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Informativa su acquisto azioni proprie nel periodo 9 – 13 luglio 2018

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. (codice LEI 815600049A1F9AFE6666) comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo tra il 9 luglio e il 13 luglio 2018, n. 17.500 azioni ordinarie (pari allo 0,007% del capitale sociale) al prezzo unitario medio di euro 1,4700 per un controvalore complessivo di euro 25.725,70.

Tali operazioni sono state realizzate nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2018 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art.144 bis del Regolamento Consob 11971/99 e dell’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98).

Di seguito, il riepilogo degli acquisti effettuati, nel periodo indicato, sulle azioni ordinarie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., codice ISIN IT0001469383, su base giornaliera e in forma dettagliata:

DATAQUANTITÀPREZZO MEDIO (€)CONTROVALORE (€)
09/07/20183.5001,47625.166,70
10/07/20183.5001,46785.137,30
11/07/20183.5001,45655.097,75
12/07/20183.5001,47095.148,15
13/07/20183.5001,47885.175,80

Gli acquisti sono stati realizzati tramite l’intermediario abilitato Equita Sim S.p.A. (codice LEI 815600E3E9BFBC8FAA85).

A seguito delle operazioni finora effettuate, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene n. 981.000 azioni proprie pari allo  0,3752% del capitale sociale.

Vedi il dettaglio delle operazioni nel pdf completo del comunicato stampa.

Informativa su acquisto azioni proprie nel periodo 2 – 6 luglio 2018

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. (codice LEI 815600049A1F9AFE6666) comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo tra il 2 e il 6 luglio 2018, n. 16.000 azioni ordinarie (pari allo 0,006% del capitale sociale) al prezzo unitario medio di euro 1,3530 per un controvalore complessivo di euro 21.648,10.

Tali operazioni sono state realizzate nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2018 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art.144 bis del Regolamento Consob 11971/99 e dell’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98).

Di seguito, il riepilogo degli acquisti effettuati, nel periodo indicato, sulle azioni ordinarie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., codice ISIN IT0001469383, su base giornaliera e in forma dettagliata:

DataQuantitàPrezzo medio (€)Controvalore (€)
02/07/20183.5001,29514.532,85
03/07/20183.5001,35214.732,35
04/07/20183.5001,35054.726,75
05/07/20183.5001,36054.761,75
06/07/20182.0001,44722.894,40

Gli acquisti sono stati realizzati tramite l’intermediario abilitato Equita Sim S.p.A. (codice LEI 815600E3E9BFBC8FAA85).

A seguito delle operazioni finora effettuate, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene n. 963.500 azioni proprie pari allo 0,3685% del capitale sociale.

Vedi il dettaglio delle operazioni nel pdf completo del comunicato stampa.

Annalisa Monfreda nuovo direttore di Tustyle

Paola Salvatore, vice direttore di Tustyle, assume anche il ruolo di
fashion director di Donna Moderna e Starbene

A partire da lunedì 9 luglio Annalisa Monfreda, direttore dei settimanali Donna Moderna e Starbene, assumerà anche la direzione di Tustyle.

Contestualmente Paola Salvatore, attuale vicedirettore di Tustyle, estende le proprie responsabilità con la nomina a fashion director di Donna Moderna e Starbene.

Con questo assetto organizzativo Tustyle, Donna Moderna e Starbene avranno un innovativo presidio trasversale: da un lato, grazie a specifiche competenze editoriali, verrà arricchita l’offerta di contenuti moda proposti ai lettori dei tre settimanali; dall’altro, sarà possibile valorizzare il rapporto con gli interlocutori del mercato pubblicitario mass market.

Informativa su acquisto azioni proprie nel periodo 25 – 29 giugno 2018

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. (codice LEI 815600049A1F9AFE6666) comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo tra il 25 giugno e il 29 giugno 2018, n. 27.500 azioni ordinarie (pari allo 0,011% del capitale sociale) al prezzo unitario medio di euro 1,3006 per un controvalore complessivo di euro 35.766,85.
Tali operazioni sono state realizzate nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2018 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art.144 bis del Regolamento Consob 11971/99 e dell’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98).

Di seguito, il riepilogo degli acquisti effettuati, nel periodo indicato, sulle azioni ordinarie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., codice ISIN IT0001469383, su base giornaliera e in forma dettagliata:

DataQuantitàPrezzo medio (€)Controvalore (€)
25/06/20183.5001,36474.776,45
26/06/20187.0001,31449.200,80
27/06/201810.0001,279612.796,00
28/06/20183.5001,27574.464,95
29/06/20183.5001,29394.528,65

Gli acquisti sono stati realizzati tramite l’intermediario abilitato Equita Sim S.p.A. (codice LEI 815600E3E9BFBC8FAA85).

A seguito delle operazioni finora effettuate, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene n. 947.500 azioni proprie pari allo 0,3624% del capitale sociale.

Vedi il dettaglio delle operazioni nel pdf completo del comunicato stampa.

