Electa

Milano celebra Enrico Baj, a cent’anni dalla nascita

Dall'8 ottobre 2024 al 9 febbraio 2025 a Palazzo Reale la mostra a cura di Chiara Gatti e Roberta Cerini Baj, dedicata all'artista internazionale

Milano celebra Enrico Baj (Milano, 31 ottobre 1924 – Vergiate, 16 giugno 2003), uno dei maestri della neoavanguardia italiana e internazionale, con un’ampia retrospettiva protagonista delle mostre d’autunno, studiata per ripercorrere tutti i temi e i soggetti della sua lunga e poliedrica esperienza.

Baj torna a Palazzo Reale nella Sala delle Cariatidi, a cent’anni esatti dalla nascita e a dodici anni dall’esposizione, nella stessa sala, de I Funerali dell’anarchico Pinelli, che per la prima volta saranno integrati in un percorso antologico e in un dialogo puntuale con altri lavori del maestro.

Promosso da Comune di Milano-Cultura e prodotto da Palazzo Reale con Electail progetto è curato da Chiara Gatti e Roberta Cerini Baj e conta quasi cinquanta opere distillate in un arco temporale che dai primi anni Cinquanta giunge all’alba del Duemila, attraversando le fasi di ricerca e di adesione dell’artista a diversi movimenti nel tempo: dal recupero del Dadaismo e del Surrealismo ai modi dell’arte Informale, dalla vicinanza al gruppo nordico di Co.Br.A alla genesi del movimento dell’arte Nucleare, che Baj fondò a Milano con Sergio Dangelo nel 1951. Partendo dall’astrazione gestuale degli esordi, passando per la nascita delle sue larvali figure antropomorfe e per l’eruzione delle montagne liquefatte nel corpo magmatico dei Generali, si toccherà la parodia delle invasioni extraterrestri per approdare all’esercito dei Meccano e al mondo animato delle cassettiere e dei trumeau.

I suoi personaggi, entrati nell’immaginario comune, le Dame e i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi, i Mobili e i mostri dell’Apocalisse animeranno una giostra di creature frutto dell’universo surrealista e insieme fantascientifico di un autore che ha fatto dell’ironia e del grottesco un grimaldello per scardinare il conformismo borghesee schierarsi contro ogni forma di potere costituito.

La sua celeberrima estetica del ninnolo e della passamaneria, delle nappe e dei bottoni lucidi come mostrine sui petti tronfi dei suoi militari blasonati, sarà il filo conduttore destinato a cucire, per sezioni, i temi giganteschi della poetica di Baj, liberati da una rigida sequenza cronologica o di genere, con continui rimandi fra arte e letteratura, colori e parole, seguendo una sorta di sceneggiatura che, anche in sede di allestimento, suggerirà allo spettatore un tempo e uno spazio teatrali.

In attesa della grande retrospettiva a Palazzo Reale, anche il Museo di Storia Naturale di corso Venezia ospiterà, dal 16 luglio al 13 settembre 2024, un omaggio dedicato a incisioni e libri d’artista, dove Enrico Baj ha classificato il mondo naturale, con ironia e immaginazione. Sotto il titolo Enrico Baj. Zoologia fantastica e altre nature saranno raccolte 22 tavole divise fra il Manuale di zoologia fantastica, il Paradiso perduto, la cartella I Fiori (con la sua botanica visionaria), oltre alle acqueforti del celebre De Rerum Natura del 1958, omaggio (reinventato) al poema latino di Lucrezio.

BAJ. BajchezBaj è anche a Savona e Albissola Marina.
Il catalogo unico edito da Electa

In occasione del centenario della nascita dell’artista milanese, inaugura l’8 ottobre unamostra dedicata all’opera ceramica di Baj in tutto il suo sviluppo storico e cronologico, a cura di Luca Bochicchio. Sempre sotto il titolo di BAJ. Baj chez Baj sarà aperta al Museo della Ceramica di Savona, con una sezione anche al MuDA – Museo Diffuso Albisola di Albissola Marina, nelle sedi del Centro Esposizioni e di Casa Museo Jorn. La collaborazione scientifica tra Milano e Savona, tra  i curatori e le istituzioni coinvolti ambisce a disegnare due itinerari autonomi ma complementari, capaci di rendere omaggio al genio eclettico di Baj, documentati nel catalogo unico, edito da Electa, nel quale i due percorsi espositivi si dipanano fra luoghi, forme, materiali e incontri, percorrendo l’affascinante cosmogonia di Baj, epifania di intelligenza e creatività.

Electa inoltre dedicherà a Baj un volume della sua collana A-Z, serie di lemmari monografici che raccontano figure eclettiche del Novecento.

Nasce Fondamenta: la Fondazione per educare all’arte e alla cultura, creata da Electa editore

Nasce Fondamenta, Fondazione per educare all’arte e alla cultura, creata da Electa editore in occasione del suo ottantesimo compleanno.

Fondamenta affonda infatti le sue radici nel patrimonio di esperienza di Electa, nella cura dei progetti editoriali, di valorizzazione del patrimonio e nell’ideazione e organizzazione di mostre ed eventi culturali.

Il nome Fondamenta è ispirato all’omonima rassegna che lo scrittore Daniele Del Giudice

lanciò e curò tra il 1999 e il 2003 a Venezia, coinvolgendo alcuni dei maggiori autori e artisti al mondo. Fondamenta fu l’archetipo di tanti Festival a venire: il primo a favore della lettura e della potente riflessione sull’attualità che essa genera; il primo a mettere il pubblico in contatto con intellettuali di varia provenienza e di discipline diverse; il primo a portare un dibattito culturale ed eventi performativi di così alto livello in piazza.

Fondamenta vorrebbe essere una “struttura del fare”, e del fare con gli altri. La nostra è

un’idea di arte e letteratura molto aperta, molto molteplice. Non si può fare un passo avanti senza fare un passo indietro; non si può capire il nuovo se non vediamo quanto di continuum, di vecchio, di passato, c’è nel nuovo.

Queste le parole di Del Giudice per presentare il progetto di allora, che non solo risuonano ancora oggi evocative e potenti, ma che sembrano addirittura tracciare la strada per riabbracciare il valore civile del dibattito delle idee e delle arti per provare a immaginare forme di felicità collettiva.

