Mondadori

Come se tu non fossi femmina, il primo libro di Annalisa Monfreda

Come se tu non fossi femmina è il primo libro di Annalisa Monfreda, direttore di Donna Moderna e Starbene. Una lista di lezioni che l’autrice vorrebbe che le figlie imparassero nel loro cammino di crescita. Un avvincente viaggio di formazione capace di rivelare il profondo significato di essere donna, pubblicato da Mondadori.

“Scriveva come una donna, ma come una donna che si è dimenticata di essere donna; sicché le sue pagine erano piene di quella curiosa qualità sessuale che appare soltanto quando il sesso non è consapevole di se stesso.” Così diceva Virginia Woolf in Una stanza tutta per sé. Così cerca di dire Annalisa Monfreda alle sue due figlie, durante una vacanza on the road tra sole donne.

Strada facendo, tra esplorazioni nella natura e vagabondaggi urbani, l’autrice mette a punto una lista di lezioni che vorrebbe che le figlie imparassero nel loro cammino di crescita. Seguire i desideri e diffidare dei sogni. Prendersi cura della propria felicità prima di badare a quella degli altri. Coltivare l’ambizione, scoprendo che non è altro che ostinazione. E inseguire la bellezza, in sé e negli altri.

Come se tu non fossi femmina è un libro che supera gli stereotipi di genere per offrirci una prospettiva nuova e illuminante sull’educazione delle figlie. Scritto come un Thelma & Louise familiare e tenerissimo, è un avvincente viaggio di formazione capace di rivelare il profondo significato di essere donna.

La bellezza non è perfezione, ma verità. Quello che le nostre figlie dovrebbero inseguire nello specchio, con o senza l’ausilio del make-up, non è la vicinanza o lontananza da un particolare modello, ma la messa in scena migliore della propria autenticità. Quando ci riescono, dico loro: ‘Sei bellissima’. Ebbene sì, lo faccio. Perché alle bambine si dice ‘bella’ e ai maschietti ‘bravo’? Io dico anche il resto. Ma quando vedo la bellezza-verità non riesco a non riconoscerla.

"Come se tu non fossi femmina", di Annalisa Monfreda

Annalisa Monfreda è nata a Bari nel 1978 e si è trasferita a Milano seguendo la passione per il giornalismo. Nei primi anni della sua carriera si è occupata di Africa e Medioriente, vincendo numerosi premi. Oggi è direttrice di Donna Moderna e Starbene. Ogni settimana, nella rubrica “Appunti” di Donna Moderna, riflette sui fatti di attualità e sull’evoluzione del ruolo della donna nella nostra società. Questo è il suo primo libro.

Come se tu non fossi femmina, Annalisa Monfreda

Bologna Children’s Book Fair – a BolognaFiere dal 26 al 29 marzo 2018 – è da 55 anni il punto di riferimento per editori, autori, illustratori, agenti e per tutte le altre figure che lavorano nel mondo dell’editoria e dei contenuti per l’infanzia.

In oltre 50 anni la Fiera è riuscita a coinvolgere un sempre maggior numero di operatori, ampliando il suo orizzonte fino a comprendere il mondo del digital publishing, delle app, dell’animazione e del licensing, diventando un appuntamento unico e imprescindibile, leader mondiale nel settore kids and young. Una fiera che va oltre il semplice scambio di copyright e che sempre più si fa laboratorio creativo e culla di innovazione.

Qui il programma generale.

I nostri appuntamenti principali

Lunedì 26 marzo

Ore 17:00 – Geronimo Stilton in “pelliccia e baffi” in occasione del suo nuovo libro Missione dinosauri (Edizioni Piemme), presso Libreria Coop Ambasciatori (via Orefici 19).

Ore 18:00 – Helen Oxenbury tiene un incontro sui suoi lavori (Mondadori), presso Libreria Giannino Stoppani (via Rizzoli 1). Interviene Beatrice Masini.

Martedì 27 marzo

Ore 10:00 – Gianluca Biscalchin presenta Fiumi, le più famose vie d’acqua del mondo: piante, animali, popoli e città (Electa), presso Mondadori Bookstore (via Massimo d’Azeglio 24).

Ore 14:30 – Frances Hardinge partecipa alla cerimonia del Premio Strega Ragazze e Ragazzi come finalista della categoria “+11 anni” con il titolo L’albero delle bugie (Mondadori), presso Illustrators Café. Modera Loredana Lipperini.

Ore 17:30 – Cressida Cowell presenta Il tempo dei Maghi (Rizzoli), nell’auditorium Enzo Biagi della Sala Borsa (piazza Nettuno 3). Presenta Davide Morosinotto.

Mercoledì 28 marzo

Ore 9:30 – Roberto Piumini presenta Storie di aria, di terra e di mare (Electa), presso Mondadori Bookstore (via Massimo d’Azeglio 24).

