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Approvata dal consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015

  • Ricavi netti consolidati: 517,1 milioni di euro, -4,8% rispetto ai 543,3 milioni di euro del 30 giugno 2014
  • Margine operativo lordo ante non ricorrenti: 23,8 milioni di euro, in crescita del 32% rispetto ai 18,1 milioni di euro del 30 giugno 2014
  • Margine operativo lordo consolidato: 19 milioni di euro, in miglioramento del 7,9% rispetto ai 17,6 milioni di euro del 30 giugno 2014
  • Risultato netto consolidato delle attività in continuità (escluse le attività in dismissione relative al business radiofonico): -3,4 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -8,6 milioni di euro del 30 giugno 2014
  • Posizione finanziaria netta: -326,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -368,9 milioni di euro del 30 giugno 2014

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  • Miglioramento dei risultati operativi di tutte le aree di business del Gruppo e focus sulla razionalizzazione strategica del portafoglio di attività

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  • Confermata stima per il 2015 di un margine operativo lordo in crescita; posizione finanziaria netta attesa in miglioramento rispetto a fine 2014

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 presentata dall’amministratore delegato Ernesto Mauri.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2015

Nel primo semestre 2015 i ricavi netti consolidati si sono attestati a 517,1 milioni di euro, in contrazione del 4,8% rispetto ai 543,3 milioni di euro del pari periodo 2014. Il secondo trimestre dell’anno ha registrato un progressivo recupero (-3,3%) rispetto all’andamento conseguito nei primi tre mesi (-6,2%).

Il margine operativo lordo ante non ricorrenti ha evidenziato una crescita del 32%, da 18,1 milioni di euro del primo semestre del 2014 a 23,8 milioni di euro nell’esercizio in corso, con un’incidenza percentuale che è cresciuta dal 3,3% al 4,6% dei ricavi; il margine operativo lordo consolidato risulta in miglioramento del 7,9%, attestandosi a 19 milioni di euro rispetto ai 17,6 milioni di euro del 30 giugno 2014. Il recupero di redditività è ancor più significativo al netto degli elementi non ricorrenti (che nel semestre hanno influenzato negativamente i risultati per circa 5 milioni, principalmente riferibili a oneri di ristrutturazione).

Tale performance è stata il risultato di una attenta politica di gestione. In particolare:

– la riduzione dell’incidenza del costo del venduto diminuisce nella maggior parte delle aree di business, in particolare nell’Area Libri e nell’Area Retail, per effetto di una più efficace gestione dei processi operativi e di una mirata politica di pricing;
– l’incremento dell’incidenza dei costi variabili sui ricavi è ascrivibile prevalentemente all’Area Periodici Francia ed è riferita all’incremento delle tariffe postali legate alla gestione degli abbonamenti;
– la riduzione dei costi fissi di struttura è superiore alla flessione dei ricavi ed è stata conseguita anche attraverso il contenimento dei costi per prestazioni di terzi e per gli affitti;
– l’organico a fine periodo si è ridotto di 144 unità (-4,5%) rispetto al primo semestre del 2014 per effetto della revisione continua delle strutture organizzative; il costo del personale è di conseguenza risultato inferiore del 4,6% rispetto all’esercizio precedente, sostanzialmente allineato in termini di incidenza percentuale sui ricavi (20,9%).

Tale risultato conferma, trimestre dopo trimestre, la maggiore efficienza del Gruppo conseguita in tutte le aree di business, in particolare nelle aree Libri e Periodici Italia, derivante dalle azioni di revisione industriale e organizzativa avviate negli ultimi due anni.

Il risultato operativo consolidato nel primo semestre del 2015 è pari a 9,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 7 milioni del pari periodo 2014 del 32% per effetto del citato incremento del margine operativo lordo e della riduzione degli ammortamenti.

Il risultato prima delle imposte consolidato è positivo per 0,6 milioni di euro rispetto a un valore negativo di -5,3 milioni di euro al 30 giugno 2014; nel primo semestre dell’esercizio in corso gli oneri finanziari complessivi ammontano a 8,5 milioni di euro, in significativa contrazione rispetto ai 12,3 milioni di euro del medesimo periodo del 2014 per effetto della riduzione dell’indebitamento netto medio del periodo e del costo medio complessivo del debito.

Gli oneri fiscali complessivi del semestre sono pari a 2,8 milioni di euro (2,1 milioni nel primo semestre 2014).

Il risultato netto consolidato delle attività in continuità, dopo la quota di pertinenza di terzi, è negativo per 3,4 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 8,6 milioni di euro registrata al 30 giugno 2014.

Il risultato del primo semestre 2015 delle attività in dismissione, negativo per 8,8 milioni di euro, include il risultato di periodo dell’area Radio (in miglioramento a -1,8 rispetto -2,5 milioni di euro al 30 giugno 2014), nonché la svalutazione delle attività di Monradio al fine di allinearne il valore al fair value risultante dalla manifestazione di interesse ricevuta in data 30 giugno 2015 da parte di R.T.I. S.p.A.

La posizione finanziaria netta di Gruppo al 30 giugno 2015 si è attestata a -326,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -368,9 milioni del 30 giugno 2014 per effetto della significativa generazione di cassa del Gruppo – in particolare dalla gestione operativa – negli ultimi dodici mesi; il confronto con il valore al 31 dicembre 2014 (-291,8 milioni di euro) include gli effetti della stagionalità tipica del business.

Al 30 giugno 2015 il flusso di cassa operativo degli ultimi dodici mesi è positivo per 59,6 milioni di euro; il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte del periodo) è pari a 31,5 milioni di euro, proseguendo il trend di miglioramento registrato nei quattro trimestri precedenti.

Il flusso di cassa straordinario è positivo per 10,9 milioni di euro nonostante gli esborsi per ristrutturazioni, per effetto dell’incasso derivante dalla cessione di un asset in ambito Retail e dell’incasso di crediti fiscali maturati negli esercizi precedenti.

LE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nei primi sei mesi del 2015 è proseguito nel mercato dei libri trade l’andamento già registrato nel primo trimestre dell’anno, con un calo del 2,7% rispetto al 30 giugno 2014 (fonte: GFK, a valore a giugno).

In tale contesto, il Gruppo Mondadori si è confermato leader di mercato con una quota pari al 24,4%.

Nel periodo in esame, il Gruppo è presente con 4 titoli nella classifica dei 10 libri più venduti nel semestre e ha ricevuto l’assegnazione del Premio Strega 2015 con La ferocia di Nicola Lagioia (Einaudi) e del Premio Strega Giovani 2015 con Chi manda le onde di Fabio Genovesi (Mondadori).

Nel primo semestre 2015 l’Area Libri del Gruppo Mondadori ha registrato ricavi per 123 milioni di euro con una contrazione complessiva del 4,3% rispetto ai 128,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2014.

I ricavi dei libri trade hanno registrato una flessione superiore al mercato, influenzata da una selettiva politica editoriale mirata a incrementarne la redditività. La performance positiva di Mondadori ha beneficiato della distribuzione nel secondo trimestre di Grey, il nuovo romanzo di E.L. James che prosegue la trilogia Cinquanta sfumature di grigio: lanciato il 3 luglio con una tiratura di 500.000 copie, Grey è già uno straordinario successo con oltre 200.000 copie vendute nelle prime due settimane.

I ricavi relativi agli e-book hanno registrato un incremento del 18,6% rispetto al primo semestre del 2014, attestando il peso delle vendite digitali sul totale trade al 6,1% (4,7% al 30 giugno 2014).

Nei primi sei mesi del 2015 i ricavi dei libri educational hanno registrato una crescita del 12,4% rispetto allo stesso periodo del 2014. Il segmento è caratterizzato dalla stagionalità del business della scolastica, i cui ricavi vengono tipicamente generati nella seconda metà dell’esercizio.

Il margine operativo lordo dell’Area Libri, al netto di componenti non ricorrenti, nonostante la contrazione dei ricavi (-4,3%), ha registrato un significativo incremento (+65,8%) da 5,1 milioni di euro a 8,5 milioni di euro, per effetto di una più efficace gestione dei processi operativi derivante dalla profonda revisione intrapresa in ambito trade. Contestualmente sono proseguite le azioni finalizzate alla riduzione dei costi fissi di struttura e del costo del lavoro.

Il margine operativo lordo complessivo, che include rispetto allo scorso esercizio una maggiore incidenza degli oneri di ristrutturazione (3,2 milioni di euro nel 2015 rispetto a 0,5 milioni di euro nel 2014) che nel 2015 si sono concentrati nella prima parte dell’esercizio, è pari a 5,2 milioni di euro, in crescita del 12% circa rispetto al pari periodo del 2014 (4,7 milioni di euro).

  • PERIODICI ITALIA

In Italia in uno scenario negativo per il comparto dei periodici sia in termini di diffusioni (-6,5%: fonte interna, canale edicola a maggio) sia in termini di raccolta pubblicitaria (-3,6%: fonte Nielsen, a maggio), Mondadori si è confermata leader di mercato con una quota diffusionale pari al 32,3%.

I ricavi complessivi registrati dall’Area Periodici Italia si sono attestati a 153 milioni di euro, in flessione del 6,1% (-5,7% a portafoglio omogeneo, considerando le testate cedute a marzo 2014) rispetto ai 162,9 milioni di euro del primo semestre dello scorso anno.

In particolare, i ricavi diffusionali sono diminuiti del 7,6% (-6,8% a portafoglio omogeneo), evidenziando nel secondo trimestre dell’anno un netto recupero rispetto ai primi tre mesi dell’anno.

Il calo è il risultato dell’effetto combinato delle dinamiche dei mercati di riferimento, oltre che dell’attenta politica di selezione delle iniziative promozionali più profittevoli.

I ricavi della raccolta pubblicitaria print sono diminuiti del 6,3% (-6% a portafoglio omogeneo), mentre la raccolta web (-0,7%) ha mostrato un andamento migliore rispetto al trend del mercato di riferimento (-2,2%: fonte Nielsen, a maggio), registrando una crescita del +2,5% nel secondo trimestre dell’anno anche per effetto del positivo risultato di Grazia.it (+7,3% rispetto al primo semestre 2014). Complessivamente e a perimetro omogeneo, la raccolta pubblicitaria sui brand Mondadori (print+web) è in calo del 5,6% nel periodo in esame.

I ricavi derivanti dai prodotti collaterali sono diminuiti del 10,6% rispetto al primo semestre del 2014 per effetto delle azioni di razionalizzazione delle iniziative finalizzate a mantenerne la redditività, anche se mostrano un progressivo recupero rispetto ai primi tre mesi dell’anno.

Il margine operativo lordo dell’Area Periodici Italia, al netto di componenti non ricorrenti, ha registrato un sensibile miglioramento pari al 28,6% (da 8,2 milioni di euro a 10,5 milioni di euro) per effetto delle incisive azioni di revisione della struttura editoriale e operativa e delle attività promozionali, nonostante la contrazione dei ricavi determinata dalle condizioni di mercato e da puntuali politiche di selezione delle iniziative.

Il margine operativo lordo complessivo dell’Area ha confermato tale trend di miglioramento, passando da 9,1 milioni di euro a 9,8 milioni di euro per effetto delle azioni sopracitate e del progressivo recupero delle attività pubblicitarie, nonostante il primo semestre dell’esercizio scorso beneficiasse di proventi non ricorrenti per circa 1 milione di euro derivanti dall’operazione di conferimento a Mediamond.

I dati di traffico mostrano un’audience complessiva di 6,7 milioni di utenti unici, in crescita del 41% circa (fonte Audiweb, maggio) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche per effetto delle performance di Grazia.it (+38%) e di Panorama.it (+11%).

  • PERIODICI FRANCIA

In Francia la situazione del mercato dei periodici ha presentato un trend decrescente sia nella raccolta pubblicitaria (-10,9% fonte Kantar Media, a maggio) sia nelle diffusioni che, nel canale edicola, diminuiscono del 5,2% (fonte interna, dato a maggio escludendo l’uscita a febbraio dell’edizione straordinaria di Charlie Hebdo che ha condizionato l’andamento del mercato francese dei magazine nel primo semestre dell’anno).

Nei primi sei mesi del 2015 i ricavi di Mondadori France si sono attestati a 166,6 milioni di euro, in calo del 2% rispetto ai 169,9 milioni di euro di pari periodo del 2014, confermando sostanzialmente il trend del primo trimestre.

I ricavi diffusionali (circa il 75% dei ricavi totali) hanno registrato una lieve flessione (-1,9%) rispetto all’esercizio precedente. In particolare:
– il canale edicola ha registrato una diminuzione del 7,3%; il confronto con l’esercizio 2014 risente della straordinaria performance del mese di gennaio 2014 derivante dalla pubblicazione su Closer dello “scoop Hollande”; escludendo tale discontinuità, la flessione dei ricavi diffusionali si attesterebbe al –5,2%, in linea con l’andamento del mercato di riferimento;
– il canale abbonamenti ha evidenziato, al contrario, una crescita dello 0,6%, compensando parzialmente la flessione del canale edicola.

I ricavi relativi alla raccolta pubblicitaria (print + web) hanno registrato un calo complessivo del 5,2% rispetto al pari periodo del 2014, ma con un andamento difforme tra prodotto cartaceo e on-line: l’advertising digitale (14% dei ricavi pubblicitari totali) è cresciuto di oltre il 23%, compensando parzialmente la contrazione rilevata dalla componente tradizionale print (-8,5%), con un andamento migliore del mercato di riferimento.

Mondadori si conferma quale secondo operatore nel mercato pubblicitario della stampa periodica, con una quota del mercato (a volume) pari al 10,3%.

Il margine operativo lordo, al netto di componenti non ricorrenti, è pari a 16,1 milioni di euro, stabile rispetto al precedente esercizio, nonostante il primo semestre 2014 includesse significativi benefici derivanti dallo “scoop Hollande” pubblicato nel mese di gennaio dalla rivista Closer.

Mondadori France ha proseguito nelle attività di razionalizzazione delle strutture e di contenimento dei costi redazionali, che continueranno per tutto il 2015 nell’ottica di un ulteriore adeguamento dell’organizzazione alle trasformazioni del mercato e del mantenimento della redditività, limitando anche l’impatto dell’incremento delle tariffe postali legate alla gestione degli abbonamenti e di alcuni investimenti promozionali. Il margine operativo lordo complessivo, pari a 14,4 milioni di euro, è risultato in calo del 5,7% rispetto al primo semestre del 2014 (15,3 milioni di euro) per effetto di maggiori oneri di ristrutturazione.

La contrazione delle attività tradizionali si è arrestata al 3,5%, mentre le attività di diversificazione (circa l’8% dei ricavi totali), hanno registrato una crescita del 18,2% per effetto principalmente dello sviluppo delle attività digitali (+18,6%), in cui è di particolare rilievo la crescita della raccolta pubblicitaria delle properties (+23,5%).

L’audience complessiva delle testate di Mondadori in Francia ha raggiunto un totale di 8,3 milioni utenti unici, in crescita del 19% circa rispetto al dato del 2014, anche per effetto della progressiva digitalizzazione dei team editoriali.

  • RETAIL

Nel primo semestre dell’anno l’Area Retail ha registrato ricavi pari a 85,7 milioni di euro, in flessione del 7,4% rispetto ai 92,6 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno precedente (in linea con il trend dei primi tre mesi), principalmente per effetto della cessione dello store di corso Vittorio Emanuele a Milano.

Il libro risulta la tipologia di prodotto preminente (77% del totale) con un andamento like-for-like migliore del mercato di riferimento di circa 3 punti percentuali.

I ricavi dei singoli canali di vendita hanno evidenziato: la sostanziale tenuta dei bookstore diretti (-0,6%); una sostanziale stabilità dei bookstore in franchising nella categoria libro, con un calo nel settore no-book; una positiva performance della categoria libro nei megastore (like-for-like) e il ritorno alla crescita nel comparto consumer electronics; la crescita del canale on-line (+2,5%), in particolare sul libro che ha registrato un andamento migliore del mercato di oltre cinque punti percentuali (8,5% rispetto a +3,1% del mercato); il bookclub ha presentato un andamento in linea con il calo strutturale atteso nel piano di sviluppo a medio termine (-13,5%).

Il margine operativo lordo di Mondadori Retail, al netto di componenti non ricorrenti, è pari a –3,2 milioni di euro, in netto miglioramento (+37,1%) rispetto ai -5,1 milioni di euro del corrispondente periodo del 2014. Tale risultato è stato determinato da due principali elementi:
– il miglioramento del margine di prodotto, in particolare nella categoria book e nei prodotti consumer electronics, raggiunto per effetto delle azioni di revisione del network e del format (il semestre ha visto l’apertura a giugno del nuovo megastore di via San Pietro all’Orto a Milano), di contenimento delle promozioni e di attento assortimento dei prodotti;
– il proseguimento delle azioni di riduzione dei costi che hanno determinato la minor incidenza delle spese promozionali e la significativa riduzione dei costi di struttura e del personale.

Tale miglioramento, rispetto ai primi sei mesi del 2014, è riscontrabile nella maggior parte dei canali di vendita.

Il margine operativo lordo complessivo ha registrato nel semestre un più marcato incremento, passando dai -5,5 milioni di euro dei primi sei mesi del 2014, che includevano oneri di ristrutturazione per 0,4 milioni di euro, ai -2,8 milioni di euro del periodo in esame.

  • DIGITAL

Nel primo semestre dell’anno i ricavi complessivi delle attività digitali hanno registrato una crescita dell’8% rispetto al 30 giugno 2014 (25,6 milioni di euro rispetto ai 23,7 milioni di euro del 30 giugno 2014). L’incidenza delle attività digitali sui ricavi totali del Gruppo si è attestata al 5% rispetto al 4,4% del primo semestre dello scorso anno.

Le attività puramente digitali e trasversali a tutte le aree di business hanno incrementato i propri ricavi del 12,1% rispetto al primo semestre 2014.

Le attività di digital marketing service hanno registrato ricavi per 6,2 milioni di euro, in calo dai 6,4 milioni di euro del 2014 per effetto dello slittamento di alcune commesse relative alle attività tradizionali di Cemit, solo parzialmente compensato dall’avvio dei prodotti digitali e multimediali.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nel semestre in esame il Gruppo ha proseguito le azioni di razionalizzazione strategica del portafoglio di attività e di valorizzazione di alcuni asset non core al fine di di rafforzare ulteriormente la posizione competitiva nei core business e cogliere al meglio eventuali opportunità. In questo contesto si inquadra la già citata operazione relativa alla dismissione della maggioranza delle attività radiofoniche del Gruppo.

Alla luce dei positivi risultati registrati dal Gruppo nel semestre, dei costanti interventi di ottimizzazione dei processi operativi e della struttura dei costi, nonché delle azioni finalizzate a mitigare il calo dei ricavi derivante dalla dinamica dei mercati, è ragionevole confermare la stima per l’esercizio 2015 di un margine operativo lordo del Gruppo in crescita.

Coerentemente a quanto illustrato e pur in un contesto di ripresa degli investimenti e di possibili variazioni di perimetro nell’Area Digital finalizzati a garantire il futuro sviluppo del Gruppo, anche la posizione finanziaria netta è attesa in miglioramento rispetto a fine 2014.

La documentazione relativa alla presentazione dei risultati del primo semestre dell’anno è resa disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Oddone Pozzi dichiara, ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della società.

Approvata dal Consiglio di Amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014

  • Ricavi consolidati: 549,2 milioni di euro, -10,3% rispetto ai 612,3 milioni di euro del 30 giugno 2013 (-7% a perimetro omogeneo )
  • Margine operativo lordo consolidato: 14,9 milioni di euro in crescita di  20,2 milioni di euro rispetto ai -5,3 milioni di euro del 30 giugno 2013
  • Risultato netto consolidato: -11 milioni di euro, in miglioramento di 16,1 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2013
  • Costi operativi in riduzione di 70 milioni di euro: -13,1% rispetto al 30 giugno 2013
  • Posizione finanziaria netta: -368,9 milioni di euro, in miglioramento di 27,6 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2014 e in linea con il primo semestre 2013; attesa sensibile riduzione per la fine dell’esercizio
  • Ulteriore conferma del significativo recupero di redditività previsto per l’intero esercizio 2014

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014, presentata dall’amministratore delegato Ernesto Mauri.

LO SCENARIO DI MERCATO

Nei primi sei mesi dell’anno i mercati in cui il Gruppo opera hanno continuato a mostrare segnali di contrazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

In particolare in Italia:

– il comparto dei libri è risultato in calo del 9% a copie e del 6,6% a valore rispetto al primo semestre 2013 (fonte Nielsen, dati al 14 giugno);
– il mercato dei periodici ha registrato una flessione delle diffusioni del 9,6% (fonte interna, dati a maggio), delle vendite congiunte del 14,3% (fonte interna dati a maggio) e della raccolta pubblicitaria dell’11,6% (fonte Nielsen, dati a maggio);

Per quanto riguarda il mercato francese:

– le diffusioni dei periodici sono risultate in calo sul canale edicola dell’8,1%;
– la raccolta pubblicitaria è diminuita del 9,4% rispetto a pari periodo del 2013 (dati a maggio: stime interne per le diffusioni e Kantar Media per la pubblicità).

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2014

In un contesto caratterizzato da forti elementi di contrazione, il Gruppo Mondadori ha registrato nel periodo ricavi consolidati in riduzione del 10,3% a 549,2 milioni di euro rispetto ai 612,3 milioni di euro del primo semestre del 2013; a perimetro omogeneo, considerando il conferimento avvenuto con effetti 1° gennaio 2014 delle attività di raccolta pubblicitaria della concessionaria a Mediamond S.p.A., società consolidata con il metodo del patrimonio netto, la riduzione è stata del 7%.

