Marlù Webboh Vibes: successo straordinario live e sui social per il primo palco sanremese dedicato alla Gen Z
Per la prima volta a Sanremo, un palco favoloso sul truck transformer Marlù Webboh Vibes ha ospitato i cantanti in gara e i creator più amati dalla Gen Z, con la conduzione di Jody Cecchetto e la partecipazione entusiasta dal vivo dei follower della community di Webboh.
Webboh è nella top five degli account più social durante la finale del Festival di Sanremo, con oltre 1 milione di interazioni nell’ultima serata e 20 milioni di reach nella settimana.
Webboh – brand di Mondadori Media e prima community italiana dedicata alla Gen Z – quest’anno, per la prima volta, protagonista durante la settimana sanremese con il Marlù Webboh Vibes: l’happening show di 20 ore di puro intrattenimento creato in collaborazione con Marlù – noto marchio di gioielli nato dall’intraprendenza creativa e dal sodalizio delle sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri – ha avuto un incredibile riscontro di pubblico on e offline e la partecipazione all’evento di tutti i top cantanti e creator più amati dalla Gen Z.
NUMERI DA RECORD SUI SOCIAL
Sbalorditivi i dati dei profili social che hanno realizzato a oggi quasi 20 milioni di reach, 13 milioni di video views e 5 milioni di interazioni complessive: nella sola serata finale Webboh è entrato nella top five degli account più social con oltre 1 milione di interazioni (fonte: Prima Comunicazione/Sensemakers).
Anche il sito Webboh.it, grazie alla sua copertura continua di news, curiosità e retroscena, ha totalizzato oltre 1,6 milioni di pagine viste con un incremento del +12% rispetto all’edizione 2023. La copertura digital, rivolta in particolar modo alla Generazione Z, ha potuto contare oltre 100 contenuti pubblicati su Instagram e TikTok, tra post, news sul sito ed esclusive video interviste ai cantanti in gara e oltre 81 mila squadre iscritte alla Lega di Webboh sul FantaSanremo.
L’HAPPENING SHOW
Un palinsesto esclusivo, ricco di iniziative e contenuti originali, tra cui 5 giorni dedicati alla sensibilizzazione su temi valoriali cari alla Gen Z (green, bullismo e cyberbullismo, disturbi alimentari, LGTBQ+, abbandono degli animali) che ha avuto luogo sul palco del truck transformer all’interno del Villaggio del Festival nel Parco di Villa Ormond. L’happening show ha ingaggiato migliaia di presenze e 70 ospiti, tra cui cantanti del calibro di Annalisa, Alfa, Ghali in compagnia di Rich Ciolino, Clara, Albe, Irama, Il Volo, Il Tre, Mr. Rain, Fred De Palma e creator di Power Talent Agency come Arienne Makeup, acapodelglobo, Gianmarco Zagato, Diletta Begali, Giulia Bellu, Ramon Agnelli e Ella’s Books oltre ad altri talent come Valerio Mazzei, Bella Gianda e Space Family.
Inoltre, sono saliti sul palco special guest come José Sebastiani, figlio di Amadeus, che per più giorni è stato ospite dello show, Leo Gassman, in veste di testimonial di Bulli Stop in occasione della Giornata dedicata alla lotta contro il bullismo, e i creator Joey e Rina, Valeria Angione, NewMartina, Papà per Scelta, Lisa Luchetta, Giulia Penna, Elena Hazinah, oltre a Enzo Miccio, la Miss Italia in carica Francesca Bergesio, e Lorenz Simonetti come ospite fisso, che ha creato La canzone di tutti, Marley, il supercane della protezione civile, già ospite del Festival e molte altre celebrities.