Ore 11:00 – Incontro corale sull’avventura, con la partecipazione di Pierdomenico Baccalario autore di Gli Intrigue. Un enigma blu zaffiro (Edizioni Piemme), nell’auditorium Enzo Biagi della Sala Borsa (piazza Nettuno 3).

Ore 18:00 – Chiara Carminati presenta il libro Le avventure di Augusta Snorifass (Mondadori) con l’illustratrice Clementina Mingozzi, presso Spazio Zoo (Strada maggiore 50/A). Modera Vera Salton.

Ore 19:30 – Daishu Ma presenta Ti chiamerò papà (Rizzoli), presso Libreria Giannino Stoppani (via Rizzoli 1).

Ore 19:30 – Francesca Cavallo ed Elena Favilli presentano Storie della buonanotte per bambine ribelli 2 (Mondadori) con interventi di lettori ribelli dagli 8 agli 80 anni, presso il Teatro Laura Betti (piazza del popolo 1, Casalecchio di Reno – BO). Interviene Ilenia Malavasi. Evento in collaborazione con la Casa della Conoscenza e Biblioteca C. Pavese.

Horror, di Dario Argento

Dario Argento è in libreria con Horror (Mondadori), una raccolta di racconti con cui apre nuovi sipari nei quali animare fiabe maledette, creando così vicende dove demoni, streghe e il soprannaturale si mescolano col reale.

Il suo orrore fantastico è sempre pronto a sorprendere con una verosimiglianza che può, a sua volta, venire sconvolta. E verosimili sono infatti le storie che escono dalla sua penna: bambini e giovani donne, studiosi e personaggi storici, guerriglieri, demoni e creature chimeriche, che vivono vicende inquietanti e spaventose. La sua scrittura crea scene definite e nitide, ma anche emotivamente coinvolgenti, capaci di coniugare suspense, dilemmi etici e tormenti umani.

Innumerevoli tracce del suo talento cinematografico si possono riconoscere in questi racconti dall’ambientazione più varia: il set delle storie sono infatti luoghi angoscianti e fantastici ma al tempo stesso reali, come la Villa dei Mostri di Palagonia, gli Uffizi di Firenze, un’isola indonesiana, la Biblioteca Angelica di Roma… Al lettore, mentre segue le vicende di personaggi che si muovono tra straordinari musei e diroccati palazzi barocchi, tra castelli del passato e grattacieli del futuro, viene unicamente lasciata la facoltà di tenere sotto controllo l’accelerazione del proprio battito cardiaco.

Ci ritroviamo a vivere storie senza censura e situazioni che sono destinate a turbarci e sorprenderci. L’azione e il ritmo si fanno musica e ci trascinano in una dimensione onirica e fantastica e, come avviene nei suoi film, riconosciamo in questi racconti dalle trame inattese quel dialogo con la paura, con l’inquietudine, con le ombre dei paesaggi e dell’animo umano, con i bagliori irreali e con la tensione che formano la cifra più profonda del suo sentire artistico.

Del maestro del cinema italiano ritroviamo nello scrittore Argento tutti i dualismi della nostra folle natura, le contraddizioni che nutrono le nostre fantasie, i sotterranei movimenti dell’inconscio, l’eterno balletto tra pericolo e salvezza, tra sogno e realtà.

Dario Argento, grande maestro romano tra i più importanti nel panorama mondiale del thriller e dell’horror cinematografico, inizia la sua carriera come sceneggiatore per passare alla regia di capolavori indimenticabili che hanno segnato un’epoca e fatto la storia del cinema. Come sceneggiatore firmerà con autori come Patroni Griffi e Sergio Leone, dalla penna alla cinepresa e oggi di nuovo alla penna. Da L’uccello dalle piume di cristallo del 1970 che scrive e dirige e che sarà accompagnato dalle musiche di Ennio Morricone, i suoi film sono continue sorprese geniali, ardite e destinati a diventare cult. Ancora oggi nel mondo gli è riconosciuto il merito di aver interpretato e forse coniato un genere con genialità, sostenuto dalla raffinatezza della cultura e del suo amore per la storia e per l’arte. Seguiranno successi impareggiabili come Profondo Rosso (1975), Suspiria (1977), Phenomena (1985), Opera (1987), La sindrome di Stendhal (1995), per citarne solo alcuni. Imitato da molti in tutto il mondo, tanto in Europa quanto negli USA, fino ad arrivare a essere ispirazione in Oriente dove le sue pellicole sono oggetto di studio e ammirazione.

«"Horror" è un libro che procede per luoghi, ognuno legato ad una storia-incubo: c'è Firenze, ma anche la Biblioteca Angelica di Roma, Villa Pelagonia a Bagheria, Merano, il castello di Gilles de Rais in Francia, fino ai grattacieli di Singapore.»

