Corporate

Mondadori: pubblicazione documentazione Assemblea degli azionisti del 30 aprile / 2 maggio 2014

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disponibile dalla data odierna presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione “Governance”) la relazione finanziaria annuale 2013, comprendente il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, la relazione sulla gestione e le attestazioni di cui all’articolo 154 bis, comma 5 del D.Lgs n.58/1998, unitamente alle relazioni della società di revisione e del Collegio Sindacale.

Con le medesime modalità sono state inoltre pubblicate la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, riferita all’esercizio 2013, e la relazione sulla remunerazione di cui all’art. 123-ter del D.Lgs n.58/1998.

Mondadori: pubblicazione documentazione Assemblea azionisti

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che sono disponibili presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) le relazioni illustrative degli amministratori sulle seguenti materie all’ordine del giorno dell’Assemblea ordinaria e straordinaria del 30 aprile 2014 (2 maggio in eventuale seconda convocazione):

– autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice Civile;

– proposta di attribuzione al Consiglio di Amministrazione di deleghe ai sensi degli articoli 2443 e 2420-ter del Codice Civile:

  • Rinnovo della delega al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 del Codice Civile, della facoltà di aumentare, in una o più volte, il capitale sociale, riservato in opzione agli aventi diritto, entro il periodo di cinque anni dalla data della deliberazione, per un importo massimo di nominali euro 78.000.000; conseguente modifica dell’art. 6.6 dello statuto e delibere inerenti.
  • Rinnovo della delega al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2420-ter del Codice Civile, della facoltà di emettere, in una o più volte, obbligazioni convertibili in azioni, entro il periodo di cinque anni dalla data della deliberazione, per un importo massimo di nominali euro 260.000.000; conseguente modifica dell’art. 6.6 dello statuto e delibere inerenti.
  • Attribuzione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 del Codice Civile, della facoltà di aumentare, in una o più volte, il capitale sociale, entro il periodo di cinque anni dalla data della deliberazione, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441 comma 4, secondo periodo, del Codice Civile, mediante emissione di un numero di azioni ordinarie non superiore al 10% del numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale di Arnoldo Mondadori Editore alla data di eventuale esercizio della delega e comunque per un importo nominale non superiore a euro 20.000.000; conseguente modifica dell’art. 6.6 dello statuto e delibere inerenti.

L’ulteriore documentazione inerente l’Assemblea sarà resa disponibile, con le modalità di cui sopra, nei termini previsti dalle vigenti disposizioni normative.

L’avviso di convocazione dell’Assemblea, con il relativo ordine del giorno, è pubblicato in data odierna su www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e sul quotidiano indicato nel medesimo avviso.

Approvato il progetto di bilancio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2013

  • Fatturato netto consolidato a 1.275,8 milioni di euro: -9,9% rispetto ai 1.416,1 milioni di euro del 2012
  • Margine operativo lordo consolidato al netto di elementi non ricorrenti a 49,1 milioni di euro: -32,2% rispetto ai 72,4 milioni di euro del 2012
  • Nel 2013 sono presenti oneri non ricorrenti per 61,9 milioni di euro (4,3 milioni di euro nel 2012) e svalutazioni per impairment di  145,4 milioni di euro rispetto ai 194,3 milioni di euro del 2012
  • Risultato netto consolidato a -185,4 milioni di euro rispetto ai -166,1 milioni di euro del 2012

§

  • Superiori alle previsioni le performance dei business del Gruppo nei primi mesi del 2014 e stima per l’intero esercizio di un margine operativo lordo consolidato in forte crescita e superiore al 2012

§

  • Linee guida Piano 2014-2016: margine operativo lordo consolidato a fine periodo superiore ai  100 milioni di euro

§

  • Proposta di rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie

§

  • Proposta di rinnovo e conferimento delle deleghe al Consiglio di amministrazione ai sensi dell’art. 2443 e 2420 ter del codice civile

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 presentati dall’amministratore delegato Ernesto Mauri.

LO SCENARIO DI MERCATO
Il contesto macroeconomico in Italia nel 2013 è stato caratterizzato, ancora una volta, da una contrazione significativa dei principali indicatori economici che hanno mostrato un ulteriore deterioramento rispetto ai dati già fortemente negativi del 2012.

Solo nell’ultimo trimestre dell’anno si è assistito a una moderata ripresa dell’espansione dell’attività economica seppure in un contesto non favorevole, a causa anche della perdita di slancio di alcune delle economie dei Paesi emergenti.

Il quadro recessivo sopra descritto, unitamente alla forte discontinuità tecnologica e strutturale che sta attraversando il nostro settore, hanno inciso in maniera significativa sui comparti il cui il Gruppo opera. In particolare in Italia:

– il mercato dei libri ha registrato nel corso dell’anno un calo a valore del -6,2% (-13,8% nel biennio);
– il mercato dei periodici ha risentito sfavorevolmente del persistente calo degli investimenti pubblicitari, in riduzione del 23,9% (-38% nel biennio 2012-2013) e anche le diffusioni hanno registrato valori in riduzione dell’11,2% (-23,3% nel biennio); ancor più sensibile il calo delle vendite collaterali: -23,4% (-35,2% nel biennio).

Anche in Francia il quadro economico ha risentito del generale clima di crisi che ha caratterizzato l’area Euro; nel dettaglio:

– il mercato dei periodici in cui opera Mondadori France ha registrato valori in sensibile calo rispetto all’anno precedente, in particolare per la pubblicità -9,2% (-13,7% nel biennio); anche le diffusioni sono diminuite a valore del 6,7% (-11,7% nel biennio).

IL 2013 DI MONDADORI
L’anno 2013 ha rappresentato un momento di svolta per il Gruppo Mondadori: per reagire alla situazione di mercato descritta, sono state realizzate operazioni di forte discontinuità, sia in termini organizzativi sia di processi operativi, al fine di portare la struttura dei costi in linea con il trend decrescente di fatturato per i business tradizionali e di generare le risorse necessarie per garantire l’eccellenza dei prodotti e lo sviluppo di tutte le attività.

I cambiamenti organizzativi hanno interessato quasi tutto il perimetro di attività del Gruppo, con la ridefinizione di responsabilità di funzioni sia centrali sia di business e il rinnovamento di gran parte della struttura dirigenziale di prima linea.

Nell’ambito delle attività di riduzione dei costi operativi il progetto “cambio di passo”, che prevede saving complessivi di 100 milioni di euro a fine 2015, ha interessato tutte le voci di spesa: di particolare rilevanza, tra le molte iniziative attuate, i risultati ottenuti dalla revisione dei costi industriali (carta e stampa), dei costi redazionali e dei costi di logistica (sedi, negozi e distribuzione).

Nel corso dell’esercizio il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato, in forza alle società del Gruppo (3.436 unità a fine anno) si è ridotto di 267 unità (-7,2% rispetto al 31 dicembre 2012) sia attraverso la revisione continua delle strutture organizzative sia attraverso operazioni straordinarie di ristrutturazione in tutte le società del Gruppo: escludendo i costi non ricorrenti afferenti tali ristrutturazioni, il costo del personale è risultato nel 2013 inferiore del 10,1% rispetto all’esercizio precedente.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2013
Nei risultati economici consolidati dell’esercizio 2013 trovano espressione:

– oneri di ristrutturazione e altri oneri non ricorrenti per 61,9 milioni di euro, in gran parte riferibili alle attività di riorganizzazione;
– svalutazioni per 145,4 milioni di euro, conseguenti al processo di impairment che ha allineato asset e partecipazioni a valori conformi all’attuale difficile situazione di mercato.

Di seguito, vengono riportati i risultati economici consolidati dell’esercizio 2013, confrontati con i dati dell’esercizio precedente, che sono stati rielaborati per effetto dell’applicazione del nuovo IAS 19: il conto economico al 31.12.2012 presenta un miglioramento di 1,6 milioni di euro del margine operativo lordo e di 1,2 milioni di euro del risultato netto rispetto a quanto pubblicato l’anno scorso.

Il fatturato netto consolidato si è attestato a 1.275,8 milioni di euro, in riduzione del 9,9% rispetto ai 1.416,1 milioni di euro del 2012.

Il margine operativo lordo consolidato al netto di elementi non ricorrenti è di 49,1 milioni di euro, in riduzione del 32,2% rispetto ai 72,4 milioni di euro dell’esercizio precedente: gli elementi non ricorrenti non inclusi nel risultato sono riferibili a oneri di ristrutturazione per 50,4 milioni di euro (18,8 milioni nel 2012) e altri oneri per 11,5 milioni di euro (proventi per 14,5 milioni nel 2012).