Il margine operativo lordo consolidato è stato di 14,9 milioni di euro, in crescita di 20,2 milioni di euro rispetto al dato negativo di 5,3 milioni dei primi sei mesi del 2013 per effetto degli interventi sui prodotti, alle attività di contenimento dei costi e alla riduzione degli oneri non ricorrenti: a questo sensibile miglioramento ha contribuito in maniera determinante l’area Periodici che, dopo esercizi caratterizzati da consistenti contrazioni, ha raggiunto nel periodo un MOL complessivo (Italia e Francia) in crescita del 50,3% a 26,3 milioni di euro.

Questo risultato particolarmente positivo, e superiore alle attese, è derivato delle attività svolte sui prodotti e dalla riduzione dei costi operativi, in calo di circa 70 milioni di euro (-13,1%).

Il margine operativo lordo consolidato al netto di elementi non ricorrenti è stato di 15,4 milioni di euro, in aumento dell’8,5% rispetto ai 14,2 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il risultato operativo consolidato è stato di 3,6 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -17,7 milioni di euro del primo semestre del 2013, con ammortamenti di attività materiali e immateriali per 11,3 milioni di euro, rispetto ai 12,4 milioni di euro del 2013.

Il risultato prima delle imposte e il risultato netto consolidato, pari rispettivamente a -8,7 milioni di euro (-28,2 milioni nel primo semestre 2013) e a -11 milioni di euro (-27,1 milioni nel primo semestre 2013), includono oneri finanziari più elevati, derivanti in parte dal maggior costo del denaro conseguente alla rinegoziazione delle linee di credito avvenuta nel novembre dello scorso anno, nonché dal maggior indebitamento medio.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2014 si è chiusa a -368,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto al primo trimestre 2014 (-396,5 milioni di euro) e in linea con quella del corrispondente periodo del 2013 (-367,3 milioni di euro) e al 31.12.2013. La posizione finanziaria netta è stata influenzata, oltre che dalla stagionalità di alcuni business del Gruppo, dagli esborsi relativi alle ristrutturazioni e alla ripresa degli investimenti, e ha beneficiato dell’incasso di oltre 31 milioni di euro, derivante dal collocamento di complessive 29.953.500 azioni ordinarie avvenuto nel mese di giugno.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nel secondo trimestre dell’anno il segmento dei libri trade ha risentito della congiuntura economica negativa che ha rallentato la ripresa dei consumi e la spesa per l’acquisto di libri. Questa dinamica ha determinato un’ulteriore flessione del mercato, che a giugno ha registrato un -9% a copie e -6,6% a valore (fonte Nielsen, dati al 14 giugno); nel secondo trimestre il calo, a valore, si è attestato all’8% (-5,3% nel primo trimestre). La diminuzione è stata più accentuata sul canale grande distribuzione organizzata e su quello delle librerie indipendenti, con una riduzione rispettivamente del 15% e del 7,5% (fonte Nielsen, dati al 14 giugno).

A sostanziale conferma della leadership di mercato in questo contesto, la quota delle case editrici del Gruppo Mondadori si è attestata al 25,5% (esclusa la GDO), in leggera flessione rispetto allo stesso periodo del 2013, positivamente influenzato dalla performance dei best seller E l’eco rispose di Khaled Hosseini e Inferno di Dan Brown.

Nel primo semestre dell’anno i ricavi dell’area Libri di Mondadori sono ammontati a 128,5 milioni di euro, in calo del 4,1% rispetto ai 134 milioni di euro dell’esercizio precedente.

La contrazione di ricavi e margini è stata determinata dal citato trend di mercato, nonché dal diverso programma editoriale che, rispetto al 2013, prevede una pianificazione di assoluto rilievo delle strenne natalizie e la pubblicazione nel secondo semestre delle opere degli autori più conosciuti, tra cui Follett, Grisham, Cornwell, Corona, Littizzetto e Camilleri.

Per quanto riguarda gli e-book, i ricavi sono cresciuti di quasi il 13% rispetto al primo semestre 2013 per effetto di un catalogo che si arricchisce continuamente e che attualmente conta più di 7.000 titoli.

La riduzione dei ricavi ha influenzato il margine operativo lordo rispetto al primo semestre 2013; per effetto di mirate azioni di contenimento dei costi in diversi ambiti, e in particolare nella produzione e logistica, è stato possibile mitigare il deterioramento (dai 9,8 milioni di euro del primo semestre 2013 ai 5,4 milioni di euro al 30 giugno 2014).

  • PERIODICI ITALIA

Nel secondo trimestre è proseguita, nel clima di incertezza generale, la contrazione dei mercati, anche se in misura meno marcata rispetto all’esercizio precedente.

In questo contesto, i Periodici Italia – a fronte di un calo complessivo dei ricavi del 9,9% (-8,3% a perimetro omogeneo, considerando testate chiuse e cedute) pari a 160,3 milioni di euro rispetto ai 177,9 milioni di euro del primo semestre 2013 – hanno registrato un considerevole incremento del margine operativo lordo, passato da 3,6 milioni di euro a 11 milioni di euro nel primo semestre del 2014 per effetto della focalizzazione sui segmenti in cui il Gruppo è leader (moda, benessere, cucina), del lancio di nuove testate (Il mio Papa), del rinnovamento di Panorama e delle azioni finalizzate alla riduzione strutturale dei costi di natura industriale, editoriale e fotografici, nonché di quelli attinenti al costo del lavoro.

I ricavi relativi alle testate Mondadori hanno risentito in particolar modo dell’andamento negativo dei mercati di riferimento; tuttavia il Gruppo Mondadori ha aumentato al 33,2% la propria quota di mercato a valore, rispetto al 32,6% del corrispondente semestre dell’anno precedente. In particolare:

– i ricavi diffusionali sono calati del 5,9% a perimetro omogeneo, in un mercato in flessione del 9,6%;
– i ricavi della raccolta pubblicitaria lorda sono diminuiti dell’8,5% a perimetro omogeneo in un mercato in calo dell’11,6%;
– la raccolta dei siti internet dei brand dei magazine ha registrato una crescita del 12,8% a perimetro omogeneo rispetto allo stesso periodo del 2013, in controtendenza rispetto al -2,1% del mercato (fonte Nielsen, dati a maggio). Positive in particolare le performance di Donnamoderna.com (+8,4%) e di Grazia.it (+55,9%);
– le vendite congiunte, in un mercato che ha registrato nei primi cinque mesi un calo del 14,3% a valore (fonte interna Press-Di), sono diminuite del 19,8%, a seguito della scelta di selezione e razionalizzazione delle iniziative; nel confronto risentono anche delle ottime performance ottenute nel 2013.

Attività internazionali

Nel primo semestre 2014 Mondadori International Business ha registrato ricavi in crescita del 10% rispetto all’esercizio precedente. Tale incremento è prevalentemente riconducibile al Network di Grazia, che conta 23 edizioni nel mondo, al lancio nello scorso novembre della prima licenza internazionale di Icon e alla raccolta pubblicitaria sul mercato italiano dallo scorso ottobre per conto della testata El Pais, quotidiano leader in Spagna.

Nel mese di maggio, in ottica di sviluppo delle attività digitali del Grazia International Network, giova ricordare l’acquisizione del marketplace London-Boutiques.com. Tale operazione si inserisce nel più ampio progetto di lancio nel secondo semestre della piattaforma globale di e-commerce del brand Grazia.

Sul fronte delle partecipazioni, Attica Publications, editore leader nel mercato greco dei periodici e delle emittenti radiofoniche, dopo un primo trimestre positivo ha registrato una flessione dei ricavi pubblicitari; Mondadori Seec Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione di Grazia in Cina, ha registrato una crescita del fatturato del 14% rispetto al primo semestre 2013 e da aprile la periodicità della pubblicazione è settimanale anziché mensile; Mondadori Independent Media LLC, editore di Grazia in Russia, ha chiuso il primo semestre con ricavi pubblicitari in flessione del 4%.

  • PERIODICI FRANCIA

Nel primo semestre 2014 i mercati di riferimento in Francia hanno mostrato ulteriori segnali di deterioramento sia per quanto riguarda le vendite in edicola (-8,1%; fonte interna, dati a maggio) sia per la raccolta pubblicitaria (-9,4%; fonte interna su dati Kantar Media, dati a maggio).

Mondadori France ha registrato una performance decisamente migliore, contenendo al 2% il calo delle vendite in edicola rispetto al -8,1% del mercato e realizzando una crescita del 50,6% delle attività internet.

I ricavi consolidati di Mondadori France nel semestre si sono attestati a 169,9 milioni di euro, -4% rispetto ai 176,9 milioni di euro del primo semestre 2013; a perimetro omogeneo, tenuto conto della cessione di Le Film Français avvenuta a fine 2013 e del differente numero di uscite di alcune testate, il calo si attesta al 3,7%.

I ricavi pubblicitari hanno presentato un andamento difforme tra prodotto cartaceo e prodotto on-line: i primi hanno registrato una riduzione del 13,5% (-11% a perimetro costante), mentre i secondi sono cresciuti del 49,3% (51,1% a perimetro costante), superando, per effetto di questa performance, il 10% del totale.

La concessionaria pubblicitaria si conferma tra i principali attori del mercato con una quota del 10,5% a volume (fonte Kantar Media), occupando la seconda posizione sul mercato.

I ricavi diffusionali, che rappresentano oltre il 70% del totale, risultano in contrazione dell’1,5% (-1,1% a perimetro omogeneo):

– le vendite in edicola hanno registrato una flessione del 2%; alcune delle principali testate, tra cui Closer, Pleine Vie e Top Santé, hanno mostrato incrementi superiori al 10%;
– gli abbonamenti rimangono stabili per effetto delle buone performance di Télé-Star, Pleine Vie e Top Santé.

Nel primo semestre Mondadori France ha lanciato nuovi periodici come Le Journal de Lucky Luke, Slam, Histoire & Jeux e Fort Boyard, e ha concluso attività di restyling dei magazine L’Auto-journal Évasion, Diapason, Modes & Travaux, Science & Vie, Top Santé, Grazia e Closer, ponendo il focus sulla qualità editoriale.

Le numerose iniziative poste in essere nei trimestri precedenti, e tuttora in corso, hanno permesso, come già ricordato, di lanciare nuovi periodici e di realizzare importanti riduzioni di costi redazionali, industriali e generali, permettendo di compensare ampiamente il calo dei ricavi.

Il margine operativo lordo è in crescita del 10,1% a 15,3 milioni di euro dai 13,9 milioni di euro del primo semestre del 2013.

Con riferimento all’attività digitale, da gennaio 2014 la raccolta pubblicitaria è gestita internamente, sono state create strutture redazionali trasversali a più testate e sono state rinnovate e ulteriormente sviluppate alcune tra le principali properties con nuove funzionalità per tablet e smartphone.

Questi interventi hanno influenzato positivamente l’andamento dell’audience, che ha raggiunto ad aprile, ultimo dato Nielsen disponibile, i 6,5 milioni di visitatori unici (+26% rispetto al 2013), con un picco di 7,8 milioni a gennaio; sul mobile l’aumento dei visitatori unici è stato del 67% rispetto al 2013 (fonte Nielsen, dato ad aprile).

Prosegue inoltre l’attività finalizzata a creare nuove efficienze: in particolare, sono stati avviati un piano di riduzione della struttura e un progetto di razionalizzazione delle sedi.

  • PUBBLICITÀ

I dati dell’area risultano disomogenei poiché, come già ricordato, dal gennaio 2014 le attività di raccolta pubblicitaria di Mondadori Pubblicità S.p.A., controllata da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., sono state conferite in Mediamond S.p.A., joint-venture costituita nel 2009 e pariteticamente partecipata da Mondadori Pubblicità S.p.A. e da Publitalia ’80 S.p.A..

I ricavi relativi all’attuale Mondadori Pubblicità si attestano a 5,8 milioni di euro, in diminuzione rispetto a quelli generati dalle analoghe attività nel primo semestre 2013 per le motivazioni sopracitate.

Il margine operativo lordo, che comprende anche il risultato pro-quota di Mediamond, società consolidata con il metodo del patrimonio netto, ha registrato un miglioramento rispetto al primo semestre 2013 (passando da -3,5 milioni di euro a -1,9 milioni di euro), evidenziando i primi effetti positivi dell’operazione.

I ricavi di Mediamond S.p.A. sono in crescita complessivamente dell’1,8%.

I brand di Mondadori (magazine e web) a perimetro omogeneo hanno registrato ricavi in riduzione del 6,7% rispetto al 2013. In particolare:

– la flessione riguardante la raccolta pubblicitaria delle testate si è attestata all’8,5% rispetto a un mercato di riferimento che ha registrato un -11,6% (fonte Nielsen, dati a maggio);
– la raccolta pubblicitaria sui siti è cresciuta del 12,8% rispetto a un comparto in calo del 2,1% (fonte Nielsen, dati a maggio).

  • RETAIL

Il mercato retail ha continuato a mostrare anche nel primo semestre segnali di debolezza dei consumi: in relazione ai prodotti commercializzati, il comparto del libro ha subìto nel periodo una contrazione del 6,6% a valore, in peggioramento soprattutto nel secondo trimestre dell’anno, anche a causa dell’assenza di best seller. Il canale che meglio è riuscito a contenere la perdita di ricavi è stato quello delle catene di librerie rispetto alle librerie indipendenti e alla GDO.

Nel comparto no book soltanto i prodotti giftbox, di telefonia e gli e-reader sono risultati in crescita, mentre i prodotti elettronici hanno registrato un generale rallentamento.

I dati del 2013 sono stati rielaborati per tenere conto della configurazione assunta dall’Area Retail dal settembre 2013, data dalla quale Cemit Interactive Media S.p.A. è compresa nel segment Altri business e Corporate.

Nel primo semestre 2014 l’area Retail ha registrato ricavi per 92,6 milioni di euro, in calo dell’8,9% rispetto ai 101,7 milioni di euro dell’analogo periodo del 2013.

Nella composizione dei ricavi per categorie, il libro – che rappresenta il prodotto più rilevante con il 74% del totale – ha registrato un andamento migliore (+3,5%) rispetto al mercato di riferimento, mentre il comparto dell’elettronica di consumo ha continuato a registrare cali superiori all’andamento di settore.

È proseguito il trend negativo del canale dei club, che ha registrato una contrazione dei ricavi di circa il 20%; in flessione infine anche le vendite realizzate online tramite il sito inMondadori.it (-4% circa).

L’impatto sul margine operativo lordo (-5,5 milioni di euro, dai -6,1 milioni di euro al 30 giugno 2013), derivante dalla riduzione dei ricavi del club e del segmento consumer electronic, è stato più che compensato dal positivo andamento del libro e dagli effetti del piano di riduzione dei costi.

Per contrastare lo scenario economico generale recessivo sono proseguite le azioni, già intraprese nel primo trimestre, finalizzate al recupero di redditività. In particolare:

– progressiva revisione del network con interventi di razionalizzazione dei punti vendita (apertura della libreria a gestione diretta nel nuovo centro commerciale Nave de Vero nei pressi di Marghera e chiusure di alcune unità nel canale franchising), e del format per sviluppare un nuovo concept di libreria del futuro;
rebranding dell’intero network, nuova offerta soprattutto dell’elettronica di consumo e attività di co-marketing con importanti partner nel settore bancario e della telefonia;
– mantenimento delle iniziative promozionali, di comunicazione e advertising a supporto delle vendite per conquistare quote di mercato per il prodotto libro;
– proseguimento delle azioni di riorganizzazione con l’applicazione della procedura di solidarietà (20% rispetto al 10% del 2013) nelle sedi centrali di Milano e Rimini.

  • RADIO

Nel secondo trimestre il mercato radiofonico ha risentito di una fase di turbolenza che ha impattato sulle performance di R101, dopo un avvio positivo del primo trimestre.

I ricavi di R101 nel primo semestre sono stati di 5,9 milioni di euro, -13,2% rispetto ai 6,8 milioni di euro del 30 giugno 2013.

Il margine operativo lordo (passato da -1,6 milioni di euro a -2,7 milioni di euro) ha risentito, oltre che dall’andamento negativo dei ricavi, anche dei maggiori investimenti promozionali e di comunicazione effettuati nel secondo trimestre a sostegno del rilancio dell’emittente.

Tra le attività realizzate nel primo semestre, il lancio a fine marzo della nuova R101, che conferma la sua vicinanza ad alcuni eventi sportivi e si propone come radio partner anche di eventi musicali, a fianco di artisti nazionali e internazionali durante le tappe dei tour estivi; il restyling grafico e di contenuti di www.r101.it; l’approdo a giugno in televisione, sul canale 66 del digitale terrestre.

L’avvio della piattaforma televisiva, in ottica integrata con la radio e con gli altri supporti digitali, permetterà di offrire un ampio sistema di intrattenimento.

  • DIGITAL

Nel primo semestre del 2014 si è completato il primo step di rafforzamento del presidio centrale dell’area Digital Innovation, con l’inserimento di nuove risorse specializzate. Ciò ha consentito di dare maggiore impulso a progetti digitali funzionali alle diverse business unit.

Il volume d’affari totale è in leggero calo per la riduzione dei ricavi del marketing service (Cemit), mentre le attività puramente digitali sono in aumento del 9,2% rispetto al primo semestre 2013, come risultato della crescita degli e-book (+13%), dei siti dei magazine italiani (ricavi pubblicitari +12,8%) e francesi (ricavi pubblicitari +51,1%).

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Informazioni sul personale

Al 30 giugno 2014 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.213 persone, in calo di 361 unità (-10,1%) rispetto a 12 mesi prima e di 223 unità (-6,5%) rispetto a dicembre 2013.

Al lordo degli oneri straordinari, il costo del personale (pari a 117,4 milioni nei primi sei mesi) risulta in significativo calo (-20,7%) rispetto al dato della semestrale 2013.

La significativa diminuzione del personale dipendente è riconducibile alle importanti azioni di ristrutturazione, avviate tra la fine del 2012 e lo scorso anno, ed è anche influenzata da alcune disomogeneità di perimetro societario. Al netto degli effetti di queste operazioni straordinarie, rispetto alla situazione di giugno 2013, il numero dei dipendenti del Gruppo risulta comunque in calo di 324 unità (-9,2%).

Il costo del personale registra, a parità di perimetro e al netto degli oneri di ristrutturazione, una riduzione del 10,9%.

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

In un contesto di mercato che non mostra ancora chiari segnali di miglioramento, l’andamento positivo del primo semestre – superiore alle attese e conseguente alle azioni intraprese sui prodotti, sulla riorganizzazione e sul contenimento dei costi, nonché le ottime performance dei Periodici, sia in Italia sia in Francia – consente di stimare per l’intero esercizio 2014 un margine operativo lordo superiore a quello dell’esercizio 2012, confermando quanto già indicato in sede di presentazione della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2013 e del Resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2014.

Anche nel secondo semestre dell’anno in corso proseguiranno sia le iniziative di carattere gestionale, finalizzate a migliorare la capacità organica del Gruppo di generare risorse finanziarie, sia le azioni volte alla dismissione/realizzo di asset non strategici, nell’ottica di un rafforzamento patrimoniale in grado di dotare l’azienda delle necessarie risorse per investimenti.

La posizione finanziaria netta è attesa in significativo miglioramento rispetto ai valori del 2013.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Oddone Pozzi dichiara, ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della società.

La documentazione relativa alla presentazione dei risultati del primo semestre 2014 è resa disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it), su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations), su www.borsaitaliana.it e presso la sede legale della Società.

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013

  • Fatturato consolidato a 612,3 milioni di euro: -9,4% rispetto ai 676,2 milioni di euro del 30 giugno 2012
  • Margine operativo lordo rettificato (al netto di fattori non ricorrenti) a 14,2 milioni di euro: -48,9% rispetto ai 27,8 milioni di euro del 30 giugno 2012
  • Margine operativo lordo consolidato a -5,3 milioni di euro rispetto ai 36 milioni di euro del 30 giugno 2012
  • Risultato netto consolidato a -27,1 milioni di euro rispetto all’utile netto di 7,5 milioni di euro del 30 giugno 2012
  • Maggiore impulso al piano di riduzione dei costi con target di saving di 100 milioni di euro al 2015
  • Magazine Italia: oltre le aspettative i risultati del rilancio dei tre principali settimanali femminili

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013, presentata dall’Amministratore Delegato Ernesto Mauri.

LO SCENARIO ECONOMICO

Il primo semestre del 2013 ha confermato la difficile situazione in cui si trova il nostro Paese, stretto nella morsa della recessione – con il PIL previsto in riduzione di circa il 2% a fine anno – e della disoccupazione, che si dovrebbe attestare a circa il 12%, con prospettive però di un ulteriore peggioramento per il 2014.

Anche la Francia si trova in una situazione difficile, caratterizzata dalla crescita del tasso di disoccupazione, ormai vicino all’11%, e dal calo della fiducia dei consumatori, ai minimi dal 1987. Il PIL, nel semestre, ha registrato una crescita prossima allo zero e in luglio l’agenzia Fitch ha rivisto al ribasso il rating del debito del Paese.

HIGHLIGHTS AL 30 GIUGNO 2013
Nel periodo di riferimento sono proseguite con maggior impulso le azioni per il rilancio dei magazine, in particolare in Italia, dove il rinnovamento dei tre settimanali femminili – Grazia, Donna Moderna, TuStyle – e di Chi ha portato risultati molto positivi; è continuato lo sviluppo delle attività digitali in Italia e in Francia e, nei libri, si è consolidata la leadership di mercato, grazie alle pubblicazioni dei nuovi bestseller di Dan Brown (a maggio) e di Khaled Hosseini (a giugno).

È proseguito, inoltre, il piano di riduzione dei costi e di riorganizzazione già descritto in occasione della presentazione dei risultati al 31 marzo 2013, con un target di saving di 100 milioni di euro al 2015, di cui è già stato individuato un valore di circa 76 milioni di euro.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO NEL PRIMO SEMESTRE 2013
I dati di bilancio del Gruppo Mondadori dei primi sei mesi del 2013 confermano sostanzialmente il trend evidenziato nel primo trimestre; in particolare, rispetto allo scorso esercizio, il fatturato risulta in contrazione del 9,4% con conseguente riduzione del margine operativo, in linea comunque con le previsioni di budget.

Il differenziale rispetto allo scorso esercizio deriva anche dalla presenza, nel 2012, di elementi positivi non ricorrenti per 8,2 milioni di euro, mentre nel 2013 gli elementi non ricorrenti sono risultati negativi per 19,5 milioni di euro; questi ultimi sono riconducibili prevalentemente ai costi di ristrutturazione dell’area Periodici: obiettivo la riduzione dei costi operativi e un recupero di redditività.

Il fatturato consolidato è stato di 612,3 milioni di euro, in riduzione del 9,4% rispetto ai 676,2 milioni di euro del primo semestre 2012.

Il margine operativo lordo consolidato al netto di elementi non ricorrenti è risultato di 14,2 milioni di euro, in riduzione del 48,9% rispetto ai 27,8 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di -5,3 milioni di euro rispetto ai 36 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a -17,7 milioni di euro, rispetto ai 23,8 milioni di euro dei primi sei mesi del 2012, con ammortamenti di attività materiali e immateriali per 12,4 milioni di euro (12,2 milioni di euro nel 2012).

Il risultato prima delle imposte è risultato negativo per 28,2 milioni di euro, rispetto a un utile di 15,6 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel periodo gli oneri finanziari sono ammontati a 10,5 milioni di euro.

Il risultato netto consolidato è risultato negativo per 27,1 milioni di euro rispetto a un utile di 7,5 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno.

Il cash-flow lordo del primo semestre 2013 è stato negativo per 14,7 milioni di euro rispetto ai +19,7 milioni di euro del 2012; la posizione finanziaria netta di -367,3 milioni di euro è in linea con quella del 30 giugno 2012 (-370 milioni di euro).

Informazioni sul personale
Al 30 giugno 2013 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.574 persone, in calo di 129 unità (-3,5%) rispetto a fine anno e di 171 unità (-4,6%) rispetto a giugno 2012.

Analogo andamento è riscontrabile nel costo del personale (148 milioni nei primi sei mesi del 2013) che, al netto dei maggiori oneri di ristrutturazione, risulta in calo del 5,5% rispetto al primo semestre 2012.

La riduzione del personale risulta omogenea in tutte le realtà del Gruppo ed è conseguente all’avvio, a partire dalla fine del 2012, di ulteriori decise azioni per il contenimento dei costi fissi. In particolare, rispetto a un anno fa, la Capogruppo ha ridotto i propri organici del 7,1% e i costi del 6,1% (al netto degli oneri straordinari), le altre società controllate in Italia hanno ridotto il personale e i costi, rispettivamente del 5,7% e del 7,5%, mentre Mondadori France ha contenuto il costo del 2,9%, pur in presenza di organici sostanzialmente stabili.

Particolarmente incisivi, ai fini della riduzione dei costi, sono stati l’avvio del piano di ristrutturazione delle aree impiegatizie dei periodici e degli enti centrali di Arnoldo Mondadori Editore, che proseguirà fino alla primavera del 2014, così come il ricorso agli ammortizzatori sociali in vari contesti dell’area Direct. Per quanto attiene la popolazione giornalistica delle redazioni dei periodici, dove all’inizio di giugno si è giunti al perfezionamento di un accordo per la gestione di 87 eccedenze, si evidenzia che sono già stati attivati i contratti di solidarietà e la cassa integrazione a orario ridotto in attesa, per la fine dell’anno, del decreto di accesso al prepensionamento 2013-2015, che permetterà ulteriori, significativi saving.

PIANO DI RIDUZIONE DEI COSTI
In continuità con quanto già annunciato il 14 maggio in occasione dei risultati del primo trimestre 2013, sono in corso azioni volte alla riduzione dei costi su più fronti.

Oltre a quanto descritto nel paragrafo sul personale, si segnala nell’ambito dei costi industriali la positiva conclusione della negoziazione con Elcograf che ha portato alla riduzione delle tariffe di lavorazione grafiche e di stampa, con l’attesa di significativi risparmi a partire dal secondo semestre.

Previsti, inoltre, dal 2014 ulteriori benefici derivanti dall’acquisto diretto della carta.

Sul fronte dei costi logistici, sono in rivisitazione le spese relative ai canoni di affitto, anche con l’obiettivo della razionalizzazione delle sedi del Gruppo. È in corso inoltre un progetto di miglioramento dell’efficienza della logistica relativa a tutte le principali attività di business.

Infine, per quanto riguarda i costi operativi, sono allo studio la ridefinizione dei contratti di fornitura dei servizi generali, una nuova strategia per l’information technology e per alcune attività di servizio, e la revisione dei processi e dei costi relativi ai business.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

LIBRI

Nel primo semestre 2013 il mercato dei libri trade ha risentito di un andamento negativo (fonte Nielsen: -2,7% a copie; -4,1% a valore). In questo contesto di mercato il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership con una quota pari al 26% a valore (fonte Nielsen).

Nel periodo i ricavi dell’area Libri sono ammontati a 134 milioni di euro, in calo del 7,3% rispetto ai 144,6 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Tra le case editrici del Gruppo, Edizioni Mondadori ha registrato ricavi in crescita del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2012. Da segnalare che il 14 maggio 2013, in contemporanea mondiale, è stato pubblicato il nuovo attesissimo romanzo di Dan Brown, Inferno, dieci anni dopo il successo de Il Codice Da Vinci (80 milioni di lettori nel mondo, di cui 3 milioni in Italia).

Lanciato in 700.000 copie, Inferno è stato supportato da un’importante campagna di marketing e comunicazione che ha coinvolto tutti i canali, dai punti di vendita tradizionali a quelli digitali, che hanno portato il libro a essere il più venduto nei primi sei mesi dell’anno, con ottimi risultati anche in formato e-book.

Edizioni Piemme ha chiuso il primo semestre 2013 con un incremento dei ricavi dell’8,2% rispetto all’esercizio precedente. La novità più importante è rappresentata dalla pubblicazione il 21 giugno di E l’eco rispose, il nuovo romanzo di Khaled Hosseini, posizionatosi fin da subito, e ancora oggi, al vertice della classifica dei titoli più venduti.

Nel primo semestre del 2013 Mondadori Electa ha registrato un fatturato in miglioramento del 19,6% rispetto allo stesso periodo del 2012. Le ragioni principali di questa crescita risiedono nel grande successo delle mostre e nell’ottimo andamento dei ricavi dei bookshop museali.

Sul fronte e-book, il segmento di mercato registra una costante crescita; nel semestre gennaio-giugno 2013 le quattro case editrici trade del Gruppo Mondadori hanno realizzato un incremento del 129% dei download totali rispetto allo stesso periodo del 2012.

PERIODICI ITALIA

Il persistente contesto recessivo di mercato continua a influenzare negativamente l’andamento della stampa periodica.

I dati disponibili a maggio 2013 evidenziano un calo dei ricavi edicola del 12,3% (fonte interna), dei collaterali del 18,3% (fonte interna) e dei ricavi pubblicitari dei magazine del 24,4% (fonte Nielsen).

L’area Periodici Italia ha registrato nel periodo ricavi per 177,9 milioni di euro, in calo del 15,2% rispetto ai 209,9 milioni di euro del primo semestre 2012. La parte più rilevante di questo andamento è da attribuire ai magazine (-16,2%), solo in parte compensato dall’ottima crescita dei ricavi dei siti Internet (+9,3%) e del licensing delle Attività internazionali (+14%).

Nel dettaglio, i magazine hanno risentito dell’andamento negativo dei mercati di riferimento e registrato, come già ricordato, un calo complessivo del 16,2% (-13,4%, a perimetro omogeneo, ossia al netto degli effetti dovuti alla trasformazione di Flair in allegato di Panorama e alla cessazione della pubblicazione di Panorama Economy).

Questo trend è stato caratterizzato da importanti attività e da significative disomogeneità:

  • a maggio sono stati rilanciati, in contemporanea, i tre settimanali femminili Donna Moderna, Grazia e TuStyle, con i quali Mondadori è leader assoluto del segmento;
  • a giugno è cessata l’attività delle pubblicazioni di Casaviva, VilleGiardini, Panorama Travel e Men’s Health, con conseguente avvio della procedura di solidarietà e cassa integrazione;
  • nei risultati del 2013 viene meno il contributo di Panorama Economy, che ha cessato la pubblicazione nel maggio 2012;
  • la trasformazione di Flair in allegato di Panorama.

In particolare:

  • i ricavi diffusionali hanno registrato una riduzione del 13,1% rispetto all’anno precedente (-9,7% a perimetro omogeneo). Le operazioni di rinnovamento hanno portato a risultati molto positivi sia in termini di copie diffuse sia in termini di raccolta pubblicitaria. Buona la performance progressiva a giugno dei tre settimanali femminili: rispetto all’ultimo numero prima del rilancio, Grazia ha registrato un incremento delle copie del 22,1%, Donna Moderna ha segnato un +25,6% e TuStyle un +39,5% (fonte interna: progressivo aprile-giugno). Continuano inoltre le buone performance di Chi, grazie anche a una rivisitazione dei contenuti editoriali e alle diverse notizie esclusive pubblicate nel semestre. I dati Ads di maggio evidenziano una diffusione media di 299.283 copie (+9% rispetto allo stesso mese del 2012 e +4% nel secondo trimestre del 2013 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). A luglio è attesa una diffusione complessiva per settimana di oltre 1.150.000 copie medie dei tre magazine femminili e Chi. Da segnalare inoltre che nel secondo trimestre è stato effettuato anche il restyling di GraziaCasa, con l’arricchimento dei contenuti per parlare ai propri lettori non solo di arredo, ma anche di arte, stile e moda. TV Sorrisi e Canzoni si conferma infine il settimanale più diffuso in Italia con 647.300 copie (-7% rispetto al 2012; fonte Ads maggio 2013).
  • Per i ricavi pubblicitari dei magazine Mondadori si rimanda al paragrafo “Pubblicità”;
  • Il mercato delle vendite congiunte nei primi cinque mesi del 2013 ha presentato una forte contrazione (-18,3% a valore, fonte interna); in tale contesto Mondadori registra un andamento migliore, con una flessione del 10,7%. Nel periodo è stato razionalizzato il numero delle iniziative, al fine di minimizzare i rischi economici e massimizzare il margine: tale strategia ha comportato una riduzione delle uscite e dei ricavi, ma un forte incremento della redditività.

I siti Internet dei principali magazine del Gruppo Mondadori hanno confermato nel corso del 2013, non solo la capacità di generare un traffico sempre crescente, ma anche di conseguire risultati in termini di raccolta pubblicitaria, in miglioramento del 9,3% rispetto al primo semestre 2012, ben oltre il trend di mercato (-0,3%, fonte Nielsen a maggio). A tali risultati hanno contribuito:

  • Donnamoderna.com che conferma nel semestre un andamento molto positivo rispetto al 2012, sia per i ricavi pubblicitari (+8%), sia per i livelli di traffico del network che vedono migliorare nel secondo trimestre le performance già eccellenti dei primi tre mesi, con quasi 12 milioni di utenti unici medi al mese;
  • Grazia.it che registra un forte incremento dei ricavi pubblicitari (+42% rispetto all’anno precedente) e dell’audience (+34% utenti unici; +14% pagine viste a giugno rispetto allo stesso mese dello scorso anno), grazie a un mix di interventi sulla user-experience e sul trattamento dei contenuti editoriali;
  • Panorama.it che ha evidenziato nel periodo un incremento di utenti unici del 67% e di pagine viste del 51% rispetto allo stesso mese del 2012, anche grazie al traffico del segmento style/fashion maschile rappresentato dal canale Icon;
  • Panorama-auto.it conferma elevate performance a livello sia di utenti unici, sia di pagine viste, ormai sempre superiori agli 11 milioni medi al mese.

Attività internazionali

Le attività internazionali, concentrate nella società Mondadori International Business S.r.l., hanno registrato nel primo semestre 2013 ricavi in crescita del 10% rispetto all’anno precedente.

Licensing: i ricavi derivanti dalle royalties sono aumentati nel periodo del 14%, grazie alle nuove edizioni del Grazia International Network lanciate negli ultimi 12 mesi (Sud Africa, Polonia, Spagna e Corea del Sud).

Advertising: la raccolta pubblicitaria risulta in linea con l’esercizio precedente, con una performance decisamente migliore rispetto al mercato di riferimento.

Da gennaio 2013, Mondadori International Business S.r.l. ha esteso la propria attività alla raccolta pubblicitaria per conto di alcuni clienti internazionali anche nei mercati francese e svizzero e ha iniziato a operare come agente esclusivo per la raccolta pubblicitaria in Italia anche per testate non appartenenti al Gruppo Mondadori.

Partecipazioni:

  • Mondadori Seec Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione di Grazia in Cina, lanciata nel febbraio 2009, ha registrato nel primo semestre 2013 ricavi in crescita del 28% rispetto allo stesso periodo del 2012;
  • Mondadori Independent Media, joint-venture che pubblica l’edizione russa di Grazia, nel primo semestre 2013 ha registrato ricavi in aumento del 9% rispetto al 2012.
  • Attica Publications, in un contesto economico che permane estremamente difficile, ha assunto una posizione dominante nel mercato dei periodici greci; a fronte di un calo del mercato di quasi il 30%, ha registrato una flessione dei dati di raccolta pubblicitaria di circa l’8% e chiuso il primo semestre con un risultato netto positivo superiore ai dati previsionali.

Al 30 giugno 2013 il volume d’affari generato dal network internazionale di Grazia ammonta a 51,6 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto al primo semestre 2012.

PUBBLICITÀ

L’andamento degli investimenti pubblicitari nei primi cinque mesi dell’anno ha registrato una flessione del 17,2% rispetto al 2012, confermando le difficoltà riscontrate negli ultimi anni. In leggero miglioramento, rispetto ai mesi precedenti, la raccolta su quotidiani e radio; fanno eccezione periodici e Internet.

Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo semestre 2013 con una raccolta complessiva di 76,8 milioni di euro, in calo del 20% rispetto ai 96 milioni di euro dello stesso periodo del 2012.

I magazine Mondadori hanno registrato una flessione a perimetro omogeneo del 21,9%, con un andamento significativamente migliore di quello del mercato (progressivo a giugno Fcp: -26,1%), anche grazie al rilancio in contemporanea dei tre magazine femminili, Grazia, Donna Moderna e TuStyle, e alle iniziative sulle testate di cucina e arredamento. Considerando invece i periodici non più presenti in portafoglio, il dato si attesta al -29,3%.

Per quanto riguarda la raccolta sulla radio, il primo semestre del 2013 si è chiuso con un dato in crescita del 17,6%, grazie soprattutto all’acquisizione in concessione, a partire dal 15 aprile, dell’emittente Radio Italia Solo Musica Italiana. Tale operazione ha determinato una modifica sostanziale del posizionamento di Mondadori Pubblicità nel mercato radiofonico: con 7,5 milioni di ascoltatori nel giorno medio al netto delle duplicazioni (fonte Eurisko Radiomonitor 2012), la concessionaria si colloca così tra i primi 3 operatori del settore, con una posizione di leadership sui target femminili, che consente di attivare importanti sinergie con il portafoglio della stampa periodica e del web.

Sul mezzo Internet Mediamond ha ottenuto performance migliori del mercato in costante rallentamento, con un +19,9% rispetto al 2012. Da segnalare i risultati di Grazia.it (+42%) e Videomediaset (+40%).

PERIODICI FRANCIA

Anche nel secondo trimestre dell’anno in corso, il mercato di riferimento di Mondadori France ha mostrato segnali di deterioramento sia nelle diffusioni sia nella raccolta pubblicitaria.

Nel semestre i ricavi consolidati si sono attestati a 176,9 milioni di euro in calo dell’8,6% rispetto ai 193,6 milioni di euro del primo semestre 2012; a perimetro omogeneo la flessione è del 7,5% (Télé Star, Télé Poche e Autoplus hanno beneficiato di un’uscita in più nel 2012).

Il risultato del periodo è in contrazione a causa sostanzialmente di:

  • un minor numero di uscite dei settimanali del polo auto e dei televisivi;
  • maggiori e significativi investimenti nello sviluppo dei prodotti digitali;
  • una riduzione delle diffusioni dei periodici a causa dello sciopero di Presstalis, principale operatore della distribuzione;
  • confronto con il primo semestre 2012 in cui l’andamento pubblicitario risultava ancora positivo, con una seconda parte dell’anno in forte rallentamento (-4,9% a fine 2012; fonte Kantar Media).

Ricavi pubblicitari: l’andamento del mercato è in linea con la tendenza del primo trimestre, con una flessione a volume del 6,8% (fonte Kantar Media, maggio). In questo contesto Mondadori France, che si conferma secondo operatore, ha registrato una contrazione del 3,1% a volume, con un trend migliore del mercato, che ha consentito l’incremento al 10,8% della propria quota di mercato

I ricavi risultano in calo dell’11,9% (a perimetro omogeneo -10,4%) a causa delle difficoltà dei settori alimentare, auto e abbigliamento.

Nel periodo i ricavi diffusionali, che rappresentano circa il 72% del totale (incluse le vendite congiunte), si sono ridotti dell’8,2%; a perimetro omogeneo la flessione si attesta al 6,8%.

In particolare:

  • le vendite in edicola calano del 5,8%, con un mercato che segna un -6,4% (gennaio/maggio; fonte interna);
  • i ricavi del canale abbonamenti scendono del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del 2,3% escludendo elementi non ricorrenti, quali la riduzione del portafoglio degli abbonati di Pleine Vie, a seguito di variazioni nella modalità di gestione contrattuale da parte di un rilevante operatore assicurativo.

Continua la strategia di declinazione delle testate con il buon esito del lancio di due nuovi prodotti: Closer Teen (periodico per gli adolescenti) e Vital by Top Santè (periodico dedicato a forma e benessere).

Mondadori ha anche realizzato la prima esperienza “web to print”, pubblicando la versione cartacea del sito di cucina 750g.com (4 milioni di utenti unici nel 2012; fonte Nielsen).

L’attenzione alla qualità editoriale resta una delle priorità: nel primo semestre è stato portato a termine il restyling di Modes&Travaux, Sport-Auto, Science&Vie Junior, Grand Gibier e Auto-Journal, mentre nella seconda parte dell’anno sono in programma i rinnovi di AutoPlus, Grazia e Biba. Sempre nella seconda parte dell’anno sono in preparazione i lanci di due nuove testate di giochi in collaborazione con France Television (Slam Magazine e Fort Boyard) e una nuova testata di cucina (MasterChef, in collaborazione con il celebre format televisivo, in onda in Francia da settembre).

Nel primo semestre Mondadori France ha continuato a investire nello sviluppo delle attività digitali; l’audience dei siti ha toccato quota 5 milioni di utenti unici (fonte Nielsen), con un incremento del 21,5% rispetto al 2012. Anche il fatturato è in crescita del 19% rispetto all’anno precedente.

I principali interventi nel semestre hanno interessato lo sviluppo dei nuovi siti Autoplus.fr, Closermag.fr, Science-et-vie.com, con la messa online di 25 anni di archivio, TopSante.com e Diapason.com; nonché le applicazioni Tele-Star per iPad e iPhone, Auto-Journal per iPad, le nuove versioni di Grazia e Sport-Auto per iPad.

È stata profondamente rinnovata la piattaforma di edicola digitale per gli abbonamenti online (kiosquemag.com), in cui vengono proposte offerte combinate di abbonamento cartaceo e digitale, ma anche interamente digitali, con un significativo obiettivo di raddoppio del volume d’affari della piattaforma nei prossimi due anni.

NaturaBuy.fr, sito di annunci nei settori caccia e tempo libero, conferma la propria crescita, incrementando le transazioni del 18% rispetto al medesimo periodo del 2012.

DIRECT
Nel primo semestre 2013 il fatturato dell’area Direct è stato di 110,4 milioni di euro, in calo del 2,4% rispetto ai 113,1 milioni di euro dei primi sei mesi dell’esercizio precedente.

La flessione ha interessato in maniera rilevante l’attività del book club e delle vendite per corrispondenza in generale, nonché l’attività di vendita online del sito dedicato; stabile, invece, il fatturato del network di negozi.

Nel periodo è proseguito il processo di razionalizzazione del network, con la chiusura di 28 punti vendita, e contestualmente è continuata l’attività di sviluppo dei prodotti a marca privata e dei servizi incentrati sul nuovo brand inMondadori.

Per cercare di contrastare questo andamento negativo nel semestre inoltre è stato dato maggiore impulso alla campagna di fidelizzazione dei clienti attraverso l’uso di Mondadori Card. Sul fronte del prodotto è proseguito lo sviluppo dei cofanetti regalo Box for You e della linea a marca Emporio Mondadori.

Grandi soddisfazioni sono giunte dalla distribuzione dell’e-reader Kobo nelle sue diverse versioni, un device all’avanguardia per la fruizione dei contenuti culturali in formato digitale.

Cemit Interactive Media, in un contesto competitivo caratterizzato dalla progressiva riduzione degli investimenti pubblicitari e dal consolidamento di forme di comunicazione digital based, ha conseguito nel primo semestre 2013 ricavi in linea con i valori del 2012.

Tale dato è ancor più significativo se confrontato con il mercato di riferimento che, nel periodo gennaio-maggio, cala del 23,5% (fonte Nielsen).

RADIO
L’andamento della raccolta pubblicitaria del mezzo radio mostra, come tutto il mercato degli investimenti pubblicitari, un’accentuata riduzione, che si attesta al -14,6% dopo i primi 5 mesi dell’anno.

In questo difficile contesto, i ricavi generati dalla raccolta pubblicitaria di R101, che risente in particolare della flessione dei principali settori merceologici di riferimento, tra cui soprattutto l’auto, si attestano al termine del primo semestre 2013 a 6,8 milioni di euro, in flessione del 10,5% rispetto ai 7,6 milioni di euro del primo semestre 2012.

