Libri

I nostri appuntamenti a Pordenonelegge 2021

Torna per la sua ventunesima edizione Pordenonelegge, il festival del libro e della letteratura di Pordenone: cinque giorni di incontri, talk e presentazioni che porteranno nella città friulana autori italiani e internazionali insieme a scrittori emergenti, con eventi dal vivo e in streaming.

Il simbolo dell’edizione 2021 di Pordenonelegge è lo pneumatico, che rappresenta la voglia di ripartire dopo il festival in formula ridotta del 2020.

L’edizione di quest’anno si terrà dal 15 al 19 settembre. A questo link sono riportate tutte le informazioni su come partecipare agli incontri. Si ricorda per accedere agli eventi di Pordenonelegge 2021 sarà necessario esibire il Green pass e attenersi alle disposizioni anti-covid vigenti.

Il programma completo è disponibile qui. In questa pagina invece abbiamo raccolto tutti gli appuntamenti delle nostre case editrici.

Mercoledì 15 settembre

Giovedì 16 settembre

Venerdì 17 settembre

Sabato 18 settembre

Domenica 19 settembre

Macabre, la nuova collana del terrore di Sperling & Kupfer

Sperling & Kupfer ha ideato questa nuova collana di romanzi che esplorano quel territorio in cui convergono macabro e inquietante, horror e gotico, suspense soprannaturale e fantastico. Scritti da autori italiani e stranieri, per tutti gli amanti del maestro del terrore: Stephen King.

Come dice in Danse Macabre Stephen King, che del terrore è il maestro assoluto da oltre quarant’anni, «lo Straniero ci rende nervosi… ma ci piace indossare la sua faccia di nascosto».

Ciò che è alieno e oscuro ci fa paura, ma ne siamo inevitabilmente attratti. Perché parla a quella parte di noi meno accettabile, di cui non vogliamo ammettere l’esistenza. Perché incarna le nostre paure personali e collettive. Perché guardarlo in faccia – o leggerlo – è l’unico modo per esorcizzarlo. Ed ecco il fascino della narrativa del terrore: il potere di creare mostri per poi distruggerli.

Ci saranno storie contemporanee ancora inedite. Ma anche classici moderni da riscoprire, introdotti da noti scrittori o critici italiani. Ad arricchirne la confezione, le copertine saranno realizzate da illustratori e fumettisti molto apprezzati che daranno forma visiva all’inquietante.

E, come omaggio al Maestro, non  si poteva che chiamare Macabre.

Le prime uscite della collana:

Il primo romanzo italiano sarà:

Nel buio della casa di Fiore Manni e Michele Monteleone: uscita ottobre

Un nuovo horror italiano, genere con pochi rappresentanti nel nostro paese, scritto a quattro mani. Ambientato su due piani temporali, il romanzo è un horror con una forte storia d’amore e di famiglia alla base.

Fiore Manni è autrice di diversi romanzi per ragazzi (Rizzoli) e Michele Monteleone è un noto sceneggiatore di fumetti.

Entrambi gli autori sono appassionati di letture horror

Alcune uscite importanti successive:

The last house on needless street (titolo originale) di Catriona Ward.

Annoverato dal Guardian (e non solo) tra i libri più attesi del 2021, ha esordito (a marzo) al quarto posto della classifica del Times, e primo in ebook. Venduto, per ora, in 20 Paesi.

Chasing the boogeyman (titolo originale) di Richard Chizmar.

Uscirà tra un mese negli Usa.  Chizmar (editore della casa Editrice Cemetery Dance e redattore dell’omonima rivista, specializzata in particolare nel genere horror) firma un romanzo tutto suo e non scritto a quattro mani con l’amico Stephen King come i precedenti.

