Comunicati Stampa

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 30 settembre 2024

Continua il miglioramento della performance economica; in crescita ricavi ed EBITDA Adjusted

  • Ricavi netti consolidati a 705,8 milioni di euro, in miglioramento del 3,8% rispetto a 679,9 milioni di euro al 30.09.2023;
  • EBITDA Adjusted a 133,3 milioni di euro, in crescita del 3,1% rispetto a 129,3 milioni di euro al 30.09.2023;
  • Risultato netto di Gruppo positivo per 59,3 milioni di euro rispetto a 66,3 milioni di euro al 30.09.2023. Risultato netto Adjusted a 63,2 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto a 62,8 milioni di euro al 30.09.2023;
  • Confermata la solida generazione di cassa con Cash Flow Ordinario LTM pari a 67,3 milioni di euro al 30.09.2024;
  • Posizione finanziaria netta IFRS 16 pari a -229,7 milioni di euro dai -223,9 milioni di euro al 30.09.2023 per effetto, prevalentemente, della remunerazione agli azionisti e delle operazioni di M&A.
  • Outlook 2024 confermato alla luce dei risultati conseguiti al 30.09.2024
  • Avvio del programma di acquisto di azioni proprie a servizio dei Piani di Performance Share 2024-2026, 2023-2025, 2022-2024
  • Convocata l’Assemblea straordinaria degli Azionisti per l’adozione di una modifica statutaria relativa al rappresentante designato, di cui all’art. 135-undecies.1 del D.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«Nel corso dell’esercizio 2024 è proseguito il miglioramento della performance economica del nostro Gruppo», ha commentato Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori. «La dinamica positiva di ricavi ed Ebitda Adjusted e la rilevante generazione di cassa ci hanno consentito di finanziare le acquisizioni, di aumentare la remunerazione agli azionisti e di confermare gli obiettivi che ci eravamo posti come target per l’esercizio 2024. Nel periodo è infatti continuato il percorso di sviluppo dei nostri core business, anche attraverso operazioni di acquisizione nei libri e nel digitale», ha concluso Porro.

L’andamento della gestione al 30 settembre 2024

I ricavi consolidati dei primi nove mesi dell’esercizio 2024 si sono attestati a 705,8 milioni di euro, evidenziando una crescita, rispetto all’anno precedente, del 3,8% (679,9 milioni di euro nel pari periodo 2023). Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento delle società Star Shop (dal 1° febbraio) e Chelsea Green Publishing (dal 1° maggio), la crescita organica dei ricavi è stata pari all’1,1%.

L’EBITDA Adjusted è stato di 133,3 milioni di euro, con un incremento del 3,1% rispetto ai 129,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, grazie prevalentemente alle aree Libri Trade, Retail e Media.

L’EBITDA di Gruppo si è attestato a 134,2 milioni di euro, rispetto ai 131,5 milioni di euro al 30 settembre 2023, evidenziando, nonostante minori proventi non ricorrenti legati alla plusvalenza netta derivante dalle cessioni di Grazia e Icon nel 2023, un miglioramento di circa 2,7 milioni di euro riconducibile alla dinamica favorevole delle componenti gestionali.

L’EBIT del Gruppo Mondadori, positivo per 88,3 milioni di euro, ha mostrato, rispetto ai 90,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, una lieve flessione, pari a 2,2 milioni di euro, riconducibile ai maggiori ammortamenti, pari a circa 5 milioni di euro, contabilizzati nel periodo in esame, derivanti principalmente:

  • per 2,3 milioni di euro, dai maggiori investimenti realizzati negli ultimi 12 mesi;
  • per 1,9 milioni di euro, dagli effetti contabili del processo di Purchase Price Allocation (PPA) relativo alle operazioni di M&A perfezionate negli scorsi esercizi.

Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi 5 anni, l’EBIT Adjusted di periodo si attesterebbe a 93,8 milioni di euro, in crescita dell’1% circa rispetto ai 92,6 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato consolidato prima delle imposte dei primi nove mesi del 2024 è positivo per 82,4 milioni di euro, in calo di circa 5 milioni di euro rispetto agli 87,1 milioni di euro del 30 settembre 2023. Tale riduzione è frutto delle dinamiche già descritte alle quali si è aggiunto il minore contributo, per circa 2,5 milioni di euro, derivante dal minore risultato delle società partecipate che nel 2023 aveva beneficiato di proventi non ricorrenti (plusvalenze e rivalutazioni contabili).

Gli oneri finanziari hanno registrato complessivamente un incremento di 0,2 milioni di euro derivante dai maggiori costi figurativi legati al debito IFRS 16 (+0,6 milioni di euro). Al contrario, gli  oneri finanziari relativi al debito bancario hanno registrato una riduzione, in quanto il maggior costo del debito è stato più che compensato da un minor indebitamento medio.

Il risultato netto del Gruppo al 30 settembre 2024, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 59,3 milioni di euro, in flessione di circa 7 milioni di euro rispetto ai 66,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, di cui circa 5 milioni derivanti dalle dinamiche non ordinarie già citate ed i restanti 2 milioni di euro da una maggiore quota del risultato di pertinenza di terzi (+1,3 milioni di euro) e da maggiori oneri fiscali.

Le componenti fiscali dei primi nove mesi dell’esercizio 2024 sono infatti negative per 21,6 milioni di euro rispetto ai -20,5 milioni di euro al 30 settembre 2023: il risultato del 2023 aveva infatti beneficiato della contabilizzazione di proventi fiscalmente non imponibili o soggetti ad una imposizione ridotta, quali le plusvalenze derivanti dalle cessioni di testate e della partecipazione in SEE, nonché i contributi nell’area Media.

Il Risultato netto Adjusted, neutralizzate le componenti straordinarie (incluse le plusvalenze) e gli ammortamenti derivanti dal processo di allocazione del prezzo delle società acquisite, risulterebbe pari a 63,2 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai 62,8 milioni del pari periodo dell’esercizio precedente.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 settembre 2024 è risultata pari a -150,9 milioni di euro (debito netto), sostanzialmente invariata rispetto ai -152,3 milioni di euro al 30 settembre 2023; la rilevante generazione di cassa del business ha consentito di finanziare le acquisizioni di Star Shop e Chelsea Green Publishing e l’aumentata remunerazione agli azionisti senza incrementare l’esposizione finanziaria del Gruppo.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 30 settembre 2024 si è attestata a -229,7 milioni di euro (debito netto), in crescita di circa 6 milioni di euro dai -223,9 milioni di euro del 30 settembre 2023, per una componente di debito IFRS 16 di -78,8 milioni di euro, in aumento di circa 7 milioni di euro, per effetto del rinnovamento e sviluppo del network delle librerie a gestione diretta nell’area Retail e delle acquisizioni finalizzate nel 2024 nell’area Libri Trade.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (vale a dire dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) dei dodici mesi precedenti al 30 settembre 2024, è pari a 67,3 milioni di euro.
Al 30 settembre 2024, il flusso di cassa straordinario dei dodici mesi precedenti è stato negativo per circa 29 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi legati al saldo netto di acquisizioni e dismissioni per circa 15 milioni di euro, agli oneri di ristrutturazione per circa 6 milioni di euro e al rinnovamento dell’headquarter di Segrate per circa di 4 milioni di euro.

Di conseguenza, il Free Cash Flow LTM al 30 settembre 2024 positivo per 38,1 milioni di euro – riflette il continuo efficientamento delle strutture del Gruppo e conferma la capacità di auto finanziare la propria politica di crescita inorganica.

Il Gruppo Mondadori ha infine contabilizzato nel periodo in esame dividendi destinati ai propri azionisti per circa 31 milioni di euro (di cui il 50% già distribuiti in data 22 maggio 2024 e i restanti 15,5 milioni di euro saranno oggetto di pagamento in data 20 novembre 2024).

Evoluzione prevedibile della gestione

Alla luce dei risultati conseguiti nei primi nove mesi dell’esercizio e dello scenario relativo ai mercati di riferimento, il Gruppo Mondadori conferma per l’esercizio 2024 le guidance precedentemente comunicate.

Dati economici:

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • EBITDA Adjusted in crescita mid single-digit con una marginalità prevista stabilmente intorno al 17%; tale risultato è frutto di mirate politiche di pricing e di un’ulteriore riduzione dei costi di carta e stampa.

Dati finanziari

Nell’esercizio 2024 il Gruppo conferma la significativa capacità di generazione di cassa e quindi una stima del Cash Flow Ordinario intorno ai 70 milioni di euro.

Andamento delle Aree di Business

Area Libri Trade

Nei primi nove mesi dell’anno il mercato del libro ha mostrato una sostanziale stabilità (-0,5%[1] rispetto all’esercizio precedente).

In questo contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato un risultato nettamente migliore rispetto allo scenario di riferimento, con una crescita complessiva nei primi nove mesi dell’1,5%ancora più rilevante nel solo terzo trimestre (pari al +3,6%) – grazie, in particolare, all’ottimo andamento delle vendite della narrativa italiana.

Questa performance ha consentito al Gruppo Mondadori di rafforzare la propria leadership a livello nazionale, con una quota di mercato che è risultata del 28%.

A testimonianza della qualità del piano editoriale e della profondità e assortimento del catalogo, il Gruppo Mondadori ha saputo posizionare, nel corso dei primi nove mesi dell’anno, 4 titoli nella classifica dei primi dieci libri più venduti[2]. Inoltre, nel mese di luglio il Gruppo Mondadori, tramite la casa editrice Einaudi, ha vinto la 78ª edizione del Premio Strega con “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio.

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2024 i ricavi dell’area Libri Trade si sono attestati a 281,9 milioni di euro, evidenziando una crescita del 7,5% (+0,7% a perimetro omogeneo) rispetto ai 262,4 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente.

L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Trade si è attestato a 42,2 milioni di euro, con una crescita del margine del 3% circa (1,2 milioni di euro), riconducibile al miglioramento della redditività delle case editrici, derivante in particolare dalla crescita dei ricavi digitali e dalla minore incidenza dei costi industriali (in primis della carta), che ha più che compensato la contrazione del margine fatta registrare dalle attività museali.

Area Libri Education

Il mercato dei libri di testo (scuola primaria e secondaria) ha registrato nell’esercizio in corso un calo dell’1,5% del numero complessivo di alunni (più marcato nella scuola primaria), riconducibile al trend demografico in Italia.

Le case editrici di scolastica del Gruppo Mondadori hanno conseguito, nei primi nove mesi dell’esercizio 2024, una quota di mercato adozionale pari al 31,8%, stabile rispetto all’esercizio precedente e che ne conferma la leadership a livello nazionale. Tale risultato è il frutto di una crescita nel segmento della scuola secondaria (scuole medie inferiori e superiori) e di una flessione nel segmento della primaria, caratterizzato da maggiore volatilità e minore profittabilità.

Nei primi nove mesi del 2024, le attività dell’Area hanno registrato complessivamente ricavi per 213,9 milioni di euro, in leggera flessione (-0,7%) rispetto ai 215,5 milioni di euro del pari periodo del 2023.

L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Education si è attestato a 73,8 milioni di euro, in linea rispetto ai 73,9 milioni di euro registrati nel pari periodo dell’esercizio precedente: il contenimento dei costi operativi ha consentito di compensare maggiori costi logistici per 1,9 milioni di euro e la perdita di margine derivante dai minori ricavi.

Area Retail

Come già segnalato, il mercato del libro in Italia a fine settembre ha registrato una lieve decrescita complessiva (-0,5%[3]) rispetto al pari periodo del 2023; in crescita il canale fisico (+1,1%); negativo l’andamento del canale online (stimato al -3,3%).
In tale contesto, l’area Retail ha continuato a registrare performance superiori rispetto al mercato; la market share di Mondadori Retail nel prodotto Libro si è attestata al 13,2%, in crescita rispetto al 30 settembre 2023, trainata da un’eccellente performance dei negozi diretti e in franchising e da una buona tenuta del canale online.
I ricavi complessivi (book e extrabook) si sono attestati a 143,8 milioni di euro, in incremento di 10,4 milioni di euro (+7,8%) rispetto ai 133,4 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente. A livello organico (ovvero al netto dei ricavi di Star Shop, consolidati in questa area dal 1° febbraio 2024) la crescita è stata del 2,6%.
La crescita dei ricavi a livello organico sarebbe stata ancora più significativa (+3,8%) senza l’impatto delle chiusure temporanee (dovute a esigenze di rinnovamento) dei Bookstore di Marcianise e Nola che hanno pesato per oltre 1,6 milioni di euro sui ricavi dei primi nove mesi dell’esercizio in corso.

Analizzando le vendite per canale rispetto all’esercizio precedente si evidenzia:

  • un’ulteriore crescita dei ricavi delle librerie dirette (+5,3%);
  • la continua crescita delle librerie in franchising (+3,1%);
  • una lieve contrazione del canale online (-4%);
  • l’impatto positivo dei ricavi derivanti dalla gestione delle fumetterie (dirette e in franchising) e del sito e-commerce di Star Shop;
  • la contrazione dei ricavi del Bookclub.

L’area Retail presenta nei primi nove mesi dell’esercizio in corso un EBITDA Adjusted pari a 9,4 milioni di euro (al netto dell’impatto del margine delle fumetterie Star Shop) ed evidenzia una sensibile crescita, pari al 12,8%, rispetto ai primi nove mesi del 2023 (+1,1 milioni di euro). Tale risultato conferma una progressione e un costante miglioramento delle performance che prosegue da diversi anni.
Anche sull’EBITDA Adjusted si registra l’impatto negativo (pari a 0,6 milioni di euro) legato ai già citati progetti di ristrutturazione, senza i quali la crescita dell’EBITDA Adjusted sarebbe stata di circa il 20% (+1,7 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Area Media

Nei primi otto mesi dell’esercizio 2024 il mercato pubblicitario ha registrato un incremento del 7,6% rispetto all’esercizio precedente; in questo contesto, il segmento digital è cresciuto del 5,5%, mentre i periodici hanno visto una contrazione dell’1,4%[4]. Il mercato delle diffusioni dei magazine è diminuito del 6,7%[5] e i collaterali hanno registrato una contrazione pari al 10,1%[6].

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2024, l’area Media ha registrato ricavi per 106,4 milioni di euro, mostrando un incremento pari al 5% circa rispetto all’esercizio precedente, frutto della forte crescita della componente Digital che continua a compensare la flessione strutturale fatta registrare dalle attività tradizionali. In particolare:

  • le attività digitali (43% circa dei ricavi complessivi dell’area) hanno visto una crescita dei ricavi pubblicitari del 24,5%, derivante in particolare dalla positiva performance del segmento del MarTech e dagli ottimi risultati rilevati dalle social agency e da Webboh;
  • le attività tradizionali in ambito print sono risultate in flessione del 6,9%, in particolare a causa della contrazione strutturale delle vendite congiunte e delle diffusioni.

L’EBITDA adjusted dell’area Media nei primi nove mesi dell’esercizio 2024 si è attestato a 12,8 milioni di euro evidenziando una crescita del 25% circa rispetto all’esercizio precedente, ascrivibile principalmente alle attività digitali.
L’EBITDA margin dell’area ha fatto registrare una crescita di 2 punti percentuali dal 10,1% al 12%.