Fulvio Paloscia, "La Repubblica" del 7 marzo 2018
Horror, Dario Argento

Tempo di Libri 2018: i nostri appuntamenti da non perdere

Racconti, personaggi, idee e – ovviamente – tanti libri: Tempo di Libri torna a Milano in un posto nuovo, fieramilanocity, da giovedì 8 a lunedì 12 marzo. Per questa seconda edizione si allungano gli orari, estesi in modo da coprire anche la fascia serale, e alla guida c’è un nuovo direttore, Andrea Kerbaker.

Organizzata da La Fabbrica del Libro (società costituita dall’Associazione Italiana Editori e Fiera Milano) nell’ambito di Milano Città creativa Unesco per la Letteratura, la Fiera internazionale dell’editoria accompagnerà i visitatori in cinque percorsi tematici, uno per ogni giornata: Donne (giovedì 8 marzo), Ribellione (venerdì 9), Milano (sabato 10), Libri e immagine (domenica 11), Mondo digitale (lunedì 12).

Un totale di oltre 650 appuntamenti, con 900 autori, tra cui non mancheranno tutte le nostre case editrici:

Giovedì 8 marzo la direttrice di Donna Moderna Annalisa Monfreda incontra sei delle cento donne che si raccontano nel libro Donne come noi che Sperling & Kupfer pubblica in collaborazione con il magazine: 100 storie di donne italiane e contemporanee che hanno abbattuto gli stereotipi di genere.

Tv Sorrisi e Canzoni celebra il Telegatto dedicandogli il nuovo volume Il Telegatto. Storia del premio più amato dalle star, che verrà presentato lunedì 12 marzo durante un evento in fiera a cui parteciperanno Pippo Baudo, Michelle Hunziker, Gerry Scotti, Rosanna Mani, Antonio Dipollina e il direttore Aldo Vitali.

Focus Junior sarà presente con un palinsesto di laboratori educativi incentrati su arte, disegno e giornalismo. Nell’area dedicata alla cucina avranno invece luogo i laboratori di Sale&Pepe, rivolti alle scuole (venerdì 9) e alle famiglie (sabato 10 e domenica 11; iscrizioni via email a atavola@tempodilibri.it).

Qui il programma generale di Tempo di Libri 2018 (anche in pdf).

I nostri appuntamenti da non perdere

Giovedì 8 marzo

Ore 10:30 – Laboratorio Dodo – Una buona notizia al giorno. Con Geronimo Stilton (Piemme).

Ore 15:00 – Spazio Incontri – Cento voci e una storia: la violenza degli uomini. Con Francesco Musolino e Tea Ranno, autrice di Sentimi (Sperling & Kupfer).

Ore 17:30 – Sala Amber 2 – Donne come noi. Con Michela Cerruti, Cristina Cattaneo, Paola Zukar, Fabia Timaco, Maria Luisa Ventura, Giorgia Benusiglio e Annalisa Monfreda, per il libro Donne come noi (Sperling & Kupfer). A cura di Donna Moderna.

Ore 18:00 – Sala Volta – Le relazioni pericolose. Con Annarita Briganti, Carlo Baroni e Letizia Pezzali, autrice di Lealtà (Einaudi).

Ore 19:00 – Caffè Letterario – Solo storie belle e buone. Con Alessandra Appiano, Annarita Briganti, Dede Cavalleri, Luisa Ciuni, Maria Corbi, Donatella Diamanti, Tiziana Ferrario, Elena Mora, Bianca Pitzorno, Nicoletta Sipos, Neliana Tersigni, Rosa Teruzzi, Annamaria Testa e Silvia Vaccarezza, autrici de Il bicchiere mezzo pieno (Edizioni Piemme).

Ore 19:00 – Sala Amber 1 – Il nostro sogno possibile. Con Francesca Fiocchi e Roberto Emanuelli, autore di Davanti agli occhi (Rizzoli).

Venerdì 9 marzo

Ore 10:30 – Sala Brown 3 – Ogni storia è una storia d’amore. Con Alessandro D’Avenia, autore di Ogni storia è una storia d’amore (Mondadori).

Ore 10:30 – Laboratorio Dodo – Una buona notizia al giorno. Con Geronimo Stilton (Piemme).

Ore 15:00 – Sala Volta – Don Giussani: oltre il muro dei sogni. Con don Julián Carrón e Gianni Riotta, per il libro Realtà e giovinezza. La sfida, di Luigi Giussani (Rizzoli).

Ore 16:00 – Caffè letterario – Uomini che restano. Con Amanda Colombo e Sara Rattaro, autrice di Uomini che restano (Sperling & Kupfer).