Il margine operativo lordo consolidato è risultato negativo per 12,8 milioni di euro, rispetto a un risultato positivo dell’esercizio precedente pari a 68,1 milioni di euro.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a -183,1 milioni di euro (-149,9 milioni di euro nel 2012) dopo svalutazioni da processo di impairment per 145,4 milioni di euro (194,3 milioni nel 2012).

Le svalutazioni sono riconducibili a Mondadori France per 99,3 milioni di euro (140 milioni nel 2012), a R101 per 31,1 milioni di euro (46,3 milioni nel 2012) e partecipazioni collegate ed altri asset per 15 milioni di euro (8 milioni nel 2012). Gli ammortamenti dell’esercizio sono ammontati a 24,9 milioni di euro (25 milioni di euro nel 2012).

Il risultato prima delle imposte consolidato è stato pari a -207,3 milioni di euro (-172,1 milioni di euro nel 2012) con oneri finanziari per 24,2 milioni di euro (22,2 milioni di euro nel 2012).

Il risultato netto consolidato è stato pari a -185,4 milioni di euro, rispetto ai -166,1 milioni di euro del 2012.

La posizione finanziaria netta di Gruppo è negativa per -363,2 milioni di euro, rispetto ai -267,6 del 31 dicembre 2012, con particolare impatto degli esborsi finanziari legati al processo di ristrutturazione svolto nell’anno.

Ricordiamo che nel mese di novembre 2013 sono state rinegoziate tutte le linee di credito del Gruppo.

LE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nel 2013 i ricavi dell’area Libri sono ammontati a 334,3 milioni di euro, in calo del 9,8% rispetto ai 370,6 milioni di euro del 2012.

I libri trade hanno confermato la leadership con una quota di mercato del 27%, con un programma editoriale che ha consentito ai brand del Gruppo di avere in media 10 dei primi 20 titoli più venduti nell’anno e di ricoprire la prima posizione in classifica per 23 settimane su 52.

A livello reddituale è difficile il confronto con l’esercizio 2012 nel quale il fenomeno “Cinquanta sfumature” ha garantito margini molto elevati; molto positivo il trend di sviluppo dell’e-book (+70%) con 2 milioni di download: i libri digitalizzati sono ormai quasi 6.000 con una quota di mercato di oltre il 40%.

Il settore dei libri educational e dell’editoria d’arte ha vissuto un anno di successi: nella scolastica con un aumento della quota di mercato al 13%, dopo anni di discesa, grazie alla ricchezza di offerta in tutti i gradi dell’ordinamento scolastico; nell’editoria d’arte il fatturato è incrementato del 12,7% per l’ottima performance del settore dedicato alla gestione e all’organizzazione di mostre.

L’importanza dell’attività del Gruppo in questi settori è comprovata dall’aumento di redditività ottenuto pur nelle attuali difficili situazioni di mercato.

  • PERIODICI ITALIA

Nei periodici italiani si sono concentrate maggiormente le iniziative di riorganizzazione e di riduzione costi dell’anno, che hanno interessato i costi industriali e tutte le componenti dei costi redazionali, oltre a quelli del personale.

Per quanto riguarda i prodotti, con la chiusura di quattro testate, è stato ridefinito il portafoglio, riorganizzate le redazioni dei poli televisivo e wellness e confermata la leadership di mercato (38%), grazie al successo del rilancio dei magazine più importanti.

Nel 2013 i ricavi dell’area si sono attestati a 326,1 milioni di euro, in calo del 15,1% rispetto ai 383,9 milioni di euro del 2012 (-13,7% a perimetro omogeneo). In particolare:

– i ricavi diffusionali (-7% a perimetro omogeneo) risultano penalizzati da una flessione delle vendite edicola e nel canale abbonamenti;
– i ricavi derivanti dalle vendite dei collaterali (-13,7%) – seppur in calo, per una scelta strategica che privilegia una razionalizzazione delle iniziative – confermano la leadership di mercato, con una quota superiore al 40% e un’elevata marginalità;
– i ricavi pubblicitari delle testate Mondadori (-24,5% a perimetro omogeneo) hanno subìto delle riduzioni sia tra i settimanali sia tra i mensili.

Molto buone sono risultate le performance dei principali siti del Gruppo, con ricavi in crescita del 7,3% rispetto a un mercato in contrazione dell’1,8%: in particolare Donnamoderna.com si è confermato il secondo sito femminile per utenti unici (media annuale di 4,5 milioni, in incremento del 20%), Grazia.it ha ottenuto un aumento di audience del 28%, con percentuali di crescita ancor più elevate per gli altri siti.

Per quanto riguarda le attività internazionali, sempre in forte sviluppo, Mondadori International Business ha registrato ricavi per 10,2 milioni di euro, in crescita del 10% circa rispetto al 2012.

Le edizioni di Grazia sono salite a 23 dopo il lancio del magazine in Spagna, Corea e Messico, cui si è aggiunta un’edizione di grande successo di Icon in Spagna, distribuita con El Paìs.

Nonostante le difficili condizioni del mercato di riferimento, il fatturato aggregato generato dal network internazionale si è attestato a 154,8 milioni di euro, in calo del 4,2% rispetto al 2012.

In questo contesto la raccolta pubblicitaria è risultata di 10,6 milioni di euro, in crescita del 14% grazie anche all’ampliamento del portafoglio clienti estero.

Sul fronte delle partecipazioni, si segnala l’ottimo andamento dei ricavi della joint venture in Cina (+18%) e la performance sostanzialmente stabile in Russia. Attica Publications, nonostante l’andamento negativo nell’anno (-11%), ha visto una inversione di tendenza nell’ultimo trimestre.

  • PUBBLICITÀ

Il più importante cambiamento organizzativo per il Gruppo, impostato nel corso del 2013 e operativo da inizio 2014, è stato il conferimento dell’attività di raccolta pubblicitaria per i periodici e le radio (R101 e altre radio in concessione) a Mediamond, joint venture con Publitalia ’80, che già aveva in gestione la vendita degli spazi pubblicitari sui siti web di Mondadori, oltre che di R.T.I. e di editori terzi.

Attraverso questa operazione, Mediamond è divenuta la più completa concessionaria italiana di raccolta di pubblicità, in grado di offrire una proposta commerciale integrata su carta stampata, web e radio, con la costituzione del network radiofonico leader di mercato con 9,7 milioni di ascoltatori nel giorno medio.

Grazie all’operazione sopra descritta il Gruppo avrà maggiore capacità nell’affrontare un mercato che è previsto ancora in contrazione rispetto al 2013, nel quale tutti i settori di riferimento hanno presentato valori negativi.

Nel 2013 i ricavi di Mondadori Pubblicità sono stati di 141,6 milioni di euro, in calo del 18,1% rispetto ai 172,9 milioni di euro del 2012. In particolare:

– la raccolta sui periodici del Gruppo Mondadori è risultata in flessione del 29,7% rispetto al 2012; a perimetro omogeneo il dato si attesta a -23,6%, sostanzialmente in linea con il mercato;
– per quanto riguarda la raccolta sul mezzo radio, nel 2013 è stata registrata una crescita del 41,8% grazie soprattutto all’acquisizione della raccolta per Radio Italia, alla quale si sono aggiunte Radio Subasio e Radio Norba;
– in riferimento al mezzo Internet, la joint venture Mediamond ha realizzato ricavi per 45,4 milioni di euro (+21,6% rispetto al 2012) con risultati molto superiori all’andamento di mercato.

  • PERIODICI FRANCIA

In Francia, nonostante un mercato ormai da due anni in trend negativo, sono proseguite con ancor maggiore impulso le attività di brand extension e contenimento dei costi, che hanno consentito di mantenere un buon livello di redditività, con ricavi complessivi per l’esercizio 2013 di 353,9 milioni di euro, in calo del 7,3% rispetto ai 381,6 milioni di euro del 2012.

In un contesto pubblicitario fortemente condizionato dalla crisi economica (-6,2% a volume, fonte: Kantar Media), la concessionaria pubblicitaria di Mondadori France ha ottenuto un risultato migliore del mercato (-4,5% a volume) e ha visto la propria quota crescere all’11% (+0,2%), confermandosi la seconda concessionaria periodici in Francia. I titoli femminili haut de gamme (Grazia e Biba) sono il segmento pubblicitario più importante per il Gruppo, con un fatturato pari al 32,9% del totale.

