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Mondadori Libri S.p.A., Consiglio d’Amministrazione: nomine

Ernesto Mauri presidente; Enrico Selva Coddè amministratore delegato area trade; Antonio Porro amministratore delegato area educational

A Gian Arturo Ferrari la carica di vice presidente di Mondadori Libri S.p.A.; in Consiglio Oddone Pozzi, direttore centrale Finanza, acquisti e sistemi informativi di Gruppo

Il Consiglio di Amministrazione di Mondadori Libri S.p.A., riunitosi in data odierna, ha definito la seguente composizione: presidente Ernesto Mauri, consiglieri Enrico Selva Coddè, Gian Arturo Ferrari, Antonio Porro e Oddone Pozzi.

Nello specifico – a riporto dell’amministratore delegato di Gruppo Ernesto Mauri – Enrico Selva Coddè assume la carica di amministratore delegato di Mondadori Libri S.p.A. Area trade e Antonio Porro viene confermato nell’Area educational in qualità di amministratore delegato.

Gian Arturo Ferrari, vice presidente di Mondadori Libri S.p.A., agirà di concerto con l’amministratore delegato Area trade Enrico Selva nell’implementazione e comunicazione dei programmi editoriali.

“Questo assetto ci consente di avere una struttura più funzionale, in un’ottica di potenziale sviluppo di un business per noi assolutamente strategico, dato che vantiamo una posizione di leadership di mercato, nel trade con una quota del 26% e nella scolastica del 13%”, ha sottolineato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori.

“La fase che stiamo vivendo, con un mercato editoriale in contrazione, ci impone anche una sempre maggiore ricerca di innovazione ed efficienza gestionale e di semplificazione dei processi, per migliorare la redditività di un settore chiave per la nostra azienda”, ha proseguito Mauri. “La nuova organizzazione, di cui sono particolarmente orgoglioso anche per l’eccellenza delle competenze professionali, consentirà ai manager l’utilizzo di tutte le leve per conseguire i risultati auspicati”.

Enrico Selva Coddè, nato a Milano nel 1961, due lauree (in ingegneria e in filosofia), ha iniziato la propria attività professionale in Olivetti nel 1987, dove si è occupato di pianificazione e logistica fino al 1991, anno in cui è approdato in Mondadori.

Nel Gruppo di Segrate Selva ha lavorato, sino al 1999, come responsabile delle Risorse Umane nei settori del Direct Marketing, della Pubblicità e dei Periodici. Dal 1999, sino al 2002, ha ricoperto la carica di direttore operativo in Rizzoli Quotidiani.

Nello stesso anno Selva torna nel Gruppo Mondadori e assume il ruolo di direttore generale di Giulio Einaudi editore, per poi diventarne amministratore delegato dal 2003 al 2008.

Selva ricopre poi il ruolo di direttore centrale Risorse Umane e Organizzazione del Gruppo Mondadori. Da luglio 2014 è vicepresidente della FIEG e presidente di categoria per i grandi periodici.

Antonio Porro, nato a Milano nel 1965, si è laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica di Milano. Comincia il proprio percorso professionale in Mondadori nei primi anni ’90 in qualità di responsabile dei progetti di sviluppo. In seguito matura un’esperienza di oltre dieci anni in Telecom Italia, assumendo incarichi con responsabilità crescenti, prima nella Divisione Business, poi nell’ambito della Divisione Internazionale.

Nel gennaio 2009 torna in Mondadori come responsabile Mergers & Acquisitions del Gruppo, per poi ricoprire la carica di direttore generale Educational dal giugno 2011; viene in seguito nominato presidente e amministratore delegato di Mondadori Education S.p.A. e di Mondadori Electa S.p.A., cariche in cui oggi viene confermato.

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Si ricorda che in Mondadori Libri S.p.A., operativa dal 1° gennaio 2015, sono state conferite le partecipazioni nelle società editrici di libri nei settori trade, arte e scolastica – Edizioni Piemme S.p.A. (100%), Giulio Einaudi editore S.p.A. (100%), Mondadori Education S.p.A. (100%), Mondadori Electa S.p.A. (100%), Sperling & Kupfer Editori S.p.A. (100%), Harlequin Mondadori S.p.A. (50%) – e nella società operativa nel settore della distribuzione Mach 2 Libri S.p.A. (34,91%).

Al 31 dicembre 2013 l’Area Libri del Gruppo Mondadori ha registrato complessivamente ricavi per 334,3 milioni di euro e un margine operativo lordo di 46,2 milioni di euro.

Annalisa Monfreda, direttore di Donna Moderna, assume anche la direzione del settimanale Starbene

A partire da oggi la direzione dei settimanali Donna Moderna e Starbene viene unificata sotto la guida di Annalisa Monfreda, già direttore responsabile di Donna Moderna.

La direzione di Confidenze viene affidata contestualmente a Susanna Barbaglia, già vicedirettore della testata.

Mondadori ringrazia Cristina Merlino per gli anni trascorsi alla guida di Starbene e del sito Starbene.it.

Mondadori acquisisce la società di digital marketing Kiver

Con questa operazione il Gruppo amplia il proprio sistema di offerta integrato con asset e contenuti disponendo da subito di un know-how specifico nel settore

Il Gruppo Mondadori ha siglato un accordo per l’acquisizione del 75% del capitale sociale di Kiver, agenzia di marketing specializzata nello sviluppo di iniziative digitali di promozione, branding e pubblicità interattiva.

Con questa operazione Mondadori rafforza la propria presenza nel settore dei marketing services digitali, ampliando la propria gamma di prodotti e soluzioni in un sistema di offerta integrato con i contenuti e gli asset del Gruppo e in piena sinergia con le attività di direct marketing di Cemit e la rete della concessionaria Mediamond.

“L’ingresso nel nostro Gruppo di una realtà digitale ad alto potenziale di sviluppo come Kiver ci consentirà di proporre set di soluzioni sempre più complete e ricche per presidiare al meglio il mondo del digital marketing, in particolare nel below the line”, ha dichiarato Federico Rampolla, responsabile Digital Innovation del Gruppo Mondadori.

“Disporremo in modo immediato di ulteriori competenze specifiche e di un know-how altamente qualificato per operare sul mercato con nuova modalità commerciale e rispondere alle esigenze dei clienti”, ha concluso Rampolla.

Kiver, guidata da Gianluca Perrelli, amministratore delegato e co-founder della società, è specializzata in servizi di: performance marketing, volti all’ideazione di campagne di marketing pay per click e attività di display e mobile advertising; touchpoint management, per la gestione dei diversi punti di contatto digitale tra aziende e clienti; branded entertainment, per l’utilizzo di contenuti gratuiti come strumenti promozionali.

Approvata la costituzione di Mondadori Libri S.p.A.

Nella nuova società detenuta al 100% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. verranno conferite le attività dell’area Libri con decorrenza 1° gennaio 2015

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato l’operazione presentata dall’Amministratore delegato Ernesto Mauri relativa alla costituzione della società interamente detenuta Mondadori Libri S.p.A.

