Grazia

Il network internazionale di Grazia si arricchisce da domani di una nuova edizione, pubblicata in Indonesia da Femina Group, editore leader nel mercato dei femminili di moda e lifestyle.

Con questo nuovo lancio, che segue di poco la nascita di Grazia in Thailandia, Francia e Cina, salgono a 15 le edizioni del magazine presenti nel mondo; il ‘Grazia International Network’ si conferma così una delle realtà più significative nel panorama dei periodici per la rapidità di crescita delle licenze dal 2004 ad oggi.

Il nuovo mensile glossy, diretto da Zornia Devi, porterà quindi anche in Indonesia la formula ‘easy chic’ che caratterizza a livello internazionale il brand Grazia: moda, attualità e celebrities, accompagnati da suggerimenti glamour e informazioni sulle ultime tendenze.

Femina Group è uno dei principali gruppi media indonesiani, con una forte presenza nel settore del fashion: tra i titoli in portafoglio, Femina, il primo settimanale femminile del paese; Dewi, uno dei più importanti mensili di lusso e moda; Gadis, leader tra i magazine per teenagers; oltre alle testate internazionali Men’s Health Indonesia e Reader’s Digest Indonesia.

Mondadori lancia una nuova edizione internazionale di Grazia: da domani il femminile di moda di Segrate sarà infatti pubblicato anche in Thailandia.

Il nuovo magazine nasce da un accordo di licensing con Inspire Entertainment Company Limited, che già pubblica nel paese il mensile di arredamento Casaviva.

Con questa partnership internazionale Mondadori rafforza ulteriormente la propria presenza nei paesi del Far East a maggiore tasso di crescita nei magazine.

Diretto da Sudarampai Chiang, Grazia Thailandia racconterà ogni mese i nuovi trend dal mondo della moda, del beauty e del lifestyle – con una particolare attenzione alle eccellenze del made in Italy e al ‘local flavour’ – ma anche tutte le ultime curiosità sulle celebrities.

Inspire Entertainment Company Limited, editore leader in Thailandia, pubblica numerosi magazine internazionali, tra cui i maschili FHM, Car, Zoo, Stuff, e i femminili Women&Home, Ray e Cawaii!. La società fa parte del gruppo media Siam Sport, terzo player del paese con oltre 40 testate.

Mondadori lancerà entro la fine dell’anno un’edizione di Grazia in Thailandia e una in Indonesia, di poco precedute da Grazia France che vedrà la luce, come già annunciato, nel mese di settembre.

Con questi nuovi lanci saliranno così a quindici i paesi del Network di Grazia nato nel 2005.

Un fil rouge fatto di eleganza e stile che collega la storica testata italiana con tutte le edizioni del magazine già presenti nel mondo: Bulgaria, Gran Bretagna, Grecia, Emirati Arabi Uniti, Croazia, Serbia, Russia, Olanda, India, Australia e, ultima nata lo scorso mese di febbraio, la Cina.

Una rete di pubblicazioni internazionali che si traduce in oltre 4 milioni di copie complessive diffuse ogni mese nel mondo.

“La creazione in soli quattro anni di un numero così elevato di edizioni internazionali rappresenta certamente un caso unico nel panorama mondiale dei periodici, per la velocità di crescita e per l’immediato apprezzamento da parte del pubblico e del mercato”, ha dichiarato Maurizio Costa, Vice Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori.

“Pur in un anno molto difficile per l’editoria mondiale, questi nuovi progetti di lancio sono una testimonianza concreta della nostra fiducia nel futuro del mercato dei magazine e, soprattutto, nelle potenzialità di sviluppo anche a livello internazionale dei brand più autorevoli, come nel caso di Grazia”, ha continuato Maurizio Costa.

“Sui mercati esteri Grazia è riconosciuto sempre più da lettori e investitori italiani e internazionali come un brand autorevole, punto di riferimento per lo stile e la qualità giornalistica in fatto di news e celebrities da una parte, e garanzia di valorizzazione delle più prestigiose realtà del made in Italy nel fashion e nel lusso dall’altra”, ha concluso Costa.

In questi giorni per la prima volta i direttori, publisher, responsabili marketing e pubblicità di tutte le edizioni di Grazia si sono riuniti a Milano, in occasione del “Grazia Global Conference”, per discutere dei punti di forza, target e linguaggi specifici delle diverse declinazioni del magazine presenti nel mondo.

Tra i partner coinvolti, importanti gruppi media internazionali del calibro di Hearst (per Grazia Australia), Bauer (per Grazia UK) e Sanoma (per Grazia Russia).

Nel corso dei lavori sono intervenuti i rappresentati di alcuni tra i principali marchi del lusso, come Diego Della Valle (Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Tod’s), Dominic De Vetta (Amministratore Delegato Jo Malone), Francesca Di Carrobbio (Amministratore Delegato Hermès Italia) e Matteo di Montezemolo (Amministratore Delegato Poltrona Frau).

“Grazia Global Conference” è quindi per il Network di Mondadori un’occasione per istituzionalizzare e mettere a frutto gli scambi di esperienze che da anni alimentano le diverse edizioni di Grazia, dando continuo vigore e forza anche all’identità della testata madre italiana.

Un’opportunità importante per ragionare e confrontarsi, con idee e suggerimenti concreti, sulle linee guida del “Grazia style”, una formula unica nel settore dei magazine, in grado di rispondere alle diverse esigenze di lettori e investitori di tutto il mondo, e di offrire opportunità di comunicazione alle aziende della moda e del lusso che scelgono il magazine Mondadori per raggiungere i mercati internazionali più importanti.

Da domani Grazia sarà presente in Cina, grazie alla collaborazione, anche a livello pubblicitario, tra Mondadori e SEEC Media Group Limited; con il gruppo quotato alla Borsa di Hong Kong, Mondadori aveva infatti definito nel 2007 un accordo per la costituzione di una joint-venture paritetica finalizzata alla raccolta pubblicitaria nel settore dei magazine.

Primo quindicinale glossy del paese, il nuovo giornale avrà contenuti originali in lingua cinese e una redazione dedicata.

Tra gli inserzionisti presenti sul primo numero di Grazia, i principali protagonisti del mondo della moda e del beauty, da Tod’s a Trussardi e Guerlain, da Chanel a Louis Vuitton e Lancôme.

“Con la nascita di Grazia in Cina, Mondadori compie un passo concreto nel mercato pubblicitario dei periodici cinese”, ha affermato Roberto Briglia, direttore generale Divisione Periodici del Gruppo Mondadori. “La Cina è una delle realtà internazionali più dinamiche su scala globale e in cui la moda, e in particolare il made in Italy, continuano a registrare uno straordinario apprezzamento”, ha continuato Briglia.

“In questo contesto, la presenza di un giornale fortemente innovativo e di altissima qualità editoriale come Grazia è per gli investitori garanzia di poter raggiungere anche in Cina un target di pubblico particolarmente appassionato al mondo dei personaggi di stile, della moda, dello shopping e del lusso, con uno strumento di forte appeal”, ha concluso Briglia.

“Il lancio di Grazia rappresenta una mossa strategica per SEEC Media, in linea con i propri costanti sforzi di diversificazione del portafoglio”, ha dichiarato Wang Boming, presidente di SEEC Media Group. “Continueremo a portare l’esperienza e il know-how dei nostri partner stranieri nel promettente e dinamico mercato cinese”, ha concluso Wang Boming.

“Sta emergendo un nuovo target in Cina”, ha dichiarato il direttore della testata Sun Zhe, “che vuole conoscere le nuove tendenze, le ultime news, anche sulle celebrities, con un approccio facile e immediato, senza aspettare un intero mese”. “E così ecco Grazia, il primo quindicinale glossy di news e style della Cina, sofisticato come un mensile e veloce come un settimanale”, ha concluso Sun Zhe.

Il magazine Grazia sarà distribuito nelle maggiori città della Cina, tra cui Pechino, Shangai e Canton.

Il lancio del primo numero sarà sostenuto da un’intensa campagna pubblicitaria outdoor, nelle stazioni metropolitane e in edicola, con maxi-affissioni e numerosi eventi promozionali.

Con il debutto di Grazia Australia, nelle edicole da lunedì 21 luglio, diventano 10 le edizioni internazionali del magazine Mondadori.

Grazia Australia, edito da ACP Magazines in joint venture con Hearst su licenza Mondadori, avrà periodicità settimanale e sarà venduto a 5 dollari australiani (3,05€). A dirigere la nuova testata è Alison Veness-McGourty, che dichiara: “Grazia fonde lo stile con la sostanza, le notizie con i commenti, ha al tempo stesso l’agilità di un settimanale e la profondità di un mensile. Tempestivo nell’informazione, sarà insieme vero e ironico, empatico e divertente. Mai scontato o stereotipato, conquisterà letteralmente i lettori australiani.”

Il lancio sarà sostenuto da una campagna di marketing del valore di 7 milioni di dollari australiani (oltre 4 milioni di euro). Grazia Australia “è una vera novità per il mercato australiano e riflette in ogni pagina l’alto tasso di creatività ed esperienza del team giornalistico ed editoriale”, sostiene Pat Ingram, publisher dei femminili lifestyle in ACP Magazines. “L’accoglienza da parte degli investitori è stata notevole e crediamo che tale sarà anche da parte dei lettori: il giornale è coinvolgente e di grande leggibilità, grazie al mix impareggiabile di moda, bellezza, intrattenimento, attualità e tendenze.”

Tra gli inserzionisti del primo numero di Grazia Australia, che spaziano dalla moda alla cosmesi, dall’auto all’hi-tech, brand come Louis Vuitton, Prada, Peugeot, Sony, Elizabeth Arden e L’Oréal.

“I consumatori australiani sono noti in tutto il mondo per la loro passione per i magazine, la moda e le celebrity – afferma Roberto Briglia, direttore generale Divisione Periodici del Gruppo Mondadori. “ACP Magazines ha poi una straordinaria notorietà nel mondo delle pubblicazioni di moda e celebrity, una storia ricca di lanci di successo e una visione condivisa in termini di filosofia, attitudine e qualità editoriali del prodotto, che fanno di Grazia una proposta veramente speciale sia per i consumatori sia per gli investitori australiani. Con Grazia Australia estendiamo ulteriormente il Network Internazionale della nostra testata leader nella moda la cui formula è icona di eleganza e di stile nel mondo: in poco più di tre anni abbiamo esportato Grazia in dieci tra i paesi a più alto potenziale di crescita nei periodici.”

Il magazine di Mondadori è oggi presente, oltre che in Italia, in Bulgaria, Gran Bretagna, Grecia, Emirati Arabi Uniti, Croazia, Serbia, Russia, Olanda e India.

“L’edizione australiana di Grazia è frutto della collaborazione di tre gruppi editoriali internazionali: Acp Magazines, Hearst e Mondadori – dichiara Scott Lorson, amministratore delegato di ACP Magazines. “Il giornale, oltre che di questa eccezionale partnership, beneficia anche delle sinergie con le altre aziende di PBL Media, di cui ACP fa parte. L’eleganza e la ricchezza di Grazia saranno infatti efficacemente rappresentate sul web da grazia.com.au, il sito realizzato grazie alla preziosa collaborazione tra ACP Magazines e ninemsn, la società del gruppo che sviluppa la nostra presenza in rete.”

“Grazia ci ha dato una grande opportunità: quella di offrire a utenti e investitori un’esperienza online davvero unica – conferma Nick Spooner, direttore generale di ninemsn. “Siamo molto contenti del nuovo sito e abbiamo già ricevuto un’accoglienza molto positiva da parte degli inserzionisti sia per la grafica del sito che per l’offerta pubblicitaria.”

ACP Magazines
ACP Magazines è leader del mercato australiano dei periodici. La società fa parte di PBL Media, principale gruppo australiano nel mondo dei media e dell’intrattenimento: ACP Magazines pubblica oltre 85 titoli in Australia, per una diffusione di circa 114 milione di copie all’anno. A livello internazionale ha un portafoglio di oltre 70 testate distribuite in nove paesi (Nuova Zelanda e Asia), tra le quali Cosmopolitan, Dolly, Harper’s Bazaar, The Australian Women’s Weekly, Woman’s Day, NW, TV Week, Cleo, FHM, Madison, Wheels, Ralph e The Bulletin.

Nasce una nuova edizione internazionale di Grazia. A partire dal prossimo 5 aprile il magazine di Mondadori arriverà infatti in India.

Grazia India è il frutto di un accordo di licensing siglato dal Gruppo di Segrate con World Wide Media, il principale editore di magazine in lingua inglese del paese, nato dalla joint venture tra BBC Worldwide e The Times of India.

Tra le principali testate edite da WWM, il celebrity newsmagazine Hello! e il femminile quindicinale Femina, oltre ai mensile Film Fare e Top Gear.

Il primo numero di Grazia India sarà in edicola con una tiratura di 150 mila copie, la più alta nel mercato dei periodici del paese.

Con questa nuova operazione si compie un ulteriore significativo passo nella strategia di espansione all’estero di Mondadori, attraverso la pubblicazione sui mercati internazionali dei magazine più autorevoli del Gruppo: brand riconosciuti nel mondo come interpreti dello stile e della qualità italiana nella moda, nel lusso e nel lifestyle, ma anche nel design e nella cucina.

“L’arrivo in India permette a Mondadori di estendere ancor più il Network Internazionale di Grazia”, ha affermato Roberto Briglia, direttore generale Divisione Periodici del Gruppo Mondadori. “In poco più di tre anni abbiamo portato infatti in ben nove, tra i paesi a più alto potenziale di crescita nei periodici, la formula che ha reso il magazine di Mondadori una icona di eleganza e stile nel mondo”, ha continuato Briglia.

Secondo le stime di alcuni analisti, nel corso dei prossimi cinque anni l’India sarà il mercato in più rapida crescita nel settore dei magazine, con una previsione di incremento annuo superiore al 13% e una raccolta pubblicitaria trade in progresso di oltre il 10% (PricewaterhouseCoopers, Global Entertainment and Media Outlook: 2007-2011).

“Per i principali marchi del fashion e del lusso made in Italy e per i designer l’India rappresenta uno dei mercati più interessanti – ha aggiunto Roberto Briglia – anche grazie al crescente apprezzamento, da parte di una nuova fascia di lettorato, per i trend e il gusto occidentale. In questo contesto Grazia, che oggi vanta un consolidato posizionamento non più solo in Italia, ma anche a livello internazionale con il forte successo riscosso in Gran Bretagna, si presenta sul mercato indiano come il magazine più autorevole e qualificato per parlare al sistema moda e alle donne indiane”, ha concluso Briglia.

Grazia India, nuovo glossy magazine in lingua inglese del paese, porrà un forte accento sui trend internazionali e sull’attualità, senza dimenticare i bisogni e il contesto di vita reale delle lettrici. La sua formula combinerà i must della moda e del lifestyle all’attualità e all’informazione più tempestiva su bellezza, viaggi, food; notizie esclusive sulle celebrities internazionali e sui personaggi di maggior spicco del paese, miscelando i trend internazionali con gli stili e le tendenze locali. In particolare, la moda avrà un significativo respiro internazionale, in grado di soddisfare il desiderio delle lettrici di Grazia di essere sempre aggiornate in fatto di stile e tendenze.

A partire da domenica 27 gennaio, l’edizione greca di Grazia, pubblicata in licensing dalla partecipata del Gruppo Mondadori, Attica Publications S.A., sarà l’allegato femminile mensile dello storico quotidiano Eleftherotipia.

Grazia ha già conquistato un forte posizionamento nel mercato greco dei femminili up market; l’accordo con Eleftherotipia consente un ulteriore salto di qualità.

L’operazione permette inoltre a Mondadori di presidiare il segmento dei supplementi editoriali, una delle aree in maggiore crescita del mercato greco dei periodici.

Con una diffusione media di circa 180.000 copie e una readership di oltre 800.000 lettori, Eleftherotipia è infatti uno dei principali quotidiani nazionali del paese.

Mondadori è presente nel settore degli allegati, come già noto, anche con il magazine Casaviva Grecia, che dal prossimo 10 febbraio sarà in edicola anch’esso come supplemento mensile del quotidiano Eleftherotipia.

Diretto da Jenny Agiandriti, Grazia Grecia avrà una nuova formula, ancora più ricca, fatta di ironia e intelligenza, moda e attualità, news e beauty, pur restando fedele allo stile “easy chic” che caratterizza tutte le edizioni internazionali del magazine, presente – oltre che in Grecia – in Gran Bretagna, Olanda, Emirati Arabi Uniti, Russia, Croazia, Serbia e Bulgaria.