Il fatturato diffusionale da vendite in edicola e abbonamenti, che rappresenta circa il 70% del fatturato totale, ha registrato un calo del 6,1%. In particolare, i ricavi edicola sono calati del 6,8%, in linea col mercato di riferimento.

Per quanto attiene il settore digitale, la crescita di audience medie ottenuta dai siti del Gruppo è stata molto significativa (+25%), con 6,3 milioni di visitatori unici a dicembre; allo stesso tempo, i ricavi sono cresciuti del 23,8%.

In termini di future ulteriori riduzioni dei costi operativi, è stato lanciato nel corso del 2013 un progetto di digitalizzazione delle équipe redazionali, che permetterà di lavorare con un unico flusso di produzione e di utilizzare i contenuti prodotti su tutti i supporti, print e digital.

  • RETAIL

L’area retail ha registrato nel 2013 ricavi per 225 milioni di euro, in calo dell’8,2% rispetto ai 245,2 milioni di euro del 2012. L’esercizio è stato interessato da importanti cambiamenti:

– l’ingresso di figure professionali con grande e comprovata esperienza nel settore cui è seguita una profonda rivisitazione della struttura;
– la chiusura di negozi e contemporaneamente lo sviluppo di location a maggiore potenziale;
– lo sviluppo dell’assortimento del prodotto “no-book” (cartoleria, giocattolo e marca propria) e di informatica legati anche alla lettura (e-reader), accanto a un’offerta libro sempre più completa (160.000 titoli);
– il progetto di fidelizzazione, con lo sviluppo della Mondadori Card, distribuita a fine anno in 1.150.000 unità.

Particolare attenzione è stata posta al tema del contenimento dei costi, attraverso una semplificazione societaria e organizzativa, una rinegoziazione dei contratti di affitto e un’importante revisione della logistica (sedi e depositi).

  • RADIO

Il 2013 è stato anche per R101 un anno di cambiamenti, con un mercato ancora in contrazione (-9,3%) per la riduzione dei budget di settori importanti: auto, grande distribuzione e telecomunicazioni.

In questo contesto R101 ha registrato ricavi per 11,3 milioni di euro, in diminuzione del 18,7% rispetto ai 13,9 milioni di euro del 2012.

A conferma del ruolo strategico che R101 riveste per il Gruppo Mondadori, è stata consolidato e rafforzata l’alleanza con Radio Italia che, dopo l’avvio del rapporto di concessione pubblicitaria, vede svilupparsi nel 2014 anche un rapporto di gestione delle attività editoriali e di marketing, affidate a professionisti del settore, per valorizzare ulteriormente l’identità di R101 all’interno del panorama radiofonico italiano.

Lo scorso 25 marzo è stata annunciata la nascita della nuova R101, presentata al mercato con una linea editoriale completamente rinnovata, nuove politiche commerciali e partnership con programmi televisivi e importanti manifestazioni sportive.

  • DIGITAL

Nel 2013 è stata importante in termini strutturali la definizione del modello di business che vede il digitale come motore trasversale di tutte le attività del Gruppo, e conseguentemente l’inserimento di nuove competenze specifiche, al fine di aumentare il know how tecnologico, di contenuto editoriale e di sviluppo di nuove attività.

I ricavi di natura digitale, che a fine 2013 sono ammontati a 60,2 milioni di euro (-4,3% rispetto ai 63 milioni di euro del 2012), comprendono attività presenti nei diversi settori del Gruppo, tra cui gli e-book dei libri trade (+70%), i principali siti del Gruppo in Italia (+7,3%) e in Francia (+23,8%) e il sito di e-commerce inMondadori.it (che ha registrato un rallentamento).

RISULTATI DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.
Il bilancio della Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al 31 dicembre 2013 presenta una perdita di 315 milioni di euro, superiore a quella dell’esercizio precedente, pari a 39,6 milioni di euro, sostanzialmente determinata da:

– i risultati dei business del Gruppo, nel difficile contesto dei mercati di riferimento;
– i cambiamenti organizzativi, che hanno coinvolto figure apicali, strutture editoriali – in particolare del settore periodici – e funzioni centrali, con significativi costi non ricorrenti;
– il mancato incasso di dividendi provenienti dalle società del Gruppo, a causa dei risultati economici non positivi conseguiti dalle stesse nell’esercizio precedente;
– inoltre il processo di verifica del valore recuperabile delle partecipazioni controllate e collegate ha portato per il secondo anno consecutivo all’iscrizione di impairment loss particolarmente significative, complessivamente pari a circa 275 milioni di euro.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
In un mercato che non mostra ancora chiari segnali di inversione di tendenza, la performance dei business del Gruppo nei primi mesi del 2014 è superiore alle previsioni: oltre ai buoni risultati delle attività e dei prodotti editoriali, si evidenziano gli effetti delle iniziative di riorganizzazione e di riduzione dei costi operativi impostate nel 2013.

Quanto sopra e la sostanziale riduzione per l’esercizio in corso degli oneri non ricorrenti, consentono di stimare per fine anno un margine operativo lordo in forte crescita e superiore ai livelli del 2012.

Tra le principali nuove iniziative dei primi tre mesi del 2014 si segnalano:

– il lancio de Il mio Papa, il primo settimanale al mondo interamente dedicato al Santo Padre che, dopo il grande successo del primo numero, ha visto anche la seconda uscita con diffusioni superiori a 300.000 copie;
– l’acquisizione di brand e asset del servizio di social reading di Anobii Ltd, piattaforma con più di un milione di utenti nel mondo, dei quali 300.000 in Italia;
– lo scoop del settimanale francese Closer sul presidente François Hollande che ha registrato un record di vendite di oltre 600.000 copie. La rivista si conferma come riferimento principale tra i magazine people nel paese;
– la nascita di una nuova R101, con linea editoriale completamente rinnovata e la presentazione di nuove partnership commerciali;
– il lancio di un rinnovato Panorama che nel primo numero conta 110 pagine pubblicitarie, delle quali 40 di inserzionisti del comparto moda.

LINEE GUIDA PIANO 2014-2016: MARGINE OPERATIVO LORDO CONSOLIDATO A FINE PERIODO SUPERIORE AI 100 MILIONI DI EURO
Il quadro macroeconomico per l’anno in corso non sembra fornire sostanziali segnali di cambiamento rispetto al 2013, se non una inversione di tendenza del PIL; un miglioramento, in un contesto comunque volatile, è invece atteso per il 2015-2016.

Per quanto riguarda l’andamento dei principali mercati in cui opera il Gruppo Mondadori, è possibile stimare una ulteriore flessione, pur in termini più contenuti rispetto a quelli del triennio precedente.

In questo contesto Mondadori – grazie alle azioni poste in essere nel 2013 – si pone l’obiettivo di raggiungere una redditività a fine 2016, a livello di margine operativo lordo consolidato (EBITDA), superiore ai 100 milioni di euro, con tutte le attività che avranno un trend in miglioramento e una redditività positiva.

Di fondamentale importanza resteranno le ulteriori azioni di efficienza, revisione dei processi e contenimento dei costi che interesseranno tutte le attività del Gruppo.

Per le attività core il focus riguarderà:

  • Libri:

– Trade: conferma dell’indiscussa leadership nel cartaceo;
Education: proseguimento del trend di incremento della quota di mercato.
Forte sarà poi lo sviluppo nel digitale grazie alla ricchezza della library delle case editrici del Gruppo: in termini di ricavi, si passerà dall’attuale 5% al 16% sul totale dell’area e con una marginalità dell’e-book superiore al prodotto fisico.

  • Periodici e Pubblicità:

– continue azioni di rinnovamento del portafoglio prodotti finalizzate al consolidamento della leadership in tutti i segmenti;
– razionalizzazione delle strutture editoriali e integrazione con il digital;
properties: in utile sia in Italia sia in Francia dal 2016;
– pieno effetto dell’integrazione della raccolta pubblicitaria in Mediamond, con conseguente recupero di quota di mercato.

  • International Network:

– incremento del numero di edizioni di Grazia e di altre testate nei paesi emergenti;
– possibilità di sviluppo attività di e-commerce per tutte le 23 edizioni nel mondo di Grazia;
– attività in Cina: ad aprile 2014 passaggio di Grazia a settimanale, con significativi effetti sulla crescita delle diffusioni e, in modo particolare, sulla raccolta pubblicitaria;
– iniziative di brand extension incentrate sul brand di Grazia.