L’intento è che la nuova Fondazione sia animata/ alimentata dallo stesso spirito. Per creare occasioni di condivisione culturale aperte e vitali, celebrando i legami più virtuosi e riusciti tra cultura alta e cultura popolare, per tornare a confrontarsi con i principi di convivenza

pacifica, inclusività e creatività ai quali è ispirato il meglio, sempre per citare Del Giudice, del nostro “atlante occidentale”.

GLI OBIETTIVI

“Fondamenta è il punto di approdo di un’avventura culturale che ha unito un gruppo di

persone che in questi anni hanno frequentato, pensato e lavorato in Electa. Da questi accordi risonanti è nata l’intuizione che ha costruito la prospettiva e permesso il salto. Fondamenta realizzerà progetti educativi e culturali per le Istituzioni e le comunità; sarà al contempo un luogo di pensiero sperimentale e ampio per fare sintesi tra la nostra eredità culturale, i

conflitti e gli strappi del presente, le visioni del futuro” spiega Carlotta Branzanti direttrice di Fondazione Fondamenta.

FONDAMENTA NASCE PER:

  • Riflettere sulla cultura visiva contemporanea: riportando la storia dell’arte e delle immagini al centro dell’interpretazione dei fenomeni e delle urgenze contemporanee;
  • Riconnettere le arti per leggere il nostro mondo: riscoprendo la tela scintillante che unisce arte, storia, letteratura, poesia, musica, teatro, cinema, per “vedere davvero” la realtà e promuovere un modello di lettura e conoscenza interconnesso e

multimediale;

  • Creare nuovi modi di “leggere” i territori e il paesaggio italiano: illuminati e guidati dall’esperienza fondamentale di “Viaggio in Italia” di Luigi Ghirri, che intuì e condivise col suo gruppo “elettivo” l’urgenza di trasformare lo sguardo sul paesaggio italiano attraverso la fotografia e la letteratura, vogliamo proporre, dialogando con le realtà

locali e i grandi centri, modelli di conoscenza e visita dei territori rispettosi e misurati, lontani dalle visioni “nostalgiche” e capaci di incarnare i valori emergenti;

  • Educare alle arti e al patrimonio con mezzi espressivi originali e incisivi, accordando modalità, linguaggi e principi in primis ai desideri e alle istanze che le giovani

generazioni esprimono;

  • Sperimentare e innovare, insieme a partner di qualità, immaginare, ricercare e tradurre in realtà nuove forme di comunicazione culturale sul racconto del presente e del futuro, e sul rapporto, così dibattuto, tra arte, rappresentazione e multimedialità.

COSA FARA’ FONDAMENTA:

  • Insieme a partner di qualità, organizzerà rassegne e festival culturali per le Istituzioni e per gli Enti locali;
  • supporterà le Istituzioni culturali pubbliche e private nella valorizzazione e nella co- progettazione culturale, anche attraverso la partecipazione a bandi rivolti agli Enti non profit e tramite partenariati pubblico-privati;
  • svilupperà nuovi prodotti e forme di narrazione, anche digitale, per la cultura;
  • progetterà attività di “partecipazione culturale”, nelle città e nei piccoli centri, che reinventino le narrazioni delle piccole e grandi storie affidate alle espressioni e ai linguaggi delle arti presenti sui territori.

Fondamenta sarà anche un luogo di pensiero e progettazione, per l’ideazione di nuove forme di comunicazione culturale, ma anche per la sperimentazione e l’ibridazione delle discipline che compongono il mondo delle “arti”, che, se non si mescolano e non dialogano coi grandi temi della contemporaneità, rischiano di perdere contatto con le comunità e le generazioni più giovani.

Il lancio del sito internet sarà accompagnato dal numero zero di FM. Fondamenta Magazine, che, come una radio sintonizzata sul dialogo tra voci eccentriche nel panorama culturale

italiano, farà da amplificatore al dibattito dietro il “laboratorio” dei progetti di Fondamenta.

Nel primo episodio, i contributi originali di Chiara Alessi, Gabriele Pedullà, Vanessa Roghi, Silvia Bencivelli e Giulia Cavaliere si sono soffermati su alcune ‘frequenze’- chiave per gettare le fondamenta dei prossimi progetti.

CHI SIAMO

La presidenza è affidata a Rosanna Cappelli, amministratrice delegata di Electa editore. La Fondazione sarà diretta da Carlotta Branzanti.

Il Consiglio di amministrazione sarà composto oltre che dalla Presidente, da Annapaola Negri-Clementi, Ernesto Franco, Guido Guerzoni, Enrico Selva.

Collaborano allo sviluppo dei progetti di Fondamenta professionisti e società che hanno maturato approfondite competenze progettuali, esperienze e relazioni in contesti museali, editoriali, didattici, di comunicazione e promozione della cultura e provenienti da diversi ambiti disciplinari -dalle arti visive alla letteratura, dall’architettura al graphic design, dalla storia e critica dell’arte all’economia, al giornalismo e alla comunicazione digitale.

nome: Fondamenta Fondazione per le arti e la cultura, E.T.S.
presidenza: Rosanna Cappelli
direzione: Carlotta Branzanti
ambiti di attività: educazione/formazione, festival/palinsesti, progetti culturali, comunicazione/divulgazione, consulenza strategica in ambito artistico-culturale
sedi: Milano e Roma
sito: www.fondazionefondamenta.it
canali social: @fondazionefondamenta
sito: www.fondazionefondamenta.it
canali social: @fondazionefondamenta

Salone del Libro di Torino: tutti i nostri appuntamenti alla XXXVI edizione

Il principale evento per l’editoria italiana al Lingotto dal 9 al 13 maggio

Al via dal 9 maggio, e fino a lunedì 13, la 36esima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, la più importante manifestazione italiana dedicata all’editoria, alla lettura e alla cultura.

Il tema di questa edizione ruota attorno al concetto di “Vita immaginaria” e, oltre a celebrare la potenza dell’immaginazione nel creare mondi e anticipare le vicende della vita reale, invita a considerare il futuro che si può costruire attraverso l’arte, la letteratura e il cinema.

Anche quest’anno noi saremo presenti con le nostre case editrici e proporremo numerosi appuntamenti, firmacopie e attività per ogni tipo di lettrice e lettore.

Qui il programma completo del Salone del Libro 2024.