Nello specifico, verrà conferito alla società di nuova costituzione il ramo di azienda di titolarità di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. relativo:

  • al complesso di attività, passività e rapporti contrattuali inerenti alle attività editoriali e di distribuzione esercitate nell’ambito dell’Area Libri;
  • alle partecipazioni nelle società editrici di libri nei settori trade, arte e scolastica – Edizioni Piemme S.p.A. (100%), Giulio Einaudi editore S.p.A. (100%), Mondadori Education S.p.A. (100%), Mondadori Electa S.p.A. (100%), Sperling & Kupfer Editori S.p.A. (100%), Harlequin Mondadori S.p.A. (50%) – e nella società operativa nel settore della distribuzione Mach 2 Libri S.p.A. (34,91%).

L’operazione non comporta modifiche del profilo complessivo delle attività e delle caratteristiche operative di base del Gruppo.

Il conferimento consente peraltro di realizzare una struttura societaria più funzionale al potenziale conseguimento, in un’ottica di sviluppo, di opportunità di partnership e aggregazioni industriali volte allo sfruttamento di economie di scala e di scopo; l’operazione abilita inoltre l’utilizzo di tutte le leve gestionali, economiche, patrimoniali e finanziarie da parte del management dell’Area.

Il conferimento verrà attuato in continuità di valori contabili e senza effetti sul bilancio consolidato per un saldo netto contabile pari a 99,4 milioni di euro.

La formalizzazione del conferimento è prevista entro la fine dell’esercizio 2014 con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2015.

Al 30 settembre 2014 l’Area Libri ha registrato ricavi per 238,9 milioni di euro, un margine operativo lordo di 35,8 milioni di euro e un risultato operativo di 33,7 milioni di euro.

Parti correlate
Con riferimento alla normativa di cui al “Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate”, adottato dalla Consob con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e successive integrazioni, si rileva che l’operazione è esclusa dall’applicazione delle disposizioni del Regolamento, ai sensi dell’art. 14, comma 2, e delle relative procedure adottate da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.. Nello specifico si tratta di un’operazione con società controllata rispetto alla quale non sono configurabili interessi di altre parti correlate della società qualificabili come significativi in base ai criteri definiti dalle procedure.

Approvato dal Consiglio di Amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30.09.2014

  • Ricavi consolidati a 859,6 milioni di euro: -4,8% a perimetro omogeneo (-7,7% rispetto ai 931,2 milioni di euro del 30.09.2013)
  • Margine operativo lordo consolidato a 36 milioni di euro: in significativo miglioramento rispetto agli 8,9 milioni di euro del 30.09.2013
  • Risultato netto consolidato a -7,5 milioni di euro rispetto ai -32,3 milioni di euro del 30.09.2013
  • Risultato netto del terzo trimestre positivo per 3,5 milioni di euro rispetto ai -5,2 milioni di euro del terso trimestre 2013
  • Posizione finanziaria netta a -327,4 milioni di euro in sensibile miglioramento rispetto al dato di fine dicembre 2013 (-363,2 milioni di euro) e del 30 settembre 2013 (-376,9 milioni di euro): atteso significativo miglioramento per fine esercizio rispetto al 2013
  • Prosegue il recupero di redditività: previsto per l’intero esercizio un margine operativo lordo superiore al dato del 2012

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014, presentato dall’Amministratore delegato Ernesto Mauri.

LO SCENARIO DI MERCATO

Il quadro macroeconomico internazionale continua a essere caratterizzato da un progressivo rallentamento delle economie emergenti e da una relativa stabilità di quelle mature.

I settori in cui opera il Gruppo Mondadori hanno cominciato a registrare, in Italia e in Francia, flessioni progressivamente meno accentuate rispetto ai periodi precedenti.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2014

I dati del Gruppo Mondadori al 30 settembre 2014 confermano, con una più marcata accelerazione, il miglioramento e il recupero di redditività già evidenziati nel primo semestre dell’esercizio; in particolare il terzo trimestre, con ricavi sostanzialmente allineati a quelli del precedente esercizio, registra un risultato netto positivo dopo un prolungato trend negativo (sette trimestri).

Nel contesto di mercato sopra delineato, il Gruppo ha registrato nei primi nove mesi del 2014 ricavi consolidati di 859,6 milioni di euro, in riduzione del 4,8% considerando il conferimento delle attività di raccolta pubblicitaria della concessionaria a Mediamond S.p.A., avvenuto nel mese di gennaio 2014 (-7,7% rispetto ai 931,2 milioni di euro al 30 settembre 2013).

Alla flessione dei ricavi è stata contrapposta una maggiore riduzione dei costi operativi, in calo di circa 86 milioni di euro, che ha consentito un significativo miglioramento del margine operativo lordo, salito a 36 milioni di euro rispetto agli 8,9 milioni di euro dell’esercizio precedente.

A tale performance ha contribuito per oltre il 50% l’area Periodici (Italia e Francia) per l’effetto combinato della maggiore efficienza derivante dalle azioni sui prodotti, della riduzione dei costi operativi e di minori oneri di ristrutturazione.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a 18,8 milioni di euro, rispetto ai -9,6 milioni di euro del 2013, con ammortamenti di attività materiali e immateriali per complessivi 17,2 milioni di euro (18,5 milioni di euro nei primi nove mesi 2013).

Il risultato prima delle imposte è positivo per 1 milione di euro, rispetto a un risultato negativo di 26,2 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel periodo gli oneri finanziari sono ammontati a 17,8 milioni di euro (16,6 milioni di euro nel pari periodo 2013).

Il risultato netto consolidato, dopo il risultato di pertinenza di terzi, si attesta a -7,5 milioni di euro rispetto a una perdita di 32,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2013.

Il cash flow degli ultimi dodici mesi è stato positivo per 49,5 milioni di euro, risultato di un flusso positivo ordinario per 9,8 milioni di euro e straordinario per 39,7 milioni, quest’ultimo prevalentemente correlato all’aumento di capitale finalizzato a giugno e agli effetti dell’operazione di conferimento in Mediamond.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2014 è risultata, di conseguenza, in sensibile miglioramento, attestandosi a -327,4 milioni di euro rispetto ai -363,2 milioni di euro di fine 2013 (-376,9 milioni di euro al 30 settembre 2013).

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

· LIBRI

Il mercato dei libri trade, proseguendo l’andamento negativo della prima parte dell’anno nei canali libreria e grande distribuzione, evidenzia anche nel terzo trimestre una contrazione, seppur in misura meno accentuata, rispetto al corrispondente periodo del 2013 (pari allo 0,9% a valore; fonte Nielsen: dati a settembre).

Nei nove mesi, la flessione è del -4,3% a valore (fonte Nielsen, dati a settembre); il calo, a valore, è stato più accentuato sul canale Grande Distribuzione Organizzata (-13,5%, fonte Nielsen, dati a settembre).

I ricavi complessivi dell’area Libri nei primi nove mesi del 2014 si sono attestati a 238,9 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto ai 234,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2013. Positiva la performance del terzo trimestre, in cui l’incremento, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, è stato del 10,2%.

Le case editrici del Gruppo Mondadori hanno confermato complessivamente la propria leadership con una quota di mercato del 26% (esclusa la GDO). Nel periodo in esame, il Gruppo è presente con 11 titoli nella classifica dei 25 libri più venduti.

