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Mondadori: pubblicazione documentazione Assemblea degli Azionisti 23/24 aprile 2015

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disponibile dalla data odierna presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione “Governance”) la seguente documentazione:

– Relazione finanziaria annuale 2014, comprendente il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014, la Relazione sulla gestione e le attestazioni di cui all’articolo 154 bis, comma 5 del D. Lgs n.58/1998;

– Relazioni della Società di Revisione;

– Relazione del Collegio Sindacale;

– Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari, riferita all’esercizio 2014;

– Relazione sulla Remunerazione di cui all’art. 123-ter del D. Lgs n.58/1998.

Mondadori: pubblicazione liste per nomine del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che sono disponibili presso la sede legale, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) le liste per le nomine del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale depositate dall’azionista Fininvest S.p.A., titolare di una partecipazione pari al 50,399% del capitale sociale, e corredate dalla documentazione di cui al regolamento Consob n.11971/1999 e allo statuto sociale.

Di seguito i candidati indicati nelle liste:

Candidati alla carica di amministratore:

1. Marina Berlusconi
2. Ernesto Riccardo Mauri
3. Pier Silvio Berlusconi
4. Oddone Pozzi
5. Pasquale Cannatelli
6. Bruno Ermolli
7. Roberto Poli
8. Danilo Pellegrino
9. Alfredo Messina
10 Martina Forneron Mondadori (*)
11. Marco Spadacini (*)
12. Angelo Renoldi (*)
13. Mario Resca
14. Cristina Rossello (*)
(*) Candidati che dichiarano di poter assumere la qualifica di amministratore indipendente

Candidati per la nomina dei componenti del Collegio Sindacale

Sindaci effettivi:

1. Ferdinando Superti Furga
2. Francesco Antonio Giampaolo
3. Flavia Daunia Minutillo
Sindaci supplenti:

1. Francesco Vittadini
2. Annalisa Firmani
3. Ezio Maria Simonelli
Si ricorda che l’Assemblea ordinaria per le nomine del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale è convocata per il 23 aprile 2015 (24 aprile in eventuale seconda convocazione).

MANCATA PUBBLICAZIONE LISTE DI MINORANZA PER COLLEGIO SINDACALE

Con riferimento alle liste per la nomina del Collegio Sindacale si rende inoltre noto, ai sensi dell’art. 144 octies, comma 2 del Regolamento Consob 11971/1999, che alla scadenza del termine utile di legge per il deposito (30 marzo 2015) è stata depositata la sola lista dell’azionista di maggioranza Fininvest S.p.A..

Conseguentemente, in conformità alle disposizioni dell’art. 144 sexies, comma 5 del Regolamento Consob 11971/1999, il termine entro il quale potranno essere depositate ulteriori liste per la nomina del Collegio Sindacale è esteso sino al 2 aprile 2015 e la percentuale per la presentazione delle liste è ridotta dal 2,5% all’1,25% del capitale sociale.

Mondadori: pubblicazione documentazione Assemblea Azionisti

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che sono disponibili presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.com) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) l’avviso di convocazione dell’Assemblea ordinaria del 23 aprile 2015 (24 aprile in eventuale seconda convocazione) unitamente alle Relazioni illustrative degli amministratori sulle seguenti materie all’ordine del giorno:

– autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice Civile;

– nomina del Consiglio di Amministrazione;

– nomina del Collegio Sindacale per gli esercizi 2015/2016/2017.

L’avviso di convocazione dell’Assemblea è stato pubblicato in data odierna anche sul quotidiano indicato nel medesimo avviso.

L’ulteriore documentazione inerente l’Assemblea sarà resa disponibile, con le modalità di cui sopra, nei termini previsti dalle vigenti disposizioni normative.

Approvato progetto di bilancio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2014

  • Ricavi netti consolidati a 1.177,5 milioni di euro: -7,7% rispetto ai 1.275,8 milioni di euro del 2013 (-4,6% a perimetro omogeneo)
  • Margine operativo lordo consolidato a 67,1 milioni di euro rispetto ai -12,8 milioni di euro del 2013
  • Risultato netto consolidato positivo per 0,6 milioni di euro rispetto alla perdita di 185,4 milioni di euro del 2013
  • Posizione finanziaria netta in sensibile miglioramento a -291,8 milioni di euro rispetto ai -363,2 milioni di euro del 2013

§

  • Stima per l’esercizio in corso di un margine operativo lordo in significativa crescita e di una posizione finanziaria netta in ulteriore miglioramento rispetto al 2014
  • Per il triennio 2015-2017 atteso un incremento medio annuo dei ricavi tra lo 0,5% e l’1,5% e della redditività tra il 10% e il 15%

§

  • Assemblea degli azionisti convocata per giovedì 23 aprile 2015

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 presentati dall’amministratore delegato Ernesto Mauri.

Il 2014 ha rappresentato per Mondadori un anno di svolta con la conferma del positivo esito delle azioni avviate nel 2013 relative, in particolare, alla razionalizzazione strategica del portafoglio di attività e alla ridefinizione dell’assetto industriale e organizzativo del Gruppo: combinate al costante impegno sul contenimento dei costi operativi e di struttura, tali azioni hanno comportato un significativo miglioramento del risultato economico, nonché della ritrovata capacità di Mondadori di generare un cash flow positivo con l’obiettivo, da un lato, di ridurre l’indebitamento finanziario consolidato, dall’altro di sostenere con adeguate risorse la crescita del Gruppo.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2014
I ricavi netti consolidati dell’esercizio 2014 si sono attestati a 1.177,5 milioni di euro, in riduzione del 7,7% rispetto ai 1.275,8 milioni di euro del 2013. A perimetro omogeneo, considerando il conferimento delle attività di raccolta pubblicitaria a Mediamond S.p.A. avvenuto nel gennaio 2014, il calo dei ricavi consolidati è pari al 4,6%.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato in netto miglioramento nell’esercizio 2014, attestandosi a 67,1 milioni di euro rispetto a un dato negativo di 12,8 milioni di euro dell’esercizio precedente. Anche al netto di elementi non ricorrenti (che nel 2013 avevano inciso per circa 62 milioni di euro, relativi principalmente ad oneri di ristrutturazione), il margine operativo lordo ha evidenziato una crescita significativa di circa il 30%, passando da 49,1 milioni di euro del 2013 a 63,5 milioni nell’esercizio in esame. Questa performance conferma il recupero di redditività e la maggiore efficienza gestionale del Gruppo.

Il risultato operativo consolidato è di 42,4 milioni di euro (-183,1 milioni di euro nell’esercizio 2013).

Nel risultato negativo registrato nel 2013 trovavano espressione svalutazioni per un importo pari a 145,4 milioni di euro, conseguenti al processo di impairment che aveva allineato asset e partecipazioni a valori conformi al mutato contesto di mercato.

Il risultato prima delle imposte consolidato è 19,4 milioni di euro rispetto a un risultato negativo di -207,3 milioni nell’esercizio precedente; nel 2014 gli oneri finanziari sono ammontati a 23 milioni di euro (24,2 milioni nel 2013).

Il risultato netto consolidato, dopo il risultato di pertinenza di terzi, è positivo per 0,6 milioni di euro, rispetto a una perdita di 185,4 milioni di euro del 2013.