Questi invece sono tutti gli eventi delle nostre case editrici:

I nostri appuntamenti da non perdere

Giovedì 9 maggio

12:00, Sala Rossa (PAD 1) – Leggerezza: una storia seria!, Luciana Littizzetto con le bambine e i bambini della Scuola Primaria ‘‘Calvino’’ di Torino’’

12:30, Arena Robinson (PAD 3) – Classici social. Così si arriva alle stelle, Daniele Coluzzi

14:00, Sala Oro – L’inizio molto lento della mia carriera molto veloce, Elizabeth Strout (Lezione Inaugurale)

15:00, Sala Rosa (PAD 1) – Umano, poco umano, Mauro Crippa e Giuseppe Girgenti con Veronica Gentili

15:30, Sala Oro (PAD OVAL) – Autori di ”La chiave dei misteri” (Mondadori Electa) e ”Le voci degli spiriti” (Sperling & Kupfer), Gianmarco Zagato e Pit con Andrea Prada

17:15, Sala Liguria (PAD OVAL) – Berhe Morisot. Una pittrice impressionista. Una nuova mostra a Palazzo Ducale, Ilaria Bonacossa

17:30, Sala Viola – Serena Bortone, con Mattia Carrano e Sabina Minardi

Venerdì 10 maggio

13:00, Sala Gialla (PAD 4) – Animali diritti. Li amiamo, ma sappiamo rispettarli?, Francesco D’Adamo, Riccardo Gazzaniga con Eros Miari

15:00, Stand Piemme – Controvento, Matteo Salvini (firmacopie)

15:30, Arena Robinson – Hazel Riley, Ellie B. Luin e Ribes Halley dialogano su Colleen Hoover

16:00, Sala Rosa – Io sono Marie Curie, Sara Rattaro, con letture di Lucia Caponetto e Giulia Ciarapica

17:00, Sala Montagna – Kilimangiaro. Così lontani, così vicini, Massimiliano Ossini con Gian Luca Gasca

17:00, Sala Azzurra – Elizabeth Strout, con Marco Balzano e Susanna Basso. In collaborazione con l’AutoreInvisibile

18:00, Arena Bookstock – Chi ha paura del romance? Le autrici, in dialogo con la direttrice editoriale della narrativa di Sperling & Kupfer, si confrontano su un genere letterario che è diventato il vero fenomeno degli ultimi anni

18:30, Auditorium – Salman Rushdie, con Roberto Saviano

19:15, Lab Fumetto – Laboratorio Manga “Character of interest”, Federica Di Meo

19:30, Sala Rossa – Walter Veltroni, con Ezio Mauro e Michela Ponzani

Sabato 11 maggio

11:00, Auditorium (Centro congressi), La moneta dei mondi (Sperling & Kupfer), diEFFE con Andrea Prada

14:00, Sala del Fumetto (PAD 1) – Made in Europe: manga senza frontiere, con Federica Di Meo e Cristian Posocco

15:45, Sala Rossa – Lilli Gruber, con Massimo Giannini e Max Felicitas

16:00, Palazzo Madama, Sala Feste, Circoscrizione 1 (Centro, Crocetta) – Al museo con l’autore per il libro ‘‘Detective dell’arte’’, Costantino D’Orazio

16:00, Stand Mondadori – Luca Bianchini, firmacopie dell’autore di Il cuore è uno zingaro

17:00, Palco Live (Piazzale 5), Manipolatori (Mondadori Electa), Elisa True Crime (OnePodcast) con Andrea Delogu 

16:30, Casa teatro Ragazzi, Sport al top!, Geronimo e Tea Stilton

18:15, Sala Rosa – Solo la verità lo giuro, Antonio Padellaro con Emilio Targia

19:30, Sala Oro – Omaggio a Michela Murgia, autrice di Ricordatemi come vi pare, De Giovanni, Valerio, Tagliaferri, Parrella, Saviano

Domenica 12 maggio

10:30, Arena bookstock (PAD 4), Ci vuole un fisico bestiale (Mondadori Electa), Vincenzo Schettini con Gian Mattia Bazzoli

11:00, Sala Azzurra – Gino Cecchettin, con Marco Franzoso e Annalisa Cuzzocrea

12:15, Sala Azzurra (PAD 3) – James Ellroy, con Alberto Infelise

14:00, Auditorium – Stefania Andreoli, con Michela Marzano

17:15, Sala Fumetto – Cenere. Appunti da un lutto, Mario Natangelo con Natalia Ceravolo e Marco Travaglio

18:30, Sala del Fumetto (PAD 1) – Panel “A White rose in bloom – Storia e linguaggi dell’amore tra ragazze nei manga queer”, con Anna Specchio e Claudia Calzuola

18:30, Sala Azzurra – Orhan Pamuk, con Annachiara Sacchi

Lunedì 13 maggio

10:30, BookLab (PAD 4) – Sembrava fantascienza, Massimo Temporelli con Davide Morosinotto e Carlotta Cubeddu

14:00, Bosco degli scrittori (PAD OVAL) – Ti racconto il mio cinema, Giovanna Mezzogiorno con Enrico Caiano

16:00, Sala Viola – Antonio Socci, con Michele Rosboch

Electa a La Biennale di Venezia

Electa è presente alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte con una offerta editoriale dedicata e con allestimenti aggiornati per le sue librerie de La Biennale di Venezia.

Al bookshop: spazi, oggetti e libri scelti

Il bookshop alle Corderie all’Arsenale (progetto di Migliore + Servetto Architects, 2022), coordinato anche con la libreria ai Giardini della Biennale, assumerà nuova identità grazie all’intervento grafico dello studio Sonnoli, che valorizza i manifesti storici della Biennale provenienti dall’Archivio della Biennale di Venezia-ASAC.
Negli stessi spazi Electa presenta sei linee di merchandising ufficiale, tra cui quelle istituzionali curate da Studio De Valence e Marco Camuffo, a cui si aggiunge la linea di oggettistica progettata dallo studio brasiliano Campo per questa edizione.

