Libri

Fondazione Mondadori e la casa editrice Mondadori presentano il convegno: “Arnoldo Mondadori e l’editoria del futuro”

Intervengono i principali protagonisti del panorama editoriale italiano e internazionale

Garzone di drogheria, lettore di sottotitoli all’epoca dei film muti, editore: questo e molto altro fu Arnoldo Mondadori.

A cinquant’anni dalla sua scomparsa Fondazione Mondadori, in collaborazione con la casa editrice Mondadori, ha organizzato un convegno che, a partire dalla figura dell’editore, riflette sull’impresa editoriale contemporanea, analizzandone struttura e caratteristiche, e su quali cambiamenti e sfide dovrà affrontare in futuro.

L’incontro, in programma giovedì 7 ottobre, ha visto la partecipazione di Luca Formenton, presidente di Fondazione Mondadori e editore de il Saggiatore, che in apertura della giornata di lavori ha introdotto gli aspetti che più hanno caratterizzato l’azione imprenditoriale di Arnoldo Mondadori: la sua straordinaria intuizione e una capacità non comune di guardare sempre avanti.

«Semper et ulterius progredi: così recitava la frase in latino incisa sul marchio storico della Mondadori, voluto da mio nonno Arnoldo. L’innovazione e lo sguardo al futuro sono sempre stati lo spirito alla base della sua azione imprenditoriale. Ed è questo spirito che oggi vogliamo ricordare», ha dichiarato Luca Formenton, presidente di Fondazione Mondadori e editore de il Saggiatore.

In un momento storico in cui il mondo si sta lasciando alle spalle quella che di fatto è stata la più grave crisi economica e sanitaria dal secondo dopoguerra, il convegno è stata l’occasione per delineare una panoramica sui diversi aspetti del mercato editoriale, riflettendo sulla straordinaria capacità dell’industria del libro di cambiare sé stessa per sopravvivere, dimostrando di saper “progredire sempre”, grazie alla capacità degli editori e alla forza del prodotto libro.

“L’editoria si basa sul libro come forma testuale: al di là dei mezzi e dei linguaggi, in continuo cambiamento, il ruolo precipuo dell’editore sarà sempre quello di leggere, scegliere, pubblicare, non importa in quale forma”, ha dichiarato Enrico Selva Coddè, Vicepresidente e Amministratore delegato Trade di Mondadori Libri.

Dopo il saluto da parte di Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, il convegno è proseguito in un dialogo con i principali protagonisti del panorama editoriale italiano e internazionale, condotto e moderato da Mario Calabresi.

Si sono alternate, in presenza o tramite contributi video, le testimonianze di editori, manager italiani e internazionali, scrittori e protagonisti delle principali realtà della filiera editoriale per una riflessione sui cambiamenti del mestiere dell’editore, il futuro che attende il prodotto libro in un mondo sempre più digitalizzato, le nuove sfide delle librerie fisiche e dell’e-commerce, il ruolo dei social e delle grandi piattaforme streaming.

Alla prima sessione del convegno sono intervenuti: Enrico Selva Coddè, Vicepresidente e Amministratore delegato Trade di Mondadori Libri; Núria Cabutí, CEO Penguin Random House Grupo Editorial; Antonio Sellerio, Editore Sellerio; Morgan Entrekin, Presidente e Editore Grove Atlantic Inc. e Eleonora Andreatta, Vice President Italian Language Originals Netflix, in una panoramica di esperienze e visioni.

Nella sessione pomeridiana sono stati protagonisti: Achille Mauri, Presidente Messaggerie Italiane e Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri; Carlo Feltrinelli, Amministratore delegato di Giangiacomo Feltrinelli editore e presidente della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e di Librerie Feltrinelli; James Daunt, CEO Barnes&Noble; Stefano Mauri, Presidente e Amministratore delegato GeMS; Helena Gustafsson, Chief Content Strategy Officer Storytel; Andrea Gentile, Associate Publisher il Saggiatore e lo scrittore David Grossman.

