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Mondadori sale al 100% in Mondolibri S.p.A.

Stipulato contratto preliminare per l'acquisizione del 50% detenuto da DirectGroup Bertelsmann

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha stipulato in data odierna un contratto preliminare con Società Holding Industriale di Grafica S.p.A. per l’acquisizione del 50% del capitale sociale di Mondolibri S.p.A., società già detenuta per il 50% da Mondadori in joint-venture con DirectGroup Bertelsmann.

Il valore della transazione è pari a 6,75 milioni di euro.

Con questa operazione Mondadori porta al 100% la propria partecipazione nella società.

Mondolibri, leader nel mercato della vendita di libri per corrispondenza e uno dei principali operatori italiani di e-commerce, opera attraverso due strutture: Book Club, attiva nella vendita a distanza di prodotti editoriali e multimediali con la formula “club”, cui la società affianca oltre 70 punti vendita e una piattaforma on-line, e Bol.it, sito di vendita di prodotti editoriali e multimediali.

Mondolibri ha registrato nell’esercizio 2008 un fatturato complessivo di 82 milioni di euro, di cui 19 milioni di euro nell’e-commerce.

L’operazione consentirà al Gruppo Mondadori di acquisire il controllo esclusivo di Mondolibri, favorendo, da un lato, significative sinergie con la rete di librerie Mondadori; dall’altro, la gestione in autonomia di Bol.it, un importante canale strategico ed in forte crescita per la vendita on-line.

L’esecuzione dell’operazione è subordinata al rilascio delle autorizzazioni di legge da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Mondadori: calendario eventi societari 2010

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto, ai sensi dell’art. 2.6.2 del regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il calendario degli eventi societari per l’anno in corso:

  • Martedì 23 marzo 2010: Consiglio di Amministrazione di approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2009;
  • Martedì 11 maggio 2010: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2010;
  • Giovedì 29 luglio 2010: Consiglio di Amministrazione di approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010;
  • Giovedì 11 novembre 2010: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione sul terzo trimestre 2010.

L’Assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009 è programmata per martedì 27 aprile 2010 in prima convocazione e per mercoledì 28 aprile 2010 in eventuale seconda convocazione.

Le presentazioni agli analisti dei risultati relativi al bilancio al 31 dicembre 2009, alla semestrale al 30 giugno 2010 e ai resoconti intermedi di gestione sul primo e sul terzo trimestre 2010 sono programmate per le stesse date stabilite per i rispettivi consigli di amministrazione.

Eventuali variazioni verranno tempestivamente comunicate al mercato.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009

  • Fatturato consolidato a 1.114,3 milioni di euro: -18,6% rispetto ai 1.368,1 milioni di euro del 30 settembre 2008 (-11,4% a perimetro costante)
  • Margine operativo lordo a 68,2 milioni di euro: -59,6% rispetto ai 168,8 milioni di euro del 30 settembre 2008
  • Utile netto consolidato a 27,1 milioni di euro: -53,9% rispetto ai 58,8 milioni di euro 30 settembre 2008
  • Evoluzione della gestione: è prevista una significativa riduzione del risultato operativo rispetto allo scorso esercizio

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009, presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO

Gli indicatori dei trend economici hanno registrato anche nel terzo trimestre 2009 dati negativi, sia a livello nazionale che globale; soltanto in settembre alcuni segnali prospettici hanno trasmesso maggior fiducia e ciò ha prodotto effetti positivi più sui mercati finanziari che sui consumi reali.

Per quanto riguarda i mercati di riferimento del Gruppo Mondadori, gli investimenti pubblicitari hanno mostrato valori fortemente negativi sia in Italia che in Francia, pur in misura minore, con scarsa visibilità sui trend futuri.

Nel settore periodici il calo delle diffusioni si è confermato su livelli leggermente inferiori ai mesi precedenti, soprattutto in Italia (-7,7% a volume ad agosto); in Francia il maggior peso degli abbonamenti ha contribuito ad una maggiore stabilità (-5,7% a valore ad agosto).

È proseguito, in linea con i primi mesi del 2009, il calo generalizzato delle vendite congiunte (-25% circa), un comparto che ha subìto in Italia una drastica riduzione rispetto agli scorsi anni.

Il mercato dei libri ha registrato una crescita a valore dell’1,9%, restando stabile a volume, con un esercizio precedente caratterizzato dalla presenza di un maggior numero di bestseller.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2009

Il risultato del Gruppo Mondadori è stato condizionato anche nel terzo trimestre 2009 da una significativa riduzione del fatturato pubblicitario, il cui impatto è stato mitigato dagli effetti sempre maggiori delle attività di contenimento dei costi di gestione.

Nel corso del trimestre sono state inoltre poste le basi per le prossime attività di ristrutturazione organizzativa, attraverso la stipula di accordi sindacali relativi al personale grafico-editoriale e giornalistico.

Nel terzo trimestre il risultato dei business a perimetro costante, escludendo gli elementi non ricorrenti e i costi di sviluppo e di ristrutturazione, è stato di 46 milioni di euro, inferiore del 26,9% rispetto allo stesso periodo del 2008.

Il fatturato consolidato al 30 settembre 2009 è stato di 1.114,3 milioni di euro, in diminuzione del 18,6% rispetto ai 1.368,1 milioni di euro del 2008 (-11,4% a perimetro costante, escludendo le attività di Mondadori Printing).

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 68,2 milioni di euro, in riduzione del 59,6% rispetto ai 168,8 milioni di euro dell’esercizio precedente, con un’incidenza sul fatturato del 6,1%, rispetto al 12,3% del 2008.

Escludendo il risultato dell’attività di Mondadori Printing, il differenziale del margine operativo è risultato in calo del 55,1%: ciò essenzialmente per minori risultati dei business (-57 milioni di euro, di cui -8,6 milioni di euro da collaterali); maggiori investimenti per business in sviluppo (-7,8 milioni di euro); variazione elementi non ricorrenti (straordinari, oneri di ristrutturazione) per -19,1 milioni di euro.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a 50 milioni di euro, in diminuzione del 63,6% rispetto ai 137,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2008, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali pari a 18,2 milioni di euro (31,3 milioni di euro al 30 settembre dello scorso anno); l’incidenza sui ricavi è passata dal 10,1% del 2008 al 4,5%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 50 milioni di euro, inferiore del 52,2% rispetto ai 104,5 milioni di euro al 30 settembre 2008, con oneri finanziari netti nel 2009 pari a zero, rispetto ai 33 milioni dell’esercizio precedente; al miglioramento hanno contribuito proventi straordinari, oltre al minor indebitamento ed alla riduzione del costo del denaro.

L’utile netto consolidato è risultato di 27,1 milioni di euro, in calo del 53,9% rispetto ai 58,8 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo dei primi nove mesi del 2009 è stato di 45,3 milioni di euro rispetto ai 90,1 milioni di euro del 2008.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2009 si è attestata a -416,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -490,3 milioni di euro di fine 2008.

Al 30 settembre 2009 il personale dipendente delle società del Gruppo è composto da 3.853 unità (3.925 al 31 dicembre 2008). Rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno, a perimetro costante – ovvero non considerando Mondadori Printing – la riduzione degli organici si è attestata a 145 unità, essenzialmente grazie alle azioni di recupero di efficienza e al blocco del turnover.

Si segnala che il 24 settembre 2009 è avvenuta, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a Roma, la firma di un accordo sindacale per procedere alla richiesta di prepensionamento nelle società Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e Mondadori Pubblicità S.p.A., per un massimo di 181 dipendenti con contratto grafico editoriale. Analoga trattativa è attualmente in via di formalizzazione per la categoria giornalisti della Divisione Periodici di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A..

Il costo per il personale, pari a 217,9 milioni di euro (271,5 milioni al 30 settembre 2008) diminuisce del 19,7%; a perimetro omogeneo (ovvero escludendo Mondadori Printing e i costi di ristrutturazione) il calo si attesta al 7,7%.

In Italia la Società ha posto in essere un importante piano di ristrutturazione, basato sull’utilizzo di una pluralità di strumenti, reso possibile dalla definizione di nuovi modelli organizzativi; il piano si gioverà anche dell’applicazione della legge 416/81 su prepensionamenti/pensionamenti per tutti coloro che hanno maturato o matureranno nel periodo 2009/2011 i requisiti previsti. Tale piano porterà, a perimetro costante, ad una riduzione dell’organico di funzionamento alla fine del 2011 del 21%.

