Risultati finanziari

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012

  • Fatturato consolidato676,2 milioni di euro: -8,5% rispetto ai 738,7 milioni di euro del 30 giugno 2011
  • Margine operativo lordo consolidato a 36 milioni di euro: -39% rispetto ai 59 milioni di euro del 30 giugno 2011
  • Utile netto consolidato a 7,5 milioni di euro: -67% rispetto ai 22,7 milioni di euro del 30 giugno 2011
  • Posizione finanziaria netta a -370 milioni di euro, rispetto ai -335,4 milioni di euro di fine 2011

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012, presentata dal Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Come noto, il contesto di mercato è in persistente sofferenza, con tutti i principali indicatori economici che evidenziano ancora andamenti fortemente negativi; le prospettive di ripresa sono sempre più incerte e lontane. Per quanto riguarda i settori di riferimento di Mondadori, si registra una forte flessione, soprattutto in Italia.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2012
I dati di bilancio del Gruppo Mondadori dei primi sei mesi del 2012 hanno sostanzialmente confermato il trend evidenziato nel primo trimestre; in particolare, il fatturato è risultato in contrazione dell’8,5% rispetto allo scorso esercizio, con una conseguente riduzione del margine operativo (-39%), dovuta però, per un terzo, al minor apporto di elementi non ricorrenti e a maggiori costi per ristrutturazione organizzativa.
Il primo semestre ha chiuso con un risultato netto di 7,5 milioni di euro e con una posizione finanziaria netta negativa per 370 milioni di euro. Nella seconda metà dell’esercizio proseguiranno le azioni di contenimento dei costi strutturali secondo nuove, ulteriori guideline individuate in questi mesi per innalzare gli obiettivi precedentemente indicati, al fine di affrontare la difficile realtà di mercato, destinata a protrarsi oltre le aspettative.

Il fatturato consolidato è stato di 676,2 milioni di euro, in flessione rispetto ai 738,7 milioni di euro del 2011.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 36 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 59 milioni di euro dell’esercizio precedente. La differenza è dovuta a minori plusvalenze e a maggiori costi per ristrutturazione.

Il risultato operativo consolidato è stato di 23,8 milioni di euro, rispetto ai 47,9 milioni di euro del 2011, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 12,2 milioni di euro (11,1 milioni di euro nel 2011).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 15,6 milioni di euro rispetto ai 37,5 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel periodo gli oneri finanziari sono ammontati a 8,2 milioni di euro, con un miglioramento di 2,2 milioni di euro rispetto al 2011.

L’utile netto consolidato è stato di 7,5 milioni di euro (dopo l’attribuzione di 1,6 milioni di euro a interessenze di terzi azionisti), rispetto ai 22,7 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo semestre 2012 è risultato di 19,7 milioni di euro rispetto ai 33,8 milioni di euro del 2011.

La posizione finanziaria netta è passata da -335,4 milioni di euro di fine 2011 a -370 milioni di euro al 30 giugno 2012 (-399,2 milioni di euro al 30 giugno 2011).

Informazioni sul personale
Al 30 giugno 2012 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.745 unità, in riduzione, a perimetro omogeneo, sia rispetto all’organico di fine anno, sia rispetto al corrispondente dato del giugno 2011 (-51 unità, pari a -1,3%).
Le differenze puntuali espresse tengono ovviamente conto, relativamente al 2011, delle variazioni di perimetro attribuibili all’avvenuto consolidamento, a partire da gennaio 2012, della società francese Editions Mondadori Axel Springer S.n.c. e della start-up italiana Glaming S.r.l..
Nessuna variazione di perimetro, invece, rispetto ai dati del primo trimestre 2012 (3.764 unità), verso i quali, la riduzione di personale è interamente ascrivibile ad efficienze organizzative.
Si conferma, di conseguenza, la politica di gestione degli organici dipendenti, successiva ai processi di ristrutturazione realizzati nel biennio precedente, in grado di prolungare gli effetti positivi del contenimento strutturale del costo del lavoro (-3% a perimetro omogeneo).

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Il mercato dei libri trade ha confermato nel primo semestre 2012 una diminuzione sia a copie (-7,6%, fonte Nielsen) che a valore (-9,1%, fonte Nielsen) rispetto all’analogo semestre 2011, con un solo lievissimo miglioramento rispetto ai dati riferiti ai primi tre mesi di quest’anno. La diminuzione interessa tutti i canali oggetto della rilevazione: libreria, grande distribuzione e online.

Nel corso del primo semestre 2012 il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nel comparto trade con una quota, a valore, del 26,1% (fonte Nielsen), in crescita rispetto al primo semestre 2011.
I ricavi dell’Area Libri sono ammontati a 144,6 milioni di euro, in calo del 13,4% rispetto ai 166,9 milioni di euro dell’esercizio precedente; il margine operativo lordo e il risultato operativo registrano una flessione, con un miglioramento significativo nel secondo trimestre grazie anche al contenimento dei costi e a proventi non ricorrenti.

Rispetto al primo trimestre dell’anno il fatturato trade ha rallentato la propria contrazione grazie anche agli effetti del fenomeno Cinquanta sfumature, la trilogia di EL James, i cui primi due volumi hanno venduto in tutto il mondo in soli quattro mesi oltre 30 milioni di copie; in Italia sono state vendute in appena tre settimane 200.000 copie, che hanno portato i due romanzi in testa alla classifica dei libri più venduti. Buone attese anche per l’ultimo volume della trilogia, pubblicato il 13 luglio, con un lancio di 350.000 copie.
Da segnalare nel periodo anche gli ottimi risultati di vendita dei nuovi romanzi di John Grisham, Sveva Casati Modignani, Luciano Ligabue e Alessandro Del Piero.

Nel secondo semestre è atteso, inoltre, un forte programma editoriale che prevede: l’uscita dei nuovi titoli di importanti autori, tra i quali Ken Follett e Paolo Giordano; il pieno effetto del fenomeno Cinquanta sfumature, e delle vendite del romanzo di Alessandro Piperno, vincitore del Premio Strega 2012.

Per quanto riguarda il mercato degli e-book, ancora in fase embrionale, il secondo trimestre 2012 ha visto un ulteriore incremento nel trend di vendita, grazie a titoli che hanno avuto successo anche nell’edizione tradizionale, tra cui, in modo particolare, la trilogia Cinquanta sfumature.
È inoltre attesa una forte crescita del settore, a seguito dello sviluppo della diffusione dei device: da segnalare a questo proposito l’accordo siglato nel mese di luglio da Mondadori con Kobo per il lancio in Italia di Kobo Touch eReader.

  • PERIODICI ITALIA

In Italia il perdurare della crisi economico-finanziaria ha portato le aziende inserzioniste a ridurre, rinviare e ridistribuire gli investimenti in comunicazione in conseguenza della contrazione dei propri ricavi e del generale clima di incertezza. Tali comportamenti hanno determinato, nei primi cinque mesi del 2012, una flessione degli investimenti pubblicitari sulla stampa periodica del 14,6% (fonte Nielsen), della diffusione delle testate periodiche nel canale edicola del 9,4% (a perimetro omogeneo del 12%; dati a valore, fonte interna) e del giro d’affari dei prodotti collaterali del 25,2% (dato a valore, fonte interna).

In questo difficile contesto di mercato, l’area Periodici Italia ha registrato ricavi in calo del 15,3%, passando da 247,8 milioni di euro a 209,9 milioni di euro, con una conseguente ripercussione sui risultati economici, pur confermando la leadership di mercato (31,9%).
Si ricorda che i dati del 2011 comprendono la plusvalenza di 10,1 milioni di euro, dovuta alla cessione della partecipazione in Hearst Mondadori Editoriale S.r.l..

In particolare si segnala l’andamento dei:

  • ricavi diffusionali (-9,9%), penalizzati dalla riduzione degli abbonamenti, dal calo delle copie medie vendute in edicola e da una discesa del prezzo medio;
  • ricavi da vendite di collaterali (-23,6%), condizionati da una diversa calendarizzazione dei collezionabili e dei libri, da un calo dei volumi venduti dell’home video e da prezzi più alti della media di mercato;
  • ricavi pubblicitari (-17,6%), influenzati da alcune disomogeneità – quali la temporanea sospensione della pubblicazione di Flair (la nuova versione del prodotto è prevista in uscita a settembre) e la cessazione delle pubblicazioni di Economy – e dalla composizione del portafoglio prodotti, più esposto alla contrazione degli investimenti dei settori arredamento e largo consumo.

Properties
Nel corso del primo semestre 2012 i siti dei principali magazine Mondadori hanno evidenziato un andamento dei parametri di traffico in evidente miglioramento, associato ad un forte incremento dei ricavi pubblicitari (+29% rispetto al primo semestre 2011).
Si segnalano in particolare le buone performance di traffico e pubblicitarie (come indicato nel successivo paragrafo) di Donnamoderna.com, Grazia.it, Panorama.it e Panoramauto.it.

  • PUBBLICITÀ

Come già ricordato, in Italia l’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari ha registrato nei primi cinque mesi dell’anno un calo complessivo del 9,5% rispetto al corrispondente periodo del 2011, in un contesto caratterizzato dalla perdurante incertezza derivante dalla crisi economica e finanziaria e da un clima di fiducia che resta su valori minimi. Ad eccezione di internet, tutti i mezzi hanno segnato un arretramento: televisione (-10%), radio (-5,5%), quotidiani (-13,5%) e periodici (-14,6%).

Nel primo semestre 2012 Mondadori Pubblicità S.p.A. ha realizzato ricavi complessivi per 96 milioni di euro rispetto ai 117,5 milioni dello stesso periodo del 2011, facendo segnare una contrazione del 18,3%.
I periodici Mondadori hanno registrato una riduzione dei ricavi del 18,3%, dovuta soprattutto all’andamento negativo dei settori largo consumo e arredamento. Tenuto conto delle testate di joint-venture ed editori terzi il calo sarebbe del 23,4%; a perimetro omogeneo, cioè al netto della cessazione della pubblicazione di Economy, della temporanea sospensione delle pubblicazioni di Flair e della cessione di Cosmopolitan, questa flessione si attesterebbe a circa il 20%.
Alla diminuzione dei ricavi del semestre hanno contribuito in egual misura i settimanali e i mensili, in un contesto competitivo particolarmente complesso e con una forte sensibilità da parte degli investitori pubblicitari al fattore prezzo.
I ricavi pubblicitari sul mezzo radio hanno registrato una flessione del 2,9% rispetto al primo semestre 2011, con un andamento analogo per entrambe le emittenti gestite dalla concessionaria.

Per quanto riguarda internet sono proseguite le ottime performance realizzate da Mediamond, che ha registrato una crescita complessiva dei ricavi del 65% rispetto al 2011, potendo contare sulla raccolta per 32 siti verticali con 12 milioni di utenti unici.
Nel dettaglio si segnalano gli andamenti positivi di Donnamoderna.com (+14%), Grazia.it (+54,4%) e Panorama.it (+48%); per il Gruppo Rti, ottima la crescita di TGcom (+18%) e Sport Mediaset (+45,2%).
Particolarmente positiva la raccolta sul sito www.video.mediaset.it, entrato nel perimetro della concessionaria dal gennaio 2012.

  • PERIODICI FRANCIA

In un contesto difficile per il mercato dei periodici, Mondadori France ha ottenuto buone performance nel primo semestre del 2012. I ricavi consolidati hanno raggiunto i 193,6 milioni di euro, con un incremento del 12,3% rispetto ai 172,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2011.
A perimetro omogeneo (escludendo gli effetti del cambiamento del metodo di consolidamento della joint-venture Editions Mondadori Axel Springer S.n.c.) i ricavi sarebbero in linea con l’esercizio precedente.
Il miglioramento continuo dei prodotti editoriali e i buoni risultati della raccolta pubblicitaria, coniugati al costante monitoraggio dei costi, hanno consentito di ottenere un incremento del 7,3% del margine operativo lordo, pari a 20 milioni di euro (10,3% dei ricavi).

Ricavi pubblicitari: per il terzo anno consecutivo, Mondadori France, in crescita del 2,9% rispetto all’esercizio precedente, ha realizzato una performance migliore del mercato di riferimento a perimetro costante (-0,5% a valore nei primi cinque mesi: fonte Kantar Media). L’ottimo risultato si spiega soprattutto con l’andamento dei periodici del settore dei femminili di alta gamma, tra cui il settimanale Grazia (+11,1%) e il mensile Biba (+14,4%), ma anche di magazine quali L’Auto Journal (+9,8%), Sport Auto (+7,7%) e Mode & Travaux (+9,8%).

I ricavi diffusionali, che comprendono sia le vendite in edicola sia gli abbonamenti (70% del totale dei ricavi), sono risultati a livello consolidato in leggera flessione (-1,5% a perimetro costante). In particolare:
– le vendite in edicola, seppure in contrazione del 4,4% rispetto al primo semestre dello scorso anno, sono diminuite meno del mercato di riferimento (-5,3%, fonte interna);
– gli abbonamenti hanno continuato la loro crescita (+1,5% rispetto allo stesso periodo del 2011) e, con un portafoglio di più di tre milioni di utenti, rappresentano il 33,6% dei ricavi di Mondadori France.
Tra le testate in crescita a livello diffusionale, si segnala Grazia che, lanciata nel 2009, ha confermato anche nel primo semestre dell’anno il suo successo, raggiungendo le 187.000 copie (+3,3%).

Nel periodo sono state lanciate le nuove versioni di Biba, Modes & Travaux e Auto Journal ed è proseguita la politica di brand extension delle testate con il lancio del trimestrale AutoPlus Classiques e di due pubblicazioni allegate al settimanale Closer: Closer C’est leur histoire e Closer Plage.

Sono continuati nel primo semestre dell’anno gli investimenti nel settore digitale, che hanno portato tutti i siti francesi del Gruppo a condividere la medesima piattaforma e a rafforzare le strutture dedicate.
Per quanto riguarda le performance dei siti e delle versioni digitali delle testate, si segnala in particolare la complessiva crescita dei ricavi pubblicitari (+25%) e dell’audience Nielsen che raggiunge i 4,8 milioni di visitatori unici nel maggio 2012.
Infine, in un’ottica di diversificazione, il portale AutoReflex ha consolidato la propria posizione nel mercato degli annunci automobilistici con una rilevante crescita dei suoi clienti professionali, divenendo una presenza importante nel mercato di riferimento.

Attività internazionali
Le Attività Internazionali hanno confermato l’andamento positivo del 2011, registrando nel primo semestre dell’anno un’ulteriore espansione del network: il volume di affari generato dalle testate internazionali del Gruppo è stato di circa 80 milioni di euro, in significativo incremento rispetto al 30 giugno 2011.

In forte sviluppo le attività in licensing: in particolare le edizioni di Grazia nel mondo hanno raggiunto le venti unità in seguito al lancio del magazine in Sud Africa, avvenuto a maggio.
Sul fronte pubblicitario è proseguita la crescita della raccolta nei settori moda e arredamento sul mercato italiano, che ha raggiunto i 3,1 milioni di euro (+27% rispetto allo stesso periodo del 2011). Ottimo l’andamento di Grazia in Francia, Gran Bretagna, Germania e, in particolare, dell’edizione russa del settimanale che ha registrato un incremento della raccolta del 66% rispetto al 2011.

Per quanto riguarda le partecipazioni, Mondadori è presente sui mercati di:
– Grecia, Bulgaria e Serbia attraverso la partecipazione in Attica Publications che, malgrado la persistente situazione di grave crisi nel mercato greco, ha registrato risultati in linea con le aspettative, anche grazie all’effetto del piano di ristrutturazione messo in atto nel 2011 e nei primi mesi del 2012;
– Cina, con una partecipazione al 50% in Mondadori Seec Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione locale di Grazia che ha confermato l’ottima performance registrata lo scorso anno, chiudendo il primo semestre 2012 con ricavi pari a 4,8 milioni di euro (+58% rispetto allo stesso periodo del 2011);
– Russia, con un’edizione di Grazia che, a cinque anni dal lancio, ha registrato nel primo semestre 2012 ricavi complessivi in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2011.

 

  • DIGITAL

Le attività digitali nel primo semestre trovano espressione economica secondo la seguente declinazione:

– per le attività editoriali, e-book, properties, abbonamenti e pubblicità online, nei business di riferimento: Libri, Periodici Italia e Periodici Francia;

– per le attività di e-commerce, svolte attraverso il sito www.bol.it, e di bookclub online, nel Direct;

– per le attività di diversificazione e di investimento a supporto del business, gambling, application e CRM, negli Altri Business.

