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Mondadori Store presenta il nuovo Mondadori Store magazine

Ancora più ricco di informazioni e notizie, da questo mese in tutti i Mondadori Store

Arriva il nuovo Mondadori Store magazine: il mensile del network di librerie del Gruppo Mondadori da questo mese si presenta rinnovato nel look e nei contenuti editoriali, per offrire ai clienti di Mondadori Store approfondimenti sul mondo del libro e dell’entertainment, una guida completa all’offerta dei 600 negozi della catena.

Il magazine, nato nel 2000, è stato completamente ripensato per fornire ancora più informazioni e notizie, ampliando la foliazione a 48 pagine, suddivise in tre sezioni.
La prima parte presenta le novità editoriali per il pubblico adulto e young adult, con le anticipazioni dei romanzi in uscita, interviste agli scrittori, i consigli dei librai e la rubrica a cura del BookeaterClub di Zelda was a writer. Completa la sezione Digital ebook parade, in collaborazione con Kobo, per scoprire anche le novità digitali e 18 appPunti di lettura, con i suggerimenti per i più giovani.
Le pagine centrali sono dedicate all’Entertainment e illustrano il meglio del mese nelle categorie musica, film, viaggi, cartoleria e giocattoli disponibili nei Mondadori Store.
L’ultima sezione ospita Amemì piace leggere, storica rivista di aggiornamento librario di Mondadori Store per bambini da 0 a 12 anni, con contenuti esclusivi e promozioni, che ogni mese avrà la sua copertina tematica illustrata.

Il progetto grafico del nuovo Mondadori Store magazine è stato affidato ai designer della comunicazione Davide di Gennaro e Luca Pitoni, che hanno ideato un nuovo total look per la rivista, a partire dal logo e dalla copertina, fino al restyling delle sezioni, privilegiando il colore bianco, per offrire un’esperienza di lettura ancora più gradevole e chiara.

Mondadori Store magazine è disponibile ogni mese gratuitamente in tutti i Mondadori Store e online su www.mondadoristore.it.

Stop al download di riviste dal sito italiashare.info

Stop al download di riviste dal sito italiashare.info e da tutti gli altri futuri siti “alias”, vale a dire quei siti che potranno avere domini – sia di primo che di secondo livello – con nomi sempre diversi, pur riportando alla stessa violazione.

Lo ha stabilito il Tribunale di Milano, che con l’ordinanza del 12/4/2018  riconosce i diritti dei magazine del Gruppo Mondadori, fino a quel momento disponibili illegalmente sul sito italiashare.info.

Già la decisione del 24/7/2017 aveva impedito l’accesso al portale dasolo.online e a tutti i  siti web con nome a dominio dasolo, ma in breve tempo il dominio era stato modificato in italiashare.info, vanificando ogni intervento giudiziale.

Con la più recente pronuncia non sarà più necessario l’intervento del giudice per estendere le inibitorie a tutti quei siti alias di italiashare, il cui filo conduttore riporta ad un unico piano preordinato dal portale pirata.

A conferma dei principi espressi dalla c.d. direttiva Enforcement a tutela del diritto d’autore, recentemente oggetto di apposita comunicazione della Commissione Europea, la decisione italiana riprende i principi consolidati della giurisprudenza comunitaria sul ruolo degli operatori economici e ribadisce come tali soggetti siano ritenuti intermediari quando prestano un servizio per violare diritti di proprietà intellettuale, e quindi, obbligati ad attivarsi.

La rilevanza della decisione ottenuta dal Gruppo Mondadori a tutela dei propri magazine è data dal fatto che per la prima volta un giudice civile emette un provvedimento di portata così ampia.  Infatti la pronuncia relativa al sito italiashare.info è espressamente estesa a tutti i futuri nomi di dominio che dovessero mutare non solo il top level domain (ad esempio da .net a .org) ma anche il second level domain, ad es. da  “italiashare” o, a “qualsiasi nome a dominio” futuro.