In Francia i risultati in termini di riorganizzazione sono stati ottenuti sia attraverso attività di gestione, sia con dismissioni/chiusure di testate; tale attività di razionalizzazione proseguirà coerentemente con gli accordi attualmente in via di definizione.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS[1]

  • Libri

Nei primi nove mesi del 2009, in un quadro di recessione economica e di calo generale dei consumi, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato un fatturato di 306 milioni di euro, in diminuzione del 3,3% rispetto ai 316,5 milioni dei primi nove mesi del 2008.

La Divisione ha confermato nel periodo di riferimento la propria netta leadership con una quota di mercato del 28% (escludendo la grande distribuzione).

Per quanto riguarda l’andamento delle singole case editrici, Edizioni Mondadori ha registrato nei primi nove mesi del 2009 ricavi per 88,4 milioni di euro, in flessione del 5,5% rispetto all’anno precedente.

Tra i titoli pubblicati, si segnala Venuto al mondo di Margaret Mazzantini, che si è aggiudicato a inizio settembre la 47ª edizione del Premio Campiello Letteratura (450.000 copie). Hanno riscosso inoltre un grande successo La bellezza e l’inferno di Roberto Saviano (350.000 copie), Marina di Carlos Ruiz Zafon (300.000 copie) e l’ultimo legal thriller di John Grisham, Il ricatto (200.000 copie).

Nel periodo di riferimento i ricavi di Einaudi si sono attestati a 34,5 milioni di euro, in calo del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2008: in particolare i canali libreria e grande distribuzione hanno registrato una flessione del 5,2%, a causa soprattutto del minor rifornimento e delle maggiori rese pervenute; quello rateale del 14,9%; la cessione diritti per vendite congiunte del 19,2%.

Per quanto riguarda le novità, Einaudi ha ottenuto ottimi risultati dal vincitore dell’ultima edizione del Premio Strega, Stabat Mater di Tiziano Scarpa (oltre 130.000 copie), e da Un luogo incerto di Fred Vargas (115.000 copie).

Sperling & Kupfer ha realizzato ricavi per 19,1 milioni di euro (+13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Tra le novità più significative nel periodo si segnala Il gioco delle verità di Sveva Casati Modignani (180.000 copie), al primo posto nella classifica Nielsen della narrativa italiana per cinque settimane.

Nei primi nove mesi del 2009 Piemme ha realizzato ricavi netti per 33,7 milioni di euro, in calo del 9,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, caratterizzato dalla presenza dei bestseller di Khaled Hosseini; i primi nove mesi del 2009 sono stati compensati dal buon andamento di alcuni nuovi titoli, tra cui il thriller di Michael Connelly, Il cerchio del lupo (85.000 copie), e dal lancio nella linea paperback de Il cacciatore di aquiloni dello stesso Hosseini (145.000 copie).

Mondadori Electa ha raggiunto ricavi per 29,6 milioni di euro, in lieve crescita (+1,4%) rispetto ai primi 9 mesi del 2008. La società ha risentito degli effetti del rallentamento congiunturale in alcuni dei segmenti di mercato in cui opera, tra i quali il canale libreria e le vendite congiunte, compensati dalle attività nel settore dei beni culturali e dalle vendite di prodotti realizzati su commessa.

Nei primi nove mesi del 2009 Mondadori Education ha realizzato ricavi netti per 68 milioni di euro, con una flessione del 4,1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, confermandosi nel mercato adozionale al secondo posto per quota di mercato.

  • Periodici Italia

È proseguita nel terzo trimestre dell’anno la situazione di difficoltà che aveva investito l’editoria italiana ed internazionale a partire dalla seconda metà del 2008, seppur in misura leggermente più contenuta: in particolare si segnala una buona tenuta delle diffusioni Mondadori durante i mesi estivi e anche la pubblicità ha potuto contenere il suo trend negativo grazie a numerose iniziative speciali.

Il fatturato della Divisione si è così attestato a 368,6 milioni di euro, in decremento del 16,4% rispetto ai 441 milioni di euro del corrispondente periodo del 2008. In particolare nel terzo trimestre la flessione è stata del 6,7%.

La contrazione registrata nei primi nove mesi dell’anno è stata determinata da:

– diminuzione delle diffusioni (-4,7%), in linea con il trend del mercato di riferimento; più confortante invece l’andamento del terzo trimestre (-2,5%);

– progressivo ridimensionamento dei ricavi da prodotti collaterali (-26,3%), anche se meno marcato rispetto agli altri editori di periodici e con una buona tenuta nel periodo estivo (-1,8%) rispetto al corrispondente trimestre del 2008.

– flessione sempre consistente dei ricavi pubblicitari (-26,9%, con un calo del 16,1% nel terzo trimestre), caratterizzata sia da un ridimensionamento dei volumi sia dalla diminuzione dei prezzi di vendita.

Per quanto riguarda l’andamento delle diffusioni delle testate, Mondadori ha mantenuto inalterata la propria quota di mercato e leadership: si segnalano in particolare le performance estive di Chi, TV Sorrisi e Canzoni e delle guide televisive in genere (Guida TV e Telepiù), di Donna Moderna e Grazia; sempre in crescita Tu Style, rilanciato ad inizio anno.

Sul fronte delle vendite congiunte Mondadori, che presidia il settore principalmente con operazioni legate alle testate TV Sorrisi e Canzoni, Panorama, Donna Moderna e ai prodotti collezionabili, ha conseguito risultati in linea con le previsioni, con iniziative indirizzate alla famiglia e ai target più giovani, con le serie home video e musica e con alcune operazioni nell’ambito del collezionabile puro.

I ricavi dei siti Mondadori hanno registrato una sensibile crescita rispetto allo scorso anno (+12,2%), grazie all’andamento di Donnamoderna.com, che con un +34%, di molto superiore alla media del mercato (+5,2%, fonte Nielsen a settembre), ha raggiunto a fine periodo 1,5 milioni di utenti unici e 20 milioni di pagine viste (fonte Nielsen Netview).

Attività Internazionali
Nei primi nove mesi dell’anno i ricavi da licensing delle testate Mondadori hanno continuato a crescere, registrando un incremento del 15,1% pur a fronte di una crisi che anche a livello internazionale ha avuto un riflesso sui ricavi delle singole edizioni e delle relative royalties.

Nell’ambito del ‘Grazia International Network’, in ottobre è stata lanciata Grazia in Thailandia, cui farà seguito entro la fine dell’anno una versione indonesiana, che rappresenterà la quindicesima edizione pubblicata nel mondo. Al successo di Grazia vanno aggiunte le buone performance delle licenze di Casaviva, Sale&Pepe, Interni e Flair, che dal mese di ottobre è presente anche in Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria, oltre che in Austria.

Nel periodo di riferimento la consociata Attica ha risentito in Grecia e nei Paesi balcanici del ridimensionamento dei budget pubblicitari delle aziende, pur riuscendo a contrastare il significativo calo dei ricavi (-30% circa rispetto all’anno precedente) con una attenta politica di contenimento dei costi.

  • Periodici Francia

La Divisione Periodici Francia ha conseguito nei primi nove mesi del 2009 un fatturato complessivo di 254,8 milioni di euro, in calo del 10,4% rispetto ai 284,5 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. A perimetro costante, cioè al netto delle testate cedute nel corso del 2008, il calo è stato del 7,4%.

A fine agosto Mondadori ha lanciato Grazia France, che ha registrato fin dai primi numeri una performance al di sopra delle aspettative, sia in termini diffusionali che pubblicitari.

Dopo gli eccellenti risultati ottenuti dal settimanale in fase di lancio, Grazia ha confermato un’ottima tenuta in edicola anche nel periodo successivo, con oltre 180.000 copie vendute per i primi undici numeri; le pagine pubblicitarie medie raccolte sono state trenta, grazie all’adesione di importanti investitori up-market, non solo francesi.

Sul fronte delle diffusioni il mercato francese delle vendite in edicola è stato caratterizzato da un decremento a valore del 5,7% (fonte: NMPP/TP, a fine agosto). In questo contesto i ricavi diffusionali di Mondadori France, che rappresentano circa il 70% del totale, hanno registrato un calo del 4,8%, inferiore all’andamento del mercato; a perimetro costante la flessione è del 2,4%,

Risultano in crescita gli abbonamenti, che si confermano una fonte stabile e importante di ricavi.

Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, il mercato dei periodici in Francia si è mantenuto sui livelli negativi dei mesi precedenti, registrando un miglioramento in estate (-14% a volume nei primi otto mesi; fonte: TNS_MI). I ricavi pubblicitari di Mondadori France si sono attestati a 59,3 milioni di euro, in calo del 20,9% rispetto ai primi nove mesi del 2008; a perimetro costante il calo è del 15,9%.

