Sostenibilità

Icon presenta il nuovo numero “No pictures please!” e lancia il progetto “Con lo sport nel cuore”

Icon è in edicola da domani con un numero intitolato No pictures please!, dedicato all’evoluzione del nostro rapporto con le immagini. Nel magazine diretto da Andrea Tenerani,  oltre 200 pagine di moda, beauty e attualità, servizi speciali e quattro esclusive storie di copertina.

Protagonista del brand maschile di moda e lifestyle del Gruppo Mondadori, il calciatore Zlatan Ibrahimovic, icona senza tempo, dentro e fuori dal campo, ritratto in esclusiva da Icon: «Sin dal primo giorno mi sono detto che non avrei cambiato me stesso con nessun altro. Successo o non successo, sarei rimasto com’ero. Secondo me quando sei così originale alla fine la gente lo riconosce, e ti ama per questo. La chiave di tutto è l’autenticità», commenta il calciatore.

Su Icon di febbraio, inoltre, I Negramaro, fotografati da Giampaolo Sgura in occasione dell’uscita del nuovo disco Contatto: «In questi anni, il suo significato si è trasformato. Quando parliamo di contatto, parliamo di contatto e-mail, di numero di telefono, di raggiungersi senza sfiorarsi davvero. Durante questa pandemia, poi, è diventato ancora un’altra cosa: oggi è un sogno, una parola quasi onirica», spiega Giuliano Sangiorgi.

E ancora, il volto internazionale di Dave Franco, attore e regista fratello di James, all’esordio dietro la macchina da presa con l’horror The Rental: «Ad ispirarmi non è stata unicamente la mia paranoia per l’home sharing. Ho considerato anche il momento che stanno attraversando gli Stati Uniti: siamo divisi, isolati, e nessuno si fida di nessuno».

Infine, il futuro, il calcio, la Roma, l’Italia, gli infortuni e la ripartenza di Nicolò Zaniolo, il giovane campione della Roma e della nazionale, che si racconta per la prima volta ad Icon: «La Roma mi ha cambiato la vita, in tutti i sensi. Mi ha preso da ragazzino e mi sta facendo diventare uomo, mi ha dato l’opportunità di giocare, mi ha regalato tutta questa popolarità. Come posso non amarla».

Torna inoltre Padiglione Icon: uno speciale che vivrà tra le pagine del magazine e sui profili social dedicato a una selezione di eccellenze della moda, con le novità e i capi più rappresentativi delle nuove collezioni. Nel nuovo numero, in edicola fino a metà marzo, spazio anche ai motori con Icon Wheels:
10 pagine dedicate alle novità più esclusive dal mondo dell’auto e della moto, anteprime, interviste ai protagonisti e i modelli più iconici e desiderati.

Con lo sport nel cuore

A partire da questo mese prende inoltre vita il progetto speciale Con lo sport nel cuore, firmato da Icon insieme a Fondazione IEO-CCM, l’ente che sostiene la ricerca clinica e sperimentale e l’assistenza ai pazienti oncologici e cardiologici dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino, con l’obiettivo di individuare le cure migliori per i pazienti e per sostenere nuovi progetti innovativi.

Per l’occasione è stata realizzata una t-shirt in edizione limitata di Icon, in collaborazione con Roy Roger’s, a sostegno del Centro Cardiologico Monzino.

Dopo Claudio Marchisio, sarà Nicolò Zaniolo il testimonial d’eccezione dell’iniziativa che nel corso dell’anno coinvolgerà diversi protagonisti del mondo dello sport per promuovere sulle pagine di Icon la ricerca di un’eccellenza sanitaria italiana.

Il Centro Cardiologico Monzino è il primo ospedale in Europa per la cura, la ricerca e la prevenzione delle patologie cardiovascolari ed è riconosciuto a livello internazionale per l’elevata specializzazione e le terapie innovative. In prima linea anche Roy Roger’s, marchio dell’azienda Manifatture Sevenbell, che porta la sua esperienza nel settore tessile al servizio della causa.

