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Gen Z e mobilità del futuro: green e sicurezza al primo posto

Secondo la survey di Webboh, 1 giovane su 4 è Independent Navigator

In occasione della Giornata Mondiale della Terra, in sole 24 ore, quasi 9.300 ragazzi e ragazze tra i 12 e i 20 anni hanno risposto all’instant survey lanciata da Webboh Lab

Tra i profili che sono emersi, quello dell’Independent Navigator: giovani urbani che prediligono i trasporti che permettono una maggiore autonomia, favorendo il sistema di sharing, e che acquisterebbero auto e scooter elettrici a fronte di maggiori incentivi.

La Generazione Z preferisce i mezzi pubblici e oltre un quarto degli intervistati si fa portavoce di esigenze come efficienza e flessibilità nella mobilità, oltre che di sostenibilità collettiva.

Webboh Lab, il primo osservatorio digitale permanente della Gen Z, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, ha intervistato il giovane pubblico di Webboh sui temi legati alla mobilità del futuro.

La ricerca è stata condotta secondo l’approccio psicometrico, prendendo in analisi le motivazioni, le percezioni e gli aspetti valoriali legati alle emozioni, al fine di comprendere il coinvolgimento dei giovani rispetto alle tematiche di mobilità e sostenibilità.

Dalla survey, che ha interessato quasi 9.300 intervistati del segmento dei giovani italiani compresi fra i 12 e i 20 anni, sono emersi 5 identikit:

  • Independent Navigator (27%): sono giovani urbani che prediligono autonomia e convenienza personale nella mobilità. Generalmente preferiscono i parcheggi economici, sono favorevoli agli incentivi per auto e scooter elettrici e supportano l’uso del sistema di sharing. Appoggiano l’accessibilità economica dei trasporti pubblici e sostengono l’insegnamento della gestione del denaro nelle scuole. Infine, promuovono servizi inclusivi e linguistici.
  • Green Pathfinder (20%): sono giovani progressisti, sostenibili e orientati all’integrazione sociale. Preferiscono la mobilità collettiva e si interessano maggiormente a politiche correlate a sostenibilità e formazione, come i trasporti pubblici gratuiti per gli studenti, che vedono come parte del tessuto sociale ed educativo cittadino. Rifiutano gli incentivi per auto e scooter e l’espansione dello sharing, favorendo, invece, soluzioni di mobilità sostenibile e investimenti nel trasporto pubblico. Infine, promuovono l’istruzione finanziaria nelle scuole.
  • Urban Optimizer (19%): sono favorevoli a una più vasta gamma di misure per migliorare la mobilità urbana. Supportano l’uso dei trasporti pubblici per attività culturali e sportive, ne promuovono la gratuità e vorrebbero che fossero più attivi dopo il tramonto. Sono a favore degli incentivi per auto e scooter elettrici, ma sostengono anche l’utilizzo di trasporti in sharing per soluzioni di trasporto più eco-compatibili. Infine, valorizzano i servizi di mobilità accessibili, inclusi quelli con supporto linguistico.
  • Local Booster (18%): sono sostenitori dell’economia locale, delle piccole imprese e dell’accessibilità dei servizi pubblici. Essi propongono biglietti gratuiti per i trasporti pubblici e con supporto linguistico per una comunità inclusiva. Si oppongono all’educazione finanziaria nelle scuole e ai mezzi di trasporto in sharing. Per i Local Booster non sono prioritarie politiche come i trasporti pubblici post-tramonto o l’accesso a parchi e piste ciclabili.
  • Community Curator (16%): rientrano nella categoria dei giovani urbani, ma sono orientati verso una mobilità più sostenibile, comunitaria e inclusiva. Sostengono la mobilità in sharing, promuovono l’accesso a parchi e piste ciclabili, oltre a favorire l’uso dei trasporti pubblici per attività culturali e sportive. Sono coinvolti nel supporto ai negozi locali e alle piccole imprese e appoggiano le politiche di insegnamento scolastico sulla gestione del denaro.

Dalla survey è emerso che 2 intervistati su 3 non hanno dimestichezza con la bici e hanno ammesso di non usarla mai (43%) o meno di una volta alla settimana per spostarsi. La situazione sarebbe differente qualora venisse assicurata maggior sicurezza ai ciclisti in città, migliorando le piste ciclabili (39%), sistemando le strade dalle buche (38,5%) e riducendo la delinquenza (30%).

Furio Camillo, Professor of Business Statistics all’Università di Bologna e Direttore Scientifico del Webboh Lab, ha commentato: “Una visione, quella dei giovani, che, seppure in molti casi dovrà essere liberista e individualista, parte da un approccio che mette al centro di tutto il bene comune e la crescita di una società rispettosa delle diversità e positiva rispetto alla spesa pubblica, tornando forse, finalmente, a parlare di investimenti pubblici per il futuro delle nostre giovani generazioni”.

I 5 cluster, individuati con l’approccio psicografico di Webboh Lab, mostrano una generazione di giovani che chiede un cambiamento nella mobilità e nella vivibilità della città, fatta da persone più che da mezzi in relazione fra loro.

Nonostante la dimensione del mezzo pubblico sia la soluzione preferita, risultano necessarie soluzioni più flessibili per il trasporto, magari privilegiando e incentivando le soluzioni in sharing. I giovani che prediligono queste scelte incarnano un approccio individualistico alla vita di città, scegliendo soluzioni che consentano indipendenza personale e convenienza economica, ma sempre in ottica di massimizzazione dell’efficienza sociale e ambientale. Dall’altra parte ci sono gruppi dove il mezzo pubblico è cruciale, ma sempre in un’ottica di efficienza nella mobilità, oltre che di sostenibilità collettiva.

Il richiamo al territorio specifico, inoltre, è molto interessante: una tipologia in particolare si candida a booster delle attività commerciali e produttive locali, a incentivare un modo di vivere che consente inclusione e multiculturalità. Le analisi di affinità semantica con le policy locali di tutta Italia potrebbero rilevare quali idee, iniziative, programmi e campagne si sposano meglio con le 5 tipologie di giovani.

 

Webboh Lab, nato dall’incontro di Webboh (oltre 4 milioni di follower sui social) con l’istituto di ricerca Sylla, con direttore scientifico il professor Furio Camillo, è il primo Osservatorio Permanente sulla Gen Z. L’impegno da parte di Webboh Lab è quello di raccogliere la voce delle nuove generazioni, di indagare e di approfondire i temi trattati per portare sul tavolo di chi prende le decisioni per loro, gli adulti di domani.

Webboh è il media di riferimento della GenZ. Nato ad aprile del 2019, da febbraio 2023 è parte di Mondadori Media. Conta attualmente una fanbase tra TikTok, Instagram, YouTube e Whatsapp di oltre 4 milioni di follower di cui il 70% under 24, un sito Web da 3,2 milioni di utenti unici mensili (fonte: Audiweb ultimo trimestre 2024). È nella top ten dei media italiani più influenti sui social, nonché il primo in target Generazione Z per engagement e video views (fonte: Classifica Top Media Italiani di Prima Comunicazione realizzata da Sensemakers). L’attualità, l’autenticità e l’interesse suscitato dai contenuti è garantito dal modello editoriale bottom up: la community è coinvolta in ogni parte del processo creativo.

Emma premiata con il Telegatto

Ieri, in occasione della giornata conclusiva del Salone del Mobile, Emma, una delle artiste più amate dal pubblico italiano, è stata premiata con l’ambito premio del mondo dello spettacolo, il Telegatto.

La statuetta simbolo di Tv Sorrisi e Canzoni è stata consegnata dal Direttore del magazine, Aldo Vitali: “Emma merita il premio alla carriera per il suo eccezionale percorso nel panorama musicale italiano. Attraverso la sua voce potente e appassionata, ha affrontato con coraggio e autenticità temi profondi ed emozioni universali e ha dimostrato una costante evoluzione artistica trasmettendo sempre un forte messaggio di autenticità e determinazione. Emma è un’icona della musica italiana e un esempio di dedizione, passione e talento”.

La cantautrice si è esibita in uno speciale showcase per il pubblico presente nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano – all’interno della mostra-evento di INTERNI CROSS VISION, aperta al pubblico fino al 28 aprile – con alcuni dei suoi brani – Iniziamo dalla fine, Amore Cane e Mezzo Mondo – tratti dal nuovo album, Souvenir, oltre al successo sanremese Apnea.

GialloZafferano cresce all’insegna dell’innovazione: Lulù Gargari e Sebastian Fitarau nominati resident chef creator

GialloZafferano investe su competenza e talento per soddisfare sempre di più gli interessi della propria audience: 20 milioni di persone in Italia e quasi 70 milioni di follower in tutto il mondo.

GialloZafferano, il food media brand leader in Italia, annuncia l’ingresso nel proprio team di due nuovi resident chef creator: Lulù Gargari e Sebastian Fitarau, veri e propri talenti culinari che con la loro propensione all’innovazione e alla creatività nelle ricette – insieme alla solida conoscenza delle tecniche culinarie, degli ingredienti e delle materie prime – arricchiranno l’esperienza di tutti i foodlovers.

Forti del nuovo ruolo, i due chef avranno la possibilità di approfondire ulteriormente la propria competenza e metterla al servizio della community di GialloZafferano. Le loro creazioni si ispireranno ai contenuti di maggior successo, proponendo nuove ricette e menù per accendere la fantasia dei numerosi appassionati di cucina e stimolare la loro creatività.

Lulù e Sebastian, giovani chef diplomati presso Alma – la prestigiosa Scuola di Cucina Internazionale con sede a Colorno (PR) e fondata da Gualtiero Marchesi – rispecchiano i valori della cucina italiana, quali amore per le materie prime di qualità e rispetto delle tradizioni, che riescono a trasferire con efficacia anche attraverso i contenuti social. 