Sintesi dei risultati consolidati del terzo trimestre 2024

I ricavi consolidati del terzo trimestre del 2024 si sono attestati a 318,7 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto al pari trimestre dell’esercizio precedente: al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due periodi, l’andamento organico dei ricavi ha registrato una piccola flessione pari al 2%.
L’EBITDA Adjusted è stato pari a 92,4 milioni di euro, in incremento di circa 1 milione di euro rispetto ai 91,1 milioni di euro del terzo trimestre 2023.
L’EBITDA del trimestre si è attestato a 91,8 milioni di euro (91,1 milioni di euro nel terzo trimestre 2023), evidenziando, nonostante minori proventi non ricorrenti, un miglioramento di 0,6 milioni di euro che riflette il positivo trend operativo.
L’EBIT, pari a 75,6 milioni di euro, ha mostrato un lieve decremento di 0,9 milioni di euro rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Nonostante la positiva performance operativa di tutte le aree di business che ha infatti consentito di far registrare un miglioramento della redditività del Gruppo, i maggiori ammortamenti contabilizzati, pari a 1,6 milioni di euro, per effetto dei crescenti investimenti e del processo di PPA, hanno determinato tale flessione rispetto all’esercizio precedente. Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi 5 anni (PPA), l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 78,4 milioni di euro, in crescita di circa 0,5 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2023.

Avvio del programma di acquisto di azioni proprie al servizio dei piani di performance share 2024-2026, 2023-2025, 2022-2024

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, di cui all’art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014, da eseguirsi in conformità alle condizioni e modalità, già oggetto di informativa al pubblico, deliberate dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 24 aprile 2024 che ha, tra l’altro, autorizzato:

  • l’acquisto e la disposizione di azioni proprie per un importo massimo pari allo 0,39% del capitale sociale volto a dotare, nel triennio, la Società delle n.1.018.196 di azioni necessarie per adempiere agli obblighi connessi al Piano di Performance Share 2024-2026, istituito dalla medesima Assemblea ai sensi dell’art. 114 bis del TUF;
  • la continuazione del programma di acquisto di azioni proprie da destinare al servizio del Piano di Performance Share 2022-2024 e del Piano di Performance Share 2023-2025, con le modalità ed entro i limiti di cui ai relativi Regolamenti.

Ai sensi del Regolamento delegato 2016/1052/UE si riportano, di seguito, i dettagli del programma di acquisto:

  • Finalità del programma

Il programma è finalizzato esclusivamente all’acquisto di azioni proprie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. da destinare a servizio del Piano di Performance Share 2024-2026, del Piano di Performance Share 2023-2025 e del Piano di Performance Share 2022-2024.

  • Importo massimo in denaro allocato al programma

Gli acquisti saranno effettuati a un corrispettivo unitario minimo non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e massimo non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto aumentato del 10%. La definizione dei volumi e dei prezzi unitari di acquisto sarà comunque effettuata secondo le condizioni regolate dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052. In particolare, non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto. In termini di volumi, i quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.

  • Numero massimo di azioni da acquistare

Gli acquisti avranno ad oggetto un massimo di n. 720.000 azioni ordinarie (pari allo 0,275%) del capitale sociale, destinate, tenuto comunque conto delle azioni proprie già in portafoglio alla Società, al servizio dei Piani di Performance Share sopra citati e con le modalità ed entro i limiti di cui ai relativi regolamenti.
Il numero massimo complessivo di azioni oggetto del programma è quindi contenuto nel limite del 10% del capitale sociale indicato dall’Assemblea del 24 aprile 2024, tenuto anche conto delle n. 548.471 azioni proprie, pari allo 0,209 % del capitale sociale, già detenute dalla Società. alla data odierna.

  • Durata del programma

Il programma di acquisto decorre dal 21 novembre 2024. La conclusione del programma, entro comunque l’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024, scadenza dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’assemblea del 24 aprile 2024, sarà oggetto di informativa al mercato.
Il programma di acquisto potrà essere rinnovato previa successiva ulteriore autorizzazione assembleare.

  • Modalità attraverso le quali gli acquisti potranno essere effettuati

Il programma di acquisto sarà coordinato ed eseguito da un intermediario abilitato che effettuerà gli acquisti in piena indipendenza e senza alcuna influenza da parte di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. per quanto riguarda la tempistica degli acquisti medesimi.
Gli acquisti saranno effettuati nel rispetto del combinato disposto dell’art. 132 del D. Lgs 58/1998 e dell’art. 5 del Regolamento UE 596/2014, dell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti e della normativa comunitaria e nazionale in materia di abusi di mercato (ivi incluso il Regolamento Delegato (UE) 2016/1052), in conformità con quanto deliberato dalla citata Assemblea del 24 aprile 2024.
Eventuali successive modifiche al programma di acquisto verranno tempestivamente comunicate dalla Società. Le operazioni effettuate formeranno oggetto di informativa al mercato nei termini e con le modalità di cui alla normativa vigente.
Per le informazioni relative ai Piani di Performance Share citati si rimanda ai documenti informativi redatti ai sensi dell’art. 114 bis del D.Lgs. 58/1998 e dell’art. 84 bis del regolamento Consob 1197/1999 e disponibili sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it).

Convocazione assemblea straordinaria per proposta di integrazione dello Statuto Sociale. Avviso pubblicazione documentazione

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì convocato l’Assemblea straordinaria per il 18 dicembre 2024 (19 dicembre in eventuale seconda convocazione), per deliberare in merito a una proposta di integrazione dello statuto sociale. L’integrazione riguarda, in esecuzione delle disposizioni introdotte dall’art. 11 della Legge n. 21 del 5 marzo 2024 (Legge Capitali”), l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà di determinare che l’intervento e l’esercizio del diritto di voto nelle assemblee possano anche avvenire esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società ai sensi dell’articolo 135-undecies.1 del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58.
L’Avviso di convocazione dell’assemblea e la Relazione Illustrativa degli amministratori sono a disposizione del pubblico, ai sensi degli articoli 125 bis e 125 ter del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58   sul sito internet della Società www.gruppomondadori.it (Sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info, all’indirizzo www.1info.it. L’Avviso di convocazione è inoltre pubblicato per estratto, in data 14 novembre, sul quotidiano “Il Giornale”.

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024 viene reso disponibile in data odierna presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it), su www.gruppomondadori.it (sezione Investors) e presso la sede legale della Società.

La presentazione relativa ai risultati al 30 settembre 2024, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors).

Alle 15:30 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società. 

 

In allegato (nel pdf completo): 

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato del III trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 30 giugno 2024

Ricavi ed EBITDA Adjusted del primo semestre in significativa crescita

  • Ricavi netti consolidati dei primi sei mesi 2024 a 387,2 milioni di euro rispetto a 362,4 milioni di euro del pari periodo 2023 (+6,8%)
  • EBITDA Adjusted a 40,9 milioni di euro rispetto a 38,2 milioni di euro del primo semestre 2023 (+7%)
  • Risultato netto Adjusted di Gruppo al 30 giugno 2024 a 9 milioni di euro rispetto a 8,5 milioni di euro al 30 giugno 2023
  • Confermata la solida generazione di cassa con Cash Flow Ordinario LTM pari a circa 67 milioni di euro
  • Posizione finanziaria netta IFRS 16 pari a -293,3 milioni di euro, dai -285,5 milioni di euro del 30 giugno 2023
  • Outlook 2024 confermato, sia con riferimento ai dati economici sia a quelli finanziari, nonostante maggiori investimenti previsti nell’esercizio 2024

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 presentata dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«Il primo semestre 2024 si è chiuso con una solida performance economico-finanziaria che ci consente di confermare le nostre previsioni per l’esercizio 2024. La crescita fatta registrare dalle business unit Libri Trade e Retail è risultata superiore a quella del mercato del Libro, con un conseguente incremento delle quote di mercato nei rispettivi ambiti. Abbiamo, inoltre, proseguito il percorso di sviluppo dei core business, concentrato in particolare sul consolidamento della leadership del Gruppo Mondadori nell’editoria libraria, grazie alla finalizzazione dell’acquisizione del 51% di Star Shop e il perfezionamento dell’acquisizione del 100% di Chelsea Green Publishing, che rafforza la nostra presenza negli Stati Uniti e nel Regno Unito», commenta Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori. «Il Gruppo ha dato anche avvio nel periodo a PLAI, l’acceleratore di start up con il quale ci poniamo l’obiettivo di ricoprire un ruolo da protagonista nell’ecosistema dell’intelligenza artificiale generativa in ambito editoriale», conclude Porro.

L’andamento della gestione al 30 giugno 2024

I ricavi consolidati netti del primo semestre del 2024 ammontano a 387,2 milioni di euro ed evidenziano una crescita del 6,8% rispetto a 362,4 milioni di euro del primo semestre 2023. Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento delle società Star Shop (dal 1 febbraio 2024) e Chelsea Green Publishing (dal 1 maggio 2024), la crescita organica dei ricavi è del 3,8%.

L’EBITDA Adjusted dei primi sei mesi del 2024 è di 40,9 milioni di euro, con un incremento del 7% rispetto a 38,2 milioni di euro del primo semestre 2023, grazie prevalentemente alle aree Libri Trade, Retail e Media.

L’EBITDA del primo semestre 2024 si attesta a 42,4 milioni di euro, rispetto a 40,3 milioni di euro del primo semestre 2023 che aveva beneficiato della plusvalenza netta (2,9 milioni di euro) legata all’operazione di cessione dei brand Grazia e Icon. Il miglioramento di circa 2,1 milioni di euro evidenziato è riconducibile alla dinamica favorevole delle componenti gestionali e alla contabilizzazione, nell’area Media, per l’esercizio in corso, del rilascio di alcuni fondi rischi stanziati a fronte di passività che non si sono concretizzate.

L’EBIT del Gruppo Mondadori del primo semestre 2024 è positivo per 12,7 milioni di euro, in lieve flessione (-1,2 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2023 a causa dei maggiori ammortamenti contabilizzati nel periodo in esame per circa 3 milioni di euro.

Neutralizzando le componenti straordinarie e gli impatti derivanti dal processo di Purchase Price  Allocation (PPA), l’EBIT Adjusted di periodo è di 15,4 milioni di euro, in crescita di circa il 5% rispetto a 14,7 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente.

Gli oneri finanziari registrano complessivamente un incremento di 0,2 milioni di euro, nonostante una flessione degli oneri finanziari bancari, a causa del maggior debito IFRS 16.

Il risultato consolidato prima delle imposte del primo semestre dell’esercizio 2024 è positivo per 9,4 milioni di euro, rispetto a 12,3 milioni di euro del corrispondente periodo del 2023. La contrazione di circa 3 milioni di euro è riconducibile alle dinamiche già descritte, nonché al minore contributo – circa 1,6 milioni di euro – del risultato delle società partecipate, che nel primo semestre 2023 aveva beneficiato della rivalutazione contabile (1,3 milioni di euro) della partecipazione nella società A.L.I. e della plusvalenza netta (0,4 milioni di euro) derivante dalla cessione della partecipazione in SEE (editore de Il Giornale).

Il risultato netto del Gruppo nel primo semestre 2024, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 7,1 milioni di euro, in flessione di circa 5 milioni di euro rispetto a 12,2 milioni di euro del primo semestre 2023. Tale riduzione è ascrivibile per circa 3 milioni di euro alle dinamiche non ordinarie già citate e, per i restanti 2 milioni di euro, a una maggiore quota del risultato di pertinenza di terzi (+0,7 milioni di euro) e a maggiori oneri fiscali.

Le componenti fiscali del primo semestre 2024 ammontano a -1,4 milioni di euro rispetto a +0,1 milioni di euro del pari periodo 2023: il risultato del primo semestre 2023 aveva beneficiato della contabilizzazione di proventi fiscalmente non imponibili o soggetti a un’imposizione ridotta, quali le plusvalenze derivanti dalle cessioni di testate e della partecipazione in SEE nonché i contributi nell’area Media (nell’esercizio 2023 non soggetti a tassazione).

Il Risultato Netto Adjusted, neutralizzate le componenti straordinarie (incluse le plusvalenze) e gli impatti derivanti dal processo di PPA, risulta pari a 9 milioni di euro, in crescita di circa il 6% rispetto a 8,5 milioni di euro del primo semestre 2023.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 giugno 2024 è pari a -211,9 milioni di euro (debito netto), in miglioramento di circa 3 milioni di euro rispetto a -215,2 milioni di euro del primo semestre 2023, per effetto della rilevante generazione di cassa del business e nonostante la contabilizzazione di circa 31 milioni di euro di dividendi – dei quali il 50% è già stato distribuito – e gli esborsi relativi alle acquisizioni di Star Shop e Chelsea Green Publishing.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 30 giugno 2024 si attesta a -293,3 milioni di euro (debito netto), da -285,5 milioni di euro del 30 giugno 2023, per effetto di una componente di debito IFRS 16 di -81,4 milioni di euro, in crescita di circa 11 milioni di euro per il rinnovamento e lo sviluppo del network delle librerie a gestione diretta nell’area Retail, nonché per le acquisizioni (in particolare con riferimento alle fumetterie di Star Shop) finalizzate nel 2024.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) dei dodici mesi precedenti al 30 giugno 2024, pari a circa 67 milioni di euro, consente di proseguire il percorso di rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo.

Al 30 giugno 2024, il flusso di cassa straordinario è negativo per circa 28 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi netti legati alle operazioni di merger & acquisition (circa 15 milioni di euro), agli oneri di ristrutturazione (circa 6 milioni di euro) e al rinnovamento dell’headquarter di Segrate (circa 3 milioni di euro).

Il Free Cash Flow LTM al 30 giugno 2024, positivo per 39 milioni di euro, conferma il continuo efficientamento delle strutture del Gruppo e la conseguente capacità del Gruppo di finanziare la propria politica di crescita per linee esterne.

Evoluzione prevedibile della gestione

Alla luce dei risultati conseguiti nel primo semestre, l’outlook per l’esercizio 2024 rimane confermato.

Dati economici

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • EBITDA Adjusted in crescita mid single-digit con una marginalità prevista stabilmente intorno al 17% grazie a mirate politiche di pricing ed all’ulteriore riduzione dei costi di carta e stampa.

Dati finanziari

Il Gruppo è atteso nell’esercizio 2024 confermare la significativa capacità di generazione di cassa e, quindi, un Cash Flow Ordinario intorno ai 70 milioni di euro, nonostante maggiori investimenti per circa 4 milioni di euro destinati al rinnovamento e all’efficientamento, anche in un’ottica sostenibile, di un impianto di stampa del Gruppo.

Andamento delle aree di business

Area Libri Trade

Il primo semestre mostra un trend del mercato del libro a valore di sostanziale stabilità rispetto all’esercizio precedente (-0,1%): dopo la flessione nella prima parte dell’anno, ascrivibile al confronto con il 2023 che aveva beneficiato della pubblicazione di “Spare. Il minore” (Mondadori), il secondo trimestre del 2024 registra infatti una crescita a valore del 4,1%.

In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori registrano, nel secondo trimestre, una crescita del 7,6%, quasi doppia rispetto al mercato di riferimento: grazie a tale performance, il Gruppo segna nell’intero semestre una crescita dell’1% e rafforza la propria leadership a livello nazionale con una quota a giugno 2024 del 27,7% (27,4% a giugno 2023).

A testimonianza della qualità del piano editoriale e del proprio catalogo, il Gruppo Mondadori ha saputo posizionare, nel corso dei primi sei mesi dell’anno, 6 titoli nella classifica dei primi dieci più venduti. Si segnala, inoltre, che nel mese di luglio, il Gruppo Mondadori, con Einaudi, ha vinto la 78esima edizione del Premio Strega con ”L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio.

I ricavi nel primo semestre 2024 dell’area LIBRI Trade ammontano a 188,5 milioni di euro, evidenziando una crescita, rispetto all’esercizio precedente, di circa il 9% (+3,4% a perimetro omogeneo).