Nel comparto libri trade, l’andamento dei ricavi del Gruppo, nei primi nove mesi dell’esercizio in corso, è stato influenzato dalle dinamiche di mercato e da una programmazione editoriale che prevede la pubblicazione delle opere degli autori più affermati negli ultimi mesi dell’esercizio.

Nel mese di settembre è stato lanciato il primo fra i titoli più rilevanti in pubblicazione entro l’anno: I giorni dell’eternità, l’ultimo romanzo di Ken Follett che ha conquistato il primo posto assoluto nelle classifiche di vendita (120.000 copie in soli 15 giorni).

Per quanto riguarda il mercato digitale degli e-book, la quota del Gruppo è stabile a circa il 40%, con un’offerta di 8.000 titoli a catalogo.

Nel comparto libri educational, il Gruppo ha registrato, nei primi nove mesi del 2014, ricavi in crescita rispetto allo stesso periodo del 2013, per effetto del positivo andamento delle adozioni della scuola primaria.

Nell’ambito delle attività museali si registrano ricavi in crescita per effetto delle ottime performance ottenute nella gestione delle concessioni e dell’organizzazione di mostre, e dell’editoria a esse connesse.

Il margine operativo lordo dell’area Libri, pari a 35,8 milioni di euro, diminuisce rispetto al 2013 (39 milioni di euro) per effetto di un diverso mix di ricavi derivante dal significativo incremento dell’attività di distribuzione per terzi caratterizzata da una minore redditività percentuale; in particolare, il comparto educational presenta un margine operativo lordo in crescita di oltre il 10% rispetto all’esercizio precedente.

· PERIODICI ITALIA

Nel terzo trimestre dell’anno in corso i mercati di riferimento hanno registrato ulteriori flessioni rispetto allo stesso periodo del 2013, ma in misura meno accentuata rispetto ai primi due trimestri: nel periodo di riferimento il mercato delle diffusioni è calato dell’8,7% (fonte interna, dati ad agosto); la raccolta pubblicitaria dell’8,7% (fonte Nielsen, dato a settembre).

In questo contesto l’area dei Periodici Italia ha proseguito nel trend del primo semestre, registrando un andamento migliore rispetto al settore di riferimento per diffusioni e pubblicità. Mondadori si conferma leader di mercato con una quota a valore del 32,2%, in crescita rispetto al 30,5% al 30 settembre 2013.

I ricavi complessivi dell’area sono stati di 227,5 milioni di euro, in flessione del 10,1% rispetto ai 253,1 milioni di euro (-8,7% a portafoglio omogeneo, considerando testate chiuse e cedute).

I ricavi relativi ai magazine Mondadori sono stati influenzati dall’andamento negativo dei mercati di riferimento, ma registrano performance migliori.

In particolare:

– i ricavi diffusionali sono calati dell’8,4% (-6,2% a portafoglio omogeneo);

– i ricavi pubblicitari dei brand Mondadori (web+print) hanno registrato una flessione del 7% rispetto all’esercizio precedente;

– i ricavi di prodotti collaterali, seppur in calo rispetto ai primi nove mesi del 2013, hanno evidenziato un incremento della redditività percentuale;

– i siti Mondadori hanno registrato ricavi in crescita del 4,1%, rispetto allo stesso periodo del 2013, per effetto delle performance di Grazia.it (+34,9%) e di Donnamoderna.com (+1,1%), a fronte di un andamento del mercato Internet che registra un incremento medio dello 0,1% (fonte Nielsen, dato a settembre). Positivi rispetto al 2013 anche i dati di traffico per Grazia.it (+49%), Donnamoderna.com (+34%) e Panorama.it (+9,5%).

Nonostante la flessione dei ricavi, il margine operativo lordo registra un sensibile miglioramento, passando da -9,7 a 4,2 milioni di euro.

Considerando le efficienze derivanti dalle azioni intraprese sui prodotti e dagli interventi di riduzione dei costi operativi e di struttura dell’area Periodici Italia, combinate con gli effetti positivi della riorganizzazione delle attività di raccolta pubblicitaria in Italia, il Gruppo ha registrato nei primi nove mesi dell’esercizio un miglioramento complessivo del margine operativo lordo aggregato delle due attività di 19,2 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo del 2013.

 

I ricavi di Mondadori Pubblicità si sono attestati a 7,6 milioni di euro e non sono comparabili con quelli dello stesso periodo del 2013, per il conferimento delle attività di raccolta pubblicitaria in Mediamond, joint-venture pariteticamente partecipata da Mondadori Pubblicità e da Publitalia 80’.

Attività Internazionali

Nei primi nove mesi dell’anno Mondadori International Business S.r.l. ha registrato ricavi in crescita del 6% circa rispetto al corrispondente periodo del 2013, per effetto del consolidamento delle edizioni del Grazia International Network, presente in 23 Paesi; del lancio, avvenuto nel novembre 2013, della prima licenza internazionale del magazine maschile Icon, e delle attività di raccolta pubblicitaria sul mercato italiano per il quotidiano spagnolo El Pais, a partire da ottobre 2013.

È stato dato ulteriore impulso alle attività del Grazia International Network con il recentissimo lancio di Graziashop.com, la piattaforma integrata di fashion e-commerce che consentirà alla community di Grazia nel mondo, costituita da 17 milioni di lettori e 16 milioni di utenti unici al mese, e a tutto il pubblico femminile appassionato, di accedere all’acquisto di capi selezionati provenienti dalle boutique più alla moda a livello internazionale.

  • PERIODICI FRANCIA

Nel periodo in esame i mercati di riferimento in Francia hanno continuato a registrare segnali di contrazione sia per le vendite in edicola (-8% fonte interna, agosto) sia per la raccolta pubblicitaria (-8,6%, rielaborazione interna di dati Kantar Media, agosto). In questo contesto Mondadori France ha registrato performance diffusionali migliori del mercato.

 

Nei primi nove mesi del 2014 i ricavi consolidati di Mondadori France si sono attestati a 254,2 milioni di euro in calo del 3,3% rispetto ai 262,9 milioni di euro del 30 settembre 2013; a portafoglio omogeneo, considerando la cessione di Le Film Français avvenuta a fine 2013 e del differente numero di uscite di alcune testate, il calo si limita al 2,3%.

I ricavi relativi alla raccolta della pubblicità hanno registrato un andamento difforme tra prodotto cartaceo e prodotto on-line: il print ha registrato un -12,5% (-10,3% a portafoglio costante), in miglioramento rispetto ai dati del primo semestre; il web è cresciuto del 36% (a portafoglio costante).

Il dato aggregato dei ricavi pubblicitari mostra quindi una flessione del 6,5% rispetto al corrispondente periodo del 2013.

I ricavi relativi alla diffusione, che rappresentano oltre il 70% del totale, sono diminuiti dell’1,4% (-1% a portafoglio omogeneo):

– i ricavi di vendita sul canale edicola hanno registrato una flessione del 5,5% (5,4% a perimetro omogeneo), rispetto al mercato di riferimento che cala dell’8%, anche per effetto della crescita significativa di Top Santé (+19%), Pleine Vie (+10%) e Closer (+6%);

– i ricavi di vendita sul canale abbonamenti sono calati dell’1,5% (-0,7% a portafoglio costante).