Sarà sufficiente quindi una segnalazione da parte della casa editrice agli ISP che, pur non essendo direttamente responsabili della violazione, si dovranno prontamente attivare per impedire l’accesso ai futuri siti “alias” segnalati, adottando “le più opportune misure tecniche” per cessare la connettività agli alias pirata. Ogni giorno di ritardo nell’attivazione sarà sanzionato con 5.000 euro.

Le attività portate avanti dal Gruppo Mondadori in stretta collaborazione con la società DcP (Digital Content Protection s.r.l.) e l’avvocato Alessandro La Rosa dello studio Previti hanno portato i loro risultati e proseguiranno nella ferma lotta alla pirateria digitale, anche grazie ai successi ottenuti sul fronte penale con gli avv. Paolo Liedholm e Matteo Uslenghi dello studio Dinoia Federico Pelanda Uslenghi & Partners.

Grazia France lancia “Grazia Podcasts” con due appuntamenti settimanali per “ascoltare” la moda

Grazia France lancia “Grazia Podcasts”, un canale audio tutto dedicato alla moda, disponibile sul sito grazia.fr e sulle piattaforme itunes e soundcloud.

Due gli appuntamenti settimanali per gli ascoltatori più curiosi: il giovedì Modcast, Histoire(s) de mode, con le interviste a stilisti e couturier sulla loro vita artistica.

Il venerdì invece, in partnership con Chiffon, il primo podcast di moda del Paese, si alterneranno ai microfoni di “Grazia Podcasts” personaggi, imprenditori, appassionati, globe-trotter, designer e opinionisti che racconteranno il loro rapporto con la moda, lo stile e l’eleganza.

Mondadori Bookstore apre a Roma all’interno del centro commerciale Aura

Più di 15.000 libri, musica, film, area bambini e ragazzi e Mondadori Cafè

Da domani un nuovo Mondadori Bookstore sarà presente a Roma, all’interno del centro commerciale AURA, il polo dello shopping inaugurato nel cuore del quartiere di Valle Aurelia, a poca distanza dalle mura di Città del Vaticano.
Con più di 15.000 titoli disponibili e una proposta di eventi che spazia dagli incontri con i protagonisti del mondo letterario e musicale a laboratori per bambini, la nuova libreria firmata Mondadori sarà un punto di riferimento per tutti i lettori e i visitatori del centro, un luogo dove trovare un mondo di cultura ed emozioni.

Con questa apertura salgono a 23 i punti vendita del network Mondadori Store sul territorio romano, una presenza capillare che conferma la catena del Gruppo Mondadori la più estesa rete di librerie in Italia, in grado di servire ogni anno attraverso i suoi 600 store oltre 20 milioni di clienti.

Il Mondadori Bookstore, situato in una posizione adiacente all’ingresso principale del centro commerciale Aura, si sviluppa su una superficie di 300 metri quadri, dove i clienti troveranno le ultime novità editoriali, narrativa, saggistica, classici e fumetti, un’area rivolta a bambini e ragazzi con libri e giocattoli, un settore musica e film, i migliori prodotti di cartoleria, gift box, e un corner dedicato all’e-reader Kobo.
Lo store offre inoltre la possibilità di attingere da un catalogo di 7 milioni di libri disponibili online su Mondadoristore.it, grazie ai servizi Pick up point, ovvero la possibilità di ritirare in negozio un titolo acquistato online; Prenota e ritira, che consente di prenotare online per poi ritirare e acquistare in negozio; Invia a casa, per ricevere a domicilio un prodotto ordinato in negozio.

All’interno della libreria il Mondadori Cafè, dotato di 35 posti a sedere, accoglie i clienti in ogni momento della giornata, dalla prima colazione all’aperitivo, con prodotti gourmet e salutari, e un’attenzione particolare dedicata anche ai bisogni dei più piccoli.

