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Deascuola presenta la seconda edizione di “La scuola è” – Festival della formazione per i docenti di oggi e i cittadini di domani

Il domani si attiva oggi

Dall’ 8 marzo al 22 aprile 2022, 33 eventi online gratuiti, 70 relatrici e relatori, un mese dedicato a docenti e all’intera comunità scolastica per riflettere su nuove metodologie di apprendimento per un futuro più sostenibile

Focus sui temi trasversali dell’inclusione, della sostenibilità e della responsabilità collettiva, della parità di genere, dell’innovazione e dell’orientamento in chiave STEM

Deascuola, Ente Formatore accreditato dal Ministero dell’Istruzione e tra i principali operatori di editoria scolastica in Italia, dopo il grande successo della prima kermesse formativa online dello scorso anno, annuncia alla comunità scolastica la nuova edizione di “La scuola è” – Festival della formazione per i docenti di oggi e i cittadini di domani. Dall’8 marzo al 22 aprile 2022 torna così sulla piattaforma dell’editore (festival.deascuola.it), il Festival della formazione gratuita dedicato ai docenti di ogni ordine e grado, ma anche a tutti gli interessati, per progettare insieme nuovi modelli di apprendimento in grado di rendere le studentesse e gli studenti parte attiva del processo formativo e cittadini consapevoli di domani.

Numerosi, anche quest’anno, i partner scientifici dal mondo della ricerca che affiancano Deascuola in questa full immersion sui temi più urgenti della didattica, da Ashoka ad ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Italian Climate Network, Sport e Salute – Scuola dello Sport, Global Thinking Foundation, YOUNICEF (il programma dell’UNICEF dedicato ai giovani volontari), #100esperte – 100donne contro gli stereotipi, Maestri di Strada.

La linea ispiratrice della nuova proposta formativa, che vuole essere anche una chiamata motivazionale alla partecipazione attiva al cambiamento da parte di ogni singolo attore della comunità scolastica, è il Rapporto Unesco 2021 (https://www.unesco.it/it/News/Detail/1321) che invita a ripensare la scuola come un “contratto sociale per l’educazione” basato sulla piena condivisione degli scopi e sui principi dei diritti umani fondamentali: inclusione, cooperazione e solidarietà, responsabilità collettiva, parità di genere e multidisciplinarietà. Il rapporto, partendo dalla constatazione che la pandemia ha messo in risalto la fragilità del sistema educativo, evidenzia il ruolo trasformativo dell’educazione di qualità, inclusiva e permanente.

Da qui il ricco palinsesto di attività formative gratuite, fruibili in modalità sincrona e asincrona, che sarà caratterizzato da momenti di riflessione e confronto con esperti di didattica, ricercatori, rappresentanti delle istituzioni su come la conoscenza, l’istruzione e l’apprendimento vadano re-immaginati in un mondo di crescente complessità, incertezza e precarietà, per dare forma al futuro dell’umanità e del pianeta.

I 33 eventi in calendario prevedono cinque tavole rotonde tematiche con approccio trasversale, quattro eventi mattutini online per classi e docenti e decine di webinar disciplinari.

Asse portante del festival saranno le cinque tavole rotonde online su piattaforma YouTube (in orario 17.00 – 18.30), dove si farà il punto su futuro, inclusione, orientamento, parità di genere, innovazione e STEM, educazione civica in chiave di sostenibilità, approfondendo trasversalmente il ruolo e il valore sociale della scuola e della comunità scolastica per la crescita e lo sviluppo del “sistema Paese”.

8 marzo #Futuro
L’evento di apertura, La scuola è… la chiave de futuro, in calendario l’8 marzo offre un momento di profonda riflessione sul progetto “Learning to become” che traduce in indicazioni pratiche gli elementi emersi dal rapporto Unesco. L’obiettivo è attuare nella scuola italiana un curriculum innovativo che tenga conto della complessità delle sfide future e del sistema scolastico, orientando il mondo educativo verso un nuovo umanesimo planetario capace di coinvolgere saperi, conoscenze, competenze, relazioni umane ed esperienze educative in senso ampio, sia all’interno che all’esterno della scuola. Un vero e proprio ripensamento dei modelli di apprendimento con il fine di formare una cittadinanza che sappia affrontare il futuro con flessibilità, capacità critica, obiettivi di valore in equilibrio con l’ambiente, le tecnologie e lo sviluppo economico. Su questi temi si confronteranno Stefano Versari (Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione del Ministero dell’Istruzione), Stefania Giannini (Vice Direttrice Generale Unesco per l’Educazione), Carlo Mariani (Ricercatore INDIRE – Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), Roberto Poli (Docente Università di Trento), Alessandra Rucci (Dirigente scolastica).

