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InMondadori: un brand unico per il mondo retail on e off-line di Mondadori

Bol.it diventa a novembre inMondadori.it

Nasce inMondadori, il nuovo ecosistema multicanale che riunisce tutto il mondo retail del Gruppo Mondadori. In linea con una strategia di convergenza tra on-line e off-line, Mondadori ha avviato un progetto di rinnovamento del network di negozi presenti in tutta Italia e della libreria on-line Bol.it, che verranno raggruppati, insieme a tutti gli altri canali retail, sotto il brand inMondadori.

InMondadori è una nuova realtà in grado di integrare tutti i punti di contatto fisici e digitali con i clienti, coinvolgerli durante ogni momento di scelta e acquisto, rafforzando l’offerta. Il tutto in una logica multipiattaforma che abbraccerà gradualmente tutta la rete di circa 600 negozi Mondadori presenti sul mercato con le diverse insegne Mondadori Multicenter, Librerie Mondadori in gestione diretta e in franchising, punti vendita Bookclub ed Edicolè.

“Stiamo assistendo anche in Italia a un fenomeno di convergenza di off-line e on-line nel retail”, ha dichiarato Renato Rodenghi, Presidente e Amministratore Delegato di Mondadori Direct. “La nostra realtà vuole seguire il cliente, sempre più connesso e in mobilità, dal pre al post vendita e viceversa, sotto l’ombrello di un unico forte brand. La sfida digitale per un retailer librario è quindi quella di parlare ai proprio clienti in modo più efficace anche su canali complementari a quello fisico, di conoscere le abitudini e le aspettative”, ha concluso Rodenghi.

InMondadori sarà quindi il marchio che apparirà sul network di negozi Mondadori e online, attraverso il sito inMondadori.it, in cui confluirà integralmente a novembre anche Bol.it. Il nuovo store, dedicato all’acquisto di prodotti editoriali e digitali, lanciato in occasione dell’arrivo in Italia della serie di eReader Kobo, è in grado di offrire un servizio innovativo di vendita e distribuzione, grazie a sinergie con il sistema retail di Mondadori. A catalogo oltre 11 milioni di prodotti: tra cui ebook in 67 lingue, tutta la serie di eReader Kobo, libri italiani e in lingua straniera, testi scolastici e una vasta gamma di film, musica, giochi, elettronica, idee regalo.
InMondadori.it propone suggerimenti di lettura, informazioni e aggiornamenti su tutti gli eventi, promozioni e attività organizzati all’interno delle librerie sparse in tutta Italia. È inoltre possibile usufruire di numerosi servizi per i clienti, tra cui “Punto di Ritiro” (che permette di scegliere un prodotto online e di ritirarlo presso i punti vendita convenzionati oppure di prenotarlo in uno dei negozi Mondadori presenti in Italia e riceverlo direttamente a casa) e l’abbonamento annuale “inVia Gratis” che azzera le spese di spedizione.

Tu Style: Marina Bigi nuovo direttore

Marina Bigi sarà il nuovo direttore di Tu Style a partire dal prossimo 2 novembre.

Marina Bigi, 54 anni, milanese, dopo gli studi in pubblicità presso l’Istituto Europeo di Design (IED) di Milano, entra in Rizzoli come copywriter. Inizia la propria carriera giornalistica nel 1985 nella redazione di Anna, per poi passare nel 1989 al settimanale Bella. Dopo alcuni anni al mensile Pratica, nel 1996 torna nella redazione di Bella in qualità di vicedirettore. Dal 1998 diventa direttore responsabile del mensile Vera e successivamente, dal 2003, di Vogue Gioiello e di Vogue Pelle. Nel 2008 entra in Mondadori con un incarico di consulenza come responsabile moda e bellezza di Tu Style e Chi, per poi diventare nel 2011 vicedirettore di Tu Style, mantenendo il ruolo per il settimanale Chi.

Mondadori ringrazia Maria Elena Viola per la professionalità e la passione dimostrate in questi anni.

Mondadori: pubblicato il Bilancio di sostenibilità

Mondadori informa che è disponibile il Bilancio di sostenibilità relativo all’anno 2011: il documento, consultabile online su www.gruppomondadori.it – sezione “Sostenibilità”, riferisce le performance e le principali iniziative del Gruppo Mondadori in Italia in materia di sviluppo sostenibile.

Il percorso, avviato da Mondadori con la creazione del Comitato di Sostenibilità e la redazione di un bilancio sociale ad uso e diffusione interni, si concretizza nella pubblicazione del primo documento pubblico con il quale il Gruppo rende conto del proprio approccio alle tematiche di responsabilità sociale.

“Da oltre cento anni Mondadori è una casa editrice guidata dalla passione per il mestiere editoriale, dalla curiosità per i nuovi gusti e tendenze, dal coraggio di innovare. Siamo parte della storia e della cultura del nostro Paese e da sempre siamo consapevoli del ruolo di responsabilità che ogni impresa, e a maggior ragione un’impresa culturale, riveste nei confronti della collettività”, ha dichiarato Maurizio Costa, Vice Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori.
“Con il Bilancio di Sostenibilità la relazione con tutti i nostri stakeholder si arricchisce di uno strumento di dialogo e di riflessione che aiuterà loro e noi a proseguire in questo percorso destinato alla crescita reciproca nel rispetto dei valori che ci guidano da sempre”, ha concluso Costa.

