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st art. L’arte per tutti presenta “Contaminazioni” di Alessandro Gretter

In mostra fino al 19 maggio nel Mondadori Megastore di via Marghera a Milano

In un rinnovato spazio eventi al secondo piano del Mondadori Megastore di via Marghera torna l’appuntamento con st art. L‘arte per tutti, il progetto di Mondadori Store dedicato all’arte contemporanea qui curato dalla Canova, incubatore di progetti culturali e creazioni artistiche specializzato nell’ideazione e la progettazione di mostre ed eventi. Venerdì 10 maggio alle ore 20.00 il nuovo ciclo sarà aperto dal vernissage della mostra “Contaminazioni” di Alessandro Gretter, con la partecipazione dell’artista e la presenza di tutti gli organizzatori dell’evento.

Alessandro Gretter è nato a Trento nel 1987. La sua vita è sempre stata caratterizzata da una forte passione per l’arte, in particolare la pittura. Questa passione lo ha guidato attraverso i suoi studi all’Accademia di Belle Arti G.B Cignaroli a Verona, ambiente in cui ha avuto la grande opportunità di sperimentare e provare la sua arte, sviluppando i suoi progetti. È frequentando i più grandi templi dell’arte di New York quali il MoMa, Guggenheim e Metropolitan, che il suo stile ha trovato la giusta metrica per imporsi in modo forte nel panorama artistico. È da lì che ha iniziato a raccontare le espressioni umane, soffermandosi sulle espressioni di rabbia, furia e odio, attraverso le quali ha cercato di raggiungere l’anima con l’occhio di chi guarda le sue opere. Bristol, diventa la sua terra per due anni dopo la laurea ed è quell’Inghilterra che gli consente i primi contatti internazionali dandogli anche la possibilità di esposizioni con un più ampio palcoscenico.

È stato l’inizio di un qualcosa. Ad oggi, vive e lavora a Trento, incantando e allo stesso tempo ammaliando il pubblico che apprezza le sue opere. Rosso, nero e bianco sono le tinte forti che l’artista utilizza per dare “tono” ai suoi racconti.

Per l’occasione verrà pubblicato il catalogo della mostra che sarà disponibile nei Mondadori Store.

Interverranno all’inaugurazione:

Angelo Crespi – Curatore progetto St Art – l’arte per tutti
Amedeo Demitry – Canova srl
Alessandro Gretter – Artista
Emanuele Lamaro – Canova srl
Francesco Riganti – Direttore Marketing Mondadori Retail

st art. L’arte per tutti
CONTAMINAZIONI di Alessandro Gretter
Inaugurazione: venerdì 10 maggio ore 20.00 – Opere esposte fino al 19 maggio
Mondadori Megastore di via Marghera, via Marghera 28, Milano
Orari: 10.00 – 23.00 | Ingresso mostra: libero | www.mondadoristore.it | #StartInStore

st art. L’arte per tutti presenta #SELFIEADARTE di Clelia Patella

In mostra fino al 2 giugno nel Mondadori Megastore in Duomo a Milano

Martedì 14 maggio alle ore 19.00, nello spazio eventi al 3° piano del Mondadori Store di piazza Duomo, “st art. L’arte per tutti” presenta la mostra #Selfieadarte di Clelia Patella, art influencer che ha rivoluzionato in modo ironico la visione e la fruizione dell’arte. In occasione del vernissage verrà presentato il volume “Selfie ad arte. L’arte al tempo dei social”, di Clelia Patella, con prefazione di Vittorio Sgarbi, edizioni Ultra.

Clelia Patella è l’inventrice dei Selfie ad Arte. Da anni gira incessantemente musei, vernissage e fiere fotografandosi con quadri, sculture, installazioni creando, dunque, “l’opera nell’opera”. “Selfie ad arte. L’arte al tempo dei social” è il racconto in prima persona della messa a punto progressiva di un nuovo modo di raccontare l’arte, che parte dell’esperienza di Clelia con “Walk in Art: una mostra in tre minuti”, ancora legata al linguaggio del video, e arriva a questo nuovo format, che di fatto nasce dall’idea di comprimere al massimo immagine e linguaggio, sino allo spazio di un solo fotogramma, in cui è condensata la più alta quantità di narrazione possibile intorno all’arte.

