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Mondadori: pubblicata la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014

La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 31 luglio scorso, è disponibile, unitamente alla relazione della società di revisione, presso la sede legale della Società, il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it), su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations) e su www.borsaitaliana.it.

Approvata dal Consiglio di Amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014

  • Ricavi consolidati: 549,2 milioni di euro, -10,3% rispetto ai 612,3 milioni di euro del 30 giugno 2013 (-7% a perimetro omogeneo )
  • Margine operativo lordo consolidato: 14,9 milioni di euro in crescita di  20,2 milioni di euro rispetto ai -5,3 milioni di euro del 30 giugno 2013
  • Risultato netto consolidato: -11 milioni di euro, in miglioramento di 16,1 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2013
  • Costi operativi in riduzione di 70 milioni di euro: -13,1% rispetto al 30 giugno 2013
  • Posizione finanziaria netta: -368,9 milioni di euro, in miglioramento di 27,6 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2014 e in linea con il primo semestre 2013; attesa sensibile riduzione per la fine dell’esercizio
  • Ulteriore conferma del significativo recupero di redditività previsto per l’intero esercizio 2014

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014, presentata dall’amministratore delegato Ernesto Mauri.

LO SCENARIO DI MERCATO

Nei primi sei mesi dell’anno i mercati in cui il Gruppo opera hanno continuato a mostrare segnali di contrazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

In particolare in Italia:

– il comparto dei libri è risultato in calo del 9% a copie e del 6,6% a valore rispetto al primo semestre 2013 (fonte Nielsen, dati al 14 giugno);
– il mercato dei periodici ha registrato una flessione delle diffusioni del 9,6% (fonte interna, dati a maggio), delle vendite congiunte del 14,3% (fonte interna dati a maggio) e della raccolta pubblicitaria dell’11,6% (fonte Nielsen, dati a maggio);

Per quanto riguarda il mercato francese:

– le diffusioni dei periodici sono risultate in calo sul canale edicola dell’8,1%;
– la raccolta pubblicitaria è diminuita del 9,4% rispetto a pari periodo del 2013 (dati a maggio: stime interne per le diffusioni e Kantar Media per la pubblicità).

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2014

In un contesto caratterizzato da forti elementi di contrazione, il Gruppo Mondadori ha registrato nel periodo ricavi consolidati in riduzione del 10,3% a 549,2 milioni di euro rispetto ai 612,3 milioni di euro del primo semestre del 2013; a perimetro omogeneo, considerando il conferimento avvenuto con effetti 1° gennaio 2014 delle attività di raccolta pubblicitaria della concessionaria a Mediamond S.p.A., società consolidata con il metodo del patrimonio netto, la riduzione è stata del 7%.

Il margine operativo lordo consolidato è stato di 14,9 milioni di euro, in crescita di 20,2 milioni di euro rispetto al dato negativo di 5,3 milioni dei primi sei mesi del 2013 per effetto degli interventi sui prodotti, alle attività di contenimento dei costi e alla riduzione degli oneri non ricorrenti: a questo sensibile miglioramento ha contribuito in maniera determinante l’area Periodici che, dopo esercizi caratterizzati da consistenti contrazioni, ha raggiunto nel periodo un MOL complessivo (Italia e Francia) in crescita del 50,3% a 26,3 milioni di euro.

Questo risultato particolarmente positivo, e superiore alle attese, è derivato delle attività svolte sui prodotti e dalla riduzione dei costi operativi, in calo di circa 70 milioni di euro (-13,1%).

Il margine operativo lordo consolidato al netto di elementi non ricorrenti è stato di 15,4 milioni di euro, in aumento dell’8,5% rispetto ai 14,2 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il risultato operativo consolidato è stato di 3,6 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -17,7 milioni di euro del primo semestre del 2013, con ammortamenti di attività materiali e immateriali per 11,3 milioni di euro, rispetto ai 12,4 milioni di euro del 2013.

Il risultato prima delle imposte e il risultato netto consolidato, pari rispettivamente a -8,7 milioni di euro (-28,2 milioni nel primo semestre 2013) e a -11 milioni di euro (-27,1 milioni nel primo semestre 2013), includono oneri finanziari più elevati, derivanti in parte dal maggior costo del denaro conseguente alla rinegoziazione delle linee di credito avvenuta nel novembre dello scorso anno, nonché dal maggior indebitamento medio.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2014 si è chiusa a -368,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto al primo trimestre 2014 (-396,5 milioni di euro) e in linea con quella del corrispondente periodo del 2013 (-367,3 milioni di euro) e al 31.12.2013. La posizione finanziaria netta è stata influenzata, oltre che dalla stagionalità di alcuni business del Gruppo, dagli esborsi relativi alle ristrutturazioni e alla ripresa degli investimenti, e ha beneficiato dell’incasso di oltre 31 milioni di euro, derivante dal collocamento di complessive 29.953.500 azioni ordinarie avvenuto nel mese di giugno.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nel secondo trimestre dell’anno il segmento dei libri trade ha risentito della congiuntura economica negativa che ha rallentato la ripresa dei consumi e la spesa per l’acquisto di libri. Questa dinamica ha determinato un’ulteriore flessione del mercato, che a giugno ha registrato un -9% a copie e -6,6% a valore (fonte Nielsen, dati al 14 giugno); nel secondo trimestre il calo, a valore, si è attestato all’8% (-5,3% nel primo trimestre). La diminuzione è stata più accentuata sul canale grande distribuzione organizzata e su quello delle librerie indipendenti, con una riduzione rispettivamente del 15% e del 7,5% (fonte Nielsen, dati al 14 giugno).

A sostanziale conferma della leadership di mercato in questo contesto, la quota delle case editrici del Gruppo Mondadori si è attestata al 25,5% (esclusa la GDO), in leggera flessione rispetto allo stesso periodo del 2013, positivamente influenzato dalla performance dei best seller E l’eco rispose di Khaled Hosseini e Inferno di Dan Brown.

Nel primo semestre dell’anno i ricavi dell’area Libri di Mondadori sono ammontati a 128,5 milioni di euro, in calo del 4,1% rispetto ai 134 milioni di euro dell’esercizio precedente.

La contrazione di ricavi e margini è stata determinata dal citato trend di mercato, nonché dal diverso programma editoriale che, rispetto al 2013, prevede una pianificazione di assoluto rilievo delle strenne natalizie e la pubblicazione nel secondo semestre delle opere degli autori più conosciuti, tra cui Follett, Grisham, Cornwell, Corona, Littizzetto e Camilleri.

Per quanto riguarda gli e-book, i ricavi sono cresciuti di quasi il 13% rispetto al primo semestre 2013 per effetto di un catalogo che si arricchisce continuamente e che attualmente conta più di 7.000 titoli.

La riduzione dei ricavi ha influenzato il margine operativo lordo rispetto al primo semestre 2013; per effetto di mirate azioni di contenimento dei costi in diversi ambiti, e in particolare nella produzione e logistica, è stato possibile mitigare il deterioramento (dai 9,8 milioni di euro del primo semestre 2013 ai 5,4 milioni di euro al 30 giugno 2014).

  • PERIODICI ITALIA

Nel secondo trimestre è proseguita, nel clima di incertezza generale, la contrazione dei mercati, anche se in misura meno marcata rispetto all’esercizio precedente.

In questo contesto, i Periodici Italia – a fronte di un calo complessivo dei ricavi del 9,9% (-8,3% a perimetro omogeneo, considerando testate chiuse e cedute) pari a 160,3 milioni di euro rispetto ai 177,9 milioni di euro del primo semestre 2013 – hanno registrato un considerevole incremento del margine operativo lordo, passato da 3,6 milioni di euro a 11 milioni di euro nel primo semestre del 2014 per effetto della focalizzazione sui segmenti in cui il Gruppo è leader (moda, benessere, cucina), del lancio di nuove testate (Il mio Papa), del rinnovamento di Panorama e delle azioni finalizzate alla riduzione strutturale dei costi di natura industriale, editoriale e fotografici, nonché di quelli attinenti al costo del lavoro.