La trattazione degli argomenti e dei dati del Bilancio di Sostenibilità 2011 è stata realizzata in conformità alle Linee Guida del Global Reporting Initiative (GRI – versione G 3.1 con livello di applicazione C+) e revisionata da una società esterna. Coerentemente è stato rivisto il Codice Etico di Mondadori, in linea con le nuove istanze ed esigenze di tutti gli stakeholder.

Nella sezione “Sostenibilità” del sito www.gruppomondadori.it viene inoltre presentata la politica ambientale di Mondadori, in termini di visione ed obiettivi del Gruppo per una riduzione degli impatti sull’ambiente associati alle attività svolte, promuovendo, tra l’altro, un uso responsabile delle risorse naturali.

Mondadori: pubblicata la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 26 luglio 2012, è pubblicata, unitamente alla Relazione della società di revisione, sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione “Investor Relations” (www.gruppomondadori.it/Investor-relations/Bilanci-e-Relazioni).

La documentazione è inoltre disponibile presso la sede legale della Società e presso Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it).

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012

  • Fatturato consolidato676,2 milioni di euro: -8,5% rispetto ai 738,7 milioni di euro del 30 giugno 2011
  • Margine operativo lordo consolidato a 36 milioni di euro: -39% rispetto ai 59 milioni di euro del 30 giugno 2011
  • Utile netto consolidato a 7,5 milioni di euro: -67% rispetto ai 22,7 milioni di euro del 30 giugno 2011
  • Posizione finanziaria netta a -370 milioni di euro, rispetto ai -335,4 milioni di euro di fine 2011

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012, presentata dal Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Come noto, il contesto di mercato è in persistente sofferenza, con tutti i principali indicatori economici che evidenziano ancora andamenti fortemente negativi; le prospettive di ripresa sono sempre più incerte e lontane. Per quanto riguarda i settori di riferimento di Mondadori, si registra una forte flessione, soprattutto in Italia.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2012
I dati di bilancio del Gruppo Mondadori dei primi sei mesi del 2012 hanno sostanzialmente confermato il trend evidenziato nel primo trimestre; in particolare, il fatturato è risultato in contrazione dell’8,5% rispetto allo scorso esercizio, con una conseguente riduzione del margine operativo (-39%), dovuta però, per un terzo, al minor apporto di elementi non ricorrenti e a maggiori costi per ristrutturazione organizzativa.
Il primo semestre ha chiuso con un risultato netto di 7,5 milioni di euro e con una posizione finanziaria netta negativa per 370 milioni di euro. Nella seconda metà dell’esercizio proseguiranno le azioni di contenimento dei costi strutturali secondo nuove, ulteriori guideline individuate in questi mesi per innalzare gli obiettivi precedentemente indicati, al fine di affrontare la difficile realtà di mercato, destinata a protrarsi oltre le aspettative.

Il fatturato consolidato è stato di 676,2 milioni di euro, in flessione rispetto ai 738,7 milioni di euro del 2011.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 36 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 59 milioni di euro dell’esercizio precedente. La differenza è dovuta a minori plusvalenze e a maggiori costi per ristrutturazione.

Il risultato operativo consolidato è stato di 23,8 milioni di euro, rispetto ai 47,9 milioni di euro del 2011, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 12,2 milioni di euro (11,1 milioni di euro nel 2011).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 15,6 milioni di euro rispetto ai 37,5 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel periodo gli oneri finanziari sono ammontati a 8,2 milioni di euro, con un miglioramento di 2,2 milioni di euro rispetto al 2011.

L’utile netto consolidato è stato di 7,5 milioni di euro (dopo l’attribuzione di 1,6 milioni di euro a interessenze di terzi azionisti), rispetto ai 22,7 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo semestre 2012 è risultato di 19,7 milioni di euro rispetto ai 33,8 milioni di euro del 2011.

La posizione finanziaria netta è passata da -335,4 milioni di euro di fine 2011 a -370 milioni di euro al 30 giugno 2012 (-399,2 milioni di euro al 30 giugno 2011).

Informazioni sul personale
Al 30 giugno 2012 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.745 unità, in riduzione, a perimetro omogeneo, sia rispetto all’organico di fine anno, sia rispetto al corrispondente dato del giugno 2011 (-51 unità, pari a -1,3%).
Le differenze puntuali espresse tengono ovviamente conto, relativamente al 2011, delle variazioni di perimetro attribuibili all’avvenuto consolidamento, a partire da gennaio 2012, della società francese Editions Mondadori Axel Springer S.n.c. e della start-up italiana Glaming S.r.l..
Nessuna variazione di perimetro, invece, rispetto ai dati del primo trimestre 2012 (3.764 unità), verso i quali, la riduzione di personale è interamente ascrivibile ad efficienze organizzative.
Si conferma, di conseguenza, la politica di gestione degli organici dipendenti, successiva ai processi di ristrutturazione realizzati nel biennio precedente, in grado di prolungare gli effetti positivi del contenimento strutturale del costo del lavoro (-3% a perimetro omogeneo).

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Il mercato dei libri trade ha confermato nel primo semestre 2012 una diminuzione sia a copie (-7,6%, fonte Nielsen) che a valore (-9,1%, fonte Nielsen) rispetto all’analogo semestre 2011, con un solo lievissimo miglioramento rispetto ai dati riferiti ai primi tre mesi di quest’anno. La diminuzione interessa tutti i canali oggetto della rilevazione: libreria, grande distribuzione e online.