Avvio del programma di acquisto di azioni proprie a servizio dei piani di performance share 2018-2020 e 2017-2019

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica l’avvio, in data odierna, del programma di acquisto di azioni proprie, di cui all’art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014, in esecuzione della delibera dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 24 aprile 2018, che ha autorizzato:

  • l’acquisto e la disposizione di azioni proprie per un importo massimo pari allo 0,472% del capitale sociale volto a dotare, nel triennio, la Società delle n. 1.236.065 di azioni necessarie per adempiere agli obblighi connessi al “Piano di Performance Share 2018-2020” approvato dalla medesima Assemblea;
  • la continuazione del programma di acquisto di azioni proprie necessarie per il sostegno del “Piano di Performance Share 2017-2019”, avviato in data 26 giugno 2017 con le modalità ed entro i limiti, di cui al relativo Regolamento.

Ai sensi del Regolamento delegato 2016/1052/UE si riportano, di seguito, i dettagli del programma di acquisto di azioni proprie.

  • Finalità del programma

Il programma è finalizzato all’acquisto di azioni proprie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. da destinare a servizio del “Piano di Performance Share 2018-2020” approvato dall’Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 24 aprile 2018 e del “Piano di Performance Share 2017-2019”.

  • Importo massimo in denaro allocato al programma

Gli acquisti saranno effettuati a un corrispettivo unitario minimo non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e massimo non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto aumentato del 10%. La definizione dei volumi e dei prezzi unitari di acquisto sarà effettuata secondo le condizioni regolate dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052 e, in particolare non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negazione dove viene effettuato l’acquisto.

  • Numero massimo di azioni da acquistare

Gli acquisti del triennio 2018-2020 avranno ad oggetto un massimo di n. 1.236.065 azioni ordinarie (rappresentanti attualmente lo 0,472% del capitale sociale) che saranno destinate al “Piano di Performance Share 2018-2020”, che si aggiungono agli acquisti previsti nel biennio 2018-2019 per n. 526.549 azioni, destinate al “Piano di Performance Share 2017-2019”.

Il numero massimo complessivo di azioni oggetto del programma è quindi contenuto nei limiti di legge tenuto conto delle azioni proprie già detenute dalla Società.

Alla data odierna Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene in portafoglio n. 920.000 azioni proprie, pari allo 0,0352% del capitale sociale.

  • Durata del programma

L’attuale autorizzazione si concluderà con l’Assemblea di approvazione del bilancio al 31.12.2018 e potrà essere rinnovata previa autorizzazione Assembleare.

  • Modalità attraverso le quali gli acquisti potranno essere effettuati

Il programma di acquisto di azioni sarà coordinato da un intermediario abilitato che effettuerà gli acquisti in piena indipendenza e senza alcuna influenza da parte di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. per quanto riguarda il momento dell’acquisto delle stesse.

Gli acquisti saranno effettuati nel rispetto del combinato disposto dall’art. 132 del D. Lgs 58/1998 e dall’art. 5 del Regolamento UE 596/2014, dall’art. 144-bis del Regolamento Emittenti, e della normativa comunitaria e nazionale in materia di abusi di mercato (ivi incluso il Regolamento Delegato (UE) 2016/1052), in conformità con quanto deliberato dalla citata Assemblea del 24 aprile 2018, nei termini già comunicati al mercato e in linea con la normativa applicabile. I quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.

Eventuali successive modifiche al predetto programma di acquisto verranno tempestivamente comunicate dalla Società al pubblico, nei modi e termini previsti dalla normativa vigente.

Le operazioni effettuate formeranno oggetto di informativa al mercato nei termini e con le modalità di cui alla normativa regolamentare vigente.

Ermenegildo Zegna sceglie Palazzo Mondadori per la sfilata primavera-estate 2019

Siamo molto orgogliosi che Ermenegildo Zegna abbia scelto Palazzo Mondadori per la presentazione della collezione uomo primavera-estate 2019 che venerdì 15 giugno ha aperto la settimana della moda di Milano.

Sembravano quasi fluttuare i modelli che hanno sfilato sulla passerella specchiata che attraversa la distesa d’acqua di fronte alla nostra sede di Segrate, edificio disegnato da Oscar Niemeyer.

Sempre alla ricerca di luoghi simbolici per far sfilare le sue proposte, questa volta il direttore artistico di Zegna, Alessandro Sartori, ha scelto una location che non è solo uno sfondo ideale, ma rappresenta in pieno lo spirito delle sue creazioni: «l’architettura di questo luogo meraviglioso è perfettamente in linea con la sfida alla base di questa collezione».

Il titolo – “Weightlessness” – calza perfettamente anche per l’edificio – monumentale ed evanescente al tempo stesso – che nel 1968 Giorgio Mondadori commissionò all’architetto brasiliano, che per la nuova sede del Gruppo pensò a una sorta di “architettura pubblicitaria”, un edificio che non avesse bisogno di insegne per imprimersi nella memoria.

