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Approvato dal Consiglio di amministrazione il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2009

  • Fatturato consolidato a 1.540,1 milioni di euro: -9,2% a perimetro omogeneo rispetto ai 1.695,3 milioni di euro del 2008
  • Margine operativo lordo consolidato normalizzato a 133,1 milioni di euro: -34,3% rispetto ai 202,7 milioni di euro del 2008
  • Utile netto consolidato a 34,3 milioni di euro: -64,7% rispetto ai 97,1 milioni di euro del 2008
  • Posizione finanziaria netta a -372,9 milioni di euro in miglioramento di 117,4 milioni di euro rispetto a fine 2008
  • Proposta di destinazione dell’utile netto della capogruppo a riserva straordinaria

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2009 presentati dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato

Nel 2009 hanno avuto piena manifestazione gli effetti della crisi finanziaria internazionale, anticipatrice della recessione che ha colpito duramente i settori dell’economia reale, con i noti impatti sulla produzione, sui consumi e sull’occupazione.

In corso d’anno si è assistito a un continuo peggioramento degli indicatori economici, con naturale riflesso sulle decisioni delle aziende in termini di riduzione, non solo dei costi, ma anche e soprattutto degli investimenti, penalizzando una possibile ripresa del mercato, vista sempre più difficile e lontana nel tempo.

Sintesi dell’andamento delle attività

Nei settori di attività di Mondadori il vero elemento di criticità è stato l’andamento degli investimenti pubblicitari sui periodici, che ha determinato per il Gruppo una significativa riduzione dei ricavi, nonostante sia in Italia che in Francia le performance di raccolta siano state superiori al mercato di riferimento.

Sempre nel settore periodici Mondadori ha ottenuto in Italia, grazie alla qualità delle proprie testate, una buona tenuta delle diffusioni, mentre il mercato dei collaterali ha proseguito nel previsto trend di forte riduzione; in Francia, dove è stata completata la rivisitazione del portafoglio prodotti, si sono confermati buoni risultati di diffusione, anche grazie al contributo degli abbonamenti; a fine agosto è stato lanciato il settimanale Grazia, con risultati superiori alle attese, sia in termini di copie vendute sia di raccolta pubblicitaria.

In un mercato dei libri che in Italia ha mostrato valori in lieve controtendenza rispetto all’andamento generale negativo dei consumi, Mondadori ha ottenuto risultati sia di fatturato che reddituali in linea con l’esercizio 2008, anno record per la presenza di bestseller, grazie alla pubblicazione di numerosi nuovi titoli di successo.

Sempre maggiore è stata l’attenzione e l’attività sugli altri business: Radio R101 ha ottenuto negli ultimi mesi dell’esercizio risultati di raccolta pubblicitaria superiori all’anno precedente, anticipando quello che si auspica essere un trend di ripresa per il 2010; particolarmente intenso è stato lo sviluppo della rete di negozi nel settore retail grazie al franchising; ulteriore impulso ha avuto l’attività digitale, sia nella commercializzazione dei libri sia nei periodici, dedicata ai siti delle maggiori testate in Italia e Francia, e alla raccolta pubblicitaria anche attraverso nuove joint venture.

Operazioni di rilievo effettuate nell’esercizio

La reazione di Mondadori a una situazione di mercato di straordinaria complessità e negatività è consistita, oltre che nella forte focalizzazione sulle attività di business sopra indicate, in alcune specifiche operazioni:

  • la cessione dell’80% dell’attività industriale di stampa, avvenuta a fine 2008, anno in cui è stato ottenuto un significativo miglioramento della posizione finanziaria e realizzata un’importante plusvalenza; la partnership ha inoltre prodotto nel 2009 i positivi effetti attesi sia in termini di mantenimento della qualità di stampa e flessibilità della fornitura, sia di riduzione delle tariffe;
  • la prosecuzione, con ulteriore impegno, del piano quadriennale di riduzione dei costi operativi iniziato nel 2008, attraverso interventi sulla struttura dei costi stessi – senza penalizzare la qualità dei prodotti – e una profonda ristrutturazione organizzativa sia in Italia che in Francia.

Il piano, che ha già consentito di ottenere nell’esercizio 2009 saving per circa 110 milioni di euro, si pone come obiettivo di raggiungere a fine 2011 un ammontare di risparmi, a perimetro costante, di 170 milioni di euro;

  • la ristrutturazione del debito, iniziata e conclusa nel corso del 2009, ha consentito già negli ultimi mesi dell’esercizio di aumentare la flessibilità finanziaria a favore dei business, con l’allargamento dei covenant e l’allungamento delle scadenze delle linee di finanziamento bancario.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2009

Nella rappresentazione dei risultati dell’esercizio 2009 alcuni degli effetti delle operazioni sopra indicate trovano chiara evidenza, soprattutto come differenziale rispetto al 2008, in termini di plusvalenze e oneri di ristrutturazione: di seguito diamo quindi indicazione del margine operativo normalizzato, che esclude anche gli effetti di discontinuità sopra indicati.

Il fatturato consolidato 2009 è stato di 1.540,1 milioni di euro, in diminuzione del 15,3% rispetto ai 1.819,2 milioni di euro del 2008. A perimetro costante, senza l’attività di stampa ceduta nello scorso esercizio, il fatturato (1.695,3 milioni di euro nel 2008) è risultato in calo del 9,2% (solo -2,6% nell’ultimo trimestre dell’anno).

Il margine operativo lordo consolidato del 2009 è risultato di 106,2 milioni di euro, in diminuzione del 57,4% rispetto ai 249,2 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Escludendo i risultati dell’attività di stampa (a perimetro costante), le plusvalenze e gli oneri di ristrutturazione organizzativa, il margine operativo lordo consolidato normalizzato è risultato di 133,1 milioni di euro, in diminuzione del 34,3% rispetto ai 202,7 milioni di euro del 2008; un calo riconducibile sostanzialmente alla flessione del fatturato pubblicitario e agli investimenti per il lancio di Grazia in Francia; gli impatti di questi due fattori sono stati mitigati dai crescenti risultati dell’attività di riduzione dei costi operativi.

A questo proposito è opportuno sottolineare come nell’ultimo trimestre 2009 la diminuzione sia stata dell’8,5% (-4,8 milioni di euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, il che evidenzia un significativo rallentamento del trend di flessione.

Il risultato operativo consolidato 2009 è stato pari a 71,8 milioni di euro, in diminuzione del 64,7% rispetto ai 203,5 milioni di euro del 2008, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali per 13,4 milioni di euro (31,1 milioni di euro nel 2008) e immateriali per 20,9 milioni di euro (14,6 milioni di euro nel 2008).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 63,9 milioni di euro, inferiore del 57,8% rispetto ai 151,4 milioni di euro del 2008, con un miglioramento di 44,2 milioni di euro degli oneri finanziari netti, per effetto soprattutto del minor costo del denaro, oltre che del minor indebitamento medio e di plusvalenze realizzate nell’attività di ristrutturazione del debito (14,5 milioni di euro).

L’utile netto consolidato del 2009 è stato di 34,3 milioni di euro, inferiore del 64,7% rispetto ai 97,1 milioni di euro (dei quali circa 32 milioni di euro derivanti da plusvalenze) dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo consolidato (risultato netto più ammortamenti) al 31 dicembre 2009 è stato di 68,7 milioni di euro rispetto ai 142,8 milioni di euro del 2008.

La posizione finanziaria netta consolidata è passata da -490,3 milioni di euro di fine 2008 a -372,9 milioni di euro al 31 dicembre 2009, con un miglioramento di 117,4 milioni di euro; rispetto al 30 settembre 2008 (data antecedente alla cessione dell’80% di Mondadori Printing) il miglioramento è stato di 271,6 milioni di euro.

Informazioni sul personale

Al 31 dicembre 2009 il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato, in forza alle società del Gruppo risulta composto da 3.750 unità (3.925 al 31 dicembre 2008).

Il dato consolidato mostra una riduzione di 175 unità (-4,5%), ottenuta attraverso blocco del turn over e politiche di efficienza legate all’avvio del piano di ristrutturazione.

Il costo per il personale è ammontato nel 2009 a 302,8 milioni di euro, in calo del 15% rispetto all’anno precedente; tuttavia il confronto non è omogeneo poiché il dato 2008 comprende per dieci mesi i costi delle attività grafiche. Escludendo infatti i costi del personale di Mondadori Printing e i costi relativi alla ristrutturazione, si registra una flessione dell’8%.

Come già comunicato, il Gruppo proseguirà, sia in Italia che in Francia, il piano di riorganizzazione iniziato nel 2008, con l’obiettivo di conseguire ulteriori importanti efficienze entro il 2011.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

· Libri

La Divisione Libri Mondadori ha registrato nel 2009 ricavi complessivi per 425,7 milioni di euro rispetto ai 434,3 milioni dell’esercizio precedente (-2%); al netto delle vendite congiunte il calo è ridotto all’1%.

Nel 2009 la produzione libraria è stata di 2.449 novità (rispetto alle 2.695 del 2008) e di 5.137 ristampe (5.225 nel 2008), per un totale di 51,6 milioni di copie contro i 53,4 milioni dell’anno precedente.

Il Gruppo Mondadori ha confermato nel 2009 la propria posizione di leadership, con un 28,4% del mercato a valore, in netta preminenza rispetto ai concorrenti. Il leggero calo della quota complessiva del Gruppo è da attribuire in particolare alla prevedibile flessione di Edizioni Mondadori rispetto al 2008, anno condizionato positivamente dal fenomeno editoriale Paolo Giordano, vincitore del Premio Strega con La solitudine dei numeri primi. Da evidenziare, nel confronto con l’esercizio precedente, la crescita della quota di Einaudi, anche nel 2009 la seconda casa editrice italiana.

Per quanto riguarda l’andamento delle singole società, Edizioni Mondadori ha registrato ricavi per 142 milioni di euro, in leggero calo rispetto all’anno precedente (-1,4%). Due novità uscite nel 2009 hanno avuto un riscontro straordinario di pubblico: Il simbolo perduto di Dan Brown, pubblicato in ottobre, ha superato in poco più di due mesi il milione di copie (titolo più venduto dell’anno); grande successo anche per Il tempo che vorrei di Fabio Volo, che in poco più di un mese ha superato le 600.000 copie. Di particolare rilievo Venuto al mondo di Margaret Mazzantini, vincitore del Premio Campiello Letteratura: uscito nel novembre del 2008, il romanzo ha raggiunto nell’anno appena concluso le 500.000 copie complessive. Sempre per quanto concerne la narrativa italiana, non si è arrestato l’eccezionale trend di vendita di La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano che a 2 anni dalla pubblicazione ha superato ormai 1.300.000 copie in Italia, con oltre 30 traduzioni estere.

Nella narrativa straniera si è confermato il successo di Marina di Carlos Ruiz Zafon (340.000 copie); nella saggistica spicca il libro di Bruno Vespa, Donne di cuori, che ha superato le 300.000 copie di vendita, risultando il titolo del comparto più venduto del 2009. Anche il marchio Strade Blu ha visto conferme importanti: in particolare Roberto Saviano con Gomorra e La bellezza e l’inferno.

Nel periodo di riferimento i ricavi di Einaudi sono stati di 50,2 milioni di euro (-2,9%): la flessione registrata è imputabile essenzialmente alla riduzione di fatturato per cessione di diritti per vendite congiunte. Tra le linee editoriali, buono l’andamento della narrativa italiana (+27%), anche grazie alla vittoria del Premio Strega di Tiziano Scarpa con Stabat Mater (oltre 140.000 copie), e la performance degli Economici (+5,3%). Tra gli altri titoli si sono distinti: Che la festa cominci di Niccolò Ammaniti (300.000 copie), Un luogo incerto e Scorre la Senna di Fred Vargas (oltre 180.000 copie complessive), Il museo dell’innocenza di Orhan Pamuk (55.000 copie).

I ricavi di Sperling & Kupfer sono cresciuti dell’11,5% rispetto ai 12 mesi precedenti, raggiungendo 23,2 milioni di euro. Gli interventi di rifocalizzazione dell’offerta avviati nel 2008 sono proseguiti con un ulteriore contenimento del numero di titoli novità e dei valori di produzione. Tra i maggiori successi Il gioco delle verità di Sveva Casati Modignani (170.000 copie).

Nel 2009 Piemme ha segnato un fatturato netto di 44,4 milioni di euro (-8,8%). Questo risultato è stato ottenuto grazie alle ottime performance delle linee religione e paperback, che hanno controbilanciato il prevedibile calo della narrativa, condizionato dalle vendite degli hardcover di Hosseini.

I ricavi di Mondadori Electa si sono attestati nel 2009 a 40,3 milioni di euro, in calo del 5,4% rispetto all’esercizio precedente.

Mondadori Education ha realizzato ricavi netti di vendita di 81,7 milioni di euro (-5,1%), mantenendo una posizione di rilievo nel mercato scolastico, con una quota del 13,3%, e confermandosi leader nella scuola primaria.

· Periodici Italia

L’esercizio 2009 è stato fortemente caratterizzato dagli effetti della crisi manifestatasi nella seconda parte del 2008 e che ha influenzato anche l’anno appena concluso.

Il calo dei consumi ha interessato tutti i comparti della carta stampata incidendo sia sulla propensione all’acquisto dei lettori sia, e in modo ben più evidente, sul livello degli investimenti pubblicitari destinati ai mezzi tradizionali. Per quanto riguarda l’andamento delle vendite, il calo non si è verificato tanto per una diminuzione del numero degli acquirenti, quanto per una rarefazione della frequenza di acquisto.

La flessione dei ricavi pubblicitari a sua volta è stata determinata sia dalla contrazione dei volumi sia dalla inevitabile riduzione dei prezzi di vendita praticati agli inserzionisti. Va sottolineato che le testate Mondadori hanno performato meglio del mercato, in particolare nel segmento più rilevante, quello dei settimanali.

In questo difficile contesto, che ha comunque visto da parte di Mondadori una forte reazione sul piano delle iniziative e della gestione, il fatturato della Divisione realizzato in Italia si è attestato a 494,3 milioni di euro, in calo del 14,1% rispetto ai 575,7 milioni di euro dell’esercizio 2008.

Tale andamento è spiegato dai seguenti fenomeni:

  • la diminuzione dei ricavi diffusionali (-3,6%) è essenzialmente determinata da una contrazione dei volumi, solo in parte compensata dall’aumento dei prezzi di copertina;
  • il sensibile arretramento delle vendite di prodotti collaterali (-18,4%) che, pur sorrette da un significativo aumento del numero di iniziative, ha dovuto registrare la prevista diminuzione dei volumi medi di vendita per singola operazione;
  • il forte ridimensionamento dei ricavi pubblicitari (-27,1%) suddiviso, seppure con diversa intensità, su tutti i settori merceologici e su quasi tutti i giornali.

Le azioni poste in essere per reagire alla sfavorevole situazione di mercato hanno riguardato il sostegno e lo sviluppo delle testate e, in modo prioritario, interventi volti all’efficienza e alla riduzione dei costi operativi e di struttura.

Nell’ultimo trimestre 2009 il Gruppo è stato inoltre impegnato nell’implementazione di un ambizioso piano di ristrutturazione aziendale, reso possibile dalla stipula di accordi sindacali siglati nei mesi di agosto e di ottobre ricorrendo sia agli strumenti previsti dalle norme che accompagnano gli stati di crisi sia a piani di incentivazione individuale, che ha riguardato la componente grafico-editoriale e quella giornalistica.

Sul fronte delle diffusioni, in un contesto di mercato che ha visto un calo a copie di circa il 7%, Mondadori ha confermato la propria leadership con una quota di circa il 35%.

Nel segmento dei femminili Donna Moderna ha mantenuto i propri ricavi diffusionali grazie anche all’aumento di prezzo praticato all’inizio dell’anno, mentre nell’area dell’up market Grazia ha più che confermato il livello di copie del 2008. Di assoluto rilievo i risultati di Tu Style, completamente rinnovato nella formula tanto da dover essere catalogato come un vero e proprio “lancio”, che ha portato la propria diffusione a 190.000 copie (+45%), incrementando i ricavi diffusionali di oltre il 30%.

Nel segmento dei newsmagazine Panorama ha ribadito la propria posizione di preminenza aumentando ulteriormente la distanza dalla concorrenza.

Il comparto dei televisivi, che soffre da parecchi anni di un calo tendenziale delle diffusioni, ha visto la buona tenuta dei diversi giornali in portafoglio e in particolare di TV Sorrisi e Canzoni che, grazie all’aumento di prezzo apportato nell’anno e al costante lavoro di rinnovamento della testata, ha registrato un calo dei ricavi diffusionali molto contenuto (-3%).

Nell’ambito dei mensili più problematico è risultato l’andamento del settore delle testate di arredamento e di design (-5% i ricavi diffusionali), mentre quello dei giornali dedicati alla cucina ha evidenziato buone performance con diffusioni e ricavi in crescita.

Promettenti, infine, le prospettive di Flair che, rilanciato a luglio, ha visto un buon incremento in edicola.

Per quanto riguarda le vendite congiunte, così rilevanti nel passato per la redditività dei diversi gruppi editoriali, è proseguito il trend negativo del mercato (-22,1%): Mondadori ha conseguito livelli di fatturato significativi, con un andamento di poco superiore al mercato (-18,4%), confermandosi leader anche rispetto ai principali quotidiani nazionali.

Digital
Mondadori è presente nell’on-line con 47 siti internet che coprono tutte le attività del Gruppo, con ricavi che nel 2009 hanno registrato un incremento del 13%, a fronte di un mercato cresciuto del 5,1% (fonte Nielsen).

Particolarmente positiva la performance dei siti femminili del Gruppo, tra cui Donnamoderna.com, Starbene.it, Grazia.blog.it e Cosmopolitan.it. La leadership nel segmento si rafforzerà ulteriormente nel 2010 con il sito GraziaMagazine.it, lanciato lo scorso febbraio.

Attività internazionali
Nel 2009 le attività internazionali dei periodici Mondadori hanno generato un volume di affari complessivo di 118,5 milioni di euro.

Grazie al buon andamento delle diverse testate e in particolare alle eccellenti performance di Grazia UK, i ricavi da licensing sono cresciuti del 15,4%; in forte progressione anche i ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria per le testate del network (+34,4%), che compensano in parte il calo dei ricavi da syndication.

Nel 2009 è proseguita l’intensa attività di lancio di nuove edizioni internazionali: Grazia è arrivato in Cina, Francia, Thailandia e Indonesia; Flair in Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria, Casaviva in India. Nonostante la crisi economico-finanziaria complessiva e le difficoltà specifiche dei media, le primissime evidenze di queste nuove iniziative sono molto positive e superiori alle attese.

Nel febbraio 2010 il ‘Grazia International Network’ si è inoltre arricchito dell’edizione tedesca.

La consociata Attica ha risentito in Grecia e nei Paesi balcanici dei ridimensionamenti dei budget pubblicitari delle aziende, ma con un’attenta politica di contenimento dei costi è riuscita a contrastare la flessione dei ricavi (-16,2%).

Tra le edizioni internazionali realizzate dalle joint-venture del Gruppo si sono distinte Grazia Russia e Grazia Cina, lanciata nel febbraio 2009, che ha raggiunto diffusioni superiori alle aspettative, a fronte di una raccolta pubblicitaria influenzata dalla congiuntura economica internazionale.

  • Periodici Francia

La Divisione Periodici Francia ha conseguito nel 2009 un fatturato di 343,5 milioni di euro, in calo dell’8,2% rispetto ai 374,1 milioni di euro dell’esercizio precedente. A perimetro costante, ovvero al netto delle testate cedute e dei nuovi lanci, il calo è del 6,6%.

Nel periodo l’attività di Mondadori France è stata caratterizzata dai seguenti fenomeni:

  • il lancio, alla fine di agosto, del settimanale Grazia France, il femminile alto di gamma che ha registrato fin dalla prime settimane un’ottima accoglienza sia da parte del pubblico sia del mercato pubblicitario. La diffusione media è stata di oltre 180.000 copie (fonte OJD 2009), rispetto a un obiettivo iniziale di 160.000; sul fronte della raccolta pubblicitaria, Grazia France si è mantenuta su una media di 32 pagine a numero (+50% rispetto agli obiettivi), con un portafoglio clienti di alta gamma (moda e cosmesi);
  • il raggruppamento dei magazine Auto-Journal e Sport Auto nella joint venture EMAS, già editore del settimanale Auto Plus, che diventa così leader nel segmento auto in Francia e un punto di riferimento imprescindibile per gli investitori pubblicitari del settore;
  • un piano di riorganizzazione aziendale che prevede l’interruzione della pubblicazione di sei testate (Mixte, Caméra Video, Le Photographe, ADDX, FHM e La Nouvelle Revue du Son et du Home Cinema) in linea con la volontà di concentrarsi sui titoli a più larga diffusione, e che consentirà di conseguire in tempi brevi una sensibile riduzione dei costi;
  • un progetto di ottimizzazione dei costi relativi alle sedi aziendali, la cui realizzazione sarà completata nel 2010.

Tali elementi di discontinuità, associati a interventi importanti sul fronte della ristrutturazione aziendale, hanno avuto un effetto negativo sul risultato operativo dell’esercizio pari a circa 28 milioni di euro.

I ricavi diffusionali di Mondadori France, che comprendono sia le vendite in edicola che gli abbonamenti (circa 70% del totale), sono risultati in calo del 6% (-4,9% a perimetro costante).

Entrando nel dettaglio, le vendite in edicola sono risultate in flessione dell’8,9%, mentre gli abbonamenti sono in linea con l’anno precedente. Secondo le rilevazioni di DFP (Diffusion France Payée), la società ha registrato un calo a copie dell’1,8%, performando meglio del mercato (-3,5%): tra le testate con l’andamento maggiormente positivo i mensili Biba, Science&Vie Junior, Modes et Travaux e Top Santé, oltre al settimanale Télé Star, che si segnala per la migliore performance in assoluto nei televisivi.

In Francia nel 2009, un anno particolarmente difficile per il mercato pubblicitario, gli investimenti sono calati del 13% (a volume, fonte TNS). Mondadori ha conseguito una performance migliore del mercato con un -10,3% (a volume), grazie al già citato lancio di Grazia e al buon andamento di Biba nei mensili di alta gamma, registrando un fatturato di 81,6 milioni di euro (-13,8% rispetto ai 12 mesi del 2008).

  • Pubblicità

Mondadori Pubblicità ha chiuso il 2009 con ricavi di 250,4 milioni di euro rispetto ai 331 milioni di euro del 2008 (-24,4%), riuscendo a contenere, almeno parzialmente, la forte contrazione rilevata già dopo i primi mesi dell’esercizio, grazie a una seconda parte dell’anno decisamente più performante del contesto di riferimento; la quota di mercato nei periodici raggiunta dalla concessionaria nel 2009 è di circa il 26,6% (fonte Nielsen).

Il risultato 2009 è stato anche caratterizzato da due elementi di disomogeneità:

– la raccolta complessiva ha risentito della perdita, negli ultimi due mesi dell’anno, delle testate edite dalla Società Europea di Edizioni S.p.A. (Il Giornale e i suoi periodici);

– l’ingresso della raccolta di Radio Kiss Kiss a partire dal mese di marzo 2009.

Il portafoglio dei magazine, sostanzialmente omogeneo a quello del 2008, ha registrato una performance che, pur essendo pesantemente negativa (-27,6%), è stata migliore del mercato di riferimento nonostante il calo di alcuni settori chiave per la concessionaria, tra cui moda, arredamento, cosmesi, ma anche auto, telecomunicazioni, finanza e largo consumo. Questo risultato è stato possibile grazie alle testate settimanali, mentre i mensili sono risultati in linea con il segmento di riferimento.

Superiore al trend di mercato è risultato nel 2009 l’andamento del mezzo radiofonico, che con R101 ha chiuso l’anno in calo del 6,4%, cui va aggiunto il fatturato di Radio Kiss Kiss, in portafoglio da marzo 2009, che ha portato i ricavi della Concessionaria nel comparto a complessivi 25,5 milioni di euro.

Sul fronte Internet, in forte recupero durante l’estate, il sito Donnamoderna.com ha registrato un incremento dei ricavi del 13,8%.

Mediamond, la joint-venture di Mondadori Pubblicità S.p.A. e Publitalia ‘80 S.p.A. nell’advertising on-line, è operativa dal gennaio 2010 e conta attualmente su un portafoglio prodotti che raggiunge ogni mese circa 8 milioni di utenti unici con 600 milioni di page views.

  • Direct marketing

Il mercato della comunicazione diretta ha registrato nel 2009 un calo del 15,8% (fonte Nielsen a valore). In questo contesto Cemit Interactive Media ha reagito individuando nuovi clienti e nuove operazioni, che hanno trovato la più ampia soddisfazione nelle più importanti aziende italiane nell’area del largo consumo, del finanziario-assicurativo, dell’automotive e del non profit. Tutto ciò ha permesso di contenere il calo del fatturato al 6,3%, attestandosi a 20,9 milioni di euro rispetto ai 22,3 milioni di euro del 2008.

  • Retail

Il fatturato complessivo della Divisione Retail nel 2009 è stato di 194 milioni di euro, sostanzialmente in linea (-0,3%) rispetto ai 194,5 milioni di euro del 2008, con un andamento differente nei due semestri: i primi sei mesi dell’anno hanno chiuso con un calo del 3,6%, mentre il secondo semestre ha segnato un +2,4%.

Mondadori Franchising ha registrato nel 2009 un fatturato di 74,2 milioni di euro, in crescita dell’11,6% rispetto ai 66,5 milioni di euro del 2008. La società ha continuato nel periodo il programma di crescita, che ha portato la rete dei negozi ad essere per numero di punti di vendita il più esteso network di prodotti editoriali in Italia, con 249 librerie (227 a dicembre 2008) e 203 Edicolè (177 a dicembre 2008).

Mondadori Retail ha conseguito nel 2009 un fatturato di 119,8 milioni di euro (-6,4%) rispetto ai 128 milioni di euro del 2008. La scomposizione del fatturato ha evidenziato un andamento differente delle diverse categorie merceologiche: il prodotto editoriale si è mantenuto sui livelli del 2008, la cartolibreria è cresciuta, mentre sono risultate in calo informatica e audiovideo.

Nel 2009 è proseguito lo sviluppo del network con l’apertura di tre nuove unità (Roma, Torino e Palermo), raggiungendo complessivamente 23 librerie e 9 Multicenter.

  • Radio

Gli investimenti pubblicitari nel mercato radiofonico hanno registrato nel 2009 una contrazione del 7,7% rispetto allo scorso anno (fonte Nielsen). L’ottimo andamento dell’ultimo trimestre ha molto ridimensionato la forte contrazione subita nei primi mesi dell’anno e fa sperare in un positivo 2010, a conferma del valore e della credibilità del mezzo radiofonico nel sistema della comunicazione.

Nel 2009 R101 ha registrato ricavi netti di 13,8 milioni di euro (-6,8%) rispetto ai 14,8 milioni di euro del 2008, corrispondenti a una raccolta pubblicitaria di 16,9 milioni di euro (-6,4% rispetto ai 18,1 milioni di euro del 2008).

Sul fronte degli ascolti, R101 si conferma al 5° posto tra le emittenti commerciali italiane che hanno aderito alla nuova indagine panel diari Audiradio, con circa 2 milioni di ascoltatori nel giorno medio e circa 6,2 milioni nei 7 giorni, fino a raggiungere un bacino di circa 9 milioni nei 28 giorni.

RISULTATI DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.

Il bilancio della Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al 31 dicembre 2009 ha presentato un utile netto pari a 53,2 milioni di euro (66,2 milioni al 31 dicembre 2008), mentre il margine operativo lordo si è attestato a 43,6 milioni di euro (97,9 milioni nel 2008).

Quest’ultimo indicatore economico ha risentito in maniera particolare dell’andamento negativo del fatturato della divisione periodici, in difficoltà sul fronte delle diffusioni, per l’ulteriore flessione del mercato delle vendite congiunte e per il forte calo della raccolta pubblicitaria.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel primo bimestre dell’anno in corso non si è assistito a inversioni di tendenza dei mercati rispetto all’esercizio precedente in termini di consumi e, soprattutto, di investimenti pubblicitari: si può dunque ragionevolmente ritenere che il percorso da affrontare prima di una solida ripresa passerà ancora attraverso una fase di incertezza.

Per quanto sopra assume significativa importanza l’impegno del Gruppo Mondadori nel processo di riduzione dei costi operativi, con la prosecuzione con nuovo impulso nelle azioni che hanno consentito già nel quarto trimestre dell’esercizio 2009 di conseguire un livello di redditività non lontano rispetto al pari periodo dell’anno precedente.

Le priorità strategiche sulle quali si concentrerà l’impegno aziendale saranno da una parte l’ulteriore focalizzazione sulla qualità dei prodotti e sulla gestione del core business e dall’altra l’investimento nelle aree di crescita, prima tra tutte il digitale.

Mentre l’evoluzione a breve dei mercati di riferimento di Mondadori resta di difficile previsione, si può stimare che, a fronte di trend non ulteriormente peggiorativi degli investimenti pubblicitari, la Società sarà in grado di migliorare il livello di redditività operativa rispetto allo scorso esercizio.

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PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE NETTO DELL’ESERCIZIO AL 31.12.2009

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea, convocata per il 27 aprile 2010 in prima convocazione (28 aprile in seconda), di destinare integralmente a riserva straordinaria l’utile netto risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., pari a 53.179.772,38 euro.

La proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire il dividendo per l’esercizio 2009 è coerente rispetto al contesto indicato nella descrizione dell’evoluzione prevedibile della gestione ed è finalizzata anche a consentire alla Società di portare a compimento l’avviato processo di ristrutturazione e di proseguire nelle attività di investimento sopra indicate.

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FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO E GIÀ COMUNICATI AL MERCATO

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha siglato, lo scorso 8 febbraio, un contratto preliminare con Società Holding Industriale di Grafica S.p.A. per l’acquisizione del 50% del capitale di Mondolibri S.p.A., società già detenuta per il 50% da Mondadori in joint-venture con Direct Group Bertelsmann.

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ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della società.

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I risultati dell’esercizio 2009 saranno illustrati dal vice presidente e amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Maurizio Costa, e dal CFO, Carlo Maria Vismara, nel corso di un incontro con la comunità finanziaria che si terrà oggi alle ore 14.30 presso la sede di Segrate.

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Il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2009, la relazione sulla gestione e le relazioni del collegio sindacale e della società di revisione, unitamente all’ulteriore documentazione di legge, saranno messi a disposizione del pubblico entro il 12 aprile prossimo presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A., nonché mediante pubblicazione sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009

  • Fatturato consolidato a 1.114,3 milioni di euro: -18,6% rispetto ai 1.368,1 milioni di euro del 30 settembre 2008 (-11,4% a perimetro costante)
  • Margine operativo lordo a 68,2 milioni di euro: -59,6% rispetto ai 168,8 milioni di euro del 30 settembre 2008
  • Utile netto consolidato a 27,1 milioni di euro: -53,9% rispetto ai 58,8 milioni di euro 30 settembre 2008
  • Evoluzione della gestione: è prevista una significativa riduzione del risultato operativo rispetto allo scorso esercizio

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009, presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO

Gli indicatori dei trend economici hanno registrato anche nel terzo trimestre 2009 dati negativi, sia a livello nazionale che globale; soltanto in settembre alcuni segnali prospettici hanno trasmesso maggior fiducia e ciò ha prodotto effetti positivi più sui mercati finanziari che sui consumi reali.

Per quanto riguarda i mercati di riferimento del Gruppo Mondadori, gli investimenti pubblicitari hanno mostrato valori fortemente negativi sia in Italia che in Francia, pur in misura minore, con scarsa visibilità sui trend futuri.

Nel settore periodici il calo delle diffusioni si è confermato su livelli leggermente inferiori ai mesi precedenti, soprattutto in Italia (-7,7% a volume ad agosto); in Francia il maggior peso degli abbonamenti ha contribuito ad una maggiore stabilità (-5,7% a valore ad agosto).

È proseguito, in linea con i primi mesi del 2009, il calo generalizzato delle vendite congiunte (-25% circa), un comparto che ha subìto in Italia una drastica riduzione rispetto agli scorsi anni.

Il mercato dei libri ha registrato una crescita a valore dell’1,9%, restando stabile a volume, con un esercizio precedente caratterizzato dalla presenza di un maggior numero di bestseller.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2009

Il risultato del Gruppo Mondadori è stato condizionato anche nel terzo trimestre 2009 da una significativa riduzione del fatturato pubblicitario, il cui impatto è stato mitigato dagli effetti sempre maggiori delle attività di contenimento dei costi di gestione.

Nel corso del trimestre sono state inoltre poste le basi per le prossime attività di ristrutturazione organizzativa, attraverso la stipula di accordi sindacali relativi al personale grafico-editoriale e giornalistico.

Nel terzo trimestre il risultato dei business a perimetro costante, escludendo gli elementi non ricorrenti e i costi di sviluppo e di ristrutturazione, è stato di 46 milioni di euro, inferiore del 26,9% rispetto allo stesso periodo del 2008.

Il fatturato consolidato al 30 settembre 2009 è stato di 1.114,3 milioni di euro, in diminuzione del 18,6% rispetto ai 1.368,1 milioni di euro del 2008 (-11,4% a perimetro costante, escludendo le attività di Mondadori Printing).

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 68,2 milioni di euro, in riduzione del 59,6% rispetto ai 168,8 milioni di euro dell’esercizio precedente, con un’incidenza sul fatturato del 6,1%, rispetto al 12,3% del 2008.

Escludendo il risultato dell’attività di Mondadori Printing, il differenziale del margine operativo è risultato in calo del 55,1%: ciò essenzialmente per minori risultati dei business (-57 milioni di euro, di cui -8,6 milioni di euro da collaterali); maggiori investimenti per business in sviluppo (-7,8 milioni di euro); variazione elementi non ricorrenti (straordinari, oneri di ristrutturazione) per -19,1 milioni di euro.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a 50 milioni di euro, in diminuzione del 63,6% rispetto ai 137,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2008, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali pari a 18,2 milioni di euro (31,3 milioni di euro al 30 settembre dello scorso anno); l’incidenza sui ricavi è passata dal 10,1% del 2008 al 4,5%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 50 milioni di euro, inferiore del 52,2% rispetto ai 104,5 milioni di euro al 30 settembre 2008, con oneri finanziari netti nel 2009 pari a zero, rispetto ai 33 milioni dell’esercizio precedente; al miglioramento hanno contribuito proventi straordinari, oltre al minor indebitamento ed alla riduzione del costo del denaro.

L’utile netto consolidato è risultato di 27,1 milioni di euro, in calo del 53,9% rispetto ai 58,8 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo dei primi nove mesi del 2009 è stato di 45,3 milioni di euro rispetto ai 90,1 milioni di euro del 2008.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2009 si è attestata a -416,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -490,3 milioni di euro di fine 2008.

Al 30 settembre 2009 il personale dipendente delle società del Gruppo è composto da 3.853 unità (3.925 al 31 dicembre 2008). Rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno, a perimetro costante – ovvero non considerando Mondadori Printing – la riduzione degli organici si è attestata a 145 unità, essenzialmente grazie alle azioni di recupero di efficienza e al blocco del turnover.

Si segnala che il 24 settembre 2009 è avvenuta, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a Roma, la firma di un accordo sindacale per procedere alla richiesta di prepensionamento nelle società Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e Mondadori Pubblicità S.p.A., per un massimo di 181 dipendenti con contratto grafico editoriale. Analoga trattativa è attualmente in via di formalizzazione per la categoria giornalisti della Divisione Periodici di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A..

Il costo per il personale, pari a 217,9 milioni di euro (271,5 milioni al 30 settembre 2008) diminuisce del 19,7%; a perimetro omogeneo (ovvero escludendo Mondadori Printing e i costi di ristrutturazione) il calo si attesta al 7,7%.

In Italia la Società ha posto in essere un importante piano di ristrutturazione, basato sull’utilizzo di una pluralità di strumenti, reso possibile dalla definizione di nuovi modelli organizzativi; il piano si gioverà anche dell’applicazione della legge 416/81 su prepensionamenti/pensionamenti per tutti coloro che hanno maturato o matureranno nel periodo 2009/2011 i requisiti previsti. Tale piano porterà, a perimetro costante, ad una riduzione dell’organico di funzionamento alla fine del 2011 del 21%.

In Francia i risultati in termini di riorganizzazione sono stati ottenuti sia attraverso attività di gestione, sia con dismissioni/chiusure di testate; tale attività di razionalizzazione proseguirà coerentemente con gli accordi attualmente in via di definizione.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS[1]

  • Libri

Nei primi nove mesi del 2009, in un quadro di recessione economica e di calo generale dei consumi, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato un fatturato di 306 milioni di euro, in diminuzione del 3,3% rispetto ai 316,5 milioni dei primi nove mesi del 2008.

La Divisione ha confermato nel periodo di riferimento la propria netta leadership con una quota di mercato del 28% (escludendo la grande distribuzione).

Per quanto riguarda l’andamento delle singole case editrici, Edizioni Mondadori ha registrato nei primi nove mesi del 2009 ricavi per 88,4 milioni di euro, in flessione del 5,5% rispetto all’anno precedente.

Tra i titoli pubblicati, si segnala Venuto al mondo di Margaret Mazzantini, che si è aggiudicato a inizio settembre la 47ª edizione del Premio Campiello Letteratura (450.000 copie). Hanno riscosso inoltre un grande successo La bellezza e l’inferno di Roberto Saviano (350.000 copie), Marina di Carlos Ruiz Zafon (300.000 copie) e l’ultimo legal thriller di John Grisham, Il ricatto (200.000 copie).

Nel periodo di riferimento i ricavi di Einaudi si sono attestati a 34,5 milioni di euro, in calo del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2008: in particolare i canali libreria e grande distribuzione hanno registrato una flessione del 5,2%, a causa soprattutto del minor rifornimento e delle maggiori rese pervenute; quello rateale del 14,9%; la cessione diritti per vendite congiunte del 19,2%.

Per quanto riguarda le novità, Einaudi ha ottenuto ottimi risultati dal vincitore dell’ultima edizione del Premio Strega, Stabat Mater di Tiziano Scarpa (oltre 130.000 copie), e da Un luogo incerto di Fred Vargas (115.000 copie).

Sperling & Kupfer ha realizzato ricavi per 19,1 milioni di euro (+13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Tra le novità più significative nel periodo si segnala Il gioco delle verità di Sveva Casati Modignani (180.000 copie), al primo posto nella classifica Nielsen della narrativa italiana per cinque settimane.

Nei primi nove mesi del 2009 Piemme ha realizzato ricavi netti per 33,7 milioni di euro, in calo del 9,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, caratterizzato dalla presenza dei bestseller di Khaled Hosseini; i primi nove mesi del 2009 sono stati compensati dal buon andamento di alcuni nuovi titoli, tra cui il thriller di Michael Connelly, Il cerchio del lupo (85.000 copie), e dal lancio nella linea paperback de Il cacciatore di aquiloni dello stesso Hosseini (145.000 copie).

Mondadori Electa ha raggiunto ricavi per 29,6 milioni di euro, in lieve crescita (+1,4%) rispetto ai primi 9 mesi del 2008. La società ha risentito degli effetti del rallentamento congiunturale in alcuni dei segmenti di mercato in cui opera, tra i quali il canale libreria e le vendite congiunte, compensati dalle attività nel settore dei beni culturali e dalle vendite di prodotti realizzati su commessa.

Nei primi nove mesi del 2009 Mondadori Education ha realizzato ricavi netti per 68 milioni di euro, con una flessione del 4,1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, confermandosi nel mercato adozionale al secondo posto per quota di mercato.

  • Periodici Italia

È proseguita nel terzo trimestre dell’anno la situazione di difficoltà che aveva investito l’editoria italiana ed internazionale a partire dalla seconda metà del 2008, seppur in misura leggermente più contenuta: in particolare si segnala una buona tenuta delle diffusioni Mondadori durante i mesi estivi e anche la pubblicità ha potuto contenere il suo trend negativo grazie a numerose iniziative speciali.

Il fatturato della Divisione si è così attestato a 368,6 milioni di euro, in decremento del 16,4% rispetto ai 441 milioni di euro del corrispondente periodo del 2008. In particolare nel terzo trimestre la flessione è stata del 6,7%.

La contrazione registrata nei primi nove mesi dell’anno è stata determinata da:

– diminuzione delle diffusioni (-4,7%), in linea con il trend del mercato di riferimento; più confortante invece l’andamento del terzo trimestre (-2,5%);

– progressivo ridimensionamento dei ricavi da prodotti collaterali (-26,3%), anche se meno marcato rispetto agli altri editori di periodici e con una buona tenuta nel periodo estivo (-1,8%) rispetto al corrispondente trimestre del 2008.

– flessione sempre consistente dei ricavi pubblicitari (-26,9%, con un calo del 16,1% nel terzo trimestre), caratterizzata sia da un ridimensionamento dei volumi sia dalla diminuzione dei prezzi di vendita.

Per quanto riguarda l’andamento delle diffusioni delle testate, Mondadori ha mantenuto inalterata la propria quota di mercato e leadership: si segnalano in particolare le performance estive di Chi, TV Sorrisi e Canzoni e delle guide televisive in genere (Guida TV e Telepiù), di Donna Moderna e Grazia; sempre in crescita Tu Style, rilanciato ad inizio anno.

Sul fronte delle vendite congiunte Mondadori, che presidia il settore principalmente con operazioni legate alle testate TV Sorrisi e Canzoni, Panorama, Donna Moderna e ai prodotti collezionabili, ha conseguito risultati in linea con le previsioni, con iniziative indirizzate alla famiglia e ai target più giovani, con le serie home video e musica e con alcune operazioni nell’ambito del collezionabile puro.

I ricavi dei siti Mondadori hanno registrato una sensibile crescita rispetto allo scorso anno (+12,2%), grazie all’andamento di Donnamoderna.com, che con un +34%, di molto superiore alla media del mercato (+5,2%, fonte Nielsen a settembre), ha raggiunto a fine periodo 1,5 milioni di utenti unici e 20 milioni di pagine viste (fonte Nielsen Netview).

Attività Internazionali
Nei primi nove mesi dell’anno i ricavi da licensing delle testate Mondadori hanno continuato a crescere, registrando un incremento del 15,1% pur a fronte di una crisi che anche a livello internazionale ha avuto un riflesso sui ricavi delle singole edizioni e delle relative royalties.

Nell’ambito del ‘Grazia International Network’, in ottobre è stata lanciata Grazia in Thailandia, cui farà seguito entro la fine dell’anno una versione indonesiana, che rappresenterà la quindicesima edizione pubblicata nel mondo. Al successo di Grazia vanno aggiunte le buone performance delle licenze di Casaviva, Sale&Pepe, Interni e Flair, che dal mese di ottobre è presente anche in Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria, oltre che in Austria.

Nel periodo di riferimento la consociata Attica ha risentito in Grecia e nei Paesi balcanici del ridimensionamento dei budget pubblicitari delle aziende, pur riuscendo a contrastare il significativo calo dei ricavi (-30% circa rispetto all’anno precedente) con una attenta politica di contenimento dei costi.

  • Periodici Francia

La Divisione Periodici Francia ha conseguito nei primi nove mesi del 2009 un fatturato complessivo di 254,8 milioni di euro, in calo del 10,4% rispetto ai 284,5 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. A perimetro costante, cioè al netto delle testate cedute nel corso del 2008, il calo è stato del 7,4%.

A fine agosto Mondadori ha lanciato Grazia France, che ha registrato fin dai primi numeri una performance al di sopra delle aspettative, sia in termini diffusionali che pubblicitari.

Dopo gli eccellenti risultati ottenuti dal settimanale in fase di lancio, Grazia ha confermato un’ottima tenuta in edicola anche nel periodo successivo, con oltre 180.000 copie vendute per i primi undici numeri; le pagine pubblicitarie medie raccolte sono state trenta, grazie all’adesione di importanti investitori up-market, non solo francesi.

Sul fronte delle diffusioni il mercato francese delle vendite in edicola è stato caratterizzato da un decremento a valore del 5,7% (fonte: NMPP/TP, a fine agosto). In questo contesto i ricavi diffusionali di Mondadori France, che rappresentano circa il 70% del totale, hanno registrato un calo del 4,8%, inferiore all’andamento del mercato; a perimetro costante la flessione è del 2,4%,

Risultano in crescita gli abbonamenti, che si confermano una fonte stabile e importante di ricavi.

Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, il mercato dei periodici in Francia si è mantenuto sui livelli negativi dei mesi precedenti, registrando un miglioramento in estate (-14% a volume nei primi otto mesi; fonte: TNS_MI). I ricavi pubblicitari di Mondadori France si sono attestati a 59,3 milioni di euro, in calo del 20,9% rispetto ai primi nove mesi del 2008; a perimetro costante il calo è del 15,9%.

In un contesto di mercato molto difficile Mondadori France ha continuato a lavorare sulla ricerca dell’efficienza nelle attività industriali (carta e stampa) e sul contenimento delle spese di marketing, di distribuzione e generali. La messa in opera nel 2009 di diversi progetti, quali il lancio di Grazia, la riorganizzazione dell’attività e la costante revisione delle testate, rappresentano per Mondadori France un processo molto importante che consentirà di uscire dall’attuale crisi economica con migliori prospettive di performance.

  • Pubblicità

Mondadori Pubblicità ha chiuso i primi nove mesi del 2009 a 181,6 milioni di euro, in calo del 25,8% rispetto ai 244,7 milioni di euro dell’esercizio precedente, grazie ad una capacità reattiva più efficace del mercato: nel terzo trimestre la diminuzione della raccolta complessiva si è attestata a circa il 17%, con un recupero, in parte, del ritardo del primo semestre chiuso con un -29,1%.

Grazie alle numerose iniziative lanciate da Mondadori Pubblicità, radio e periodici in portafoglio hanno realizzato risultati che hanno consentito di contenere le perdite rispetto ai competitor. Tra i settimanali va sottolineata la buona performance, in termini di spazi, di Tu Style, Panorama e Grazia realizzata peraltro in un mercato ancora caratterizzato da pesanti ritardi nei settori chiave per Mondadori (moda, arredamento, cosmesi e largo consumo).

Nei primi nove mesi dell’anno sono stati inoltre realizzati una serie di progetti finalizzati al rafforzamento della presenza della concessionaria e alla valorizzazione degli asset in portafoglio tra cui:

– la creazione della Rete Sviluppo, predisposta con lo scopo di intercettare nuovi inserzionisti;

– la costituzione di Mediamond, la nuova concessionaria per la raccolta pubblicitaria online, partecipata pariteticamente da Mondadori Pubblicità e Publitalia ’80, come da iniziativa congiunta già comunicata lo scorso 22 luglio.

  • Direct Marketing

Nei primi nove mesi del 2009 il settore del Direct Marketing ha registrato in Italia un calo del 17,9% (dati Nielsen a settembre) in linea con l’andamento del primo semestre.

Nel periodo di riferimento Cemit ha conseguito un fatturato di 13,8 milioni di euro, con un calo del 13,2% (inferiore a quello del mercato) rispetto ai 15,9 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.

Una flessione causata principalmente dal rallentamento degli investimenti da parte dell’industria, in particolare automobilistica, il cui impatto sul risultato è stato contenuto da un’attenta gestione dei costi.

  • Retail

La Divisione Retail ha risentito nei primi nove mesi dell’anno di un generalizzato calo dei consumi, mentre nel terzo trimestre si è verificata una sostanziale stabilità rispetto al 2008. Ciò ha consentito a Mondadori di chiudere il periodo di riferimento con un fatturato della divisione a 126,4 milioni di euro, in leggero calo (-1,7%) rispetto ai 128,6 milioni di euro dello scorso anno.

Mondadori Retail ha registrato ricavi per 76,9 milioni di euro, in riduzione dell’8,9% rispetto agli 84,4 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Nonostante il decremento del fatturato, la redditività è stata migliorata da una forte riduzione dei costi complessivi, anche attraverso la rinegoziazione dei canoni di affitto dei 30 punti vendita in gestione diretta.

Mondadori Franchising ha registrato un fatturato di 49,5 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto ai 44,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2008, grazie al proseguimento dell’attività di sviluppo della rete di negozi, diventata, per numero di punti vendita, la più estesa in Italia con 239 librerie (212 al 30 settembre 2008) e 191 Edicolè (157 al 30 settembre 2008).

  • Radio

Nei primi nove mesi dell’anno il mercato pubblicitario radiofonico ha mostrato un miglioramento rispetto al primo semestre 2009 (-14% a settembre; -17,5% a luglio; fonte: Nielsen), con primi timidi segnali di ripresa a partire da settembre. In questo contesto R101 ha conseguito ricavi netti per 9,7 milioni di euro (-12,6%) rispetto agli 11,1 milioni di euro del corrispondente periodo del 2008.

Sul fronte degli ascolti, la radio si è confermata nel 4° bimestre 2009 al quinto posto tra le emittenti private nazionali (fonte: Audiradio, ascoltatori nei 28 gg.).

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel corso del terzo trimestre non si sono evidenziati significativi cambiamenti di trend nei mercati di riferimento di Mondadori, né vi sono ragioni per ritenere che possano esservi nel breve evoluzioni diverse, in particolare per gli investimenti pubblicitari, la cui contrazione è ormai confermata da qui a fine dicembre a livelli importanti.

I risultati ottenuti in relazione alla riduzione dei costi, grazie alle azioni intraprese sui processi e sulle strutture, hanno consentito al Gruppo Mondadori di mantenere sul core business un buon livello di redditività e di sostenere gli investimenti per lo sviluppo.

Grande rilevanza ha avuto a fine agosto il lancio di Grazia in Francia, economicamente molto impegnativo ma sicuramente premiante in termini di risultati, con valori di ricavi sia diffusionali che pubblicitari superiori alle aspettative.

L’ultimo trimestre dell’anno vedrà il Gruppo impegnato anche nell’implementazione di un ambizioso piano di ristrutturazione aziendale, reso possibile dalla stipula di recenti accordi sindacali, che coinvolgerà le strutture editoriali e giornalistiche e che consentirà la realizzazione di importanti risparmi già a partire dal prossimo anno.

Gli effetti della contrazione di fatturato, in particolare nel settore a più forte impatto reddituale quale quello pubblicitario, la prosecuzione degli investimenti per lo sviluppo e l’impegno sulla riduzione dei costi, con accantonamenti per il processo di ristrutturazione, determineranno una significativa riduzione del risultato operativo rispetto all’esercizio scorso.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 viene reso disponibile nei termini di legge presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it.

[1]1 Si ricorda che dal 1° gennaio 2009 è entrato in vigore il principio contabile IFRS 8, in sostituzione dello IAS 14, che disciplina l’informativa che deve essere fornita per ciascun business rilevante in cui opera il Gruppo. L’applicazione di questo nuovo principio ha comportato l’esposizione dei dati relativi alle attività gestite dalla controllata Mondadori France separatamente rispetto a quelli dell’intera Divisione Periodici, di cui pure fa parte. Pertanto, al fine di avere un confronto omogeneo, si è reso necessario riesporre anche i valori relativi al terzo trimestre 2008. Inoltre, a seguito della cessione dell’80% di Mondadori Printing, avvenuta nel novembre 2008, il segmento che comprendeva i dati riconducibili alle attività grafiche del Gruppo non è più significativo ai sensi dell’IFRS 8 e, conseguentemente, tali valori sono stati aggregati a quelli degli Altri business. La stessa classificazione ha interessato gli importi del 2008.

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009

  • Fatturato consolidato a 730,7 milioni di euro: -21,4% rispetto ai 930,1 milioni di euro del 30 giugno 2008 (-14,9% a perimetro costante)
  • Margine operativo lordo a 40,2 milioni di euro: -61,5% rispetto ai 104,5 milioni di euro del 30 giugno 2008
  • Risultato operativo consolidato a 27,9 milioni di euro: -66,7% rispetto ai 83,8 milioni di euro del 30 giugno 2008
  • Utile netto consolidato a 7,3 milioni di euro a fronte di un primo trimestre 2009 negativo per 1,8 milioni di euro

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato

Alcuni recenti dati macroeconomici sembrano scongiurare il pericolo che la fase recessiva in atto possa ulteriormente acuirsi, ma a livello di mercati nazionali non si è ancora assistito ad inversioni di tendenza nei consumi e nella propensione agli investimenti.

Nei mercati di riferimento sono proseguiti per tutto il semestre i trend già evidenziati nei primi mesi dell’anno.

In particolare (dati a volume a maggio):

  • nei periodici le diffusioni si sono confermate in contrazione di circa il 9% in Italia; in Francia il calo è stato dell’8%, con abbonamenti in sostanziale stabilità;
  • gli investimenti pubblicitari non hanno mostrato segni di ripresa restando su livelli significativamente inferiori a quelli del 2008, con una contrazione del 29% in Italia (a valore) e del 18% in Francia;
  • in continua diminuzione in Italia anche il mercato dei collaterali, con un decremento a copie del 19% e a valore del 23%;
  • il mercato dei libri in Italia, dopo i primi mesi di stabilità, a partire da aprile ha subìto una contrazione del 2,6%, nei canali grande distribuzione e librerie non di catena.

 

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2009

Nel secondo trimestre dell’anno le azioni di contenimento dei costi hanno consentito al Gruppo Mondadori di mitigare l’effetto negativo della contrazione del fatturato – in particolare pubblicitario – sulla redditività: se si escludono i risultati dell’attività di printing ceduta a fine 2008, i fattori di discontinuità e gli investimenti di sviluppo, i business hanno realizzato nel secondo trimestre un margine operativo lordo di 33,6 milioni di euro (8,9% del fatturato), inferiore di 18 milioni di euro (-34,9%) rispetto allo stesso periodo del 2008.

Il fatturato consolidato al 30 giugno 2009 è stato di 730,7 milioni di euro, in diminuzione del 21,4% rispetto ai 930,1 milioni di euro del 2008 (-14,9% a perimetro costante, escludendo le attività di Mondadori Printing).

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 40,2 milioni di euro, in contrazione del 61,5% rispetto ai 104,5 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente; l’incidenza sul fatturato è passata dall’11,2% del 2008 al 5,5%.

Escludendo il risultato dell’attività di Mondadori Printing il differenziale del margine operativo è risultato in calo di 50,8 milioni di euro (-55,7%), derivante essenzialmente da minori risultati dei business (-40,1 milioni di euro di cui 5,8 milioni di euro relativi ai prodotti collaterali); maggiori investimenti per business in sviluppo (-1,6 milioni di euro); fattori di discontinuità (elementi straordinari, oneri di ristrutturazione): -9,1 milioni di euro.

Il risultato operativo consolidato al 30 giugno 2009 è stato di 27,9 milioni di euro, in diminuzione del 66,7% rispetto agli 83,8 milioni di euro del primo semestre 2008, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali per 12,3 milioni di euro (20,7 milioni di euro nel 2008).

L’incidenza sui ricavi è passata dal 9% del 2008 al 3,8%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 17,6 milioni di euro, in calo del 72,6% rispetto ai 64,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2008, con una diminuzione di 9,3 milioni di euro degli oneri finanziari netti, per effetto del minor indebitamento e soprattutto della forte riduzione del costo del denaro.

L’utile netto consolidato al 30 giugno 2009 è risultato di 7,3 milioni di euro, rispetto ai 36,7 milioni di euro dell’esercizio precedente (-80,1%), a fronte di un primo trimestre 2009 negativo per 1,8 milioni di euro.

Il cash flow lordo è stato di 19,6 milioni di euro rispetto ai 57,4 milioni di euro del primo semestre 2008.

La posizione finanziaria netta è passata dai – 490,3 milioni di euro di fine 2008 ai – 473,9 milioni di euro al 30 giugno 2009.

Al 30 giugno 2009 il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato, in forza alle società controllate del Gruppo risulta composto da 3.861 unità.

Rispetto al primo semestre dello scorso anno, a perimetro costante – ovvero non considerando Mondadori Printing – la riduzione degli organici si attesta a 194 unità.

Il costo per il personale, pari a 143,1 milioni di euro, è diminuito del 24,1% rispetto ai 188,6 milioni di euro al 30 giugno 2008; escludendo Mondadori Printing il calo si assesterebbe al 6,8%.

 

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • Libri

Nel primo semestre 2009 i Libri hanno conseguito ricavi per 182,6 milioni di euro, in calo del 5,2% rispetto ai 192,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Nel periodo il mercato è stato caratterizzato da un trend generale che ha segnato, a partire da marzo, valori negativi rispetto ai primi sei mesi del 2008 sia per quanto riguarda le novità che per le ristampe.

In questo contesto il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nel comparto trade con una quota di mercato nelle sole librerie medio-grandi del 27,8% (fonte Nielsen Bookscan – periodo P6), in netta preminenza rispetto ai principali concorrenti. In crescita anche le singole quote di mercato di Sperling & Kupfer e Einaudi, mentre sono in leggero calo Edizioni Mondadori e Piemme.

Per quanto riguarda l’andamento delle singole case editrici, Edizioni Mondadori ha registrato nel primo semestre 2009 ricavi per 65,2 milioni di euro, in diminuzione del 4,5% rispetto all’anno precedente. Tra i titoli in evidenza si segnalano tre novità di particolare rilievo tra fine maggio e inizio giugno, sia per l’importanza degli autori, sia per le potenzialità commerciali: Marina, il romanzo inedito di Carlos Ruiz Zafón; La bellezza e l’inferno di Roberto Saviano; e Il ricatto, il nuovo legal thriller di John Grisham, che ha beneficiato della presenza dell’autore in Italia per il lancio.

Per quanto riguarda il settore paperback, le vendite hanno registrato un incremento del 6% rispetto all’anno precedente, con una particolare crescita nelle librerie di catena, cui ha contribuito la campagna Oscar Mondadori nei mesi di marzo e aprile 2009.

Nel primo semestre dell’anno i ricavi netti di Einaudi sono stati di 24,5 milioni di euro, in decremento del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente: il canale librario ha subìto un calo di fatturato del 5,9%, quello rateale del 10,3%, mentre la cessione diritti ha segnato una flessione del 20,4%.

I ricavi di Mondadori Electa sono stati di 18,5 milioni di euro, con un calo dell’8,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, riconducibile in particolar modo al marcato calo delle vendite congiunte (-31%), in un contesto di mercato in forte contrazione, e all’andamento non costante dei business a più alta marginalità.

Sperling & Kupfer ha chiuso il primo semestre 2009 con ricavi per 15 milioni di euro, in crescita del 15,4% rispetto al primo semestre 2008. Il risultato riflette il buon andamento delle vendite in libreria e nella distribuzione organizzata.

Al 30 giugno 2009 Mondadori Education ha ottenuto ricavi netti di vendita per 14,2 milioni di euro, registrando una flessione del 6% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente.

Edizioni Piemme ha registrato un fatturato di 22,3 milioni di euro, in calo del 17,4% rispetto al primo semestre 2008, principalmente a causa della consistente riduzione del rifornimento dei titoli di Khaled Hosseini e al forte aumento complessivo delle rese.

  • Periodici Italia

L’editoria italiana e internazionale è stata fortemente condizionata dagli effetti della crisi nata nella seconda parte del 2008. In Italia, ad un primo trimestre estremamente problematico, ha fatto seguito un secondo periodo altrettanto difficile ma soprattutto privo, al momento, di segnali di una inversione di tendenza. Il calo dei consumi ha interessato la frequenza di acquisto di giornali e riviste e, in modo più marcato, di prodotti collaterali che rappresentano spesso un investimento significativo in termini economici per la durata delle opere proposte.

Allo stesso modo la crisi finanziaria, tramutatasi poi in vera recessione economica, ha indotto le aziende a ridurre drasticamente gli investimenti in comunicazione con una conseguente forte contrazione della spesa pubblicitaria.

In Italia il fatturato realizzato dai Periodici nel primo semestre si è attestato a 253,2 milioni di euro, in calo del 20,9% rispetto ai 320 milioni di euro del corrispondente periodo del passato esercizio.

Tale decremento è stato determinato da un insieme articolato di fenomeni:

  • in un mercato che ha segnato un calo delle diffusioni di circa il 10% a volume, Mondadori ha registrato una diminuzione dei ricavi diffusionali inferiore al contesto di riferimento, confermando la propria leadership con una quota complessiva superiore al 35%;
  • Mondadori ha chiuso il primo semestre con una contrazione delle vendite congiunte del 32,8% – anche se a fronte di un fatturato sempre di rilievo e superiore agli altri editori di magazine -, in un mercato che ha registrato un calo generalizzato in tutti i comparti, ad eccezione della musica;
  • marcato ridimensionamento dei ricavi pubblicitari (-30,6%) che ha toccato tutti i segmenti: in particolare moda, cosmetica e arredamento.

Le azioni di Mondadori volte a reagire a questo contesto di riferimento hanno interessato sia interventi di sostegno e sviluppo delle testate sia un accentuato controllo dei costi.

Attività internazionali
Nel periodo di riferimento l’andamento delle attività ha risentito dell’effetto della crisi internazionale sui ricavi delle singole edizioni e delle relative royalties, compensato tuttavia dall’incremento del numero di licenze attive e dei ricavi da licensing (+23%).

Entro la fine del 2009 si aggiungeranno alle attuali 12 altre tre edizioni di Grazia: Francia, Indonesia e Thailandia. Al successo del Grazia network vanno aggiunte inoltre le buone performance delle licenze di Casaviva, Flair, Sale&Pepe e Interni.

Positivo l’andamento delle joint-venture paritetiche in Russia e Cina: in particolare la performance dell’edizione cinese di Grazia, lanciata lo scorso febbraio, è stata al di sopra delle aspettative nelle diffusioni, mentre i ricavi da pubblicità sono stati influenzati dalla congiuntura economica internazionale.

La consociata Attica ha registrato in Grecia risultati in linea con le attese, grazie ad una attenta politica di contenimento dei costi.

  • Periodici Francia

Nel primo semestre 2009 i Periodici hanno conseguito in Francia un fatturato complessivo di 170,5 milioni di euro, in calo del 12,3% rispetto ai 194,4 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. A perimetro costante, cioè al netto delle testate cedute nel corso del 2008, la flessione è stata dell’8,6%.

Sul fronte delle diffusioni, in Francia il mercato delle vendite in edicola è stato caratterizzato nel primo semestre dell’anno da un decremento a copie del 7,8% (fonte: NMPP/TP).

In questo contesto i ricavi diffusionali di Mondadori France, che rappresentano il 70% del totale, hanno registrato una riduzione del 6% – inferiore a quello del mercato – (a perimetro costante il calo è del 3,1%), contenuto anche dalla leggera crescita degli abbonamenti (+1% al netto delle testate cedute), che rappresentano una stabile fonte di ricavi anche in questa fase congiunturale.

Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, il mercato si è mantenuto sui livelli negativi del primi tre mesi dell’anno (-17,8% a volume nei primi 5 mesi; fonte: TNS-MI).

I ricavi pubblicitari di Mondadori France si sono attestati a 40 milioni di euro, in calo del 25,3% rispetto al primo semestre 2008 (-19,2% a perimetro costante).

Mondadori France ha avviato nel corso del semestre un processo di negoziazione con Axel Springer per la cessione di Auto-Journal e Sport Auto a EMAS, la joint-venture paritetica con lo stesso editore tedesco nata nel 1988 che già edita Auto Plus, settimanale leader nel settore. Il raggruppamento di tutti i titoli auto in una sola società, che ha registrato in passato ottime performance, consentirebbe ad EMAS di diventare l’editore leader in Francia nei magazine auto, un comparto particolarmente colpito dal contesto negativo di mercato.

Verrà inoltre lanciato a breve sul mercato francese il settimanale Grazia, un femminile strategico per Mondadori, che permetterà al Gruppo di presidiare il settore dell’up-market con un brand che in pochi anni si è imposto a livello internazionale come il più autorevole interprete della moda e dello stile italiano.

  • Pubblicità

La raccolta pubblicitaria complessiva di Mondadori Pubblicità nel primo semestre dell’anno è stata sostanzialmente in linea con l’andamento negativo del mercato di riferimento, registrando nel periodo ricavi per 126,4 milioni di euro, con un ridimensionamento del 29,1% rispetto ai 178,2 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, a fronte di un primo trimestre 2009 che aveva chiuso con un calo del 34,5%.

La raccolta dei Periodici, che rappresenta la quota più rilevante del portafoglio, è stata segnata, infatti, da un secondo trimestre dell’anno in progressivo recupero grazie ad accurate politiche commerciali.

Anche gli altri mezzi hanno mostrato decrementi più ridotti rispetto al contesto di riferimento: per quanto riguarda internet, il sito Donnamoderna.com ha consolidato ulteriormente la propria crescita; sul fronte radiofonico, l’acquisizione della raccolta di Radio Kiss Kiss da marzo ha consentito di ampliare l’offerta nel comparto abbinando la nuova emittente alla radio del Gruppo, R101, ormai protagonista nel panorama radiofonico italiano.

  • Direct Marketing

Il settore del Direct Marketing ha registrato a maggio 2009 un calo del 17,7% (dati Nielsen a valore) che ha risentito della generale contrazione degli investimenti in comunicazione.

Nel primo semestre dell’anno Cemit ha conseguito un fatturato di 10,5 milioni di euro, in diminuzione del 12,5% rispetto ai 12 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno precedente: la performance, superiore al mercato di riferimento, è ancora più apprezzabile se si considera che è stata conseguita in assenza di ricavi legati alle elezioni, presenti nei risultati 2008.

  • Retail

Il fatturato del Retail nel semestre è stato di 83,1 milioni di euro, in calo del 3,6% rispetto agli 86,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2008.

Il generale calo dei consumi che aveva caratterizzato il primo semestre è continuato anche nel secondo con timidi segnali di ripresa nel mese di giugno. In questo scenario sono proseguiti gli interventi per ridurre i costi di gestione e sul circolante grazie ad una attenta gestione degli stock.

Mondadori Retail ha registrato nei 29 negozi in gestione diretta un fatturato di 52,1 milioni di euro, in calo del 10,1% rispetto ai 58 milioni di euro del primo semestre 2008; la scomposizione del fatturato ha evidenziato una contrazione del 5% nelle vendite di prodotti editoriali; del 17% nei prodotti informatici; dell’11% nell’audiovideo; a fronte di un incremento del 20% nel comparto cartolibreria.

Mondadori Franchising ha registrato un fatturato di 31 milioni di euro, in crescita del 9,6% rispetto ai 28,3 milioni di euro dei primi si mesi dello scorso anno.

La società ha continuato nel programma di sviluppo, confermando la propria rete di negozi come il network di prodotti editoriale più esteso d’Italia, con 410 unità (compreso il format Edicolè).

  • Radio

Nel primo semestre dell’anno il mercato pubblicitario radiofonico ha proseguito nel suo trend negativo (-18,6% a maggio. Fonte: FCP Assoradio).

In questo contesto R101 ha contabilizzato ricavi netti per 7 milioni di euro in calo del 14,6% rispetto agli 8,2 milioni di euro del primo semestre dell’anno.

Secondo la nuova modalità di rilevazione Audiradio, nei primi sei mesi del 2009 R101 ha raggiunto circa 9 milioni di ascoltatori nel mese, riducendo sensibilmente il gap rispetto alle prime cinque radio commerciali.

Si ricorda inoltre che da giugno è on-line il nuovo sito www.r101.it, sviluppato su una nuova piattaforma tecnologica allo scopo di potenziare l’offerta editoriale sul mezzo on-line, raggiungere maggiori accessi di utenti/ascoltatori della radio e favorire una maggiore interattività con gli utenti delle web radio.

 

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Nel corso del mese di luglio la Direzione del Personale di Gruppo ha presentato alle rappresentanze sindacali nazionali ed aziendali una ipotesi di riorganizzazione delle aree dei Periodici e degli Enti Centrali, con la finalità di ottenere una significativa riduzione dei costi attraverso il ridimensionamento strutturale degli organici grafici e giornalistici.

Il confronto, tuttora in atto, prevede la valutazione di una pluralità di strumenti tra i quali anche il ricorso al prepensionamento.

Joint-venture tra Mondadori Pubblicità S.p.A. e Publitalia ’80 S.p.A. per la raccolta pubblicitaria on-line

Come già comunicato al mercato, a luglio Mondadori Pubblicità e Publitalia ‘80, concessionarie di pubblicità del Gruppo Mondadori e del Gruppo Mediaset, hanno definito un accordo per la realizzazione di una iniziativa congiunta, attraverso la costituzione di una nuova società a partecipazione paritetica, finalizzata alla raccolta di pubblicità on-line. La nuova società avrà in concessione o in sub concessione di vendita tutti gli spazi pubblicitari (ad esclusione dei video) presenti sui siti web editi dal Gruppo Mondadori, da RTI e da editori terzi attualmente in concessione rispettivamente a Mondadori Pubblicità o Digitalia 08. L’attività operativa della joint-venture sarà inoltre rivolta alla raccolta di investimenti pubblicitari on-line anche per editori terzi, per aggregare e massimizzare il valore dei bacini pubblicitari in concessione e raggiungere nel breve termine i vertici del mercato dell’advertising on line in Italia.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Riteniamo utile, nel considerare l’evoluzione del business, distinguere una visione di breve termine da una visione di più lungo respiro.

Nel breve:

  • la pianificazione degli investimenti pubblicitari delle maggiori imprese resterà in gran parte frenata dalla situazione di forte incertezza e, pur in presenza di una scarsa visibilità sulla seconda parte dell’esercizio, i primi segnali non consentono di prevedere una significativa inversione del trend;
  • non è ipotizzabile una ripresa nelle vendite di periodici, né l’attenuarsi del fenomeno della contrazione delle vendite di collaterali, che si attesteranno probabilmente su valori non dissimili dagli attuali;
  • il settore dei libri continuerà a soffrire meno rispetto ad altri e la pubblicazione di nuovi bestseller negli ultimi mesi dell’anno dovrebbe consentire una soddisfacente chiusura dell’esercizio.

Le risposte alla sicura contrazione del fatturato saranno declinate in forme diverse, ma sostanzialmente prevedranno nei prossimi mesi:

  • la continuazione delle azioni di semplificazione dei processi e delle strutture, anche attraverso la realizzazione di un incisivo piano di ristrutturazione;
  • investimenti per il sostegno e la valorizzazione degli asset aziendali e per la difesa delle posizioni di leadership di mercato;
  • maggiori investimenti nei business e nei mercati in sviluppo (digital, network internazionale);
  • il lancio del settimanale Grazia nel mercato francese, tappa fondamentale per il rafforzamento di Mondadori France nel segmento up-market.

L’esercizio 2009 si conferma essere difficile ed impegnativo, sia da un punto di vista finanziario che economico, con livelli di redditività sacrificati rispetto al passato, anche per la volontà di difendere e sviluppare gli elementi portanti del business, fattore importante di successo in una visione di medio periodo; il futuro quadro competitivo del settore editoriale si presenterà profondamente mutato e premierà le società meglio attrezzate in termini di struttura e prodotti e pronte a cogliere le nuove opportunità di mercato, derivanti anche da mutamenti tecnologici e dai nuovi modelli di business emergenti.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009 viene resa disponibile presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione News&Media e Investor Relations) entro il 30 luglio 2009.

La relazione della società di revisione sarà resa pubblica, con le medesime modalità, non appena disponibile, nei termini previsti dalle vigenti disposizioni normative.

Di seguito PDF completo con allegati.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2009

  • Fatturato consolidato: 354,5 milioni di euro; -23% rispetto ai 460,3 milioni di euro del 31 marzo 2008
  • Margine operativo lordo: 14,2 milioni di euro; -70,7% rispetto ai 48,4 milioni di euro del 31 marzo 2008
  • Risultato operativo consolidato: 8 milioni di euro; -79,1% rispetto ai 38,2 milioni di euro del 31 marzo 2008
  • Risultato netto consolidato: -1,8 milioni di euro rispetto ai 17,7 milioni di euro al 31 marzo dello scorso anno

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2009, presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario

Il primo trimestre dell’esercizio è stato pesantemente condizionato dagli effetti delle problematiche del settore finanziario e, successivamente, dei settori produttivi e del consumo, già sviluppatesi nel corso del 2008.

I mercati di riferimento del Gruppo Mondadori sono stati caratterizzati da:

  • nei periodici, il fenomeno negativo più significativo è stato il crollo del mercato degli investimenti pubblicitari, stimato superiore al 30% in Italia e al 20% in Francia; molto più contenuta la contrazione delle diffusioni, in particolare in Francia, grazie al buon andamento degli abbonamenti; sempre in forte diminuzione, come previsto, il mercato dei prodotti collaterali;
  • nei libri, nei primi tre mesi dell’anno si sono registrati valori in sostanziale stabilità nel canale delle librerie di catena, con una leggera contrazione a livello complessivo.

 

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 MARZO 2009

L’impatto della drastica riduzione degli investimenti pubblicitari sulla redditività del Gruppo Mondadori nel primo trimestre è stato rilevante ed anche le vendite di prodotti collaterali hanno ridotto significativamente il loro apporto al margine operativo.

Le azioni di contenimento dei costi di gestione, impostate ed implementate già nello scorso esercizio e continuate con ancora maggiore determinazione, hanno prodotto effetti positivi; sono proseguiti inoltre gli investimenti per lo sviluppo delle attività digitali, del network internazionale e del progetto di lancio di Grazia in Francia.

Di seguito i valori di fatturato e di margine operativo consolidato sono indicati a totale e a perimetro costante, escludendo cioè Mondadori Printing S.p.A., oggetto di cessione per l’80% del capitale nel novembre 2008.

Nel primo trimestre 2009 il fatturato consolidato è stato di 354,5 milioni di euro (-23% rispetto ai 460,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2008); a perimetro costante la flessione è stata del 16,4%.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 14,2 milioni di euro (-70,7% rispetto ai 48,4 milioni di euro dell’esercizio precedente), con un’incidenza sul fatturato del 4% rispetto al 10,5% del 2008.

Escludendo il risultato dell’attività di Mondadori Printing il differenziale del margine operativo risulta negativo per 26,4 milioni di euro (-64,5%), derivante essenzialmente da minori risultati dei business (17 milioni di euro); minore attività sui prodotti collaterali (5,1 milioni di euro); maggiori investimenti per business in sviluppo (1,2 milioni di euro); variazione elementi non ricorrenti (3,1 milioni di euro).

Il risultato operativo consolidato è stato pari a 8 milioni di euro (-79,1% rispetto ai 38,2 milioni di euro del primo trimestre del 2008), con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 6,2 milioni di euro (10,2 milioni di euro nel 2008); l’incidenza sui ricavi è passata dall’8,3% del primo trimestre 2008 al 2,3%.

Il risultato prima delle imposte consolidato è stato di 2,6 milioni di euro (-90,7% rispetto ai 27,9 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso anno), con una diminuzione di 4,9 milioni di euro degli oneri finanziari netti, per effetto sostanzialmente del minor costo dell’indebitamento.

Il risultato netto consolidato è negativo per 1,8 milioni di euro rispetto ai +17,7 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo trimestre 2009 è stato di 4,4 milioni di euro rispetto ai 27,9 milioni di euro del 2008.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 marzo 2009 presenta un saldo negativo pari a -454,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -490,3 milioni di euro di fine 2008. A tale risultato ha contribuito anche l’effetto di operazioni realizzate a fine 2008.

Al 31 marzo 2009 il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato del Gruppo, risulta composto da 3.926 unità.

Rispetto al primo trimestre dello scorso anno, se si isola l’effetto dovuto alla cessione di Mondadori Printing S.p.A., la riduzione degli organici si attesta a 101 unità.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • Libri

Nel primo trimestre del 2009 la Divisione Libri ha confermato la propria leadership di mercato (con una quota del 26,8%), in netta preminenza rispetto ai principali concorrenti, con una buona tenuta del comparto trade.

I ricavi complessivi nel periodo sono stati di 89 milioni di euro (-5,4% rispetto ai 94,1 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente). Al netto delle vendite congiunte il decremento è del 4,5%.

Tra le singole case editrici si segnalano le buone performance di Sperling & Kupfer e Einaudi.

Sperling & Kupfer ha realizzato nel primo trimestre 2009 ricavi per 8,2 milioni di euro in crescita del 32,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: un risultato che segnala il recupero di efficacia nel progetto editoriale e la rifocalizzare dell’offerta in coerenza con il posizionamento dei marchi.

Nel primo trimestre 2009 Einaudi ha registrato ricavi netti di 12,1 milioni di euro, in crescita del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2008. Al buon andamento dei canali libreria e grande distribuzione si sono contrapposti il calo del canale rateale e la flessione, prevista, della cessione dei diritti per operazioni in vendita congiunta in un mercato in forte contrazione.

In leggero calo i ricavi di vendita di Edizioni Mondadori, pari a 37 milioni di euro (-5,9% rispetto al primo trimestre 2008). Tra i titoli in evidenza si segnala il successo del nuovo libro di Andrea Camilleri, Un sabato, con gli amici, che ha raggiunto le 180.000 copie, e la novità di Patricia Cornwell, Kay Scarpetta (oltre 170.000 copie).

Piemme ha registrato ricavi per 12 milioni di euro, in calo del 17,8% rispetto al primo trimestre 2008: in flessione il settore Adulti soprattutto per il prevedibile calo delle vendite dei due titoli di Khaled Hosseini.

Il fatturato di Mondadori Electa ha raggiunto nel primo trimestre del 2009 gli 8,3 milioni di euro, con una diminuzione del 16,2% rispetto allo stesso periodo del 2008, dovuta ai seguenti fenomeni:

– calo dei ricavi da cessione dei diritti per vendite congiunte, a conferma della forte contrazione del mercato e di questo canale;

– slittamento di alcuni importanti titoli nell’editoria sponsorizzata rispetto al primo trimestre 2008;

– flessione nel comparto beni culturali a causa della riduzione del flusso di visitatori e delle vendite nei bookshop museali, in parte compensate dall’organizzazione di mostre.

Mondadori Education ha registrato ricavi netti di vendita pari a 2,3 milioni di euro (2,7 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente), in una stagione dell’anno, come di consueto, con impatti minimi sul fatturato.

  • Periodici Italia

Il primo trimestre dell’anno è stato condizionato per i periodici Mondadori, così come per tutta l’editoria italiana e internazionale, dai pesanti effetti della crisi esplosa nell’ultima parte del 2008.

Da un lato il calo dei consumi ha inevitabilmente interessato la spesa per l’acquisto di giornali e riviste e, soprattutto, dei prodotti collaterali; dall’altro la crisi finanziaria ha indotto le aziende a ridurre drasticamente gli investimenti in comunicazione con una forte conseguente contrazione della spesa pubblicitaria.

La Divisione Periodici Italia (in cui rientrano anche proventi e margini dell’attività di licensing internazionale e dello sviluppo del digital), ha realizzato nel primo trimestre 2009 ricavi per 124,7 milioni di euro (-23,2% rispetto ai 162,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2008). Al netto delle vendite congiunte il decremento è del 17,3%.

Tale andamento è stato determinato dai seguenti elementi:

– diminuzione dei ricavi diffusionali (-7,2%), influenzati da un andamento non positivo del mercato che ha interessato tutti i segmenti in cui opera la Divisione.

A livello di copie vendute Mondadori, con un decremento del 9% a fronte di un comparto in calo del 12,1% (a febbraio), ha incrementato la propria quota di mercato;

– forte contrazione dei ricavi da prodotti collaterali (-33,9%), che hanno continuato il progressivo assestamento verso dimensioni più contenute.

Nel primo trimestre dell’anno il mercato ha registrato un’ulteriore caduta (a febbraio -24,9% a valore), in particolare nei comparti editoriali e dei prodotti audiovisivi, mentre ha tenuto maggiormente quello musicale. In questo scenario le performance di Mondadori sono state migliori rispetto al contesto di riferimento dei periodici;

– importante ridimensionamento dei ricavi pubblicitari (-35,7%), in particolare nei settori moda, cosmetica e arredamento, rispetto a un primo trimestre 2008 in forte crescita e particolarmente favorevole per Mondadori.

Tra i fatti più significativi del trimestre si segnalano:

– il lancio del nuovo settimanale Tu Style effettuato a fine gennaio con un esito ad oggi molto promettente in termini di diffusione e di raccolta pubblicitaria;

– l’attività di sostegno promozionale a numerose testate che ha contribuito a contenere gli effetti negativi del contesto di riferimento;

– un approccio estremamente rigoroso alla gestione che ha consentito di ridurre, in modo direttamente proporzionale al calo dei ricavi, i costi di produzione, di marketing, editoriali e le spese generali.

Per quanto riguarda le attività digitali, la concentrazione degli investimenti sul polo femminile ha portato nel primo trimestre dell’anno in corso a ottimi risultati: i ricavi del sito di Donna Moderna sono cresciuti del 25% a fronte del +3,9% registrato dal mercato (dati Nielsen a febbraio). Nel mese di marzo è stata inoltre lanciata una nuova versione del sito di Cosmopolitan.

Attività internazionali
Come già detto, il mercato internazionale dei periodici ha risentito degli stessi elementi di criticità del mercato italiano, con un calo dei consumi e una contrazione degli investimenti in comunicazione. Ciononostante Mondadori ha aumentato nel primo trimestre 2009 i propri ricavi da royalties, grazie a nuovi lanci nell’ambito del network di Grazia e di Casaviva: a gennaio è nata Casaviva India, cui ha fatto seguito a febbraio l’edizione di Grazia in Cina, con eccellenti risultati sia in termini di advertising che di diffusione.

Per quanto riguarda i Balcani, anche la consociata Attica ha risentito del rallentamento dell’economia, registrando nel primo trimestre un calo dei ricavi pubblicitari e delle vendite congiunte, in buona parte compensato da una forte azione sul contenimento dei costi.

  • Periodici Francia

Mondadori France ha conseguito nel primo trimestre 2009 un fatturato complessivo di 83,6 milioni di euro (-14,5% rispetto ai 97,8 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente).

A perimetro costante e al netto delle vendite congiunte il calo è stato dell’8,9%.

I ricavi diffusionali, che rappresentano il 70% del totale di Mondadori France, hanno registrato una flessione dell’8,4% (-5,9% a perimetro costante), con difficoltà maggiori sui settimanali (in particolare sulle guide televisive), sul segmento people e sull’auto. Al contrario hanno tenuto gli abbonamenti che continuano a rappresentare una stabile fonte di ricavi in una fase congiunturale come l’attuale.

Nel periodo è continuata la forte attenzione del management al contenimento dei costi.

In uno scenario particolarmente sfavorevole per gli investimenti pubblicitari, i ricavi di Mondadori France in questo comparto sono risultati in calo del 23,9% (-19,2% a perimetro costante); a volume i risultati sono sostanzialmente in linea con il dato di mercato (-17,4%, fonte: TNS-MI).

· Pubblicità

In Italia gli investimenti pubblicitari dei primi mesi del 2009, se confrontati con quelli del primo trimestre dello scorso anno, hanno mostrato un avvio estremamente critico, confermando il progressivo deterioramento del mercato già emerso chiaramente dalla seconda parte del 2008.

In attesa dei dati definitivi si prevedono, sulla base delle evidenze di Nielsen a febbraio, deboli segnali di crescita solo per il segmento internet; in forte sofferenza ancora radio, televisione e il comparto stampa, in cui i periodici hanno mostrato maggiori difficoltà rispetto ai quotidiani, avvantaggiati da un calo meno deciso della pubblicità locale. Nello specifico, i periodici, hanno registrato un andamento negativo sia in termini di spazio, sia in termini di prezzi, in tutti i settori merceologici.

Mondadori Pubblicità ha chiuso i primi tre mesi del 2009 con una raccolta complessiva di 51,7 milioni di euro (-34,5% rispetto ai 78,9 milioni di euro dello stesso periodo 2008).

Per rafforzare ulteriormente gli interventi commerciali e valutare ogni possibile azione di ottimizzazione, la concessionaria ha acquisito dallo scorso marzo anche la raccolta dell’emittente nazionale Radio Kiss Kiss, consentendo nuove sinergie a livello di struttura.

  • Direct Marketing

Nel primo trimestre dell’anno il mercato degli investimenti in direct mail ha registrato un calo superiore al 20%: in questo contesto, grazie alla qualità della propria offerta, Cemit Interactive Media ha conseguito risultati superiori al mercato.

Il fatturato si è attestato a 4,8 milioni di euro, in contrazione del 9,4% rispetto ai 5,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, per la mancata attività relativa alle campagne elettorali avvenuta nel marzo 2008.

  • Retail

Il fatturato della Divisione Retail è stato di 41,8 milioni di euro (-3,5% rispetto ai 43,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2008).

La Divisione ha risentito nel trimestre, da un lato, del generalizzato calo dei consumi, dall’altro del confronto con un primo trimestre 2008 particolarmente positivo.

Nel periodo sono stati peraltro posti in atto interventi volti a ridurre i costi di gestione, in modo da minimizzare gli impatti conseguenti alla contrazione dell’attività.

Mondadori Retail ha registrato un fatturato di 26,8 milioni di euro, in calo del 7,7% rispetto ai 29 milioni di euro del primo trimestre 2008: la contrazione è stata inferiore nel settore del libro, supportato tra l’altro da molte campagne promozionali realizzate con gli editori, mentre il calo è stato più sensibile per quanto riguarda i prodotti digitali.

Nel periodo i negozi in gestione diretta hanno raggiunto le 29 unità (28 punti di vendita nel primo trimestre 2008).

Mondadori Franchising ha registrato un fatturato di 15 milioni di euro (+5,3%) rispetto ai 14,3 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso anno, grazie allo sviluppo del network di librerie ed Edicolè che hanno raggiunto nel periodo i 404 punti vendita complessivi (357 nel primo trimestre 2008).

  • Radio

Nel primo trimestre dell’anno il mercato radiofonico non è risultato immune dalla contrazione degli investimenti pubblicitari, registrando nel solo primo bimestre una contrazione del 27,2% (Fonte: Nielsen) con leggeri segnali di ripresa da marzo.

In questo contesto i ricavi netti di R101 nel periodo sono stati di 3 milioni di euro (-16,7%) rispetto ai 3,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Si tratta essenzialmente di ricavi pubblicitari quota editore corrispondenti a una raccolta pubblicitaria lorda di oltre 4,4 milioni di euro, in calo del 14% rispetto ai 5,1 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno precedente: il dato si confronta con un primo trimestre 2008 in cui R101 aveva registrato una raccolta in crescita del 56% rispetto al primo trimestre 2007, a fronte di un mercato cresciuto del 9%.

Da inizio 2009 Audiradio ha cambiato la modalità di rilevazione degli ascolti, affiancando alla tradizionale indagine telefonica per i dati del giorno medio, una sezione di ricerca, tramite panel diari, che fornisce per le radio iscritte gli ascoltatori nei 7, 14, 21 e 28 giorni.

La nuova modalità di rilevazione dell’audience radiofonica permette inoltre una valutazione puntuale della pianificazione pubblicitaria, che avviene nella maggior parte dei casi con campagne che durano più di due settimane.

Secondo le nuove rilevazioni R101 raggiunge nel mese circa 9 milioni di ascoltatori, riducendo sensibilmente il gap rispetto alle prime cinque radio commerciali.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La situazione economica a livello nazionale ed internazionale nel primo trimestre, come precedentemente evidenziato, ha subito il temuto impatto della crisi apertasi nel corso del 2008; i dati relativi ai consumi e agli investimenti si sono ulteriormente deteriorati, mentre le previsioni di ripresa dell’economia sono spostate più avanti nel tempo.

Per quanto riguarda il mercato di riferimento di Mondadori, il cui fatturato è comunque diversificato per business e territorialmente, l’impatto derivante dal crollo degli investimenti pubblicitari delle aziende nel trimestre e dall’ulteriore contrazione delle vendite di prodotti collaterali è stato significativo.

Le azioni di semplificazione organizzativa e di reingegnerizzazione dei processi, iniziate già nello scorso esercizio, hanno consentito alla Società di mitigare gli effetti negativi del mercato nel trimestre: ancora maggiore sarà l’impegno in questo ambito nei prossimi mesi, sia per ridurre ulteriormente gli impatti negativi in questo esercizio sia, soprattutto, per dimensionare gli assetti strutturali alle future esigenze.

Per quanto riguarda la stima sui risultati dell’esercizio non si può che ribadire quanto espresso in occasione della presentazione dei dati 2008: la previsione relativa ai futuri scenari di mercato resta estremamente difficile ma è realistico attendersi per il 2009 livelli di redditività inferiori allo scorso esercizio, particolarmente per i business più legati agli investimenti pubblicitari.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

 

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Il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2009 viene reso disponibile presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it entro la data odierna.

Di seguito PDF completo con allegati.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2008

  • Fatturato consolidato a 1.819,2 milioni di euro: -7,1% rispetto ai 1.958,6 milioni di euro del 2007
  • Margine operativo lordo consolidato a 249,2 milioni di euro: -7,3% rispetto ai 268,9 milioni di euro del 2007
  • Utile netto consolidato a 97,1 milioni di euro: -13,8% rispetto ai 112,6 milioni di euro del 2007
  • Posizione finanziaria netta a -490,3 milioni di euro in miglioramento di 45 di milioni di euro
  • Proposta di destinazione dell’utile netto della capogruppo a riserva straordinaria

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2008 presentati dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato

Come noto il quadro macroeconomico ha subìto nell’ultimo trimestre dell’esercizio 2008 un ulteriore peggioramento, di entità superiore alle già pessimistiche previsioni: la crisi che ha investito il settore finanziario a livello internazionale ha prodotto gravi effetti sui settori produttivi, sui livelli di impiego e sui consumi nei Paesi industrializzati, frenando la crescita anche dei Paesi in via di sviluppo. Alla conferma della gravità della recessione in atto si è aggiunta una percezione estremamente negativa sull’evoluzione della situazione a breve-medio termine, con riflessi sulla propensione agli investimenti e alla spesa. Anche in Italia, dove il sistema bancario è risultato meno esposto a rischi patrimoniali rispetto ad altre realtà europee e agli Stati Uniti, la crisi ha avuto comunque gravi effetti sull’economia reale, con un PIL in contrazione dell’1%, come non accadeva dal 1975.

Per quanto riguarda Mondadori e i suoi mercati di riferimento, si evidenziano i seguenti fenomeni:

  • in Italia la contrazione delle diffusioni e dei prodotti collaterali non ha avuto particolari accelerazioni: in questo contesto la quota di mercato del Gruppo Mondadori è rimasta sostanzialmente invariata; sul fronte pubblicitario, gli investimenti hanno registrato una decisa flessione nell’ultima parte dell’esercizio. In sostanziale tenuta il volume d’affari nel settore libri, in cui il Gruppo Mondadori ha consolidato la propria posizione di assoluta leadership;
  • in Francia è proseguita la tendenza alla riduzione degli investimenti pubblicitari, mentre la diffusione dei periodici in edicola e in abbonamento è risultata in linea con l’anno precedente.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2008

Come già comunicato al mercato nell’ottobre 2008, Mondadori ha ceduto l’80% del capitale della società Mondadori Printing S.p.A. al Gruppo Pozzoni; il confronto tra il fatturato e il margine operativo lordo consolidati del Gruppo Mondadori a dicembre 2008 e quelli registrati nell’esercizio precedente viene conseguentemente rappresentato anche a perimetro costante: sono quindi esclusi sia dal 2007 che dal 2008 i risultati dell’attività industriale di stampa, ceduta con effetto economico dal novembre 2008 e consolidata nell’anno per soli dieci mesi.

Il fatturato consolidato nell’anno è stato di 1.819,2 milioni di euro (-7,1% rispetto ai 1.958,6 milioni di euro del 2007). A perimetro omogeneo la flessione è del 6%; al netto anche dell’attività sui collaterali, il giro d’affari ha registrato un decremento del 2,5%.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 249,2 milioni di euro (-7,3% rispetto ai 268,9 milioni di euro dell’esercizio precedente). L’incidenza sul fatturato è stata del 13,7%, in linea rispetto al 2007.

Escludendo il risultato dell’attività di Mondadori Printing, il differenziale del margine operativo è negativo per 2,7 milioni di euro (-1,2%), per effetto essenzialmente di: buon andamento dei business (+6,5 milioni di euro); minore attività sui prodotti collaterali (-13,3 milioni di euro); maggiori investimenti per business in sviluppo (-7,9 milioni di euro); maggiori costi di ristrutturazione organizzativa (-4,7 milioni di euro) e maggiori plusvalenze (+16,7 milioni di euro).

Il risultato operativo consolidato nel 2008 è stato di 203,5 milioni di euro (-9,6% rispetto ai 225,2 milioni di euro del 2007), con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali per 31,1 milioni di euro (36,5 milioni di euro nel 2007) e immateriali per 14,6 milioni di euro (7,2 milioni di euro nel 2007).

L’incidenza sui ricavi è passata dall’11,5% del 2007 all’11,2%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 151,4 milioni di euro (-20,1% rispetto ai 189,5 milioni di euro del 2007). Gli oneri finanziari netti sono risultati in aumento di 16,4 milioni di euro per effetto del maggior costo dell’indebitamento (circa 6 milioni di euro), del minor rendimento degli asset finanziari (circa 8,3 milioni di euro, in parte per svalutazioni effettuate) e degli oneri finanziari di attualizzazione per la parte differita del pagamento di Mondadori Printing (2,1 milioni di euro).

L’utile netto consolidato al 31 dicembre 2008 è risultato di 97,1 milioni di euro (-13,8% rispetto ai 112,6 milioni di euro dell’esercizio precedente).

Il cash flow lordo è stato di 142,8 milioni di euro rispetto ai 156,3 milioni di euro del 2007.

La posizione finanziaria netta è passata da -535,3 milioni di euro di fine 2007 a -490,3 milioni di euro al 31 dicembre 2008; nel periodo sono state versate imposte per 80,4 milioni di euro e dividendi per 83,8 milioni di euro, mentre l’effetto finanziario positivo della vendita dell’80% di Mondadori Printing S.p.A. è stato di 121,4 milioni di euro.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • Libri

In un quadro economico generale di contrazione dei consumi, l’andamento del comparto trade del mercato librario italiano nel 2008 è stato sostanzialmente in linea rispetto al 2007 (-0,6% a valore, relativo alle librerie medio-grandi: fonte Nielsen Bookscan).

In questo contesto la Divisione Libri Mondadori ha ampiamente confermato la propria leadership, con una quota di mercato del 28,8%; i ricavi complessivi sono stati di 434,3 milioni di euro (-2,4% rispetto ai 445 milioni dell’esercizio precedente).

La lieve flessione dei ricavi, riconducibile principalmente alla marcata contrazione dell’attività di cessione di diritti per prodotti collaterali, si attesta al netto delle vendite congiunte al -1,1%.

Nel periodo Mondadori ha mantenuto gli ottimi livelli di redditività dello scorso esercizio, registrando un’incidenza del margine operativo lordo sul fatturato del 19,1%.

Nel 2008 la produzione libraria del Gruppo è stata di 2.695 novità (rispetto alle 2.742 del 2007) e di 5.225 ristampe (5.242 nel 2007), per un totale di 53,4 milioni di copie contro i 54,6 dell’anno 2007.

Tra le case editrici del Gruppo, Edizioni Mondadori ha registrato nel 2008 ricavi per 144 milioni di euro (+4,7% rispetto ai 137,6 milioni di euro all’anno precedente). Tra i fatti più rilevanti, il successo di due giovanissimi autori italiani che con i loro libri d’esordio hanno superato il milione di copie: Paolo Giordano, vincitore del Premio Strega con il romanzo La solitudine dei numeri primi e Roberto Saviano con il long seller Gomorra, edito nel 2006. Da segnalare inoltre il nuovo libro di Margaret Mazzantini, Venuto al mondo, che ha superato le 300.000 copie; buone anche le vendite di Idi di marzo di Valerio Massimo Manfredi (250.000 copie) e di Storia di neve di Mauro Corona (100.000 copie).

Einaudi ha registrato nell’anno ricavi netti per 51,7 milioni di euro, in crescita del 3,6% rispetto ai 49,9 milioni di euro del 2007. Tale incremento è stato determinato dall’ottimo andamento delle vendite nei canali libreria e grande distribuzione, grazie all’esito molto positivo di numerosi libri a media e alta tiratura.

Con il 13,4% di quota di mercato, Mondadori Education ha mantenuto nel 2008 una posizione di rilievo nel mercato scolastico e la leadership nel settore dell’editoria per la scuola primaria: i ricavi netti di vendita realizzati dalla casa editrice nel periodo sono stati di 86,1 milioni di euro (-1,1% rispetto agli 87,1 milioni di euro dell’esercizio precedente).

  • Periodici

La Divisione Periodici ha registrato nel 2008 ricavi consolidati per 949,8 milioni di euro (-9,3% rispetto ai 1.047,7 milioni di euro del 2007).

Italia
Mondadori ha mantenuto nel 2008 la propria posizione di preminenza assoluta, registrando in Italia un fatturato di 575,7 milioni di euro (-12,5% rispetto ai 657,8 milioni di euro del 2007); al netto delle vendite congiunte il calo è stato del 4,4%.

L’andamento dell’esercizio è stato caratterizzato dai seguenti fenomeni:

  • ricavi diffusionali in riduzione del 5,1%, in linea con il mercato di riferimento;
  • ricavi da vendite congiunte in forte flessione (-28,6%), in linea con il settore, ma con buoni livelli di redditività;
  • ricavi pubblicitari in calo del 5,3%, in un mercato in flessione del 7,1%: si tratta di un decremento fortemente accentuatosi nel secondo semestre dell’anno.

Tra i femminili, Donna Moderna ha consolidato la propria leadership; nel settore dei newsmagazine, Economy ha incrementato in modo significativo i propri ricavi da edicola.

Per quanto riguarda il settore dei televisivi, interessato da un calo diffusionale generalizzato, TV Sorrisi e Canzoni si è contraddistinto per aver mantenuto vendite settimanali superiori al milione di copie. Nell’area delle testate dedicate all’entertainment, Chi si è confermato il magazine più vivace con ricavi in linea con il 2007. L’area dell’up market femminile, in cui operano Grazia e Flair, ha registrato diffusioni più limitate ma in linea con l’anno precedente e con una forte penetrazione pubblicitaria; buoni, infine, gli andamenti dei periodici di cucina e dell’area design.

Francia
Nel 2008 Mondadori France ha conseguito un fatturato complessivo di 374,1 milioni di euro (-4,1% rispetto ai 389,9 milioni di euro del corrispondente periodo del 2007).

I ricavi da diffusione di Mondadori France, che rappresentano circa il 70% del totale, si sono confermati sui livelli del precedente esercizio (+0,6% a perimetro omogeneo, al netto della cessione delle testate specializzate del polo Sport e Loisirs), grazie anche al buon andamento delle testate leader, tra cui Closer che ha confermato la propria leadership nel comparto. Positivo l’andamento del segmento Haut de gamme, in cui Mondadori è presente con Biba, e i risultati dell’attività di restyling di alcune testate del segmento Femme Grand Public; calano, in linea con il mercato, i titoli televisivi.

Sul fronte delle vendite congiunte, le iniziative avviate dalla società nel corso dell’anno hanno registrato una crescita dei ricavi del 7,2% rispetto al precedente esercizio, ma con un contributo negativo dovuto a un contesto di mercato non ancora pronto a svilupparsi per ragioni strutturali.

I ricavi di Mondadori France derivanti dalla vendita di spazi pubblicitari hanno evidenziato nel 2008 un decremento del 14,5%, in linea con un mercato pubblicitario in forte difficoltà; a perimetro omogeneo la flessione è del 12,3%.

La società, penalizzata anche dalla scarsa presenza nell’alto di gamma, unico settore in crescita rispetto all’anno precedente, ha comunque salvaguardato la propria quota di mercato.

A livello reddituale Mondadori France ha mostrato nel 2008 un’incidenza del margine operativo lordo sul fatturato del 10,5% (12,5% al netto delle vendite congiunte), grazie anche a una costante attività di controllo e riduzione costi che ha garantito economie sui costi industriali, di distribuzione e del personale.

Attività internazionali
Il 2008 è stato caratterizzato da un’intensa attività di lancio delle testate del Gruppo Mondadori sui mercati esteri, tra i quali Flair in Austria, Casaviva in Grecia, Bulgaria e Serbia, Sale e Pepe in Romania, Grazia Casa in Croazia. Il network di Grazia si è arricchito nel periodo di nuove edizioni in India e Australia, che hanno conseguito risultati molto positivi fin dai primi mesi.

Nel corso dell’esercizio sono inoltre state poste le basi per i lanci di Grazia in Cina e di Casaviva in India, avvenuti nel primo trimestre del 2009.

Complessivamente, a fine esercizio, le edizioni dei periodici Mondadori presenti nel mondo hanno raggiunto le diciannove unità, con ricavi da licensing e da commissioni derivanti dalla vendita di spazi delle testate in licenza in crescita del 30% rispetto al 2007.

Positivi i risultati della consociata Attica, leader in Grecia nelle diffusioni e nella raccolta pubblicitaria, con una buona presenza anche in Romania e Bulgaria.

  • Pubblicità

Mondadori Pubblicità ha chiuso l’anno con ricavi per 331 milioni di euro (-5,3% rispetto ai 349,5 milioni di euro del 2007). Grazie al buon andamento del primo semestre, la società è riuscita a contenere almeno parzialmente il forte rallentamento manifestatosi sul mercato nella seconda parte dell’anno.

In particolare, in un mercato dei periodici che ha perso il 7,3%, la concessionaria ha registrato una raccolta sul proprio portafoglio testate di 242,6 milioni di euro (-4,8%).

Per quanto riguarda invece il mercato radiofonico che ha segnato un +2,3% a livello complessivo, R101 ha registrato ricavi pubblicitari in aumento del 23,9%. Significativo anche l’incremento registrato sui siti del Gruppo (+27%), in un mercato cresciuto del 13,9%.

  • Grafica

Come già ricordato, il fatturato consolidato delle attività grafiche del Gruppo si riferisce solo ai primi dieci mesi del 2008.

Nel periodo di esercizio si è assistito ad una significativa riduzione del fatturato, che si è attestato a 316,3 milioni di euro (-28,1% rispetto ai 439,9 milioni di euro del 2007). Tale flessione è stata determinata, oltre che dalla mancata contabilizzazione di due mesi di attività, dal venire meno del contributo di Mondadori Education presente nel 2007, dalla marcata riduzione delle foliazioni dei periodici e dal forte rallentamento del mercato degli allegati.

  • Direct marketing

Nel 2008 Cemit Interactive Media ha registrato un fatturato di 22,3 milioni di euro, in calo del 6,7% rispetto ai 23,9 milioni di euro del precedente esercizio, mantenendo comunque un ottimo livello di redditività (+18,4%).

  • Retail

Il fatturato complessivo della Divisione Retail nel 2008 è stato di 194,5 milioni di euro (+6,2% rispetto ai 183,2 milioni di euro del 2007). Nel periodo la rete di negozi del Gruppo ha raggiunto le 434 unità diventando per numero di punti vendita il network di prodotti editoriali più esteso in Italia.

Mondadori Retail S.p.A. ha conseguito nel 2008 un fatturato di 128 milioni di euro (+ 2,7% rispetto ai 124,6 milioni di euro del 2007). Nel corso dell’anno, completata l’integrazione con le ex-Messaggerie Musicali, il numero di negozi è salito a trenta (ventinove nel 2007), con la contemporanea razionalizzazione della rete.

Mondadori Franchising S.p.A. ha registrato un fatturato di 66,5 milioni di euro (+13,7% rispetto ai 58,5 milioni di euro del 2007). Nel periodo di riferimento le librerie sono passate dalle 212 del 2007 alle 227 di dicembre 2008, mentre i punti vendita Edicolè dai 136 del 2007 alle 177 unità del 2008; da segnalare anche che nel corso dell’anno sono stati testati nuovi format, tra i quali una libreria dedicata ai piccoli e una nuova forma di franchising in cui la libreria tradizionale convive con il bookclub.

  • Radio

Nel 2008 R101 ha registrato un fatturato netto di 14,8 milioni di euro (+ 31% rispetto agli 11,3 milioni di euro nel 2007), corrispondente a ricavi pubblicitari lordi per 21,8 milioni di euro (+23,9% rispetto ai 16 milioni di euro del 2007), a fronte di un mercato cresciuto del 2,3%.

Sul fronte degli ascolti, la radio del Gruppo Mondadori ha raggiunto quota 2,1 milioni nel giorno medio, incrementando del 7% la propria audience, confermandosi tra le prime sei radio commerciali italiane, con circa 8,4 milioni di ascoltatori nei 7 giorni.

RISULTATI DELLA ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.

Il bilancio della Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al 31 dicembre 2008 presenta un utile netto pari a 66,2 milioni di euro (90 milioni al 31 dicembre 2007).

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Come è noto i dati relativi ai consumi dei primi mesi dell’anno in corso mostrano, in tutti i principali settori dell’economia, valori in ulteriore riduzione rispetto alla fine del 2008; in un contesto di forte incertezza anche gli investimenti tendono ad essere ridotti o comunque in gran parte procrastinati.

Il Gruppo Mondadori nello scorso esercizio ha salvaguardato i propri livelli di redditività grazie alla diversificazione dei business e, soprattutto, al contenimento dei costi, intervenendo in anticipo rispetto all’acuirsi della crisi.

A fronte di un 2009 già pesantemente influenzato dalle conseguenze della situazione generale sul settore editoriale e dalle accelerazioni imposte dalle discontinuità tecnologiche, la società proseguirà nel taglio dei costi, nella semplificazione organizzativa e nella reingegnerizzazione dei processi, anche con una specifica allocazione di investimenti dedicati.

L’andamento dei volumi di fatturato dei primi mesi dell’anno e l’oggettiva difficoltà di previsione degli scenari e dell’evoluzione dei consumi e degli investimenti, soprattutto pubblicitari, nei prossimi mesi, suggeriscono prudenza nella stima delle performance reddituali per il 2009, che non si prevedono comunque al livello dello scorso esercizio.

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PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE NETTO DELL’ESERCIZIO AL 31.12.2008

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea, convocata per il 29 aprile 2009 in prima convocazione (30 aprile in seconda), di destinare integralmente a riserva straordinaria l’utile netto risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2008 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., pari a 66.197.031,51 euro.

In considerazione della scarsa visibilità sui tempi di miglioramento del mercato, la proposta del Consiglio di Amministrazione di non procedere alla distribuzione del dividendo a valere sull’esercizio 2008 è mirata a consentire a Mondadori di preservare la propria solidità finanziaria, mantenere il necessario livello di investimento sul core business, finanziare la prosecuzione del processo riorganizzativo e a permettere alla stessa di essere pronta a cogliere le eventuali opportunità derivanti dalla ripresa del ciclo economico.

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PROPOSTA ALL’ASSEMBLEA DI ISTITUZIONE DI UN PIANO DI STOCK OPTION PER IL TRIENNIO 2009-2011

A seguito della scadenza del Piano relativo al precedente triennio 2006-2008, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, su proposta del Comitato per la remunerazione, di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea ordinaria del 29 aprile 2009 in prima convocazione (30 aprile in seconda) l’istituzione di un Piano di Stock Option per il triennio 2009-2011, ai sensi dell’art. 114 bis del D.lgs. 58/1998.

Le ragioni che motivano la proposta di istituzione del Piano sono sostanzialmente riconducibili all’obiettivo di rinnovare nei confronti della società e delle controllate l’utilizzo di uno strumento per la fidelizzazione del management, oltre che per renderlo compartecipe dei risultati aziendali.

Di seguito si indicano, anche con riferimento alle disposizioni dell’articolo 84 bis comma 3 del regolamento Consob 11971/1999, le caratteristiche fondamentali del Piano di stock option sottoposto all’approvazione dall’Assemblea.

Soggetti destinatari del Piano

Su proposta del Comitato per la remunerazione, i destinatari del Piano saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione tra i soggetti appartenenti alle seguenti categorie: dirigenti della società e delle controllate che svolgono funzioni rilevanti per il conseguimento dei risultati strategici del Gruppo; amministratori della società e delle controllate; giornalisti dipendenti della società e delle controllate con qualifica di direttore o condirettore di testata; dirigenti della controllante con qualifica di direttore che svolgono la loro funzione in favore della società.

Fra i destinatari del Piano potranno conseguentemente essere ricompresi anche i “soggetti rilevanti” appartenenti alle categorie di cui all’art. 152 sexies comma 1 lettere c.1), c.2) del regolamento Consob 11971/1999.

Modalità e clausole di attuazione del Piano

Il Piano si articolerà in assegnazioni annuali ai destinatari di diritti di opzione personali e non trasferibili, esercitabili nel rapporto di una azione per ogni opzione esercitata, per l’acquisto di azioni proprie ordinarie Mondadori direttamente in portafoglio o detenute tramite società controllate. L’esercizio delle opzioni assegnate nell’ambito del Piano sarà subordinato a condizioni di esercizio e in particolare al conseguimento di obiettivi di performance aziendale di natura economico-finanziaria da definire da parte del Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato per la remunerazione. L’esercizio delle opzioni assegnate sarà inoltre subordinato alla decorrenza di periodi di inesercitabilità e sarà attuabile nell’ambito di periodi di esercizio definiti.

Prezzo di esercizio delle opzioni

Il prezzo di acquisto delle azioni in esercizio delle opzioni verrà determinato in base alla media aritmetica dei prezzi di riferimento delle azioni ordinarie Mondadori rilevata da Borsa Italiana nel periodo che va dalla data di assegnazione allo stesso giorno del mese solare precedente.

Subordinatamente all’approvazione da parte dell’assemblea della delibera istitutiva il Consiglio di Amministrazione definirà, in conformità alle caratteristiche base sopra illustrate, un Regolamento per l’attuazione del Piano di Stock Option.

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RINNOVO DELLE DELEGHE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 2443 E 2420 TER CODICE CIVILE

A seguito della scadenza delle precedenti deleghe quinquennali conferite dall’Assemblea del 2004, in occasione della prossima Assemblea (parte straordinaria), convocata per il 29 aprile in prima convocazione e per il 30 aprile 2009 in seconda convocazione, verrà proposto il rinnovo delle deleghe al Consiglio di Amministrazione della facoltà di deliberare aumenti di capitale ed emissioni di obbligazioni convertibili, ai sensi degli articoli 2443 e 2420 ter del Codice Civile.

Le nuove deleghe sono in linea con le precedenti in scadenza, per durata (quinquennale secondo il limite di legge) e per importo complessivo massimo (rispettivamente di nominali 78 milioni di euro e di 260 milioni di euro).

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della società.

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I risultati dell’esercizio 2008 saranno illustrati dal vice presidente e amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Maurizio Costa, e dal CFO, Carlo Maria Vismara, nel corso di un incontro con la comunità finanziaria che si terrà oggi alle ore 14.30 presso la sede di Segrate.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il rendiconto intermedio di gestione al 30 settembre 2008

  • Fatturato consolidato a 1.368,1 milioni di euro: -5,1 % rispetto ai 1.441,7 milioni di euro del 30 settembre 2007
  • Margine operativo lordo a 168,8 milioni di euro: -9,8% rispetto ai 187,1 milioni di euro del 30 settembre 2007
  • Utile netto consolidato a 58,8 milioni di euro: -16,1% rispetto ai 70,1 milioni di euro del 30 settembre 2007
  • Terzo trimestre in buona tenuta grazie a una incisiva azione sui costi

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il rendiconto intermedio di gestione al 30 settembre 2008, presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO

Dall’inizio del secondo semestre 2008 si è verificato il temuto impatto sull’economia reale delle problematiche finanziarie e macroeconomiche emerse nei mesi precedenti, con effetti immediati e particolarmente violenti sui consumi in un’ormai certa fase recessiva, di difficile stima sia in termini quantitativi che temporali.

In Italia l’elemento caratterizzante della situazione generale sul mercato di riferimento del Gruppo Mondadori è stato l’ulteriore forte peggioramento degli investimenti pubblicitari, mentre sono proseguiti senza particolari variazioni i trend di riduzione delle diffusioni dei periodici e dei prodotti collaterali; la crescita mostrata dal mercato dei libri nei primi mesi dell’anno si è arrestata.

In Francia la diffusione dei periodici si è contratta, ma anche in questo caso gli investimenti pubblicitari hanno subìto il più forte impatto dalla situazione di incertezza sulle prospettive a breve termine.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2008

Pur in un contesto così difficile il Gruppo Mondadori ha confermato una buona capacità reddituale, ottenendo un risultato operativo lordo – al netto dei collaterali – superiore ai primi nove mesi dell’esercizio precedente, nonostante siano proseguiti gli investimenti sui business in sviluppo.

Quanto sopra è stato possibile grazie ad una forte attenzione alla gestione operativa e all’efficienza in tutti i settori dell’azienda, che ha consentito al Gruppo anche nel terzo trimestre, a fronte di un calo del fatturato legato alla situazione contingente, di incrementare la propria marginalità rispetto a pari periodo dell’anno precedente.

Il fatturato consolidato dei primi nove mesi del 2008 è stato di 1.368,1 milioni di euro, in diminuzione del 5,1% rispetto ai 1.441,7 milioni di euro dei primi nove mesi del 2007 (-1,5% al netto dell’attività sui collaterali).

Il margine operativo lordo consolidato al 30 settembre 2008 è risultato di 168,8 milioni di euro, in contrazione del 9,8% rispetto ai 187,1 milioni di euro dello stesso periodo del 2007 (+1,8% al netto delle vendite congiunte). L’incidenza sul fatturato è stata del 12,3% rispetto al 13% dello stesso periodo del 2007.

Il differenziale del margine operativo, al netto dell’effetto delle attività sui collaterali (-20,8 milioni di euro) e di fattori non ricorrenti (maggiori plusvalenze: +3 milioni di euro; personale: -1,5 milioni di euro per applicazione nuova normativa sul TFR nel 2007 ed oneri straordinari) sarebbe risultato in crescita di 1 milione di euro derivante da maggiori risultati dei business (+7,2 milioni di euro) e maggiori investimenti per le attività in sviluppo (-6,2 milioni di euro).

Il risultato operativo consolidato nei primi nove mesi del 2008 è stato pari a 137,5 milioni di euro, in diminuzione dell’11% rispetto ai 154,5 milioni di euro dell’analogo periodo dell’esercizio precedente, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali per 31,3 milioni di euro (32,6 milioni di euro nel 2007); l’incidenza sui ricavi è passata dal 10,7% dei primi nove mesi del 2007 al 10,1%.

L’utile prima delle imposte consolidato al 30 settembre 2008 è risultato di 104,5 milioni di euro, in calo del 19,8% rispetto ai 130,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2007, con un aumento degli oneri finanziari netti per 8,8 milioni di euro, sostanzialmente per effetto del maggior costo dell’indebitamento (circa 4,7 milioni di euro), del minor rendimento degli asset finanziari (circa 3,1 milioni di euro) e della normativa IAS sul TFR (1 milione di euro).

L’utile netto consolidato nei primi nove mesi dell’anno è stato di 58,8 milioni di euro, in calo del 16,1% rispetto ai 70,1 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo al 30 settembre 2008 è stato di 90,1 milioni di euro rispetto ai 102,7 milioni di euro dei primi nove mesi del 2007.

La posizione finanziaria netta nei primi nove mesi dell’anno è negativa per -644,5 milioni di euro, rispetto ai -535,3 milioni di euro di fine 2007; nel periodo sono state versate imposte per 65,5 milioni di euro e dividendi per 83,8 milioni di euro.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • Libri

Nei primi nove mesi del 2008 la Divisione Libri ha realizzato un fatturato di 316,5 milioni di euro, in calo del 3% rispetto ai 326,4 milioni di euro dell’analogo periodo del 2007 (-1,8% al netto del contributo derivante dalla cessione di diritti per prodotti collaterali).

Il Gruppo ha confermato nel periodo la propria leadership nel comparto trade in netta preminenza rispetto ai principali concorrenti, pur in un periodo di recessione economica e di calo generale dei consumi. Particolarmente positivi i risultati di Edizioni Mondadori, che ha incrementato di un punto percentuale la propria quota di mercato, e di Einaudi, confermatasi al secondo posto tra gli editori italiani. La casa editrice di Torino ha registrato nei primi nove mesi dell’anno ricavi netti per 37 milioni di euro, in crescita del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2007.

Tra gli eventi più importanti del periodo va segnalato l’eccezionale successo di La solitudine dei numeri primi, il romanzo dell’esordiente Paolo Giordano, vincitore del Premio Strega 2008, che ha venduto oltre 800.000 copie; tra i long seller, emblematico il caso di Gomorra di Roberto Saviano, giunto al milione e mezzo di copie.

  • Periodici

La Divisione Periodici ha registrato nel periodo un fatturato di 725,5 milioni di euro, in calo dell’8,4% rispetto ai 791,8 milioni di euro del 30 settembre 2007, dovuto in gran parte alla flessione delle vendite congiunte (al netto dei prodotti collaterali il decremento del fatturato complessivo della Divisione si limita al 3%).

Italia
Il fatturato realizzato in Italia nei primi nove mesi del 2008 è stato di 440,9 milioni di euro, in flessione del 12,5% rispetto ai 504 milioni di euro dello stesso periodo del 2007.

La contrazione dei ricavi ha tratto origine dai seguenti elementi:

– la debolezza dei ricavi diffusionali (-5,2%), in linea con il contesto di riferimento segnato da un arretramento in tutti i segmenti di attività;

– come già accennato, la marcata contrazione (-29,9%) dei ricavi da prodotti collaterali, in linea con i principali concorrenti. Il progressivo ridimensionamento di questa tipologia di attività ha richiesto una più forte selezione delle iniziative per mantenere margini di rilievo e contemporaneamente ridurre i rischi di insuccesso.

– la flessione dei ricavi pubblicitari dei periodici (-2,1%) che, dopo un promettente avvio nel primo trimestre, hanno subìto un brusco rallentamento, soprattutto a partire dal periodo estivo.

Sul fronte delle diffusioni Mondadori ha consolidato la propria quota di mercato, mantenendo una posizione di assoluta preminenza. Le migliori performance sono state registrate nel settore dei maschili da Panorama, nei femminili da Donna Moderna e nell’up-market da Grazia e Flair, di cui si è evidenziato anche un buon andamento pubblicitario.

Francia
Mondadori France ha realizzato nei primi nove mesi dell’anno un fatturato di 284,6 milioni di euro, sostanzialmente in linea (-1,1%) rispetto ai 287,8 milioni di euro del corrispondente periodo del 2007.

Nei primi nove mesi del 2008 la società ha continuato le attività di controllo e riduzione dei costi, con importanti economie sui costi industriali e di distribuzione.

I ricavi diffusionali di Mondadori France si sono confermati sui livelli registrati nell’esercizio precedente (+0,1%). In particolare Closer e Biba hanno registrato ottime performance; buona la tenuta di Modes & Travaux e di Top Santé, e, a seguito di rilanci editoriali, di Le Chasseur Français e Télé Star Jeux; si è confermato invece in difficoltà il settore delle guide televisive. Complessivamente anche i ricavi da vendita in abbonamento si sono confermati sui livelli dell’esercizio precedente, grazie ad una sensibile progressione di Closer e Auto Plus.

Sul fronte della raccolta pubblicitaria è continuato in Francia, nel terzo trimestre dell’anno, il sensibile rallentamento nella vendita di spazi pubblicitari. Mondadori France, pur salvaguardando la propria quota di mercato, è risultata particolarmente penalizzata a causa dell’andamento negativo delle vendite nei comparti Femme Grand Public, tv e auto; buoni invece i risultati dei segmenti people e up-market, spinti dalle diffusioni in forte crescita di Closer e Biba.

In questo contesto Mondadori France ha registrato nei primi nove mesi dell’anno ricavi pubblicitari per 75 milioni di euro, in calo dell’8,4% rispetto agli 81,9 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno precedente.

Attività internazionali
Nel periodo è proseguita la crescita dei ricavi dalla pubblicazione di edizioni internazionali delle testate Mondadori. Il network, che al 30 settembre ha raggiunto le 15 unità, tra licensing e joint-venture, si è arricchito nel mese di ottobre del lancio di Sale&Pepe in Romania, Grazia Casa in Croazia e di Casaviva in Bulgaria, cui ha fatto seguito a novembre un’edizione serba.

  • Pubblicità

Mondadori Pubblicità ha registrato nel periodo ricavi per 244,7 milioni di euro, in calo dell’1,6% rispetto ai 248,8 milioni di euro dei primi nove mesi dell’esercizio precedente.

Dopo un primo semestre positivo, nel terzo trimestre l’andamento della società ha riflesso, seppur in modo meno accentuato, il preoccupante trend al ribasso registrato dal mercato.

Per quanto riguarda le singole testate, si segnala la crescita del “sistema” Grazia (+9%) e il positivo andamento di Flair, TV Sorrisi e Canzoni e di Panorama, malgrado il momento critico per i settori tipici del comparto dei maschili. Tra gli altri mezzi la radio ha consolidato ulteriormente, con R101, la propria crescita (+33,3%), mentre Internet, in linea con l’andamento del mercato, ha potuto contare sulle ottime performance registrate da www.donnamoderna.com.

  • Grafica

La situazione al 30 settembre 2008 evidenzia una significativa riduzione del fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dovuta a una generale contrazione del mercato.

Nell’ultimo trimestre si è registrata inoltre una forte riduzione delle foliazioni dovuta all’improvvisa frenata della pubblicità rispetto al primo semestre e si è confermato il rallentamento in atto nel mercato degli allegati a quotidiani e periodici.

Nei primi nove mesi dell’anno la Divisione Grafica ha registrato un fatturato complessivo di 281,2 milioni di euro, in calo del 15,6% rispetto ai 333,3 milioni di euro del medesimo periodo dell’anno precedente, principalmente per il venir meno dell’attività per Mondadori Education (presente nel 2007).

Per quanto riguarda gli altri settori di attività, il mercato dei cataloghi e prodotti commerciali si è mantenuto stabile e in linea con le previsioni; il libro illustrato estero ha mostrato invece segnali di ripresa dei volumi di stampa in Europa, rispetto al Far East, e realizzato interessanti commesse di stampa sul mercato americano.

Nel periodo di riferimento il prezzo della carta ha registrato un lieve incremento, in particolare relativamente alla stampa di periodici. Il livello di attività degli stabilimenti è stato inferiore ai programmi di budget, pur avendo ridotto significativamente l’utilizzo di lavorazioni presso terzi.

  • Direct marketing

Nei primi nove mesi dell’anno Cemit ha dovuto operare in un mercato in crescente difficoltà, caratterizzato dalla riduzione degli investimenti in comunicazione. La società ha conseguito nel periodo un fatturato di 15,9 milioni di euro, in calo di circa il 7% rispetto ai 17,1 milioni di euro dell’anno precedente, mantenendo buoni livelli di redditività grazie a un miglioramento nel mix di vendita – che ha privilegiato le attività a maggior valore aggiunto – e al continuo controllo dei costi.

  • Retail

Il fatturato complessivo della Divisione Retail è stato nei primi nove mesi del 2008 di 128,6 milioni di euro, in crescita del 7,3% rispetto ai 119,9 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Mondadori Franchising ha registrato un fatturato di 44,2 milioni di euro, in crescita del 13,3% rispetto ai 39 milioni di euro dello stesso periodo del 2007, grazie soprattutto alle nuove affiliazioni. È proseguito infatti il programma di crescita della società, che ha portato la rete dei propri negozi a 369 unità complessive, diventando il network di prodotti editoriali con il maggior numero di punti vendita in Italia, di cui 212 librerie (205 unità al 30 settembre 2007) e 157 Edicolè (117 unità allo stesso periodo del 2007).

Mondadori Retail ha registrato nei primi nove mesi dell’anno un fatturato di 84,4 milioni di euro in crescita del 4,3% rispetto agli 80,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2007; il numero dei punti vendita in gestione diretta ha raggiunto le 30 unità.

  • Radio

Nei primi nove mesi dell’anno il fatturato netto di R101 è stato di 11,1 milioni di euro, in crescita del 50% rispetto ai 7,4 milioni di euro dell’analogo periodo del 2007, corrispondente a ricavi pubblicitari lordi per 16 milioni di euro (12 milioni di euro al 30 settembre 2007).

Confermati nel periodo i buoni dati di audience della radio, che ha raggiunto i 2,1 milioni di ascoltatori nel giorno medio (+4,85% nel 5°ciclo Audiradio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), in un mercato in leggera contrazione.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TERZO TRIMESTRE

Cessione dell’80% di Mondadori Printing S.p.A.
Come già comunicato lo scorso 14 ottobre, Arnoldo Mondadori Editore ha stipulato un contratto preliminare relativo alla cessione dell’80% del capitale della controllata Mondadori Printing S.p.A. al Gruppo Pozzoni. Il controvalore della transazione risulta definito sulla base di un enterprise value per il 100% di Mondadori Printing di 145 milioni di euro. L’impatto dell’operazione sulla posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo Mondadori sarà pari a circa 123 milioni di euro.

L’operazione va inquadrata nell’ambito di un trend generale di consolidamento e aggregazione tra player qualificati che caratterizza a livello internazionale il settore della grafica, in risposta ai nuovi fattori concorrenziali, alla sovracapacità produttiva ed alla flessione della domanda.

Gli accordi attribuiscono al Gruppo Pozzoni un’opzione di acquisto sull’ulteriore 20% del capitale sociale di Mondadori Printing, esercitabile a partire da dicembre 2011 per un corrispettivo legato al fair market value della società alla data di esercizio dell’opzione. A Mondadori è riconosciuta un’opzione di vendita sul medesimo 20% esercitabile dal gennaio 2017 per un corrispettivo da determinarsi secondo i criteri sopra menzionati.

Nell’ambito delle intese è stato definito con l’acquirente un contratto di stampa della durata di 8 anni – rinnovabile a condizioni in linea con i migliori benchmark di mercato – che garantirà a Mondadori un miglioramento in termini di tariffe e il mantenimento di elevati standard di qualità.

Il perfezionamento dell’operazione e l’esecuzione del contratto preliminare sono subordinati alle comunicazioni di legge all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L’attuale congiuntura economica e finanziaria presenta fattori di eccezionalità e conseguentemente di incertezza non confrontabili con situazioni del passato: sia l’entità che, soprattutto, la tempistica con cui i fattori di criticità si manifestano rendono problematico formulare ipotesi non solo di medio ma anche di breve periodo.

Di certo, anche in questi ultimi difficili mesi, il Gruppo Mondadori ha saputo far fronte all’inevitabile contrazione di attività, ottenendo risultati in linea con le migliori aspettative, addirittura superiori al passato esercizio, ove si escluda l’attività dei collaterali; nello stesso periodo sono state poste le basi per un ulteriore miglioramento di efficienza attraverso la partnership industriale nell’attività di stampa.

Per quanto sopra si ritiene di poter confermare, coerentemente con quanto anticipato nella precedente relazione semestrale al 30 giugno, che le prospettive di risultato gestionale dei core business, escludendo l’attività dei collaterali, a fine 2008 sono in linea con il passato esercizio.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

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Di seguito PDF completo con allegati

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

  • Fatturato consolidato a 930,1 milioni di euro: -3,2% rispetto ai 960,6 milioni di euro del 30 giugno 2007
  • Margine operativo lordo a 104,5 milioni di euro: -12,6% rispetto ai 119,6 milioni di euro del 30 giugno 2007
  • Utile netto consolidato a 36,7 milioni di euro: -20,6% rispetto ai 46,2 milioni di euro del 30 giugno 2007

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato

Nel primo semestre del 2008 si sono acuiti i fattori di incertezza sullo scenario di breve e medio termine e si è accelerato il trend di aumento dei prezzi dei prodotti di largo consumo, con impatti fortemente negativi sulla propensione alla spesa e agli investimenti.

Nell’ultimo bimestre, in Italia, nel mercato di riferimento del Gruppo Mondadori si è aggiunta alla riduzione delle diffusioni dei periodici una decisa contrazione degli investimenti pubblicitari; è inoltre proseguito il trend negativo dei primi mesi dell’anno dei prodotti collaterali, mentre il mercato dei libri ha mostrato segnali incoraggianti di crescita.

In Francia la diffusione dei periodici si è confermata sostanzialmente stabile, mentre gli investimenti pubblicitari hanno evidenziato valori negativi rispetto allo stesso periodo del 2007.

L’andamento della gestione del Gruppo al 30 giugno 2008

Per il confronto del risultato di periodo rispetto al 30 giugno 2007 valgono le stesse considerazioni già fatte per i dati del primo trimestre: la buona tenuta reddituale dei business e la performance sempre crescente di Radio R101 hanno permesso di compensare ampiamente i maggiori investimenti per le attività in sviluppo (digitale e attività internazionali), mentre forte è stato l’impatto della contrazione dei collaterali, i cui effetti dovrebbero attenuarsi nella seconda parte dell’anno, tenuto conto che al 30 giugno 2007 Mondadori aveva già realizzato il 65% del risultato dell’intero esercizio.

Il fatturato consolidato nel primo semestre 2008 è stato di 930,1 milioni di euro, in diminuzione del 3,2% rispetto ai 960,6 milioni di euro del primo semestre 2007. Al netto delle vendite congiunte il fatturato è in crescita dell’1,1%.

Il margine operativo lordo consolidato al 30 giugno 2008 è risultato di 104,5 milioni di euro, rispetto ai 119,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, in calo del 12,6%. L’incidenza sul fatturato è stata dell’11,2% rispetto al 12,4% del 2007.

Al netto delle attività sui collaterali (-15,6 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2007) e di fattori di discontinuità (maggiori plusvalenze per 0,6 milioni di euro; personale per -2,9 milioni di euro per applicazione nuova normativa sul TFR nel 2007 e altri oneri) il differenziale del margine operativo al 30 giugno 2008 sarebbe risultato di +2,8 milioni di euro, derivanti da maggiori risultati dei business (+6,8 milioni di euro) e da maggiori investimenti per business in sviluppo (-4 milioni di euro).

Il risultato operativo consolidato al 30 giugno 2008 è stato di 83,8 milioni di euro, in diminuzione del 14,4% rispetto ai 97,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2007, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali per 20,7 milioni di euro (21,7 milioni di euro nel 2007); l’incidenza sui ricavi è passata dal 10,2% del 2007 al 9%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 64,2 milioni di euro, in calo del 25,3% rispetto agli 85,9 milioni di euro del 2007, con un aumento di 7,6 milioni di euro degli oneri finanziari netti, sostanzialmente per effetto del maggior costo dell’indebitamento (circa 4,5 milioni di euro) e del minor rendimento degli asset finanziari (circa 2,7 milioni di euro).

L’utile netto consolidato al 30 giugno 2008 è risultato di 36,7 milioni di euro, con un decremento del 20,6% rispetto ai 46,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo nel primo semestre 2008 è stato di 57,4 milioni di euro rispetto ai 67,9 milioni di euro dei primi sei mesi del 2007.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2008 è negativa per -680,1 milioni di euro rispetto ai -535,3 milioni di euro di fine 2007. Nel periodo sono state versate imposte per 54 milioni di euro e dividendi per 83,8 milioni di euro.

Risultati delle aree di business

  • Libri

Nel primo semestre 2008 la Divisione Libri ha conseguito un fatturato di 192,7 milioni di euro, in linea rispetto ai 192,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2007. Al netto delle vendite congiunte il fatturato è in crescita dell’1,7%.

Il Gruppo Mondadori ha confermato nei primi sei mesi dell’anno la propria leadership nel comparto trade incrementando la quota di mercato al 28%, in nettissima preminenza rispetto ai principali concorrenti; nella grande distribuzione il dato si stima superiore al 35%.

Tra le diverse case editrici del Gruppo, positivi nel primo semestre i risultati di Edizioni Mondadori con ricavi per 68,3 milioni di euro (+0,4%) e di Mondadori Education che ha ottenuto ricavi netti di vendita per 15,1 milioni di euro (+4,9%). Einaudi ha confermato nei primi sei mesi del 2008 ricavi netti per 26,4 milioni di euro, in linea con lo stesso periodo del 2007.

  • Periodici

La Divisione Periodici ha realizzato nel periodo di riferimento ricavi consolidati per a 514,4 milioni di euro, in calo del 6,3% rispetto ai 549 milioni di euro dello stesso periodo del 2007.

Italia
Il primo semestre dell’anno in corso ha evidenziato un generale deterioramento del mercato in cui opera la Divisione. Al calo accentuato dei consumi delle famiglie ha corrisposto, nel settore dell’editoria periodica, una contrazione che ha interessato in primo luogo e in maniera preponderante il fenomeno delle vendite congiunte, ormai chiaramente indirizzate verso un progressivo ridimensionamento. In misura più contenuta, le diffusioni di quasi tutti i segmenti di attività hanno continuato a mostrare una certa debolezza. La pubblicità, dopo un primo trimestre assai promettente, ha registrato un brusco rallentamento.

Il fatturato della Divisione Periodici realizzato in Italia nel primo semestre 2008 è stato pari a 319,9 milioni di euro, in calo del 9,9% rispetto ai 355 milioni di euro dello stesso periodo del passato esercizio.

Tale risultato è stato determinato dai seguenti fenomeni:

– forte contrazione dei ricavi da vendite congiunte (-24,4%) in un mercato che nei primi cinque mesi è calato di circa il 26%, e che ha visto il proprio valore complessivo dimezzarsi dai valori record del 2005;

– flessione dei ricavi diffusionali del 5,1%, essenzialmente per un calo dei volumi venduti (-3,3% a parità di perimetro);

– ricavi pubblicitari in crescita dell’1,3% grazie alle performance delle testate leader, in un mercato già in calo dello -0,7% a maggio e previsto in ulteriore contrazione a giugno.

Nel periodo Mondadori ha messo in atto forti interventi sulle testate nei segmenti chiave. Tra i più significativi, si ricordano:

– il rilancio di Panorama, effettuato nel mese di febbraio, che ha ricevuto buoni riscontri da parte del mercato diffusionale e in particolare da quello pubblicitario;

– la forte azione di sostegno, in un mercato competitivo, delle guide televisive, i cui esiti sono ad oggi soddisfacenti;

– il rilancio di Donna Moderna, in occasione dei 20 anni del settimanale, che ha ricevuto un notevole consenso da parte dei lettori e degli inserzionisti;

– il rilancio di Grazia, avvenuto nel mese di giugno con risultati molto soddisfacenti, finalizzato a mettere a punto e rafforzare ancor più gli elementi di qualità del settimanale nell’area moda;

– lo sviluppo dell’attività internet che ha coinvolto numerose testate e, in particolare, Donna Moderna, con il lancio sul web a fine giugno del nuovo hub dedicato al pubblico femminile;

– un forte e accentuato controllo dei costi in tutte le aree, che ha consentito di attutire l’impatto negativo della contrazione dei ricavi.

Come già accennato, in un contesto di generale contrazione, Mondadori ha registrato nel periodo ricavi diffusionali in calo del 5,1% (-3,3% a perimetro costante, considerando l’uscita dal portafoglio di Star+TV, Per Me e Creare). Migliorano però, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le posizioni competitive di Grazia, Chi, Tv Sorrisi e Canzoni, Donna Moderna (con diffusioni più che doppie rispetto ai concorrenti) e Panorama, che conferma la propria leadership nel segmento di riferimento, sia in termini di diffusione sia, in modo rilevante, di raccolta pubblicitaria. Da segnalare anche i buoni andamenti di Flair, Casaviva, Casabella e Interni.

Francia
Nel primo semestre 2008 l’attività della Divisione Periodici Francia ha generato ricavi consolidati per 194,5 milioni di euro, in crescita dello 0,3% rispetto ai 194 milioni di euro dello stesso periodo del 2007.

In generale, in un contesto in cui le diffusioni si sono confermate sui livelli dello scorso anno e la raccolta pubblicitaria ha risentito del difficile momento, Mondadori France è riuscita comunque a mantenere la propria quota di mercato.

Sul fronte delle diffusioni, i titoli del Gruppo hanno raggiunto buoni risultati grazie al successo delle operazioni di restyling e rilancio effettuate nel semestre. Da segnalare la performance eccezionale di Closer, che ha confermato la propria posizione di leadership nel comparto.

In Francia la vendita di spazi pubblicitari da parte della stampa periodica è risultata in calo del 2,1% a volume alla fine di maggio 2008 (fonte: TNS-MI), mentre il mercato di riferimento di Mondadori France ha registrato una contrazione del -3,9%. In controtendenza solo il segmento dell’alto di gamma (+5,1%), in cui Mondadori non è ancora presente.

I ricavi pubblicitari di Mondadori France nei primi sei mesi dell’anno sono stati di 53,5 milioni di euro, rispetto ai 57,2 milioni di euro dell’analogo periodo dello scorso anno (-6,5%).

In particolare, i titoli televisivi hanno sofferto la riduzione degli investimenti da parte della grande distribuzione e del direct marketing; in difficoltà anche i femminili. I titoli del settore auto hanno mostrato invece un trend in miglioramento rispetto al primo trimestre dell’anno e un risultato in linea con lo stesso periodo del 2007.

Come già comunicato, lo scorso 30 giugno è stata formalizzata la cessione a Motor Presse France di sei testate specializzate edite dal Gruppo Mondadori France. L’operazione rientra nella strategia di razionalizzazione del portafoglio di Mondadori France, con la focalizzazione e lo sviluppo su segmenti di mercato a più alto potenziale anche sul fronte della raccolta pubblicitaria, quali l’alto di gamma (a tal proposito è continuata l’attività di sviluppo del progetto per il lancio di un magazine nel segmento) e il mass market.