Mantenendo alta l’attenzione per la centralità della lettura, Electa ha lavorato in particolare su una selezione ‘autoriale’ di titoli. Si è scelto infatti di affidare parte della bibliografia dei bookshop ad una ‘ricerca’ esterna per proporre un taglio inedito sui molti temi di cultura contemporanea suggeriti dalla Mostra. Anna Toscano, scrittrice, fotografa, giornalista che insegna Lingua Italiana a Ca’ Foscari e in altre Università, ha accettato la sfida di attraversare i fili conduttori connessi alla Biennale Arte 2024 di Adriano Pedrosa per arrivare a una selezione di circa 300 titoli, in italiano e in inglese, che spaziano dal romanzo al saggio alla poesia.
Libri di filosofia, saggi di antropologia, fumetti, libri fotografici, sillogi e racconti sono stati identificati e collocati sotto 4 parole chiave, 4 suggestioni che ne attraversano i contenuti e ne tracciano la traiettoria.

Geografie, in cui si possono trovare i temi legati in modi e forme differenti a migrazioni, decolonizzazione, al viaggiare e al muoversi e dunque alle persone, ai corpi, al linguaggio e all’antropologia;
Linguaggi, con titoli che esplorano la lingua e il linguaggio nelle accezioni più ampie dei termini;
Persone ingloba in sé il concetto di individui e di collettività e traccia un percorso tra identità, genere, corpi, attivismo, migrazioni, idee, femminismo, antropologia, filosofia, decolonizzazione;
Venezia uno scaffale-omaggio che consiglia testi per uscire dalla cartolina stereotipata della Laguna ed entrare nella consapevolezza di cosa sia stata, cosa sia e cosa potrà diventare la città delle Biennali.

Le 4 parole tematiche rappresentano tuttavia e intenzionalmente una scelta non categorica in cui il confine tra gli argomenti può essere ‘discusso’ e un libro può trovare collocazione nella ‘parola’ accanto; similmente per i generi, la bibliografia è infatti pensata per elidere o spostare il confine tra generi letterari: la poesia talvolta tende alla prosa e la prosa alla saggistica che può sconfinare anche nella poesia o nella filosofia. Non ci sono limiti in questa suddivisione, anzi è una condivisione di parole senza confini: perché “quando ci riconosciamo tutti stranieri”, come scrive Julia Kristeva, il confine non ha più ragione di esistere.

Completano l’offerta libraria i cataloghi dei Padiglioni e Partecipazioni Nazionali, i volumi illustrati sugli artisti presenti nella Mostra Internazionale, le novità editoriali di arte/fotografia/moda/graphic design, di saggistica d’arte e i focus su artisti e scrittori refugee.

I cataloghi Electa per la Biennale Arte 2024

In occasione della Biennale Arte 2024, Electa pubblica Due qui / To Hear, la guida al Padiglione Italia a cura di Luca Cerizza, disegnata da Studio Folder, che presenta il progetto di Massimo Bartolini in collaborazione con Caterina Barbieri, Gavin Bryars, Kali Malone.

Tra le altre pubblicazioni di Electa nel contesto della 60. Esposizione Internazionale d’Arte ricordiamo il catalogo del Padiglione nazionale saudita, a cura di Maya El Khalil e Jessica Cerasi, per il quale espone Manal Aldowayan, con l’opera Shifting Sands: A Battle Song e il libro H2O Venezia: Diari d’Acqua – Water Diaries a cura di Mara Hofmann, catalogo di una mostra colletiva esito di un programma di residenza per artiste che hanno lavorato a un racconto visivo su Venezia.

Parallelamente alla Biennale Arte 2024 apre a Ca’ Foscari la mostra Uzbekistan: l’Avanguardia nel deserto. La forma e il simbolo, a cura di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri e promossa e sostenuta dalla Fondazione per lo Sviluppo dell’Arte e della Cultura dell’Uzbekistan. La mostra svela al pubblico italiano e internazionale una pagina di storia artistica poco conosciuta della prima metà del XX sec., presentando oltre 100 opere provenienti dal Museo di Tashkent e da quello di Nukus, da tempo definito come il “Louvre del deserto” ed evidenziando la connessione tra l’Avanguardia russa e l’arte dell’Asia Centrale. Catologo Electa (edizione italiana e inglese).

È inoltre sempre disponibile presso i bookshop Electa la Guida ai padiglioni della Biennale di Venezia dal 1877 nelle edizioni italiano e inglese, a cura di Marco Mulazzani.

I Fasti di Elisabetta Farnese arrivano a Piacenza

Apre il 2 dicembre 2023 la mostra “I Fasti di Elisabetta Farnese. Ritratto di una Regina”, organizzata dai Musei Civici di Palazzo Farnese di Piacenza con il supporto del Comune di Piacenza e in collaborazione con la casa editrice Electa.

Ideata e curata dagli storici dell’arte Antonella Gigli e Antonio Iommelli, l’esposizione ruota intorno a un nucleo di tele, oggi noto con il nome di “Fasti di Elisabetta”, eseguito nella prima metà del Settecento dal pittore di corte Ilario Mercanti detto lo Spolverini (Parma 1657 – Piacenza 1734).

Per la prima volta, dopo quasi trecento anni dalla loro migrazione a Napoli – città dove Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta Farnese e di Filippo V di Spagna, trasferì i Fasti e gran parte dei tesori artistici appartenuti ai Farnese – sei dipinti, già parte del ciclo, saranno esposti a Piacenza, concessi straordinariamente in prestito per quattro mesi dalla Reggia di Caserta e dal Municipio di Parma.

Sei importanti prestiti, dunque, che in aggiunta ad altre venti opere – molte delle quali provenienti da collezioni pubbliche e private – consentiranno al pubblico di ammirare insieme, per la prima volta, i Fasti di Caserta e di Parma, riuniti per tale occasione a quelli già presenti a Piacenza dal 1928. Un ambizioso progetto che permetterà inoltre di far comprendere la grandezza e la cultura straordinarie di una donna singolare come Elisabetta (Parma 1692 – Madrid 1766), la cui ambizione e intelligenza furono largamente note e apprezzate da tutti i suoi contemporanei, in particolare dal re Filippo V, suo consorte dal 1714.

La mostra, patrocinata dal Ministero della Cultura, dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Parma, sarà allestita nella Cappella ducale di Palazzo Farnese di Piacenza, un’elegante sede espositiva che ben si integra nella nobile residenza farnesiana, quest’ultima iniziata alla metà del Cinquecento da un’altra grande donna legata alla potente dinastia, Margherita d’Austria, figlia dell’imperatore Carlo V e moglie di Ottavio Farnese. In questa splendida cornice – un connubio perfetto tra funzione liturgica e celebrazione di un fasto aristocratico – in aggiunta a una serie di ritratti, a un disegno e ad alcune incisioni, sarà esposto il Ragguaglio delle nozze della Maestà di Filippo Quinto e di Elisabetta Farnese, un resoconto dettagliatissimo, dato alle stampe nel 1717, che illustra e descrive il matrimonio per procura tra Elisabetta e Filippo V, nonché i festeggiamenti a loro tributati dalla corte e il viaggio dell’ultima discendente della famiglia Farnese dal piccolo ducato di Parma e Piacenza al grande Regno di Spagna.