In un contesto di mercato molto difficile Mondadori France ha continuato a lavorare sulla ricerca dell’efficienza nelle attività industriali (carta e stampa) e sul contenimento delle spese di marketing, di distribuzione e generali. La messa in opera nel 2009 di diversi progetti, quali il lancio di Grazia, la riorganizzazione dell’attività e la costante revisione delle testate, rappresentano per Mondadori France un processo molto importante che consentirà di uscire dall’attuale crisi economica con migliori prospettive di performance.

  • Pubblicità

Mondadori Pubblicità ha chiuso i primi nove mesi del 2009 a 181,6 milioni di euro, in calo del 25,8% rispetto ai 244,7 milioni di euro dell’esercizio precedente, grazie ad una capacità reattiva più efficace del mercato: nel terzo trimestre la diminuzione della raccolta complessiva si è attestata a circa il 17%, con un recupero, in parte, del ritardo del primo semestre chiuso con un -29,1%.

Grazie alle numerose iniziative lanciate da Mondadori Pubblicità, radio e periodici in portafoglio hanno realizzato risultati che hanno consentito di contenere le perdite rispetto ai competitor. Tra i settimanali va sottolineata la buona performance, in termini di spazi, di Tu Style, Panorama e Grazia realizzata peraltro in un mercato ancora caratterizzato da pesanti ritardi nei settori chiave per Mondadori (moda, arredamento, cosmesi e largo consumo).

Nei primi nove mesi dell’anno sono stati inoltre realizzati una serie di progetti finalizzati al rafforzamento della presenza della concessionaria e alla valorizzazione degli asset in portafoglio tra cui:

– la creazione della Rete Sviluppo, predisposta con lo scopo di intercettare nuovi inserzionisti;

– la costituzione di Mediamond, la nuova concessionaria per la raccolta pubblicitaria online, partecipata pariteticamente da Mondadori Pubblicità e Publitalia ’80, come da iniziativa congiunta già comunicata lo scorso 22 luglio.

  • Direct Marketing

Nei primi nove mesi del 2009 il settore del Direct Marketing ha registrato in Italia un calo del 17,9% (dati Nielsen a settembre) in linea con l’andamento del primo semestre.

Nel periodo di riferimento Cemit ha conseguito un fatturato di 13,8 milioni di euro, con un calo del 13,2% (inferiore a quello del mercato) rispetto ai 15,9 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.

Una flessione causata principalmente dal rallentamento degli investimenti da parte dell’industria, in particolare automobilistica, il cui impatto sul risultato è stato contenuto da un’attenta gestione dei costi.

  • Retail

La Divisione Retail ha risentito nei primi nove mesi dell’anno di un generalizzato calo dei consumi, mentre nel terzo trimestre si è verificata una sostanziale stabilità rispetto al 2008. Ciò ha consentito a Mondadori di chiudere il periodo di riferimento con un fatturato della divisione a 126,4 milioni di euro, in leggero calo (-1,7%) rispetto ai 128,6 milioni di euro dello scorso anno.

Mondadori Retail ha registrato ricavi per 76,9 milioni di euro, in riduzione dell’8,9% rispetto agli 84,4 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Nonostante il decremento del fatturato, la redditività è stata migliorata da una forte riduzione dei costi complessivi, anche attraverso la rinegoziazione dei canoni di affitto dei 30 punti vendita in gestione diretta.

Mondadori Franchising ha registrato un fatturato di 49,5 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto ai 44,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2008, grazie al proseguimento dell’attività di sviluppo della rete di negozi, diventata, per numero di punti vendita, la più estesa in Italia con 239 librerie (212 al 30 settembre 2008) e 191 Edicolè (157 al 30 settembre 2008).

  • Radio

Nei primi nove mesi dell’anno il mercato pubblicitario radiofonico ha mostrato un miglioramento rispetto al primo semestre 2009 (-14% a settembre; -17,5% a luglio; fonte: Nielsen), con primi timidi segnali di ripresa a partire da settembre. In questo contesto R101 ha conseguito ricavi netti per 9,7 milioni di euro (-12,6%) rispetto agli 11,1 milioni di euro del corrispondente periodo del 2008.

Sul fronte degli ascolti, la radio si è confermata nel 4° bimestre 2009 al quinto posto tra le emittenti private nazionali (fonte: Audiradio, ascoltatori nei 28 gg.).

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel corso del terzo trimestre non si sono evidenziati significativi cambiamenti di trend nei mercati di riferimento di Mondadori, né vi sono ragioni per ritenere che possano esservi nel breve evoluzioni diverse, in particolare per gli investimenti pubblicitari, la cui contrazione è ormai confermata da qui a fine dicembre a livelli importanti.

I risultati ottenuti in relazione alla riduzione dei costi, grazie alle azioni intraprese sui processi e sulle strutture, hanno consentito al Gruppo Mondadori di mantenere sul core business un buon livello di redditività e di sostenere gli investimenti per lo sviluppo.

Grande rilevanza ha avuto a fine agosto il lancio di Grazia in Francia, economicamente molto impegnativo ma sicuramente premiante in termini di risultati, con valori di ricavi sia diffusionali che pubblicitari superiori alle aspettative.

L’ultimo trimestre dell’anno vedrà il Gruppo impegnato anche nell’implementazione di un ambizioso piano di ristrutturazione aziendale, reso possibile dalla stipula di recenti accordi sindacali, che coinvolgerà le strutture editoriali e giornalistiche e che consentirà la realizzazione di importanti risparmi già a partire dal prossimo anno.

Gli effetti della contrazione di fatturato, in particolare nel settore a più forte impatto reddituale quale quello pubblicitario, la prosecuzione degli investimenti per lo sviluppo e l’impegno sulla riduzione dei costi, con accantonamenti per il processo di ristrutturazione, determineranno una significativa riduzione del risultato operativo rispetto all’esercizio scorso.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 viene reso disponibile nei termini di legge presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it.

[1]1 Si ricorda che dal 1° gennaio 2009 è entrato in vigore il principio contabile IFRS 8, in sostituzione dello IAS 14, che disciplina l’informativa che deve essere fornita per ciascun business rilevante in cui opera il Gruppo. L’applicazione di questo nuovo principio ha comportato l’esposizione dei dati relativi alle attività gestite dalla controllata Mondadori France separatamente rispetto a quelli dell’intera Divisione Periodici, di cui pure fa parte. Pertanto, al fine di avere un confronto omogeneo, si è reso necessario riesporre anche i valori relativi al terzo trimestre 2008. Inoltre, a seguito della cessione dell’80% di Mondadori Printing, avvenuta nel novembre 2008, il segmento che comprendeva i dati riconducibili alle attività grafiche del Gruppo non è più significativo ai sensi dell’IFRS 8 e, conseguentemente, tali valori sono stati aggregati a quelli degli Altri business. La stessa classificazione ha interessato gli importi del 2008.

Mondadori: azione legale nei confronti de Il Riformista

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver dato mandato ai propri legali di tutelare la società in sede civile e penale nei confronti de Il Riformista, del suo direttore responsabile Antonio Polito e dei giornalisti autori degli articoli.

Il Riformista, infatti, da alcuni giorni sta conducendo una campagna denigratoria nei confronti della Mondadori e delle sue attività con informazioni reiteratamente false, manipolate e contraddittorie utilizzate per rappresentare un quadro pretestuosamente alterato.

Mondadori sottolinea inoltre la gravità del danno che da tali illegittime iniziative può derivare rispetto alla corretta informativa dei mercati e dinamica dei corsi azionari, e pertanto intende assumere ogni azione nei confronti di tutti i soggetti che a tali iniziative abbiano comunque concorso, a tutela di ogni interesse coinvolto, investendone la Consob ed ogni altra autorità competente.

Deposito documentazione: fusione per incorporazione in Mondadori di Fied

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che, ai sensi dell’art. 70 comma 5 del regolamento Consob n.11971/1999 e ad integrazione della documentazione già depositata lo scorso 11 settembre, è disponibile presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations) il verbale del Consiglio di Amministrazione del 15 ottobre 2009 che ha deliberato l’approvazione del progetto di fusione.

Iinformativa ai sensi dell’art. 84 bis comma 5 del regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha deliberato l'assegnazione per l'anno 2009 delle opzioni relative al piano di stock option istituito dall'assemblea del 29 Aprile 2009

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha deliberato in data odierna, su proposta del Comitato per la Remunerazione, le assegnazioni per l’anno 2009 delle Opzioni relative al Piano di stock option istituito dall’assemblea degli azionisti del 29 aprile 2009, con durata riferita al triennio 2009/2010/2011.
In particolare, il Consiglio ha definito l’assegnazione di complessive n. 2.300.000 Opzioni relativamente a n. 47 beneficiari complessivi.
ll Piano è articolato sull’assegnazione su base annuale ai Destinatari di Opzioni, personali e non trasferibili, per l’acquisto di azioni ordinarie Mondadori detenute dalla Società quali Azioni proprie – nel rapporto di un’azione (godimento regolare) per ogni opzione esercitata – ad un prezzo di esercizio corrispondente alla media aritmetica dei prezzi di riferimento dell’azione Mondadori rilevati nel periodo che va dalla data di assegnazione delle Opzioni allo stesso giorno del mese solare precedente. L’esercizio delle Opzioni è consentito, esclusivamente in un’unica soluzione, nell’ambito di periodi di esercizio successivi alla decorrenza di vesting periods di trentasei mesi.

Vengono di seguito fornite, con specifico riferimento alle assegnazioni deliberate in data odierna dal Consiglio di Amministrazione per l’anno 2008, le informazioni richieste dell’art. 84 bis comma 5 del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche (il “Regolamento Emittenti”).

Gruner+Jahr/Mondadori: Giacomo Moletto designato nuovo amministratore delegato

Rolf Heinz nominato amministratore delegato di Prisma Presse, filiale di Gruner+Jahr in Francia

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e Gruner+Jahr AG, soci paritetici di Gruner+Jahr/Mondadori S.p.A., hanno designato Giacomo Moletto, attuale direttore delle attività digitali della Divisione Periodici del Gruppo Mondadori, per la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Gruner+Jahr/Mondadori S.p.A. per il prossimo triennio.

Moletto subentrerà a Rolf Heinz giovedì 1 ottobre, dopo che i competenti organi sociali avranno discusso e approvato la proposta.

Lo stesso giorno Heinz assumerà la carica di Amministratore Delegato di Prisma Presse, la filiale francese di Gruner+Jahr.

Giacomo Moletto, 40 anni, è nato a Milano. Laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi di Milano, ha iniziato il proprio percorso professionale in The Walt Disney Company Italia.

Dal 1998 al 2000 Moletto lavora nella Divisione Periodici di Mondadori come marketing manager dell’area attualità, per poi passare in Bain & Company sino al 2001, anno in cui rientra in Mondadori, prima come editore incaricato dell’attualità, poi come direttore della Business Unit testate maschili e, successivamente, come direttore della Business Unit testate femminili.

Alla fine del 2006 Moletto passa in Mondadori France per ricoprire il ruolo di managing director operations. Dal dicembre 2008 é direttore delle attività digitali della Divisione Periodici di Mondadori in Italia e in Francia.

La joint venture Gruner+Jahr/Mondadori, costituita nel 1990, pubblica Focus, il mensile italiano più diffuso, e le sue brand extension Focus Storia, Focus Extra, Focus Junior, Focus Domande & Risposte, Focus Brain Trainer e Focus Pico. A completare il portafoglio della casa editrice i mensili Jack e Topgirl, l’edizione italiana della testata internazionale Geo e il portale per famiglie Nostrofiglio.it.

Deposito documentazione: fusione per incorporazione in Mondadori della società interamente posseduta Fied

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che, ai sensi dell’art. 70 comma 5 del regolamento Consob n.11971/1999, sono disponibili presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet www.gruppomondadori.it il progetto di fusione per incorporazione in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. della società interamente posseduta Fied S.p.A. e l’ulteriore documentazione prevista dall’art. 2501 septies n. 3) del Codice Civile.

L’attività di Fied S.p.A. è di fatto esclusivamente limitata alla gestione di una partecipazione del 7,99% in Società Europea di Edizioni S.p.A., editrice del quotidiano ‘il Giornale’, di cui Mondadori detiene complessivamente, direttamente e indirettamente, il 39,27% del capitale sociale (inclusa la partecipazione Fied).

L’operazione è perciò finalizzata alla razionalizzazione organizzativa e amministrativa ed alla semplificazione della struttura societaria attraverso l’estinzione della società incorporata, con conseguente abbattimento dei relativi costi amministrativi.

Ai sensi dell’art. 2505 comma 2 del codice civile le deliberazioni concernenti la fusione da parte della società incorporante Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. verranno adottate, decorsi i termini di legge, dal Consiglio di Amministrazione.

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009

  • Fatturato consolidato a 730,7 milioni di euro: -21,4% rispetto ai 930,1 milioni di euro del 30 giugno 2008 (-14,9% a perimetro costante)
  • Margine operativo lordo a 40,2 milioni di euro: -61,5% rispetto ai 104,5 milioni di euro del 30 giugno 2008
  • Risultato operativo consolidato a 27,9 milioni di euro: -66,7% rispetto ai 83,8 milioni di euro del 30 giugno 2008
  • Utile netto consolidato a 7,3 milioni di euro a fronte di un primo trimestre 2009 negativo per 1,8 milioni di euro

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato

Alcuni recenti dati macroeconomici sembrano scongiurare il pericolo che la fase recessiva in atto possa ulteriormente acuirsi, ma a livello di mercati nazionali non si è ancora assistito ad inversioni di tendenza nei consumi e nella propensione agli investimenti.

Nei mercati di riferimento sono proseguiti per tutto il semestre i trend già evidenziati nei primi mesi dell’anno.

In particolare (dati a volume a maggio):

  • nei periodici le diffusioni si sono confermate in contrazione di circa il 9% in Italia; in Francia il calo è stato dell’8%, con abbonamenti in sostanziale stabilità;
  • gli investimenti pubblicitari non hanno mostrato segni di ripresa restando su livelli significativamente inferiori a quelli del 2008, con una contrazione del 29% in Italia (a valore) e del 18% in Francia;
  • in continua diminuzione in Italia anche il mercato dei collaterali, con un decremento a copie del 19% e a valore del 23%;
  • il mercato dei libri in Italia, dopo i primi mesi di stabilità, a partire da aprile ha subìto una contrazione del 2,6%, nei canali grande distribuzione e librerie non di catena.

 

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2009

Nel secondo trimestre dell’anno le azioni di contenimento dei costi hanno consentito al Gruppo Mondadori di mitigare l’effetto negativo della contrazione del fatturato – in particolare pubblicitario – sulla redditività: se si escludono i risultati dell’attività di printing ceduta a fine 2008, i fattori di discontinuità e gli investimenti di sviluppo, i business hanno realizzato nel secondo trimestre un margine operativo lordo di 33,6 milioni di euro (8,9% del fatturato), inferiore di 18 milioni di euro (-34,9%) rispetto allo stesso periodo del 2008.

Il fatturato consolidato al 30 giugno 2009 è stato di 730,7 milioni di euro, in diminuzione del 21,4% rispetto ai 930,1 milioni di euro del 2008 (-14,9% a perimetro costante, escludendo le attività di Mondadori Printing).

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 40,2 milioni di euro, in contrazione del 61,5% rispetto ai 104,5 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente; l’incidenza sul fatturato è passata dall’11,2% del 2008 al 5,5%.

Escludendo il risultato dell’attività di Mondadori Printing il differenziale del margine operativo è risultato in calo di 50,8 milioni di euro (-55,7%), derivante essenzialmente da minori risultati dei business (-40,1 milioni di euro di cui 5,8 milioni di euro relativi ai prodotti collaterali); maggiori investimenti per business in sviluppo (-1,6 milioni di euro); fattori di discontinuità (elementi straordinari, oneri di ristrutturazione): -9,1 milioni di euro.

Il risultato operativo consolidato al 30 giugno 2009 è stato di 27,9 milioni di euro, in diminuzione del 66,7% rispetto agli 83,8 milioni di euro del primo semestre 2008, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali per 12,3 milioni di euro (20,7 milioni di euro nel 2008).

L’incidenza sui ricavi è passata dal 9% del 2008 al 3,8%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 17,6 milioni di euro, in calo del 72,6% rispetto ai 64,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2008, con una diminuzione di 9,3 milioni di euro degli oneri finanziari netti, per effetto del minor indebitamento e soprattutto della forte riduzione del costo del denaro.

L’utile netto consolidato al 30 giugno 2009 è risultato di 7,3 milioni di euro, rispetto ai 36,7 milioni di euro dell’esercizio precedente (-80,1%), a fronte di un primo trimestre 2009 negativo per 1,8 milioni di euro.