Ore 18:00 – Sala Volta – Bambine ribelli alla riscossa. Con Francesca Cavallo ed Elena Favilli, autrici di Storie della buonanotte per bambine ribelli vol. II (Mondadori). Letture di ex allievi della Scuola di Teatro “Luca Ronconi” del Piccolo Teatro di Milano

Ore 18:00 – Bar Sport IBS.it – L’Inter ha le ali. Con Beppe Baresi, Ivano Bordon, Gianpiero Marini e Carlo Muraro, per il libro: L’Inter ha le ali (Edizioni Piemme).

Ore 19:00 – Sala Brown 3 – Benvenuti al Rooster Bar. Con Gianrico Carofiglio e John Grisham, autore di La grande truffa (Mondadori).

Ore 19:00 – Sala Bianca – L’ultimo di noi. Con Margherita Oggero, Maurizio Cabona e Adélaïde de Clermont-Tonnere, autrice di L’ultimo di noi (Sperling & Kupfer)

Sabato 10 marzo

Ore 12:30 – Spazio Incontri – La Milano noir del Maestro Toscanini. Con Filippo Iannarone, autore de Il complotto Toscanini (Edizioni Piemme).

Ore 15:00 – Sala Volta – Se è con te, sempre. Con Eleonora Gaggero, autrice di Se è con te, sempre (Fabbri).

Ore 17:00 – Sala Brown 1 – Diventa chi sei. Con Pif e Andrea Marcolongo, autrice di La misura eroica (Mondadori).

Ore 17:30 – Sala Brown 2 – Maestra Natura. Con Roberto Casati, autore di La lezione del freddo (Einaudi), e Paolo Cognetti, autore di Le otto montagne (Einaudi).

Ore 18:00 – Sala Brown 1 – Una top “muser” di Musical.ly si racconta. Con Francesco Facchinetti e Iris Ferrari, autrice di Una di voi (Mondadori Electa).

Ore 18:30 – Sala Amber 2 – Storia del campanile in mezzo al lago. Con Alberto Rollo, Piero Dorfles e Marco Balzano, autore di Resto qui (Einaudi).

Domenica 11 marzo

Ore 10:30 – TdL A Tavola – A tutto cioccolato: il salame di cioccolato, la coppetta con il cioccolato bianco e le meringhette. Laboratorio (su prenotazione) con Eva Golia, a cura di Sale&Pepe.

Ore 12:30 – Sala Volta – Il potere del nonsense. Con Nino Frassica, autore di Sani Gesualdi Superstar (Mondadori).

Ore 15:00 – Sala Volta – Ho finalmente capito l’Italia. Con Armando Besio e Philippe Daverio, autore di Ho finalmente capito l’Italia (Rizzoli Illustrati).

Ore 16:30 – Sala Amber 4 – No news good news. Con Gianluigi Colin, Ferruccio de Bortoli, Emilio Isgrò e Carlo Arturo Quintavalle, curatore di Colin No News Good News (Rizzoli Illustrati).

Ore 18:30 – Sala Amber 2 – Il metodo Aranzulla. Con Daniela Cerrato e Salvatore Aranzulla, autore di Il metodo Aranzulla (Mondadori Electa).

Lunedì 12 marzo

Ore 10:30 – Laboratorio Dodo – Una buona notizia al giorno. Con Geronimo Stilton (Piemme).

Ore 11:30 – Laboratorio Unicorno – Dai vostri reporter in fiera, a voi la linea! Laboratorio di giornalismo con la redazione di Focus Junior.

Ore 12:30 – Sala Brown 1 – Bisogna darsi da fare. Con Giovanni Bruno e Bebe Vio, autrice di Se sembra impossibile allora si può fare (Rizzoli).

Ore 15:00 – Sal Brown 1 – Il Telegatto a Tempo di Libri. Con Pippo Baudo, Michelle Hunziker, Gerry Scotti, Rossano Bartoli, Rosanna Mani, Antonio Dipollina e Aldo Vitali. A cura di Tv Sorrisi e Canzoni.

Ore 16:00 – Laboratorio Unicorno – Dai vostri reporter in fiera, a voi la linea! Laboratorio di giornalismo con la redazione di Focus Junior.

Tempo di Libri 2018

Storie della buonanotte per bambine ribelli: esce il secondo volume del libro più venduto del 2017

«Alcuni dicono che le storie non possono cambiare il mondo. Ma noi non siamo d’accordo.»

da Storie della buonanotte per bambine ribelli, vol. 2

C’erano una volta cento ragazze che hanno cambiato il mondo. Ora ce ne sono molte, molte di più! Con oltre un milione e mezzo di copie vendute in tutto il mondo, Storie della buonanotte per bambine ribelli è diventato un movimento globale e un simbolo di libertà.

