Mondadori

In contemporanea mondiale il nuovo romanzo di Ken Follett

Il grande scrittore di bestseller dopo il Medioevo ambienta la sua nuova storia, La caduta dei giganti, nel Novecento.
Il libro di Ken Follett, primo volume della trilogia The Century, esce in contemporanea mondiale in 14 Paesi, tra i quali: Gran Bretagna, Stati Uniti, Italia, Francia, Germania e Spagna.

In questo romanzo Ken Follett racconta i destini collegati di cinque famiglie (una americana, una russa, una tedesca, una inglese e una gallese) attraverso gli avvenimenti storici dal 1911 alla Prima Guerra Mondiale e alla Rivoluzione d’Ottobre. Come già in Pilastri della terra e Mondo senza fine, Follett riesce abilmente a costruire una saga storica e intrecciare la grande Storia con la storia più piccola dei suoi protagonisti facendoli muovere, amare, lottare, soffrire sullo sfondo dei grandi avvenimenti che hanno segnato il corso del Novecento. Dalle miniere di carbone ai candelabri scintillanti di palazzi sontuosi, dai corridoi della politica alle alcove dei potenti, da Washington a San Pietroburgo, da Londra a Parigi il racconto si muove incessantemente tra drammi nascosti e intrighi internazionali. Ne sono protagonisti ricchi aristocratici, poveri ambiziosi, donne coraggiose e volitive e tutti si troveranno a dover fare i conti con la guerre e le sue conseguenze.

Bene e male, amore e odio, pace e guerra si intrecciano in questo epico romanzo e vengono rappresentati anche graficamente con due copertine diverse, una bianca e una nera.

Ken Follett è considerato l’autore di bestseller n. 1 al mondo con i suoi 120 milioni di copie, di cui 18 milioni solo di Pilastri della terra.

Dal 1° ottobre andrà in onda su Sky anche la fiction televisiva prodotta da Ridley Scott tratta da I Pilastri della Terra.

Antonio Pennacchi è il vincitore del Premio Strega 2010

È Antonio Pennacchi il vincitore della 64esima edizione del Premio Strega con il romanzo Canale Mussolini.

Il libro di Pennacchi racconta la storia di una grande famiglia patriarcale contadina, che nel 1932, insieme ad altre tremila famiglie, viene trasferita dal Veneto nel Lazio a colonizzare le paludi dell’Agro Pontino appena bonificate dal Duce. Gli eroi di questa appassionante saga sono i Peruzzi, dal nonno capostipite, al Pericle, all’Adelchi, tre generazioni di braccianti che con puntiglioso accanimento si battono contro le sferzate del destino.

Con il largo disegno e l’ampio respiro di un poema, la narrazione intreccia le loro avventurose vicende con quelle, non meno travagliate, di mezzo secolo di storia italiana, dai primi moti contadini di inizio Novecento fino al secondo dopoguerra. Pennacchi rievoca quel passato con lucido spirito critico e, insieme, una sotterranea commozione, fondendoli in un racconto vasto e ricco, un’autentica epopea della bonifica, un grande romanzo italiano.

La casa editrice Mondadori consegna al presidente Napolitano i Meridiani del giornalismo italiano

Oggi alle 10.30 al Quirinale una delegazione della Mondadori, guidata dall’Amministratore Delegato Maurizio Costa, ha presentato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano i quattro volumi dei Meridiani del Giornalismo Italiano.

L’opera, curata da Franco Contorbia, è una raccolta di articoli delle firme più prestigiose e significative del giornalismo italiano che raccontano gli ultimi 140 anni della nostra storia, dall’Unità d’Italia alle Torri Gemelle.

Durante l’incontro Maurizio Costa ha detto: “Siamo lieti di presentarLe un’opera di cui siamo molto orgogliosi perché ripercorre la storia dell’Italia unitaria attraverso la voce dei suoi giornali e dei suoi giornalisti. Ci pare particolarmente significativa la collocazione del Giornalismo Italiano nella collana dei Meridiani anche perché gran parte della cultura e della letteratura italiana postunitaria sono state caratterizzate da un ruolo di grande rilievo del giornalismo.” Costa ha inoltre sottolineato: “Questa è anche la storia della Mondadori che ha sempre voluto sintetizzare libri e giornali nella propria missione qui simbolicamente realizzata.”