La posizione finanziaria netta di Gruppo al 31 dicembre 2014 ha mostrato un sensibile miglioramento, attestandosi a -291,8 milioni di euro rispetto ai -363,2 milioni del 31 dicembre 2013.

Nell’esercizio 2014 il flusso di cassa operativo è 47,2 milioni di euro (-28,7 milioni di euro al 31 dicembre 2013); il cash flow derivante dall’attività ordinaria (dopo il pagamento degli oneri finanziari e delle imposte del periodo) è pari a 18,8 milioni di euro (rispetto a un dato negativo di 64,1 milioni di euro del 2013) per effetto del recupero di redditività e della ottimizzazione nella gestione del capitale circolante.

Il flusso di cassa straordinario è positivo per 52,6 milioni di euro, nonostante gli esborsi relativi agli oneri di ristrutturazione (20,3 milioni di euro), per effetto principalmente dell’aumento del capitale sociale e dell’incasso derivante dalla cessione di un asset in ambito retail.

LE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nell’area Libri il Gruppo ha confermato la leadership in Italia con una quota del 26,5% del mercato trade. I programmi editoriali hanno consentito alle case editrici del Gruppo di avere in classifica quattro tra i primi dieci titoli più venduti nell’anno, tra cui il primo assoluto Storia di una ladra di libri di Markus Zusak (Frassinelli).

Nel mercato dei libri scolastici Mondadori Education, con una quota adozionale pari al 13%, in linea con quella dell’anno 2013, ha confermato la terza posizione nel mercato.

Nel 2014 i ricavi dell’Area si sono attestati a 336,6 milioni di euro, in crescita dello 0,7% rispetto ai 334,3 milioni di euro dell’esercizio precedente per effetto della performance positiva dell’area Educational (+1,6%) e delle attività relative alla distribuzione di libri per conto di editori terzi, nonostante il calo registrato dai prodotti trade.

Nel 2014 il margine operativo lordo è risultato di 45,1 milioni di euro, in flessione del 2,4% rispetto all’esercizio precedente, con una marginalità complessiva pari al 13% dei ricavi.

A fronte di un incremento di redditività in termini assoluti e percentuali dell’area Educational, nel Trade si è registrato un calo legato alla contrazione dei ricavi derivante da una diversa programmazione editoriale (l’avvio della componente più rilevante del programma editoriale nel secondo semestre non ha comunque consentito di recuperare quanto perso nei primi sei mesi), nonché da un diverso mix di ricavi derivante dal significativo incremento dell’attività di distribuzione per editori terzi caratterizzata da una minore redditività percentuale.

  • PERIODICI ITALIA

L’Area Periodici Italia ha proseguito nel trend del primo semestre, riportando un andamento migliore rispetto al settore di riferimento per diffusioni e pubblicità. Mondadori si è confermata leader di mercato con una quota, a valore, pari al 31,3%.

L’Area ha registrato nell’esercizio 2014 ricavi complessivi per 297 milioni di euro, in calo dell’8,9% rispetto ai 326,1 milioni di euro del 2013 (-7,6% a portafoglio omogeneo).

In particolare:

– i ricavi diffusionali (edicola + abbonamenti) sono diminuiti del 7,2% (-5% a portafoglio omogeneo); per quanto riguarda il solo canale edicola, è stato registrato un andamento migliore del mercato di riferimento in flessione dell’8,2%;
– i ricavi pubblicitari print hanno registrato un calo del 5,4%, ma al netto delle testate chiuse e cedute la contrazione si limita al 3,4% (rispetto al -6,5% del mercato; fonte Nielsen); considerando la positiva performance registrata sul digitale, la raccolta pubblicitaria dei brand Mondadori (print + web) è in diminuzione del 2,8% a perimetro omogeneo;
– i ricavi derivanti dalle vendite congiunte (DVD, CD, libri e oggettistica allegati ai giornali), pur in diminuzione del 24,3%, hanno evidenziato un incremento della redditività percentuale principalmente per effetto della strategia di razionalizzazione e attenta selezione delle iniziative più profittevoli;
– i ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria sui siti Mondadori nel 2014 sono risultati in crescita del 4,1% rispetto al 2013, per effetto delle positive performance registrate in particolare da Grazia.it (+43,7%), a fronte di un mercato di riferimento che ha segnato un +2,1% rispetto all’esercizio precedente (fonte Nielsen, dicembre).

Il margine operativo lordo dei Periodici Italia risulta in sensibile miglioramento nel 2014, nonostante la flessione dei ricavi, passando da un risultato negativo di 20,6 milioni a +3,1 milioni di euro, per effetto principalmente delle azioni intraprese sui prodotti editoriali (tra cui, la focalizzazione sui segmenti di leadership, Arredamento, Attualità. Benessere, Cucina, Femminili, TV; il lancio di una nuova testata; il restyling di altre), delle misure finalizzate alla riduzione strutturale dei costi di natura industriale, editoriale e organizzativa, nonché dei minori oneri di ristrutturazione sostenuti rispetto all’esercizio 2013. Includendo anche gli effetti positivi della riorganizzazione delle attività pubblicitarie, il margine operativo lordo è migliorato di 39,5 milioni di euro.

Le attività internazionali (Mondadori International Business) hanno registrato un aumento dei ricavi del 4,1% rispetto al 2013, principalmente grazie alle performance delle edizioni del Grazia International Network e di Icon in Spagna.

  • PERIODICI FRANCIA

L’Area Periodici Francia ha confermato, a livello diffusionale, un andamento migliore rispetto al settore di riferimento, in particolare grazie al successo di vendite delle testate Top Santé, Pleine Vie e Closer.

Le attività digitali hanno registrato una significativa crescita (+32% a perimetro omogeneo) rispetto all’anno precedente: sia i ricavi della pubblicità on-line (oltre il 10% dei ricavi pubblicitari complessivi), sia i dati di traffico web e mobile hanno mostrato un trend significativamente crescente rispetto all’anno precedente.

Nell’esercizio 2014 i ricavi di Mondadori France si sono attestati a 340,9 milioni di euro, in calo del 3,7% rispetto ai 353,9 milioni di euro del 2013; a portafoglio omogeneo, considerando la cessione di Le Film Français avvenuta a fine 2013, il calo si attesterebbe al 2,8%.

In particolare:
– i ricavi diffusionali (edicola + abbonamenti), che rappresentano oltre il 70% del totale, hanno registrato un calo complessivo dell’1,7% (-1% a portafoglio omogeneo): i ricavi del canale edicola hanno mostrato una contrazione del 5,1%, inferiore rispetto al -6,6% del mercato (fonte interna), principalmente per le positive performance del settimanale Closer (+3,8% a volume) e dei mensili Top Santé (+10% a volume) e Pleine Vie (+6,6% a volume); i ricavi da abbonamento sono risultati sostanzialmente stabili rispetto al 2013 (-0,8%), confermando l’opportunità della scelta strategica di continuare a investire in questo canale;
– in un mercato ancora in calo, Mondadori France ha mostrato un dato aggregato dei ricavi pubblicitari (print + web) in flessione del 9,1% rispetto al 2013 (-7,7% a perimetro omogeneo). In questo ambito, i ricavi derivanti dal digitale (oltre il 10% dei ricavi pubblicitari) hanno presentato una crescita del 38% per effetto del rapido sviluppo dell’audience e di una nuova organizzazione commerciale cross-media.

