Price Sensitive

Mondadori: calendario eventi societari nel 2013

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto – ai sensi dell’art. 2.6.2 del regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. – il calendario degli eventi societari programmati nel 2013:

mercoledì 20 marzo 2013: Consiglio di Amministrazione di approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2012;

martedì 14 maggio 2013: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2013;

martedì 30 luglio 2013: Consiglio di Amministrazione di approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013;

giovedì 14 novembre 2013: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione sul terzo trimestre 2013.

L’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012 è programmata per martedì 23 aprile 2013 in prima convocazione e per mercoledì 24 aprile 2013 in eventuale seconda convocazione.

Le presentazioni agli analisti dei risultati relativi al bilancio al 31 dicembre 2012, alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013 e ai resoconti intermedi di gestione sul primo e sul terzo trimestre 2013 sono programmate per le stesse date stabilite per i rispettivi consigli di amministrazione.

Eventuali variazioni verranno tempestivamente comunicate al mercato.

Mondadori: perfezionata la cessione al Gruppo Bertelsmann del 50% della joint venture Random House Mondadori per 54,5 milioni di euro

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che, a seguito del rilascio delle autorizzazioni di legge da parte dell’autorità antitrust spagnola, sono stati formalizzati in data odierna gli atti esecutivi del contratto preliminare stipulato lo scorso 5 novembre con Media Finance Holding (Gruppo Bertelsmann): tale contratto, già oggetto di informativa al mercato, è relativo alla cessione dell’intera partecipazione, pari al 50% del capitale sociale, detenuta nella società di diritto spagnolo Random House Mondadori S.A..

Si ricorda che il valore della transazione è stato definito in un prezzo complessivo di 54,5 milioni di euro comprensivo della cassa, con un impatto positivo a conto economico consolidato stimato nell’ordine di 2,8 milioni di euro.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30.09.2012

  • Fatturato consolidato a 1.028,4 milioni di euro: -7,5% rispetto ai 1.112 milioni di euro del 30.09.2011
  • Margine operativo lordo a 63,1 milioni di euro: -39,7% rispetto ai 104,6 milioni di euro del 30.09.2011
  • Utile netto consolidato a 16,1 milioni di euro: -63,5% rispetto ai 44,1 milioni di euro del 30.09.2011

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012, presentato dal Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Nel terzo trimestre dell’anno i principali indicatori congiunturali hanno evidenziato un ulteriore peggioramento della situazione economica. In Italia permane un contesto di pesante recessione, né vi sono segnali di possibile inversione nel breve.
Per quanto riguarda i mercati di riferimento del Gruppo Mondadori:
– nei libri si è confermato un calo (-7,8%), in generale su tutti i canali distributivi, con un andamento particolarmente negativo del paperback;
– secondo i dati a fine agosto, si è accentuato nei periodici il trend di riduzione sia delle diffusioni (-11,5%) sia della raccolta pubblicitaria (-16,2%), mentre sul mercato dei collaterali è proseguita la contrazione in atto ormai da anni (-20,7%);
– in Francia le diffusioni in edicola dei periodici si sono confermate in flessione (-5,3%); in buona tenuta gli abbonamenti (non disponibili a settembre dati di mercato ufficiali); a causa di una significativa riduzione degli investimenti negli ultimi mesi, il mercato della pubblicità ha presentato dati progressivi a settembre in contrazione del 4,2% (-0,5% a maggio).

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30.09.2012
Il fatturato consolidato è stato di 1.028,4 milioni di euro, in riduzione del 7,5% rispetto ai 1.112 milioni di euro del 2011. Al netto del consolidamento di Editions Mondadori Axel Springer S.n.c. in Mondadori France, la riduzione del fatturato risulterebbe del 10,3%.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 63,1 milioni di euro, in flessione del 39,7% rispetto ai 104,6 milioni di euro dell’esercizio precedente. La riduzione è in parte dovuta a minori elementi positivi non ricorrenti e a maggiori oneri di ristrutturazione sostenuti nel 2012 rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato operativo consolidato è stato di 44,6 milioni di euro, rispetto a 87,8 milioni di euro del 2011, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 18,5 milioni di euro (16,8 milioni di euro nel 2011).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 32 milioni di euro, rispetto ai 71,3 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel periodo gli oneri finanziari sono ammontati a 12,6 milioni di euro, con un miglioramento di 3,9 milioni di euro rispetto al 2011.

L’utile netto consolidato è stato di 16,1 milioni di euro (dopo attribuzione di 1,3 milioni di euro a terzi), rispetto ai 44,1 milioni di euro di pari periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo dei primi nove mesi del 2012 è risultato di 34,6 milioni di euro rispetto ai 60,9 milioni di euro del 2011.

La posizione finanziaria netta è passata da -335,4 milioni di euro di fine 2011 a -346 milioni di euro al 30 settembre 2012 (-380,6 milioni al 30 settembre 2011).
Tra i fatti rilevanti successivi alla chiusura del terzo trimestre, si ricorda che il 5 novembre scorso è stato firmato il contratto di cessione al Gruppo Bertelsmann della partecipazione del 50% in Random House Mondadori, società editrice di libri con sede a Barcellona, operante sul mercato spagnolo e sudamericano; l’operazione, per un importo di 54,5 milioni di euro, è soggetta a parere dell’antitrust spagnolo e dovrebbe avere conclusione entro il corrente esercizio.

Informazioni sul personale
Al 30 settembre 2012 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.743 unità; a perimetro costante gli organici risultano in calo di 66 unità (-1,7%) e il costo del personale del 3%, tenuto conto anche dei costi riferiti a start-up e ristrutturazioni.

Con riferimento al perimetro di consolidamento, si precisa che nei dati del 2012 sono compresi gli organici, e relativi costi, di Editions Mondadori Axel Springer S.n.c., che nel 2011 era consolidata con il metodo del patrimonio netto. Analogamente il numero totale dei dipendenti delle Società italiane si riduce di 32 unità e la Capogruppo incrementa per effetto dell’incorporazione di Mondadori Editoriale Wellness S.r.l. e di alcuni trasferimenti infragruppo.

Si segnala inoltre che in data 5 ottobre 2012 è stato riconosciuto ed approvato con Decreto Ministeriale lo stato di crisi aziendale ed il conseguente piano di ristrutturazione per le società Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Mondadori Pubblicità S.p.A. e Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l..
La realizzazione del suddetto piano, il cui termine è previsto nell’aprile 2014, riguarda 152 dipendenti con contratto grafico-editoriale e permetterà ulteriori riduzioni del costo del lavoro a partire dal mese di novembre 2012.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nei primi nove mesi dell’anno il mercato dei libri trade, rispetto all’analogo periodo 2011, ha confermato la diminuzione sul canale libreria sia a copie (-7,1%, fonte Nielsen) sia a valore (-8,1%, fonte Nielsen), a causa anche della sofferenza del paperback. La diminuzione ha interessato anche la Grande Distribuzione e l’online.
In questo contesto il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nel mercato di riferimento (27,7% a valore, fonte Nielsen), con 6 titoli nei primi 10 libri più venduti nel periodo e 45 titoli nei primi 100.