Tra i primi eventi in programma alcuni appuntamenti rivolti a bambini dai 4 ai 10 anni: il 28 e il 29 aprile e il 5 e il 6 maggio dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 19 il Mondadori Bookstore ospiterà due laboratori condotti da educatori professionisti che, attraverso tecniche di espressione corporea e musicale, faciliteranno l’integrazione, la conoscenza fra i giovani partecipanti e la formazione di gruppi di lavoro collaborativi.

Il progetto di Mondadori Bookstore è stato curato dallo Studio Kallipigia Architetti. Mondadori Cafè è realizzato in collaborazione con Cibiamogroup.

Numero speciale per Casabella di aprile

In occasione della Milano Design week, un numero ricco di contenuti esclusivi

Numero speciale per Casabella che questo mese, in occasione della Milano Design Week, porta in edicola numerosi contenuti esclusivi.

Il nuovo numero del magazine del Gruppo Mondadori diretto da Francesco Dal Co, punto di riferimento per gli architetti di tutto il mondo, in 180 paginepresenta una sezione dedicata a Milano, in particolare a CityLife e alla Fondazione Prada; un ampio servizio sul trentesimo anniversario della produzione, da parte di TECNO, di NOMOS, il celebre tavolo progettato da Norman Foster; ma soprattutto le immagini in anteprima dei progetti che formeranno il primo Padiglione Nazionale della Santa Sede alla 16.Mostra Internazionale della Biennale di Venezia, che verrà inaugurata il 25 maggio. Il progetto curato dal professor Francesco Dal Co, direttore di Casabella, prende spunto dalla celebre “Cappella nel bosco” costruita nel 1920 da Gunnar Asplund nel Cimitero di Stoccolma e la reinterpreta grazie al lavoro di progettisti provenienti da tutto il mondo. Un padiglione “diffuso” quella della Santa Sede alla Biennale di Venezia che vedrà la realizzazione di undici cappelle che verranno collocate sull’Isola di San Giorgio, undici interpretazioni diverse come nello stile e nel dna dei loro ideatori che si traducono in piccoli spazi sacri grazie alla sapienza tecnica di altrettante aziende produttrici italiane. Il progetto verrà presentato ufficialmente oggi, mercoledì 18 aprile, presso la nuova sede del Casabella Laboratorio, in via Vigevano 8.

Lo spazio nel cuore di Milano,  che ospita esposizioni, convegni ed eventi, si è infatti da poco trasferito presso lo studio Chipperfield, dove prosegue anche con l’attività di formazione in collaborazione con ProViaggiArchitettura, società specializzata nella progettazione di itinerari di architettura, che solo nel 2017 ha coinvolto oltre 6.000 professionisti di settore. Conferenze, viaggi, visite di cantieri e di siti produttivi, mostre, lezioni e incontri, sono solo alcune delle attività comprese nella proposta di Casabella e ProViaggiArchitettura, miranti ad ampliare l’offerta culturale della rivista, a rispondere alle esigenze dei lettori e agli obblighi di aggiornamento previsti dagli ordini professionali.

Ogni mese Casabella propone idee, progetti, tendenze, planimetrie, documenti storici, ma anche saggi di riflessione critica, per i professionisti dell’architettura e per gli amanti del design, oltre che per progettisti di edilizia e arredamento, interessati a capire e scoprire l’architettura contemporanea e ciò che la cultura architettonica va elaborando.

Per informazioni: casabellaweb.eu

 

Grazia presenta “Infinity Hub_a wandering place”

Una installazione progettata da Diego Grandi per celebrare gli 80 anni del magazine

Lo spazio è articolato in aree tematiche - Infinite Power, Infinite Movement e Infinite Beauty - e durante la Design Week ospiterà attività e incontri aperti al pubblico

Grazia celebra gli 80 anni del magazine alla design week milanese, nell’ambito della mostra evento House in Motion, con Infinity Hub_a wandering place, una installazione progettata da Diego Grandi che ospiterà lettrici, visitatori ed eventi esclusivi con grandi nomi del cinema, dello spettacolo e dell’imprenditoria

L’Infinity Hub di Grazia si ispira al susseguirsi di arcate lungo il porticato di Largo Richini dell’Università degli Studi di Milano, e suggerisce un percorso in divenire, in cui l’esperienza diventa elemento fondamentale di un viaggio per celebrare l’80° anniversario del magazine del Gruppo Mondadori, punto di riferimento internazionale nel mondo della moda e portavoce di temi di attualità.