Nei primi nove mesi del 2014 le attività digitali, a portafoglio omogeneo, hanno registrato una significativa crescita dei ricavi (+37%), per effetto dello sviluppo delle attività di NaturaBuy, dei ricavi pubblicitari e delle vendite di copie digitali.

Il margine operativo lordo dell’area, nonostante la diminuzione dei ricavi, è cresciuto del 2,3% (22,3 milioni di euro rispetto ai 21,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013), per effetto delle attività di razionalizzazione delle strutture e di contenimento dei costi redazionali, industriali e generali. Questo processo, iniziato nei trimestri precedenti, prosegue nell’ottica di un ulteriore adeguamento dell’organizzazione alle trasformazioni del mercato.

Da gennaio 2014 la raccolta pubblicitaria relativa al digitale è gestita internamente da apposite strutture trasversali. Alcuni tra i principali siti web sono stati rinnovati e ulteriormente sviluppati, con nuove funzionalità per tablet e smartphone: questi interventi hanno generato riflessi positivi sull’audience che ha raggiunto 6,6 milioni di visitatori unici, +26% rispetto al 2013 (fonte Nielsen, dati ad agosto), con un picco di 7,8 milioni a gennaio; sul mobile l’aumento dei visitatori unici è stato del 77% rispetto al 2013 (fonte Nielsen, dato a luglio).

È proseguita inoltre l’attività finalizzata a creare nuove efficienze, attraverso un piano di riduzione della struttura, su base volontaria, e un progetto di concentrazione del personale in un’unica sede entro i primi mesi del 2015.

  • RETAIL

Il mercato del retail ha continuato a mostrare segni di debolezza dei consumi; in questo contesto, il canale che meglio è riuscito a contenere la perdita di ricavi è stato quello delle catene, a differenza delle librerie indipendenti e della GDO.

I ricavi complessivi dell’area hanno continuato a risentire della situazione stagnante dei consumi: nei primi nove mesi dell’anno si sono attestati a 144,9 milioni di euro, in flessione del 5,5% rispetto ai 153,4 milioni di euro dell’analogo periodo del 2013, pur mostrando segnali di recupero rispetto al primo semestre, chiuso con un calo dell’8,9% rispetto all’esercizio precedente.

Nella composizione dei ricavi per tipologia di prodotto:

– il libro risulta preminente con il 75% del totale: l’andamento delle vendite è stato di 9 punti percentuali migliore del mercato di riferimento (-4,3% a valore), consentendo di incrementare la market share di Mondadori Retail al 14,7% dal 13,4%;

– l’elettronica di consumo ha continuato a registrare contrazioni superiori all’andamento di settore;

– il canale dei club ha proseguito nel trend negativo, registrando nel periodo in esame una flessione dei ricavi di circa il 20%;

– le vendite on-line, realizzate tramite il sito mondadoristore.it, sono cresciute di circa il 4%.

L’andamento delle vendite di libri ha consentito di mitigare l’effetto negativo sul margine operativo lordo (-6 milioni di euro rispetto ai -6,8 milioni di euro del primi nove mesi del 2013), derivante dalla contrazione dei ricavi del club e del consumer electronic.

Tale indicatore, se declinato per tipologia di punto vendita, rispetto ai primi nove mesi del 2013, mostra un miglioramento per le librerie dirette, rimane stabile per le librerie in franchising, registra una flessione per i multicenter.

In presenza di uno scenario economico recessivo, sono proseguite le azioni, già intraprese nel primo semestre, finalizzate al recupero di redditività.

In particolare:

– progressiva revisione del network, con interventi di razionalizzazione dei punti vendita e del format, per sviluppare un nuovo concept di libreria del futuro;

– attività di miglioramento dell’offerta commerciale, supportata da iniziative promozionali, di comunicazione e advertising;

– proseguimento delle azioni di riorganizzazione dei processi operativi e degli organici.

Mondadori Store ha recentemente ottenuto il riconoscimento di “Insegna dell’anno Italia 2014-2015” per la catena di librerie che offre la migliore esperienza di acquisto in termini di prezzo, assortimento e servizio.

  • RADIO

Nei primi nove mesi del 2014 il mercato radiofonico, dopo un avvio decisamente positivo, ha invertito la tendenza per attestarsi al -3,1% (fonte Nielsen, dati a settembre).

Nel contesto descritto, la raccolta pubblicitaria di R101 ha ottenuto, nei nove mesi del 2014, performance inferiori al trend di mercato, confermando l’andamento del primo semestre.

I ricavi, compresi quelli relativi al sito web e alle altre iniziative della radio, registrano una contrazione del 12,4% a 7,8 milioni di euro (8,9 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013).

Il margine operativo lordo (-4,2 milioni di euro rispetto ai -3,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013) risente dell’andamento negativo della raccolta pubblicitaria e dei maggiori costi di promozione e comunicazione sostenuti nella fase di rilancio dell’emittente, avvenuto nei primi mesi dell’anno in corso.

Le principali azioni messe in atto nel 2014, per incrementare l’audience e mitigare gli effetti negativi del trend di mercato, hanno riguardato:

– il processo di riposizionamento di R101, partner dei concerti di grandi artisti della scena italiana e internazionale;

– la campagna istituzionale televisiva volta a rafforzare la brand awareness dell’emittente;

– l’intervento su grafica e contenuti del sito r101.it, con il rilascio della nuova app della radio;

– l’arricchimento della proposta musicale con l’avvio, nell’ottica di un sistema integrato con la radio, di R101 TV, sul canale 66 del digitale terrestre.

DIGITAL

L’area Digital Innovation ha proseguito in questi ultimi mesi le azioni finalizzate al consolidamento della struttura centrale, l’adeguamento delle piattaforme di gestione degli utenti e dei contatti nell’ambito del sistema CRM, gli interventi tecnologici orientati a una più ampia valorizzazione dei contenuti editoriali del Gruppo.

Nel periodo in esame i ricavi delle attività puramente digitali sono cresciuti, complessivamente in Italia e in Francia, dell’8,7%, mentre i ricavi del settore marketing services (Cemit) sono calati rispetto ai primi nove mesi del 2013.

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Informazioni sul personale

Al 30 settembre 2014 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.194 persone, in calo di 242 unità (-7%) rispetto a dicembre 2013 e di 345 unità (-9,7%) rispetto a settembre 2013.

Al netto delle operazioni straordinarie che hanno modificato il perimetro del Gruppo la riduzione del numero dei dipendenti si attesta al 6,3% rispetto alla fine del 2013 e al 9% rispetto ai dodici mesi precedenti.

Nei primi nove mesi dell’anno il costo del personale, al netto delle operazioni straordinarie e dei minori oneri di ristrutturazione, si è ridotto dell’8,1% rispetto al settembre 2013.

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Situazione finanziaria e patrimoniale

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2014 è in miglioramento di 35,8 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2013, e di 49,5 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Negli ultimi dodici mesi, il flusso di cassa ordinario è stato positivo per 9,8 milioni di euro per effetto dell’ottimizzazione della gestione del capitale circolante netto che ha controbilanciato gli esborsi dell’attività di investimento.