La t-shirt sarà in vendita su www.royrogers.it: i fondi ricavati dall’acquisto saranno interamente destinati a progetti di ricerca applicata alle patologie cardiache e vascolari più gravi e orfane di terapie risolutive, in cui solo la ricerca può fare la differenza.

 

Al via la terza edizione del concorso #Leparolechesiamo, la scuola che vogliamo

Scuola del futuro: la parola agli studenti

  • Innovazione, sostenibilità, inclusione, rispetto, motivazione, attenzione alla complessità del mondo, concretezza: queste le parole chiave per la scuola di domani emerse da una survey tra 190 studenti in 13 scuole all’interno del progetto promosso da Mondadori Education in collaborazione con Università Cattolica e Intesa Sanpaolo.
  • Parte da qui la call to action alle scuole di tutta Italia che per la prima volta offre agli studenti la possibilità di fare davvero la differenza, avviando il cambiamento. I tre progetti vincitori verranno presentati alle istituzioni scolastiche e accompagnati alla ricerca di finanziamenti per la loro realizzazione

Con #Leparolechesiamo, la scuola che vogliamo, giunge alla terza edizione il concorso per le scuole promosso da Mondadori Education e il Nuovo Devoto-Oli, che quest’anno si arricchisce, con una comunanza di intenti inedita nel settore, della collaborazione di Università Cattolica, per la parte di ricerca scientifica, e di Intesa Sanpaolo, l’ente che più incide oggi nella promozione di iniziative concrete a sfondo sociale.

Come dovrà essere la scuola del futuro? Come potrà formare gli studenti per renderli davvero partecipi di un percorso formativo che conferisca loro le parole, i pensieri e gli strumenti per diventare cittadini a tutto tondo? Dal futuro della scuola dipende il futuro dell’Italia, ma troppo spesso se ne parla senza ascoltare chi la scuola la vive, la frequenta, la fa. #Leparolechesiamola scuola che vogliamo è un progetto corale, dove per la prima volta, al di fuori e al di là dei tavoli di concertazione, sono gli studenti a dire la loro. E a fare la differenza.

Volta a scoprire cosa pensano gli studenti della scuola di oggi e come vorrebbero la scuola di domani, arriva oggi a conclusione la prima fase  quella dell’ascolto  del concorso, che ha visto coinvolti 190 ragazzi di quarta superiore in 13 scuole, da Enna a Foggia, da Lecce a Milano, da Prato a Napoli, da Rho a Catania e a Caltanissetta, in un format unico e innovativo – i Future Lab – condotti dai sociologi e dagli psicologi del TraiLab dell’Università Cattolica, che si occupa, con ottica interdisciplinare, di realizzare «azioni trasformative».

Si tratta di 15 laboratori tematici, con un preciso metodo scientifico, orientati alla costruzione di immaginari e progettualità sulla scuola e il suo rapporto con la società. Un percorso a tappe per stimolare negli allievi un’analisi critica del presente (Distopia, fase critica), proporre alternative per superare le criticità individuate (Utopia, fase dell’immaginazione) e individuare gli elementi che permettano di avvicinarsi ai futuri desiderati (Possibili desiderabili, fase dell’implementazione). Un lavoro fatto di immagini, video, testimonianze e racconti, che saranno raccolti in un e-book, dal quale emerge che se da una parte i ragazzi stessi continuano a credere nella scuola come istituzione formativa della loro identità, dall’altra ne percepiscono con sofferenza un distacco dai loro bisogni e desidererebbero una scuola più attuale, più capace di motivarli e di inserirli nella complessità del mondo, più capace di rispetto per i più giovani, per l’ambiente, per chi è in difficoltà.