Tale racconto sarà, infine, enfatizzato dalle più moderne soluzioni di realtà estesa (videoproiezioni, aule immersive, ologrammi) che, attraverso la ricostruzione di narrative, luoghi e ambienti, aiuterà i visitatori a far vivere un’esperienza “aumentata” e ad immergersi nei diversi contesti.

La mostra sarà inoltre accompagnata da un catalogo edito da Electa.

La vicenda storica e artistica dei Fasti

Nel 1714 il pittore di corte Ilario Mercanti detto lo Spolverini (1657 – 1734) fu incaricato da Francesco Farnese, duca di Parma e di Piacenza, di seguire tutte le fasi delle nozze per procura di Elisabetta Farnese con Filippo V di Spagna per poterne dare rappresentazioni precise. L’artista, che per tale occasione trasse un numero imprecisato di disegni, dipinse negli anni uno sfarzoso ciclo di tele, noto col nome di “Fasti di Elisabetta” e attualmente diviso tra i Musei civici di Piacenza, il Municipio di Parma e la Reggia di Caserta.

Il risultato fu notevole: a differenza, infatti, degli altri Fasti – quelli, ad esempio, detti “di Paolo III” e “di Alessandro Farnese”, commissionati da Ranuccio II ed eseguiti, tra gli altri, da Giovanni Evangelista Draghi e da Sebastiano Ricci – quelli di Elisabetta non rappresentano eventi legati ad un passato glorioso bensì vicende contemporanee rese con grande realismo e vivacità di particolari, tinte e costumi, un risultato dovuto sicuramente agli appunti grafici eseguiti dal vivo dal pittore.

Arduo rimane, però, ancora stabilire se il ciclo eseguito dallo Spolverini contemplasse una o più serie e la loro destinazione finale. La critica, infatti, è tuttora divisa tra chi ipotizza tre distinte serie, commissionate per ornare i palazzi di Parma, Colorno e Piacenza; e chi, optando per due serie, parla soltanto di Parma e Colorno. Ciò che è certo è invece il loro destino: nel 1734, infatti, insieme ad altre opere e a preziosi arredi provenienti dalle diverse residenze farnesiane, le tele, per volere di Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta e di Filippo V, furono incassate e poco dopo inviate a Napoli e qui spostate da un luogo all’altro. Trasferite a Caserta nel 1859, alcune di esse furono infine imballate e spedite in sotto-consegna, parte a Parma e parte a Piacenza, dove giunsero nel 1928.

Premiato il bookshop di Triennale Milano al RO.ME

In occasione della sesta edizione di RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale sui musei, i luoghi e le destinazioni culturali (15-17 novembre 2023) una giuria composta da Andrea Billi, Sapienza Università di Roma, Paolo Conti, giornalista del “Corriere della Sera”, Sophie Languillame, direttrice di Popasch e dall’editore Francesco Palombi ha selezionato le migliori librerie tra i musei italiani.

Tra queste, lo store di Triennale Milano, gestito da Electa editore dal 2016.

I riconoscimenti sono stati comunicati ieri, giovedì 16 novembre, presso la Sala Gauguin della Fiera, al termine della Tavola Rotonda che ha fatto il punto a 30 anni esatti dalla promulgazione della Legge Ronchey.

Lo store di Triennale Milano: il progetto di allestimento è firmato dall’architetto-designer spagnola Patricia Urquiola. Elementi dominanti sul perimetro dello spazio sono gli archi in lamiera forata, strutture plastiche che giocano con l’architettura originale di Triennale, “insistendo” sulla sua storia.

Lo spazio interno, abitato da arredi componibili sempre disegnati da Urquiola, accoglie il pubblico come un contenitore – versatile e aperto – per le arti visive, che custodisce ed esalta, al modo di una cornice, oggetti talvolta unici.

La libreria rinnova costantemente il suo assortimento: è specializzata nei settori dell’architettura e del design – con volumi illustrati, saggistica e pubblicazioni periodiche nazionali e internazionali – ma accoglie anche titoli di grafica, moda, arti figurative, nonché focus di approfondimento sulla fotografia e sulle principali forme creative della contemporaneità, senza trascurare la letteratura e la filosofia e in stretta connessione con il programma espositivo di Triennale. Cuore dell’offerta editoriale del bookshop e perno del concept espositivo sono i cataloghi delle mostre, cui si affianca sempre una ricca selezione di approfondimenti tematici.

I libri sono liberamente mescolati agli oggetti e agli accessori di design, ai gioielli, alla cartotecnica, in un insieme in costante aggiornamento che offre ai visitatori continue occasioni di scoperta e suggestive connessioni.

Tra le proposte più interessanti, il merchandising di Triennale: un assortimento ricco di prodotti che recano l’iconico logo “T”, disegnato dallo studio svizzero Norm, e che Electa realizza ponendo grandissima attenzione alla ecosostenibilità e alla certificazione di ogni fase della filiera produttiva; la più recente produzione, realizzata per Triennale ed Electa da Studio Sonnoli, è ispirata alle icone del design, con una elegante riproposizione degli oggetti che hanno fatto la storia degli ultimi decenni.

Specializzata in architettura, design, grafica, moda, fotografia e arte, propone ai visitatori di Triennale il più vasto assortimento di novità dei principali marchi leader dell’editoria italiana e internazionale. Tra gli editori: Birkhauser Publishers, Contrasto, Corraini, Die Gestalten Verlag, Dom Publishers, El Croquis Editorial, Einaudi, Hatje Cantz, Hirmer Verlag Munchen, Johan & Levi, Jovis, Jrp Ringier Kunstverlag, Kehrer, L’Ippocampo, Lars Muller Publishers, Laterza, Laurence King Publication, Olschki, Lettera Ventidue, List Lab, Moma, Mousse Publishing, Penguin, Phaidon, Prestel, Quodlibet, Silvana Editoriale, Skira, Taschen, Tate Gallery Publishing, Thames&Hudson Ltd, Victoria&Albert, Walther Koenig Verlag.