Il fatturato del comparto Libri si è attestato a 261,6 milioni di euro, in calo del 6,7% rispetto ai 280,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

Per quanto riguarda l’andamento delle case editrici trade del Gruppo, nel terzo trimestre Edizioni Mondadori ha raggiunto una quota di mercato del 14,1% a valore (+1,3% rispetto all’analogo periodo del 2011), anche grazie al pieno effetto del successo della trilogia di E.L. James Cinquanta sfumature, che ha venduto in poco più di tre mesi in Italia 2.400.000 copie, occupando per diverse settimane il primo, secondo e terzo posto nella classifica generale dei libri più venduti.

Nell’ambito della fiction di genere, a settembre Mondadori ha pubblicato in anteprima mondiale L’inverno del mondo, secondo atteso romanzo della The Century Trilogy di Ken Follett con un lancio di 450.000 copie. Il libro, in pochi giorni, ha raggiunto le prime posizioni nella classifica dei libri più venduti, raddoppiando i risultati del primo volume della trilogia, La caduta dei giganti, pubblicato due anni fa.
Soddisfazione anche per la vittoria dei due premi letterari italiani più prestigiosi: il Premio Strega 2012, assegnato ad Alessandro Piperno con Inseparabili (80.000 copie) e il Premio Campiello 2012 a Carmine Abate per La collina del vento (40.000 copie solo in settembre).
Si conferma per l’ultimo trimestre un forte programma editoriale con l’arrivo delle opere, tra gli altri, di Paolo Giordano, Valerio Massimo Manfedi, Luciana Littizzetto, Michael Connelly, Stephen King, Murakami Haruki e Ian McEwan.

Sul fronte Educational, Mondadori è il terzo operatore del mercato con una quota del 12,8%. Nel periodo la casa editrice ha sviluppato soluzioni tecnologiche che permettono una maggiore flessibilità di fruizione, indipendentemente dai sistemi operativi utilizzati e dal device in possesso dell’utente, con una maggiore integrazione dei prodotti digitali.

Per quanto riguarda il mercato dell’ebook, Mondadori è leader con una quota di circa il 40%. Il terzo trimestre 2012 ha evidenziato un notevole incremento del trend di vendita, soprattutto in agosto, in cui si sono superati i 5.000 download giornalieri.
La sola trilogia di E.L. James ha registrato, nel trimestre, più di 90.000 download. Molto bene anche tutta la Narrativa Rosa, che include la versione digitale dei titoli “Category” (pubblicati in cartaceo per il solo canale edicola) e la collana Emozioni degli Oscar Mondadori. Ottima la partenza del nuovo titolo di Ken Follett L’inverno del mondo; da segnalare, infine, il lancio della nuova collana digitale “Mondadori XS”.

  • PERIODICI ITALIA

L’acuirsi della crisi economico-finanziaria e l’aggravarsi dei fattori di incertezza sullo scenario di breve e medio periodo hanno influito fortemente sulla dinamica dei mercati in cui Mondadori opera. In particolare nell’ultimo trimestre si è accentuata la riduzione dei ricavi sia sul fronte della vendita dei periodici, sia sul fronte degli investimenti pubblicitari, solo parzialmente attenuata da una tenuta nei tre mesi estivi dei ricavi dei collaterali.

Nei primi nove mesi del 2012 Mondadori ha registrato ricavi nell’area per 298,6 milioni di euro, in calo del 15% rispetto ai 351,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2011.
Le varie attività incluse in tale aggregato registrano trend difformi:
– i ricavi diffusionali, penalizzati dal calo degli abbonamenti e delle copie vendute in edicola, nonché da una riduzione dei prezzi medi, sono risultati in flessione del 10,8%;
– i ricavi delle vendite di collaterali (-18,3%) hanno mostrato un minor decremento rispetto al primo semestre;
– i ricavi pubblicitari hanno segnato una contrazione del 20,7%, in un mercato in forte sofferenza e con alcune disomogeneità, quali la temporanea sospensione della pubblicazione di Flair e la chiusura di Economy;
– i ricavi delle Attività Internazionali (licensing +6,7%, raccolta pubblicità per il network +27,1%) e i ricavi netti dei siti Mondadori (+40% circa, netto editore) hanno registrato ottime performance e sono in forte crescita.

Nel periodo le copie diffuse da Mondadori, in calo del 10,8%, risultano in linea con il dato di mercato depurato delle copie aggiuntive dei nuovi settimanali e mensili lanciati (fonte: stima interna). Considerando tali nuove iniziative il dato di mercato fa segnare una riduzione superiore al 6%.
In particolare l’analisi dei dati diffusionali quest’anno mostra come la consueta stagionalità positiva dell’estate sulle vendite dei periodici non sia stata così marcata.

In un contesto caratterizzato da un forte rallentamento degli investimenti pubblicitari in tutti i mezzi di comunicazione, il mercato della pubblicità su Internet ha mostrato una crescita pari all’11% rispetto allo stesso periodo del 2011. Nello stesso periodo i siti delle principali testate di Mondadori hanno registrato performance decisamente migliori del mercato in termini di traffico e di raccolta pubblicitaria, consentendo una crescita dei ricavi del 39,3%.

  • PUBBLICITÀ

L’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari ad agosto 2012 ha registrato complessivamente un calo del 10,5% rispetto al corrispondente periodo del 2011, in peggioramento anche in relazione al primo semestre 2012 (-9,5%).
Il trend negativo ha interessato tutti i mezzi: la televisione (-10,9%), la radio (-7,4%), l’outdoor (-12,5%), il cinema (-22,4%), il direct mail (-15,7%), i quotidiani (-13,9%) e i periodici (-16,2%).
Unica eccezione è rappresentata da Internet, che però mostra di non crescere come negli anni precedenti.

Nei primi nove mesi del 2012 Mondadori Pubblicità ha realizzato ricavi per 129,1 milioni di euro, in diminuzione del 21,8% rispetto ai 165 milioni di euro del 2011.
I periodici editi da Mondadori hanno segnato una contrazione del 22,3%, dovuta all’andamento negativo di quasi tutti i settori merceologici per i quali avviene la raccolta pubblicitaria; oltre a ciò va considerato l’effetto della temporanea sospensione della pubblicazione di Flair.
Il dato aggregato, comprendente anche i ricavi delle testate di editori terzi e joint-venture, mostra un calo complessivo pari al 26,7%. Alla dinamica dei fatturati descritta contribuiscono in egual misura sia le testate settimanali sia quelle mensili.
Per quanto riguarda la raccolta sulle due emittenti radiofoniche in portafoglio, la Società ha registrato una flessione dell’11,3%.