“Selfie ad arte” è ora il titolo di un libro quindi, ma prima è stato il titolo di una mostra, e ancor prima, semplicemente, un modo di vivere l’arte – afferma Angelo Crespi, curatore di st art. “In questi anni Clelia Patella, giornalista e art influencer, e a questo punto artista, ha girato i musei e le mostre di mezzo mondo, fotografandosi davanti alle opere d’arte esposte, immedesimandosi perfettamente con esse attraverso travestimenti, mascheramenti, o semplici accostamenti, tanto da diventarne parte, o addirittura finendo a modificarne il senso, riuscendo da un’opera a produrne una nuova differente, altrettanto significativa. Il suo è stato un gioco, a metà tra la performance e la sottile ironia di utilizzare il selfie per dissacrare il mondo dell’arte che, al di là delle innumerevoli boutade, si prende sempre troppo sul serio. Il primo risultato è una serie di scatti, appunto i selfieadarte che, da semplici autoritratti, sono diventati specchi per vedere e capire l’arte, soprattutto quella contemporanea, immagini che poi Clelia ha pubblicato attraverso Instagram fino a diventare una delle vere trend setter del settore. Il secondo risultato è il libro eponimo (“Selfie ad arte. L’arte al tempo dei social”, edizioni Ultra), in cui Clelia racconta in modo molto divertente la propria esperienza, ma che alla fine diventa un piccolo gustoso trattato quasi di semiotica, in cui si cerca di analizzare dal punto di vista sociologico e filosofico l’art system nel suo incontro-scontro con la realtà dei social. Perché alle spalle di tanta giocosità e apparente leggerezza, c’è anche lavoro, preparazione, intelligenza: “I miei selfie” scrive Clelia, “possono sembrare il risultato di un atto spontaneo, fulmineo, un gesto che mima una forma, gioca con l’immagine e i suoi rimandi, scherza sulla compresenza di oggetti inanimati e di una performer che dovrebbe in un determinato spazio uniformarsi all’atteggiamento di tutti e limitarsi a guardare, e invece instaura un rapporto diverso con le opere, ludico e allusivo, usando il registro comico e quello grottesco; in qualche modo però quell’atto e quel gesto sono il risultato di una condensazione consapevole, che passa attraverso tutte le esperienze che ho fatto: moda, pubblicità, Tv show, radio”.

CLELIA PATELLA

Salentina di nascita e milanese di rinascita, presentatrice in tv e speaker in radio, decide di dedicarsi all’arte, prima con il suo blog Artos e poi per diverse testate, tra cui “Artslife” e “Il Giornale”, visita e racconta le mostre del momento e gli artisti più influenti. Con il “Selfie ad Arte” si è inventata un format che mira ad avvicinare il pubblico alle opere, in una prospettiva di reinvenzione iconografica mutuata dalle nuove tecnologie dell’imaging.

Mondadori Store presenta “Fantastic Store”, il temporary shop dedicato al mondo del fantastico

Il 5, 6 e 7 aprile evento speciale con il trono della serie cult Il Trono di Spade nel Mondadori Megastore di piazza Duomo a Milano

In concomitanza con l’arrivo della stagione finale de Il Trono di Spade, il trono della serie TV da record arriva nel Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano. Un’esclusiva per l’Italia realizzata in collaborazione con Sky Atlantic e NOW TV, che metterà a disposizione dei fan una riproduzione fedele e a grandezza naturale del trono della serie nel corso di tre photo-shooting venerdì 5 aprile (dalle ore 17 alle ore 19), sabato 6 aprile (dalle ore 10 alle ore 14) e domenica 7 aprile (dalle ore 15 alle ore 19).