I ricavi relativi alle testate Mondadori hanno risentito in particolar modo dell’andamento negativo dei mercati di riferimento; tuttavia il Gruppo Mondadori ha aumentato al 33,2% la propria quota di mercato a valore, rispetto al 32,6% del corrispondente semestre dell’anno precedente. In particolare:

– i ricavi diffusionali sono calati del 5,9% a perimetro omogeneo, in un mercato in flessione del 9,6%;
– i ricavi della raccolta pubblicitaria lorda sono diminuiti dell’8,5% a perimetro omogeneo in un mercato in calo dell’11,6%;
– la raccolta dei siti internet dei brand dei magazine ha registrato una crescita del 12,8% a perimetro omogeneo rispetto allo stesso periodo del 2013, in controtendenza rispetto al -2,1% del mercato (fonte Nielsen, dati a maggio). Positive in particolare le performance di Donnamoderna.com (+8,4%) e di Grazia.it (+55,9%);
– le vendite congiunte, in un mercato che ha registrato nei primi cinque mesi un calo del 14,3% a valore (fonte interna Press-Di), sono diminuite del 19,8%, a seguito della scelta di selezione e razionalizzazione delle iniziative; nel confronto risentono anche delle ottime performance ottenute nel 2013.

Attività internazionali

Nel primo semestre 2014 Mondadori International Business ha registrato ricavi in crescita del 10% rispetto all’esercizio precedente. Tale incremento è prevalentemente riconducibile al Network di Grazia, che conta 23 edizioni nel mondo, al lancio nello scorso novembre della prima licenza internazionale di Icon e alla raccolta pubblicitaria sul mercato italiano dallo scorso ottobre per conto della testata El Pais, quotidiano leader in Spagna.

Nel mese di maggio, in ottica di sviluppo delle attività digitali del Grazia International Network, giova ricordare l’acquisizione del marketplace London-Boutiques.com. Tale operazione si inserisce nel più ampio progetto di lancio nel secondo semestre della piattaforma globale di e-commerce del brand Grazia.

Sul fronte delle partecipazioni, Attica Publications, editore leader nel mercato greco dei periodici e delle emittenti radiofoniche, dopo un primo trimestre positivo ha registrato una flessione dei ricavi pubblicitari; Mondadori Seec Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione di Grazia in Cina, ha registrato una crescita del fatturato del 14% rispetto al primo semestre 2013 e da aprile la periodicità della pubblicazione è settimanale anziché mensile; Mondadori Independent Media LLC, editore di Grazia in Russia, ha chiuso il primo semestre con ricavi pubblicitari in flessione del 4%.

  • PERIODICI FRANCIA

Nel primo semestre 2014 i mercati di riferimento in Francia hanno mostrato ulteriori segnali di deterioramento sia per quanto riguarda le vendite in edicola (-8,1%; fonte interna, dati a maggio) sia per la raccolta pubblicitaria (-9,4%; fonte interna su dati Kantar Media, dati a maggio).

Mondadori France ha registrato una performance decisamente migliore, contenendo al 2% il calo delle vendite in edicola rispetto al -8,1% del mercato e realizzando una crescita del 50,6% delle attività internet.

I ricavi consolidati di Mondadori France nel semestre si sono attestati a 169,9 milioni di euro, -4% rispetto ai 176,9 milioni di euro del primo semestre 2013; a perimetro omogeneo, tenuto conto della cessione di Le Film Français avvenuta a fine 2013 e del differente numero di uscite di alcune testate, il calo si attesta al 3,7%.

I ricavi pubblicitari hanno presentato un andamento difforme tra prodotto cartaceo e prodotto on-line: i primi hanno registrato una riduzione del 13,5% (-11% a perimetro costante), mentre i secondi sono cresciuti del 49,3% (51,1% a perimetro costante), superando, per effetto di questa performance, il 10% del totale.

La concessionaria pubblicitaria si conferma tra i principali attori del mercato con una quota del 10,5% a volume (fonte Kantar Media), occupando la seconda posizione sul mercato.

I ricavi diffusionali, che rappresentano oltre il 70% del totale, risultano in contrazione dell’1,5% (-1,1% a perimetro omogeneo):

– le vendite in edicola hanno registrato una flessione del 2%; alcune delle principali testate, tra cui Closer, Pleine Vie e Top Santé, hanno mostrato incrementi superiori al 10%;
– gli abbonamenti rimangono stabili per effetto delle buone performance di Télé-Star, Pleine Vie e Top Santé.

Nel primo semestre Mondadori France ha lanciato nuovi periodici come Le Journal de Lucky Luke, Slam, Histoire & Jeux e Fort Boyard, e ha concluso attività di restyling dei magazine L’Auto-journal Évasion, Diapason, Modes & Travaux, Science & Vie, Top Santé, Grazia e Closer, ponendo il focus sulla qualità editoriale.

Le numerose iniziative poste in essere nei trimestri precedenti, e tuttora in corso, hanno permesso, come già ricordato, di lanciare nuovi periodici e di realizzare importanti riduzioni di costi redazionali, industriali e generali, permettendo di compensare ampiamente il calo dei ricavi.

Il margine operativo lordo è in crescita del 10,1% a 15,3 milioni di euro dai 13,9 milioni di euro del primo semestre del 2013.

Con riferimento all’attività digitale, da gennaio 2014 la raccolta pubblicitaria è gestita internamente, sono state create strutture redazionali trasversali a più testate e sono state rinnovate e ulteriormente sviluppate alcune tra le principali properties con nuove funzionalità per tablet e smartphone.

Questi interventi hanno influenzato positivamente l’andamento dell’audience, che ha raggiunto ad aprile, ultimo dato Nielsen disponibile, i 6,5 milioni di visitatori unici (+26% rispetto al 2013), con un picco di 7,8 milioni a gennaio; sul mobile l’aumento dei visitatori unici è stato del 67% rispetto al 2013 (fonte Nielsen, dato ad aprile).

Prosegue inoltre l’attività finalizzata a creare nuove efficienze: in particolare, sono stati avviati un piano di riduzione della struttura e un progetto di razionalizzazione delle sedi.

  • PUBBLICITÀ

I dati dell’area risultano disomogenei poiché, come già ricordato, dal gennaio 2014 le attività di raccolta pubblicitaria di Mondadori Pubblicità S.p.A., controllata da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., sono state conferite in Mediamond S.p.A., joint-venture costituita nel 2009 e pariteticamente partecipata da Mondadori Pubblicità S.p.A. e da Publitalia ’80 S.p.A..

I ricavi relativi all’attuale Mondadori Pubblicità si attestano a 5,8 milioni di euro, in diminuzione rispetto a quelli generati dalle analoghe attività nel primo semestre 2013 per le motivazioni sopracitate.

Il margine operativo lordo, che comprende anche il risultato pro-quota di Mediamond, società consolidata con il metodo del patrimonio netto, ha registrato un miglioramento rispetto al primo semestre 2013 (passando da -3,5 milioni di euro a -1,9 milioni di euro), evidenziando i primi effetti positivi dell’operazione.

I ricavi di Mediamond S.p.A. sono in crescita complessivamente dell’1,8%.

I brand di Mondadori (magazine e web) a perimetro omogeneo hanno registrato ricavi in riduzione del 6,7% rispetto al 2013. In particolare:

– la flessione riguardante la raccolta pubblicitaria delle testate si è attestata all’8,5% rispetto a un mercato di riferimento che ha registrato un -11,6% (fonte Nielsen, dati a maggio);
– la raccolta pubblicitaria sui siti è cresciuta del 12,8% rispetto a un comparto in calo del 2,1% (fonte Nielsen, dati a maggio).

  • RETAIL

Il mercato retail ha continuato a mostrare anche nel primo semestre segnali di debolezza dei consumi: in relazione ai prodotti commercializzati, il comparto del libro ha subìto nel periodo una contrazione del 6,6% a valore, in peggioramento soprattutto nel secondo trimestre dell’anno, anche a causa dell’assenza di best seller. Il canale che meglio è riuscito a contenere la perdita di ricavi è stato quello delle catene di librerie rispetto alle librerie indipendenti e alla GDO.

Nel comparto no book soltanto i prodotti giftbox, di telefonia e gli e-reader sono risultati in crescita, mentre i prodotti elettronici hanno registrato un generale rallentamento.

I dati del 2013 sono stati rielaborati per tenere conto della configurazione assunta dall’Area Retail dal settembre 2013, data dalla quale Cemit Interactive Media S.p.A. è compresa nel segment Altri business e Corporate.

Nel primo semestre 2014 l’area Retail ha registrato ricavi per 92,6 milioni di euro, in calo dell’8,9% rispetto ai 101,7 milioni di euro dell’analogo periodo del 2013.

Nella composizione dei ricavi per categorie, il libro – che rappresenta il prodotto più rilevante con il 74% del totale – ha registrato un andamento migliore (+3,5%) rispetto al mercato di riferimento, mentre il comparto dell’elettronica di consumo ha continuato a registrare cali superiori all’andamento di settore.