A riscuotere un grande successo, in particolare, è stato l’“Unplugged – Spazio al talento”, presentato da Andrea Prada in compagnia di volti amati dalla Gen Z, dove si sono esibiti oltre 60 cantanti, tra affermati ed emergenti, tra cui Valerio Mazzei, Cricca, Federico Baroni, Niveo e Crytical da Amici, ma anche la vincitrice di Io Canto Generation Marta Viola, Pucho e artisti da milioni di stream come Diego Lazzari, Random, Nashley, Luk3 e tanti altri giovani cantanti. Ognuno di questi ha ricevuto una targa di riconoscimento da Marlù con un QR code con il video della loro performance.
LE INIZIATIVE VALORIALI
Nella giornata del 7 febbraio, sono saliti sul palco ospiti speciali: il regista Giovanni Nasta e la produttrice Simona Gobbi, che hanno presentato il cortometraggio Paracadute prodotto da Versus, Lupin Film e Simona Gobbi, con la collaborazione di Marlù. L’opera affronta il tema del bullismo in maniera originale da un punto di vista non convenzionale.
Webboh e Marlù hanno infine ribadito il loro impegno sul fronte delle tematiche valoriali. All’interno dell’iniziativa Le parole possono fare la differenza, il pubblico presente, oltre a quello da casa sui social, è stato chiamato a lasciare una parola in una lavagna virtuale. Il giovane creator e cantautore Lorenz Simonetti ha poi trasposto musicalmente le frasi più significative creando un brano intitolato La Canzone di tutti, presentato sabato 10 febbraio in occasione dell’ultima giornata dell’evento.
La collaborazione tra Webboh e Marlù, realizzata grazie al team Brand On Solutions, unit dedicata alle iniziative speciali di Mediamond, concessionaria di Mondadori e Mediaset, è una vera partnership integrata che – dal naming dell’evento al concept creativo, all’immagine coordinata su tutta la comunicazione, all’amplificazione su tutti i social di Webboh e dei creator coinvolti – punta a raggiungere e sensibilizzare il più vasto pubblico della Gen Z con contenuti esclusivi valoriali creati ad hoc.
Al fine di massimizzare la comunicazione per promuovere l’evento Marlù Webboh Vibes, Mondadori Media ha coinvolto i social, il sito del brand Webboh e il network di Mondadori Media, i creator e talent di Power Talent Agency, oltre a presidiare la presenza sul territorio in collaborazione con il Villaggio del Festival, patrocinato dal Comune di Sanremo, sia all’interno del Villaggio, sia su maxischermi posizionati nelle piazze strategiche della città.
Webboh è il media di riferimento della GenZ. Nato ad aprile del 2019, da febbraio 2023 è parte di Mondadori Media. Conta attualmente una fanbase tra TikTok, Instagram e YouTube di oltre 4 milioni di follower di cui il 70% under 24, un sito Web da 3,7 milioni di utenti unici mensili (fonte: Audicom novembre 2023). È nella top ten dei media italiani più influenti sui social, nonché il primo in target Generazione Z per engagement e video views (fonte: Classifica Top Media Italiani di Prima Comunicazione realizzata da Sensemakers). L’attualità, l’autenticità e l’interesse suscitato dai contenuti è garantito dal modello editoriale bottom up: la community è coinvolta in ogni parte del processo creativo.
Marlù, nasce nel 2001, da un’innovativa idea imprenditoriale e creativa delle sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri e conquista in pochi anni la leadership di una categoria merceologica inesplorata – per fascia di prezzo e materiale – al di fuori dei settori tradizionali di Bigiotteria e Gioielleria, aprendo a un nuovo modo di pensare e creare accessori moda offrendo creazioni e prodotti esclusivi a chiunque desideri indossare qualcosa di unico e di personale. La forte presenza di Marlù in Italia si sviluppa in un in un network di negozi retail di proprietà attraverso gli store monomarca di Riccione, Napoli, Catania, Bari, Molfetta, Caserta,Trapani, Matera, Roma, Firenze, Rimini, Bologna, Verona, Parma Piacenza, Reggio Emilia, Palermo, Milano. Oggi il gruppo Marlù conta più di 400 dipendenti, una rete distributiva di quasi 50 negozi monomarca e oltre 1400 negozi multi-brand tra corner e space.