L’EBITDA Adjusted nel primo semestre dell’esercizio 2024 si attesta a 27,7 milioni di euro, con una crescita di 1,5 milioni di euro (+5,6%) rispetto al primo semestre 2023 in larga parte riconducibile al miglioramento della redditività delle case editrici, derivante in particolare dai maggiori ricavi digitali e dalla minore incidenza dei costi industriali (in primis della carta).

Area LIBRI Education

Le attività dell’editoria Scolastica sono caratterizzate da una stagionalità che vede le vendite concentrate nella seconda metà dell’anno a esito della campagna adozionale: di conseguenza, a oggi, le relative quote di mercato per l’esercizio 2024 non sono ancora disponibili.

Nei primi sei mesi del 2024, le attività del business scolastico registrano complessivamente ricavi per 61,1 milioni di euro (57,9 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2023) con un incremento del 5,7% ascrivibile all’anticipazione nei rifornimenti ai clienti direzionali.

L’EBITDA Adjusted dell’area LIBRI Education nel primo semestre 2024 si attesta a 1,9 milioni di euro, in calo rispetto a 2,3 milioni di euro registrati nel primo semestre 2023, principalmente per effetto dell’anticipazione della produzione dei nuovi libri di testo messi a disposizione della rete commerciale per ottimizzarne la promozione.

Area RETAIL

L’area RETAIL mostra una crescita del sell-out del prodotto Libro del 2,3% nel primo semestre 2024, con performance superiori rispetto al mercato; conseguentemente, la market share di Mondadori Retail sale al 12,7% (+0,3% rispetto al 30 giugno 2023), trainata da un’eccellente performance dei punti vendita diretti e in franchising e da una buona tenuta del canale online.

Continua il rinnovamento e lo sviluppo della rete di librerie dirette che si attestano a 47 unità a fine giugno 2024. Per quelle in franchising prosegue la progressiva focalizzazione sul formato Bookstore – librerie di medie dimensioni e con fatturato rilevante – e continuano le aperture di nuovi punti vendita e le azioni di refitting di quelli esistenti.

Nei primi sei mesi dell’anno l’area RETAIL registra ricavi per 91,4 milioni di euro, con un incremento dell’8,9% (+7,5 milioni di euro), che si colloca al 3,6% al netto di quelli delle fumetterie Star Shop, consolidati dal 1 febbraio 2024. La crescita organica sarebbe stata pari al 4,9%, senza l’effetto negativo della chiusura temporanea del Bookstore di Marcianise (CE) – oggetto di un intervento di rinnovamento, ma già riaperto da metà luglio – che ha impattato in termini di mancata vendita per oltre 1 milione di euro nel primo semestre dell’esercizio in corso.

Analizzando le vendite per canale dei primi sei mesi 2024, si evidenzia un ulteriore incremento dei ricavi delle librerie dirette (+6,6% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente) e delle librerie in franchising (+4% rispetto al primo semestre del 2023) e, parallelamente, una sostanziale stabilità del canale online.

Il Libro, core business del Gruppo Mondadori, risulta la principale componente dei ricavi di prodotto (oltre l’80% del totale), in crescita a livello complessivo del 3,9% rispetto al primo semestre dell’esercizio 2023.L’area RETAIL presenta un EBITDA Adjusted positivo per 5,3 milioni di euro, +25,5% rispetto al primo semestre 2023.

Area MEDIA

Il mercato pubblicitario (esclusi search, social, classified e OTT) nei primi cinque mesi del 2024 evidenzia un incremento del 4,5% rispetto all’esercizio precedente. Il mercato delle diffusioni per i periodici cala del 6% e il mercato dei collaterali del 12,3%.

Nel primo semestre 2024, i ricavi dell’area MEDIA ammontano a 72 milioni di euro e mostrano un incremento del 5% rispetto all’esercizio precedente, frutto della forte crescita della componente digital che, per la prima volta, più che compensa la flessione strutturale della componente legata alle attività tradizionali.

Le attività digitali, che rappresentano circa il 43% dei ricavi complessivi dell’area, evidenziano una crescita dei ricavi pubblicitari del 26,5%, derivante in particolare dalla positiva performance del segmento del MarTech e dagli ottimi risultati delle agency e di Webboh, le cui operations sono state avviate all’inizio del 2023; le attività tradizionali in ambito print, risultano in flessione del 7%, in particolare a causa della contrazione strutturale nel semestre delle vendite congiunte e delle diffusioni che mostrano tuttavia un miglioramento nel secondo trimestre rispetto al trend del primo trimestre.

L’EBITDA Adjusted dell’area MEDIA nel primo semestre 2024 è pari a 10,1 milioni di euro ed evidenzia una crescita del 12% circa rispetto al corrispondente periodo del 2023 ascrivibile al segmento delle attività digitali. L’EBITDA margin dell’area passa dal 13,1% al 14,1%.

La presentazione relativa ai risultati al 30 giugno 2024, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.00 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company.. 

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società. 

In allegato (nel pdf completo): 

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato del II trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

Le variazioni nei documenti sono state calcolate sui valori espressi in migliaia di euro.

 

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 31 marzo 2024

Il primo trimestre 2024 chiude con ricavi a +3,8% ed EBITDA adjusted a +9,3%

Confermato l’outlook per l’esercizio 2024

● Ricavi consolidati dei primi tre mesi del 2024 a 166,1 milioni di euro, in crescita del 3,8% rispetto a 160 milioni di euro del primo trimestre 2023
● EBITDA Adjusted a 4,8 milioni di euro nel primo trimestre 2024, +9,3% rispetto a 4,4 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente
● EBIT primo trimestre 2024 negativo per 8,7 milioni di euro, in lieve flessione (0,5 milioni di euro) rispetto al 31 marzo 2023 per effetto di maggiori ammortamenti legati alla politica di investimento
● Il risultato netto del Gruppo al 31 marzo 2024, negativo per 7,1 milioni di euro, in flessione di circa 2 milioni di euro rispetto alla perdita netta pari a 5,2 milioni di euro del primo trimestre 2023
● Cash Flow ordinario al 31 marzo 2024 positivo per 69 milioni di euro, in leggera crescita rispetto al 31 dicembre 2023
● Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 31 marzo 2024 a -205,5 milioni di euro (debito netto), dai -220,8 milioni di euro del 2023, grazie alla rilevante generazione di cassa del business e nonostante il cash-out relativo alla distribuzione di dividendi e all’acquisizione di Star Shop
● Outlook 2024 confermato

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

“Sono molto soddisfatto dei risultati economico-finanziari conseguiti nel primo trimestre, nonostante sia il periodo stagionalmente meno rilevante dell’anno, che ci permettono di confermare l’outlook per l’esercizio 2024. Inoltre, nei primi mesi dell’esercizio in corso il nostro Gruppo ha proseguito il percorso di sviluppo dei core business, concentrato in particolare sul rafforzamento della presenza nell’editoria libraria. Abbiamo finalizzato l’acquisizione del 51% di Star Shop, attiva nella distribuzione e nella gestione di punti vendita nel segmento dei fumetti, oggetto di consolidamento dal 1 febbraio, e solo poche settimane fa abbiamo perfezionato l’acquisizione del 100% di Chelsea Green Publishing, casa editrice focalizzata sui temi della sostenibilità, che non solo ci permette di diversificare il nostro portafoglio editoriale, ma segna un passaggio nel percorso di crescita anche al di fuori del mercato trade nazionale, negli Stati Uniti e nel Regno Unito”, commenta Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori.

I ricavi consolidati del primo trimestre del 2024 ammontano a 166,1 milioni di euro ed evidenziano una crescita del 3,8% rispetto al primo trimestre del 2023 (160 milioni di euro). Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento di Star Shop, la crescita organica dei ricavi è all’1,5%.

L’EBITDA Adjusted dei primi tre mesi del 2024 è di 4,8 milioni di euro e mostra un incremento del 9,3% rispetto ai 4,4 milioni di euro del corrispondente periodo del 2023, grazie prevalentemente alle performance delle aree LIBRI Trade e RETAIL.

L’EBITDA del primo trimestre 2024 si attesta a 5,7 milioni di euro, rispetto ai 4,7 milioni di euro al 31 marzo 2023, evidenziando un miglioramento di circa 1,1 milioni di euro (+22,7%) riconducibile alla dinamica favorevole di componenti gestionali e straordinarie.

L’EBIT del Gruppo Mondadori del primo trimestre 2024, negativo per 8,7 milioni di euro, ha mostrato, rispetto ai primi tre mesi del 2023, una flessione di 0,5 milioni di euro, riconducibile ai maggiori ammortamenti contabilizzati nel periodo in esame per complessivi 1,5 milioni di euro derivanti sia dai maggiori investimenti realizzati negli ultimi dodici mesi (+1 milione di euro di cui 0,25 milioni di euro derivanti dal progetto del nuovo flagship store in piazza Duomo) sia dagli effetti contabili del processo di Purchase Price Allocation (+0,5 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023) relativo alle operazioni di M&A perfezionate nel corso del 2023, in particolare nell’area LIBRI Trade.

Gli oneri finanziari hanno registrato complessivamente un incremento di 0,2 milioni di euro derivante dai maggiori oneri legati al debito IFRS 16.

Il risultato consolidato prima delle imposte del primo trimestre 2024 è negativo per 10,2 milioni di euro, in calo di circa 1,4 milioni di euro rispetto ai -8,8 milioni di euro del 31 marzo 2023, per effetto principalmente del minore contributo (per circa 0,7 milioni di euro) del risultato delle società partecipate, che nel primo trimestre 2023 aveva beneficiato di una componente non ricorrente della rivalutazione al fair value della partecipazione nella società A.L.I. per 1,3 milioni di euro.

La componente fiscale del primo trimestre dell’esercizio 2024 è positiva per 4,1 milioni di euro rispetto ai 3,6 milioni di euro al 31 marzo 2023 per effetto del minore risultato ante imposte.

Il risultato netto di competenza del Gruppo al 31 marzo 2024 è negativo per 7,1 milioni di euro, in flessione rispetto alla perdita netta del primo trimestre 2023 (-5,2 milioni di euro) di circa 2 milioni di euro, di cui la metà derivante dalle dinamiche già citate e la restante parte legata alla maggiore quota del risultato di pertinenza di terzi (1 milione di euro).

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 31 marzo 2024 risulta di -133,3 milioni di euro (debito netto), in miglioramento di oltre 17 milioni di euro rispetto ai -150,7 milioni di euro del primo trimestre 2023, per effetto della rilevante generazione di cassa del business e nonostante il cash-out relativo alla distribuzione di dividendi e all’acquisizione di Star Shop. La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 31 marzo 2024 si è attesta a -205,5 milioni di euro (debito netto), dai -220,8 milioni di euro del 2023, per effetto di una componente di debito IFRS 16 di -72,3 milioni di euro.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) dei dodici mesi precedenti al 31 marzo 2024, pari a 69 milioni di euro, consente di proseguire il percorso di rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo. Il flusso di cassa straordinario è stato negativo per 19,2 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi netti legati alle acquisizioni e dismissioni per circa 10 milioni di euro e agli oneri di ristrutturazione per circa 5 milioni di euro.

Di conseguenza, il Free Cash Flow LTM al 31 marzo 2024, risultato positivo per 49,8 milioni di euro, conferma la capacità del Gruppo di finanziare la propria politica di crescita inorganica e di remunerazioni degli azionisti.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

AREA LIBRI Trade

I primi tre mesi del 2024 vedono un lieve calo del 3,8% (a valore) del mercato del libro, frutto in particolare del trend dei mesi gennaio-febbraio; infatti, il mese di marzo ha mostrato una performance in decisa controtendenza segnando un incremento dell’8,2% rispetto all’anno precedente.
In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato una flessione del 4,7% rispetto ai primi tre mesi del 2023 che, tuttavia, avevano beneficiato della pubblicazione del titolo di grande successo “Spare. Il minore” edito da Mondadori e relativo alla biografia del Principe Harry. Neutralizzando nel 2023 i ricavi relativi a questo titolo, il primo trimestre 2024 evidenzia una crescita dell’1,8%, con una performance quindi nettamente migliore del mercato di riferimento.

Il Gruppo Mondadori ha mantenuto la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato che a marzo 2024 è risultata pari al 27,2%.

I ricavi del primo trimestre del 2024 mostrano un incremento del 4,2% – dell’1,7% al netto del consolidamento di Star Shop: nonostante il primo trimestre 2023 avesse beneficiato del grande successo della pubblicazione di “Spare. Il minore”, la biografia del principe Harry edita da Mondadori, tale positivo risultato è attribuibile in particolare alla qualità del piano editoriale delle case editrici e ad alcune iniziative speciali, nonché alla crescita dei ricavi digitali.

L’EBITDA Adjusted dell’area LIBRI Trade del primo trimestre 2024 si attesta a 14,8 milioni di euro, mostrando una crescita del 12% circa (1,6 milioni di euro), in larga parte riconducibile al miglioramento della redditività delle case editrici.

AREA LIBRI Education

Le attività dell’editoria Scolastica sono caratterizzate da una stagionalità che prevede che le vendite si concentrino nella seconda metà dell’anno a esito della campagna adozionale: di conseguenza, le relative quote di mercato per l’esercizio 2024 non sono ancora disponibili. Per le stesse motivazioni, i ricavi realizzati nei primi tre mesi rappresentano tipicamente meno del 5% del dato annuale.

Nel primo trimestre del 2024, le attività del business scolastico hanno registrato complessivamente ricavi per 9,2 milioni di euro, in crescita dell’8,4% rispetto al primo trimestre del 2023 (8,5 milioni di euro) con una variazione positiva ascrivibile all’anticipazione nei rifornimenti ai clienti direzionali, e quindi evidenziando una performance non rappresentativa del trend dell’intero esercizio.

L’EBITDA Adjusted nel primo trimestre dell’esercizio 2024 si attesta a -13,8 milioni di euro rispetto ai -11,7 milioni di euro del pari periodo 2023 per effetto dell’anticipazione della produzione dei nuovi libri di testo messi a disposizione della rete commerciale per ottimizzarne la promozione; si rammenta la non significatività di tale risultato, frutto della già citata stagionalità del business, che vede la contabilizzazione, nel primo trimestre, dei costi della struttura operativa e di sviluppo dei libri di testo oggetto di commercializzazione durante la campagna adozionale che trova completamento alla fine del mese di maggio.

AREA RETAIL

Come già indicato, il mercato del libro in Italia nei primi tre mesi del 2024 ha registrato un calo del 3,8% (a valore) rispetto al pari periodo del 2023; in tale contesto, si evidenzia una sostanziale stabilità del canale fisico (+0,4%) e il contestuale andamento negativo del canale online (stimato al -9,8%).
L’area RETAIL del Gruppo Mondadori registra, invece, una crescita del 2,7% nel primo trimestre 2024, con performance superiore rispetto al mercato; di conseguenza, la market share di Mondadori Retail nel prodotto Libro si attesta al 12,5% (in crescita dello 0,8% rispetto al 31 marzo 2023), trainata da un’eccellente performance dei negozi diretti e in franchising.

Nei primi tre mesi i ricavi ammontano a 43,8 milioni di euro, con un incremento del 9% rispetto al primo trimestre 2023 anche per effetto del consolidamento delle attività retail di Star Shop: la crescita organica è pari al 5,2%, trainata dal prodotto Libro le cui vendite hanno fatto registrare un +4,9% (+1,6 milioni di euro).
L’area RETAIL presenta nel periodo un EBITDA Adjusted di 2,3 milioni di euro, evidenziando una crescita di oltre il 35% rispetto al primo trimestre del 2023 (+0,6 milioni di euro), ascrivibile alla crescita dei ricavi, in particolare del prodotto Libro, e alla prosecuzione dell’attività di sviluppo e rinnovamento della rete dei negozi diretti.

