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Mondadori: informativa su acquisto di azioni proprie_5

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dal 14 maggio al 18 maggio 2012, complessive n. 334.100 azioni proprie (pari allo 0,135% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di euro 1,03425 e per un controvalore complessivo pari a 345.544,16 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 19 aprile 2012 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999).

Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

data operazione n. azioni acquistate prezzo medio ponderato 14/05/2012 68.600 1,07571 15/05/2012 67.000 1,04843 16/05/2012 65.000 1,02443 17/05/2012 66.000 1,01742 18/05/2012 67.500 1,00397

A seguito di queste operazioni, considerando le azioni già in portafoglio, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede direttamente n. 9.774.223 azioni proprie. Ulteriori n. 4.517.486 azioni Mondadori sono detenute dalla controllata Mondadori International S.p.A..

Ad oggi le azioni proprie complessivamente detenute sono quindi n. 14.291.709, corrispondenti al 5,798% del capitale sociale.

***

Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2012 ha autorizzato l’acquisto di ulteriori massime n. 11.090.625 azioni proprie rispetto alle azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’assemblea, consentendo il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale.

La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012.

In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del decreto legislativo 58/1998 e 144 bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n.11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Si rileva inoltre, anche con riferimento alle disposizioni della del regolamento CE n. 2273/2003, che i quantitativi giornalieri di acquisto non eccedono il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto.

Mondadori: pubblicazione verbale Assemblea degli azionisti del 19 aprile 2012

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che il verbale dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti, tenutasi lo scorso 19 aprile, è disponibile presso la sede legale della Società e presso Borsa Italiana S.p.A..

Il verbale è inoltre pubblicato sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance).

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2012

  • Fatturato consolidato a 328,1 milioni di euro: -7,4% rispetto ai 354,3 milioni di euro del 31 marzo 2011
  • Margine operativo lordo consolidato15 milioni di euro: -31,2% rispetto ai 21,8 milioni di euro del 31 marzo 2011
  • Utile netto consolidato a 2,4 milioni di euro: -52% rispetto ai 5 milioni di euro del 31 marzo 2011
  • Posizione finanziaria netta a -301,8 milioni di euro, in miglioramento di 33,6 milioni di euro rispetto a fine 2011

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2012 presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Nel primo trimestre del 2012 hanno avuto piena conferma gli elementi di crisi strutturale dell’economia, soprattutto in Europa: i valori negativi del PIL, i tassi di disoccupazione e la contrazione dei consumi hanno purtroppo presentato evidenze ancor più negative rispetto all’ultimo periodo del 2011; mercati e settori di riferimento di Mondadori hanno risentito di queste dinamiche, in particolare in Italia, evidenziando nel trimestre un significativo deterioramento.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 MARZO 2012
In questo scenario, nei primi tre mesi del 2012 il Gruppo Mondadori ha registrato un fatturato consolidato in riduzione del 7,4%, rispetto a pari periodo dell’esercizio scorso, in linea con l’ultimo trimestre 2011.

A livello reddituale, nonostante la sensibile riduzione del margine operativo consolidato, dovuta al calo di fatturato, il primo trimestre ha chiuso con un risultato netto positivo grazie alla bassa incidenza di oneri finanziari ed imposte dell’esercizio.

Nei prossimi mesi proseguirà lo sviluppo delle attività digitali più legate alla realtà ed identità editoriale del Gruppo – prodotti, brand, community – ed avrà ulteriore estensione il processo di ristrutturazione attuato negli ultimi anni, per far fronte ad un contesto di mercato che ad oggi non evidenzia segnali di recupero.

Il fatturato consolidato è stato di 328,1 milioni di euro rispetto ai 354,3 milioni di euro del primo trimestre 2011).

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 15 milioni di euro rispetto ai 21,8 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il risultato operativo consolidato è stato di 8,9 milioni di euro rispetto ai 16,3 milioni di euro dello scorso anno, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 6,1 milioni di euro (5,5 milioni di euro nel 2011).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 4,5 milioni di euro rispetto ai 10,9 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel trimestre gli oneri finanziari sono ammontati a 4,4 milioni di euro, con un miglioramento di 1 milione di euro rispetto al 2011.

L’utile netto consolidato è stato di 2,4 milioni di euro rispetto ai 5 milioni di euro di pari periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo trimestre 2012 è stato di 8,5 milioni di euro rispetto ai 10,5 milioni di euro del 2011.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2012 si è attestata a -301,8 milioni di euro, con un miglioramento di 33,6 milioni di euro rispetto ai -335,4 milioni di euro di fine 2011.