È proseguito il trend negativo del canale dei club, che ha registrato una contrazione dei ricavi di circa il 20%; in flessione infine anche le vendite realizzate online tramite il sito inMondadori.it (-4% circa).

L’impatto sul margine operativo lordo (-5,5 milioni di euro, dai -6,1 milioni di euro al 30 giugno 2013), derivante dalla riduzione dei ricavi del club e del segmento consumer electronic, è stato più che compensato dal positivo andamento del libro e dagli effetti del piano di riduzione dei costi.

Per contrastare lo scenario economico generale recessivo sono proseguite le azioni, già intraprese nel primo trimestre, finalizzate al recupero di redditività. In particolare:

– progressiva revisione del network con interventi di razionalizzazione dei punti vendita (apertura della libreria a gestione diretta nel nuovo centro commerciale Nave de Vero nei pressi di Marghera e chiusure di alcune unità nel canale franchising), e del format per sviluppare un nuovo concept di libreria del futuro;
rebranding dell’intero network, nuova offerta soprattutto dell’elettronica di consumo e attività di co-marketing con importanti partner nel settore bancario e della telefonia;
– mantenimento delle iniziative promozionali, di comunicazione e advertising a supporto delle vendite per conquistare quote di mercato per il prodotto libro;
– proseguimento delle azioni di riorganizzazione con l’applicazione della procedura di solidarietà (20% rispetto al 10% del 2013) nelle sedi centrali di Milano e Rimini.

  • RADIO

Nel secondo trimestre il mercato radiofonico ha risentito di una fase di turbolenza che ha impattato sulle performance di R101, dopo un avvio positivo del primo trimestre.

I ricavi di R101 nel primo semestre sono stati di 5,9 milioni di euro, -13,2% rispetto ai 6,8 milioni di euro del 30 giugno 2013.

Il margine operativo lordo (passato da -1,6 milioni di euro a -2,7 milioni di euro) ha risentito, oltre che dall’andamento negativo dei ricavi, anche dei maggiori investimenti promozionali e di comunicazione effettuati nel secondo trimestre a sostegno del rilancio dell’emittente.

Tra le attività realizzate nel primo semestre, il lancio a fine marzo della nuova R101, che conferma la sua vicinanza ad alcuni eventi sportivi e si propone come radio partner anche di eventi musicali, a fianco di artisti nazionali e internazionali durante le tappe dei tour estivi; il restyling grafico e di contenuti di www.r101.it; l’approdo a giugno in televisione, sul canale 66 del digitale terrestre.

L’avvio della piattaforma televisiva, in ottica integrata con la radio e con gli altri supporti digitali, permetterà di offrire un ampio sistema di intrattenimento.

  • DIGITAL

Nel primo semestre del 2014 si è completato il primo step di rafforzamento del presidio centrale dell’area Digital Innovation, con l’inserimento di nuove risorse specializzate. Ciò ha consentito di dare maggiore impulso a progetti digitali funzionali alle diverse business unit.

Il volume d’affari totale è in leggero calo per la riduzione dei ricavi del marketing service (Cemit), mentre le attività puramente digitali sono in aumento del 9,2% rispetto al primo semestre 2013, come risultato della crescita degli e-book (+13%), dei siti dei magazine italiani (ricavi pubblicitari +12,8%) e francesi (ricavi pubblicitari +51,1%).

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Informazioni sul personale

Al 30 giugno 2014 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.213 persone, in calo di 361 unità (-10,1%) rispetto a 12 mesi prima e di 223 unità (-6,5%) rispetto a dicembre 2013.

Al lordo degli oneri straordinari, il costo del personale (pari a 117,4 milioni nei primi sei mesi) risulta in significativo calo (-20,7%) rispetto al dato della semestrale 2013.

La significativa diminuzione del personale dipendente è riconducibile alle importanti azioni di ristrutturazione, avviate tra la fine del 2012 e lo scorso anno, ed è anche influenzata da alcune disomogeneità di perimetro societario. Al netto degli effetti di queste operazioni straordinarie, rispetto alla situazione di giugno 2013, il numero dei dipendenti del Gruppo risulta comunque in calo di 324 unità (-9,2%).

Il costo del personale registra, a parità di perimetro e al netto degli oneri di ristrutturazione, una riduzione del 10,9%.

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

In un contesto di mercato che non mostra ancora chiari segnali di miglioramento, l’andamento positivo del primo semestre – superiore alle attese e conseguente alle azioni intraprese sui prodotti, sulla riorganizzazione e sul contenimento dei costi, nonché le ottime performance dei Periodici, sia in Italia sia in Francia – consente di stimare per l’intero esercizio 2014 un margine operativo lordo superiore a quello dell’esercizio 2012, confermando quanto già indicato in sede di presentazione della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2013 e del Resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2014.

Anche nel secondo semestre dell’anno in corso proseguiranno sia le iniziative di carattere gestionale, finalizzate a migliorare la capacità organica del Gruppo di generare risorse finanziarie, sia le azioni volte alla dismissione/realizzo di asset non strategici, nell’ottica di un rafforzamento patrimoniale in grado di dotare l’azienda delle necessarie risorse per investimenti.

La posizione finanziaria netta è attesa in significativo miglioramento rispetto ai valori del 2013.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Oddone Pozzi dichiara, ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della società.

La documentazione relativa alla presentazione dei risultati del primo semestre 2014 è resa disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it), su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations), su www.borsaitaliana.it e presso la sede legale della Società.

Mondadori: esecuzione aumento del capitale sociale deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 17 giugno 2014

A seguito dell’integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 17 giugno 2014 – per nominali euro 3.900.000 mediante emissione di n. 15.000.000 nuove azioni ordinarie da nominali euro 0,26 ciascuna – il capitale sociale di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. è pari a euro 67.979.168,40, suddiviso in n. 261.458.340 azioni ordinarie da nominali euro 0,26 (attestazione ai sensi dell’art. 2444 del Codice Civile depositata in data odierna presso il Registro Imprese di Milano).

Lo Statuto aggiornato con l’indicazione del nuovo capitale sociale è disponibile sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it).

In allegato “Modello per la comunicazione delle variazioni di capitale sociale” (Modello 1) di cui all’art. IA.2.3.4. delle “Istruzioni al Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A.”.

Mondadori: pubblicazione del verbale del Consiglio di amministrazione del 17 giugno 2014

Si rende noto che il verbale del Consiglio di Amministrazione del 17 giugno scorso, relativo alle delibere di aumento del capitale sociale ai sensi degli articoli 2443 e 2441 quarto comma, secondo periodo del Codice Civile, è disponibile presso la sede legale e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info unitamente alla relazione illustrativa degli amministratori, alla relazione della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e allo Statuto sociale aggiornato.

La documentazione è inoltre pubblicata sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e su www.borsaitaliana.it.

Completato il collocamento di complessive n. 29.953.500 azioni riservato a “investitori qualificati” in Italia e investitori istituzionali esteri, con le modalità di accelerated book building

Il presente comunicato non è destinato alla pubblicazione, distribuzione o circolazione, diretta o indiretta, negli Stati Uniti d’America, Canada, Australia, Giappone e Sud Africa o in qualsiasi altro paese nel quale l’offerta o la vendita sarebbero vietate in conformità alle leggi applicabili.

Facendo seguito al comunicato diffuso ieri, 17 giugno, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto che è stata completata l’operazione di collocamento privato di complessive n. 29.953.500 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,26 ciascuna a un prezzo per azione pari a euro 1,06, per un controvalore totale di euro 31.750.710.

L’offerta complessiva si è articolata come segue:

  • (i) n. 15.000.000 azioni ordinarie di nuova emissione, pari al 6,09% del capitale sociale preesistente, godimento regolare, derivanti da un aumento di capitale per un importo nominale di euro 3.900.000, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441 quarto comma, secondo periodo del Codice Civile, deliberato in data 16 giugno 2014 dal Consiglio di Amministrazione in parziale esecuzione della delega conferita dall’Assemblea straordinaria del 30 aprile scorso ai sensi dell’art. 2443 Codice Civile;
  • (ii) n. 14.953.500 azioni detenute dalla Società quali azioni proprie, pari al 6,07% del capitale sociale.

Il collocamento, curato da Banca IMI e UniCredit Corporate & Investment Banking con l’incarico di Joint Bookrunners è stato eseguito attraverso una procedura di Accelerated Book Building rivolta esclusivamente a “investitori qualificati” in Italia e investitori istituzionali all’estero, ai sensi della Regulation S dello United States Securities Act del 1933, come successivamente modificato, e negli Stati Uniti d’America, limitatamente ai “Qualified Institutional Buyers” ai sensi della Rule 144A dello United States Securities Act del 1933, come successivamente modificato, con esclusione di qualsiasi altro Paese nel quale il collocamento sarebbe vietato dalle leggi applicabili.