I primi nove mesi dell’esercizio in corso, influenzati anche dalla stagionalità tipica del settore, hanno registrato un assorbimento ordinario di 8,6 milioni di euro (-82,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2013) e un flusso di cassa straordinario pari a 44,4 milioni, di cui 31,1 milioni di euro derivanti dall’aumento di capitale avvenuto lo scorso giugno; nel saldo netto dell’attività di acquisizione e cessione di asset sono stati classificati gli effetti dell’operazione di conferimento in Mediamond e un anticipo, pari a 12 milioni di euro, relativo alla cessione di un asset, il cui perfezionamento è atteso entro la fine dell’esercizio.

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

In un mercato caratterizzato ancora da segnali di debolezza, seppur meno accentuati rispetto al primo semestre, le azioni poste in essere dal Gruppo – relative alla razionalizzazione strategica del portafoglio di attività, combinata al costante impegno sul contenimento dei costi operativi e di struttura, nonché le ottime performance registrate dall’area Periodici, in Italia e in Francia – hanno consentito di migliorare nell’esercizio in corso la capacità del Gruppo di generare risorse finanziarie.

Alla luce del contesto attuale e degli interventi citati, che proseguiranno anche nell’ultimo trimestre dell’anno, per l’intero esercizio 2014 è ragionevole confermare la previsione, precedentemente annunciata, di un margine operativo lordo del Gruppo superiore a quello dell’esercizio 2012, oltre che di un risultato netto consolidato in sostanziale pareggio.

La posizione finanziaria netta, in linea con l’evoluzione registrata nei primi nove mesi dell’anno, è attesa in significativo miglioramento rispetto al 2013.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Oddone Pozzi dichiara, ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della società.

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La documentazione relativa alla presentazione dei risultati al 30 settembre 2014 è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

 

 

PUBBLICAZIONE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014 approvato dal Consiglio di Amministrazione è reso disponibile entro la data odierna presso la sede legale della Società, il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

 

 

Graziashop.com: da domani è online la piattaforma globale di fashion e-commerce di Grazia

Il Gruppo Mondadori, attraverso il Grazia International Network, entra nell’e-commerce di moda: domani sarà infatti online Graziashop.com, la piattaforma globale di fashion e-tail di Grazia.

“Il brand Grazia, interprete della moda e dello stile italiano nel mondo, è diventato in pochissimi anni il centro di un sistema multicanale globale, presente in 23 Paesi con oltre 17 milioni lettrici e 16 milioni di utenti online”, ha dichiarato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori.

“Oltre alla carta e al web, ai social network e alla tv, ci apriamo ora anche al fashion e-commerce, ambito che si sposa perfettamente con l’identità di Grazia, con l’obiettivo di raggiungere una total audience sempre più elevata”, ha sottolineato Mauri.

“Graziashop.com sarà una brand extension a livello globale del nostro magazine, naturale evoluzione del valore del Grazia International Network nel mondo”, ha concluso Mauri.

Con lo stesso stile che contraddistingue Grazia a livello internazionale, Graziashop.com proporrà a tutte le donne appassionate di moda di poter acquistare i prodotti di oltre 250, tra i più prestigiosi stilisti internazionali, con abiti e accessori provenienti dalle boutique più chic in Gran Bretagna e Italia, cui si aggiungeranno presto anche altri Paesi, come Francia e Germania. Su Graziashop.com si potranno trovare anche capi unici, limited edition e collaborazioni inedite.

Anche le edizioni internazionali di Grazia potranno integrare progressivamente sul loro sito l’offerta del catalogo Graziashop.com, offrendo alle utenti un’esperienza di brand a 360°, fino alla ricerca, scelta e acquisto dei prodotti.

Mondadori: variazione calendario eventi societari 2014

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto che la riunione del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014, già programmata per il 12 novembre 2014, è posticipata a giovedì 13 novembre 2014. Lo stesso giorno si terrà la conference call con gli analisti per la presentazione dei risultati al 30 settembre 2014

Mondadori: pubblicata la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014

La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 31 luglio scorso, è disponibile, unitamente alla relazione della società di revisione, presso la sede legale della Società, il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it), su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations) e su www.borsaitaliana.it.

Approvata dal Consiglio di Amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014

  • Ricavi consolidati: 549,2 milioni di euro, -10,3% rispetto ai 612,3 milioni di euro del 30 giugno 2013 (-7% a perimetro omogeneo )
  • Margine operativo lordo consolidato: 14,9 milioni di euro in crescita di  20,2 milioni di euro rispetto ai -5,3 milioni di euro del 30 giugno 2013
  • Risultato netto consolidato: -11 milioni di euro, in miglioramento di 16,1 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2013
  • Costi operativi in riduzione di 70 milioni di euro: -13,1% rispetto al 30 giugno 2013
  • Posizione finanziaria netta: -368,9 milioni di euro, in miglioramento di 27,6 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2014 e in linea con il primo semestre 2013; attesa sensibile riduzione per la fine dell’esercizio
  • Ulteriore conferma del significativo recupero di redditività previsto per l’intero esercizio 2014

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014, presentata dall’amministratore delegato Ernesto Mauri.

LO SCENARIO DI MERCATO

Nei primi sei mesi dell’anno i mercati in cui il Gruppo opera hanno continuato a mostrare segnali di contrazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

In particolare in Italia:

– il comparto dei libri è risultato in calo del 9% a copie e del 6,6% a valore rispetto al primo semestre 2013 (fonte Nielsen, dati al 14 giugno);
– il mercato dei periodici ha registrato una flessione delle diffusioni del 9,6% (fonte interna, dati a maggio), delle vendite congiunte del 14,3% (fonte interna dati a maggio) e della raccolta pubblicitaria dell’11,6% (fonte Nielsen, dati a maggio);

Per quanto riguarda il mercato francese:

– le diffusioni dei periodici sono risultate in calo sul canale edicola dell’8,1%;
– la raccolta pubblicitaria è diminuita del 9,4% rispetto a pari periodo del 2013 (dati a maggio: stime interne per le diffusioni e Kantar Media per la pubblicità).

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2014

In un contesto caratterizzato da forti elementi di contrazione, il Gruppo Mondadori ha registrato nel periodo ricavi consolidati in riduzione del 10,3% a 549,2 milioni di euro rispetto ai 612,3 milioni di euro del primo semestre del 2013; a perimetro omogeneo, considerando il conferimento avvenuto con effetti 1° gennaio 2014 delle attività di raccolta pubblicitaria della concessionaria a Mediamond S.p.A., società consolidata con il metodo del patrimonio netto, la riduzione è stata del 7%.

Il margine operativo lordo consolidato è stato di 14,9 milioni di euro, in crescita di 20,2 milioni di euro rispetto al dato negativo di 5,3 milioni dei primi sei mesi del 2013 per effetto degli interventi sui prodotti, alle attività di contenimento dei costi e alla riduzione degli oneri non ricorrenti: a questo sensibile miglioramento ha contribuito in maniera determinante l’area Periodici che, dopo esercizi caratterizzati da consistenti contrazioni, ha raggiunto nel periodo un MOL complessivo (Italia e Francia) in crescita del 50,3% a 26,3 milioni di euro.