  • Retail:

– forte sviluppo del network in franchising e processo di razionalizzazione dei punti vendita;
– ottimizzazione della logistica (sedi e distribuzione);
– diversificazione dell’offerta con ampliamento a prodotti di cartoleria, giocattoli e food.

  • Radio:

– pieno effetto del cambiamento gestionale di R101 e capitalizzazione, in termini di ulteriore incremento dei ricavi pubblicitari, del network radiofonico di Mediamond che oggi conta 9,7 milioni di ascoltatori nel giorno medio.

Per quanto riguarda il digitale:

la funzione Digital Innovation rappresenterà il motore di sviluppo trasversale per tutte le attività del Gruppo con l’obiettivo di triplicare l’incidenza dei ricavi digital sul totale, portandola al 13% a fine 2016.

Oltre al completamento dell’organizzazione con skills professionali adatti e alla trasformazione del Gruppo attraverso l’inserimento e l’integrazione di nuovi business e tecnologie, si punterà su:

– crescita e rafforzamento dell’attività digitale nei business esistenti: e-book, properties ed e-commerce;
– diversificazione e sviluppo di nuove linee di ricavo in attività non tradizionali (marketing services);
– ricerca di partnership con terzi e acquisizioni strategiche e sinergiche al core business.

***

DIMISSIONI DEL CFO CARLO MARIA VISMARA A DECORRERE DAL 31 MAGGIO 2014

Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto delle dimissioni comunicate da Carlo Maria Vismara dalle funzioni di Direttore Centrale Finanza, Acquisti e Sistemi Informativi e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, nonché dalla carica di amministratore.

La decisione di Vismara è legata a sopravvenute esigenze di carattere personale e familiare non più compatibili con il proseguimento del pieno impegno professionale derivante da un ruolo direttivo di rilevanza primaria.

Al fine di garantire un idoneo coordinamento e completamento delle attività relative all’approvazione del bilancio 2013 e del resoconto di gestione del primo trimestre 2014, le dimissioni avranno decorrenza dal Consiglio di Amministrazione già previsto per il 13 maggio prossimo per l’approvazione del resoconto di gestione al 31 marzo 2014 e comunque entro il 31 maggio di quest’anno.

I Consiglieri hanno espresso vivo rincrescimento per quanto deciso da Carlo Maria Vismara e gli hanno formulato un caloroso ringraziamento e pieno apprezzamento per il contributo di elevata professionalità fornito negli oltre otto anni di attività nel Gruppo Mondadori.

***

PROPOSTA DI COPERTURA DELLA PERDITA DI ESERCIZIO MEDIANTE UTILIZZO DI RISERVE DISPONIBILI
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 30 aprile 2014 in prima convocazione (2 maggio in eventuale seconda convocazione), di ripianare integralmente la perdita di esercizio al 31 dicembre 2013 di euro 314.970.500,44 mediante utilizzo di riserve secondo le modalità seguenti:

  • per euro 170.624.621,21 mediante integrale utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni, previa imputazione dalla riserva sovrapprezzo azioni alla riserva straordinaria del vincolo di indisponibilità corrispondente al valore di carico delle azioni proprie in portafoglio, definito in conformità all’art. 2357 ter, ultimo comma del Codice Civile;
  • per euro 5.334.814,39 mediante integrale utilizzo della riserva contributi in conto capitale, inclusa nella voce “Altre riserve e risultati portati a nuovo”;
  • per complessivi euro 51.132.983,35 mediante integrale utilizzo delle seguenti riserve di utili, incluse nella voce “Altre riserve e risultati portati a nuovo”:

Riserva Legge 675 del 12/08/1977 pari a euro 351.348,61;
Riserva Legge 904 del 16/12/1977 pari a euro 750.738,83;
Riserva Legge 124/1993, art. 13 pari a euro 159.607,90;
Riserva da fusione pari a euro 43.998.556,21;
Riserva da dividendi rinunciati pari a euro 5.872.731,80;

  • per complessivi euro 10.802.729,52 mediante parziale utilizzo della quota disponibile delle Riserve IAS/IFRS, incluse nella voce “Altre riserve e risultati portati a nuovo”;
  • per euro 77.075.351,97 mediante parziale utilizzo della parte disponibile della Riserva Straordinaria, inclusa nella voce “Altre riserve e risultati portati a nuovo”.

***

PROPOSTA DI RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE

Il Consiglio di Amministrazione, a seguito della scadenza, con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013, della precedente autorizzazione deliberata dall’Assemblea del 23 aprile 2013, al fine di mantenere applicabile la condizione di legge per eventuali piani di riacquisto e, conseguentemente, la facoltà di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie, proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie.

Si ricorda che l’Assemblea del 23 aprile 2013 aveva autorizzato gli acquisti fino al limite, tenuto conto delle azioni già in portafoglio, del 10% del capitale sociale, rappresentato da n. 24.645.834 azioni ordinarie.

Considerando le complessive n. 14.953.500 azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’Assemblea – di cui n. 10.436.014 direttamente in portafoglio a Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e n. 4.517.486 possedute dalla controllata Mondadori International S.p.A. – l’autorizzazione aveva attribuito quindi la facoltà di acquistare fino ad ulteriori massime n. 9.692.334 azioni proprie.

In relazione all’autorizzazione del 23 aprile 2013 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. non ha proceduto, direttamente o indirettamente tramite società controllate, ad acquisti o ad atti di disposizione di azioni proprie.

Il numero di azioni proprie complessivamente detenute dalla società è conseguentemente invariato in complessive n. 14.953.500, corrispondente al 6,067% del capitale. Si specifica che per effetto della fusione per incorporazione della controllata Mondadori International S.p.A., perfezionata nel corso dell’esercizio 2013, le azioni complessive indicate sono tutte direttamente in portafoglio ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A..

All’Assemblea verrà inoltre richiesta l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile, a disporre delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla Società.

Di seguito gli elementi principali della proposta del Consiglio di Amministrazione:

  • Motivazioni

Le motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:

– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla società, da società controllate o da terzi;
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
– disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
– disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli Azionisti.

  • Durata

Fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2014.

  • Numero massimo di azioni acquistabili

La nuova autorizzazione consentirebbe il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale, in linea con la precedente in scadenza.

Tenuto conto delle azioni proprie già detenute dalla Società, come sopra indicato, l’autorizzazione assembleare si riferirebbe all’acquisto di ulteriori massime n. 9.692.334 azioni (3,933% del capitale).

Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo degli acquisti
Gli acquisti verrebbero effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis, comma 1 lett. B del Regolamento Consob 11971/99 secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.

In termini di prezzi e volumi giornalieri le operazioni di acquisto si attuerebbero comunque in conformità alle condizioni previste dal regolamento (CE) n. 2273/2003.

***

PROPOSTA DI RINNOVO E CONFERIMENTO DELLE DELEGHE AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL’ART 2443 E 2420 TER DEL CODICE CIVILE
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 30 aprile 2014 anche in parte straordinaria, l’adozione delle deliberazioni di cui agli articoli 2443 e 2420 ter del Codice Civile, relative alle deleghe al Consiglio della facoltà di aumentare il capitale sociale e di emettere obbligazioni convertibili.

Nello specifico il consiglio proporrà all’Assemblea:

– il rinnovo delle deleghe, già attribuite al Consiglio di Amministrazione dall’Assemblea straordinaria del 29 aprile 2009 e in scadenza per decorrenza del relativo termine quinquennale, inerenti, ai sensi degli art. 2443 e 2420 ter del Codice Civile, l’attribuzione della facoltà al Consiglio di Amministrazione di aumentare, senza previsione di esclusione del diritto di opzione, il capitale sociale per un importo massimo di nominali euro 78.000.000 e di emettere obbligazioni convertibili per l’importo massimo di nominali euro 260.000.000. Il rinnovo è proposto alle medesime condizioni delle deleghe in scadenza e non utilizzate dal consiglio e per un ulteriore periodo di 5 anni corrispondente al termine massimo di legge;

– l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione, per il medesimo periodo di cinque anni, di una ulteriore delega ad aumentare il capitale sociale nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente e con esclusione del diritto di opzione, ai sensi degli artt. 2443 e 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile.