L’evento speciale apre il ciclo Fantastic Store. A partire da questo mese le librerie Mondadori delle maggiori città italiane ospiteranno una serie di incontri, prodotti in anteprima e curiosità dedicate al mondo del fantastico a 360°: fantasy, fumetti, animazione, supereroi, fantascienza e serie tv.

Inoltre il flagship store di piazza Duomo arricchirà la propria offerta con un temporary shop con le ultime novità dedicate a Il Trono di Spade e non solo: libri, film, gadget, abbigliamento da collezione, giochi da tavolo, come il puzzle realizzato in esclusiva per Mondadori Store, e tanto altro.

L’attesissima stagione finale de Il Trono di Spade arriverà in Italia in contemporanea con gli Stati Uniti il 15 aprile alle 3.00 in esclusiva su Sky Atlantic, trasmessa in streaming su NOW TV. Nei principali store Mondadori è disponibile NOW TV Smart Stick, il dispositivo che permette di vedere tutti gli episodi de Il Trono di Spade sulla tua TV di casa.

Per conoscere tutte le iniziative di Fantastic Store in programma nei prossimi mesi: www.mondadoristore.it/fantastic-store.

La collezione Paranoia Airlines by Ferragnez nei Mondadori Store

Fino al 3 febbraio sarà disponibile in cinque selezionati Mondadori Store l’esclusiva collezione Paranoia Airlines, realizzata da Fedez e Chiara Ferragni per celebrare insieme ai fan l’uscita dell’album del rapper, Paranoia Airlines (Sony Music).

I capi della capsule, a scelta tra felpe, t-shirt, cappellini e calze firmate TheFerragnez in edizione limitata, sono in omaggio per tutti coloro che acquisteranno una copia dell’album nei corner store dedicati nei Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano e nei Mondadori Bookstore di Torino, Bologna, Roma Fiumicino e Marcianise.
In questo modo inoltre è possibile ottenere il pass per accedere all’instore tour dell’artista, che ha preso il via venerdì 25 gennaio a Milano con un evento speciale in collaborazione con RTL 102.5 e il firmacopie nel Mondadori Megastore di Piazza Duomo.

Dopo la tappa di sabato 26 gennaio nel Mondadori Bookstore di Torino, l’instore tour di Fedez prosegue oggi nel Mondadori Bookstore di Bologna e continua nei Mondadori Bookstore di Fiumicino, centro commerciale Parco Leonardo (29 gennaio), Marcianise, centro commerciale Campania (30 gennaio) e Sestu, centro commerciale Corte del Sole (14 febbraio).

www.eventi.mondadoristore.it

A Mondadori Retail il Retail Awards 2018

Mondadori Retail vince il Retail Awards 2018 come Best retailtainment concept grazie al progetto Jova Pop Shop, il temporary store di Jovanotti aperto nel dicembre del 2017 in piazza Gae Aulenti a Milano in occasione dell’uscita del nuovo album e del libro dell’artista.

Per Jova Pop Shop Mondadori Retail ha curato tutti gli aspetti di retail operation, dalla selezione del personale alle vendite, dalla gestione dell’assortimento all’esposizione.

Un riconoscimento per aver creato tendenza, sperimentato e sorpreso trentamila partecipanti in tredici giorni, per aver realizzato in due mesi un progetto che ha generato sedicimila prodotti venduti e offerto ai fan dell’artista un’esperienza indimenticabile nel suo genere, coinvolgendo i social media e un parterre di ospiti tra i più amati del mondo della musica.

 

Impacchettiamo un sogno con Cesvi e Mondadori Store

Alessio Boni racconta la sua esperienza in Africa.
L’iniziativa sostiene la Casa del Sorriso in Zimbabwe

Domenica 2 dicembre alle ore 17.30, presso il Mondadori Megastore in Piazza Duomo 1, a Milano, Alessio Boni parteciperà all’iniziativa “Impacchettiamo un sogno”, in collaborazione con Mondadori Store.

Durante il periodo natalizio, i volontari Cesvi saranno presenti in 80 Mondadori Store delle principali città italiane per realizzare pacchetti regalo. Un’iniziativa che prosegue per il quarto anno consecutivo, dopo l’ottima accoglienza ricevuta lo scorso Natale. Con una piccola offerta si potrà dare un contributo per i bambini accolti nella Casa del Sorriso di Cesvi ad Harare, in Zimbabwe.

Durante l’evento Alessio Boni, storico testimonial Cesvi, racconterà la sua esperienza con Cesvi in Africa, dove ha toccato con mano i risultati delle attività a favore dei minori e presenterà il documentario “Lo sguardo dell’altro”, dedicato al suo viaggio in Zimbabwe alla scoperta dei progetti di protezione dell’infanzia e di sicurezza alimentare che l’organizzazione porta avanti nel Paese.

Nelle strade di Harare, capitale dello Zimbabwe, la vita è particolarmente dura e i bambini sono costantemente esposti ai rischi della droga e della delinquenza. Cesvi ha costruito una Casa del Sorriso, un luogo sicuro e accogliente, dove i bambini e i ragazzi abbandonati o orfani possono consumare un pasto caldo, spesso l’unico della giornata, lavare i propri vestiti e ricevere cure mediche.  Nel 2017, La Casa del Sorriso di Harare ha accolto oltre 500 minori bisognosi di aiuto.

Durante l’evento, all’interno del Mondadori Megastore di Piazza Duomo, Cesvi metterà a disposizione dei partecipanti un’esperienza virtuale che permetterà di visitare le Case del Sorriso e di conoscere le storie di Tadiwanashe e Privilege, un bambino di strada e una ragazza madre che hanno trovato supporto e accoglienza nella Casa del Sorriso di Harare.

Mondadori Store lancia “C’è vita, in un libro. La tua”, la nuova campagna per la promozione del libro e della lettura

Un progetto che nasce dalla collaborazione con l’artista Mr. SaveTheWall e la proposta creativa dell’agenzia Action & Branding

“C’è vita, in un libro. La tua”: questo il claim della nuova campagna per la promozione del libro firmata Mondadori Store, il network di librerie del Gruppo Mondadori, nata da un’idea dell’artista Mr. SaveTheWall e con la proposta creativa dell’agenzia Action & Branding.

L’iniziativa, al via dal 15 novembre, ha l’obiettivo di valorizzare l’esperienza della lettura attraverso la voce e i volti dei lettori. Sono infatti persone autentiche che hanno preso parte all’inedita operazione artistica Bookshot, i soggetti protagonisti della campagna, che si raccontano rivelando le proprie emozioni, senza alcuna intermediazione, rendendo vivi i libri attraverso le proprie parole.

«Il risultato di questo progetto creativo è una comunicazione che parte dal cuore e arriva al cuore, perché condividere un libro significa condividere una parte della propria vita», dichiara Francesco Riganti, direttore marketing di Mondadori Retail. «Mondadori Store si fa così portavoce e promotore di un messaggio di interesse sociale: un invito alla lettura, perché crediamo che più lettori possano rendere una società più solida, indirizzata allo sviluppo e al cambiamento».

Nel corso di due sessioni speciali di shooting all’interno del Mondadori Megastore di via Marghera a Milano, Mr. SaveTheWall, al secolo Pierpaolo Perretta, artista noto per le opere situazioniste che interpretano temi e costumi della società contemporanea, ha incontrato cento persone. A ogni partecipante è stato chiesto di portare con sé il proprio libro preferito: sono emerse storie ed emozioni profonde suscitate dalla lettura. Ognuna di queste è stata raccolta in un video e fissata in un ritratto fotografico.

«Un adagio che ho fatto mio è “l’arte è negli occhi di chi guarda”. E così nel Bookshot, in quanto opera d’arte, ho potuto riscontrare che gli intervistati avevano fatto proprio il libro letto e resa unica l’esperienza di lettura. L’autenticità dell’emozione vissuta dai partecipanti ha in sé qualcosa di straordinario se pensiamo che dal dialogo su di un solo oggetto, il libro preferito, ne è scaturita la sintesi più profonda e vera sulla loro vita. È per questo che per me il Bookshot è un progetto così autentico, potente e coinvolgente», commenta l’artista Mr. SaveTheWall.

I lettori sono così i testimonial d’eccezione di un’iniziativa che avrà vita nei prossimi mesi sul web attraverso il sito dedicato al progetto www.condividiunlibro.it, che ospita i video e le foto realizzate dall’artista.
Gli utenti saranno invitati a partecipare attraverso post su Facebook e Instagram con il proprio libro preferito e una frase che ne sintetizza la ragione, usando l’hashtag #condividiunlibro. Tutti i contenuti andranno così a popolare la piattaforma, moltiplicando la condivisione delle esperienze, e verranno premiati da Mr. SaveTheWall che sceglierà infine gli scatti migliori.

«Si tratta di un progetto ambizioso e pieno di valore, del quale siamo molto orgogliosi. Tra gli attori coinvolti si è generata un’alchimia perfetta che ha permesso all’idea di alimentarsi di giorno in giorno, andando a declinarsi su tutti i touchpoint. La genesi stessa del progetto creativo è così frutto di un’intelligenza collettiva che ha funzionato in modo armonico, un modello di relazione da prendere come esempio e che sempre più prenderà piede negli scenari futuri», conclude Alessandro Pedrazzini, CEO di Action & Branding.

La campagna gode di una pianificazione articolata su diversi mezzi, curata da MediaClub: stampa, con quattro soggetti, sulle maggiori testate settimanali e mensili e la guida agli acquisti di Natale di Mondadori Store; web e i social network Facebook, Instagram e Youtube con video  di 30’’ e 60’’; i principali network di influencer; digital outdoor sugli impianti metropolitani, stazioni metro, autobus e treni; tutte le librerie della rete Mondadori Store e Mondadoristore.it.

 

Mondadori Store presenta “OFF”, la nuova rassegna condotta da Edoardo Sylos Labini

Il Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano accoglierà ogni mese un volto noto della cultura, dello sport e dello spettacolo

Lunedì 17 settembre prende il via “OFF”, la nuova rassegna ideata e condotta da Edoardo Sylos Labini e promossa da Mondadori Store, che richiamerà all’interno dello spazio eventi del Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano alcuni tra i personaggi più famosi e amati dal grande pubblico.

Giusy Versace, Roberta Bruzzone, Vittorio Sgarbi, Raul Cremona, Vladimir Luxuria e Carlo Cracco sono alcuni dei protagonisti degli 8 incontri in programma a partire dalla prossima settimana: un appuntamento al mese fino ad aprile 2019 animerà il tardo pomeriggio milanese, svelando curiosi retroscena sulla vita privata e lavorativa di volti noti dello spettacolo, dello sport e della cultura.

Ad incontrarli sarà Edoardo Sylos Labini che, accompagnato dalla chitarra e dalla voce del cantautore Daniele Stefani, darà alle sue interviste OFF una nuova forma: l’eclettico artista romano vestirà i panni di conduttore all’interno di un “salotto” reso ancor più informale e accattivante da immagini inedite degli ospiti e dalla costante interazione con il pubblico, che potrà interfacciarsi dal vivo con i propri beniamini.

“Per un artista, l’intervista spesso è come un provino”, rivela Edoardo Sylos Labini. “Ci può essere tensione se non si crea empatia col giornalista, e se non ci si sente a proprio agio a volte si dicono cose nelle quali poi non ci si ritrova. Passando dall’altra parte, invertendo il ruolo, ho cercato di far sentire l’intervistato come nel salotto di casa con un amico, nella propria intimità. Così sono nate le interviste OFF lanciate dal mio webmagazine ilgiornaleOFF.it, che svelano gli aspetti più segreti della vita e della carriera di un personaggio. Ora sono felice che approdino negli store Mondadori”.