Questo risultato particolarmente positivo, e superiore alle attese, è derivato delle attività svolte sui prodotti e dalla riduzione dei costi operativi, in calo di circa 70 milioni di euro (-13,1%).

Il margine operativo lordo consolidato al netto di elementi non ricorrenti è stato di 15,4 milioni di euro, in aumento dell’8,5% rispetto ai 14,2 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il risultato operativo consolidato è stato di 3,6 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -17,7 milioni di euro del primo semestre del 2013, con ammortamenti di attività materiali e immateriali per 11,3 milioni di euro, rispetto ai 12,4 milioni di euro del 2013.

Il risultato prima delle imposte e il risultato netto consolidato, pari rispettivamente a -8,7 milioni di euro (-28,2 milioni nel primo semestre 2013) e a -11 milioni di euro (-27,1 milioni nel primo semestre 2013), includono oneri finanziari più elevati, derivanti in parte dal maggior costo del denaro conseguente alla rinegoziazione delle linee di credito avvenuta nel novembre dello scorso anno, nonché dal maggior indebitamento medio.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2014 si è chiusa a -368,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto al primo trimestre 2014 (-396,5 milioni di euro) e in linea con quella del corrispondente periodo del 2013 (-367,3 milioni di euro) e al 31.12.2013. La posizione finanziaria netta è stata influenzata, oltre che dalla stagionalità di alcuni business del Gruppo, dagli esborsi relativi alle ristrutturazioni e alla ripresa degli investimenti, e ha beneficiato dell’incasso di oltre 31 milioni di euro, derivante dal collocamento di complessive 29.953.500 azioni ordinarie avvenuto nel mese di giugno.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nel secondo trimestre dell’anno il segmento dei libri trade ha risentito della congiuntura economica negativa che ha rallentato la ripresa dei consumi e la spesa per l’acquisto di libri. Questa dinamica ha determinato un’ulteriore flessione del mercato, che a giugno ha registrato un -9% a copie e -6,6% a valore (fonte Nielsen, dati al 14 giugno); nel secondo trimestre il calo, a valore, si è attestato all’8% (-5,3% nel primo trimestre). La diminuzione è stata più accentuata sul canale grande distribuzione organizzata e su quello delle librerie indipendenti, con una riduzione rispettivamente del 15% e del 7,5% (fonte Nielsen, dati al 14 giugno).

A sostanziale conferma della leadership di mercato in questo contesto, la quota delle case editrici del Gruppo Mondadori si è attestata al 25,5% (esclusa la GDO), in leggera flessione rispetto allo stesso periodo del 2013, positivamente influenzato dalla performance dei best seller E l’eco rispose di Khaled Hosseini e Inferno di Dan Brown.

Nel primo semestre dell’anno i ricavi dell’area Libri di Mondadori sono ammontati a 128,5 milioni di euro, in calo del 4,1% rispetto ai 134 milioni di euro dell’esercizio precedente.

La contrazione di ricavi e margini è stata determinata dal citato trend di mercato, nonché dal diverso programma editoriale che, rispetto al 2013, prevede una pianificazione di assoluto rilievo delle strenne natalizie e la pubblicazione nel secondo semestre delle opere degli autori più conosciuti, tra cui Follett, Grisham, Cornwell, Corona, Littizzetto e Camilleri.

Per quanto riguarda gli e-book, i ricavi sono cresciuti di quasi il 13% rispetto al primo semestre 2013 per effetto di un catalogo che si arricchisce continuamente e che attualmente conta più di 7.000 titoli.

La riduzione dei ricavi ha influenzato il margine operativo lordo rispetto al primo semestre 2013; per effetto di mirate azioni di contenimento dei costi in diversi ambiti, e in particolare nella produzione e logistica, è stato possibile mitigare il deterioramento (dai 9,8 milioni di euro del primo semestre 2013 ai 5,4 milioni di euro al 30 giugno 2014).

  • PERIODICI ITALIA

Nel secondo trimestre è proseguita, nel clima di incertezza generale, la contrazione dei mercati, anche se in misura meno marcata rispetto all’esercizio precedente.

In questo contesto, i Periodici Italia – a fronte di un calo complessivo dei ricavi del 9,9% (-8,3% a perimetro omogeneo, considerando testate chiuse e cedute) pari a 160,3 milioni di euro rispetto ai 177,9 milioni di euro del primo semestre 2013 – hanno registrato un considerevole incremento del margine operativo lordo, passato da 3,6 milioni di euro a 11 milioni di euro nel primo semestre del 2014 per effetto della focalizzazione sui segmenti in cui il Gruppo è leader (moda, benessere, cucina), del lancio di nuove testate (Il mio Papa), del rinnovamento di Panorama e delle azioni finalizzate alla riduzione strutturale dei costi di natura industriale, editoriale e fotografici, nonché di quelli attinenti al costo del lavoro.

I ricavi relativi alle testate Mondadori hanno risentito in particolar modo dell’andamento negativo dei mercati di riferimento; tuttavia il Gruppo Mondadori ha aumentato al 33,2% la propria quota di mercato a valore, rispetto al 32,6% del corrispondente semestre dell’anno precedente. In particolare:

– i ricavi diffusionali sono calati del 5,9% a perimetro omogeneo, in un mercato in flessione del 9,6%;
– i ricavi della raccolta pubblicitaria lorda sono diminuiti dell’8,5% a perimetro omogeneo in un mercato in calo dell’11,6%;
– la raccolta dei siti internet dei brand dei magazine ha registrato una crescita del 12,8% a perimetro omogeneo rispetto allo stesso periodo del 2013, in controtendenza rispetto al -2,1% del mercato (fonte Nielsen, dati a maggio). Positive in particolare le performance di Donnamoderna.com (+8,4%) e di Grazia.it (+55,9%);
– le vendite congiunte, in un mercato che ha registrato nei primi cinque mesi un calo del 14,3% a valore (fonte interna Press-Di), sono diminuite del 19,8%, a seguito della scelta di selezione e razionalizzazione delle iniziative; nel confronto risentono anche delle ottime performance ottenute nel 2013.

Attività internazionali

Nel primo semestre 2014 Mondadori International Business ha registrato ricavi in crescita del 10% rispetto all’esercizio precedente. Tale incremento è prevalentemente riconducibile al Network di Grazia, che conta 23 edizioni nel mondo, al lancio nello scorso novembre della prima licenza internazionale di Icon e alla raccolta pubblicitaria sul mercato italiano dallo scorso ottobre per conto della testata El Pais, quotidiano leader in Spagna.

Nel mese di maggio, in ottica di sviluppo delle attività digitali del Grazia International Network, giova ricordare l’acquisizione del marketplace London-Boutiques.com. Tale operazione si inserisce nel più ampio progetto di lancio nel secondo semestre della piattaforma globale di e-commerce del brand Grazia.

Sul fronte delle partecipazioni, Attica Publications, editore leader nel mercato greco dei periodici e delle emittenti radiofoniche, dopo un primo trimestre positivo ha registrato una flessione dei ricavi pubblicitari; Mondadori Seec Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione di Grazia in Cina, ha registrato una crescita del fatturato del 14% rispetto al primo semestre 2013 e da aprile la periodicità della pubblicazione è settimanale anziché mensile; Mondadori Independent Media LLC, editore di Grazia in Russia, ha chiuso il primo semestre con ricavi pubblicitari in flessione del 4%.