Lulù Gargari propone alla propria fanbase di 400 mila follower una cucina inclusiva e salutare: ricette fit, gustose e alla portata di tutti. La tecnica della giovane chef incontra la creatività, con l’obiettivo di infondere l’amore per il cibo e per l’atto stesso del cucinare, senza perdere di vista il benessere della persona. 

“La cucina è un linguaggio universale che parla direttamente alle persone attraverso i sapori. Sono entusiasta di collaborare con il team di GialloZafferano, vero e proprio punto di riferimento nel panorama culinario internazionale, capace di offrire ricette autentiche e di far cucinare tutti”, afferma Lulù

Sebastian Fitarau vanta una grande esperienza nel settore della ristorazione ed è seguito da una community di oltre 1,3 milioni di follower. Sebastian propone un cooking contemporaneo, genuino e curato nei minimi dettagli, anche nelle preparazioni più semplici. L’attenzione per le materie prime, l’accuratezza e la maestria nella realizzazione, rendono i suoi piatti unici nel gusto e nella presentazione, caratteristiche che contraddistinguono le sue videoricette.

“Cucinare per me è una passione e una forma d’arte che, in maniera diversa, trova espressione in tutti i miei piatti. Sono davvero grato e molto felice di far parte di questo progetto, e ispirare, così, gli amanti della cucina attraverso GialloZafferano”, afferma Sebastian

Per celebrare l’ingresso di Lulù e Sebastian, GialloZafferano lancerà – venerdì 19 aprile – il ‘‘Resident Chef Creator Day”: una giornata interamente dedicata alla creatività e ai contenuti dei due creator che, per l’occasione, direttamente dalle cucine di GialloZafferano, proporranno alcune ricette inedite sui profili social del brand. Sarà un’occasione unica per i follower di scoprire le procedure, i segreti e gli aneddoti sui loro piatti. 

I due nuovi resident chef creator fanno parte del roster di Zenzero, la Talent Agency di Mondadori Media che gestisce in esclusiva i migliori food creator del panorama digitale italiano. GialloZafferano sostiene e promuove i nuovi talenti della cucina e, da oggi, anche con la competenza e il garbo di Lulù Gargari e Sebastian Fitarau.

Zenzero è la talent agency che gestisce in esclusiva i migliori food creator del panorama digitale italiano. Nata a fine 2022 dalla collaborazione tra GialloZafferano, One Shot Agency e 6 tra i top food creator del panorama digitale italiano raggiunge oltre 43 milioni di follower e oltre 50 milioni di video views. Zenzero Talent Agency rappresenta un nuovo punto di contatto tra uno straordinario hub di creator e i brand partner con l’obiettivo di costituire percorsi di comunicazione efficaci che rispondano all’esigenza sempre più forte dei brand di intercettare le passioni, i valori e i nuovi linguaggi anche della Generazione Z.

GialloZafferano è il food media brand leader in Italia sul web: ogni mese 1 italiano su 2 cucina con GialloZafferano per un totale di 20 milioni di persone (Audicom dic 2023). È il quarto food media brand al mondo sui social, con una fanbase di quasi 70 milioni follower (fonte: elaborazioni interne e dati Shareablee Comscore 2024). Grazie alle sue proposte sempre realizzabili e alla portata di tutti, è a servizio delle persone in ogni momento della giornata e su tutti i canali: dal web ai social, dall’app agli smart devices, dal magazine ai libri fino agli eventi sul territorio.

Emma ospite di Tv Sorrisi e Canzoni in chiusura del FuoriSalone di Milano

Tv Sorrisi e Canzoni, il brand punto di riferimento del mondo dello spettacolo, partecipa anche quest’anno al FuoriSalone portando un’artista speciale.

Lo spettacolo di Sorrisi, che si terrà domenica 21 aprile nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, all’interno della mostra-evento di INTERNI CROSS VISION, avrà come protagonista una delle star italiane più amate dal pubblico: Emma.

Artista versatile ed eclettica, Emma, all’anagrafe Emmanuela Marrone, è una delle artiste più seguite nel panorama musicale italiano, e sarà ospite del direttore di Tv Sorrisi e Canzoni, Aldo Vitali, in un imperdibile incontro per celebrare la musica italiana. Durante l’evento la cantante sarà premiata con il Telegatto, il prestigioso riconoscimento assegnato alle personalità più importanti del mondo dello spettacolo.

Emma si esibirà per il pubblico di Tv Sorrisi e Canzoni in uno speciale showcase previsto alle ore 18 (ingresso gratuito fino a esaurimento posti).

TV Sorrisi e Canzoni è il brand punto di riferimento per gli amanti della tv e dello spettacolo che raggiunge ogni mese un’audience complessiva di 2,7 milioni di lettori (fonte Audicom – sistema Audipress 2023/III), 3,7 milioni di utenti (fonte Audicom, gennaio 2024) e 1,1 milione di fan (fonte social insights IG, FB, Twitter, YouTube), grazie a un sistema multicanale che comprende dal magazine, al sito, ai social, fino agli eventi e prodotti collaterali.

Gian Mattia Bazzoli nuovo Direttore di Focus

A partire da lunedì 22 aprile Gian Mattia Bazzoli sarà il nuovo Direttore Responsabile di Focus, il brand del Gruppo Mondadori punto di riferimento della divulgazione scientifica e dell’intrattenimento.

Gian Mattia Bazzoli, in continuità con il precedente Direttore Raffaele Leone, proseguirà la strategia di valorizzazione del sistema Focus grazie all’ampia offerta di contenuti messi a disposizione e all’attenzione ai temi di attualità, accompagnate da un approccio scientifico e una rigorosa analisi dei fatti.

Gian Mattia Bazzoli, 53 anni, nato a Milano, con una laurea in Economia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, dopo alcune esperienze in ambito comunicazione e come redattore specializzato in scienza, salute, attualità ed economia, è entrato in Focus nel 2001 con la responsabilità del sito del mensile. Nel suo percorso professionale si è occupato prevalentemente di divulgazione scientifica sul web e sui social, contribuendo alla crescita del brand sulle varie piattaforme fino al 2018, quando è stato nominato Vice Direttore di Focus e Focus Storia. Dal 2021 ha collaborato alla realizzazione di Focus Live, il grande evento incentrato sulla divulgazione scientifica che si tiene ogni anno al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano e che ha registrato 18.000 partecipanti nell’ultima edizione. Negli anni ha maturato una profonda conoscenza del brand Focus, potendo collaborare con i 4 direttori che lo hanno preceduto, e del suo pubblico.

Carlo Mandelli, Amministratore delegato Mondadori Media, area Magazine, a nome di tutto il Gruppo Mondadori si congratula con il nuovo Direttore e ringrazia, contestualmente, Raffaele Leone per la professionalità, l’entusiasmo e l’energia con cui ha diretto dal 2019 ad oggi il sistema Focus e per i quasi 20 anni spesi ricoprendo ruoli apicali nei magazine del Gruppo.

Focus, con le sue declinazioni, è il brand leader nel settore della divulgazione in Italia con una fanbase di oltre 6 milioni di utenti (social account + creator Focus), più di 3,7 milioni di utenti unici (fonte: Audiweb 2024), una diffusione mensile di oltre 128.000 copie (fonte: Ads, gennaio 2024) e più di 3,3 milioni lettori ogni mese (fonte: Audipress 2023/3).

Interni celebra i suoi primi 70 anni al Fuorisalone con la mostra evento “Cross Vision”

Un viaggio andata e ritorno dall'industria al design, dall'artigianato alla tecnologia, che unisce culture, paesi e saperi nel nome della sostenibilità

Dal 15 al 28 aprile a Milano, INTERNI celebra sette decenni di storia con un percorso fatto da oltre 40 installazioni distribuite in sei location simbolo della cultura e dell’eccellenza della città:
dall’Università degli Studi all’Università Cattolica del Sacro Cuore, dall’Eni Space presso l’Orto Botanico di Brera all’Audi House of Progress presso il Portrait Milano, fino a De Castillia 23 di Urban Up | Unipol e Eataly Milano Smeraldo

Installazioni, mostre tematiche e micro-architetture che puntano a evidenziare il know-how, la ricerca e la sperimentazione del design italiano in dialogo con il mondo, dando spazio ed enfasi ai principi universali della sostenibilità e della tutela dei luoghi in cui viviamo. È questa l’idea che sta alla base dell’attesissima Mostra-Evento INTERNI CROSS VISION che celebrerà i 70 anni della rivista e che renderà indimenticabile la prossima edizione del FuoriSalone.

Oltre 40 le proposte creative realizzate da un parterre di più di 44 progettisti di 12 nazionalità diverse in 6 luoghi iconici di Milano, che ospiteranno 14 giorni di appuntamenti, incontri, dibattiti tra i protagonisti della Cultura del Progetto e non solo. Sono questi i numeri di Interni Cross Vision, la mostra ideata da INTERNI, il magazine di interiors e contemporary design del Gruppo Mondadori, e curata da Gilda Bojardi, che avrà luogo dal 15 al 28 aprile nei Cortili dell’Università degli Studi di Milano, all’Eni Space presso l’Orto Botanico di Brera e al Portrait Milano sede di Audi House of Progress. Rinnovando il suo ruolo di ‘attivatore’ di energie progettuali, quest’anno INTERNI amplia le sue sedi espositive e ai tre punti strategici affianca per il secondo anno Eataly Milano Smeraldo, De Castillia 23 di Urban Up | Unipol e per la prima volta l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

La mostra intende dare voce al pensiero trasversale e polifonico che oggi consente di coniugare concetti apparentemente opposti: tecnologia e artigianato, arte e industria, artificio e natura, materialità e digitalizzazione, intesi come elementi complementari e imprescindibili del processo d’innovazione contemporaneo. Allo stesso tempo, ha l’obiettivo di evidenziare il ruolo che la cultura italiana del design svolge all’interno di questo processo: durante la Design Week di aprile, Milano si trasforma infatti in una palestra progettuale per architetti, designer e creativi provenienti da tutto il mondo, che qui trovano la possibilità di mettere a confronto le proprie visioni e di contaminare i loro saperi, nello sforzo comune di costruire un mondo più bello e sostenibile.