Nel corso del primo semestre 2012 il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nel comparto trade con una quota, a valore, del 26,1% (fonte Nielsen), in crescita rispetto al primo semestre 2011.
I ricavi dell’Area Libri sono ammontati a 144,6 milioni di euro, in calo del 13,4% rispetto ai 166,9 milioni di euro dell’esercizio precedente; il margine operativo lordo e il risultato operativo registrano una flessione, con un miglioramento significativo nel secondo trimestre grazie anche al contenimento dei costi e a proventi non ricorrenti.

Rispetto al primo trimestre dell’anno il fatturato trade ha rallentato la propria contrazione grazie anche agli effetti del fenomeno Cinquanta sfumature, la trilogia di EL James, i cui primi due volumi hanno venduto in tutto il mondo in soli quattro mesi oltre 30 milioni di copie; in Italia sono state vendute in appena tre settimane 200.000 copie, che hanno portato i due romanzi in testa alla classifica dei libri più venduti. Buone attese anche per l’ultimo volume della trilogia, pubblicato il 13 luglio, con un lancio di 350.000 copie.
Da segnalare nel periodo anche gli ottimi risultati di vendita dei nuovi romanzi di John Grisham, Sveva Casati Modignani, Luciano Ligabue e Alessandro Del Piero.

Nel secondo semestre è atteso, inoltre, un forte programma editoriale che prevede: l’uscita dei nuovi titoli di importanti autori, tra i quali Ken Follett e Paolo Giordano; il pieno effetto del fenomeno Cinquanta sfumature, e delle vendite del romanzo di Alessandro Piperno, vincitore del Premio Strega 2012.

Per quanto riguarda il mercato degli e-book, ancora in fase embrionale, il secondo trimestre 2012 ha visto un ulteriore incremento nel trend di vendita, grazie a titoli che hanno avuto successo anche nell’edizione tradizionale, tra cui, in modo particolare, la trilogia Cinquanta sfumature.
È inoltre attesa una forte crescita del settore, a seguito dello sviluppo della diffusione dei device: da segnalare a questo proposito l’accordo siglato nel mese di luglio da Mondadori con Kobo per il lancio in Italia di Kobo Touch eReader.

  • PERIODICI ITALIA

In Italia il perdurare della crisi economico-finanziaria ha portato le aziende inserzioniste a ridurre, rinviare e ridistribuire gli investimenti in comunicazione in conseguenza della contrazione dei propri ricavi e del generale clima di incertezza. Tali comportamenti hanno determinato, nei primi cinque mesi del 2012, una flessione degli investimenti pubblicitari sulla stampa periodica del 14,6% (fonte Nielsen), della diffusione delle testate periodiche nel canale edicola del 9,4% (a perimetro omogeneo del 12%; dati a valore, fonte interna) e del giro d’affari dei prodotti collaterali del 25,2% (dato a valore, fonte interna).

In questo difficile contesto di mercato, l’area Periodici Italia ha registrato ricavi in calo del 15,3%, passando da 247,8 milioni di euro a 209,9 milioni di euro, con una conseguente ripercussione sui risultati economici, pur confermando la leadership di mercato (31,9%).
Si ricorda che i dati del 2011 comprendono la plusvalenza di 10,1 milioni di euro, dovuta alla cessione della partecipazione in Hearst Mondadori Editoriale S.r.l..

In particolare si segnala l’andamento dei:

  • ricavi diffusionali (-9,9%), penalizzati dalla riduzione degli abbonamenti, dal calo delle copie medie vendute in edicola e da una discesa del prezzo medio;
  • ricavi da vendite di collaterali (-23,6%), condizionati da una diversa calendarizzazione dei collezionabili e dei libri, da un calo dei volumi venduti dell’home video e da prezzi più alti della media di mercato;
  • ricavi pubblicitari (-17,6%), influenzati da alcune disomogeneità – quali la temporanea sospensione della pubblicazione di Flair (la nuova versione del prodotto è prevista in uscita a settembre) e la cessazione delle pubblicazioni di Economy – e dalla composizione del portafoglio prodotti, più esposto alla contrazione degli investimenti dei settori arredamento e largo consumo.

Properties
Nel corso del primo semestre 2012 i siti dei principali magazine Mondadori hanno evidenziato un andamento dei parametri di traffico in evidente miglioramento, associato ad un forte incremento dei ricavi pubblicitari (+29% rispetto al primo semestre 2011).
Si segnalano in particolare le buone performance di traffico e pubblicitarie (come indicato nel successivo paragrafo) di Donnamoderna.com, Grazia.it, Panorama.it e Panoramauto.it.

  • PUBBLICITÀ

Come già ricordato, in Italia l’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari ha registrato nei primi cinque mesi dell’anno un calo complessivo del 9,5% rispetto al corrispondente periodo del 2011, in un contesto caratterizzato dalla perdurante incertezza derivante dalla crisi economica e finanziaria e da un clima di fiducia che resta su valori minimi. Ad eccezione di internet, tutti i mezzi hanno segnato un arretramento: televisione (-10%), radio (-5,5%), quotidiani (-13,5%) e periodici (-14,6%).