  • PERIODICI FRANCIA

Nel primo semestre 2014 i mercati di riferimento in Francia hanno mostrato ulteriori segnali di deterioramento sia per quanto riguarda le vendite in edicola (-8,1%; fonte interna, dati a maggio) sia per la raccolta pubblicitaria (-9,4%; fonte interna su dati Kantar Media, dati a maggio).

Mondadori France ha registrato una performance decisamente migliore, contenendo al 2% il calo delle vendite in edicola rispetto al -8,1% del mercato e realizzando una crescita del 50,6% delle attività internet.

I ricavi consolidati di Mondadori France nel semestre si sono attestati a 169,9 milioni di euro, -4% rispetto ai 176,9 milioni di euro del primo semestre 2013; a perimetro omogeneo, tenuto conto della cessione di Le Film Français avvenuta a fine 2013 e del differente numero di uscite di alcune testate, il calo si attesta al 3,7%.

I ricavi pubblicitari hanno presentato un andamento difforme tra prodotto cartaceo e prodotto on-line: i primi hanno registrato una riduzione del 13,5% (-11% a perimetro costante), mentre i secondi sono cresciuti del 49,3% (51,1% a perimetro costante), superando, per effetto di questa performance, il 10% del totale.

La concessionaria pubblicitaria si conferma tra i principali attori del mercato con una quota del 10,5% a volume (fonte Kantar Media), occupando la seconda posizione sul mercato.

I ricavi diffusionali, che rappresentano oltre il 70% del totale, risultano in contrazione dell’1,5% (-1,1% a perimetro omogeneo):

– le vendite in edicola hanno registrato una flessione del 2%; alcune delle principali testate, tra cui Closer, Pleine Vie e Top Santé, hanno mostrato incrementi superiori al 10%;
– gli abbonamenti rimangono stabili per effetto delle buone performance di Télé-Star, Pleine Vie e Top Santé.

Nel primo semestre Mondadori France ha lanciato nuovi periodici come Le Journal de Lucky Luke, Slam, Histoire & Jeux e Fort Boyard, e ha concluso attività di restyling dei magazine L’Auto-journal Évasion, Diapason, Modes & Travaux, Science & Vie, Top Santé, Grazia e Closer, ponendo il focus sulla qualità editoriale.

Le numerose iniziative poste in essere nei trimestri precedenti, e tuttora in corso, hanno permesso, come già ricordato, di lanciare nuovi periodici e di realizzare importanti riduzioni di costi redazionali, industriali e generali, permettendo di compensare ampiamente il calo dei ricavi.

Il margine operativo lordo è in crescita del 10,1% a 15,3 milioni di euro dai 13,9 milioni di euro del primo semestre del 2013.

Con riferimento all’attività digitale, da gennaio 2014 la raccolta pubblicitaria è gestita internamente, sono state create strutture redazionali trasversali a più testate e sono state rinnovate e ulteriormente sviluppate alcune tra le principali properties con nuove funzionalità per tablet e smartphone.

Questi interventi hanno influenzato positivamente l’andamento dell’audience, che ha raggiunto ad aprile, ultimo dato Nielsen disponibile, i 6,5 milioni di visitatori unici (+26% rispetto al 2013), con un picco di 7,8 milioni a gennaio; sul mobile l’aumento dei visitatori unici è stato del 67% rispetto al 2013 (fonte Nielsen, dato ad aprile).

Prosegue inoltre l’attività finalizzata a creare nuove efficienze: in particolare, sono stati avviati un piano di riduzione della struttura e un progetto di razionalizzazione delle sedi.

  • PUBBLICITÀ

I dati dell’area risultano disomogenei poiché, come già ricordato, dal gennaio 2014 le attività di raccolta pubblicitaria di Mondadori Pubblicità S.p.A., controllata da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., sono state conferite in Mediamond S.p.A., joint-venture costituita nel 2009 e pariteticamente partecipata da Mondadori Pubblicità S.p.A. e da Publitalia ’80 S.p.A..

I ricavi relativi all’attuale Mondadori Pubblicità si attestano a 5,8 milioni di euro, in diminuzione rispetto a quelli generati dalle analoghe attività nel primo semestre 2013 per le motivazioni sopracitate.

Il margine operativo lordo, che comprende anche il risultato pro-quota di Mediamond, società consolidata con il metodo del patrimonio netto, ha registrato un miglioramento rispetto al primo semestre 2013 (passando da -3,5 milioni di euro a -1,9 milioni di euro), evidenziando i primi effetti positivi dell’operazione.

I ricavi di Mediamond S.p.A. sono in crescita complessivamente dell’1,8%.

I brand di Mondadori (magazine e web) a perimetro omogeneo hanno registrato ricavi in riduzione del 6,7% rispetto al 2013. In particolare:

– la flessione riguardante la raccolta pubblicitaria delle testate si è attestata all’8,5% rispetto a un mercato di riferimento che ha registrato un -11,6% (fonte Nielsen, dati a maggio);
– la raccolta pubblicitaria sui siti è cresciuta del 12,8% rispetto a un comparto in calo del 2,1% (fonte Nielsen, dati a maggio).

  • RETAIL

Il mercato retail ha continuato a mostrare anche nel primo semestre segnali di debolezza dei consumi: in relazione ai prodotti commercializzati, il comparto del libro ha subìto nel periodo una contrazione del 6,6% a valore, in peggioramento soprattutto nel secondo trimestre dell’anno, anche a causa dell’assenza di best seller. Il canale che meglio è riuscito a contenere la perdita di ricavi è stato quello delle catene di librerie rispetto alle librerie indipendenti e alla GDO.

Nel comparto no book soltanto i prodotti giftbox, di telefonia e gli e-reader sono risultati in crescita, mentre i prodotti elettronici hanno registrato un generale rallentamento.

I dati del 2013 sono stati rielaborati per tenere conto della configurazione assunta dall’Area Retail dal settembre 2013, data dalla quale Cemit Interactive Media S.p.A. è compresa nel segment Altri business e Corporate.

Nel primo semestre 2014 l’area Retail ha registrato ricavi per 92,6 milioni di euro, in calo dell’8,9% rispetto ai 101,7 milioni di euro dell’analogo periodo del 2013.

Nella composizione dei ricavi per categorie, il libro – che rappresenta il prodotto più rilevante con il 74% del totale – ha registrato un andamento migliore (+3,5%) rispetto al mercato di riferimento, mentre il comparto dell’elettronica di consumo ha continuato a registrare cali superiori all’andamento di settore.

È proseguito il trend negativo del canale dei club, che ha registrato una contrazione dei ricavi di circa il 20%; in flessione infine anche le vendite realizzate online tramite il sito inMondadori.it (-4% circa).

L’impatto sul margine operativo lordo (-5,5 milioni di euro, dai -6,1 milioni di euro al 30 giugno 2013), derivante dalla riduzione dei ricavi del club e del segmento consumer electronic, è stato più che compensato dal positivo andamento del libro e dagli effetti del piano di riduzione dei costi.

