Mondadori

I nostri appuntamenti al Lucca Comics & Games

Torna, da mercoledì 31 ottobre a domenica 4 novembre, la 52esima edizione di Lucca Comics & Games 2018, il festival internazionale del fumetto, del cinema d’animazione, dell’illustrazione e del gioco.

Un ampio e variegato programma per accogliere anche quest’anno gli ospiti da guidare nel magico mondo del fumetto, del game design, dell’arte e dell’animazione con tema il Made in Italy.

Come di consueto, segnaliamo i nostri appuntamenti:

Qui è possibile conoscere tutte le attività in programma stand di Mondadori Comics.

Lucca Comics & Games 2018

Esce il libro di Monica Antonacci, vincitrice del concorso letterario di Donna Moderna e Mondadori “La tua vita in un libro”

“L’istinto della cura – La mia storia di accudimento e resilienza” verrà presentato a Milano, nell’ambito di Bookcity, il 18 novembre

È in libreria “L’istinto della cura – La mia storia di accudimento e resilienza”, il libro vincitore del concorso letterario “La tua vita in un libro” indetto dal magazine Donna Moderna in collaborazione con Mondadori.

Il memoir scritto da Monica Antonacci e pubblicato da Mondadori è l’esito dell’iniziativa dedicata dal brand del Gruppo Mondadori alle donne che desideravano cimentarsi nel racconto di un episodio della propria esistenza che le avesse segnate.

La storia di coraggio e resilienza di Monica, commessa 53enne di Fano, è stata scelta fra le numerose proposte inviate dalle scrittrici esordienti che hanno deciso di affidare al concorso la propria voce. Dopo una selezione in più fasi, la vincitrice è stata affiancata nella revisione e nella stesura dello scritto integrale ai fini della pubblicazione da un editor di Mondadori Libri S.p.A..

Nel libro si racconta la storia autobiografica di Monica che, dopo essersi separata dal marito, gli è rimasta accanto per accudirlo in un momento molto delicato e di bisogno della sua vita.

“L’istinto della cura” verrà presentato da Monica Antonacci insieme alla giornalista di Donna Moderna Isabella Fava il 18 novembre alle 15, presso il SIAM – Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri di via Santa Marta 18, a Milano, nell’ambito della manifestazione Bookcity.
Con loro interverranno anche la psicologa Francesca Maisano e lo scrittore Guido Marangoni.

Le nostre case editrici a Pordenonelegge

Al via la diciannovesima edizione di Pordenonelegge, la “festa del libro con gli autori” in programma dal 19 al 23 settembre in oltre 40 location del centro città. A partire dall’idea che “un libro tira l’altro”, è una ciliegia l’immagine protagonista del 2018.

Apre il festival la dedica a Pierluigi Cappello, mercoledì 19 settembre alle 18.30 al Teatro Verdi. Alla cerimonia di inaugurazione partecipano Susanna Tamaro, Gian Mario Villalta Alessandro Fo e Federica Magro, che presenteranno in anteprima l’opera omnia, inclusi alcuni inediti, del poeta friulano Un prato in pendio. Tutte le poesie 1992 – 2017 (BUR Rizzoli), con le prefazioni di Gian Mario Villalta, Alessandro Fo ed Eraldo Affinati.

Anche le nostre case editrici sono presenti con numerosi incontri, insieme ai nostri autori. Ecco i programmi nel dettaglio:

Qui tutti gli appuntamenti dedicati ai libri per ragazzi delle nostre case editrici.

Il programma generale è invece disponibile qui.

Pordenonelegge è anche sui social con l’hashtag #pnlegge2018.

Francesco Anzelmo direttore editoriale della casa editrice Mondadori

Francesco Anzelmo assume oggi la carica di direttore editoriale di Mondadori. Alla nuova direzione editoriale – che riporta al Publisher della casa editrice, ruolo ricoperto ad interim da Enrico Selva Coddè – rispondono le seguenti aree di responsabilità:

    • Narrativa Italiana, affidata a Carlo Carabba;
    • Narrativa Straniera e Young Adults, affidata a Marta Treves;
    • Saggistica, affidata ad interim a Francesco Anzelmo;
    • Varia, affidata ad Alberto Gelsumini;
    • Paperback e Classici, affidati a Luigi Belmonte.