L’operazione verrà regolata mediante consegna dei titoli e pagamento del corrispettivo in data 23 giugno 2014.

Ad esito dell’operazione il capitale sociale di Arnoldo Mondadori S.p.A. sarà pari ad euro 67.979.168,40 suddiviso in 261.458.340 azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,26.

Nel contesto dell’operazione, Mondadori ha assunto impegni di lock-up della durata di 120 giorni in linea con la prassi di mercato in operazioni analoghe.

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Il presente comunicato è pubblicato a fini meramente informativi ai sensi della legge italiana e non deve essere inteso quale proposta di investimento né, in alcun caso, potrà essere utilizzato o considerato come un’offerta di vendita né come un invito volto offrire o ad acquistare o vendere al pubblico strumenti finanziari di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A..

La documentazione relativa all’offerta di azioni oggetto del presente comunicato non sarà sottoposta all’approvazione di CONSOB o di qualsiasi altra autorità competente in Italia o all’estero ai sensi della normativa applicabile e, pertanto, le azioni oggetto di offerta potranno essere offerte, vendute o distribuite in Italia e negli altri Stati membri dello Spazio Economico Europeo che abbiano implementato la Direttiva 2003/71/EC (“Direttiva Prospetto”) (ciascuno di essi, uno “Stato Membro Rilevante”), in regime di esenzione dall’applicazione delle disposizioni di legge e regolamentari in materia di offerta al pubblico, esclusivamente ad investitori “qualificati” (come definiti dall’articolo 2(1)(e) della Direttiva Prospetto, ed in accordo con le leggi ed i regolamenti di implementazione rispettivamente adottati da ciascuno degli Stati Rilevanti, incluso, per quanto attiene l’Italia, l’articolo 26, primo comma, lettera b) del Regolamento CONSOB n. 16190 del 29 ottobre 2007, come richiamato dall’articolo 34-ter, primo comma, lettera b) del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999, come di volta in volta modificato; di seguito gli “Investitori Qualificati”) e, al di fuori dell’Italia e degli Stati Membri Rilevanti, a investitori istituzionali nel rispetto delle disposizioni del Regulation S (“Regulation S”) contenuto nello United States Securities Act del 1933 come successivamente modificato (“US Securities Act”) e, negli Stati Uniti d’America, limitatamente ai “Qualified Institutional Buyers” ai sensi della Rule 144A dello US Securities Act.

Nel Regno Unito, il presente comunicato è distribuito esclusivamente, nonché diretto unicamente a Investitori Qualificati: (i) aventi esperienza professionale in materie relative a investimenti finanziari ai sensi dell’articolo 19(5) del Financial Services and Markets Act 2000 (Financial Promotion) Order 2005, come modificato (l’“Order”) o (ii) rientranti nella definizione dell’articolo 49, secondo comma, lettere dalla a) alla d) dell’Order o (iii) ai quali questo comunicato può essere legittimamente trasmesso ai sensi delle leggi vigenti (collettivamente, i “Soggetti Rilevanti”).

Il presente comunicato non deve essere distribuito, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, Canada, Australia, Giappone e Sud Africa o in qualsiasi altro Paese nel quale l’offerta o la vendita delle azioni sarebbero vietate ai sensi di legge.

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Il presente comunicato non è stato, e non sarà, spedito o altrimenti inoltrato, distribuito o inviato negli, o dagli, Stati Uniti d’America ovvero in, o da, qualsiasi altro paese nel quale detto invio sarebbe vietato, ovvero destinato alla pubblicazione a larga diffusione all’interno di tali paesi, e i Destinatari (ivi inclusi eventuali soggetti depositari, delegati e trustee) dovranno astenersi dallo spedire o altrimenti inoltrare, distribuire o inviare il presente comunicato negli, o dagli, Stati Uniti d’America ovvero in, o da, qualsiasi altro paese nel quale detto invio sarebbe vietato, ovvero destinarlo alla pubblicazione a larga diffusione all’interno di tali paesi.

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This Press Release is published for information purposes only, in accordance with Italian law, and should not be construed as an investment proposal, and, in any case, may not be used or considered as an offer to sell nor an invitation or offer to buy or sell to the public financial instruments by Arnoldo Mondadori Editore S.p.A..

The documentation regarding the offering of shares referred to in this press release will not be subject to approval by CONSOB or any other competent authority in Italy or abroad in accordance with applicable law and, therefore, the shares subject to the offer may be offered, sold or distributed in Italy and in other Member States of the European Economic Area which have implemented the Directive 2003/71/EC (the “Prospectus Directive”) (each, a “Relevant Member State”), subject to exemption from the provisions of the law and regulations governing public offerings, exclusively to “qualified” investors (as defined in Article 2(1)(e) of the Prospectus Directive, in accordance with the laws and regulations for implementation adopted respectively by each relevant member state, including, with regard to Italy, Article 26, first paragraph, letter b) of CONSOB regulation 16190 of 29 October 2007, and as referred to in Article 34-ter, first paragraph, letter b) of CONSOB Regulation 11971 of 14 May 1999, and subsequent modifications; herein the “Qualified Investors”), and outside of Italy and the Relevant Member States, to institutional investors in accordance with the provisions of Regulation S (“Regulation S”) in the U.S. Securities Act of 1933, and subsequent modifications (the “U.S. Securities Act”) and, in the United States, for “Qualified Institutional Buyers”, pursuant to Rule 144A of the U.S. Securities Act.

In the United Kingdom, this Press Release will be distributed only to, and is directed only at, Qualified Investors (i) who have professional experience in matters relating to financial investments as per Article 19(5) of the Financial Services and Markets Act 2000 (Financial Promotion) Order 2005, and subsequent modifications (the “Order”) or (ii) as per Article 49, second paragraph, letters a) to d) of the Order or (iii) to anyone to whom this announcement may be lawfully transmitted under applicable law (collectively, “Relevant Persons”).

This Press Release is not for distribution, directly or indirectly, in the United States (as defined in Regulation S), Canada, Australia, Japan or South Africa or any other country in which the offer or sale of such shares would be prohibited by law.

This Press Release does not constitute or form part of, an offer for sale to the public of financial instruments or a solicitation to buy financial instruments. The financial instruments mentioned herein have not been, and will not be subject to registration under the U.S. Securities Act or in Australia, Canada, Japan and South Africa or in any other country where the offer or sale would be subject to the approval of local authorities or in any case prohibited by law. The financial instruments mentioned in this Press Release may not be offered or sold in the United States of America or to US persons, unless they are registered pursuant to the US Securities Act, or hold an exemption to registration applicable under the terms of the US Securities Act.

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Mondadori: Oddone Pozzi nuovo direttore centrale Finanza, acquisti e sistemi informativi

Oddone Pozzi assume da oggi l’incarico di Direttore Centrale Finanza, Acquisti e Sistemi Informativi del Gruppo Mondadori, a diretto riporto dell’Amministratore Delegato, Ernesto Mauri; Oddone Pozzi è stato inoltre cooptato nella carica di amministratore, in sostituzione del dimissionario Carlo Maria Vismara.

Nato a Varese nel 1963, Oddone Pozzi si è laureato in Economia e commercio all’Università Bocconi di Milano. In NCR Italia dal 1989, ha assunto responsabilità crescenti, locali e internazionali, sia in ambito finanziario sia gestionale, sino a diventare Direttore Amministrativo Italia.

Nel 1998 entra nel Gruppo Sisal come Direttore Amministrativo di Gruppo. Nel 2000 passa al Gruppo Camuzzi in qualità di Direttore Amministrazione, Pianificazione & Controllo e Sistemi Informativi del Gruppo e dal 2002 è in Enel Gas, dove assume la direzione delle aree Amministrazione, Pianificazione & Controllo, Immobiliare e Sistemi Informativi.

Nel Gruppo Ventaglio dal 2004, vi ricopre la carica di Group Chief Financial Officer con la responsabilità delle direzioni Amministrazione, Finanza, Pianificazione & Controllo nonché dei Sistemi Informativi e dell’Investor Relations.

Nel 2006 è nominato Co-Amministratore Delegato del Gruppo Giochi Preziosi con deleghe sulle direzioni Amministrazione, Pianificazione & Controllo, Finanza, Risorse Umane, Logistica, Sistemi Informativi e Affari Legali e Societari.

Mondadori: collocamento privato riservato a investitori istituzionali con le modalità di accelerated book building

Deliberata dal Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore l’offerta di complessive massime n. 29.953.500 azioni

Il presente comunicato non è destinato alla pubblicazione, distribuzione o circolazione, diretta o indiretta, negli Stati Uniti d’America, Canada, Australia, Giappone e Sud Africa o in qualsiasi altro paese nel quale l’offerta o la vendita sarebbero vietate in conformità alle leggi applicabili.

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha approvato un’operazione di offerta di complessive massime n. 29.953.500 azioni ordinarie da attuarsi attraverso un collocamento privato riservato esclusivamente a “investitori qualificati” in Italia e investitori istituzionali all’estero, ai sensi della Regulation S dello United States Securities Act del 1933, come successivamente modificato, e negli Stati Uniti d’America, limitatamente ai “Qualified Institutional Buyers” ai sensi della Rule 144A dello United States Securities Act del 1933, come successivamente modificato, con esclusione di qualsiasi altro Paese nel quale il collocamento sarebbe vietato dalle leggi applicabili (“Destinatari”).

L’operazione approvata è finalizzata al reperimento di nuove risorse sul mercato dei capitali in funzione del rafforzamento della struttura finanziaria a sostegno degli obiettivi di sviluppo del Gruppo.

L’operazione proposta consentirà inoltre alla Società di ampliare, limitando nel contempo gli effetti diluitivi per gli azionisti preesistenti, la propria base azionaria.

L’offerta complessiva è articolata come segue:

  • (i) massime n. 15.000.000 azioni ordinarie di nuova emissione, pari al 6,09% dell’attuale capitale sociale, godimento regolare, derivanti da un aumento di capitale scindibile per un importo nominale massimo di euro 3.900.000, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma quarto, secondo periodo del Codice Civile, deliberato oggi dal Consiglio in parziale esecuzione della delega conferita dall’Assemblea straordinaria del 30 aprile scorso ai sensi dell’art. 2443 Codice Civile;
  • (ii) n. 14.953.500 azioni detenute dalla Società quali azioni proprie, pari al 6,07% del capitale sociale.

Le azioni di nuova emissione e le azioni proprie verranno offerte nell’ambito di un collocamento privato, con le modalità di Accelerated Book Building (ABB), riservato ai Destinatari.

A tal fine, in relazione all’operazione, la Società ha conferito a Banca IMI e UniCredit Corporate & Investment Banking, l’incarico di Joint Bookrunners.

Il prezzo definitivo di sottoscrizione delle nuove azioni, che sarà pari a quello di cessione delle azioni proprie, sarà determinato ad esito dell’attività di Book Building nel rispetto dei criteri stabiliti dal Consiglio di Amministrazione in conformità alle disposizioni dell’art. 2441, comma quarto, secondo periodo del Codice Civile in materia di esclusione del diritto di opzione nei limiti del 10% del capitale.

L’attività di Book Building avrà inizio immediatamente e potrà essere conclusa in qualsiasi momento. I termini finali verranno tempestivamente comunicati al mercato.

Nel contesto dell’operazione, Mondadori ha assunto impegni di lock-up della durata di 120 giorni in linea con la prassi di mercato in operazioni analoghe.

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Il presente comunicato è pubblicato a fini meramente informativi ai sensi della legge italiana e non deve essere inteso quale proposta di investimento né, in alcun caso, potrà essere utilizzato o considerato come un’offerta di vendita né come un invito volto offrire o ad acquistare o vendere al pubblico strumenti finanziari di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A..

La documentazione relativa all’offerta di azioni oggetto del presente comunicato non sarà sottoposta all’approvazione di CONSOB o di qualsiasi altra autorità competente in Italia o all’estero ai sensi della normativa applicabile e, pertanto, le azioni oggetto di offerta potranno essere offerte, vendute o distribuite in Italia e negli altri Stati membri dello Spazio Economico Europeo che abbiano implementato la Direttiva 2003/71/EC (“Direttiva Prospetto”) (ciascuno di essi, uno “Stato Membro Rilevante”), in regime di esenzione dall’applicazione delle disposizioni di legge e regolamentari in materia di offerta al pubblico, esclusivamente ad investitori “qualificati” (come definiti dall’articolo 2(1)(e) della Direttiva Prospetto, ed in accordo con le leggi ed i regolamenti di implementazione rispettivamente adottati da ciascuno degli Stati Rilevanti, incluso, per quanto attiene l’Italia, l’articolo 26, primo comma, lettera b) del Regolamento CONSOB n. 16190 del 29 ottobre 2007, come richiamato dall’articolo 34-ter, primo comma, lettera b) del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999, come di volta in volta modificato; di seguito gli “Investitori Qualificati”) e, al di fuori dell’Italia e degli Stati Membri Rilevanti, a investitori istituzionali nel rispetto delle disposizioni del Regulation S (“Regulation S”) contenuto nello United States Securities Act del 1933 come successivamente modificato (“US Securities Act”) e, negli Stati Uniti d’America, limitatamente ai “Qualified Institutional Buyers” ai sensi della Rule 144A dello US Securities Act.

Nel Regno Unito, il presente comunicato è distribuito esclusivamente, nonché diretto unicamente a Investitori Qualificati: (i) aventi esperienza professionale in materie relative a investimenti finanziari ai sensi dell’articolo 19(5) del Financial Services and Markets Act 2000 (Financial Promotion) Order 2005, come modificato (l’“Order”) o (ii) rientranti nella definizione dell’articolo 49, secondo comma, lettere dalla a) alla d) dell’Order o (iii) ai quali questo comunicato può essere legittimamente trasmesso ai sensi delle leggi vigenti (collettivamente, i “Soggetti Rilevanti”).

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Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2014

  • Fatturato netto consolidato a 268,3 milioni di euro; -8,3 % rispetto ai 292,7 milioni di euro del 31 marzo 2013 (-6,5% a perimetro omogeneo)
  • Il margine operativo lordo consolidato è positivo e in forte crescita grazie alle azioni sul portafoglio prodotti e sulla struttura dei costi: 5,6 milioni di euro rispetto ai – 4,6 milioni di euro del 31 marzo 2013
  • Risultato netto consolidato a -6,4 milioni di euro rispetto ai -15,3 milioni di euro del 31 marzo 2013
  • Confermata la stima di un forte miglioramento della redditività per l’intero esercizio 2014

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2014 presentato dall’Amministratore delegato Ernesto Mauri.

LO SCENARIO DI MERCATO
I primi mesi dell’anno, a livello macroeconomico, non hanno mostrato ancora segnali di miglioramento in Italia e in Francia, Paesi di riferimento del Gruppo Mondadori.

In particolare, i valori dei mercati dei libri e dei periodici sono in flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

In Italia:
– il mercato dei libri trade ha registrato un calo sia a copie sia a valore (rispettivamente del 6,8% e del 5,3%);
– nel bimestre gennaio-febbraio il mercato dei periodici ha risentito di un ulteriore decremento degli investimenti pubblicitari (-14,7%): sia le diffusioni sia le vendite congiunte hanno presentato valori in riduzione rispettivamente del 12,8% e del 19,3%.

In Francia:
– le diffusioni, nel solo canale edicola, si sono ridotte dell’8,1%;
– la pubblicità ha registrato una flessione del 10% (fonte interna).

MONDADORI NEL PRIMO TRIMESTRE 2014

Il fatturato consolidato del Gruppo Mondadori è risultato in calo dell’8,3% a 268,3 milioni di euro: a livello omogeneo, considerando l’avvenuta attribuzione dal 1° gennaio 2014 delle attività di raccolta pubblicitaria a Mediamond, società consolidata con il metodo del patrimonio netto, la riduzione è del 6,5%.

Nonostante il difficile contesto, tutte le attività di Mondadori – in particolare i Periodici Italia – hanno presentato risultati in miglioramento rispetto a pari periodo dell’esercizio precedente, con l’unica eccezione dei libri che avranno nella seconda parte dell’anno un programma editoriale più significativo.

Le attività svolte nel periodo sui prodotti e le risultanze delle azioni di riduzione dei costi operativi hanno consentito di ottenere un’EBITDA consolidato superiore di 10,2 milioni di euro rispetto a pari periodo del 2013 (positivo per 5,6 milioni di euro nel 2014 rispetto ai -4,6 milioni di euro del 2013).

Anche al netto degli elementi non ricorrenti, il margine operativo lordo risulta in miglioramento passando da 0,1 milioni di euro a 5 milioni di euro.

I risultati a oggi ottenuti con la sensibile riduzione dei costi operativi, con un particolare focus su quelli industriali, logistici e redazionali, consentono di stimare un miglioramento degli obiettivi di saving indicati a piano (100 milioni di euro a fine 2015). Per quanto riguarda il personale, si è registrata una riduzione di 166 unità (-4,8%) nel trimestre e di 356 unità rispetto al 31 marzo 2013 (-9,8%).

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 MARZO 2014

Nel prospetto seguente si fornisce il dettaglio dei dati economici del trimestre. Si segnala che i dati non sono omogenei, a seguito del conferimento del ramo d’azienda di Mondadori Pubblicità S.p.A. a Mediamond S.p.A., avvenuto con efficacia 1° gennaio 2014.

Il fatturato netto consolidato si è attestato a 268,3 milioni di euro, in riduzione dell’8,3% rispetto ai 292,7 milioni di euro del 2013; al netto degli effetti dell’operazione di conferimento delle attività di raccolta pubblicitaria il calo è del 6,5%.

Il margine operativo lordo consolidato al netto di elementi non ricorrenti è risultato in miglioramento a 5 milioni di euro, rispetto a 0,1 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il margine operativo lordo consolidato è cresciuto a 5,6 milioni di euro, rispetto a un risultato negativo dell’esercizio precedente di -4,6 milioni di euro.

Il risultato prima delle imposte consolidato è stato di -5,8 milioni di euro (-15,6 milioni di euro nel 2013) con ammortamenti per 5,5 milioni di euro (6 milioni di euro nel 2013) e oneri finanziari di 5,9 milioni di euro (5 milioni di euro nel 2013).

Il risultato netto consolidato è negativo per 6,4 milioni di euro, rispetto a -15,3 milioni di euro del 2013.

La posizione finanziaria netta di Gruppo è negativa per 396,5 milioni di euro, rispetto ai -363,2 milioni di euro al 31 dicembre 2013, con un differenziale comunque inferiore a quanto registrato nello stesso periodo del 2013; significativo, nel trimestre, l’impatto delle ristrutturazioni relative all’esercizio precedente e degli investimenti nel settore educational.

Informazioni sul personale

Al 31 marzo 2014 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.270 unità, per un costo del lavoro nel trimestre di 59,3 milioni di euro (-16,7% rispetto ai 71,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente).

Gli organici, espressi in termini omogenei tenuto conto dell’operazione di integrazione della raccolta pubblicitaria in Mediamond (che ha portato il trasferimento di 45 dipendenti), risultano in riduzione dell’8,7% (311 unità); il costo del lavoro, al netto anche degli effetti delle ristrutturazioni, risulta in riduzione dell’11% (7,7 milioni di euro).

I dati di contenimento esposti sono il risultato di diverse operazioni di riorganizzazione e ristrutturazione, avviate fra il 2012 e il 2013, i cui effetti si vanno concretizzando mese dopo mese.

Si segnalano inoltre due operazioni definite in marzo: la cessione delle testate Ciak e PC Professionale e la chiusura del centro logistico di Brescia di Mondadori Direct con la relativa concentrazione delle lavorazioni sul polo libri di Verona di Mondadori.

· LIBRI
Nel primo trimestre 2014, il mercato dei libri trade risulta in contrazione sia a copie sia a valore rispetto all’analogo trimestre del 2013, rispettivamente del 6,8% e del 5,3% (fonte: Nielsen).

Il Gruppo Mondadori ha mantenuto stabile la propria quota confermando la leadership di mercato.

I ricavi dell’area nei primi tre mesi dell’anno sono stati di 56,8 milioni di euro, in diminuzione del 10,1% rispetto ai 63,2 milioni di euro del primo trimestre 2013.

Per quanto riguarda i libri trade del Gruppo, l’andamento del primo trimestre, con un fatturato in calo del 9,6% rispetto al 2013, ha risentito delle evidenti difficoltà incontrate in alcuni canali di vendita, specificamente la GDO, e nel settore del paperback, oltre che di una programmazione editoriale del periodo non particolarmente forte.

La classifica dei primi 2.500 titoli più venduti nel trimestre, che rappresenta circa il 42% del mercato a copie, vede comunque una significativa presenza di Mondadori con oltre un terzo delle pubblicazioni, grazie al positivo riscontro sia in libreria sia in GDO. Nella classifica dei 10 libri più venduti nel trimestre, il Gruppo Mondadori è presente con 4 titoli.

In evidenza nel settore trade il lancio avvenuto nei primi giorni di maggio dei primi dieci titoli dei Flipback, una nuova tipologia del prodotto libro che rappresenta una delle più importanti novità editoriali dell’anno grazie alle caratteristiche particolarmente innovative: dal format, alla carta e alla modalità di lettura.

Per quanto riguarda gli e-book, i ricavi derivanti dai download presentano un trend di continua crescita (+57% sull’anno precedente).

In relazione ai libri educational, il primo trimestre dell’anno è stato caratterizzato dalla stagionalità del business, per cui i ricavi generati nel periodo non sono significativi.

L’andamento del mercato di riferimento e il conseguente trend dei fatturati dell’area libri hanno determinato un peggioramento del margine operativo lordo rispetto al dato del primo trimestre 2013: grazie a specifiche azioni di contenimento dei costi in diversi ambiti, che hanno interessato in particolare la produzione e la logistica, è stato possibile mitigare tale effetto.

Sui conti del primo trimestre incidono in maniera significativa anche gli investimenti realizzati per adeguare il catalogo di Mondadori Education, che ha incrementato sensibilmente il numero di novità prodotte nel periodo di riferimento.

· PERIODICI ITALIA
Nei primi mesi del 2014 risultano evidenti gli effetti della politica di razionalizzazione del portafoglio dei magazine (interruzione della pubblicazione delle testate edite dalla joint-venture ACI-Mondadori e cessione di PC Professionale e Ciak), del costante miglioramento della qualità dei prodotti (rilancio CasaFacile e restyling Panorama) e del lancio del nuovo settimanale Il mio Papa.

Quanto sopra, unitamente alle azioni volte alla riduzione dei costi intraprese negli ultimi anni e, in particolare, nel 2013, hanno determinato un sensibile miglioramento del margine operativo lordo, passato da 2,6 a 7,5 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2013, nonostante la flessione dei ricavi.

L’Area Periodici Italia ha registrato nel primo trimestre 2014 ricavi per 81,3 milioni di euro, in decremento dell’8,4% rispetto agli 88,8 milioni di euro del primo trimestre 2013.

In particolare:
– i ricavi diffusionali delle testate Mondadori hanno risentito dello scenario negativo e, pur registrando una performance migliore del mercato di riferimento (-12,8% fonte interna: Press-Di), sono in calo del 5,6% al netto delle testate chiuse e cedute;
– la raccolta pubblicitaria è in diminuzione del 7,4%, a fronte di un mercato che perde il 14,7% (fonte Nielsen, febbraio);
– in forte crescita la raccolta sui siti internet dei brand dei magazine (+24%), rispetto a un mercato in calo del 6,3% (fonte: Nielsen, febbraio);
– le vendite congiunte hanno contenuto la flessione dei ricavi al 14,4%, con un mercato che perde il 19,3% (fonte interna: Press-Di).

Attività internazionali

Mondadori International Business ha chiuso il primo trimestre 2014 con ricavi in linea con l’esercizio precedente. La leggera flessione delle royalty legate all’attività di licensing è stata compensata dalle maggiori commissioni sulla raccolta pubblicitaria effettuata per conto dei partner stranieri sul mercato italiano (raccolta totale del trimestre in miglioramento del 9% rispetto allo stesso periodo del 2013).

Tra i lanci dell’ultimo anno, da segnalare l’eccellente performance della prima edizione di Icon, distribuito in Spagna in partnership con il Gruppo Prisa dallo scorso novembre. Sul fronte della raccolta pubblicitaria, Mondadori International Business ha ampliato il numero di editori stranieri per i quali effettua l’attività di concessionaria.

Sul fronte delle partecipazioni, Mondadori Seec Advertising Co. Ltd, concessionaria dell’edizione cinese di Grazia, ha registrato nei primi tre mesi del 2014 ricavi in crescita del 12%, rispetto allo stesso periodo del 2013 e da aprile la periodicità della pubblicazione è diventata settimanale; Mondadori Independent Media, joint-venture che edita Grazia in Russia, ha registrato nei primi tre mesi del 2014 ricavi in linea con l’esercizio precedente, nonostante la difficile situazione politica del Paese, che ha in parte condizionato gli investimenti pubblicitari; Attica Publications, editore leader nel mercato greco dei periodici e delle emittenti radiofoniche, ha beneficiato nel primo trimestre di investimenti pubblicitari in aumento rispetto al 2013 (+5% sulla carta stampata e +4% sulle radio).

· PERIODICI FRANCIA
L’Area Periodici Francia ha registrato un fatturato di 81,7 milioni di euro, in leggera flessione (-1,6%) rispetto agli 83 milioni di euro del primo trimestre 2013; tenuto conto delle discontinuità, rappresentate dalla cessione di Le Film Français a dicembre 2103 e di una uscita supplementare nel 2014, rispetto all’esercizio precedente, di Télé-Star, Télé-Poche e Auto-Plus, il calo dei ricavi si attesta al 2,2%.

Nel primo trimestre dell’anno i ricavi diffusionali, che rappresentano circa il 73% del fatturato totale del periodo, sono stabili (-0,1% a perimetro costante). Le vendite in edicola hanno registrato un calo dell’1,4% a perimetro costante, che rappresenta un ottimo risultato rispetto al dato di mercato (-8,1% a fine marzo; fonte: Mondadori France Diffusion): da segnalare in particolare le performance di vendite del settimanale Closer (+25% in volume) e dei mensili Pleine Vie (+24%) e Top Santé (+25%) e i riscontri positivi dei recenti lanci di nuovi periodici, come 750g, Slam e Histoire & Jeux. Stabili i ricavi da abbonamenti (-0,8% a perimetro costante).

Sul fronte della raccolta pubblicitaria, in un contesto di mercato difficile (-10%; fonte interna), Mondadori ha registrato ricavi in calo del 10,5% a perimetro costante.

Mondadori France, nel primo trimestre 2014, ha sviluppato in maniera sostanziale il fatturato digitale (+41,3% rispetto al 2013); la crescita riguarda le attività delle properties (+40,6%) ma anche del pure player NaturaBuy (+46%). Anche dal punto di vista del traffico si registrano aumenti significativi, con 7,8 milioni di visitatori unici anche grazie alla performance di Closer.

La raccolta pubblicitaria sui siti, gestita internamente da gennaio 2014, ha registrato nel primo trimestre ricavi in crescita del 39%, che rappresentano ormai il 9% del fatturato pubblicitario del Gruppo Mondadori France.

Molte delle iniziative lanciate nel corso di questi ultimi anni permettono ora di realizzare importanti economie di scala, in particolare, con riferimento ai costi generali, ai costi industriali e ai costi di gestione degli abbonamenti, consentendo di ottenere una crescita del margine operativo lordo, pur in presenza di una flessione dei ricavi.

Sul versante del contenimento dei costi, prosegue l’attività volta a creare nuove efficienze: in particolare, nei primi mesi dell’anno, sono stati avviati un piano di riduzione del personale su base volontaria (obiettivo tra il 10% e il 15% in 3 anni) e un progetto di raggruppamento di tutto il personale in un solo edificio (dicembre 2014).

· PUBBLICITÀ
I dati dell’area rappresentati in consolidato sono disomogenei, in quanto, come già detto, dal 1° gennaio 2014 le attività di raccolta pubblicitaria di Mondadori Pubblicità S.p.A., controllata da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., sono state conferite in Mediamond S.p.A., joint-venture costituita nel 2009 e pariteticamente partecipata da Mondadori Pubblicità S.p.A. e da Publitalia ’80 S.p.A.. Per Mondadori si tratta di un’operazione inserita in un processo più ampio di innovazione del modello di business, che contribuisce ad affermare ancora di più la leadership del Gruppo, grazie a un approccio nuovo, sostenuto da sinergie significative e da modelli di offerta più adatti alla nuova realtà del mercato.

Il fatturato relativo all’attività dell’attuale Mondadori Pubblicità si attesta a 3,9 milioni di euro; a perimetro omogeneo, al netto delle attività conferite a Mediamond, risulta leggermente in crescita.

Il margine operativo lordo, che comprende anche il risultato pro-quota di Mediamond, risulta in deciso miglioramento rispetto al primo trimestre 2013, evidenziando gli effetti positivi dell’operazione sopra descritta.

In particolare, nel primo trimestre il fatturato di Mediamond, società consolidata ad equity, tenuto conto della raccolta realizzata da Mondadori Pubblicità nello stesso periodo del 2013, è in crescita del 12,3%.

Nello specifico:
– il segmento stampa e radio (ramo d’azienda conferito da Mondadori Pubblicità) ha registrato un aumento dei fatturati pari all’8,5% (-7,4% sulla stampa rispetto al -14,7% del mercato a fine febbraio, e ricavi più che raddoppiati per la radio, anche per la forte discontinuità rispetto all’anno precedente a seguito dell’ingresso in portafoglio di nuove emittenti, tra cui Radio Italia, da metà aprile 2013, Radionorba e Radio Subasio, da fine 2013, e Radio Sportiva, da inizio 2014);
– la raccolta pubblicitaria sul segmento web è cresciuta del 24% rispetto a un mercato in calo del 6,3% (fonte: Nielsen, febbraio).

  • RETAIL

Il mercato di riferimento per l’area Retail ha risentito particolarmente dell’andamento negativo del libro e del settore del consumer electronics, che ha registrato nel periodo un generale rallentamento, con l’unica eccezione degli e-reader, cresciuti a doppia cifra, ma sempre su valori assoluti contenuti.

Nel primo trimestre 2014 i ricavi dell’Area – che conta 19 librerie dirette, 315 librerie in franchising, 186 edicolè, 8 multicenter e 21 librerie club, e l’attività di e-commerce di inMondadori.it – sono stati di 47,2 milioni di euro, in calo del 6,9% rispetto ai 50,7 milioni di euro dell’analogo periodo del 2013.

Da segnalare che nel periodo la quota di mercato del Retail nel settore del libro è passata dal 13,7% del 2013 al 14,3% nel 2014, questo anche grazie alle rinnovate attività di comunicazione e promozione.

Prosegue il trend negativo del canale dei club, che ha segnato una contrazione dei ricavi di circa il 20%; anche le vendite realizzate tramite il sito inMondadori.it sono risultate in flessione del 4,7%.

In relazione al margine operativo lordo, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, il canale franchising ha mantenuto un segno positivo e il canale dei punti vendita diretti (librerie e multicenter) ha mostrato un consistente recupero di marginalità, grazie alla chiusura di alcune librerie dirette non redditizie.

Nel canale del club, gli effetti derivanti dagli interventi di razionalizzazione del network dei negozi e delle attività di reclutamento hanno consentito il mantenimento di una marginalità analoga all’anno precedente.

Anche il canale e-commerce ha beneficiato nel primo trimestre del contenimento dei costi di struttura.

Di fronte a uno scenario economico generale recessivo sono già state attivate diverse azioni volte a recuperare quote di mercato e redditività. In particolare:
– progressiva revisione del network e del format dei negozi;
– attività di comunicazione e advertising volta a sostenere le vendite e la conquista di quote di mercato, in particolare per il prodotto libro;
– continua razionalizzazione delle attività di reclutamento nel club (-13%);
– stretto controllo dei costi di gestione dei punti vendita e rinegoziazione degli affitti;
– proseguimento delle azioni di riorganizzazione: applicazione della procedura di solidarietà (20% rispetto al 10% del 2013) nelle sedi centrali di Milano e Rimini e uscita dal perimetro di attività diretta della società della gestione logistica per i canali club e on-line, passata alla Capogruppo.

  • RADIO

Il mercato della raccolta pubblicitaria in Italia, dopo un 2013 in forte calo, ha mostrato un avvio ancora debole evidenziando a febbraio (fonte: Nielsen) un ritardo del 4,3% con tutti i mezzi in terreno negativo con la sola eccezione del mezzo radiofonico, in crescita del 7,5%.

In questo contesto la raccolta pubblicitaria di R101 ha realizzato ricavi per 2,6 milioni di euro, in linea con il trimestre dell’anno precedente.

Grazie a una serie di interventi di revisione e di ottimizzazione delle strutture e a un diverso timing dei supporti promozionali e di comunicazione, il margine operativo lordo, ancora negativo, è risultato comunque in miglioramento.

A fine marzo, a conferma del ruolo prioritario che l’emittente riveste all’interno del Gruppo, è stata presentata la nuova R101 con una linea editoriale rinnovata, nuovo logo, nuovo pay off “the Music” e una serie di novità per gli ascoltatori. Il cambiamento è stato accompagnato da una intensa attività promozionale a supporto del nuovo format, con l’avvio di partnership con programmi televisivi e il rafforzamento dei legami con la musica italiana e internazionale, grazie all’abbinamento ad alcuni tour di artisti e gruppi di fama internazionale.