Nel corso dei primi nove mesi Mondadori Pubblicità ha cercato di reagire all’andamento del mercato sviluppando l’organizzazione e la gestione di eventi con il coinvolgimento dei più importanti brand dell’editore, incrementando il fatturato di quest’attività dell’85% rispetto ai primi nove mesi del 2011.

Per quanto riguarda Internet, Mediamond ha continuato a registrare nel periodo ricavi in forte crescita (+63,7% rispetto al 2011), grazie ai positivi andamenti di Donnamoderna.com (+16%), Grazia.it (+60%) e Panorama.it (+36%); per il Gruppo Rti buona la crescita di TGcom24 (+15%) e SportMediaset (+53%) e in forte espansione la raccolta sul sito VideoMediaset.

  • PERIODICI FRANCIA

Mondadori France ha chiuso i primi nove mesi del 2012 con un fatturato di 284,5 milioni di euro, in crescita del 9,6% rispetto ai 259,6 milioni di euro del corrispondente periodo del 2011; a perimetro omogeneo (vale a dire escludendo gli effetti del cambiamento del metodo di consolidamento della joint-venture Editions Mondadori Axel Springer S.n.c.) i ricavi registrano un calo del 2,3%.
La continua attenzione alla qualità editoriale e ai costi hanno consentito di conseguire un margine operativo lordo in crescita del 5,9% rispetto al 30 settembre 2011 raggiungendo i 27 milioni di euro.

Ricavi pubblicitari: contrariamente alla sostanziale stabilità dei primi sei mesi dell’anno, il mercato ha registrato una repentina flessione nel terzo trimestre, con una riduzione complessiva nei nove mesi del 4,2%; le testate di Mondadori France (a perimetro costante) hanno presentato ricavi in contrazione dell’1,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente: la performance si spiega soprattutto con l’andamento dei femminili “haut de gamme”, tra cui il settimanale Grazia (+6,6%) e il mensile Biba (+8,4%), e dei magazine L’Auto Journal (+7,1%), Sport Auto (+7,2%) e Mode & Travaux (+7,1%).

I ricavi diffusionali di Mondadori France, che comprendono le vendite in edicola e gli abbonamenti (70% dei ricavi) sono risultati, a livello consolidato, in leggera flessione (-2,3% a perimetro costante). L’andamento delle vendite in edicola (-5%) è in linea con l’andamento del mercato (-5,3%) rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno; per quanto riguarda gli abbonamenti (33,8% dei ricavi) Mondadori France, con un portafoglio di più di tre milioni di clienti, ha proseguito nella crescita (+0,7% rispetto allo stesso periodo del 2011).
Diverse testate hanno mostrato un incremento nelle copie diffuse: Biba 351.000 copie (+6,7%), L’Ami des Jardins, 159.000 copie (+7,9%), Modes & Travaux 437.000 copie (+1,4%); Grazia, lanciata nel 2009, conferma il suo successo incrementando del 3,4% a 193.000 copie.

Nei primi nove mesi dell’anno sono proseguiti gli investimenti nel settore digitale, sia per accrescere l’audience dei siti esistenti e la loro presenza sui nuovi device disponibili, sia per diversificare l’offerta ed esplorare nuove opportunità attraverso acquisizioni.

Attività internazionali
Le attività internazionali – confluite nella nuova società Mondadori International Business, costituita in conformità al progetto di razionalizzazione societaria approvato in occasione della relazione finanziaria al 30 giugno 2012 – hanno proseguito nel loro sviluppo: il Grazia International Network ha raggiunto le 19 edizioni, oltre all’Italia, e si arricchirà entro fine anno di Grazia Polonia e nel 2013 di Grazia Corea e Grazia Spagna. Lo scorso mese di agosto è stato inoltre lanciato Flair Germania.
Sul fronte pubblicitario, nei primi nove mesi la raccolta sul mercato italiano, nei settori moda e arredamento, è stata di 4,8 milioni di euro, in crescita del 27,1% rispetto allo stesso periodo del 2011. Da segnalare l’ottima performance di Grazia Francia, Grazia UK, Grazia Germania e Grazia Russia (+54% rispetto al 2011).

Per quanto riguarda le partecipazioni, Mondadori è presente in:
– Grecia, Bulgaria e Serbia attraverso la partecipazione in Attica Publications che, malgrado la situazione di grave crisi, ottiene risultati in tenuta come l’esercizio precedente, anche grazie al forte incremento della quota di mercato, al contenimento dei costi e al successo delle vendite congiunte;
– Cina, con la joint-venture Mondadori SEEC Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria di Grazia, che ha chiuso i primi nove mesi del 2012 con ricavi pari a 7,8 milioni di euro (+57% rispetto allo stesso periodo del 2011);
– Russia, con un’edizione di Grazia che nei primi nove mesi del 2012 ha ottenuto risultati migliori rispetto al mercato di riferimento (ricavi +17% rispetto al 30 settembre 2011).

  • DIGITAL

In seguito al cambiamento della struttura organizzativa di Gruppo, i dati relativi alle attività digitali nei primi nove mesi dell’anno trovano espressione economica, coerentemente all’impostazione della reportistica interna, secondo la seguente rappresentazione
– per le attività editoriali, e-book, properties, abbonamenti e pubblicità on-line, nei business di riferimento, Libri, Periodici Italia e Periodici Francia;
– per le attività di e-commerce, svolte attraverso il sito Bol.it (dal mese di novembre inMondadori.it) e di bookclub on-line, nel Direct;
– per le attività di diversificazione e di investimento a supporto del business, gambling, application e CRM, negli Altri Business.

  • DIRECT

Al fine di contrastare lo scenario economico recessivo è stato avviato, già nel corso del primo semestre, un processo di razionalizzazione del network delle librerie, che ha visto la chiusura dell’unità di Milano Berchet e di alcuni punti vendita minori, e un progetto di sviluppo di nuove fonti di ricavo attraverso l’ampliamento della gamma dei prodotti.

Il fatturato complessivo è risultato di 169,5 milioni di euro, in calo dell’11% rispetto ai 190,4 milioni di euro al 30 settembre 2011 (si segnala che i principali indicatori economici relativi al 2011 sono stati rielaborati per comprendere i dati riferibili all’attività svolta attraverso Bol.it, attribuita al business in commento a far data dall’inizio dell’esercizio in corso).
Il fatturato risulta così composto:
– fatturato retail e altri ricavi, in calo a causa – oltre che delle condizioni generali di mercato – della chiusura di alcuni punti vendita, avvenuta nel secondo semestre 2011 e nel primo semestre 2012 e di una nuova impostazione commerciale;
– fatturato direct marketing, complessivamente in riduzione a causa della politica di contenimento degli investimenti adottata dalle imprese, alla significativa riduzione dei consumi dei privati e del processo di spostamento degli acquisti a beneficio dei retailer;
– fatturato attività di e-commerce, gestito tramite il sito Bol.it, in flessione a causa della contingente fase di mercato e del cambiamento del quadro competitivo.