Al 30 giugno 2012 tutte le attività sopra descritte hanno generato un fatturato complessivo di 21,4 milioni di euro e un margine operativo lordo negativo per 11,5 milioni di euro.

  • DIRECT

A fronte di uno scenario economico recessivo sono proseguite le attività avviate nel primo trimestre volte a recuperare redditività e a trovare nuove fonti di ricavo.
In particolare si è lavorato sulla razionalizzazione del network delle librerie e si è ampliata la gamma dei prodotti a marca Emporio Mondadori e BoxForYou.

Il fatturato complessivo dell’area Direct nel primo semestre è stato di 113,1 milioni di euro, in flessione dell’11,6% rispetto ai 128 milioni di euro del 30 giugno 2011 (si segnala che i principali indicatori economici del precedente esercizio sono stati rielaborati per comprendere, dall’esercizio in corso, i dati riferibili all’attività svolta attraverso il sito www.bol.it).

Tutte le componenti sono risultate in flessione, in particolare:

  • retail e altri ricavi, a causa, oltre che delle condizioni generali di mercato, della chiusura di alcuni punti vendita, avvenuta nel secondo semestre 2011 e nel primo semestre 2012, e della nuova impostazione commerciale;
  • direct marketing, determinata dalla politica di contenimento degli investimenti adottata dalle imprese, dalla significativa riduzione dei consumi dei privati e dal processo di spostamento degli acquisti a beneficio dei retailer;
  • attività di e-commerce (www.bol.it), condizionate dalla contingente fase di mercato e dal cambiamento del quadro competitivo.

 

  • RADIO

Il mercato pubblicitario della radiofonia italiana ha registrato nei primi cinque mesi del 2012 una contrazione del 5,5%, registrando in particolare un calo del 12,6% nel mese di maggio (fonte: FCP Assoradio).
R101 ha contabilizzato nel primo semestre del 2012 ricavi pubblicitari pari a 7,6 milioni di euro, in flessione del 7,3% rispetto agli 8,2 milioni di euro dell’anno scorso.
Da segnalare che nel corso del semestre è stata avviata un’incisiva riduzione dei costi operativi.

Dal punto di vista editoriale il primo semestre è stato caratterizzato da un continuo processo di rinnovamento dell’emittente con nuovi programmi, nuovi speaker e il rafforzamento del palinsesto in particolare nel week-end. Per quanto attiene le attività di marketing, si segnalano l’organizzazione e la sponsorizzazione di importanti manifestazioni nazionali.

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RAZIONALIZZAZIONE SOCIETARIA
Nel corso del Consiglio di Amministrazione odierno è stato inoltre approvato un progetto di razionalizzazione societaria – già esaminato nelle sue linee generali dal precedente C.d.A. del 14 maggio scorso – finalizzato alla definizione del processo di fusione per incorporazione in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. della controllata al 100% Mondadori International S.p.A..
Il progetto si inquadra nell’obiettivo generale di razionalizzazione delle attività diversificate attualmente facenti capo a Mondadori International S.p.A., attraverso l’allocazione delle stesse per aree di business omogenee.
In particolare a Mondadori International fanno attualmente capo le partecipazioni editoriali estere in Mondadori France (100%), Mondadori Independent Media (50%) e Attica Publications (41,9%) – riferibili all’Area Internazionale Periodici – la partecipazione nella joint venture paritetica con il gruppo Bertelsmann, Random House Mondadori, operativa nel settore libri in Spagna e America Latina, oltre ad asset finanziari quali, in particolare, n. 4.517.486 azioni della controllante Mondadori.

Il progetto prevede in via preliminare – in coerenza con l’obiettivo indicato di allocazione delle attività per aree di business omogenee – la concentrazione in un unico veicolo societario di tutte le attività internazionali dei periodici del Gruppo, attraverso il trasferimento a una società di nuova costituzione, partecipata al 100% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., delle partecipazioni detenute da Mondadori International S.p.A. nelle società riferibili all’Area Internazionale Periodici sopra richiamate, sulla base dei valori di carico risultanti dalla situazione patrimoniale di riferimento al 30 giugno 2012.
Alla newco verrebbe inoltre coerentemente conferito il ramo di azienda relativo alla gestione degli accordi di licensing e di raccolta pubblicitaria delle edizioni internazionali delle testate Mondadori, attualmente esercitata nell’ambito di una business unit della Capogruppo.
Ulteriore fase è rappresentata dal trasferimento infragruppo dalla controllata Mondadori Pubblicità S.p.A. alla nuova Società della partecipazione, pari al 50% del capitale sociale, detenuta in Mondadori Seec (Bejing) Advertising Co. Ltd, joint-venture paritetica di diritto cinese, finalizzata alla raccolta pubblicitaria nel settore dei magazine in Cina.

Ad esito di tali operazioni e a completamento del progetto verranno definiti, entro il primo semestre 2013, gli atti relativi alla fusione per incorporazione in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. di Mondadori International S.p.A., con i conseguenti effetti anche in termini di riduzione dei costi societari e di funzionamento.

§

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Negli ultimi mesi del semestre si è assistito, in Europa in generale, ma con particolare intensità in Italia, a un progressivo deterioramento dei dati economici su tutti i fronti: consumi, investimenti e di conseguenza produzione.
Le proiezioni dei principali istituti di ricerca e della Banca d’Italia sull’andamento del PIL sono state riviste, recentemente, nuovamente al ribasso e si attestano a un calo superiore al 2% per il 2012: nel complesso, la fase recessiva è prevista estendersi almeno a tutta la seconda parte dell’anno con una disoccupazione stabilizzata su valori intorno al 10% e addirittura in ulteriore peggioramento nel corso del 2013.
Su tutta l’area euro rimane un’elevata incertezza di fondo, con prospettive di medio termine strettamente connesse agli sviluppi della crisi dei debiti sovrani e relativi effetti sul credito, alla fiducia di famiglie ed imprese, alla domanda interna, dell’economia americana e dei paesi emergenti.
Per Mondadori risultano prioritarie le azioni di: consolidamento delle attività internazionali, anche attraverso partnership; sviluppo delle attività digitali; presidio della qualità e innovazione nell’offerta editoriale; riorganizzazione dei processi e ristrutturazione secondo nuove guideline individuate, per incrementare ulteriormente gli obiettivi di riduzione dei costi operativi.
Quanto sopra, in presenza di una situazione di mercato ancora in forte sofferenza, è prevedibile che non consentirà anche nei mesi a venire il raggiungimento dei livelli di redditività operativa dell’esercizio passato.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

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La documentazione relativa alla presentazione agli analisti dei risultati al 30 giugno 2012 è disponibile sul sito www.gruppomondadori.it, sezione Investor Relations (https://www.gruppomondadori.it/Investor-relations/Presentazioni).

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2012

  • Fatturato consolidato a 328,1 milioni di euro: -7,4% rispetto ai 354,3 milioni di euro del 31 marzo 2011
  • Margine operativo lordo consolidato15 milioni di euro: -31,2% rispetto ai 21,8 milioni di euro del 31 marzo 2011
  • Utile netto consolidato a 2,4 milioni di euro: -52% rispetto ai 5 milioni di euro del 31 marzo 2011
  • Posizione finanziaria netta a -301,8 milioni di euro, in miglioramento di 33,6 milioni di euro rispetto a fine 2011

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2012 presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Nel primo trimestre del 2012 hanno avuto piena conferma gli elementi di crisi strutturale dell’economia, soprattutto in Europa: i valori negativi del PIL, i tassi di disoccupazione e la contrazione dei consumi hanno purtroppo presentato evidenze ancor più negative rispetto all’ultimo periodo del 2011; mercati e settori di riferimento di Mondadori hanno risentito di queste dinamiche, in particolare in Italia, evidenziando nel trimestre un significativo deterioramento.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 MARZO 2012
In questo scenario, nei primi tre mesi del 2012 il Gruppo Mondadori ha registrato un fatturato consolidato in riduzione del 7,4%, rispetto a pari periodo dell’esercizio scorso, in linea con l’ultimo trimestre 2011.

A livello reddituale, nonostante la sensibile riduzione del margine operativo consolidato, dovuta al calo di fatturato, il primo trimestre ha chiuso con un risultato netto positivo grazie alla bassa incidenza di oneri finanziari ed imposte dell’esercizio.

Nei prossimi mesi proseguirà lo sviluppo delle attività digitali più legate alla realtà ed identità editoriale del Gruppo – prodotti, brand, community – ed avrà ulteriore estensione il processo di ristrutturazione attuato negli ultimi anni, per far fronte ad un contesto di mercato che ad oggi non evidenzia segnali di recupero.

Il fatturato consolidato è stato di 328,1 milioni di euro rispetto ai 354,3 milioni di euro del primo trimestre 2011).

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 15 milioni di euro rispetto ai 21,8 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il risultato operativo consolidato è stato di 8,9 milioni di euro rispetto ai 16,3 milioni di euro dello scorso anno, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 6,1 milioni di euro (5,5 milioni di euro nel 2011).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 4,5 milioni di euro rispetto ai 10,9 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel trimestre gli oneri finanziari sono ammontati a 4,4 milioni di euro, con un miglioramento di 1 milione di euro rispetto al 2011.

L’utile netto consolidato è stato di 2,4 milioni di euro rispetto ai 5 milioni di euro di pari periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo trimestre 2012 è stato di 8,5 milioni di euro rispetto ai 10,5 milioni di euro del 2011.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2012 si è attestata a -301,8 milioni di euro, con un miglioramento di 33,6 milioni di euro rispetto ai -335,4 milioni di euro di fine 2011.

Informazioni sul personale
Al 31 marzo 2012 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.764 unità rispetto alle 3.674 del 31 marzo 2011. A perimetro omogeneo, considerando che nel primo trimestre dello scorso anno non erano inclusi 120 dipendenti appartenenti alle società AME Editoriale Wellness, Glaming ed Emas (Francia), oggi consolidate all’interno del Gruppo, il dato mostrerebbe una riduzione di 30 unità.
Ciò conferma, in generale, la continuità nella politica di efficienza per il contenimento strutturale del costo del lavoro, i cui effetti si prolungano anche successivamente alla chiusura formale del Piano di Ristrutturazione avvenuta nel 2011.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

· LIBRI

Il mercato dei libri trade nel primo trimestre 2012 risulta per la prima volta in consistente calo sia a copie (-10,8%, fonte Nielsen) che a valore (-11,8%, fonte Nielsen) rispetto allo stesso periodo del 2011, con una diminuzione che riguarda tutti i canali: libreria, grande distribuzione e on line.
Analizzando i bestseller, inoltre, questo andamento appare più netto: il primo trimestre 2012 segna nella top ten dei libri più venduti in libreria un calo del 7,8% a copie e di oltre il doppio (-16%) a valore; questo dato conferma, tra l’altro, la diminuzione del prezzo medio dei libri più venduti.
Molte le ragioni di questa situazione, già citate in sede di bilancio annuale, tra cui la recessione economica e la Legge Levi sul prezzo dei libri (entrata in vigore in Italia nel mese di settembre 2011), che pone vincoli agli sconti applicabili agli acquirenti, al numero e alla tempistica delle campagne promozionali.

Nel corso del primo trimestre 2012, nonostante le difficili condizioni di mercato, il Gruppo Mondadori ha comunque confermato la propria leadership nel trade con una quota pari al 25,7% a valore (fonte Nielsen).
Nel periodo di riferimento il fatturato complessivo dell’area Libri è stato di 64,2 milioni di euro, in flessione rispetto ai 78 milioni di euro del primo trimestre 2011.

Nell’area trade sono previsti ricavi in miglioramento a partire dal secondo trimestre dell’anno, grazie ad un ricco programma editoriale che nei prossimi mesi vedrà la pubblicazione delle nuove opere di importanti autori, tra cui Ken Follet, John Grisham, Luciana Littizzetto, Niccolò Ammaniti e Stephen King.

Tra le case editrici del Gruppo, Edizioni Mondadori ha mantenuto nel periodo la propria leadership sul mercato trade con la quota del 13%. Tra le iniziative editoriali più rilevanti lanciate nel trimestre si segnala la nuova collana Libellule, dedicata a testi di narrativa brevi di alto valore letterario firmati da autori di successo, venduti a un prezzo di 10 euro.
Einaudi ha chiuso il primo trimestre 2012 con una quota di mercato del 4,8%, in calo di circa un punto rispetto al 31 marzo 2011, periodo che si avvantaggiava di novità importanti come Libertà di Jonathan Franzen, e di una più lunga campagna promozionale paperback.
Nonostante il difficile contesto di mercato, Sperling & Kupfer ha registrato dei buoni risultati in libreria aumentando la propria quota di mercato dal 2,3% a valore del 2011 al 2,9% di quest’anno, con i marchi Sperling & Kupfer, Frassinelli e Mondadori Informatica.
Piemme ha confermato una quota di mercato totale di 3,9%, in crescita dello 0,3% rispetto al primo trimestre 2011.

I ricavi di Mondadori Electa, in calo rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente, hanno risentito del generale trend negativo nella maggior parte dei segmenti di mercato in cui la società opera, in particolare nell’area dei beni culturali.

Mondadori Education ha registrato ricavi stabili rispetto al primo trimestre 2011, in una stagione, come di consueto, dagli impatti minimi sul fatturato.
Sul versante e-book, il primo trimestre è stato molto positivo per le case editrici trade Mondadori: il numero di download del primo trimestre 2012 è stato superiore a quello fatto registrare per l’intero 2011, grazie agli oltre 3.000 titoli a catalogo, anche con nuovi prodotti rispetto alla semplice edizione digitale del cartaceo.

· PERIODICI ITALIA

Il difficile contesto macro-economico continua a influenzare fortemente il mercato della stampa periodica in Italia, condizionando negativamente l’andamento dei ricavi pubblicitari (-11%, fonte Nielsen a febbraio), delle diffusioni (a copie -9,1% e -12,5% a perimetro omogeneo; fonte interna) e dei prodotti collaterali (-24,8%; fonte interna a valore).

Mondadori ha registrato un calo complessivo dei ricavi dell’area, passando dai 121,9 milioni di euro del primo trimestre 2011 a 104,3 milioni di euro.

In particolare si segnala l’andamento dei ricavi:
– diffusionali (-9,1%), penalizzati da un sensibile calo delle copie vendute nelle attività on pack dei collaterali e degli abbonamenti e da un allentamento degli investimenti di sostegno ad alcune testate, che pesano particolarmente sugli andamenti complessivi dei primi tre mesi;
– delle vendite di collaterali (-25,8%), principalmente a causa di diverse calendarizzazioni per le iniziative dei collezionabili e dei libri e a un calo dei volumi venduti dell’home video;
– pubblicitari (-11,2%), derivanti, in particolare, da performance negative sui settimanali a target familiare e dei maschili di attualità, mentre la raccolta pubblicitaria del settore internazionale e dei siti è superiore al 50%.

Le copie diffuse delle testate Mondadori sono in riduzione del 12,5%, calo allineato alla dinamica del mercato omogeneo, con l’esclusione cioè delle testate non presenti nel primo trimestre 2011.
L’andamento particolarmente negativo delle diffusioni nel primo trimestre è giustificato da alcuni elementi congiunturali, tra cui la crisi economica e il lancio di testate low price, la nuova modalità di certificazione ADS, che ha modificato la politica di pianificazione e mensilizzazione degli investimenti di marketing degli editori, e l’aumento delle tariffe postali.

Per quanto riguarda l’attività della casa editrice a sostegno delle proprie testate e in risposta ai trend evidenziati, a fine marzo è stato rilanciato Chi, con una nuova formula editoriale e grafica accompagnata da un importante investimento in comunicazione e cut-price. Sono già avviate analoghe attività su Panorama – il cui nuovo progetto vedrà la luce il 31 maggio – TV Sorrisi e Canzoni, Starbene e Grazia. A fine 2012 verrà quindi completato il programma di rinnovamento, che ha riguardato tutte le testate del portafoglio Mondadori, iniziato a fine 2010.

Properties
Nel corso del primo trimestre 2012, i siti dei principali magazine del Gruppo hanno evidenziato importanti performance sia per il traffico sia per la raccolta pubblicitaria (+30% rispetto al marzo 2011), a fronte di un mercato che ha registrato un incremento del 12,3% nel bimestre rispetto allo stesso periodo del 2011 (Nielsen: fonte Fcp-Assointernet incluso Display, performance e classified/directories).
Si segnalano in particolare il buon andamento di Grazia.it con ricavi in crescita del 79,1%, Panorama.it (+56,5%) e Donnamoderna.com (+16,3%).