Attività internazionali
Nel periodo le attività internazionali hanno mantenuto e incrementato le loro già notevoli performance. In particolare Grazia UK si conferma il fenomeno editoriale del momento, distinguendosi sempre di più in un mercato che presenta segni di contrazione.

Al di sopra di ogni aspettativa la pianificazione pubblicitaria sui primi numeri di Grazia Australia, in edicola dallo scorso 21 luglio; eccellenti anche i primi risultati di Grazia India (è stato tra l’altro siglato un contratto per il lancio nel paese anche di Casaviva, la principale rivista di arredamento del Gruppo) e dell’ormai consolidata joint venture con Sanoma, che pubblica in Russia Grazia e Interni; ottimi ritorni anche da Flair Austria e Casaviva Grecia.

  • Pubblicità

Mondadori Pubblicità ha registrato nel primo semestre 2008 un fatturato di 178,2 milioni di euro (+1% rispetto ai 176,4 milioni di euro del primo semestre 2007), con performance superiori alla media di mercato, nonostante il significativo rallentamento subito nel secondo trimestre.

La raccolta sui periodici è stata sostenuta dal buon andamento dei settimanali, con significativi incrementi registrati soprattutto da Grazia (oltre il 10%) e Tv Sorrisi e Canzoni (+10%); bene Panorama (+1,6%); stabili Donna Moderna e Chi; tra i mensili, in particolare evidenza Flair (+5%) e le testate specializzate di Design e Arredamento di fascia alta, con performance di comparto di circa il +10%.

Tra gli altri mezzi, a fronte di un semestre non facile per il Giornale (-18%), si segnala l’andamento particolarmente positivo di internet (+15%), in cui primeggiano le eccellenti performance del nuovo sito di Donna Moderna. Rilevante anche l’incremento della radio, con R101 che, premiata dagli ascolti, ha registrato una raccolta in crescita del 43,9% rispetto al primo semestre 2007, ben superiore all’andamento del mercato.

  • Grafica

Nel primo semestre del 2008 la Divisione Grafica ha registrato un fatturato complessivo di 196,1 milioni di euro, in calo dell’11,8% rispetto ai 222,4 milioni di euro del medesimo periodo dell’anno precedente. A perimetro costante, senza l’attività di stampa per Mondadori Education, non più gestita nel 2008, il calo sarebbe del 7,4%.

La riduzione del fatturato a perimetro costante è stata determinata dalla forte contrazione dell’attività di stampa di prodotti collaterali per società del Gruppo e per terzi e dall’eccezionale apprezzamento dell’euro rispetto a dollaro e sterlina, mentre a volume il mercato estero dei cataloghi e dei prodotti commerciali è rimasto sostanzialmente stabile.

Nel corso del semestre il prezzo della carta ha registrato un incremento compreso tra l’1 e il 2%, mentre l’energia (gas ed elettricità) ha continuato a mostrare significativi aumenti di prezzo.

Il livello di utilizzo e saturazione degli impianti è stato soddisfacente ed allineato ai programmi di budget, avendo ridotto in modo significativo le attività affidate a fornitori terzi; ciò è stato possibile anche grazie al pieno utilizzo degli investimenti realizzati ed ora a regime.

  • Direct marketing

Nel primo semestre 2008 Cemit Interactive Media ha conseguito un fatturato di 12 milioni di euro, in diminuzione del 9,1% rispetto ai 13,2 milioni di euro dell’anno precedente. E’ migliorato il mix di vendita, a favore delle attività a maggiore valore aggiunto.

Il continuo controllo dei costi, accompagnato da una revisione della struttura organizzativa, ha consentito di salvaguardare i livelli di redditività in un contesto di mercato difficile.

  • Retail

Il fatturato della divisione Retail nel primo semestre 2008 è salito a 86,2 milioni di euro dai 77,8 milioni di euro del 2007, con una crescita del 10,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Mondadori Franchising ha registrato nel primo semestre dell’anno ricavi per 28,3 milioni di euro (+18,7% rispetto ai 23,8 milioni di euro del primo semestre 2007). E’ proseguito inoltre nel periodo il programma di sviluppo del network che, con 209 librerie (rispetto alle 191 unità al 30 giugno 2007) e 152 Edicolè (rispetto ai 104 punti vendita dello stesso periodo dell’anno precedente), è diventato il più esteso in Italia di prodotti di carattere editoriale.

Mondadori Retail ha registrato nel primo semestre dell’anno ricavi per 58 milioni di euro, in crescita del 7,6% rispetto ai 53,9 milioni di euro del 2007, nonostante un contesto difficile per i consumi nel settore non alimentare.

Nel periodo la società ha raggiunto le 29 unità, in seguito all’apertura del nuovo Multicenter di Marcianise (CE), e si è dedicata all’integrazione con le ex Messaggerie Musicali (Mondadori Shop) e alla razionalizzazione della rete.

  • Radio

Nei primi sei mesi del 2008 i ricavi pubblicitari lordi di Radio R101 sono stati di 11,8 milioni di euro, corrispondenti a un fatturato netto di 8,2 milioni di euro, in crescita del 54,7% rispetto ai 5,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

In un mercato sostanzialmente stabile in termini di audience, R101 ha raggiunto nel primo semestre 2008 un valore degli ascolti di 2,1 milioni nel giorno medio, con una crescita, rispetto al pari periodo dello scorso anno, del 7%. Nei sette giorni, R101 si conferma tra le prime sei radio commerciali italiane con oltre 8,8 milioni di ascoltatori.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il mercato nel secondo trimestre dell’anno ha presentato, amplificate, le stesse criticità dei primi mesi; particolarmente sensibile è stato l’effetto negativo della situazione reale e percepita sulla propensione ai consumi delle famiglie e sugli investimenti delle aziende.

In questo contesto il Gruppo Mondadori ha messo in opera azioni di salvaguardia della propria redditività sul core business, realizzando ulteriori e significativi obiettivi di efficienza, ed ha proseguito con crescente impegno nella politica di sviluppo delle nuove attività in Italia ed all’estero.

Le capacità di gestione dimostrate e la posizione di leadership di Mondadori sui mercati di riferimento potranno consentire alla Società, pur in un contesto difficile, di confermare i risultati gestionali al netto della flessione dei collaterali, la cui contrazione non sembra destinata ad arrestarsi nel breve periodo.

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Ai sensi dell’articolo IA.2.9.3 n.4 delle Istruzioni al Regolamento dei Mercati, si indicano i prestiti obbligazionari in scadenza nei diciotto mesi successivi al 30 giugno 2008:

– data di emissione: 20/10/2003;

– importo: 109.900.000 euro, pari a n. 1.099 obbligazioni da euro 100.000 ciascuna, convertibili in azioni ordinarie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;

– società emittente: Mondadori International S.A., controllata al 100% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;

– società garante: Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;

– data di scadenza: 20/10/2008.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

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Di seguito PDF completo con allegati

Approvato dal Consiglio di amministrazione il rendiconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2008

  • Fatturato consolidato460,3 milioni di euro: -1,7% rispetto ai 468,1 milioni di euro del 31 marzo 2007
  • Margine operativo lordo a 48,4 milioni di euro: -11,2% rispetto ai 54,5 milioni di euro del 31 marzo 2007
  • Risultato consolidato38,2 milioni di euro: -12,8% rispetto ai 43,8 milioni di euro del 31 marzo 2007
  • Utile netto consolidato a 17,7 milioni di euro: -25% rispetto ai 23,6 milioni di euro del 31 marzo 2007

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il rendiconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2008, presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario

I primi mesi del 2008 hanno confermato i timori sul rallentamento congiunturale dell’economia e nei mercati di riferimento del Gruppo Mondadori non ci sono stati segnali di inversione di tendenza: in Italia è proseguita infatti la riduzione delle diffusioni dei periodici, cui si è contrapposta una ripresa, in gennaio e febbraio, degli investimenti pubblicitari; il mercato dei prodotti collaterali ha subito un’ulteriore forte contrazione (-26%) dopo il già deciso calo del 2007; il mercato dei libri trade si è dimostrato sostanzialmente stabile.

In Francia, nel periodo di riferimento, la diffusione dei periodici ha presentato valori in leggero decremento; sul fronte degli investimenti pubblicitari è proseguita la flessione del mercato, che si confronta con un primo trimestre 2007 nel quale l’effetto del cambiamento normativo, che ha consentito alla Grande Distribuzione di pianificare sul mezzo televisivo, non aveva ancora mostrato il suo impatto.

L’andamento della gestione del Gruppo al 31 marzo 2008

Nel primo trimestre dell’esercizio la buona tenuta in generale di tutti i business – dovuta anche a un’attenta politica di contenimento dei costi – e in particolare l’ottima performance di Radio R101 hanno più che compensato i maggiori investimenti per lo sviluppo delle attività internazionali e digitali, a fronte del negativo impatto delle attività collaterali.

Il minor contributo al margine delle vendite congiunte (con una diminuzione totale di 10,1 milioni di euro rispetto al 2007) è derivato sostanzialmente:

– per i Periodici Italia, dal confronto con un primo trimestre 2007 in cui i collaterali avevano ottenuto il 40% del risultato complessivo sui dodici mesi;

– per i Periodici Francia, dall’impatto negativo dei lanci di nuove iniziative nei primi mesi dell’anno;

– per le Divisioni Libri e Printing, dal rallentamento del mercato.

Nel primo trimestre 2008 il fatturato consolidato è stato di 460,3 milioni di euro, in diminuzione dell’1,7% rispetto ai 468,1 milioni di euro del primo trimestre 2007.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 48,4 milioni di euro, rispetto ai 54,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, con una contrazione dell’11,2%. L’incidenza sul fatturato è stata del 10,5% rispetto all’11,6% del 2007.

Il differenziale del margine operativo, al netto dell’effetto sopra indicato relativo all’andamento dei collaterali, sarebbe risultato positivo per 4 milioni di euro, derivanti sostanzialmente da maggiori risultati dei business.

Il risultato operativo consolidato è stato di 38,2 milioni di euro, in calo del 12,8% rispetto ai 43,8 milioni di euro del primo trimestre 2007, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali per 10,2 milioni di euro (10,7 milioni di euro nel 2007); l’incidenza sui ricavi è stata dell’ 8,3% rispetto al 9,4% del 2007.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 27,9 milioni di euro, in diminuzione del 25,8% rispetto ai 37,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento degli oneri finanziari netti (4,1 milioni di euro) dovuto in massima parte agli effetti delle mutate condizioni del mercato finanziario (impatto dell’incremento dei tassi passivi per circa 1,9 milioni di euro e minor rendimento degli asset finanziari per circa 1,7 milioni di euro).

L’utile netto consolidato è risultato di 17,7 milioni di euro, in flessione del 25% rispetto ai 23,6 milioni di euro del primo trimestre 2007.

Il cash flow lordo nel primo trimestre 2008 è stato di 27,9 milioni di euro rispetto ai 34,3 milioni di euro del 2007.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2008 è negativa per -567,1 milioni di euro rispetto ai -535,3 milioni di euro di fine 2007.

Risultati delle aree di business

  • Libri

La Divisione Libri ha registrato nel primo trimestre 2008 ricavi per 94,1 milioni di euro (-2,5% rispetto ai 96,5 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno).

Il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nel comparto trade, consolidando la propria quota di mercato a valore (29,7%); nella grande distribuzione si stima superiore al 35%.

Tra le diverse case editrici del Gruppo si sono distinte nel periodo le performance di Edizioni Mondadori, che ha registrato un fatturato di 39,3 milioni di euro (+1,8% rispetto ai 38,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente), e di Piemme, con 14,6 milioni di euro di ricavi (+15% rispetto ai 12,7 milioni di euro del primo trimestre 2007).

  • Periodici

La Divisione Periodici ha realizzato nel primo trimestre 2008 ricavi consolidati pari a 260,2 milioni di euro (-2,3% rispetto ai 266,4 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente).

Italia
Il fatturato realizzato in Italia è stato di 162,3 milioni di euro (-4,7% rispetto ai 170,2 milioni di euro del primo trimestre 2007).

Tale risultato è stato determinato dai seguenti fenomeni:

– diminuzione dei ricavi diffusionali, influenzati da un andamento non positivo del mercato che ha interessato quasi tutti i segmenti in cui opera la Divisione;

– calo dei ricavi da vendite congiunte in un mercato in forte contrazione, in cui Mondadori ha mostrato una capacità di tenuta maggiore rispetto ai concorrenti;

– incremento dei ricavi pubblicitari, grazie anche ad una nuova struttura organizzativa della concessionaria e a mirate politiche commerciali, che hanno permesso di ottenere risultati superiori al mercato nei magazine e nella radio.

Tra i fatti più significativi nell’attività della Divisione nel periodo, si ricordano:

– il rilancio di Panorama, effettuato nella prima parte del mese di marzo, con risultati ad oggi incoraggianti;

– la rivisitazione editoriale e grafica di Donna Moderna;

– lo sviluppo delle attività internet con la riprogettazione di numerosi siti;

– la prosecuzione di una politica gestionale volta al recupero di efficienza in tutte le aree, in particolare in quelle industriali (foliazioni e costi tecnici connessi alle caratteristiche di prodotto), editoriali (organici redazionali e borderò) e commerciali (rese).

In un mercato che come già ricordato continua a registrare una tendenziale riduzione delle copie vendute, ampiamente influenzata dalle minori performance dei prodotti allegati, Mondadori ha registrato un calo delle diffusioni del 4,7%, anche a causa dell’uscita dal portafoglio di tre testate: Star+TV, Per Me e Creare (a perimetro costante il decremento sarebbe stato del 2,9%).

Per quanto riguarda le vendite congiunte, nel primo trimestre il mercato ha segnato un forte rallentamento (-26%): in questo contesto di complessiva contrazione, le performance di Mondadori sono migliori (-12,9%) anche rispetto ai principali quotidiani che operano nel segmento.

Francia
L’attività della Divisione Periodici in Francia ha generato nel primo trimestre 2008 ricavi consolidati per 97,9 milioni di euro (+1,8% rispetto ai 96,2 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno).

In generale i buoni risultati della diffusione e il costante controllo dei costi, accompagnato da un piano di riorganizzazione delle strutture, hanno consentito di mantenere i livelli di redditività, al netto degli investimenti per lo sviluppo e per i lanci di nuove iniziative sui collaterali.

Sul fronte delle diffusioni, le testate del Gruppo hanno confermato i buoni risultati registrati nel 2007, con una crescita dell’1,8% rispetto al primo trimestre 2007.

Le operazioni di restyling e rilancio di alcuni titoli sono state accolte positivamente dal pubblico, con un buon impatto sui dati di vendita; positiva la performance delle vendite edicola e degli abbonamenti, con eccellenti risultati di Closer e Auto Plus.

Mondadori France ha registrato ricavi pubblicitari in calo del 7,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: l’esercizio, come già ricordato, ha risentito del momento non favorevole del mercato francese ancora significativamente in contrazione, in cui tuttavia risulta in controtendenza il settore up-market (+5,6%).

Nel corso del mese di aprile, come già comunicato, è stato definito un accordo di negoziazione esclusiva con Motor Presse France relativo alla cessione in blocco di sei testate specializzate nel settore Sport. L’operazione rientra nella strategia, più volte annunciata, di razionalizzazione del portafoglio: la focalizzazione e lo sviluppo – anche attraverso la dismissione di titoli di nicchia – su segmenti di mercato quali l’alto di gamma e il mass market, a più alto potenziale anche sul fronte della raccolta pubblicitaria.

Attività internazionali
Da segnalare nel trimestre due nuovi importanti lanci di brand up-market: Casaviva in Grecia (febbraio) e Flair in Austria (marzo), cui ha fatto seguito l’annuncio della pubblicazione, a partire dal mese di aprile 2008, di Grazia in India.

Prosegue inoltre l’andamento positivo di Attica in Grecia e nei Balcani e della joint-venture con Sanoma in Russia.

  • Pubblicità

Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo trimestre 2008 a 78,9 milioni di euro (+6,5% rispetto ai 74,1 milioni di euro dell’esercizio precedente), con performance superiori alla media di mercato in molti comparti, grazie a un nuovo modello organizzativo e a mirate politiche commerciali, finalizzate a valorizzare al meglio il ricco portafoglio a disposizione.

Sui Periodici Mondadori la raccolta pubblicitaria ha registrato una crescita del 7,7%, grazie al buon andamento di Grazia e Chi; bene anche Panorama e TV Sorrisi e Canzoni; tra i mensili, in evidenza Flair e le testate specializzate di Design e Arredamento di fascia alta.

Da sottolineare inoltre nel periodo il contributo di Radio R101, con una crescita del 55% rispetto al primo trimestre 2007 e la performance, superiore all’andamento del mercato, delle attività on-line di Mondadori (+41%).

  • Grafica

Nel primo trimestre 2008 la Divisione Grafica ha registrato un fatturato complessivo di 102,7 milioni di euro (-9,3% rispetto ai 113,2 milioni di euro del medesimo periodo dell’anno precedente).

La flessione del fatturato è quasi esclusivamente dovuta alla riduzione dell’area delle vendite congiunte veicolate attraverso quotidiani e periodici.

I prezzi delle materie prime e dell’energia mostrano incrementi significativi, ma al momento sono in linea con le previsioni.

Nonostante la riduzione dell’attività, vengono salvaguardati i livelli di redditività grazie a continue azioni di riduzione dei costi di produzione e di interventi sulla struttura: il livello di utilizzo e saturazione degli impianti risulta soddisfacente, avendo ridotto in modo significativo le attività affidate a fornitori terzi; ciò anche in relazione al pieno utilizzo degli investimenti realizzati ed ora a regime.

  • Direct marketing

Nel primo trimestre dell’anno Cemit Interactive Media ha conseguito un fatturato di 5,3 milioni di euro (-11,7% rispetto ai 6 milioni di euro dell’anno precedente): nel mese di aprile tale ritardo è già stato recuperato.

In questo senso Cemit, dopo aver rivisto la propria struttura organizzativa per adeguarsi al mutato scenario di mercato, sta affrontando la sfida dello sviluppo ed integrazione dei vari archivi dati (che costituiscono il suo patrimonio aziendale), adeguandosi alle continue evoluzioni tecnologiche e rivedendo l’approccio strategico al mercato di riferimento.

  • Retail

Il fatturato complessivo della Divisione Retail nel primo trimestre 2008 è stato di 43,3 milioni di euro (+13,1% rispetto ai 38,3 milioni di euro dell’esercizio precedente).

Mondadori Franchising ha registrato nel periodo una rilevante crescita dei ricavi salendo a 14,3 milioni di euro (+22% rispetto agli 11,7 milioni di euro del primo trimestre 2007), grazie soprattutto alle nuove affiliazioni intervenute nei dodici mesi di riferimento: le librerie sono passate da 187 a 208 unità; i punti vendita Edicolè dagli 86 del primo trimestre dello scorso anno ai 149 al 31 marzo 2008.

Mondadori Retail ha registrato nei primi tre mesi dell’anno un fatturato di 29 milioni di euro (+9,3% rispetto ai 26,5 milioni di euro dell’esercizio precedente), grazie anche all’importante piano di sviluppo iniziato nel 2007.

  • Radio

Nei primi tre mesi del 2008 i ricavi pubblicitari lordi di Radio R101 sono stati di 5,1 milioni di euro (+55% rispetto ai 3,3 milioni di euro del primo trimestre dell’anno precedente), che si sono tradotti in un fatturato netto di 3,6 milioni di euro.

Le attività sviluppate da Radio R101 nel corso del periodo di riferimento si sono focalizzate sul continuo miglioramento del prodotto e nella costante campagna di comunicazione sia del brand che dei nuovi programmi. In particolare, nei primi mesi dell’anno è stata effettuata una campagna di comunicazione “locale” (mediante annunci stampa, affissioni ed eventi) con l’obiettivo di rafforzare la notorietà della radio in quelle aree in cui si ravvisavano migliori opportunità di crescita.

Sul fronte frequenze, la distribuzione del segnale è ormai capillare su tutto il territorio nazionale, grazie alle numerose acquisizioni effettuate nel corso degli anni precedenti.

www.r101.it ha recentemente registrato il traffico record di oltre 250.000 visitatori e circa 3 milioni di page view al mese.

Evoluzione della gestione per l’anno in corso

La congiuntura macro economica in atto ha determinato nel primo trimestre dell’anno effetti sui consumi peggiori rispetto alle previsioni, mentre non sembra arrestarsi la corsa dei prezzi dei fattori produttivi e dei beni di prima necessità.

La situazione nei settori di riferimento del Gruppo Mondadori non è dissimile dalle rilevazioni dei recenti trimestri, con una tendenza generale di leggera contrazione dell’attività di diffusione dei periodici, molto accentuata invece nel settore dei prodotti collaterali; gli investimenti pubblicitari hanno mostrato una ripresa fino a febbraio, con rallentamento a marzo; il mercato dei libri è rimasto sostanzialmente stabile.

Nel contesto sopra descritto valgono le considerazioni già fatte in sede di bilancio di fine 2007, alle quali si ispira l’operatività del Gruppo: forte attenzione nella gestione sia del core business che degli investimenti più recenti (Radio), contenimento dei costi operativi e allo stesso tempo sviluppo delle attività sul prodotto (Periodici e Digitale) e sul mercato (network internazionale).

Anche in presenza di una situazione economica non favorevole, a meno di ulteriori significativi peggioramenti dello scenario nel quale la società opera, si possono prevedere risultati operativi per l’anno in corso, al netto di fattori straordinari ed investimenti per lo sviluppo, in linea con il passato esercizio.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

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Di seguito PDF completo con allegati.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2007

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2007 presentati dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Nel corso dell’esercizio 2007 Mondadori ha consolidato la propria posizione di leadership in Italia in un mercato dei libri sostanzialmente stabile e in un mercato dei periodici in cui è proseguito il trend di contrazione, in particolare sui prodotti collaterali.

Gli interventi organizzativi e il miglioramento dell’efficienza a livello di gruppo, uniti alle attività di integrazione di Mondadori France, hanno permesso di portare i risultati della gestione complessiva e la performance delle attività francesi a livello delle migliori attese, in un mercato che ha vissuto, specie negli investimenti pubblicitari, una difficile fase congiunturale.

Il fatturato consolidato nel 2007 è stato di 1.958,6 milioni di euro, in aumento dell’11,9% rispetto ai 1.750,2 milioni di euro del 2006 (+16,8% con omogenea contabilizzazione dell’attività di distribuzione).

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 268,9 milioni di euro, rispetto ai 240,3 milioni di euro dell’esercizio precedente, con una crescita dell’11,9% e un’incidenza sul fatturato del 13,7%, in linea con il 2006.

Esclusi fattori non ricorrenti e di discontinuità, il Gruppo ha ottenuto, grazie alle performance delle diverse divisioni, un margine operativo lordo in crescita del 16,7%, pur in presenza di maggiori investimenti per lo sviluppo dei business per 8,8 milioni di euro.

Il risultato operativo consolidato è stato di 225,2 milioni di euro, con un incremento dell’11,8% rispetto ai 201,4 milioni di euro del 2006, con maggiori ammortamenti per circa 4,8 milioni di euro derivanti dalle acquisizioni in Francia e di Messaggerie Musicali; l’incidenza sul fatturato è risultata dell’11,5%, in linea con il 2006.