L’installazione, in perfetta continuità con l’architettura esistente, dà vita a uno spazio aperto, libero e collegato con l’esterno, in cui materie, colori e arredi creano un percorso carico di suggestioni legato al tema dell’infinito, sviluppato attraverso tre strutture modulari: l’Infinite Movement (Movimento Infinito), una installazione che non guarda solo al glam, ma anche alla sostenibilità, grazie alla collaborazione con Pinko X Treedom, composta da forme geometriche che ruotano, suggerendo una danza senza tempo; l’Infinite Power (Potere Infinito), realizzato con il marchio di lingerie Triumph, una struttura ad incastro, potenzialmente infinita, che invade il portico del Richini con una serie di elementi dal forte impatto grafico: slogan, immagini ed icone, che si intrecciano per rappresentare la forza e la coesione delle donne; e l’Infinite Beauty (Bellezza Infinita), pensato in collaborazione con il marchio di cosmetica vegetale Yves Rocher, grazie a due stanze circolari che restituiscono un’immagine ripetuta e sempre diversa della persona, invita a guardarsi da molteplici punti di vista e a chiedersi che percezione e immagine abbiamo del nostro corpo.

L’Infinity Hub di Grazia ospita anche un’area dedicata ai talk. Si parte martedì 17 aprile dalle ore 18 alle ore 19 con un dibattito sul concetto di empowerment al quale prenderanno parte, oltre al direttore di Grazia Silvia Grilli, l’attrice Carolina Crescentini e la cantante Noemi; e si prosegue venerdì 20 aprile dalle ore 18 alle ore 19 con un incontro sulla sostenibilità: la direttrice di Grazia converserà con con l’AD e fondatore di Pinko Pietro Negra, la showgirl Filippa Lagerback e la conduttrice radiofonica Paola Maugeri.

Per informazioni: www.grazia.it

68 la mostra

Una mostra di oggetti, immagini e film che – attraverso il design – racconta la storia di un movimento.

Prodotta da IDD Innovation Design District e Anteo-Palazzo del Cinema, in collaborazione con INTERNI Panorama e con il patrocinio del Comune di Milano.

Il ’68 è l’anno della contestazione, dei movimenti studenteschi, delle rivendicazioni sociali, di Woodstock e dei capelloni. Lo aveva intuito Bob Dylan quando nel 1964 cantava “The Times They Are A-Changin’”: il ’68 segna uno spartiacque, diventando un movimento che abbraccia sfera pubblica e privata. Tutto diventa possibile: osare, cambiare, sovvertire. Il passato diventa vecchio e il nuovo sa di libertà.

In occasione della Milano Design Week, a distanza di 50 anni dai quei giorni, IDD Innovation Design District e Anteo Palazzo del Cinema in collaborazione con INTERNI Panorama rendono omaggio al 1968 con una mostra-evento curata da Francesca Molteni, in cui gli oggetti di industrial design, i documenti e le immagini raccontano i modi di abitare e gli stili di vita in un momento storico di grandi cambiamenti sociali.
La mostra, accompagnata da una rassegna cinematografica, è allestita nelle aree comuni dell’Anteo dal 16 aprile al 16 giugno 2018.

Dalle luci alle sedute, dalle cucine ai complementi: la mostra raccoglie arredi e oggetti ancora in produzione che identificano quel momento storico, e vuole celebrare tanto l’estro creativo dei maestri del design che li hanno ideati, quanto la lungimiranza di quelle aziende pronte ad accogliere con entusiasmo il cambiamento delle forme, delle funzioni e dei materiali. I colori accesi si impadroniscono della casa, contaminando ogni singolo ambiente, le forme diventano fluide, le lampade arredano, la cucina si colora.