· PUBBLICITÀ

Il mercato pubblicitario ha registrato nei primi due mesi dell’anno un calo del 5,7% (fonte Nielsen) rispetto al 2011, confermando il trend di riduzione degli investimenti su tutti i mezzi, con la sola eccezione di Internet, ma a un ritmo più contenuto rispetto al 2011: la televisione ha mostrato un consistente decremento (-6,9%); i quotidiani hanno registrato un -5,3%, mentre per i periodici il calo è ancora più significativo (-11%); tra gli altri mezzi in flessione la radio (-5,1%).

La contrazione degli spazi sta insistendo come nel 2011 sui settori arredamento, largo consumo e auto, con impatti anche sui settori moda (-7%) e cosmetica (-8%), che nel 2011 avevano fatto registrare buone performance, mentre risultano in controtendenza i settori farmaceutica, media/editoria e finanza, il cui peso è contenuto.

Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo trimestre con ricavi complessivi di 42,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 49,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2011.
I magazine di Mondadori hanno chiuso il primo trimestre con una flessione del 12,7%, in un contesto competitivo particolarmente complicato e con una forte sensibilità da parte degli investitori pubblicitari al fattore prezzo.

In particolare:
– i settimanali hanno risentito della crisi economica e della forte incertezza del mercato pubblicitario; anche in questo inizio di 2012 le testate a target familiare e i maschili di attualità hanno segnato i risultati maggiormente negativi;
– i mensili hanno registrato un calo più contenuto, grazie al successo di Panorama Icon; anche Interni ha avuto buone performance nonostante l’andamento negativo del segmento arredamento nel primo trimestre 2012.
Da notare come la sofferenza di Mondadori nei mensili sia caratterizzata principalmente dalla presenza poco significativa nei femminili moda che, oltre ad essere il segmento di gran lunga più consistente a valore, fa registrare a livello di mercato totale un andamento positivo.

Anche in questi mesi Mondadori Pubblicità sta ponendo attenzione alla tenuta dei prezzi medi rispetto al 2011, in particolare per Panorama, Grazia e Chi.

I ricavi pubblicitari sul mezzo radio sono cresciuti del 3,4%, nonostante una partenza negativa del mercato a febbraio in calo del 5,1% (fonte Nielsen); particolarmente positiva risulta la raccolta per Radio Kiss Kiss.

Per quanto attiene alle attività svolte dalla concessionaria nel primo trimestre, ottimo successo ha ottenuto la prima edizione del 2012 del Milano Fashion Design, che ha visto la partecipazione di 17 fashion brand e 12 tra main partner e sponsor; l’iniziativa ha consentito a Mondadori Pubblicità di consolidare attività sul territorio.

Nel corso del 2012 la concessionaria organizzerà altri eventi per avvicinare nuovi clienti, garantendo una marginalità positiva per l’iniziativa.
Per il mercato Internet ottima la performance realizzata dalla joint-venture Mediamond, con una crescita complessiva del 40% rispetto al 2011 grazie ai già ricordati andamenti positivi di Grazia.it, Panorama.it e Donnamoderna.com, e alla costante crescita di TgCom (+27,3%) e Sport Mediaset (+19,5%). Complessivamente il perimetro dei siti raccolti da Mediamond si è arricchito nel 2012 con la concessione di Videomediaset dell’editore RTI e di Skuola.net.

· PERIODICI FRANCIA

Mondadori France ha chiuso il primo trimestre 2012 con ricavi a livello consolidato di 94,3 milioni di euro, in aumento rispetto agli 82,6 milioni di euro dell’esercizio precedente (93,3 milioni di euro a perimetro omogeneo al 31 marzo 2011, tenuto conto del consolidamento della joint-venture EMAS).
I ricavi diffusionali, edicola e abbonamenti, sono risultati, a livello consolidato pressoché in linea con il primo trimestre 2011 (-0,6% a perimetro costante) e rappresentano il 71% del totale.
In particolare gli abbonamenti – che costituiscono un importante asset (34,3% del totale ricavi) – sono in aumento del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2011, mentre le vendite in edicola sono in diminuzione del 4,2%, in linea con il mercato di riferimento (-4,4%).
L’innovazione e la qualità editoriale si confermano i fattori chiave delle buone performance dei periodici di Mondadori France; nel primo trimestre dell’anno sono stati realizzati importanti restyling per Biba, Modes & Travaux e Auto Journal ed è proseguita la politica di brand extension delle testate, attraverso il lancio del trimestrale AutoPlus Classiques, il cambiamento di periodicità di AutoPlus Occasion, e dei magazine del sistema Science&Vie.
I ricavi pubblicitari sono in crescita a perimetro costante del 2,7% rispetto all’esercizio precedente, con performance migliori del mercato di riferimento (0,7%); l’ottimo risultato si spiega soprattutto con l’andamento dei periodici del settore femminili “haut de gamme”: il settimanale Grazia (+14,7%) e il mensile Biba (+21,3%).
Tra le varie iniziative di Mondadori France in ambito digital si segnala la realizzazione nel primo trimestre dell’anno di una piattaforma tecnologica condivisa per tutti i siti, il lancio della versione iPad di AutoPlus e l’inserimento delle testate nelle diverse edicole digitali presenti sul mercato (Relay.fr, Lekiosque.fr, Zinio.com).

Attività internazionali
Complessivamente i ricavi dei primi tre mesi dell’anno sono in forte crescita (+8%) rispetto all’esercizio precedente, in particolare:
– nell’attività di advertising, grazie ad un team dedicato e focalizzato sui segmenti di moda e arredamento, la raccolta sul mercato italiano per le versioni di Grazia pubblicate in Francia UK, Germania e Russia ha avuto uno sviluppo intorno al 20%;
– nel licensing continua lo sviluppo internazionale di Grazia: dopo il lancio in Slovenia (marzo 2012), nel mese di maggio vedrà la luce la ventesima edizione nel mondo (Italia inclusa), che sarà pubblicata in Sud Africa da Media 24, principale editore del Paese.
Nel primo trimestre dell’anno il volume di affari è stato di circa 40 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto al primo trimestre 2011, con una previsione per l’intero 2012 di oltre 170 milioni di euro.

Per quanta riguarda le joint-venture, Mondadori è presente in:

– Cina con Mondadori Seec Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione locale di Grazia. La rivista, lanciata nel febbraio 2009, conferma l’ottima performance registrata nel 2011 chiudendo il primo trimestre 2012 con ricavi in crescita del 55% rispetto allo stesso periodo del 2011. Vista l’impetuosa crescita e il potenziale del mercato cinese, Mondadori ha ora allo studio nuovi progetti, i primi dei quali dovrebbero vedere la luce già nei prossimi mesi;

– Russia con un’edizione di Grazia che ha appena festeggiato il suo quinto anniversario e incrementato nel primo trimestre 2012 i propri ricavi del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso;

– Grecia, Bulgaria e Serbia con Attica Publications che, malgrado la persistente situazione di crisi nel mercato greco, ha registrato una performance in linea con le aspettative, grazie ai benefici derivanti dal piano di ristrutturazioni messo in atto nel 2011.

· DIGITAL

Le attività digitali in questo trimestre trovano espressione economica secondo la seguente declinazione:
– per le attività editoriali, e-book, properties, abbonamenti e pubblicità on-line, nei business di riferimento: Libri, Periodici Italia e Periodici Francia.
– per le attività di e-commerce, svolte attraverso il sito www.bol.it, e di bookclub on-line, nel Direct;
– per le attività di diversificazione e di investimento a supporto del business, gambling, application e CRM, negli Altri Business.
Nel primo trimestre 2012 tutte le attività descritte hanno generato un fatturato complessivo di 10,9 milioni di euro.

· DIRECT

Il fatturato complessivo dell’area Direct nel primo trimestre 2012 è stato di 58,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 64,1 milioni di euro dell’analogo periodo del 2011, rielaborato per comprendere nel perimetro di riferimento l’attività di e-commerce realizzata da Bol.it.
Di fronte ad uno scenario economico recessivo, amplificato nel mercato del libro da un calo generalizzato del prezzo medio e da una ridotta attività promozionale, sono state effettuate azioni volte a recuperare redditività e trovare nuove fonti di ricavo. Tra queste, la razionalizzazione del network delle librerie, l’ampliamento della gamma di prodotti a marchio Emporio Mondadori e BoxForYou, e lo sviluppo di corner in partnership nei punti vendita di grandi superfici.
Le librerie di proprietà hanno realizzato ricavi in calo di oltre il 13%; tra queste i multicenter hanno limitato la flessione al 2,5%, a parità di punti vendita. La rete in franchising, invece, ha registrato una contrazione dei fatturati pari a circa il 7%.
Sul fronte delle librerie Club è proseguita la conversione dei punti vendita diretti alla formula franchising; anche per questa ragione i ricavi si sono ridotti di circa il 23%.
L’attività svolta dai bookclub ha registrato un fatturato in linea con quello del 2011; Cemit nel primo trimestre ha realizzato ricavi per 5 milioni di euro, in diminuzione del 3,8%, con un mercato che ha segnato un -5% (fonte Nielsen).

· RADIO

Il mercato pubblicitario radiofonico italiano ha registrato nei primi tre mesi del 2012 una contrazione pari al 5,1% (fonte Nielsen); in questo contesto R101 ha registrato una performance migliore del mercato con ricavi nel primo trimestre 2012 pari a 3,2 milioni di euro, in leggera flessione rispetto ai 3,3 milioni di euro del primo trimestre 2011.
Dal punto di vista editoriale, il primo trimestre 2012 è stato caratterizzato per R101 da un continuo processo di rinnovamento dell’emittente con il lancio di nuovi programmi, l’ampliamento della squadra dei conduttori e il rafforzamento del palinsesto, in particolare del week-end.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
I primi tre mesi dell’anno hanno purtroppo confermato le previsioni più pessimistiche sulla portata della crisi economica in atto e sugli effetti derivanti dai provvedimenti di politica economica e finanziaria introdotti da diversi Paesi, soprattutto in Europa, sull’attività produttiva, sugli investimenti, sull’occupazione e sui consumi.

I tempi necessari per una ripresa del mercato non sono ad oggi ipotizzabili: relativamente al perimetro di attività del Gruppo Mondadori, si è assistito ad una ulteriore, generale contrazione dei volumi di attività, rispetto ai valori già fortemente negativi dell’ultimo trimestre del 2011.

Per quanto riguarda le attività nelle quali il Gruppo sarà impegnato nei prossimi mesi, restano prioritarie quelle richiamate in sede di bilancio di fine anno: presidio della leadership in Italia, consolidamento dei successi in Francia e crescita internazionale per i brand; sviluppo delle attività digitali connesse al core business; azioni di contenimento dei costi operativi, con ancor maggiore incisività rispetto a quanto già realizzato nel precedente triennio.

Anche in termini di risultati prevedibili per l’esercizio in corso si deve richiamare quanto espresso in sede di bilancio 2011: non essendo prevedibile nel breve periodo un’inversione di tendenza dei trend di mercato, non è ipotizzabile per il Gruppo il raggiungimento dei livelli di redditività dell’esercizio passato.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

Il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2012 viene reso disponibile, entro la data odierna, presso la sede legale della Società, presso Borsa italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione Investor Relations.

L’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2011

Nominato il Consiglio di amministrazione: Marina Berlusconi Presidente
Maurizio Costa vice presidente e Amministratore delegato
Confermato il Collegio sindacale
Rinnovata l'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie

L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 e deliberato, accogliendo la proposta del Consiglio di Amministrazione dello scorso 19 marzo, di destinare integralmente a riserva straordinaria l’utile netto risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 della Società, pari a 55.342.667,63 euro.
In considerazione dell’attuale scenario di mercato e nonostante il risultato netto 2011 in aumento rispetto al 2010, la decisione di non distribuire il dividendo per lo scorso esercizio è finalizzata al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria.

Nella sua relazione, il Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Costa ha illustrato i principali dati dell’andamento del Gruppo nell’esercizio 2011, già comunicati lo scorso 19 marzo.

L’Assemblea ha inoltre deliberato sui temi di seguito elencati.

NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
L’Assemblea ha nominato i membri del Consiglio di Amministrazione: Marina Berlusconi (Presidente), Maurizio Costa, Pier Silvio Berlusconi, Carlo Maria Vismara, Pasquale Cannatelli, Bruno Ermolli, Roberto Poli, Roberto Briglia, Martina Forneron Mondadori, Marco Spadacini, Angelo Renoldi, Carlo Sangalli, Cristina Rossello e Mario Resca.
L’intero Consiglio di Amministrazione è stato eletto sulla base dell’unica lista depositata per l’Assemblea, presentata dall’azionista di maggioranza Fininvest S.p.A..
Il Consiglio rimarrà in carica per tre esercizi, fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014.

Nell’ambito del Consiglio di Amministrazione nominato dall’Assemblea risultano in possesso dei requisiti di indipendenza, previsti dall’art. 148, comma 3 del decreto legislativo 58/1998, gli amministratori Martina Mondadori, Angelo Renoldi, Mario Resca, Cristina Rossello, Carlo Sangalli e Marco Spadacini.
Successivamente all’Assemblea degli Azionisti, si è riunito il Consiglio di Amministrazione che ha valutato la sussistenza in capo agli stessi consiglieri appena menzionati anche dei requisiti di indipendenza di cui al Codice di Autodisciplina delle società quotate.

Il Consiglio di Amministrazione ha confermato Maurizio Costa nelle cariche di Vice Presidente e Amministratore Delegato, conferendogli i relativi poteri di gestione.

Il Consiglio ha inoltre nominato i membri del:
– Comitato Controllo e Rischi: Angelo Renoldi (Presidente), Marco Spadacini e Mario Resca;
– Comitato Remunerazione e Nomine: Marco Spadacini (Presidente), Bruno Ermolli e Carlo Sangalli.
Confermato inoltre Carlo Maria Vismara nel ruolo di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE E DEL SUO PRESIDENTE
Il Collegio Sindacale, nominato dall’Assemblea per il triennio 2012-2014, risulta composto da: Ferdinando Superti Furga (Presidente), Francesco Antonio Giampaolo e Franco Carlo Papa (Sindaci effettivi); Ezio Maria Simonelli e Francesco Vittadini (Sindaci supplenti).
L’intero Collegio Sindacale è stato nominato sulla base dell’unica lista depositata per l’Assemblea, presentata dall’azionista di maggioranza Fininvest S.p.A..

RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
A seguito della scadenza del termine relativo all’autorizzazione deliberata il 21 aprile 2011, l’Assemblea ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie sino al limite del 10% del capitale sociale. L’Assemblea ha inoltre autorizzato a disporre, ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile, delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla Società.

Nel periodo di durata dell’autorizzazione giunta a scadenza, Mondadori ha acquistato sul mercato n. 4.159.114 azioni proprie corrispondenti all’1,68% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di 7.135.831,86 euro.

Tenuto conto delle azioni già precedentemente in portafoglio, le azioni proprie complessivamente detenute risultano pari a n. 13.555.209 (5,50% del capitale sociale), di cui n. 9.037.723 direttamente in portafoglio a Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e n. 4.517.486 possedute dalla controllata Mondadori International S.p.A..

Di seguito, anche con riferimento alle disposizioni dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999, le informazioni relative al programma di acquisto autorizzato dall’Assemblea:

1. motivazioni
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla società, da società controllate o da terzi;
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
– disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
– disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli Azionisti.

2. Numero massimo di azioni acquistabili
L’autorizzazione si riferisce al limite del 10% del capitale sociale, rappresentato da 24.645.834 azioni.
Considerato, come sopra richiamato, che la Società detiene ad oggi, direttamente e indirettamente complessive n. 13.555.209 azioni proprie, la nuova autorizzazione attribuisce quindi al Consiglio di Amministrazione la facoltà di acquistare fino ad ulteriori n. 11.090.625 azioni ordinarie, pari al 4,50% del capitale.

3. Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo
Gli acquisti verrebbero effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis, comma 1, lett. B del Regolamento Consob 11971/99, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.
Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.