AREA MEDIA

Nei primi due mesi del 2024 il mercato pubblicitario (esclusi search, social, classified e OTT) evidenzia un incremento del 4% rispetto all’esercizio precedente.
Nel primo trimestre dell’esercizio 2024, l’area MEDIA registra ricavi per 32 milioni di euro, in leggera flessione dell’1% per effetto delle attività tradizionali, a causa principalmente della contrazione strutturale delle vendite congiunte. Al contrario, le attività digitali, che rappresentano il 42% circa dei ricavi dell’area, evidenziano una crescita complessiva dei ricavi pubblicitari pari al 25% derivante in particolare dalla positiva performance del segmento del MarTech e dagli ottimi risultati delle attività delle social agency avviate all’inizio del 2023.

L’EBITDA Adjusted dell’area MEDIA nel primo trimestre 2024 si attesta a 3,2 milioni di euro evidenziando una crescita dell’11% circa rispetto all’esercizio precedente, ascrivibile alla performance delle attività digitali, alla costante ottimizzazione delle attività operative e alla riduzione del costo della carta.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Alla luce dei risultati conseguiti nel primo trimestre e dello scenario relativo ai mercati di riferimento, il Gruppo ritiene di poter confermare per l’esercizio 2024 le guidance precedentemente comunicate.

Dati economici

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • EBITDA Adjusted in crescita mid single-digit con una marginalità prevista stabilmente intorno al 17% grazie a mirate politiche di pricing e all’ulteriore riduzione dei costi di carta e stampa.

Dati finanziari

Il Gruppo è atteso nell’esercizio 2024 confermare la significativa capacità di generazione di cassa e quindi un Cash Flow Ordinario intorno ai 70 milioni di euro.

PIANO PERFORMANCE SHARE 2024-2026: ASSEGNAZIONE DIRITTI

Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Remunerazione, ha deliberato le assegnazioni ai beneficiari dei diritti relativi al Piano di Performance Share 2024-2026, istituito con delibera dell’Assemblea del 24 aprile 2024. Le informazioni riguardanti i beneficiari e il numero dei diritti rispettivamente assegnati sono riportati – nominativamente per i beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione e in forma aggregata per gli ulteriori beneficiari – nella tabella allegata, redatta in conformità al Quadro 1, Schema n. 7 dell’Allegato 3A del Regolamento Emittenti. I termini e le condizioni del Piano sono riportate nella relazione illustrativa degli Amministratori all’Assemblea del 24 aprile 2024 e nel Documento Informativo redatto ai sensi dell’art. 84-bis comma 1 del Regolamento Emittenti, disponibili sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione Governance e sul meccanismo di stoccaggio www.1info.it al cui contenuto si rinvia.

PUBBLICAZIONE VERBALE ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it), sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e presso la sede legale della Società il verbale dell’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti del 24 aprile 2024.

Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024 viene reso disponibile in data odierna presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it), su www.gruppomondadori.it (sezione Investors) e presso la sede legale della Società.

La presentazione relativa ai risultati al 31 marzo 2024, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.00 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato nel pdf completo:

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Cash flow di Gruppo
  4. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati
  5. Informazioni ex schema 7 dell’allegato 3a del regolamento Consob n. 11971/1999

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 31 dicembre 2023

GRUPPO MONDADORI: RISULTATI 2023 IN FORTE CRESCITA RISPETTO AL 2022

  • Ricavi netti consolidati a 904,7 milioni di euro, +0,2% rispetto al 2022 e +1,1% a perimetro omogeneo
  • EBITDA Adjusted a 152,1 milioni di euro, +11,5% rispetto al 2022. Complessivamente la redditività si attesta al 16,8%, in crescita di quasi 2 punti percentuali rispetto all’esercizio 2022, posizionandosi nella parte alta della guidance comunicata (16-17%)
  • Risultato netto di Gruppo a 62,4 milioni di euro, +20% rispetto al 31 dicembre 2022
  • Confermata la solida generazione di cassa con un Cash Flow Ordinario di 68,7 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto al dato del 2022, coerente con la parte alta della guidance (65-70 milioni di euro)
  • Posizione finanziaria netta (no IFRS 16) di -86,1 milioni di euro. Considerando gli effetti dell’IFRS 16, la PFN risulta di -158,6 milioni di euro, mostrando un rapporto PFN/EBITDA Adjusted di 1,0x, esattamente in linea con l’obiettivo comunicato e in forte riduzione da 1,3x di fine 2022
  • Confermata la rilevante capacità del Gruppo di auto-finanziare la propria politica di crescita per linee esterne e di remunerare gli azionisti
  • Proposta di distribuzione di un dividendo pari a 0,12 euro per azione ordinaria (per un totale di circa 31 milioni di euro), +9% rispetto al 2022

OUTLOOK

  • Crescita attesa dei ricavi 2024 low single-digit, grazie anche agli effetti del consolidamento di Star Shop
  • EBITDA Adjusted atteso in crescita mid single-digit, con marginalità intorno al 17% grazie a mirate politiche di pricing e all’ulteriore riduzione dei costi di carta e stampa
  • 2026: ricavi consolidati attesi, a perimetro omogeneo, nell’intorno di 1 miliardo di euro e margine proporzionalmente in crescita con conseguente conferma di una redditività nell’ordine del 17%
  • Significativa capacità di generazione di cassa nel triennio 2024-2026, con un Cash Flow Ordinario annuo atteso non inferiore ai 70 milioni di euro
  • La rilevante generazione di cassa del Gruppo sarà destinata sia alla massimizzazione della creazione di valore della società, attraverso una continua strategia di sviluppo sia ad una crescente politica di remunerazione degli azionisti: ulteriore significativo incremento della Dividend Policy

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 presentati dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«Il Gruppo Mondadori, nell’esercizio appena concluso, ha continuato il percorso di sviluppo dei core business concentrato sul rafforzamento della presenza nell’editoria libraria e, parallelamente, nei segmenti della promozione e della distribuzione di editori terzi. Il Gruppo ha ottenuto ottimi risultati consolidati, in significativa crescita rispetto all’anno precedente. L’attuale configurazione del Gruppo, anche alla luce delle performance economiche e finanziarie conseguite nel 2023, consente di stimare per il 2024 un ulteriore miglioramento dei risultati, anche a parità di perimetro», ha sottolineato Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2023

I ricavi consolidati del 2023 si attestano a 904,7 milioni di euro, evidenziando una lieve crescita (+0,2%) rispetto ai 903 milioni di euro del 2022. Al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due esercizi, la crescita organica dei ricavi sale all’1,1%.

L’EBITDA Adjusted del 2023, pari a 152,1 milioni di euro (rispetto ai 136,3 milioni di euro del 2022), mostra un incremento di quasi 16 milioni di euro (+11,5%, valore che si confronta con la guidance che stimava un incremento high single/low double-digit) al quale contribuiscono tutte le aree di business.

Se si procede a depurare i risultati dei due periodi in esame dai ristori e contributi rispettivamente riconosciuti, la crescita evidenziata dall’EBITDA Adjusted di Gruppo risulterebbe superiore a 19 milioni di euro (+14,2%). Tale risultato deriva per due terzi dalla performance operativa del perimetro originario (grazie, in particolare, alle aree Libri Education e Retail) e per la restante parte è principalmente ascrivibile al consolidamento delle nuove società acquisite nell’area Libri Trade.

Complessivamente la redditività si attesta al 16,8%, in crescita di quasi 2 punti percentuali dal 15% circa dell’esercizio 2022, posizionandosi nella parte alta del range obiettivo precedentemente comunicato al mercato.

L’EBITDA di Gruppo dell’esercizio 2023 è di 148,9 milioni di euro, rispetto ai 130,7 milioni di euro del 2022, ed evidenzia un miglioramento di 18,2 milioni di euro (+13,9%) riconducibile alla dinamica favorevole di alcune componenti gestionali e alla contabilizzazione nell’esercizio 2023, nell’area Media, della plusvalenza netta derivante dall’operazione di cessione delle testate Grazia e Icon (e del relativo network internazionale).

L’EBIT del 2023, positivo per 84,2 milioni di euro, mostra un miglioramento di 11,5 milioni di euro rispetto al 2022 (+15,8%). Neutralizzando le componenti straordinarie e gli impatti derivanti dai processi di Purchase Price Allocation e di impairment, l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 102 milioni di euro, in crescita di circa 12 milioni di euro (+13,1%) rispetto all’esercizio precedente.

Gli oneri finanziari registrano complessivamente un incremento di oltre 2 milioni di euro derivante per circa 0,5 milioni di euro dal maggiore costo del debito – nonostante una riduzione dell’esposizione media – e per i restanti 1,6 milioni di euro dai maggiori oneri derivanti dagli effetti contabili dell’IFRS 16 che, nell’esercizio 2022, aveva consentito di contabilizzare un provento non ricorrente (circa 1,4 milioni di euro) legato alla chiusura anticipata del vecchio contratto di affitto della sede di Segrate.

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 80,5 milioni di euro, in crescita di circa 14 milioni di euro (+20,4%) rispetto ai 66,9 milioni di euro del 2022. A tale performance ha contribuito anche il miglioramento, per oltre 4 milioni di euro, del risultato delle società partecipate derivante in particolare da: l’aggiornamento della valutazione al fair value delle partecipazioni nelle società A.L.I. e Adgage per circa 2 milioni di euro complessivi; la contabilizzazione di una plusvalenza – al netto del risultato negativo dei primi 4 mesi – pari a 0,4 milioni di euro relativa alla cessione nell’aprile 2023 della partecipazione residua in SEE, società editrice de Il Giornale, che nell’esercizio precedente aveva fatto registrare una perdita di circa 1,8 milioni di euro; l’assenza della svalutazione della partecipazione detenuta in Attica che aveva impattato l’esercizio 2022 per 1,7 milioni di euro.

Il risultato netto del Gruppo Mondadori al 31 dicembre 2023, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 62,4 milioni di euro ed evidenzia un significativo miglioramento di circa il 20%, in linea con le attese e nonostante l’impairment, equivalente a 10,3 milioni di euro rispetto ai 52,1 milioni di euro del 2022. Il risultato netto del 2023 triplica il valore dell’esercizio 2019.

Gli oneri fiscali dell’esercizio 2023 ammontano a 17,9 milioni di euro rispetto ai 15,3 milioni di euro del 2022 per effetto del maggiore risultato ante imposte.

L’utile netto Adjusted dell’esercizio 2023, neutralizzando tutte le poste non ricorrenti precedentemente citate, risulterebbe pari a circa 71 milioni di euro, in crescita di circa l’11% rispetto all’esercizio precedente (63,9 milioni di euro).

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 31 dicembre 2023 è pari a -86,1 milioni di euro (debito netto), in miglioramento di 20 milioni di euro rispetto ai -106 milioni di euro del 2022, per effetto della rilevante generazione di cassa del business e nonostante il cash-out relativo alla distribuzione di dividendi. Il Gruppo nell’esercizio 2023 ha distribuito dividendi per un ammontare complessivo di circa 29 milioni di euro, equivalenti a un pay-out del 55% dell’utile netto 2022.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 31 dicembre 2023 si attesta a -158,6 milioni di euro (debito netto), da -177,4 milioni di euro del 2022, per effetto di una componente di debito IFRS 16 di -72,5 milioni di euro. Il rapporto PFN/EBITDA Adjusted è di 1,0x, esattamente in linea con l’obiettivo comunicato al mercato e in riduzione da 1,3x di fine 2022.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) dell’esercizio 2023, pari a 68,7 milioni di euro, è in crescita del 15,1% rispetto al dato del 2022 e si posiziona nella parte alta della guidance (65-70 milioni di euro).

Al 31 dicembre 2023, il flusso di cassa straordinario è negativo per 15,3 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi netti legati all’attività di merger & acquisition per circa 5 milioni di euro e a oneri di ristrutturazione per circa 5 milioni di euro.

Il Free Cash Flow al 31 dicembre 2023 risulta positivo per 53,5 milioni di euro e conferma la capacità del Gruppo di finanziare la propria politica di crescita inorganica e la distribuzione di significativi dividendi agli azionisti.

Al 31 dicembre 2023 il personale dipendente del Gruppo Mondadori risulta costituito da 1.945 unità, in crescita del 2,4% rispetto alle 1.900 risorse del 31 dicembre 2022 (+45 unità).

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

AREA LIBRI Trade

Nel 2023 il mercato del libro mostra, dopo la fase di consolidamento del 2022, un’ulteriore crescita a valore pari al 3,4% e una sostanziale stabilità a volume. Nel quarto trimestre l’incremento a valore è del 5,7% grazie agli ottimi risultati registrati durante la stagione natalizia.

In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori crescono, nell’intero esercizio 2023, del 3,7% con una performance migliore rispetto al mercato di riferimento – anche grazie agli eccellenti risultati conseguiti nel primo e nel quarto trimestre derivanti dalla pubblicazione di titoli quali “Spare. Il minore” del Principe Harry e “Le armi della luce” di Ken Follett editi da Mondadori, e “La vita intima” di Nicolò Ammaniti, edito da Einaudi -, e consolidano la leadership a livello nazionale con una quota di mercato che a fine 2023 risulta del 27,6%.

I ricavi del 2023 si attestano a 374,3 milioni di euro, evidenziando una crescita di circa il 10,4% rispetto all’esercizio precedente, anche in virtù del consolidamento delle società di recente acquisizione (A.L.I. e Star Comics).

L’EBITDA Adjusted è di 59,2 milioni di euro: al netto dei ristori relativi alle attività museali di Electa, pari a 6,4 milioni di euro, di cui l’esercizio 2022 aveva beneficiato, l’area evidenzia un aumento del margine di circa il 22% (+10,5 milioni di euro), in larga parte riconducibile al contributo delle nuove società consolidate dal 2023, nonostante l’impatto negativo derivante dal maggior costo della carta rilevato rispetto al periodo precedente. La redditività conseguita dall’area Libri Trade è del 15,8% nel 2023, in miglioramento rispetto al 2022 escludendo il contributo dei ristori (14,4%).

AREA LIBRI Education

Il mercato della Scolastica (scuole primarie e secondarie) in Italia nel 2023 è stimato aver fatto registrare un incremento rispetto all’esercizio precedente di circa il 3,5%, attestandosi a circa 618 milioni di euro.

Le case editrici del Gruppo Mondadori nell’esercizio 2023 hanno confermato la propria leadership a livello nazionale, con una quota di mercato adozionale del 32%, sostanzialmente stabile rispetto a quella rilevata nel 2022, frutto di una crescita nel segmento della scuola secondaria (scuole medie inferiori e superiori) e una flessione in quello della primaria.

I ricavi dell’area sono di 237,5 milioni di euro (237,3 milioni di euro nel 2022), stabili rispetto all’esercizio precedente. In particolare, i ricavi della scuola secondaria di primo e di secondo grado, che rappresentano oltre l’80% dei ricavi dell’area, mostrano una crescita di circa il 5%, che si confronta con la contrazione di quelli della scuola primaria (-6,5% rispetto al 2022). In aggiunta a quanto precede si registra una flessione del 6% circa nella distribuzione e vendita di prodotti terzi da parte di Rizzoli Education (dedicati all’insegnamento delle lingue straniere) e una contrazione delle vendite di prodotti non adozionali.

L’EBITDA Adjusted dell’area nel 2023 è di 67,7 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai 63,5 milioni di euro registrati nel 2022 (+6,7%), grazie al contributo di tutte le case editrici e al pieno completamento delle sinergie derivanti dall’integrazione di D Scuola.