Nel primo semestre 2012 Mondadori Pubblicità S.p.A. ha realizzato ricavi complessivi per 96 milioni di euro rispetto ai 117,5 milioni dello stesso periodo del 2011, facendo segnare una contrazione del 18,3%.
I periodici Mondadori hanno registrato una riduzione dei ricavi del 18,3%, dovuta soprattutto all’andamento negativo dei settori largo consumo e arredamento. Tenuto conto delle testate di joint-venture ed editori terzi il calo sarebbe del 23,4%; a perimetro omogeneo, cioè al netto della cessazione della pubblicazione di Economy, della temporanea sospensione delle pubblicazioni di Flair e della cessione di Cosmopolitan, questa flessione si attesterebbe a circa il 20%.
Alla diminuzione dei ricavi del semestre hanno contribuito in egual misura i settimanali e i mensili, in un contesto competitivo particolarmente complesso e con una forte sensibilità da parte degli investitori pubblicitari al fattore prezzo.
I ricavi pubblicitari sul mezzo radio hanno registrato una flessione del 2,9% rispetto al primo semestre 2011, con un andamento analogo per entrambe le emittenti gestite dalla concessionaria.

Per quanto riguarda internet sono proseguite le ottime performance realizzate da Mediamond, che ha registrato una crescita complessiva dei ricavi del 65% rispetto al 2011, potendo contare sulla raccolta per 32 siti verticali con 12 milioni di utenti unici.
Nel dettaglio si segnalano gli andamenti positivi di Donnamoderna.com (+14%), Grazia.it (+54,4%) e Panorama.it (+48%); per il Gruppo Rti, ottima la crescita di TGcom (+18%) e Sport Mediaset (+45,2%).
Particolarmente positiva la raccolta sul sito www.video.mediaset.it, entrato nel perimetro della concessionaria dal gennaio 2012.

  • PERIODICI FRANCIA

In un contesto difficile per il mercato dei periodici, Mondadori France ha ottenuto buone performance nel primo semestre del 2012. I ricavi consolidati hanno raggiunto i 193,6 milioni di euro, con un incremento del 12,3% rispetto ai 172,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2011.
A perimetro omogeneo (escludendo gli effetti del cambiamento del metodo di consolidamento della joint-venture Editions Mondadori Axel Springer S.n.c.) i ricavi sarebbero in linea con l’esercizio precedente.
Il miglioramento continuo dei prodotti editoriali e i buoni risultati della raccolta pubblicitaria, coniugati al costante monitoraggio dei costi, hanno consentito di ottenere un incremento del 7,3% del margine operativo lordo, pari a 20 milioni di euro (10,3% dei ricavi).

Ricavi pubblicitari: per il terzo anno consecutivo, Mondadori France, in crescita del 2,9% rispetto all’esercizio precedente, ha realizzato una performance migliore del mercato di riferimento a perimetro costante (-0,5% a valore nei primi cinque mesi: fonte Kantar Media). L’ottimo risultato si spiega soprattutto con l’andamento dei periodici del settore dei femminili di alta gamma, tra cui il settimanale Grazia (+11,1%) e il mensile Biba (+14,4%), ma anche di magazine quali L’Auto Journal (+9,8%), Sport Auto (+7,7%) e Mode & Travaux (+9,8%).

I ricavi diffusionali, che comprendono sia le vendite in edicola sia gli abbonamenti (70% del totale dei ricavi), sono risultati a livello consolidato in leggera flessione (-1,5% a perimetro costante). In particolare:
– le vendite in edicola, seppure in contrazione del 4,4% rispetto al primo semestre dello scorso anno, sono diminuite meno del mercato di riferimento (-5,3%, fonte interna);
– gli abbonamenti hanno continuato la loro crescita (+1,5% rispetto allo stesso periodo del 2011) e, con un portafoglio di più di tre milioni di utenti, rappresentano il 33,6% dei ricavi di Mondadori France.
Tra le testate in crescita a livello diffusionale, si segnala Grazia che, lanciata nel 2009, ha confermato anche nel primo semestre dell’anno il suo successo, raggiungendo le 187.000 copie (+3,3%).

Nel periodo sono state lanciate le nuove versioni di Biba, Modes & Travaux e Auto Journal ed è proseguita la politica di brand extension delle testate con il lancio del trimestrale AutoPlus Classiques e di due pubblicazioni allegate al settimanale Closer: Closer C’est leur histoire e Closer Plage.

Sono continuati nel primo semestre dell’anno gli investimenti nel settore digitale, che hanno portato tutti i siti francesi del Gruppo a condividere la medesima piattaforma e a rafforzare le strutture dedicate.
Per quanto riguarda le performance dei siti e delle versioni digitali delle testate, si segnala in particolare la complessiva crescita dei ricavi pubblicitari (+25%) e dell’audience Nielsen che raggiunge i 4,8 milioni di visitatori unici nel maggio 2012.
Infine, in un’ottica di diversificazione, il portale AutoReflex ha consolidato la propria posizione nel mercato degli annunci automobilistici con una rilevante crescita dei suoi clienti professionali, divenendo una presenza importante nel mercato di riferimento.

Attività internazionali
Le Attività Internazionali hanno confermato l’andamento positivo del 2011, registrando nel primo semestre dell’anno un’ulteriore espansione del network: il volume di affari generato dalle testate internazionali del Gruppo è stato di circa 80 milioni di euro, in significativo incremento rispetto al 30 giugno 2011.