In termini di prezzi e di volumi le eventuali operazioni di acquisto si attueranno inoltre in conformità alle condizioni regolate dall’art. 5 del regolamento CE 2273/2005 e in particolare:
– la Società non acquisterà azioni proprie ad un prezzo superiore a quello più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e quello dell’offerta indipendente più elevata corrente sul mercato regolamentato dove viene effettuato l’acquisto.
– in termini di volumi giornalieri di acquisto, la Società non acquisterà un quantitativo di azioni superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni Mondadori, negoziato sul mercato regolamentato e calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.

Le eventuali operazioni effettuate saranno oggetto di informativa al mercato secondo i termini e le modalità dell’art. 87 bis del regolamento Consob 11971/1999.

4. Durata
La durata dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è stabilita fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012 e comunque per un periodo non superiore a 18 mesi rispetto alla data della delibera assembleare.

Approvato il progetto di bilancio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2011

  • Fatturato consolidato1.509,8 milioni di euro: -3,1% rispetto ai 1.558,3 milioni di euro del 2010
  • Margine operativo lordo consolidato a 130,4 milioni di euro: -7% rispetto ai 140,2 milioni di euro del 2010
  • Utile netto consolidato a 49,6 milioni di euro: +17,8% rispetto ai 42,1 milioni di euro del 2010

§

  • Proposta di destinazione dell’utile netto della capogruppo a riserva straordinaria

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 presentati dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Nella seconda parte dell’esercizio 2011 la situazione economica a livello mondiale, ed in area euro, ha mostrato forti segnali di difficoltà. In Italia il quadro congiunturale dell’economia nel corso dell’autunno è fortemente peggiorato, segnando l’inizio di una fase recessiva. Si sono verificati quindi impatti negativi sul fronte della produzione industriale e degli investimenti con conseguente flessione dei consumi. Anche in Francia i principali indicatori macroeconomici nel 2011 hanno mostrato trend negativi rispetto all’anno precedente.
L’andamento macroeconomico dei principali mercati di riferimento del Gruppo Mondadori, in Italia e Francia, ha risentito di queste dinamiche negative, evidenziando nell’ultimo trimestre un significativo deterioramento.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2011
Nel contesto sopra descritto, l’esercizio 2011 per il Gruppo Mondadori si è chiuso con un fatturato netto consolidato di 1.509,8 milioni di euro, in riduzione del 3,1% rispetto ai 1.558,3 milioni di euro del 2010.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 130,4 milioni di euro, in flessione del 7% rispetto ai 140,2 milioni di euro dell’esercizio precedente; l’incidenza sul fatturato è risultata dell’8,6% rispetto al 9% del 2010. Escludendo gli elementi non ricorrenti positivi e gli investimenti di sviluppo dei business digitali, la riduzione del margine operativo risulterebbe del 3,3%.

Il risultato operativo consolidato è stato di 103,8 milioni di euro, in diminuzione del 9,1% rispetto ai 114,2 milioni di euro del 2010, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali per 26,6 milioni di euro (26 milioni di euro nel 2010).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 82,7 milioni di euro, inferiore dell’8,4% rispetto ai 90,3 milioni di euro del 2010, con minori oneri finanziari per 3,4 milioni di euro e maggiori oneri da partecipazioni per 0,6 milioni di euro.

L’utile netto consolidato è stato di 49,6 milioni di euro, superiore del 17,8% rispetto ai 42,1 milioni di euro dell’esercizio precedente, nel quale erano state però pagate imposte relative ad esercizi precedenti per 8,7 milioni di euro.

Il cash flow lordo dell’esercizio 2011 è risultato di 76,2 milioni di euro, rispetto ai 68,1 milioni di euro del 2010.

La posizione finanziaria netta di Gruppo è negativa per 335,4 milioni di euro, con un miglioramento di 7 milioni di euro rispetto a fine 2010, dopo aver distribuito dividendi per 40,3 milioni di euro nel corso dell’esercizio.

Informazioni sul personale
Al 31 dicembre 2011 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.664 unità rispetto alle 3.649 di fine 2010.
Nel 2011 hanno avuto conclusione i piani di prepensionamento autorizzati dal Ministero, che hanno visto l’uscita, nel biennio, di 233 dipendenti, sia con contratto grafico-editoriale che giornalistico. Analoga situazione è stata realizzata in Francia dove l’attuazione del previsto “plan social” ha comportato, nel biennio, l’uscita di 74 dipendenti.
Complessivamente, si può quindi affermare che il Piano di Ristrutturazione annunciato nel 2009, del quale i sopra indicati programmi Ministeriali costituivano una parte importante ma non esclusiva, sia stato portato a termine con pieno successo.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nel 2011 il mercato dei libri trade in Italia si è mantenuto costante a livello di copie vendute, mentre ha evidenziato un calo dell’1,4% a valore di copertina (fonte Nielsen).
Per quanto riguarda i canali distributivi è risultata particolarmente critica la contrazione della grande distribuzione, che ha chiuso l’anno con -7,9% a valore, dopo aver toccato punte pari a -20,3% nel mese di dicembre. Il dato è ancora più eclatante se si analizza l’andamento dei dieci titoli più venduti: a valore il 2011 segna un calo del 48% nella top ten rispetto allo stesso dato rilevato nel 2007.

In questo contesto Mondadori ha confermato la propria leadership nel mercato librario trade con una quota pari al 26,5% a valore (fonte Nielsen).
In particolare, 43 titoli si sono posizionali tra i primi 100 bestseller dell’anno. Tra questi, Le prime luci del mattino di Fabio Volo, Nessuno si salva da solo di Margaret Mazzantini, la biografia Steve Jobs di Walter Isaacson, editi da Mondadori, e Tre atti e due tempi di Giorgio Faletti, edito da Einaudi, si posizionano rispettivamente primo, quarto, ottavo e decimo nella classifica generale dell’anno.
I ricavi dell’area Libri sono ammontati a 389,1 milioni di euro, in calo del 6% rispetto ai 413,9 milioni di euro dell’esercizio precedente.
Il margine operativo lordo, nonostante la flessione dei ricavi già citata, si mantiene sostanzialmente allineato ai valori elevati del 2010, grazie anche ad un’attenta politica di contenimento dei costi e al contributo positivo apportato dalle società partecipate.
Nel settore paperback l’iniziativa più rilevante è stata il lancio del nuovo marchio NumeriPrimi°, che ha visto protagoniste tutte le case editrici del Gruppo – Edizioni Mondadori, Einaudi, Piemme, Sperling&Kupfer – con la pubblicazione dei titoli di maggior successo in edizione tascabile di grande qualità e formato.
Nei primi dieci mesi di vita, NumeriPrimi° ha raggiunto i due milioni di copie con particolare diffusione nel canale della grande distribuzione.

Il 2011 è stato per l’area Libri indubbiamente importante sul fronte dell’editoria digitale, con il funzionamento a regime della piattaforma digitale di distribuzione Mondadori e, nella seconda parte dell’anno, con l’ingresso sul mercato italiano dei principali retailer internazionali di libri digitali. Mondadori ha introdotto nel 2011 oltre 3.000 e-book registrando un quarto delle vendite a partire dalla piattaforma Mondadori.
Il periodo natalizio ha visto i venduti medi più alti dell’anno con punte di 4.000 download al giorno. Tra i libri di maggior successo, anche in formato digitale, le novità di Walter Isaacson, Fabio Volo, Giorgio Faletti e Margaret Mazzantini, e titoli di catalogo come Miglio 81 di Stephen King.
L’obiettivo è digitalizzare l’intero catalogo del Gruppo, circa 15.000 titoli, entro il 2014.
Anche nel comparto della scolastica, il programma di digitalizzazione del catalogo è stato completato per il 90%, con circa 1.300 titoli già disponibili in formato e-book.

  • PERIODICI ITALIA

L’attuale difficile contesto macro-economico ha continuato a influenzare fortemente il mercato della stampa periodica in Italia, condizionando negativamente l’andamento dei ricavi pubblicitari (stampa periodica -3,7%; fonte Nielsen), delle diffusioni (dato a copie: -5% e -7,2% a perimetro omogeneo; fonte interna) e dei prodotti collaterali (dato a valore: -0,5%; fonte interna). Alle conseguenze della situazione economica si sommano i cambiamenti strutturali, legati all’evoluzione digitale, che vanno a discapito del prodotto cartaceo, verso il quale mostrano minore interesse soprattutto i giovani lettori.

Mondadori si è attivata per fronteggiare le criticità, riuscendo a conseguire performance migliori della concorrenza e rafforzando la sua posizione di leader di mercato (33,3%), come testimoniato dalla continua crescita dei lettori di settimanali e mensili del Gruppo che raggiungono i 35 milioni, pari all’82% del totale (Audipress 2011/III). In particolare, l’ultimo ciclo Audipress testimonia una crescita dell’audience Mondadori dell’1,6% rispetto al periodo precedente.
In un contesto fortemente recessivo, la performance dell’area Periodici Italia ha registrato un calo dei ricavi complessivi del 2,7%, passando da 471,4 a 458,8 milioni di euro.

In particolare le testate Mondadori hanno risentito maggiormente dell’andamento recessivo dei mercati di riferimento e chiuso l’anno con un calo dei ricavi di circa il 5%, derivante dalla riduzione di:
– ricavi diffusionali (-4,7%), penalizzati da un sensibile calo degli abbonamenti (-15%) e dalle minori copie vendute nelle attività on pack dei collaterali (-11%);
– ricavi delle vendite congiunte (-2,4%), principalmente a causa del calo dei prodotti musicali. E’ stata comunque preservata la leadership del Gruppo nel segmento (35%), con una redditività elevata e in linea con l’anno precedente;
– ricavi pubblicitari: -3,8%, in particolare, con performance negative sui settimanali a target familiare e sui maschili di attualità, in parte compensate da un buon andamento delle testate femminili.
I risultati economici hanno mostrato invece un sensibile incremento ascrivibile anche alla plusvalenza realizzata dalla cessione della partecipazione in Hearst Mondadori Editoriale S.r.l.. Anche al netto dei citati fattori non ricorrenti il margine operativo lordo risulta in crescita.

Properties
Nel corso del 2011 Mondadori ha realizzato una serie di importanti interventi sulle web properties associate ai principali magazine, conseguendo risultati di estrema rilevanza, sia sotto il profilo pubblicitario, sia sotto il profilo del traffico.
Il bilancio del 2011 è da ritenersi particolarmente positivo, con un miglioramento di tutti gli indicatori a tassi superiori a quelli del mercato, ed in particolare la raccolta pubblicitaria (+47,7% rispetto al +12,3% del mercato; fonte Nielsen) e la crescita del numero di utenti unici, oltre 6,6 milioni (+23,5% rispetto all’anno precedente). Tale andamento ha beneficiato delle positive performance di: www.grazia.it (+73%), www.panorama.it (+63%), www.donnamoderna.com (+27%). Da segnalare il rapido ritmo di crescita di www.panoramauto.it, nato nel secondo semestre dell’anno.

  • PUBBLICITÀ

L’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari in Italia ha mostrato nel 2011 un calo complessivo del 3,8% (fonte Nielsen), confermando che la crisi finanziaria globale e la revisione al ribasso della crescita del PIL hanno particolarmente fatto sentire i loro effetti coinvolgendo praticamente tutti i mezzi di comunicazione con la sola eccezione del web. La televisione ha registrato una flessione del 3,1%. In significativo calo la radio (-7,8%) e i quotidiani (-7,7%), mentre i periodici hanno registrato una flessione più contenuta (-3,7%), con un ultimo trimestre particolarmente negativo (-8,2%).
La contrazione dell’advertising ha coinvolto tutti i settori trainanti del mercato pubblicitario dei magazine con l’eccezione di cosmetica e moda.

Mondadori Pubblicità nell’esercizio 2011 ha subìto un calo complessivo della raccolta, che ha portato il valore dei fatturati a 219,9 milioni di euro, rispetto ai 233,9 milioni di euro del 2010.
Sul fronte dei periodici la flessione è stata determinata dall’andamento particolarmente negativo di alcuni settori come largo consumo e arredamento. In particolare, i settimanali hanno evidenziato una sofferenza, nonostante le buone performance di Grazia (+3,2%) e Tu Style (+11,1%) e una sostanziale tenuta di Donna Moderna; gli altri settimanali del Gruppo hanno infatti registrato risultati negativi.
Per i mensili, invece, il calo risulta contenuto (-1,2%), grazie alla tenuta delle pubblicazioni di arredamento e di cucina e al successo di Panorama Icon, il cui lancio dell’aprile 2011 ha permesso al Gruppo di rafforzarsi nel segmento fashion maschile e alla concessionaria di offrire un prodotto in linea con le esigenze delle aziende attive nella fascia alta del mercato.

Da sottolineare che nel 2011 Mondadori Pubblicità ha mantenuto una continua attenzione sull’andamento dei prezzi medi con una tenuta rispetto al 2010 per Donna Moderna, Grazia e Tu Style nei settimanali e una crescita su arredamento e cucina per i mensili, talvolta anche a discapito dei volumi.
I ricavi pubblicitari sul mezzo radio (R101 e Radio Kiss Kiss) sono cresciuti dello 0,7%, grazie soprattutto alla performance del nuovo modello organizzativo di Mondadori Pubblicità varato nel maggio 2011; particolarmente positivo il trend di R101 in un mercato che ha visto decrescere gli investimenti del 7,8% (fonte Nielsen).
Sul fronte internet, ottimo il risultato realizzato da Mediamond con una crescita complessiva del 56% rispetto al 2010, grazie alle positive performance dei principali siti del Gruppo e al grande successo di TgCom (+59%) e Sport Mediaset (+30,2%) del Gruppo RTI. Complessivamente il perimetro dei siti raccolti da Mediamond si è arricchito nel 2011 di www.ilgiornale.it con una raccolta superiore alle previsioni.
Mediamond, a due anni dalla nascita, può contare sulla concessione di raccolta pubblicitaria di 30 siti verticali, 11,5 milioni di utenti unici mensili, oltre ad un considerevole numero di case history con aziende leader nei settori di riferimento.

  • PERIODICI FRANCIA

Il mercato dei periodici in Francia sia dal punto di vista delle diffusioni sia della raccolta pubblicitaria ha subìto nel corso dell’ultima parte dell’esercizio un deciso rallentamento, anche se meno significativo di quello riscontrato in Italia. Nel corso dell’anno la raccolta pubblicitaria ha registrato a valore un dato sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente mentre per quanto riguarda le diffusioni, la flessione registrata è stata del 4,2%.

Nel contesto di mercato descritto, Mondadori France ha registrato risultati in crescita grazie alle buone performance di tutte le pubblicazioni.
Il fatturato a livello consolidato è stato di 348,1 milioni di euro, in crescita dell’1,1% rispetto ai 344,2 milioni di euro dell’anno precedente.
Il margine operativo lordo è aumentato del 16,8% rispetto al 2010, grazie alle buone performance editoriali ed, in particolare, al miglioramento di Grazia, oltre che a minori costi industriali e di struttura.

I ricavi pubblicitari sono risultati in crescita del 3,3% a 85,4 milioni di euro. Questa eccellente performance è dovuta soprattutto alla forte crescita della raccolta dei periodici del segmento dei femminili di alta gamma, in particolare del settimanale Grazia (+34%) e del mensile Biba (+10%), che rappresentano oggi il 33,6% del fatturato pubblicitario totale (27,2% nel 2010).
Si segnala che Grazia è il secondo giornale del mercato in termini di pagine pubblicitarie (2.495 pagine in crescita del 39%); anche a livello diffusionale, il settimanale ha confermato il proprio successo, crescendo del 3,1% con 184.000 copie.

Sul fronte delle diffusioni, che rappresentano il 69% del totale, i ricavi sono cresciuti dell’1,3%, a 239,5 milioni di euro; di particolare rilevanza il canale abbonamento, pari al 32,5% di fatturato totale.
Nel corso dell’anno sono state avviate numerose attività focalizzate sull’innovazione e sulla qualità, fattori chiave delle buone performance ottenute a livello di diffusione: in particolare si ricorda il lancio del nuovo formato di sette testate e la nascita del trimestrale Guerres & Histoire.
Tra i magazine di maggior successo si segnalano Modes & Travaux, diventata la testata principale nel suo segmento di riferimento; nell’ambito dei femminili, Top Santé e Closer, che hanno rafforzato la loro posizione; nel segmento scienza, Science & Vie e Science & Vie Junior, in continua crescita.
Mondadori France è leader nel segmento auto con il settimanale Auto Plus e il bimestrale Auto-Journal.
Biba ha registrato la più forte crescita tra tutti i suoi concorrenti, con 326.000 copie (+4,5% rispetto al 2010).