I risultati di questa inedita survey – la prima analisi qualitativa su un campione così ampio di ragazzi ai tempi del COVID19, che è stato un elemento di forte destabilizzazione  servono ora a elaborare le indicazioni per la seconda fase del concorso, quella della restituzione: una call to action alle scuole di tutta Italia di ogni ordine e grado, che chiama a raccolta gli studenti in una challenge per elaborare un progetto concreto sulla scuola che vorranno, formulato intorno alle tre direttrici fondamentali per uno sviluppo armonioso: innovazione, sostenibilità, inclusione. Un progetto che ribadisce la centralità della scuola nella costruzione di un futuro, offre la possibilità di coinvolgere i giovani di tutte le classi sociali e di tutte le provenienze e mira a colmare il gap che ancora oggi fa sì che gli studenti e i bambini più disagiati partano con il freno a mano tirato nella corsa della vita.

Bambini e ragazzi avranno tempo dal 2 febbraio al 16 aprile per dar vita alle loro proposte. Un board di esperti delle istituzioni coinvolte selezionerà poi i 10 progetti più interessanti, che verranno sottoposti al giudizio della community di Mondadori Education e Nuovo Devoto-Oli. Tra questi, nella terza fase del concorso, quella attuativa, i tre progetti che risulteranno vincitori verranno presentati alle istituzioni scolastiche e, attraverso la ricerca di opportuni finanziamenti, accompagnati alla realizzazione.

Obiettivo primario del concorso #Leparolechesiamo, la scuola che vogliamo è infatti quello di lanciare un segnale forte, con le giuste risorse, per avviare il cambiamento verso la scuola del futurodando finalmente voce a chi il mondo della scuola lo abita quotidianamente. Non un mero esercizio di fantasia, ma una concreta possibilità d’azione, un atto di fiducia nei ragazzi e nei loro insegnanti.

«Con questo concorso, arrivato alla quarta edizione, Mondadori Education ribadisce il suo impegno – afferma Paolo Reniero, direttore marketing e digital della casa editrice – al fianco di docenti e studenti nel percorso di innovazione e digitalizzazione della scuola. Dopo un anno particolarmente difficile, abbiamo voluto dare un segnale forte, di fiducia ai giovani, allargando lo sguardo e coinvolgendo prestigiosi partner istituzionali, per una nuova edizione che mette al centro la scuola e chi la frequenta. Abbiamo voluto ascoltare la voce degli studenti, accompagnandoli nell’ideare e realizzare dei progetti concreti che possano contribuire a costruire un domani migliore. Perché la scuola è il nostro futuro e il luogo dal quale ripartire insieme.»

«Nell’impegno di Intesa Sanpaolo – dichiara Elena Jacobs, responsabile Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Università Intesa Sanpaolo – c’è da sempre l’attenzione ai giovani, alla loro formazione e al successivo accesso al mondo del lavoro, elementi entrati a pieno titolo nel nostro Piano di Impresa. Con il coinvolgimento in questa importante iniziativa, anche dal punto di vista progettuale, il Gruppo conferma la propria vicinanza agli studenti con progetti mirati e adatti alle differenti fasce d’età per aiutarli ad affrontare con sicurezza le sfide del futuro e cogliere le opportunità di crescita formativa e personale.»

«L’adolescenza è il momento del progettare, del pensare e del pensarsi al futuro, ma questa apertura al domani non è sempre semplice – dichiara Emanuela Confalonieri, docente di psicologia dello sviluppo e dell’educazione di Università Cattolica – Da qui l’idea di proporre il Future Lab agli studenti. Dal lavoro è emerso che i ragazzi sognano una scuola che li aiuti a individuare i propri interessi e a trasformali in competenze attraverso percorsi più individualizzati. Nei loro progetti propongono corsi di gestione finanziaria, educazione politica, tecnologia, lavori di gruppo sulla “arte di relazionarsi” per superare insicurezze e imparare a rispettarsi. Sollecitare possibili “emergenti” in questa fase delicata e drammatica del nostro convivere sociale non è un lusso, né una fantasiosa perdita di tempo.»