Torna Enrico Brizzi con Tu che sei di me la miglior parte

Tu che sei di me la miglior parte (Mondadori) non è solo un’eccezionale panoramica dell’Italia anni Ottanta e Novanta rischiarata dalla prodigiosa memoria mitopoietica di Enrico Brizzi – ci sono le musicassette TDK e le festicciole delle medie, lo zaino Invicta e la Vespa, i concerti scolastici e le risse sulle gradinate degli stadi – ma s’impone come un maestoso, ironico e commovente romanzo di formazione, delicato come il fortunatissimo Jack Frusciante è uscito dal gruppo e potente quanto lo sperimentale Bastogne. 

Iragazzi protagonisti sono chiamati a fare i conti con l’amicizia e l’amore, la rabbia e la speranza, la scoperta del sesso e la tentazione delle sostanze proibite, la lontananza degli adulti e l’urgenza d’incamminarsi in prima persona verso un avvenire da conquistare un giorno alla volta.

Trama

Bologna, anni Ottanta: Tommy Bandiera, orfano di padre, cresce con la mamma Alice e la famiglia di lei. I racconti dell’avventuroso zio Ianez, i giochi condivisi con gli amici Athos e Selva fra cortile e parrocchia, e le prime, timide, relazioni con le coetanee scandiscono le tappe della sua crescita sino alla sconvolgente apparizione del vero amore. L’impareggiabile Ester, però, fa battere il cuore anche al nuovo arrivato Raul, che di Tommy diventerà la guida e la nemesi, il modello irraggiungibile e il “peggiore amico” capace di scortarlo attraverso le prove iniziatiche tutt’altro che innocenti dell’adolescenza.

L’asimmetrico triangolo che li lega negli anni delle scuole superiori prenderà via via i colori di una tenera educazione sentimentale e di una conturbante lotta per trovare il proprio posto nel mondo; la meraviglia e la fatica del diventare grandi li metteranno di fronte a scelte non scontate e passi senza ritorno, tradimenti che li sprofonderanno nell’abisso della disperazione e inattese prove di lealtà capaci di riaccendere la fiducia, sino alla grande, incancellabile, avventura che vedrà i tre ragazzi protagonisti nell’estate dei diciott’anni.

«Tre giovani amici che scopriamo alle soglie dell'adolescenza e accompagniamo fino alla grande, indelebile avventura che li vedrà protagonisti nell'estate dei 18 anni. Nel mezzo, tutta la meraviglia e la fatica di diventare adulti che li metterà di fronte a scelte difficili e senza ritorno.»

Solange Savagnone, "TV Sorrisi e Canzoni" (5 giugno 2018)

Enrico Brizzi (Bologna 1974) ha esordito a vent’anni con Jack Frusciante è uscito dal gruppo, al quale hanno fatto seguito Bastogne (1996), Tre ragazzi immaginari (1998) ed Elogio di Oscar Firmian e del suo impeccabile stile (1999). La passione dell’autore per i viaggi a piedi ha ispirato Nessuno lo saprà (2005), Il pellegrino dalle braccia d’inchiostro (2007), Gli Psicoatleti (2011) e Il sogno del drago (2017). Tra i suoi ultimi titoli L’arte di stare al mondo (2013), Il matrimonio di mio fratello (2015) e Tu che sei di me la miglior parte (2018).

Tu che sei di me la miglior parte, Enrico Brizzi

Le vite potenziali, esordio in prosa di Francesco Targhetta

Francesco Targhetta, già protagonista di un piccolo caso letterario con il romanzo in versi Perciò veniamo bene nelle fotografie, si cimenta ora nell’impresa ambiziosissima di ritrarre il nostro presente in continuo divenire, attraverso lo sguardo di un gruppo di trentacinquenni che – con un piede intrappolato nel mondo del web e uno ben piantato nei sobborghi in cemento di quello reale – cercano timidamente di costruirsi un futuro.

Per mezzo di una prosa esatta e al tempo stesso intima, crepuscolare, Le vite potenziali (Mondadori) si interroga su cosa stiano diventando le nostre vite, deviate e attratte ogni giorno da mille potenzialità, e su cosa potremmo diventare noi, chiamati insieme al dovere di essere felici e a quello di accelerare sempre di più la velocità del mondo.

Trama

Al centro di questo romanzo ci sono tre vite, tre visioni del mondo, tre modi diversi e complementari di sopravvivere alla contemporaneità. Il loro spazio è la Albecom, azienda informatica che sorge alla periferia di Marghera; l’ha fondata, ancora giovanissimo, Alberto, “trentaquattro anni, apprezzata abilità nell’assemblare mobili Ikea, una passione per la buona tavola e il culto della chiarezza”.