In forte sviluppo le attività in licensing: in particolare le edizioni di Grazia nel mondo hanno raggiunto le venti unità in seguito al lancio del magazine in Sud Africa, avvenuto a maggio.
Sul fronte pubblicitario è proseguita la crescita della raccolta nei settori moda e arredamento sul mercato italiano, che ha raggiunto i 3,1 milioni di euro (+27% rispetto allo stesso periodo del 2011). Ottimo l’andamento di Grazia in Francia, Gran Bretagna, Germania e, in particolare, dell’edizione russa del settimanale che ha registrato un incremento della raccolta del 66% rispetto al 2011.

Per quanto riguarda le partecipazioni, Mondadori è presente sui mercati di:
– Grecia, Bulgaria e Serbia attraverso la partecipazione in Attica Publications che, malgrado la persistente situazione di grave crisi nel mercato greco, ha registrato risultati in linea con le aspettative, anche grazie all’effetto del piano di ristrutturazione messo in atto nel 2011 e nei primi mesi del 2012;
– Cina, con una partecipazione al 50% in Mondadori Seec Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione locale di Grazia che ha confermato l’ottima performance registrata lo scorso anno, chiudendo il primo semestre 2012 con ricavi pari a 4,8 milioni di euro (+58% rispetto allo stesso periodo del 2011);
– Russia, con un’edizione di Grazia che, a cinque anni dal lancio, ha registrato nel primo semestre 2012 ricavi complessivi in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2011.

 

  • DIGITAL

Le attività digitali nel primo semestre trovano espressione economica secondo la seguente declinazione:

– per le attività editoriali, e-book, properties, abbonamenti e pubblicità online, nei business di riferimento: Libri, Periodici Italia e Periodici Francia;

– per le attività di e-commerce, svolte attraverso il sito www.bol.it, e di bookclub online, nel Direct;

– per le attività di diversificazione e di investimento a supporto del business, gambling, application e CRM, negli Altri Business.

Al 30 giugno 2012 tutte le attività sopra descritte hanno generato un fatturato complessivo di 21,4 milioni di euro e un margine operativo lordo negativo per 11,5 milioni di euro.

  • DIRECT

A fronte di uno scenario economico recessivo sono proseguite le attività avviate nel primo trimestre volte a recuperare redditività e a trovare nuove fonti di ricavo.
In particolare si è lavorato sulla razionalizzazione del network delle librerie e si è ampliata la gamma dei prodotti a marca Emporio Mondadori e BoxForYou.

Il fatturato complessivo dell’area Direct nel primo semestre è stato di 113,1 milioni di euro, in flessione dell’11,6% rispetto ai 128 milioni di euro del 30 giugno 2011 (si segnala che i principali indicatori economici del precedente esercizio sono stati rielaborati per comprendere, dall’esercizio in corso, i dati riferibili all’attività svolta attraverso il sito www.bol.it).

Tutte le componenti sono risultate in flessione, in particolare:

  • retail e altri ricavi, a causa, oltre che delle condizioni generali di mercato, della chiusura di alcuni punti vendita, avvenuta nel secondo semestre 2011 e nel primo semestre 2012, e della nuova impostazione commerciale;
  • direct marketing, determinata dalla politica di contenimento degli investimenti adottata dalle imprese, dalla significativa riduzione dei consumi dei privati e dal processo di spostamento degli acquisti a beneficio dei retailer;
  • attività di e-commerce (www.bol.it), condizionate dalla contingente fase di mercato e dal cambiamento del quadro competitivo.

 

  • RADIO

Il mercato pubblicitario della radiofonia italiana ha registrato nei primi cinque mesi del 2012 una contrazione del 5,5%, registrando in particolare un calo del 12,6% nel mese di maggio (fonte: FCP Assoradio).
R101 ha contabilizzato nel primo semestre del 2012 ricavi pubblicitari pari a 7,6 milioni di euro, in flessione del 7,3% rispetto agli 8,2 milioni di euro dell’anno scorso.
Da segnalare che nel corso del semestre è stata avviata un’incisiva riduzione dei costi operativi.

Dal punto di vista editoriale il primo semestre è stato caratterizzato da un continuo processo di rinnovamento dell’emittente con nuovi programmi, nuovi speaker e il rafforzamento del palinsesto in particolare nel week-end. Per quanto attiene le attività di marketing, si segnalano l’organizzazione e la sponsorizzazione di importanti manifestazioni nazionali.

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RAZIONALIZZAZIONE SOCIETARIA
Nel corso del Consiglio di Amministrazione odierno è stato inoltre approvato un progetto di razionalizzazione societaria – già esaminato nelle sue linee generali dal precedente C.d.A. del 14 maggio scorso – finalizzato alla definizione del processo di fusione per incorporazione in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. della controllata al 100% Mondadori International S.p.A..
Il progetto si inquadra nell’obiettivo generale di razionalizzazione delle attività diversificate attualmente facenti capo a Mondadori International S.p.A., attraverso l’allocazione delle stesse per aree di business omogenee.
In particolare a Mondadori International fanno attualmente capo le partecipazioni editoriali estere in Mondadori France (100%), Mondadori Independent Media (50%) e Attica Publications (41,9%) – riferibili all’Area Internazionale Periodici – la partecipazione nella joint venture paritetica con il gruppo Bertelsmann, Random House Mondadori, operativa nel settore libri in Spagna e America Latina, oltre ad asset finanziari quali, in particolare, n. 4.517.486 azioni della controllante Mondadori.