Le autrici Francesca Cavallo ed Elena Favilli tornano con cento nuove, bellissime storie per ispirare le bambine – e i bambini – a sognare senza confini: Audrey Hepburn, che mangiava tulipani per sopravvivere alla fame ed è poi diventata un’inarrivabile icona di stile e una straordinaria filantropa; Bebe Vio, grintosissima campionessa di scherma malgrado una grave malattia; J.K. Rowling, che ha trasformato il fallimento in un punto di forza e ha cambiato per sempre la storia della letteratura.

Poetesse, chirurghe, astronaute, giudici, acrobate, imprenditrici, vulcanologhe: cento nuove avventure, cento nuovi ritratti per ispirarci ancora e dirci che a ogni età, epoca e latitudine, vale sempre la pena di lottare per l’uguaglianza e di procedere a passo svelto verso un futuro più giusto.

Francesca Cavallo ed Elena Favilli sono le autrici del bestseller mondiale Storie della buonanotte per bambine ribelli, tradotto in più di quaranta lingue e con oltre un milione di copie vendute in un anno. Nate e cresciute in Italia, nel 2012 si sono trasferite negli Stati Uniti, dove hanno fondato Timbuktu, una media company che sta ridefinendo i confini dell’editoria indipendente. Timbuktu unisce un appassionato gruppo di ribelli che lavorano a Los Angeles, New York, Atlanta, Merida (Messico), Londra e Milano.

Storie della buonanotte per bambine ribelli 2

Incontra le autrici

8 marzo, Milano: firma copie presso il Rizzoli Bookstore, Galleria Vittorio Emanuele II. Ore 18:00. Ingresso Libero con accesso prioritario tramite acquisto del secondo volume.

9 marzo, Milano: le autrici presentano il libro in un incontro in collaborazione con “Tuttolibri-La Stampa” in occasione di Tempo di Libri. Interviene Bruno Ventavoli, con letture a cura degli ex-allievi della Scuola di Teatro “Luca Ronconi” del Piccolo Teatro. Presso Fieramilanocity, Sala Volta, Viale Scarampo. Ore 18:00.

10 marzo, Napoli: le autrici presentano il libro presso La Feltrinelli, Piazza dei Martiri, 23. Intervengono Cristina Zagaria e Simona Marino. Ore 18:00.

12 marzo, Torino: le autrici presentano il libro presso il Circolo dei Lettori, in via Giambattista Bogino 9. Modera Elena Masuelli. Con letture di Luciana Littizzetto, Evelina Christillin, Enrica Baricco, Antonella Parigi, Petunia Ollister, Elena Varvello e Mc Musa. Ore 21:00.

Storia della mia ansia, il nuovo libro di Daria Bignardi

Storia della mia ansia è il nuovo libro di Daria Bignardi pubblicato da Mondadori. Racconta di Lea e di come improvvisamente irrompono nella sua vita una malattia e nuovi incontri, che lei accoglie con curiosità, quasi con allegria.

“Questo libro è una una magnifica storia che parla di incontri, sentimenti, vita. Le sole cose che contano. Fa venir voglia di partire per un viaggio, di stare con le persone luminose che incrociamo nel cammino. Di ascoltarle, con gratitudine.”

Concita De Gregorio, "la Repubblica" del 21 febbraio 2018

«Un pomeriggio di tre anni fa, mentre stavo sul divano a leggere, un’idea mi ha trapassata come un raggio dall’astronave dei marziani.» Daria racconta così l’ispirazione di questo romanzo, ma probabilmente si trattava di un’idea che aveva da tutta la vita. “Sappiamo già tutto di noi, fin da bambini, anche se facciamo finta di niente” dice Lea, la protagonista della storia.

Lea è una donna che capisce di non doversi più vergognare del suo lato buio, l’ansia. Lea odia l’ansia perché sua madre ne era devastata, ma crescendo si rende conto di non poter sfuggire allo stesso destino: è preda di pensieri ossessivi su tutto quello che non va nella sua vita, che, a dire il vero, funzionerebbe abbastanza. Ha tre figli, un lavoro stimolante e Shlomo, il marito israeliano di cui è innamorata. Ma la loro relazione è conflittuale, infelice.

“Shlomo sostiene che innamorarci sia stata una disgrazia. Credo di soffrire più di lui per quest’amore disgraziato, ma Shlomo non parla delle sue sofferenze. Shlomo non parla di sentimenti, sesso, salute. La sua freddezza mi fa male in un punto preciso del corpo.”

Perché certe persone si innamorano proprio di chi le fa soffrire? E fino a che punto il corpo può sopportare l’infelicità in amore?

Nella vita di Lea improvvisamente irrompono una malattia e nuovi incontri, che lei accoglie con curiosità, quasi con allegria: nessuno è più di buon umore di un ansioso, di un depresso o di uno scrittore, quando gli succede qualcosa di grosso.

Qui un estratto di Storia della mia ansia.