WePlanet: la rinascita sostenibile nel cuore della città

4 e 5 aprile 2021 - Anteprima in Piazza Duomo
Il mondo a Milano. Un universo sostenibile

L’attesa Mostra open air d’arte, design e creatività annuncia la prossima esposizione artistica con un preview live nel luogo simbolo della città.
Per un messaggio universale di rinnovata vita e difesa del nostro pianeta. Insieme a Milano, per il Paese Italia.

Weplanet, l’evento più atteso per chi ha a cuore il pianeta, esporrà nelle giornate della celebrazione pasquale le prime cinquanta grandi sfere terrestri realizzate da artisti e creativi, come anteprima della mostra dei cento globi che si svolgerà dal 27 agosto al 7 novembre 2021 nelle vie e principali piazze della città, con l’obiettivo di devolvere il ricavato della charity action delle opere a favore dell’ambiente e della salute di Milano. Il progetto patrocinato dal Comune di Milano, la Regione Lombardia, il Ministero dell’Ambiente, e da diverse importanti istituzioni locali e nazionali – Ersaf, Accademia di belle arti di Brera, Sotheby’s Italia, FE.N.CO Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli esteri in Italia, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, FederTurismo Confindustria, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Confimprese, Fondazione Stefano Zecchi – è realizzato in partnership con il Gruppo Mondadori.

La grande manifestazione a cielo aperto, che promuove la creatività e la sostenibilità, attenta e sensibile ai valori che contraddistinguono Milano, nel suo spirito ambrosiano di accoglienza, sviluppo, ricerca, innovazione in una visione sostenibile della vita degli individui e delle collettività locali e mondiali, ha creato un’alleanza sociale e civile nel lungo anno della pandemia che ci ha colpito, portando speranza e unione attraverso il globo di pane, plasmato artisticamente con i pani tipici delle 20 regioni italiane ed esposto all’interno del Duomo di Milano e della Basilica di Sant’Eustorgio, in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione e della solenne epifania recentemente celebrata.

Proprio nello sguardo di questa nuova alleanza tra cittadini, popoli e nazioni, i globi che saranno esposti nell’anteprima di piazza del Duomo, tra i cento in via di realizzazione, diverranno ciascuno messaggero delle più stringenti e significative tematiche ed obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’Agenda Onu 2030: dall’ambiente urbano alla vita sulla terra e sott’acqua; dalla migrazioni dei popoli all’energia pulita e accessibile; dalla fame zero all’economia circolare, dalla ricerca e la scienza alla salute dell’umanità.

Il viaggio in questo universo creativo e visionario vede trasformarsi i globi in opere artistiche originali e inaspettate. Terra come mani di carta che si uniscono ed intrecciano attraverso deserti ed oceani, come alveare che crea un nido dove ognuno opera per l’altro, come prigione dei popoli se la natura si imprigiona, come apnea se il surriscaldamento globale non si interrompe, come ritorno alle origini di una sola grande isola felice, come orto dove coltivare ogni giorno, come simbolo dell’albero della vita, terra come pane, perla, radici.

“WePlanet è il nuovo mecenatismo per un’alleanza tra il mondo produttivo e la sfera delle arti – dichiara Paolo Casserà, CEO e ideatore del progetto – che pone al centro la rinascita, visione e l’impronta comune del nuovo millennio della nostra civiltà”. “Il Rinascimento artistico di una bellezza sostenibile – afferma Beatrice Mosca, coordinatrice generale per WePlanet Milano – La messa in scena di Milano e del Paese Italia come volano di idee e valori condivisi sul futuro del nostro pianeta”.