I nostri appuntamenti al Festivaletteratura di Mantova 2021

Torna Festivaletteratura, l’evento dedicato alla letteratura e all’editoria che ogni anno si svolge a Mantova, con cinque giorni di incontri, reading, percorsi guidati, spettacoli e concerti con artisti provenienti da tutto il mondo. Narratori, poeti, esperti di varie discipline, autori e illustratori per ragazzi torneranno a incontrare i lettori di ogni età con eventi dal vivo e in streaming.

L’edizione di quest’anno si terrà dall’8 al 12 settembre. Per partecipare agli incontri del Festival è necessario prenotarsi a questo link.

Anche le nostre case editrici parteciperanno all’evento: scopri tutti gli appuntamenti qui sotto.

Mercoledì 8 settembre

Giovedì 9 settembre

Venerdì 10 settembre

Sabato 11 settembre

Domenica 12 settembre

The Beatles: Get Back, il racconto della creazione di uno degli album più celebri della storia

Dal 12 ottobre sarà disponibile in Italia, in contemporanea mondiale, il volume The Beatles: Get Back, pubblicato dalla nostra casa editrice Mondadori. 240 pagine che raccontano la storia della creazione dell’album Let it be, arricchite da centinaia di immagini inedite e dalla trascrizione di quasi 120 ore di registrazioni delle sessioni in studio della band. 

The Beatles: Get Back è un’aggiunta speciale all’omonimo documentario in tre episodi curato da Peter Jackson, che firma anche l’introduzione del libro. La serie sarà disponibile in esclusiva su Disney+ il 25, 26 e 27 novembre 2021.

Il libro accompagna il lettore in un viaggio indietro nel tempo fino al gennaio del 1969, l’ultimo anno prima dello scioglimento della band. In questo volume si ha il privilegio di assistere alle loro prime prove, agli errori, alla noia, all’esaltazione, e alle improvvisazioni che hanno portato alla nascita dell’album Let It Be.

The Beatles: Get Back è quindi il libro definitivo sulla band, che ne documenta queste sessioni storiche. Riporta le conversazioni, trascritte da John Harris, e propone delle immagini inedite scattate da due persone che avevano un accesso speciale a questi incontri: Ethan A. Russell e Linda Eastman, futura moglia di Paul McCartney.

Allo stesso modo, Il documentario di Peter Jackson racconterà queste sessioni utilizzando le 55 ore di ripresa originaria e le 120 ore di registrazione audio per lo più mai ascoltate. Diversi frame in alta risoluzione, presi dallo stesso filmato restaurato, arricchiscono il libro.

Sono inoltre in uscita per Universal Music il 15 ottobre le nuove edizioni speciali di “Let It Be”, l’album dei Beatles uscito l’8 maggio del 1970, in digitale e cinque formati fisici in CD e vinile tra cui una versione Super Deluxe con libro di 105 pagine.

The Beatles: Get Back, in libreria dal 12 ottobre (Mondadori, 39 euro, 240 pagine), è preordinabile al link di seguito: https://www.librimondadori.it/libri/the-beatles-get-back-the-beatles/

Nasce a Mantova una scuola di scrittura ed editoria per ragazzi

A Mantova da ottobre una scuola di scrittura ed editoria per gli studenti delle superiori, ricordando Arnoldo Mondadori

A ottobre 2021 prende avvio, a Mantova, un’iniziativa destinata ai giovani: una Scuola di scrittura ed editoria dal titolo Il libro dalla A alla Z, promossa dal Comune di Mantova (settore Cultura e turismo e Assessorato all’istruzione, in collaborazione con Biblioteca Teresiana) e ideata e realizzata dalla nostra casa editrice Electa in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, in occasione dei 50 anni dalla scomparsa di Arnoldo Mondadori.

Nato con l’obiettivo di alimentare la passione per la lettura e la scrittura della generazione Z e inserito dalle scuole tra i programmi di attività dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), il progetto prevede un anno di formazione, con lezioni che indirizzano e guidano verso i molteplici mestieri dell’editoria. Venti lezioni rivolte a 110 studenti e studentesse degli istituti superiori di secondo grado di Mantova per la durata di 9 mesi (da ottobre 2021 a giugno 2022), negli spazi della biblioteca Teresiana, tenute da riconosciuti professionisti del settore come Edoardo Brugnatelli, Lucia Tilde Ingrosso e Michela Tilli, fra gli altri.

Anticiperanno la scuola due lezioni speciali e aperte al pubblico che si terranno nell’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale l’8 e il 9 settembre, nelle giornate del Festivaletteratura: la filosofa Ilaria Gaspari e la sociolinguista Vera Gheno inviteranno i ragazzi e tutto il pubblico a “prendere i desideri per la coda”, parafrasando Picasso. Un’esortazione alla libera esplorazione ed espressione del sé e dei pensieri, attraverso il potere del linguaggio.

 Nel giugno 2022 i percorsi intrapresi dai ragazzi durante l’anno, dalle radici storico-artistiche più profonde della città verso le grandi questioni della contemporaneità, confluiranno nella progettazione di un’inedita Guida sentimentale di Mantova, con testi, fotografie e copertina a cura dei partecipanti.

Mantova, città dalla tradizione letteraria, è anche il luogo di origine di Arnoldo Mondadori (1889 – 1971), di cui quest’anno ricorre il Cinquantesimo anniversario dalla scomparsa. L’iniziativa sarà anche occasione per raccontare e celebrare il percorso imprenditoriale di Mondadori: dal successo nel settore della scolastica, alla sperimentazione di nuovi generi e formati editoriali. Saranno inoltre valorizzate le tracce che ha lasciato in città, come la collezione d’arte moderna con dipinti di Federico Zandomeneghi e Armando Spadini, donata dalla famiglia Mondadori negli anni ‘70 ed esposta permanentemente al piano superiore di Palazzo Te dal 1983.

 

Informazioni sugli appuntamenti

Un atlante dei desideri,
Con Ilaria Gaspari,
8 settembre, ore 11:30
Mantova, Palazzo Ducale, Atrio degli Arcieri

Abitare comodamente la lingua: considerazioni su un diritto universale,
Con Vera Gheno,
9 settembre, ore 11:30
Mantova, Palazzo Ducale, Atrio degli Arcieri

L’ingresso agli incontri è gratuito con prenotazione obbligatoria, prenota a questi link i biglietti per Ilaria Gaspari e Vera Gheno

Electa presenta la mostra “Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche”

La reggia di Nerone riapre al pubblico con la mostra “Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche”

La Domus Aurea riapre al pubblico con un percorso di visita ricco di novità e con una mostra organizzata e prodotta da Electa

La mostra

“Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche” è la mostra pensata per il cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio (6 aprile 2020), allestita nella Sala Ottagona e negli ambienti circostanti con straordinari apparati interattivi e multimediali.

Intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento, Raffaello fu il primo artista rinascimentale a comprendere la logica dei sistemi decorativi della residenza neroniana, riproponendoli organicamente, grazie alle sue profonde competenze antiquarie, in numerosi capolavori ricordati in questa esposizione. Curata da Vincenzo Farinella e Alfonsina Russo con Stefano Borghini e Alessandro D’Alessio, è promossa dal Parco archeologico del Colosseo e prodotta da Electa.

Il progetto narra l’eccezionale storia della riscoperta della pittura antica sepolta nelle “grotte” dell’originaria Domus Aurea di Nerone. Una storia che comincia intorno al 1480, quando alcuni pittori, tra i primi Pinturicchio, Filippo, Lippi e Signorelli, si calano nelle cavità del colle Oppio – definite appunto grotte – per recarsi, a lume di torce, ad ammirare le decorazioni pittoriche, e da allora chiamate “grottesche”, di antichi ambienti romani. Stavano scoprendo, senza ancora saperlo, le rovine dimenticate dell’immenso palazzo imperiale di Nerone celebrato dalle fonti.

La mostra, il cui allestimento e interaction design sono progettati da Dotdotdot, si sviluppa nella Sala Ottagona, vero e proprio capolavoro dell’architettura romana imperiale, e nei cinque ambienti limitrofi. Alle proiezioni digitali si aggiunge un progetto di sound design che, in tempo reale, genera una colonna sonora basata sulle musiche romane e rinascimentali.

La visita

La mostra è visitabile tutti i giorni, e dal venerdì alla domenica è compresa nella visita guidata del cantiere della Domus Aurea. Per info: https://parcocolosseo.it/ e raffaellodomusaurea.it 

Rizzoli presenta “Podcast d’altro genere”

Podcast d’altro genere è il progetto audio della nostra casa editrice Rizzoli realizzato per riflettere sui ruoli dei personaggi delle favole più conosciute.

Il podcast è tratto da Fiabe d’altro genere, il libro di Karrie Fransman e Jonathan Plackett in cui i classici racconti della tradizione, grazie a un gioco di inversioni, vedono i propri protagonisti cambiare di genere. Ci si ritrova così in un mondo in cui patrigni malvagi scagliano incantesimi contro neonati principini, dove il lupo cattivo è una lupa e le principesse superano una sfida dopo l’altra per andare a salvare bei principi addormentati.

Possono sembrare piccole modifiche, quasi ininfluenti, ma in verità hanno una portata notevole: da qui nasce l’idea di Podcast d’altro genere.

Un percorso in quattro puntate tra tradizione orale, riscritture e adattamenti celebri, in cui Matteo Bordone e Carlo G. Gabardini – con i contributi di Giulia Blasi, Gabriella Crafa, Vera Gheno, Elena Giorgi, Eva Massari e Lisa Dalla Via – indagano il significato dei ruoli di genere nelle fiabe e il peso che questi hanno nel processo di formazione dei bambini nonché futuri cittadini. Come cambia la storia e cosa cambia in noi quando si attua un meccanismo di inversione, come quello fatto da Fransman e Plackett?

Si tratta di un esercizio letterario che offre a tutte e a tutti l’occasione per parlare di stereotipi di genere e di tutto ciò che ne deriva. Un tema oggigiorno centrale nella vita delle persone, affrontato da un punto di vista insolito.

Il podcast è disponibile gratuitamente su tutte le piattaforme di streaming musicale, tra cui Spotify, Apple podcast, Spreaker, Deezer e Amazon Music.

 

I nostri appuntamenti a Napoli Città Libro 2021

Torna per la sua terza edizione Napoli città libro, il salone del libro e dell’editoria che si terrà dall’1 al 4 luglio al Palazzo Reale di Napoli. Per l’occasione le nostre case editrici parteciperanno all’evento con appuntamenti esclusivi, scoprili tutti qui sotto.

 

GIOVEDÌ 1 LUGLIO

VENERDÌ 2 LUGLIO

SABATO 3 LUGLIO

DOMENICA 4 LUGLIO

Tutto quello che avreste voluto sapere sul lavoro del traduttore

È online “Nota del traduttore”, la nuova miniserie Youtube di Mondadori dedicata ai professionisti della traduzione

La nostra casa editrice Mondadori ha lanciato “Nota del traduttore”, una miniserie in cinque episodi su Youtube pensata per far conoscere il lavoro del traduttore attraverso il racconto di alcuni dei più importanti professionisti italiani.

È un mestiere editoriale ricco di fascino e molto importante, poiché consente di leggere nella propria lingua madre le opere di scrittori stranieri, aiutando a coglierne il senso e ad assaporarne lo spirito con naturalezza. Chi meglio di un traduttore, che in quel libro è “entrato dentro” e lo ha attraversato fin nei suoi angoli più remoti, è capace di fare da guida ai lettori nell’universo che sta dentro alle pagine di un romanzo?

Il format nasce proprio per rispondere alle domande a cui nemmeno chi lavora nel mondo dei libri sa rispondere con precisione: si legge prima tutto il testo e poi si inizia a tradurre o invece si fa poco alla volta? Di fronte a uno slang come ci si comporta? Come cambia la traduzione nel corso degli anni?

“Nota del traduttore” è un viaggio in tre tempi scanditi da altrettante scenografie. La prima è la scrivania: qui i protagonisti raccontano il modo in cui lavorano e gli oggetti che li circondano. La seconda è una poltrona rossa sulla quale i traduttori rispondono ad alcune domande con alcune tavole optometriche che rappresentano il passaggio da un simbolo a un significato, da un universo culturale a un altro. La terza, quella finale, è un’ambientazione fatta di foto di scrittori e di copertine: davanti a questa platea immaginaria il traduttore legge la sua personale “nota”, per raccontare in poche battute il senso ultimo del proprio lavoro.

I cinque episodi, girati nei Panatronics Studio di Milano, hanno visto protagonisti Marco Rossari, Monica Pavani, Edoardo Rialti, Gianni Pannofino, Luca Fusari e Sara Prencipe. Un progetto nato da un’idea di Edoardo Brugnatelli, a cui hanno collaborato Jacopo Milesi, Chiara Ottolini, Nadia Focile e Francesca Gariazzo, insieme a Claudio Sforza, Alessandro Freno, Ivan Tonucci, Cristina Sinelli, Federico Terenzio e Mauro Forester.

Le nostre case editrici sono filiere fatte di professionalità molto specifiche che trasformano in prodotti di largo consumo la cosa più impalpabile che ci sia, quella cosa che Shakespeare avrebbe chiamato “la sostanza di cui sono fatti i sogni”. Dare voce e visibilità ai traduttori serve proprio a restituire la dimensione artigianale della produzione editoriale che è fatta di competenze, persone e passione.

L’idea ora è di ampliare questa modalità di comunicazione per avvicinare i lettori ai nostri libri, per rispondere alle loro curiosità verso i mestieri dell’editoria e per dare il giusto risalto alle competenze umane e professionali che operano nell’ambito del nostro Gruppo.

Un libro per ogni paziente

Per tutto il 2021, chi sarà ricoverato nel Policlinico Sant’Orsola di Bologna riceverà un libro grazie all’iniziativa di Fondazione Sant’Orsola

Nel 2021, tutte le persone che saranno ricoverate al Sant’Orsola riceveranno in dono un libro. Un compagno di viaggio per attraversare giornate importanti e uscirne arricchiti. È il nuovo progetto della Fondazione Sant’Orsola per il 2021. Un’idea nata dall’attività dei volontari della Onlus e sviluppata insieme a Coop Alleanza 3.0, nella persona del suo consulente Romano Montroni, presidente del Consiglio scientifico del Centro per il Libro e la Lettura.

L’iniziativa ha visto la luce grazie alla generosità di tre sponsor – BPER Banca, Unipol Gruppo e UniSalute – e alla sensibilità delle case editrici del Gruppo Mondadori, che hanno accettato di stampare per l’occasione 24.000 volumi. Tre i titoli: Jane Austen, Emma; Jack London, Martin Eden; Cesare Pavese, La casa in collina. Tre grandi classici, tre libri che durano nel tempo.

Il progetto ha ricevuto, inoltre, il patrocinio del Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero dei Beni culturali e avrà come testimone lo scrittore Gianrico Carofiglio, che ha riconosciuto il valore dell’iniziativa, la prima del suo genere in Italia.

Non appena l’emergenza sanitaria sarà terminata e i reparti verranno riaperti, saranno i volontari di Fondazione Sant’Orsola a consegnare i libri al letto del paziente. Fino ad allora, la distribuzione avverrà grazie alla collaborazione dei coordinatori infermieristici, che al momento del ricovero, oltre ad assegnare il letto, chiederanno al paziente di scegliere un titolo fra i tre disponibili. Sul sito della Fondazione Sant’Orsola si animerà una comunità virtuale di lettori, dove scambiarsi pareri sui libri proposti ma anche su altre letture.