Daria Bignardi, nata a Ferrara, da molti anni vive a Milano. Ha pubblicato per Mondadori i romanzi Non vi lascerò orfani (premio Rapallo, premio Elsa Morante, premio Città di Padova), Un karma pesante, L’acustica perfetta e L’amore che ti meriti, tradotti in molte lingue.

Storia della mia ansia, Daria Bignardi

Sofia Viscardi presenta Abbastanza

Dopo il successo di Succede, Mondadori pubblica il secondo libro di Sofia Viscardi: Abbastanza. Ecco come l’autrice racconta il suo romanzo.

“È l’anno della maturità, a Milano, il duemiladiciotto, tutti con lo sguardo rivolto agli smartphone e il cielo grigio che però nessuno guarda mai. All’inizio di questa storia i protagonisti non sono amici. A dirla tutta nemmeno si piacciono.

Come succede spesso prima dei vent’anni, però, dei perfetti sconosciuti diventano amici inseparabili e reciprocamente indispensabili con la velocità e la leggerezza di una foglia gialla che si stacca da un albero e si appoggia al suolo. E, più o meno, questo è il caso di Ange, Leo, Cate e Marco e un sacco di altra gente che si incontra nei locali di Milano. Ma detto in questo modo sembra tutto di una banalità estrema.

Potrei dirvi tante altre cose, per convincervi che non è così, tipo che a un certo punto due di loro si innamorano, che poi partono, tornano, litigano e fanno pace, si divertono molto e quasi sempre, piangono, vivono, viaggiano, ascoltano musica, ballano e bevono un sacco di birre. Qualcuno addirittura studia e si prepara diligentemente all’esame. E intanto il cielo è diventato azzurro.

Però, più che altro, è figo se lo leggete, che spero sia un po’ come viverlo, perché quello era il mio intento mentre lo scrivevo. Farlo vivere a chi l’avrebbe letto, dico. Il tutto è raccontato un po’ come capita, in ordine sparso, con qualche flashback e persino qualche flashforward, che è il contrario del flashback, cioè racconta prima una cosa che capita dopo, da tanti punti di vista diversi. Che poi è un po’ come quando lo vivi, l’anno della maturità, che è tutto un po’ un casino.”

Sofia Viscardi ha diciannove anni ed è milanese. Con Mondadori ha già scritto Succede, da cui è stato tratto un film. Questo è il suo secondo romanzo.

Abbastanza, Sofia Viscardi

Millennial Editor: le case editrici del Gruppo Mondadori cercano gli editor del futuro

Un progetto dedicato a giovani talenti con la passione per i libri

Le case editrici del Gruppo Mondadori lanciano Millennial Editor, progetto dedicato agli under 30 che sognano di diventare editor.
Un programma innovativo e inedito, indirizzato ai laureati in discipline umanistiche ed economiche, tramite il quale il Gruppo Mondadori offre ai millennial con una profonda passione per i libri e la lettura un’opportunità unica di inserimento nel mondo editoriale.

Einaudi, Electa, Mondadori, Piemme, Rizzoli, Sperling & Kupfer, Mondadori Education e Rizzoli Education, attraverso un processo di selezione in vari step, individueranno otto giovani talenti ai quali sarà garantito un periodo di due anni di lavoro e formazione come editor, attraverso un’assunzione con contratto di apprendistato.

I selezionati seguiranno un percorso lavorativo durante il quale si misureranno con le attività delle diverse aree editoriali e parteciperanno a sessioni formative con i professionisti di grande esperienza delle diverse case editrici del Gruppo.
Un’opportunità per imparare la professione a 360 gradi: non solo gli aspetti specifici del lavoro editoriale, ma anche quelli istituzionali, tecnici e gestionali, interagendo e collaborando con tutti i protagonisti della filiera del libro, a partire da autori e senior editor. Ogni partecipante svilupperà così le competenze chiave necessarie per affrontare le sfide di un mercato in continuo cambiamento.

Millennial Editor è sviluppato in collaborazione con Monster Italia, azienda specializzata in ricerca del personale, partner tecnico della fase di recruiting.
La propria candidatura può essere inoltrata, a partire da oggi, a questo link.
Dopo una prima selezione per titoli e competenze, nella seconda metà di marzo i candidati ritenuti idonei verranno coinvolti in un Edithon, una giornata a Palazzo Mondadori durante la quale incontreranno le figure di riferimento del progetto e, divisi in gruppi di lavoro, avranno l’occasione di mettersi alla prova.
Entro la fine di aprile, gli otto giovani individuati saranno destinati, a seconda della loro inclinazione, a una delle aree di saggistica, varia, narrativa o educational delle case editrici coinvolte: Einaudi, Electa, Mondadori, Piemme, Rizzoli, Sperling & Kupfer, Mondadori Education e Rizzoli Education.