A inizio ottobre, in seguito alla partnership siglata con Kobo Inc., Mondadori ha lanciato in Italia la serie di eReader del gruppo canadese, in vendita online e nella rete di negozi (350 punti vendita che saliranno a 500). Tra gli obiettivi di questa operazione:
– il raggiungimento di una quota nel mercato dell’ebook ampiamente superiore a quella del libro cartaceo;
– essere l’unico operatore al mondo, leader nel mercato dell’editoria trade, con un sistema di retail fisico e digitale integrato riunito sotto un unico brand, inMondadori, e device di lettura di alto livello in una piattaforma aperta.

  • RADIO

Al 30 settembre 2012 il fatturato pubblicitario del mezzo radio ha registrato in Italia un calo dell’8,1% rispetto allo scorso anno evidenziando una flessione nel primo semestre pari al 5,5% ed un calo più sensibile nell’ultimo trimestre (-14,6%; fonte: FCP Assoradio).
Nel periodo di riferimento la raccolta pubblicitaria di R101 ha generato ricavi netti per 10,3 milioni di euro, in calo del 12% rispetto agli 11,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2011.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nel terzo trimestre dell’esercizio i dati relativi alla produzione, ai consumi ed agli investimenti hanno confermato il trend di progressivo peggioramento della situazione economica, né ad oggi sono ipotizzabili i tempi e le modalità necessari per un’inversione di tendenza.
Nell’attuale situazione dei mercati di riferimento di Mondadori non si può che ribadire quanto indicato in sede di bilancio semestrale, in merito:
– sia alle priorità per il Gruppo: continuo miglioramento della qualità del prodotto, sviluppo delle attività digitali e del network internazionale dei periodici, ulteriore impegno nella rivisitazione dei processi e delle strutture per il contenimento dei costi operativi;
– sia alle previsioni del livello di redditività operativa, che si confermerà inferiore al passato esercizio anche nell’ultimo trimestre dell’anno.

ADESIONE AL PROCESSO DI SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA ADOTTATO CON DELIBERA CONSOB N. 18079 DEL 20 GENNAIO 2012
Si comunica che, ai sensi dell’art. 3 della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha deliberato, in relazione alle disposizioni degli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99, di avvalersi, con effetti dalla data odierna, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dal predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012 è reso disponibile entro la data odierna presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione “Investor Relations”).
Oggi, su www.gruppomondadori.it (sezione “Investor Relations”) e su www.borsaitaliana.it, viene anche pubblicata la documentazione relativa alla presentazione agli analisti dei risultati al 30 settembre 2012.

Ernesto Mauri direttore generale Periodici Mondadori

Modifiche organizzative e di responsabilità in Mondadori

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che con decorrenza immediata, a riporto del Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Costa, vengono varate le seguenti modifiche organizzative e di responsabilità:

– la Direzione Generale Periodici Mondadori, di nuova costituzione, viene affidata a Ernesto Mauri; ad essa fanno capo la Direzione Generale Periodici Italia, affidata a Carlo Mandelli, e Mondadori France, che rimane sotto la responsabilità di Ernesto Mauri, Presidente e Direttore Generale della stessa società.
La creazione di una Direzione Generale Periodici per il presidio del mercato domestico e di quello francese corrisponde all’esigenza di una gestione focalizzata sulla qualità e lo sviluppo dei prodotti e sull’efficienza delle strutture e dei processi.
I cambiamenti che in questa fase i magazine devono affrontare richiedono un approfondito know-how in quest’area e la capacità di individuare nuovi percorsi che integrino carta e digitale.
La scelta di affidare a Ernesto Mauri questa importante responsabilità è coerente con la lunghissima esperienza da lui maturata in Mondadori e nel settore dei magazine in Italia e in Francia, e comprovata dai recenti ottimi risultati ottenuti nella gestione di Mondadori France;

– Mondadori International Business, società neo costituita nell’ambito del progetto di razionalizzazione approvato in occasione della relazione finanziaria al 30 giugno 2012, viene affidata a Stefano De Alessandri, che ne diventa Presidente e Amministratore Delegato; Zeno Pellizzari viene contestualmente nominato Direttore Generale della società medesima.
L’espansione di Mondadori all’estero nel settore dei periodici, che in pochi anni ha raggiunto una grande presenza con rapporti di joint venture e licensing in 25 paesi, deve oggi proseguire con un progetto di ulteriore crescita anche attraverso nuove alleanze internazionali;

– Monradio, società nel cui ambito sono gestite le attività radiofoniche di R101, viene affidata a Stefano De Alessandri, che assume la carica di Amministratore Delegato.
Mondadori intensificherà l’impegno nel mercato della radiofonia che, nonostante la fase riflessiva degli investimenti pubblicitari, si conferma tra quelli a più alto potenziale.

Mondadori cede al Gruppo Bertelsmann il 50% della joint venture Random House Mondadori per 54,5 milioni di euro

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa di aver stipulato in data odierna un contratto preliminare per la cessione a Media Finance Holding (Gruppo Bertelsmann) dell’intera partecipazione, pari al 50% del capitale sociale, detenuta nella società di diritto spagnolo Random House Mondadori S.A..

Random House Mondadori, costituita nel 2001 in joint venture paritetica con il Gruppo Bertelsmann, è operativa nel settore dei libri trade in Spagna e nei principali Paesi dell’America Latina, in particolare Messico, Argentina, Colombia, Uruguay e Cile.
Nell’ultimo esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, Random House Mondadori ha registrato un fatturato consolidato di 110,3 milioni di euro (55,9 milioni di euro al 30 giugno 2012).

Il valore della transazione è definito in un prezzo complessivo di 54,5 milioni di euro comprensivo della cassa, con un impatto positivo a conto economico consolidato stimato nell’ordine di 2,8 milioni di euro.

L’accordo consente al Gruppo Mondadori un ulteriore consolidamento e focalizzazione di investimenti e risorse rispetto agli obiettivi prioritari già indicati in sede di approvazione del bilancio semestrale.
Per quanto riguarda i libri, questa operazione si inquadra nella strategia già delineata, incentrata sull’accelerazione della crescita sia nel comparto trade sia nel settore education con un modello integrato tra cartaceo e digitale, in cui si colloca la recente introduzione nel mercato italiano degli eReader Kobo e il prossimo lancio della piattaforma di self-publishing.
Mondadori, in questa prospettiva, sta inoltre sviluppando un modello distributivo unificato sotto un unico brand, inMondadori, che coniuga le librerie off-line e on-line, e-commerce e retail fisico, per un sistema multipiattaforma di presidio dei diversi canali di vendita.