Sotto il profilo editoriale, R101 ha proseguito gli interventi finalizzati alla valorizzazione del format, con l’introduzione di nuovi programmi, e le attività di promozione con l’organizzazione e sponsorizzazione di eventi sul territorio.

Nel semestre sono state sviluppate molte attività digitali che hanno consentito al sito R101.it di raddoppiare il numero di visitatori (fonte Google Analytics), portando le pagine viste a oltre 3,5 milioni e gli utenti unici medi nel mese a oltre 200.000, con andamenti positivi anche sui social network.

§

APPROVAZIONE PROGETTO DI FUSIONE DELLA SOCIETÀ INTERAMENTE POSSEDUTA MONDADORI INTERNATIONAL S.P.A.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la fusione per incorporazione, senza concambio, della società interamente posseduta Mondadori International S.p.A., in conformità al progetto di fusione reso disponibile, come da comunicato del 27 giugno scorso, presso Borsa Italiana e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance).

La stipula dell’atto di fusione è prevista entro la fine del corrente esercizio una volta decorsi i termini di opposizione dei creditori di cui all’art. 2503 del Codice Civile.

§

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nel primo semestre tutte le attività del Gruppo hanno subìto gli effetti della perdurante fase recessiva, per la quale non è previsto miglioramento nel corso dell’anno.

Le azioni poste in essere dal Gruppo a sostegno della qualità dei brand dei periodici, la programmazione editoriale dei libri e le attività impostate sul piano del contenimento dei costi manifesteranno i maggiori effetti positivi nella seconda parte dell’esercizio, per la quale si può prevedere un margine operativo lordo in linea, o anche superiore, a quello del secondo semestre del 2012.

Con riferimento all’intero esercizio 2013, il margine operativo lordo sarà comunque inferiore all’anno precedente, tenuto conto di elementi non ricorrenti positivi presenti nel 2012, e di maggiori oneri di ristrutturazione nell’esercizio corrente.

§

La documentazione relativa alla presentazione agli analisti dei risultati al 30 giugno 2013 è disponibile presso Borsa italiana e sul www.gruppomondadori.it (nella sezione Investor Relations).

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012

  • Fatturato consolidato676,2 milioni di euro: -8,5% rispetto ai 738,7 milioni di euro del 30 giugno 2011
  • Margine operativo lordo consolidato a 36 milioni di euro: -39% rispetto ai 59 milioni di euro del 30 giugno 2011
  • Utile netto consolidato a 7,5 milioni di euro: -67% rispetto ai 22,7 milioni di euro del 30 giugno 2011
  • Posizione finanziaria netta a -370 milioni di euro, rispetto ai -335,4 milioni di euro di fine 2011

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012, presentata dal Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Come noto, il contesto di mercato è in persistente sofferenza, con tutti i principali indicatori economici che evidenziano ancora andamenti fortemente negativi; le prospettive di ripresa sono sempre più incerte e lontane. Per quanto riguarda i settori di riferimento di Mondadori, si registra una forte flessione, soprattutto in Italia.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2012
I dati di bilancio del Gruppo Mondadori dei primi sei mesi del 2012 hanno sostanzialmente confermato il trend evidenziato nel primo trimestre; in particolare, il fatturato è risultato in contrazione dell’8,5% rispetto allo scorso esercizio, con una conseguente riduzione del margine operativo (-39%), dovuta però, per un terzo, al minor apporto di elementi non ricorrenti e a maggiori costi per ristrutturazione organizzativa.
Il primo semestre ha chiuso con un risultato netto di 7,5 milioni di euro e con una posizione finanziaria netta negativa per 370 milioni di euro. Nella seconda metà dell’esercizio proseguiranno le azioni di contenimento dei costi strutturali secondo nuove, ulteriori guideline individuate in questi mesi per innalzare gli obiettivi precedentemente indicati, al fine di affrontare la difficile realtà di mercato, destinata a protrarsi oltre le aspettative.

Il fatturato consolidato è stato di 676,2 milioni di euro, in flessione rispetto ai 738,7 milioni di euro del 2011.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 36 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 59 milioni di euro dell’esercizio precedente. La differenza è dovuta a minori plusvalenze e a maggiori costi per ristrutturazione.

Il risultato operativo consolidato è stato di 23,8 milioni di euro, rispetto ai 47,9 milioni di euro del 2011, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 12,2 milioni di euro (11,1 milioni di euro nel 2011).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 15,6 milioni di euro rispetto ai 37,5 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel periodo gli oneri finanziari sono ammontati a 8,2 milioni di euro, con un miglioramento di 2,2 milioni di euro rispetto al 2011.

L’utile netto consolidato è stato di 7,5 milioni di euro (dopo l’attribuzione di 1,6 milioni di euro a interessenze di terzi azionisti), rispetto ai 22,7 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo semestre 2012 è risultato di 19,7 milioni di euro rispetto ai 33,8 milioni di euro del 2011.

La posizione finanziaria netta è passata da -335,4 milioni di euro di fine 2011 a -370 milioni di euro al 30 giugno 2012 (-399,2 milioni di euro al 30 giugno 2011).

Informazioni sul personale
Al 30 giugno 2012 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.745 unità, in riduzione, a perimetro omogeneo, sia rispetto all’organico di fine anno, sia rispetto al corrispondente dato del giugno 2011 (-51 unità, pari a -1,3%).
Le differenze puntuali espresse tengono ovviamente conto, relativamente al 2011, delle variazioni di perimetro attribuibili all’avvenuto consolidamento, a partire da gennaio 2012, della società francese Editions Mondadori Axel Springer S.n.c. e della start-up italiana Glaming S.r.l..
Nessuna variazione di perimetro, invece, rispetto ai dati del primo trimestre 2012 (3.764 unità), verso i quali, la riduzione di personale è interamente ascrivibile ad efficienze organizzative.
Si conferma, di conseguenza, la politica di gestione degli organici dipendenti, successiva ai processi di ristrutturazione realizzati nel biennio precedente, in grado di prolungare gli effetti positivi del contenimento strutturale del costo del lavoro (-3% a perimetro omogeneo).

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Il mercato dei libri trade ha confermato nel primo semestre 2012 una diminuzione sia a copie (-7,6%, fonte Nielsen) che a valore (-9,1%, fonte Nielsen) rispetto all’analogo semestre 2011, con un solo lievissimo miglioramento rispetto ai dati riferiti ai primi tre mesi di quest’anno. La diminuzione interessa tutti i canali oggetto della rilevazione: libreria, grande distribuzione e online.

Nel corso del primo semestre 2012 il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nel comparto trade con una quota, a valore, del 26,1% (fonte Nielsen), in crescita rispetto al primo semestre 2011.
I ricavi dell’Area Libri sono ammontati a 144,6 milioni di euro, in calo del 13,4% rispetto ai 166,9 milioni di euro dell’esercizio precedente; il margine operativo lordo e il risultato operativo registrano una flessione, con un miglioramento significativo nel secondo trimestre grazie anche al contenimento dei costi e a proventi non ricorrenti.

Rispetto al primo trimestre dell’anno il fatturato trade ha rallentato la propria contrazione grazie anche agli effetti del fenomeno Cinquanta sfumature, la trilogia di EL James, i cui primi due volumi hanno venduto in tutto il mondo in soli quattro mesi oltre 30 milioni di copie; in Italia sono state vendute in appena tre settimane 200.000 copie, che hanno portato i due romanzi in testa alla classifica dei libri più venduti. Buone attese anche per l’ultimo volume della trilogia, pubblicato il 13 luglio, con un lancio di 350.000 copie.
Da segnalare nel periodo anche gli ottimi risultati di vendita dei nuovi romanzi di John Grisham, Sveva Casati Modignani, Luciano Ligabue e Alessandro Del Piero.

Nel secondo semestre è atteso, inoltre, un forte programma editoriale che prevede: l’uscita dei nuovi titoli di importanti autori, tra i quali Ken Follett e Paolo Giordano; il pieno effetto del fenomeno Cinquanta sfumature, e delle vendite del romanzo di Alessandro Piperno, vincitore del Premio Strega 2012.

Per quanto riguarda il mercato degli e-book, ancora in fase embrionale, il secondo trimestre 2012 ha visto un ulteriore incremento nel trend di vendita, grazie a titoli che hanno avuto successo anche nell’edizione tradizionale, tra cui, in modo particolare, la trilogia Cinquanta sfumature.
È inoltre attesa una forte crescita del settore, a seguito dello sviluppo della diffusione dei device: da segnalare a questo proposito l’accordo siglato nel mese di luglio da Mondadori con Kobo per il lancio in Italia di Kobo Touch eReader.

  • PERIODICI ITALIA

In Italia il perdurare della crisi economico-finanziaria ha portato le aziende inserzioniste a ridurre, rinviare e ridistribuire gli investimenti in comunicazione in conseguenza della contrazione dei propri ricavi e del generale clima di incertezza. Tali comportamenti hanno determinato, nei primi cinque mesi del 2012, una flessione degli investimenti pubblicitari sulla stampa periodica del 14,6% (fonte Nielsen), della diffusione delle testate periodiche nel canale edicola del 9,4% (a perimetro omogeneo del 12%; dati a valore, fonte interna) e del giro d’affari dei prodotti collaterali del 25,2% (dato a valore, fonte interna).

In questo difficile contesto di mercato, l’area Periodici Italia ha registrato ricavi in calo del 15,3%, passando da 247,8 milioni di euro a 209,9 milioni di euro, con una conseguente ripercussione sui risultati economici, pur confermando la leadership di mercato (31,9%).
Si ricorda che i dati del 2011 comprendono la plusvalenza di 10,1 milioni di euro, dovuta alla cessione della partecipazione in Hearst Mondadori Editoriale S.r.l..

In particolare si segnala l’andamento dei:

  • ricavi diffusionali (-9,9%), penalizzati dalla riduzione degli abbonamenti, dal calo delle copie medie vendute in edicola e da una discesa del prezzo medio;
  • ricavi da vendite di collaterali (-23,6%), condizionati da una diversa calendarizzazione dei collezionabili e dei libri, da un calo dei volumi venduti dell’home video e da prezzi più alti della media di mercato;
  • ricavi pubblicitari (-17,6%), influenzati da alcune disomogeneità – quali la temporanea sospensione della pubblicazione di Flair (la nuova versione del prodotto è prevista in uscita a settembre) e la cessazione delle pubblicazioni di Economy – e dalla composizione del portafoglio prodotti, più esposto alla contrazione degli investimenti dei settori arredamento e largo consumo.

Properties
Nel corso del primo semestre 2012 i siti dei principali magazine Mondadori hanno evidenziato un andamento dei parametri di traffico in evidente miglioramento, associato ad un forte incremento dei ricavi pubblicitari (+29% rispetto al primo semestre 2011).
Si segnalano in particolare le buone performance di traffico e pubblicitarie (come indicato nel successivo paragrafo) di Donnamoderna.com, Grazia.it, Panorama.it e Panoramauto.it.

  • PUBBLICITÀ

Come già ricordato, in Italia l’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari ha registrato nei primi cinque mesi dell’anno un calo complessivo del 9,5% rispetto al corrispondente periodo del 2011, in un contesto caratterizzato dalla perdurante incertezza derivante dalla crisi economica e finanziaria e da un clima di fiducia che resta su valori minimi. Ad eccezione di internet, tutti i mezzi hanno segnato un arretramento: televisione (-10%), radio (-5,5%), quotidiani (-13,5%) e periodici (-14,6%).

Nel primo semestre 2012 Mondadori Pubblicità S.p.A. ha realizzato ricavi complessivi per 96 milioni di euro rispetto ai 117,5 milioni dello stesso periodo del 2011, facendo segnare una contrazione del 18,3%.
I periodici Mondadori hanno registrato una riduzione dei ricavi del 18,3%, dovuta soprattutto all’andamento negativo dei settori largo consumo e arredamento. Tenuto conto delle testate di joint-venture ed editori terzi il calo sarebbe del 23,4%; a perimetro omogeneo, cioè al netto della cessazione della pubblicazione di Economy, della temporanea sospensione delle pubblicazioni di Flair e della cessione di Cosmopolitan, questa flessione si attesterebbe a circa il 20%.
Alla diminuzione dei ricavi del semestre hanno contribuito in egual misura i settimanali e i mensili, in un contesto competitivo particolarmente complesso e con una forte sensibilità da parte degli investitori pubblicitari al fattore prezzo.
I ricavi pubblicitari sul mezzo radio hanno registrato una flessione del 2,9% rispetto al primo semestre 2011, con un andamento analogo per entrambe le emittenti gestite dalla concessionaria.

Per quanto riguarda internet sono proseguite le ottime performance realizzate da Mediamond, che ha registrato una crescita complessiva dei ricavi del 65% rispetto al 2011, potendo contare sulla raccolta per 32 siti verticali con 12 milioni di utenti unici.
Nel dettaglio si segnalano gli andamenti positivi di Donnamoderna.com (+14%), Grazia.it (+54,4%) e Panorama.it (+48%); per il Gruppo Rti, ottima la crescita di TGcom (+18%) e Sport Mediaset (+45,2%).
Particolarmente positiva la raccolta sul sito www.video.mediaset.it, entrato nel perimetro della concessionaria dal gennaio 2012.

  • PERIODICI FRANCIA

In un contesto difficile per il mercato dei periodici, Mondadori France ha ottenuto buone performance nel primo semestre del 2012. I ricavi consolidati hanno raggiunto i 193,6 milioni di euro, con un incremento del 12,3% rispetto ai 172,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2011.
A perimetro omogeneo (escludendo gli effetti del cambiamento del metodo di consolidamento della joint-venture Editions Mondadori Axel Springer S.n.c.) i ricavi sarebbero in linea con l’esercizio precedente.
Il miglioramento continuo dei prodotti editoriali e i buoni risultati della raccolta pubblicitaria, coniugati al costante monitoraggio dei costi, hanno consentito di ottenere un incremento del 7,3% del margine operativo lordo, pari a 20 milioni di euro (10,3% dei ricavi).

Ricavi pubblicitari: per il terzo anno consecutivo, Mondadori France, in crescita del 2,9% rispetto all’esercizio precedente, ha realizzato una performance migliore del mercato di riferimento a perimetro costante (-0,5% a valore nei primi cinque mesi: fonte Kantar Media). L’ottimo risultato si spiega soprattutto con l’andamento dei periodici del settore dei femminili di alta gamma, tra cui il settimanale Grazia (+11,1%) e il mensile Biba (+14,4%), ma anche di magazine quali L’Auto Journal (+9,8%), Sport Auto (+7,7%) e Mode & Travaux (+9,8%).

I ricavi diffusionali, che comprendono sia le vendite in edicola sia gli abbonamenti (70% del totale dei ricavi), sono risultati a livello consolidato in leggera flessione (-1,5% a perimetro costante). In particolare:
– le vendite in edicola, seppure in contrazione del 4,4% rispetto al primo semestre dello scorso anno, sono diminuite meno del mercato di riferimento (-5,3%, fonte interna);
– gli abbonamenti hanno continuato la loro crescita (+1,5% rispetto allo stesso periodo del 2011) e, con un portafoglio di più di tre milioni di utenti, rappresentano il 33,6% dei ricavi di Mondadori France.
Tra le testate in crescita a livello diffusionale, si segnala Grazia che, lanciata nel 2009, ha confermato anche nel primo semestre dell’anno il suo successo, raggiungendo le 187.000 copie (+3,3%).

Nel periodo sono state lanciate le nuove versioni di Biba, Modes & Travaux e Auto Journal ed è proseguita la politica di brand extension delle testate con il lancio del trimestrale AutoPlus Classiques e di due pubblicazioni allegate al settimanale Closer: Closer C’est leur histoire e Closer Plage.

Sono continuati nel primo semestre dell’anno gli investimenti nel settore digitale, che hanno portato tutti i siti francesi del Gruppo a condividere la medesima piattaforma e a rafforzare le strutture dedicate.
Per quanto riguarda le performance dei siti e delle versioni digitali delle testate, si segnala in particolare la complessiva crescita dei ricavi pubblicitari (+25%) e dell’audience Nielsen che raggiunge i 4,8 milioni di visitatori unici nel maggio 2012.
Infine, in un’ottica di diversificazione, il portale AutoReflex ha consolidato la propria posizione nel mercato degli annunci automobilistici con una rilevante crescita dei suoi clienti professionali, divenendo una presenza importante nel mercato di riferimento.

Attività internazionali
Le Attività Internazionali hanno confermato l’andamento positivo del 2011, registrando nel primo semestre dell’anno un’ulteriore espansione del network: il volume di affari generato dalle testate internazionali del Gruppo è stato di circa 80 milioni di euro, in significativo incremento rispetto al 30 giugno 2011.

In forte sviluppo le attività in licensing: in particolare le edizioni di Grazia nel mondo hanno raggiunto le venti unità in seguito al lancio del magazine in Sud Africa, avvenuto a maggio.
Sul fronte pubblicitario è proseguita la crescita della raccolta nei settori moda e arredamento sul mercato italiano, che ha raggiunto i 3,1 milioni di euro (+27% rispetto allo stesso periodo del 2011). Ottimo l’andamento di Grazia in Francia, Gran Bretagna, Germania e, in particolare, dell’edizione russa del settimanale che ha registrato un incremento della raccolta del 66% rispetto al 2011.

Per quanto riguarda le partecipazioni, Mondadori è presente sui mercati di:
– Grecia, Bulgaria e Serbia attraverso la partecipazione in Attica Publications che, malgrado la persistente situazione di grave crisi nel mercato greco, ha registrato risultati in linea con le aspettative, anche grazie all’effetto del piano di ristrutturazione messo in atto nel 2011 e nei primi mesi del 2012;
– Cina, con una partecipazione al 50% in Mondadori Seec Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione locale di Grazia che ha confermato l’ottima performance registrata lo scorso anno, chiudendo il primo semestre 2012 con ricavi pari a 4,8 milioni di euro (+58% rispetto allo stesso periodo del 2011);
– Russia, con un’edizione di Grazia che, a cinque anni dal lancio, ha registrato nel primo semestre 2012 ricavi complessivi in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2011.

 

  • DIGITAL

Le attività digitali nel primo semestre trovano espressione economica secondo la seguente declinazione:

– per le attività editoriali, e-book, properties, abbonamenti e pubblicità online, nei business di riferimento: Libri, Periodici Italia e Periodici Francia;

– per le attività di e-commerce, svolte attraverso il sito www.bol.it, e di bookclub online, nel Direct;

– per le attività di diversificazione e di investimento a supporto del business, gambling, application e CRM, negli Altri Business.

Al 30 giugno 2012 tutte le attività sopra descritte hanno generato un fatturato complessivo di 21,4 milioni di euro e un margine operativo lordo negativo per 11,5 milioni di euro.

  • DIRECT

A fronte di uno scenario economico recessivo sono proseguite le attività avviate nel primo trimestre volte a recuperare redditività e a trovare nuove fonti di ricavo.
In particolare si è lavorato sulla razionalizzazione del network delle librerie e si è ampliata la gamma dei prodotti a marca Emporio Mondadori e BoxForYou.

Il fatturato complessivo dell’area Direct nel primo semestre è stato di 113,1 milioni di euro, in flessione dell’11,6% rispetto ai 128 milioni di euro del 30 giugno 2011 (si segnala che i principali indicatori economici del precedente esercizio sono stati rielaborati per comprendere, dall’esercizio in corso, i dati riferibili all’attività svolta attraverso il sito www.bol.it).

Tutte le componenti sono risultate in flessione, in particolare:

  • retail e altri ricavi, a causa, oltre che delle condizioni generali di mercato, della chiusura di alcuni punti vendita, avvenuta nel secondo semestre 2011 e nel primo semestre 2012, e della nuova impostazione commerciale;
  • direct marketing, determinata dalla politica di contenimento degli investimenti adottata dalle imprese, dalla significativa riduzione dei consumi dei privati e dal processo di spostamento degli acquisti a beneficio dei retailer;
  • attività di e-commerce (www.bol.it), condizionate dalla contingente fase di mercato e dal cambiamento del quadro competitivo.

 

  • RADIO

Il mercato pubblicitario della radiofonia italiana ha registrato nei primi cinque mesi del 2012 una contrazione del 5,5%, registrando in particolare un calo del 12,6% nel mese di maggio (fonte: FCP Assoradio).
R101 ha contabilizzato nel primo semestre del 2012 ricavi pubblicitari pari a 7,6 milioni di euro, in flessione del 7,3% rispetto agli 8,2 milioni di euro dell’anno scorso.
Da segnalare che nel corso del semestre è stata avviata un’incisiva riduzione dei costi operativi.

Dal punto di vista editoriale il primo semestre è stato caratterizzato da un continuo processo di rinnovamento dell’emittente con nuovi programmi, nuovi speaker e il rafforzamento del palinsesto in particolare nel week-end. Per quanto attiene le attività di marketing, si segnalano l’organizzazione e la sponsorizzazione di importanti manifestazioni nazionali.

§

RAZIONALIZZAZIONE SOCIETARIA
Nel corso del Consiglio di Amministrazione odierno è stato inoltre approvato un progetto di razionalizzazione societaria – già esaminato nelle sue linee generali dal precedente C.d.A. del 14 maggio scorso – finalizzato alla definizione del processo di fusione per incorporazione in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. della controllata al 100% Mondadori International S.p.A..
Il progetto si inquadra nell’obiettivo generale di razionalizzazione delle attività diversificate attualmente facenti capo a Mondadori International S.p.A., attraverso l’allocazione delle stesse per aree di business omogenee.
In particolare a Mondadori International fanno attualmente capo le partecipazioni editoriali estere in Mondadori France (100%), Mondadori Independent Media (50%) e Attica Publications (41,9%) – riferibili all’Area Internazionale Periodici – la partecipazione nella joint venture paritetica con il gruppo Bertelsmann, Random House Mondadori, operativa nel settore libri in Spagna e America Latina, oltre ad asset finanziari quali, in particolare, n. 4.517.486 azioni della controllante Mondadori.

Il progetto prevede in via preliminare – in coerenza con l’obiettivo indicato di allocazione delle attività per aree di business omogenee – la concentrazione in un unico veicolo societario di tutte le attività internazionali dei periodici del Gruppo, attraverso il trasferimento a una società di nuova costituzione, partecipata al 100% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., delle partecipazioni detenute da Mondadori International S.p.A. nelle società riferibili all’Area Internazionale Periodici sopra richiamate, sulla base dei valori di carico risultanti dalla situazione patrimoniale di riferimento al 30 giugno 2012.
Alla newco verrebbe inoltre coerentemente conferito il ramo di azienda relativo alla gestione degli accordi di licensing e di raccolta pubblicitaria delle edizioni internazionali delle testate Mondadori, attualmente esercitata nell’ambito di una business unit della Capogruppo.
Ulteriore fase è rappresentata dal trasferimento infragruppo dalla controllata Mondadori Pubblicità S.p.A. alla nuova Società della partecipazione, pari al 50% del capitale sociale, detenuta in Mondadori Seec (Bejing) Advertising Co. Ltd, joint-venture paritetica di diritto cinese, finalizzata alla raccolta pubblicitaria nel settore dei magazine in Cina.

Ad esito di tali operazioni e a completamento del progetto verranno definiti, entro il primo semestre 2013, gli atti relativi alla fusione per incorporazione in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. di Mondadori International S.p.A., con i conseguenti effetti anche in termini di riduzione dei costi societari e di funzionamento.

§

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Negli ultimi mesi del semestre si è assistito, in Europa in generale, ma con particolare intensità in Italia, a un progressivo deterioramento dei dati economici su tutti i fronti: consumi, investimenti e di conseguenza produzione.
Le proiezioni dei principali istituti di ricerca e della Banca d’Italia sull’andamento del PIL sono state riviste, recentemente, nuovamente al ribasso e si attestano a un calo superiore al 2% per il 2012: nel complesso, la fase recessiva è prevista estendersi almeno a tutta la seconda parte dell’anno con una disoccupazione stabilizzata su valori intorno al 10% e addirittura in ulteriore peggioramento nel corso del 2013.
Su tutta l’area euro rimane un’elevata incertezza di fondo, con prospettive di medio termine strettamente connesse agli sviluppi della crisi dei debiti sovrani e relativi effetti sul credito, alla fiducia di famiglie ed imprese, alla domanda interna, dell’economia americana e dei paesi emergenti.
Per Mondadori risultano prioritarie le azioni di: consolidamento delle attività internazionali, anche attraverso partnership; sviluppo delle attività digitali; presidio della qualità e innovazione nell’offerta editoriale; riorganizzazione dei processi e ristrutturazione secondo nuove guideline individuate, per incrementare ulteriormente gli obiettivi di riduzione dei costi operativi.
Quanto sopra, in presenza di una situazione di mercato ancora in forte sofferenza, è prevedibile che non consentirà anche nei mesi a venire il raggiungimento dei livelli di redditività operativa dell’esercizio passato.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

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La documentazione relativa alla presentazione agli analisti dei risultati al 30 giugno 2012 è disponibile sul sito www.gruppomondadori.it, sezione Investor Relations (https://www.gruppomondadori.it/Investor-relations/Presentazioni).

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011

  • Fatturato consolidato a 741,4 milioni di euro: +2% rispetto ai 726,8 milioni di euro del 30 giugno 2010
  • Margine operativo lordo a 59 milioni di euro: +8,1% rispetto ai 54,6 milioni di euro del 30 giugno 2010
  • Utile netto consolidato a 22,7 milioni di euro: +50,3% rispetto ai 15,1 milioni di euro del 30 giugno 2010
  • Posizione finanziaria netta sostanzialmente in linea rispetto al  30 giugno 2010 nonostante il pagamento di  40,3 milioni di euro per il dividendo 2010

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Gli ultimi mesi del semestre hanno confermato in Italia una situazione di instabilità economica determinata da un ulteriore rallentamento della produzione industriale e dei consumi, accompagnati da un aumento del tasso di disoccupazione.
Per quanto riguarda i settori di riferimento del Gruppo Mondadori si evidenzia:
– un mercato dei libri caratterizzato in Italia dalla mancanza di bestseller e tuttavia con valori sostanzialmente stabili rispetto all’esercizio passato;
– un impatto della crisi sulla diffusione dei periodici, che hanno presentato in Italia e in Francia valori in calo nei primi sei mesi dell’anno;
– un clima di estrema incertezza nei due paesi: l’andamento degli investimenti pubblicitari in Italia è stato altalenante, con mesi positivi ed altri più riflessivi, mentre in Francia il trend di crescita che durava ormai da qualche tempo si è interrotto a partire da maggio.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2011
Per quanto riguarda i risultati del Gruppo Mondadori nel primo semestre, si può rilevare:
– l’ottenimento di un fatturato in leggera crescita, grazie alla buona tenuta di tutti i business e al contributo delle attività digitali in sviluppo;
– il miglioramento della redditività operativa, derivante sostanzialmente dalla migliore performance del core business: sia i periodici che i libri hanno migliorato la redditività grazie alla tenuta dei ricavi e alla conferma dei positivi risultati delle azioni di contenimento dei costi;
– l’accelerazione dell’attività di sviluppo nel digitale, per i siti delle principali testate, le applicazioni, lo sviluppo e la fidelizzazione delle community, la vendita on line di libri fisici e “liquidi” e per il lancio di nuovi business;
– la realizzazione di una plusvalenza dalla cessione al Gruppo Hearst della partecipazione paritaria detenuta nella società editrice di Cosmopolitan.

Il fatturato consolidato è stato di 741,4 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto ai 726,8 milioni di euro del 2010. I maggiori ricavi (+14,6 milioni) derivano in parte sostanziale dall’incremento dell’attività nel digitale.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 59 milioni di euro, in aumento dell’8,1% rispetto ai 54,6 milioni di euro dell’esercizio precedente: escludendo i fattori non ricorrenti e gli investimenti per lo sviluppo delle attività digitali, il margine operativo lordo risulterebbe in incremento dell’8,6% rispetto a pari periodo del 2010.

Il risultato operativo consolidato è stato di 47,9 milioni di euro, in miglioramento dell’11,9% rispetto ai 42,8 milioni di euro del 2010, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 11,1 milioni di euro (11,8 milioni di euro nel 2010).

L’utile ante imposte consolidato è risultato di 37,5 milioni di euro, superiore del 21,8% rispetto ai 30,8 milioni di euro dell’esercizio precedente, grazie alla riduzione degli oneri finanziari derivante dalle attività svolte negli ultimi 12 mesi sulla struttura del debito.

L’utile netto consolidato è risultato di 22,7 milioni di euro, superiore del 50,3% rispetto ai 15,1 milioni di euro di pari periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo semestre 2011 è stato di 33,8 milioni di euro rispetto ai 26,9 milioni di euro del 2010.

La posizione finanziaria netta è sostanzialmente in linea rispetto al primo semestre dello scorso anno (-399,2 milioni di euro al 30 giugno 2011 rispetto ai -393 milioni di euro al 30 giugno 2010) pur scontando il pagamento di 40,3 milioni di euro riferiti al dividendo dell’esercizio 2010.

Informazioni sul personale
Al 30 giugno 2011 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo (a tempo indeterminato e determinato) risulta composto da 3.701 unità, in riduzione di 56 posizioni rispetto al corrispondente periodo 2010.
A perimetro omogeneo, escludendo le attività di sviluppo, la diminuzione rispetto al primo semestre 2010 sarebbe di 110 unità. Si evidenziano infatti i seguenti fenomeni:
– il consolidamento di AME Wellness Editoriale S.r.l. (ex Mondadori Rodale S.r.l.) a partire dal 30 giugno 2011;
– lo sviluppo nell’area digital con l’avvio di nuove attività e la costituzione di Glaming S.r.l., nonché l’attivazione, presso altre società del Gruppo, di attività stagionali nell’ambito dell’editoria scolastica e della gestione dei siti museali.
L’impatto organizzativo di questi fattori, cui si aggiunge anche l’efficienza ottenuta in Mondadori France, evidenzia come gli interventi di razionalizzazione degli organici strutturali e di applicazione degli ammortizzatori sociali concessi, proseguano in linea con i piani e gli accordi definiti.

Il costo del personale al 30 giugno 2011 ammonta a 137,7 milioni di euro, rispetto a 134,3 milioni del primo semestre 2010. A perimetro omogeneo – senza i costi relativi alle strutture dell’area digital e depurando i dati del contributo di Mondolibri S.p.A., consolidata soltanto per due mesi nel 2010 – il costo complessivo risulterebbe in calo dell’1,3% rispetto al 30 giugno dello scorso anno. A perimetro costante, rispetto al primo semestre 2009, la riduzione risulta dell’8,7%.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS
· LIBRI
Nel primo semestre 2011 il fatturato Libri si è attestato a 166,9 milioni di euro, (-0,6%) rispetto ai 168 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Ciò è dovuto alla contrazione dei ricavi della distribuzione di editori terzi, con i comparti arte, mostre e scolastica sostanzialmente stabili.

Il fatturato trade, principale fonte di ricavo dell’area, è cresciuto dell’1,6%, confermando la leadership del Gruppo Mondadori nel comparto con una quota del 26,4% (fonte: Nielsen, primo semestre).
Edizioni Mondadori ha registrato nel primo semestre ricavi per 60,1 milioni di euro, in crescita dell’8,3% rispetto allo stesso periodo del 2010. La validità dell’offerta Mondadori è confermata dalle opere che si sono contraddistinte nei più ambiti premi letterari italiani, tra cui Di Fama e di sventura di Federica Manzon, finalista del premio Campiello; Ternitti di Mario Desiati, finalista del premio Strega; La fine del mondo storto di Mauro Corona che si è aggiudicato il premio Bancarella.
Per la narrativa italiana è continuato inoltre il successo di Nessuno si salva da solo di Margareth Mazzantini, che ha venduto negli ultimi tre mesi 300.000 copie. Nella narrativa straniera si sono confermati tra i romanzi di punta Le luci di settembre di Carlos Ruiz Zafón (190.000 copie) e Autopsia virtuale, il nuovo thriller di Patricia Cornwell (135.000 copie).
Il lancio a marzo del nuovo marchio NumeriPrimi°, dedicato all’offerta tascabile di qualità, ha generato in quattro mesi oltre un milione di copie vendute.
Tra le altre case editrici del Gruppo, si segnala la performance di Einaudi che ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un fatturato in crescita dell’8% a 25,7 milioni di euro.

Per quanto riguarda il mercato digitale, da inizio anno sono stati lanciati dal Gruppo in contemporanea all’edizione cartacea 2.300 e-book trade (+600 titoli rispetto al primo semestre 2010), compresi svariati prodotti pubblicati nel mondo delle applicazioni.

Buone le attese per il programma editoriale del secondo semestre con la pubblicazione dei nuovi romanzi di Fabio Volo, John Grisham, Sophie Kinsella e Alessandro D’Avenia.

· PERIODICI ITALIA
In un contesto di mercato che nel primo semestre dell’anno non ha ancora mostrato gli attesi segnali di ripresa dell’editoria italiana ed internazionale, i ricavi dei Periodici Italia si sono attestati a 247,8 milioni di euro, sostanzialmente in linea (-0,9%) rispetto ai 250 milioni di euro del medesimo periodo del 2010.

Questo risultato è da attribuirsi prevalentemente al calo dei ricavi diffusionali (-4,3%), mentre la pubblicità è cresciuta dell’1,8%, rispetto a un mercato in flessione dell’1,4%, sostenuta dal buon andamento delle testate Mondadori (+0,5%), da una forte attività della rete di vendita e da numerose e innovative iniziative. Sul fronte internet, ottimo l’andamento della raccolta gestita da Mediamond (+30%), non consolidata.

Per quanto riguarda le diffusioni, le testate Mondadori hanno mostrato un risultato migliore del mercato – che ha perso il 5,6% a copie – nonostante la progressiva riduzione delle copie in abbonamento (-14%), a seguito dei forti incrementi delle spese postali di spedizione. Stabili i ricavi delle vendite congiunte.

Nei prossimi mesi continuerà il programma di rilancio dei magazine in portafoglio, portando complessivamente a 10 il numero delle testate oggetto di revisione nel corso dell’esercizio, dopo il lancio di Panorama Icon, il rinnovamento di Donna Moderna e i restyling di Panoramauto, Casaviva e Ciak, avvenuti nel primo semestre 2011.

Nel periodo i siti delle testate Mondadori hanno incrementano i loro ricavi del 18%, in particolare con Donnamoderna.com (+30%), rilanciato a maggio con una nuova versione, Panorama.it (+57%) e Grazia.it (+22%), da aprile completamente rinnovato.
Per quanto riguarda i dati di traffico, Donnamoderna.com ha registrato performance eccellenti con 70 milioni di pagine viste (+80% rispetto al primo semestre 2010) e 4 milioni di utenti (+35% rispetto al 30 giugno dello scorso anno).

· PERIODICI FRANCIA
Il fatturato di Mondadori France nel primo semestre 2011 ha raggiunto i 172,4 milioni di euro, in crescita del 2,4% rispetto ai 168,4 milioni di euro del medesimo periodo dell’anno precedente.

A livello pubblicitario Mondadori France ha registrato un incremento del 4,7% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, a fronte di un +2,5% del mercato (fonte: Kantar Media, a valore).
Tale risultato è prevalentemente attribuibile alla performance di Grazia, che ha visto incrementare del 53% i ricavi pubblicitari, e al buon andamento delle testate del polo “Sciences”.
In particolare Grazia, con 180.000 copie medie nel semestre, si conferma il settimanale con il maggior successo nel suo comparto e si posiziona al secondo posto per numero di pagine pubblicitarie dell’intero mercato francese.
Le testate femminili up-market rappresentano il 32,9% dei ricavi pubblicitari complessivi rispetto al 26% del primo semestre 2010.

Per quanto riguarda i ricavi diffusionali (69% del totale), Mondadori France ha registrato una crescita del 2,1% grazie alla focalizzazione su un portafoglio di testate ad elevata diffusione, alla costante attenzione alla qualità del prodotto e al suo continuo rinnovamento. Da segnalare nel semestre il lancio dell’edizione pocket di Grazia e la crescita, rispetto ai primi sei mesi del 2010, delle testate femminili tra cui, in particolare, Top Santé (+10,2%), Biba (+8,8%) e Modes & Travaux (+7,3%), e di Science & Vie (+2,9%).

Attività internazionali
Nel primo semestre dell’anno, grazie alla ripresa del mercato pubblicitario, è continuato il trend molto positivo già registrato nel primo trimestre dalle attività internazionali, che hanno incrementato del 45% i ricavi da licensing.
Rispetto al primo trimestre si confermano le perfomance positive di tutte le edizioni, in particolare di quelle settimanali, che fungono da traino anche per i ricavi derivanti dal servizio di raccolta pubblicitaria su clienti italiani per tutte le testate del network.
A giugno è stata lanciata una nuova edizione di Casaviva in Ucraina, mentre il secondo semestre potrà contare sulla pubblicazione di Interni in Russia.
In deciso miglioramento il contributo delle joint-venture in Russia e Cina rispetto allo scorso anno e molto superiore alle aspettative di budget, in particolare per il notevole miglioramento della raccolta pubblicitaria.
La consociata Attica risente del perdurare della crisi finanziaria in Grecia e vede ridursi i ricavi pubblicitari di circa il 25% in Grecia e del 15% nei Balcani. In controtendenza la Serbia, che mette a segno un incremento dell’8%. Grazie alla riorganizzazione societaria, ad una attenta rinegoziazione di tutte le forniture aziendali e a un eccellente andamento delle due radio del Gruppo, il risultato economico risulta allineato allo scorso anno.

· PUBBLICITÀ
Gli investimenti pubblicitari del primo semestre 2011 hanno registrato complessivamente un andamento negativo con una contrazione del 2,8% nei primi cinque mesi dell’anno (fonte Nielsen, maggio).
Tale risultato è principalmente attribuibile al calo di due settori fondamentali quali l’alimentare e le telecomunicazioni, che hanno registrato entrambi una flessione del 9,4%. In forte crescita Internet (+15,6%); in leggero miglioramento rispetto ai mesi precedenti la TV (-2,3%) e i periodici (-1,4%), mentre rimangono negativi i quotidiani (-4%) e la radio che ha subito una brusca frenata (-8,4%).

Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo semestre con una raccolta complessiva di 117,5 milioni di euro, in leggera flessione (-2%) rispetto ai 119,9 milioni di euro del primo semestre 2010; questo risultato è stato determinato dal positivo andamento della raccolta delle testate Mondadori (+0,5%) e di R101, mentre l’attività per editori terzi ha fatto segnare un andamento negativo.
Per quanto riguarda l’attività sul perimetro Mondadori:
– i settimanali risultano in leggero incremento rispetto al 2010 grazie alle performance positive di Grazia, Tu Style e Donna Moderna; in leggera flessione i mensili (-1,4%) con un buon andamento del settore arredamento;
R101 registra una performance positiva, pur in un mercato in flessione, grazie alla riorganizzazione della rete di vendita che ha portato un +2,7% a maggio e un +6,9% a giugno;
– internet, la cui raccolta è realizzata dalla joint-venture Mediamond, si caratterizza per un primo semestre in significativo aumento, grazie alla positiva performance dei portali femminili di Mondadori e all’area informazione di Mediaset con Tg.com e Sportmediaset.it. Da rilevare inoltre l’allargamento del perimetro con l’acquisizione della concessione di Meteo.it e del Giornale.it.

· DIRECT E RETAIL
Nel primo semestre 2011 il fatturato complessivo del Direct e Retail è stato di 123,1 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto ai 108,9 milioni di euro dei primi sei mesi dello scorso anno grazie al contributo di Mondolibri, consolidata da maggio 2010, e alla performance della rete in franchising.

I ricavi dell’area Direct, che comprendono le attività di Cemit Interactive Media e la vendite per corrispondenza di Mondolibri, hanno registrato una crescita superiore al 26%, anche per il differente perimetro di consolidamento.

Per quanto riguarda il Retail, nel primo semestre dell’anno il network di negozi di Mondadori ha registrato un fatturato in crescita del 6,8% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, grazie all’apporto dei punti vendita di Mondolibri (10,5 milioni di euro nel semestre 2011 rispetto agli 1,9 milioni nei due mesi del 2010) e alle nuove affiliazioni della rete di Mondadori Franchising (+8% rispetto allo stesso periodo del 2010) che hanno compensato la contrazione dei ricavi dei negozi di proprietà di Mondadori Retail dovuta alla chiusura di due negozi di Roma, come già noto, avvenuta nel secondo semestre 2010.

· RADIO
Come ricordato, il mercato radiofonico ha registrato nei primi cinque mesi del 2011 una forte flessione dei ricavi (-8,4%), con un calo di oltre il 12% negli ultimi tre mesi (fonte: FCP Assoradio).
In questo difficile contesto l’andamento di R101 è stato in netta controtendenza, registrando ricavi netti per 8,2 milioni di euro in crescita del 7,9% rispetto ai 7,6 milioni di euro dello scorso anno.

Tale risultato è attribuibile all’ottima performance successiva alla riorganizzazione della struttura commerciale e all’allineamento della quota di riparto alla radio da parte della concessionaria rispetto alle altre attività del Gruppo, reso possibile dalla riduzione dei costi relativi alla raccolta pubblicitaria per la radio stessa.

· DIGITAL
Nel primo semestre 2011 l’area Digital del Gruppo Mondadori ha generato nelle attività dirette ricavi complessivi per 8,8 milioni di euro, mentre lo sviluppo di attività digitali, indirette, nell’ambito degli altri settori di business (e-book, book club online, siti internet, abbonamenti e pubblicità digitale) ha raggiunto un fatturato di 14,2 milioni di euro; complessivamente la nuova area Digital ha quindi registrato un volume totale di 23 milioni di euro rispetto ai 13 milioni di euro dei primi sei mesi del 2010, pur scontando il ritardo nel lancio dell’attività di gaming.

Tra le attività dirette si segnalano:
– www.bol.it, che ha raggiunto i 900.000 utenti unici, in crescita del 70% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e del 17% rispetto al mese di maggio 2011, e il sito www.easyshop.it, con oltre 100.000 utenti unici;
– l’area delle applicazioni e dei servizi per la telefonia mobile, che continua ad apportare un contributo importante nella crescita dei fatturati e dei margini. Per quanto riguarda le application, dopo Virtual History Roma, sono state realizzate una serie di altre nuove app inerenti alla cultura (Virtual History Ultima Cena e altre in collaborazione con l’area Libri, tra cui Diabolik e Alexandros) e all’attualità (Epoca/il Papa Santo, La Patria bene o male).
Riguardo ai VAS (Value Added Services), si evidenzia una crescita dei fatturati di oltre il 10% rispetto al 2010, grazie all’ampliamento dell’offerta e dei servizi attivati con i principali operatori di telecomunicazione;
– Il progetto CRM, volto a mettere a fattor comune i database dei clienti del Gruppo al fine di proporre offerte sempre più rispondenti alle esigenze della clientela, è in linea con le tempistiche previste e permetterà di compiere le prime azioni e di sviluppare un adeguato processo di innovazione nell’attività di relazione con i clienti nel corso del quarto trimestre 2011;
– si ricorda inoltre che nel secondo trimestre dell’anno è stata costituita Glaming, società partecipata al 70% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e al 30% da Fun Gaming, per l’esercizio a distanza dei giochi pubblici (il cui esercizio è regolamentato dalle normative dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato – AAMS – che disciplina il settore). Mondadori, inserita da fine giugno nell’elenco provvisorio dei soggetti aggiudicatari della concessione, conta di ottenere la licenza nel mese di luglio e di avviare l’attività entro l’anno.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La situazione in termini di sviluppo ed occupazione nel nostro Paese e anche nel contesto europeo non presenta segnali di miglioramento; negli ultimi tempi sono state forti le preoccupazioni sullo stato di salute dei conti pubblici per tutta la zona dell’euro, con naturali impatti sulle politiche previdenziali, fiscali ed in ultimo sulla capacità di risparmio e di spesa delle famiglie.
Il clima di forte incertezza sull’evoluzione della situazione socio-economica ha avuto immediate ripercussioni anche sulla propensione agli investimenti delle aziende.