  • DIGITAL

Nel corso del 2013 è stata costituita l’Area Digital Innovation con l’obiettivo, non solo di accelerare la crescita della presenza nel mercato digitale, ma anche di strutturare i processi di innovazione e di identificare nuove opportunità per lo sviluppo del business. La nuova struttura è impegnata nello sviluppo di attività di marketing service e di e-commerce, oltre a supportare le attività svolte da Cemit Interactive Media S.p.A..

Nel corso dei primi mesi del 2014 è proseguito, secondo i programmi prefissati, il potenziamento dei diversi team con l’inserimento di nuove risorse dedicate al CRM, alla diffusione della card del Gruppo, con i relativi programmi loyalty, ai servizi di marketing e agli sviluppi tecnologici dei nuovi progetti a supporto diretto delle attività digital esistenti all’interno dei business di libri, periodici e retail.

Si segnala che nel periodo è stata inserita nel perimetro di attività la nuova acquisizione di Anobii.

Nel primo trimestre dell’anno il volume d’affari si è mantenuto stabile rispetto ai primi tre mesi del 2013, come risultato, da un lato, della forte crescita degli e-book (+57%) e dei siti delle testate italiane (+24%) – tra cui Donnamoderna.com (+23,8%), Grazia.it (+43,5%) e Panoramauto.it (+5,2%) – e francesi (+39%); dall’altro, della riduzione dei ricavi di Cemit e inMondadori.it.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

In un contesto di mercato che non mostra ancora segnali di miglioramento, le positive risultanze del primo trimestre, conseguenti alle azioni intraprese sui prodotti, sulla riorganizzazione e sul contenimento dei costi, consentono di stimare per l’intero esercizio 2014 un livello di redditività (EBITDA) superiore a quello dell’esercizio 2012, confermando quanto indicato già in sede di presentazione del bilancio al 31 dicembre 2013.

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Il Consiglio di Amministrazione di Mondadori ha inoltre approvato il Bilancio di Sostenibilità 2013, redatto secondo le Linee guida del GRI, standard G3.1, con livello di applicazione B+.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Carlo Maria Vismara dichiara, ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della società.

La documentazione relativa alla presentazione dei risultati del primo trimestre 2014 è resa disponibile presso la sede legale della Società, presso www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

L’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2013

Rinnovata l’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie

Rinnovo e conferimento delle deleghe al Consiglio di amministrazione ai sensi degli articoli 2443 e 2420-ter del codice civile

L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato il bilancio consolidato 2013 che evidenzia un risultato netto consolidato di -185,4 milioni di euro e ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.. L’Assemblea ha inoltre deliberato di ripianare integralmente la perdita di esercizio della capogruppo di euro 314.970.500,44 mediante utilizzo di riserve per importo corrispondente, in conformità alla proposta del Consiglio di Amministrazione.

L’Assemblea ha deliberato anche sulle seguenti ulteriori materie all’ordine del giorno:

RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE

A seguito della scadenza del termine relativo alla precedente autorizzazione deliberata il 23 aprile 2013, l’Assemblea ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie sino al limite del 10% del capitale sociale. L’Assemblea ha inoltre autorizzato a disporre, ai sensi dell’art. 2357-ter del Codice Civile, delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla Società.

Nel periodo di durata dell’autorizzazione giunta a scadenza, Mondadori non ha proceduto ad acquisti o ad atti di disposizione di azioni proprie.

Le azioni proprie complessivamente detenute da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. risultano pari a n. 14.953.500 (6,067% del capitale).

Di seguito, anche con riferimento alle disposizioni dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999, le informazioni relative al programma di acquisto autorizzato dall’Assemblea:

1. Motivazioni
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla società, da società controllate o da terzi;
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
– disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
– disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli Azionisti.

2. Numero massimo di azioni acquistabili
L’autorizzazione si riferisce al limite del 10% del capitale sociale, rappresentato da n. 24.645.834 azioni. Considerato, come sopra richiamato, che la Società detiene ad oggi, direttamente, complessive n. 14.953.500 azioni proprie, la nuova autorizzazione attribuisce quindi al Consiglio di Amministrazione la facoltà di acquistare fino a ulteriori massime n. 9.692.334 azioni, pari al 3,933% del capitale.

3. Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo
Gli acquisti verrebbero effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis, comma 1, lett. B del Regolamento Consob 11971/99, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.

In termini di prezzi e di volumi le eventuali operazioni di acquisto si attueranno inoltre in conformità alle condizioni regolate dall’art. 5 del regolamento CE 2273/2005 e in particolare:

– la Società non acquisterà azioni proprie ad un prezzo superiore a quello più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e quello dell’offerta indipendente più elevata corrente sul mercato regolamentato dove viene effettuato l’acquisto;
– in termini di volumi giornalieri di acquisto, la Società non acquisterà un quantitativo di azioni superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni Mondadori, negoziato sul mercato regolamentato e calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.

Le eventuali operazioni effettuate saranno oggetto di informativa al mercato secondo i termini e le modalità dell’art. 87 bis del regolamento Consob 11971/1999.

4. Durata
La durata dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è stabilita fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014 e comunque per un periodo non superiore a 18 mesi rispetto alla data della delibera assembleare.

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

L’Assemblea ha deliberato in senso favorevole sulla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione relativa alla politica adottata, per l’esercizio 2014, in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche.

RINNOVO E CONFERIMENTO DELLE DELEGHE AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DEGLI ART. 2443 E 2420 TER DEL CODICE CIVILE

In sede straordinaria l’Assemblea ha adottato, in conformità alle proposte del Consiglio di amministrazione, le deliberazioni di cui agli articoli 2443 e 2420-ter del Codice Civile, concernenti le deleghe al Consiglio della facoltà di aumentare il capitale sociale e di emettere obbligazioni convertibili.

Nello specifico l’assemblea ha deliberato:

– il rinnovo delle deleghe, già attribuite al Consiglio di Amministrazione dall’Assemblea del 29 aprile 2009 e in scadenza per decorrenza del relativo termine quinquennale, inerenti, ai sensi degli art. 2443 e 2420-ter del Codice Civile, l’attribuzione della facoltà al Consiglio di Amministrazione di aumentare, senza previsione di esclusione del diritto di opzione, il capitale sociale per un importo massimo di nominali euro 78.000.000 e di emettere obbligazioni convertibili per l’importo massimo di nominali euro 260.000.000. Il rinnovo è stato deliberato alle medesime condizioni delle deleghe in scadenza e non utilizzate dal Consiglio e per un ulteriore periodo di 5 anni, corrispondente al termine massimo di legge;
– l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione, per il medesimo periodo di cinque anni, di una ulteriore delega ad aumentare il capitale sociale nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente e con esclusione del diritto di opzione, ai sensi degli artt. 2443 e 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile.

Le delibere di rinnovo e conferimento delle deleghe sono motivate dall’opportunità di mantenere e attribuire in capo al Consiglio di Amministrazione la facoltà generale di attuare, attraverso modalità operative caratterizzate da maggiore rapidità di esecuzione e flessibilità rispetto alle deliberazioni dell’Assemblea Straordinaria, eventuali operazioni sul capitale finalizzate al rafforzamento della struttura finanziaria a sostegno degli obiettivi di sviluppo del Gruppo, rappresentati, come già oggetto di informativa al mercato, sia dal consolidamento delle linee di business a maggior valore aggiunto e recupero di redditività dell’area periodici sia dalla crescita per linee esterne, in particolare nell’area digitale.

Con riferimento specifico alla delega esercitabile per eventuali aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione nei limiti del 10% del capitale preesistente, l’offerta rivolta a soggetti terzi può costituire un valido strumento per aumentare il flottante e consentire di mantenere in ogni momento un’adeguata liquidità del titolo, ovvero essere funzionale all’ingresso nel capitale sociale di investitori qualificati, limitando nel contempo gli effetti diluitivi per gli azionisti preesistenti.

Mondadori: pubblicazione documentazione Assemblea degli azionisti del 30 aprile / 2 maggio 2014

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disponibile dalla data odierna presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione “Governance”) la relazione finanziaria annuale 2013, comprendente il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, la relazione sulla gestione e le attestazioni di cui all’articolo 154 bis, comma 5 del D.Lgs n.58/1998, unitamente alle relazioni della società di revisione e del Collegio Sindacale.

Con le medesime modalità sono state inoltre pubblicate la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, riferita all’esercizio 2013, e la relazione sulla remunerazione di cui all’art. 123-ter del D.Lgs n.58/1998.