“I libri sono decisivi non solo per la crescita di una persona – spiega il presidente di Fondazione Sant’Orsola Giacomo Faldella – ma anche per il suo benessere: non a caso alcuni pazienti arrivano già con un libro, e lo portano come si porterebbe un salvagente prima di affrontare una traversata in mezzo alle onde; o forse, più semplicemente, come un amico che possa tenere loro compagnia. Ma ci sono tanti che non hanno l’abitudine di leggere, o che magari per qualche motivo non sono riusciti a portare un libro con sé”.

“Nei paesi anglosassoni – racconta Romano Montroni – la biblioterapia è da tempo un’attività riconosciuta: all’interno del National Health Service esiste un dipartimento che si occupa specificamente della lettura come pratica di benessere. Il rapporto tra la salute dell’individuo e l’arte ha radici profonde anche nella nostra cultura; pensiamo, per esempio, ai primi ospedali nati in Italia, come Santa Maria della Scala a Siena: malati e pellegrini erano accolti e curati in sale decorate nel corso dei secoli dai più grandi pittori e scultori senesi, i sofferenti venivano quindi letteralmente ‘immersi’ nella bellezza. Si pensava insomma al benessere in un senso ampio, non soltanto da un punto di vista medico-fisico”.

“La prima cosa che, forse, deve provare a fare chi attraversa un periodo di fatica, di sofferenza o addirittura di malattia è prendersi cura di sé – aggiunge Enrico Selva Coddè, amministratore delegato Einaudi e Mondadori Libri Trade. – Sembra facile, ma a volte risulta impossibile. Può aiutare allora un gesto. Quel gesto è aprire un libro e rimanere a tu per tu con la voce che parla dalle sue pagine. Una voce che si dedica a noi, al nostro essere un intreccio indissolubile di corpo e immaginazione. Tre classici, perché così come gli amici sono quelli che amiamo rivedere, i classici, ricordando Italo Calvino, sono quei libri di cui si sente dire di solito ‘lo sto rileggendo’, e mai ‘lo sto leggendo’. Che sia l’arguzia e l’ironia di Jane Austen, il coraggio e la tenacia di Jack London, il realismo e la malinconia di Cesare Pavese, di certo questi libri aiuteranno i loro lettori a sentirsi meno soli”.

Esattamente un anno fa, Fondazione Sant’Orsola aveva radunato una ventina di volontari – ex librai, maestre in pensione, appassionati della lettura – facendo partire il progetto “Libri in corsia”. In poche settimane erano stati mappati 1745 libri presenti in alcuni reparti, costruendo un catalogo online da cui i pazienti avrebbero potuto richiedere un volume presente in un altro reparto; i volontari poi avrebbero provveduto a farglielo avere. La pandemia ha bloccato alla radice, per motivi di sicurezza, la possibilità di scambiarsi libri in ospedale. Ma i volontari di Fondazione Sant’Orsola non hanno voluto fermarsi: hanno pensato che, se non si possono prestare, i libri si possono sempre regalare.

Da qui, l’idea che si concretizza oggi grazie alla generosità degli sponsor e delle case editrici del Gruppo Mondadori. E che i volontari della Fondazione Sant’Orsola hanno scelto di portare ancora più in là con il progetto “Provo a dirlo con un libro”. Sul sito della Fondazione c’è oggi un catalogo con oltre 250 libri recensiti dai volontari. I pazienti possono chiedere uno di questi libri oppure un altro, non ancora recensito, e i volontari glielo faranno avere nel giro di poche ore, massimo 24. E sul catalogo ognuno potrà lasciare commenti e recensioni, per far crescere una comunità online di lettori.