Il margine operativo lordo complessivo è risultato di 35 milioni di euro, in crescita di oltre il 30% rispetto ai 26,7 milioni di euro nell’esercizio 2013 (su cui avevano inciso oneri di ristrutturazione per circa 8 milioni di euro), portando la marginalità sui ricavi dal 7,5% al 10,3% nel 2014.

Anche nel corso dell’esercizio in esame sono continuate le attività finalizzate alla riduzione dei costi di natura organizzativa, industriale e logistica, i cui risparmi hanno permesso di assorbire interamente il calo dei ricavi e di sostenere la capacità dell’azienda di investire in attività editoriali, digitali e di diversificazione.

  • RETAIL

Nell’Area Retail è proseguita la strategia tesa a contrastare il trend negativo del mercato con azioni finalizzate alla riduzione dei costi operativi, alla progressiva revisione di network e format, per sviluppare un nuovo concept di libreria. La categoria libro (che ha rappresentato il 76% dei ricavi degli store) ha registrato un una performance superiore al mercato di oltre 7 punti percentuali, con una quota di mercato sul segmento del 15% (14% nel 2013), che ha permesso il ritorno a una marginalità operativa positiva nel 2014.

Nell’esercizio 2014, l’area Retail ha registrato ricavi per 211,2 milioni di euro, in riduzione del 6,1% rispetto ai 225 milioni di euro dell’anno precedente.

L’analisi dei canali ha evidenziato principalmente:
– la positiva performance dei bookstore diretti (+4,5%) e la sostanziale stabilità dei bookstore in franchising (-1,2%) con un buon progresso nella categoria del libro;
– alcune difficoltà riscontrate dai megastore (-7%) principalmente in relazione al calo del comparto del consumer electronics;
– crescita del canale on-line (+4,1%), in particolare sul libro che ha registrato un differenziale positivo di oltre 10 punti percentuali rispetto al mercato: +12,1% rispetto al -0,3% registrato dal mercato (fonte Nielsen).

Mondadori Retail ha registrato nel 2014 un margine lordo positivo pari a 8,9 milioni di euro rispetto ai -8,5 milioni dell’esercizio precedente. Il miglioramento annuo di 17,4 milioni di euro è stato determinato da tre principali fattori:

– la plusvalenza generata dalla cessione di un punto vendita a Milano (pari a 9,3 milioni di euro);
– il miglioramento della gestione operativa che ha portato il margine operativo lordo a un risultato ante oneri non ricorrenti di 0,2 milioni di euro, registrando il ritorno al segno positivo che, congiuntamente al miglioramento del capitale circolante netto, è dimostrazione della ritrovata capacità di autofinanziamento della gestione ordinaria;
– infine, la riduzione delle spese di ristrutturazione, che ha contribuito per ulteriori 7,7 milioni di euro.

  • RADIO

L’Area Radio, pur risentendo di un andamento negativo della raccolta pubblicitaria, ha riportato ricavi complessivi per 11,7 milioni di euro, in crescita del 3,3% rispetto agli 11,3 milioni di euro dell’esercizio precedente per effetto dell’avvio a giugno di R101 TV, volto a offrire un più ampio sistema di intrattenimento in un’ottica di integrazione con la radio.

Il margine operativo lordo (-4,4 milioni di euro rispetto a -4,3 milioni di euro nell’esercizio 2013) ha risentito, oltre che dell’andamento sfavorevole della raccolta pubblicitaria, dei maggiori costi di promozione e comunicazione sostenuti nella fase di rilancio dell’emittente, avvenuto nei primi mesi dell’anno, e dei costi sostenuti per il lancio del canale televisivo, solo in parte mitigati dalle azioni di riduzione dei costi intraprese nell’area tecnica e artistica.

  • DIGITAL

Nell’ambito delle Attività Digitali sono proseguite le azioni di potenziamento del team e di identificazione di nuove opportunità di sviluppo dei business. In questo contesto si inserisce l’acquisizione della società di digital marketing Kiver, volte al rafforzamento della la presenza del Gruppo nel settore dei marketing services. Particolarmente significativa, in ottica di sviluppo delle attività, è stata inoltre l’acquisizione del marketplace London-Boutiques.com, finalizzata al lancio, avvenuto nel novembre 2014, di Graziashop.com, la piattaforma globale integrata di fashion e-commerce del brand Grazia.

I ricavi complessivi delle attività puramente digitali, volte a una più ampia valorizzazione dei contenuti editoriali del Gruppo, sono risultati in crescita del 13% rispetto al 2013, per un peso totale pari al 4,3% dei ricavi totali del Gruppo (3,9% nel 2013).

INFORMAZIONI SUL PERSONALE
Al 31 dicembre 2014 il personale dipendente del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.123 unità, in calo del 9,1% rispetto a dicembre 2013 (-8,3% a perimetro omogeneo).

Escludendo gli oneri non ricorrenti afferenti le ristrutturazioni e a perimetro omogeneo, il costo del personale è risultato inferiore del 6,2% rispetto all’esercizio precedente.

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RISULTATI DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.

Il bilancio della capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al 31 dicembre 2014 ha presentato una perdita di 12,9 milioni di euro, inferiore a quella dell’esercizio precedente (315 milioni di euro nel 2013).

Il margine operativo lordo, positivo per 5,4 milioni di euro (-59,2 al 31 dicembre 2013) ha beneficiato del migliore andamento del business e di minori oneri di ristrutturazione sostenuti rispetto all’esercizio 2013, interessato da cambiamenti organizzativi che avevano determinato l’iscrizione di importanti oneri non ricorrenti.

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Dal 2013 la società ha avviato con decisione azioni di ottimizzazione della struttura dei costi operativi e di razionalizzazione strategica del portafoglio di attività il cui esito positivo, congiuntamente al miglioramento della performance dei business, ha permesso di raggiungere nel 2014 un margine operativo lordo di 67,1 milioni di euro e un utile netto positivo.

Alla luce del contesto attuale e degli interventi citati che proseguiranno anche nel corso del 2015, è ragionevole stimare per l’esercizio in corso un margine operativo lordo del Gruppo in significativa crescita a livello operativo; parallelamente, proseguiranno le attività volte alla dismissione degli asset non core, che potrebbero generare una componente straordinaria positiva sostanzialmente in linea con quella registrata nell’esercizio 2014.

Coerentemente a quanto illustrato e pur in un contesto di ripresa degli investimenti e possibili variazioni di perimetro nell’Area Digital, anche la posizione finanziaria netta è attesa in miglioramento rispetto a fine 2014.

Sulla base dell’andamento del mercato e delle più recenti performance registrate dalle Aree di business, è ragionevole stimare nell’arco del triennio 2015-2017 un incremento medio annuo dei ricavi tra lo 0,5% e l’1,5% e un miglioramento più che proporzionale della redditività (crescita tra il 10% e il 15% medio annuo).

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Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha inoltre allineato disclosure finanziaria e non finanziaria, approvando anche il Report di sostenibilità 2014, redatto secondo le Linee Guida del GRI, standard G4, secondo il rating “in accordance” – core.

Una sintesi del Report di sostenibilità, in linea con le previsioni contenute nella direttiva comunitaria 2014/95/EU adottata dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione Europea in data 22 ottobre 2014, sarà inserita nella Relazione finanziaria annuale; il documento integrale sarà disponibile in occasione dell’Assemblea degli Azionisti.

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FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIONomine del Consiglio di Amministrazione di Mondadori Libri S.p.A.
In data 21 gennaio 2015 il Consiglio di Amministrazione di Mondadori Libri S.p.A., costituito da Ernesto Mauri, nella sua qualità di Presidente, Enrico Selva Coddè, Gian Arturo Ferrari, Antonio Porro e Oddone Pozzi, ha attribuito le seguenti cariche: Enrico Selva Coddè è stato nominato amministratore delegato Area Trade, Antonio Porro è stato confermato amministratore delegato Area Educational, Gian Arturo Ferrari è stato nominato Vice Presidente.

Si ricorda che in Mondadori Libri S.p.A., operativa dal 1° gennaio 2015, sono state conferite le partecipazioni nelle società editrici di libri nei settori trade, arte e scolastica – Edizioni Piemme S.p.A. (100%), Giulio Einaudi editore S.p.A. (100%), Mondadori Education S.p.A. (100%), Mondadori Electa S.p.A. (100%), Sperling & Kupfer Editori S.p.A. (100%), Harlequin Mondadori S.p.A. (50%) – e nella società operativa nel settore della distribuzione Mach 2 Libri S.p.A. (34,91%).

Manifestazione d’interesse non vincolante per RCS Libri S.p.A.
In data 18 febbraio 2015, la Società ha informato di aver sottoposto a RCS MediaGroup S.p.A. una manifestazione di interesse non vincolante relativa a una eventuale operazione di acquisizione dell’intera partecipazione detenuta da RCS MediaGroup S.p.A. in RCS Libri S.p.A., pari al 99,99% del capitale sociale, nonché dell’ulteriore complesso di beni e attività che costituiscono l’ambito librario di RCS MediaGroup.

Il 6 marzo 2015 è stato concesso alla Società da parte di RCS MediaGroup S.p.A. un periodo di esclusiva sino al 29 maggio 2015, al fine di approfondire termini e condizioni dell’eventuale operazione.

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Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha infine convocato l’Assemblea degli Azionisti per giovedì 23 aprile 2015.

PROPOSTA DI COPERTURA DELLA PERDITA DI ESERCIZIO MEDIANTE UTILIZZO DI RISERVE DISPONIBILI
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 23 aprile 2015 in prima convocazione (24 aprile in eventuale seconda convocazione), di ripianare integralmente la perdita di esercizio al 31 dicembre 2014 di euro 12.888.013,64 mediante utilizzo di riserve secondo le modalità seguenti:

– per euro 12.000.000,00 mediante integrale utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni, formatasi per effetto dell’aumento di capitale sottoscritto nel corso dell’esercizio;
– per euro 888.013,64 mediante parziale utilizzo della parte disponibile della Riserva Straordinaria, inclusa nella voce “Altre Riserve e risultati portati a nuovo”.

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PROPOSTA DI RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
Il Consiglio di Amministrazione, a seguito della scadenza, con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014, della precedente autorizzazione deliberata dall’Assemblea del 30 aprile 2014, al fine di mantenere applicabile la condizione di legge per eventuali piani di riacquisto e, conseguentemente, la facoltà di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie, proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie.

L’Assemblea del 30 aprile 2014 aveva autorizzato gli acquisti fino al limite, tenuto conto delle azioni già in portafoglio, del 10% del capitale sociale, rappresentato da n. 24.645.834 azioni ordinarie.

Considerando le complessive n. 14.953.500 azioni già detenute alla data dell’Assemblea del 30 aprile 2014, l’autorizzazione aveva attribuito quindi la facoltà di acquistare fino ad ulteriori massime n. 9.692.334 azioni proprie.

In relazione all’autorizzazione del 30 aprile 2014 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. non ha proceduto, direttamente o indirettamente tramite società controllate, ad acquisti.

In data 17 giugno 2014 il Consiglio di Amministrazione ha approvato – esercitando parzialmente la delega attribuitagli dall’Assemblea del 30 aprile 2014 di aumentare il capitale sociale a pagamento – l’operazione di collocamento di complessive massime n. 29.953.500 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,26 ciascuna, che si è attuata attraverso un collocamento privato riservato esclusivamente a “Investitori Qualificati” in Italia e Investitori istituzionali all’estero come da relative normative applicabili.

L’operazione sopra descritta – che si è conclusa in data 18 giugno 2014 – ha dato luogo anche al collocamento di numero n. 14.953.500 azioni, pari al 6,07% del capitale sociale, detenute dalla società quali azioni proprie ai sensi dell’art. 2357 del Codice Civile e pertanto, al termine della stessa, la società non deteneva più azioni proprie né direttamente né indirettamente tramite società controllate.

Alla prossima Assemblea degli Azionisti verrà inoltre richiesta l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile, a disporre delle azioni proprie acquistate dalla Società.

Di seguito gli elementi principali della proposta del Consiglio di Amministrazione:

  • Motivazioni

Le motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:
– utilizzare le azioni proprie acquistate quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
– utilizzare le azioni proprie acquistate a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla società, da società controllate o da terzi;
– disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
– disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli Azionisti.

  • Durata

Fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2015.

  • Numero massimo di azioni acquistabili

La nuova autorizzazione consentirebbe il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale, in linea con la precedente in scadenza.

Considerato che, come indicato sopra, la Società non detiene né direttamente né indirettamente azioni proprie, l’autorizzazione assembleare si riferirebbe all’acquisto di massime n. 26.145.834 azioni proprie (10 % del capitale).

  • Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo degli acquisti

Gli acquisti verrebbero effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis, comma 1 lett. B del Regolamento Consob 11971/99 secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.

In termini di prezzi e volumi giornalieri le operazioni di acquisto si attuerebbero comunque in conformità alle condizioni previste dal regolamento (CE) n. 2273/2003.

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Oggi il management del Gruppo Mondadori illustrerà alla comunità finanziaria i risultati dell’esercizio 2014 approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione alle ore 15.30 presso Four Seasons Hotel, a Milano.

La relativa documentazione verrà resa disponibile su 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Oddone Pozzi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

Mondadori: manifestazione d’interesse non vincolante per Rcs Libri S.p.A.

Su richiesta della CONSOB, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa di aver sottoposto a RCS MediaGroup S.p.A. una manifestazione di interesse non vincolante relativa a una eventuale operazione di acquisizione dell’intera partecipazione detenuta da RCS MediaGroup S.p.A. in RCS Libri S.p.A., pari al 99,99% del capitale sociale, nonché dell’ulteriore complesso di beni e attività che costituiscono l’ambito librario di RCS MediaGroup.

Mondadori: calendario eventi societari per l’anno 2015

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto – ai sensi dell’art. 2.6.2 del regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. – il calendario degli eventi societari programmati per l’anno 2015:

giovedì 12 marzo 2015: Consiglio di Amministrazione di approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014;

martedì 12 maggio 2015: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2015;

martedì 28 luglio 2015: Consiglio di Amministrazione di approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015;

giovedì 5 novembre 2015: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015.

L’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 è programmata per giovedì 23 aprile 2015.