17 marzo 2022 #Inclusione
Il 17 marzo, La scuola è… per tutti e di tutti, tavola rotonda per pensare alla scuola come a un campo che accoglie e coltiva fiori di qualsiasi specie, aiutandoli a crescere e a fiorire nel modo migliore. Il sistema educativo deve fornire alle attuali generazioni, ancor più in seguito all’esperienza pandemica, momenti significativi per promuovere la parità di genere, disinnescare pregiudizi e stereotipi che rischiano di condizionare le scelte, garantire un dialogo intergenerazionale, multiculturale e aumentare il coinvolgimento di tutti nel processo di formazione. La scuola per tutti e di tutti è la palestra che allena i cittadini alla costruzione di una società giusta ed equa grazie ad attività didattiche ed esperienze educative all’interno e all’esterno della scuola. Alla base, il principio di partecipazione attiva come membri di una stessa comunità. Ne discutono Cesare Moreno (Presidente Fondatore dell’associazione “Maestri di Strada onlus”), Emanuele Contu (Dirigente scolastico, esperto di dispersione scolastica), Claudia Segre (Presidente e Fondatrice di Global Thinking Foundation), Loredana Leoni (già Dirigente scolastica, componente del CSPI), Aluisi Tosolini (Dirigente scolastico).

22 marzo 2022 #Orientamento
La scuola è… il laboratorio per l’orientamento è il titolo dell’appuntamento formativo del 22 marzo, dove verrà presentato, con uno speciale video, il risultato del sondaggio YOUNICEF sulla percezione del futuro secondo le ragazze e i ragazzi, disponibile sulla piattaforma U-report Italia.  Verrà affrontato il tema della valorizzazione delle caratteristiche dei singoli e della collettività per orientare verso scelte che possano generare felicità e benessere in linea con le aspirazioni di ognuno. Cosa può fare la comunità educante, includendo scuola e famiglia, per sviluppare nelle studentesse e negli studenti competenze (sia cognitive che non cognitive) in grado di far esprimere al meglio le peculiarità individuali rispetto alle richieste della società? A questi quesiti daranno risposta Andrea Maccarini (Pedagogista all’Università di Padova ed esperto in No Cognitive Skill), Diego Boerchi (Ricercatore e docente di Psicologia delle Sviluppo e Psicologia dell’Educazione all’Università Cattolica), Daniele Manni (Docente di imprenditorialità all’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce, vincitore del prestigioso e internazionale premio “Global Teacher Award”), Damiano Previtali (Funzionario del Ministero dell’Istruzione), Rita Coccia (già Dirigente scolastica).

12 aprile 2022 #Innovazione/STEM
Segue il 12 aprile La scuola è… innovazione, momento formativo di alto confronto che pone al centro gli studentesse e studenti e la progettazione didattica ripensata alla luce di una maggiore multidisciplinarietà. A fronte di una sempre maggiore complessità del contesto sociale ed economico diventa fondamentale promuovere azioni didattiche innovative che siano in grado di porre la comunità scolastica al centro attivando la leva motivazionale al fine di renderli più attivi e partecipi nel proprio processo educativo. Un focus particolare verrà dedicato all’urgenza di un nuovo approccio alle discipline STEM (scienze, tecnologie, ingegneria e matematica), che valorizzi il contributo offerto dalle materie scientifiche nel riuscire a leggere e a comprendere il funzionamento del mondo di oggi. Interverranno gli esperti Maria Chiara Carrozza (Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Cnr), Elisabetta Mughini (Dirigente di Ricerca Indire e coordinatrice della ricerca “Avanguardie Educative”), Luca Solesin (Responsabile dei progetti Giovani e Scuole di ASHOKA Italia), Mario Castoldi (Direttore scientifico DeaFormazione), Alessandra Rucci (Dirigente scolastica).

21 aprile 2022 #Educazione alla cittadinanza consapevole
La quinta e ultima tavola rotonda in calendario il 21 aprile dal titolo La scuola è… responsabile parte dall’assunto che l’obiettivo della collettività sia garantire a tutti un futuro pacifico, giusto e sostenibile. Le fondamenta per garantirne il raggiungimento si radicano nella scuola, luogo deputato alla formazione e alla crescita di generazioni responsabili. Facendo tesoro delle indicazioni dell’Agenda 2030 che evidenziano l’importanza delle azioni individuali e della mobilitazione collettiva, si confrontano Marcella Mallen (Presidente dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile ASviS), Graziano Ciocca (Biologo e divulgatore scientifico), Barbara Floridia (Sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione), Marina Imperato (Dirigente del Ministero dell’Istruzione), Serena Giacomin (Climatologa, Presidente Italian Climate Network).
La direzione corretta da intraprendere spinge verso il mettere a sistema azioni positive sostenibili, che portino a preservare la biodiversità in ogni parte del Pianeta, per attuare uno sviluppo sostenibile che risponda ai bisogni delle generazioni presenti senza compromettere quelle future.

Quattro appuntamenti mattutini per le classi #Matematica #Fisica #Sport #Clima
A completare il ricco programma del Festival, quattro eventi speciali online in fascia mattutina rivolti a docenti, studentesse e studenti delle scuole di ogni ordine e grado. In collaborazione con il Cnr, si celebrerà la Giornata Internazionale della Matematica il 14 marzo con l’astrofisico e divulgatore scientifico, Luca Perri e con il matematico e Direttore dell’IAC-Cnr, Roberto Natalini in dialogo con quattro matematiche d’eccellenza: Maria Colombo (Scuola Politecnica Federale di Losanna), Giulia Di Nunno (Università di Oslo), Raffaella Mulas (Max Plank Institute di Lipsia), Giulia Bini (Università di Torino). Il tutto con la visualizzazione grafica in diretta di Gabriele Peddes, noto disegnatore, illustratore e fumettista.