Attività internazionali
Nonostante qualche segnale di rallentamento dovuto alla persistente situazione economica globale, le Attività Internazionali confermano il trend positivo degli anni precedenti. Alle criticità presenti sul fronte dei consumi e degli investimenti pubblicitari il Gruppo risponde con un continuo ampliamento della diversificazione geografica e con il consolidamento della presenza su importanti mercati emergenti come Cina, Russia e paesi asiatici. Il giro di affari annuale delle Attività Internazionali è stato superiore ai 160 milioni di euro. Driver di questa crescita è Grazia, marchio che registra un fortissimo successo a livello internazionale, giunto a formare nel 2012 un network di venti edizioni con la presenza in quattro continenti.

Licensing: a fine 2011 le edizioni internazionali sono complessivamente 27: diciassette di Grazia, sette di Casaviva, una di Flair, una di Interni, una di Sale&Pepe. Le diverse edizioni di Grazia hanno generato un fatturato aggregato pari a 107 milioni di euro (+20% rispetto al 2010) con aspettative di ulteriore crescita per il 2012 anche grazie al lancio in nuovi paesi.
Advertising: grazie ad un team dedicato e focalizzato sui segmenti moda e arredamento, nel 2011 Mondadori ha registrato sul mercato italiano ricavi pubblicitari per 6,8 milioni di euro (+49% rispetto al 2010).
Per quanto riguarda le partecipazioni, Mondadori è presente in Cina con la joint-venture Mondadori Seec Advertising Co Ltd: Grazia Cina, lanciata nel febbraio 2009, si è già affermata come un caso di successo (ricavi pari a 7,1 milioni di euro, +87% rispetto al 2010). Vista l’impetuosa crescita e il potenziale del mercato cinese, Mondadori ha ora allo studio diversi nuovi progetti, i primi dei quali dovrebbero vedere la luce già nei prossimi mesi.
Grazia Russia, che festeggerà a marzo il suo quinto anniversario dalla pubblicazione, ha registrato nel 2011 un fatturato pari a 4,1 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto ad un già positivo 2010.
Pur in un contesto economico di forte crisi, Attica Publications stima di poter trarre vantaggi competitivi rispetto ai concorrenti.

  • DIRECT

L’Area Direct, in cui confluiscono i business del retail e del direct marketing, svolge la propria attività attraverso:
– un network sul territorio, composto a fine 2011 da 628 punti vendita (22 librerie in gestione diretta e 307 in franchising; 9 Multicenter; 213 Edicolè in franchising; 18 Librerie club in gestione diretta e 59 in franchising):
– Cemit, società leader di mercato nell’offerta di strategie diversificate per la progettazione e lo sviluppo di comunicazione one-to-one e di CRM.

I ricavi registrati nel 2011 sono stati di 265,5 milioni di euro, in calo dell’1,4% rispetto ai 269,2 milioni di euro del 2010. I dati non sono comparabili per alcuni cambiamenti di perimetro, tra cui l’acquisizione della quota totalitaria di Mondolibri S.p.A.. A perimetro omogeneo la contrazione sarebbe di circa il 5% rispetto al precedente esercizio.
I multicenter e le librerie, club e in gestione diretta, risultano penalizzati da marcate flessioni che raggiungono anche il 12%; soltanto quelle in franchising e le Edicolè mantengono un trend positivo nella dinamica dei ricavi.
Anche Cemit, che ha risentito in modo significativo del calo generalizzato degli investimenti in comunicazione diretta, chiude l’esercizio con una riduzione dei ricavi pari al 24%.
A fronte di queste difficoltà si è ulteriormente elevata la soglia di attenzione nei confronti dei costi; in quest’ottica va interpretata l’operazione di incorporazione di Mondadori Franchising S.p.A. e Mondolibri S.p.A. in Mondadori Retail S.p.A., che ha assunto successivamente la denominazione di Mondadori Direct S.p.A., avvenuta a metà esercizio.

  • RADIO

R101, l’emittente del Gruppo, ha realizzato ricavi netti per 16,3 milioni di euro, in crescita del 12,4% rispetto ai 14,5 milioni di euro del 2010, grazie al traino dei segmenti auto, alimentari, media/editoria e telecomunicazioni, che rappresentano circa il 50% del fatturato complessivo.
Il dato di mercato dei ricavi pubblicitari del mezzo radio ha invece registrato complessivamente nel 2011 un calo pari al -7,8% rispetto al 2010 (fonte Nielsen).
L’incremento dei ricavi di R101 è attribuibile, oltre che all’allineamento della quota editore rispetto agli altri business di Gruppo, anche alla performance della rete commerciale, passata da rete dedicata all’ambito più generale di tutta la forza vendita di Mondadori Pubblicità, che ha consentito l’ingresso di numerosi nuovi clienti.

  • DIGITAL

Il fatturato dell’Area Digital è stato di 17,2 milioni di euro, in aumento del 63,8% rispetto ai 10,5 milioni di euro del 2010. Il volume d’affari espresso dalle attività editoriali digitali, di e-commerce, diversificate e attinenti allo sviluppo di infrastrutture informatiche e database, è ammontato a 44,2 milioni di euro, in crescita del 23,5% rispetto all’esercizio 2010.
Nell’ambito delle attività editoriali digitali rientrano principalmente le attività afferenti gli e-book, il self publishing, il club on-line, le properties e l’advertising digitale.
Nel settore dell’e-commerce nel 2011 l’attività è stata realizzata attraverso, tra gli altri, i siti www.bol.it, dedicato al consumo culturale attraverso la vendita di Libri, CD, DVD ed e-book, che ha registrato un crescente andamento del numero di ordini (+23%) e del numero di utenti unici (+42%), e www.abbonamenti.it, legato allo sviluppo della diffusione della copia e dell’abbonamento digitale.
Le attività del CRM nel 2011 hanno visto la nascita del Data Base Clienti Mondadori, un’unica struttura in cui confluiscono i Clienti di tutte le business-unit e la messa a punto di processi informativi per la riconciliazione di Clienti appartenenti a società del Gruppo differenti fra loro.

RISULTATI DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.
Il bilancio della Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al 31 dicembre 2011 presenta un utile netto pari a 55,3 milioni di euro (51,7 milioni al 31 dicembre 2010), mentre il margine operativo lordo si attesta a 48,5 milioni di euro (70,8 milioni nel 2010).
Gli indicatori economici citati mostrano un andamento contrastante; il margine operativo lordo sconta la rilevante contrazione dei fatturati nell’area Libri e nell’area Periodici, dove sia i ricavi da vendita di copie sia quelli derivanti dalla raccolta pubblicitaria registrano un performance negativa rispetto all’esercizio 2010.
Significativo, in valore assoluto, anche l’ammontare di investimenti realizzati nelle attività digitali, ancora in fase di start-up.
L’utile netto, invece, beneficia dei maggiori proventi derivanti dalla gestione delle partecipazioni che, nel 2011, comprendono la plusvalenza di circa 10 milioni di euro realizzata dalla cessione della quota di Hearst Mondadori Editoriale S.r.l. e della riduzione delle imposte tra le quali, nel 2010, era iscritto l’ammontare non ricorrente pari a 8,7 milioni di euro, a fronte dell’adesione alla definizione delle liti fiscali pendenti, stabilita dalla legge 22 maggio 2010 n. 73, per il contenzioso in essere con l’Agenzia delle Entrate di Milano relativo all’esercizio 1991.

PROPOSTA DI DISTRIBUZIONE DELL’UTILE NETTO DELL’ESERCIZIO AL 31.12.2011
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea, convocata per il 19 aprile 2012 in prima convocazione (20 aprile in eventuale seconda convocazione), di destinare integralmente a riserva straordinaria l’utile netto risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., pari a 55.342.667,63 euro.
In considerazione dell’attuale scenario di mercato e nonostante il risultato netto 2011 in aumento rispetto al 2010, la proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire il dividendo per l’esercizio 2011 è finalizzata al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nei primi due mesi dell’esercizio in corso i trend relativi ai consumi in generale, ed in particolare sui mercati di riferimento di Mondadori, restano sensibilmente negativi, in linea con gli ultimi mesi del 2011.
Allo stato attuale non vi sono segnali di inversione di tendenza che possano far prevedere un miglioramento di contesto, almeno per il primo semestre; resta inoltre ridotta la visibilità, anche di breve termine, sul mercato degli investimenti pubblicitari.
Nel corso del 2012 saranno prioritarie le azioni di presidio della leadership del Gruppo nei periodici e nei libri in Italia, di consolidamento dei successi in Francia, di sviluppo delle attività digitali, sia nei libri (e-book) che nelle altre aree di attività, di espansione e diversificazione del business internazionale; proseguiranno le azioni volte alla riduzione dei costi operativi, al fine di contenere l’effetto negativo degli aumenti dei prezzi dei fattori produttivi.
In presenza di un contesto di mercato così problematico, pur con le azioni sopra descritte, è ad oggi difficilmente ipotizzabile per il Gruppo il raggiungimento dei livelli di redditività dell’esercizio 2011.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30.09.2011

  • Fatturato consolidato a 1.114,7 milioni di euro: -1,4% rispetto ai 1.130,2 milioni di euro del 30 settembre 2010
  • Margine operativo lordo a 104,6 milioni di euro: +1,5% rispetto ai 103,1 milioni di euro del 30 settembre 2010
  • Utile ante imposte a 71,3 milioni di euro:+5,6% rispetto ai 67,5 milioni di euro del 30 settembre 2010
  • Utile netto consolidato a 44,1 milioni di euro:+43,6% rispetto ai 30,7 milioni di euro del 30 settembre 2010 (+11,9% esclusi gli effetti di imposte straordinarie nel 2010)

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011, presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Come è noto, nel terzo trimestre dell’anno la situazione dei mercati ha subíto, specie nei Paesi della comunità europea, un forte peggioramento; alle preoccupazioni di carattere economico si è aggiunto il timore di una crisi finanziaria persino più grave rispetto a quella del recente passato.
La mancanza, a livello europeo, di risposte comuni ed immediate ai problemi di mercato ha determinato una percezione ancor più negativa della situazione ed una visione molto pessimista sui temi di sviluppo economico, occupazione e stabilità.
Nel mercato dei periodici in Italia è proseguito il calo delle diffusioni e si è accentuato il trend di contrazione della raccolta pubblicitaria; il settore dei libri è rimasto ancora sostanzialmente stabile, pur in assenza di bestseller e con prezzi di copertina in calo.
Particolarmente sensibile la riduzione del fatturato nel retail, sia nei negozi sia nella grande distribuzione.
In Francia il comparto dei magazine non ha presentato particolari variazioni rispetto al trend annuale: in particolare la pubblicità ha avuto una sostanziale tenuta fino a settembre, per poi però presentare da inizio ottobre un’accelerazione al ribasso.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2011
Nel contesto sopra descritto il Gruppo Mondadori ha registrato nei primi nove mesi dell’anno:
– un fatturato in leggera riduzione rispetto a pari periodo 2010, con un crescente contributo delle attività digitali;
– una redditività operativa ancora in miglioramento, derivante da una complessiva tenuta dei business tradizionali; elementi positivi non ricorrenti hanno permesso inoltre di compensare in buona parte i costi derivanti dallo sviluppo dei business digitali;
– un utile netto in forte aumento anche per il venir meno di imposte pagate nel 2010 e relative ad esercizi precedenti.

Il fatturato consolidato è stato di 1.114,7 milioni di euro, in lieve flessione (-1,4%) rispetto ai 1.130,2 milioni di euro del 2010.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 104,6 milioni di euro (+1,5% rispetto ai 103,1 milioni di euro dell’esercizio precedente): in termini omogenei, escludendo i fattori non ricorrenti e gli investimenti per lo sviluppo delle attività digitali, il margine operativo lordo risulterebbe in incremento del 3,2% rispetto a pari periodo del 2010.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a 87,8 milioni di euro, in crescita del 2,6% rispetto agli 85,6 milioni di euro del 2010, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 16,8 milioni di euro (17,5 milioni di euro nel 2010).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 71,3 milioni di euro, in aumento del 5,6% rispetto ai 67,5 milioni di euro dell’esercizio precedente, con interessi passivi per 16,5 milioni di euro rispetto ai 18,1 del 2010.

L’utile netto consolidato è risultato di 44,1 milioni di euro, superiore del 43,6% rispetto ai 30,7 milioni di euro di pari periodo dell’esercizio precedente, che scontava imposte relative ad esercizi precedenti (escludendo questo fattore l’incremento sarebbe comunque dell’11,9%).

Il cash flow lordo dei primi nove mesi del 2011 è stato di 60,9 milioni di euro rispetto ai 48,2 milioni di euro del 2010.

La posizione finanziaria netta è passata da -342,4 milioni di euro di fine 2010 a -380,6 milioni di euro al 30 settembre 2011 (-369 milioni di euro al 30 settembre 2010); a maggio sono stati pagati dividendi per 40,3 milioni di euro.

Informazioni sul personale
Al 30 settembre 2011 il personale dipendente (a tempo indeterminato e determinato) in forza alle società del Gruppo risulta composto da 3.720 unità, sostanzialmente allineato ai livelli dello stesso periodo del 2010 (3.717 unità).

Il dato puntuale degli organici comprende anche le attività di sviluppo della nuova Direzione Digital, l’avvio di una nuova società nell’ambito web (Glaming), l’assunzione a tempo determinato di alcuni addetti alla vendita presso i bookshop museali e il consolidamento della società AME Editoriale Wellness.
Considerando le citate differenze di perimetro, l’organico attuale risulterebbe essere inferiore di 52 unità rispetto allo stesso periodo del 2010 (-1,4%).
Bisogna infine considerare che il dato di settembre, tradizionalmente, è aumentato dalla presenza di assunzioni stagionali, legate alla distribuzione dei testi scolastici, che vengono a terminare entro la fine dell’anno.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS
LIBRI
I dati di mercato Nielsen dei primi nove mesi del 2011 mostrano un periodo estivo caratterizzato da una situazione di generale incertezza e debolezza dei consumi che hanno provocato un rallentamento delle vendite. In questo contesto il Gruppo Mondadori ha confermato la leadership nel segmento trade con una quota del 26,1%.

Il fatturato del comparto Libri si è attestato a 280,5 milioni di euro, in calo del 4,8% rispetto ai 294,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

Il programma editoriale dell’ultima parte dell’anno, grazie alle numerose novità previste, tra cui i nuovi romanzi di Fabio Volo (Le prime luci del mattino), Giorgio Faletti (Tre atti, due tempi), John Grisham (I contendenti) e Alessandro D’Avenia (Cose che nessuno sa), oltre al grande fermento intorno all’unica biografia autorizzata di Steve Jobs, dovrebbe consentire un buon risultato in termini di posizionamento di mercato.
Nel trimestre si è consolidata inoltre la crescita del nuovo marchio NumeriPrimi°, che con oltre 1,6 milioni di copie vendute è ai vertici delle classifiche dei tascabili.

Per quanto riguarda gli e-book, al 30 settembre 2011 il catalogo Mondadori ha raggiunto i 2.700 titoli trade, incluse le app. Grazie all’apertura in Italia dell’iBookstore di Apple, che ha contribuito ad un incremento di oltre il 100% delle vendite di titoli digitali si confermano per la fine dell’anno le previsioni di crescita delle vendite, mantenutesi stabili nel corso della prima parte dell’anno.

PERIODICI ITALIA
In un contesto di mercato di generale peggioramento dell’editoria italiana e internazionale, il fatturato dei Periodici Italia, che comprende, oltre ai ricavi diffusionali e di raccolta pubblicitaria delle testate Mondadori, anche quelli realizzati dall’attività di distribuzione di periodici di terzi editori, è stato di 351,1 milioni di euro, in calo del 3% rispetto ai 362 milioni di euro dei primi nove mesi del 2010.

Ciò in conseguenza di:
– una diminuzione del 4,8% dei ricavi diffusionali (soprattutto a causa della riduzione degli investimenti sul canale abbonamenti) e del 5,2% delle vendite congiunte, che tuttavia mantengono una redditività elevata e in linea con l’anno precedente;
– leggera flessione della pubblicità sulle testate Mondadori rispetto ai valori del 2010 (-0,7%), ma con un andamento migliore del mercato (-1,8%; fonte Nielsen ad agosto); in forte crescita la raccolta internet e delle testate del network internazionale, che porta a +0,8% il dato complessivo.