I Globi

I 100 globi, realizzati e riprodotti con materiale riciclato di grandi dimensioni – un diametro di oltre 1,30 cm e un’altezza complessiva di 170 cm – sono il supporto affidato, come una tela sferica, a cento artisti, designer, creativi e studenti delle più importanti accademie milanesi, per interpretare i valori e le tematiche della sostenibilità. Grazie alla partnership con Gruppo Boero, fornitore ufficiale del Laboratorio Creativo, tutti i globi sono dipinti con i loro smalti ad acqua. Grazie all’impiego della realtà aumentata, la mostra si propone di essere interattiva e raccontare la singola opera e l’insieme del progetto consentendo al pubblico di conoscere l’artista che li ha interpretati, il mecenate che ha adottato la singola opera e la sua visione di sostenibilità, ma anche di visualizzare la mappa completa dei globi esposti e di potersi interfacciare con i canali tematici dedicati del Comune di Milano. La Realtà aumentata e i sistemi interattivi sono dovuti alla partnership con le società Octo_Net e WeRHappy. I Mecenati dell’iniziativa sono aziende, enti e fondazioni che, avendo già assimilato l’urgenza del cambiamento, racconteranno come sono riusciti a coniugare l’innovazione con la sostenibilità. Il globo rappresenterà proprio quel punto di incontro, tra la volontà di progresso e il rispetto per il nostro pianeta. Alla base del globo sarà infatti posizionata una targa con il logo dell’azienda che ha adottato l’opera, titolo, artista e l’impegno sostenibile dell’azienda. Tale targa è realizzata grazie alla collaborazione di Loretoprint, la tipografia digitale di Milano.

Il Gemellaggio Milano e Firenze

A Maggio 2021 sarà inaugurato a Firenze il progetto Travel and Joy ideato da Federica Borghi e prodotto da Icons production, con il patrocinio del Comune di Firenze e la Regione Toscana il molteplice progetto green sviluppato su tematiche sociali e civiche, che ospiterà l’edizione fiorentina di WePlanet in contemporanea con Milano, dal 27 agosto al 7 novembre 2021, che metterà in scena nelle principali piazze della città altri globi artistici.

L’Asta: tra ambiente, salute, ricerca

Terminata l’esposizione, il prossimo mese di novembre si svolgerà l’asta dei globi battuta da Sotheby’s Italia. Il ricavato dell’asta verrà donato: a ForestaMi, in particolare all’Associazione Parco Segantini Onlus per il completamento del parco cittadino, al sistema sanitario regionale in particolare all’Ospedale Niguarda e alla prestigiosa Fondazione Umberto Veronesi per la per la ricerca scientifica d’eccellenza contro i tumori.

Il contest e il laboratorio artistico

WePlanet dà la possibilità, a chiunque senta il desiderio di esprimere la propria idea artistica di sostenibilità, di partecipare gratuitamente ad un Contest online a cui è possibile iscriversi sul sito www.weplanet.it entro il 31 maggio 2021. Tutte le opere saranno visibili online con il nome degli autori che le hanno realizzate. Il vincitore del contest potrà realizzare la sua opera su un globo che sarà esposto in uno dei tanti spazi riservati dal Comune di Milano per tutta la durata dell’iniziativa.

WePlanet aprirà le porte del proprio Laboratorio Artistico, l’ex dopolavoro ferroviario della Stazione Centrale di Milano messo a disposizione da Grandi Stazioni Retail, dove tutti i globi vengono decorati e trasformati in opere creative e all’interno del quale il vincitore del primo premio potrà realizzare il proprio globo e vedere infine la propria opera esposta dal 27 agosto al 7 novembre 2021. Una Giuria composta da Attilio Tono, Maestro dell’officina creativa, Stefano Zecchi, membro del comitato artistico WePlanet, Paolo Casserà, CEO di WePlanet, Beatrice Mosca, Coordinatrice di WePlanet Milano, si riunirà per decidere il progetto migliore.

WEPLANET
è un evento certificato secondo lo standard internazionale per la gestione degli eventi sostenibili ISO 20121

WEPLANET
concorre al raggiungimento dei 17 Global Goals delle Nazioni Unite (SDGs -Nazioni Unite)

Focus presenta la nuova Academy e webinar dedicati agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030

Parte con nuove iniziative rivolte a studenti, insegnanti e utenti il 2021 di Focus, il brand del Gruppo Mondadori leader nella divulgazione scientifica, punto di riferimento per i temi di scienza e attualità.

Dal prossimo mese prenderà il via la Focus Academy, il nuovo progetto firmato Focus e Focus Storia volto ad avvicinare i ragazzi delle classi secondarie di secondo grado alla scienza e alla storia attraverso attività formative online, in accordo con i percorsi di alternanza scuola lavoro definiti nella convenzione PCTO.

Al centro del nuovo anno, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030, cuore di un percorso di sensibilizzazione a 360°, che toccherà il magazine, con speciali approfondimenti, il web, attraverso i contenuti multimediali di Focus.it, e, da febbraio, una serie di webinar mensili aperti a tutti con scienziati ed esperti, per stimolare un confronto e sensibilizzare i più giovani sulle azioni per il nostro futuro, intorno a sei temi selezionati dalla redazione: biodiversità a rischio; salute; discrepanze sulla distribuzione dell’energia; città più sostenibili; alimentazione per tutti; oceani a rischio; cambiamento climatico.

«Per Focus sposare gli Obiettivi dell’Onu è quasi naturale visto che riguardano la salvaguardia del nostro Pianeta, il progresso scientifico e tecnologico, la qualità della vita umana», spiega Raffaele Leonedirettore di Focus e Focus Storia. «I temi che abbiamo scelto fanno poi parte del Dna della rivista che della sostenibilità ambientale, della ricerca medica e tecnologica, della salvaguardia della biodiversità ha fatto da sempre una bandiera. Che tutto ciò coincida con l’avvio dell’Academy scolastica è un valore aggiunto. I ragazzi sono infatti molto sensibili a questi argomenti, anzi sono il vero pungolo per i governi e per la ricerca. Chiedono a noi adulti di ridurre l’impatto ambientale e di tracciare nuove strade che vadano in questa direzione. Confrontarsi con loro sarà per noi un ulteriore elemento di stimolo».

Le classi iscritte all’Academy si collegheranno una volta a settimana, per quattro settimane, con le redazioni di Focus e di Focus Storia, per vivere in diretta la realizzazione di un giornale di divulgazione scientifica e storica. Gli studenti verranno coinvolti attivamente e potranno a loro volta cimentarsi nello scrivere articoli o interviste che verranno poi selezionati per una eventuale pubblicazione sulle edizioni successive di Focus.

Anche Focus Junior, il brand per i bambini dagli 8 ai 12 anni che vogliono divertirsi scoprendo il mondo in modo nuovo e intelligente, sposa l’Agenda Onu proponendo per la Focus Junior Academy laboratori didattici digitali di giornalismo dedicati a otto Obiettivi 2030: salute e benessere; istruzione di qualità; energia pulita e accessibile; industria, innovazione e infrastrutture; città e comunità sostenibili; la vita sott’acqua; la vita sulla Terra; partnership per gli obiettivi.
Un progetto, giunto alla terza edizione, pensato per fornire ulteriori strumenti per alimentare il piano didattico delle scuole primarie e secondarie di primo grado, in linea anche con le nuove direttive del MIUR che da quest’anno ha introdotto l’educazione civica a livello interdisciplinare: nel corso degli incontri gli alunni lavoreranno in classe a un servizio di approfondimento giornalistico multimediale con la redazione, che verrà pubblicato sul sito e sulla rivista Focus Junior. Gli appuntamenti della Focus Junior Academy di gennaio, febbraio e marzo hanno già registrato il tutto esaurito, con una partecipazione di oltre 150 studenti per ciascun laboratorio.

Ai docenti, infine, sono destinati una serie di webinar e monografie di Focus Scuola, il mensile che affianca gli insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado con i migliori consigli di pedagogia e didattica, per approfondire i temi collegati all’Agenda Onu 2030 e le didattiche innovative, attraverso idee e buone pratiche da esperti del settore.