Il cash flow lordo è stato di 19,6 milioni di euro rispetto ai 57,4 milioni di euro del primo semestre 2008.

La posizione finanziaria netta è passata dai – 490,3 milioni di euro di fine 2008 ai – 473,9 milioni di euro al 30 giugno 2009.

Al 30 giugno 2009 il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato, in forza alle società controllate del Gruppo risulta composto da 3.861 unità.

Rispetto al primo semestre dello scorso anno, a perimetro costante – ovvero non considerando Mondadori Printing – la riduzione degli organici si attesta a 194 unità.

Il costo per il personale, pari a 143,1 milioni di euro, è diminuito del 24,1% rispetto ai 188,6 milioni di euro al 30 giugno 2008; escludendo Mondadori Printing il calo si assesterebbe al 6,8%.

 

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • Libri

Nel primo semestre 2009 i Libri hanno conseguito ricavi per 182,6 milioni di euro, in calo del 5,2% rispetto ai 192,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Nel periodo il mercato è stato caratterizzato da un trend generale che ha segnato, a partire da marzo, valori negativi rispetto ai primi sei mesi del 2008 sia per quanto riguarda le novità che per le ristampe.

In questo contesto il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nel comparto trade con una quota di mercato nelle sole librerie medio-grandi del 27,8% (fonte Nielsen Bookscan – periodo P6), in netta preminenza rispetto ai principali concorrenti. In crescita anche le singole quote di mercato di Sperling & Kupfer e Einaudi, mentre sono in leggero calo Edizioni Mondadori e Piemme.

Per quanto riguarda l’andamento delle singole case editrici, Edizioni Mondadori ha registrato nel primo semestre 2009 ricavi per 65,2 milioni di euro, in diminuzione del 4,5% rispetto all’anno precedente. Tra i titoli in evidenza si segnalano tre novità di particolare rilievo tra fine maggio e inizio giugno, sia per l’importanza degli autori, sia per le potenzialità commerciali: Marina, il romanzo inedito di Carlos Ruiz Zafón; La bellezza e l’inferno di Roberto Saviano; e Il ricatto, il nuovo legal thriller di John Grisham, che ha beneficiato della presenza dell’autore in Italia per il lancio.

Per quanto riguarda il settore paperback, le vendite hanno registrato un incremento del 6% rispetto all’anno precedente, con una particolare crescita nelle librerie di catena, cui ha contribuito la campagna Oscar Mondadori nei mesi di marzo e aprile 2009.

Nel primo semestre dell’anno i ricavi netti di Einaudi sono stati di 24,5 milioni di euro, in decremento del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente: il canale librario ha subìto un calo di fatturato del 5,9%, quello rateale del 10,3%, mentre la cessione diritti ha segnato una flessione del 20,4%.

I ricavi di Mondadori Electa sono stati di 18,5 milioni di euro, con un calo dell’8,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, riconducibile in particolar modo al marcato calo delle vendite congiunte (-31%), in un contesto di mercato in forte contrazione, e all’andamento non costante dei business a più alta marginalità.

Sperling & Kupfer ha chiuso il primo semestre 2009 con ricavi per 15 milioni di euro, in crescita del 15,4% rispetto al primo semestre 2008. Il risultato riflette il buon andamento delle vendite in libreria e nella distribuzione organizzata.

Al 30 giugno 2009 Mondadori Education ha ottenuto ricavi netti di vendita per 14,2 milioni di euro, registrando una flessione del 6% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente.

Edizioni Piemme ha registrato un fatturato di 22,3 milioni di euro, in calo del 17,4% rispetto al primo semestre 2008, principalmente a causa della consistente riduzione del rifornimento dei titoli di Khaled Hosseini e al forte aumento complessivo delle rese.

  • Periodici Italia

L’editoria italiana e internazionale è stata fortemente condizionata dagli effetti della crisi nata nella seconda parte del 2008. In Italia, ad un primo trimestre estremamente problematico, ha fatto seguito un secondo periodo altrettanto difficile ma soprattutto privo, al momento, di segnali di una inversione di tendenza. Il calo dei consumi ha interessato la frequenza di acquisto di giornali e riviste e, in modo più marcato, di prodotti collaterali che rappresentano spesso un investimento significativo in termini economici per la durata delle opere proposte.

Allo stesso modo la crisi finanziaria, tramutatasi poi in vera recessione economica, ha indotto le aziende a ridurre drasticamente gli investimenti in comunicazione con una conseguente forte contrazione della spesa pubblicitaria.

In Italia il fatturato realizzato dai Periodici nel primo semestre si è attestato a 253,2 milioni di euro, in calo del 20,9% rispetto ai 320 milioni di euro del corrispondente periodo del passato esercizio.

Tale decremento è stato determinato da un insieme articolato di fenomeni:

  • in un mercato che ha segnato un calo delle diffusioni di circa il 10% a volume, Mondadori ha registrato una diminuzione dei ricavi diffusionali inferiore al contesto di riferimento, confermando la propria leadership con una quota complessiva superiore al 35%;
  • Mondadori ha chiuso il primo semestre con una contrazione delle vendite congiunte del 32,8% – anche se a fronte di un fatturato sempre di rilievo e superiore agli altri editori di magazine -, in un mercato che ha registrato un calo generalizzato in tutti i comparti, ad eccezione della musica;
  • marcato ridimensionamento dei ricavi pubblicitari (-30,6%) che ha toccato tutti i segmenti: in particolare moda, cosmetica e arredamento.

Le azioni di Mondadori volte a reagire a questo contesto di riferimento hanno interessato sia interventi di sostegno e sviluppo delle testate sia un accentuato controllo dei costi.

Attività internazionali
Nel periodo di riferimento l’andamento delle attività ha risentito dell’effetto della crisi internazionale sui ricavi delle singole edizioni e delle relative royalties, compensato tuttavia dall’incremento del numero di licenze attive e dei ricavi da licensing (+23%).

Entro la fine del 2009 si aggiungeranno alle attuali 12 altre tre edizioni di Grazia: Francia, Indonesia e Thailandia. Al successo del Grazia network vanno aggiunte inoltre le buone performance delle licenze di Casaviva, Flair, Sale&Pepe e Interni.

Positivo l’andamento delle joint-venture paritetiche in Russia e Cina: in particolare la performance dell’edizione cinese di Grazia, lanciata lo scorso febbraio, è stata al di sopra delle aspettative nelle diffusioni, mentre i ricavi da pubblicità sono stati influenzati dalla congiuntura economica internazionale.

La consociata Attica ha registrato in Grecia risultati in linea con le attese, grazie ad una attenta politica di contenimento dei costi.

  • Periodici Francia

Nel primo semestre 2009 i Periodici hanno conseguito in Francia un fatturato complessivo di 170,5 milioni di euro, in calo del 12,3% rispetto ai 194,4 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. A perimetro costante, cioè al netto delle testate cedute nel corso del 2008, la flessione è stata dell’8,6%.

Sul fronte delle diffusioni, in Francia il mercato delle vendite in edicola è stato caratterizzato nel primo semestre dell’anno da un decremento a copie del 7,8% (fonte: NMPP/TP).

In questo contesto i ricavi diffusionali di Mondadori France, che rappresentano il 70% del totale, hanno registrato una riduzione del 6% – inferiore a quello del mercato – (a perimetro costante il calo è del 3,1%), contenuto anche dalla leggera crescita degli abbonamenti (+1% al netto delle testate cedute), che rappresentano una stabile fonte di ricavi anche in questa fase congiunturale.

Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, il mercato si è mantenuto sui livelli negativi del primi tre mesi dell’anno (-17,8% a volume nei primi 5 mesi; fonte: TNS-MI).

I ricavi pubblicitari di Mondadori France si sono attestati a 40 milioni di euro, in calo del 25,3% rispetto al primo semestre 2008 (-19,2% a perimetro costante).

Mondadori France ha avviato nel corso del semestre un processo di negoziazione con Axel Springer per la cessione di Auto-Journal e Sport Auto a EMAS, la joint-venture paritetica con lo stesso editore tedesco nata nel 1988 che già edita Auto Plus, settimanale leader nel settore. Il raggruppamento di tutti i titoli auto in una sola società, che ha registrato in passato ottime performance, consentirebbe ad EMAS di diventare l’editore leader in Francia nei magazine auto, un comparto particolarmente colpito dal contesto negativo di mercato.

Verrà inoltre lanciato a breve sul mercato francese il settimanale Grazia, un femminile strategico per Mondadori, che permetterà al Gruppo di presidiare il settore dell’up-market con un brand che in pochi anni si è imposto a livello internazionale come il più autorevole interprete della moda e dello stile italiano.

  • Pubblicità

La raccolta pubblicitaria complessiva di Mondadori Pubblicità nel primo semestre dell’anno è stata sostanzialmente in linea con l’andamento negativo del mercato di riferimento, registrando nel periodo ricavi per 126,4 milioni di euro, con un ridimensionamento del 29,1% rispetto ai 178,2 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, a fronte di un primo trimestre 2009 che aveva chiuso con un calo del 34,5%.

La raccolta dei Periodici, che rappresenta la quota più rilevante del portafoglio, è stata segnata, infatti, da un secondo trimestre dell’anno in progressivo recupero grazie ad accurate politiche commerciali.

Anche gli altri mezzi hanno mostrato decrementi più ridotti rispetto al contesto di riferimento: per quanto riguarda internet, il sito Donnamoderna.com ha consolidato ulteriormente la propria crescita; sul fronte radiofonico, l’acquisizione della raccolta di Radio Kiss Kiss da marzo ha consentito di ampliare l’offerta nel comparto abbinando la nuova emittente alla radio del Gruppo, R101, ormai protagonista nel panorama radiofonico italiano.

  • Direct Marketing

Il settore del Direct Marketing ha registrato a maggio 2009 un calo del 17,7% (dati Nielsen a valore) che ha risentito della generale contrazione degli investimenti in comunicazione.

Nel primo semestre dell’anno Cemit ha conseguito un fatturato di 10,5 milioni di euro, in diminuzione del 12,5% rispetto ai 12 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno precedente: la performance, superiore al mercato di riferimento, è ancora più apprezzabile se si considera che è stata conseguita in assenza di ricavi legati alle elezioni, presenti nei risultati 2008.

  • Retail

Il fatturato del Retail nel semestre è stato di 83,1 milioni di euro, in calo del 3,6% rispetto agli 86,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2008.

Il generale calo dei consumi che aveva caratterizzato il primo semestre è continuato anche nel secondo con timidi segnali di ripresa nel mese di giugno. In questo scenario sono proseguiti gli interventi per ridurre i costi di gestione e sul circolante grazie ad una attenta gestione degli stock.

Mondadori Retail ha registrato nei 29 negozi in gestione diretta un fatturato di 52,1 milioni di euro, in calo del 10,1% rispetto ai 58 milioni di euro del primo semestre 2008; la scomposizione del fatturato ha evidenziato una contrazione del 5% nelle vendite di prodotti editoriali; del 17% nei prodotti informatici; dell’11% nell’audiovideo; a fronte di un incremento del 20% nel comparto cartolibreria.

Mondadori Franchising ha registrato un fatturato di 31 milioni di euro, in crescita del 9,6% rispetto ai 28,3 milioni di euro dei primi si mesi dello scorso anno.

La società ha continuato nel programma di sviluppo, confermando la propria rete di negozi come il network di prodotti editoriale più esteso d’Italia, con 410 unità (compreso il format Edicolè).

  • Radio

Nel primo semestre dell’anno il mercato pubblicitario radiofonico ha proseguito nel suo trend negativo (-18,6% a maggio. Fonte: FCP Assoradio).

In questo contesto R101 ha contabilizzato ricavi netti per 7 milioni di euro in calo del 14,6% rispetto agli 8,2 milioni di euro del primo semestre dell’anno.

Secondo la nuova modalità di rilevazione Audiradio, nei primi sei mesi del 2009 R101 ha raggiunto circa 9 milioni di ascoltatori nel mese, riducendo sensibilmente il gap rispetto alle prime cinque radio commerciali.

Si ricorda inoltre che da giugno è on-line il nuovo sito www.r101.it, sviluppato su una nuova piattaforma tecnologica allo scopo di potenziare l’offerta editoriale sul mezzo on-line, raggiungere maggiori accessi di utenti/ascoltatori della radio e favorire una maggiore interattività con gli utenti delle web radio.

 

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Nel corso del mese di luglio la Direzione del Personale di Gruppo ha presentato alle rappresentanze sindacali nazionali ed aziendali una ipotesi di riorganizzazione delle aree dei Periodici e degli Enti Centrali, con la finalità di ottenere una significativa riduzione dei costi attraverso il ridimensionamento strutturale degli organici grafici e giornalistici.

Il confronto, tuttora in atto, prevede la valutazione di una pluralità di strumenti tra i quali anche il ricorso al prepensionamento.

Joint-venture tra Mondadori Pubblicità S.p.A. e Publitalia ’80 S.p.A. per la raccolta pubblicitaria on-line

Come già comunicato al mercato, a luglio Mondadori Pubblicità e Publitalia ‘80, concessionarie di pubblicità del Gruppo Mondadori e del Gruppo Mediaset, hanno definito un accordo per la realizzazione di una iniziativa congiunta, attraverso la costituzione di una nuova società a partecipazione paritetica, finalizzata alla raccolta di pubblicità on-line. La nuova società avrà in concessione o in sub concessione di vendita tutti gli spazi pubblicitari (ad esclusione dei video) presenti sui siti web editi dal Gruppo Mondadori, da RTI e da editori terzi attualmente in concessione rispettivamente a Mondadori Pubblicità o Digitalia 08. L’attività operativa della joint-venture sarà inoltre rivolta alla raccolta di investimenti pubblicitari on-line anche per editori terzi, per aggregare e massimizzare il valore dei bacini pubblicitari in concessione e raggiungere nel breve termine i vertici del mercato dell’advertising on line in Italia.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Riteniamo utile, nel considerare l’evoluzione del business, distinguere una visione di breve termine da una visione di più lungo respiro.

Nel breve:

  • la pianificazione degli investimenti pubblicitari delle maggiori imprese resterà in gran parte frenata dalla situazione di forte incertezza e, pur in presenza di una scarsa visibilità sulla seconda parte dell’esercizio, i primi segnali non consentono di prevedere una significativa inversione del trend;
  • non è ipotizzabile una ripresa nelle vendite di periodici, né l’attenuarsi del fenomeno della contrazione delle vendite di collaterali, che si attesteranno probabilmente su valori non dissimili dagli attuali;
  • il settore dei libri continuerà a soffrire meno rispetto ad altri e la pubblicazione di nuovi bestseller negli ultimi mesi dell’anno dovrebbe consentire una soddisfacente chiusura dell’esercizio.

Le risposte alla sicura contrazione del fatturato saranno declinate in forme diverse, ma sostanzialmente prevedranno nei prossimi mesi:

  • la continuazione delle azioni di semplificazione dei processi e delle strutture, anche attraverso la realizzazione di un incisivo piano di ristrutturazione;
  • investimenti per il sostegno e la valorizzazione degli asset aziendali e per la difesa delle posizioni di leadership di mercato;
  • maggiori investimenti nei business e nei mercati in sviluppo (digital, network internazionale);
  • il lancio del settimanale Grazia nel mercato francese, tappa fondamentale per il rafforzamento di Mondadori France nel segmento up-market.

L’esercizio 2009 si conferma essere difficile ed impegnativo, sia da un punto di vista finanziario che economico, con livelli di redditività sacrificati rispetto al passato, anche per la volontà di difendere e sviluppare gli elementi portanti del business, fattore importante di successo in una visione di medio periodo; il futuro quadro competitivo del settore editoriale si presenterà profondamente mutato e premierà le società meglio attrezzate in termini di struttura e prodotti e pronte a cogliere le nuove opportunità di mercato, derivanti anche da mutamenti tecnologici e dai nuovi modelli di business emergenti.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009 viene resa disponibile presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione News&Media e Investor Relations) entro il 30 luglio 2009.

La relazione della società di revisione sarà resa pubblica, con le medesime modalità, non appena disponibile, nei termini previsti dalle vigenti disposizioni normative.

Di seguito PDF completo con allegati.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2009

  • Fatturato consolidato: 354,5 milioni di euro; -23% rispetto ai 460,3 milioni di euro del 31 marzo 2008
  • Margine operativo lordo: 14,2 milioni di euro; -70,7% rispetto ai 48,4 milioni di euro del 31 marzo 2008
  • Risultato operativo consolidato: 8 milioni di euro; -79,1% rispetto ai 38,2 milioni di euro del 31 marzo 2008
  • Risultato netto consolidato: -1,8 milioni di euro rispetto ai 17,7 milioni di euro al 31 marzo dello scorso anno

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2009, presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario

Il primo trimestre dell’esercizio è stato pesantemente condizionato dagli effetti delle problematiche del settore finanziario e, successivamente, dei settori produttivi e del consumo, già sviluppatesi nel corso del 2008.

I mercati di riferimento del Gruppo Mondadori sono stati caratterizzati da:

  • nei periodici, il fenomeno negativo più significativo è stato il crollo del mercato degli investimenti pubblicitari, stimato superiore al 30% in Italia e al 20% in Francia; molto più contenuta la contrazione delle diffusioni, in particolare in Francia, grazie al buon andamento degli abbonamenti; sempre in forte diminuzione, come previsto, il mercato dei prodotti collaterali;
  • nei libri, nei primi tre mesi dell’anno si sono registrati valori in sostanziale stabilità nel canale delle librerie di catena, con una leggera contrazione a livello complessivo.

 

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 MARZO 2009

L’impatto della drastica riduzione degli investimenti pubblicitari sulla redditività del Gruppo Mondadori nel primo trimestre è stato rilevante ed anche le vendite di prodotti collaterali hanno ridotto significativamente il loro apporto al margine operativo.

Le azioni di contenimento dei costi di gestione, impostate ed implementate già nello scorso esercizio e continuate con ancora maggiore determinazione, hanno prodotto effetti positivi; sono proseguiti inoltre gli investimenti per lo sviluppo delle attività digitali, del network internazionale e del progetto di lancio di Grazia in Francia.

Di seguito i valori di fatturato e di margine operativo consolidato sono indicati a totale e a perimetro costante, escludendo cioè Mondadori Printing S.p.A., oggetto di cessione per l’80% del capitale nel novembre 2008.

Nel primo trimestre 2009 il fatturato consolidato è stato di 354,5 milioni di euro (-23% rispetto ai 460,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2008); a perimetro costante la flessione è stata del 16,4%.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 14,2 milioni di euro (-70,7% rispetto ai 48,4 milioni di euro dell’esercizio precedente), con un’incidenza sul fatturato del 4% rispetto al 10,5% del 2008.

Escludendo il risultato dell’attività di Mondadori Printing il differenziale del margine operativo risulta negativo per 26,4 milioni di euro (-64,5%), derivante essenzialmente da minori risultati dei business (17 milioni di euro); minore attività sui prodotti collaterali (5,1 milioni di euro); maggiori investimenti per business in sviluppo (1,2 milioni di euro); variazione elementi non ricorrenti (3,1 milioni di euro).

Il risultato operativo consolidato è stato pari a 8 milioni di euro (-79,1% rispetto ai 38,2 milioni di euro del primo trimestre del 2008), con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 6,2 milioni di euro (10,2 milioni di euro nel 2008); l’incidenza sui ricavi è passata dall’8,3% del primo trimestre 2008 al 2,3%.

Il risultato prima delle imposte consolidato è stato di 2,6 milioni di euro (-90,7% rispetto ai 27,9 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso anno), con una diminuzione di 4,9 milioni di euro degli oneri finanziari netti, per effetto sostanzialmente del minor costo dell’indebitamento.

Il risultato netto consolidato è negativo per 1,8 milioni di euro rispetto ai +17,7 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo trimestre 2009 è stato di 4,4 milioni di euro rispetto ai 27,9 milioni di euro del 2008.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 marzo 2009 presenta un saldo negativo pari a -454,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -490,3 milioni di euro di fine 2008. A tale risultato ha contribuito anche l’effetto di operazioni realizzate a fine 2008.

Al 31 marzo 2009 il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato del Gruppo, risulta composto da 3.926 unità.

Rispetto al primo trimestre dello scorso anno, se si isola l’effetto dovuto alla cessione di Mondadori Printing S.p.A., la riduzione degli organici si attesta a 101 unità.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • Libri

Nel primo trimestre del 2009 la Divisione Libri ha confermato la propria leadership di mercato (con una quota del 26,8%), in netta preminenza rispetto ai principali concorrenti, con una buona tenuta del comparto trade.

I ricavi complessivi nel periodo sono stati di 89 milioni di euro (-5,4% rispetto ai 94,1 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente). Al netto delle vendite congiunte il decremento è del 4,5%.

Tra le singole case editrici si segnalano le buone performance di Sperling & Kupfer e Einaudi.

Sperling & Kupfer ha realizzato nel primo trimestre 2009 ricavi per 8,2 milioni di euro in crescita del 32,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: un risultato che segnala il recupero di efficacia nel progetto editoriale e la rifocalizzare dell’offerta in coerenza con il posizionamento dei marchi.

Nel primo trimestre 2009 Einaudi ha registrato ricavi netti di 12,1 milioni di euro, in crescita del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2008. Al buon andamento dei canali libreria e grande distribuzione si sono contrapposti il calo del canale rateale e la flessione, prevista, della cessione dei diritti per operazioni in vendita congiunta in un mercato in forte contrazione.

In leggero calo i ricavi di vendita di Edizioni Mondadori, pari a 37 milioni di euro (-5,9% rispetto al primo trimestre 2008). Tra i titoli in evidenza si segnala il successo del nuovo libro di Andrea Camilleri, Un sabato, con gli amici, che ha raggiunto le 180.000 copie, e la novità di Patricia Cornwell, Kay Scarpetta (oltre 170.000 copie).

Piemme ha registrato ricavi per 12 milioni di euro, in calo del 17,8% rispetto al primo trimestre 2008: in flessione il settore Adulti soprattutto per il prevedibile calo delle vendite dei due titoli di Khaled Hosseini.

Il fatturato di Mondadori Electa ha raggiunto nel primo trimestre del 2009 gli 8,3 milioni di euro, con una diminuzione del 16,2% rispetto allo stesso periodo del 2008, dovuta ai seguenti fenomeni:

– calo dei ricavi da cessione dei diritti per vendite congiunte, a conferma della forte contrazione del mercato e di questo canale;

– slittamento di alcuni importanti titoli nell’editoria sponsorizzata rispetto al primo trimestre 2008;

– flessione nel comparto beni culturali a causa della riduzione del flusso di visitatori e delle vendite nei bookshop museali, in parte compensate dall’organizzazione di mostre.

Mondadori Education ha registrato ricavi netti di vendita pari a 2,3 milioni di euro (2,7 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente), in una stagione dell’anno, come di consueto, con impatti minimi sul fatturato.

  • Periodici Italia

Il primo trimestre dell’anno è stato condizionato per i periodici Mondadori, così come per tutta l’editoria italiana e internazionale, dai pesanti effetti della crisi esplosa nell’ultima parte del 2008.

Da un lato il calo dei consumi ha inevitabilmente interessato la spesa per l’acquisto di giornali e riviste e, soprattutto, dei prodotti collaterali; dall’altro la crisi finanziaria ha indotto le aziende a ridurre drasticamente gli investimenti in comunicazione con una forte conseguente contrazione della spesa pubblicitaria.

La Divisione Periodici Italia (in cui rientrano anche proventi e margini dell’attività di licensing internazionale e dello sviluppo del digital), ha realizzato nel primo trimestre 2009 ricavi per 124,7 milioni di euro (-23,2% rispetto ai 162,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2008). Al netto delle vendite congiunte il decremento è del 17,3%.

Tale andamento è stato determinato dai seguenti elementi:

– diminuzione dei ricavi diffusionali (-7,2%), influenzati da un andamento non positivo del mercato che ha interessato tutti i segmenti in cui opera la Divisione.

A livello di copie vendute Mondadori, con un decremento del 9% a fronte di un comparto in calo del 12,1% (a febbraio), ha incrementato la propria quota di mercato;

– forte contrazione dei ricavi da prodotti collaterali (-33,9%), che hanno continuato il progressivo assestamento verso dimensioni più contenute.

Nel primo trimestre dell’anno il mercato ha registrato un’ulteriore caduta (a febbraio -24,9% a valore), in particolare nei comparti editoriali e dei prodotti audiovisivi, mentre ha tenuto maggiormente quello musicale. In questo scenario le performance di Mondadori sono state migliori rispetto al contesto di riferimento dei periodici;

– importante ridimensionamento dei ricavi pubblicitari (-35,7%), in particolare nei settori moda, cosmetica e arredamento, rispetto a un primo trimestre 2008 in forte crescita e particolarmente favorevole per Mondadori.

Tra i fatti più significativi del trimestre si segnalano:

– il lancio del nuovo settimanale Tu Style effettuato a fine gennaio con un esito ad oggi molto promettente in termini di diffusione e di raccolta pubblicitaria;

– l’attività di sostegno promozionale a numerose testate che ha contribuito a contenere gli effetti negativi del contesto di riferimento;

– un approccio estremamente rigoroso alla gestione che ha consentito di ridurre, in modo direttamente proporzionale al calo dei ricavi, i costi di produzione, di marketing, editoriali e le spese generali.