Le presentazioni agli analisti dei risultati relativi al bilancio al 31 dicembre 2014, alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 e ai resoconti intermedi di gestione al 31 marzo e al 30 settembre 2015 sono programmate per le stesse date stabilite per i rispettivi consigli di amministrazione.

Eventuali variazioni verranno tempestivamente comunicate al mercato.

Mondadori Libri S.p.A., Consiglio d’Amministrazione: nomine

Ernesto Mauri presidente; Enrico Selva Coddè amministratore delegato area trade; Antonio Porro amministratore delegato area educational

A Gian Arturo Ferrari la carica di vice presidente di Mondadori Libri S.p.A.; in Consiglio Oddone Pozzi, direttore centrale Finanza, acquisti e sistemi informativi di Gruppo

Il Consiglio di Amministrazione di Mondadori Libri S.p.A., riunitosi in data odierna, ha definito la seguente composizione: presidente Ernesto Mauri, consiglieri Enrico Selva Coddè, Gian Arturo Ferrari, Antonio Porro e Oddone Pozzi.

Nello specifico – a riporto dell’amministratore delegato di Gruppo Ernesto Mauri – Enrico Selva Coddè assume la carica di amministratore delegato di Mondadori Libri S.p.A. Area trade e Antonio Porro viene confermato nell’Area educational in qualità di amministratore delegato.

Gian Arturo Ferrari, vice presidente di Mondadori Libri S.p.A., agirà di concerto con l’amministratore delegato Area trade Enrico Selva nell’implementazione e comunicazione dei programmi editoriali.

“Questo assetto ci consente di avere una struttura più funzionale, in un’ottica di potenziale sviluppo di un business per noi assolutamente strategico, dato che vantiamo una posizione di leadership di mercato, nel trade con una quota del 26% e nella scolastica del 13%”, ha sottolineato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori.

“La fase che stiamo vivendo, con un mercato editoriale in contrazione, ci impone anche una sempre maggiore ricerca di innovazione ed efficienza gestionale e di semplificazione dei processi, per migliorare la redditività di un settore chiave per la nostra azienda”, ha proseguito Mauri. “La nuova organizzazione, di cui sono particolarmente orgoglioso anche per l’eccellenza delle competenze professionali, consentirà ai manager l’utilizzo di tutte le leve per conseguire i risultati auspicati”.

Enrico Selva Coddè, nato a Milano nel 1961, due lauree (in ingegneria e in filosofia), ha iniziato la propria attività professionale in Olivetti nel 1987, dove si è occupato di pianificazione e logistica fino al 1991, anno in cui è approdato in Mondadori.

Nel Gruppo di Segrate Selva ha lavorato, sino al 1999, come responsabile delle Risorse Umane nei settori del Direct Marketing, della Pubblicità e dei Periodici. Dal 1999, sino al 2002, ha ricoperto la carica di direttore operativo in Rizzoli Quotidiani.

Nello stesso anno Selva torna nel Gruppo Mondadori e assume il ruolo di direttore generale di Giulio Einaudi editore, per poi diventarne amministratore delegato dal 2003 al 2008.

Selva ricopre poi il ruolo di direttore centrale Risorse Umane e Organizzazione del Gruppo Mondadori. Da luglio 2014 è vicepresidente della FIEG e presidente di categoria per i grandi periodici.

Antonio Porro, nato a Milano nel 1965, si è laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica di Milano. Comincia il proprio percorso professionale in Mondadori nei primi anni ’90 in qualità di responsabile dei progetti di sviluppo. In seguito matura un’esperienza di oltre dieci anni in Telecom Italia, assumendo incarichi con responsabilità crescenti, prima nella Divisione Business, poi nell’ambito della Divisione Internazionale.

Nel gennaio 2009 torna in Mondadori come responsabile Mergers & Acquisitions del Gruppo, per poi ricoprire la carica di direttore generale Educational dal giugno 2011; viene in seguito nominato presidente e amministratore delegato di Mondadori Education S.p.A. e di Mondadori Electa S.p.A., cariche in cui oggi viene confermato.

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Si ricorda che in Mondadori Libri S.p.A., operativa dal 1° gennaio 2015, sono state conferite le partecipazioni nelle società editrici di libri nei settori trade, arte e scolastica – Edizioni Piemme S.p.A. (100%), Giulio Einaudi editore S.p.A. (100%), Mondadori Education S.p.A. (100%), Mondadori Electa S.p.A. (100%), Sperling & Kupfer Editori S.p.A. (100%), Harlequin Mondadori S.p.A. (50%) – e nella società operativa nel settore della distribuzione Mach 2 Libri S.p.A. (34,91%).

Al 31 dicembre 2013 l’Area Libri del Gruppo Mondadori ha registrato complessivamente ricavi per 334,3 milioni di euro e un margine operativo lordo di 46,2 milioni di euro.

Approvata la costituzione di Mondadori Libri S.p.A.

Nella nuova società detenuta al 100% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. verranno conferite le attività dell’area Libri con decorrenza 1° gennaio 2015

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato l’operazione presentata dall’Amministratore delegato Ernesto Mauri relativa alla costituzione della società interamente detenuta Mondadori Libri S.p.A.

Nello specifico, verrà conferito alla società di nuova costituzione il ramo di azienda di titolarità di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. relativo:

  • al complesso di attività, passività e rapporti contrattuali inerenti alle attività editoriali e di distribuzione esercitate nell’ambito dell’Area Libri;
  • alle partecipazioni nelle società editrici di libri nei settori trade, arte e scolastica – Edizioni Piemme S.p.A. (100%), Giulio Einaudi editore S.p.A. (100%), Mondadori Education S.p.A. (100%), Mondadori Electa S.p.A. (100%), Sperling & Kupfer Editori S.p.A. (100%), Harlequin Mondadori S.p.A. (50%) – e nella società operativa nel settore della distribuzione Mach 2 Libri S.p.A. (34,91%).

L’operazione non comporta modifiche del profilo complessivo delle attività e delle caratteristiche operative di base del Gruppo.

Il conferimento consente peraltro di realizzare una struttura societaria più funzionale al potenziale conseguimento, in un’ottica di sviluppo, di opportunità di partnership e aggregazioni industriali volte allo sfruttamento di economie di scala e di scopo; l’operazione abilita inoltre l’utilizzo di tutte le leve gestionali, economiche, patrimoniali e finanziarie da parte del management dell’Area.

Il conferimento verrà attuato in continuità di valori contabili e senza effetti sul bilancio consolidato per un saldo netto contabile pari a 99,4 milioni di euro.

La formalizzazione del conferimento è prevista entro la fine dell’esercizio 2014 con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2015.

Al 30 settembre 2014 l’Area Libri ha registrato ricavi per 238,9 milioni di euro, un margine operativo lordo di 35,8 milioni di euro e un risultato operativo di 33,7 milioni di euro.

Parti correlate
Con riferimento alla normativa di cui al “Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate”, adottato dalla Consob con delibera n.17221 del 12 marzo 2010 e successive integrazioni, si rileva che l’operazione è esclusa dall’applicazione delle disposizioni del Regolamento, ai sensi dell’art. 14, comma 2, e delle relative procedure adottate da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.. Nello specifico si tratta di un’operazione con società controllata rispetto alla quale non sono configurabili interessi di altre parti correlate della società qualificabili come significativi in base ai criteri definiti dalle procedure.

Approvato dal Consiglio di Amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30.09.2014

  • Ricavi consolidati a 859,6 milioni di euro: -4,8% a perimetro omogeneo (-7,7% rispetto ai 931,2 milioni di euro del 30.09.2013)
  • Margine operativo lordo consolidato a 36 milioni di euro: in significativo miglioramento rispetto agli 8,9 milioni di euro del 30.09.2013
  • Risultato netto consolidato a -7,5 milioni di euro rispetto ai -32,3 milioni di euro del 30.09.2013
  • Risultato netto del terzo trimestre positivo per 3,5 milioni di euro rispetto ai -5,2 milioni di euro del terso trimestre 2013
  • Posizione finanziaria netta a -327,4 milioni di euro in sensibile miglioramento rispetto al dato di fine dicembre 2013 (-363,2 milioni di euro) e del 30 settembre 2013 (-376,9 milioni di euro): atteso significativo miglioramento per fine esercizio rispetto al 2013
  • Prosegue il recupero di redditività: previsto per l’intero esercizio un margine operativo lordo superiore al dato del 2012

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014, presentato dall’Amministratore delegato Ernesto Mauri.

LO SCENARIO DI MERCATO

Il quadro macroeconomico internazionale continua a essere caratterizzato da un progressivo rallentamento delle economie emergenti e da una relativa stabilità di quelle mature.

I settori in cui opera il Gruppo Mondadori hanno cominciato a registrare, in Italia e in Francia, flessioni progressivamente meno accentuate rispetto ai periodi precedenti.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2014

I dati del Gruppo Mondadori al 30 settembre 2014 confermano, con una più marcata accelerazione, il miglioramento e il recupero di redditività già evidenziati nel primo semestre dell’esercizio; in particolare il terzo trimestre, con ricavi sostanzialmente allineati a quelli del precedente esercizio, registra un risultato netto positivo dopo un prolungato trend negativo (sette trimestri).

Nel contesto di mercato sopra delineato, il Gruppo ha registrato nei primi nove mesi del 2014 ricavi consolidati di 859,6 milioni di euro, in riduzione del 4,8% considerando il conferimento delle attività di raccolta pubblicitaria della concessionaria a Mediamond S.p.A., avvenuto nel mese di gennaio 2014 (-7,7% rispetto ai 931,2 milioni di euro al 30 settembre 2013).

Alla flessione dei ricavi è stata contrapposta una maggiore riduzione dei costi operativi, in calo di circa 86 milioni di euro, che ha consentito un significativo miglioramento del margine operativo lordo, salito a 36 milioni di euro rispetto agli 8,9 milioni di euro dell’esercizio precedente.

A tale performance ha contribuito per oltre il 50% l’area Periodici (Italia e Francia) per l’effetto combinato della maggiore efficienza derivante dalle azioni sui prodotti, della riduzione dei costi operativi e di minori oneri di ristrutturazione.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a 18,8 milioni di euro, rispetto ai -9,6 milioni di euro del 2013, con ammortamenti di attività materiali e immateriali per complessivi 17,2 milioni di euro (18,5 milioni di euro nei primi nove mesi 2013).

Il risultato prima delle imposte è positivo per 1 milione di euro, rispetto a un risultato negativo di 26,2 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel periodo gli oneri finanziari sono ammontati a 17,8 milioni di euro (16,6 milioni di euro nel pari periodo 2013).

Il risultato netto consolidato, dopo il risultato di pertinenza di terzi, si attesta a -7,5 milioni di euro rispetto a una perdita di 32,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2013.

Il cash flow degli ultimi dodici mesi è stato positivo per 49,5 milioni di euro, risultato di un flusso positivo ordinario per 9,8 milioni di euro e straordinario per 39,7 milioni, quest’ultimo prevalentemente correlato all’aumento di capitale finalizzato a giugno e agli effetti dell’operazione di conferimento in Mediamond.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2014 è risultata, di conseguenza, in sensibile miglioramento, attestandosi a -327,4 milioni di euro rispetto ai -363,2 milioni di euro di fine 2013 (-376,9 milioni di euro al 30 settembre 2013).

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

· LIBRI

Il mercato dei libri trade, proseguendo l’andamento negativo della prima parte dell’anno nei canali libreria e grande distribuzione, evidenzia anche nel terzo trimestre una contrazione, seppur in misura meno accentuata, rispetto al corrispondente periodo del 2013 (pari allo 0,9% a valore; fonte Nielsen: dati a settembre).

Nei nove mesi, la flessione è del -4,3% a valore (fonte Nielsen, dati a settembre); il calo, a valore, è stato più accentuato sul canale Grande Distribuzione Organizzata (-13,5%, fonte Nielsen, dati a settembre).

I ricavi complessivi dell’area Libri nei primi nove mesi del 2014 si sono attestati a 238,9 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto ai 234,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2013. Positiva la performance del terzo trimestre, in cui l’incremento, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, è stato del 10,2%.

Le case editrici del Gruppo Mondadori hanno confermato complessivamente la propria leadership con una quota di mercato del 26% (esclusa la GDO). Nel periodo in esame, il Gruppo è presente con 11 titoli nella classifica dei 25 libri più venduti.

Nel comparto libri trade, l’andamento dei ricavi del Gruppo, nei primi nove mesi dell’esercizio in corso, è stato influenzato dalle dinamiche di mercato e da una programmazione editoriale che prevede la pubblicazione delle opere degli autori più affermati negli ultimi mesi dell’esercizio.

Nel mese di settembre è stato lanciato il primo fra i titoli più rilevanti in pubblicazione entro l’anno: I giorni dell’eternità, l’ultimo romanzo di Ken Follett che ha conquistato il primo posto assoluto nelle classifiche di vendita (120.000 copie in soli 15 giorni).

Per quanto riguarda il mercato digitale degli e-book, la quota del Gruppo è stabile a circa il 40%, con un’offerta di 8.000 titoli a catalogo.

Nel comparto libri educational, il Gruppo ha registrato, nei primi nove mesi del 2014, ricavi in crescita rispetto allo stesso periodo del 2013, per effetto del positivo andamento delle adozioni della scuola primaria.

Nell’ambito delle attività museali si registrano ricavi in crescita per effetto delle ottime performance ottenute nella gestione delle concessioni e dell’organizzazione di mostre, e dell’editoria a esse connesse.

Il margine operativo lordo dell’area Libri, pari a 35,8 milioni di euro, diminuisce rispetto al 2013 (39 milioni di euro) per effetto di un diverso mix di ricavi derivante dal significativo incremento dell’attività di distribuzione per terzi caratterizzata da una minore redditività percentuale; in particolare, il comparto educational presenta un margine operativo lordo in crescita di oltre il 10% rispetto all’esercizio precedente.

· PERIODICI ITALIA

Nel terzo trimestre dell’anno in corso i mercati di riferimento hanno registrato ulteriori flessioni rispetto allo stesso periodo del 2013, ma in misura meno accentuata rispetto ai primi due trimestri: nel periodo di riferimento il mercato delle diffusioni è calato dell’8,7% (fonte interna, dati ad agosto); la raccolta pubblicitaria dell’8,7% (fonte Nielsen, dato a settembre).

In questo contesto l’area dei Periodici Italia ha proseguito nel trend del primo semestre, registrando un andamento migliore rispetto al settore di riferimento per diffusioni e pubblicità. Mondadori si conferma leader di mercato con una quota a valore del 32,2%, in crescita rispetto al 30,5% al 30 settembre 2013.

I ricavi complessivi dell’area sono stati di 227,5 milioni di euro, in flessione del 10,1% rispetto ai 253,1 milioni di euro (-8,7% a portafoglio omogeneo, considerando testate chiuse e cedute).

I ricavi relativi ai magazine Mondadori sono stati influenzati dall’andamento negativo dei mercati di riferimento, ma registrano performance migliori.

In particolare:

– i ricavi diffusionali sono calati dell’8,4% (-6,2% a portafoglio omogeneo);

– i ricavi pubblicitari dei brand Mondadori (web+print) hanno registrato una flessione del 7% rispetto all’esercizio precedente;

– i ricavi di prodotti collaterali, seppur in calo rispetto ai primi nove mesi del 2013, hanno evidenziato un incremento della redditività percentuale;

– i siti Mondadori hanno registrato ricavi in crescita del 4,1%, rispetto allo stesso periodo del 2013, per effetto delle performance di Grazia.it (+34,9%) e di Donnamoderna.com (+1,1%), a fronte di un andamento del mercato Internet che registra un incremento medio dello 0,1% (fonte Nielsen, dato a settembre). Positivi rispetto al 2013 anche i dati di traffico per Grazia.it (+49%), Donnamoderna.com (+34%) e Panorama.it (+9,5%).

Nonostante la flessione dei ricavi, il margine operativo lordo registra un sensibile miglioramento, passando da -9,7 a 4,2 milioni di euro.

Considerando le efficienze derivanti dalle azioni intraprese sui prodotti e dagli interventi di riduzione dei costi operativi e di struttura dell’area Periodici Italia, combinate con gli effetti positivi della riorganizzazione delle attività di raccolta pubblicitaria in Italia, il Gruppo ha registrato nei primi nove mesi dell’esercizio un miglioramento complessivo del margine operativo lordo aggregato delle due attività di 19,2 milioni di euro, rispetto al corrispondente periodo del 2013.

 

I ricavi di Mondadori Pubblicità si sono attestati a 7,6 milioni di euro e non sono comparabili con quelli dello stesso periodo del 2013, per il conferimento delle attività di raccolta pubblicitaria in Mediamond, joint-venture pariteticamente partecipata da Mondadori Pubblicità e da Publitalia 80’.

Attività Internazionali

Nei primi nove mesi dell’anno Mondadori International Business S.r.l. ha registrato ricavi in crescita del 6% circa rispetto al corrispondente periodo del 2013, per effetto del consolidamento delle edizioni del Grazia International Network, presente in 23 Paesi; del lancio, avvenuto nel novembre 2013, della prima licenza internazionale del magazine maschile Icon, e delle attività di raccolta pubblicitaria sul mercato italiano per il quotidiano spagnolo El Pais, a partire da ottobre 2013.

È stato dato ulteriore impulso alle attività del Grazia International Network con il recentissimo lancio di Graziashop.com, la piattaforma integrata di fashion e-commerce che consentirà alla community di Grazia nel mondo, costituita da 17 milioni di lettori e 16 milioni di utenti unici al mese, e a tutto il pubblico femminile appassionato, di accedere all’acquisto di capi selezionati provenienti dalle boutique più alla moda a livello internazionale.

  • PERIODICI FRANCIA

Nel periodo in esame i mercati di riferimento in Francia hanno continuato a registrare segnali di contrazione sia per le vendite in edicola (-8% fonte interna, agosto) sia per la raccolta pubblicitaria (-8,6%, rielaborazione interna di dati Kantar Media, agosto). In questo contesto Mondadori France ha registrato performance diffusionali migliori del mercato.

 

Nei primi nove mesi del 2014 i ricavi consolidati di Mondadori France si sono attestati a 254,2 milioni di euro in calo del 3,3% rispetto ai 262,9 milioni di euro del 30 settembre 2013; a portafoglio omogeneo, considerando la cessione di Le Film Français avvenuta a fine 2013 e del differente numero di uscite di alcune testate, il calo si limita al 2,3%.

I ricavi relativi alla raccolta della pubblicità hanno registrato un andamento difforme tra prodotto cartaceo e prodotto on-line: il print ha registrato un -12,5% (-10,3% a portafoglio costante), in miglioramento rispetto ai dati del primo semestre; il web è cresciuto del 36% (a portafoglio costante).

Il dato aggregato dei ricavi pubblicitari mostra quindi una flessione del 6,5% rispetto al corrispondente periodo del 2013.

I ricavi relativi alla diffusione, che rappresentano oltre il 70% del totale, sono diminuiti dell’1,4% (-1% a portafoglio omogeneo):

– i ricavi di vendita sul canale edicola hanno registrato una flessione del 5,5% (5,4% a perimetro omogeneo), rispetto al mercato di riferimento che cala dell’8%, anche per effetto della crescita significativa di Top Santé (+19%), Pleine Vie (+10%) e Closer (+6%);

– i ricavi di vendita sul canale abbonamenti sono calati dell’1,5% (-0,7% a portafoglio costante).

Nei primi nove mesi del 2014 le attività digitali, a portafoglio omogeneo, hanno registrato una significativa crescita dei ricavi (+37%), per effetto dello sviluppo delle attività di NaturaBuy, dei ricavi pubblicitari e delle vendite di copie digitali.

Il margine operativo lordo dell’area, nonostante la diminuzione dei ricavi, è cresciuto del 2,3% (22,3 milioni di euro rispetto ai 21,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013), per effetto delle attività di razionalizzazione delle strutture e di contenimento dei costi redazionali, industriali e generali. Questo processo, iniziato nei trimestri precedenti, prosegue nell’ottica di un ulteriore adeguamento dell’organizzazione alle trasformazioni del mercato.

Da gennaio 2014 la raccolta pubblicitaria relativa al digitale è gestita internamente da apposite strutture trasversali. Alcuni tra i principali siti web sono stati rinnovati e ulteriormente sviluppati, con nuove funzionalità per tablet e smartphone: questi interventi hanno generato riflessi positivi sull’audience che ha raggiunto 6,6 milioni di visitatori unici, +26% rispetto al 2013 (fonte Nielsen, dati ad agosto), con un picco di 7,8 milioni a gennaio; sul mobile l’aumento dei visitatori unici è stato del 77% rispetto al 2013 (fonte Nielsen, dato a luglio).

È proseguita inoltre l’attività finalizzata a creare nuove efficienze, attraverso un piano di riduzione della struttura, su base volontaria, e un progetto di concentrazione del personale in un’unica sede entro i primi mesi del 2015.

  • RETAIL

Il mercato del retail ha continuato a mostrare segni di debolezza dei consumi; in questo contesto, il canale che meglio è riuscito a contenere la perdita di ricavi è stato quello delle catene, a differenza delle librerie indipendenti e della GDO.

I ricavi complessivi dell’area hanno continuato a risentire della situazione stagnante dei consumi: nei primi nove mesi dell’anno si sono attestati a 144,9 milioni di euro, in flessione del 5,5% rispetto ai 153,4 milioni di euro dell’analogo periodo del 2013, pur mostrando segnali di recupero rispetto al primo semestre, chiuso con un calo dell’8,9% rispetto all’esercizio precedente.

Nella composizione dei ricavi per tipologia di prodotto:

– il libro risulta preminente con il 75% del totale: l’andamento delle vendite è stato di 9 punti percentuali migliore del mercato di riferimento (-4,3% a valore), consentendo di incrementare la market share di Mondadori Retail al 14,7% dal 13,4%;

– l’elettronica di consumo ha continuato a registrare contrazioni superiori all’andamento di settore;

– il canale dei club ha proseguito nel trend negativo, registrando nel periodo in esame una flessione dei ricavi di circa il 20%;

– le vendite on-line, realizzate tramite il sito mondadoristore.it, sono cresciute di circa il 4%.

L’andamento delle vendite di libri ha consentito di mitigare l’effetto negativo sul margine operativo lordo (-6 milioni di euro rispetto ai -6,8 milioni di euro del primi nove mesi del 2013), derivante dalla contrazione dei ricavi del club e del consumer electronic.

Tale indicatore, se declinato per tipologia di punto vendita, rispetto ai primi nove mesi del 2013, mostra un miglioramento per le librerie dirette, rimane stabile per le librerie in franchising, registra una flessione per i multicenter.

In presenza di uno scenario economico recessivo, sono proseguite le azioni, già intraprese nel primo semestre, finalizzate al recupero di redditività.

In particolare:

– progressiva revisione del network, con interventi di razionalizzazione dei punti vendita e del format, per sviluppare un nuovo concept di libreria del futuro;

– attività di miglioramento dell’offerta commerciale, supportata da iniziative promozionali, di comunicazione e advertising;

– proseguimento delle azioni di riorganizzazione dei processi operativi e degli organici.

Mondadori Store ha recentemente ottenuto il riconoscimento di “Insegna dell’anno Italia 2014-2015” per la catena di librerie che offre la migliore esperienza di acquisto in termini di prezzo, assortimento e servizio.

  • RADIO

Nei primi nove mesi del 2014 il mercato radiofonico, dopo un avvio decisamente positivo, ha invertito la tendenza per attestarsi al -3,1% (fonte Nielsen, dati a settembre).

Nel contesto descritto, la raccolta pubblicitaria di R101 ha ottenuto, nei nove mesi del 2014, performance inferiori al trend di mercato, confermando l’andamento del primo semestre.

I ricavi, compresi quelli relativi al sito web e alle altre iniziative della radio, registrano una contrazione del 12,4% a 7,8 milioni di euro (8,9 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013).

Il margine operativo lordo (-4,2 milioni di euro rispetto ai -3,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013) risente dell’andamento negativo della raccolta pubblicitaria e dei maggiori costi di promozione e comunicazione sostenuti nella fase di rilancio dell’emittente, avvenuto nei primi mesi dell’anno in corso.

Le principali azioni messe in atto nel 2014, per incrementare l’audience e mitigare gli effetti negativi del trend di mercato, hanno riguardato:

– il processo di riposizionamento di R101, partner dei concerti di grandi artisti della scena italiana e internazionale;

– la campagna istituzionale televisiva volta a rafforzare la brand awareness dell’emittente;

– l’intervento su grafica e contenuti del sito r101.it, con il rilascio della nuova app della radio;

– l’arricchimento della proposta musicale con l’avvio, nell’ottica di un sistema integrato con la radio, di R101 TV, sul canale 66 del digitale terrestre.

DIGITAL

L’area Digital Innovation ha proseguito in questi ultimi mesi le azioni finalizzate al consolidamento della struttura centrale, l’adeguamento delle piattaforme di gestione degli utenti e dei contatti nell’ambito del sistema CRM, gli interventi tecnologici orientati a una più ampia valorizzazione dei contenuti editoriali del Gruppo.

Nel periodo in esame i ricavi delle attività puramente digitali sono cresciuti, complessivamente in Italia e in Francia, dell’8,7%, mentre i ricavi del settore marketing services (Cemit) sono calati rispetto ai primi nove mesi del 2013.

§

Informazioni sul personale

Al 30 settembre 2014 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.194 persone, in calo di 242 unità (-7%) rispetto a dicembre 2013 e di 345 unità (-9,7%) rispetto a settembre 2013.

Al netto delle operazioni straordinarie che hanno modificato il perimetro del Gruppo la riduzione del numero dei dipendenti si attesta al 6,3% rispetto alla fine del 2013 e al 9% rispetto ai dodici mesi precedenti.

Nei primi nove mesi dell’anno il costo del personale, al netto delle operazioni straordinarie e dei minori oneri di ristrutturazione, si è ridotto dell’8,1% rispetto al settembre 2013.

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Situazione finanziaria e patrimoniale

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2014 è in miglioramento di 35,8 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2013, e di 49,5 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Negli ultimi dodici mesi, il flusso di cassa ordinario è stato positivo per 9,8 milioni di euro per effetto dell’ottimizzazione della gestione del capitale circolante netto che ha controbilanciato gli esborsi dell’attività di investimento.

I primi nove mesi dell’esercizio in corso, influenzati anche dalla stagionalità tipica del settore, hanno registrato un assorbimento ordinario di 8,6 milioni di euro (-82,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2013) e un flusso di cassa straordinario pari a 44,4 milioni, di cui 31,1 milioni di euro derivanti dall’aumento di capitale avvenuto lo scorso giugno; nel saldo netto dell’attività di acquisizione e cessione di asset sono stati classificati gli effetti dell’operazione di conferimento in Mediamond e un anticipo, pari a 12 milioni di euro, relativo alla cessione di un asset, il cui perfezionamento è atteso entro la fine dell’esercizio.

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

In un mercato caratterizzato ancora da segnali di debolezza, seppur meno accentuati rispetto al primo semestre, le azioni poste in essere dal Gruppo – relative alla razionalizzazione strategica del portafoglio di attività, combinata al costante impegno sul contenimento dei costi operativi e di struttura, nonché le ottime performance registrate dall’area Periodici, in Italia e in Francia – hanno consentito di migliorare nell’esercizio in corso la capacità del Gruppo di generare risorse finanziarie.

Alla luce del contesto attuale e degli interventi citati, che proseguiranno anche nell’ultimo trimestre dell’anno, per l’intero esercizio 2014 è ragionevole confermare la previsione, precedentemente annunciata, di un margine operativo lordo del Gruppo superiore a quello dell’esercizio 2012, oltre che di un risultato netto consolidato in sostanziale pareggio.

La posizione finanziaria netta, in linea con l’evoluzione registrata nei primi nove mesi dell’anno, è attesa in significativo miglioramento rispetto al 2013.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Oddone Pozzi dichiara, ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della società.

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La documentazione relativa alla presentazione dei risultati al 30 settembre 2014 è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

 

 

PUBBLICAZIONE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2014

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014 approvato dal Consiglio di Amministrazione è reso disponibile entro la data odierna presso la sede legale della Società, il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

 

 

Mondadori: variazione calendario eventi societari 2014

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto che la riunione del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2014, già programmata per il 12 novembre 2014, è posticipata a giovedì 13 novembre 2014. Lo stesso giorno si terrà la conference call con gli analisti per la presentazione dei risultati al 30 settembre 2014