Il perfezionamento dell’operazione e l’esecuzione del contratto preliminare sono subordinati al rilascio delle autorizzazioni di legge da parte dell’autorità antitrust spagnola, attese entro la fine dell’anno.

Comunicato stampa

Con riferimento alle indiscrezioni di stampa apparse in data odierna, relative a un presunto affidamento delle attività di raccolta pubblicitaria a Publitalia ’80, Mondadori dichiara che si tratta di un’ipotesi totalmente destituita di fondamento.

Mondadori: pubblicata la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 26 luglio 2012, è pubblicata, unitamente alla Relazione della società di revisione, sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione “Investor Relations” (www.gruppomondadori.it/Investor-relations/Bilanci-e-Relazioni).

La documentazione è inoltre disponibile presso la sede legale della Società e presso Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it).

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012

  • Fatturato consolidato676,2 milioni di euro: -8,5% rispetto ai 738,7 milioni di euro del 30 giugno 2011
  • Margine operativo lordo consolidato a 36 milioni di euro: -39% rispetto ai 59 milioni di euro del 30 giugno 2011
  • Utile netto consolidato a 7,5 milioni di euro: -67% rispetto ai 22,7 milioni di euro del 30 giugno 2011
  • Posizione finanziaria netta a -370 milioni di euro, rispetto ai -335,4 milioni di euro di fine 2011

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012, presentata dal Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Come noto, il contesto di mercato è in persistente sofferenza, con tutti i principali indicatori economici che evidenziano ancora andamenti fortemente negativi; le prospettive di ripresa sono sempre più incerte e lontane. Per quanto riguarda i settori di riferimento di Mondadori, si registra una forte flessione, soprattutto in Italia.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2012
I dati di bilancio del Gruppo Mondadori dei primi sei mesi del 2012 hanno sostanzialmente confermato il trend evidenziato nel primo trimestre; in particolare, il fatturato è risultato in contrazione dell’8,5% rispetto allo scorso esercizio, con una conseguente riduzione del margine operativo (-39%), dovuta però, per un terzo, al minor apporto di elementi non ricorrenti e a maggiori costi per ristrutturazione organizzativa.
Il primo semestre ha chiuso con un risultato netto di 7,5 milioni di euro e con una posizione finanziaria netta negativa per 370 milioni di euro. Nella seconda metà dell’esercizio proseguiranno le azioni di contenimento dei costi strutturali secondo nuove, ulteriori guideline individuate in questi mesi per innalzare gli obiettivi precedentemente indicati, al fine di affrontare la difficile realtà di mercato, destinata a protrarsi oltre le aspettative.

Il fatturato consolidato è stato di 676,2 milioni di euro, in flessione rispetto ai 738,7 milioni di euro del 2011.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 36 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 59 milioni di euro dell’esercizio precedente. La differenza è dovuta a minori plusvalenze e a maggiori costi per ristrutturazione.

Il risultato operativo consolidato è stato di 23,8 milioni di euro, rispetto ai 47,9 milioni di euro del 2011, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 12,2 milioni di euro (11,1 milioni di euro nel 2011).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 15,6 milioni di euro rispetto ai 37,5 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel periodo gli oneri finanziari sono ammontati a 8,2 milioni di euro, con un miglioramento di 2,2 milioni di euro rispetto al 2011.

L’utile netto consolidato è stato di 7,5 milioni di euro (dopo l’attribuzione di 1,6 milioni di euro a interessenze di terzi azionisti), rispetto ai 22,7 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo semestre 2012 è risultato di 19,7 milioni di euro rispetto ai 33,8 milioni di euro del 2011.

La posizione finanziaria netta è passata da -335,4 milioni di euro di fine 2011 a -370 milioni di euro al 30 giugno 2012 (-399,2 milioni di euro al 30 giugno 2011).

Informazioni sul personale
Al 30 giugno 2012 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.745 unità, in riduzione, a perimetro omogeneo, sia rispetto all’organico di fine anno, sia rispetto al corrispondente dato del giugno 2011 (-51 unità, pari a -1,3%).
Le differenze puntuali espresse tengono ovviamente conto, relativamente al 2011, delle variazioni di perimetro attribuibili all’avvenuto consolidamento, a partire da gennaio 2012, della società francese Editions Mondadori Axel Springer S.n.c. e della start-up italiana Glaming S.r.l..
Nessuna variazione di perimetro, invece, rispetto ai dati del primo trimestre 2012 (3.764 unità), verso i quali, la riduzione di personale è interamente ascrivibile ad efficienze organizzative.
Si conferma, di conseguenza, la politica di gestione degli organici dipendenti, successiva ai processi di ristrutturazione realizzati nel biennio precedente, in grado di prolungare gli effetti positivi del contenimento strutturale del costo del lavoro (-3% a perimetro omogeneo).

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Il mercato dei libri trade ha confermato nel primo semestre 2012 una diminuzione sia a copie (-7,6%, fonte Nielsen) che a valore (-9,1%, fonte Nielsen) rispetto all’analogo semestre 2011, con un solo lievissimo miglioramento rispetto ai dati riferiti ai primi tre mesi di quest’anno. La diminuzione interessa tutti i canali oggetto della rilevazione: libreria, grande distribuzione e online.

Nel corso del primo semestre 2012 il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nel comparto trade con una quota, a valore, del 26,1% (fonte Nielsen), in crescita rispetto al primo semestre 2011.
I ricavi dell’Area Libri sono ammontati a 144,6 milioni di euro, in calo del 13,4% rispetto ai 166,9 milioni di euro dell’esercizio precedente; il margine operativo lordo e il risultato operativo registrano una flessione, con un miglioramento significativo nel secondo trimestre grazie anche al contenimento dei costi e a proventi non ricorrenti.

Rispetto al primo trimestre dell’anno il fatturato trade ha rallentato la propria contrazione grazie anche agli effetti del fenomeno Cinquanta sfumature, la trilogia di EL James, i cui primi due volumi hanno venduto in tutto il mondo in soli quattro mesi oltre 30 milioni di copie; in Italia sono state vendute in appena tre settimane 200.000 copie, che hanno portato i due romanzi in testa alla classifica dei libri più venduti. Buone attese anche per l’ultimo volume della trilogia, pubblicato il 13 luglio, con un lancio di 350.000 copie.
Da segnalare nel periodo anche gli ottimi risultati di vendita dei nuovi romanzi di John Grisham, Sveva Casati Modignani, Luciano Ligabue e Alessandro Del Piero.

Nel secondo semestre è atteso, inoltre, un forte programma editoriale che prevede: l’uscita dei nuovi titoli di importanti autori, tra i quali Ken Follett e Paolo Giordano; il pieno effetto del fenomeno Cinquanta sfumature, e delle vendite del romanzo di Alessandro Piperno, vincitore del Premio Strega 2012.