Da un lato l’estetica, quindi, dall’altro la funzione: da un lato il colore in cucina con Flower di Scavolini o la linea NoviaColor di Arclinea, dall’altro Minikitchen di Boffi disegnata da Joe Colombo, che anticipa il cambiamento nella società, la vita nel monolocale, la nascita degli studi-abitazione.
Un’esposizione di oggetti di culto: i componibili di Kartell, le lampade di Magistretti per Artemide o di Gae Aulenti per Martinelli Luce. Il genio di Achille Castiglioni (Snoopy per Flos), Shiro Kuramata (Pyramid per Cappellini), Ettore Sottsass (Valentine per Olivetti) e Gaetano Pesce (Serie Up per B&B Italia). La Casa Adatta di Gio Ponti, con gli arredi rieditati da Molteni&C. e la lampada Pirellone – un’autentica architettura luminosa prodotta da FontanaArte. Il calendario Timor di Enzo Mari per Danese o ancora la prima serie di rubinetti colorati di Fantini. La fondazione del marchio Driade e la ricerca di una personale filosofia dell’abitare. Il design che invade gli spazi condivisi, enfatizzando la necessità di studiare, lavorare e vivere in ambienti che stimolino la creatività e il cambiamento. Il design del ’68 non solo non è stato dimenticato, ma è stato rivisitato, replicato, rinnovato, per esempio, con il Sacco di Zanotta, la lampada Aella di Toso&Massari per Leucos o la lampada Zurigo di Luigi Massoni, progettata nel ’66 per Harvey Creazioni e rieditata nel 2018 dai Fratelli Guzzini.

La mostra prevede anche contributi video originali, prodotti ad hoc: una serie di interviste danno modo al visitatore di ascoltare il punto di vista e il racconto di professionisti come Clino Trini Castelli, Germano Celant, Paolo Deganello, Salvatore Gregorietti, Alessandro Guerriero, Corrado Levi, Nanni Strada, Oliviero Toscani e Lea Vergine. Una lettura trasversale, che documenta le diverse anime del movimento.

In occasione dell’inaugurazione di 68, il 16 aprile alle ore 20.00, sarà proiettato in anteprima italiana il film “SuperDesign. Italian Radical Design 1965-75” di Maria Cristina Didero e Francesca Molteni, che cura anche la regia, promosso dalla Galleria R & Company di New York e prodotto da MUSE. Il lungometraggio (62 minuti), presentato per la prima volta all’Architecture&Design Film Festival 2017 di New York, ripercorre la storia e l’eredità del Movimento Radicale Italiano e dei suoi protagonisti.

Partner della mostra sono: Arclinea, Artemide, B&B Italia, Boffi, Cappellini, Danese, Driade, Fantini, FontanaArte, F.lli Guzzini, Kartell, Leucos, Martinelli Luce, Molteni&C., Scavolini, Zanotta.
Technical partner: Aplem, iCharta, Mondadori Portfolio.
Food&Wine partner: Monteverro, Berkel.

La mostra è accompagnata da un mini-catalogo inserito nel numero di INTERNI Panorama in edicola il 12 di aprile e distribuito gratuitamente in mostra.

iDD è il progetto di Mediamond e Gruppo Mondadori dedicato al design e all’innovazione. Nel cuore più avanguardistico di Milano, iDD si propone come stimolo alla sperimentazione e alla condivisione delle nuove idee sull’abitare.

Il Gruppo Mondadori acquisisce Oroscopo.it

Con il sito di astrologia leader in Italia continua la crescita dell’offerta digitale di Mondadori

Cresce l’offerta digitale del Gruppo Mondadori con Oroscopo.it, il primo sito di astrologia in Italia, che fa il suo ingresso oggi nel portafoglio dei brand del Gruppo. Prosegue così la strategia di consolidamento dell’area magazine e digital del primo editore italiano sul web, avviata con l’acquisizione di Banzai Media.

Forte di un’audience complessiva di 17 milioni di utenti unici al mese (fonte: Audiweb dicembre 2017), con Oroscopo.it Mondadori amplia la propria gamma di offerta e rafforza la leadership nei verticali femminili attraverso un sito di successo complementare e sinergico alle testate del Gruppo: un servizio molto apprezzato dalle donne, in grado di rispondere agli interessi e alle passioni di un pubblico sempre maggiore offrendo consigli e suggerimenti ogni giorno.

Oroscopo.it nasce nel 1999 come il primo portale interamente dedicato all’astrologia e al mondo delle stelle. Grazie a un team di appassionati astrologi sempre pronto a migliorare contenuti e rubriche, il sito raggiunge oggi 2,7 milioni di sessioni al mese (fonte: Google Analytics, gennaio 2018). Un tono chiaro e leggero caratterizza il sito che ogni giorno appaga la curiosità di molte persone attraverso servizi come l’oroscopo del giorno – tra le sezioni più visitate -, l’affinità di coppia, l’oroscopo della mamma e molti altri. Dalla tradizione alla tecnologia, su Oroscopo.it è possibile calcolare gratuitamente il proprio ascendente e il tema natale, consultare i Tarocchi e i Ching, trovare informazioni utili sulle carte e sui responsi. Ogni anno inoltre Oroscopo.it regala agli utenti l’e-book con le previsioni astrologiche annuali, un dettagliato vademecum sul proprio futuro con consigli sull’amore, il lavoro e la salute e altri approfondimenti.

“st art. L’arte per tutti” presenta Alessandra Pierelli “I love pop food”

In mostra fino all'11 marzo 2018 presso il Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano

Inaugurazione mercoledì 14 febbraio 2018 alle ore 18.30

“I love pop food” non è semplicemente una mostra, ma il “manifesto” ideale per celebrare il giorno degli innamorati, il giorno di San Valentino. La protagonista della mostra, in programma il 14 febbraio al Mondadori Megastore di piazza Duomo nell’ambito di st art. L’arte per tutti, è Alessandra Pierelli. Tema centrale è il pop food, declinato in numerose “versioni” dolci, in un crescendo di golose suggestioni gastronomiche che talvolta strizzano l’occhio a brand celebri. Un inno dunque al cibo e all’aura amorosa di cui esso è stato caricato nel corso degli anni fino a divenire simbolo, sigillo, ciliegina sulla torta in occasione di festività ed eventi. Nel giorno della festa dell’amore, dolcezza e tenerezza sono un must; e il cibo non può che essere in linea con i sentimenti di cui tutti parlano e che tutti esternano nel così detto “giorno degli innamoratati”. I love pop food catapulta lo spettatore in una dimensione fiabesca, a tratti onirica, ma alleggerita tramite l’aggiunta di un tocco di comicità contemporanea; la stessa dimensione utilizzata in tempi recenti come scenario per video musicali da parte di numerose cantanti pop.

Per Angelo Crespi, curatore di st art. L’arte per tutti «Il pop food è uno degli elementi della pop art che si sovrappone ed è quasi inestricabile rispetto alla dimensione iconica propria di un’arte che sublima i brand dell’industria alimentare – pensiamo alla Soup Campbell o alla coca cola di Warhol – in quanto miti riconosciuti e riconoscibili da tutti nell’epoca mass market e dei mass media, più ancora delle figure dello star system, del cinema, della musica. Il cibo, di fatto anche oggi nel tempo degli chef stellati e stellari, è il tema dei temi, il super tema dell’Occidente a cui la gente dedica tempo ed intelligenza, soldi ed energie, in una sorta di idealizzazione in cui l’abbuffata o il digiuno, la raffinata ingordigia del gourmet o l’ideologia salutista del vegano, sono semplici versi della stessa medaglia. Qui, sul bordo, si innesta il lavoro concettuale di Alessandra Pierelli che aderisce, come nella migliore tradizione pop, al contesto rappresentato, quello appunto ludico dei dolciumi e delle caramelle, venendo però ad evidenziare i limiti della sua rappresentazione: mutandone la scala (per esempio la confezione gigante di macarons), ingannando l’occhio (i cioccolatini perfetti, ma di resina), oppure utilizzando la materia biologica come nuova pelle, un rivestimento organico che rivitalizza l’opera, ma in altro modo (si pensi al Balloon Dog di Koons ricoperto di marshmallow). Di fatto la Pierelli opera con le armi retoriche tipiche della decontestualizzazione e del détournement, oppure con nuove proposizioni segniche che agiscono sul significante e dunque anche sul significato (si pensi al “Cornetto Agita”, in tutto simile tranne per questo refuso al corrispettivo marchio). E basta questo slittamento semantico per fare di un’opera iperrealista un’opera concettuale, per introdurre, in un contesto solo all’apparenza di leggerezza, una comicità “algida” da vera patafisica, capace di aggredire nello stesso tempo le certezze del mondo dell’arte e quelle del mondo dei consumi”.

Il ciclo “st art. L’arte per tutti” ideato da Mondadori Store propone un calendario di mostre dedicate alla pop art a cura di Angelo Crespi, con l’obiettivo di rendere ancora più comprensibile e accessibile l’arte contemporanea e i suoi protagonisti a partire dalla dimensione più pop. Oggi, infatti, uno dei campi più interessanti dell’arte contemporanea è quello della street art e del pop, un’arte democratica, con una forte dimensione pubblica, ma anche capace di confrontarsi e giocare con il mondo della comunicazione. Le mostre prevedono installazioni e performance che rendono la dimensione espositiva un momento di spettacolo e comunicazione, l’esposizione di pezzi originali e la creazione di multipli e gadget a disposizione del pubblico.

st art si avvale della preziosa collaborazione di Sergio Pappalettera, che ha realizzato la comunicazione integrata del progetto.

 

 

 

Biografia dell’artista
Alessandra Pierelli nasce ad Ancona. Ha frequentato l’Accademia di Brera con indirizzo pittura. Successivamente si specializza in decorazione e trompe l’oeil all’Accademia del Superfluo di Roma diretta dal professor Lucifero. Dal 1996 al 1998 segue il corso dell’International Art School di Monte Castello di Vibio diretta dal maestro Nicholas Carone. Nel 1999 apre uno studio di pittura e decorazione d’interni a Todi. Dal 2002 al 2005 collabora con Alvin Held. Nel giugno 2004 organizza insieme a Giuliana Dorazio e Giorgio Bonomi la mostra “All’ombra di Bramante,  sculture in un parco”. Dal 2006 partecipa e organizza numerose mostre collettive e personali di prestigio. Da marzo 2015 vive e lavora a Trieste. Attualmente collabora con le gallerie Mini gallery di Assisi, Cavaciuti di Milano, Econtemporary di Trieste.

 

 

Press-Di Abbonamenti acquisisce Direct Channel

Press-Di Abbonamenti S.p.A., la società del Gruppo Mondadori leader in Italia nella vendita di abbonamenti, allarga il proprio bacino di offerta e servizi rivolti a editori terzi con l’acquisizione di Direct Channel.

Nata nel 1997, Direct Channel è attiva nel settore del database management e dei sistemi informativi per il marketing attraverso lo sviluppo di sistemi gestionali e CRM per la vendita in abbonamento di periodici e la realizzazione di attività di marketing e raccolta fondi per primari enti no-profit.

Con l’acquisizione di Direct Channel – che continuerà a operare sul mercato con il proprio brand – Press-Di Abbonamenti si arricchisce di un player riconosciuto sul mercato per l’eccellenza del servizio fornito e il know-how specifico, garantendo a partner e clienti un livello qualitativo e quantitativo ancora maggiore in sinergia con gli asset del Gruppo.