Informazioni sul personale
Al 31 marzo 2012 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.764 unità rispetto alle 3.674 del 31 marzo 2011. A perimetro omogeneo, considerando che nel primo trimestre dello scorso anno non erano inclusi 120 dipendenti appartenenti alle società AME Editoriale Wellness, Glaming ed Emas (Francia), oggi consolidate all’interno del Gruppo, il dato mostrerebbe una riduzione di 30 unità.
Ciò conferma, in generale, la continuità nella politica di efficienza per il contenimento strutturale del costo del lavoro, i cui effetti si prolungano anche successivamente alla chiusura formale del Piano di Ristrutturazione avvenuta nel 2011.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

· LIBRI

Il mercato dei libri trade nel primo trimestre 2012 risulta per la prima volta in consistente calo sia a copie (-10,8%, fonte Nielsen) che a valore (-11,8%, fonte Nielsen) rispetto allo stesso periodo del 2011, con una diminuzione che riguarda tutti i canali: libreria, grande distribuzione e on line.
Analizzando i bestseller, inoltre, questo andamento appare più netto: il primo trimestre 2012 segna nella top ten dei libri più venduti in libreria un calo del 7,8% a copie e di oltre il doppio (-16%) a valore; questo dato conferma, tra l’altro, la diminuzione del prezzo medio dei libri più venduti.
Molte le ragioni di questa situazione, già citate in sede di bilancio annuale, tra cui la recessione economica e la Legge Levi sul prezzo dei libri (entrata in vigore in Italia nel mese di settembre 2011), che pone vincoli agli sconti applicabili agli acquirenti, al numero e alla tempistica delle campagne promozionali.

Nel corso del primo trimestre 2012, nonostante le difficili condizioni di mercato, il Gruppo Mondadori ha comunque confermato la propria leadership nel trade con una quota pari al 25,7% a valore (fonte Nielsen).
Nel periodo di riferimento il fatturato complessivo dell’area Libri è stato di 64,2 milioni di euro, in flessione rispetto ai 78 milioni di euro del primo trimestre 2011.

Nell’area trade sono previsti ricavi in miglioramento a partire dal secondo trimestre dell’anno, grazie ad un ricco programma editoriale che nei prossimi mesi vedrà la pubblicazione delle nuove opere di importanti autori, tra cui Ken Follet, John Grisham, Luciana Littizzetto, Niccolò Ammaniti e Stephen King.

Tra le case editrici del Gruppo, Edizioni Mondadori ha mantenuto nel periodo la propria leadership sul mercato trade con la quota del 13%. Tra le iniziative editoriali più rilevanti lanciate nel trimestre si segnala la nuova collana Libellule, dedicata a testi di narrativa brevi di alto valore letterario firmati da autori di successo, venduti a un prezzo di 10 euro.
Einaudi ha chiuso il primo trimestre 2012 con una quota di mercato del 4,8%, in calo di circa un punto rispetto al 31 marzo 2011, periodo che si avvantaggiava di novità importanti come Libertà di Jonathan Franzen, e di una più lunga campagna promozionale paperback.
Nonostante il difficile contesto di mercato, Sperling & Kupfer ha registrato dei buoni risultati in libreria aumentando la propria quota di mercato dal 2,3% a valore del 2011 al 2,9% di quest’anno, con i marchi Sperling & Kupfer, Frassinelli e Mondadori Informatica.
Piemme ha confermato una quota di mercato totale di 3,9%, in crescita dello 0,3% rispetto al primo trimestre 2011.

I ricavi di Mondadori Electa, in calo rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente, hanno risentito del generale trend negativo nella maggior parte dei segmenti di mercato in cui la società opera, in particolare nell’area dei beni culturali.

Mondadori Education ha registrato ricavi stabili rispetto al primo trimestre 2011, in una stagione, come di consueto, dagli impatti minimi sul fatturato.
Sul versante e-book, il primo trimestre è stato molto positivo per le case editrici trade Mondadori: il numero di download del primo trimestre 2012 è stato superiore a quello fatto registrare per l’intero 2011, grazie agli oltre 3.000 titoli a catalogo, anche con nuovi prodotti rispetto alla semplice edizione digitale del cartaceo.

· PERIODICI ITALIA

Il difficile contesto macro-economico continua a influenzare fortemente il mercato della stampa periodica in Italia, condizionando negativamente l’andamento dei ricavi pubblicitari (-11%, fonte Nielsen a febbraio), delle diffusioni (a copie -9,1% e -12,5% a perimetro omogeneo; fonte interna) e dei prodotti collaterali (-24,8%; fonte interna a valore).

Mondadori ha registrato un calo complessivo dei ricavi dell’area, passando dai 121,9 milioni di euro del primo trimestre 2011 a 104,3 milioni di euro.

In particolare si segnala l’andamento dei ricavi:
– diffusionali (-9,1%), penalizzati da un sensibile calo delle copie vendute nelle attività on pack dei collaterali e degli abbonamenti e da un allentamento degli investimenti di sostegno ad alcune testate, che pesano particolarmente sugli andamenti complessivi dei primi tre mesi;
– delle vendite di collaterali (-25,8%), principalmente a causa di diverse calendarizzazioni per le iniziative dei collezionabili e dei libri e a un calo dei volumi venduti dell’home video;
– pubblicitari (-11,2%), derivanti, in particolare, da performance negative sui settimanali a target familiare e dei maschili di attualità, mentre la raccolta pubblicitaria del settore internazionale e dei siti è superiore al 50%.

Le copie diffuse delle testate Mondadori sono in riduzione del 12,5%, calo allineato alla dinamica del mercato omogeneo, con l’esclusione cioè delle testate non presenti nel primo trimestre 2011.
L’andamento particolarmente negativo delle diffusioni nel primo trimestre è giustificato da alcuni elementi congiunturali, tra cui la crisi economica e il lancio di testate low price, la nuova modalità di certificazione ADS, che ha modificato la politica di pianificazione e mensilizzazione degli investimenti di marketing degli editori, e l’aumento delle tariffe postali.

Per quanto riguarda l’attività della casa editrice a sostegno delle proprie testate e in risposta ai trend evidenziati, a fine marzo è stato rilanciato Chi, con una nuova formula editoriale e grafica accompagnata da un importante investimento in comunicazione e cut-price. Sono già avviate analoghe attività su Panorama – il cui nuovo progetto vedrà la luce il 31 maggio – TV Sorrisi e Canzoni, Starbene e Grazia. A fine 2012 verrà quindi completato il programma di rinnovamento, che ha riguardato tutte le testate del portafoglio Mondadori, iniziato a fine 2010.

Properties
Nel corso del primo trimestre 2012, i siti dei principali magazine del Gruppo hanno evidenziato importanti performance sia per il traffico sia per la raccolta pubblicitaria (+30% rispetto al marzo 2011), a fronte di un mercato che ha registrato un incremento del 12,3% nel bimestre rispetto allo stesso periodo del 2011 (Nielsen: fonte Fcp-Assointernet incluso Display, performance e classified/directories).
Si segnalano in particolare il buon andamento di Grazia.it con ricavi in crescita del 79,1%, Panorama.it (+56,5%) e Donnamoderna.com (+16,3%).

· PUBBLICITÀ

Il mercato pubblicitario ha registrato nei primi due mesi dell’anno un calo del 5,7% (fonte Nielsen) rispetto al 2011, confermando il trend di riduzione degli investimenti su tutti i mezzi, con la sola eccezione di Internet, ma a un ritmo più contenuto rispetto al 2011: la televisione ha mostrato un consistente decremento (-6,9%); i quotidiani hanno registrato un -5,3%, mentre per i periodici il calo è ancora più significativo (-11%); tra gli altri mezzi in flessione la radio (-5,1%).

La contrazione degli spazi sta insistendo come nel 2011 sui settori arredamento, largo consumo e auto, con impatti anche sui settori moda (-7%) e cosmetica (-8%), che nel 2011 avevano fatto registrare buone performance, mentre risultano in controtendenza i settori farmaceutica, media/editoria e finanza, il cui peso è contenuto.

Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo trimestre con ricavi complessivi di 42,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 49,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2011.
I magazine di Mondadori hanno chiuso il primo trimestre con una flessione del 12,7%, in un contesto competitivo particolarmente complicato e con una forte sensibilità da parte degli investitori pubblicitari al fattore prezzo.

In particolare:
– i settimanali hanno risentito della crisi economica e della forte incertezza del mercato pubblicitario; anche in questo inizio di 2012 le testate a target familiare e i maschili di attualità hanno segnato i risultati maggiormente negativi;
– i mensili hanno registrato un calo più contenuto, grazie al successo di Panorama Icon; anche Interni ha avuto buone performance nonostante l’andamento negativo del segmento arredamento nel primo trimestre 2012.
Da notare come la sofferenza di Mondadori nei mensili sia caratterizzata principalmente dalla presenza poco significativa nei femminili moda che, oltre ad essere il segmento di gran lunga più consistente a valore, fa registrare a livello di mercato totale un andamento positivo.

Anche in questi mesi Mondadori Pubblicità sta ponendo attenzione alla tenuta dei prezzi medi rispetto al 2011, in particolare per Panorama, Grazia e Chi.

I ricavi pubblicitari sul mezzo radio sono cresciuti del 3,4%, nonostante una partenza negativa del mercato a febbraio in calo del 5,1% (fonte Nielsen); particolarmente positiva risulta la raccolta per Radio Kiss Kiss.

Per quanto attiene alle attività svolte dalla concessionaria nel primo trimestre, ottimo successo ha ottenuto la prima edizione del 2012 del Milano Fashion Design, che ha visto la partecipazione di 17 fashion brand e 12 tra main partner e sponsor; l’iniziativa ha consentito a Mondadori Pubblicità di consolidare attività sul territorio.

Nel corso del 2012 la concessionaria organizzerà altri eventi per avvicinare nuovi clienti, garantendo una marginalità positiva per l’iniziativa.
Per il mercato Internet ottima la performance realizzata dalla joint-venture Mediamond, con una crescita complessiva del 40% rispetto al 2011 grazie ai già ricordati andamenti positivi di Grazia.it, Panorama.it e Donnamoderna.com, e alla costante crescita di TgCom (+27,3%) e Sport Mediaset (+19,5%). Complessivamente il perimetro dei siti raccolti da Mediamond si è arricchito nel 2012 con la concessione di Videomediaset dell’editore RTI e di Skuola.net.

· PERIODICI FRANCIA

Mondadori France ha chiuso il primo trimestre 2012 con ricavi a livello consolidato di 94,3 milioni di euro, in aumento rispetto agli 82,6 milioni di euro dell’esercizio precedente (93,3 milioni di euro a perimetro omogeneo al 31 marzo 2011, tenuto conto del consolidamento della joint-venture EMAS).
I ricavi diffusionali, edicola e abbonamenti, sono risultati, a livello consolidato pressoché in linea con il primo trimestre 2011 (-0,6% a perimetro costante) e rappresentano il 71% del totale.
In particolare gli abbonamenti – che costituiscono un importante asset (34,3% del totale ricavi) – sono in aumento del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2011, mentre le vendite in edicola sono in diminuzione del 4,2%, in linea con il mercato di riferimento (-4,4%).
L’innovazione e la qualità editoriale si confermano i fattori chiave delle buone performance dei periodici di Mondadori France; nel primo trimestre dell’anno sono stati realizzati importanti restyling per Biba, Modes & Travaux e Auto Journal ed è proseguita la politica di brand extension delle testate, attraverso il lancio del trimestrale AutoPlus Classiques, il cambiamento di periodicità di AutoPlus Occasion, e dei magazine del sistema Science&Vie.
I ricavi pubblicitari sono in crescita a perimetro costante del 2,7% rispetto all’esercizio precedente, con performance migliori del mercato di riferimento (0,7%); l’ottimo risultato si spiega soprattutto con l’andamento dei periodici del settore femminili “haut de gamme”: il settimanale Grazia (+14,7%) e il mensile Biba (+21,3%).
Tra le varie iniziative di Mondadori France in ambito digital si segnala la realizzazione nel primo trimestre dell’anno di una piattaforma tecnologica condivisa per tutti i siti, il lancio della versione iPad di AutoPlus e l’inserimento delle testate nelle diverse edicole digitali presenti sul mercato (Relay.fr, Lekiosque.fr, Zinio.com).

Attività internazionali
Complessivamente i ricavi dei primi tre mesi dell’anno sono in forte crescita (+8%) rispetto all’esercizio precedente, in particolare:
– nell’attività di advertising, grazie ad un team dedicato e focalizzato sui segmenti di moda e arredamento, la raccolta sul mercato italiano per le versioni di Grazia pubblicate in Francia UK, Germania e Russia ha avuto uno sviluppo intorno al 20%;
– nel licensing continua lo sviluppo internazionale di Grazia: dopo il lancio in Slovenia (marzo 2012), nel mese di maggio vedrà la luce la ventesima edizione nel mondo (Italia inclusa), che sarà pubblicata in Sud Africa da Media 24, principale editore del Paese.
Nel primo trimestre dell’anno il volume di affari è stato di circa 40 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto al primo trimestre 2011, con una previsione per l’intero 2012 di oltre 170 milioni di euro.

Per quanta riguarda le joint-venture, Mondadori è presente in:

– Cina con Mondadori Seec Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione locale di Grazia. La rivista, lanciata nel febbraio 2009, conferma l’ottima performance registrata nel 2011 chiudendo il primo trimestre 2012 con ricavi in crescita del 55% rispetto allo stesso periodo del 2011. Vista l’impetuosa crescita e il potenziale del mercato cinese, Mondadori ha ora allo studio nuovi progetti, i primi dei quali dovrebbero vedere la luce già nei prossimi mesi;

– Russia con un’edizione di Grazia che ha appena festeggiato il suo quinto anniversario e incrementato nel primo trimestre 2012 i propri ricavi del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso;

– Grecia, Bulgaria e Serbia con Attica Publications che, malgrado la persistente situazione di crisi nel mercato greco, ha registrato una performance in linea con le aspettative, grazie ai benefici derivanti dal piano di ristrutturazioni messo in atto nel 2011.

· DIGITAL

Le attività digitali in questo trimestre trovano espressione economica secondo la seguente declinazione:
– per le attività editoriali, e-book, properties, abbonamenti e pubblicità on-line, nei business di riferimento: Libri, Periodici Italia e Periodici Francia.
– per le attività di e-commerce, svolte attraverso il sito www.bol.it, e di bookclub on-line, nel Direct;
– per le attività di diversificazione e di investimento a supporto del business, gambling, application e CRM, negli Altri Business.
Nel primo trimestre 2012 tutte le attività descritte hanno generato un fatturato complessivo di 10,9 milioni di euro.

· DIRECT

Il fatturato complessivo dell’area Direct nel primo trimestre 2012 è stato di 58,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 64,1 milioni di euro dell’analogo periodo del 2011, rielaborato per comprendere nel perimetro di riferimento l’attività di e-commerce realizzata da Bol.it.
Di fronte ad uno scenario economico recessivo, amplificato nel mercato del libro da un calo generalizzato del prezzo medio e da una ridotta attività promozionale, sono state effettuate azioni volte a recuperare redditività e trovare nuove fonti di ricavo. Tra queste, la razionalizzazione del network delle librerie, l’ampliamento della gamma di prodotti a marchio Emporio Mondadori e BoxForYou, e lo sviluppo di corner in partnership nei punti vendita di grandi superfici.
Le librerie di proprietà hanno realizzato ricavi in calo di oltre il 13%; tra queste i multicenter hanno limitato la flessione al 2,5%, a parità di punti vendita. La rete in franchising, invece, ha registrato una contrazione dei fatturati pari a circa il 7%.
Sul fronte delle librerie Club è proseguita la conversione dei punti vendita diretti alla formula franchising; anche per questa ragione i ricavi si sono ridotti di circa il 23%.
L’attività svolta dai bookclub ha registrato un fatturato in linea con quello del 2011; Cemit nel primo trimestre ha realizzato ricavi per 5 milioni di euro, in diminuzione del 3,8%, con un mercato che ha segnato un -5% (fonte Nielsen).

· RADIO

Il mercato pubblicitario radiofonico italiano ha registrato nei primi tre mesi del 2012 una contrazione pari al 5,1% (fonte Nielsen); in questo contesto R101 ha registrato una performance migliore del mercato con ricavi nel primo trimestre 2012 pari a 3,2 milioni di euro, in leggera flessione rispetto ai 3,3 milioni di euro del primo trimestre 2011.
Dal punto di vista editoriale, il primo trimestre 2012 è stato caratterizzato per R101 da un continuo processo di rinnovamento dell’emittente con il lancio di nuovi programmi, l’ampliamento della squadra dei conduttori e il rafforzamento del palinsesto, in particolare del week-end.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
I primi tre mesi dell’anno hanno purtroppo confermato le previsioni più pessimistiche sulla portata della crisi economica in atto e sugli effetti derivanti dai provvedimenti di politica economica e finanziaria introdotti da diversi Paesi, soprattutto in Europa, sull’attività produttiva, sugli investimenti, sull’occupazione e sui consumi.

I tempi necessari per una ripresa del mercato non sono ad oggi ipotizzabili: relativamente al perimetro di attività del Gruppo Mondadori, si è assistito ad una ulteriore, generale contrazione dei volumi di attività, rispetto ai valori già fortemente negativi dell’ultimo trimestre del 2011.

Per quanto riguarda le attività nelle quali il Gruppo sarà impegnato nei prossimi mesi, restano prioritarie quelle richiamate in sede di bilancio di fine anno: presidio della leadership in Italia, consolidamento dei successi in Francia e crescita internazionale per i brand; sviluppo delle attività digitali connesse al core business; azioni di contenimento dei costi operativi, con ancor maggiore incisività rispetto a quanto già realizzato nel precedente triennio.

Anche in termini di risultati prevedibili per l’esercizio in corso si deve richiamare quanto espresso in sede di bilancio 2011: non essendo prevedibile nel breve periodo un’inversione di tendenza dei trend di mercato, non è ipotizzabile per il Gruppo il raggiungimento dei livelli di redditività dell’esercizio passato.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

Il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2012 viene reso disponibile, entro la data odierna, presso la sede legale della Società, presso Borsa italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione Investor Relations.

Mondadori: informativa su acquisto di azioni proprie_4

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dal 3 maggio all’11 maggio 2012, complessive n. 402.400 azioni proprie (pari al 0,16% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di euro 1,08816 e per un controvalore complessivo pari a 437.876,35 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 19 aprile 2012 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999).

Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

data operazione n. azioni acquistate prezzo medio ponderato 03/05/2012 71.900 1,06811 04/05/2012 70.700 1,05681 07/05/2012 40.000 1,08309 08/05/2012 50.000 1,09643 09/05/2012 67.000 1,09837 10/05/2012 35.000 1,11636 11/05/2012 67.800 1,11437

A seguito di queste operazioni, considerando le azioni già in portafoglio, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede direttamente n. 9.440.123 azioni proprie. Ulteriori n. 4.517.486 azioni Mondadori sono detenute dalla controllata Mondadori International S.p.A..

Ad oggi le azioni proprie complessivamente detenute sono quindi n. 13.957.609, corrispondenti al 5,663% del capitale sociale.

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Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2012 ha autorizzato l’acquisto di ulteriori massime n. 11.090.625 azioni proprie rispetto alle azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’assemblea, consentendo il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale.

La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012.

In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del decreto legislativo 58/1998 e 144 bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n.11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Si rileva inoltre, anche con riferimento alle disposizioni della del regolamento CE n. 2273/2003, che i quantitativi giornalieri di acquisto non eccedono il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto

L’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2011

Nominato il Consiglio di amministrazione: Marina Berlusconi Presidente
Maurizio Costa vice presidente e Amministratore delegato
Confermato il Collegio sindacale
Rinnovata l'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie

L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 e deliberato, accogliendo la proposta del Consiglio di Amministrazione dello scorso 19 marzo, di destinare integralmente a riserva straordinaria l’utile netto risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 della Società, pari a 55.342.667,63 euro.
In considerazione dell’attuale scenario di mercato e nonostante il risultato netto 2011 in aumento rispetto al 2010, la decisione di non distribuire il dividendo per lo scorso esercizio è finalizzata al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria.

Nella sua relazione, il Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Costa ha illustrato i principali dati dell’andamento del Gruppo nell’esercizio 2011, già comunicati lo scorso 19 marzo.

L’Assemblea ha inoltre deliberato sui temi di seguito elencati.

NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
L’Assemblea ha nominato i membri del Consiglio di Amministrazione: Marina Berlusconi (Presidente), Maurizio Costa, Pier Silvio Berlusconi, Carlo Maria Vismara, Pasquale Cannatelli, Bruno Ermolli, Roberto Poli, Roberto Briglia, Martina Forneron Mondadori, Marco Spadacini, Angelo Renoldi, Carlo Sangalli, Cristina Rossello e Mario Resca.
L’intero Consiglio di Amministrazione è stato eletto sulla base dell’unica lista depositata per l’Assemblea, presentata dall’azionista di maggioranza Fininvest S.p.A..
Il Consiglio rimarrà in carica per tre esercizi, fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014.

Nell’ambito del Consiglio di Amministrazione nominato dall’Assemblea risultano in possesso dei requisiti di indipendenza, previsti dall’art. 148, comma 3 del decreto legislativo 58/1998, gli amministratori Martina Mondadori, Angelo Renoldi, Mario Resca, Cristina Rossello, Carlo Sangalli e Marco Spadacini.
Successivamente all’Assemblea degli Azionisti, si è riunito il Consiglio di Amministrazione che ha valutato la sussistenza in capo agli stessi consiglieri appena menzionati anche dei requisiti di indipendenza di cui al Codice di Autodisciplina delle società quotate.

Il Consiglio di Amministrazione ha confermato Maurizio Costa nelle cariche di Vice Presidente e Amministratore Delegato, conferendogli i relativi poteri di gestione.

Il Consiglio ha inoltre nominato i membri del:
– Comitato Controllo e Rischi: Angelo Renoldi (Presidente), Marco Spadacini e Mario Resca;
– Comitato Remunerazione e Nomine: Marco Spadacini (Presidente), Bruno Ermolli e Carlo Sangalli.
Confermato inoltre Carlo Maria Vismara nel ruolo di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE E DEL SUO PRESIDENTE
Il Collegio Sindacale, nominato dall’Assemblea per il triennio 2012-2014, risulta composto da: Ferdinando Superti Furga (Presidente), Francesco Antonio Giampaolo e Franco Carlo Papa (Sindaci effettivi); Ezio Maria Simonelli e Francesco Vittadini (Sindaci supplenti).
L’intero Collegio Sindacale è stato nominato sulla base dell’unica lista depositata per l’Assemblea, presentata dall’azionista di maggioranza Fininvest S.p.A..

RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
A seguito della scadenza del termine relativo all’autorizzazione deliberata il 21 aprile 2011, l’Assemblea ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie sino al limite del 10% del capitale sociale. L’Assemblea ha inoltre autorizzato a disporre, ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile, delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla Società.

Nel periodo di durata dell’autorizzazione giunta a scadenza, Mondadori ha acquistato sul mercato n. 4.159.114 azioni proprie corrispondenti all’1,68% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di 7.135.831,86 euro.

Tenuto conto delle azioni già precedentemente in portafoglio, le azioni proprie complessivamente detenute risultano pari a n. 13.555.209 (5,50% del capitale sociale), di cui n. 9.037.723 direttamente in portafoglio a Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e n. 4.517.486 possedute dalla controllata Mondadori International S.p.A..

Di seguito, anche con riferimento alle disposizioni dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999, le informazioni relative al programma di acquisto autorizzato dall’Assemblea:

1. motivazioni
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla società, da società controllate o da terzi;
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
– disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
– disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli Azionisti.

2. Numero massimo di azioni acquistabili
L’autorizzazione si riferisce al limite del 10% del capitale sociale, rappresentato da 24.645.834 azioni.
Considerato, come sopra richiamato, che la Società detiene ad oggi, direttamente e indirettamente complessive n. 13.555.209 azioni proprie, la nuova autorizzazione attribuisce quindi al Consiglio di Amministrazione la facoltà di acquistare fino ad ulteriori n. 11.090.625 azioni ordinarie, pari al 4,50% del capitale.

3. Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo
Gli acquisti verrebbero effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis, comma 1, lett. B del Regolamento Consob 11971/99, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.
Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.

In termini di prezzi e di volumi le eventuali operazioni di acquisto si attueranno inoltre in conformità alle condizioni regolate dall’art. 5 del regolamento CE 2273/2005 e in particolare:
– la Società non acquisterà azioni proprie ad un prezzo superiore a quello più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e quello dell’offerta indipendente più elevata corrente sul mercato regolamentato dove viene effettuato l’acquisto.
– in termini di volumi giornalieri di acquisto, la Società non acquisterà un quantitativo di azioni superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni Mondadori, negoziato sul mercato regolamentato e calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.

Le eventuali operazioni effettuate saranno oggetto di informativa al mercato secondo i termini e le modalità dell’art. 87 bis del regolamento Consob 11971/1999.

4. Durata
La durata dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è stabilita fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012 e comunque per un periodo non superiore a 18 mesi rispetto alla data della delibera assembleare.

Fernando Mantovani nuovo direttore e-commerce

A partire dal prossimo 2 maggio Fernando Mantovani sarà il nuovo direttore e-commerce di Mondadori Direct.

Nell’ambito della funzione, a diretto riporto del Presidente e Amministratore delegato di Mondadori Direct, Renato Rodenghi, Mantovani avrà, tra gli altri, l’obiettivo di sviluppare ulteriormente le attività di Bol.it e di esplorare eventuali opportunità nell’e-commerce per il Gruppo Mondadori.

Mantovani, 45 anni, nato a Bitonto (BA), è laureato in Economia Aziendale all’Università Cà Foscari di Venezia.
Mantovani proviene da Feltrinelli, dove ha ricoperto, dal gennaio 2007, il ruolo di Direttore Business Unit Online di LaFeltrinelli.it. Ha iniziato il proprio percorso professionale nel 1997 in Emi Group, in cui ha assunto incarichi con responsabilità crescente in ambito operations e new media & business development. Nel 2004 Mantovani ha raggiunto Sony Europe per occuparsi di servizi digitali B2B ed e-commerce a livello europeo.

MONDADORI E OPEN ROAD MEDIA SIGLANO UNA PARTNERSHIP PER LE EDIZIONI DIGITALI INTERNAZIONALI

Open Road promuoverà e distribuirà in tutto il mondo i titoli del Gruppo Mondadori in ebook in lingua inglese

Mondadori e Open Road Integrated Media, società di edizioni digitali e contenuti multimediali, hanno annunciato oggi dalla London BookFair di aver siglato una partnership per la distribuzione e commercializzazione delle edizioni digitali in lingua inglese dei titoli del Gruppo Mondadori.
Mondadori è il primo partner estero di Open Road e questo accordo dà il via ufficiale al piano di collaborazioni della società americana per le edizioni internazionali.

“La crescita dell’editoria digitale”, ha dichiarato Jane Friedman, cofondatore e amministratore delegato di Open Road, “ha accorciato le distanze e reso possibile pubblicare in breve tempo le traduzioni di libri di interesse mondiale. Open Road si impegna a lavorare con editori internazionali per portare i libri oltre i loro confini nazionali a un pubblico di ampiezza sinora inimmaginabile. Siamo orgogliosi di fare un passo ulteriore, dopo il successo raggiunto con i nostri partner negli Stati Uniti e di iniziare il nostro programma di edizioni internazionali con Mondadori.”

“Grazie alla rivoluzione digitale”, ha commentato Maurizio Costa, vice presidente e amministratore delegato del Gruppo Mondadori, “crollano le barriere geografiche e l’editore assume sempre più il ruolo di promotore dei suoi autori non solo in campo nazionale, ma anche a livello internazionale. Pubblicare direttamente in lingua inglese e in ebook le opere dei nostri più prestigiosi autori italiani”, ha proseguito Costa, “è motivo di orgoglio e soddisfazione per Mondadori. Grazie al nostro impegno nel digitale e alla partnership con Open Road, possiamo offrire ai nostri autori l’accesso immediato al più grande mercato del mondo.”