Il progetto prevede in via preliminare – in coerenza con l’obiettivo indicato di allocazione delle attività per aree di business omogenee – la concentrazione in un unico veicolo societario di tutte le attività internazionali dei periodici del Gruppo, attraverso il trasferimento a una società di nuova costituzione, partecipata al 100% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., delle partecipazioni detenute da Mondadori International S.p.A. nelle società riferibili all’Area Internazionale Periodici sopra richiamate, sulla base dei valori di carico risultanti dalla situazione patrimoniale di riferimento al 30 giugno 2012.
Alla newco verrebbe inoltre coerentemente conferito il ramo di azienda relativo alla gestione degli accordi di licensing e di raccolta pubblicitaria delle edizioni internazionali delle testate Mondadori, attualmente esercitata nell’ambito di una business unit della Capogruppo.
Ulteriore fase è rappresentata dal trasferimento infragruppo dalla controllata Mondadori Pubblicità S.p.A. alla nuova Società della partecipazione, pari al 50% del capitale sociale, detenuta in Mondadori Seec (Bejing) Advertising Co. Ltd, joint-venture paritetica di diritto cinese, finalizzata alla raccolta pubblicitaria nel settore dei magazine in Cina.

Ad esito di tali operazioni e a completamento del progetto verranno definiti, entro il primo semestre 2013, gli atti relativi alla fusione per incorporazione in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. di Mondadori International S.p.A., con i conseguenti effetti anche in termini di riduzione dei costi societari e di funzionamento.

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Negli ultimi mesi del semestre si è assistito, in Europa in generale, ma con particolare intensità in Italia, a un progressivo deterioramento dei dati economici su tutti i fronti: consumi, investimenti e di conseguenza produzione.
Le proiezioni dei principali istituti di ricerca e della Banca d’Italia sull’andamento del PIL sono state riviste, recentemente, nuovamente al ribasso e si attestano a un calo superiore al 2% per il 2012: nel complesso, la fase recessiva è prevista estendersi almeno a tutta la seconda parte dell’anno con una disoccupazione stabilizzata su valori intorno al 10% e addirittura in ulteriore peggioramento nel corso del 2013.
Su tutta l’area euro rimane un’elevata incertezza di fondo, con prospettive di medio termine strettamente connesse agli sviluppi della crisi dei debiti sovrani e relativi effetti sul credito, alla fiducia di famiglie ed imprese, alla domanda interna, dell’economia americana e dei paesi emergenti.
Per Mondadori risultano prioritarie le azioni di: consolidamento delle attività internazionali, anche attraverso partnership; sviluppo delle attività digitali; presidio della qualità e innovazione nell’offerta editoriale; riorganizzazione dei processi e ristrutturazione secondo nuove guideline individuate, per incrementare ulteriormente gli obiettivi di riduzione dei costi operativi.
Quanto sopra, in presenza di una situazione di mercato ancora in forte sofferenza, è prevedibile che non consentirà anche nei mesi a venire il raggiungimento dei livelli di redditività operativa dell’esercizio passato.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

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La documentazione relativa alla presentazione agli analisti dei risultati al 30 giugno 2012 è disponibile sul sito www.gruppomondadori.it, sezione Investor Relations (https://www.gruppomondadori.it/Investor-relations/Presentazioni).

Mondadori-Kobo: partnership per il lancio in Italia di Kobo Touch eReader

Classici di sempre e successi contemporanei accessibili a tutti con la piattaforma Digital Reading Solution di Kobo, disponibile dal prossimo autunno negli store Mondadori

Il Gruppo Mondadori e Kobo Inc., tra i leader globali nel mondo della lettura digitale, hanno annunciato oggi una partnership per rendere disponibile al pubblico italiano la piattaforma di eReading di Kobo e i suoi pluripremiati device. In seguito all’intesa, Mondadori lancerà nel prossimo autunno i Kobo Touch per un’esperienza di lettura completa e innovativa.

Mondadori, grazie al più esteso network di librerie in Italia e a uno dei più grandi media store online – con un catalogo di oltre nove milioni di prodotti – rappresenta per Kobo la piattaforma ideale per portare il dispositivo ai consumatori italiani e offrire loro un nuovo modo di leggere.

“Siamo entusiasti di portare il nostro prestigioso catalogo di Kobo eReader, servizi ed ebook nel mercato italiano grazie allo straordinario network di Mondadori”, ha detto Mike Serbinis, Chief Executive Officer di Kobo. “I libri digitali in Italia stanno avendo un grandissimo successo, con un mercato di un valore intorno ai 10 milioni di euro nel 2011. Ci aspettiamo una crescita significativa nell’anno in corso, e siamo orgogliosi che Kobo e Mondadori lavorino insieme per dare ai consumatori un’esperienza di eReading ricca di contenuti”.

“La forza del portafoglio Mondadori – libri, periodici e negozi – si combina con l’innovativa piattaforma eReading di Kobo, dando luogo ad una soluzione eccellente per il mercato italiano”, ha dichiarato Maurizio Costa, Vice Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori. “Le modalità di lettura si stanno trasformando e la nostra proposta permetterà ai consumatori di accedere ai loro titoli preferiti con la massima flessibilità. L’adozione della piattaforma Kobo da parte di Mondadori è un passo importante verso un’integrazione tra il retail fisico e la distribuzione dei contenuti digitali. Siamo convinti che la rivoluzione digitale non sia altro che un’evoluzione del nostro ruolo di editori”, ha concluso Costa.