Per contrastare lo scenario economico generale recessivo sono proseguite le azioni, già intraprese nel primo trimestre, finalizzate al recupero di redditività. In particolare:

– progressiva revisione del network con interventi di razionalizzazione dei punti vendita (apertura della libreria a gestione diretta nel nuovo centro commerciale Nave de Vero nei pressi di Marghera e chiusure di alcune unità nel canale franchising), e del format per sviluppare un nuovo concept di libreria del futuro;
rebranding dell’intero network, nuova offerta soprattutto dell’elettronica di consumo e attività di co-marketing con importanti partner nel settore bancario e della telefonia;
– mantenimento delle iniziative promozionali, di comunicazione e advertising a supporto delle vendite per conquistare quote di mercato per il prodotto libro;
– proseguimento delle azioni di riorganizzazione con l’applicazione della procedura di solidarietà (20% rispetto al 10% del 2013) nelle sedi centrali di Milano e Rimini.

  • RADIO

Nel secondo trimestre il mercato radiofonico ha risentito di una fase di turbolenza che ha impattato sulle performance di R101, dopo un avvio positivo del primo trimestre.

I ricavi di R101 nel primo semestre sono stati di 5,9 milioni di euro, -13,2% rispetto ai 6,8 milioni di euro del 30 giugno 2013.

Il margine operativo lordo (passato da -1,6 milioni di euro a -2,7 milioni di euro) ha risentito, oltre che dall’andamento negativo dei ricavi, anche dei maggiori investimenti promozionali e di comunicazione effettuati nel secondo trimestre a sostegno del rilancio dell’emittente.

Tra le attività realizzate nel primo semestre, il lancio a fine marzo della nuova R101, che conferma la sua vicinanza ad alcuni eventi sportivi e si propone come radio partner anche di eventi musicali, a fianco di artisti nazionali e internazionali durante le tappe dei tour estivi; il restyling grafico e di contenuti di www.r101.it; l’approdo a giugno in televisione, sul canale 66 del digitale terrestre.

L’avvio della piattaforma televisiva, in ottica integrata con la radio e con gli altri supporti digitali, permetterà di offrire un ampio sistema di intrattenimento.

  • DIGITAL

Nel primo semestre del 2014 si è completato il primo step di rafforzamento del presidio centrale dell’area Digital Innovation, con l’inserimento di nuove risorse specializzate. Ciò ha consentito di dare maggiore impulso a progetti digitali funzionali alle diverse business unit.

Il volume d’affari totale è in leggero calo per la riduzione dei ricavi del marketing service (Cemit), mentre le attività puramente digitali sono in aumento del 9,2% rispetto al primo semestre 2013, come risultato della crescita degli e-book (+13%), dei siti dei magazine italiani (ricavi pubblicitari +12,8%) e francesi (ricavi pubblicitari +51,1%).

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Informazioni sul personale

Al 30 giugno 2014 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.213 persone, in calo di 361 unità (-10,1%) rispetto a 12 mesi prima e di 223 unità (-6,5%) rispetto a dicembre 2013.

Al lordo degli oneri straordinari, il costo del personale (pari a 117,4 milioni nei primi sei mesi) risulta in significativo calo (-20,7%) rispetto al dato della semestrale 2013.

La significativa diminuzione del personale dipendente è riconducibile alle importanti azioni di ristrutturazione, avviate tra la fine del 2012 e lo scorso anno, ed è anche influenzata da alcune disomogeneità di perimetro societario. Al netto degli effetti di queste operazioni straordinarie, rispetto alla situazione di giugno 2013, il numero dei dipendenti del Gruppo risulta comunque in calo di 324 unità (-9,2%).

Il costo del personale registra, a parità di perimetro e al netto degli oneri di ristrutturazione, una riduzione del 10,9%.

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

In un contesto di mercato che non mostra ancora chiari segnali di miglioramento, l’andamento positivo del primo semestre – superiore alle attese e conseguente alle azioni intraprese sui prodotti, sulla riorganizzazione e sul contenimento dei costi, nonché le ottime performance dei Periodici, sia in Italia sia in Francia – consente di stimare per l’intero esercizio 2014 un margine operativo lordo superiore a quello dell’esercizio 2012, confermando quanto già indicato in sede di presentazione della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2013 e del Resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2014.

Anche nel secondo semestre dell’anno in corso proseguiranno sia le iniziative di carattere gestionale, finalizzate a migliorare la capacità organica del Gruppo di generare risorse finanziarie, sia le azioni volte alla dismissione/realizzo di asset non strategici, nell’ottica di un rafforzamento patrimoniale in grado di dotare l’azienda delle necessarie risorse per investimenti.

La posizione finanziaria netta è attesa in significativo miglioramento rispetto ai valori del 2013.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Oddone Pozzi dichiara, ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della società.

La documentazione relativa alla presentazione dei risultati del primo semestre 2014 è resa disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it), su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations), su www.borsaitaliana.it e presso la sede legale della Società.

Mondadori: pubblicato il Bilancio di sostenibilità 2013

Ernesto Mauri: “Le aspettative dei nostri clienti e stakeholder al centro dell’impegno dell’azienda”

Mondadori informa che è disponibile il Bilancio di sostenibilità relativo all’anno 2013: il documento, consultabile online su www.gruppomondadori.it – sezione “Sostenibilità”, integra le informazioni presenti nella relazione finanziaria 2013 riportando in dettaglio le performance di Gruppo in Italia in materia di sviluppo sostenibile e i principali indicatori di settore.

Il rapporto, giunto alla terza edizione pubblica, rappresenta per Mondadori non solo un importante elemento di rendicontazione del proprio approccio alle tematiche di responsabilità sociale, ma anche e soprattutto uno strumento per supportare un meccanismo virtuoso, patrimonio del dna dell’azienda, volto a implementare diversi processi di gestione e di miglioramento delle performance economica, ambientale e sociale.

“Nel corso di quest’anno abbiamo voluto affrontare con risolutezza le sfide imposte dal radicale mutamento dei mercati in cui operiamo”, ha dichiarato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori. “Ciò ha comportato un sistema di scelte organizzative e gestionali basate su un approccio nuovo, che tenesse conto dell’irreversibile evoluzione del mondo dei media salvaguardando le opportunità di crescita dell’azienda. Abbiamo perciò cambiato profondamente la sua struttura, rinnovandola e migliorandone l’efficienza economica e produttiva per garantire un futuro sostenibile all’azienda e ai suoi portatori di interesse, in linea con quel ruolo irrinunciabile che Mondadori vuole continuare a rivestire nella società civile”, ha sottolineato Mauri.

“Con il Bilancio di Sostenibilità vogliamo raccontare i risultati, grandi e piccoli, ottenuti nell’intento di gestire l’impresa nel rispetto non solo delle leggi che regolano l’attività economica, ma anche delle esigenze dei nostri clienti e delle aspettative dei nostri portatori d’interesse”, ha concluso Mauri.

Il documento, approvato dal Consiglio di amministrazione e sottoposto a revisione esterna, è stato realizzato in conformità alle Linee Guida per il reporting di sostenibilità del Global Reporting Initiative (GRI), versione G 3.1 con livello di applicazione B+ dello standard citato.