É proseguita anche nel terzo trimestre l’attività mirata di rilanci e riposizionamenti, tra cui si segnala Donna Moderna Wellness, nuovo giornale dedicato all’ecologia del corpo e della mente, e i restyling di Sale&Pepe e di Panorama Travel. Le prime evidenze sono di un ottimo apprezzamento dei lettori e degli inserzionisti pubblicitari.

Per quanto riguarda i siti Mondadori, il periodo gennaio-settembre ha mostrato una raccolta pubblicitaria in crescita del 37%, dopo un terzo trimestre particolarmente brillante (+50%), ben superiore all’andamento del mercato (fonte Nielsen ad agosto +13,5%), grazie alle performance di www.donnamoderna.com (+31%), www.grazia.it (+54%) e www.panorama.it (+84%).

PERIODICI FRANCIA
Mondadori France ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un fatturato di 259,6 milioni di euro, in aumento del 2,8% rispetto ai 252,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2010.

Il fatturato diffusionale, che rappresenta circa il 69% della cifra d’affari totale, è cresciuto del 2,4%; tale risultato è particolarmente rilevante considerando la difficile congiuntura che sta attraversando il mercato dei periodici che ormai da diversi anni registra anche in Francia un costante calo (-4,2%; fonte interna, dati canale edicola a valore a settembre).

Il mercato pubblicitario nel suo complesso ha registrato nei primi nove mesi dell’anno un incremento a valore dello 0,5% (fonte: Kantar Media) per poi evidenziare da ottobre segnali di deterioramento.
Nel medesimo periodo Mondadori France ha registrato un andamento migliore del mercato con un incremento del 5,7% dei ricavi in raffronto all’anno precedente, raggiungendo i 62,7 milioni di euro. Tale risultato è prevalentemente attribuibile all’ottima performance dei ricavi del settimanale Grazia (+52%) e del mensile Biba (+11%).
Negli ultimi dodici mesi (ottobre 2010-settembre 2011) Grazia ha raggiunto le 2.436 pagine pubblicitarie, in aumento del 63% attestandosi al secondo posto per pagine nel mercato dei periodici francesi. Le testate femminili “alto di gamma” rappresentano oggi il 33,5% del totale dei ricavi pubblicitari (25,9% nello stesso periodo del 2010).

Attività internazionali
Prosegue l’ottimo andamento dei ricavi delle Attività internazionali (+30% rispetto ai primi nove mesi del 2010), trainati da una sensibile crescita dei ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria (+60%). Molto positiva anche la perfomance dei ricavi da licensing (+26%) soprattutto per Grazia Germania, Olanda e Cina.
Ancora in espansione il numero di edizioni in licenza del Gruppo Mondadori, con tre nuove edizioni nel periodo di riferimento.
In deciso miglioramento i risultati delle joint venture paritetiche in Russia e Cina, grazie in particolare alla notevole progressione della raccolta pubblicitaria.
La consociata greca Attica ha registrato una riduzione dei ricavi per l’acuirsi della crisi finanziaria che ha impattato negativamente soprattutto sugli investimenti pubblicitari. Tuttavia – grazie al buon andamento delle radio e di alcune serie di collaterali, alla riorganizzazione societaria e ad un’attenta rinegoziazione di tutte le forniture aziendali – il risultato economico migliora rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

PUBBLICITÀ
L’andamento degli investimenti pubblicitari in Italia nei primi nove mesi del 2011 ha confermato complessivamente il trend negativo già delineatosi nel corso del primo semestre dell’anno (fonte Nielsen ad agosto: -4%).
In particolare si evidenzia per la prima volta dall’inizio della crisi nel 2008, la difficoltà dei quotidiani -8,3% (e in particolare la free press -49,7%), della radio (-5,5%) e della televisione (-4,7%).
Per i periodici si assiste ad un calo contenuto dell’1,8%, quale risultante del buon andamento dei settori moda, cosmesi, farmaceutici e delle perduranti difficoltà di altri comparti merceologici. In controtendenza Internet (+13,5%), che risulta essere il mezzo più in salute.
Relativamente alle attività del Gruppo, i magazine Mondadori hanno registrato un lieve calo (-0,7%), con trend sempre positivi per Grazia, Donna Moderna e Tu Style. In linea con il 2010 l’andamento dei mensili con una buona tenuta delle testate del settore arredamento.

Continuano, di concerto con l’editore, gli eventi dedicati alla moda tra cui Pitti e il Milano Fashion & Design, che quest’anno ha visto la partecipazione di Grazia, Interni e R101, in qualità di testimonial di una manifestazione che ha incontrato un notevole successo di sponsor e pubblico.

Per la radio, la nuova organizzazione di Mondadori Pubblicità, varata a maggio e focalizzata sulla possibilità di sfruttare il potenziale di vendita di tutta la rete della concessionaria, ha consentito di ottenere risultati superiori al 2010, rispetto ad un mercato in calo del 5,5%.

Molto positivi i dati di raccolta pubblicitaria sul web realizzata da Mediamond (+65,9%), grazie ai brillanti risultati di www.donnamoderna.com e www.grazia.it e dei siti di informazione www.tg.com e www.sportmediaset.it.
La concessionaria ha concluso i primi nove mesi dell’anno con una raccolta complessiva di 165 milioni di euro, in leggero calo (-3,1%) rispetto ai 170,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2010. Tale scostamento è prevalentemente determinato dall’andamento negativo dell’attività per editori terzi.

DIRECT E RETAIL
Nei primi nove mesi del 2011 il fatturato complessivo dell’area Direct e Retail ha raggiunto i 182 milioni di euro, in crescita del 3,8% rispetto ai 175,4 milioni dell’analogo periodo del 2010 (nei valori dello scorso anno Mondolibri S.p.A. è stata consolidata a partire dal 1° maggio 2010).

Direct
Il livello di attività risente dell’andamento congiunturale negativo e soprattutto del calo di attività di marketing diretto di alcuni grandi operatori nel largo consumo, da sempre parte consistente dell’attività di Cemit: la società, a fronte del calo di fatturato di oltre il 20%, è riuscita a mitigarne l’impatto sul risultato economico.

Retail
I ricavi complessivi realizzati nei negozi risultano in linea con l’analogo periodo dell’anno precedente, grazie alle nuove affiliazioni nella catena dei punti vendita in franchising, che hanno compensato la contrazione dei ricavi dei negozi di proprietà, dovuta alla chiusura di alcune importanti location nel centro di Roma e Torino.
Il network è salito a 608 punti vendita (rispetto ai 570 a fine settembre 2010).

I ricavi realizzati dalla catena di librerie in franchising nei primi nove mesi del 2011 sono aumentati del 12,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie alle nuove affiliazioni che hanno portato a 499 i punti vendita rispetto ai 463 del settembre 2010. In termini omogenei i ricavi sarebbero allineati a quelli dell’esercizio precedente.

La gestione dei negozi diretti ha registrato un calo dei fatturati dell’11,5% rispetto all’anno precedente, principalmente a causa della chiusura dei già citati negozi. A perimetro omogeneo la riduzione delle vendite sarebbe pari al 3,3%.

RADIO
Il mercato radiofonico italiano ha registrato al 30 settembre 2011 un complessivo calo del 5,5% rispetto allo scorso anno, evidenziando una riduzione più marcata nel primo semestre (-8,4%), compensata da una netta ripresa nei mesi estivi (+11%), ma accompagnata da un discesa nel mese di settembre (-6%). (fonte: FCP Assoradio).

La raccolta pubblicitaria di R101, in forte controtendenza rispetto al mercato, ha realizzato nei primi nove mesi ricavi netti per 11,7 milioni di euro, in crescita del 14,7% rispetto ai 10,2 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, registrando un aumento più contenuto nel 1° semestre (+7,9%) e più marcato negli ultimi tre mesi (+27%).

DIGITAL
Nei primi nove mesi del 2011 i ricavi derivanti da attività dirette sono ammontati a 13,1 milioni di euro rispetto ai 5,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2010, mentre lo sviluppo di attività digitali indirette, nell’ambito degli altri settori di business (e-book, book club on line, siti internet, abbonamenti e pubblicità), ha raggiunto un fatturato di 19,9 milioni di euro, in crescita rispetto ai 16,4 milioni dei primi nove mesi dello scorso anno. Complessivamente l’area Digital ha registrato un volume totale di 33 milioni di euro rispetto ai 22,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2010.

Tra le attività dirette si segnalano:
– l’e-commerce, rappresentato dalla vendita di libri, prodotti editoriali e oggettistica di Bol.it, che ha registrato un progressivo incremento (+50% anno su anno) del numero di visitatori mensili (oltre 1 milione di utenti) e una crescita degli ordini del 30% rispetto allo stesso periodo 2010;
è proseguito lo sviluppo dell’area applicazioni e servizi per telefonia mobile con la creazione di app arrivate al vertice delle classifiche di iTunes nelle loro categorie. Nell’ultimo trimestre si è aggiunto inoltre il primo gioco per iPad e iPhone prodotto da Mondadori;
– prosegue secondo le tempistiche previste il progetto di Mondadori per lo sviluppo di un sistema di CRM (Customer Relationship Management) volto a mettere a fattor comune i vari database dei clienti del Gruppo;
– l’ottenimento lo scorso 28 settembre delle licenze per l’esercizio a distanza dei giochi pubblici da parte di AAMS permetterà a Glaming, la società partecipata al 70% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e al 30% da Fun Gaming S.r.l., il rilascio progressivo dell’offerta di giochi online entro novembre.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nel terzo trimestre dell’anno si sono molto acuite le preoccupazioni sullo stato di salute dell’economia, soprattutto in area Euro, e della tenuta dei conti pubblici dei Paesi membri.
Quanto sopra, con le derivate difficoltà del sistema creditizio, ha aggravato la situazione nei settori della produzione, dei consumi e degli investimenti, già da tempo in sofferenza; anche la disoccupazione, soprattutto giovanile, ha raggiunto livelli molto elevati.

Alla generale crisi del sistema economico non hanno fatto eccezione i mercati di riferimento di Mondadori, che ha sino ad ora saputo far fronte alla situazione ponendo ancor maggiore attenzione alla qualità dei prodotti ed all’efficienza dei processi, anche in ottica di contenimento dei costi.

Per quanto attiene alle prospettive per l’intero esercizio non si può che ribadire, con ancor più convinzione, quanto indicato in occasione del bilancio semestrale in merito all’elevata difficoltà previsionale anche a breve termine.
Si deve peraltro constatare come i dati relativi al mese di ottobre mostrino un generale peggioramento degli indicatori di mercato; pertanto le evoluzioni dei mercati negli ultimi mesi dell’anno saranno fondamentali per poter confermare un livello di redditività operativa in linea con il passato esercizio.

§
Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011, approvato dal Consiglio di Amministrazione, viene reso disponibile entro la data odierna presso la sede legale della Società, presso Borsa italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).
§
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Mondadori: pubblicata la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011 è a disposizione del pubblico, unitamente alla relazione della società di revisione, presso la sede legale della Società e presso Borsa Italiana S.p.A..
I documenti sono inoltre pubblicati sul sito internet www.gruppomondadori.it nella sezione “Investor Relations”.

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011

  • Fatturato consolidato a 741,4 milioni di euro: +2% rispetto ai 726,8 milioni di euro del 30 giugno 2010
  • Margine operativo lordo a 59 milioni di euro: +8,1% rispetto ai 54,6 milioni di euro del 30 giugno 2010
  • Utile netto consolidato a 22,7 milioni di euro: +50,3% rispetto ai 15,1 milioni di euro del 30 giugno 2010
  • Posizione finanziaria netta sostanzialmente in linea rispetto al  30 giugno 2010 nonostante il pagamento di  40,3 milioni di euro per il dividendo 2010

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Gli ultimi mesi del semestre hanno confermato in Italia una situazione di instabilità economica determinata da un ulteriore rallentamento della produzione industriale e dei consumi, accompagnati da un aumento del tasso di disoccupazione.
Per quanto riguarda i settori di riferimento del Gruppo Mondadori si evidenzia:
– un mercato dei libri caratterizzato in Italia dalla mancanza di bestseller e tuttavia con valori sostanzialmente stabili rispetto all’esercizio passato;
– un impatto della crisi sulla diffusione dei periodici, che hanno presentato in Italia e in Francia valori in calo nei primi sei mesi dell’anno;
– un clima di estrema incertezza nei due paesi: l’andamento degli investimenti pubblicitari in Italia è stato altalenante, con mesi positivi ed altri più riflessivi, mentre in Francia il trend di crescita che durava ormai da qualche tempo si è interrotto a partire da maggio.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2011
Per quanto riguarda i risultati del Gruppo Mondadori nel primo semestre, si può rilevare:
– l’ottenimento di un fatturato in leggera crescita, grazie alla buona tenuta di tutti i business e al contributo delle attività digitali in sviluppo;
– il miglioramento della redditività operativa, derivante sostanzialmente dalla migliore performance del core business: sia i periodici che i libri hanno migliorato la redditività grazie alla tenuta dei ricavi e alla conferma dei positivi risultati delle azioni di contenimento dei costi;
– l’accelerazione dell’attività di sviluppo nel digitale, per i siti delle principali testate, le applicazioni, lo sviluppo e la fidelizzazione delle community, la vendita on line di libri fisici e “liquidi” e per il lancio di nuovi business;
– la realizzazione di una plusvalenza dalla cessione al Gruppo Hearst della partecipazione paritaria detenuta nella società editrice di Cosmopolitan.

Il fatturato consolidato è stato di 741,4 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto ai 726,8 milioni di euro del 2010. I maggiori ricavi (+14,6 milioni) derivano in parte sostanziale dall’incremento dell’attività nel digitale.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 59 milioni di euro, in aumento dell’8,1% rispetto ai 54,6 milioni di euro dell’esercizio precedente: escludendo i fattori non ricorrenti e gli investimenti per lo sviluppo delle attività digitali, il margine operativo lordo risulterebbe in incremento dell’8,6% rispetto a pari periodo del 2010.

Il risultato operativo consolidato è stato di 47,9 milioni di euro, in miglioramento dell’11,9% rispetto ai 42,8 milioni di euro del 2010, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 11,1 milioni di euro (11,8 milioni di euro nel 2010).

L’utile ante imposte consolidato è risultato di 37,5 milioni di euro, superiore del 21,8% rispetto ai 30,8 milioni di euro dell’esercizio precedente, grazie alla riduzione degli oneri finanziari derivante dalle attività svolte negli ultimi 12 mesi sulla struttura del debito.

L’utile netto consolidato è risultato di 22,7 milioni di euro, superiore del 50,3% rispetto ai 15,1 milioni di euro di pari periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo semestre 2011 è stato di 33,8 milioni di euro rispetto ai 26,9 milioni di euro del 2010.

La posizione finanziaria netta è sostanzialmente in linea rispetto al primo semestre dello scorso anno (-399,2 milioni di euro al 30 giugno 2011 rispetto ai -393 milioni di euro al 30 giugno 2010) pur scontando il pagamento di 40,3 milioni di euro riferiti al dividendo dell’esercizio 2010.

Informazioni sul personale
Al 30 giugno 2011 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo (a tempo indeterminato e determinato) risulta composto da 3.701 unità, in riduzione di 56 posizioni rispetto al corrispondente periodo 2010.
A perimetro omogeneo, escludendo le attività di sviluppo, la diminuzione rispetto al primo semestre 2010 sarebbe di 110 unità. Si evidenziano infatti i seguenti fenomeni:
– il consolidamento di AME Wellness Editoriale S.r.l. (ex Mondadori Rodale S.r.l.) a partire dal 30 giugno 2011;
– lo sviluppo nell’area digital con l’avvio di nuove attività e la costituzione di Glaming S.r.l., nonché l’attivazione, presso altre società del Gruppo, di attività stagionali nell’ambito dell’editoria scolastica e della gestione dei siti museali.
L’impatto organizzativo di questi fattori, cui si aggiunge anche l’efficienza ottenuta in Mondadori France, evidenzia come gli interventi di razionalizzazione degli organici strutturali e di applicazione degli ammortizzatori sociali concessi, proseguano in linea con i piani e gli accordi definiti.

Il costo del personale al 30 giugno 2011 ammonta a 137,7 milioni di euro, rispetto a 134,3 milioni del primo semestre 2010. A perimetro omogeneo – senza i costi relativi alle strutture dell’area digital e depurando i dati del contributo di Mondolibri S.p.A., consolidata soltanto per due mesi nel 2010 – il costo complessivo risulterebbe in calo dell’1,3% rispetto al 30 giugno dello scorso anno. A perimetro costante, rispetto al primo semestre 2009, la riduzione risulta dell’8,7%.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS
· LIBRI
Nel primo semestre 2011 il fatturato Libri si è attestato a 166,9 milioni di euro, (-0,6%) rispetto ai 168 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Ciò è dovuto alla contrazione dei ricavi della distribuzione di editori terzi, con i comparti arte, mostre e scolastica sostanzialmente stabili.

Il fatturato trade, principale fonte di ricavo dell’area, è cresciuto dell’1,6%, confermando la leadership del Gruppo Mondadori nel comparto con una quota del 26,4% (fonte: Nielsen, primo semestre).
Edizioni Mondadori ha registrato nel primo semestre ricavi per 60,1 milioni di euro, in crescita dell’8,3% rispetto allo stesso periodo del 2010. La validità dell’offerta Mondadori è confermata dalle opere che si sono contraddistinte nei più ambiti premi letterari italiani, tra cui Di Fama e di sventura di Federica Manzon, finalista del premio Campiello; Ternitti di Mario Desiati, finalista del premio Strega; La fine del mondo storto di Mauro Corona che si è aggiudicato il premio Bancarella.
Per la narrativa italiana è continuato inoltre il successo di Nessuno si salva da solo di Margareth Mazzantini, che ha venduto negli ultimi tre mesi 300.000 copie. Nella narrativa straniera si sono confermati tra i romanzi di punta Le luci di settembre di Carlos Ruiz Zafón (190.000 copie) e Autopsia virtuale, il nuovo thriller di Patricia Cornwell (135.000 copie).
Il lancio a marzo del nuovo marchio NumeriPrimi°, dedicato all’offerta tascabile di qualità, ha generato in quattro mesi oltre un milione di copie vendute.
Tra le altre case editrici del Gruppo, si segnala la performance di Einaudi che ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un fatturato in crescita dell’8% a 25,7 milioni di euro.

Per quanto riguarda il mercato digitale, da inizio anno sono stati lanciati dal Gruppo in contemporanea all’edizione cartacea 2.300 e-book trade (+600 titoli rispetto al primo semestre 2010), compresi svariati prodotti pubblicati nel mondo delle applicazioni.

Buone le attese per il programma editoriale del secondo semestre con la pubblicazione dei nuovi romanzi di Fabio Volo, John Grisham, Sophie Kinsella e Alessandro D’Avenia.

· PERIODICI ITALIA
In un contesto di mercato che nel primo semestre dell’anno non ha ancora mostrato gli attesi segnali di ripresa dell’editoria italiana ed internazionale, i ricavi dei Periodici Italia si sono attestati a 247,8 milioni di euro, sostanzialmente in linea (-0,9%) rispetto ai 250 milioni di euro del medesimo periodo del 2010.

Questo risultato è da attribuirsi prevalentemente al calo dei ricavi diffusionali (-4,3%), mentre la pubblicità è cresciuta dell’1,8%, rispetto a un mercato in flessione dell’1,4%, sostenuta dal buon andamento delle testate Mondadori (+0,5%), da una forte attività della rete di vendita e da numerose e innovative iniziative. Sul fronte internet, ottimo l’andamento della raccolta gestita da Mediamond (+30%), non consolidata.

Per quanto riguarda le diffusioni, le testate Mondadori hanno mostrato un risultato migliore del mercato – che ha perso il 5,6% a copie – nonostante la progressiva riduzione delle copie in abbonamento (-14%), a seguito dei forti incrementi delle spese postali di spedizione. Stabili i ricavi delle vendite congiunte.

Nei prossimi mesi continuerà il programma di rilancio dei magazine in portafoglio, portando complessivamente a 10 il numero delle testate oggetto di revisione nel corso dell’esercizio, dopo il lancio di Panorama Icon, il rinnovamento di Donna Moderna e i restyling di Panoramauto, Casaviva e Ciak, avvenuti nel primo semestre 2011.

Nel periodo i siti delle testate Mondadori hanno incrementano i loro ricavi del 18%, in particolare con Donnamoderna.com (+30%), rilanciato a maggio con una nuova versione, Panorama.it (+57%) e Grazia.it (+22%), da aprile completamente rinnovato.
Per quanto riguarda i dati di traffico, Donnamoderna.com ha registrato performance eccellenti con 70 milioni di pagine viste (+80% rispetto al primo semestre 2010) e 4 milioni di utenti (+35% rispetto al 30 giugno dello scorso anno).

· PERIODICI FRANCIA
Il fatturato di Mondadori France nel primo semestre 2011 ha raggiunto i 172,4 milioni di euro, in crescita del 2,4% rispetto ai 168,4 milioni di euro del medesimo periodo dell’anno precedente.

A livello pubblicitario Mondadori France ha registrato un incremento del 4,7% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, a fronte di un +2,5% del mercato (fonte: Kantar Media, a valore).
Tale risultato è prevalentemente attribuibile alla performance di Grazia, che ha visto incrementare del 53% i ricavi pubblicitari, e al buon andamento delle testate del polo “Sciences”.
In particolare Grazia, con 180.000 copie medie nel semestre, si conferma il settimanale con il maggior successo nel suo comparto e si posiziona al secondo posto per numero di pagine pubblicitarie dell’intero mercato francese.
Le testate femminili up-market rappresentano il 32,9% dei ricavi pubblicitari complessivi rispetto al 26% del primo semestre 2010.

Per quanto riguarda i ricavi diffusionali (69% del totale), Mondadori France ha registrato una crescita del 2,1% grazie alla focalizzazione su un portafoglio di testate ad elevata diffusione, alla costante attenzione alla qualità del prodotto e al suo continuo rinnovamento. Da segnalare nel semestre il lancio dell’edizione pocket di Grazia e la crescita, rispetto ai primi sei mesi del 2010, delle testate femminili tra cui, in particolare, Top Santé (+10,2%), Biba (+8,8%) e Modes & Travaux (+7,3%), e di Science & Vie (+2,9%).

Attività internazionali
Nel primo semestre dell’anno, grazie alla ripresa del mercato pubblicitario, è continuato il trend molto positivo già registrato nel primo trimestre dalle attività internazionali, che hanno incrementato del 45% i ricavi da licensing.
Rispetto al primo trimestre si confermano le perfomance positive di tutte le edizioni, in particolare di quelle settimanali, che fungono da traino anche per i ricavi derivanti dal servizio di raccolta pubblicitaria su clienti italiani per tutte le testate del network.
A giugno è stata lanciata una nuova edizione di Casaviva in Ucraina, mentre il secondo semestre potrà contare sulla pubblicazione di Interni in Russia.
In deciso miglioramento il contributo delle joint-venture in Russia e Cina rispetto allo scorso anno e molto superiore alle aspettative di budget, in particolare per il notevole miglioramento della raccolta pubblicitaria.
La consociata Attica risente del perdurare della crisi finanziaria in Grecia e vede ridursi i ricavi pubblicitari di circa il 25% in Grecia e del 15% nei Balcani. In controtendenza la Serbia, che mette a segno un incremento dell’8%. Grazie alla riorganizzazione societaria, ad una attenta rinegoziazione di tutte le forniture aziendali e a un eccellente andamento delle due radio del Gruppo, il risultato economico risulta allineato allo scorso anno.

· PUBBLICITÀ
Gli investimenti pubblicitari del primo semestre 2011 hanno registrato complessivamente un andamento negativo con una contrazione del 2,8% nei primi cinque mesi dell’anno (fonte Nielsen, maggio).
Tale risultato è principalmente attribuibile al calo di due settori fondamentali quali l’alimentare e le telecomunicazioni, che hanno registrato entrambi una flessione del 9,4%. In forte crescita Internet (+15,6%); in leggero miglioramento rispetto ai mesi precedenti la TV (-2,3%) e i periodici (-1,4%), mentre rimangono negativi i quotidiani (-4%) e la radio che ha subito una brusca frenata (-8,4%).

Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo semestre con una raccolta complessiva di 117,5 milioni di euro, in leggera flessione (-2%) rispetto ai 119,9 milioni di euro del primo semestre 2010; questo risultato è stato determinato dal positivo andamento della raccolta delle testate Mondadori (+0,5%) e di R101, mentre l’attività per editori terzi ha fatto segnare un andamento negativo.
Per quanto riguarda l’attività sul perimetro Mondadori:
– i settimanali risultano in leggero incremento rispetto al 2010 grazie alle performance positive di Grazia, Tu Style e Donna Moderna; in leggera flessione i mensili (-1,4%) con un buon andamento del settore arredamento;
R101 registra una performance positiva, pur in un mercato in flessione, grazie alla riorganizzazione della rete di vendita che ha portato un +2,7% a maggio e un +6,9% a giugno;
– internet, la cui raccolta è realizzata dalla joint-venture Mediamond, si caratterizza per un primo semestre in significativo aumento, grazie alla positiva performance dei portali femminili di Mondadori e all’area informazione di Mediaset con Tg.com e Sportmediaset.it. Da rilevare inoltre l’allargamento del perimetro con l’acquisizione della concessione di Meteo.it e del Giornale.it.

· DIRECT E RETAIL
Nel primo semestre 2011 il fatturato complessivo del Direct e Retail è stato di 123,1 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto ai 108,9 milioni di euro dei primi sei mesi dello scorso anno grazie al contributo di Mondolibri, consolidata da maggio 2010, e alla performance della rete in franchising.

I ricavi dell’area Direct, che comprendono le attività di Cemit Interactive Media e la vendite per corrispondenza di Mondolibri, hanno registrato una crescita superiore al 26%, anche per il differente perimetro di consolidamento.

Per quanto riguarda il Retail, nel primo semestre dell’anno il network di negozi di Mondadori ha registrato un fatturato in crescita del 6,8% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, grazie all’apporto dei punti vendita di Mondolibri (10,5 milioni di euro nel semestre 2011 rispetto agli 1,9 milioni nei due mesi del 2010) e alle nuove affiliazioni della rete di Mondadori Franchising (+8% rispetto allo stesso periodo del 2010) che hanno compensato la contrazione dei ricavi dei negozi di proprietà di Mondadori Retail dovuta alla chiusura di due negozi di Roma, come già noto, avvenuta nel secondo semestre 2010.

· RADIO
Come ricordato, il mercato radiofonico ha registrato nei primi cinque mesi del 2011 una forte flessione dei ricavi (-8,4%), con un calo di oltre il 12% negli ultimi tre mesi (fonte: FCP Assoradio).
In questo difficile contesto l’andamento di R101 è stato in netta controtendenza, registrando ricavi netti per 8,2 milioni di euro in crescita del 7,9% rispetto ai 7,6 milioni di euro dello scorso anno.

Tale risultato è attribuibile all’ottima performance successiva alla riorganizzazione della struttura commerciale e all’allineamento della quota di riparto alla radio da parte della concessionaria rispetto alle altre attività del Gruppo, reso possibile dalla riduzione dei costi relativi alla raccolta pubblicitaria per la radio stessa.

· DIGITAL
Nel primo semestre 2011 l’area Digital del Gruppo Mondadori ha generato nelle attività dirette ricavi complessivi per 8,8 milioni di euro, mentre lo sviluppo di attività digitali, indirette, nell’ambito degli altri settori di business (e-book, book club online, siti internet, abbonamenti e pubblicità digitale) ha raggiunto un fatturato di 14,2 milioni di euro; complessivamente la nuova area Digital ha quindi registrato un volume totale di 23 milioni di euro rispetto ai 13 milioni di euro dei primi sei mesi del 2010, pur scontando il ritardo nel lancio dell’attività di gaming.

Tra le attività dirette si segnalano:
– www.bol.it, che ha raggiunto i 900.000 utenti unici, in crescita del 70% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e del 17% rispetto al mese di maggio 2011, e il sito www.easyshop.it, con oltre 100.000 utenti unici;
– l’area delle applicazioni e dei servizi per la telefonia mobile, che continua ad apportare un contributo importante nella crescita dei fatturati e dei margini. Per quanto riguarda le application, dopo Virtual History Roma, sono state realizzate una serie di altre nuove app inerenti alla cultura (Virtual History Ultima Cena e altre in collaborazione con l’area Libri, tra cui Diabolik e Alexandros) e all’attualità (Epoca/il Papa Santo, La Patria bene o male).
Riguardo ai VAS (Value Added Services), si evidenzia una crescita dei fatturati di oltre il 10% rispetto al 2010, grazie all’ampliamento dell’offerta e dei servizi attivati con i principali operatori di telecomunicazione;
– Il progetto CRM, volto a mettere a fattor comune i database dei clienti del Gruppo al fine di proporre offerte sempre più rispondenti alle esigenze della clientela, è in linea con le tempistiche previste e permetterà di compiere le prime azioni e di sviluppare un adeguato processo di innovazione nell’attività di relazione con i clienti nel corso del quarto trimestre 2011;
– si ricorda inoltre che nel secondo trimestre dell’anno è stata costituita Glaming, società partecipata al 70% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e al 30% da Fun Gaming, per l’esercizio a distanza dei giochi pubblici (il cui esercizio è regolamentato dalle normative dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato – AAMS – che disciplina il settore). Mondadori, inserita da fine giugno nell’elenco provvisorio dei soggetti aggiudicatari della concessione, conta di ottenere la licenza nel mese di luglio e di avviare l’attività entro l’anno.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La situazione in termini di sviluppo ed occupazione nel nostro Paese e anche nel contesto europeo non presenta segnali di miglioramento; negli ultimi tempi sono state forti le preoccupazioni sullo stato di salute dei conti pubblici per tutta la zona dell’euro, con naturali impatti sulle politiche previdenziali, fiscali ed in ultimo sulla capacità di risparmio e di spesa delle famiglie.
Il clima di forte incertezza sull’evoluzione della situazione socio-economica ha avuto immediate ripercussioni anche sulla propensione agli investimenti delle aziende.

I risultati del primo semestre 2011 del Gruppo Mondadori assumono particolare rilevanza in relazione al contesto di cui sopra, con mercati di riferimento in generale contrazione; la tenuta del core business e l’attenzione ai processi di riduzione dei costi hanno consentito di ottenere un risultato operativo in crescita per il sesto trimestre consecutivo.

Nei prossimi mesi all’impegno sulle attività più tradizionali si aggiungerà un impegno ancor maggiore nel settore digitale, con l’accelerazione dell’offerta di prodotti e servizi digitali e la fidelizzazione dei clienti legati ai brand ed alle community del Gruppo.

La visibilità sull’evoluzione dei mercati non è mai stata difficile quanto in questi momenti, essendo sempre più condizionata da fenomeni esogeni e transnazionali.
Pur nella piena considerazione di quanto sopra, la determinazione nella gestione del core business e nello sviluppo di nuove opportunità, in assenza di ulteriori forti discontinuità nei mercati, dovrebbe consentire al Gruppo Mondadori di confermare anche a fine esercizio livelli di redditività in miglioramento, pur senza rinunciare agli investimenti necessari allo sviluppo delle nuove attività nel digitale.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2011

  • Fatturato consolidato a 355,6 milioni di euro: +3,2% rispetto ai 344,7 milioni di euro del 31 marzo 2010
  • Margine operativo lordo a 21,8 milioni di euro: +2,8% rispetto ai 21,2 milioni di euro del 31 marzo 2010
  • Utile ante imposte consolidato a 10,9 milioni di euro: +26,7% rispetto agli 8,6 milioni di euro del 31 marzo 2010
  • Utile netto consolidato a 5 milioni di euro: più che raddoppiato rispetto ai 2,4 milioni di euro del 31 marzo 2010
  • Posizione finanziaria netta a -320,7 milioni di euro in miglioramento di 21,7 milioni di euro rispetto a fine 2010

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2011, presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato
Nei primi tre mesi del 2011 non si sono evidenziate a livello macroeconomico significative variazioni rispetto ai trend già in atto negli ultimi mesi del passato esercizio: i valori di crescita della produzione restano molto contenuti, i consumi non danno segni di ripresa mentre resta elevato il livello di disoccupazione.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 MARZO 2011
In questo contesto di mercato il Gruppo Mondadori ha riportato risultati in crescita rispetto al primo trimestre dello scorso anno con ricavi in miglioramento del 3,2% grazie alle performance dei business, generalmente superiori rispetto ai singoli mercati di riferimento, oltre che al consolidamento di Mondolibri.
A livello reddituale, l’incremento del 2,8% del margine operativo lordo è stato ottenuto nonostante i crescenti investimenti per lo sviluppo del network internazionale dei periodici e delle nuove attività digitali; un contributo significativo è derivato anche in questi primi tre mesi dell’anno dal piano di riduzione dei costi operativi, che ha raggiunto con tre trimestri di anticipo il target di saving di 170 milioni di euro nel triennio 2009/2011 a perimetro omogeneo.

Il fatturato consolidato è stato di 355,6 milioni di euro, con un incremento del 3,2% rispetto ai 344,7 milioni di euro del 2010.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 21,8 milioni di euro, in aumento del 2,8% rispetto ai 21,2 milioni di euro dell’esercizio precedente pur comprendendo, come già indicato, maggiori investimenti in sviluppo.

Il risultato operativo consolidato è stato di 16,3 milioni di euro, in crescita del 3,8% rispetto ai 15,7 milioni di euro del 2010; in entrambi i trimestri di riferimento gli ammortamenti di attività materiali ed immateriali sono stati di 5,5 milioni di euro.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 10,9 milioni di euro, superiore del 26,7% rispetto agli 8,6 milioni di euro dell’esercizio precedente, grazie alla riduzione degli oneri finanziari derivante dal minor costo del denaro, a seguito della ristrutturazione del debito di fine 2010, e da un minor indebitamento medio.

L’utile netto consolidato è risultato di 5 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 2,4 milioni di euro di pari periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo trimestre 2011 è stato di 10,5 milioni di euro rispetto ai 7,9 milioni di euro del 2010.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2011 è stata di -320,7 milioni di euro rispetto ai -342,4 milioni di euro di fine 2010, con un miglioramento nel trimestre di 21,7 milioni di euro.
Nel periodo marzo 2008/marzo 2011 la riduzione complessiva è stata di circa 250 milioni di euro.

Informazioni sul personale
Al 31 marzo 2011 il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato, in forza alle società del Gruppo, è composto da 3.674 unità rispetto alle 3.852 del marzo 2010 (3.649 al 31.12.2010).

L’andamento dell’organico mostra chiaramente i risultati raggiunti negli ultimi 12 mesi, a seguito della realizzazione della maggior parte della ristrutturazione avviata nel 2010 che ha portato, rispetto ad oggi e considerando anche il consolidamento della società Mondolibri avvenuto lo scorso anno, ad una riduzione complessiva di 178 unità (pari al 4,6% della forza).
Rispetto al 31.12.2010 la variazione di organico (+0,6%) è il risultato, da una parte della riduzione ottenuta attraverso le azioni di riorganizzazione e ristrutturazione dei business tradizionali, tutt’ora in corso, e dall’altra da un incremento per lo sviluppo del Gruppo nelle aree web e digitale.

In Francia è stato inoltre recentemente presentato un piano di riorganizzazione nei magazine televisivi che porterà a una riduzione di organico di 37 unità per far fronte al trend di forte riduzione dei ricavi nel settore.

Per quanto riguarda l’Italia, si segnala infine che i dati di bilancio non recepiscono gli effetti dei rinnovi dei CCNL Grafico-Editoriale e del Commercio e Servizi: il primo è ancora in fase di negoziazione e il secondo è stato ridefinito nei primi giorni di aprile.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS
· LIBRI
Nel primo trimestre dell’anno il fatturato dell’area Libri si è attestato a 78 milioni di euro rispetto ai 79,8 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente (-2,3%).
Il fatturato trade, che rappresenta la principale fonte di ricavo dell’area (circa il 78% del totale), è cresciuto dello 0,5%. I ricavi totali risentono della contrazione dei comparti arte e mostre (-16,9%) e distribuzione editori terzi (-9%); stabile la scolastica.

Si segnala nel periodo di riferimento il lancio di “Numeri Primi”, il nuovo marchio per il segmento paperback di qualità, i cui primi 13 titoli hanno registrato una diffusione di quasi 800.000 copie in libreria e grande distribuzione.
Il mercato ebook, ancora in fase embrionale, ha visto Mondadori incrementare la propria offerta con un catalogo che include al 30 marzo 2011 circa 1.700 titoli (rispetto ai 1.500 di fine 2010).

I dati di mercato Nielsen dei primi tre mesi del 2011 confermano la leadership del Gruppo nel comparto trade con una quota di circa il 26,1%. Tra le singole case editrici in leggerissimo calo rispetto al 2010 le quote di Edizioni Mondadori, Sperling & Kupfer e Piemme, con Einaudi in crescita.

· PERIODICI ITALIA
Nel primo trimestre dell’anno i Periodici Italia hanno realizzato ricavi per 122 milioni di euro, in leggera contrazione (-1,1%) rispetto ai 123,4 milioni di euro del primo trimestre 2010.

L’andamento del fatturato è stato determinato dalla diminuzione delle diffusioni (-5,8%) e dalla crescita dei ricavi pubblicitari (+4,8%), sostenuti, oltre che da una forte attività della rete di vendita e da numerose iniziative, anche dall’ottima performance del network internazionale e della raccolta digital; stabile rispetto al primo trimestre 2010 il fatturato dei prodotti collaterali, con marginalità in crescita.

Per quanto riguarda le diffusioni, Mondadori ha registrato performance migliori del mercato di riferimento (-7,5% a febbraio, fonte editore), contenendo il calo nel primo trimestre dell’anno al 6,4% a volume, principalmente attribuibile all’abbattimento di distribuzioni promozionali e alla flessione programmata del canale abbonamenti (-11%), iniziato già dallo scorso anno per controbilanciare gli importanti incrementi delle tariffe postali.
Tra i fatti più significativi del trimestre si segnala l’attività di rilancio di Casaviva e il restyling grafico di Ciak.

Per quanto riguarda i siti delle testate Mondadori, la raccolta pubblicitaria ha registrato nel primo trimestre un incremento di oltre il 20% rispetto all’analogo periodo del 2010: in particolare evidenza www.donnamoderna.com; bene anche www.grazia.it e www.panorama.it.
Positivi nel periodo anche gli andamenti dei principali parametri di traffico delle testate online, tra cui spicca ancora una volta donnamoderna.com, e i siti del suo network, che mostrano un incremento di visitatori unici del 26% (circa 4 milioni), mentre crescono del 25% le pagine viste (circa 52 milioni); +57% i visitatori unici del nuovo sito di Grazia.

· PERIODICI FRANCIA
Mondadori France ha chiuso il primo trimestre del 2011 con un fatturato di 82,6 milioni di euro, con un incremento dell’1,9% rispetto agli 81,1 milioni di euro del corrispondente periodo del 2010.

Il mercato pubblicitario dei periodici francese ha presentato a volume nel primo trimestre 2011 una crescita del 4% (fonte: Kantar Media): nel medesimo periodo Mondadori France ha registrato una performance eccellente con un +13% a volume, aumentando dello 0,8% la propria quota di mercato.

A valore la raccolta pubblicitaria di Mondadori France ha registrato un forte incremento rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente (+10,2%).
L’ottimo risultato pubblicitario deriva – oltre che in generale dall’andamento dei periodici femminili “haut de gamme” in portafoglio, che rappresentano complessivamente il 32,5% dei ricavi pubblicitari totali (24,6% nel primo trimestre 2010) – anche dalla significativa crescita di Grazia (+68%), che con 539 pagine nel primo trimestre si attesta alla seconda posizione assoluta nel mercato della stampa periodica. Da segnalare anche le buone performance delle testate Sciences, Closer e di l’Ami des Jardins.

I ricavi diffusionali, che comprendono sia le vendite in edicola sia gli abbonamenti, rappresentano circa il 71% del totale e sono risultati sostanzialmente stabili a livello consolidato (+0,5%): questa performance è ancor più positiva se si tiene conto dell’andamento in continua riduzione del mercato di riferimento.
Mondadori France ha lanciato nel primo trimestre dell’anno tre nuove formule per Science & Vie, Auto Plus e Le Film Français e un nuovo trimestrale, Guerre & Histoire. Da fine marzo Grazia è disponibile anche in versione pocket al prezzo di 1,50 euro, mentre il formato tradizionale è stato portato a 1,70 euro.

Attività internazionali
Nel primo trimestre 2011 la ripresa del mercato pubblicitario nei paesi del network internazionale del Gruppo ha permesso di incrementare di oltre il 50% i ricavi da licensing.
Le perfomance positive di tutte le edizioni, in particolare di quelle settimanali, hanno trainato anche i ricavi derivanti dal servizio di raccolta pubblicitaria su clienti italiani per tutte le testate. Continua l’incremento delle edizioni in licenza del Gruppo Mondadori che dal prossimo giugno includeranno anche Casaviva Ucraina; da segnalare inoltre la pubblicazione, dal prossimo ottobre, dell’edizione russa di Interni con un nuovo partner, Artcom Media.
In deciso miglioramento rispetto allo scorso anno i risultati delle joint venture paritetiche in Russia e Cina grazie al notevole sviluppo della raccolta pubblicitaria, mentre la consociata Attica ha risentito nel primo trimestre del perdurare della crisi finanziaria e ha visto ridursi fortemente i ricavi pubblicitari.

· PUBBLICITÀ
In Italia le evidenze dei primi mesi del 2011 sono all’insegna di una leggera contrazione degli investimenti pubblicitari (a febbraio il totale dei mezzi rilevati da Nielsen registra un -2%). In particolare, il segnale maggiormente negativo è rappresentato dalla inaspettata contrazione dei quotidiani (-8,7%), che ha influenzato negativamente anche i periodici (-4,3%) su cui ha pesato il calo della stampa professionale.
Si rileva inoltre una sostanziale tenuta per radio e TV, con quest’ultima in leggero calo (-0,5%), mentre in questo inizio d’anno internet risulta essere l’unico mezzo in significativa controtendenza (+15,5%).

Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo trimestre con una raccolta complessiva a 49,5 milioni di euro, in leggero miglioramento (+0,2%) rispetto ai 49,4 milioni di euro del primo trimestre 2010.
Per quanto riguarda i periodici, i magazine dell’editore Mondadori hanno realizzato un incremento del 3%, ascrivibile soprattutto ai settimanali (+5,6%), tra cui sono da segnalare gli andamenti positivi di Grazia (+18%), Donna Moderna (+4%), Tu Style (+46,4%) e Panorama (incluso i supplementi: +3,2%).
Tra i mensili, in generale sofferenza anche in questo inizio d’anno, da evidenziare l’ottima performance di Starbene (+23,4%) e Flair (+4,7%).
La raccolta pubblicitaria lorda di R101 è in linea con il primo trimestre 2010.

· DIGITAL
Come è noto, a fine 2010 è stata costituita un’area di business Digital, dedicata allo sviluppo delle diverse attività legate alle nuove tecnologie. Da questo trimestre si dà quindi evidenza a livello economico di un segmento che, per effetto dell’organizzazione a matrice di cui il Gruppo Mondadori si è dotato dall’inizio del 2011, risulta di supporto anche alle altre unità di business.
Per quanto sopra, mentre nel segmento digital trovano espressione economica le attività dirette (4,4 milioni di euro complessivi), quali e-commerce (bol.it e easyshop.it), gaming, applications e CRM, le altre attività (e-book, book club online, siti internet, abbonamenti e pubblicità digitali) vengono contabilizzate nelle aree di business Periodici Italia e Libri (ulteriori 7,6 milioni di euro), per un volume complessivo di circa 12 milioni di euro.
I ricavi diretti dell’area Digital sono riferibili per la gran parte al sito www.bol.it, che ha registrato ottimi risultati anche in termini di traffico rispetto al primo trimestre 2010, con 835 mila visitatori unici (+14%) e oltre 6,3 milioni di pagine viste; la restante parte del fatturato è relativa a servizi e applicazioni legati alla telefonia mobile e servizi per la gestione di siti internet.
Inoltre si prevede che daranno il loro contributo, a partire dalla seconda parte dell’esercizio, le attività di e-commerce del sito www.easyshop.it – con cui Mondadori ha iniziato a fine marzo l’attività di vendita di prodotti delle migliori marche di moda, arredamento, design e tecnologia – e di giochi on line, per la quale è stata presentata domanda per l’ottenimento della concessione governativa.
Un’ulteriore importante attività del settore digital è l’elaborazione ed implementazione di un adeguato sistema di customer relationship management (CRM), volto a mettere a fattor comune i data base dei clienti del Gruppo al fine di sfruttarne le potenzialità ancora inespresse.

· DIRECT E RETAIL
Il fatturato complessivo dell’area Direct e Retail nel primo trimestre 2011 è stato di 61,5 milioni di euro, in aumento del 24,2% rispetto ai 49,5 milioni di euro al 30 marzo 2011, anche per effetto del consolidamento di Mondolibri S.p.A. dal mese di maggio 2010, senza il quale si registrerebbe una flessione dovuta principalmente alla chiusura di due negozi nel secondo semestre dello scorso anno.
Per quanto riguarda il network di punti vendita si segnala lo sviluppo del franchising, che oggi ha raggiunto 487 affiliazioni con una crescita di fatturato di circa il 5% circa. Nel canale Multicenter sono stati definiti accordi con produttori leader per lo sviluppo di corner shop.
Si segnala inoltre che i Consigli di Amministrazione di Mondadori Retail, Mondadori Franchising e Mondolibri hanno approvato un progetto di fusione tra le società che vedrà operare, dal 1 luglio 2011, sotto un’unica ragione sociale le tre entità con l’obiettivo di sviluppare efficienze gestionali e facilitare lo sviluppo di sinergie interne.

· RADIO
R101 ha conseguito ricavi netti per 3,3 milioni di euro (3,1 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente) corrispondenti a una raccolta pubblicitaria lorda di 4,4 milioni di euro, in linea con i risultati dello scorso anno.
Il mercato radiofonico nel primo trimestre 2011 ha registrato una flessione in termini di fatturato del 5% rispetto allo scorso anno (fonte: FCP Assoradio).
Sul fronte degli ascolti, la pubblicazione dei dati nazionali di Audiradio è ancora sospesa.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
I primi tre mesi dell’anno non hanno fornito indicazioni in merito a possibili cambiamenti, nel breve periodo, rispetto alle situazioni recentemente evidenziate sia a livello macroeconomico sia nei mercati di riferimento del Gruppo Mondadori, nei quali si è assistito generalmente ancora a una contrazione dei volumi di attività.
Mondadori ha presentato per il quinto trimestre consecutivo risultati in crescita, grazie alla forte attenzione posta alla qualità dei prodotti, alla difesa dei brand e alla continua ottimizzazione della struttura operativa.
A quanto sopra, il Gruppo ha aggiunto un crescente impegno nello sviluppo delle attività digitali, per sfruttare il potenziale del portafoglio prodotti e communities del Gruppo e per dare risposta alle nuove richieste di consumo dei clienti, derivanti anche dai cambiamenti tecnologici.
I prossimi trimestri, in mancanza di significative ed imprevedibili discontinuità nei mercati di riferimento, dovrebbero confermare i miglioramenti mostrati a partire da inizio 2010, consentendo a Mondadori di conservare un buon livello di redditività operativa, nonostante gli investimenti per lo sviluppo delle nuove attività nel digitale.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

Il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2011 è disponibile entro la data odierna presso la sede legale della Società, Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

Entro la data odierna è altresì reso disponibile, presso la sede legale della Società, Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Corporate), il verbale dell’assemblea ordinaria e straordinaria del 21 aprile 2011.

 

Mondadori: pubblicata la relazione finanziaria annuale 2010

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che la relazione finanziaria annuale, comprendente il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2010, la relazione sulla gestione e le attestazioni di cui all’articolo 154 bis, comma 5 del D.lgs 24 g febbraio 1998 n. 58, è disponibile dalla data odierna – unitamente alle relazioni della società di revisione e del Collegio Sindacale e alla relazione sul governo societario e gli assetti proprietari – presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione “Governance”).

Mondadori: presentazione alla comunità finanziaria

I risultati dell’esercizio 2010, approvati dal Consiglio di Amministrazione tenutosi oggi, saranno illustrati alla comunità finanziaria dal vice presidente e amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Maurizio Costa, e dal CFO, Carlo Maria Vismara.

Nel corso della presentazione, in programma oggi alle ore 15 presso la sede della società a Segrate, il management fornirà inoltre indicazioni relative alle azioni in essere e ai progetti a medio termine relativi ai business in cui il Gruppo opera.

La documentazione di riferimento della presentazione odierna viene resa disponibile anche sul sito di Borsa Italiana S.p.A. nonché sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).