Tra i programmatori che lavorano per lui c’è Luciano, con cui Alberto condivide l’amore per internet fin dai tempi del liceo. Ma, a differenza dell’amico, Luciano si trova a suo agio dietro le quinte: schivo e paralizzato dalla propria scarsa avvenenza, si rifugia nel lavoro e nel rifocillamento dei gatti randagi di Marghera, tormentato solo, di tanto in tanto, dal desiderio di avere qualcuno da rendere felice. A completare il triangolo c’è Giorgio, il pre-sales dell’azienda, procacciatore di nuovi clienti: “percorso da un brivido di elettricità sempre”, tiene nel cruscotto della macchina L’arte della guerra di Sun Tzu, che consulta come un oracolo.

E così, mentre Luciano allaccia con Matilde, barista della tavola calda di fronte alla Albecom, un’amicizia presto caricata di nuove speranze e Giorgio riceve una proposta sottobanco da un vecchio collega, le giornate dei tre amici si intrecciano in un groviglio di segreti e tradimenti che si dipana tra la provincia veneta e le città di mezza Europa e che li costringerà, infine, a compiere scelte sofferte e decisive.

Francesco Targhetta (Treviso, 1980) insegna lettere alle scuole superiori. Ha pubblicato un libro di poesie (Fiaschi, ExCogita, 2009) e un romanzo in versi (Perciò veniamo bene nelle fotografie, Isbn, 2012). Nel 2014 ha vinto il premio Delfini e il premio Ciampi (da cui la plaquette Le cose sono due, Valigie Rosse, 2014). Questo è il suo esordio in prosa.

«C'è qualcosa di struggente nella desolazione di capannoni e alberi mutilati, sagome di archeologia industriale, bar all'incrocio che si chiamano Incrocio, paesi che si chiamano Paese, laghi che si chiamano Lago e rotonde nella nebbia dove la presenza umana sembra quasi disturbare. E' l'atmosfera pervasiva di "Le vite potenziali", primo romanzo in prosa di Francesco Targhetta, uno degli scrittori italiani più incisivi nel raccontare il nostro presente.»

Cristina Taglietti, "La Lettura" (8 aprile 2018)
Le vite potenziali, Francesco Targhetta

Al via Mare di Libri, il festival dei ragazzi che leggono

Mare di Libri, il più importante appuntamento culturale per i giovani lettori tra gli 11 e i 18 anni, in programma a Rimini dal 15 al 17 giugno, si rinnova e arricchisce il programma degli incontri, con nuovi format che si aggiungono alla programmazione divenuta un riferimento per i ragazzi che partecipano alla manifestazione, rendendo la proposta sempre attenta alle esigenze del pubblico dei giovani lettori al quale il festival si rivolge.

> Tutti gli appuntamenti di Mondadori e Battello a Vapore.
> Tutti gli appuntamenti di Rizzoli.
> Il programma generale di Mare di Libri.

L’apertura, come sempre, vuole essere un messaggio positivo importante e rivolto a tutti, e quest’anno è affidata a Cecilia Strada, che alla luce della sua formazione, dei suoi anni di lavoro per la Ong Emergency, e dell’esperienza diretta in materia di difesa dei diritti umani in zone di guerra, saprà darci informazioni e strumenti per capire quanto i conflitti che sembrano così lontani da noi siano in realtà collegati alla nostra quotidianità più di quanto crediamo, e quale può essere il nostro ruolo per contribuire attivamente alla costruzione della pace.

Tra gli eventi serali, è una novità la festa organizzata in onore dei 20 anni dalla pubblicazione italiana della saga di Harry Potter: scenografie ed attività a tema accoglieranno i fan per celebrare la saga per ragazzi più amata di sempre. Un altro format che compare per la prima volta nel programma è quello dell’omaggio allo scrittore: le ambientazioni dei romanzi di Siobhan Dowd, autrice inglese, saranno tappe di un viaggio nel quale gli utenti saranno guidati, per conoscere meglio le storie che ha raccontato.

Parleremo di miti greci, e in particolare di quello degli Argonauti, con Andrea Marcolongo, che si era fatta conoscere con il suo primo libro sull’amore per la lingua greca; Giuseppe Catozzella incontrerà i lettori per parlare del suo libro appena uscito, E tu splendi, mentre Chiara Carminati sarà protagonista di una serata all’insegna della poesia. Giorgio Scaramuzzino andrà in scena, in una delle tre serate, con uno spettacolo teatrale che ricorda gli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali in Italia.