Kobo, società canadese fondata nel 2009, si è rapidamente sviluppata in tutto il mondo portando i suoi servizi e la sua tecnologia di eReading negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Olanda, Australia, Nuova Zelanda, Hong-Kong, Germania, Francia, più recentemente in Giappone e ora in Italia. L’eReader Kobo Touch sarà il primo device di Kobo introdotto nel mercato italiano e sarà disponibile a partire dal prossimo autunno, online e in 400 librerie Mondadori, a 99 euro.

Kobo crede fermamente in una filosofia Read Freely, e nel fatto che tutti dovrebbero avere la possibilità di leggere su qualsiasi dispositivo, a differenza di altre soluzioni ebook disponibili sul mercato. Gli utenti possono scaricare gratis le app Kobo eReading per leggere su tutti i più popolari device disponibili, tra cui desktop, laptop, tablet, telefoni Android, iPhone, iPad e gli Smartphone e PlayBook Blackberry. I lettori possono anche scaricare gli ebook e leggerli su un’ampia gamma di eReader dedicati, come il Kobo Touch eReader.

KOBO E MONDADORI, una grande offerta di ebook

Oltre ai 2,5 milioni di ebook di Kobo, disponibili in 60 lingue, Kobo e Mondadori offriranno ebook in italiano: dalle più significative opere internazionali ai bestseller, dalla narrativa romantica agli autori nazionali più apprezzati.

I lettori avranno a disposizione il catalogo di oltre 4.000 ebook delle Edizioni Mondadori, Edizioni Piemme, Einaudi, Sperling & Kupfer, Electa e Harlequin, e più di 30.000 titoli in italiano di numerose altre case editrici.

Tra i moltissimi titoli disponibili, la trilogia Cinquanta sfumature di E. L. James, la saga in tre volumi di Hunger Games di Suzanne Collins, Phantom di Jo Nesbø, Calico Joe di John Grisham e i bestseller della narrativa italiana, come Inseparabili di Alessandro Piperno (recente vincitore del Premio Strega 2012), Léonie di Sveva Casati Modigliani e Il momento è delicato di Niccolò Ammaniti. Sarà presente anche la nuova collana di brevi ebook su wellness e self-help, Sperling Tips, pensata espressamente per una lettura digitale.

THE KOBO TOUCH – La politica di prezzo

Ideato da chi ama i libri per chi ama i libri, Kobo Touch offre la migliore esperienza di lettura nel suo genere, con un sorprendente touch screen che utilizza la Infrared Touch Technology, permettendo ai consumatori di girare le pagine sfiorando lo schermo. Con la tecnologia Pearl eInk, leggere sul nuovo Kobo eReader è proprio come leggere la carta stampata – e non è faticoso per gli occhi, neppure al sole. Un sogno per qualsiasi amante della lettura: Kobo Touch contiene fino a 30.000 libri, con una memoria espandibile.

Il Kobo Touch eReader sarà disponibile a 99 euro sia nei negozi sia online.

 

KOBO, INC.

Kobo Inc. è uno dei servizi di eReading che sta crescendo più velocemente nel mondo, e offre più di 2,5 milioni di ebook, periodici e quotidiani. Nella convinzione che i consumatori dovrebbero avere la libertà di leggere qualsiasi libro su qualsiasi device, Kobo ha costruito una piattaforma aperta, grazie alla quale è l’utente a scegliere come leggere. Nato dalla filosofia Read Freely e dalla passione per l’innovazione, Kobo si è diffuso in quasi 200 paesi, dove milioni di consumatori hanno accesso a cataloghi di ebook localizzati e a eReader come il Kobo Touch. Con applicazioni top-ranked per Apple, BlackBerry, Android, e per prodotti Windows, Kobo permette ai consumatori di condividere l’eReading, attraverso Facebook Timeline e Reading Life, la prima esperienza social di questo genere nel settore che consente agli utenti di vincere premi per il tempo passato leggendo e incoraggiando gli altri a farlo. Di proprietà della Rakuten di Tokyo ma con sede in Canada, a Toronto, Kobo commercializza i propri device nei principali negozi in tutto il mondo.

Per maggiori informazioni visitate il sito www.kobo.com

IL GRUPPO MONDADORI

Il Gruppo Mondadori è tra le più importanti aziende editoriali in Europa ed editore leader in Italia di periodici e di libri, con i marchi Edizioni Mondadori, Einaudi, Piemme, Sperling & Kupfer e Electa. La vasta produzione copre tutti i segmenti del mercato, tra cui quello degli ebook. Mondadori opera anche nel settore retail, con il più grande network di negozi in Italia.

Il Gruppo Mondadori è presente nel mondo dei libri anche con due joint venture con due editori internazionali leader, Random House Mondadori e Harlequin Mondadori.

Per quando riguarda il settore dei periodici di largo consumo, Mondadori ha rafforzato la propria leadership lanciando nuove testate all’estero e perseguendo una politica di espansione internazionale, che ha ricevuto ulteriore slancio con Mondadori France – il terzo editore di periodici in Francia in termini di dimensioni, con un portafoglio di 28 testate – e con due joint venture in Cina e Russia. Questa strategia di espansione è stata sostenuta anche dall’introduzione di brand di periodici italiani in mercati stranieri attraverso accordi di licensing con editori internazionali, di cui il miglior esempio è il network di Grazia, che conta 20 edizioni.