In su la cima – Il documentario
Nel corso della giornata è stato inoltre presentato per la prima volta il documentario “In su la cima”. Realizzato dalla regista Chiara Brambilla, racconta la figura di Arnoldo Mondadori alternando testimonianze video e immagini di repertorio della sua storia di editore.

Al mio editore. Dediche ad Arnoldo Mondadori – Il volume
Contestualmente al convegno, esce il volume Al mio editore. Dediche ad Arnoldo Mondadori, dove la biografia “eroica” diventa occasione per raccontare momenti e figure cruciali della storia della casa editrice e del suo catalogo.
La chiave per questo doppio racconto è costituita dalle dediche e dai biglietti degli autori indirizzati ad Arnoldo Mondadori, raccolte a partire da due occasioni distinte: le dediche commissionate in occasione dei 50 anni della casa editrice, nel 1957, rilegate in un album oggi conservato nell’archivio di Mimma Mondadori in Fondazione Mondadori, e le dediche presenti sui libri della biblioteca personale di Arnoldo, oggi conservata a Ostiglia.
Il libro è costituito da una selezione di queste dediche – riprodotte e trascritte – accompagnata da una introduzione che spiega e racconta i criteri di selezione e restituisce la complessità del rapporto tra autore e editore.
La curatela è stata affidata a Alberto Cadioli. Il volume è frutto di una stretta collaborazione tra la casa editrice Mondadori e Fondazione Mondadori e sarà in vendita a partire da lunedì 11 ottobre.

Il convegno è stato in diretta streaming sul profilo Facebook e sul canale YouTube di Fondazione Mondadori, sul profilo LinkedIn di Gruppo Mondadori ed è visibile anche sulla pagina Facebook della casa editrice Mondadori.

Un convegno sul futuro dell’editoria, a cinquant’anni dalla scomparsa di Arnoldo Mondadori

A cinquant’anni dalla scomparsa di Arnoldo Mondadori, la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, in collaborazione con la nostra casa editrice, organizza un convegno sull’editoria di oggi e di domani a partire proprio dalla figura dell’editore. Una giornata per riflettere sull’impresa editoriale contemporanea, analizzandone struttura e caratteristiche, e su quali cambiamenti e sfide dovrà affrontare in futuro.

All’evento parteciperanno – in presenza e attraverso contributi video – i principali protagonisti del panorama editoriale italiano e internazionale.
Al mattino, dopo il saluto del nostro amministratore delegato Antonio Porro, interverranno Luca Formenton, Enrico Selva Coddè, Nùria Cabutí, Antonio Sellerio, Morgan Entrekin ed Eleonora Andreatta. Nella sessione pomeridiana sarà invece il momento di Achille Mauri, Carlo Feltrinelli, James Daunt, Stefano Mauri, Helena Gustafsson, Andrea Gentile e David Grossman. A moderare gli incontri ci sarà il giornalista e scrittore Mario Calabresi.

Il convegno si svolgerà giovedì 7 ottobre a partire dalle 10:30 e sarà visibile a tutti in diretta streaming sul canale Youtube e sulla pagina Facebook di Fondazione Mondadori, oltre che sulla pagina LinkedIn di Gruppo Mondadori (diviso in prima parte e seconda parte, alle 14:30).

La nuova edizione del Devoto-Oli: tra sostenibilità, inclusione e parità di genere

Sostenibilità, inclusione e parità di genere nell’edizione 2022: lo storico vocabolario ridefinisce i vocaboli “donna” e “uomo”

Da sempre osservatorio privilegiato dei mutamenti della lingua italiana, ancora una volta il Nuovo Devoto-Oli, aggiornato annualmente, si conferma come un eccezionale testimone del nostro tempo, rispecchiando il dinamismo, sociale prima ancora che linguistico, del nostro Paese.  Se negli anni scorsi è stato inevitabile l’ingresso di neologismi tecnologici e termini inglesi, dato il frenetico e inarrestabile aggiornamento del settore, oggi diventa inevitabile l’attenzione alle parole legate alla mutata sensibilità sociale su temi quali la sostenibilità, l’inclusione, la parità di genere. Così, per esempio, una maggiore sensibilità verso forme di linguaggio non discriminanti, insieme alla crescente presenza delle donne in ruoli tradizionalmente maschili, hanno comportato nell’edizione 2022 la completa riscrittura dei vocaboli “donna” e “uomo”, avvertendo il lettore che frasi come “comportati da uomo” o “sii uomo” associano al genere maschile qualità come il coraggio o la fermezza solo “in base a uno stereotipo tradizionale”.

Ma in questa nuova edizione  sono più di 500 le parole di uso comune che hanno avuto bisogno di una riscrittura integrale perché più di altre risentivano dei cambiamenti avvenuti nella nostra cultura e nella nostra società, tra le quali amore e casalingo, per citarne soltanto due che usiamo tutti quotidianamente.

Oltre 500 sono anche i neologismi e i nuovi significati che riflettono la realtà che ci circonda, tratti come di consueto dal linguaggio dell’attualità (affetto stabile, blended learning, covidico, Didattica Digitale Integrata, long Covid, microplastica, passaporto vaccinale, post-Covid, postumano, proteina spike, SPID, transfobico, variante virale), della politica (climaticida, democrazia elettronica, divario di genere, emissioni zero, impatto zero), dell’economia e della finanza (DOP economy, fondo per la ripresa economica, ipercapitalismo, PNRR, recovery plan), della cultura e dei mass media (abilismo, antiscienza, Big Tech, bioispirato, catcalling, cultura della cancellazione, sindrome della capanna o sindrome del prigioniero, turismo di prossimità, commercio di prossimità), dei giornali e della televisione (climatariano, ecoimpronta, paesi frugali, transizione ecologica), di gerghi e modi di dire (bannato, boomer, cuorare, ingarellarsi, inzigare) e delle nuove mode e tendenze (bioalbergo, dinner cancelling, namelaka, okra, pineseria, sacripantina).

La spiccata attenzione alla contemporaneità del linguaggio continua dunque a essere la caratteristica principale del Nuovo Devoto-Oli, arrivato alla quinta edizione, dopo il completo rinnovamento che ha prodotto una nuova idea di vocabolario, sotto la guida dei filologi Luca Serianni e Maurizio Trifone, che nel tempo si sono aggiunti come autori dell’opera concepita da Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli nel lontano 1967.

Restano poi centrali gli aiuti e i suggerimenti linguistici che ne fanno una bussola indispensabile per orientarsi nelle insidie della comunicazione, racchiusi nelle tre rubriche di “pronto soccorso linguistico” che aiutano a trovare alternative alle parole inglesi superflue o difficili da capire (Per dirlo in italiano), a scrivere e parlare evitando gli errori più diffusi (Parole minate) e a esprimersi in maniera appropriata a seconda del contesto e della situazione (Questioni di stile). Perché scegliere si può, e le parole che usiamo ci definiscono e dicono molto di chi siamo.

Di sostenibilità, inclusione e parità di genere si parlerà giovedì 7 ottobre (ore 17.30-19) nel corso di un seminario online dal titolo La scuola che innova: linguaggi e racconti tra inclusione, sostenibilità e parità di genere, dedicato a insegnanti e pubblico (registrazioni sul sito www.mondadorieducation.it), nel quale  Serianni e Trifone, insieme ad altri ospiti illustri,  rifletteranno sul ruolo del linguaggio come via maestra per far germogliare rispetto, ascolto e dialogo, e su come sia il contesto scolastico il terreno fertile nel quale gettare le radici. Un percorso che il Nuovo Devoto-Oli ha tracciato con il concorso  #leparolechesiamo, la scuola che vogliamo, che mette al centro gli studenti e i loro progetti per costruire la scuola del futuro, i cui vincitori verranno premiati nel corso dell’evento.

Proprio per implementare la sua caratteristica di vocabolario al passo con i tempi, il Nuovo Devoto-Oli ha assunto negli ultimi anni una forma editoriale mista (fisico+digitale) sempre più consistente, nella quale la banca dati digitale sottesa al volume cartaceo ha un forte valore strategico che convoglia la maggior parte degli sforzi per aggiornamenti, integrazioni e sviluppo delle applicazioni. Anche l’edizione 2022 è quindi disponibile nelle due versioni, fortemente integrate: quella cartacea, più snella (2560 p.), con 75.000 voci, 250.000 definizioni e 45.000 locuzioni, e quella digitale, come sito web e applicazione per tablet e smartphone IOS e Android, con 40.000 lemmi e 50.000 definizioni in più, per una fruizione completa di tutti i contenuti, con funzionalità e strumenti pensati per un’esperienza d’uso interattiva, che permetta di avere il vocabolario sempre a portata di mano, compreso l’audio di tutte le voci per una pronuncia corretta e la possibilità di condivisione del lemma,  tramite e-mail o post sui principali social network, per risolvere dubbi durante lo studio o il lavoro.

Scopri tutti i dettagli qui:

www.devoto-oli.it

www.mondadorieducation.it

I nostri appuntamenti a Pordenonelegge 2021

Torna per la sua ventunesima edizione Pordenonelegge, il festival del libro e della letteratura di Pordenone: cinque giorni di incontri, talk e presentazioni che porteranno nella città friulana autori italiani e internazionali insieme a scrittori emergenti, con eventi dal vivo e in streaming.

Il simbolo dell’edizione 2021 di Pordenonelegge è lo pneumatico, che rappresenta la voglia di ripartire dopo il festival in formula ridotta del 2020.

L’edizione di quest’anno si terrà dal 15 al 19 settembre. A questo link sono riportate tutte le informazioni su come partecipare agli incontri. Si ricorda per accedere agli eventi di Pordenonelegge 2021 sarà necessario esibire il Green pass e attenersi alle disposizioni anti-covid vigenti.

Il programma completo è disponibile qui. In questa pagina invece abbiamo raccolto tutti gli appuntamenti delle nostre case editrici.

Mercoledì 15 settembre

Giovedì 16 settembre

Venerdì 17 settembre

Sabato 18 settembre

Domenica 19 settembre

Macabre, la nuova collana del terrore di Sperling & Kupfer

Sperling & Kupfer ha ideato questa nuova collana di romanzi che esplorano quel territorio in cui convergono macabro e inquietante, horror e gotico, suspense soprannaturale e fantastico. Scritti da autori italiani e stranieri, per tutti gli amanti del maestro del terrore: Stephen King.

Come dice in Danse Macabre Stephen King, che del terrore è il maestro assoluto da oltre quarant’anni, «lo Straniero ci rende nervosi… ma ci piace indossare la sua faccia di nascosto».

Ciò che è alieno e oscuro ci fa paura, ma ne siamo inevitabilmente attratti. Perché parla a quella parte di noi meno accettabile, di cui non vogliamo ammettere l’esistenza. Perché incarna le nostre paure personali e collettive. Perché guardarlo in faccia – o leggerlo – è l’unico modo per esorcizzarlo. Ed ecco il fascino della narrativa del terrore: il potere di creare mostri per poi distruggerli.

Ci saranno storie contemporanee ancora inedite. Ma anche classici moderni da riscoprire, introdotti da noti scrittori o critici italiani. Ad arricchirne la confezione, le copertine saranno realizzate da illustratori e fumettisti molto apprezzati che daranno forma visiva all’inquietante.

E, come omaggio al Maestro, non  si poteva che chiamare Macabre.

Le prime uscite della collana:

Il primo romanzo italiano sarà:

Nel buio della casa di Fiore Manni e Michele Monteleone: uscita ottobre

Un nuovo horror italiano, genere con pochi rappresentanti nel nostro paese, scritto a quattro mani. Ambientato su due piani temporali, il romanzo è un horror con una forte storia d’amore e di famiglia alla base.

Fiore Manni è autrice di diversi romanzi per ragazzi (Rizzoli) e Michele Monteleone è un noto sceneggiatore di fumetti.

Entrambi gli autori sono appassionati di letture horror

Alcune uscite importanti successive:

The last house on needless street (titolo originale) di Catriona Ward.

Annoverato dal Guardian (e non solo) tra i libri più attesi del 2021, ha esordito (a marzo) al quarto posto della classifica del Times, e primo in ebook. Venduto, per ora, in 20 Paesi.

Chasing the boogeyman (titolo originale) di Richard Chizmar.

Uscirà tra un mese negli Usa.  Chizmar (editore della casa Editrice Cemetery Dance e redattore dell’omonima rivista, specializzata in particolare nel genere horror) firma un romanzo tutto suo e non scritto a quattro mani con l’amico Stephen King come i precedenti.

I nostri appuntamenti al Festivaletteratura di Mantova 2021

Torna Festivaletteratura, l’evento dedicato alla letteratura e all’editoria che ogni anno si svolge a Mantova, con cinque giorni di incontri, reading, percorsi guidati, spettacoli e concerti con artisti provenienti da tutto il mondo. Narratori, poeti, esperti di varie discipline, autori e illustratori per ragazzi torneranno a incontrare i lettori di ogni età con eventi dal vivo e in streaming.

L’edizione di quest’anno si terrà dall’8 al 12 settembre. Per partecipare agli incontri del Festival è necessario prenotarsi a questo link.

Anche le nostre case editrici parteciperanno all’evento: scopri tutti gli appuntamenti qui sotto.

Mercoledì 8 settembre

Giovedì 9 settembre

Venerdì 10 settembre

Sabato 11 settembre

Domenica 12 settembre

The Beatles: Get Back, il racconto della creazione di uno degli album più celebri della storia

Dal 12 ottobre sarà disponibile in Italia, in contemporanea mondiale, il volume The Beatles: Get Back, pubblicato dalla nostra casa editrice Mondadori. 240 pagine che raccontano la storia della creazione dell’album Let it be, arricchite da centinaia di immagini inedite e dalla trascrizione di quasi 120 ore di registrazioni delle sessioni in studio della band. 

The Beatles: Get Back è un’aggiunta speciale all’omonimo documentario in tre episodi curato da Peter Jackson, che firma anche l’introduzione del libro. La serie sarà disponibile in esclusiva su Disney+ il 25, 26 e 27 novembre 2021.

Il libro accompagna il lettore in un viaggio indietro nel tempo fino al gennaio del 1969, l’ultimo anno prima dello scioglimento della band. In questo volume si ha il privilegio di assistere alle loro prime prove, agli errori, alla noia, all’esaltazione, e alle improvvisazioni che hanno portato alla nascita dell’album Let It Be.

The Beatles: Get Back è quindi il libro definitivo sulla band, che ne documenta queste sessioni storiche. Riporta le conversazioni, trascritte da John Harris, e propone delle immagini inedite scattate da due persone che avevano un accesso speciale a questi incontri: Ethan A. Russell e Linda Eastman, futura moglia di Paul McCartney.

Allo stesso modo, Il documentario di Peter Jackson racconterà queste sessioni utilizzando le 55 ore di ripresa originaria e le 120 ore di registrazione audio per lo più mai ascoltate. Diversi frame in alta risoluzione, presi dallo stesso filmato restaurato, arricchiscono il libro.

Sono inoltre in uscita per Universal Music il 15 ottobre le nuove edizioni speciali di “Let It Be”, l’album dei Beatles uscito l’8 maggio del 1970, in digitale e cinque formati fisici in CD e vinile tra cui una versione Super Deluxe con libro di 105 pagine.

The Beatles: Get Back, in libreria dal 12 ottobre (Mondadori, 39 euro, 240 pagine), è preordinabile al link di seguito: https://www.librimondadori.it/libri/the-beatles-get-back-the-beatles/

Nasce a Mantova una scuola di scrittura ed editoria per ragazzi

A Mantova da ottobre una scuola di scrittura ed editoria per gli studenti delle superiori, ricordando Arnoldo Mondadori

A ottobre 2021 prende avvio, a Mantova, un’iniziativa destinata ai giovani: una Scuola di scrittura ed editoria dal titolo Il libro dalla A alla Z, promossa dal Comune di Mantova (settore Cultura e turismo e Assessorato all’istruzione, in collaborazione con Biblioteca Teresiana) e ideata e realizzata dalla nostra casa editrice Electa in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, in occasione dei 50 anni dalla scomparsa di Arnoldo Mondadori.

Nato con l’obiettivo di alimentare la passione per la lettura e la scrittura della generazione Z e inserito dalle scuole tra i programmi di attività dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), il progetto prevede un anno di formazione, con lezioni che indirizzano e guidano verso i molteplici mestieri dell’editoria. Venti lezioni rivolte a 110 studenti e studentesse degli istituti superiori di secondo grado di Mantova per la durata di 9 mesi (da ottobre 2021 a giugno 2022), negli spazi della biblioteca Teresiana, tenute da riconosciuti professionisti del settore come Edoardo Brugnatelli, Lucia Tilde Ingrosso e Michela Tilli, fra gli altri.

Anticiperanno la scuola due lezioni speciali e aperte al pubblico che si terranno nell’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale l’8 e il 9 settembre, nelle giornate del Festivaletteratura: la filosofa Ilaria Gaspari e la sociolinguista Vera Gheno inviteranno i ragazzi e tutto il pubblico a “prendere i desideri per la coda”, parafrasando Picasso. Un’esortazione alla libera esplorazione ed espressione del sé e dei pensieri, attraverso il potere del linguaggio.

 Nel giugno 2022 i percorsi intrapresi dai ragazzi durante l’anno, dalle radici storico-artistiche più profonde della città verso le grandi questioni della contemporaneità, confluiranno nella progettazione di un’inedita Guida sentimentale di Mantova, con testi, fotografie e copertina a cura dei partecipanti.

Mantova, città dalla tradizione letteraria, è anche il luogo di origine di Arnoldo Mondadori (1889 – 1971), di cui quest’anno ricorre il Cinquantesimo anniversario dalla scomparsa. L’iniziativa sarà anche occasione per raccontare e celebrare il percorso imprenditoriale di Mondadori: dal successo nel settore della scolastica, alla sperimentazione di nuovi generi e formati editoriali. Saranno inoltre valorizzate le tracce che ha lasciato in città, come la collezione d’arte moderna con dipinti di Federico Zandomeneghi e Armando Spadini, donata dalla famiglia Mondadori negli anni ‘70 ed esposta permanentemente al piano superiore di Palazzo Te dal 1983.

 

Informazioni sugli appuntamenti

Un atlante dei desideri,
Con Ilaria Gaspari,
8 settembre, ore 11:30
Mantova, Palazzo Ducale, Atrio degli Arcieri

Abitare comodamente la lingua: considerazioni su un diritto universale,
Con Vera Gheno,
9 settembre, ore 11:30
Mantova, Palazzo Ducale, Atrio degli Arcieri

L’ingresso agli incontri è gratuito con prenotazione obbligatoria, prenota a questi link i biglietti per Ilaria Gaspari e Vera Gheno

Electa presenta la mostra “Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche”

La reggia di Nerone riapre al pubblico con la mostra “Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche”

La Domus Aurea riapre al pubblico con un percorso di visita ricco di novità e con una mostra organizzata e prodotta da Electa

La mostra

“Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche” è la mostra pensata per il cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio (6 aprile 2020), allestita nella Sala Ottagona e negli ambienti circostanti con straordinari apparati interattivi e multimediali.

Intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento, Raffaello fu il primo artista rinascimentale a comprendere la logica dei sistemi decorativi della residenza neroniana, riproponendoli organicamente, grazie alle sue profonde competenze antiquarie, in numerosi capolavori ricordati in questa esposizione. Curata da Vincenzo Farinella e Alfonsina Russo con Stefano Borghini e Alessandro D’Alessio, è promossa dal Parco archeologico del Colosseo e prodotta da Electa.

Il progetto narra l’eccezionale storia della riscoperta della pittura antica sepolta nelle “grotte” dell’originaria Domus Aurea di Nerone. Una storia che comincia intorno al 1480, quando alcuni pittori, tra i primi Pinturicchio, Filippo, Lippi e Signorelli, si calano nelle cavità del colle Oppio – definite appunto grotte – per recarsi, a lume di torce, ad ammirare le decorazioni pittoriche, e da allora chiamate “grottesche”, di antichi ambienti romani. Stavano scoprendo, senza ancora saperlo, le rovine dimenticate dell’immenso palazzo imperiale di Nerone celebrato dalle fonti.

La mostra, il cui allestimento e interaction design sono progettati da Dotdotdot, si sviluppa nella Sala Ottagona, vero e proprio capolavoro dell’architettura romana imperiale, e nei cinque ambienti limitrofi. Alle proiezioni digitali si aggiunge un progetto di sound design che, in tempo reale, genera una colonna sonora basata sulle musiche romane e rinascimentali.

La visita

La mostra è visitabile tutti i giorni, e dal venerdì alla domenica è compresa nella visita guidata del cantiere della Domus Aurea. Per info: https://parcocolosseo.it/ e raffaellodomusaurea.it 

Rizzoli presenta “Podcast d’altro genere”

Podcast d’altro genere è il progetto audio della nostra casa editrice Rizzoli realizzato per riflettere sui ruoli dei personaggi delle favole più conosciute.

Il podcast è tratto da Fiabe d’altro genere, il libro di Karrie Fransman e Jonathan Plackett in cui i classici racconti della tradizione, grazie a un gioco di inversioni, vedono i propri protagonisti cambiare di genere. Ci si ritrova così in un mondo in cui patrigni malvagi scagliano incantesimi contro neonati principini, dove il lupo cattivo è una lupa e le principesse superano una sfida dopo l’altra per andare a salvare bei principi addormentati.

Possono sembrare piccole modifiche, quasi ininfluenti, ma in verità hanno una portata notevole: da qui nasce l’idea di Podcast d’altro genere.

Un percorso in quattro puntate tra tradizione orale, riscritture e adattamenti celebri, in cui Matteo Bordone e Carlo G. Gabardini – con i contributi di Giulia Blasi, Gabriella Crafa, Vera Gheno, Elena Giorgi, Eva Massari e Lisa Dalla Via – indagano il significato dei ruoli di genere nelle fiabe e il peso che questi hanno nel processo di formazione dei bambini nonché futuri cittadini. Come cambia la storia e cosa cambia in noi quando si attua un meccanismo di inversione, come quello fatto da Fransman e Plackett?

Si tratta di un esercizio letterario che offre a tutte e a tutti l’occasione per parlare di stereotipi di genere e di tutto ciò che ne deriva. Un tema oggigiorno centrale nella vita delle persone, affrontato da un punto di vista insolito.

Il podcast è disponibile gratuitamente su tutte le piattaforme di streaming musicale, tra cui Spotify, Apple podcast, Spreaker, Deezer e Amazon Music.