I risultati del primo semestre 2011 del Gruppo Mondadori assumono particolare rilevanza in relazione al contesto di cui sopra, con mercati di riferimento in generale contrazione; la tenuta del core business e l’attenzione ai processi di riduzione dei costi hanno consentito di ottenere un risultato operativo in crescita per il sesto trimestre consecutivo.

Nei prossimi mesi all’impegno sulle attività più tradizionali si aggiungerà un impegno ancor maggiore nel settore digitale, con l’accelerazione dell’offerta di prodotti e servizi digitali e la fidelizzazione dei clienti legati ai brand ed alle community del Gruppo.

La visibilità sull’evoluzione dei mercati non è mai stata difficile quanto in questi momenti, essendo sempre più condizionata da fenomeni esogeni e transnazionali.
Pur nella piena considerazione di quanto sopra, la determinazione nella gestione del core business e nello sviluppo di nuove opportunità, in assenza di ulteriori forti discontinuità nei mercati, dovrebbe consentire al Gruppo Mondadori di confermare anche a fine esercizio livelli di redditività in miglioramento, pur senza rinunciare agli investimenti necessari allo sviluppo delle nuove attività nel digitale.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010

  • Fatturato consolidato a 726,8 milioni di euro: -0,5% rispetto ai 730,7 milioni di euro del 30 giugno 2009
  • Margine operativo lordo a 54,6 milioni di euro: +35,8% rispetto ai 40,2 milioni di euro del 30 giugno 2009
  • Utile ante imposte consolidato a 30,8 milioni di euro: +75% rispetto ai 17,6 milioni di euro del 30 giugno 2009
  • Utile netto consolidato a 15,1 milioni di euro, piú che raddoppiato rispetto ai 7,3 milioni di euro al 30 giugno 2009

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO

Nell’attuale fase economica ai segnali di ripresa degli investimenti e della produzione industriale non corrispondono ancora indicazioni di inversione di tendenza per i consumi; i dati di mercato nei settori di riferimento di Mondadori mostrano comunque il proseguimento della seppur lieve ripresa iniziata nel primo trimestre dell’anno.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL GRUPPO

Il bilancio semestrale consolidato di Mondadori presenta valori di fatturato in linea con i primi sei mesi del 2009, mettendo in evidenza performance superiori al mercato in quasi tutti i settori di riferimento e un deciso miglioramento della redditività.

Questi risultati sono stati ottenuti grazie a una serie di fattori legati al modo di operare del Gruppo:

  • la forte attenzione al prodotto e alle esigenze dei lettori, da sempre tratto distintivo di Mondadori.
    Le performance diffusionali dei periodici, ancora una volta migliori del mercato, dimostrano l’importanza dell’impegno costante di Mondadori su un portafoglio costituito da testate di riferimento nei relativi settori, sia in Italia che in Francia;
  • la capacità di mantenere, al livello dei migliori benchmark internazionali, la redditività dell’area Libri.
    Nonostante una flessione dei ricavi riconducibile a una programmazione editoriale più focalizzata sul secondo semestre, la Divisione si conferma un asse portante del portafoglio di business del Gruppo;
  • la determinazione nello sviluppare nell’ambito del network internazionale i brand più importanti del Gruppo.
    Fin dal suo arrivo nelle edicole, quasi un anno fa, il successo di Grazia in Francia ha dimostrato come il mercato sia capace di apprezzare i prodotti in grado di distinguersi per forza e contenuti;
  • l’impegno nel proseguire nella semplificazione dei processi e delle strutture, per garantire recupero di redditività sull’esistente e liberare risorse per i nuovi progetti.
    Il piano di riorganizzazione, in linea con gli obiettivi già indicati, e le diverse azioni di contenimento costo hanno prodotto significativi risultati.

I cambiamenti tecnologici in atto nel settore media, con l’esplosione di diverse piattaforme per la fruizione dei contenuti digitali, determineranno nuove aspettative, esigenze e modelli di consumo, ai quali l’editoria dovrà dare risposte concrete in termini qualitativi e di modello economico sostenibile.

Per questa ragione Mondadori ha svolto nel primo semestre dell’esercizio un’intensa attività:

  • nei libri, per porre le basi di accordi con diversi operatori per veicolare una vasta selezione delle opere pubblicate dal Gruppo, sia novità che di catalogo;
  • nei periodici, per lo sviluppo di versioni digitali dei contenuti, conformi alle caratteristiche e alle potenzialità dei nuovi device, e per dare ulteriore impulso all’attività di raccolta pubblicitaria nel settore digitale.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2010

I principali risultati economici del primo semestre dell’anno vengono rappresentati senza riclassifiche, anche se i dati relativi al 2010 scontano gli effetti di maggiori investimenti in sviluppo (soprattutto per Grazia Francia) e l’incremento delle spese postali per le nuove tariffe in vigore da inizio aprile.

Il fatturato consolidato al 30 giugno 2010 è stato di 726,8 milioni di euro, sostanzialmente in linea (-0,5%) rispetto ai 730,7 milioni di euro del primo semestre 2009.

Il margine operativo lordo consolidato al 30 giugno 2010 è risultato di 54,6 milioni di euro, in crescita del 35,8% rispetto ai 40,2 milioni di euro dell’esercizio precedente, pur comprendendo, come sopra riportato, maggiori investimenti in sviluppo e maggiori costi postali.

L’incidenza sul fatturato è risultata del 7,5% rispetto al 5,5% di pari periodo 2009.

Il risultato operativo consolidato al 30 giugno 2010 è stato di 42,8 milioni di euro, in aumento del 53,4% rispetto ai 27,9 milioni di euro dei primi sei mesi del 2009, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali e immateriali per 11,8 milioni di euro (12,3 milioni di euro nel 2009).

L’incidenza sul fatturato è passata dal 3,8% del 2009 al 5,9%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 30,8 milioni di euro (+75% rispetto ai 17,6 milioni di euro del 2009), con maggiori oneri finanziari per 1,7 milioni di euro.

L’utile netto consolidato al 30 giugno 2010 è stato di 15,1 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 7,3 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo semestre 2010 è pari a 26,9 milioni di euro, rispetto ai 19,6 milioni di euro del 2009.

La posizione finanziaria netta è passata da -372,9 milioni di euro di fine 2009 a -393 milioni di euro al 30 giugno 2010; rispetto alla stessa data dell’esercizio precedente il miglioramento è risultato di 80,9 milioni di euro.

Informazioni sul personale

Al 30 giugno 2010 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo (a tempo indeterminato e determinato) è composto da 3.757 unità. A perimetro omogeneo il dato risulterebbe pari a 3.525 unità, non includendo l’organico di Mondolibri, consolidata lo scorso maggio (232 dipendenti).

Rispetto al 31 dicembre 2009 (3.750 unità) si evidenziano in modo chiaro gli effetti del Piano di Ristrutturazione, soprattutto nell’ambito dei periodici, con una riduzione – a perimetro omogeneo – di 225 dipendenti, di cui 55 di personale giornalistico tra Italia e Francia.

La realizzazione del Piano continuerà per tutto il 2010 e si concluderà nella seconda metà del 2011.

Infine si ricorda che risulta a oggi scaduto e non ancora rinnovato il CCNL dei dipendenti delle aziende Grafiche ed Editoriali.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Il fatturato della Divisione si è attestato nel primo semestre 2010 a 168 milioni di euro, con un calo dell’8% rispetto ai 182,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

Ciò è dovuto principalmente a una diversa calendarizzazione delle iniziative editoriali più importanti, tra cui il nuovo romanzo di Ken Follett, La caduta dei giganti, atteso per il prossimo settembre.

I dati di mercato Nielsen dei primi sei mesi del 2010 hanno confermato la leadership del Gruppo nel comparto trade con una quota del 26,3%. Le singole case editrici della Divisione si confermano tra le prime dieci in Italia: Mondadori al primo posto della classifica, con una quota di mercato del 13%; Einaudi con il 5,4%, Piemme con il 4,2% e Sperling & Kupfer con il 2,2%.

Nel primo semestre del 2010 Edizioni Mondadori ha registrato ricavi per 55,5 milioni di euro (-14,9%). Tra i successi nel periodo si segnalano: Canale Mussolini di Antonio Pennacchi, pubblicato a marzo e vincitore del premio Strega; Il palazzo della mezzanotte di Carlos Ruiz Zafόn (oltre 250.000 copie), che si consolida tra gli autori di punta della Narrativa Straniera; Il fattore Scarpetta di Patricia Cornwell, che ha superato le 130.000 copie di vendita; La compagna di scuola (80.000 copie) di Madeleine Wickham, meglio nota con lo pseudonimo di Sophie Kinsella.

Di particolare rilievo i risultati raggiunti dall’esordiente Alessandro D’Avenia con Bianca come il latte, rossa come il sangue che ha superato, con nove edizioni, le 100.000 copie, e di La Malapianta di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, che ha quasi raggiunto le 100.000 copie; si segnala inoltre il lancio della collana Strade Blu Dark con i primi 2 volumi de La Trilogia di Stoccolma di Jens Lapidus.

Da evidenziare infine, nell’editoria varia, il grandissimo successo del romanzo Il tempo che vorrei di Fabio Volo (oltre 120.000 copie nel solo 2010 per un totale di 710.000), e – in edizione Oscar – di Gomorra di Roberto Saviano e de La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano, già tra i primi nelle classifiche paperback. Nell’editoria per Ragazzi si segnala il buonissimo lancio della nuova collana Oscar Junior, con i primi 35 titoli che hanno già superato le 300.000 copie.

Einaudi ha conseguito ricavi per 23,8 milioni di euro, in decremento del 2,9% rispetto al primo semestre 2009. Le ragioni di questo andamento sono riconducibili a iniziative promozionali realizzate nel 2009, ma non ripetute quest’anno, di cui avevano beneficiato in modo particolare Stile Libero nel canale librario e sul canale rateale le linee Meridiani e Valla.

Tra le novità del primo semestre 2010 spiccano La parola contro la camorra di Roberto Saviano (105.000 copie vendute) e Prima di morire addio di Fred Vargas (78.000).

Mondadori Electa ha registrato un fatturato complessivo di 16,3 milioni di euro, in calo dell’11,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I libri hanno subíto una decisa contrazione dei ricavi (-21%) che si è tradotta in un sostanziale allineamento rispetto al primo semestre 2009, al netto dell’effetto dei ricavi da vendite congiunte. In generale si è mantenuto un forte contenimento dei livelli di produzione, alla luce della perdurante non facile congiuntura per il libro illustrato e per l’editoria d’arte, con riduzioni ancora importanti del numero di copie messe in commercio.

Il calo dei Beni Culturali (-9%) è invece riconducibile ai minori fatturati dei bookshop museali, che hanno risentito del termine delle concessioni di Brera e Cenacolo e dei Musei Civici di Venezia.

Proprio in questo ambito sono state effettuate nel periodo due importanti acquisizioni: il Museo del Novecento a Milano (apertura novembre 2010) e il museo Maxxi a Roma, aperto al pubblico dallo scorso maggio. L’attività di organizzazione di mostre, grazie anche a un recupero dei flussi turistici nei principali monumenti e musei nei quali è attiva Mondadori Electa, ha registrato un incremento di fatturato rispetto al giugno 2009.

Sperling & Kupfer ha segnato ricavi per 13,9 milioni di euro (-7,3%), per effetto soprattutto delle minori cessioni di diritti per operazioni in vendita congiunta. La produzione di novità è stata di 164 titoli rispetto ai 187 del 2009, nell’ottica di un’attenta selezione delle proposte editoriali. Si segnala la pubblicazione, a fine giugno, del nuovo romanzo di Sveva Casati Modignani, Mister Gregory, subito entrato tra i bestseller della Fiction Italiana e l’esordio di due interessanti autrici, Anne Fortier e Kate Morton.

Mondadori Education ha ottenuto nel periodo ricavi netti per 14,3 milioni di euro (+0,7%). Nella scuola primaria sono state confermate praticamente tutte la adozioni dello scorso anno, integrate da contenuti digitali per l’insegnante, ed è stata aumentata l’offerta di prodotti parascolastici dalla quale ci si aspettano buoni risultati di vendita; nella secondaria di primo grado è continuata la sofferenza del catalogo, mentre le novità hanno raggiunto risultati confortanti e di buon auspicio per il futuro; la casa editrice ha confermato infine il forte posizionamento in alcune materie dell’area umanistica della scuola secondaria di secondo grado.

Edizioni Piemme ha chiuso il primo semestre 2010 con ricavi pari a 24,2 milioni di euro, in crescita dell’8,5% rispetto al 2009, grazie al successo di una serie di iniziative commerciali sui vari canali di vendita e su tutte le linee di prodotto.

Nel settore Adulti si segnalano, fra le novità, Siba Shakib con Il sussurro della montagna proibita (47.000 copie vendute); nella narrativa si evidenzia un calo rispetto al 2009 dovuto al minor rifornimento dei titoli di Khaled Hosseini, ora in versione paperback; nella linea Religione ottima la performance di A un passo dal baratro di Paolo Brosio (60.000 copie dall’inizio del 2010).

Il settore Junior ha evidenziato ricavi in aumento rispetto al 2009 con andamenti differenti: il marchio Il Battello a Vapore ha registrato fatturati in linea con lo scorso esercizio, grazie alle numerose collane consolidate; la linea Stilton ha ottenuto ricavi in crescita con novità di successo.

  • PERIODICI ITALIA

Nel mercato italiano dei Periodici il primo semestre dell’anno è stato ancora condizionato dalla coda della crisi che ha colpito l’editoria nazionale e internazionale nel biennio 2008 – 2009.

Tale situazione ha riguardato sia il versante della raccolta pubblicitaria dei magazine – che hanno faticato più degli altri mezzi a invertire la tendenza negativa innescatasi ormai quasi due anni fa – sia quello delle diffusioni, caratterizzate nel primo semestre da una persistente debolezza, sia infine quello dei prodotti collaterali, interessati da un ulteriore forte calo.

Tutto ciò rende ancora più significativo l’andamento di Mondadori in questa prima parte dell’anno, sia dal punto di vista delle performance economiche (sebbene appesantite dagli oneri imprevisti relativi al venir meno delle agevolazioni postali per la spedizione delle copie in abbonamento), sia dall’andamento dei ricavi.

Il fatturato della Divisione Periodici realizzato in Italia nei primi sei mesi del 2010 si è attestato a 250 milioni di euro (-1% rispetto ai 252,4 milioni di euro del corrispondente periodo del passato esercizio).

Tali risultati, dopo il forte calo delle attività registrato nel 2009, sono stati determinati per le testate Mondadori da un insieme articolato di fenomeni:

  • ricavi diffusionali (-4%), nettamente migliori rispetto alle performance del mercato di riferimento, con un rafforzamento della quota di mercato della Divisione;
  • crescita dei ricavi da vendite congiunte (+2,8%), in forte controtendenza rispetto a un contesto di mercato che registra una riduzione superiore al 30% (dato a valore a maggio). L’articolazione delle attività, su diverse tipologie di offerta, la forza di alcuni brand e un’attenta selezione delle iniziative sono alla base della maggiore stabilità rispetto alla concorrenza;
  • moderato ulteriore assestamento dei ricavi pubblicitari, decisamente più resistenti (-1,7%) rispetto agli andamenti dei competitor più qualificati, in un mercato che ha perso il 9,3%;
  • il giro d’affari – particolarmente positivo nel secondo trimestre, quasi in linea con il 2009 – ha beneficiato del buon andamento dei settimanali, mentre si sono rivelate decisamente più deboli le performance dei mensili, eccetto le testate interessate da una fase di rilancio, tra cui Grazia Casa, Interni, Casa Facile, Cucina Moderna e Panorama Travel.

Le azioni che hanno consentito a Mondadori di contrastare un contesto di riferimento comunque ancora problematico si sono sviluppate su due linee di intervento: uno finalizzato a raccogliere gli effetti del piano di riorganizzazione, l’altro volto a sostenere lo sviluppo del portafoglio prodotti.

Sul fronte delle diffusioni, in un quadro di mercato che ha visto un calo del 9,3% (a volume a maggio), Mondadori conferma e rafforza la propria leadership, con una quota di mercato del 35,8%.

Relativamente all’andamento delle maggiori testate, si segnala la buona tenuta di Panorama sul canale edicola; il leggero incremento di Tu Style, con diffusioni stabili intorno alle 200.000 copie, collocandosi tra i settimanali femminili più venduti; la buona performance di Chi e Donna Moderna rispetto al mercato di riferimento; la significativa crescita di Grazia; le nuove formule editoriali di Casa Facile e Interni; i soddisfacenti risultati dei mensili Salute!, Oroscopo e Giochi, allegati a TV Sorrisi e Canzoni.

Attività internazionali

Grazie al buon andamento delle edizioni inglese, olandese e tedesca di Grazia, i ricavi da licensing sono cresciuti nel primo semestre 2010 del 42%, mentre il fatturato pubblicitario in Italia per il network è raddoppiato, sia per la presenza di nuove edizioni sia per la crescita dei ricavi delle testate esistenti, in particolare in Russia, Cina e Gran Bretagna.

La partecipata Attica ha risentito della crisi finanziaria in Grecia e nei Balcani e ha visto una riduzione dei ricavi pubblicitari di circa il 18% (-11% a testate omogenee): è in corso di attuazione un piano di fortissima azione sui costi, i cui risultati saranno visibili fin dal secondo semestre con effetti positivi sui risultati economici.

Digital

Il mercato pubblicitario del mezzo Internet è risultato in forte crescita e in particolare i ricavi da display sono aumentati dell’11,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (fonte: Nielsen a valore, a maggio 2010).

Mondadori ha creato con la nuova concessionaria Mediamond una forza vendita dedicata al web, aumentando così l’efficacia della propria proposta. La scelta di puntare sul mercato femminile è stata confermata dai risultati: il nuovo sito di GraziaMagazine.it e le buone performance di DonnaModerna.com hanno dato un significativo impulso alla raccolta pubblicitaria dei siti Mondadori.

  • PERIODICI FRANCIA

Le decisioni strategiche prese nel 2009 in Francia – il lancio di Grazia, l’allargamento della joint venture con Editions Mondadori Axel Springer, la revisione del portafoglio titoli – hanno avuto un impatto favorevole sui risultati del primo semestre 2010.

Mondadori France ha ottenuto un fatturato di 168,4 milioni di euro, in leggera flessione (-1,2%) rispetto ai 170,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2009: escluse le testate cedute e con il contributo di Grazia Francia il fatturato sarebbe in crescita del 6,6%.

I ricavi diffusionali, che rappresentano circa il 70% del totale, sono cresciuti del 2% a perimetro costante. La variazione è imputabile da un lato a una leggera flessione delle vendite edicola in un mercato in decremento a maggio del 3% (fonte interna a volume), dall’altro a un incremento degli abbonamenti, che rappresentano una componente sempre più importante dei ricavi diffusionali, meno esposta ai cicli economici. Questi risultati sono stati ottenuti grazie a una attenta politica di gestione del portafoglio titoli, affiancata da una continua attenzione alla qualità del prodotto. Particolarmente importante il contributo di Grazia, che porterebbe il dato di crescita, escluse le testate non più nel perimetro, al +5,3%.
La raccolta pubblicitaria del primo semestre dell’esercizio presenta risultati in forte miglioramento rispetto al 2009. Mondadori France ha ottenuto un fatturato pubblicitario in crescita del 21,2%, escludendo le testate non più consolidate, e in totale del 5,8%: determinante il contributo di Grazia.

In un mercato che cresce del 3,1% (fonte: Kantar Media, a volume a maggio), grazie anche al contributo di nuovi importanti lanci nei settimanali femminili, Mondadori ha registrato una crescita del 22,7%, aumentando considerevolmente la propria quota di mercato, portandosi così a ridosso del diretto concorrente.

I risultati sono ancora più apprezzabili se si considera che la crescita è avvenuta nel segmento upmarket – quello con i margini più interessanti – che rappresenta oggi il 22,4% del fatturato pubblicitario di Mondadori France (6,5% nel 2009).

La politica di riduzione dei costi iniziata negli scorsi anni è proseguita nell’esercizio: oltre alla riorganizzazione, ha assunto importanza il progetto di trasferimento degli uffici – da gennaio 2011 – a Montrouge, nell’area metropolitana di Parigi, con effetti positivi in termini di costo, di organizzazione ed efficienza del lavoro.

L’allargamento della joint venture con Editions Mondadori Axel Springer, con il conferimento di tutti i titoli del settore auto, sta portando già buoni risultati, soprattutto alla nuova formula di L’Auto-Journal, che ha registrato nei primi cinque mesi una crescita nelle diffusioni del 21,4%; sviluppi interessanti seguiranno a breve, specie nelle versioni digitali dei titoli automobilistici.

Si confermano ad ottimi livelli i risultati di Grazia – anche dopo il lancio di due titoli concorrenti (Envy e Be) – con una media di 29,5 pagine pubblicitarie e 177.000 copie vendute in edicola dal lancio ad oggi.

  • PUBBLICITÀ

Gli investimenti pubblicitari nei primi cinque mesi del 2010 (fonte Nielsen a valore) hanno registrato in Italia un andamento positivo (+3,8%), ma hanno confermato, per i vari mezzi reduci da differenti livelli di crisi registrati nel corso del 2009, una diversa capacità reattiva, in termini di velocità e intensità di recupero.

Dopo il secondo trimestre viene ribadito il migliore stato di salute dei mezzi Internet e Radio, la ripresa progressiva del mezzo televisivo, mentre nel comparto stampa sono sempre i Periodici – rispetto ai Quotidiani sostanzialmente stabili – a mostrare ancora un ritardo significativo (-9,3%).

Si rilevano comunque cauti segnali di miglioramento nel largo consumo e nella cosmetica e in misura più contenuta nella moda e nell’arredamento.

Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo semestre con una raccolta complessiva di 119, 9 milioni di euro, in linea a mezzi omogenei con il 2009, scorporando cioè Internet e Quotidiani non più raccolti nel 2010.

I forti elementi di discontinuità dei ricavi – quali l’interruzione della raccolta dallo scorso novembre per Società Europea di Edizione S.p.A. e il passaggio da gennaio del mezzo Internet alla nuova concessionaria Mediamond – hanno inciso negativamente nel 2010 per circa 5 punti percentuali.

Nei primi sei mesi del 2010 la raccolta sui periodici Mondadori – caratterizzati da una intensa e ben articolata politica di rilanci e da una innovativa attività di arricchimento tecnologico – ha registrato un forte vantaggio rispetto ai principali competitor, grazie ad un secondo trimestre in miglioramento, con una leggera flessione in confronto al primo semestre 2009 (-1,6%).

I settimanali Mondadori hanno realizzato una crescita del 2,7%, dopo un secondo trimestre in decisa ripresa (superiore al 4,5%): convincente e in progressivo consolidamento il segmento dei femminili (Donna Moderna, Chi e Tu Style in particolare); grande successo pubblicitario del rilancio di Panorama; al di sotto dell’andamento 2009 le testate mensili, in un contesto di mercato ancora poco “sensibile” a questa tipologia di prodotto.

Per quanto riguarda il segmento radio, va sottolineato che R101 ha concluso i primi sei mesi del 2010 con una crescita dell’8,6%, rispetto al 30 giugno dello scorso anno, grazie a un secondo trimestre in aumento di oltre il 12%; è proseguita con costante successo la raccolta per Radio Kiss Kiss partita a marzo 2009.

  • DIRECT E RETAIL

Il fatturato complessivo della Divisione Direct e Retail ha raggiunto i 111,3 milioni di euro rispetto ai 93,6 milioni del primo semestre 2009, con una crescita pari al 18,9%.

Giova ricordare che nei valori dell’anno scorso non era compresa Mondolibri; la crescita a perimetro costante sarebbe pari al 4% circa.

Nel mercato italiano gli investimenti in comunicazione diretta sono aumentati nei primi cinque mesi dell’anno del 5,8% (fonte Nielsen, a valore). In questo contesto Cemit è cresciuta in linea con il mercato, sviluppando nuove opportunità, in tutti i settori che da anni la vedono impegnata nel ruolo di integratore dei processi per la realizzazione della comunicazione diretta, cercando un ampliamento del proprio mercato anche grazie al processo di internazionalizzazione.

A maggio 2010 si è affiancata a Cemit, nell’attività di vendita per corrispondenza, anche Mondolibri che attraverso sette book club tematici conta circa 800 mila associati. I fatturati di tale attività risultano in calo di circa il 6% rispetto al primo semestre 2009, periodo in cui comunque non erano consolidati.

Mondolibri, inoltre, è uno dei più importanti operatori nazionali per vendite sul canale e-book tramite il sito Bol.it, che presenta una crescita dei ricavi del 43%, decisamente superiore rispetto all’andamento del mercato.

I ricavi della Divisione Retail, che da maggio comprendono anche quelli realizzati nei negozi di Mondolibri S.p.A., registrano un incremento del 6,4% (4,1% a perimetro costante) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Questo aumento di fatturato è però sostanzialmente attribuibile allo sviluppo del network, che oggi conta complessivamente 564 punti vendita.

Mondadori Retail (33 negozi di proprietà tra Librerie e Multicenter) nella parte finale del primo semestre ha posto particolare attenzione alla ridefinizione dell’offerta dei Multicenter, intervenendo sul mix di prodotto, e alla rivisitazione dei lay-out al fine di renderli ancora più fruibili.

Il fatturato (+2,5% rispetto al primo semestre 2009) ha mostrato una fortissima crescita dei prodotti di cartoleria (+19,3%), un ottimo andamento dei prodotti editoriali (+6,4%) e una stabilità dei prodotti digitali (-0,3%). Nonostante le tre nuove aperture di Palermo, Roma e Torino – avvenute nel secondo semestre del 2009 – l’organico dei punti vendita è cresciuto solo di 12 unità, in sintonia con la politica di razionalizzazione già in atto dallo scorso esercizio.

Mondadori Franchising ha ottenuto nel semestre ricavi pari a 33,1 milioni di euro, in crescita del 6,8%, grazie all’espansione del numero di affiliati della rete di librerie e di Edicolè (rispettivamente 250 e 206).

Mondolibri, presente sul territorio con 23 librerie di proprietà e 52 in franchising, ha ottenuto nei mesi di maggio e giugno (periodo oggetto di consolidamento) un fatturato di 1,9 milioni di euro.

  • RADIO

II mercato radiofonico ha registrato nei primi 5 mesi dell’anno un incremento del 14,6% rispetto al 2009, evidenziando un trend di continua crescita e distinguendosi in questo senso come uno dei media dalle migliori performance (fonte: Nielsen a valore).

La raccolta pubblicitaria di R101 nel primo semestre 2010 ha raggiunto 7,6 milioni di euro (+8,6%), con una minor presenza di iniziative speciali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Per quanto concerne gli ascolti, la nuova indagine Audiradio ha premiato R101, che ha raggiunto nel primo trimestre 2010 ben 2,5 milioni di ascoltatori nel giorno medio e circa 7 milioni nei 21 giorni, traguardo importante che conferma la radio del Gruppo Mondadori tra le realtà principali a livello nazionale.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nei primi sei mesi dell’anno il Gruppo Mondadori ha conseguito un volume di attività in linea con l’esercizio precedente, ottenendo allo stesso tempo un significativo incremento di redditività, pur proseguendo negli investimenti per lo sviluppo sia dei prodotti nel network internazionale sia dei contenuti digitali, nei settori libri e periodici.

Oltre che sulle buone performance di fatturato dei business, la società ha potuto contare sul contributo sempre maggiore delle attività di contenimento dei costi operativi e di struttura: in senso negativo hanno impattato solamente i costi postali, incrementati in misura eccezionale da inizio aprile a causa dell’annullamento dei contributi statali alle Poste sugli abbonamenti.

Si può ragionevolmente ritenere che, al netto di elementi non ricorrenti ed in presenza di una stabilità nei trend nei mercati di riferimento, Mondadori sarà in grado per l’intero esercizio 2010 di migliorare i già buoni livelli di redditività operativa, ottenuti nel primo semestre.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Di seguito PDF completo con allegati

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009

  • Fatturato consolidato a 730,7 milioni di euro: -21,4% rispetto ai 930,1 milioni di euro del 30 giugno 2008 (-14,9% a perimetro costante)
  • Margine operativo lordo a 40,2 milioni di euro: -61,5% rispetto ai 104,5 milioni di euro del 30 giugno 2008
  • Risultato operativo consolidato a 27,9 milioni di euro: -66,7% rispetto ai 83,8 milioni di euro del 30 giugno 2008
  • Utile netto consolidato a 7,3 milioni di euro a fronte di un primo trimestre 2009 negativo per 1,8 milioni di euro

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato

Alcuni recenti dati macroeconomici sembrano scongiurare il pericolo che la fase recessiva in atto possa ulteriormente acuirsi, ma a livello di mercati nazionali non si è ancora assistito ad inversioni di tendenza nei consumi e nella propensione agli investimenti.

Nei mercati di riferimento sono proseguiti per tutto il semestre i trend già evidenziati nei primi mesi dell’anno.

In particolare (dati a volume a maggio):

  • nei periodici le diffusioni si sono confermate in contrazione di circa il 9% in Italia; in Francia il calo è stato dell’8%, con abbonamenti in sostanziale stabilità;
  • gli investimenti pubblicitari non hanno mostrato segni di ripresa restando su livelli significativamente inferiori a quelli del 2008, con una contrazione del 29% in Italia (a valore) e del 18% in Francia;
  • in continua diminuzione in Italia anche il mercato dei collaterali, con un decremento a copie del 19% e a valore del 23%;
  • il mercato dei libri in Italia, dopo i primi mesi di stabilità, a partire da aprile ha subìto una contrazione del 2,6%, nei canali grande distribuzione e librerie non di catena.

 

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2009

Nel secondo trimestre dell’anno le azioni di contenimento dei costi hanno consentito al Gruppo Mondadori di mitigare l’effetto negativo della contrazione del fatturato – in particolare pubblicitario – sulla redditività: se si escludono i risultati dell’attività di printing ceduta a fine 2008, i fattori di discontinuità e gli investimenti di sviluppo, i business hanno realizzato nel secondo trimestre un margine operativo lordo di 33,6 milioni di euro (8,9% del fatturato), inferiore di 18 milioni di euro (-34,9%) rispetto allo stesso periodo del 2008.

Il fatturato consolidato al 30 giugno 2009 è stato di 730,7 milioni di euro, in diminuzione del 21,4% rispetto ai 930,1 milioni di euro del 2008 (-14,9% a perimetro costante, escludendo le attività di Mondadori Printing).

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 40,2 milioni di euro, in contrazione del 61,5% rispetto ai 104,5 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente; l’incidenza sul fatturato è passata dall’11,2% del 2008 al 5,5%.

Escludendo il risultato dell’attività di Mondadori Printing il differenziale del margine operativo è risultato in calo di 50,8 milioni di euro (-55,7%), derivante essenzialmente da minori risultati dei business (-40,1 milioni di euro di cui 5,8 milioni di euro relativi ai prodotti collaterali); maggiori investimenti per business in sviluppo (-1,6 milioni di euro); fattori di discontinuità (elementi straordinari, oneri di ristrutturazione): -9,1 milioni di euro.

Il risultato operativo consolidato al 30 giugno 2009 è stato di 27,9 milioni di euro, in diminuzione del 66,7% rispetto agli 83,8 milioni di euro del primo semestre 2008, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali per 12,3 milioni di euro (20,7 milioni di euro nel 2008).

L’incidenza sui ricavi è passata dal 9% del 2008 al 3,8%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 17,6 milioni di euro, in calo del 72,6% rispetto ai 64,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2008, con una diminuzione di 9,3 milioni di euro degli oneri finanziari netti, per effetto del minor indebitamento e soprattutto della forte riduzione del costo del denaro.

L’utile netto consolidato al 30 giugno 2009 è risultato di 7,3 milioni di euro, rispetto ai 36,7 milioni di euro dell’esercizio precedente (-80,1%), a fronte di un primo trimestre 2009 negativo per 1,8 milioni di euro.

Il cash flow lordo è stato di 19,6 milioni di euro rispetto ai 57,4 milioni di euro del primo semestre 2008.

La posizione finanziaria netta è passata dai – 490,3 milioni di euro di fine 2008 ai – 473,9 milioni di euro al 30 giugno 2009.

Al 30 giugno 2009 il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato, in forza alle società controllate del Gruppo risulta composto da 3.861 unità.

Rispetto al primo semestre dello scorso anno, a perimetro costante – ovvero non considerando Mondadori Printing – la riduzione degli organici si attesta a 194 unità.

Il costo per il personale, pari a 143,1 milioni di euro, è diminuito del 24,1% rispetto ai 188,6 milioni di euro al 30 giugno 2008; escludendo Mondadori Printing il calo si assesterebbe al 6,8%.

 

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • Libri

Nel primo semestre 2009 i Libri hanno conseguito ricavi per 182,6 milioni di euro, in calo del 5,2% rispetto ai 192,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Nel periodo il mercato è stato caratterizzato da un trend generale che ha segnato, a partire da marzo, valori negativi rispetto ai primi sei mesi del 2008 sia per quanto riguarda le novità che per le ristampe.

In questo contesto il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nel comparto trade con una quota di mercato nelle sole librerie medio-grandi del 27,8% (fonte Nielsen Bookscan – periodo P6), in netta preminenza rispetto ai principali concorrenti. In crescita anche le singole quote di mercato di Sperling & Kupfer e Einaudi, mentre sono in leggero calo Edizioni Mondadori e Piemme.

Per quanto riguarda l’andamento delle singole case editrici, Edizioni Mondadori ha registrato nel primo semestre 2009 ricavi per 65,2 milioni di euro, in diminuzione del 4,5% rispetto all’anno precedente. Tra i titoli in evidenza si segnalano tre novità di particolare rilievo tra fine maggio e inizio giugno, sia per l’importanza degli autori, sia per le potenzialità commerciali: Marina, il romanzo inedito di Carlos Ruiz Zafón; La bellezza e l’inferno di Roberto Saviano; e Il ricatto, il nuovo legal thriller di John Grisham, che ha beneficiato della presenza dell’autore in Italia per il lancio.

Per quanto riguarda il settore paperback, le vendite hanno registrato un incremento del 6% rispetto all’anno precedente, con una particolare crescita nelle librerie di catena, cui ha contribuito la campagna Oscar Mondadori nei mesi di marzo e aprile 2009.

Nel primo semestre dell’anno i ricavi netti di Einaudi sono stati di 24,5 milioni di euro, in decremento del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente: il canale librario ha subìto un calo di fatturato del 5,9%, quello rateale del 10,3%, mentre la cessione diritti ha segnato una flessione del 20,4%.

I ricavi di Mondadori Electa sono stati di 18,5 milioni di euro, con un calo dell’8,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, riconducibile in particolar modo al marcato calo delle vendite congiunte (-31%), in un contesto di mercato in forte contrazione, e all’andamento non costante dei business a più alta marginalità.

Sperling & Kupfer ha chiuso il primo semestre 2009 con ricavi per 15 milioni di euro, in crescita del 15,4% rispetto al primo semestre 2008. Il risultato riflette il buon andamento delle vendite in libreria e nella distribuzione organizzata.

Al 30 giugno 2009 Mondadori Education ha ottenuto ricavi netti di vendita per 14,2 milioni di euro, registrando una flessione del 6% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente.

Edizioni Piemme ha registrato un fatturato di 22,3 milioni di euro, in calo del 17,4% rispetto al primo semestre 2008, principalmente a causa della consistente riduzione del rifornimento dei titoli di Khaled Hosseini e al forte aumento complessivo delle rese.

  • Periodici Italia

L’editoria italiana e internazionale è stata fortemente condizionata dagli effetti della crisi nata nella seconda parte del 2008. In Italia, ad un primo trimestre estremamente problematico, ha fatto seguito un secondo periodo altrettanto difficile ma soprattutto privo, al momento, di segnali di una inversione di tendenza. Il calo dei consumi ha interessato la frequenza di acquisto di giornali e riviste e, in modo più marcato, di prodotti collaterali che rappresentano spesso un investimento significativo in termini economici per la durata delle opere proposte.

Allo stesso modo la crisi finanziaria, tramutatasi poi in vera recessione economica, ha indotto le aziende a ridurre drasticamente gli investimenti in comunicazione con una conseguente forte contrazione della spesa pubblicitaria.

In Italia il fatturato realizzato dai Periodici nel primo semestre si è attestato a 253,2 milioni di euro, in calo del 20,9% rispetto ai 320 milioni di euro del corrispondente periodo del passato esercizio.

Tale decremento è stato determinato da un insieme articolato di fenomeni:

  • in un mercato che ha segnato un calo delle diffusioni di circa il 10% a volume, Mondadori ha registrato una diminuzione dei ricavi diffusionali inferiore al contesto di riferimento, confermando la propria leadership con una quota complessiva superiore al 35%;
  • Mondadori ha chiuso il primo semestre con una contrazione delle vendite congiunte del 32,8% – anche se a fronte di un fatturato sempre di rilievo e superiore agli altri editori di magazine -, in un mercato che ha registrato un calo generalizzato in tutti i comparti, ad eccezione della musica;
  • marcato ridimensionamento dei ricavi pubblicitari (-30,6%) che ha toccato tutti i segmenti: in particolare moda, cosmetica e arredamento.

Le azioni di Mondadori volte a reagire a questo contesto di riferimento hanno interessato sia interventi di sostegno e sviluppo delle testate sia un accentuato controllo dei costi.

Attività internazionali
Nel periodo di riferimento l’andamento delle attività ha risentito dell’effetto della crisi internazionale sui ricavi delle singole edizioni e delle relative royalties, compensato tuttavia dall’incremento del numero di licenze attive e dei ricavi da licensing (+23%).

Entro la fine del 2009 si aggiungeranno alle attuali 12 altre tre edizioni di Grazia: Francia, Indonesia e Thailandia. Al successo del Grazia network vanno aggiunte inoltre le buone performance delle licenze di Casaviva, Flair, Sale&Pepe e Interni.

Positivo l’andamento delle joint-venture paritetiche in Russia e Cina: in particolare la performance dell’edizione cinese di Grazia, lanciata lo scorso febbraio, è stata al di sopra delle aspettative nelle diffusioni, mentre i ricavi da pubblicità sono stati influenzati dalla congiuntura economica internazionale.

La consociata Attica ha registrato in Grecia risultati in linea con le attese, grazie ad una attenta politica di contenimento dei costi.

  • Periodici Francia

Nel primo semestre 2009 i Periodici hanno conseguito in Francia un fatturato complessivo di 170,5 milioni di euro, in calo del 12,3% rispetto ai 194,4 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. A perimetro costante, cioè al netto delle testate cedute nel corso del 2008, la flessione è stata dell’8,6%.

Sul fronte delle diffusioni, in Francia il mercato delle vendite in edicola è stato caratterizzato nel primo semestre dell’anno da un decremento a copie del 7,8% (fonte: NMPP/TP).

In questo contesto i ricavi diffusionali di Mondadori France, che rappresentano il 70% del totale, hanno registrato una riduzione del 6% – inferiore a quello del mercato – (a perimetro costante il calo è del 3,1%), contenuto anche dalla leggera crescita degli abbonamenti (+1% al netto delle testate cedute), che rappresentano una stabile fonte di ricavi anche in questa fase congiunturale.

Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, il mercato si è mantenuto sui livelli negativi del primi tre mesi dell’anno (-17,8% a volume nei primi 5 mesi; fonte: TNS-MI).

I ricavi pubblicitari di Mondadori France si sono attestati a 40 milioni di euro, in calo del 25,3% rispetto al primo semestre 2008 (-19,2% a perimetro costante).

Mondadori France ha avviato nel corso del semestre un processo di negoziazione con Axel Springer per la cessione di Auto-Journal e Sport Auto a EMAS, la joint-venture paritetica con lo stesso editore tedesco nata nel 1988 che già edita Auto Plus, settimanale leader nel settore. Il raggruppamento di tutti i titoli auto in una sola società, che ha registrato in passato ottime performance, consentirebbe ad EMAS di diventare l’editore leader in Francia nei magazine auto, un comparto particolarmente colpito dal contesto negativo di mercato.

Verrà inoltre lanciato a breve sul mercato francese il settimanale Grazia, un femminile strategico per Mondadori, che permetterà al Gruppo di presidiare il settore dell’up-market con un brand che in pochi anni si è imposto a livello internazionale come il più autorevole interprete della moda e dello stile italiano.

  • Pubblicità

La raccolta pubblicitaria complessiva di Mondadori Pubblicità nel primo semestre dell’anno è stata sostanzialmente in linea con l’andamento negativo del mercato di riferimento, registrando nel periodo ricavi per 126,4 milioni di euro, con un ridimensionamento del 29,1% rispetto ai 178,2 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, a fronte di un primo trimestre 2009 che aveva chiuso con un calo del 34,5%.

La raccolta dei Periodici, che rappresenta la quota più rilevante del portafoglio, è stata segnata, infatti, da un secondo trimestre dell’anno in progressivo recupero grazie ad accurate politiche commerciali.

Anche gli altri mezzi hanno mostrato decrementi più ridotti rispetto al contesto di riferimento: per quanto riguarda internet, il sito Donnamoderna.com ha consolidato ulteriormente la propria crescita; sul fronte radiofonico, l’acquisizione della raccolta di Radio Kiss Kiss da marzo ha consentito di ampliare l’offerta nel comparto abbinando la nuova emittente alla radio del Gruppo, R101, ormai protagonista nel panorama radiofonico italiano.

  • Direct Marketing

Il settore del Direct Marketing ha registrato a maggio 2009 un calo del 17,7% (dati Nielsen a valore) che ha risentito della generale contrazione degli investimenti in comunicazione.

Nel primo semestre dell’anno Cemit ha conseguito un fatturato di 10,5 milioni di euro, in diminuzione del 12,5% rispetto ai 12 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno precedente: la performance, superiore al mercato di riferimento, è ancora più apprezzabile se si considera che è stata conseguita in assenza di ricavi legati alle elezioni, presenti nei risultati 2008.

  • Retail

Il fatturato del Retail nel semestre è stato di 83,1 milioni di euro, in calo del 3,6% rispetto agli 86,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2008.

Il generale calo dei consumi che aveva caratterizzato il primo semestre è continuato anche nel secondo con timidi segnali di ripresa nel mese di giugno. In questo scenario sono proseguiti gli interventi per ridurre i costi di gestione e sul circolante grazie ad una attenta gestione degli stock.

Mondadori Retail ha registrato nei 29 negozi in gestione diretta un fatturato di 52,1 milioni di euro, in calo del 10,1% rispetto ai 58 milioni di euro del primo semestre 2008; la scomposizione del fatturato ha evidenziato una contrazione del 5% nelle vendite di prodotti editoriali; del 17% nei prodotti informatici; dell’11% nell’audiovideo; a fronte di un incremento del 20% nel comparto cartolibreria.

Mondadori Franchising ha registrato un fatturato di 31 milioni di euro, in crescita del 9,6% rispetto ai 28,3 milioni di euro dei primi si mesi dello scorso anno.

La società ha continuato nel programma di sviluppo, confermando la propria rete di negozi come il network di prodotti editoriale più esteso d’Italia, con 410 unità (compreso il format Edicolè).

  • Radio

Nel primo semestre dell’anno il mercato pubblicitario radiofonico ha proseguito nel suo trend negativo (-18,6% a maggio. Fonte: FCP Assoradio).