INTERNI CROSS VISION è una delle principali iniziative che il Comune di Milano propone per la Design Week e per il FuoriSalone 2024, quest’ultimo nato nel 1990 per iniziativa di Gilda Bojardi e universalmente riconosciuto come l’evento di riferimento per il design e l’architettura internazionale.

INTERNI 70°

Ma INTERNI CROSS VISION, è anche l’occasione per festeggiare i 70 anni di INTERNI, 30 dei quali sotto la guida creativa della sua direttrice Gilda Bojardi

“Con il mese di aprile INTERNI inizia ufficialmente le celebrazioni per i suoi primi 70 anni di pubblicazione, un denso percorso che ha documentato, interpretato e promosso le evoluzioni del progetto di architettura, interior e design nel mondo”, spiega Gilda Bojardi. “In questi sette decenni abbiamo avuto la fortuna di condividere la fantastica e avventurosa storia del design e dell’arredamento italiano, il famoso Made in Italy, e abbiamo seguito da vicino la crescita che questo ha saputo esprimere grazie all’opera di geniali uomini e donne di cultura, di architetti e designer, di imprenditori intuitivi e coraggiosi. INTERNI è maturata con il design. Con un impegno sempre più preciso nella comunicazione della cultura del progetto a livello internazionale, ha sviluppato un sistema di pubblicazioni parallele che ha trasformato la rivista mensile da élite-media a mass-media. Nella sua attività rientrano anche l’ideazione e il coordinamento di eventi e mostre, organizzati nella logica di favorire un incontro tra chi progetta, chi produce, chi distribuisce e chi divulga”.

Per questo importante anniversario AMDL CIRCLE – Michele De Lucchi insieme a Guido Scarabottolo hanno dato vita a Diorama 70, un’installazione nella hall dell’Aula Magna dell’Università degli Studi, che mette in scena il racconto di un viaggio immerso in un paesaggio osservabile da molteplici prospettive e angolazioni non convenzionali. Disegno, arte e architettura si incontrano in un grande diorama in scala reale, trasponendo i segni di Scarabottolo dal foglio a una dimensione inaspettata, che invita ad essere esplorata e percorsa tridimensionalmente. Uno scenario immaginario da attraversare, che si snoda attraverso sette maestose montagne, ciascuna narrante una delle sette decadi di storia di INTERNI, e che culmina in un imponente vulcano in eruzione, simbolo vibrante della vitalità e dell’incessante dinamismo della rivista. Una suggestiva metafora che affianca l’approccio trasversale del magazine al mutare morfologico, estetico e paesaggistico della città di Milano, di cui è testimone da settant’anni. La scelta di adottare l’effetto scenico del diorama si traduce nell’uso esclusivo della carta per creare tutti gli elementi, manifestando una particolare attenzione alla selezione dei materiali. All’interno di ciascuna delle sette montagne, il racconto delle sette decadi continua attraverso 700 copertine che, unite graficamente, sono proposte ai visitatori sotto forma di poster, completando così l’intero scenario narrativo.

A dare il via ai festeggiamenti, INTERNI ha organizzato un’esclusiva cena di gala che si svolgerà domenica 14 aprile presso il Cortile ‘700 dell’Università degli Studi di Milano. La serata, riservata a 200 ospiti tra imprenditori, architetti e designer, vedrà 7 grandi progettistiPiero Lissoni, Patricia Urquiola, Michele De Lucchi, Ferruccio Laviani, Benedetta Tagliabue, Francesca Lanzavecchia e Elena Salmistraro – raccontare, attraverso la mise en place e i decori dei 21 tavoli allestiti, per i 7 decenni del design.

INTERNI CROSS VISION, che già si preannuncia memorabile per la sua varietà, ricerca e unicità, verrà presentata ufficialmente lunedì 15 aprile alle ore 14.30 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano (via Festa del Perdono, 7). Alla conferenza stampa, oltre ai progettisti, parteciperanno: Mario Vattani Ambasciatore, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Rino Fisichella Arcivescovo, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Satoshi Suzuki, Ambasciatore del Giappone in Italia, Mauro Battocchi Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese, MAECI, Alessia Cappello Assessora allo Sviluppo economico e alle Politiche del lavoro, Comune di Milano, Maria Pia Abbracchio Prorettrice Vicaria con delega a Ricerca e Innovazione, Università degli Studi di Milano, Franco Anelli, Rettore Università Cattolica del Sacro Cuore, Antonio Porro, AD Gruppo Mondadori, Fabrizio Longo, Direttore Audi Italia, Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro – Capitale Italiana della Cultura 2024, Gilda Bojardi, Direttore di INTERNI. A moderare l’incontro la giornalista Monica Maggioni.

I tre co-producer della mostra evento: Audi, Eni e il Commissariato Generale per l’Italia Expo 2025 Osaka

Main sponsor di INTERNI CROSS VISION sono: Audi, marchio di riferimento nel mondo automotive, investe la propria avanguardia tecnologica nella mobilità consapevole ed è impegnata nella decarbonizzazione di tutti gli impianti produttivi entro il prossimo anno; Eni è una global energy company presente in 62 Paesi, con oltre 30.000 dipendenti. Nata come compagnia oil & gas, oggi si è trasformata in una società integrata dell’energia: ricopre un ruolo di primo piano nel garantire la sicurezza energetica e gioca un ruolo centrale nella transizione energetica. Ha l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, attraverso la decarbonizzazione dei propri processi e dei prodotti che vende ai propri clienti. E infine il Commissariato Generale per l’Italia Expo 2025 Osaka con la presentazione in anteprima del modello del futuro Padiglione Italia per EXPO 2025 Osaka.

Al Portrait Milano, in corso Venezia 11 – Audi House of Progress

Reflaction: dalla crasi tra le parole ‘reflection’ e ‘action’ nasce il titolo dell’installazione progettata per Audi da BIG – Bjarke Ingels Group. ‘Action’ è intesa come azione orientata a un’evoluzione tecnologica armonica, ma anche come impegno concreto nella tutela ambientale e nella costruzione di un ecosistema sociale più equo. ‘Reflaction’ rappresenta un invito a riflettere sulle conseguenze di ciò che facciamo e sul significato della nostra stessa esistenza nel mondo. Non a caso, il progetto sceglie lo specchio per definire due alte pareti che si incrociano simmetricamente, suddividendo il centro del quadrilatero del Portrait Milano in quattro aree attraverso imponenti pareti specchianti (10 x 1,2 x h 8,5 m), tante quanti gli anelli simbolo di Audi. Quasi invisibile, la struttura moltiplica persone e oggetti, individuando situazioni diverse che invitano alle numerose attività proposte nei giorni del FuoriSalone. I visitatori possono circolare attorno a Reflaction e fermarsi nella sezione Performance, dove sono esposte, in anteprima ufficiale, due Audi SQ6 in due diverse tonalità di grigio; Community è lo spazio pensato per stimolare lo scambio e la convivialità, all’ombra di aceri giapponesi; Knowledge è l’anfiteatro dove si svolgono incontri e talk, un anfiteatro circolare con gradoni in legno massello e balaustre in acciaio cromato; l’area Audi light technologies mostra le innovative tecnologie digitali legate alla luce, sviluppate dal brand tedesco.

In Orto Botanico di Brera – Eni Space

L’Orto Botanico di Brera, si trasforma in Eni Space e ospita sunRICE, la ricetta della felicità. L’installazione, progettata da CRA-Carlo Ratti Associati e Italo Rota per Eni in collaborazione con Niko Romito, propone un percorso esperienziale dedicato alla felicità, quella del mangiar bene, quella delle nuove scoperte, quella dell’insolito, che porta il visitatore a vedere con occhi nuovi elementi noti della quotidianità, attraverso un alimento semplice: il riso. Partendo dalla pianta, passando per l’ingrediente e per il suo uso innovativo in cucina, questo viaggio a tappe mostra anche come gli scarti di lavorazione del riso possano diventare materia prima per un’architettura nuova e sostenibile. L’installazione è infatti composta da moduli triangolari in geopolimero (silica-based) adatto per utilizzi in esterno. Un materiale generato dal riutilizzo degli scarti di lavorazione del riso (lolla di riso), tramite un processo produttivo a impatto zero. A fine esposizione, in un’ottica di circolarità, l’installazione si trasformerà nuovamente diventando nutrimento da reimmettere nel terreno da coltivare.

Per SunRICE lo Chef Niko Romito – che sulla circolarità del pensiero creativo ha costruito negli anni la propria identitaria visione del cibo e della gastronomia – ha realizzato un biscotto che tra i suoi ingredienti ha il riso e alcune materie prime erbacee coltivate nell’Orto Botanico di Brera. L’assaggio offerto ai visitatori contribuirà a rendere inaspettata l’esperienza e a promuovere i valori chiave dell’iniziativa.

SunRICE è un progetto incentrato sulla condivisione dei temi cardine alla base delle economie trasformative, del benessere e della salute, delle competenze e della formazione.

All’Università degli Studi di Milano, il futuro Padiglione Italia per EXPO 2025 Osaka

Già al centro di due incontri organizzati lo scorso autunno, a Bergamo in occasione del Landscape Festival e a Bologna durante il Cersaie, il Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka è ora protagonista al FuoriSalone di Milano. Il modello in scala 1:100 dell’architettura espositiva progettata da Mario Cucinella – MCA Architects è infatti esposto nell’ambito della mostra Cross Vision nella Hall dell’Aula Magna dell’Università Statale, per raccontare i principi fondanti dell’opera ma anche l’accordo di comunicazione tra il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka e INTERNI. Da questa partnership nascerà una serie di eventi e presentazioni che accompagneranno il pubblico all’Esposizione Universale in programma nella città giapponese dal 13 aprile al 13 ottobre 2025.