Le proposte di rinnovo e conferimento delle deleghe sono motivate dall’opportunità di mantenere e attribuire in capo al Consiglio di Amministrazione la facoltà generale di attuare, attraverso modalità operative caratterizzate da maggiore rapidità di esecuzione e flessibilità rispetto alle deliberazioni dell’Assemblea Straordinaria, eventuali operazioni sul capitale finalizzate al rafforzamento della struttura finanziaria a sostegno degli obiettivi di sviluppo del Gruppo, rappresentati, come già oggetto di informativa al mercato, sia dal consolidamento delle linee di business a maggior valore aggiunto e recupero di redditività dell’area periodici sia dalla crescita per linee esterne in particolare nell’area digitale.

Con riferimento specifico alla delega esercitabile per eventuali aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione nei limiti del 10 % del capitale preesistente si rileva che l’offerta rivolta a soggetti terzi può costituire un valido strumento per aumentare il flottante e consentire di mantenere in ogni momento un’adeguata liquidità del titolo, ovvero essere funzionale all’ingresso nel capitale sociale di investitori qualificati, limitando nel contempo gli effetti diluitivi per gli azionisti preesistenti.

_______

Oggi alle ore 15, presso la sede della società a Segrate, il management del Gruppo Mondadori illustrerà alla comunità finanziaria i risultati dell’esercizio 2013 approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione. La relativa documentazione verrà resa disponibile su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations) e presso Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it).

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Mondadori acquisisce Anobii

Rilevati da Anobii Ltd. il brand e gli asset del servizio di social reading, che ha un milione di utenti nel mondo e più di 300mila in Italia
Ernesto Mauri, Ad di Mondadori: “Una piattaforma per ascoltare i lettori è fondamentale per la crescita del digitale nei libri e per la costruzione della casa editrice del futuro”

Il Gruppo Mondadori ha acquisito da Anobii Ltd. il marchio e gli asset di Anobii, la piattaforma mondiale di social reading che vanta più di un milione di utenti nel mondo e la sua base più forte, con 300mila lettori, proprio in Italia.

“Siamo entusiasti,” sono le parole di Greg Sung, fondatore di Anobii, “di entrare a far parte del Gruppo Mondadori che, con la sua storia editoriale, rappresenta la casa perfetta per Anobii.

La nostra missione è da sempre quella di dar vita a una comunità dove i lettori di tutto il mondo possano condividere, approfondire e alimentare la loro comune passione per la lettura e i libri. Con questo accordo abbiamo finalmente le risorse per portare avanti questa missione in modo ancora più incisivo”.

“Con l’acquisizione di Anobii,” ha sottolineato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori, “la nostra strategia di sviluppo nell’area libri si concretizza con un’operazione che ben ne rappresenta le caratteristiche: i lettori al centro.
Una piattaforma che ci permetta di ascoltare le persone è fondamentale per la crescita del digitale nei libri e per la costruzione della casa editrice del
futuro”.

L’accordo prevede che tutto il team che ha ideato Anobii abbia un ruolo centrale nel progetto per capitalizzare il prezioso patrimonio di conoscenza della comunità e delle sue dinamiche.

Mondadori metterà in campo il meglio della propria cultura editoriale abbinato a una forte propensione verso l’innovazione, con l’obiettivo di far crescere la
comunità di appassionati di libri. Sono già previsti investimenti per una nuova fase in cui, in breve tempo, Anobii raggiungerà i più elevati standard tecnologici e sarà dotato delle risorse necessarie per lo sviluppo di nuove funzionalità al servizio degli utenti.

I lettori, la loro passione per la lettura, il loro desiderio di condividere esperienze e suggerimenti resteranno al centro della piattaforma.

Chi è Anobii
Anobii è nato nel 2006 a Hong Kong da un’idea di Greg Sung.
Si tratta di un social network dedicato ai libri che ha dato vita a un’ampia e attivissima community di lettori appassionati.
Gli utenti hanno la possibilità di condividere la propria libreria, scrivere recensioni e commenti, dare giudizi, scambiarsi suggerimenti e consigli, discutere di tutte le tematiche riguardanti il libro e la lettura nei gruppi, scambiare e vendere libri.
È diffuso in molte lingue, ma il Paese nel quale gode della massima popolarità è l’Italia: esiste in versione completamente tradotta e in grado di classificare oltre 40 milioni di libri.
Il nome Anobii deriva dall’Anobium punctatum, il “tarlo della carta”, termine con cui, nei paesi anglosassoni, viene designato colui che passa molto tempo sui libri.

Sito: anobii.com | Twitter: https://twitter.com/anobii | Facebook: https://www.facebook.com/aNobii | iOs App | Android App

Monradio: Mario Volanti e Marco Pontini nel Consiglio di amministrazione con delega alla gestione editoriale e di marketing di R101

Ernesto Mauri, AD di Mondadori: “Radio strategica per il nostro Gruppo”

Mondadori consolida e rafforza l’alleanza con Radio Italia solomusicaitaliana dopo i positivi risultati del rapporto di concessione pubblicitaria avviato lo scorso aprile.

Mario Volanti, presidente ed editore del gruppo Radio Italia, e Marco Pontini, direttore generale marketing e commerciale di Radio Italia, entreranno infatti nel Consiglio di Amministrazione di Monradio in qualità di consiglieri con delega alla gestione di R101 per la parte editoriale e di marketing.

“Sono felice di accettare questo incarico unitamente a Marco Pontini”, dichiara Mario Volanti. “È una sfida importante, di prestigio, che raccogliamo con grande fiducia, convinti di poter dare il nostro contributo nel processo di rilancio di R101”, conclude Volanti.

“La radio è un settore strategico per il nostro Gruppo. La scelta di attribuire questo incarico a Mario Volanti – uno dei padri fondatori della radiofonia privata, professionista di grande competenza e conoscenza del mezzo radiofonico – è un’operazione che va proprio in questa direzione”, ha sottolineato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori.

Mario Volanti e Marco Pontini lavoreranno a stretto contatto con Carlo Mandelli, amministratore delegato di Monradio, con l’obiettivo di fornire un apporto significativo nel consolidamento e nell’ulteriore valorizzazione dell’identità di R101 all’interno del panorama radiofonico italiano, avviando processi di potenziamento e di sviluppo dell’offerta musicale ed editoriale.

Mondadori: pubblicate integrazioni a documento informativo relativo a operazione con parti correlate

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica che sono disponibili presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana e su www.gruppomondadori.it (sezione Governance) le integrazioni, effettuate su richiesta della Consob, del Documento Informativo pubblicato il 21 novembre 2013.

La documentazione citata è riferita all’operazione con parti correlate avente ad oggetto il conferimento del ramo di azienda relativo alle attività di raccolta pubblicitaria su testate periodiche ed emittenti radiofoniche dalla società controllata Mondadori Pubblicità S.p.A. a Mediamond S.p.A.

Mondadori: calendario eventi societari per l’anno 2014

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto – ai sensi dell’art. 2.6.2 del regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. – il calendario degli eventi societari programmati per l’anno 2014:

giovedì 27 marzo 2014: Consiglio di Amministrazione di approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2013;

martedì 13 maggio 2014: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio al 31 marzo 2014;

giovedì 31 luglio 2014: Consiglio di Amministrazione di approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014;

mercoledì 12 novembre 2014: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio al 30 settembre 2014.

L’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013 è programmata per mercoledì 30 aprile 2014.

Le presentazioni agli analisti dei risultati relativi al bilancio al 31 dicembre 2013, alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 e ai resoconti intermedi al 31 marzo e al 30 settembre 2014 sono programmate per le stesse date stabilite per i rispettivi consigli di amministrazione.

Eventuali variazioni verranno tempestivamente comunicate al mercato.

Mondadori: pubblicato documento informativo relativo a operazione con parti correlate

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica che il documento informativo (art. 5 del Regolamento Consob n. 17221/2010 e successive modifiche) relativo all’operazione di conferimento in Mediamond S.p.A. delle attività di raccolta pubblicitaria su testate periodiche ed emittenti radiofoniche gestite da Mondadori Pubblicità S.p.A. è disponibile presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana e su www.gruppomondadori.it (sezione Governance).

Mondadori e Mediaset: in Mediamond la raccolta pubblicitaria per web, radio e periodici

Approvato il progetto: esecuzione dell’operazione prevista con effetti dal 1 gennaio 2014

I Consigli di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e di Mediaset S.p.A. hanno approvato le linee generali di un’operazione di integrazione delle attività di raccolta pubblicitaria di Mondadori Pubblicità S.p.A., controllata da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., in Mediamond S.p.A., joint venture costituita nel 2009 e pariteticamente partecipata da Mondadori Pubblicità S.p.A. e da Publitalia ’80 S.p.A.