[Foto gentilmente concesse da Mondadori Portfolio.]

Sfilata di Ermenegildo Zegna (Mondadori Portfolio)

Gruppo Mondadori: accordo con le rappresentanze sindacali dei giornalisti

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi, ha deliberato di non procedere all’accettazione delle offerte vincolanti ricevute dal gruppo European Network per l’acquisizione dei magazine Tustyle e Confidenze ed esaminate lo scorso 15 maggio.

Grazie alla consapevolezza raggiunta dagli stessi giornalisti del Gruppo e alla loro disponibilità a collaborare a un obiettivo comune, la Società ha potuto individuare una nuova struttura organizzativa e di gestione dei costi finalizzata al raggiungimento di target migliorativi per i due magazine.

Nell’ambito di un confronto costante e aperto con le rappresentanze sindacali è stata quindi raggiunta un’intesa che prevede per il personale giornalistico dipendente di Tustyle e Confidenze una riduzione del pacchetto retributivo dal 1° luglio 2018 compatibile con le dinamiche di un mercato in calo strutturale, e il ricorso a un contratto di solidarietà per i giornalisti delle altre testate dell’area Periodici Italia, in vigore fino al 31 dicembre 2018.

Coerentemente con le strategie delineate e gli obiettivi di business dichiarati, ovvero la focalizzazione sui brand con potenziale di sviluppo multicanale, la Società e le rappresentanze sindacali hanno sottoscritto il proprio impegno a rendere compatibile, entro la fine dell’anno, la struttura dei costi e l’organizzazione del lavoro dei Periodici Italia con i trend di mercato, per salvaguardarne la sostenibilità.

Approvato dal CdA il resoconto intermedio di gestione al 31.03.2018

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018[1] presentato dall’amministratore delegato Ernesto Mauri.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO NEL PRIMO TRIMESTRE 2018

L’andamento del Gruppo nel primo trimestre 2018 risente dei trend dei mercati di riferimento che evidenziano, da un lato, la crescita dei libri, dall’altro, la continua flessione dei magazine.

I ricavi consolidati si sono attestati a 253,4 milioni di euro, in calo del 6,7% rispetto a 271,6 milioni di euro del primo trimestre dell’esercizio precedente, principalmente per la performance delle aree Periodici determinata da un’accelerazione dei trend negativi dei mercati di riferimento, sia a livello diffusionale sia pubblicitario, e da un diverso timing di alcune iniziative. In crescita dell’1% i ricavi dell’area Libri, per effetto della positiva performance registrata in particolare dal segmento Educational.

L’Ebitda adjusted del primo trimestre 2018 è pari a 0,5 milioni di euro (dai 4 milioni di euro del primo trimestre del 2017), con un calo riferibile all’area Periodici Italia (in diminuzione di 4,4 milioni di euro), in cui le continue azioni volte alla riduzione dei costi operativi e di struttura hanno solo in parte mitigato il calo dei ricavi derivante dal trend dei mercati tradizionali.

Il differente timing di alcune iniziative (legate principalmente ad eventi) rispetto allo scorso esercizio ha inoltre ampliato la flessione. L’area Libri ha invece registrato un incremento significativo per effetto di ulteriori efficienze operative derivanti dall’integrazione di Rizzoli Libri nonché dei minori costi delle attività logistiche, conseguenti all’outsourcing finalizzato nel 2017.

Il margine operativo lordo consolidato (passato da 2,3 milioni di euro a -3 milioni di euro) riflette la flessione operativa, amplificata da maggiori oneri di ristrutturazione registrati nel trimestre rispetto allo stesso periodo del 2017, anch’essi riconducibili all’andamento dell’area Periodici Italia.

Il risultato operativo consolidato al 31 marzo 2018 è negativo per 10,7 milioni di euro rispetto a -5,6 milioni di euro al 31 marzo 2017 ed include ammortamenti e svalutazioni per 7,7 milioni di euro, in calo da 8 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il risultato consolidato prima delle imposte è negativo per 14,9 milioni di euro da -9,5 milioni di euro al 31 marzo 2017, ed include:

  • la significativa contrazione degli oneri finanziari (da 3,4 milioni di euro a 1,5 milioni di euro), per effetto di un tasso di interesse medio più che dimezzato rispetto all’esercizio precedente (da 4,86% a 2,19%) nonché di un minore indebitamento netto medio;
  • un risultato negativo delle società collegate (consolidate ad equity) in peggioramento da
    -0,5 milioni euro a -2,8 milioni per effetto in particolare di Mach2 Libri, società operante nella distribuzione di libri al canale della GDO, posta in liquidazione dal 15 marzo 2018.

Il risultato netto è negativo per 13,6 milioni di euro, rispetto a -9,2 milioni del 31 marzo 2017.