“La settimana del design di Milano celebra il ‘saper fare italiano’, il cui valore è riconosciuto a livello globale”, ha commentato il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025, Ambasciatore Mario Vattani. “Il FuoriSalone organizzato da Interni è la cornice ideale per presentare al pubblico il Padiglione Italia disegnato dallo Studio di Mario Cucinella (MCA) e che ospiterà tutto il Sistema Paese. Il tema del nostro padiglione è ‘L’Arte Rigenera la Vita’. Per noi il termine ‘Arte’ è inteso in senso ampio e diventa sinonimo dell’eclettica creatività italiana, di quel ‘pensare con le mani’ che è alla base del successo del nostro design nel mondo”.

Il progetto di Mario Cucinella pone al centro della riflessione la persona e le sue interazioni con la società, la tecnologia e la sostenibilità. L’architettura del padiglione rivisita in chiave contemporanea la città ideale rinascimentale, con il teatro, la piazza e il giardino all’italiana quali luoghi identitari e urbanistici del Paese. Progettare il Padiglione Italia per Expo 2025 Osaka”, afferma Mario Cucinella, founder & creative director di MCA – Mario Cucinella Architects, “è un’opportunità unica per la creazione di un vero e proprio palcoscenico in cui non solo mostrare cultura, storia e innovazione del nostro Paese, ma anche creare un luogo in cui tessere connessioni”.

Installazioni e designers: chi sono i protagonisti di INTERNI CROSS VISION

La grande mostra-evento di INTERNI nasce con l’intento di attivare e moltiplicare connessioni e relazioni: un sistema virtuoso tra i protagonisti della creatività, imprese, reti distributive che hanno l’imprescindibile necessità di connettere persone e idee provenienti da luoghi e culture diversi. In collaborazione con aziende, multinazionali, start-up e istituzioni, sono più di 44 progettisti che hanno realizzato oltre 40 proposte creative (installazioni, mostre, design islands, micro-architetture e macro-oggetti, tutti site-specific) per interpretare il tema di questa edizione della mostra.

Università degli Studi di Milano

Negli spazi dell’Università degli Studi di Milano prendono vita una serie di imponenti installazioni: oceani, montagne, sentieri sospesi sull’acqua, giardini di pietre, costellazioni, sculture monumentali, che condurranno il visitatore attraverso ambienti da rispettare e riscoprire e invitandolo a riflettere sui temi della progettazione, dell’innovazione, del recupero e della sostenibilità.

Collocata nel Cortile del ’700 e progettata da Piero Lissoni, l’installazione SUB: Sustainable Underwater Balance realizzata da Sanlorenzo. Attraverso l’immersione in un mare virtuale, racconta il futuro green della nautica da diporto: accanto a creature marine, onde e nuotatori, si scorge la sagoma di innovative imbarcazioni con propulsione a idrogeno. L’opera è composta da un padiglione aperto a pianta rettangolare, delimitato da una parete che ne scandisce lo sviluppo longitudinale e da una copertura. Entrambi questi elementi architettonici sono interamente rivestiti di ledwall che ricreano le luci e i suoni dell’ambiente marino, mentre la pedana è in materiale riflettente. Attraversando il padiglione, i visitatori, avvolti dalle proiezioni, vivranno un suggestivo effetto immersivo.

Nel Cortile della Farmacia si trova The Amazing Walk, realizzata da Amazon, in collaborazione con MAD Architects. Lo studio internazionale di architettura sceglie l’immagine della montagna per accompagnare il pubblico alla scoperta dei prodotti per la casa, l’arredamento, l’illuminazione, la smart home e accessori tecnologici disponibili su Amazon.it. Alla montagna si accede grazie a un sentiero sospeso su uno specchio d’acqua, simbolo del viaggio dei clienti nell’esplorazione dei prodotti.

Si prosegue nel Cortile d’Onore con decine di straordinarie installazioni a partire da Travelogue on Mountains di Wu Bin, un progetto dalla forte valenza simbolica che si traduce in un’esperienza alla scoperta dell’architettura orientale. Realizzato con i materiali leggeri ed ecologici di Yardcom, è una sorta di labirinto scandito e delimitato da lunghi fogli di carta Tyvek® di DuPont®, posizionati a intervalli regolari, che conduce fino al cuore dell’opera dove si trova uno specchio d’acqua. L’opera ha visto anche al supporto di INTERNI China.

Annabel Karim Kassar risponde al tema di INTERNI Cross Vision, sperimentando per la prima volta l’incontro tra performance e installazione. Travelling incorpora infatti uno spazio studio dove i visitatori potranno vederla dipingere (martedì 16 e mercoledì 17 aprile, dalle ore 14 alle ore 16). Queste opere andranno a completare e modificare l’ambiente durante il periodo della mostra, superando il confine tra architettura finita ed esperienza vissuta. Il progetto, realizzato da AKK Architects- Annaka, è suddiviso in sette ambienti, ognuno dei quali rappresenta un’attività umana: lavoro, musica, sessualità, meditazione, arte, gioco, cinema.

È invece l’immagine del fiore, simbolo di leggerezza, rinnovamento ed evoluzione, il filo conduttore – e il modulo base – del Giardino di Pietra, progetto di Vivian Coser promosso da Centrorochas (Brazilian Center of Natural Stone Exporters) e ApexBrasil e organizzata da It’s Natural – Brazilian Natural Stone. Impegnata da oltre 20 anni nella creazione di progetti biofilici, la designer brasiliana ha scelto questa forma perché racchiude in sé il concetto di biofilia, utilizzato in architettura per dare vita a spazi “che sbocciano e si trasformano, proprio come il ciclo di vita di un fiore”.

L’architetto giapponese di fama internazionale, Kengo Kuma presenta Stone Grove (boschetto di pietre). Con l’utilizzo di elementi modulari in agglomerati di marmo e quarzo, reinterpreta in chiave contemporanea – e con materiali alternativi – i principi dell’Ikebana creando una composizione rappresentativa delle diverse texture e finiture dei prodotti lapidei realizzati da Quarella.

Umbral, il Tempio dell’Ascolto è realizzato da Rubner Haus su progetto di Carlo Farina, Veronica Pesenti Rossi, Memo Sánchez Cárdenas, sotto la guida di Fondazione Franco Albini. Concept dell’installazione è l’importanza della co-creazione. Il nome Umbral – soglia, in spagnolo – evoca l’idea di un confine tra il conosciuto e l’ignoto, ed invita ad addentrarsi in una nuova cultura del progetto, i cui fulcri sono il sistema costruttivo in legno massiccio Blockhaus e i principi del Metodo Albini. Filo rosso – reale e simbolico – è l’albero centrale, rappresentativo del legame che ci unisce tutti in un’unica comunità di condivisione.

Marco Piva per Saint-Gobain Italia dà vita a Material Tower, una rigorosa struttura esagonale alta più di 5 metri che accoglie e racchiude una scultura in lana di vetro dai contorni morbidi e non definiti, a simboleggiare “una nuvola di pensieri creativi”. I filamenti materici catturano luci e sfumature dalla parte superiore della torre, perimetrata da led di colori diversi. Dei sei lati della torre, due presentano un rivestimento materico, due sono trasparenti e, come finestre sospese, svelano ciò che sta dentro il volume di vetro; due sono invece pareti ledwall su cui scorre il racconto della produzione di Saint-Gobain.

Ispirata all’iconico prodotto per il trucco labbra 3D Hydra Lipgloss di Kiko Milano che fonde trasparenze glossate a colori e volumi sensuali, Tandem intreccia i due differenti approcci progettuali di Jacopo Foggini e di Massimo Iosa Ghini, con l’obiettivo di raccontare come la diversità si possa trasformare in armonia. Ancorato a due elementi dalle geometrie con angoli arrotondati su progetto Massimo Iosa Ghini, il grande chandelier di Jacopo Foggini è una cascata di bacchette trasparenti che si tuffano nelle forme ‘labiali’ del divano disegnato da Massimo Iosa Ghini.

Evoca un senso di movimento il grande totem El Paron – Wisteria Tower della designer Patricia Urquiola per Cimento, che troneggia nel Cortile d’Onore a rappresentare l’incrocio tra natura e tecnologia, artificio e ambiente. El Paron – termine dialettale veneto che significa “il padrone”, tradizionalmente usato per riferirsi al campanile di una chiesa, alta struttura che domina il paesaggio – è una scultura monumentale composta da quattro elementi modulari sovrapposti che raggiungono un’altezza di 10 metri.

Progettata da Mario Cucinella Architects per Roca, Sparking Change è una quinta semicircolare di 4,5 metri di altezza costituita da 1.200 elementi modulari in ceramica stampati in 3D, che racconta l’evoluzione del settore, fra tradizione e innovazione industriale. Il concept trae ispirazione dai nuovi sviluppi delle tecnologie e degli strumenti digitali e testimonia il processo di rinnovamento che sta alla base della sostenibilità, riflettendo così l’essenza di Roca.

I am what I throw away di Italo Rota, NABA Scientific Advisor, e Claudio Larcher, NABA Design Area Leader, con il coinvolgimento degli studenti dell’Area Design dell’Accademia NABA e con AMSA – Gruppo A2A, utilizzano materiali di recupero e al contempo innovativi, rendendo visibili e comprensibili l’etica della circolarità dei processi e i risultati virtuosi della raccolta differenziata.

Diciotto portali, formati da sfere dorate e disposti su sei file, compongono Mille Miroirs un brillante, spettacolare, onirico paesaggio dalle geometrie regolari del designer francese Cyril Lancelin per Fidenza Village, parte di The Bicester Collection. Camminando fra le strutture, le persone si muovono tra ombre, luci e riflessi, per immergersi “nel cuore dell’immaginazione dell’artista e perdere l’equilibrio, fuori dal tempo e dalla realtà” in un’atmosfera coinvolgente.

PATH – Dream | Dine| Delight | 37 hectares of pure wellness di Simone Micheli richiama invece il progetto PATH di Porto San Vito a Grado, sviluppato su un’area di 37 ettari. Il padiglione ne ricalca le geometrie e i contenuti e accompagna le persone nella visione del vasto progetto architettonico di Simone Micheli, su concept di Andrea Bigot, AD di Porto San Vito, in un viaggio virtuale tra i focus e i temi di riqualificazione dell’area.

Sit Together – Climate Adaptive Bench dello studio berlinese Topotek 1 in collaborazione con MDT-tex e con il supporto di Mapei, fa parte del progetto di una nuova gamma di arredi urbani che si adattano al cambiamento del clima. Il prototipo, presentato in anteprima alla mostra-evento di INTERNI, è il risultato dell’unione formale tra la classica panca europea e la torre del vento di antica tradizione persiana: una panchina accogliente a ogni ora del giorno e in ogni stagione, su cui potersi accomodare e poter socializzare. Da una parte presenta un lato caldo, più scuro, dall’altra uno fresco più chiaro, mentre la torre protegge dal sole.

Sempre nel Cortile d’Onore, Ludovica Diligu, designer e founder di Labo.Art, insieme con il duo artistico Plastique Fantastique (Marco Canevacci e Yena Young), porta Planetarium, una struttura gonfiabile di 9 metri di diametro che circonda un tronco di albero e trasporta il pubblico in un planetario con costellazioni fatte di rami, foglie, stelle e la voce narrante di Pablo Trincia che recita le filastrocche di Gianni Rodari; la Galleria De Ambrogi espone le Creature Meravigliose, due grandi sculture in materiale plastico riciclato dell’artista Dario Ghibaudo, mentre sport e design dialogano, si incrociano, si osservano e si parlano, nel progetto Powerful Intersections di Marco Acerbis per Santini Cycling.

Marco Nereo Rotelli con Ever in Art® per Bertolotto ha pensato a un grande portale dorato, Door is Love, installato a ridosso delle arcate del Sottoportico del Cortile d’Onore. Composto da 46 porte d’oro, è un simbolo d’ingresso a tutte le città del mondo. Sulla soglia – intesa come spazio reale e metaforico, confine tra materia e natura, che diventa un varco, un luogo di passaggio, di attesa e meditazione – si trova un carro armato impacchettato su cui risalta la scritta “LOVE”, come ulteriore comunicazione di pace.

Il percorso prosegue nel Sottoportico con l’esposizione Da mille anni per il futuro a cura del designer giapponese Toshiyuki Kita con Bizen City e Odate City, una riflessione attorno al futuro della manifattura tradizionale giapponese e l’attualità di un artigianato che nel corso degli anni ha raggiunto alti livelli di perfezione. Accostando le competenze e la creatività dell’artigianato originario delle due località nipponiche, la mostra fa conoscere per la prima volta in Italia opere portatrici di una storia millenaria.

Re-Ceramic di Tom Dixon per VitrA è un’esplorazione nel mondo del riciclo e un’occasione per presentare la linea Liquid di sanitari ad alta resistenza, nati da un innovativo processo ceramico. L’installazione mostra le fasi della trasformazione della materia che conducono alla realizzazione del lavabo Liquid, il primo al mondo in ceramica quasi 100% riciclata proveniente da materiali di scarto recuperati durante la produzione dei sanitari.

Per Caravanserraglio, Lorenzo Palmeri ha elaborato il concetto di ‘mescolamento’, disegnando uno spazio pensato proprio per il transito e per l’accoglienza di chi si trova a passare nel Sottoportico del Cortile d’Onore. Per la sua realizzazione ha scelto Cosmolite® di Stone Italiana, un materiale costituito da minerali di riciclo provenienti dall’industria di escavazione.

Parte delle colonne del sottoportico sono poi rivestite dalla stilista turca Julide Konukoglu con fasce di tessuto Kutnia per il suo allestimento Weaving Inside Out creando così un contrasto tra la durezza della pietra e la morbidezza di questo tessuto contemporaneo realizzato a mano, che fonde storia, ricerca e innovazione; mentre dalle altre prende vita il progetto Quinte Mutevoli, redatto da Catello Raffaele, Ornella Formati e Vincenzo Esposito in collaborazione con gli studenti del Corso di Architettura degli Interni dell’Accademia IUAD, che coinvolge i visitatori in una ‘partecipazione attiva’ che consente loro di personalizzare parti dell’allestimento, spostando liberamente le lamelle colorate che lo compongono.

Ideata da Giulio Cappellini, The Art of Independence nasce dalle attività del laboratorio artigianale della Comunità San Patrignano ed esprime le evoluzioni ultime delle lavorazioni svolte al suo interno grazie agli strumenti digitali, che permettono ai ragazzi della comunità di sviluppare un bagaglio formativo utile per il loro reinserimento professionale. Ricoprire quattro colonne d’ingresso dell’Università degli Studi vuole enfatizzare l’antico edificio mediante segni grafici che rileggono in chiave contemporanea una serie di decorazioni presenti in vari angoli e palazzi storici della città.

Al tema del benessere, del prendersi cura di sé e della riconnessione con gli elementi naturali è dedicato Metodo Benessere, l’installazione progettata per Zentiva Italia da Emiliano Calderin che racconta la storia dell’iconica bottiglia di Soluzione Schoum. Con il suo schema armonico, l’allestimento crea una relazione trasversale tra il prodotto, la sua narrazione, l’architettura per poi tornare alla città con l’iconica Torre Velasca, che diventa vista, riferimento, ispirazione e prospettiva dell’installazione stessa. Il percorso, che si sviluppa in modo organico attorno alle colonne del chiostro del Cortile d’Onore, lascia spazio anche ai lavori degli studenti dell’Università di Genova che hanno preso parte al workshop focalizzato sulla reinterpretazione creativa in chiave contemporanea della bottiglia del noto farmaco a base di estratti vegetali.

Un esempio del versatile catalogo di Tile of Spain, composto da produttori di ceramica spagnoli lo offrono i designer Carlos Sánchez García e Luis Navarro Jover con la loro House of Mirrors, un’installazione composta da elementi ceramici con pareti a specchio che moltiplicano la visione delle piastrelle in esposizione.

Il Loggiato Ovest, i portali degli Scaloni d’Onore e il Cortile d’Onore si trasformano invece nel manifesto del design brasiliano curato da Bruno Simões e organizzato da ApexBrasil che si ispira alla pianta Coccoloba gigantifolia recentemente scoperta in Amazzonia e nota per le sue caratteristiche di resilienza e originalità. Le 50 aziende e studi di designer indipendenti selezionati riflettono il tempo presente e le creazioni provengono da diverse regioni del paese, realizzate con materiali e tecniche differenti, ispirate alla cultura brasiliana e al paesaggio. L’accesso all’esposizione avviene attraverso le due imponenti scale ai lati del vestibolo dell’università e che ospiteranno un’installazione immersiva che evoca l’importanza dell’acqua e della luce nel processo di fotosintesi. Il disegno organico della natura si manifesta sia nella scenografia firmata Estojo Arquitetura, sia nei pezzi e nei loro usi innovativi e sensibili dei materiali naturali.

Il Loggiato Est brillerà invece grazie a Path of Visions di Arik Levy per Sans Souci: elementi specchianti sospesi e tenuti insieme mediante cavi e giunti snodabili che ruotano in maniera casuale creando un continuo gioco di moltiplicazione spaziale, che sovrappone le immagini dell’architettura, del paesaggio e delle persone. L’installazione prosegue nel Cortile d’Onore, dove le sfaccettature della scultura Ghost dialogano con un’altra composizione riflettente che, posta a parete, proietta luce e riflessi in modo prismatico.

Tra le opere ci saranno anche lampadari-scultura: Unlocking No.3 flavours, spiraliforme (1,20 x 1,50) disegnato da Alessandra Baldereschi per No.3 Gin che interpreta e immagina di ‘rendere visibile’ con un tocco delicato e fiabesco, l’aroma del gin e Scomposizione di un volo di Federica Marangoni che, con il supporto della vetreria muranese Simone Cenedese, rappresenta con una struttura volutamente classica gabbiani di cristallo con le zampe  che corrono anche lungo il tubo centrale quasi a volerlo sostenere, è “metafora della vita di una città d’acqua, presenza estetica forte, che unisce simbolicamente il bene e il male, l’aria e la terra”.

Infine, 100% Arabica, Uni viaggio alla scoperta tra design e sostenibilitò è il progetto per le sale stampa della mostra presso l’Università degli Studi di Milano che si ispira alle piantagioni di caffè Arabica, con pareti rivestite con una carta da parati che raffigura le piante di caffè. L’allestimento dello spazio, curato da Carlo Bach, direttore artistico di illycaffè in collaborazione con Kartell, intende evidenziare il know-how italiano in un confronto costruttivo con le culture di altri paesi, fatto di ricerca, innovazione, sperimentazione improntate ai principi universali di sostenibilità e tutela dei luoghi, tanto che gli arredi sono realizzati con lo scarto delle capsule.

La nuova sede: l’Università Cattolica del Sacro Cuore

L’Università Cattolica del Sacro Cuore, che per la prima volta viene inclusa nel circuito delle mostre organizzate da INTERNI, ospita Sonosfera® di David Monacchi, Sherwood di Marcantonio e le proiezioni sull’ex caserma di Castagnaravelli.