Per quanto riguarda il mercato degli e-book, ancora in fase embrionale, il secondo trimestre 2012 ha visto un ulteriore incremento nel trend di vendita, grazie a titoli che hanno avuto successo anche nell’edizione tradizionale, tra cui, in modo particolare, la trilogia Cinquanta sfumature.
È inoltre attesa una forte crescita del settore, a seguito dello sviluppo della diffusione dei device: da segnalare a questo proposito l’accordo siglato nel mese di luglio da Mondadori con Kobo per il lancio in Italia di Kobo Touch eReader.

  • PERIODICI ITALIA

In Italia il perdurare della crisi economico-finanziaria ha portato le aziende inserzioniste a ridurre, rinviare e ridistribuire gli investimenti in comunicazione in conseguenza della contrazione dei propri ricavi e del generale clima di incertezza. Tali comportamenti hanno determinato, nei primi cinque mesi del 2012, una flessione degli investimenti pubblicitari sulla stampa periodica del 14,6% (fonte Nielsen), della diffusione delle testate periodiche nel canale edicola del 9,4% (a perimetro omogeneo del 12%; dati a valore, fonte interna) e del giro d’affari dei prodotti collaterali del 25,2% (dato a valore, fonte interna).

In questo difficile contesto di mercato, l’area Periodici Italia ha registrato ricavi in calo del 15,3%, passando da 247,8 milioni di euro a 209,9 milioni di euro, con una conseguente ripercussione sui risultati economici, pur confermando la leadership di mercato (31,9%).
Si ricorda che i dati del 2011 comprendono la plusvalenza di 10,1 milioni di euro, dovuta alla cessione della partecipazione in Hearst Mondadori Editoriale S.r.l..

In particolare si segnala l’andamento dei:

  • ricavi diffusionali (-9,9%), penalizzati dalla riduzione degli abbonamenti, dal calo delle copie medie vendute in edicola e da una discesa del prezzo medio;
  • ricavi da vendite di collaterali (-23,6%), condizionati da una diversa calendarizzazione dei collezionabili e dei libri, da un calo dei volumi venduti dell’home video e da prezzi più alti della media di mercato;
  • ricavi pubblicitari (-17,6%), influenzati da alcune disomogeneità – quali la temporanea sospensione della pubblicazione di Flair (la nuova versione del prodotto è prevista in uscita a settembre) e la cessazione delle pubblicazioni di Economy – e dalla composizione del portafoglio prodotti, più esposto alla contrazione degli investimenti dei settori arredamento e largo consumo.

Properties
Nel corso del primo semestre 2012 i siti dei principali magazine Mondadori hanno evidenziato un andamento dei parametri di traffico in evidente miglioramento, associato ad un forte incremento dei ricavi pubblicitari (+29% rispetto al primo semestre 2011).
Si segnalano in particolare le buone performance di traffico e pubblicitarie (come indicato nel successivo paragrafo) di Donnamoderna.com, Grazia.it, Panorama.it e Panoramauto.it.

  • PUBBLICITÀ

Come già ricordato, in Italia l’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari ha registrato nei primi cinque mesi dell’anno un calo complessivo del 9,5% rispetto al corrispondente periodo del 2011, in un contesto caratterizzato dalla perdurante incertezza derivante dalla crisi economica e finanziaria e da un clima di fiducia che resta su valori minimi. Ad eccezione di internet, tutti i mezzi hanno segnato un arretramento: televisione (-10%), radio (-5,5%), quotidiani (-13,5%) e periodici (-14,6%).

Nel primo semestre 2012 Mondadori Pubblicità S.p.A. ha realizzato ricavi complessivi per 96 milioni di euro rispetto ai 117,5 milioni dello stesso periodo del 2011, facendo segnare una contrazione del 18,3%.
I periodici Mondadori hanno registrato una riduzione dei ricavi del 18,3%, dovuta soprattutto all’andamento negativo dei settori largo consumo e arredamento. Tenuto conto delle testate di joint-venture ed editori terzi il calo sarebbe del 23,4%; a perimetro omogeneo, cioè al netto della cessazione della pubblicazione di Economy, della temporanea sospensione delle pubblicazioni di Flair e della cessione di Cosmopolitan, questa flessione si attesterebbe a circa il 20%.
Alla diminuzione dei ricavi del semestre hanno contribuito in egual misura i settimanali e i mensili, in un contesto competitivo particolarmente complesso e con una forte sensibilità da parte degli investitori pubblicitari al fattore prezzo.
I ricavi pubblicitari sul mezzo radio hanno registrato una flessione del 2,9% rispetto al primo semestre 2011, con un andamento analogo per entrambe le emittenti gestite dalla concessionaria.

Per quanto riguarda internet sono proseguite le ottime performance realizzate da Mediamond, che ha registrato una crescita complessiva dei ricavi del 65% rispetto al 2011, potendo contare sulla raccolta per 32 siti verticali con 12 milioni di utenti unici.
Nel dettaglio si segnalano gli andamenti positivi di Donnamoderna.com (+14%), Grazia.it (+54,4%) e Panorama.it (+48%); per il Gruppo Rti, ottima la crescita di TGcom (+18%) e Sport Mediaset (+45,2%).
Particolarmente positiva la raccolta sul sito www.video.mediaset.it, entrato nel perimetro della concessionaria dal gennaio 2012.

  • PERIODICI FRANCIA

In un contesto difficile per il mercato dei periodici, Mondadori France ha ottenuto buone performance nel primo semestre del 2012. I ricavi consolidati hanno raggiunto i 193,6 milioni di euro, con un incremento del 12,3% rispetto ai 172,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2011.
A perimetro omogeneo (escludendo gli effetti del cambiamento del metodo di consolidamento della joint-venture Editions Mondadori Axel Springer S.n.c.) i ricavi sarebbero in linea con l’esercizio precedente.
Il miglioramento continuo dei prodotti editoriali e i buoni risultati della raccolta pubblicitaria, coniugati al costante monitoraggio dei costi, hanno consentito di ottenere un incremento del 7,3% del margine operativo lordo, pari a 20 milioni di euro (10,3% dei ricavi).

Ricavi pubblicitari: per il terzo anno consecutivo, Mondadori France, in crescita del 2,9% rispetto all’esercizio precedente, ha realizzato una performance migliore del mercato di riferimento a perimetro costante (-0,5% a valore nei primi cinque mesi: fonte Kantar Media). L’ottimo risultato si spiega soprattutto con l’andamento dei periodici del settore dei femminili di alta gamma, tra cui il settimanale Grazia (+11,1%) e il mensile Biba (+14,4%), ma anche di magazine quali L’Auto Journal (+9,8%), Sport Auto (+7,7%) e Mode & Travaux (+9,8%).