Tra gli ospiti stranieri, l’autore della saga fantasy Artemis Fowl Eoin Colfer, lo spagnolo Jordi Sierra I Fabra, M. T. Anderson con il suo nuovo e apprezzatissimo romanzo Paesaggio con mano invisibile (Rizzoli), l’autrice australiana Cath Crowley il cui ultimo libro Io e te come un romanzo è tra i finalisti del Premio Mare di Libri 2018 e Hamid Sulaiman, fumettista che parlerà del suo Paese d’origine, la Siria.

Mare di Libri ha da sempre tra i suoi obiettivi l’intento di fare rete con l’amministrazione cittadina, con le realtà imprenditoriali e con gli enti virtuosi di Rimini, e di valorizzare i luoghi e le sale più affascinanti della città grazie a importanti collaborazioni che ogni anno si rinnovano e si arricchiscono.

Per l’edizione 2018 del festival, in particolare, è nata una collaborazione con Cinema Fulgor, lo storico cinema legato alla figura di Federico Fellini e riaperto quest’anno dopo il restauro. In questa meravigliosa cornice si svolgeranno numerosi eventi del programma. Proseguendo con la tradizione già avviata da alcune edizioni, giovedì 14 giugno si svolgerà un evento di anteprima: la presentazione del libro Ci piace leggere!, edito da Add editore e che vede in qualità di autori l’intero gruppo di giovani volontari di Mare di Libri.

Mare di Libri è ideato e gestito dall’Associazione Culturale Mare di Libri e promosso da Rizzoli e dalla libreria dei ragazzi Viale dei Ciliegi 17 di Rimini. Mare di Libri ha ottenuto il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Rimini, del Comune di Rimini e dell’Università di Bologna. Il Festival è realizzato anche grazie al prezioso sostegno del Comune di Rimini, di Gruppo Hera, Gruppo Maggioli e Scrigno S.p.A. Unipersonale.

Per informazioni al pubblico: organizzazione@maredilibri.itwww.maredilibri.it

La donna alla finestra, di A. J. Finn

Con un intreccio sofisticato, A. J. Finn accompagna il lettore in un viaggio psicologico, sgretolando gli equilibri e le certezze della protagonista in un crescendo di colpi di scena. La donna alla finestra (Mondadori) è un racconto sospeso tra realtà e paranoia, degno del miglior Hitchcock.

Trama

Anna Fox vive rinchiusa nella sua casa di New York e la sola idea di mettere piede fuori dalla porta rischia di provocarle un attacco di panico.

Passa le sue giornate vagando da una stanza all’altra con un bicchiere di Pinot in mano, chattando con uomini sconosciuti, guardando vecchi film noir – la sua passione – e soprattutto… spiando i vicini con l’aiuto della sua Nikon D5500. Nel mirino ora ci sono i Russell, che da poco si sono trasferiti nella villetta al lato opposto del parco. Una madre, un padre e un ragazzino adolescente: la famiglia perfetta, quella che Anna rivorrebbe con sé.

Una notte però alla finestra dei Russell, Anna assiste a qualcosa di terribile, qualcosa di così sconvolgente che sgretolerà il suo fragile equilibrio e metterà a nudo la verità che ha sepolto per mesi.

Ma il giorno dopo un dubbio spaventoso si insinua nella sua mente: la scena che ha visto è reale o frutto della sua immaginazione? Qualcuno è davvero in pericolo o a terrorizzarla è solo la sua paranoia?

«Se l'obiettivo, per Finn, è quello di elevare un genere già potente per vendite e gradimento, a un livello più intellò, l'obiettivo è centrato: il romanzo è «letterario» senza perdere il passo mozzafiato: il flusso di coscienza di Anna è contemporaneo eppure mantiene atmosfere e struttura dei classici di genere del Novecento.»

Stefania Vitulli, "Il Giornale"

A. J. Finn ha scritto per il “Los Angeles Times”, il “Washington Post” e il supplemento letterario del “Times”. Originario di New York, Finn ha vissuto in Inghilterra per dieci anni prima di tornare a casa.

La donna alla finestra, A J Finn

Il 31° Salone Internazionale del Libro: i nostri appuntamenti

Il 31° Salone Internazionale del Libro di Torino si tiene da giovedì 10 a lunedì 14 maggio 2018 nei padiglioni 1, 2 e 3 di Lingotto Fiere e nel Padiglione 5. La manifestazione, il cui tema di quest’anno è Un giorno, tutto questo, è aperta al pubblico tutto il giorno, dalle 10 alle 20, con tanti appuntamenti insieme ai nostri autori.

Qui il programma generale dell’evento.

Noi saremo presenti con le nostre case editrici:

Ecco quali sono i nostri appuntamenti da non perdere.


Giovedì 10 maggio

Ore 10.30, presso Arena Bookstock: Mettiamo il carburante nella Costituzione. Incontro con Anna Sarfatti, Della Passarelli, Silvana Sola e Francesco Pelosi (a cura di Mondadori).

Ore 11.45, presso Laboratorio Parole 2: Così belle da innamorare le stelle. Incontro con Andrea Molesini (a cura di BUR).

Ore 12.30, presso Spazio Book: Mister Napoleone. Incontro con Luigi Garlando (a cura di Il Battello a Vapore).

Ore 13.30, presso Spazio Book: I quaderni di Viktor e Nadya. Incontro con Davide Morosinotto (a cura di Mondadori).

Ore 14.00, presso Sala Gialla: Ogni storia è una storia d’amore. Incontro con Alessandro D’Avenia (a cura di Mondadori).

Ore 15.00, presso Sala Azzurra: I libri per tutti: un progetto per l’inclusione. Presentazione di un progetto di pubblicazione di libri in simboli, per una lettura accessibile a tutti i bambini.

Ore 17.30, presso Arena Bookstock: Dentro “The Cage”. Incontro con Lorenzo Ostuni (Favij), Fabio Geda, Jacopo Moretti e Jacopo Olivieri (a cura di Mondadori Electa).

Ore 17.30, presso Caffè Letterario: L’unico, vero, romanzo maledetto italiano. Incontro con Giovanni Arduino, Cora De Maria, Antonio Diaz, Giovanni Francesio, Bruno Gambarotta, Emilio Jona e Luca Signorelli (a cura di Frassinelli).

Ore 17.30, presso Spazio Book: Educare alla lettura. Incontro con Katherine Rundell e Pam Smy (a cura di Rizzoli).


 

Venerdì 11 maggio

Ore 14.30, presso Spazio Internazionale: L’incredibile storia di una ragazza dell’Ottocento. Incontro con Véronique Olmi (a cura di Piemme).

Ore 15.30, presso Sala Gialla: Dori Ghezzi, Fabrizio De André: una vita insieme. Incontro con Dori Ghezzi, Gabriele Salvatores, Francesca Serafini, Roberto Vecchioni, Valentina Bellè e Francesco Pacifico (a cura di Einaudi).

Ore 17.30, presso Sala Rossa: La libertà di amare in ogni età della vita. Incontro con Dacia Maraini (a cura di Rizzoli).

Ore 18.30, presso Spazio Duecento: Dio è donna. Incontro con Vauro Senesi (a cura di Piemme).

Ore 18.30, presso Spazio Stock: Cento attimi di imperfetta felicità. Incontro con Paolo Raeli (a cura di Fabbri Editori).


 

Sabato 12 maggio

Ore 12.30, presso Spazio Book: Il viaggio di Sama e Timo: storie di fuga e accoglienza. Incontro con Miriam Dubini, Valerio Cataldi e Giusi Nicolini (a cura di Il Battello a Vapore).

Ore 13.30, presso Sala Gialla: Il noir italiano riscritto al femminile. Incontro con Maurizio de Giovanni, Maria Pia Calzone, Michele Placido e Marco Zurzolo (a cura di Rizzoli).

Ore 15.30, presso Sala Rossa: Sogni e incubi del presente: Sigmund Freud parla del sequestro Moro. Incontro con Stefano Massini (a cura di Mondadori).

Ore 16.00, presso Sala Azzurra: Sentimento e segreto. Incontro con Javier Marías e Ernesto Franco (a cura di Einaudi).

Ore 18.30, presso Sala Gialla: Divorare il cielo. Incontro con Paolo Giordano e Manuel Agnelli (a cura di Einaudi).

Ore 18.30, presso Caffè letterario: Ricordando Severino Cesari. Incontro con Emanuela Turchetti, Maurizio de Giovanni, Daria Bignardi, Giancarldo de Cataldo, Paolo Repetti e Michele Rossi (a cura di Rizzoli).


 

Domenica 13 maggio

Ore 10.30, presso Spazio Eventi: Amori senza fine: rivisitare i classici. Incontro con Beatrice Mariani (a cura di Sperling & Kupfer).

Ore 11.30, presso Spazio Incontri: Storie di resilienza quotidiana. Incontro con Sara Rattaro (a cura di Sperling & Kupfer).

Ore 13.30, presso Sala Gialla: Quando tutto inizia. Incontro Fabio Volo e Andrea Moro (a cura di Mondadori).

Ore 13.30, presso Spazio Internazionale: Italiani di Germania. Incontro con Daniel Speck (a cura di Sperling & Kupfer).

Ore 13.30, presso Arena Bookstock: Cambio registro. Incontro con Gué Pequeno, Fabio Geda e Roberto Chetti (a cura di Rizzoli).

Ore 14.30, presso Arena Bookstock: Il mondo di Pandora. Incontro con Licia Troisi, Fabio Geda e Cristina Poccardi (a cura di Mondadori).

Ore 16.30, presso Sala Rossa: Viaggio nel paese delle donne valorose. Incontro con Serena Dandini (a cura di Mondadori).

Ore 18.30, presso Sala Gialla: Uno straniero in Italia. Incontro con Philippe Daverio (a cura di Rizzoli Electa).


 

Lunedì 14 maggio

Ore 10.30, presso Arena Bookstock: La Convenzione per l’infanzia riscritta dai bambini. Incontro con Filomena Albano, Carlo Carzan, Sonia Scalco e Andrea Vico (a cura di Piemme).

Ora 11.30, presso Spazio Book: Il Piccolo Principe tra storia, avventura e Mistero. Incontro con Pierdomenico Baccalario (a cura di Mondadori).

Ore 12.30, presso Spazio Incontri: Risorgimento: fu vera gloria? Per una controstoria dell’unità d’Italia. Incontro con Lorenzo Del Boca (a cura di Piemme).

Ore 18.00, presso Arena Bookstock: Una di voi. Incontro con Iris Ferrari e Bruno Ventavoli (a cura di Mondadori Electa).

Millennial Editor: ecco gli 8 “editor del futuro”

I giovani talenti lavoreranno in Mondadori, Einaudi, Rizzoli, BUR,
Sperling & Kupfer, Mondadori Education e Rizzoli Education

Camilla Boneschi, Francesco Bozzi, Susanna Ciucci, Valerio Fidenzi, Giulia Masci Ametta, Linda Poncetta, Luca Scolari e Anna Spinelli: questi i giovani talenti selezionati dalle case editrici del Gruppo Mondadori nell’ambito di Millennial Editor.

Il progetto, lanciato a febbraio, ha offerto un’opportunità unica di inserimento nel mondo editoriale a otto laureati under 30, ritenuti i profili più adatti grazie a CV già molto qualificati e a una profonda passione per il mondo dei libri e per la lettura.

Tutti gli aspiranti editor hanno superato un articolato processo di recruiting. Oltre 4.200 le candidature ricevute dal Gruppo Mondadori nel mese di lancio del progetto in seguito alla pubblicazione dell’annuncio sul sito di Monster Italia.

Dopo una prima fase di selezione per titoli e competenze, sono stati scelti 81 ragazzi ai quali è stata data la possibilità di accedere all’Edithon: una giornata intera a Palazzo Mondadori, in cui i candidati hanno incontrato le figure di riferimento di ciascuna casa editrice del Gruppo e hanno avuto l’occasione di dimostrare le loro capacità attraverso prove individuali e di gruppo.

Tra di loro si sono distinti gli otto Millennial Editor che, a partire da questo mese, lavoreranno per due anni con contratto di apprendistato in Mondadori, Einaudi, Rizzoli, BUR, Sperling & KupferMondadori Education e Rizzoli Education.

Qui avranno la possibilità di realizzare il proprio sogno e imparare il mestiere di editor, interagendo e collaborando con tutti i colleghi fino ai protagonisti della filiera del libro, a partire dagli autori.

Il progetto #MillennialEditor è stato anche un’occasione per raccontare sui social alle generazioni più giovani alcuni degli aspetti fondamentali della professione dell’editor: video, foto, “storie” e contenuti speciali che hanno raggiunto complessivamente oltre 280.000 visualizzazioni sui profili Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn del Gruppo Mondadori