L’offerta editoriale riguarda anche cataloghi e approfondimenti tematici sulle mostre in programmazione e si estende a una selezione delle principali testate di settore specializzate (Casabella, Domus, Interni, Lotus, DDN, Archetipo, Area, IQD, Arte e Critica, Artforum, Inside Art e diverse altre).

È disponibile inoltre una selezione di elementi d’arredo (Design Memorabilia, Danese, L’Abitare Milano, Seletti…) e accessori hi-tech (gli oggetti di design led di GING-KO Electronics, touch pen, power bank solari, etc. di XD Design).

L’offerta comprende, accanto a gioielli (tra cui i pezzi di Barbara Proverbio e di Art Pod), anche oggetti di cartotecnica selezionati tra i principali brand del design italiano (Moleskine, Fabriano, Martini 1866 e Nava).

Partecipa con noi a BookCity Milano 2023

Dal 13 al 19 novembre torna la manifestazione dedicata al libro e alla lettura con un ricco palinsesto tra eventi, laboratori e incontri: ecco i nostri appuntamenti da non perdere.

Si apre lunedì 13 novembre la dodicesima edizione di BookCity Milano, l’evento diffuso dedicato ai libri che animerà il capoluogo lombardo con una serie di incontri, presentazioni e spettacoli musicali. Durante le cinque giornate saranno più di 3.000 le autrici e gli autori coinvolti negli oltre 1.500 eventi in programma.

Il tema che scandirà l’edizione di quest’anno è Il tempo del sogno, quel “momento imprendibile che vive nel profondo del sonno, ma trasforma la veglia”. Sogno è una parola che può avere più significati: evoca pensieri e desideri profondi, evasioni e battaglie, incubi e paure, ma racchiude anche speranze, sogni di gioventù, sogni a occhi aperti, sogni proibiti, sogni di gloria, sogni di un futuro migliore.

L’evento inaugurale di BookCity Milano 2023 avrà come protagonista Orhan Pamuk, Premio Nobel per la Letteratura nel 2006, e si terrà mercoledì 15 novembre alle ore 20:00 presso il Teatro Dal Verme. In questa occasione il sindaco di Milano Beppe Sala consegnerà il Sigillo della Città allo scrittore per il suo impegno nel mettere in luce le diverse sfaccettature del rapporto tra Oriente e Occidente all’interno delle sue opere.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, salvo differenti indicazioni.

Qui il programma completo con tutti gli eventi.

Di seguito invece sono raccolti tutti i nostri appuntamenti, suddivisi per casa editrice:

Anche le nostre librerie del centro di Milano parteciperanno a Bookcity 2023: Mondadori Duomo e Rizzoli Galleria ospiteranno infatti alcuni degli eventi, disponibili qui.

Gli appuntamenti da non perdere

Difficile orientarsi tra i tantissimi incontri in programma? Abbiamo raccolto qui sotto tutti gli appuntamenti da non perdere del Gruppo Mondadori a BookCity Milano 2023.

Mercoledì 15 novembre

18:00, Mondadori Duomo Sala Eventi, Piazza del Duomo – L’invenzione del boomer (UTET), con Matteo Bordone e Francesco Costa.

20:00, Teatro dal Verme, Via San Giovanni sul Muro, 2 – Serata inaugurale di BookCity Milano 2023, Orhan Pamuk, Giuseppe Sala e Alessandra Kustermann. Conduce Giovanna Zucconi.

Giovedì 16 novembre

18:00, Fondazione Luigi Rovati Sala Conferenze, Corso Venezia, 52 – A proposito di J. E. Ruiz-Domènec – Il sogno di Ulisse. Storia umana del Mediterraneo dalla guerra di Troia all’emergenza degli sbarchi (UTET). Con Maurizio Harari e José Enrique Ruiz-Domènec.

18:00, Cooperativa Barona – E. Satta, Via Modica, 8 – Ero un bullo (De Agostini). Con Don Claudio Burgio, Daniel Zaccaro e Francesco Bossi.

18:30, Libreria Rizzoli Galleria, Galleria Vittorio Emanuele II, 11/12 – Rapsodia Americana, Marco Bardazzi (Rizzoli). Con Christian Rocca e Paola Peduzzi.

21:00, Auditorium Demetrio Stratos a Radio Popolare, Via Ollearo, 5 – Jannacci arrenditi!, Guido Harari (Rizzoli). Con Claudio Agostoni e Paolo Jannacci.

Venerdì 17 novembre

17:00, Libreria Rizzoli, Galleria V. Emanuele II – Le voci degli spiriti, PIT (Sperling & Kupfer).
https://www.bookcitymilano.it/eventi/2023/le-voci-degli-spiriti

17:00, Politecnico di Milano – Aula Magna Piazza Leonardo da Vinci, 32 – Daniel Zaccaro. Una storia di rinascita e riscatto di un “cattivo ragazzo” (De Agostini). Con Daniel Zaccaro, Marco Imperadori e Matteo Poli.

17:30, Teatro Franco Parenti Café Rouge, Via Pier Lombardo 14. Con la violenza si risolve tutto (De Agostini). Con Renato Minutolo e Alessandro De Concini.
Libro: Mio figlio è uno sgusciato (De Agostini).

18:00, Museo del Novecento, Forum900 – Lettere a Tullio d’Albisola (1936-1964)” da Lucio Fontana (Abscondita), Luca Bochicchio. Con Maria Villa e Vincenzo Cabiati.

18:30, Libreria Mondadori Duomo – Ovunque io sia, Riccardo Bertoldi (Rizzoli). Con Francesco Deambrogi.

18:30, Centro Internazionale di Brera, via Marco Formentini, 10 – Shelf. Il posto dei libri liveCon Alessandro Barbaglia e Chiara Sgarbi.
Libro: L’equivoco di Natale (De Agostini).

18:30,  Libreria Esoterica, Galleria Unione – Atlante dell’Italia esoterica, Isabella Premutico (Mondadori Electa).
https://www.bookcitymilano.it/eventi/2023/un-viaggio-nellocculto-alla-scoperta-dei-luoghi-esoterici-ditalia

19:00, Castello Sforzesco-Sala Bertarelli, Piazza Castello – Il signor Bruno, Bruno Bozzetto (Rizzoli). Con Simone Tempia, Massimo Bernardini.