I ricavi diffusionali, che comprendono sia le vendite in edicola sia gli abbonamenti (70% del totale dei ricavi), sono risultati a livello consolidato in leggera flessione (-1,5% a perimetro costante). In particolare:
– le vendite in edicola, seppure in contrazione del 4,4% rispetto al primo semestre dello scorso anno, sono diminuite meno del mercato di riferimento (-5,3%, fonte interna);
– gli abbonamenti hanno continuato la loro crescita (+1,5% rispetto allo stesso periodo del 2011) e, con un portafoglio di più di tre milioni di utenti, rappresentano il 33,6% dei ricavi di Mondadori France.
Tra le testate in crescita a livello diffusionale, si segnala Grazia che, lanciata nel 2009, ha confermato anche nel primo semestre dell’anno il suo successo, raggiungendo le 187.000 copie (+3,3%).

Nel periodo sono state lanciate le nuove versioni di Biba, Modes & Travaux e Auto Journal ed è proseguita la politica di brand extension delle testate con il lancio del trimestrale AutoPlus Classiques e di due pubblicazioni allegate al settimanale Closer: Closer C’est leur histoire e Closer Plage.

Sono continuati nel primo semestre dell’anno gli investimenti nel settore digitale, che hanno portato tutti i siti francesi del Gruppo a condividere la medesima piattaforma e a rafforzare le strutture dedicate.
Per quanto riguarda le performance dei siti e delle versioni digitali delle testate, si segnala in particolare la complessiva crescita dei ricavi pubblicitari (+25%) e dell’audience Nielsen che raggiunge i 4,8 milioni di visitatori unici nel maggio 2012.
Infine, in un’ottica di diversificazione, il portale AutoReflex ha consolidato la propria posizione nel mercato degli annunci automobilistici con una rilevante crescita dei suoi clienti professionali, divenendo una presenza importante nel mercato di riferimento.

Attività internazionali
Le Attività Internazionali hanno confermato l’andamento positivo del 2011, registrando nel primo semestre dell’anno un’ulteriore espansione del network: il volume di affari generato dalle testate internazionali del Gruppo è stato di circa 80 milioni di euro, in significativo incremento rispetto al 30 giugno 2011.

In forte sviluppo le attività in licensing: in particolare le edizioni di Grazia nel mondo hanno raggiunto le venti unità in seguito al lancio del magazine in Sud Africa, avvenuto a maggio.
Sul fronte pubblicitario è proseguita la crescita della raccolta nei settori moda e arredamento sul mercato italiano, che ha raggiunto i 3,1 milioni di euro (+27% rispetto allo stesso periodo del 2011). Ottimo l’andamento di Grazia in Francia, Gran Bretagna, Germania e, in particolare, dell’edizione russa del settimanale che ha registrato un incremento della raccolta del 66% rispetto al 2011.

Per quanto riguarda le partecipazioni, Mondadori è presente sui mercati di:
– Grecia, Bulgaria e Serbia attraverso la partecipazione in Attica Publications che, malgrado la persistente situazione di grave crisi nel mercato greco, ha registrato risultati in linea con le aspettative, anche grazie all’effetto del piano di ristrutturazione messo in atto nel 2011 e nei primi mesi del 2012;
– Cina, con una partecipazione al 50% in Mondadori Seec Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione locale di Grazia che ha confermato l’ottima performance registrata lo scorso anno, chiudendo il primo semestre 2012 con ricavi pari a 4,8 milioni di euro (+58% rispetto allo stesso periodo del 2011);
– Russia, con un’edizione di Grazia che, a cinque anni dal lancio, ha registrato nel primo semestre 2012 ricavi complessivi in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2011.

 

  • DIGITAL

Le attività digitali nel primo semestre trovano espressione economica secondo la seguente declinazione:

– per le attività editoriali, e-book, properties, abbonamenti e pubblicità online, nei business di riferimento: Libri, Periodici Italia e Periodici Francia;

– per le attività di e-commerce, svolte attraverso il sito www.bol.it, e di bookclub online, nel Direct;

– per le attività di diversificazione e di investimento a supporto del business, gambling, application e CRM, negli Altri Business.

Al 30 giugno 2012 tutte le attività sopra descritte hanno generato un fatturato complessivo di 21,4 milioni di euro e un margine operativo lordo negativo per 11,5 milioni di euro.

  • DIRECT

A fronte di uno scenario economico recessivo sono proseguite le attività avviate nel primo trimestre volte a recuperare redditività e a trovare nuove fonti di ricavo.
In particolare si è lavorato sulla razionalizzazione del network delle librerie e si è ampliata la gamma dei prodotti a marca Emporio Mondadori e BoxForYou.

Il fatturato complessivo dell’area Direct nel primo semestre è stato di 113,1 milioni di euro, in flessione dell’11,6% rispetto ai 128 milioni di euro del 30 giugno 2011 (si segnala che i principali indicatori economici del precedente esercizio sono stati rielaborati per comprendere, dall’esercizio in corso, i dati riferibili all’attività svolta attraverso il sito www.bol.it).

Tutte le componenti sono risultate in flessione, in particolare:

  • retail e altri ricavi, a causa, oltre che delle condizioni generali di mercato, della chiusura di alcuni punti vendita, avvenuta nel secondo semestre 2011 e nel primo semestre 2012, e della nuova impostazione commerciale;
  • direct marketing, determinata dalla politica di contenimento degli investimenti adottata dalle imprese, dalla significativa riduzione dei consumi dei privati e dal processo di spostamento degli acquisti a beneficio dei retailer;
  • attività di e-commerce (www.bol.it), condizionate dalla contingente fase di mercato e dal cambiamento del quadro competitivo.

 

  • RADIO

Il mercato pubblicitario della radiofonia italiana ha registrato nei primi cinque mesi del 2012 una contrazione del 5,5%, registrando in particolare un calo del 12,6% nel mese di maggio (fonte: FCP Assoradio).
R101 ha contabilizzato nel primo semestre del 2012 ricavi pubblicitari pari a 7,6 milioni di euro, in flessione del 7,3% rispetto agli 8,2 milioni di euro dell’anno scorso.
Da segnalare che nel corso del semestre è stata avviata un’incisiva riduzione dei costi operativi.

Dal punto di vista editoriale il primo semestre è stato caratterizzato da un continuo processo di rinnovamento dell’emittente con nuovi programmi, nuovi speaker e il rafforzamento del palinsesto in particolare nel week-end. Per quanto attiene le attività di marketing, si segnalano l’organizzazione e la sponsorizzazione di importanti manifestazioni nazionali.