Sono sempre io, Jojo Moyes

Dopo Io prima di te e Dopo di te, Jojo Moyes regala ai suoi lettori Sono sempre io (Mondadori). Una storia coinvolgente, caratterizzata da personaggi autentici e indimenticabili – a cui è impossibile non affezionarsi – e da una voce sincera ed empatica.

«Un pomeriggio di tre anni fa, mentre stavo sul divano a leggere, un’idea mi ha trapassata come un raggio dall’astronave dei marziani.» Daria racconta così l’ispirazione di questo romanzo, ma probabilmente si trattava di un’idea che aveva da tutta la vita. “Sappiamo già tutto di noi, fin da bambini, anche se facciamo finta di niente” dice Lea, la protagonista della storia.

Lea è una donna che capisce di non doversi più vergognare del suo lato buio, l’ansia. Lea odia l’ansia perché sua madre ne era devastata, ma crescendo si rende conto di non poter sfuggire allo stesso destino: è preda di pensieri ossessivi su tutto quello che non va nella sua vita, che, a dire il vero, funzionerebbe abbastanza. Ha tre figli, un lavoro stimolante e Shlomo, il marito israeliano di cui è innamorata. Ma la loro relazione è conflittuale, infelice.

“Shlomo sostiene che innamorarci sia stata una disgrazia. Credo di soffrire più di lui per quest’amore disgraziato, ma Shlomo non parla delle sue sofferenze. Shlomo non parla di sentimenti, sesso, salute. La sua freddezza mi fa male in un punto preciso del corpo.”

Perché certe persone si innamorano proprio di chi le fa soffrire? E fino a che punto il corpo può sopportare l’infelicità in amore?

Nella vita di Lea improvvisamente irrompono una malattia e nuovi incontri, che lei accoglie con curiosità, quasi con allegria: nessuno è più di buon umore di un ansioso, di un depresso o di uno scrittore, quando gli succede qualcosa di grosso.

Qui un estratto di Storia della mia ansia.

Daria Bignardi, nata a Ferrara, da molti anni vive a Milano. Ha pubblicato per Mondadori i romanzi Non vi lascerò orfani (premio Rapallo, premio Elsa Morante, premio Città di Padova), Un karma pesante, L’acustica perfetta e L’amore che ti meriti, tradotti in molte lingue.

Trama

Lou Clark sa tante cose… Ora che si è trasferita a New York e lavora per una coppia ricchissima e molto esigente che vive in un palazzo da favola nell’Upper East Side, sa quanti chilometri di distanza la separano da Sam, il suo amore rimasto a Londra. Sa che Leonard Gopnik, il suo datore di lavoro, è una brava persona e che la sua giovane e bella moglie Agnes gli nasconde un segreto. Come assistente di Agnes, sa che deve assecondare i suoi capricci e i suoi umori alterni e trarre il massimo da ogni istante di questa esperienza che per lei è una vera e propria avventura. L’ambiente privilegiato che si ritrova a frequentare è infatti lontanissimo dal suo mondo e da ciò che ha conosciuto finora.

Quello che però Lou non sa è che sta per incontrare un uomo che metterà a soqquadro le sue poche certezze. Perché Josh le ricorda in modo impressionante una persona per lei fondamentale, come un richiamo irresistibile dal passato…

Non sa cosa fare, ma sa perfettamente che qualsiasi cosa decida cambierà per sempre la sua vita. E che per lei è arrivato il momento di scoprire chi è davvero Louisa Clark.


Jojo Moyes è nata e cresciuta a Londra. Ha lavorato come giornalista per dieci anni all’Independent prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Con Io prima di te (2013), da cui è stato tratto un film di grandissimo successo nel 2016, e Dopo di te (2016) è diventata una delle scrittrici più affermate al mondo. È tradotta in quaranta paesi e i suoi romanzi sono sempre in testa alle classifiche. Mondadori ha pubblicato tutti i suoi romanzi, tra cui Luna di miele a Parigi e La ragazza che hai lasciato nel 2014, Un weekend da sogno e Una più Uno nel 2015. L’autrice vive nell’Essex con il marito e tre figli.

Sono sempre io, Jojo Moyes

Giorno della Memoria: i nostri libri per non dimenticare

Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nella data in cui nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Il Gruppo Mondadori partecipa al ricordo delle vittime dell’Olocausto insieme alle proprie case editrici, pubblicando diversi nuovi titoli e qualche riedizione di libri celebri dedicati al racconto della Shoah.

Si chiama Romeo il protagonista de Il bambino del treno (Edizioni Piemme) di Paolo Casadio, figlio di un capostazione in un piccolo paese sugli Appennini: un giorno incontrerà un treno pieno di uomini e donne diretto in Germania, una realtà di cui non è in grado di concepire l’esistenza.

Un albero di albicocche è l’emblema dello struggente passato di Elisabetta, unica in tutta la sua famiglia a salvarsi dalle SS, dai campi e dalla guerra: stiamo parlando di L’albero delle albicocche (Edizioni Piemme) di Beate T. Hanika.