L’utile prima delle imposte consolidato è stato di 189,5 milioni di euro, leggermente superiore (+0,3%) rispetto ai 189 milioni di euro del 2006. Sul risultato hanno inciso maggiori oneri finanziari per 23,3 milioni di euro, derivanti per circa 13,7 milioni di euro dal maggior indebitamento medio nell’esercizio e per il resto dall’incremento dei tassi di interesse determinato dalla situazione economica generale.

L’utile netto consolidato è risultato di 112,6 milioni di euro, superiore del 3,3% rispetto ai 109 milioni di euro del 2006. L’esercizio 2007 ha beneficiato di una minore incidenza del carico fiscale nonostante i maggiori proventi non imponibili nel 2006 e il differenziale di risultato delle società trattate ad equity.

Quanto sopra è derivato principalmente dall’effetto netto dell’utilizzo di imposte differite passive e dell’iscrizione della relativa imposta sostitutiva, previsto dall’ultima legge finanziaria, in relazione all’affrancamento fiscale di alcuni assets aziendali. Non significativo (+0,4 milioni di euro) il miglioramento derivante dall’applicazione delle nuove aliquote IRES ed IRAP alle imposte differite ed anticipate.

Il cash flow lordo dell’esercizio 2007 è stato di 156,3 milioni di euro, rispetto ai 147,9 milioni di euro del 2006.

La posizione finanziaria netta complessiva è negativa per 535,3 milioni di euro al 31.12.2007, rispetto ai –554,7 milioni di euro del 1° gennaio 2007, con un miglioramento di 19,4 milioni di euro nonostante investimenti netti per 58,9 milioni di euro, acquisto di azioni proprie per 10,3 milioni di euro, pagamento di dividendi per 84,7 milioni di euro ed imposte per 86 milioni di euro.

 

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • Libri

Nel 2007 i ricavi complessivi della Divisione Libri del Gruppo Mondadori sono stati pari a 445 milioni di euro, in crescita dell’1,3% rispetto ai 439,5 milioni dell’esercizio precedente.

L’incidenza del margine operativo lordo sul fatturato è stata del 19,7%.

La Divisione ha ampiamente confermato nel 2007 la propria leadership nel mercato librario, superando i già eccezionali risultati ottenuti nell’anno precedente, con una quota del 29% a valore per le sole librerie medio-grandi; nella grande distribuzione la quota di mercato a valore delle case editrici del Gruppo Mondadori si stima superiore al 35%.

L’assetto complessivo della Divisione e l’equilibrio tra i suoi comparti non hanno subito nel corso dell’anno mutamenti di rilievo. Il comparto trade (narrativa e saggistica, suddivise in adulti e ragazzi) pesa per un complessivo 61,5% dei ricavi; l’editoria scolastica, in cui opera Mondadori Education (nuova denominazione adottata dall’1 gennaio 2008) rappresenta il 20%; le edizioni relative a Arte, Architettura e le attività di gestione dei Beni Culturali corrispondono all’11,7% dei ricavi.

Nel 2007 la produzione libraria della Divisione è stata di 2.742 novità (rispetto alle 2.787 del 2006) e di 5.242 ristampe (4.937 nel 2006) per un totale di 54,6 milioni di copie contro i 56,4 dell’anno 2006.

Tra le case editrici del Gruppo si sono distinte per la buona performance Einaudi e Piemme.

Nel 2007 Giulio Einaudi Editore ha evidenziato una crescita del fatturato del 4,4% a 49,9 milioni di euro rispetto ai 47,8 milioni di euro dell’anno precedente. Tale incremento è legato all’ottimo andamento delle vendite in libreria e alle operazioni in vendita congiunta.

Piemme ha prodotto nel periodo ricavi netti per 55,7 milioni di euro, con un incremento del 18% rispetto ai 47,2 milioni di euro dell’anno precedente. La crescita è dovuta principalmente al settore Adulti con un incremento del 90% circa, grazie agli eccezionali risultati di vendita conseguiti dalla novità, uscita in maggio, di Khaled Hosseini, Mille splendidi soli (più di 1 milione di copie vendute nell’anno) e da Il Cacciatore di aquiloni (oltre 800.000 copie nell’anno), entrambi posizionati al vertice delle classifiche dei libri più venduti per tutto il 2007.

Le Edizioni Mondadori hanno realizzato nel 2007 ricavi per 137,6 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i 137,9 milioni di euro del 2006 (-0,2%); il dato è molto positivo se si considera l’ulteriore ridimensionamento del fenomeno Dan Brown e della cessione di diritti per prodotti in vendita congiunta.

Il 2007 è stato per il Gruppo Sperling & Kupfer un anno particolarmente difficile segnato dalla riduzione del fatturato del 13,7% attestatosi a 25,3 milioni di euro dai 29,3 milioni euro del 2006.

I ricavi di Mondadori Electa hanno raggiunto nel 2007 i 51,1 milioni di euro, in flessione del 5,2% rispetto ai 53,9 milioni di euro dell’esercizio precedente. Il calo è dovuto al forte decremento (circa 40%) subito dalle vendite congiunte, parzialmente compensato dalla tenuta dei settori Beni Culturali e Libri. In particolare il settore Libri ha prodotto un fatturato in crescita dell’11,4% rispetto all’anno precedente, con un incremento su tutte le linee.

Nel 2007 il fatturato netto di Edumond Le Monnier (come già ricordato, dal 1° gennaio 2008 Mondadori Education S.p.A.), è stato di 87,1 milioni di euro (-0,7%) rispetto ai 87,7 milioni di euro del precedente esercizio.

La società mantiene un ruolo di leadership nel mercato scolastico, con una quota del 13,9%. Analizzando i diversi segmenti, Mondadori Education si mantiene leader, tra i grandi editori, nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado ed è in seconda posizione nella scuola secondaria di secondo grado.

Sul fronte della distribuzione e della logistica, i ricavi della Divisione sono ammontati nel periodo a 33,7 milioni di euro, in linea con l’esercizio precedente.

La distribuzione di Piemme, per l’intero esercizio 2007 (a fronte di soli cinque mesi nel 2006), ha influenzato molto l’attività che, su base annua, ha visto incrementare di quasi il 50% il numero delle spedizioni, riuscendo a mantenere pressoché invariati i giorni medi di spedizione (2,1), con ulteriori miglioramenti in termini di efficienza.

  • Periodici

La Divisione Periodici del Gruppo ha realizzato nel 2007 ricavi consolidati per 1.047,7 milioni di euro, in aumento del 20,8% rispetto agli 867,2 milioni di euro del 2006.

In un contesto di mercato difficile, Mondadori ha saputo incrementare i propri livelli di redditività rispetto allo scorso anno, grazie a una continua attività di contenimento dei costi e delle rese, portando l‘incidenza del margine operativo lordo sul fatturato al 14,8%.

L’esercizio è stato influenzato dall’apporto di Mondadori France (dodici mesi nel 2007 contro i soli quattro mesi del 2006) e dal conferimento dell’attività di distribuzione, in Italia, a Press-Di Distribuzione Stampa Multimedia S.r.l.: riclassificando per omogeneità l’attività di distribuzione e depurando l’effetto di Mondadori France, i ricavi risulterebbero sostanzialmente in linea con lo scorso anno.

Italia

Il fatturato della Divisione Periodici Italia è ammontato a 657,8 milioni di euro, in linea con i 657,9 milioni di euro dell’esercizio precedente depurato dal sopra indicato effetto di Press-Di.

L’andamento dell’esercizio è stato caratterizzato dai seguenti fenomeni:

– flessione dei ricavi diffusionali (-3,7%) che si contraggono nei volumi venduti anche per effetto della chiusura di alcune testate;

– eccellente performance delle vendite congiunte che hanno realizzato, in un mercato in deciso rallentamento (-19,4% a volume), un fatturato in crescita del 3,4% rispetto allo scorso anno;

– diminuzione (-1,7%) dei ricavi pubblicitari penalizzati da un significativo calo degli spazi venduti solo in parte compensato dal recupero dei prezzi praticati alla clientela;

– lancio di due nuove testate in aree ad alto potenziale pubblicitario, First, supplemento mensile di Panorama, e Grazia Casa che completa l’offerta di Mondadori nel settore delle riviste di arredamento;

– chiusura del mensile Per Me e cessione del settimanale Star+TV, penalizzati oltre che da un sovraffollamento dei segmenti di appartenenza anche dall’esiguità della raccolta pubblicitaria;

– sviluppo delle attività internet che ha toccato numerose testate. In questo contesto il fatturato pubblicitario dell’on line ha registrato nel suo complesso un incremento del 54%, superiore all’andamento del mercato;

– forte controllo dei costi di funzionamento in particolare nelle aree tecniche, commerciali ed editoriali che ha consentito un notevole recupero sul piano dell’efficienza gestionale.

In particolare, sul fronte delle diffusioni, la performance di Mondadori è stata leggermente migliore rispetto al mercato, che complessivamente ha mostrato un calo a copie intorno al 4,7%, confermando così la sua assoluta leadership nel settore (38%).

Tra i femminili Donna Moderna ha confermato la propria posizione di forza mantenendo i ricavi diffusionali. Tra i maschili e newsmagazine, Panorama ha visto una contrazione della diffusione di circa il 3% confermando comunque l’ampia e consolidata leadership nel proprio segmento. First, ha significativamente contribuito allo sviluppo dei ricavi pubblicitari del settimanale; positive sono risultate anche le performances di Panorama Travel, Economy e PC Professionale.

Nei segmenti dell’entertainment-televisivi e dei familiari (in calo del 6% a copie) le testate Mondadori hanno realizzato risultati migliori rispetto ai due mercati di riferimento. TV Sorrisi e Canzoni ha lasciato il diretto concorrente a circa la metà delle copie complessivamente diffuse, sviluppando ancora una volta un’attività importante nelle vendite congiunte.

Chi ha mantenuto i propri ricavi diffusionali e nel contempo ha registrato una significativa crescita dei fatturati pubblicitari.

L’area dell’up market ha confermato i livelli del 2006 grazie alla buona tenuta di Grazia e alla crescita dei settori del Design-Architettura e della Cucina, che hanno compensato il rallentamento dell’arredamento.

Per quanto riguarda le vendite congiunte, il mercato ha accelerato il trend di contrazione (-19,4%) pur rimanendo una componente assai rilevante della redditività dei vari gruppi editoriali.

In tale difficile contesto, allargato in termini di confronto anche ai quotidiani, Mondadori ha realizzato un risultato in controtendenza, con ricavi in crescita del 3,4% rispetto al 2006, confermando la sua leadership con una quota di mercato del 36%.

Sul fronte della distribuzione di prodotti editoriali e multimediali, il primo anno di attività della società Press-Di ha evidenziato risultati ampiamente superiori alle aspettative, grazie alla messa a punto della struttura organizzativa e dei meccanismi operativi di funzionamento, alle azioni di efficienza attuate progressivamente nel corso dell’anno e allo sviluppo di fornitura di servizi a nuovi editori terzi.

Per quanto riguarda le attività digitali, l’eccellente andamento dei siti di Donna Moderna, Panorama, MyTech e Cosmopolitan ha consentito uno sviluppo dei ricavi da pubblicità del 54%, a fronte di un mercato in crescita del 42,7%.

Francia

Mondadori France ha concluso il suo primo esercizio nell’ambito del Gruppo Mondadori con ricavi consolidati a 389,9 milioni di euro.

Nel corso dell’anno sono state intraprese numerose azioni con l’obiettivo di:

– effettuare un processo di completa rivisitazione di tutte le testate a partire dalle più rilevanti, consolidando le posizioni di leadership;

– favorire i processi di integrazione con la Capogruppo italiana;

– ridefinire il perimetro delle attività internet e sperimentare il mercato delle vendite congiunte;

– procedere a una ridefinizione ragionata del modello organizzativo e del sistema dei costi.

Sul fronte delle diffusioni Mondadori France ha registrato risultati positivi: in particolare, il settimanale Closer (+ 28% rispetto all’anno precedente) ha migliorato la sua posizione ai vertici del segmento di appartenenza; Auto Plus ha continuato il trend positivo con un aumento dell’11%; in un mercato difficile, Télé Star ha registrato una performance positiva, grazie al lancio di successo della prima operazione di vendite congiunte nel mercato dei periodici francesi.

In Francia il mercato pubblicitario ha conosciuto un generale rallentamento degli investimenti (fonte Secodip: -3,6%) con una diminuzione delle vendite a spazio rispetto all’anno precedente, a causa delle elezioni nel primo semestre e della nuova opportunità per la Grande Distribuzione di investire sulle reti televisive, non consentita per legge negli anni precedenti.

In questo contesto Mondadori France ha registrando ricavi pubblicitari per 115 milioni di euro, chiudendo l’anno in linea con l’andamento del mercato, dopo aver recuperato nel periodo estivo il ritardo accumulato nella prima parte dell’anno.

Attività internazionali

Sul fronte delle attività internazionali è proseguito lo sviluppo del “Grazia International Network” con il lancio di Grazia in Russia e in Olanda: i ricavi del network sono cresciuti di circa il 35%, considerando non solo i proventi dagli accordi di licencing, ma anche i contributi per la raccolta pubblicitaria in Italia per le edizioni estere e le attività di syndication.

Il 2007 ha anche confermato la possibilità di esportare altri brand Mondadori oltre a Grazia: Sale&Pepe in Serbia e Interni in Russia, che si aggiungono a Casaviva, la cui prima edizione internazionale è stata lanciata nel 2006 in Thailandia.

Mondadori ha formalizzato inoltre con SEEC Media Group Ltd l’accordo per la costituzione di una joint venture in Cina per il lancio di Grazia nel 2008. Nell’anno in corso il magazine di Mondadori verrà pubblicato anche in Australia, in seguito a un accordo di licenza siglato con l’editore australiano ACP Magazine.

Ottima la performance di Attica, grazie al positivo andamento delle diffusioni delle guide televisive e all’eccezionale performance delle vendite congiunte di dvd. Nel 2007 è proseguita l’espansione del gruppo editoriale greco nei paesi balcanici, i cui effetti saranno visibili nel corso di quest’anno.

  • Pubblicità

Mondadori Pubblicità ha chiuso l’esercizio 2007 con 349,5 milioni di euro, in crescita dell’1,9% rispetto ai 342,9 milioni di euro dell’esercizio precedente, sostenuta da un quarto trimestre in deciso miglioramento rispetto allo stesso periodo 2006.

La composizione del portafoglio delle testate non ha mostrato significativi elementi di discontinuità rispetto all’anno precedente, se si esclude l’ingresso di Famiglia Cristiana e la contestuale uscita dei periodici Disney.

La raccolta pubblicitaria di quest’anno è stata caratterizzata principalmente dal buon andamento del settore moda, con un conseguente effetto positivo sulle testate femminili e familiari: tra queste Grazia (+3,5%) e Chi (+7,4%). Più stabili sono risultati i maschili, tra i quali si conferma il collaudato “sistema” Panorama, ulteriormente valorizzato da First e da Travel; bene le testate specializzate di Design e Arredamento di fascia alta (in particolare Interni e Casabella), mentre tra i magazine in joint-venture, da sottolineare la buona performance (+8%) di Focus (Gruner+Jahr/Mondadori).

La raccolta su R101, sostenuta dall’aumento significativo degli ascolti registrati dalla radio, ha mostrato un tasso di crescita del 24,8%, decisamente superiore all’andamento del mercato (+8%).

  • Grafica

Nel 2007 il fatturato della Divisione Grafica si è attestato a 439,9 milioni di euro, rispetto ai 447,9 milioni di euro dell’esercizio precedente, con una flessione dell’1,8%,.

I ricavi infragruppo sono stati pari a 279,2 milioni di euro, in aumento del 7,7%, mentre quelli da clienti terzi (160,7 milioni di euro) hanno riportato un decremento del 14,8%, soffrendo soprattutto del calo strutturale delle vendite di prodotti editoriali abbinati a periodici e quotidiani.

Il mercato estero per i prodotti commerciali stampati in rotativa è risultato stabile in termini di volumi; in questo contesto si consolida positivamente la posizione presso i principali clienti anche se lo scenario competitivo europeo continua ad essere caratterizzato da una forte concorrenza e tensione sui prezzi.

Il mercato del libro “nero” cartonato e paperback, legato alle iniziative di periodici e quotidiani, ha mostrato una sensibile flessione rispetto agli esercizi precedenti; molto bene invece il libro “nero” trade; stabile il libro illustrato estero anche se la forte concorrenza dei paesi del Far East continua ad esercitare una forte azione sui prezzi.

Dal 2007 quattro mensili rotocalco di Mondadori France vengono stampati presso gli stabilimenti di Mondadori Printing; ulteriori sinergie sono state sviluppate nell’approvvigionamento della carta.

Nel corso dell’esercizio è stato particolarmente significativo l’incremento del costo dell’energia condizionato dall’andamento del prezzo del petrolio, aumentato del 5,7 % rispetto al 2006.

Il prezzo della carta ha registrato segnali di lieve aumento, seguendo una tendenza già segnalata nell’esercizio precedente.

  • Direct marketing

Nel 2007 il settore Direct marketing, attraverso l’attività di Cemit Interactive Media S.p.A., ha registrato un fatturato di 23,9 milioni di euro, in linea rispetto ai 24 milioni di euro del precedente esercizio (-0,4%).

La società, dopo il calo di attività nell’area della comunicazione diretta connesso all’introduzione della nuova normativa sulla privacy nel 2005, ha gestito brillantemente un processo di riorganizzazione delle strutture e dei processi aziendali, rifocalizzando il proprio business verso le attività legate alla fidelizzazione della clientela, in cui Cemit conferma di essere l’unico operatore in grado di fornire una gamma completa di servizi.

  • Retail

Il fatturato complessivo della Divisione Retail nel 2007 è stato di 183,2 milioni di euro, con una crescita del 33,4% rispetto ai 137,3 milioni di euro del 2006.

Mondadori Retail ha registrato nel corso dell’anno un fatturato per 124,7 milioni di euro, in crescita del 38,6% rispetto all’esercizio precedente, grazie all’apertura di tre librerie in grandi centri commerciali a Lonato (BS), Roma e Nola (NA), al nuovo Multicenter di Piazza Duomo a Milano e all’apporto derivante dall’incorporazione dei due negozi di Mondadori Shop S.p.A. (ex Messaggerie Musicali S.p.A.).

A valori omogenei, ovvero depurando il dato 2007 del fatturato di Mondadori Shop S.p.A. e il 2006 delle vendite ai Grandi clienti, l’incremento sarebbe del 10,6%.

Decisamente positiva la performance di Messaggerie Musicali che con 35,5 milioni di euro di fatturato ha brillantemente rifocalizzato la propria offerta sul prodotto librario.

Mondadori Franchising è cresciuta in modo significativo nel 2007, registrando una crescita del fatturato del 23,7% a 58,5 milioni di euro: il numero dei punti di vendita è passato dai 266 del 2006 a 349 (di cui 141 con la nuova formula Edicolè).

  • Radio

Il fatturato netto della Divisione nel 2007 è stato di 11,3 milioni di euro, in crescita del 21,5% rispetto ai 9,3 milioni di euro nel 2006.

Nel corso dell’anno Radio R101 ha ulteriormente migliorato la qualità del proprio prodotto editoriale, arricchendo il palinsesto con nuovi programmi e nuovi conduttori. Parallelamente è proseguita l’attività di comunicazione del brand e dei contenuti ed è stata implementata in maniera significativa la distribuzione del segnale in modo capillare su tutto il territorio nazionale: grazie alle acquisizioni effettuate nel corso dell’anno (in particolare nelle regioni Lazio, Campania, Emilia Romagna, Veneto e Puglia) la copertura della popolazione ha superato il 90%.

Le rilevazioni Audiradio hanno registrato nel corso del 2007 una crescita progressiva dei dati di ascolto di R101 che hanno superato nel giorno medio i 2 milioni. Rispetto al 2006, R101 ha registrato la migliore performance del mercato radiofonico pubblico e privato, con una crescita superiore al 40% nel giorno medio. Nei 7 giorni, il dato di ascolto, pari ad oltre 8,4 milioni, colloca l’emittente tra le prime 6 radio commerciali italiane dopo poco più di due anni di vita.

RISULTATI DELLA ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.

Il bilancio della Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al 31 dicembre 2007 presenta un utile netto di 90 milioni di euro, in linea con i 90,2 milioni di euro dell’esercizio precedente.

PROPOSTA DI DISTRIBUZIONE DEL DIVIDENDO

Il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea, in programma in prima convocazione martedì 22 aprile 2008 (in seconda il 23 aprile), la distribuzione di un dividendo unitario, al lordo delle ritenute di legge, di euro 0,35 per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla data di stacco cedola.

Il dividendo, in conformità alle disposizioni del “Regolamento dei mercati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A.”, sarà pagato come segue: data stacco 19 maggio 2008, in pagamento dal 22 maggio 2008.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Le previsioni sullo scenario economico per il 2008 sono in continua evoluzione con indicatori negativi su produzione, consumi e costi dei principali fattori produttivi.

Sulla situazione attuale grava anche un elemento straordinario di crisi di liquidità che rende oneroso e complesso il finanziamento di politiche di sviluppo e favorisce piuttosto la rincorsa ai beni rifugio; infine, le divergenti politiche monetarie europee e statunitensi hanno determinato un’accelerazione del trend di rivalutazione dell’euro, con rilevanti ripercussioni sulle imprese aperte agli scambi internazionali.

In questo contesto, in cui la realtà economica italiana appare tra le più esposte e fragili, il Gruppo Mondadori dedicherà particolare impegno ad una sempre più attenta gestione del core business, meno sensibile ai fattori congiunturali, e delle attività internazionali che consentono una minore dipendenza dal mercato domestico. Nel corso dell’esercizio proseguirà inoltre lo sviluppo del network estero, del digitale e del portafoglio prodotti in Francia.

L’attuale situazione economica rende difficile formulare stime sui risultati delle società per il 2008; peraltro le capacità di gestione dimostrate da Mondadori anche nel recente passato portano ad ipotizzare per l’esercizio in corso, al netto di oneri di sviluppo e straordinari, risultati operativi in linea con il buon andamento del 2007.

§

Ai sensi dell’articolo IA.2.9.3 n.4 delle Istruzioni al Regolamento dei Mercati, si indicano i prestiti obbligazionari in scadenza nei diciotto mesi successivi al 31 dicembre 2007:

– data di emissione: 20/10/2003;

– importo: 109.900.000 euro, pari a n. 1.099 obbligazioni da euro 100.000 ciascuna, convertibili in azioni ordinarie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;

– società emittente: Mondadori International S.A., controllata al 100% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;

– società garante: Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;

– data di scadenza: 20/10/2008.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

I risultati dell’esercizio 2007 saranno illustrati dal vice presidente e amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Maurizio Costa, e dal CFO, Carlo Maria Vismara, nel corso di un incontro con la comunità finanziaria che si terrà oggi alle ore 15 presso la sede di Segrate.