Il 28 marzo si terrà “Una lezione da Nobel: alla scoperta dei sistemi complessi” per condividere la bellezza della scienza e l’importanza della diffusione della conoscenza scientifica a partire dai banchi di scuola. L’incontro celebra il decennale della scoperta del Bosone di Higgs, con la partecipazione di due scienziati che hanno contribuito alla scoperta: Fabiola Gianotti, fisica italiana, Direttrice generale del CERN di Ginevra, e Dario Menasce (fisico delle particelle, ricercatore dell’INFN – Istituto Nazionale Fisica Nucleare), con la conduzione interattiva dall’astrofisico Luca Perri. Insieme questi ospiti eccezionali permetteranno di comprendere il significato degli “studi” di Giorgio Parisi (Fisico e accademico italiano, premio Nobel per la fisica nel 2021).

La parità di genere è uno dei 17 Obiettivi Globali promossi dalle Nazioni Unite nell’ Agenda 2030 ed è un tema ancora molto discusso nello sport. Da qui l’evento speciale dedicato allo sport e alla parità di genere, il 6 aprile, in collaborazione con Sport e Salute – Scuola dello Sport: gli atleti Fausto Desalu (medaglia d’oro nella staffetta 4×100 nell’Olimpiade di Tokyo 2020) e Sara Cardin (campionessa mondiale nella specialità del Kumite) sono testimoni preziosi per comprendere lo sport vissuto come sano superamento dei propri limiti, allenamento allo spirito di sacrificio e spinta alla lealtà nei rapporti interpersonali.

Il quarto e ultimo evento con gli interventi della climatologa Serena Giacomin e dell’astrofisico Luca Perri celebrerà la Giornata Mondiale della Terra, il 22 aprile in collaborazione con Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Italian Climate Network, e con la testimonianza di Francesca Vitali e Giovanni Chimienti – National Geographic Explorer e Omar Di Felice (ultra-cyclist).

Un evento serale per i docenti di musica, il 14 marzo, proporrà una chiave di accesso inedita e coinvolgente alla musica sinfonica e all’opera lirica con Beatrice Venezi.

Il programma e tutti gli appuntamenti del Festival “La scuola è” sono consultabili e fruibili su festival.deascuola.it.

Innovazione nella didattica digitale: Mondadori Education e Rizzoli Education scelgono per HUB Scuola l’assistente virtuale ideato da Heres.ai, Nora, per orientare studenti e docenti

Nora è il nuovo conversational agent sviluppato dalla startup bolognese Heres.ai, a supporto di HUB Scuola, la piattaforma per la didattica digitale più grande d’Italia, con lo scopo di fornire una guida soprattutto a chi ha poca dimestichezza con la tecnologia.

Il machine learning studiato per Nora aggiunge un livello in più ai tradizionali assistenti virtuali, assolvendo anche alla funzione di tutorial bot: non si limita a rispondere alle richieste, ma indirizza visivamente l’utente, evidenziando sul sito i percorsi da seguire, facilitando così docenti e studenti nella ricerca delle informazioni.

Nora, l’assistente virtuale ideato da Heres.ai (https://heres.ai/) e scelto da Mondadori Education Rizzoli Education per HUB Scuola, la piattaforma per la didattica digitale più grande d’Italia, arricchisce l’offerta del libro di testo e favorisce una didattica sempre più stimolante e versatile, diventata ormai necessaria in ambito scolastico e formativo. L’obiettivo dell’agente conversazionale – chatbot – è infatti rendere lo svolgimento delle attività su HUB Scuola semplice e veloce: un tutor virtuale a cui potranno fare affidamento più di due milioni di studenti e genitori iscritti, ma anche tutti i docenti che utilizzano la piattaforma per la didattica, per essere guidati nelle fasi del loro lavoro: dall’attivazione dei libri alla scoperta delle applicazioni di lettura HUB Kids e HUB Young progettate per ragazzi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria.

200.950 conversazioni, con una media di 718 scambi al giorno, più di 65.800 gli studenti coinvolti, 19.800 docenti e 11.440 ticket gestiti sono i numeri rilevati dalla data di rilascio del sistema virtuale, il 6 maggio 2021, fino al 10 febbraio 2022.

“L’obiettivo che ci siamo dati con Nora era offrire ai nostri clienti uno strumento di assistenza immediata contestualmente alla navigazione, garantendo una user experience più fluida. I numeri che stiamo registrando al Customer Service ci confermano che l’obiettivo è stato raggiunto: interagendo con Nora il cliente ottiene tempestivamente la soluzione desiderata, anche attraverso un’indicazione visiva, senza dover sospendere la navigazione per contattarci telefonicamente o per mandare una email. Il beneficio è particolarmente evidente sul canale telefonico, che negli ultimi mesi ha registrato una riduzione delle richieste di assistenza di circa il 43%. L’85% dei ticket ricevuti tramite Nora, inoltre, viene risolto dal Customer Service in un’unica interazione, consentendo ulteriore efficienza del servizio”, spiega Paolo Reniero, Direttore Marketing Strategico e Digital di Mondadori Education e Rizzoli Education.

Nora nasce per assistere e fornire una guida a studenti e docenti nelle diverse fasi del loro lavoro all’interno di HUB Scuola: dalle istruzioni per la registrazione all’attivazione dei volumi, l’esperienza di navigazione sulla piattaforma si adatta al livello di interazione del fruitore con un grado di personalizzazione del servizio che non può più lasciare indietro nessuno.
“La personalizzazione delle conversazioni e dei percorsi tracciabili all’interno di HUB Scuola sono la chiave che porta i nostri chatbot evoluti a rendere l’esperienza di navigazione degli utenti semplice e intuitiva per tutti, con un approccio Human-AI in cui l’essere umano è al centro del processo”, spiega Andrea Gabrielli, Amministratore delegato di Heres.ai.

Nora, infatti, non si limita a rispondere alle domande poste tramite il linguaggio naturale, ma propone percorsi guidati a livello visivo per risolvere velocemente le richieste di studenti e docenti che così possono esaurire in pochi click i loro intenti. Un approccio che aggiunge all’esperienza conversazionale un’interazione diretta con il sito ospitante, attraverso la comparsa di pop-up e aree segnalate.

Il funzionamento del chatbot si basa sull’implementazione di sofisticati algoritmi di supervised machine learning che perfezionano continuamente la performance del sistema virtuale, ricevendo aggiornamenti continui, alimentati dalle conversazioni con gli utenti. L’interazione diretta con il sito è favorita dalle innovative interfacce grafiche sviluppate dal team tecnico di Heres.ai e dalla funzione di dispatch-event che, in determinati punti del flusso conversazionale, invia al sito dei comandi specifici che innescano un determinato comportamento sulla piattaforma, come l’evidenziazione di un campo o l’apertura di un pop-up.

Questo tipo di interazione con la piattaforma  – continua Andrea Gabrielli – è solo uno dei tanti esempi di come tra agenti conversazionali e siti ospitanti sia possibile attivare una stretta relazione di complementarietà. Per Heres.ai, questa rappresenta sicuramente una delle strade più interessanti da percorrere nello sviluppo di un agente conversazionale”.
Heres.ai è una startup innovativa per lo sviluppo di chatbot e voicebot multicanale e multilingua pensati per automatizzare i processi aziendali e migliorare l’esperienza di utilizzo degli utenti. Nata nel 2017, oggi la startup è in forte crescita e si inserisce a pieno titolo nel panorama dell’Intelligenza Artificiale, con un team dedicato di giovani Conversation Designer, specialisti nelle conversazioni che definiscono l’esperienza conversazionale, rendendo gli agenti virtuali proattivi ed empatici.

Qui il link per scaricare le foto.

Sanremo 2022: i nostri autori sul palco dell’Ariston

In occasione della 72esima edizione del Festival di Sanremo, vi proponiamo un percorso di lettura per scoprire i libri scritti dai cantanti in gara e dagli artisti del cast e pubblicati dalle nostre case editrici. Un’occasione per scoprire i successi e le curiosità dei protagonisti dell’evento televisivo e musicale più atteso dell’anno, che si avvicenderanno sul palco del Teatro Ariston dall’1 al 5 febbraio 2022.

Consigli di lettura per la Giornata della Memoria, per non dimenticare mai

Anche quest’anno, insieme alle nostre case editrici, partecipiamo alla Giornata della Memoria in ricordo delle vittime dell’Olocausto. Ci affidiamo all’ascolto delle testimonianze e dei resoconti di storici e sopravvissuti per riflettere su uno dei periodi più bui dell’umanità: i libri ci offrono la possibilità di conoscere le storie di chi ha affrontato il male in prima persona, per non dimenticarle mai e per fare in modo che non si ripetano.
Vi consigliamo dunque alcuni “Libri da Leggere” pubblicati quest’anno dalle nostre case editrici.

Gruppo Mondadori contro la pirateria digitale: stop alla pubblicazione illegale di e-book su siti pirata

Il Gruppo Mondadori prosegue nel percorso di tutela del diritto d’autore grazie a una serie di azioni tese a contrastare il fenomeno della pirateria digitale, in coordinamento con AIE.

Tra queste, la richiesta di intervento promossa dalle case editrici del Gruppo e oggetto di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Milano – sezione Impresa: il provvedimento ha imposto di disabilitare con effetto immediato l’accesso a una serie di siti pirata, tramite i quali veniva proposto il download non autorizzato di alcuni e-book, dando atto all’editore della titolarità esclusiva delle opere pubblicate, in formato sia cartaceo sia digitale.

Tali portali mettevano a disposizione del pubblico la versione integrale di diversi volumi, tra cui alcune opere delle case editrici del Gruppo, rendendone materialmente possibile la fruizione in formato pdf.

Il recente provvedimento estende automaticamente la sua portata anche a quei siti definiti alias che, pur avendo un nome a dominio diverso, dovessero presentare le medesime violazioni. Questa iniziativa ha confermato un principio già riconosciuto al Gruppo Mondadori nel 2018 attraverso un’ordinanza del Tribunale di Milano ottenuta a seguito di una richiesta di intervento urgente da parte di Mondadori finalizzata a veder cessare la diffusione non autorizzata dei pdf delle proprie testate su alcuni portali.

La nuova ordinanza relativa al download non autorizzato di e-book consentirà inoltre di perseguire le violazioni anche tramite richiesta di intervento agli Internet Service Provider che, pur non essendo direttamente responsabili delle azioni pirata, sono tenuti ad adeguarsi tempestivamente.

Le nostre case editrici a Bookcity Milano 2021

Torna in presenza per la sua decima edizione BookCity: in tutta la città di Milano, cinque giorni di incontri, talk e approfondimenti dedicati a tutta la filiera del libro.

Reduce dallo stop dato dalla pandemia e da un’edizione fatta di soli incontri online, BookCity torna a Milano: nelle librerie, nei teatri e negli auditorium, nelle università e nelle biblioteche, la manifestazione riparte in presenza con uno sguardo al futuro: è infatti il Dopo il tema portante.

È proprio la domanda “cosa succederà?” a guidare lo spirito di tutta la manifestazione, con l’obiettivo di rispondervi mettendo al centro il libro, la parola e il dialogo.

Per la sua decima edizione, BookCity 2021 propone un palinsesto che coinvolge l’intera filiera del libro, da editori grandi e piccoli a librai e bibliotecari, da autori e traduttori a grafici, illustratori e blogger, senza dimenticare studenti, professori, lettori forti e occasionali. Sono oltre 1.400 gli eventi in programma, in più di 260 sedi; 900 classi coinvolte in 240 progetti BookCity per le scuole; 13 le università e accademie milanesi che partecipano a BookCity Università con oltre 140 iniziative; più di 50 gli eventi e i progetti di BookCity per il sociale.

La manifestazione sarà inaugurata mercoledì 17 novembre alle ore 20:00 al Teatro Dal Verme: Amin Maalouf, uno degli intellettuali più significativi del mondo culturale e letterario europeo, riceverà il Sigillo della città dal sindaco Giuseppe Sala e verrà intervistato dal professor Nuccio Ordine, in un incontro dal titolo Riannodare volontà e ragione a cui parteciperanno, tra gli altri, Paolo Giordano e Carmen Yáñez, moglie dello scrittore Luis Sepulveda.

Anche noi saremo presenti con tanti autori e incontri da non perdere, scopri qui tutti gli appuntamenti divisi per casa editrice:

ScriviMi 2021

A BookCity verrà presentato il concorso letterario ScriviMi 2021. Organizzato dal Laboratorio Formentini per l’editoria, il concorso è legato al ciclo di lezioni gratuite dedicate agli scrittori che hanno vissuto e interpretato la metropoli di Milano. Sarà l’occasione per gli aspiranti scrittori di ideare un racconto che abbia come centro proprio la città di Milano. Al termine del concorso, le ventitré storie vincitrici saranno pubblicate in un libro edito da Mondadori.
Malika AyaneDaria Bignardi Giacomo Papi presenteranno in anteprima il progetto al Laboratorio Formentini per l’editoria venerdì 19 novembre alle 19:00.

Scopri come partecipare qui.

I nostri Bookstore

Anche i nostri bookstore saranno protagonisti di Bookcity Milano 2021. Il Mondadori Megastore in Piazza del Duomo e Rizzoli Galleria ospiteranno infatti alcuni degli eventi principali della manifestazione,
Puoi scoprirli e prenotarti qui

I nostri appuntamenti

Giovedì 18 novembre

Venerdì 19 novembre

Sabato 20 novembre

Domenica 21 novembre

Mondadori lancia la collana “Io dico no”: dieci parole per cambiare il mondo

Dieci parole per descrivere i temi di attualità più dibattuti. Dieci parole per capire il mondo.

Mondadori – libri per ragazzi inaugura la nuova collana “Io dico no”: una serie di libri dedicati a una tematica di attualità, spiegata attraverso dieci parole chiave da autori qualificati e competenti.
Ogni capitolo presenta esempi pratici, aneddoti, riflessioni per sviluppare un pensiero critico. Percorsi per diventare persone consapevoli, riflettere insieme a scuola e in famiglia, per dire no alle ingiustizie.

Due libri inaugureranno la collana:

Viviana Mazza – Kibra Sebhat, Io dico no al Razzismo. 10 parole per capire il mondo

Che cosa significa godere di un privilegio, quello di avere la pelle bianca, del quale non si è nemmeno consapevoli? Che cosa comporta per una persona lasciare tutto per cercare di costruirsi altrove una vita migliore? Che cosa deve affrontare, in Italia, un giovane di origine straniera che vuole ottenere la cittadinanza? Le autrici cercano di rispondere a queste e altre domande, mostrandoci come i pregiudizi che stanno alla base del razzismo siano molto più diffusi di quanto si creda; ma anche guidandoci per una via differente, quella che vede la diversità come una ricchezza, la convivenza come un obiettivo necessario, l’antirazzismo come l’unica risposta possibile.

Viviana Mazza è giornalista del “Corriere della Sera”, dove scrive per la redazione esteri. Tra i suoi libri, pubblicati con Mondadori, ricordiamo Greta. La ragazza che sta cambiando il mondo e Storia di Malala, la prima opera, in Italia, a parlare ai più giovani di Malala Yousafzai.
Kibra Sebhat, nata a Rovigo e originaria dell’Eritrea, è milanese e afroitaliana. Si occupa di comunicazione aziendale, giornalismo e video produzioni. Ha fatto parte di Rete G2 – Seconde Generazioni, organizzazione apartitica che promuove i diritti dei figli di immigrati senza cittadinanza italiana. Dal 2012 è collaboratrice del “Corriere della Sera”.

Alberto Pellai – Barbara Tamborini, Io dico no al bullismo. 10 parole per capire il mondo

C’è chi è vittima di bullismo, chi fa il bullo, e ci sono i tanti che di questi atti sono quotidianamente testimoni a scuola, sui campi sportivi, in Rete. Come ci si sente a essere emarginati o presi in giro per il proprio aspetto o per la propria diversità? Quali pensieri e quali emozioni si scatenano dentro un bullo e la persona che ha preso di mira? Quali strategie possono essere messe in atto per proteggere se stessi o gli altri dalla minaccia del bullismo? Con una scrittura fortemente empatica e capace di affrontare anche le emozioni più difficili, gli autori ci insegnano che la prima e più importante cosa da fare è chiedere aiuto, e che solo quando un gruppo diventa squadra si può dare una risposta decisa al bullismo.

Alberto Pellai è medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore all’Università degli Studi di Milano. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito in Sanità pubblica. È autore, insieme a Barbara Tamborini, di molti bestseller di parenting e psicologia.
Barbara Tamborini è psicopedagogista e scrittrice. Tiene laboratori educativi nelle scuole e corsi di formazione per docenti e genitori. È autrice insieme ad Alberto Pellai, di volumi di psicologia e parenting diventati bestseller.

La Triennale di Milano ed Electa celebrano la carriera di Saul Steinberg, tra Milano e New York

Saul Steinberg - Milano New York

Triennale Milano e Electa dedicano un’attesissima mostra a Saul Steinberg (1914-1999), a cura di Italo Lupi e Marco Belpoliti con Francesca Pellicciari.
Un omaggio che Milano doveva al grande artista, che ha dedicato molte delle sue opere di tagliente intelligenza alla città in cui ha soggiornato negli anni di formazione.

L’allestimento al primo piano di Triennale nella Curva, punto privilegiato del Palazzo dell’Arte, è disegnato da Italo Lupi, Ico Migliore, Mara Servetto in dialogo sensibile con l’architettura.

Un’esposizione ricca di disegni a matita, a penna, a pastello; opere realizzate con timbri e ad acquerello, maschere di carta, oggetti/sculture, stoffe, collages, a documentare la intensa e multiforme attività artistica di Steinberg. Ad accompagnare le opere, un’ampia selezione di apparati documentali e fotografici, utili per una più attenta comprensione della vita dell’artista, nonché una selezione accurata di riviste e libri originali, che – a partire dalle famose copertine del ”The New Yorker” – hanno accolto alcuni dei contributi più significativi di Steinberg.

350 opere circa, provenienti da importanti istituzioni, quali la Saul Steinberg Foundation, il Jewish Museum e la Hedda Sterne Foundation di New York, il Museum of Fine Arts di Boston, nonché da collezionisti e amici di Steinberg, in Italia e all’estero.

In questa occasione, viene inoltre mostrata in anteprima parte dell’importante donazione di opere dell’artista che la Biblioteca Nazionale Braidense ha recentemente ricevuto dalla Saul Steinberg Foundation.

La mostra si inserisce nel percorso che Triennale sta portando avanti su alcuni protagonisti della cultura del Novecento che da Milano hanno sintetizzato un’estetica e una visione del progetto che ha poi avuto influenze in tutto il mondo. Una serie di esposizioni monografiche che restituiscono la grandezza di figure complesse, facendo emergere nuove chiavi interpretative e superando facili etichette e inquadramenti.

Laureatosi avventurosamente alla facoltà di Architettura del Regio Politecnico, Steinberg non ha mai dimenticato gli anni trascorsi a Milano (dal 1933 al 1941), città in cui, oltre a stringere importanti rapporti di amicizia con alcuni protagonisti del vivace mondo culturale milanese di quegli anni – a partire da Aldo Buzzi, suo amico fraterno – si inizia a delineare il suo personale percorso artistico, attraverso i primi contributi alle riviste satiriche degli anni Trenta come Il Bertoldo e il Settebello, tramite i quali ottiene una prima, precoce fama come disegnatore umoristico.

Saul Steinberg Milano New York in Triennale prende spunto proprio da questi esordi per fornire una prima testimonianza del suo rapporto con l’Italia in generale, e con Milano in particolare, senza però tralasciare anche altre città – reali, come Venezia o Carpi, oppure immaginarie, frutto di straordinari pastiches di paesaggi urbani composti da cupole romane e fantasie architettoniche, non riconducibili ad una città specifica ma dal sapore tutto italiano.

Espulso nel 1941 dall’Italia per motivi razziali, Steinberg raggiunse faticosamente nel 1942 gli Stati Uniti, da cui, arruolatosi nelle fila dell’esercito alleato, ripartì con lo scopo di raccontare attraverso i propri occhi gli eventi del conflitto mondiale, andando a toccare oltre ai teatri di guerra di Cina, India e Nord Africa anche il Belpaese.
Dall’esperienza del conflitto scaturirono importanti opere, due delle quali, già esposte nel 1946 al MoMA in occasione della mostra Fourteen Americans, saranno presenti in Triennale.