Ellis Lehman, insieme a Shulamith Bitran, ha svelato la propria commovente storia in Ti scrivo da Auschwitz (Edizioni Piemme): nel 1942 i tedeschi occuparono i Paesi Bassi, facendo allontanare lei e il suo innamorato Bernie, anche lui ebreo; così nacque la promessa di scrivere un diario e rincontrarsi dopo la guerra.

Sergio Luzzato in I bambini di Moshe (Einaudi) racconta di un numero sorprendente di bambini ebrei, scampati alla Soluzione finale e rifugiati nell’Italia della Liberazione, attraverso l’avventura di Moshe Zeiri, l’ebreo galiziano che consentì loro di rinascere da cittadini del nuovo Israele.

Sarah Barukh esordisce con Finché c’è musica (Mondadori) e dà voce ai sentimenti e alle emozioni di Alice, una bambina capace di trovare la propria strada in un mondo devastato dalla guerra e di trasmettere agli adulti la sua incrollabile fiducia nel futuro.

Michal Ben-Naftali ha deciso di indagare la vita della sua insegnante di un tempo, Elsa Weiss, cercando di capire perché si sia suicidata a Tel Aviv senza lasciare spiegazioni. L’insegnante (Mondadori) è un’indagine a ritroso che fa luce sulla vicenda del treno di Rudolf Kastner, una delle storie più controverse della Shoah.

Sulla base di un’ampia documentazione inedita e di una sapiente ricognizione delle fonti, Mimmo Franzinelli racconta in Tortura (Mondadori) la «guerra sporca» dei reparti collaborazionisti del Duce, che commisero – l’armistizio dell’8 settembre 1943, nelle prigioni di via Tasso a Roma come nel carcere di San Vittore a Milano – sevizie di ogni genere.

È una storia vera anche quella di Il fotografo di Mathausen (Mondadori Comics), graphic novel di Salva Rubio, Pedro J. Colombo e Aintzane Landa. Nel 1941, nel campo di Concentramento di Mauthausen, Francisco Boix pianificò insieme ai suoi compagni di prigionia il furto delle fotografie che testimoniavano i crimini commessi all’interno del lager e che permisero di incriminare poi le più alte cariche dei funzionari nazisti.

Fuga da Berlino (Mondadori Electa), di Paolo Chiappero, è invece una storia di amicizia ed eroismo nella Berlino del 1945 tra gli I.M.I., gli Internati Militari Italiani, i soldati che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si sono rifiutati di combattere al fianco dei nazisti.

Oltre a ricordare, è importante anche far conoscere ai più piccoli gli avvenimenti della Shoah e il dolore che provocarono. Lo fa Storia di due amici e un nemico (Battello a Vapore, 9-11 anni) di Carla Maria Russo, che parla di Luigi ed Emanuele, della loro amicizia e delle loro vite stravolte dalle leggi razziali.

Un racconto in prima persona è quello di Trudi Birger, Ho sognato la cioccolata per anni (Battello a Vapore, 9-11 anni): ha solo sedici anni quando viene deportata con la mamma nel campo di concentramento di Stutthof, ma dentro di lei rimane il desiderio di non cedere alla disperazione e di continuare a sognare.

Fabrizio Altieri narra un’altra amicizia davvero speciale in Ridere come gli uomini (Battello a Vapore, 11-13 anni). È quella tra Wolf, un cucciolo di cane trasformato in arma dalle SS, e Donata, una ragazzina con la sindrome di Down che lo incontra mentre fugge.

Tra parole e immagini è La guerra di Catherine (Mondadori – Libri per ragazzi), avventura di una ragazza ebrea, fotografa in erba, in fuga dalla Francia occupata. Un libro di Claire Fauvel e Julia Billet.

Tra le riedizioni c’è uno speciale anniversario. L’amatissimo romanzo di John Boyne Il bambino con il pigiama a righe (Rizzoli) torna in una nuova, struggente edizione grazie alle illustrazioni del genio di Oliver Jeffers, a dieci anni di distanza dalla prima pubblicazione.

In occasione dell’uscita nei cinema della nuova trasposizione cinematografica, torna in libreria Un sacchetto di biglie (BUR), di Joseph Joffo: Joseph è un bambino ebreo che vive nella Parigi del 1941 con la sua numerosa famiglia, ma insospettabilmente la loro vita inizia a complicarsi.

Nuova edizione anche per il celebre libro di Keneally Thomas La lista di Schindler (Edizioni Frassinelli), un classico moderno – da cui è stato tratto il film-capolavoro di Steven Spielberg – che narra la straordinaria vicenda di Oskar Schindler, il giovane industriale tedesco che salvò la vita di migliaia di ebrei durante la persecuzione nazista.