§

RAZIONALIZZAZIONE SOCIETARIA
Nel corso del Consiglio di Amministrazione odierno è stato inoltre approvato un progetto di razionalizzazione societaria – già esaminato nelle sue linee generali dal precedente C.d.A. del 14 maggio scorso – finalizzato alla definizione del processo di fusione per incorporazione in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. della controllata al 100% Mondadori International S.p.A..
Il progetto si inquadra nell’obiettivo generale di razionalizzazione delle attività diversificate attualmente facenti capo a Mondadori International S.p.A., attraverso l’allocazione delle stesse per aree di business omogenee.
In particolare a Mondadori International fanno attualmente capo le partecipazioni editoriali estere in Mondadori France (100%), Mondadori Independent Media (50%) e Attica Publications (41,9%) – riferibili all’Area Internazionale Periodici – la partecipazione nella joint venture paritetica con il gruppo Bertelsmann, Random House Mondadori, operativa nel settore libri in Spagna e America Latina, oltre ad asset finanziari quali, in particolare, n. 4.517.486 azioni della controllante Mondadori.

Il progetto prevede in via preliminare – in coerenza con l’obiettivo indicato di allocazione delle attività per aree di business omogenee – la concentrazione in un unico veicolo societario di tutte le attività internazionali dei periodici del Gruppo, attraverso il trasferimento a una società di nuova costituzione, partecipata al 100% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., delle partecipazioni detenute da Mondadori International S.p.A. nelle società riferibili all’Area Internazionale Periodici sopra richiamate, sulla base dei valori di carico risultanti dalla situazione patrimoniale di riferimento al 30 giugno 2012.
Alla newco verrebbe inoltre coerentemente conferito il ramo di azienda relativo alla gestione degli accordi di licensing e di raccolta pubblicitaria delle edizioni internazionali delle testate Mondadori, attualmente esercitata nell’ambito di una business unit della Capogruppo.
Ulteriore fase è rappresentata dal trasferimento infragruppo dalla controllata Mondadori Pubblicità S.p.A. alla nuova Società della partecipazione, pari al 50% del capitale sociale, detenuta in Mondadori Seec (Bejing) Advertising Co. Ltd, joint-venture paritetica di diritto cinese, finalizzata alla raccolta pubblicitaria nel settore dei magazine in Cina.

Ad esito di tali operazioni e a completamento del progetto verranno definiti, entro il primo semestre 2013, gli atti relativi alla fusione per incorporazione in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. di Mondadori International S.p.A., con i conseguenti effetti anche in termini di riduzione dei costi societari e di funzionamento.

§

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Negli ultimi mesi del semestre si è assistito, in Europa in generale, ma con particolare intensità in Italia, a un progressivo deterioramento dei dati economici su tutti i fronti: consumi, investimenti e di conseguenza produzione.
Le proiezioni dei principali istituti di ricerca e della Banca d’Italia sull’andamento del PIL sono state riviste, recentemente, nuovamente al ribasso e si attestano a un calo superiore al 2% per il 2012: nel complesso, la fase recessiva è prevista estendersi almeno a tutta la seconda parte dell’anno con una disoccupazione stabilizzata su valori intorno al 10% e addirittura in ulteriore peggioramento nel corso del 2013.
Su tutta l’area euro rimane un’elevata incertezza di fondo, con prospettive di medio termine strettamente connesse agli sviluppi della crisi dei debiti sovrani e relativi effetti sul credito, alla fiducia di famiglie ed imprese, alla domanda interna, dell’economia americana e dei paesi emergenti.
Per Mondadori risultano prioritarie le azioni di: consolidamento delle attività internazionali, anche attraverso partnership; sviluppo delle attività digitali; presidio della qualità e innovazione nell’offerta editoriale; riorganizzazione dei processi e ristrutturazione secondo nuove guideline individuate, per incrementare ulteriormente gli obiettivi di riduzione dei costi operativi.
Quanto sopra, in presenza di una situazione di mercato ancora in forte sofferenza, è prevedibile che non consentirà anche nei mesi a venire il raggiungimento dei livelli di redditività operativa dell’esercizio passato.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

La documentazione relativa alla presentazione agli analisti dei risultati al 30 giugno 2012 è disponibile sul sito www.gruppomondadori.it, sezione Investor Relations (https://www.gruppomondadori.it/Investor-relations/Presentazioni).

Mondadori: informativa su acquisto di azioni proprie_9

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dal 12 al 15 giugno 2012, complessive n. 166.000 azioni proprie (pari allo 0,0673% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di euro 0,86678 e per un controvalore complessivo pari a 143.886,20 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 19 aprile 2012 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999).
Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

data operazione n. azioni acquistate prezzo medio ponderato 12/06/2012 66.000 0,88245 13/06/2012 60.000 0,85421 14/06/2012 30.000 0,84874 15/06/2012 10.000 0,89297

A seguito di queste operazioni, considerando le azioni già in portafoglio, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede direttamente n. 10.436.014 azioni proprie. Ulteriori n. 4.517.486 azioni Mondadori sono detenute dalla controllata Mondadori International S.p.A..
Ad oggi le azioni proprie complessivamente detenute sono quindi n. 14.953.500 corrispondenti al 6,06% del capitale sociale.

***

Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2012 ha autorizzato l’acquisto di ulteriori massime n. 11.090.625 azioni proprie rispetto alle azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’assemblea, consentendo il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale.
La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012.
In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del decreto legislativo 58/1998 e 144 bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n.11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.
Si rileva inoltre, anche con riferimento alle disposizioni della del regolamento CE n. 2273/2003, che i quantitativi giornalieri di acquisto non eccedono il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto.

Mondadori: informativa su acquisto di azioni proprie_8

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dal 4 all’8 giugno 2012, complessive n. 153.791 azioni proprie (pari allo 0,0624% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di euro 1,01459 e per un controvalore complessivo pari a 156.034,85 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 19 aprile 2012 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999).

Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

data operazione n. azioni acquistate prezzo medio ponderato 04/06/2012 30.000 1,00774 05/06/2012 30.000 1,02071 06/06/2012 30.000 1,01612 07/06/2012 30.000 1,02082 08/06/2012 33.791 1,00835

A seguito di queste operazioni, considerando le azioni già in portafoglio, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede direttamente n. 10.270.014 azioni proprie. Ulteriori n. 4.517.486 azioni Mondadori sono detenute dalla controllata Mondadori International S.p.A..
Ad oggi le azioni proprie complessivamente detenute sono quindi n. 14.787.500, corrispondenti al 6,00% del capitale sociale.

***

Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2012 ha autorizzato l’acquisto di ulteriori massime n. 11.090.625 azioni proprie rispetto alle azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’assemblea, consentendo il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale.
La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012.
In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del decreto legislativo 58/1998 e 144 bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n.11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.
Si rileva inoltre, anche con riferimento alle disposizioni della del regolamento CE n. 2273/2003, che i quantitativi giornalieri di acquisto non eccedono il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto.