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Assemblea dell’11 novembre 2010: proposta di nomina di nuovi componenti del Consiglio di amministrazione

Carlo Sangalli e Angelo Renoldi in qualità di consiglieri indipendenti
Roberto Briglia in qualità di consigliere esecutivo

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. proporrà all’Assemblea degli Azionisti convocata per l’11 novembre 2010 (12 novembre 2010 in seconda convocazione) la nomina, previo ampliamento del numero dei membri del Consiglio di Amministrazione, di nuovi amministratori.

In particolare, verrà proposta all’Assemblea la nomina di due consiglieri non esecutivi e indipendenti e di un consigliere esecutivo.

I consiglieri non esecutivi e indipendenti sono individuati nelle persone di Carlo Sangalli, attuale Presidente di Confcommercio, e Angelo Renoldi, professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese all’Università degli Studi di Bergamo.

L’ulteriore ampliamento della componente di amministratori indipendenti nell’ambito del Consiglio di Amministrazione è coerente con il progressivo rafforzamento del ruolo e della funzione degli indipendenti definito, in particolare, dalla regolamentazione Consob di prossima applicazione in materia di operazioni con parti correlate.

Le nomine proposte consentirebbero inoltre un ulteriore consolidamento e supporto rispetto alle funzioni e alle attività dei Comitati Interni (ovvero Comitato di Controllo Interno e Comitato per la Remunerazione) istituiti dal Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. nell’ambito del proprio sistema di corporate governance.

Il consigliere esecutivo è individuato nella persona di Roberto Briglia, che porterà nell’ambito del Consiglio di Amministrazione – in qualità di Direttore Editoriale di Gruppo – il contributo derivante dalla vastissima esperienza nel settore dell’editoria.

Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione in carica fino all’Assemblea di approvazione del bilancio dell’esercizio 2011 è attualmente composto da Marina Berlusconi (Presidente), Maurizio Costa (Vice Presidente e Amministratore Delegato), Pier Silvio Berlusconi, Pasquale Cannatelli, Bruno Ermolli, Martina Mondadori, Roberto Poli, Mario Resca, Marco Spadacini, Umberto Veronesi e Carlo Maria Vismara.

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All’Assemblea degli Azionisti dell’11/12 novembre 2010 verranno inoltre proposte in sede straordinaria una serie di modifiche statutarie riferibili in particolare all’adeguamento dello Statuto in recepimento della Direttiva 2007/36/CE relativa all’esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate.

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Le relazioni illustrative degli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea comprensive della documentazione relativa al profilo professionale degli amministratori proposti verranno messe a disposizione del pubblico presso la Sede Legale, Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) nei termini previsti dalle vigenti disposizioni.

Stefano De Alessandri nuovo direttore generale Periodici Italia

Stefano De Alessandri sarà il nuovo Direttore Generale Periodici Italia del Gruppo Mondadori.

De Alessandri, 50 anni, milanese, è laureato in Economia e Commercio all’Università Bocconi di Milano. Vanta una vastissima conoscenza del mondo dell’editoria periodica italiana in tutte le sue declinazioni e ha, nel corso degli anni, ulteriormente arricchito il suo profilo manageriale con esperienze e ruoli rilevanti in grandi case editrici internazionali.

De Alessandri inizia il proprio percorso professionale in RCS nel 1989, dove ricopre diversi ruoli con crescente responsabilità sino al 1999, per poi passare in Condé Nast in qualità di Vice Direttore Generale e Consigliere d’Amministrazione.

Nel 2003 De Alessandri viene nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale di Gruner+Jahr/Mondadori, dove resta sino al 2005, anno in cui diventa Amministratore Delegato e Direttore Generale di Hachette Rusconi, filiale italiana del gruppo Lagardère Active, ruolo che ha ricoperto sino ad oggi.

Il Gruppo Mondadori ringrazia Gianni Vallardi per il prezioso lavoro svolto con competenza, passione e professionalità inappuntabili per tutto il periodo della sua esperienza professionale in azienda.

Accordo Telecom Italia e Gruppo Mondadori: nasce la prima libreria digitale italiana

Con i 1.200 titoli della casa editrice di Segrate prende il via Bibletstore di Telecom Italia

Telecom Italia e il Gruppo Mondadori hanno siglato oggi a Francoforte, alla presenza dell’Amministratore Delegato di Telecom Italia Franco Bernabè e del Vice Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori Maurizio Costa, un accordo per la distribuzione dei libri digitali.

Grazie a questa intesa parte oggi Bibletstore, la prima libreria digitale italiana con oltre 1.200 titoli della casa editrice di Segrate.

I libri Mondadori, Einaudi, Sperling & Kupfer e Piemme saranno disponibili sull’ebook store di Telecom Italia (www.biblet.it) con 800 titoli di catalogo e oltre 400 novità che saranno edite contemporaneamente in versione cartacea e in formato elettronico.

“Siamo molto soddisfatti dell’accordo firmato con il Gruppo Mondadori – ha dichiarato Franco Bernabè, Amministratore Delegato di Telecom Italia. Si tratta di un importante riconoscimento alla nostra capacità di innovare che ci consente di porre l’azienda come driver nei mercati caratterizzati da una forte evoluzione tecnologica. Con il lancio di Bibletstore, Telecom Italia vuole costruire un nuovo modello di business, diverso da quelli già adottati in altri Paesi, assieme agli editori, lasciando loro la più ampia autonomia in termini di scelte commerciali e di determinazione dei prezzi”.