Open Road distribuirà sul mercato digitale tutti i titoli della partnership. La società realizzerà booktrailer originali che saranno disponibili attraverso la sua piattaforma online e collegati ai siti degli editori partner.
Questo accordo rappresenta lo sviluppo internazionale dell’attività di partnership editoriale di Open Road. Sin dall’inizio Open Road ha collaborato con numerosi editori americani tra i quali MysteriousPress.com, Pegasus Books e Albert Whitman & Company.

I primi 50 titoli in ebook saranno disponibili per il mercato in lingua inglese a partire dall’estate 2012 su Amazon.com, Apple iBookstore, BarnesandNoble.com, Google/IndieBound, Kobo Books, OverDrive e Sony Reader Store.

 

Open Road Integrated Media è una società di edizioni digitali e contenuti multimediali fondata dallo storico CEO di HarperCollins Jane Friedman con Jeffrey Sharp. Open Road mette in rete autori e pubblico distribuendo i suoi ebook attraverso una nuova piattaforma online proprietaria, arricchita di contenuti video originali e interazione con i social media. Open Road ha pubblicato ebook di autori come Willian Styron, Pat Conroy, Alice Walker, Jean Craighead George, Bette Greene e Virginia Hamilton.

Il Gruppo Mondadori è tra le principali società europee nel settore editoriale ed è il maggiore editore di libri in Italia, settore in cui opera attraverso le case editrici Edizioni Mondadori, Einaudi, Piemme e Sperling & Kupfer. La sua produzione copre tutti i generi e i segmenti, sia in formato cartaceo sia in ebook.

Mondadori: informativa su acquisto di azioni proprie_3

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dal 2 aprile al 5 aprile 2012, complessive n. 300.292 azioni proprie (pari allo 0,12% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di euro 1,2867 e per un controvalore complessivo pari a 386.386,49 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 21 aprile 2011 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999).
Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

data operazione n. azioni acquistate prezzo medio ponderato 02/04/2012 100.300 1,30259 03/04/2012 50.000 1,31605 04/04/2012 70.000 1,28606 05/04/2012 79.992 1,24900

A seguito di queste operazioni, considerando le azioni già in portafoglio, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede direttamente n. 9.037.723 azioni proprie. Ulteriori n. 4.517.486 azioni Mondadori sono detenute dalla controllata Mondadori International S.p.A..
Ad oggi le azioni proprie complessivamente detenute sono quindi n. 13.555.209, corrispondenti al 5,50% del capitale sociale.

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Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2011 ha autorizzato l’acquisto di ulteriori massime n. 16.546.887 azioni proprie rispetto alle azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’assemblea, consentendo il raggiungimento del limite del 10,52% dell’attuale capitale sociale
La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011.

In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del decreto legislativo 58/1998 e 144 bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n.11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Si rileva inoltre, anche con riferimento alle disposizioni della del regolamento CE n. 2273/2003, che i quantitativi giornalieri di acquisto non eccedono il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto.

Mondadori: informativa su acquisto di azioni proprie_2

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dal 26 marzo al 30 marzo 2012, complessive n. 512.000 azioni proprie (pari allo 0,20% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di euro 1,31627 e per un controvalore complessivo pari a 673.929,73 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 21 aprile 2011 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999).

Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

data operazione n. azioni acquistate prezzo medio ponderato 26/03/2012 102.000 1,31596 27/03/2012 103.000 1,32971 28/03/2012 101.000 1,32168 29/03/2012 102.000 1,30668 30/03/2012 104.000 1,30741

A seguito di queste operazioni, considerando le azioni già in portafoglio, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede direttamente n. 8.737.431 azioni proprie. Ulteriori n. 4.517.486 azioni Mondadori sono detenute dalla controllata Mondadori International S.p.A..

Ad oggi le azioni proprie complessivamente detenute sono quindi n. 13.254.917, corrispondenti al 5,378% del capitale sociale.

***

Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2011 ha autorizzato l’acquisto di ulteriori massime n. 16.546.887 azioni proprie rispetto alle azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’assemblea, consentendo il raggiungimento del limite del 10,52% dell’attuale capitale sociale

La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011.

In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del decreto legislativo 58/1998 e 144 bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n.11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Si rileva inoltre, anche con riferimento alle disposizioni della del regolamento CE n. 2273/2003, che i quantitativi giornalieri di acquisto non eccedono il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto.

Mondadori: pubblicazione documentazione Assemblea degli azionisti del 19/20 aprile 2012

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disponibile dalla data odierna presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e su www.gruppomondadori.it (sezione “Governance”) la Relazione finanziaria annuale, comprendente il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011, la Relazione sulla gestione e le attestazioni di cui all’articolo 154 bis, comma 5 del D.lgs n.58/1998, unitamente alle relazioni della società di revisione e del Collegio Sindacale.
Con le medesime modalità sono state inoltre pubblicate la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, riferita all’esercizio 2011, e la Relazione sulla remunerazione di cui all’art. 123-ter del D.lgs n.58/1998.