20:30, Istituto Salesiano Sant’Ambrogio – Sette parole e mezzo sull’autismo. Con Mimmo Pesce, Camilla Filippi e il gruppo di lettura Nerofrizzante.

Sabato 18 novembre

11:00, Teatro Franco Parenti (Sala A) – Dulhan – La sposa, Melania G. Mazzucco (Einaudi). Con Mauro Bersani e Valerio Binasco.

11:00, Libreria Rizzoli Galleria V.Emanuele II – Manipolatori, Elisa True Crime (Mondadori Electa)
https://www.bookcitymilano.it/eventi/2023/elisa-true-crime-incontra-i-fan-e-firma-le-copie-del-suo-nuovo-libro

11:00, Sala Grande, Teatro Franco Parenti – Tutto è qui per te, Fabio Volo (Mondadori).

11:30, Piccolo Teatro Grassi, Sala Grande – Il volto del male, Stefano Nazzi (Mondadori). Interviene Giacomo Papi.

12:30, Palazzo Reale Sala, Conferenze Piazza Duomo, 14 – La storia dell’arte spiegata facile… aneddoti che puoi rivenderti per fare colpo! Con Benedetta (@ARTEFACILE).
Libro: Indisciplinati (De Agostini).

15:00, Piccolo Teatro Strehler – Giù nella valle, Paolo Cognetti (Einaudi). Con Daria Bignardi.

17:00, Libreria Rizzoli Galleria, Galleria Vittorio Emanuele – Oroscopo 2024, Simon & the stars (Rizzoli). Interviene Favij.

18:30, Sala Weil Weiss, Castello Sforzesco – Era un bravo ragazzo, Simonetta Agnello Hornby (Mondadori). Interviene Massimo Cirri.

Domenica 19 novembre

11.00, Piccolo Teatro – Devotion, Steve McCurry (Mondadori Electa)
https://www.bookcitymilano.it/eventi/2023/steve-mccurry

11:00, Circolo Filologico, Sala Libery – Il Giappone a colori, Laura Imai Messina (Einaudi). Con Annachiara Sacchi.

11:30, Sala Buzzati – Fondazione RCS – Il rancore e la speranza, Bruno Vespa (Mondadori). Interviene Antonio Polito.

11:30, Libreria Rizzoli Galleria, Galleria Vittorio Emanuele II, 79 – Mediterraneo Conteso, Maurizio Molinari (Rizzoli). Con Ministro Sangiuliano e Rolla Scolari.

14:00, Libreria Rizzoli Galleria V.Emanuele II – Il segreto del tuo sorriso, Francesco Sole (Sperling & Kupfer)
https://www.bookcitymilano.it/eventi/2023/francesco-sole-incontra-i-fan-e-firma-le-copie-del-nuovo-libro

14:30, Auditorium – Società Umanitaria – Il grifone, Nicola Gratteri e Antonio Nicaso (Mondadori). Interviene Cesare Giuzzi.

16:00, Teatro Gerolamo – Le altalene, Mauro Corona (Mondadori). Intervengono Paolo Cognetti e Omar Pedrini.

16:00, Libreria Egea, Viale Bligny, 22 – Inflazione, l’incubo delle banche centrali (e non solo). Con Franco Bruni, Stefano Feltri, Silvia Sciorilli Borrelli e Guido Maria Brera.
Libro: Inflazione (UTET).

17:00, Libreria Rizzoli Galleria V.Emanuele II – Steve McCurry incontra i fan e firma le copie del suo libro (Mondadori Electa) https://www.bookcitymilano.it/eventi/2023/steve-mccurry-incontra-i-fan-e-firma-le-copie-del-suo-libro

18:00, Sala polifunzionale Fondazione Feltrinelli, Viale Pasubio, 5 – Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa, Michela Marzano (Rizzoli). Con Annarita Briganti.

A Milano la mostra su Gabriele Basilico tra Palazzo Reale e Triennale

Fino al 7 gennaio 2024 è aperta al pubblico la grande mostra dedicata al celebre fotografo di paesaggi urbani

Milano, la città in cui Gabriele Basilico (agosto 1944 – febbraio 2013) è nato e ha vissuto, celebra i 10 anni dalla scomparsa del fotografo con “Gabriele Basilico. Le mie città”, un’ampia mostra divisa in due sedi espositive: Palazzo Reale e Triennale Milano. La mostra, aperta al pubblico dal 13 ottobre 2023 fino al 7 gennaio 2024, è il primo grande omaggio che la città di Milano dedica a Gabriele Basilico, al suo lavoro e al suo sguardo cosmopolita, capace di cogliere l’anima di ogni città.

Il progetto espositivo si articola in più di 500 opere, partendo dall’attraversamento di Milano, in Triennale, per guardare e arrivare al Mondo, a Palazzo Reale.

Gabriele Basilico. Le mie città è promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e Triennale Milano, insieme alla nostra casa editrice Electa e realizzata con la collaborazione scientifica dell’Archivio Gabriele Basilico. 

A Palazzo Reale la mostra è curata da Giovanna Calvenzi e Filippo Maggia e presenta una selezione dei lavori sulle grandi committenze internazionali di Basilico; in Triennale, dove la curatela è affidata a Giovanna Calvenzi e Matteo Balduzzi, viene esposta un’ampia selezione di immagini di Milano e delle sue periferie.

L’esposizione a Palazzo Reale

A Palazzo Reale sono esposte circa 200 opere selezionate dall’Archivio Basilico che contiene i più importanti lavori realizzati dall’artista nel corso della carriera in occasione di eventi internazionali. 

Lo spazio del Lucernario è occupato da “Sezioni del paesaggio italiano”, un’indagine seminale sulla trasformazione del paesaggio nazionale realizzata per la VI Biennale di architettura di Venezia del 1996, in collaborazione con Stefano Boeri (96 stampe 30×40 cm). Lo studio si sviluppa lungo sei sezioni del territorio, da nord a sud dell’Italia, idealmente corrispondenti a circa 50 km ognuna, che uniscono un’area urbana consolidata a una zona suburbana densamente popolata.