“La trasformazione in atto a livello globale nel mercato del libro, sostenuta dalla diffusione delle nuove tecnologie, avrà un impatto rilevante – a medio termine – anche in Italia”, ha dichiarato Maurizio Costa, Vice Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori. “La rapida crescita dei mobile device porterà la lettura ovunque: ci sarà più tempo per esplorare nuovi contenuti, con un conseguente aumento del consumo che va di pari passo con il trend mondiale di crescita dei bisogni di informazione, formazione e intrattenimento culturale. Questa partnership con Telecom Italia – ha continuato Costa – rappresenta un importante primo passo per la diffusione del patrimonio editoriale del Gruppo Mondadori, che verrà reso disponibile anche sulle principali piattaforme e device presenti sul mercato. La risorsa più preziosa nel prossimo futuro sarà ancora di più l’attenzione del cliente-lettore e, attraverso la condivisione delle conoscenze con Telecom Italia, sarà possibile offrire all’utente un servizio sempre più personalizzato”, ha concluso Costa.

La caduta dei giganti, il nuovo romanzo di Ken Follet sarà tra le prime novità dell’offerta di Mondadori presente sugli scaffali della libreria digitale di Telecom Italia. Per quanto riguarda invece gli 800 titoli storici delle case editrici del Gruppo si potranno scegliere dai grandi classici della letteratura, quali ad esempio Jane Austen e Thomas Mann, ai bestseller degli ultimi anni, come Le correzioni di Jonathan Franzen e Il Codice da Vinci di Dan Brown; dai protagonisti della letteratura contemporanea, come Philip Roth e Gabriel Garcia Marquez, ai maestri della letteratura di genere di tutti i tempi, da Agatha Christie a John Grisham; dai grandi pensatori del passato, quali Cartesio e Seneca, alla produzione saggistica italiana e internazionale più recente; dal grande classico per l’infanzia, quale Andersen e le sue Fiabe, ai nuovi protagonisti della letteratura per ragazzi come Geronimo Stilton.

Per la prima volta al mondo, a Natale, grazie alla collaborazione tra Telecom Italia e il Gruppo Mondadori verranno presentati tre canali tematici su abbonamento per ebook: alta letteratura, letteratura di genere – giallo e rosa – e ragazzi. Cambierà così completamente il modo di offrire e proporre il libro al lettore. Con il pagamento di una cifra fissa mensile si avrà accesso a un palinsesto tematico composto da libri da leggere, uno alla volta, ma tanti quanti si desidera.

La nuova piattaforma di Telecom Italia dedicata all’editoria digitale permette di ospitare in formato ePub e PDF gli ebook che saranno protetti da un sistema Digital Rights Management (DRM), tutelando così i diritti degli autori.

Già da oggi è possibile acquistare con Bibletstore i libri digitali da PC con carta di credito e a breve saranno lanciati gli ebook reader TIM con i quali si potrà accedere in modo semplice e diretto, con la connettività 3G alla libreria digitale: la navigazione sarà gratuita e il cliente pagherà soltanto il prezzo dei libri che acquista. In questo caso il pagamento potrà avvenire con carta di credito o utilizzando il credito della SIM card.

Gli ebook potranno essere acquistati e letti anche con l’OliPad, il nuovo tablet di Olivetti che sarà lanciato sul mercato nei prossimi mesi, e con altri device grazie ad applicazioni dedicate scaricabili gratuitamente.

Marco Casareto nuovo direttore di Geo

A partire dalla prossima settimana Marco Casareto sarà il nuovo direttore del mensile Geo.

Casareto, 43 anni, è nato a Chelmsford (Gran Bretagna). Dopo gli studi in fisica all’Università di Milano, ha iniziato a collaborare con diversi magazine tra i quali, già dal 1993, Focus.

Entrato a far parte della redazione del mensile Gruner+Jahr/Mondadori tre anni dopo, nel 2000 è nominato capo servizio con funzioni di coordinamento per la brand extension Focus Extra. Capo redattore nel 2002, Casareto assume dal 2004 il compito di coordinatore per la nuova testata Gruner+Jahr/Mondadori, Focus Storia, di cui diventa vicedirettore nel 2006 e direttore dal 2008.

Lo stesso anno è nominato anche direttore di Geo, incarico che mantiene fino al novembre 2009, per poi focalizzare il proprio impegno sulla guida del mensile Focus Storia e dei nuovi progetti editoriali ad esso collegati.

Dopo il lancio di successo di ben tre nuove testate nel corso del 2010 (Wars, Biografie e Collection), Casareto riprende oggi anche la guida di Geo.

Electa e Réunion des Musées Nationaux in joint venture per la gestione dei servizi museali in Italia

Un partner di assoluto prestigio internazionale per la partecipazione congiunta alle gare per la gestione di servizi commerciali nei musei e nei siti archeologici statali del nostro paese

Electa, casa editrice leader nell’editoria d’arte e nella gestione di servizi museali, e Réunion des Musées Nationaux hanno definito un accordo per la realizzazione di una joint venture paritetica finalizzata alla gestione dei servizi bookshop nei musei e nei siti archeologici dello Stato italiano.

Réunion des musées nationaux (Rmn) – il principale operatore commerciale in Francia e in Europa nel settore della cultura – con un fatturato superiore a 100 milioni di euro e oltre 1.000 dipendenti – esprime da sempre un elevato livello qualitativo nei diversi ambiti in cui opera: editoria, attività di vendita, produzione merchandising, organizzazione di mostre, agenzia di immagini e valorizzazione di siti museali.

La società francese è il maggiore distributore al mondo di prodotti editoriali e oggettistica grazie alle oltre 40 “librairies boutiques” gestite, tra cui quella del Louvre e dei principali musei parigini.

La società neo-costituita – Electa Rmn – intende partecipare a tutte le prossime gare per la gestione di librerie nei musei statali italiani e dare vita a un polo editoriale e di produzione di merchandising di eccellenza, che – grazie alla complementarietà e agli apporti di know-how delle due aziende – si ponga come interlocutore qualificato per la valorizzazione del patrimonio storico artistico e museale italiano.