Per maggiori informazioni visitate il sito www.gruppomondadori.it

Mondadori: informativa su acquisto di azioni proprie_9

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dal 12 al 15 giugno 2012, complessive n. 166.000 azioni proprie (pari allo 0,0673% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di euro 0,86678 e per un controvalore complessivo pari a 143.886,20 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 19 aprile 2012 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999).
Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

data operazione n. azioni acquistate prezzo medio ponderato 12/06/2012 66.000 0,88245 13/06/2012 60.000 0,85421 14/06/2012 30.000 0,84874 15/06/2012 10.000 0,89297

A seguito di queste operazioni, considerando le azioni già in portafoglio, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede direttamente n. 10.436.014 azioni proprie. Ulteriori n. 4.517.486 azioni Mondadori sono detenute dalla controllata Mondadori International S.p.A..
Ad oggi le azioni proprie complessivamente detenute sono quindi n. 14.953.500 corrispondenti al 6,06% del capitale sociale.

***

Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2012 ha autorizzato l’acquisto di ulteriori massime n. 11.090.625 azioni proprie rispetto alle azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’assemblea, consentendo il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale.
La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012.
In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del decreto legislativo 58/1998 e 144 bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n.11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.
Si rileva inoltre, anche con riferimento alle disposizioni della del regolamento CE n. 2273/2003, che i quantitativi giornalieri di acquisto non eccedono il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto.

Mondadori: informativa su acquisto di azioni proprie_8

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dal 4 all’8 giugno 2012, complessive n. 153.791 azioni proprie (pari allo 0,0624% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di euro 1,01459 e per un controvalore complessivo pari a 156.034,85 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 19 aprile 2012 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999).

Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

data operazione n. azioni acquistate prezzo medio ponderato 04/06/2012 30.000 1,00774 05/06/2012 30.000 1,02071 06/06/2012 30.000 1,01612 07/06/2012 30.000 1,02082 08/06/2012 33.791 1,00835

A seguito di queste operazioni, considerando le azioni già in portafoglio, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede direttamente n. 10.270.014 azioni proprie. Ulteriori n. 4.517.486 azioni Mondadori sono detenute dalla controllata Mondadori International S.p.A..
Ad oggi le azioni proprie complessivamente detenute sono quindi n. 14.787.500, corrispondenti al 6,00% del capitale sociale.

***

Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2012 ha autorizzato l’acquisto di ulteriori massime n. 11.090.625 azioni proprie rispetto alle azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’assemblea, consentendo il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale.
La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012.
In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del decreto legislativo 58/1998 e 144 bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n.11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.
Si rileva inoltre, anche con riferimento alle disposizioni della del regolamento CE n. 2273/2003, che i quantitativi giornalieri di acquisto non eccedono il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto.

Mondadori: informativa su acquisto di azioni proprie_7

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dal 28 maggio all’1 giugno 2012, complessive n. 142.000 azioni proprie (pari allo 0,0576% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di euro 0,95758 e per un controvalore complessivo pari a 135.976,82 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 19 aprile 2012 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999).

Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

data operazione n. azioni acquistate prezzo medio ponderato 28/05/2012 30.000 0,95441 29/05/2012 30.000 0,96533 30/05/2012 22.000 0,96076 31/05/2012 30.000 0,95463 01/06/2012 30.000 0,95763

A seguito di queste operazioni, considerando le azioni già in portafoglio, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede direttamente n. 10.116.223 azioni proprie. Ulteriori n. 4.517.486 azioni Mondadori sono detenute dalla controllata Mondadori International S.p.A..
Ad oggi le azioni proprie complessivamente detenute sono quindi n. 14.633.709, corrispondenti al 5,937% del capitale sociale.

***

Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2012 ha autorizzato l’acquisto di ulteriori massime n. 11.090.625 azioni proprie rispetto alle azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’assemblea, consentendo il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale.
La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012.
In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del decreto legislativo 58/1998 e 144 bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n.11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.
Si rileva inoltre, anche con riferimento alle disposizioni della del regolamento CE n. 2273/2003, che i quantitativi giornalieri di acquisto non eccedono il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto.

Mondadori: informativa su acquisto di azioni proprie_6

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dal 21 maggio al 25 maggio 2012, complessive n. 200.000 azioni proprie (pari allo 0,081% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di euro 0,99637 e per un controvalore complessivo pari a 199.273,70 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 19 aprile 2012 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999).

Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

data operazione n. azioni acquistate prezzo medio ponderato 21/05/2012 50.000 1,01893 22/05/2012 40.000 1,02759 23/05/2012 40.000 1,00336 24/05/2012 30.000 0,97056 25/05/2012 40.000 0,94931

A seguito di queste operazioni, considerando le azioni già in portafoglio, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede direttamente n. 9.974.223 azioni proprie. Ulteriori n. 4.517.486 azioni Mondadori sono detenute dalla controllata Mondadori International S.p.A..

Ad oggi le azioni proprie complessivamente detenute sono quindi n. 14.491.709, corrispondenti al 5,879% del capitale sociale.

***

Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2012 ha autorizzato l’acquisto di ulteriori massime n. 11.090.625 azioni proprie rispetto alle azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’assemblea, consentendo il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale.

La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012.

In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del decreto legislativo 58/1998 e 144 bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n.11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Si rileva inoltre, anche con riferimento alle disposizioni della del regolamento CE n. 2273/2003, che i quantitativi giornalieri di acquisto non eccedono il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto.