A ottobre 2021 prende avvio, a Mantova, un’iniziativa destinata ai giovani: una Scuola di scrittura ed editoria dal titolo Il libro dalla A alla Z, promossa dal Comune di Mantova (settore Cultura e turismo e Assessorato all’istruzione, in collaborazione con Biblioteca Teresiana) e ideata e realizzata dalla nostra casa editrice Electa in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, in occasione dei 50 anni dalla scomparsa di Arnoldo Mondadori.
Nato con l’obiettivo di alimentare la passione per la lettura e la scrittura della generazione Z e inserito dalle scuole tra i programmi di attività dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), il progetto prevede un anno di formazione, con lezioni che indirizzano e guidano verso i molteplici mestieri dell’editoria. Venti lezioni rivolte a 110 studenti e studentesse degli istituti superiori di secondo grado di Mantova per la durata di 9 mesi (da ottobre 2021 a giugno 2022), negli spazi della biblioteca Teresiana, tenute da riconosciuti professionisti del settore come Edoardo Brugnatelli, Lucia Tilde Ingrosso e Michela Tilli, fra gli altri.
Anticiperanno la scuola due lezioni speciali e aperte al pubblico che si terranno nell’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale l’8 e il 9 settembre, nelle giornate del Festivaletteratura: la filosofa Ilaria Gaspari e la sociolinguista Vera Gheno inviteranno i ragazzi e tutto il pubblico a “prendere i desideri per la coda”, parafrasando Picasso. Un’esortazione alla libera esplorazione ed espressione del sé e dei pensieri, attraverso il potere del linguaggio.
Nel giugno 2022 i percorsi intrapresi dai ragazzi durante l’anno, dalle radici storico-artistiche più profonde della città verso le grandi questioni della contemporaneità, confluiranno nella progettazione di un’inedita Guida sentimentale di Mantova, con testi, fotografie e copertina a cura dei partecipanti.
Mantova, città dalla tradizione letteraria, è anche il luogo di origine di Arnoldo Mondadori (1889 – 1971), di cui quest’anno ricorre il Cinquantesimo anniversario dalla scomparsa. L’iniziativa sarà anche occasione per raccontare e celebrare il percorso imprenditoriale di Mondadori: dal successo nel settore della scolastica, alla sperimentazione di nuovi generi e formati editoriali. Saranno inoltre valorizzate le tracce che ha lasciato in città, come la collezione d’arte moderna con dipinti di Federico Zandomeneghi e Armando Spadini, donata dalla famiglia Mondadori negli anni ‘70 ed esposta permanentemente al piano superiore di Palazzo Te dal 1983.