“E’ evidente – lo dicono i numeri – che esiste un ritardo, a livello di best practice nei servizi museali, tra quanto esprime e offre il mercato italiano e quelli europei” ha dichiarato Martin Angioni, amministratore delegato di Electa. “Per questo motivo, confidando nelle importanti potenzialità di sviluppo che offre il patrimonio storico artistico del nostro paese, Electa ha deciso di condividere con un partner, che riteniamo essere il più qualificato, questa fase cruciale per il nostro settore”, ha continuato Angioni.

“L’accesso a un grande patrimonio di conoscenze e di capacità di gestione e la possibilità di fare sistema con una realtà come quella francese e parigina rendono l’idea di quale sia il salto che il nostro paese può compiere nel settore dei cosiddetti “servizi aggiuntivi”, fortemente strategico per il nostro sviluppo: per citare un dato, basti pensare che il museo del Louvre da solo produce un fatturato di bookshop superiore a quello di tutti i nostri musei statali messi insieme”, ha concluso Angioni.

“La conoscenza perfetta del mercato italiano di Electa, associata all’esperienza della Rmn, leader mondiale delle librerie di museo, permetterà a Electa Rmn di proporre un’offerta attrattiva per la valorizzazione dello straordinario patrimonio dei musei e siti archeologici italiani” ha dichiarato Thomas Grenon, amministratore generale della Rmn.

Il perfezionamento delloperazione è subordinato all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti.

Electa svolge da oltre 60 anni un ruolo dinamico di documentazione e di approfondimento nei diversi settori delle arti visive. I suoi modelli editoriali innovativi, la qualità scientifica, l’inconfondibile immagine grafica, la cura della riproduzione delle immagini hanno fatto storia nell’editoria illustrata.

Un successo che si traduce anche in una fitta rete di coedizioni con i maggiori editori internazionali del settore e nella distribuzione diretta all’estero, in particolar modo sul mercato anglosassone.

Oggi Electa è leader nei settori arte e architettura. Ma negli anni l’attività storica della casa editrice si è aperta a nuove aree di interesse, diventando il primo player italiano nel settore dell’organizzazione di mostre e dei servizi museali.

Réunion des Musées Nationaux è il principale operatore commerciale a livello internazionale nel settore della cultura. Oltre ai principali musei parigini (Louvre, Musée d’Orsay, Grand Palais, Petit Palais, Musée Guimet, Musée du Quai Branly), gestisce servizi museali e organizza mostre su tutto il territorio francese (da Versailles al Musée Cezanne di Aix-en-Provence).

Rmn è anche parte del progetto Louvre Abu Dhabi. Nel 2009 la società ha organizzato 28 mostre, tra cui “Picasso et les Maîtres”, che – con 800.000 visitatori e 94.000 cataloghi venduti – è stata una delle maggiori esposizioni realizzate a livello internazionale.

Casaviva: Paola Girardi nuovo direttore

Paola Girardi sarà il nuovo direttore responsabile di Casaviva a partire dal prossimo 2 novembre.

Girardi, nata a Bari, ha iniziato il suo percorso professionale in Mondadori nel 1982, nel settore della grafica. Diventata professionista nel 1985, l’anno successivo è a Casaviva dove resterà fino al 1989. Tra l’89 e il ‘98 ricopre il ruolo di caposervizio grafico a Elle Decor (Edizioni Edif) per poi fare ritorno in Mondadori, al settimanale Grazia, dove si occupa specificamente anche degli allegati del settimanale. Nel 2000 diventa direttore responsabile di Sposabella (Condé Nast) e, dopo aver diretto tra il 2006 e il 2009 la rivista di viaggi V&S (Edizioni Quadratum), assume la guida di Home (Hachette Rusconi), che ha mantenuto fino a oggi.

Casaviva è la testata leader nel settore dell’arredamento, in cui Mondadori opera con numerose e affermate testate che coprono tutti i target diffusionali e pubblicitari di riferimento.

Con una formula centrata sugli stili di vita, sull’evoluzione dei gusti, sul piacere di vivere la casa e sul costante aggiornamento della produzione, Casaviva rappresenta un imprescindibile riferimento nel mercato dell’arredo.

Mondadori, nomine: dal 14 settembre Annalisa Monfreda direttore di Cosmopolitan

Da martedì 14 settembre Annalisa Monfreda sarà il nuovo direttore di Cosmopolitan, il mensile della joint venture Hearst-Mondadori, edizione italiana del mensile femminile più diffuso al mondo con 60 edizioni internazionali.

Annalisa Monfreda, 32 anni, nata a Bari, ha iniziato la propria attività giornalistica nel 1996; nel 2002, dopo un Master in Giornalismo all’Università di Urbino e uno stage nella redazione “cronache italiane” del Corriere della Sera, ha iniziato una serie di collaborazioni con diverse testate periodiche. Nel 2004 entra in Gruner+Jahr/Mondadori nella redazione di Geo. Nel 2008 viene nominata direttore di Topgirl e nel novembre 2009 passa alla direzione di Geo.

Mondadori: pubblicata la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010 è a disposizione del pubblico, unitamente alla relazione della società di revisione, presso la sede legale della Società e presso Borsa Italiana S.p.A.. I documenti sono inoltre pubblicati sul sito internet www.gruppomondadori.it nella sezione “Investor Relations”.

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010

  • Fatturato consolidato a 726,8 milioni di euro: -0,5% rispetto ai 730,7 milioni di euro del 30 giugno 2009
  • Margine operativo lordo a 54,6 milioni di euro: +35,8% rispetto ai 40,2 milioni di euro del 30 giugno 2009
  • Utile ante imposte consolidato a 30,8 milioni di euro: +75% rispetto ai 17,6 milioni di euro del 30 giugno 2009
  • Utile netto consolidato a 15,1 milioni di euro, piú che raddoppiato rispetto ai 7,3 milioni di euro al 30 giugno 2009

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO

Nell’attuale fase economica ai segnali di ripresa degli investimenti e della produzione industriale non corrispondono ancora indicazioni di inversione di tendenza per i consumi; i dati di mercato nei settori di riferimento di Mondadori mostrano comunque il proseguimento della seppur lieve ripresa iniziata nel primo trimestre dell’anno.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL GRUPPO

Il bilancio semestrale consolidato di Mondadori presenta valori di fatturato in linea con i primi sei mesi del 2009, mettendo in evidenza performance superiori al mercato in quasi tutti i settori di riferimento e un deciso miglioramento della redditività.