Nella Sala delle Cariatidi sono invece esposte 100 fotografie di oltre 40 città realizzate in occasione di prestigiosi incarichi internazionali, fra cui Shanghai, Rio de Janeiro, San Francisco, Mosca, Londra, Parigi, Istanbul, Tel Aviv, Boston, Liverpool, Roma, Berlino, Lisbona, Valencia, Gerusalemme, Beirut, Amman, Monte Carlo, Hong Kong e altre ancora.

Electa presenta a Roma e a Genova due mostre dedicate a Italo Calvino

I due progetti espositivi, rispettivamente alle Scuderie del Quirinale e a Palazzo Ducale, nascono per celebrare il centenario della nascita dello scrittore

Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Italo Calvino la nostra casa editrice Electa presenta due mostre dedicate al grande scrittore, una a Roma e una a Genova.

La mostra romana dal titolo “Favoloso Calvino. Il mondo come opera d’arte. Carpaccio, de Chirico, Gnoli, Melotti e gli altri” sarà inaugurata il 13 ottobre presso le Scuderie del Quirinale e rimarrà aperta al pubblico fino al 4 febbraio 2024. L’esposizione, curata da Mario Barenghi in collaborazione con Electa, esplora a fondo il legame di Calvino con le arti attraverso più di 400 opere tra dipinti, sculture, disegni e prime edizioni dei libri dello scrittore. La mostra, nata come progetto “visivo”, permetterà non solo agli amanti di Calvino, ma anche ai nuovi lettori, di conoscere meglio la vita e la produzione letteraria di uno dei protagonisti della letteratura novecentesca.

Parallelamente alla mostra di Roma, dal 15 ottobre 2023 al 7 aprile 2024, inaugura il progetto espositivo “Calvino cantafavole” curato da Eloisa Morra e Luca Scarlini a Palazzo Ducale di Genova, negli spazi della Loggia degli Abati. L’esposizione genovese organizzata da Electa, in collaborazione con le Scuderie del Quirinale, Teatro della Tosse e Lele Luzzati Foundation, è suddivisa in sei sezioni per dare la possibilità a visitatrici e visitatore di esplorare in modo più approfondito il rapporto di Calvino con il mondo delle fiabe.

Le mostre, parte del programma per le celebrazioni del centenario della nascita di Calvino, saranno accompagnate dalla pubblicazione dei relativi cataloghi:

Oltre ai cataloghi, Electa ha previsto anche altre attività editoriali dedicate a Italo Calvino: una nuova edizione di Idem di Giulio Paolini, un’opera preziosa e ormai introvabile; il volume Calvino A-Z, curato da Marco Belpoliti, per la collana Enciclopedie; Il dubbio e il desiderio, un nuovo titolo della collana Oilà curato da Silvia Bencivelli e dedicato a Eva Mameli Calvino, madre dello scrittore.

Festivaletteratura 2023: tutti gli appuntamenti con i nostri autori e autrici

Dal 6 al 10 settembre torna a Mantova uno degli eventi culturali italiani più attesi dell’anno

Nella suggestiva cornice di Mantova, città patrimonio Unesco, si svolgerà da mercoledì 6 a domenica 10 settembre la XXVII edizione di Festivaletteratura, la “festa” della letteratura che da ormai più di 20 anni viene organizzata nella città lombarda.

Festivaletteratura si articola in cinque giornate, scandite da numerose attività, per avvicinare autrici e autori a lettrici e lettori: incontri, reading, percorsi guidati, laboratori, spettacoli e concerti. Saranno più di 350 gli ospiti coinvolti, tra narratori, poeti, saggisti, scienziati, musicisti che parteciperanno agli oltre 200 incontri previsti per questa edizione 2023. Non mancheranno percorsi dedicati ai ragazzi e ragazze, con attività pensate appositamente per loro.

Quest’anno inoltre, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Italo Calvino, Festivaletteratura ha organizzato “Ludmilla”, un’escape room dedicata allo scrittore e ispirata a una delle sue più celebri opere, Se una notte di inverno un viaggiatore, realizzata con il sostegno della nostra casa editrice Mondadori. L’escape room sarà ospitata dal Liceo Virgilio di Mantova, da sabato 2 a domenica 10 settembre 2023.

Ecco come prenotare l’esperienza: https://www.festivaletteratura.it/it/biglietti

Qui il programma completo con tutti gli eventi

Questi invece sono tutti gli appuntamenti delle nostre case editrici:

Gli appuntamenti da non perdere

Mercoledì 6 settembre

17:00, Tenda Sordello – Cocteau in breve, Marco Dotti e Luca Scarlini

Giovedì 7 settembre

19:30, Palazzo San Sebastiano – Essere Thomas Mann, Colm Tóibín, con Peter Florence

21:30, Tenda Sordello – He’s smart, he’s caustic, he’s mordant, and, somehow, he’s.. Well, nice, David Sedaris

Venerdì 8 settembre

16:30, Casa del Mantegna – Lo sguardo oltre il confine, Francesca Mannocchi, con Simonetta Bitasi

16:45, Teatro Bibiena – La metafora della vita, Chandra Livia Candiani

19:00, Palazzo San Sebastiano – Inflazione, Stefano Feltri, con Tonia Mastrobuoni

19:00, Palazzo Ducale – Detective in cerca d’autore, Anthony Horowitz, con Marco Malvaldi

21:15, Palazzo Ducale – Tutti i nome di Ercole, Walter Siti, con Paolo Giordano e Federica Velonà

21:30, Palazzo Ducale (Basilica Palatina di S. Barbara) – Modi di essere, James Bridle, con Stella Succi

Sabato 9 settembre

16:45, Piazza Castello – Omaggio a Michela Murgia. La letteratura al potere – Le pagine di Michela Murgia, Marcello Fois, Alessandro Giammei e Bianca Pitzorno

17:00, Palazzo San Sebastiano – I Padrini di Delhi, Deepti Kapoor, con Carlo Lucarelli

17:00, Tenda Sordello – Toti in Toto, Eloisa Morra, con letture di Pino Costalunga

Domenica 10 settembre

12:15, Aula magna dell’Università – Berlino era un po’ triste e molto grande, Manuele Fior e Vincenzo Latronico, con Marianna Albini

18:00, Palazzo San Sebastiano – Cadde terra sulla terra, Mauro Corona, con Alberto Rollo

 

Da sabato 2 settembre a domenica 10 settembre, presso il Liceo Virgilio – Ludmilla, un’escape room ispirata a Se una notte di inverno un viaggiatore di Italo Calvino.