In questo contesto R101 ha contabilizzato ricavi netti per 7 milioni di euro in calo del 14,6% rispetto agli 8,2 milioni di euro del primo semestre dell’anno.

Secondo la nuova modalità di rilevazione Audiradio, nei primi sei mesi del 2009 R101 ha raggiunto circa 9 milioni di ascoltatori nel mese, riducendo sensibilmente il gap rispetto alle prime cinque radio commerciali.

Si ricorda inoltre che da giugno è on-line il nuovo sito www.r101.it, sviluppato su una nuova piattaforma tecnologica allo scopo di potenziare l’offerta editoriale sul mezzo on-line, raggiungere maggiori accessi di utenti/ascoltatori della radio e favorire una maggiore interattività con gli utenti delle web radio.

 

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Nel corso del mese di luglio la Direzione del Personale di Gruppo ha presentato alle rappresentanze sindacali nazionali ed aziendali una ipotesi di riorganizzazione delle aree dei Periodici e degli Enti Centrali, con la finalità di ottenere una significativa riduzione dei costi attraverso il ridimensionamento strutturale degli organici grafici e giornalistici.

Il confronto, tuttora in atto, prevede la valutazione di una pluralità di strumenti tra i quali anche il ricorso al prepensionamento.

Joint-venture tra Mondadori Pubblicità S.p.A. e Publitalia ’80 S.p.A. per la raccolta pubblicitaria on-line

Come già comunicato al mercato, a luglio Mondadori Pubblicità e Publitalia ‘80, concessionarie di pubblicità del Gruppo Mondadori e del Gruppo Mediaset, hanno definito un accordo per la realizzazione di una iniziativa congiunta, attraverso la costituzione di una nuova società a partecipazione paritetica, finalizzata alla raccolta di pubblicità on-line. La nuova società avrà in concessione o in sub concessione di vendita tutti gli spazi pubblicitari (ad esclusione dei video) presenti sui siti web editi dal Gruppo Mondadori, da RTI e da editori terzi attualmente in concessione rispettivamente a Mondadori Pubblicità o Digitalia 08. L’attività operativa della joint-venture sarà inoltre rivolta alla raccolta di investimenti pubblicitari on-line anche per editori terzi, per aggregare e massimizzare il valore dei bacini pubblicitari in concessione e raggiungere nel breve termine i vertici del mercato dell’advertising on line in Italia.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Riteniamo utile, nel considerare l’evoluzione del business, distinguere una visione di breve termine da una visione di più lungo respiro.

Nel breve:

  • la pianificazione degli investimenti pubblicitari delle maggiori imprese resterà in gran parte frenata dalla situazione di forte incertezza e, pur in presenza di una scarsa visibilità sulla seconda parte dell’esercizio, i primi segnali non consentono di prevedere una significativa inversione del trend;
  • non è ipotizzabile una ripresa nelle vendite di periodici, né l’attenuarsi del fenomeno della contrazione delle vendite di collaterali, che si attesteranno probabilmente su valori non dissimili dagli attuali;
  • il settore dei libri continuerà a soffrire meno rispetto ad altri e la pubblicazione di nuovi bestseller negli ultimi mesi dell’anno dovrebbe consentire una soddisfacente chiusura dell’esercizio.

Le risposte alla sicura contrazione del fatturato saranno declinate in forme diverse, ma sostanzialmente prevedranno nei prossimi mesi:

  • la continuazione delle azioni di semplificazione dei processi e delle strutture, anche attraverso la realizzazione di un incisivo piano di ristrutturazione;
  • investimenti per il sostegno e la valorizzazione degli asset aziendali e per la difesa delle posizioni di leadership di mercato;
  • maggiori investimenti nei business e nei mercati in sviluppo (digital, network internazionale);
  • il lancio del settimanale Grazia nel mercato francese, tappa fondamentale per il rafforzamento di Mondadori France nel segmento up-market.

L’esercizio 2009 si conferma essere difficile ed impegnativo, sia da un punto di vista finanziario che economico, con livelli di redditività sacrificati rispetto al passato, anche per la volontà di difendere e sviluppare gli elementi portanti del business, fattore importante di successo in una visione di medio periodo; il futuro quadro competitivo del settore editoriale si presenterà profondamente mutato e premierà le società meglio attrezzate in termini di struttura e prodotti e pronte a cogliere le nuove opportunità di mercato, derivanti anche da mutamenti tecnologici e dai nuovi modelli di business emergenti.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

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La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009 viene resa disponibile presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione News&Media e Investor Relations) entro il 30 luglio 2009.

La relazione della società di revisione sarà resa pubblica, con le medesime modalità, non appena disponibile, nei termini previsti dalle vigenti disposizioni normative.

Di seguito PDF completo con allegati.

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

  • Fatturato consolidato a 930,1 milioni di euro: -3,2% rispetto ai 960,6 milioni di euro del 30 giugno 2007
  • Margine operativo lordo a 104,5 milioni di euro: -12,6% rispetto ai 119,6 milioni di euro del 30 giugno 2007
  • Utile netto consolidato a 36,7 milioni di euro: -20,6% rispetto ai 46,2 milioni di euro del 30 giugno 2007

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato

Nel primo semestre del 2008 si sono acuiti i fattori di incertezza sullo scenario di breve e medio termine e si è accelerato il trend di aumento dei prezzi dei prodotti di largo consumo, con impatti fortemente negativi sulla propensione alla spesa e agli investimenti.

Nell’ultimo bimestre, in Italia, nel mercato di riferimento del Gruppo Mondadori si è aggiunta alla riduzione delle diffusioni dei periodici una decisa contrazione degli investimenti pubblicitari; è inoltre proseguito il trend negativo dei primi mesi dell’anno dei prodotti collaterali, mentre il mercato dei libri ha mostrato segnali incoraggianti di crescita.

In Francia la diffusione dei periodici si è confermata sostanzialmente stabile, mentre gli investimenti pubblicitari hanno evidenziato valori negativi rispetto allo stesso periodo del 2007.

L’andamento della gestione del Gruppo al 30 giugno 2008

Per il confronto del risultato di periodo rispetto al 30 giugno 2007 valgono le stesse considerazioni già fatte per i dati del primo trimestre: la buona tenuta reddituale dei business e la performance sempre crescente di Radio R101 hanno permesso di compensare ampiamente i maggiori investimenti per le attività in sviluppo (digitale e attività internazionali), mentre forte è stato l’impatto della contrazione dei collaterali, i cui effetti dovrebbero attenuarsi nella seconda parte dell’anno, tenuto conto che al 30 giugno 2007 Mondadori aveva già realizzato il 65% del risultato dell’intero esercizio.

Il fatturato consolidato nel primo semestre 2008 è stato di 930,1 milioni di euro, in diminuzione del 3,2% rispetto ai 960,6 milioni di euro del primo semestre 2007. Al netto delle vendite congiunte il fatturato è in crescita dell’1,1%.

Il margine operativo lordo consolidato al 30 giugno 2008 è risultato di 104,5 milioni di euro, rispetto ai 119,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, in calo del 12,6%. L’incidenza sul fatturato è stata dell’11,2% rispetto al 12,4% del 2007.

Al netto delle attività sui collaterali (-15,6 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2007) e di fattori di discontinuità (maggiori plusvalenze per 0,6 milioni di euro; personale per -2,9 milioni di euro per applicazione nuova normativa sul TFR nel 2007 e altri oneri) il differenziale del margine operativo al 30 giugno 2008 sarebbe risultato di +2,8 milioni di euro, derivanti da maggiori risultati dei business (+6,8 milioni di euro) e da maggiori investimenti per business in sviluppo (-4 milioni di euro).

Il risultato operativo consolidato al 30 giugno 2008 è stato di 83,8 milioni di euro, in diminuzione del 14,4% rispetto ai 97,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2007, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali per 20,7 milioni di euro (21,7 milioni di euro nel 2007); l’incidenza sui ricavi è passata dal 10,2% del 2007 al 9%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 64,2 milioni di euro, in calo del 25,3% rispetto agli 85,9 milioni di euro del 2007, con un aumento di 7,6 milioni di euro degli oneri finanziari netti, sostanzialmente per effetto del maggior costo dell’indebitamento (circa 4,5 milioni di euro) e del minor rendimento degli asset finanziari (circa 2,7 milioni di euro).

L’utile netto consolidato al 30 giugno 2008 è risultato di 36,7 milioni di euro, con un decremento del 20,6% rispetto ai 46,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo nel primo semestre 2008 è stato di 57,4 milioni di euro rispetto ai 67,9 milioni di euro dei primi sei mesi del 2007.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2008 è negativa per -680,1 milioni di euro rispetto ai -535,3 milioni di euro di fine 2007. Nel periodo sono state versate imposte per 54 milioni di euro e dividendi per 83,8 milioni di euro.

Risultati delle aree di business

  • Libri

Nel primo semestre 2008 la Divisione Libri ha conseguito un fatturato di 192,7 milioni di euro, in linea rispetto ai 192,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2007. Al netto delle vendite congiunte il fatturato è in crescita dell’1,7%.

Il Gruppo Mondadori ha confermato nei primi sei mesi dell’anno la propria leadership nel comparto trade incrementando la quota di mercato al 28%, in nettissima preminenza rispetto ai principali concorrenti; nella grande distribuzione il dato si stima superiore al 35%.

Tra le diverse case editrici del Gruppo, positivi nel primo semestre i risultati di Edizioni Mondadori con ricavi per 68,3 milioni di euro (+0,4%) e di Mondadori Education che ha ottenuto ricavi netti di vendita per 15,1 milioni di euro (+4,9%). Einaudi ha confermato nei primi sei mesi del 2008 ricavi netti per 26,4 milioni di euro, in linea con lo stesso periodo del 2007.

  • Periodici

La Divisione Periodici ha realizzato nel periodo di riferimento ricavi consolidati per a 514,4 milioni di euro, in calo del 6,3% rispetto ai 549 milioni di euro dello stesso periodo del 2007.

Italia
Il primo semestre dell’anno in corso ha evidenziato un generale deterioramento del mercato in cui opera la Divisione. Al calo accentuato dei consumi delle famiglie ha corrisposto, nel settore dell’editoria periodica, una contrazione che ha interessato in primo luogo e in maniera preponderante il fenomeno delle vendite congiunte, ormai chiaramente indirizzate verso un progressivo ridimensionamento. In misura più contenuta, le diffusioni di quasi tutti i segmenti di attività hanno continuato a mostrare una certa debolezza. La pubblicità, dopo un primo trimestre assai promettente, ha registrato un brusco rallentamento.

Il fatturato della Divisione Periodici realizzato in Italia nel primo semestre 2008 è stato pari a 319,9 milioni di euro, in calo del 9,9% rispetto ai 355 milioni di euro dello stesso periodo del passato esercizio.

Tale risultato è stato determinato dai seguenti fenomeni:

– forte contrazione dei ricavi da vendite congiunte (-24,4%) in un mercato che nei primi cinque mesi è calato di circa il 26%, e che ha visto il proprio valore complessivo dimezzarsi dai valori record del 2005;

– flessione dei ricavi diffusionali del 5,1%, essenzialmente per un calo dei volumi venduti (-3,3% a parità di perimetro);

– ricavi pubblicitari in crescita dell’1,3% grazie alle performance delle testate leader, in un mercato già in calo dello -0,7% a maggio e previsto in ulteriore contrazione a giugno.

Nel periodo Mondadori ha messo in atto forti interventi sulle testate nei segmenti chiave. Tra i più significativi, si ricordano:

– il rilancio di Panorama, effettuato nel mese di febbraio, che ha ricevuto buoni riscontri da parte del mercato diffusionale e in particolare da quello pubblicitario;

– la forte azione di sostegno, in un mercato competitivo, delle guide televisive, i cui esiti sono ad oggi soddisfacenti;

– il rilancio di Donna Moderna, in occasione dei 20 anni del settimanale, che ha ricevuto un notevole consenso da parte dei lettori e degli inserzionisti;

– il rilancio di Grazia, avvenuto nel mese di giugno con risultati molto soddisfacenti, finalizzato a mettere a punto e rafforzare ancor più gli elementi di qualità del settimanale nell’area moda;

– lo sviluppo dell’attività internet che ha coinvolto numerose testate e, in particolare, Donna Moderna, con il lancio sul web a fine giugno del nuovo hub dedicato al pubblico femminile;

– un forte e accentuato controllo dei costi in tutte le aree, che ha consentito di attutire l’impatto negativo della contrazione dei ricavi.

Come già accennato, in un contesto di generale contrazione, Mondadori ha registrato nel periodo ricavi diffusionali in calo del 5,1% (-3,3% a perimetro costante, considerando l’uscita dal portafoglio di Star+TV, Per Me e Creare). Migliorano però, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le posizioni competitive di Grazia, Chi, Tv Sorrisi e Canzoni, Donna Moderna (con diffusioni più che doppie rispetto ai concorrenti) e Panorama, che conferma la propria leadership nel segmento di riferimento, sia in termini di diffusione sia, in modo rilevante, di raccolta pubblicitaria. Da segnalare anche i buoni andamenti di Flair, Casaviva, Casabella e Interni.

Francia
Nel primo semestre 2008 l’attività della Divisione Periodici Francia ha generato ricavi consolidati per 194,5 milioni di euro, in crescita dello 0,3% rispetto ai 194 milioni di euro dello stesso periodo del 2007.

In generale, in un contesto in cui le diffusioni si sono confermate sui livelli dello scorso anno e la raccolta pubblicitaria ha risentito del difficile momento, Mondadori France è riuscita comunque a mantenere la propria quota di mercato.

Sul fronte delle diffusioni, i titoli del Gruppo hanno raggiunto buoni risultati grazie al successo delle operazioni di restyling e rilancio effettuate nel semestre. Da segnalare la performance eccezionale di Closer, che ha confermato la propria posizione di leadership nel comparto.

In Francia la vendita di spazi pubblicitari da parte della stampa periodica è risultata in calo del 2,1% a volume alla fine di maggio 2008 (fonte: TNS-MI), mentre il mercato di riferimento di Mondadori France ha registrato una contrazione del -3,9%. In controtendenza solo il segmento dell’alto di gamma (+5,1%), in cui Mondadori non è ancora presente.

I ricavi pubblicitari di Mondadori France nei primi sei mesi dell’anno sono stati di 53,5 milioni di euro, rispetto ai 57,2 milioni di euro dell’analogo periodo dello scorso anno (-6,5%).

In particolare, i titoli televisivi hanno sofferto la riduzione degli investimenti da parte della grande distribuzione e del direct marketing; in difficoltà anche i femminili. I titoli del settore auto hanno mostrato invece un trend in miglioramento rispetto al primo trimestre dell’anno e un risultato in linea con lo stesso periodo del 2007.

Come già comunicato, lo scorso 30 giugno è stata formalizzata la cessione a Motor Presse France di sei testate specializzate edite dal Gruppo Mondadori France. L’operazione rientra nella strategia di razionalizzazione del portafoglio di Mondadori France, con la focalizzazione e lo sviluppo su segmenti di mercato a più alto potenziale anche sul fronte della raccolta pubblicitaria, quali l’alto di gamma (a tal proposito è continuata l’attività di sviluppo del progetto per il lancio di un magazine nel segmento) e il mass market.

Attività internazionali
Nel periodo le attività internazionali hanno mantenuto e incrementato le loro già notevoli performance. In particolare Grazia UK si conferma il fenomeno editoriale del momento, distinguendosi sempre di più in un mercato che presenta segni di contrazione.

Al di sopra di ogni aspettativa la pianificazione pubblicitaria sui primi numeri di Grazia Australia, in edicola dallo scorso 21 luglio; eccellenti anche i primi risultati di Grazia India (è stato tra l’altro siglato un contratto per il lancio nel paese anche di Casaviva, la principale rivista di arredamento del Gruppo) e dell’ormai consolidata joint venture con Sanoma, che pubblica in Russia Grazia e Interni; ottimi ritorni anche da Flair Austria e Casaviva Grecia.

  • Pubblicità

Mondadori Pubblicità ha registrato nel primo semestre 2008 un fatturato di 178,2 milioni di euro (+1% rispetto ai 176,4 milioni di euro del primo semestre 2007), con performance superiori alla media di mercato, nonostante il significativo rallentamento subito nel secondo trimestre.

La raccolta sui periodici è stata sostenuta dal buon andamento dei settimanali, con significativi incrementi registrati soprattutto da Grazia (oltre il 10%) e Tv Sorrisi e Canzoni (+10%); bene Panorama (+1,6%); stabili Donna Moderna e Chi; tra i mensili, in particolare evidenza Flair (+5%) e le testate specializzate di Design e Arredamento di fascia alta, con performance di comparto di circa il +10%.

Tra gli altri mezzi, a fronte di un semestre non facile per il Giornale (-18%), si segnala l’andamento particolarmente positivo di internet (+15%), in cui primeggiano le eccellenti performance del nuovo sito di Donna Moderna. Rilevante anche l’incremento della radio, con R101 che, premiata dagli ascolti, ha registrato una raccolta in crescita del 43,9% rispetto al primo semestre 2007, ben superiore all’andamento del mercato.

  • Grafica

Nel primo semestre del 2008 la Divisione Grafica ha registrato un fatturato complessivo di 196,1 milioni di euro, in calo dell’11,8% rispetto ai 222,4 milioni di euro del medesimo periodo dell’anno precedente. A perimetro costante, senza l’attività di stampa per Mondadori Education, non più gestita nel 2008, il calo sarebbe del 7,4%.

La riduzione del fatturato a perimetro costante è stata determinata dalla forte contrazione dell’attività di stampa di prodotti collaterali per società del Gruppo e per terzi e dall’eccezionale apprezzamento dell’euro rispetto a dollaro e sterlina, mentre a volume il mercato estero dei cataloghi e dei prodotti commerciali è rimasto sostanzialmente stabile.

Nel corso del semestre il prezzo della carta ha registrato un incremento compreso tra l’1 e il 2%, mentre l’energia (gas ed elettricità) ha continuato a mostrare significativi aumenti di prezzo.

Il livello di utilizzo e saturazione degli impianti è stato soddisfacente ed allineato ai programmi di budget, avendo ridotto in modo significativo le attività affidate a fornitori terzi; ciò è stato possibile anche grazie al pieno utilizzo degli investimenti realizzati ed ora a regime.

  • Direct marketing

Nel primo semestre 2008 Cemit Interactive Media ha conseguito un fatturato di 12 milioni di euro, in diminuzione del 9,1% rispetto ai 13,2 milioni di euro dell’anno precedente. E’ migliorato il mix di vendita, a favore delle attività a maggiore valore aggiunto.

Il continuo controllo dei costi, accompagnato da una revisione della struttura organizzativa, ha consentito di salvaguardare i livelli di redditività in un contesto di mercato difficile.

  • Retail

Il fatturato della divisione Retail nel primo semestre 2008 è salito a 86,2 milioni di euro dai 77,8 milioni di euro del 2007, con una crescita del 10,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Mondadori Franchising ha registrato nel primo semestre dell’anno ricavi per 28,3 milioni di euro (+18,7% rispetto ai 23,8 milioni di euro del primo semestre 2007). E’ proseguito inoltre nel periodo il programma di sviluppo del network che, con 209 librerie (rispetto alle 191 unità al 30 giugno 2007) e 152 Edicolè (rispetto ai 104 punti vendita dello stesso periodo dell’anno precedente), è diventato il più esteso in Italia di prodotti di carattere editoriale.

Mondadori Retail ha registrato nel primo semestre dell’anno ricavi per 58 milioni di euro, in crescita del 7,6% rispetto ai 53,9 milioni di euro del 2007, nonostante un contesto difficile per i consumi nel settore non alimentare.

Nel periodo la società ha raggiunto le 29 unità, in seguito all’apertura del nuovo Multicenter di Marcianise (CE), e si è dedicata all’integrazione con le ex Messaggerie Musicali (Mondadori Shop) e alla razionalizzazione della rete.

  • Radio

Nei primi sei mesi del 2008 i ricavi pubblicitari lordi di Radio R101 sono stati di 11,8 milioni di euro, corrispondenti a un fatturato netto di 8,2 milioni di euro, in crescita del 54,7% rispetto ai 5,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

In un mercato sostanzialmente stabile in termini di audience, R101 ha raggiunto nel primo semestre 2008 un valore degli ascolti di 2,1 milioni nel giorno medio, con una crescita, rispetto al pari periodo dello scorso anno, del 7%. Nei sette giorni, R101 si conferma tra le prime sei radio commerciali italiane con oltre 8,8 milioni di ascoltatori.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il mercato nel secondo trimestre dell’anno ha presentato, amplificate, le stesse criticità dei primi mesi; particolarmente sensibile è stato l’effetto negativo della situazione reale e percepita sulla propensione ai consumi delle famiglie e sugli investimenti delle aziende.

In questo contesto il Gruppo Mondadori ha messo in opera azioni di salvaguardia della propria redditività sul core business, realizzando ulteriori e significativi obiettivi di efficienza, ed ha proseguito con crescente impegno nella politica di sviluppo delle nuove attività in Italia ed all’estero.

Le capacità di gestione dimostrate e la posizione di leadership di Mondadori sui mercati di riferimento potranno consentire alla Società, pur in un contesto difficile, di confermare i risultati gestionali al netto della flessione dei collaterali, la cui contrazione non sembra destinata ad arrestarsi nel breve periodo.

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Ai sensi dell’articolo IA.2.9.3 n.4 delle Istruzioni al Regolamento dei Mercati, si indicano i prestiti obbligazionari in scadenza nei diciotto mesi successivi al 30 giugno 2008:

– data di emissione: 20/10/2003;

– importo: 109.900.000 euro, pari a n. 1.099 obbligazioni da euro 100.000 ciascuna, convertibili in azioni ordinarie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;

– società emittente: Mondadori International S.A., controllata al 100% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;

– società garante: Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;

– data di scadenza: 20/10/2008.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

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Di seguito PDF completo con allegati