Questi risultati sono stati ottenuti grazie a una serie di fattori legati al modo di operare del Gruppo:

  • la forte attenzione al prodotto e alle esigenze dei lettori, da sempre tratto distintivo di Mondadori.
    Le performance diffusionali dei periodici, ancora una volta migliori del mercato, dimostrano l’importanza dell’impegno costante di Mondadori su un portafoglio costituito da testate di riferimento nei relativi settori, sia in Italia che in Francia;
  • la capacità di mantenere, al livello dei migliori benchmark internazionali, la redditività dell’area Libri.
    Nonostante una flessione dei ricavi riconducibile a una programmazione editoriale più focalizzata sul secondo semestre, la Divisione si conferma un asse portante del portafoglio di business del Gruppo;
  • la determinazione nello sviluppare nell’ambito del network internazionale i brand più importanti del Gruppo.
    Fin dal suo arrivo nelle edicole, quasi un anno fa, il successo di Grazia in Francia ha dimostrato come il mercato sia capace di apprezzare i prodotti in grado di distinguersi per forza e contenuti;
  • l’impegno nel proseguire nella semplificazione dei processi e delle strutture, per garantire recupero di redditività sull’esistente e liberare risorse per i nuovi progetti.
    Il piano di riorganizzazione, in linea con gli obiettivi già indicati, e le diverse azioni di contenimento costo hanno prodotto significativi risultati.

I cambiamenti tecnologici in atto nel settore media, con l’esplosione di diverse piattaforme per la fruizione dei contenuti digitali, determineranno nuove aspettative, esigenze e modelli di consumo, ai quali l’editoria dovrà dare risposte concrete in termini qualitativi e di modello economico sostenibile.

Per questa ragione Mondadori ha svolto nel primo semestre dell’esercizio un’intensa attività:

  • nei libri, per porre le basi di accordi con diversi operatori per veicolare una vasta selezione delle opere pubblicate dal Gruppo, sia novità che di catalogo;
  • nei periodici, per lo sviluppo di versioni digitali dei contenuti, conformi alle caratteristiche e alle potenzialità dei nuovi device, e per dare ulteriore impulso all’attività di raccolta pubblicitaria nel settore digitale.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2010

I principali risultati economici del primo semestre dell’anno vengono rappresentati senza riclassifiche, anche se i dati relativi al 2010 scontano gli effetti di maggiori investimenti in sviluppo (soprattutto per Grazia Francia) e l’incremento delle spese postali per le nuove tariffe in vigore da inizio aprile.

Il fatturato consolidato al 30 giugno 2010 è stato di 726,8 milioni di euro, sostanzialmente in linea (-0,5%) rispetto ai 730,7 milioni di euro del primo semestre 2009.

Il margine operativo lordo consolidato al 30 giugno 2010 è risultato di 54,6 milioni di euro, in crescita del 35,8% rispetto ai 40,2 milioni di euro dell’esercizio precedente, pur comprendendo, come sopra riportato, maggiori investimenti in sviluppo e maggiori costi postali.

L’incidenza sul fatturato è risultata del 7,5% rispetto al 5,5% di pari periodo 2009.

Il risultato operativo consolidato al 30 giugno 2010 è stato di 42,8 milioni di euro, in aumento del 53,4% rispetto ai 27,9 milioni di euro dei primi sei mesi del 2009, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali e immateriali per 11,8 milioni di euro (12,3 milioni di euro nel 2009).

L’incidenza sul fatturato è passata dal 3,8% del 2009 al 5,9%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 30,8 milioni di euro (+75% rispetto ai 17,6 milioni di euro del 2009), con maggiori oneri finanziari per 1,7 milioni di euro.

L’utile netto consolidato al 30 giugno 2010 è stato di 15,1 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 7,3 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo semestre 2010 è pari a 26,9 milioni di euro, rispetto ai 19,6 milioni di euro del 2009.

La posizione finanziaria netta è passata da -372,9 milioni di euro di fine 2009 a -393 milioni di euro al 30 giugno 2010; rispetto alla stessa data dell’esercizio precedente il miglioramento è risultato di 80,9 milioni di euro.

Informazioni sul personale

Al 30 giugno 2010 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo (a tempo indeterminato e determinato) è composto da 3.757 unità. A perimetro omogeneo il dato risulterebbe pari a 3.525 unità, non includendo l’organico di Mondolibri, consolidata lo scorso maggio (232 dipendenti).

Rispetto al 31 dicembre 2009 (3.750 unità) si evidenziano in modo chiaro gli effetti del Piano di Ristrutturazione, soprattutto nell’ambito dei periodici, con una riduzione – a perimetro omogeneo – di 225 dipendenti, di cui 55 di personale giornalistico tra Italia e Francia.

La realizzazione del Piano continuerà per tutto il 2010 e si concluderà nella seconda metà del 2011.

Infine si ricorda che risulta a oggi scaduto e non ancora rinnovato il CCNL dei dipendenti delle aziende Grafiche ed Editoriali.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Il fatturato della Divisione si è attestato nel primo semestre 2010 a 168 milioni di euro, con un calo dell’8% rispetto ai 182,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

Ciò è dovuto principalmente a una diversa calendarizzazione delle iniziative editoriali più importanti, tra cui il nuovo romanzo di Ken Follett, La caduta dei giganti, atteso per il prossimo settembre.