Da Pesaro, Capitale italiana della cultura 2024, arriva la Sonosfera®, frutto della visione del suo inventore David Monacchi. Un’iniziativa che incarna l’unione di arte, tecnologia e consapevolezza ambientale. Monacchi utilizza la sua competenza interdisciplinare, di ingegneria del suono, ricerca sul campo e arte ecoacustica, per rendere omaggio a Pesaro Città Creativa Unesco della Musica. Sonosfera®, finora ospitata a Pesaro sin dalla sua creazione, sarà presentata nel Cortile d’Onore Leone XIII dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Una partecipazione che vuole raccontare il territorio pesarese e superare la classica concezione di installazione temporanea proponendo un lavoro frutto di decenni di ricerca e di azioni concrete.

L’esperienza in Sonosfera® è accessibile in gruppi di 40 persone che saranno immerse in un campo sonoro tridimensionale, creato da 45 diffusori acustici posizionati in geometria sferica. Un teatro sensoriale che riproduce il suono più prossimo alla realtà mai realizzato. Gli spettrogrammi del suono sono proiettati in una corona a 360° ad altissima definizione, e generano una potente trasposizione visiva dell’esperienza sensoriale acustica, capovolgendo le gerarchie percettive. Sonosfera® si inserisce in questa epocale transizione ecologica come acceleratore di coscienza, dove l’alta tecnologia permette paradossalmente la riconnessione con il mondo primordiale attraverso esperienze sensoriali e cognitive profonde. I suoni degli ecosistemi di foresta più biodiversi e più antichi della Terra, sono registrati in 3D e riproposti in perifonia sferica. Partner dell’installazione sono CTE Square – Casa delle tecnologie emergenti e Renco, player internazionale presente in 20 paesi e punto di riferimento per engineering e progettazione. Ingresso gratuito su prenotazione  al seguente link.

Grandi cervi animano un universo onirico tra fantasia e realtà. Una presenza dalla forte energia che domina lo spazio del Chiostro Benedetto XV e Chiostro Pio XI dell’Università Cattolica, risvegliando emozioni e immortalando la relazione tra uomo e natura. Sherwood, progetto QEEBOO by Marcantonio, è un imponente cervo le cui corna si ramificano diventando lampadari decorati con cristalli e pendenti. La forte energia naturale dell’animale è immortalata dal designer che lo immagina mentre si muove fiero in un bosco creando, grazie alle sue possenti corna luminose, magici bagliori nella notte, come se fosse una guida da seguire. Sherwood diventa protagonista di spazi interni ed esterni.

Eataly Milano Smeraldo e De Castillia  23 di Urban Up | Unipol

Per il secondo anno consecutivo Eataly Milano Smeraldo e De Castillia  23 di Urban Up | Unipol entrano nel circuito della mostra-evento INTERNI CROSS VISION.

Eataly Smeraldo presenta Food, Design & Happiness un’opera progettata da Giulio Cappellini composta da quattro pannelli modulari sospesi, trattenuti da cornici in legno naturale, che fanno da sfondo a contenitori trasparenti con dentro vino, legumi, pasta, olio. Ogni paravento è suddiviso in moduli realizzati in carta di riso. L’opera, che rimarrà visibile fino al 6 maggio, si inserisce, come le quinte di una scenografia, nell’atrio di ingresso dell’ex Teatro Smeraldo e racconta, in modo unico e diverso, i prodotti di uso quotidiano presenti nello store.

In continuità con l’installazione H2O Help dell’edizione 2023 dedicata al tema dell’emergenza idrica, quest’anno Urban Up | Unipol vuole testimoniare il proprio impegno nell’ambito della sostenibilità ambientale attraverso una maxi-installazione che ha per protagonista l’aria. “Il respiro dell’aria” progettato da Studio Azzurro, trasforma De Castillia 23 in un cielo verticale di 4.000 mq grazie a 13 morbide nuvole “magrittiane” gonfiate ad aria di varie dimensioni (da 7,5 m x 2,5 m a 13,5 m x 5 m) installate sulla facciata del building illuminata di azzurro tutte le sere, a partire dalle ore 20.00. L’obiettivo dell’installazione scelta da Urban Up | Unipol è sensibilizzare il più vasto pubblico della Design Week 2024 sull’importanza del miglioramento della qualità dell’aria nelle politiche di gestione delle grandi città (e di Milano) e di progettazione urbana.

Il sistema INTERNI

Il sistema integrato di comunicazione di Interni ribadisce il suo ruolo di principale fonte di informazione per il mondo del progetto. Tre pubblicazioni cartacee (Interni, Interni King Size e la Guida FuoriSalone), un grande evento (Interni CROSS VISION), due digitali (Interni King Size e la Guida FuoriSalone), Interni online (sito web e social), con approfondimenti e filmati che verranno veicolati attraverso un sistema di newsletter – forniscono tutti gli strumenti che consentono di essere aggiornati in tempo reale sulle tendenze, le novità e le anticipazioni sul design.

Giunta alla sua 34esima edizione, la Guida FuoriSalone è il vademecum necessario per tutti coloro che vogliono conoscere e orientarsi nel panorama sempre più ricco di appuntamenti della Design Week milanese, grazie alla lettura ragionata di 350 eventi che coinvolgono aziende, designer e architetti che partecipano al FuoriSalone, organizzati sia day by day sia in ordine alfabetico. La guida, che verrà distribuita gratuitamente con il numero di Interni in edicola ad aprile a Milano e presso tutti gli showroom, le istituzioni, i musei e, in generale, le location che partecipano al FuoriSalone 2024 (oltre che alla fiera stessa), sarà consultabile online (fruibile anche su tablet e smartphone), con mappa interattiva.

La forza del brand è ben visibile anche sul territorio: per CROSS VISION è prevista infatti un’importante campagna di street advertising che comprende la personalizzazione di 10 punti vendita negli aeroporti di Malpensa (T1), Linate e nella Stazione Centrale di Milano, 68 schermi Digitali in Stazione Centrale, 10 maxi retro media Shuttle/bus, 38 monitor Lcd del circuito Digimupi nelle stazioni ferroviarie di Cadorna, Porta Garibaldi, Domodossola, Lambrate, Rogoredo e Bovisa, i 17 monitor Lcd del Digital Downton Brian & Barry di Piazza San babila, 15 impianti Digital Box in Corso Vittorio Emanuele, 41 impianti FSU Digital (del circuito Clear Channel) selezionati in Milano centro, l’allestimento delle vetrine del Mondadori Multicenter in piazza Duomo e del Rizzoli Store in Galleria Vittorio Emanuele e relativo circuito di Ledwall di entrambi gli store e 50 edicole personalizzate nel centro e nei luoghi di passaggio principali della città.

Per tutte le informazioni www.internimagazine.it

Al via la prima MypersonalExperience in occasione del lancio di Mypersonalbeauty e The Wom Beauty allo spazio Mypersonal presso Yogaessential nel cuore di Milano

Per l'occasione annunciata la partnership tra MypersonalTrainer con Spazio Garibaldi 77 / Yogaessential per le MypersonalExperience, un nuovo format live che consente ai brand partner di far vivere un'esperienza wellness immersiva in linea con la filosofia delle due realtà.

Presentati anche i nuovi format e le prime case su MypersonalBeauty e The Wom Beauty che offrono nuove opportunità ai brand dei settori beauty e wellness.

Si è tenuto ieri sera The Beauty Revolution: la prima MypersonalExperience allo spazio Mypersonal presso Yogaessential nel cuore di Milano, l’evento esclusivo per celebrare la nuova offerta beauty di Mondadori Media, l’editore multimediale leader sui social e nell’area digital. Una location dedicata che si propone come luogo ideale per la realizzazione di attività di brand experience con partner; eventi, workshop, team building, sessioni dimostrative fitness, yoga, wellness e beauty con il coinvolgimento di talent.

A meno di un mese dal lancio di MypersonalBeauty, Mondadori Media propone soluzioni variegate e flessibili in grado di soddisfare tutte le esigenze di business e di comunicazione nel segmento della bellezza e di accogliere la crescente domanda di partnership nel settore anche nel campo degli eventi, grazie a MypersonalBeauty e The Wom Beauty. Due brand editoriali complementari che dialogano con tutte le generazioni: dalle donne over 35, consapevoli e altospendenti, di MypersonalBeauty curate con un team di professionisti, tra cui medici, cosmetologi, ricercatori, wellness coach e beauticians, alle giovani under 35, che The Wom rende partecipi, anche attraverso l’autenticità dei creator di Power Talent Agency, su beauty look, style inspiration e trend più in voga, anticipando le tendenze.

L’EVENTO THE BEAUTY REVOLUTION

MypersonalBeauty e The Wom Beauty hanno celebrato il mondo beauty in un evento esclusivo che si è svolto il 10 aprile allo spazio Mypersonal presso Yogaessential, appena inaugurato. È stata l’occasione per provare un percorso esperienziale dedicato alla bellezza, grazie a tre masterclass speciali che hanno coinvolto ospiti e partner:

  • FACE YOGA: una pratica olistica che prevede massaggi facciali per tonificare e illuminare la pelle, dedicandosi un momento di benessere quotidiano. Insegnante: Anna Kostina, bio cosmetologa, coach di Yoga e Face Yoga ed esperta in tecniche di ringiovanimento;
  • MAKE UP LAB: tips dalla makeup artist e volto di Power Talent Agency, Sara Dimastrogiovanni, e dalla beauty contributor di The Wom Nicole Spiga per indossare al meglio matita e rossetto matte nella tonalità Marrakesh, rossetto iconico di MAC Cosmetics;
  • BODY BRUSHING: la migliore tecnica per esfoliare la pelle e riattivare la circolazione tramite apposite spazzole realizzate artigianalmente. Insegnante Davide Guzzoni: naturopata e specializzato in discipline del benessere, ricercatore della spazzolatura del corpo.