Nello specifico, il progetto riguarda l’integrazione in Mediamond, che già gestisce la vendita degli spazi pubblicitari sui siti web editi dal Gruppo Mondadori, da R.T.I. e da editori terzi, delle attività relative alla raccolta su testate periodiche ed emittenti radiofoniche facenti capo a Mondadori Pubblicità S.p.A.

L’operazione permetterà di creare, in capo ad un unico soggetto societario – Mediamond S.p.A. – la più completa concessionaria di raccolta pubblicitaria integrata per le attività nei magazine, radio e web in Italia.

Per Mondadori si tratta di un’operazione – inserita in un processo più ampio di innovazione del modello di business – che contribuirà ad affermare ancora di più la leadership del Gruppo, grazie a un approccio nuovo, sostenuto da sinergie importanti e da modelli di offerta più adatti alla nuova realtà del mercato. Le aziende hanno bisogno di rispondere alle esigenze dei loro potenziali clienti su tutte le piattaforme possibili e in qualsiasi momento della giornata: la nuova Mediamond, con digitale, periodici e radio, le potrà guidare su questo percorso.

Per Mediaset il potenziamento di Mediamond permette di collocare l’offerta del Gruppo ai vertici dell’innovazione del settore e di interpretare le nuove esigenze degli investitori. Ora le imprese possono trovare all’interno di un’unica concessionaria sia mezzi leader nel proprio mercato di riferimento sia la possibilità di costruire piani multimediali per rendere più creativa e più efficiente la propria comunicazione.
Nello specifico, l’operazione si articolerà attraverso:

(i) conferimento da Mondadori Pubblicità S.p.A. a Mediamond S.p.A. del ramo di azienda commerciale relativo alle attività di raccolta pubblicitaria sulle testate periodiche e radiofoniche edite da Mondadori e da editori terzi.

Il ramo d’azienda è stato oggetto di relazione di stima predisposta da esperti indipendenti;

(ii) aumento di capitale di Mediamond S.p.A. riservato a Publitalia ’80 S.p.A. con conseguente mantenimento delle partecipazioni paritetiche detenute in Mediamond S.p.A. dagli attuali azionisti.

L’attività di Mondadori Pubblicità S.p.A. si concentrerà esclusivamente sulla gestione delle operations, ovvero la prestazione di servizi di supporto operativo alla raccolta pubblicitaria.

I benefici economici attesi dall’operazione mirano a un progressivo assorbimento del margine negativo di Mondadori Pubblicità S.p.A. grazie al miglioramento nella capacità di generare nuovi ricavi.

Contestualmente il Gruppo Mediaset vedrà valorizzata la raccolta pubblicitaria sui propri siti Internet che verranno proposti attraverso una rete vendita più estesa ed esperta in settori tipicamente “verticali”. La proposta commerciale online verrà ulteriormente rafforzata dalla facoltà per i clienti di accedere, sia in modalità integrata sia stand alone, a mezzi complementari al web come magazine e radio. Mediamond non sarà invece attiva nell’area televisiva: la raccolta pubblicitaria sulle reti gratuite Mediaset continuerà a essere effettuata esclusivamente da Publitalia e la raccolta sulle reti pay esclusivamente da Digitalia.

Parti Correlate

Il caso in oggetto si configura quale operazione fra parti correlate: Mondadori Pubblicità S.p.A., società controllata direttamente da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.; Publitalia ’80 S.p.A., società controllata direttamente da Mediaset S.p.A.; Mediamond S.p.A., società partecipata pariteticamente dalle stesse Mondadori Pubblicità S.p.A. e Publitalia ’80 S.p.A..

Le linee generali dell’operazione sono state approvate dai Consigli di Amministrazione anche a seguito dei motivati pareri favorevoli espressi dai rispettivi Comitati di amministratori indipendenti per le operazioni con le parti correlate, in conformità alle disposizioni del regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010 come successivamente modificato e integrato (“Regolamento Consob”) e alle relative procedure adottate in merito dai Consigli di Amministrazione.

Relativamente e limitatamente alla procedura adottata dal Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. in materia di operazioni con parti correlate, si rileva inoltre che l’operazione si configurerebbe quale operazione di “maggiore rilevanza”, comportando, rispetto all’attivo consolidato Mondadori al 30 settembre 2013, il superamento degli indici di rilevanza dell’attivo e delle passività, quali identificati ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Consob e recepiti (nel rapporto del 2,5%) nella relativa procedura adottata dal Consiglio di Amministrazione.

A seguito della definizione dell’operazione e nei termini di cui all’art. 5 del Regolamento Consob, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. procederà quindi alla pubblicazione del documento informativo ai sensi del medesimo articolo 5.

Relativamente alla procedura adottata dal Consiglio di Amministrazione di Mediaset S.p.A. in materia di operazioni con parti correlate, l’operazione si configura quale operazione di minore rilevanza. Il Comitato degli Indipendenti per le operazioni con parti correlate ha espresso all’unanimità parere favorevole sull’interesse della società e dei suoi azionisti al compimento dell’operazione, nonché sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni.

La definizione dell’operazione, subordinata al regolare espletamento della procedura di informativa sindacale di legge, è prevista entro la fine dell’esercizio 2013 con effetti dal 1 gennaio 2014, a seguito della definitiva approvazione anche da parte dei competenti organi sociali delle società controllate interessate e la stipula degli atti esecutivi del conferimento e dell’aumento di capitale di Mediamond S.p.A.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30.09.2013

  • Fatturato consolidato a 931,2 milioni di euro: -9,5% rispetto ai 1.028,4 milioni di euro del 30.09.2012
  • Margine operativo lordo consolidato al netto dei proventi e degli oneri non ricorrenti a 36,2 milioni di euro: -33,5% rispetto ai 54,4 milioni di euro del 30.09.2012
  • Risultato netto consolidato a -32,3 milioni di euro: rispetto all’utile di 16,3 milioni di euro del 30.09.2012

§

  • L’andamento dei trimestri mostra una stabilizzazione del calo dei ricavi e un progressivo miglioramento del trend di riduzione del margine operativo lordo (ante effetti non ricorrenti e oneri di ristrutturazione)
  • Proseguono le attività finalizzate al cambiamento organizzativo e alla forte riduzione dei costi 

§

  • Rinegoziazione delle linee di credito per un importo compessivo di 570 milioni di euro con waiver rispetto agli attuali covenant

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013, presentato dall’Amministratore Delegato Ernesto Mauri.

HIGHLIGHTS RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2013
In un contesto di mercato che non mostra segnali di miglioramento anche nei settori di riferimento di Mondadori, il Gruppo ha proseguito le attività finalizzate a un cambio di strategia, alla revisione organizzativa e alla forte riduzione di costi.
È stato definito inoltre un modello di business in cui il digitale è motore di sviluppo trasversale a tutte le aree per i prossimi anni, con l’inserimento di nuove e specifiche competenze al fine di migliorare il know-how tecnologico, digital marketing ed e-commerce.

Nell’ambito del programma di riduzione dei costi, nel terzo trimestre sono stati individuati ulteriori risparmi per un totale di 80 milioni di euro, confermando il target di saving di 100 milioni di euro al 2015. A settembre risultano evidenti gli effetti della riduzione dei costi sia del personale (-8,6% al netto delle ristrutturazioni) sia degli altri costi operativi (-5,8%).

I dati al 30 settembre 2013 confermano il trend già emerso nel primo semestre.
La riduzione dei risultati economici, rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, è attribuibile anche alla presenza nel 2012 di elementi positivi non ricorrenti per 8,9 milioni di euro e nel 2013 di elementi negativi non ricorrenti per 27,3 milioni di euro; questi ultimi sono riconducibili prevalentemente agli oneri di ristrutturazione: in particolare, per l’Area Periodici, la riduzione dei costi operativi, unitamente al rilancio delle proposte editoriali, dovrà consentire il recupero della redditività.

Dal confronto dei primi tre trimestri del 2013, rispetto a quelli del 2012, emerge un trend di stabilizzazione del calo dei ricavi e di un progressivo recupero della riduzione del margine operativo lordo (ante effetti non ricorrenti ed oneri di ristrutturazione): -17,3% nel terzo trimestre rispetto al -48,9% nel primo semestre dell’anno.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2013

Il fatturato consolidato è stato di 931,2 milioni di euro, in riduzione del 9,5% rispetto ai 1.028,4 milioni di euro del 2012.