La redditività del 28,5% nel 2023 è superiore a quella registrata nel 2022 (26,7%) grazie alla minor incidenza dei costi industriali – per effetto del minor costo di acquisto della carta, in riduzione di 4 milioni di euro circa – e dei costi promozionali.

AREA RETAIL

Nel contesto di crescita del mercato italiano, si evidenzia il miglioramento del canale fisico (+4,3%) e la ripresa del canale online che ha visto un progressivo recupero nel quarto trimestre chiudendo l’esercizio in incremento del 2%.

Nel 2023 Mondadori Retail cresce del 5,6%, mostrando una performance superiore al mercato di riferimento per il terzo anno consecutivo; grazie a tale risultato, frutto dell’eccellente andamento rilevato dai negozi fisici, la market share di Mondadori Retail raggiunge il 12,8% (+0,3% rispetto al 31 dicembre 2022) del mercato totale e sfiora la soglia del 20% del mercato fisico. Il continuo lavoro di sviluppo e rinnovamento dei negozi esistenti e la focalizzazione sul core business del libro hanno consentito al network di librerie Mondadori di consolidare il proprio ruolo nel mercato.

Il processo di trasformazione avviato negli ultimi anni ha consentito un miglioramento delle performance operative e gestionali, come testimoniano i dati economici del 2023 che evidenziano una forte crescita di ricavi e margini dell’area Retail.

I ricavi ammontano a 199,5 milioni di euro, in crescita del 5,4% (+10,3 milioni di euro) rispetto all’esercizio precedente, valore più alto registrato dal 2019, anno pre-pandemia.

Analizzando le vendite per canale si evidenzia un’ulteriore crescita dei ricavi delle librerie dirette (+10,3% rispetto all’esercizio precedente), di quelle in franchising (+4,5% rispetto al 2022) e del canale online (+3,1% rispetto all’esercizio precedente).

Il Libro, core business del Gruppo Mondadori, è la principale componente dei ricavi (oltre l’80% del totale), in crescita, a livello complessivo, del 6,1% rispetto all’esercizio 2022, trainato dalle ottime performance dei negozi fisici; il fatturato Extra Libro mostra un trend positivo (+14,4% rispetto al 2022), grazie alla crescita del settore impulse (cartoleria e regalistica).

L’area presenta un EBITDA Adjusted positivo, che si attesta a 14 milioni di euro, in crescita di oltre il 50% rispetto al 2022 (+4,9 milioni di euro), a conferma di un miglioramento progressivo delle performance (nel 2019, l’EBITDA Adjusted è stato pari a 5 milioni di euro).

Si sottolinea che il conto economico del 2023 dell’area è tornato a registrare un utile d’esercizio dopo oltre un decennio, chiudendo con un risultato netto positivo di 1,5 milioni di euro, in miglioramento di 3 milioni di euro rispetto alla perdita di -1,4 milioni di euro del 2022.

AREA MEDIA

Nel 2023 il Gruppo Mondadori si conferma quale editore multimediale leader in Italia: nel print, con 13 testate e 9 milioni di lettori e una quota di mercato (in termini di diffusione) del 20,3%, in leggera crescita – a portafoglio di testate omogeneo – rispetto a dicembre 2022 (19,8%); nel web, con 12 brand e circa 28 milioni di utenti unici medi/mese; nei social, con oltre 110 profili e una fanbase al 31 dicembre 2023 di circa 103 milioni.

Nell’esercizio 2023, i ricavi dell’area Media ammontano a 141 milioni di euro, in contrazione del 20,6% rispetto all’esercizio precedente. Tale contrazione, a perimetro omogeneo, si riduce al 2,7% grazie alla positiva performance evidenziata nel quarto trimestre dell’anno (+7% circa) ed evidenzia trend differenti nelle due componenti digital e print.

Le attività digitali, che rappresentano il 40% circa del fatturato complessivo dell’area, mostrano una crescita dei ricavi pubblicitari pari a circa il 23%, derivante in particolare dalla positiva performance del segmento del MarTech; le attività print sono in flessione del 14,8%, in particolare per la contrazione delle vendite congiunte nell’intero esercizio causata dalla scelta di riduzione delle uscite nei prodotti a marginalità contenuta come musicali e Home Video.

L’EBITDA Adjusted è di 16,4 milioni di euro, +16% circa rispetto all’esercizio precedente ascrivibile a entrambi i segmenti di attività. L’EBITDA margin registra una crescita di quasi 4 punti percentuali, dal 7,9% all’11,7%. In particolare: nell’area print, l’incremento è riconducibile alla razionalizzazione del portafoglio delle attività a redditività più stabile, alla costante attenzione allo sviluppo e alla razionalizzazione dei costi, oltre che alla contabilizzazione di un credito d’imposta a parziale ristoro dei costi sostenuti dell’editore per le attività di distribuzione dei periodici; nell’area digital, l’EBITDA adjusted è risultato in incremento di circa 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente grazie ai maggiori ricavi e al contributo delle nuove iniziative, nonostante il deconsolidamento del risultato relativo alle attività digitali delle testate cedute.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L’attuale configurazione del Gruppo, la performance economica e la capacità di generazione di cassa dimostrata anche nel 2023 consentono di stimare per il 2024 risultati in ulteriore miglioramento, anche a parità di perimetro.

Da un punto di vista strategico, il Gruppo intende proseguire il percorso di rafforzamento del core business nell’area Libri Trade, sia dal punto di vista editoriale, enfatizzando l’identità e la specializzazione delle diverse case editrici, sia portando avanti il processo di integrazione verticale nelle varie fasi di attività della filiera del libro, in particolare nel segmento dei fumetti attraverso il pieno sfruttamento delle sinergie distributive derivanti dall’acquisizione di Star Shop.

Nell’area Libri Education, proseguirà la focalizzazione sui segmenti più redditizi del mercato dei libri di testo e il consolidamento della propria leadership domestica, mediante il potenziamento e rinnovo della proposta editoriale e il pieno sfruttamento del percorso di convergenza digitale (attraverso lo sviluppo di una nuova piattaforma unica per tutte e tre le case editrici).

Nell’area Retail, il Gruppo Mondadori proseguirà da un lato lo sviluppo selettivo della rete dei negozi sia diretti – attraverso l’apertura di una decina di nuovi punti vendita – sia in franchising, nonché l’attività di ottimizzazione della superficie commerciale e di massimizzazione dell’efficienza della rete, dall’altro il continuo arricchimento dell’offerta editoriale, essenziale sia per incrementare la redditività dell’area sia per enfatizzarne l’efficacia nel veicolare al mercato la proposta editoriale del Gruppo.

Parallelamente, nell’area Media, il Gruppo Mondadori continuerà il percorso di rafforzamento del proprio posizionamento competitivo mediante lo sviluppo delle proprie competenze e della propria offerta in ambito digitale, in particolare attraverso iniziative nell’ambito dei content creator, nel segmento Food e nel MarTech.

Dati economici

Seguono gli obiettivi economico-finanziari del Gruppo per l’esercizio 2024, riferiti a un perimetro che include le sole operazioni straordinarie concluse (Star Shop):

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • EBITDA Adjusted in crescita mid single-digit, mantenendo una marginalità stabilmente intorno al 17%, grazie a mirate politiche di pricing e all’ulteriore riduzione dei costi di carta e stampa.

Alla fine del prossimo triennio, e quindi nell’esercizio 2026, il Gruppo stima di poter raggiungere, con il perimetro sopra descritto e quindi con la sola crescita organica, ricavi consolidati nell’intorno di 1 miliardo di euro e una crescita proporzionale del margine che consentirà di confermare una redditività nell’intorno del 17%.

Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta

Nel triennio 2024-2026, il Gruppo è atteso confermare la significativa capacità di generazione di cassa evidenziata nel 2023 e, quindi, un Cash Flow Ordinario annuo non inferiore ai 70 milioni di euro.

DIVIDEND POLICY

La rilevante generazione di cassa del Gruppo del prossimo triennio sarà destinata alla massimizzazione della creazione di valore della società, mediante un’attiva politica di investimento nei core business e nei business adiacenti volta a cogliere opportunità di rafforzamento della propria leadership, di espansione geografica e/o di ampliamento della propria presenza all’interno della catena del valore del libro. Tale strategia di sviluppo sarà affiancata da una politica di crescente remunerazione degli azionisti, attraverso una più consistente Dividend Policy che prevede la distribuzione, ogni anno del triennio, del maggiore tra il 50% del Cash Flow Ordinario per azione (dal precedente 40%) e il Dividend per Share dell’anno precedente incrementato del 10%.

Ogni anno, il Consiglio di Amministrazione, nel proporre la distribuzione all’Assemblea, terrà conto del quadro macro-economico generale nonché dei flussi di cassa attesi e della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

RISULTATI DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.

Il conto economico della Capogruppo al 31 dicembre 2023 registra il medesimo risultato netto del bilancio consolidato, pari a un utile di 62,4 milioni di euro (52,1 milioni di euro nel 2022), in virtù del fatto che la Società, per la valutazione delle proprie partecipazioni nel bilancio separato, ha scelto di utilizzare il metodo del patrimonio netto (Equity).

I ricavi, che sono costituiti dai costi delle strutture centrali oggetto di riaddebito alle società controllate, pari a 43,1 milioni di euro, risultano in incremento di circa il 3% rispetto all’esercizio precedente, per effetto di maggiori addebiti (relativi ai servizi IT e agli spazi occupati) derivanti dall’ampliamento del perimetro di consolidamento del Gruppo e delle relative sedi.

L’EBITDA Adjusted del 2023 è pari a -5,6 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al 2022 (-5,7 milioni di euro nel 2022).

L’esercizio 2023 presenta un EBITDA reported di -7,5 milioni di euro, in diminuzione rispetto all’esercizio 2022 (-6,7 milioni di euro), prevalentemente a causa di maggiori accantonamenti relativi a oneri di ristrutturazione.

PROPOSTA DI DISTRIBUZIONE DEL DIVIDENDO PARI A 0,12 EURO PER AZIONE ORDINARIA

Sulla base dei risultati dell’esercizio 2023, il Consiglio di Amministrazione propone alla prossima Assemblea degli Azionisti, convocata in data 24 aprile 2024, la distribuzione di un dividendo unitario di 0,12 euro, al lordo delle ritenute di legge, per ciascuna azione ordinaria (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla record date.
I dividendi complessivi ammontano a circa 31 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto all’esercizio precedente: tale importo corrisponde a un pay-out del 50% dell’utile netto 2023 e a un dividend yield pari a quasi il 6% (al 31 dicembre 2023). L’ammontare sarà pagato prelevando il relativo importo dalla quota distribuibile della riserva straordinaria (inclusa nella posta di patrimonio netto “Altre riserve e risultati portati a nuovo”).
Il dividendo, anche in conformità alle disposizioni del “Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.” e come già annunciato, sarà pagato in due tranche paritetiche:

  • importo unitario di euro 0,06 per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla record date di seguito indicata, dal 22 maggio 2024 (payment date), con stacco cedola n. 23 in data 20 maggio 2024 (ex date) e con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF (record date) il 21 maggio 2024;
  • importo unitario di euro 0,06 per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla record date di seguito indicata, dal 20 novembre 2024 (payment date), con stacco cedola n. 24 in data 18 novembre 2024 (ex date) e con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF (record date) il 19 novembre 2024.

FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO 2023

In data 1 febbraio 2024, il Gruppo Mondadori ha perfezionato, tramite la propria controllata Mondadori Libri S.p.A., l’acquisizione del 51% del capitale sociale di Star Shop Distribuzione S.r.l., operativa nel segmento dei fumetti con editoria e gadget e attiva in particolare nella distribuzione di editori terzi nel canale delle fumetterie e nella gestione di punti vendita – diretti e affiliati – nel medesimo segmento. L’operazione, nei termini comunicati al mercato il 29 giugno 2023, e a fronte dell’autorizzazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a norma della Legge 287/1990 – come precedentemente comunicato il 3 novembre 2023 -, ha efficacia a decorrere dal 1 febbraio 2024, a partire dalla quale Mondadori procederà anche al consolidamento integrale della società.

PROPOSTA ALL’ASSEMBLEA DI RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE

Il Consiglio di Amministrazione – a seguito della scadenza con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023 della precedente autorizzazione deliberata dall’Assemblea del 27 aprile 2023 – proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti, convocata per il 24 aprile 2024, il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, al fine di mantenere applicabile la condizione di legge per eventuali piani di acquisto e, conseguentemente, la facoltà di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie.
Di seguito i principali elementi, in linea con quelli relativi all’autorizzazione in scadenza, della proposta del Consiglio di Amministrazione:

  • Motivazioni

Le motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:

  • utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
  • utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi, così come utilizzare le azioni proprie per operazioni di prestito, permuta o conferimento o anche al servizio di operazioni di carattere straordinario sul capitale od operazioni di finanziamento o incentivazione che implichino l’assegnazione o disposizione di azioni proprie;
  • compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti;
  • disporre eventualmente, ove ritenuto strategico dal Consiglio di Amministrazione, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
  • disporre delle azioni proprie al servizio di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari istituiti ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF, nonché di programmi di assegnazione gratuita di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione della Società o agli Azionisti.
  • Durata

La durata dell’autorizzazione all’acquisto è richiesta a decorrere dalla data dell’eventuale delibera di approvazione della proposta da parte dell’Assemblea, fino all’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024, e comunque per un periodo non superiore ai 18 mesi successivi alla data medesima. L’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie è richiesta senza limiti temporali in considerazione dell’assenza di limiti temporali ai sensi delle vigenti disposizioni normative e dell’opportunità di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità, anche in termini di tempistica, per effettuare gli eventuali atti di disposizione delle azioni.

  • Numero massimo di azioni acquistabili

L’autorizzazione consentirebbe l’acquisto, in una o più volte e anche in più tranche, di un numero massimo di azioni ordinarie del valore unitario nominale di euro 0,26, che – tenuto conto delle azioni proprie già detenute dalla Società e delle azioni che dovessero essere eventualmente acquisite da società controllate – non sia complessivamente superiore al 10% del capitale sociale.
In conformità all’art. 2357, comma 1, Cod. Civ., le operazioni di acquisto saranno effettuate nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato al momento dell’effettuazione di ciascuna eventuale operazione di acquisto. L’autorizzazione includerebbe la facoltà di disporre successivamente delle azioni proprie acquisite, in tutto o in parte, in una o più volte e anche prima di avere esaurito il numero massimo di azioni acquistabili.

  • Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo

Gli acquisti verrebbero effettuati in conformità agli artt. 132 del TUF, 144-bis, comma 1 lettere b) e d-ter) del Regolamento Emittenti, e così:
(i) sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, nonché in osservanza di ogni altra normativa vigente, anche comunitaria.
(ii) con le modalità stabilite dalle prassi di mercato ammesse dalla Consob, di cui al combinato disposto dell’art. 180, comma 1, lett. C) del TUF e dell’art. 13 del Regolamento (UE) n. 596 del 16 aprile 2014 (le “Prassi di Mercato Ammesse”).
Inoltre, le operazioni di acquisto di azioni potranno essere effettuate anche con le modalità previste dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052 al fine di beneficiare, ove ne sussistano i presupposti, dell’esenzione di cui all’art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 596/2014 relativo agli abusi di mercato con riferimento all’abuso di informazioni privilegiate e manipolazione di mercato.
Gli atti di disposizione delle azioni proprie potranno essere effettuati, in una o più volte e anche prima di avere eventualmente esaurito il quantitativo massimo di azioni proprie acquistabile, sia mediante alienazione delle stesse sui mercati regolamentati sia secondo le ulteriori modalità di negoziazione conformi alla normativa, anche comunitaria, vigente e alle Prassi di Mercato Ammesse, ove applicabili. La proposta di autorizzazione prevede che gli acquisti siano effettuati a un prezzo unitario, conforme alle eventuali prescrizioni regolamentari, anche comunitarie, o prassi di mercato ammesse pro tempore vigenti, ove applicabili, fermo restando che il corrispettivo minimo e massimo di acquisto sarà determinato per un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo Mondadori del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, aumentato del 10%. In ogni caso – salvo eventuali diverse determinazioni di prezzi e di volumi derivanti dall’applicazione delle condizioni previste dalle Prassi di Mercato Ammesse – tale prezzo sarà individuato in conformità alle condizioni di negoziazione stabilite dal Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell’8 marzo 2016 e, in particolare:

  • non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto; e
  • in termini di volumi, i quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori registrato nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto ovvero nel mese precedente il mese della comunicazione richiesta dall’art. 2 paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 1052/2016.
  • In termini di corrispettivi, le operazioni di vendita o gli altri atti di disposizione delle azioni proprie saranno effettuate:
  • se eseguite in denaro, a un prezzo non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario – Euronext Milan – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione;
  • se eseguite nell’ambito di eventuali operazioni straordinarie secondo i termini economici da determinarsi da parte del Consiglio di Amministrazione in ragione della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto dell’andamento di mercato del titolo Mondadori;
  • se eseguite al servizio dei Piani di Performance Share in conformità alle condizioni e modalità di cui alle delibere assembleari istitutive dei Piani stessi nonché ai relativi regolamenti.

Alla data odierna Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene complessive n. 1.277.802 azioni proprie (pari allo 0,488% del capitale sociale).

Per ogni ulteriore informazione circa la proposta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie si rinvia alla relazione illustrativa degli amministratori che sarà pubblicata nei termini e secondo le modalità previste dalla vigente normativa.

ATTRIBUZIONE DI AZIONI NELL’AMBITO DEL PIANO DI PERFORMANCE SHARE 2021-2023: INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 84-BIS, COMMA 5 REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/1999

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, a fronte della verifica a consuntivo del conseguimento degli Obiettivi di Performance sottesi al Piano, e sentito il Comitato Remunerazione e Nomine, di attribuire,  complessivamente n. 729.331 azioni Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. a complessivi n. 13  beneficiari, in attuazione delle previsioni contenute nel “Piano di Performance Share 2021-2023” adottato dall’Assemblea degli Azionisti in data 27 aprile 2021 (il “Piano 2021-2023”).

Si ricorda che il Piano 2021-2023 si configura come un piano di attribuzioni azionarie e attribuisce ai relativi beneficiari il diritto di ricevere, su base gratuita, azioni della Società detenute quali azioni proprie a condizione che, alla scadenza del un periodo di riferimento di tre esercizi, siano raggiunti gli obiettivi di performance specificati nel Piano medesimo.
I beneficiari del Piano 2021-2023, sono l’Amministratore Delegato, il CFO e 11 manager identificati nominativamente dall’Amministratore Delegato, su delega del Consiglio di Amministrazione.

Le caratteristiche del Piano sono compiutamente riportate nella relazione degli amministratori all’assemblea del 27 aprile 2021 e nel documento informativo predisposto ai sensi dell’art. 84 bis del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 disponibili sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione Governance, al cui contenuto si rinvia.

In allegato sono riportate le informazioni richieste dallo schema 7 dell’allegato 3A del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 per dare conto dell’attribuzione di azioni nell’ambito del richiamato Piano di Performance 2021-2023.

PROPOSTA ALL’ASSEMBLEA DI ADOZIONE DI UN PIANO DI PERFORMANCE SHARE RIFERITO AL TRIENNIO 2024-2026

Il Consiglio ha deliberato, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, e in continuità con l’applicazione dello strumento performance share per la remunerazione di medio-lungo termine degli amministratori esecutivi e dei dirigenti strategici, di sottoporre, ai sensi dell’art. 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58,  all’approvazione dell’Assemblea ordinaria, convocata per il 24 aprile 2024 , l’istituzione di un Piano di Performance Share riferito al triennio 2024-2026, riservato all’Amministratore Delegato, al CFO – Consigliere esecutivo e ad alcuni Manager della Società che abbiano in essere un rapporto di lavoro e/o amministrazione con la Società o con le società controllate dalla stessa alla data di attribuzione delle azioni.
Con l’adozione del Piano la Società si prefigge l’obiettivo di incentivare il management al miglioramento della performance nel medio-lungo termine, con riferimento sia ai livelli di performance industriale sia in termini di crescita del valore della società.
Il Piano prevede l’assegnazione ai beneficiari di diritti all’attribuzione a titolo gratuito, di azioni della società, a fronte del raggiungimento di specifici e predeterminati obiettivi di performance misurati alla fine del periodo triennale di performance.
Tali obiettivi sono articolati in modo da includere sia indicatori riferiti alla remunerazione degli azionisti sia indicatori di gestione funzionali alla valorizzazione del titolo, permettendo così il massimo allineamento tra la remunerazione del management e la creazione di valore per l’azienda, sia indicatori di natura non economico-finanziaria legati a temi ESG.
Per la descrizione in dettaglio della proposta deliberativa di adozione del Piano di Performance Share 2024-2026, dei soggetti destinatari e degli elementi relativi alle caratteristiche del suddetto Piano, si rinvia al Documento Informativo approvato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 84-bis e dell’allegato 3A del Regolamento Emittenti e alla relazione illustrativa, che saranno pubblicati nei termini e secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

PROPOSTA ALL’ASSEMBLEA DI ADOZIONE DI UN PIANO DI INCENTIVAZIONE A BREVE TERMINE (MBO) 2024

Il Consiglio ha deliberato, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea ordinaria, ai sensi dell’art. 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, l’adozione di un Piano di incentivazione a breve termine (MBO) per l’esercizio 2024. Il Piano, riservato ai medesimi destinatari del Piano di Performance Share 2024-2026, disciplina la determinazione, subordinata al conseguimento di specifici obiettivi di performance individuali e di Gruppo, della Remunerazione Varabile annuale (MBO) riferita all’esercizio 2024. In particolare, il Piano prevede un meccanismo, su base volontaria, di conversione in azioni Mondadori di una componente percentuale pari al 15% o al 30%, della Remunerazione Variabile medesima nonché di erogazione di una ulteriore componente “bonus” in azioni, pari al numero delle azioni derivanti dalla conversione

L’eventuale attribuzione della componente complessiva in azioni avverrebbe al termine di un periodo di differimento di 24 mesi rispetto alla data di maturazione dell’MBO.

Per la descrizione in dettaglio della proposta deliberativa di adozione del Piano di Incentivazione  a breve termine MBO 2024, dei soggetti destinatari e degli elementi relativi alle caratteristiche del suddetto Piano, si rinvia al Documento Informativo approvato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 84-bis e dell’allegato 3A del Regolamento Emittenti e alla relazione illustrativa, che saranno pubblicati nei termini e secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

PROPOSTA DI RINNOVO DELLE DELEGHE AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DEGLI ART. 2443 E 2420 TER DEL CODICE CIVILE

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 24 aprile 2024 anche in parte straordinaria, l’adozione delle deliberazioni di cui agli articoli 2443 e 2420 ter del Codice Civile, relative al rinnovo delle deleghe al Consiglio della facoltà di aumentare il capitale sociale e di emettere obbligazioni convertibili.
Nello specifico il consiglio proporrà all’Assemblea:

– il rinnovo delle deleghe già conferite al Consiglio di Amministrazione dall’Assemblea straordinaria del 17 aprile 2019 e in scadenza per decorrenza del relativo termine quinquennale, inerenti, ai sensi degli art. 2443 e 2420 ter del Codice Civile, l’attribuzione della facoltà al Consiglio di Amministrazione di aumentare il capitale sociale, riservato in opzione agli aventi diritto, per un importo massimo di nominali euro 75.000.000 e di emettere obbligazioni convertibili per l’importo massimo di nominali euro 250.000.000.

– il rinnovo della delega già conferita al Consiglio di Amministrazione dall’Assemblea straordinaria del 17 aprile 2019 e pure in scadenza, inerente l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione, per il medesimo periodo di cinque anni, della facoltà di  aumentare il capitale sociale nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente e comunque nel limite di nominali euro 20.000.000, con esclusione del diritto di opzione ai sensi degli artt. 2443 e 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile.

I rinnovi sono proposti alle medesime condizioni delle deleghe in scadenza e non utilizzate dal consiglio e per un ulteriore periodo di 5 anni corrispondente al termine massimo di legge.

Le proposte di rinnovo delle deleghe sono motivate dall’opportunità di mantenere in capo al Consiglio di Amministrazione la facoltà generale di attuare eventuali operazioni sul capitale  attraverso modalità operative caratterizzate da maggiore rapidità di esecuzione e flessibilità rispetto alle deliberazioni dell’Assemblea Straordinaria.

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DEL D. LGS 254/2016

Coerentemente con le richieste del D.Lgs 254/2016, la Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione del Gruppo Mondadori nell’esercizio 2023 contiene anche la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF), una descrizione quali-quantitativa delle performance di carattere non finanziario dell’azienda, in relazione ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, che sono rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche dell’impresa.

La DNF è stata redatta in conformità ai GRI Standards: opzione In accordance, e include KPI di riferimento relativi ai GRI G4 “Media Sector Disclosure”.
In relazione all’esercizio 2023 il Gruppo Mondadori ha aggiornato la propria analisi di materialità, coerentemente con i principi definiti dai GRI Sustainability Reporting Standards (GRI Standards) e gli ambiti di rendicontazione definiti dal D.Lgs 254/2016.
Nel 2023 l’attività di stakeholder engagement è perseguita attraverso il coinvolgimento di dipendenti, insegnanti, clienti delle librerie, fornitori e analisti finanziari e investitori, con oltre 4.500 risposte complessive al questionario di engagement.

Il documento, inoltre, include i riferimenti richiesti dal Regolamento (UE) 2020/852 legati all’introduzione della Tassonomia Europea.

PIANO DI SOSTENIBILITÀ

Nell’ambito della rendicontazione, trovano evidenza azioni e iniziative in ambito ESG. Nel 2023 è stato portato avanti un costante monitoraggio degli obiettivi fissati nel Piano di Sostenibilità che ha consentito, da un lato, di registrare puntualmente il grado di raggiungimento degli stessi e, dall’altro, di individuare nuove azioni al futuro per il Piano 2024-2026.
A seguire gli obiettivi raggiunti e rendicontati per il 2023.

Social
  1. Preparazione dell’impianto documentale per la Certificazione di parità di genere (UNI PDR 125/2022), con Audit prevista nel 2024.
  2. Sviluppo e implementazione di un piano di formazione ad hoc in ambito D&I con webinar semestrali per tutte le persone del Gruppo Mondadori.
  3. Avvio del progetto «Care» per tutte le persone del Gruppo e le famiglie con particolare focus sul progetto “Genitorialità” per promuovere modelli più inclusivi di accesso alla maternità/paternità, eliminare i bias esistenti e facilitare il ritorno al lavoro, valorizzando le competenze acquisite.
  4. Revisione delle procedure interne in ambito selezione con introduzione dei CV blind.
  5. Revisione del corpo procedurale interno in ambito assunzione e sviluppo delle carriere, con particolare attenzione alle tematiche D&I.
  6. Estensione della formazione in ambito di digitalizzazione/nuove forme di lavoro a tutte le persone del Gruppo.
  7. Implementazione di un piano di formazione accessibile a tutto il personale del Gruppo con riferimento a tematiche di sostenibilità.
  8. Definizione nuova Carta dei Valori per il Gruppo.
  9. Estensione al 100% dell’offerta scolastica di contenuti/approfondimenti in ambito di Sostenibilità, Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, diversità, equità e inclusione ed educazione civica.
  10. Potenziamento delle attività di formazione in ambito ESG per le redazioni di scolastica del Gruppo e per gli insegnanti.
  11. Potenziamento dell’offerta di iniziative/servizi per la promozione della lettura.
Governance
  1. Definizione e misurazione di obiettivi LTI, quantitativi e misurabili, collegati a temi ESG per il Top Management (Impact Inclusion Index nel piano di Performance Share 2023-2025).
  2. Rafforzamento del corpo procedurale e dei presidi in ambito Privacy, Gestione delle Informazioni e Cyber Security.
  3. Rafforzamento dei programmi volti a proteggere la proprietà intellettuale/diritti d’autore.
  4. Potenziamento delle attività di Stakeholder Engagement attraverso il progressivo ampliamento delle iniziative di coinvolgimento.
Environment
  1. Estensione dell’attivazione di fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili a sedi (Segrate) e store (Mondadori Duomo e Torino).
  2. Azioni di efficientamento energetico, attraverso un miglioramento della gestione degli impianti elettrici e meccanici nel sito di Segrate.
  3. Azioni di efficientamento energetico nell’ambito delle iniziative di ristrutturazione/aperture di librerie dirette e ottenimento certificazione LEED (gold) per Mondadori Duomo.
  4. Finalizzazione dello studio progettuale “Book environmental footprint”: studio Life-Cycle Assessment (LCA) per la misurazione degli impatti ambientali e la definizione di obiettivi data-based per la riduzione delle emissioni in atmosfera e per il miglioramento continuo lungo tutta la catena del valore.
  5. Mantenimento del ≈100% di acquisto di carta certificata PEFC/FSC per i prodotti del Gruppo Mondadori con estensione anche alle nuove società acquisite.
  6. Estensione al 100% dell’offerta scolastica di approfondimenti e schede dedicate alla cultura ambientale dell’intera offerta scolastica e promozione di tali contenuti all’interno dell’offerta trade.

Nel corso dell’esercizio non sono state avviate o concluse azioni legali contro il Gruppo o i suoi dipendenti per episodi di corruzione, né segnalazioni all’interno del sistema di whistleblowing.

I risultati dell’esercizio al 31 dicembre 2023, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, saranno illustrati dal management del Gruppo Mondadori alla comunità finanziaria nel corso di una presentazione prevista oggi alle ore 15.30 in presenza e in webcast. La relativa documentazione sarà disponibile su 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). I giornalisti potranno seguire lo svolgimento della presentazione in webcast, collegandosi al numero telefonico +39 02 802 09 27 e via web https://www.c-meeting.com/web3/join/MKRA9NDNUBPJNA.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato (nel pdf completo):

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato – quarto trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Situazione patrimoniale-finanziaria di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
  6. Conto economico di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
  7. Rendiconto finanziario di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
  8. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati
  9. Informazioni ex schema 7 dell’allegato 3a del regolamento Consob n. 11971/1999

Gruppo Mondadori: pubblicazione resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023, è a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investors).