Durante la serata sono intervenuti anche le creator di Power Talent Agency Camilla Mangiapelo ed Elisabetta Rossi e la beauty trainer di MypersonalBeauty Angelica Amodei

NUOVI FORMAT E BRAND OPPORTUNITIES

MypersonalBeauty: partnership esclusive per il format Hub

Tra le grandi novità il format Hub, disponibile per partnership esclusive long term, e che trae vantaggio dalla leadership di MypersonalTrainer sui motori di ricerca e dall’autorevolezza dei suoi contenuti, garantita dal supporto di esperti. Si tratta di un Hub che sarà dedicato di volta in volta a una particolare tematica, una guida verticale esaustiva e articolata sull’argomento realizzata cross-platform. Un vero e proprio percorso informato che si snoda sul web, tramite social activation con post e video reel, funzionalità avanzate di smart search. Può prevedere, inoltre, operazioni di Test&Tell e prove prodotto, avvalendosi del contributo di un team interdisciplinare, inclusi fitness e wellness coach.

The Wom Beauty: nuovi social format e al via la partnership con Deborah

L’evento di ieri sera è stata l’occasione per il lancio di nuovi format branded che si sono aggiunti alla palette offerta da The Wom Beauty, tra cui The WOMderful Look con Camilla Mangiapelo che, insieme a un makeup artist, ricrea gli ultimi look di tendenza, guidando le utenti con tutorial per replicarli e approfondendo le caratteristiche dei prodotti utilizzati.

Da ricordare la partnership con Deborah Milano, per il lancio del nuovo rossetto Super Vinyl No Transfer Shake Lipstick, con l’obiettivo di aumentare la brand awareness del cliente e creare buzz sui social a sostegno della sua campagna per il lancio del nuovo prodotto. La social activation prevede il video Provato per voi con protagonista Anna Ianniello, creator di The Wom Beauty e parte del roster di Power Talent Agency, lanciato sia sul profilo Instagram, che su TikTok. Tra le novità assolute la creazione di un Instagram Rebus esclusivo, una card interattiva stile indovinello che enfatizza in maniera divertente la peculiarità del prodotto, ovvero la necessità di shakerarlo prima dell’uso, utilizzando il linguaggio illustrativo e visual tipico della GenZ.

UNA LOCATION ESCLUSIVA PER EVENTI LIVE

Lo spazio Mypersonal presso Yogaessential (Spazio Garibaldi 77) è frutto del rafforzamento di una partnership già esistente tra le due realtà, che si apre alla realizzazione e all’offerta di MypersonalExperience: una serie di attività dedicate che possono prevedere anche shooting e altre esperienze con i talent di Power Talent Agency.

 

Mondadori Media è l’editore leader sui social e nell’area digital in Italia, con un posizionamento e un’audience distintivi nel mercato editoriale. La social multimedia company del Gruppo Mondadori attraverso i propri brand parla alle passioni degli italiani – dal mondo del food, al beauty, al fashion, alla salute&benessere, alla scienza e tech – raggiungendo oltre 27,8 milioni di unique audience (fonte: Audiweb Total Digital Audience gennaio 2024) e oltre 106 milioni di followers (fonte: Comscore Shareablee + Pinterest e social insight marzo 2024).

The Wom è il media brand all digital, social first, dedicato ai Millennial e alla GenZ, una generazione per le quali l’unicità è un punto di forza e un valore che arricchisce se stessi e gli altri. The Wom è il punto di riferimento per la young generation su TikTok e Instagram, con una fanbase complessiva di 9 milioni di follower (fonte: Comscore Shareablee e social insights marzo 2024) e sul web 10 milioni di utenti unici (Audiweb Total Digital Audience gennaio 2024). The Wom Beauty: il primo canale verticale dedicato alla cosmetica per le young generation, under 35, Instagram e TikTok first con 1,2 mio di follower.

MypersonalTrainer è il brand di Mondadori Media leader nel mondo della salute, del benessere e dell’alimentazione sana e funzionale allo sport, con 14 milioni di utenti unici mensili (fonte: Audiweb Total Digital Audience gennaio 2024) e oltre 6 milioni di follower sui social (fonte: Comscore Shareablee e social insights marzo 2024). MypersonalBeauty nasce come brand extension di MypersonalTrainer e, forte dell’esperienza e dell’autorevolezza del brand e delle potenzialità garantite da questo connubio sinergico, va a completarne l’offerta nel settore della cura della persona e della bellezza, intesa non solo come obiettivo esteriore da raggiungere, ma come parte integrante del benessere fisico e mentale. MypersonalBeauty, vanta già oltre 1,3 milioni di followers sui social (fonte: Comscore Shareablee e social insights febbraio 2024).

YOGAESSENTIAL / Spazio Garibaldi 77 è il luogo multiesperienziale dedicato al benessere e alla pratica, in un ambiente elegante e luminoso, dedicato all’accoglienza e alla tranquillità promuovendo l’armonia di corpo e mente. YOGAESSENTIAL è il brand di athleisure italiano che propone abbigliamento e accessori ispirati dalla pratica yoga. www.yogaessential.com – www.spaziogaribaldi.com

Peanuts 3D Collection, in edicola con Tv Sorrisi e Canzoni, vince nella categoria Best Licensed Kiosk Product alla 61a edizione di Bologna Children’s Book Fair

Peanuts 3D Collection, la collezione imperdibile dei celebri personaggi del mondo Peanuts, storico fumetto pubblicato negli Stati Uniti nel 1950 con protagonisti Snoopy e Charlie Brown, lanciata in edicola lo scorso dicembre 2023 con Tv Sorrisi e Canzoni, vince nella categoria Best Licensed Kiosk Product all’interno di Bologna Licensing Awards 2024, prestigioso premio arrivato alla sua 7a edizione. 

L’imperdibile collezione di 30 statuette 3D, che riproduce fedelmente i personaggi dello storico fumetto, si è aggiudicata un riconoscimento speciale. Il premio, infatti, è parte integrante della 17a Bologna Licensing Trade Fair/Kids (BLTF/K), l’unica fiera dedicata ai brand per bambini, ragazzi e giovani adulti, che si svolgerà dall’8 all’11 aprile nell’ambito della 61a Bologna Children’s Book Fair (BCBF).  

Quest’anno, Bologna Licensing Awards 2024 conta 13 categorie totali, incluse due nuove – Best Sustainable Licensing Project e Best New Licensing Stars -, e ha raccolto ben 182 candidature, provenienti da diversi paesi europei e da altre zone del mondo come Regno Unito, USA, Colombia, Cina. Cinque prestigiosi giurati internazionali si sono riuniti a Bologna, nella biblioteca Salaborsa, per selezionare i vincitori: Peanuts 3D Collection ottiene il primo premio nella categoria Best Licensed Kiosk Product

La collezione Peanuts è stata realizzata dall’Area Oggettistica della divisione Vendite Congiunte di Mondadori Media, con l’ausilio del fornitore Pea, azienda che produce giochi, collezionabili, progetti e prodotti innovativi di lunga durata, sia fisici che digitali, e di WildBrain CPLG, un’agenzia di licensing di marchi, intrattenimento e sport leader a livello mondiale, con uffici nel Regno Unito, Europa, India, Medio Oriente, Stati Uniti e Asia-Pacifico.

TV Sorrisi e Canzoni è il brand punto di riferimento per gli amanti della tv e dello spettacolo che raggiunge ogni mese un’audience complessiva di 2,7 milioni di lettori (fonte Audicom – sistema Audipress 2023/III), 3,7 milioni di utenti (fonte Audicom, gennaio 2024) e 1,1 milione di fan (fonte social insights IG, FB, Twitter, YouTube), grazie a un sistema multicanale che comprende dal magazine, al sito, ai social, fino agli eventi e prodotti collaterali.

GialloZafferano presenta il nuovo roster di chef creator italiani che stanno conquistando New York

GialloZafferano, dopo l’apertura della propria sede a New York, prosegue insieme a Zenzero Talent Agency il percorso di sviluppo negli Stati Uniti rafforzandosi grazie alla collaborazione con i migliori chef di cucina italiana di New York

GialloZafferano, il primo food media brand italiano, prosegue il percorso di crescita negli Stati Uniti con il lancio di un nuovo roster di Chef Creator, veri e propri ambasciatori dell’eccellenza culinaria nazionale Italiana, che stanno conquistando con i loro ristoranti e la loro filosofia di cucina la città di New York.

Con quasi 70 milioni di follower sui social media a livello globale, GialloZafferano è oggi il quarto food media brand più importante a livello mondiale e il primo player a promuovere, con i propri contenuti, la qualità della cucina e dei prodotti italiani all’estero. La sua presenza oltre oceano rappresenta un’opportunità per i food brand italiani che vogliano rafforzare il proprio posizionamento nel mercato americano.

GialloZafferano è sbarcato negli Stati Uniti da oltre un anno con una strategia composta da profili social dedicati, produzioni originali di contenuti, talent iconici e risultati da milioni di visualizzazioni. Sulle pagine di GialloZafferano Loves Italy, l’account social dedicato all’audience internazionale, viene proposta una nuova wave della cucina italiana, che mescola tradizione e modernità: una caratteristica ormai necessaria per poter comunicare i prodotti italiani in tutto il mondo, in particolare al mercato statunitense.

A quest’offerta di contenuti si affiancano nuovi importanti protagonisti: Silvia Barban, Nicola Fedeli, Alberto Marcolongo e Riccardo Orfino. Quattro tra i più affermati e talentuosi chef italiani a New York, che inventeranno, insieme a GialloZafferano, ricette e contenuti originali dedicati al mercato americano. La forza comunicativa di Giallo e le ricette degli chef creeranno un mix originale di format e contenuti in grado di unire autorevolezza e qualità a reach da record.

Da oggi, con GialloZafferano, i brand italiani del food avranno a disposizione, per promuovere i loro prodotti, una vera e propria food content factory di contenuti, autentici e coinvolgenti, pensati per un pubblico americano.

Non è tutto: il progetto conterà anche sul coinvolgimento e la passione per la cucina di Cooker Girl, Aurora Cavallo, food creator con oltre 2 milioni di follower e nuova brand ambassador di GialloZafferano negli Stati Uniti, che nei prossimi mesi sarà protagonista su GialloZafferano Loves Italy di nuove miniserie in inglese dedicate alla storia e alla qualità dei più iconici prodotti del territorio italiano.

GLI CHEF DEL NUOVO ROSTER DI GIALLOZAFFERANO

Silvia Barban è l’Executive Chef e co-proprietaria di Larina Pastificio e vino a Brooklyn (NYC). La sua cucina rivisita la tradizione nostrana con la sua energia, utilizzando prodotti di stagione anche inusuali provenienti da tutto il mondo, che unisce alla pasta fresca fatta a mano. In passato ha partecipato a diversi talent show e programmi TV negli States.

Nicola Fedeli, con alle spalle una serie di esperienze nelle terre toscane, è Executive Chef all’Hotel Fasano di New York, oggi punto di riferimento per chi ama la cucina classica italiana con un tocco contemporaneo.

Alberto Marcolongo è l’Executive Chef del Benoit a New York di Alain Ducasse. Dopo aver lavorato al D’O di Davide Oldani, e aver fatto esperienza a Parigi, è approdato negli Stati Uniti come sous-chef del rinomato bistrot di Alain a Midtown (NYC). Alberto è considerato uno degli chef italiani più promettenti, grazie alla sua capacità di coniugare l’utilizzo di materie prime d’eccellenza con ricette di cucina internazionale.

Riccardo Orfino è Executive Chef e partner di Osteria 57 e Alice a New York. Dopo aver diretto il  Bistrot di Aimo e Nadia a Milano – sotto la guida degli Chef Fabio Pisani e Alessandro Negrini – si è trasferito a New York, portando la sua esperienza con una nuova idea di cucina italiana contemporanea, pescetariana e sostenibile.

Il nuovo roster di chef di GialloZafferano negli Stati Uniti verrà gestito da Zenzero, la Talent Agency di Mondadori Media verticale sul mondo del food.

 

GialloZafferano è il food media brand leader in Italia sul web: ogni mese 1 italiano su 2 cucina con GialloZafferano per un totale di 19 milioni di persone (Audicom nov 2023 – gen 2024). È il quarto food media brand al mondo sui social, con una fanbase di 69 milioni follower (fonte: elaborazioni interne e dati Shareablee Comscore 2024). Grazie alle sue proposte sempre realizzabili e alla portata di tutti, è a servizio delle persone in ogni momento della giornata e su tutti i canali: dal web ai social, dall’app agli smart devices, dal magazine ai libri fino agli eventi sul territorio.

Zenzero è la talent agency che gestisce in esclusiva i migliori food creator del panorama digitale italiano. Nata a fine 2022 dalla collaborazione tra GialloZafferano, One Shot Agency e 6 tra i top food creator del panorama digitale italiano raggiunge oltre 38 milioni di follower e oltre 50 milioni di video views. Zenzero Talent Agency rappresenta un nuovo punto di contatto tra uno straordinario hub di creator e i brand partner con l’obiettivo di costituire percorsi di comunicazione efficaci che rispondano all’esigenza sempre più forte dei brand di intercettare le passioni, i valori e i nuovi linguaggi anche della Generazione Z.

Nuova organizzazione per il polo MarTech di Mondadori Media

Obiettivo: massimizzare le sinergie fra AdKaora e Hej! e sostenere la crescita nel segmento del marketing digitale

Dopo un 2023 che ha visto ricavi per oltre 32 milioni di euro, in crescita di quasi il 30% rispetto all’anno precedente, il Polo MarTech di Mondadori Media intende implementare le proprie guidelines di sviluppo che poggiano su tre pilastri: ulteriore rafforzamento della gamma di offerta, ingresso in nuovi mercati esteri e investimenti nel campo della AI.

L’innovativo Polo MarTech di Mondadori Media – nato intorno alla digital company AdKaora a seguito dell’acquisizione di Hej! nel 2021 e, successivamente, della media agency spagnola Adgage, completata alcuni mesi fa – ha l’obiettivo di offrire al mercato un’ampia gamma di servizi di marketing e advertising di nuova generazione.
L’offerta spazia, infatti, dalle soluzioni di proximity marketing a quelle di marketing conversazionale performance data driven, dalle soluzioni di video advertising mobile first a un creative studio in grado di offrire ai clienti formati adv ad alto impatto ed elevata efficacia comunicativa.

Le sinergie fra AdKaora, Hej! e Adgage – che a oggi costituiscono il Polo MarTech di Mondadori Media – sono iniziate a fine 2022 con l’obiettivo di garantire, anche dal punto di vista tecnologico, un miglior sviluppo di nuove soluzioni integrate, di valorizzare le diverse professionalità presenti e di massimizzare l’efficacia commerciale e i go to market.
Un percorso di successo, confermato dai risultati raggiunti nel 2023 che mostrano ricavi complessivi per oltre 32 milioni di euro, in crescita di quasi il 30% rispetto all’anno precedente, affiancati da un forte e continuo rafforzamento del team, che conta oggi 80 professionisti tra Milano, Roma e Madrid.

I DRIVER DI CRESCITA

Lo sviluppo internazionale è uno dei più rilevanti driver della strategia. L’acquisizione della società spagnola Adgage ha aperto nel 2023 a nuovi importanti sbocchi internazionali, a partire dalla stessa Spagna e, negli ultimi mesi, in America Latina.
L’operazione ha permesso l’espansione di AdKaora e Hej! anche nei mercati esteri e l’estensione dell’AdKaora Value Network, grazie all’entrata di importanti nuovi gruppi editoriali a livello mondiale; anche nel 2024 è previsto l’ingresso in altri mercati europei e non solo.

La seconda leva di sviluppo dei prossimi anni è rappresentata dalla ricerca di realtà da integrare per offrire soluzioni innovative e complementari alla gamma dei servizi già offerti. In questo ambito sono già allo studio alcune interessanti operazioni straordinarie.

La terza area di sviluppo verte sulla forte capacità dei team marketing, tech e innovation interni di continuare a sviluppare nuovi prodotti sapendo cogliere in anticipo le opportunità che le evoluzioni tecnologiche mettono a disposizione. In questa direzione, AdKaora ha recentemente lanciato sul mercato nuove soluzioni adv, come l’Impact Video, un formato mobile full screen ad alto impatto che va a inserirsi all’interno di un’avanzata total video strategy che copre canali diversi e che punta sul KPI più interessante del momento: l’Attention. L’efficacia dei formati video di AdKaora è stata comprovata dagli ottimi risultati fatti riscontrare nella ricerca “The Attention Game”, condotta da GroupM e dai KPI forniti da certificatori terzi come Lumen e DoubleVerify.

Anche il proximity marketing ha fatto un salto ulteriore verso una copertura ancora più efficace di tutto il funnel del consumatore grazie alla partnership con Savi – marketing technology company specializzata nella gestione dei servizi di shopper activation basati su buoni sconto – con cui si punta a rafforzare la consideration sul prodotto e l’incentivazione all’acquisto grazie al mobile couponing.

La consideration diventa una fase cruciale da presidiare per arrivare a risultati più concreti: il 2024 vedrà, quindi, il consolidamento della proposta full funnel di AdKaora e Hej! che unisce la qualità dei prodotti con focus branding della prima, con la forza della performance della seconda.
La forza di Hej! risiede, infatti, nello sfruttare l’Intelligenza Artificiale a diversi livelli di prodotto e di analisi. Grazie alla piattaforma proprietaria, sempre più evoluta in termini di analysis automation, Hej! permette di offrire ai propri clienti analisi qualitative molto approfondite che mirano a ottimizzare i risultati di tutta la filiera. Tramite i dati raccolti in tempo reale è possibile ottenere performance ottimali e agire sulle fasi successive di marketing, come, ad esempio, la lavorazione di una lead qualitativa.

E proprio sull’Intelligenza Artificiale Generativa il Gruppo Mondadori intende investire nei prossimi anni in maniera significativa, anche per supportare la crescita del Polo MarTech. In questo ambito verrà lanciato a breve un importante progetto di Open Innovation, che vedrà anche Mondadori Media al centro della rivoluzione legata alla AI in ambito publishing e marketing.

UNA NUOVA STRUTTURA PER IL POLO MARTECH

Al fine di raggiungere i propri ambiziosi obiettivi, il Polo MarTech ha definito una nuova struttura organizzativa.
A diretto riporto di Andrea Santagata, Amministratore delegato di Mondadori Media, Davide Tran, già Amministratore delegato di AdKaora, è stato nominato Direttore del Polo MarTech, con l’obiettivo di implementare la nuova strategia di sviluppo e massimizzare le sinergie.
A diretto riporto di Davide Tran, Stefano Argiolas è stato confermato Amministratore delegato di Hej! e nominato Responsabile dell’Intelligenza Artificiale per il Gruppo Mondadori; Paolo De Santis, Co-Amministratore delegato di Hej!, è stato nominato Responsabile sviluppo delle nuove acquisizioni del Polo MarTech.
Per rafforzare lo sviluppo internazionale, Luca Nigro, già Amministratore delegato di Adgage, è stato nominato Responsabile dello sviluppo del Polo MarTech nei paesi LATAM; Francesco Binetti, Responsabile Operation di AdKaora, è stato nominato Responsabile dello sviluppo internazionale delle Soluzioni Publisher del Polo MarTech.
Il centrale comparto commerciale è affidato, invece, a Paolo Ingrosso, nominato Direttore Commerciale Polo MarTech e Luigi D’Alterio, Responsabile Commerciale di Hej! e dei clienti diretti del Polo MarTech, mentre Walter Ferrari assume il ruolo di Responsabile Marketing.