Nucleo centrale dell’esposizione è un’opera specificatamente realizzata da Steinberg per Milano: quattro disegni preparatori, ciascuno composto da una striscia di carta piegata a fisarmonica lunga fino a 10 metri, che, una volta ingranditi fotograficamente, vennero incisi con la tecnica a “sgraffito” sui muri curvi del Labirinto dei ragazzi, progettato dallo studio di Architettura BBPR per la 10ª Triennale di Milano del 1954. Questi quattro leporelli, parte della donazione alla Biblioteca Braidense, contengono molti dei temi e dei segni artistici che Steinberg svilupperà lungo tutto l’arco della sua carriera. In primis, quello della linea, la cui ingannevole semplicità assume, nelle mani e nel pensiero di Steinberg, declinazioni inesauribili, in un esperimento narrativo continuo.

Per offrire una rappresentazione esauriente del Labirinto, oltre al materiale documentario sul progetto architettonico dei BBPR, proveniente dagli archivi di Triennale, è presente in mostra un Mobile di Alexander Calder, proveniente dalla GAM di Torino, a ricordo di quello che era situato al centro del suo percorso. E non è un caso che Steinberg e Calder si trovassero affiancati all’interno dello stesso progetto: oltre ad essere grandissimi amici (Steinberg scriverà un testo commovente per il necrologio di Calder) i due artisti si erano già trovati a lavorare fianco a fianco, essendo stati convocati entrambi a realizzare delle opere per l’erigendo Terrace Plaza Hotel di Cincinnati, nei tardi anni ’40. Negli anni Settanta, Steinberg dedica a Milano altri disegni di straordinaria intelligenza, raffigurando la città come il suo ricordo gli suggerisce. Ecco quindi le architetture solennemente novecentesche del Regime, ancora immerse in scenari di grottesca quotidianità fascista, i luoghi della sua vita milanese nei dintorni del Politecnico, e altre cartoline dalla sua vita passata: “L’aria di Milano era ottima, allora, e la luce bellissima, e vedevo una cosa che non avevo mai visto, lo svegliarsi tranquillo e silenzioso di una città: gente a piedi, gente in bicicletta, tram, operai.” Accanto a ciò, trova spazio una sintesi il più possibile estesa di tutto ciò che compone il variegato e sorprendente universo di Steinberg: uno sguardo sul mondo che accoglie, interpreta e rielabora temi e soggetti di ogni genere, con uno stile e una visione immediatamente riconoscibili.

Il libro: Steinberg A-Z

La mostra è accompagnata da un libro-catalogo, edito da Electa, dal titolo Steinberg A-Z, organizzato come una “enciclopedia” contemporanea: un volume a cura di Marco Belpoliti che analizza l’opera di Saul Steinberg nei suoi molteplici aspetti, dall’architettura al disegno, dal rapporto con Milano a quello con New York, alle mappe, all’epistolario con Aldo Buzzi, agli artisti che gli furono amici e compagni come Costantino Nivola e Alexander Calder, ma anche Alberto Giacometti e Le Corbusier. Il libro riunisce i contributi di Stefano Boeri, Marco Sammicheli, Claudio Bartocci, Stefano Bartezzaghi, Francesco Cataluccio, Gabriele Gimmelli, Nunzio La Fauci, Francesca Pellicciari, Mario Tedeschini Lalli, Stefano Salis e altri a cui sono state affidate le voci dell’enciclopedia, un centinaio di lemmi circa per offrire uno spaccato dell’universo di Steinberg.

L’allestimento in Triennale

Lo spazio che ospita la grande mostra steinberghiana è quello autorevole per la sua posizione nell’ampio e certo fortemente rappresentativo emiciclo vetrato al primo piano del Palazzo della Triennale. Spazio molto importante nella planimetria del palazzo, ma che, con le sue superfici curve completamente vetrate e luminosissime, ha richiesto soluzioni complesse per l’esposizione delle opere, anche in relazione alla luce molto intensa. “Affrontando con Ico Migliore e Mara Servetto, soliti compagni di viaggio e spesso direttori d’orchestra, questa nuova avventura, si è stabilito che la linea guida del progetto doveva essere quella di un allestimento che valorizzasse la nobile architettura di Giovanni Muzio, progettista del Palazzo” sottolinea Italo Lupi. Filtrata da una prima zona fortemente dinamica per i tagli diagonali e per la ricca testimonianza fotografica e letteraria sulle pareti, la vera sala espositiva è risolta con una serie di teche luminose e tavoli orizzontali, ma soprattutto con la grande libreria che segue attentamente la curva dell’emiciclo e ospita e svela le opere. Si è pensato a questa grande libreria come a un potente diorama capace di raccontare puntualmente la complessità delle opere steinberghiane.
Il necessario controllo della luce, che per molte opere richiede standard rigidissimi, ha imposto l’oscuramento totale delle superfici vetrate. Un colpo d’occhio che sottolinea e non contraddice la comprensione spaziale dell’architettura.
E, da uno spiraglio lasciato libero, corre lo sguardo verso l’angolo verde del Parco Sempione che, nella 10ª Edizione della Triennale, aveva ospitato il Labirinto, storico monumento BBPR/Steinberg. 