Per quanto riguarda le attività digitali, la concentrazione degli investimenti sul polo femminile ha portato nel primo trimestre dell’anno in corso a ottimi risultati: i ricavi del sito di Donna Moderna sono cresciuti del 25% a fronte del +3,9% registrato dal mercato (dati Nielsen a febbraio). Nel mese di marzo è stata inoltre lanciata una nuova versione del sito di Cosmopolitan.

Attività internazionali
Come già detto, il mercato internazionale dei periodici ha risentito degli stessi elementi di criticità del mercato italiano, con un calo dei consumi e una contrazione degli investimenti in comunicazione. Ciononostante Mondadori ha aumentato nel primo trimestre 2009 i propri ricavi da royalties, grazie a nuovi lanci nell’ambito del network di Grazia e di Casaviva: a gennaio è nata Casaviva India, cui ha fatto seguito a febbraio l’edizione di Grazia in Cina, con eccellenti risultati sia in termini di advertising che di diffusione.

Per quanto riguarda i Balcani, anche la consociata Attica ha risentito del rallentamento dell’economia, registrando nel primo trimestre un calo dei ricavi pubblicitari e delle vendite congiunte, in buona parte compensato da una forte azione sul contenimento dei costi.

  • Periodici Francia

Mondadori France ha conseguito nel primo trimestre 2009 un fatturato complessivo di 83,6 milioni di euro (-14,5% rispetto ai 97,8 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente).

A perimetro costante e al netto delle vendite congiunte il calo è stato dell’8,9%.

I ricavi diffusionali, che rappresentano il 70% del totale di Mondadori France, hanno registrato una flessione dell’8,4% (-5,9% a perimetro costante), con difficoltà maggiori sui settimanali (in particolare sulle guide televisive), sul segmento people e sull’auto. Al contrario hanno tenuto gli abbonamenti che continuano a rappresentare una stabile fonte di ricavi in una fase congiunturale come l’attuale.

Nel periodo è continuata la forte attenzione del management al contenimento dei costi.

In uno scenario particolarmente sfavorevole per gli investimenti pubblicitari, i ricavi di Mondadori France in questo comparto sono risultati in calo del 23,9% (-19,2% a perimetro costante); a volume i risultati sono sostanzialmente in linea con il dato di mercato (-17,4%, fonte: TNS-MI).

· Pubblicità

In Italia gli investimenti pubblicitari dei primi mesi del 2009, se confrontati con quelli del primo trimestre dello scorso anno, hanno mostrato un avvio estremamente critico, confermando il progressivo deterioramento del mercato già emerso chiaramente dalla seconda parte del 2008.

In attesa dei dati definitivi si prevedono, sulla base delle evidenze di Nielsen a febbraio, deboli segnali di crescita solo per il segmento internet; in forte sofferenza ancora radio, televisione e il comparto stampa, in cui i periodici hanno mostrato maggiori difficoltà rispetto ai quotidiani, avvantaggiati da un calo meno deciso della pubblicità locale. Nello specifico, i periodici, hanno registrato un andamento negativo sia in termini di spazio, sia in termini di prezzi, in tutti i settori merceologici.

Mondadori Pubblicità ha chiuso i primi tre mesi del 2009 con una raccolta complessiva di 51,7 milioni di euro (-34,5% rispetto ai 78,9 milioni di euro dello stesso periodo 2008).

Per rafforzare ulteriormente gli interventi commerciali e valutare ogni possibile azione di ottimizzazione, la concessionaria ha acquisito dallo scorso marzo anche la raccolta dell’emittente nazionale Radio Kiss Kiss, consentendo nuove sinergie a livello di struttura.

  • Direct Marketing

Nel primo trimestre dell’anno il mercato degli investimenti in direct mail ha registrato un calo superiore al 20%: in questo contesto, grazie alla qualità della propria offerta, Cemit Interactive Media ha conseguito risultati superiori al mercato.

Il fatturato si è attestato a 4,8 milioni di euro, in contrazione del 9,4% rispetto ai 5,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, per la mancata attività relativa alle campagne elettorali avvenuta nel marzo 2008.

  • Retail

Il fatturato della Divisione Retail è stato di 41,8 milioni di euro (-3,5% rispetto ai 43,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2008).

La Divisione ha risentito nel trimestre, da un lato, del generalizzato calo dei consumi, dall’altro del confronto con un primo trimestre 2008 particolarmente positivo.

Nel periodo sono stati peraltro posti in atto interventi volti a ridurre i costi di gestione, in modo da minimizzare gli impatti conseguenti alla contrazione dell’attività.

Mondadori Retail ha registrato un fatturato di 26,8 milioni di euro, in calo del 7,7% rispetto ai 29 milioni di euro del primo trimestre 2008: la contrazione è stata inferiore nel settore del libro, supportato tra l’altro da molte campagne promozionali realizzate con gli editori, mentre il calo è stato più sensibile per quanto riguarda i prodotti digitali.

Nel periodo i negozi in gestione diretta hanno raggiunto le 29 unità (28 punti di vendita nel primo trimestre 2008).

Mondadori Franchising ha registrato un fatturato di 15 milioni di euro (+5,3%) rispetto ai 14,3 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso anno, grazie allo sviluppo del network di librerie ed Edicolè che hanno raggiunto nel periodo i 404 punti vendita complessivi (357 nel primo trimestre 2008).

  • Radio

Nel primo trimestre dell’anno il mercato radiofonico non è risultato immune dalla contrazione degli investimenti pubblicitari, registrando nel solo primo bimestre una contrazione del 27,2% (Fonte: Nielsen) con leggeri segnali di ripresa da marzo.

In questo contesto i ricavi netti di R101 nel periodo sono stati di 3 milioni di euro (-16,7%) rispetto ai 3,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Si tratta essenzialmente di ricavi pubblicitari quota editore corrispondenti a una raccolta pubblicitaria lorda di oltre 4,4 milioni di euro, in calo del 14% rispetto ai 5,1 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno precedente: il dato si confronta con un primo trimestre 2008 in cui R101 aveva registrato una raccolta in crescita del 56% rispetto al primo trimestre 2007, a fronte di un mercato cresciuto del 9%.

Da inizio 2009 Audiradio ha cambiato la modalità di rilevazione degli ascolti, affiancando alla tradizionale indagine telefonica per i dati del giorno medio, una sezione di ricerca, tramite panel diari, che fornisce per le radio iscritte gli ascoltatori nei 7, 14, 21 e 28 giorni.

La nuova modalità di rilevazione dell’audience radiofonica permette inoltre una valutazione puntuale della pianificazione pubblicitaria, che avviene nella maggior parte dei casi con campagne che durano più di due settimane.

Secondo le nuove rilevazioni R101 raggiunge nel mese circa 9 milioni di ascoltatori, riducendo sensibilmente il gap rispetto alle prime cinque radio commerciali.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La situazione economica a livello nazionale ed internazionale nel primo trimestre, come precedentemente evidenziato, ha subito il temuto impatto della crisi apertasi nel corso del 2008; i dati relativi ai consumi e agli investimenti si sono ulteriormente deteriorati, mentre le previsioni di ripresa dell’economia sono spostate più avanti nel tempo.

Per quanto riguarda il mercato di riferimento di Mondadori, il cui fatturato è comunque diversificato per business e territorialmente, l’impatto derivante dal crollo degli investimenti pubblicitari delle aziende nel trimestre e dall’ulteriore contrazione delle vendite di prodotti collaterali è stato significativo.

Le azioni di semplificazione organizzativa e di reingegnerizzazione dei processi, iniziate già nello scorso esercizio, hanno consentito alla Società di mitigare gli effetti negativi del mercato nel trimestre: ancora maggiore sarà l’impegno in questo ambito nei prossimi mesi, sia per ridurre ulteriormente gli impatti negativi in questo esercizio sia, soprattutto, per dimensionare gli assetti strutturali alle future esigenze.

Per quanto riguarda la stima sui risultati dell’esercizio non si può che ribadire quanto espresso in occasione della presentazione dei dati 2008: la previsione relativa ai futuri scenari di mercato resta estremamente difficile ma è realistico attendersi per il 2009 livelli di redditività inferiori allo scorso esercizio, particolarmente per i business più legati agli investimenti pubblicitari.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

 

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Il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2009 viene reso disponibile presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it entro la data odierna.

Di seguito PDF completo con allegati.