La posizione finanziaria netta di Gruppo al 31 marzo 2018 si è attestata a -221,9 milioni di euro, in miglioramento del 22,5% rispetto a -286,2 milioni di euro del 31 marzo 2017, per effetto della generazione di cassa ordinaria positiva del Gruppo pari a 64,9 milioni di euro.

Al 31 marzo 2018, il flusso di cassa operativo degli ultimi dodici mesi è positivo per 85,3 milioni di euro; il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari, alla gestione delle partecipazioni e alle imposte del periodo) è pari a 64,9 milioni di euro, confermando il percorso di miglioramento reddituale e finanziario del Gruppo.

Il flusso di cassa straordinario è negativo per 0,7 milioni di euro.

Al 31 marzo 2018 il personale dipendente del Gruppo risulta composto da 3.035 unità, in calo del 5,6% rispetto ai 3.214 del 31 marzo 2017, per effetto della cessione delle attività logistiche avvenuta a maggio 2017, nonché della prosecuzione delle attività di ristrutturazione ed efficientamento nelle singole aree di business del Gruppo. Al netto dell’operazione di outsourcing della logistica, il calo si attesterebbe al 2,6%.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Alla luce del contesto di riferimento attuale e dell’andamento della gestione nei primi mesi dell’anno, è ragionevole confermare per l’esercizio 2018, a perimetro attuale, le stime già comunicate al mercato: ricavi consolidati in leggera contrazione; EBITDA adjusted sostanzialmente stabile; utile netto in diminuzione rispetto al 2017 che aveva accolto componenti positive non ricorrenti; mentre il cash flow ordinario è stimato in un range compreso tra 55-60 milioni di euro, in miglioramento dalla precedente previsione pari a 50 milioni di euro.

LE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Il mercato dei Libri trade nei primi tre mesi dell’anno ha evidenziato una crescita pari al +4,1%[2] derivante anche dallo sfasamento temporale relativo alle festività pasquali rispetto al corrispondente periodo del 2017. Ad aprile, il mercato è risultato in crescita dell’1% circa.

In questo contesto Mondadori Libri si è confermata leader di mercato con una market share complessiva nel trade pari al 27,7%[3].

Nel periodo in esame il Gruppo occupa i primi tre posti della classifica dei dieci libri più venduti a valore, dove è presente complessivamente con otto titoli: Quando tutto inizia di Fabio Volo (Mondadori); Storie della buonanotte per bambine ribelli 2 di Francesca Cavallo ed Elena Favilli (Mondadori); Origin di Dan Brown (Mondadori); Il morso della reclusa di Fred Vargas (Einaudi); Storie della buonanotte per bambine ribelli di Francesca Cavallo ed Elena Favilli (Mondadori); Darker. Cinquanta sfumature di nero raccontate da Christian di E. L. James (Mondadori); Sono sempre io di Jojo Mojes (Mondadori) e La grande truffa di John Grisham (Mondadori).

I ricavi dell’Area nei primi tre mesi del 2018 si sono attestati a 73,4 milioni di euro, in crescita dell’1% rispetto ai 72,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2017, per effetto della positiva performance registrata nell’area Educational dal business della scolastica e con le attività di gestione e organizzazione mostre di Mondadori Electa.

Nel trade i ricavi dei primi tre mesi hanno rilevato una flessione del 7% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, principalmente riconducibile alla prosecuzione della strategia di selettiva produzione dei titoli novità, mirata all’incremento della redditività, nonché alla contrazione registrata dal canale della GDO in cui il Gruppo detiene una quota di mercato rilevante.

Il margine operativo lordo rettificato dell’area Libri si attesta a -0,8 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto a -2,9 milioni di euro del pari periodo del precedente esercizio, per effetto di ulteriori efficienze operative derivanti dall’integrazione di Rizzoli Libri e dal percorso di ottimizzazione gestionale intrapreso negli ultimi esercizi, in particolare relativo alla riduzione dei titoli pubblicati e delle relative tirature medie, nonché dei minori costi delle attività logistiche, conseguente all’outsourcing finalizzato nel corso del 2017.

Il margine operativo lordo è risultato pari a -1 milione di euro, confermando la crescita sopra citata rispetto all’esercizio precedente (-3,1 milioni di euro al 31 marzo 2017).

  • RETAIL

Nei primi tre mesi dell’anno l’area Retail ha registrato ricavi per 43,2 milioni di euro, in crescita dello 0,9% rispetto all’analogo trimestre dell’esercizio precedente (42,9 milioni di euro), con un incremento del prodotto libro (82% circa dei ricavi totali) pari al 3,6%, anche per l’effetto del favorevole calendario che nel 2018 ha incluso le vendite realizzate durante le festività pasquali.

L’analisi dei canali evidenzia:

  • una crescita del 4% dei Bookstore diretti, guidata dalla positiva performance del Libro (+2,5% a parità di negozi);
  • un calo del 7% dei Megastore, non solo legato alla contrazione delle vendite del consumer electronics ma anche alle chiusure dei negozio di Palermo e San Pietro all’Orto (+5% considerando solo le vendite dei libri, a parità di negozi);
  • un incremento del 5% dei Bookstore in franchising;
  • una crescita del 10% del canale on-line;
  • una flessione del canale Club, in linea con il trend rilevato nell’esercizio precedente.