Il margine operativo lordo consolidato al netto dei proventi e degli oneri non ricorrenti è risultato di 36,2 milioni di euro, in riduzione del 33,5% rispetto ai 54,4 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 8,9 milioni di euro, in riduzione dell’85,9% rispetto ai 63,3 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a -9,6 milioni di euro, rispetto ai 44,8 milioni di euro del 2012, con ammortamenti di attività materiali e immateriali per 18,5 milioni di euro (18,5 milioni di euro nel 2012).

Il risultato prima delle imposte è negativo per 26,2 milioni di euro, rispetto a un utile di 32,2 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel periodo gli oneri finanziari sono ammontati a 16,6 milioni di euro (12,6 milioni nel 2012).

Il risultato netto consolidato è risultato negativo per 32,3 milioni di euro rispetto a un utile di 16,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2012.

Il cash flow lordo dei primi nove mesi del 2013 risulta negativo per 13,8 milioni di euro rispetto ai +34,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2012; la posizione finanziaria netta è risultata di -376,9 milioni di euro al 30 settembre 2013 (-346 milioni di euro al 30 settembre 2012 e -267,6 milioni di euro a fine 2012).

Informazioni sul personale

Al 30 settembre 2013 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.539 persone, in calo di 164 unità (-4,4%) rispetto al dato di fine 2012 e di 204 unità (-5,5%) rispetto al dato di settembre 2012, a conferma del continuo sforzo di ottimizzazione delle strutture di Gruppo.

A livello di aree di business, il calo maggiore è stato rilevato nella capogruppo Arnoldo Mondadori Editore dove, a seguito all’effetto congiunto del prepensionamento del personale grafico, soprattutto appartenente agli Enti Centrali, e del piano di ristrutturazione dei giornalisti dei Periodici Italia, il numero totale dei dipendenti si è ridotto dell’8% rispetto ad un anno fa.

Anche tra le società controllate l’effetto dell’azione di contenimento dei costi fissi ha portato, rispetto al settembre 2012, una riduzione del 6% delle posizioni di lavoro che, per un terzo, ha riguardato in particolare l’area Retail.

Il costo del personale ha beneficiato, al netto degli oneri straordinari, oltre che del calo del personale dipendente, anche degli effetti del ricorso a vari ammortizzatori sociali, registrando una riduzione rispetto allo stesso periodo del 2012 di 17,3 milioni di euro, pari all’8,6%. Più in particolare, la Capogruppo ha segnato una riduzione vicina al 10%, le controllate italiane oltre il 12% e Mondadori France superiore al 4%.

Si ricorda che i piani di ristrutturazione negli Enti Centrali e nei Periodici Italia della Capogruppo, oltre che nelle controllate Mondadori Pubblicità e Press-Di, proseguiranno, rispettivamente, fino ad aprile 2014 e maggio 2015 permettendo ulteriori saving nei prossimi esercizi.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nei primi nove mesi dell’anno il mercato dei libri trade è rimasto al di sotto dei valori dello stesso periodo del 2012, registrando una contrazione a valore pari al 6,3%. In questo contesto il Gruppo Mondadori conferma la leadership nel mercato di riferimento con una quota del 26,8% a valore (fonte: Nielsen).

Il fatturato del comparto Libri si è attestato a 234,2 milioni di euro, in calo del 10,5% rispetto ai 261,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente; senza considerare l’effetto della significativa contrazione dei ricavi derivanti dalla distribuzione di editori terzi, la riduzione risulta essere dell’8,4%.

Da segnalare che l’andamento dei fatturati delle case editrici del Gruppo risente, nel terzo trimestre, di un confronto particolarmente penalizzante con lo stesso periodo del 2012 che beneficiava del grande successo della trilogia di E.L. James Cinquanta sfumature; sono inoltre in calo significativo i ricavi degli editori terzi. Tali effetti sono stati solo parzialmente compensati dai successi di D. Brown e K. Hosseini e dalla continua crescita a doppia cifra dell’e-book.

  • PERIODICI ITALIA

Anche nel terzo trimestre dell’anno è proseguito l’andamento negativo della stampa periodica; in particolare il dato di agosto ha evidenziato un calo dei ricavi diffusionali del 12,4% (fonte interna), dei collaterali del 20,4% (fonte interna) e dei ricavi pubblicitari del 24,3% (fonte: Nielsen, settembre).

In questo contesto Mondadori ha registrato nei primi nove mesi del 2013 un fatturato pari a 253,1 milioni di euro, in calo del 14,2%, rispetto ai 295,1 milioni di euro dello stesso periodo del 2012. Ciò è riconducibile alla riduzione dei ricavi:

  • diffusionali (-9,9%), penalizzati dal calo degli abbonamenti e delle copie vendute in edicola;
  • da vendite di collaterali (-12,2%), che tuttavia incrementano la propria quota di mercato a oltre il 41%;
  • pubblicitari (-26,3%), in un mercato in forte sofferenza e con alcune disomogeneità;

e all’incremento dei ricavi di licensing (13,8%).

Si segnala che nel terzo trimestre sono cessate le pubblicazioni di Casaviva, VilleGiardini, Panorama Travel e Men’s Health, che si aggiungono alle discontinuità del primo semestre (cessazione Panorama Economy e trasformazione di Flair in allegato di Panorama).

Nel periodo di riferimento le testate Mondadori hanno generato ricavi in calo del 16%; a perimetro omogeneo, ossia al netto degli effetti dovuti agli eventi sopra richiamati, la flessione è pari al 13,4%: in particolare i ricavi pubblicitari risultano in calo del 28,4% (a perimetro omogeneo -22,8%) e i ricavi diffusionali risultano in calo del 9,9% (a perimetro omogeneo -8,2%).

Relativamente all’andamento dei magazine, si conferma l’ottimo risultato delle principali testate femminili, Donna Moderna, Grazia e TuStyle che, rilanciate contemporaneamente lo scorso maggio, hanno registrato risultati molto positivi durante il periodo estivo, fino a raggiungere, insieme al settimanale Chi, una diffusione media di 1.200.000 copie, in crescita del 37% rispetto al dato di aprile.

Nel corso del 2013 i siti internet dei principali magazine del Gruppo Mondadori hanno confermato la capacità di attirare un crescente numero di utenti e l’interesse degli investitori pubblicitari, con tassi di crescita superiori al mercato che segna un -2,6% (fonte: Nielsen).

In un contesto ancora particolarmente critico, i siti Mondadori hanno registrato una crescita del 6,2%, rispetto al 2012, grazie all’andamento di Donnamoderna.com (+5%), Grazia.it (+26%) e Panoramauto.it (+25%).

Attività internazionali

Nei primi nove mesi del 2013 il volume d’affari generato dal network internazionale di Mondadori è cresciuto del 6,3% rispetto al 30 settembre 2012. Il miglioramento è attribuibile prevalentemente al Grazia International Network che, a febbraio, ha lanciato Grazia in Spagna e in Corea e ha allo studio nuovi progetti per un ulteriore sviluppo. Pochi giorni fa è nata inoltre in Spagna la prima edizione internazionale di Icon.

Nonostante le difficili condizioni di mercato, nei primi nove mesi del 2013, la raccolta pubblicitaria per conto dei partner internazionali ha registrato un leggero miglioramento rispetto al 2012, in controtendenza rispetto al mercato locale anche in conseguenza all’ampliamento del raggio di azione di Mondadori International Business.

Mondadori è presente in Cina con una partecipazione al 50% in Mondadori Seec Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione locale di Grazia, che ha realizzato nei primi nove mesi del 2013 una crescita dei ricavi pari al 23% rispetto allo stesso periodo del 2012.

Positivo anche l’andamento della joint-venture Mondadori Independent Media, editore dell’edizione russa di Grazia, che nei primi nove mesi del 2013 ha registrato ricavi in crescita del 9%.

In Grecia, in un contesto economico che permane estremamente difficile, con un mercato pubblicitario in calo del 30%, Attica Publications ha ridotto nei primi nove mesi dell’esercizio i propri ricavi di circa il 10,7%. Ciò nonostante ottiene un risultato positivo grazie a una forte e costante azione di contenimento dei costi e alla diversificazione dei ricavi.

  • PUBBLICITÀ

Nei primi nove mesi dell’esercizio in corso gli investimenti pubblicitari fanno registrare un andamento negativo del mercato pari al 14,6% (fonte: Nielsen) rispetto al 2012, confermando il trend degli ultimi anni. Anche il mezzo Internet, che durante questi anni di crisi aveva comunque mantenuto una performance positiva, registra una flessione (-2,6%).

Mondadori Pubblicità ha chiuso i primi nove mesi con una raccolta complessiva di 105,1 milioni di euro, in calo del -18,6% rispetto ai 129,1 milioni di euro dell’anno precedente.

I ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria dei Periodici risentono della flessione dei magazine Mondadori (-28,4%), interessati in maniera molto significativa dalla chiusura di alcune testate; al netto di queste discontinuità la contrazione si attesta al 22,8%.

L’andamento descritto, che comunque risulta significativamente migliore del mercato (-24,3%, fonte: Nielsen), è la risultanza di due fenomeni principali: da un lato l’ottimo riscontro ottenuto dalla vendita pubblicitaria congiunta di Grazia, Donna Moderna e TuStyle, e dei mensili del settore cucina e arredamento; dall’altro la perdurante difficoltà nel reperire inserzionisti in altri settori, tra cui in particolare nel settore della moda.

Per quanto riguarda la raccolta sul mezzo radio, i primi nove mesi del 2013 chiudono con un dato in crescita del 32% grazie all’acquisizione in concessione, a partire da aprile, dell’emittente Radio Italia Solo Musica Italiana e a partire da settembre, di Radio Subasio, cui si è aggiunta a ottobre l’acquisizione della raccolta per Radionorba, consentendo a Mondadori Pubblicità di rafforzare il proprio presidio nel settore con un’offerta da 9,3 milioni di ascoltatori complessivi nel giorno medio.

La raccolta pubblicitaria relativa a Internet, gestita tramite la joint-venture Mediamond, registra un andamento molto migliore di quello del mercato di riferimento, con un +18,3% rispetto allo stesso periodo del 2012, grazie alle ottime performance di Grazia.it (+26%) e Videomediaset.it (+42%).

  • PERIODICI FRANCIA

Nel corso del terzo trimestre 2013 il mercato francese della stampa periodica conferma il momento di difficoltà e mostra ricavi in riduzione sia nell’ambito pubblicitario sia diffusionale.

In questo contesto il fatturato di Mondadori France si attesta a fine settembre a 262,9 milioni di euro, con una contrazione del 7,6% rispetto ai 284,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2012.

Mondadori France registra un calo dei ricavi pubblicitari a valore dell’11,1%; in termini di volume, il dato, pur in contrazione del 3,3%, risulta comunque significativamente migliore del mercato (in calo del 6,9%, fonte: Kantar Media, agosto). Mondadori France si conferma secondo operatore con una quota di mercato dell’11,2% (fonte: Kantar Media), in aumento dello 0,4%.

I ricavi diffusionali, che comprendono le vendite in edicola e gli abbonamenti e che rappresentano circa il 72% del totale ricavi, hanno registrato un calo del 6,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Le vendite in edicola sono diminuite del 5,7%, a fronte di un mercato che ha mostrato nei primi nove mesi del 2013 una riduzione del 7% (fonte interna, dati a valore).

Nel periodo è proseguita la declinazione dei brand con il lancio di nuovi prodotti di successo, tra cui Closer Teen e Vital by TopSanté .

L’attenzione alla qualità editoriale resta una priorità perseguita con le formule rinnovate di Modes&Travaux, Sport-Auto, Science&Vie Junior, Grand Gibier, Auto-Journal e Auto Plus. Sono stati lanciati inoltre nuovi periodici nel settore giochi e cucina.

Mondadori ha continuato a investire nel settore digitale portando l’audience dei siti a oltre 5 milioni visitatori unici (fonte: Nielsen), in aumento del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I ricavi sono cresciuti nel periodo del 19,8%.

  • RETAIL

A partire dal terzo trimestre 2013, in seguito della ridefinizione del perimetro dell’area di business in commento, i dati economici e patrimoniali dell’attività di direct marketing concentrata in Cemit Interactive Media sono esposti nella voce Corporate e altri business. I dati comparativi al 30 settembre 2012 sono quindi stati rielaborati e resi omogenei a quelli dello stesso periodo dell’esercizio in corso.

Il fatturato dell’area Retail nei primi nove mesi dell’anno è stato di 153,4 milioni di euro, in calo del 3% rispetto ai 158,1 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

L’Area gestisce la propria attività sul territorio attraverso un network composto, al 30 settembre 2013, da 565 punti vendita, tra librerie di proprietà e in franchising, Multicenter, Edicolè e librerie club.

In considerazione dello scenario economico recessivo, che ha determinato un’ulteriore flessione dei fatturati, è proseguito il processo di razionalizzazione del network che ha portato alla chiusura di 32 punti vendita da inizio anno.

Anche le vendite realizzate con il sito www.inMondadori.it hanno registrato una flessione rispetto ai primi nove mesi del 2012, sia per la maggiore competizione tra i diversi player del mercato, sia per il generale calo dei consumi di beni non di prima necessità.

  • RADIO

Gli investimenti pubblicitari in Italia risentono pesantemente della crisi generale, con tutti i mezzi in calo più o meno accentuato rispetto al 2012. Il mezzo radio, in particolare, pur mantenendosi in forte contrazione (a giugno -14,4%), si assesta a settembre a -12,1% (fonte: Nielsen) evidenziando, negli ultimi mesi, timidi segnali di contenimento delle perdite.

In questo contesto, la raccolta pubblicitaria di R101 mostra a settembre un andamento sostanzialmente in linea con il trend di mercato, rilevando oltre che la flessione dei principali settori merceologici, tra cui in particolare l’automobile, anche la marcata stagionalità tipica del periodo; il valore complessivo dei ricavi risulta di 8,9 milioni di euro, in flessione del 13,6% rispetto ai 10,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2012.

Sotto il profilo editoriale, oltre alla nomina di un responsabile dell’area contenuti, sta proseguendo con determinazione il previsto programma di rinnovamento e di valorizzazione del format con una serie di azioni mirate, alcune già definite, altre in fase di affinamento, per portare l’emittente R101 a cogliere al meglio le opportunità che si affacceranno con l’auspicata ripresa degli investimenti pubblicitari.

RINEGOZIAZIONE DELLE LINEE DI CREDITO PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI 570 MILIONI DI EURO CON WAIVER RISPETTO AGLI ATTUALI COVENANT

Mondadori ha rinegoziato le linee di credito per un importo complessivo di 570 milioni di euro.

In particolare è stato firmato un nuovo contratto di finanziamento con un pool di cinque banche per un importo di 270 milioni di euro con scadenze di pari importo nel 2016-2017-2018, in sostituzione di linee di credito a scadenza ravvicinata per circa 380 milioni di euro complessivi.

Sono state inoltre rinegoziate le linee di credito esistenti pari a 300 milioni di euro, composte da un finanziamento di 200 milioni di euro, concesso da Intesa Sanpaolo con scadenza a fine 2016, e da un finanziamento di 100 milioni di euro, concesso da Mediobanca con scadenza a fine 2017.

Il costo “all-in” di tutte le linee di credito sul valore nominale è di 485 bps (+Euribor).

Per accompagnare il processo di revisione organizzativa e rilancio del Gruppo sono stati definiti dei waiver agli attuali covenant net debt/EBITDA per gli esercizi 2013 e 2014.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Le azioni poste in essere dal Gruppo, relativamente al cambio di strategia e di organizzazione e al forte contenimento dei costi, hanno interessato tutti i business e manifesteranno ulteriori effetti positivi anche nell’ultima parte dell’anno, per la quale ci si può attendere un margine operativo lordo (ante oneri di ristrutturazione e componenti straordinarie) in linea con quello dello stesso periodo dell’anno precedente.

Per quanto riguarda l’intero esercizio 2013, in permanenza di un contesto di mercato che non presenta ancora segnali di miglioramento, si conferma un margine operativo lordo di bilancio sostanzialmente inferiore all’esercizio precedente, anche per il forte differenziale di componenti non ricorrenti e di oneri di ristrutturazione.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013 è reso disponibile entro la data odierna presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione “Investor Relations”).

Oggi, su www.gruppomondadori.it (sezione “Investor Relations”) e su www.borsaitaliana.it, viene anche pubblicata la documentazione relativa alla presentazione agli analisti dei risultati al 30 settembre 2013.