“L’iniziativa riprende e sviluppa il format di Manzoni Cultura, che ci ha visto al fianco di Sylos Labini l’anno scorso – dichiara Francesco Riganti, direttore marketing di Mondadori Retail – e prevede una serie di nuovi e piacevoli incontri con personalità provenienti da vari ambiti, dallo sport all’arte, dal mondo dell’informazione alla gastronomia. A fare da cornice sarà l’elegante location del nostro megastore di Piazza Duomo, da oltre dieci anni punto di riferimento per la cultura milanese. Un polo di aggregazione e incontro irrinunciabile per tutta la città, in cui gli ospiti di ‘OFF’ potranno raccontarsi in modo spontaneo e insolito, condividendo emozioni, aneddoti e storie interessanti sulla loro vita pubblica e privata”.

Ad inaugurare la rassegna, lunedì 17 settembre alle 19.00, sarà Giusy Versace, l’atleta paralimpica, medaglia d’argento e di bronzo ai Campionati Europei di Grosseto del 2016, che negli ultimi anni ha dimostrato brillanti capacità nella conduzione televisiva e nella recitazione teatrale.

Il cartellone di OFF al Mondadori Megastore di Piazza Duomo proseguirà poi il 17 ottobre, sempre alle 19.00, con il filosofo e saggista Diego Fusaro, e il 7 novembre con la criminologa e psicologa Roberta Bruzzone. L’ultimo appuntamento del 2018, in programma il 3 dicembre, vedrà protagonista il critico d’arte Vittorio Sgarbi. L’11 gennaio 2019 sarà il turno di Serena Bortone, giornalista e conduttrice televisiva.

Dall’informazione alla magia, con la simpatia di Raul Cremona, che il 5 febbraio racconterà aneddoti sul mondo della prestidigitazione. Di identità sessuale e diritti civili si parlerà l’8 marzo, data che vedrà nel salotto di Sylos Labini il faccia a faccia tra lo scrittore Nino Spirlì e Vladimir Luxuria, attivista, autrice teatrale e conduttrice televisiva. A chiudere la rassegna, il 16 aprile 2019, sarà lo chef stellato Carlo Cracco, affiancato da uno chef donna del gruppo Elior che svelerà al pubblico qualche segreto per le occasioni speciali.

Media partner dell’iniziativa sarà il web magazine IlGiornaleOff.it, l’approfondimento online dell’inserto del sabato de Il Giornale, diretto da Edoardo Sylos Labini. Sponsor ufficiali della rassegna: Artisti Annuario Internazionale di Arte Contemporanea, Elior, Felicia e Lineapelle.

Il calendario completo della rassegna OFF è disponibile al sito: https://eventi.mondadoristore.it/it/

Mondadori Retail sostiene le indagini per la ricerca dell’antica chiesa di San Dionigi a Milano

Mondadori Retail, da sempre attiva nella promozione della cultura su tutto il territorio nazionale, ha dato il proprio sostegno alla campagna di indagini geofisiche relative al sito dove sorgeva l’antica chiesa di San Dionigi su cui si sono addensati eventi e personaggi importanti per Milano.
Le operazioni, in via di svolgimento presso i Bastioni di Porta Venezia, sono realizzate con il coordinamento della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano, la collaborazione del Comune di Milano e della Polizia Locale.

Insieme a San Nazaro, Sant’Ambrogio e San Simpliciano, la chiesa di San Dionigi era una delle quattro chiese ambrosiane disposte una opposta all’altra fuori le mura della città. Di queste, San Dionigi – attestata nel V secolo e annoverata nel IX secolo tra le 12 “chiese matrici” di Milano – è l’unica scomparsa.
Le attuali indagini – che interessano un tratto di circa 150 metri di carreggiata in entrambi i sensi di marcia sui Bastioni di Porta Venezia, in prossimità di piazza Oberdan, e un’ampia area all’interno dei giardini Indro Montanelli proprio in corrispondenza degli scavi 2017 – sono di tipo non invasivo, ovvero senza movimentazione terra, con l’ausilio di un georadar, per ottenere un rilievo estensivo delle strutture conservate nel sottosuolo nell’area di interesse. In particolare, si spera di poter ricostruire con maggior certezza la planimetria completa della chiesa di San Dionigi, così come doveva apparire anche prima della ristrutturazione del 1500, che portò alla demolizione del presbiterio e dell’antico convento proprio per lasciar spazio alle nuove mura urbane.

Per saperne di più: http: www.architettonicimilano.lombardia.beniculturali.it/?p=8163

“st art. L’arte per tutti” presenta “Scent of Pop” di Ludmilla Radchenko

In mostra fino all'8 luglio nel Mondadori Megastore di piazza Duomo a Milano

È Ludmilla Radchenko la protagonista di “Scent of Pop”, mostra della nuova serie dedicata al pop di “st art. L’arte per tutti”, il progetto di Mondadori Store curato da Angelo Crespi con l’idea di rendere accessibile l’arte e i suoi protagonisti. Il pop nelle sue varie declinazioni è il perno attorno a cui ruota questa nuova serie e nella mostra “Scent of Pop” — che verrà inaugurata giovedì 31 maggio alle ore 18.30 nello spazio eventi Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano — è la “metasensorialità” olfattiva il fil rouge. Le opere in mostra rivelano la sacralità del mondo pop, con pezzi iconici che divengono il mezzo per coinvolgere i sensi attraverso la più squisita “essenza” di tale realtà: “Scent of Pop”.

Per Angelo Crespi, la domanda che accomuna e accompagna le opere in mostra è: “Il pop ha un profumo? Certo quello della contemporaneità stretta, perché tra tutte le declinazioni dell’arte visiva è quello che meglio definisce e si esalta dentro i meccanismi della comunicazione moderna, li genera, li cavalca, talvolta ne usura le icone e i marchi, rare volte riesce ad alimentarne in modo definitivo la riconoscibilità, la popolarità. Accade, per esempio, con Marilyn (Monroe): da principio è il grimaldello che usa Warhol per dare un facile notorietà alle sue serigrafie, ma oggi a cinquant’anni di distanza, dimenticato il cinema in bianco e nero, il mito della star di Hollywood arriva alle giovani generazioni filtrato, se non unicamente passando attraverso il lavoro dell’artista americano o degli epigoni che incessantemente, come i pittori ortodossi di icone, hanno ripetuto pregando la sacra icona.

Così Marylin ci giunge scarnificata nella sua essenza, ma sublimata metafisicamente, quasi fosse una madonna “acheropita”, non dipinta da mano umana, semmai capace di impressionare da sola la tela per intervento divino. E dunque il pop ha un profumo sacro, non di incenso, di qualcosa di simile che si spande e fa salire al cielo, nell’iper uranio, ciò che resta dei corpi immolati alla divinità, spesso solo le etichette, i marchi, al massimo quando si è molto fortunati, i brand. Ecco il segreto del pop – continua il curatore “ciò che anche Ludmilla Radchenko svela nella sua immillata riproposizione di Marilyn, o quando, scorticando il ‘label’ gioca con il profumo, il Channel, che non è più l’olezzante essenza del più famoso marchio del lusso mondiale, bensì un ‘canale’, oppure italianizzando un ‘cane’. E allo stesso modo, la zuppa Campbell di warholiana memoria, rivista all’ennesima potenza, bordeggiando ovviamente Piero Manzoni, diventa una ‘bio bull shit’ in edizione limited, che trascina con sé tutta la forza del concettuale e del dada sprofondandoli in una dimensione super pop e dunque, seppur parificante, agreable e non più urticante. Ecco la forza del pop by Ludmilla, a sua volta una creatura sublime dello stesso pop di cui è interprete, traghettata dalla gelida Siberia fin dentro i gangli televisivi del mid cult, e poi diventata artista per antica vocazione che dipinge ciò che la comunicazione di massa vorrebbe vendere o televendere, per esempio la madonna, in verità una venere botticelliana che indossa scarpe da ginnastica ed esclama implorante ‘God save my shoes’”.