Mondadori Retail ha registrato nei primi tre mesi dell’esercizio in corso un miglioramento del margine operativo lordo rettificato, a -1,9 milioni di euro rispetto a -2,1 milioni di euro del 31 marzo 2017, per effetto dei primi risultati del progetto di razionalizzazione dei negozi in gestione diretta, nonostante la mirata riduzione delle vendite del prodotto consumer electronics.

Il margine operativo lordo si attesta a -2,1 milioni di euro, in significativo recupero rispetto ai primi tre mesi del 2017 (-2,9 milioni) per effetto di minori oneri di ristrutturazione.

  • PERIODICI ITALIA

In Italia nel primo trimestre dell’anno il mercato dei periodici ha evidenziato una sostenuta contrazione sia a livello diffusionale[4], in particolare per quanto riguarda le vendite di prodotti collaterali, sia pubblicitario[5].

In questo contesto i ricavi dell’area Periodici Italia si sono attestati a 70,2 milioni di euro, in calo del 13,6% rispetto a 81,2 milioni di euro nel pari periodo del 2017. In particolare:

  • i ricavi diffusionali risultano in calo dell’8,4%, con performance leggermente superiore rispetto all’andamento del mercato di riferimento (edicola e abbonamenti);
  • i ricavi pubblicitari (print + web) risultano in contrazione dell’11,6%; con una raccolta web stabile rispetto al primo trimestre 2017, mentre la raccolta print riflette anche un diverso timing di alcune iniziative legate ad eventi sul territorio (in particolare del tour Panorama d’Italia);
  • i ricavi derivanti dai prodotti collaterali risultano in significativa contrazione (-30% circa), rispetto al pari periodo del 2017;
  • nell’attività di distribuzione e ricavi verso terzi di Press-Di è stata registrata una sostanziale stabilità rispetto all’esercizio precedente (-0,8%).

Nel periodo il Gruppo Mondadori si conferma leader di mercato con una market share a valore pari al 30,8%[6]. L’unique audience ha raggiunto 17,6 milioni di utenti al mese[7], in crescita del 7% rispetto al primo trimestre del 2017, confermando il Gruppo Mondadori il primo editore tradizionale italiano anche nel settore digitale.

Il margine operativo lordo rettificato dell’area Periodici Italia ha registrato un andamento negativo a 2,1 milioni di euro rispetto ai 6,6 milioni di euro del primo trimestre 2017 per effetto principalmente del calo dei ricavi derivante dal trend dei mercati di riferimento, che è stato nel periodo solo parzialmente mitigato dalle continue azioni sui costi, nonché da una diversa programmazione di alcune iniziative. È proseguito il percorso di miglioramento dell’area digital che anche in questo trimestre ha incrementato il proprio EBITDA adjusted.

Il margine operativo lordo complessivo dell’area (-0,8 milioni di euro da 6,5 milioni di euro) è infine ulteriormente aggravato dai maggiori oneri di ristrutturazione registrati nel periodo, derivanti dalla necessaria accelerazione del processo di riduzione della struttura.

  • PERIODICI FRANCIA

Nei primi tre mesi del 2018 i ricavi di Mondadori France si sono attestati a 75,6 milioni di euro, in  calo del 6,3% rispetto a 80,7 milioni di euro registrati nel pari periodo del 2017.

In particolare:

  • i ricavi diffusionali (75% del totale) hanno registrato una flessione del -6,6% rispetto all’esercizio precedente;
  • i ricavi pubblicitari hanno registrato complessivamente un calo del -9,2% rispetto al pari periodo del 2017: il print (86% del totale dei ricavi pubblicitari) ha registrato un calo del 6,2%, inferiore rispetto all’andamento del mercato di riferimento[8].

Il margine operativo lordo rettificato è pari a 3,3 milioni di euro, in calo da 3,6 milioni di euro dei tre mesi del precedente esercizio. Escludendo il contributo nel primo trimestre 2017 di NaturaBuy (società poi ceduta a maggio 2017), il risultato è sostanzialmente stabile per effetto delle significative azioni di contenimento dei costi industriali, avviate nel 2017, e di riorganizzazione dei team di advertising e digital che hanno cominciato a produrre benefici riuscendo a compensare integralmente la flessione dei ricavi legata all’andamento dei mercati.

Il margine operativo lordo complessivo è risultato pari a 3,2 milioni di euro, in crescita del 7% circa rispetto ai tre mesi del 2017, per effetto dei minori costi di ristrutturazione sostenuti.

FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DEI PRIMI TRE MESI DELL’ANNO

Come comunicato iI 24 aprile 2018, l’Assemblea ordinaria degli Azionisti ha provveduto alla nomina del Consiglio di Amministrazione, composto da 14 membri, e del Collegio Sindacale che rimarranno in carica per tre esercizi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

In data 2 maggio 2018 è stata sottoscritta la cessione a HCI Holding del 100% del capitale sociale di Inthera S.p.A., società specializzata in strategia, progettazione e sviluppo di soluzioni di content & data driven marketing, CRM, analisi e gestione di database.

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore riunitosi oggi ha inoltre esaminato le offerte vincolanti ricevute dal gruppo European Network relative all’acquisizione dei magazine settimanali Tustyle e Confidenze.

Il Consiglio ha contestualmente deliberato di dare mandato all’amministratore delegato di svolgere le attività funzionali al completamento dell’operazione, che si inserisce nell’ambito della strategia più volte annunciata di focalizzazione del portafoglio prodotti sui brand core a maggiore redditività e potenzialità di sviluppo multicanale.

La documentazione relativa alla presentazione dei risultati al 31 marzo 2018 viene resa disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors).

Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018 sarà messo a disposizione presso la sede legale della Società, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato (www.1Info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors) entro la data odierna.

PUBBLICAZIONE VERBALE ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disponibile presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance), il verbale dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 24 Aprile 2018

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Oddone Pozzi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato (nel pdf completo):

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata;
  2. Conto economico consolidato;
  3. Cash flow di Gruppo;
  4. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati.

[1] A partire dal 1° gennaio 2018 (e ai fini di una omogenea rappresentazione, anche per l’esercizio 2017), il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile IFRS15 – Revenue from Contracts with Customers – relativo ad un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi; tale principio si applica a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell’ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d’assicurazione e gli strumenti finanziari. L’adozione del nuovo principio IFRS15 rappresenta una differente esposizione dei ricavi e dei costi senza alcun effetto sul margine operativo lordo. A partire dall’esercizio 2018 il risultato derivante dalle società collegate (consolidate ad equity), precedentemente classificato nell’EBITDA adjusted, è esposto sotto il Risultato Operativo (o EBIT); per omogeneità, è stato conseguentemente riclassificato l’esercizio 2017
[2] Fonte: GFK, marzo 2018 a valore

[3] Fonte: GFK, marzo 2018 a valore

[4] -9,3% a valore (Fonte interna: Press-Di, dati progressivi a febbraio 2018 edicola + abbonamenti)

[5] -11% (Fonte: Nielsen, dati progressivi a marzo 2018)

[6] Fonte interna: Press-Di, dati progressivi a marzo 2018 edicola + abbonamenti

[7] Fonte: Audiweb, dato medio gennaio-febbraio 2018

[8] -9,9% (Fonte Kantar Media, dati a valore, progressivi a febbraio).

L’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2017

  • Nominato il Consiglio di amministrazione:
  • Marina Berlusconi Presidente
  • Ernesto Mauri Amministratore delegato
  • Nominato il Collegio sindacale

L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017 ed esaminato il bilancio consolidato 2017 del Gruppo Mondadori che ha evidenziato un risultato netto positivo pari a 30,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto al dato omogeneo del 2016 (22,5 milioni di euro).

Nella sua relazione, l’Amministratore Delegato Ernesto Mauri ha illustrato i principali dati relativi all’andamento del Gruppo Mondadori nell’esercizio 2017, già comunicati al mercato lo scorso 13 marzo 2018.

L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato, in conformità alla proposta del Consiglio di Amministrazione, di destinare integralmente l’utile netto dell’esercizio al 31 dicembre 2017 (30.417.414,68 euro) a Riserva Straordinaria, inclusa nella voce “Altre riserve e risultati portati a nuovo”, previa destinazione di euro 105.482,42 alla Riserva Legale.

L’Assemblea degli Azionisti ha inoltre deliberato in sede ordinaria sulle seguenti ulteriori materie all’ordine del giorno:

NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
L’Assemblea ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione composto da 14 membri, che rimarrà in carica per tre esercizi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

Il Consiglio è stato eletto sulla base delle liste presentate dall’azionista Fininvest S.p.A., titolare di una partecipazione pari al 53,299% del capitale sociale per un totale di n. 139.355.950 azioni, e da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali che detengono complessivamente n. 8.065.686 azioni pari al 3,084% del capitale sociale.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione risulta così composto:

  • Marina Berlusconi (Presidente), Ernesto Mauri, Pier Silvio Berlusconi, Oddone Maria Pozzi, Paolo Guglielmo Ainio, Elena Biffi, Francesco Currò, Martina Forneron Mondadori, Danilo Pellegrino, Roberto Poli, Angelo Renoldi, Mario Resca, Cristina Rossello (dalla lista di maggioranza presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.);
  • Patrizia Michela Giangualano (dalla lista di minoranza presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali).

La lista di maggioranza ha conseguito il 69,245% di voti.

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi al termine dell’assemblea e presieduto da Marina Berlusconi, ha confermato Ernesto Mauri nella carica di Amministratore Delegato, conferendogli i relativi poteri di gestione.

In conformità a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, Ernesto Mauri è stato individuato quale “Amministratore Incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi”.

I consiglieri Elena Biffi, Angelo Renoldi, Cristina Rossello e Patrizia Michela Giangualano dichiarano di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti sia dall’art. 148, comma 3 del D.Lgs 58/1998 sia dal Codice di Autodisciplina.

Il consigliere Martina Forneron Mondadori dichiara di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall’art. 148, comma 3 del D.Lgs 58/1998.

La composizione del Consiglio di Amministrazione rispetta l’equilibrio tra i generi previsto ai sensi dell’art. 147- ter, comma 1-ter del D. Lgs 58/1998.

Il Consiglio ha inoltre nominato i membri dei seguenti Comitati in conformità con i principi fissati dal Codice di Autodisciplina:

  • Comitato controllo e rischi: Cristina Rossello, in qualità di Presidente (indipendente); Angelo Renoldi (indipendente); Patrizia Michela Giangualano (indipendente);
  • Comitato Remunerazione e Nomine: Angelo Renoldi in qualità di Presidente (indipendente); Cristina Rossello (indipendente); Elena Biffi (indipendente);
  • Comitato operazioni parti correlate: Angelo Renoldi, in qualità di Presidente (indipendente); Cristina Rossello (indipendente); Elena Biffi (indipendente).

Il Consiglio ha anche confermato, fino alla scadenza del mandato del Consiglio e quindi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020:

  • Cristina Rossello nella sua qualità di Lead Independent Director;
  • Oddone Maria Pozzi nel ruolo di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

I Consiglieri esecutivi sono: Marina Berlusconi, Ernesto Mauri, Oddone Pozzi e Mario Resca.

I curricula dei componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione e l’ulteriore documentazione richiesta dalla normativa vigente sono disponibili nella sezione Governance del sito www.gruppomondadori.it.

NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE
L’Assemblea ha nominato anche il Collegio sindacale che risulta così composto:

  • Sara Fornasiero, in qualità di Presidente (eletto sulla base della lista di minoranza presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali);
  • Ezio Simonelli e Flavia Daunia Minutillo in qualità di Sindaci effettivi (eletti sulla base della lista di maggioranza presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.);
  • Francesco Vittadini e Annalisa Firmani, in qualità di Sindaci supplenti (eletti sulla base della lista di maggioranza presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.);
  • Mario Civetta, in qualità di Sindaco supplente (eletto sulla base della lista di minoranza presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali).

La lista di maggioranza ha conseguito l’85,558% di voti.

Il Presidente del Collegio Sindacale Sara Fornasiero dichiara di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti sia dall’art. 148, comma 3 del D.Lgs 58/1998 sia dal Codice di Autodisciplina.

I Sindaci effettivi Flavia Daunia Minutillo ed Ezio Simonelli, dichiarano di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall’art. 148, comma 3 del D.Lgs 58/1998.

La composizione del Collegio sindacale rispetta l’equilibrio tra i generi previsto ai sensi dell’art. 148, comma 1-bis del D. Lgs 58/1998.

I curricula dei componenti del Collegio Sindacale e l’ulteriore documentazione richiesta dalla normativa vigente sono disponibili nella sezione Governance del sito www.gruppomondadori.it.

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della Relazione sulla Remunerazione relativa alla politica adottata, per l’esercizio 2018, in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche.

RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE

A seguito della scadenza del termine relativo alla precedente autorizzazione deliberata il 27 aprile 2017, l’Assemblea ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie sino al raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale. L’Assemblea ha inoltre autorizzato a disporre, ai sensi dell’art. 2357-ter del Codice Civile, delle azioni proprie acquistate dalla Società.

Alla data odierna, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene in portafoglio complessive n. 920.000 azioni proprie, pari allo 0,352% del capitale sociale.

Si riportano di seguito, anche con riferimento alle disposizioni dell’art. 144-bis del Regolamento Consob 11971/1999, le informazioni relative all’autorizzazione rilasciata dall’Assemblea:

  1. Motivazioni
  • utilizzare le azioni proprie acquistate quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
  • utilizzare le azioni proprie acquistate a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi, così come utilizzare le azioni proprie per operazioni di prestito, permuta o conferimento o anche al servizio di operazioni di carattere straordinario sul capitale o operazioni di finanziamento o incentivazione che implichino l’assegnazione o disposizione di azioni proprie;
  • compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti;
  • disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
  • disporre delle azioni proprie a fronte di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF, nonché da programmi di assegnazione gratuita di azioni agli Azionisti.
  1. Numero massimo di azioni acquistabili

L’autorizzazione ha ad oggetto l’acquisto di un numero massimo di azioni ordinarie del valore nominale unitario di euro 0,26 fino al raggiungimento del 10% del capitale sociale.

  1. Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo degli acquisti

Gli acquisti verrebbero effettuati nel rispetto (i) del combinato disposto dell’art. 132 del D. Lgs. 58/1998 e dell’art. 5 del Regolamento UE 596/2014, (ii) dell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti, (iii) della normativa comunitaria e nazionale in materia di abusi di mercato e (iv) delle Prassi Ammesse.

Tali acquisti saranno condotti sui mercati regolamentati secondo modalità che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente alle operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.

In termini di prezzi e volumi giornalieri le operazioni di acquisto si attuerebbero comunque in conformità alle condizioni previste dall’art. 3 del Regolamento Delegato UE 2016/1052.

Le eventuali operazioni effettuate saranno oggetto di informativa al mercato secondo i termini e le modalità previste dall’art. 87-bis del Regolamento Consob 11971/1999.

Gli acquisti inerenti (a) all’attività di sostegno della liquidità del mercato e (b) all’acquisto di azioni proprie per la costituzione di un cosiddetto “magazzino” titoli, saranno anche effettuati in conformità alle condizioni previste dalle prassi di mercato di cui al combinato disposto dell’art. 180, comma 1, lett. C) del TUF e dell’art. 13 del Regolamento (UE) 596/2014.

Con riferimento alle operazioni di disposizione delle azioni proprie, l’Assemblea ha deliberato di autorizzare il Consiglio affinché possa disporre delle azioni proprie acquistate: (i) mediante alienazione delle stesse sui mercati regolamentati; (ii) quale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della società; (iii) a fronte dell’esercizio di diritti anche di conversione relativi a strumenti finanziari emessi dalla Società o da terzi; (iv) al fine di servire piani di incentivazione basati su strumenti finanziari approvati dall’Assemblea degli Azionisti senza limiti temporali.

  1. Durata

La durata dell’autorizzazione all’acquisto è stabilita fino all’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018, mentre la durata dell’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie è accordata senza limiti temporali.

PIANO DI PERFORMANCE SHARE 2018-2020
L’Assemblea degli Azionisti riunitasi oggi ha approvato, ai sensi dell’art. 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, l’istituzione di un Piano di Performance Share per il triennio 2018-2020 destinato all’Amministratore Delegato, al CFO – Consigliere esecutivo e ad alcuni Manager selezionati della Società, in conformità alle condizioni già comunicate al mercato lo scorso 13 marzo 2018, ai sensi dell’art. 84 bis comma 1 del regolamento Consob n.11971/1999.

Per la descrizione in dettaglio del Piano di Performance Share 2018-2020, dei soggetti destinatari e degli elementi essenziali relativi alle caratteristiche del regolamento del suddetto piano, si rinvia al Documento Informativo redatto dall’organo amministrativo ai sensi del regolamento Consob n.11971/1999 e alla relazione illustrativa, pubblicati sul sito internet della Società www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti.

Il verbale dell’Assemblea degli Azionisti odierna sarà messo a disposizione del pubblico secondo modalità e termini di legge.

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi oggi al termine dell’Assemblea ha altresì valutato, sulla base delle dichiarazioni rese dagli amministratori e delle informazioni a disposizione della società la sussistenza dei requisiti di indipendenza sia ai sensi del D.Lgs 58/1998 sia del Codice di Autodisciplina in capo agli amministratori Elena Biffi, Cristina Rossello, Angelo Renoldi, Patrizia Giangualano e Martina Forneron Mondadori la quale, pur avendo durata ultra novennale di carica, presenta la totalità degli ulteriori requisiti previsti dal Codice di Autodisciplina.

Il Consiglio, sulla base delle dichiarazioni rese dai Sindaci e delle informazioni a disposizione della società, ha inoltre verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza sia ai sensi del D.Lgs 58/1998 sia del Codice di Autodisciplina in capo ai componenti del Collegio Sindacale.

Precisazione in merito alla proposta di destinazione dell’utile di bilancio di esercizio 2017

Con riferimento alla Relazione Finanziaria Annuale 2017, pubblicata in data 29 marzo 2018, si rende noto che la proposta di destinazione dell’utile netto risultante dal bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 riportata a pagina 397 della Relazione Finanziaria Annuale 2017 non richiama per un mero errore materiale l’applicazione delle previsioni di cui all’art 2430 c.c..

Pertanto, tale proposta deve intendersi integrata come segue:

“l’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. riunita in sede ordinaria, con riferimento alla destinazione dell’utile netto di euro 30.417.414,68 risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017

delibera

di destinare integralmente l’utile netto dell’esercizio al 31 dicembre 2017 di euro 30.417.414,68 a Riserva Straordinaria, inclusa nella voce “Altre riserve e risultati portati a nuovo”, previa destinazione di euro 105.482,42 alla Riserva Legale.”

Si rammenta che la Relazione Finanziaria Annuale 2017 – da leggersi, limitatamente alla proposta di destinazione dell’utile di esercizio, unitamente al presente comunicato – è disponibile presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1INFO (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (Sezione Governance).