Approvato dal Consiglio di Amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023

Significativo incremento della redditività, EBITDA Adjusted +12%

  • Ricavi consolidati a 679,9 milioni di euro in crescita rispetto a 678,2 milioni di euro al 30 settembre 2022
  • EBITDA Adjusted a 129,3 milioni di euro, +12% rispetto a 115,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022
  • EBIT positivo per 90,5 milioni di euro, in crescita del 16% rispetto a 78 milioni di euro al 30 settembre 2022
  • Risultato netto di Gruppo a 66,3 milioni di euro, in aumento di 8 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2022 (circa +14%)
  • Confermata la solida generazione di cassa con Free Cash Flow LTM positivo per 51,4 milioni di euro
  • Rafforzamento della struttura patrimoniale: Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 settembre 2023 in miglioramento di oltre 20 milioni di euro, a -152,3 milioni di euro (-173,4 milioni di euro al 30 settembre 2022)
  • Posizione finanziaria netta IFRS 16 pari a -223,9 milioni di euro (-235,7 milioni di euro al 30 settembre 2022)
  • Il Gruppo ribadisce la capacità di auto-finanziare la propria politica di crescita per linee esterne

Confermato outlook 2023

  • Ricavi in crescita single-digit
  • EBITDA Adjusted in crescita high single-digit / low double-digit, con una marginalità attesa compresa tra il 16% e il 17%
  • Risultato netto in crescita di circa il 20%
  • Cash Flow Ordinario atteso tra 65 e 70 milioni di euro, in incremento fino al 15%
  • Indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) atteso a 1,0x EBITDA Adjusted a fine 2023

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«Il Gruppo Mondadori ha registrato ottimi risultati e un significativo incremento della redditività nei primi nove mesi del 2023, ascrivibile al proseguimento di un’attenta gestione operativa, al contributo delle recenti acquisizioni e alle sinergie derivanti dalla loro integrazione, che hanno consentito un miglioramento della performance di tutte le aree di business e un rafforzamento patrimoniale del Gruppo. Possiamo quindi confermare quanto già annunciato lo scorso 29 giugno in termini di risultati attesi per l’esercizio in corso, ovvero un miglioramento sia dal punto di vista economico, sia finanziario», ha sottolineato Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori.

 

L’andamento della gestione al 30 settembre 2023

I ricavi consolidati dei primi nove mesi del 2023 si sono attestati a 679,9 milioni di euro rispetto a 678,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022, evidenziando una crescita dello 0,3%. Al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due periodi in esame, la crescita organica dei ricavi è stata pari all’1,1%.

L’EBITDA Adjusted nei primi nove mesi 2023 è stato pari a 129,3 milioni di euro, evidenziando un incremento di circa 14 milioni di euro rispetto a 115,5 milioni di euro nel pari periodo del 2022.

Se si procede a depurare i risultati dai ristori e contributi contabilizzati nei rispettivi periodi in esame, la crescita evidenziata dall’EBITDA del Gruppo risulterebbe superiore a 17 milioni di euro.

Al risultato hanno contribuito tutte le aree di business, in particolare l’Area LIBRI Trade, anche per effetto del consolidamento dei risultati delle società di recente acquisizione, l’Area LIBRI Education e l’Area RETAIL.

L’EBITDA di Gruppo dei primi nove mesi dell’esercizio in corso si è attestato a 131,5 milioni di euro rispetto a 114,5 milioni di euro al 30 settembre 2022, evidenziando un miglioramento di circa 17 milioni di euro riconducibile alla dinamica operativa e alla contabilizzazione nell’esercizio in corso, nell’Area MEDIA, della plusvalenza netta derivante dall’operazione di cessione delle testate Grazia e Icon (e del relativo network internazionale).

Grazie alla positiva performance di tutte le aree di business, l’EBIT del Gruppo Mondadori nei primi nove mesi del 2023, positivo per 90,5 milioni di euro, ha mostrato un miglioramento di 12,5 milioni di euro rispetto al 2022. Il risultato è stato raggiunto nonostante la contabilizzazione di maggiori ammortamenti per circa 4 milioni di euro derivanti dai maggiori investimenti realizzati negli ultimi 12 mesi, dal consolidamento di nuove società (+1,0 milione di euro) nonché dagli effetti contabili del processo di PPA – Purchase Price Allocation (+1,2 milioni di euro rispetto ai nove mesi 2022).

Neutralizzando le componenti straordinarie e gli impatti derivanti dal processo di PPA relativo alle società acquisite negli ultimi 24 mesi, l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 92,1 milioni di euro, in crescita di oltre 10 milioni di euro (+12,9%) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.

Gli oneri finanziari hanno registrato un incremento di oltre 3 milioni di euro derivante per circa 2 milioni di euro dal maggiore costo del debito.

Il risultato consolidato prima delle imposte è stato positivo per 87,1 milioni di euro, in miglioramento di circa 11 milioni di euro rispetto a 75,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022. A tale performance, in aggiunta a quanto già evidenziato, ha contribuito il miglioramento per oltre 2 milioni di euro del risultato delle società partecipate, derivante in particolare dall’aggiornamento della valutazione al fair value della partecipazione nella società A.L.I. e dalla contabilizzazione di una plusvalenza pari a 0,4 milioni di euro relativa alla cessione della partecipazione residua in SEE, società editrice de Il Giornale.

Il risultato netto del Gruppo al 30 settembre 2023, dopo la quota di pertinenza di terzi, è stato positivo per 66,3 milioni di euro e ha evidenziato un significativo miglioramento di 8 milioni di euro (circa il 14%) rispetto a 58,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022. 

Gli oneri fiscali del periodo sono ammontati a 20,5 milioni di euro rispetto a 17,6 milioni di euro al 30 settembre 2022 per effetto del maggiore risultato ante imposte.

La struttura patrimoniale del Gruppo evidenzia un ulteriore rafforzamento: la Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 settembre 2023 è ammontata a -152,3 milioni di euro (debito netto), in miglioramento di oltre 20 milioni di euro rispetto a -173,4 milioni del 30 settembre 2022, per effetto della rilevante generazione di cassa del business e nonostante il cash-out relativo alle acquisizioni realizzate negli ultimi 12 mesi e alla distribuzione di dividendi realizzata a maggio 2023 per circa 29 milioni di euro.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 si è attestata a -223,9 milioni di euro, da -235,7 milioni di euro del 30 settembre 2022, includendo una componente IFRS 16 di -71,6 milioni di euro.

Al 30 settembre 2023 il flusso di cassa degli ultimi 12 mesi derivante dall’attività ordinaria è stato pari a 64,6 milioni di euro mentre quello straordinario è stato negativo per 13,2 milioni di euro.

Di conseguenza, il Free Cash Flow LTM al 30 settembre 2023 è risultato positivo per 51,4 milioni di euro, confermando la capacità del Gruppo di finanziare la propria politica di crescita per linee esterne.

 

Andamento delle aree di business

Area Libri Trade

Il 2023 mostra, dopo la fase di consolidamento del 2022, un’ulteriore crescita del mercato del libro pari a 2,3% (a valore) e una sostanziale stabilità a volume rispetto al 2022. Il terzo trimestre, in particolare, ha evidenziato un incremento a valore pari all’1,6% (fonte: GFK, settembre 2023).

In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato, nei primi nove mesi, una crescita pari al 2,2%, quindi in linea con il mercato di riferimento, nonostante il terzo trimestre del 2022 avesse beneficiato di un forte piano editoriale. Grazie a tale performance, Mondadori ha consolidato la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato che, a settembre 2023, è risultata stabile e pari al 27,3%.

I ricavi dei primi nove mesi 2023 dell’Area Libri Trade si sono attestati a 268 milioni di euro, evidenziando un incremento del 14% rispetto all’analogo periodo del 2022.

L’EBITDA Adjusted, nei primi nove mesi del 2023, è stato di 41 milioni di euro: al netto dei ristori relativi alle attività museali di Electa (6,4 milioni di euro) di cui l’esercizio 2022 aveva beneficiato, l’area ha evidenziato una crescita del 23% (7,6 milioni di euro), in larga parte riconducibile al contributo delle nuove società acquisite nell’anno in corso.

La redditività al 30 settembre 2023 conseguita dall’Area Libri Trade è stata di circa il 15%, in miglioramento rispetto al pari periodo del 2022 escludendo il contributo dei ristori (14%).

Area Libri Education

Le case editrici del Gruppo Mondadori nell’ambito dell’editoria Scolastica hanno conseguito una quota di mercato (adozionale) pari al 32%, sostanzialmente stabile rispetto a quella rilevata nel precedente esercizio, con una crescita nel segmento della scuola secondaria (scuole medie inferiori e superiori) e una flessione in quello della primaria, caratterizzato da maggiore volatilità e minore profittabilità.

Nei primi nove mesi del 2023, le attività del business scolastico hanno registrato complessivamente ricavi per 215,5 milioni di euro (213,7 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022) con un incremento dello 0,8%, nonostante un parziale ritardo nelle attività distributive.

In particolare, analizzando il trend per ordinamento scolastico, si evidenzia come i ricavi della scuola secondaria di primo e di secondo grado – pari all’80% dei ricavi dell’area – siano risultati in crescita di circa il 3%, con un trend contrapposto alla contrazione registrata dalla scuola primaria (-7,9% rispetto al pari periodo del 2022) coerentemente al trend adozionale rilevato. Come atteso, le vendite degli editori terzi distribuiti da Rizzoli Education sono in flessione del 7%.

L’EBITDA Adjusted dell’Area Libri Education nei primi nove mesi dell’anno si è attestato a 73,9 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto a 68,1 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio 2022 (+8,5%), principalmente per effetto di un diverso e più favorevole mix dei ricavi e di una minore incidenza del costo del prodotto e dei costi promozionali.

Area Retail

Come già detto, il mercato del libro in Italia nei primi nove mesi ha registrato una crescita del 2,3% rispetto al pari periodo 2022; in tale contesto, si evidenzia un +4,8% del canale fisico e il contestuale andamento negativo del canale online (stimato al -1,6%), anche se in progressivo recupero nel terzo trimestre 2023 rispetto al dato del corrispondente periodo del 2022.

Mondadori Retail ha registrato un incremento del sell-out libro nei punti vendita del 5,7% nei periodo in esame del 2023; grazie a tale overperformance, trainata dall’eccellente andamento rilevato dai negozi fisici, la market share di Mondadori Retail si è attestata al 13% del mercato totale, +0,4% rispetto al 30 settembre 2022, e ha sfiorato la soglia del 20% del mercato fisico.

Nei primi nove mesi dell’anno l’Area Retail ha riportato ricavi per 133,4 milioni di euro, con una crescita di 7,4 milioni di euro (+5,9%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Il continuo lavoro di sviluppo e rinnovamento dei negozi esistenti e la focalizzazione sul core business del libro hanno consentito al network di librerie Mondadori Store di consolidare il proprio ruolo nel mercato, come testimoniato dalla sostenuta crescita dei ricavi del prodotto libro.

Analizzando le vendite per canale si evidenzia un ulteriore aumento dei ricavi delle librerie in gestione diretta (+12,8% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente) e delle librerie in franchising (+4 % rispetto al 30 settembre 2022) e, parallelamente, una flessione dei canali Online e Bookclub.

Per quanto riguarda le categorie merceologiche:

  • il libro è stata la principale componente dei ricavi (oltre l’80% del totale), +6,6% a livello complessivo rispetto all’esercizio 2022, trainato dalle ottime performance dei negozi fisici;
  • il fatturato extra libro ha mostrato un trend positivo (+14,7% rispetto ai primi nove mesi del 2022), confermando gli ottimi segnali evidenziati lo scorso anno, grazie alla crescita dei settori cartoleria, gioco, regalistica e musica.

L’Area Retail ha presentato un EBITDA Adjusted positivo di 8,3 milioni di euro, valore raddoppiato rispetto al dato dei primi nove mesi del 2022 (+4,2 milioni di euro).

Area Media

Nei primi nove mesi del 2023, l’Area Media ha registrato ricavi per 101,5 milioni di euro, mostrando una contrazione di circa il 25% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Tale contrazione a perimetro omogeneo (escludendo quindi l’effetto del deconsolidamento delle testate cedute a inizio 2023 e delle attività distributive di Press-di), si riduce a circa il 6% grazie alla performance di quasi stabilità raggiunta nel terzo trimestre dell’anno ed evidenzia trend differenti nelle due componenti digital e print.

L’area digital, che rappresenta oltre il 37% dei ricavi complessivi dell’area, ha mostrato un incremento dei ricavi pubblicitari di circa il 20% derivante in particolare dalla positiva performance del MarTech; l’area print è risultata in flessione del 16% circa, in particolare a causa della sensibile contrazione delle vendite congiunte rilevata nel periodo.

Nei primi nove mesi del 2023 il Gruppo Mondadori si conferma l’editore multimediale leader in Italia: nel print, con 13 testate e 9 milioni di lettori; nel web, con 12 brand e circa 27,7 milioni di utenti unici medi/mese; nei social, con 100 profili e una fanbase di circa 100 milioni.

Per quanto riguarda il segmento dei periodici, la quota di mercato del Gruppo (in termini di diffusione) si è attestata al 20,3%, in leggera crescita – a portafoglio di testate omogeneo – rispetto al dato dello stesso periodo 2022 (19,8%), per effetto di una performance migliore rispetto a quella del mercato di riferimento.

L’EBITDA Adjusted dell’Area Media è stato pari a 10,3 milioni di euro con un aumento di circa il 10% rispetto ai primi nove mesi del 2022; ciò è principalmente ascrivibile alle attività tradizionali – le quali beneficiano di un contributo a ristoro dei costi sostenuti dall’editore per la distribuzione dei periodici (2,8 milioni di euro) – e più che compensa la contrazione del margine derivante dalle vendite dei collaterali; nell’area digital, l’EBITDA Adjusted è risultato sostanzialmente stabile rispetto al pari periodo del 2022 grazie ai maggiori ricavi pubblicitari, nonostante i maggiori costi sostenuti per l’avvio delle nuove iniziative legate al segmento dell’influencer marketing e il deconsolidamento del risultato relativo alle attività digitali delle testate cedute.

 

Andamento della gestione nel terzo trimestre 2023

I ricavi consolidati del terzo trimestre del 2023 si sono attestati a 317,6 milioni di euro (rispetto a 323,1 milioni di euro dell’esercizio precedente), evidenziando una lieve flessione rispetto al pari periodo del 2022 (-1,7%). Anche al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due periodi, l’andamento organico dei ricavi ha registrato un -1,2%.

L’EBITDA Adjusted del terzo trimestre del 2023 è stato pari a 91,1 milioni di euro in incremento di circa 3 milioni di euro rispetto ai 87,9 milioni di euro del terzo trimestre 2022.

L’EBIT del terzo trimestre 2023, positivo per 76,5 milioni di euro, ha mostrato un miglioramento di 1,8 milioni di euro.

Neutralizzando le componenti straordinarie e gli impatti derivanti dal processo di PPA, l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 77,8 milioni di euro, in crescita di circa 2 milioni di euro rispetto a 75,9 milioni di euro del terzo trimestre 2022.

 

Evoluzione prevedibile della gestione

Sono confermate le previsioni precedentemente comunicate al mercato in data 29 giugno 2023, riportate di seguito per completezza di informazione.

Dati economici

  • crescita single-digit dei ricavi;
  • crescita dell’EBITDA Adjusted high single digit/low double-digit, con una marginalità attesa tra il 16% e il 17%;
  • crescita del 20% circa del risultato netto.

Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta

  • il Cash Flow Ordinario è atteso collocarsi in un range compreso tra 65 e 70 milioni di euro, evidenziando un incremento fino al 15% rispetto al dato del 2022;
  • l’indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) è confermato collocarsi, a fine esercizio 2023, a 1,0x EBITDA Adjusted in riduzione da 1,3x di fine 2022.

 

La presentazione relativa ai risultati al 30 settembre 2023, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it, su www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.00 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato nel pdf completo:

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato del III trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

Gruppo Mondadori: autorizzata dall’Antitrust l’acquisizione del 51% di Star Shop Distribuzione S.r.l.