I dati di mercato Nielsen dei primi sei mesi del 2010 hanno confermato la leadership del Gruppo nel comparto trade con una quota del 26,3%. Le singole case editrici della Divisione si confermano tra le prime dieci in Italia: Mondadori al primo posto della classifica, con una quota di mercato del 13%; Einaudi con il 5,4%, Piemme con il 4,2% e Sperling & Kupfer con il 2,2%.

Nel primo semestre del 2010 Edizioni Mondadori ha registrato ricavi per 55,5 milioni di euro (-14,9%). Tra i successi nel periodo si segnalano: Canale Mussolini di Antonio Pennacchi, pubblicato a marzo e vincitore del premio Strega; Il palazzo della mezzanotte di Carlos Ruiz Zafόn (oltre 250.000 copie), che si consolida tra gli autori di punta della Narrativa Straniera; Il fattore Scarpetta di Patricia Cornwell, che ha superato le 130.000 copie di vendita; La compagna di scuola (80.000 copie) di Madeleine Wickham, meglio nota con lo pseudonimo di Sophie Kinsella.

Di particolare rilievo i risultati raggiunti dall’esordiente Alessandro D’Avenia con Bianca come il latte, rossa come il sangue che ha superato, con nove edizioni, le 100.000 copie, e di La Malapianta di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, che ha quasi raggiunto le 100.000 copie; si segnala inoltre il lancio della collana Strade Blu Dark con i primi 2 volumi de La Trilogia di Stoccolma di Jens Lapidus.

Da evidenziare infine, nell’editoria varia, il grandissimo successo del romanzo Il tempo che vorrei di Fabio Volo (oltre 120.000 copie nel solo 2010 per un totale di 710.000), e – in edizione Oscar – di Gomorra di Roberto Saviano e de La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano, già tra i primi nelle classifiche paperback. Nell’editoria per Ragazzi si segnala il buonissimo lancio della nuova collana Oscar Junior, con i primi 35 titoli che hanno già superato le 300.000 copie.

Einaudi ha conseguito ricavi per 23,8 milioni di euro, in decremento del 2,9% rispetto al primo semestre 2009. Le ragioni di questo andamento sono riconducibili a iniziative promozionali realizzate nel 2009, ma non ripetute quest’anno, di cui avevano beneficiato in modo particolare Stile Libero nel canale librario e sul canale rateale le linee Meridiani e Valla.

Tra le novità del primo semestre 2010 spiccano La parola contro la camorra di Roberto Saviano (105.000 copie vendute) e Prima di morire addio di Fred Vargas (78.000).

Mondadori Electa ha registrato un fatturato complessivo di 16,3 milioni di euro, in calo dell’11,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I libri hanno subíto una decisa contrazione dei ricavi (-21%) che si è tradotta in un sostanziale allineamento rispetto al primo semestre 2009, al netto dell’effetto dei ricavi da vendite congiunte. In generale si è mantenuto un forte contenimento dei livelli di produzione, alla luce della perdurante non facile congiuntura per il libro illustrato e per l’editoria d’arte, con riduzioni ancora importanti del numero di copie messe in commercio.

Il calo dei Beni Culturali (-9%) è invece riconducibile ai minori fatturati dei bookshop museali, che hanno risentito del termine delle concessioni di Brera e Cenacolo e dei Musei Civici di Venezia.

Proprio in questo ambito sono state effettuate nel periodo due importanti acquisizioni: il Museo del Novecento a Milano (apertura novembre 2010) e il museo Maxxi a Roma, aperto al pubblico dallo scorso maggio. L’attività di organizzazione di mostre, grazie anche a un recupero dei flussi turistici nei principali monumenti e musei nei quali è attiva Mondadori Electa, ha registrato un incremento di fatturato rispetto al giugno 2009.

Sperling & Kupfer ha segnato ricavi per 13,9 milioni di euro (-7,3%), per effetto soprattutto delle minori cessioni di diritti per operazioni in vendita congiunta. La produzione di novità è stata di 164 titoli rispetto ai 187 del 2009, nell’ottica di un’attenta selezione delle proposte editoriali. Si segnala la pubblicazione, a fine giugno, del nuovo romanzo di Sveva Casati Modignani, Mister Gregory, subito entrato tra i bestseller della Fiction Italiana e l’esordio di due interessanti autrici, Anne Fortier e Kate Morton.

Mondadori Education ha ottenuto nel periodo ricavi netti per 14,3 milioni di euro (+0,7%). Nella scuola primaria sono state confermate praticamente tutte la adozioni dello scorso anno, integrate da contenuti digitali per l’insegnante, ed è stata aumentata l’offerta di prodotti parascolastici dalla quale ci si aspettano buoni risultati di vendita; nella secondaria di primo grado è continuata la sofferenza del catalogo, mentre le novità hanno raggiunto risultati confortanti e di buon auspicio per il futuro; la casa editrice ha confermato infine il forte posizionamento in alcune materie dell’area umanistica della scuola secondaria di secondo grado.

Edizioni Piemme ha chiuso il primo semestre 2010 con ricavi pari a 24,2 milioni di euro, in crescita dell’8,5% rispetto al 2009, grazie al successo di una serie di iniziative commerciali sui vari canali di vendita e su tutte le linee di prodotto.

Nel settore Adulti si segnalano, fra le novità, Siba Shakib con Il sussurro della montagna proibita (47.000 copie vendute); nella narrativa si evidenzia un calo rispetto al 2009 dovuto al minor rifornimento dei titoli di Khaled Hosseini, ora in versione paperback; nella linea Religione ottima la performance di A un passo dal baratro di Paolo Brosio (60.000 copie dall’inizio del 2010).

Il settore Junior ha evidenziato ricavi in aumento rispetto al 2009 con andamenti differenti: il marchio Il Battello a Vapore ha registrato fatturati in linea con lo scorso esercizio, grazie alle numerose collane consolidate; la linea Stilton ha ottenuto ricavi in crescita con novità di successo.

  • PERIODICI ITALIA

Nel mercato italiano dei Periodici il primo semestre dell’anno è stato ancora condizionato dalla coda della crisi che ha colpito l’editoria nazionale e internazionale nel biennio 2008 – 2009.

Tale situazione ha riguardato sia il versante della raccolta pubblicitaria dei magazine – che hanno faticato più degli altri mezzi a invertire la tendenza negativa innescatasi ormai quasi due anni fa – sia quello delle diffusioni, caratterizzate nel primo semestre da una persistente debolezza, sia infine quello dei prodotti collaterali, interessati da un ulteriore forte calo.

Tutto ciò rende ancora più significativo l’andamento di Mondadori in questa prima parte dell’anno, sia dal punto di vista delle performance economiche (sebbene appesantite dagli oneri imprevisti relativi al venir meno delle agevolazioni postali per la spedizione delle copie in abbonamento), sia dall’andamento dei ricavi.

Il fatturato della Divisione Periodici realizzato in Italia nei primi sei mesi del 2010 si è attestato a 250 milioni di euro (-1% rispetto ai 252,4 milioni di euro del corrispondente periodo del passato esercizio).

Tali risultati, dopo il forte calo delle attività registrato nel 2009, sono stati determinati per le testate Mondadori da un insieme articolato di fenomeni:

  • ricavi diffusionali (-4%), nettamente migliori rispetto alle performance del mercato di riferimento, con un rafforzamento della quota di mercato della Divisione;
  • crescita dei ricavi da vendite congiunte (+2,8%), in forte controtendenza rispetto a un contesto di mercato che registra una riduzione superiore al 30% (dato a valore a maggio). L’articolazione delle attività, su diverse tipologie di offerta, la forza di alcuni brand e un’attenta selezione delle iniziative sono alla base della maggiore stabilità rispetto alla concorrenza;
  • moderato ulteriore assestamento dei ricavi pubblicitari, decisamente più resistenti (-1,7%) rispetto agli andamenti dei competitor più qualificati, in un mercato che ha perso il 9,3%;
  • il giro d’affari – particolarmente positivo nel secondo trimestre, quasi in linea con il 2009 – ha beneficiato del buon andamento dei settimanali, mentre si sono rivelate decisamente più deboli le performance dei mensili, eccetto le testate interessate da una fase di rilancio, tra cui Grazia Casa, Interni, Casa Facile, Cucina Moderna e Panorama Travel.

Le azioni che hanno consentito a Mondadori di contrastare un contesto di riferimento comunque ancora problematico si sono sviluppate su due linee di intervento: uno finalizzato a raccogliere gli effetti del piano di riorganizzazione, l’altro volto a sostenere lo sviluppo del portafoglio prodotti.

Sul fronte delle diffusioni, in un quadro di mercato che ha visto un calo del 9,3% (a volume a maggio), Mondadori conferma e rafforza la propria leadership, con una quota di mercato del 35,8%.

Relativamente all’andamento delle maggiori testate, si segnala la buona tenuta di Panorama sul canale edicola; il leggero incremento di Tu Style, con diffusioni stabili intorno alle 200.000 copie, collocandosi tra i settimanali femminili più venduti; la buona performance di Chi e Donna Moderna rispetto al mercato di riferimento; la significativa crescita di Grazia; le nuove formule editoriali di Casa Facile e Interni; i soddisfacenti risultati dei mensili Salute!, Oroscopo e Giochi, allegati a TV Sorrisi e Canzoni.

Attività internazionali

Grazie al buon andamento delle edizioni inglese, olandese e tedesca di Grazia, i ricavi da licensing sono cresciuti nel primo semestre 2010 del 42%, mentre il fatturato pubblicitario in Italia per il network è raddoppiato, sia per la presenza di nuove edizioni sia per la crescita dei ricavi delle testate esistenti, in particolare in Russia, Cina e Gran Bretagna.

La partecipata Attica ha risentito della crisi finanziaria in Grecia e nei Balcani e ha visto una riduzione dei ricavi pubblicitari di circa il 18% (-11% a testate omogenee): è in corso di attuazione un piano di fortissima azione sui costi, i cui risultati saranno visibili fin dal secondo semestre con effetti positivi sui risultati economici.

Digital

Il mercato pubblicitario del mezzo Internet è risultato in forte crescita e in particolare i ricavi da display sono aumentati dell’11,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (fonte: Nielsen a valore, a maggio 2010).

Mondadori ha creato con la nuova concessionaria Mediamond una forza vendita dedicata al web, aumentando così l’efficacia della propria proposta. La scelta di puntare sul mercato femminile è stata confermata dai risultati: il nuovo sito di GraziaMagazine.it e le buone performance di DonnaModerna.com hanno dato un significativo impulso alla raccolta pubblicitaria dei siti Mondadori.

  • PERIODICI FRANCIA

Le decisioni strategiche prese nel 2009 in Francia – il lancio di Grazia, l’allargamento della joint venture con Editions Mondadori Axel Springer, la revisione del portafoglio titoli – hanno avuto un impatto favorevole sui risultati del primo semestre 2010.

Mondadori France ha ottenuto un fatturato di 168,4 milioni di euro, in leggera flessione (-1,2%) rispetto ai 170,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2009: escluse le testate cedute e con il contributo di Grazia Francia il fatturato sarebbe in crescita del 6,6%.

I ricavi diffusionali, che rappresentano circa il 70% del totale, sono cresciuti del 2% a perimetro costante. La variazione è imputabile da un lato a una leggera flessione delle vendite edicola in un mercato in decremento a maggio del 3% (fonte interna a volume), dall’altro a un incremento degli abbonamenti, che rappresentano una componente sempre più importante dei ricavi diffusionali, meno esposta ai cicli economici. Questi risultati sono stati ottenuti grazie a una attenta politica di gestione del portafoglio titoli, affiancata da una continua attenzione alla qualità del prodotto. Particolarmente importante il contributo di Grazia, che porterebbe il dato di crescita, escluse le testate non più nel perimetro, al +5,3%.
La raccolta pubblicitaria del primo semestre dell’esercizio presenta risultati in forte miglioramento rispetto al 2009. Mondadori France ha ottenuto un fatturato pubblicitario in crescita del 21,2%, escludendo le testate non più consolidate, e in totale del 5,8%: determinante il contributo di Grazia.

In un mercato che cresce del 3,1% (fonte: Kantar Media, a volume a maggio), grazie anche al contributo di nuovi importanti lanci nei settimanali femminili, Mondadori ha registrato una crescita del 22,7%, aumentando considerevolmente la propria quota di mercato, portandosi così a ridosso del diretto concorrente.

I risultati sono ancora più apprezzabili se si considera che la crescita è avvenuta nel segmento upmarket – quello con i margini più interessanti – che rappresenta oggi il 22,4% del fatturato pubblicitario di Mondadori France (6,5% nel 2009).

La politica di riduzione dei costi iniziata negli scorsi anni è proseguita nell’esercizio: oltre alla riorganizzazione, ha assunto importanza il progetto di trasferimento degli uffici – da gennaio 2011 – a Montrouge, nell’area metropolitana di Parigi, con effetti positivi in termini di costo, di organizzazione ed efficienza del lavoro.

L’allargamento della joint venture con Editions Mondadori Axel Springer, con il conferimento di tutti i titoli del settore auto, sta portando già buoni risultati, soprattutto alla nuova formula di L’Auto-Journal, che ha registrato nei primi cinque mesi una crescita nelle diffusioni del 21,4%; sviluppi interessanti seguiranno a breve, specie nelle versioni digitali dei titoli automobilistici.

Si confermano ad ottimi livelli i risultati di Grazia – anche dopo il lancio di due titoli concorrenti (Envy e Be) – con una media di 29,5 pagine pubblicitarie e 177.000 copie vendute in edicola dal lancio ad oggi.

  • PUBBLICITÀ

Gli investimenti pubblicitari nei primi cinque mesi del 2010 (fonte Nielsen a valore) hanno registrato in Italia un andamento positivo (+3,8%), ma hanno confermato, per i vari mezzi reduci da differenti livelli di crisi registrati nel corso del 2009, una diversa capacità reattiva, in termini di velocità e intensità di recupero.

Dopo il secondo trimestre viene ribadito il migliore stato di salute dei mezzi Internet e Radio, la ripresa progressiva del mezzo televisivo, mentre nel comparto stampa sono sempre i Periodici – rispetto ai Quotidiani sostanzialmente stabili – a mostrare ancora un ritardo significativo (-9,3%).

Si rilevano comunque cauti segnali di miglioramento nel largo consumo e nella cosmetica e in misura più contenuta nella moda e nell’arredamento.

Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo semestre con una raccolta complessiva di 119, 9 milioni di euro, in linea a mezzi omogenei con il 2009, scorporando cioè Internet e Quotidiani non più raccolti nel 2010.

I forti elementi di discontinuità dei ricavi – quali l’interruzione della raccolta dallo scorso novembre per Società Europea di Edizione S.p.A. e il passaggio da gennaio del mezzo Internet alla nuova concessionaria Mediamond – hanno inciso negativamente nel 2010 per circa 5 punti percentuali.

Nei primi sei mesi del 2010 la raccolta sui periodici Mondadori – caratterizzati da una intensa e ben articolata politica di rilanci e da una innovativa attività di arricchimento tecnologico – ha registrato un forte vantaggio rispetto ai principali competitor, grazie ad un secondo trimestre in miglioramento, con una leggera flessione in confronto al primo semestre 2009 (-1,6%).

I settimanali Mondadori hanno realizzato una crescita del 2,7%, dopo un secondo trimestre in decisa ripresa (superiore al 4,5%): convincente e in progressivo consolidamento il segmento dei femminili (Donna Moderna, Chi e Tu Style in particolare); grande successo pubblicitario del rilancio di Panorama; al di sotto dell’andamento 2009 le testate mensili, in un contesto di mercato ancora poco “sensibile” a questa tipologia di prodotto.

Per quanto riguarda il segmento radio, va sottolineato che R101 ha concluso i primi sei mesi del 2010 con una crescita dell’8,6%, rispetto al 30 giugno dello scorso anno, grazie a un secondo trimestre in aumento di oltre il 12%; è proseguita con costante successo la raccolta per Radio Kiss Kiss partita a marzo 2009.

  • DIRECT E RETAIL

Il fatturato complessivo della Divisione Direct e Retail ha raggiunto i 111,3 milioni di euro rispetto ai 93,6 milioni del primo semestre 2009, con una crescita pari al 18,9%.

Giova ricordare che nei valori dell’anno scorso non era compresa Mondolibri; la crescita a perimetro costante sarebbe pari al 4% circa.

Nel mercato italiano gli investimenti in comunicazione diretta sono aumentati nei primi cinque mesi dell’anno del 5,8% (fonte Nielsen, a valore). In questo contesto Cemit è cresciuta in linea con il mercato, sviluppando nuove opportunità, in tutti i settori che da anni la vedono impegnata nel ruolo di integratore dei processi per la realizzazione della comunicazione diretta, cercando un ampliamento del proprio mercato anche grazie al processo di internazionalizzazione.

A maggio 2010 si è affiancata a Cemit, nell’attività di vendita per corrispondenza, anche Mondolibri che attraverso sette book club tematici conta circa 800 mila associati. I fatturati di tale attività risultano in calo di circa il 6% rispetto al primo semestre 2009, periodo in cui comunque non erano consolidati.

Mondolibri, inoltre, è uno dei più importanti operatori nazionali per vendite sul canale e-book tramite il sito Bol.it, che presenta una crescita dei ricavi del 43%, decisamente superiore rispetto all’andamento del mercato.

I ricavi della Divisione Retail, che da maggio comprendono anche quelli realizzati nei negozi di Mondolibri S.p.A., registrano un incremento del 6,4% (4,1% a perimetro costante) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Questo aumento di fatturato è però sostanzialmente attribuibile allo sviluppo del network, che oggi conta complessivamente 564 punti vendita.

Mondadori Retail (33 negozi di proprietà tra Librerie e Multicenter) nella parte finale del primo semestre ha posto particolare attenzione alla ridefinizione dell’offerta dei Multicenter, intervenendo sul mix di prodotto, e alla rivisitazione dei lay-out al fine di renderli ancora più fruibili.

Il fatturato (+2,5% rispetto al primo semestre 2009) ha mostrato una fortissima crescita dei prodotti di cartoleria (+19,3%), un ottimo andamento dei prodotti editoriali (+6,4%) e una stabilità dei prodotti digitali (-0,3%). Nonostante le tre nuove aperture di Palermo, Roma e Torino – avvenute nel secondo semestre del 2009 – l’organico dei punti vendita è cresciuto solo di 12 unità, in sintonia con la politica di razionalizzazione già in atto dallo scorso esercizio.

Mondadori Franchising ha ottenuto nel semestre ricavi pari a 33,1 milioni di euro, in crescita del 6,8%, grazie all’espansione del numero di affiliati della rete di librerie e di Edicolè (rispettivamente 250 e 206).

Mondolibri, presente sul territorio con 23 librerie di proprietà e 52 in franchising, ha ottenuto nei mesi di maggio e giugno (periodo oggetto di consolidamento) un fatturato di 1,9 milioni di euro.

  • RADIO

II mercato radiofonico ha registrato nei primi 5 mesi dell’anno un incremento del 14,6% rispetto al 2009, evidenziando un trend di continua crescita e distinguendosi in questo senso come uno dei media dalle migliori performance (fonte: Nielsen a valore).

La raccolta pubblicitaria di R101 nel primo semestre 2010 ha raggiunto 7,6 milioni di euro (+8,6%), con una minor presenza di iniziative speciali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Per quanto concerne gli ascolti, la nuova indagine Audiradio ha premiato R101, che ha raggiunto nel primo trimestre 2010 ben 2,5 milioni di ascoltatori nel giorno medio e circa 7 milioni nei 21 giorni, traguardo importante che conferma la radio del Gruppo Mondadori tra le realtà principali a livello nazionale.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nei primi sei mesi dell’anno il Gruppo Mondadori ha conseguito un volume di attività in linea con l’esercizio precedente, ottenendo allo stesso tempo un significativo incremento di redditività, pur proseguendo negli investimenti per lo sviluppo sia dei prodotti nel network internazionale sia dei contenuti digitali, nei settori libri e periodici.

Oltre che sulle buone performance di fatturato dei business, la società ha potuto contare sul contributo sempre maggiore delle attività di contenimento dei costi operativi e di struttura: in senso negativo hanno impattato solamente i costi postali, incrementati in misura eccezionale da inizio aprile a causa dell’annullamento dei contributi statali alle Poste sugli abbonamenti.

Si può ragionevolmente ritenere che, al netto di elementi non ricorrenti ed in presenza di una stabilità nei trend nei mercati di riferimento, Mondadori sarà in grado per l’intero esercizio 2010 di migliorare i già buoni livelli di redditività operativa, ottenuti nel primo semestre.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Di seguito PDF completo con allegati

Informativa ai sensi dell’art. 84 bis comma 5 del regolamento Consob N. 11971/1999 e successive modifiche

Il Consiglio di amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha deliberato l’assegnazione per l’anno 2010 delle opzioni relative al piano di stock option istituito dall’assemblea del 29 aprile 2009

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha deliberato in data odierna, su proposta del Comitato per la Remunerazione, le assegnazioni per l’anno 2010 delle Opzioni relative al Piano di stock option istituito dall’assemblea degli azionisti del 29 aprile 2009, con durata riferita al triennio 2009/2010/2011.

In particolare, il Consiglio ha definito l’assegnazione di complessive n. 1.800.000 Opzioni relativamente a n. 19 beneficiari complessivi, con una significativa riduzione rispetto ai 47 beneficiari individuati per le assegnazioni 2009.

Il Piano è articolato sull’assegnazione su base annuale ai Destinatari di Opzioni, personali e non trasferibili, per l’acquisto di azioni ordinarie Mondadori detenute dalla Società quali Azioni proprie – nel rapporto di un’azione (godimento regolare) per ogni opzione esercitata – ad un prezzo di esercizio corrispondente alla media aritmetica dei prezzi di riferimento dell’azione Mondadori rilevati nel periodo che va dalla data di assegnazione delle Opzioni allo stesso giorno del mese solare precedente. L’esercizio delle Opzioni è consentito, esclusivamente in un’unica soluzione, nell’ambito di periodi di esercizio successivi alla decorrenza di vesting periods di trentasei mesi.

Vengono di seguito fornite, con specifico riferimento alle assegnazioni deliberate in data odierna dal Consiglio di Amministrazione per l’anno 2010, le informazioni richieste dell’art. 84 bis comma 5 del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche (il “Regolamento Emittenti”).

L’Informativa viene inoltre resa disponibile presso Borsa Italiana S.p.A., la sede legale della società e sul sito www.gruppomondadori.it, sezione Investor Relations.

Le informazioni sono fornite, ove applicabili, secondo lo schema 7 dell’allegato 3 A del Regolamento Emittenti.

Di seguito PDF completo con allegati