Le nostre case editrici a Lucca Comics & Games 2021

Torna in presenza Lucca Comics & Games, il festival internazionale del fumetto e dell'illustrazione. Le nostre case editrici saranno presenti con incontri ed eventi esclusivi.

Dopo un’edizione totalmente online, torna in presenza Lucca Comics & Games, il festival internazionale del fumetto, dell’illustrazione, del cinema d’animazione, del gioco e delle serie Tv.

Un’edizione, quella del 2021, che simboleggia la voglia di ripartire e di ritrovarsi ancora una volta tutti insieme in presenza. Come ci dice il direttore del festival, Emanuele Vietina: «quest’anno, ancora più che lo scorso, Lucca Comics & Games diventa un fuoco di Gondor, una luce di speranza dopo un periodo difficile, che ci ha allontanati dalla fisicità di Lucca città. Questa nuova edizione del Festival, che si riappropria dei luoghi che l’hanno vista nascere e crescere, dal Palazzetto dello Sport a Piazza Napoleone, è un tornare a “riveder le stelle”, come direbbe il Sommo Poeta. E a dare vita al manifesto di Lucca Comics & Games 2021 serviva un Poeta del pennello, un Moschettiere, un Lord of the Ring, ma soprattutto un Amico della manifestazione che ci ricordasse quanto è bello ritrovarsi a Lucca per condividere con tutti voi quei passatempi umanistici che ogni anno ci fanno riunire in questa magica città».

L’edizione 2021 di Lucca Comics & Games infatti celebra, a 700 anni dalla morte, la figura di Dante Alighieri. Nel poster del festival realizzato da Paolo Barbieri, Lucca torna ad essere il luogo magico che è sempre stato, lasciandosi alle spalle il periodo complesso della pandemia vissuto nel 2020 per ritornare a una manifestazione ancora più piena di vita.

Lucca Comics & Games è da anni un punto di riferimento per tutti appassionati della pop culture, un festival multidisciplinare capace di far incontrare i diversi linguaggi contemporanei. Fumetto, gioco, videogioco, cinema, Tv e illustrazione compongono una galassia che la manifestazione percorre in ogni dimensione, tramite eventi, progetti, iniziative educative e di partecipazione.

Anche le nostre case editrici saranno presenti con incontri, talk ed eventi esclusivi. Scoprili tutti qui sotto.

Si ricorda che per accedere alla manifestazione sarà necessario esibire, oltre al biglietto, anche un green pass valido.

venerdì 29 ottobre

Sabato 30 ottobre

Domenica 31 ottobre

I nostri appuntamenti al Salone del libro di Torino 2021

Torna il Salone del Libro di Torino, dal 1988, la più grande fiera dell’editoria italiana.

Dal 14 al 18 ottobre Torino tornerà a ospitare la trentaquattresima edizione del Salone Internazionale del Libro, la più grande fiera dell’editoria in Italia.

Un’edizione che segna, già dal tema Vita Supernovala voglia di ripartire dopo un anno di stop forzato. “Vita Supernova”, citazione dantesca scelta come nome proprio nell’anno in cui si celebrano i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, coincide con il ritorno in presenza della principale fiera dell’editoria italiana, uno degli appuntamenti culturali più ricchi e amati dai lettori. La supernova, una stella che esplode, rappresenta per la grande comunità del libro l’energia e la volontà di riprendersi dopo la fase critica della pandemia. Tornano infatti gli stand degli editori, gli incontri pubblici, i seminari, le lezioni, le letture, i concerti, gli spettacoli teatrali e le tavole rotonde. Tornano scrittrici e scrittori provenienti da ogni parte del mondo, e così gli scienziati, i filosofi, gli storici, gli economisti, i registi, gli attori, i musicisti, gli autori di fumetti, i più autorevoli ricercatori e i più brillanti divulgatori: tutti per incontrare i lettori, a cui è finalmente possibile restituire la loro casa.

Cinque giorni dedicati ai libri e a tutta la filiera che compone il mondo della letteratura: editori, autori, librai, bibliotecari, docenti e studenti, con più di 2.000 ospiti provenienti da ogni parte del mondo in oltre 1.200 eventi. Una festa per conoscere, ascoltare e dialogare.

Oltre agli eventi che si svolgeranno al Lingotto, sede storica del Salone del Libro, la manifestazione avranno luogo nell’intera Torino. Un evento diffuso che porta i libri e gli autori del Salone in tutte le circoscrizioni della città tra scuole, biblioteche, musei, teatri, ospedali, case, strade, botteghe e parchi, superando i confini cittadini e raggiungendo tutte le province piemontesi.

 

Gli appuntamenti delle nostre case editrici

Anche le nostre case editrici parteciperanno alla manifestazione con eventi e incontri esclusivi. Un’occasione per tutti i lettori di conoscere e ascoltare le parole degli autori, scoprendo i retroscena dei libri già usciti e anticipazioni sulle novità più attese.

Scopri qui tutti gli appuntamenti divisi per casa editrice:

Per accedere alla manifestazione e a tutti gli eventi sarà necessario esibire, oltre al biglietto acquistabile qui, il proprio green pass.