Il Gruppo Mondadori rende noto di aver ricevuto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato notifica dell’autorizzazione all’acquisizione – oggetto di informativa lo scorso 29 giugno 2023 – di una partecipazione pari al 51% di Star Shop Distribuzione S.r.l., società operativa nella distribuzione di editori terzi nel canale delle fumetterie e nella gestione di punti vendita – diretti e in franchising – nel medesimo segmento.

A seguito dell’intervenuta autorizzazione dell’Autorità Antitrust, l’operazione avrà piena esecuzione al closing, la cui definizione sarà oggetto di tempestiva informativa al mercato.

Gruppo Mondadori: pubblicazione relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023, unitamente alla Relazione della società di revisione legale, è a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investors).

Approvata dal CdA la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023

Ricavi in crescita ed Ebidtda Adjusted +38,8%

  • Ricavi netti consolidati a 362,4 milioni di euro rispetto a 355,1 milioni di euro al 30 giugno 2022
  • EBITDA Adjusted a 38,2 milioni di euro, +38,8% rispetto a 27,6 milioni di euro del primo semestre 2023
  • Risultato netto di Gruppo a 12,2 milioni di euro, in aumento di 9,5 milioni di euro rispetto al risultato al 30 giugno 2022
  • Confermata la solida generazione di cassa con Cash Flow Ordinario LTM in crescita a 63,6 milioni di euro
  • Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 giugno 2023 pari a -215,2 milioni di euro (-205,7 milioni di euro al 30 giugno 2022)
  • Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 pari a -285,5 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai -285,1 milioni di euro del 30 giugno 2022
  • Confermata la capacità del Gruppo di auto-finanziare la propria politica di crescita per linee esterne

OUTLOOK 2023

  • Ricavi in crescita single-digit
  • EBITDA Adjusted in incremento high single-digit/low double-digit, con una marginalità attesa compresa tra il 16% e il 17%
  • Risultato netto in crescita di circa il 20%
  • Cash Flow Ordinario atteso tra 65 e 70 milioni di euro, in incremento fino al 15%
  • Indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) atteso a 1,0x EBITDA Adjusted a fine 2023

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 presentata dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«I primi sei mesi dell’esercizio in corso mostrano una crescita generale dei ricavi alla quale ha contributo l’ottimo andamento dei nostri core business, che stanno sovraperformando le previsioni di inizio anno», ha sottolineato Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori. «L’attenta gestione operativa ci ha consentito, inoltre, di incrementare la redditività e la generazione di cassa. Ne conseguono un miglioramento della performance economica e un rafforzamento patrimoniale del Gruppo che, insieme all’andamento favorevole dei prezzi dei principali fattori produttivi, hanno creato le condizioni per rivedere al rialzo i target per l’esercizio 2023» ha concluso Porro.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2023

I ricavi consolidati netti del primo semestre del 2023 si sono attestati a 362,4 milioni di euro rispetto ai 355,1 milioni di euro dell’esercizio precedente, evidenziando una crescita pari al 2,1%. Al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due periodi, la crescita organica dei ricavi è stata pari al 2,7%.

L’EBITDA Adjusted del primo semestre del 2023 è stato pari a 38,2 milioni di euro, evidenziando un incremento di quasi 11 milioni di euro rispetto ai 27,6 milioni di euro del primo semestre 2022.

Depurando i risultati dei due semestri in esame dei ristori e contributi riconosciuti, la crescita evidenziata dall’EBITDA del Gruppo risulterebbe superiore a 14 milioni di euro.

Al risultato hanno contribuito tutte le aree di business, in particolare l’Area LIBRI Trade, anche per effetto del consolidamento dei risultati delle società di recente acquisizione, e l’Area LIBRI Education, che ha beneficiato di un favorevole effetto timing rispetto allo scorso esercizio.
Tali risultati sono stati conseguiti nonostante gli aumenti del costo delle materie prime e delle tariffe relative ai servizi di stampa e logistica, che hanno caratterizzato la prima parte dell’anno rispetto allo scorso esercizio.

L’EBITDA di Gruppo dei primi sei mesi del 2023 si è attestato a 40,3 milioni di euro, rispetto ai 26,8 milioni di euro del corrispettivo periodo del 2022, evidenziando un miglioramento di circa 14 milioni di euro riconducibile alla dinamica favorevole delle componenti gestionali sopra citate e alla contabilizzazione nell’esercizio in corso, nell’Area MEDIA, della plusvalenza netta derivante dall’operazione di cessione delle testate Grazia e Icon (e del relativo network internazionale) pari a circa 2,8 milioni di euro.

Grazie alla positiva performance di tutte le aree di business, l’EBIT del Gruppo Mondadori del primo semestre 2023, positivo per 14 milioni di euro, ha mostrato, rispetto al 2022, un miglioramento di 10,7 milioni di euro, nonostante la contabilizzazione di circa 3 milioni di euro di ammortamenti derivanti dai maggiori investimenti realizzati negli ultimi 12 mesi, dal consolidamento di nuove società nonché dagli effetti contabili del processo di PPA (Purchase Price Allocation).

Neutralizzando le componenti straordinarie e gli impatti derivanti dal processo di PPA relativo alle società acquisite negli ultimi 12 mesi (pari a 2,5 milioni di euro nel semestre in esame), l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 14,4 milioni di euro, in crescita di oltre 8 milioni di euro rispetto al pari semestre dell’esercizio 2022.

Gli oneri finanziari hanno registrato un incremento di circa 0,5 milioni di euro derivanti dal maggiore costo del debito.

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 12,3 milioni di euro, in miglioramento di circa 12 milioni di euro rispetto a 0,5 milioni di euro del primo semestre 2022. A tale performance ha contribuito il miglioramento per 1,7 milioni di euro del risultato delle società partecipate, derivante in particolare dall’aggiornamento della valutazione al fair value della partecipazione nella società A.L.I. e dalla contabilizzazione di una plusvalenza, al netto del risultato negativo dei primi quattro mesi, pari a 0,4 milioni di euro relativa alla cessione della partecipazione residua in SEE, società editrice de Il Giornale, avvenuta nel mese di aprile 2023.

Il risultato netto del Gruppo al 30 giugno 2023, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 12,2 milioni di euro ed evidenzia un significativo miglioramento, pari a oltre 9 milioni di euro, rispetto ai 2,8 milioni di euro del primo semestre 2022.

Il carico fiscale del periodo è positivo per 0,1 milioni di euro (1,8 milioni di euro al 30 giugno 2022) per effetto di maggiori proventi, quali le plusvalenze, fiscalmente tassati in misura ridotta.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30.06.2023, che come consuetudine riflette la stagionalità del business della scolastica, è risultata pari a -215,2 milioni di euro (debito netto), in leggero incremento rispetto ai -205,7 milioni di euro del 30 giugno 2022, per effetto del cash-out relativo alle acquisizioni realizzate negli ultimi dodici mesi e della distribuzione di dividendi ai propri azionisti per circa 29 milioni di euro.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 30 giugno 2023 si è attestata a -285,5 milioni di euro dai -285,1 milioni di euro del 30 giugno 2022, includendo una componente IFRS 16 di -70,3 milioni di euro.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria degli ultimi 12 mesi, dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte, è risultato pari a 63,6 milioni di euro e consente di proseguire il percorso di rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo.

Al 30 giugno 2023, il flusso di cassa straordinario dei 12 mesi precedenti è stato negativo per 48 milioni di euro, principalmente per effetto del saldo netto di acquisizioni e dismissioni per circa 31 milioni di euro e degli esborsi per circa 5 milioni di euro per oneri di ristrutturazione.

Il Free Cash Flow LTM al 30 giugno 2023 è risultato positivo per 15,8 milioni di euro, confermando la capacità del Gruppo di finanziare la propria politica di crescita per linee esterne.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

AREA LIBRI Trade

Nel primo semestre del 2023 si è assistito, dopo il consolidamento sperimentato nel 2022, a una nuova fase di crescita del mercato del libro, che ha fatto registrare un incremento a valore del 2,7% e una sostanziale stabilità a volume (fonte: GFK).

In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato, nel periodo in esame, una crescita pari al 5,7% grazie in particolare alle vendite di titoli novità pubblicati all’inizio dell’anno. Grazie a tali risultati il Gruppo Mondadori ha consolidato la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato, a giugno 2023, pari al 27,4% e in crescita rispetto a giugno 2022 (26,6%).

La componente Trade ha registrato ricavi nel primo semestre 2023 pari a 175,5 milioni di euro, evidenziando una crescita rispetto all’esercizio precedente di circa il 18% (+4% a perimetro omogeneo).

L’EBITDA Adjusted dell’Area LIBRI Trade, nel primo semestre dell’esercizio 2023, si attesta a 26,2 milioni di euro: al netto dei ristori relativi alle attività museali di Electa, pari a 6,4 milioni di euro, di cui il primo semestre del 2022 aveva beneficiato, l’area ha evidenziato una crescita del 32% (6,4 milioni di euro) in larga parte riconducibile al contributo delle nuove società acquisite.

AREA LIBRI Education

Le attività dell’editoria Scolastica sono caratterizzate da una stagionalità che vede le vendite concentrate nella seconda metà dell’anno ad esito della campagna adozionale: di conseguenza, le relative quote di mercato per l’esercizio 2023, alla data attuale, non sono ancora disponibili.

Nei primi sei mesi del 2023, le attività del business scolastico hanno registrato complessivamente ricavi per 57,9 milioni di euro (49,6 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022) con un incremento pari al 16,8% non rappresentativo della reale performance in quanto, in buona parte, dovuto a una anticipazione, rispetto allo scorso esercizio, nei rifornimenti ai clienti direzionali.

L’EBITDA Adjusted dell’Area LIBRI Education nel primo semestre 2023 è positivo e si attesta a 2,3 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita di -2,4 milioni di euro registrata nel primo semestre dell’esercizio 2022, principalmente per effetto del differente timing dei ricavi legati ad alcune forniture.

AREA RETAIL

Nei primi sei mesi dell’anno l’Area RETAIL ha registrato ricavi per 83,9 milioni di euro, con un incremento di 6,3 milioni di euro (+8,1%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.

Grazie a tale overperformance trainata dall’eccellente andamento dei negozi fisici, la market share di Mondadori Retail si è attestata al 12,4% (in crescita dello 0,7% rispetto al 30 giugno 2022) e ha sfiorato la soglia del 20% del canale fisico.

Il continuo lavoro di sviluppo e rinnovamento delle librerie esistenti e la focalizzazione sul core business del libro hanno consentito al network di Mondadori Store di consolidare il proprio ruolo nel mercato, come testimoniato dalla sostenuta crescita dei ricavi del prodotto Libro (+5,5 milioni di euro, +9,1%) che rappresenta oltre l’80% del totale.

Analizzando le vendite per canale si evidenzia un’ulteriore crescita dei ricavi delle librerie dirette (+17,3% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente) e delle librerie in franchising (+6,1% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente) e, parallelamente, una flessione dei canali Online e Bookclub.

L’Area RETAIL presenta un EBITDA Adjusted positivo e in sensibile crescita, pari a 4,2 milioni di euro, valore quasi triplicato rispetto al dato dei primi sei mesi del 2022 (+2,8 milioni di euro).

AREA MEDIA

Nel primo semestre 2023 il Gruppo Mondadori si è confermato quale editore multimediale leader in Italia:

  • nel print con 13 testate e 9 milioni di lettori;
  • nel web con 12 brand e circa 28,7 milioni di utenti unici medi mese;
  • nei social con una fanbase di oltre 86 milioni con circa 100 profili.

Per quanto riguarda il segmento dei periodici, la quota di mercato del Gruppo Mondadori (in termini di diffusione) si è attestata al 20,5%, in leggera crescita – a portafoglio di testate omogeneo – rispetto al dato dello stesso periodo 2022 (20,0% a maggio 2022), per effetto di una performance migliore rispetto a quella del mercato di riferimento.

Nel primo semestre del 2023, l’Area MEDIA ha registrato ricavi per 68,7 milioni di euro, mostrando una contrazione di circa il 30% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Tale contrazione a perimetro omogeneo (escludendo quindi l’effetto del deconsolidamento delle testate cedute a inizio del 2023 e delle attività distributive di Press-di), si riduce a circa l’8% e evidenzia trend differenti nelle due componenti digital e print. In particolare, a perimetro omogeneo, le attività digitali, che rappresentano oltre un terzo dei ricavi complessivi dell’area, hanno mostrato una crescita dei ricavi pubblicitari pari a circa il 14%; le attività tradizionali in ambito print sono risultate in flessione del 17% circa, in particolare a causa della sensibile contrazione delle vendite congiunte rilevata nel periodo.

L’EBITDA Adjusted dell’Area MEDIA si è attestato a 9 milioni di euro evidenziando una crescita del 16% circa rispetto al primo semestre 2022, principalmente ascrivibile alle attività tradizionali. In particolare, nell’area print, l’incremento è per lo più derivante dalla contabilizzazione di un contributo a ristoro dei costi sostenuti dall’editore per le attività di distribuzione dei periodici (2,8 milioni di euro), che ha consentito di compensare i maggiori costi dei fattori produttivi, in particolare della carta, e la contrazione del margine derivante dalle vendite dei collaterali; nell’area digital, l’EBITDA Adjusted è risultato sostanzialmente stabile rispetto al pari semestre dell’esercizio precedente, nonostante i maggiori costi sostenuti per l’avvio delle nuove iniziative legate al segmento dell’influencer marketing, grazie ai maggiori ricavi pubblicitari.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Come già comunicato al mercato in data 29 giugno 2023, alla luce dell’evoluzione più favorevole rispetto alle stime pregresse relativamente sia al business nel corso del primo semestre dell’anno sia ai prezzi dei principali fattori produttivi – il Gruppo ha rivisto al rialzo per l’esercizio 2023 le previsioni precedenti.

Allo stato attuale, le stime prevedono:

  • dati economici
    • crescita single-digit dei ricavi;
    • crescita dell’EBITDA Adjusted high single digit/low double-digit, con una marginalità attesa tra il 16% e il 17%;
    • crescita del 20% circa del risultato netto, nonostante i maggiori ammortamenti derivanti sia dalla politica di crescenti investimenti attuata dal Gruppo sia dagli effetti del processo di Purchase Price Allocation relativo alle società di recente acquisizione, grazie al miglioramento operativo e positivi effetti della cessione della partecipazione ne Il Giornale.
  • Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta
    • il Cash Flow Ordinario è atteso collocarsi in un range compreso tra 65 e 70 milioni di euro, evidenziando un incremento fino al 15% rispetto al dato del 2022 (nel quale era stato pari a circa 60 milioni di euro al netto dell’impatto one-off degli strumenti derivati relativi alle operazioni di copertura sul rischio tasso);
    • l’indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) è confermato collocarsi, a fine esercizio 2023, a 1,0x EBITDA Adjusted in riduzione da 1,3x di fine 2022.

La solidità finanziaria e patrimoniale che caratterizza il Gruppo Mondadori consente di proseguire il virtuoso percorso di sviluppo avviato da alcuni anni, caratterizzato dal continuativo ricorso a operazioni di M&A con le quali il Gruppo Mondadori intende cogliere opportunità di crescita per linee esterne principalmente nell’ambito dei business dei libri e del digitale.

 

 

La presentazione relativa ai risultati al 30 giugno 2023, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile, su 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.00 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato (nel pdf completo):

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato del II trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati.

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.: informativa in merito a comunicato ricevuto

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto di avere ricevuto il seguente comunicato:

“Marina Berlusconi, Presidente del Consiglio di Amministrazione, e Pier Silvio Berlusconi, amministratore, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest S.p.A., precedentemente esercitato dal padre stesso.

Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge.”