«In questo periodo di grande incertezza e stravolgimento sociale, Focus Junior ha deciso di rafforzare il suo ruolo accanto ai bambini e ai ragazzi per accompagnarli nel loro percorso di futuri cittadini», dice Sarah Pozzoli, direttore di Focus Junior e Focus Scuola. «Il nostro obiettivo è diventato dunque quello di assicurare che l’educazione vada oltre i singoli saperi e le competenze e sia il mezzo per costruire una nuova forma mentis per pensare a un mondo più sostenibile, più pacifico e senza discriminazioni sociali, di genere o basate sul colore della pelle seguendo i principi guida dell’Agenda 2030 dell’Onu. Lo faremo nel nostro solito modo, cioè attraverso il learning by doing, stimolando la curiosità e l’ironia».

Il sistema Focus rafforza così ulteriormente la propria offerta in ambito education: dalle collaborazioni con le istituzioni e le aziende, ai progetti scolastici che coinvolgono studenti, famiglie, istituti e professori, proseguono con successo le attività e gli eventi che parlano ai protagonisti del mondo dell’istruzione, attraverso una visione didattica innovativa e divertente.
Focus è il periodico più letto d’Italia, con una total audience di 7 milioni tra lettori e utenti (fonte: Nielsen media impact data fusion, aprile 2020) e 2,9 milioni di follower sui canali social (fonte: Shareablee, novembre 2020).
Focus Junior è punto di riferimento nel mondo kids, con una diffusione media mensile di oltre 100 mila copie (fonte: Ads, gen-set 2020), 589 mila utenti unici al mese sul sito (fonte: Audiweb, gen-ott 2020) e una community social di 140 mila fan (fonte: Shareablee, novembre 2020).

Per informazioni e iscrizioni:

https://www.focus.it/education/academy/focus-academy-n

https://www.focusjunior.it/progetti-scuola-primaria/focus-junior-academy-scuola-di-giornalismo-con-focus-junior/

Buone Feste da #NoiDellaMondadori

Buone Feste da #NoiDellaMondadori.

In occasione di queste festività Gruppo Mondadori sostiene Pane quotidiano, associazione che dal 1898 è al fianco delle persone più bisognose, assicurando generi alimentari di prima necessità: ogni giorno, gratuitamente, a chi è in condizioni di indigenza e vulnerabilità, senza alcun tipo di distinzione.

#CucinaEdonaConGiallo: grande successo per la charity challenge natalizia di GialloZafferano

Francesca Barra, Saturnino, Matricomio, Franz, Ester Marra, CookerGirl, gli chef stellati Alessandro Negrini, Fabio Pisani, Viviana Varese in una sfida culinaria social di cinque ore a sostegno di Progetto Arca Onlus

Grande successo per #CucinaEdonaConGiallo, la prima charity challenge social promossa da GialloZafferano, il food media brand punto di riferimento per gli italiani in cucina con oltre 18 milioni di utenti unici e 12 milioni di fan, a sostegno di Fondazione Progetto Arca onlus.

Una maratona culinaria natalizia di cinque ore che ha visto la partecipazione di dieci ospiti d’eccezione: accanto ai tre volti del sito ManuelAurora e Giovanni in diretta social dalle cucine di GialloZafferano, si sono affiancati in collegamento Francesca Barra, Saturnino, il duo comico Matricomio, Franz di Ale e Franz, gli chef stellati Alessandro Negrini e Fabio Pisani del Luogo di Aimo e Nadia, Viviana Varese di Viva, la blogger Ester Marra, la tiktoker Aurora cavallo alias CookerGirl, per una sfida speciale a colpi di ricette.

L’evento ha coinvolto anche gli utenti, invitati a postare le loro creazioni ispirate ai piatti proposti durante il live, contribuendo così alla donazione di generi di prima necessità a supporto delle famiglie in difficoltà economica.

Grazie a questa maratona solidale, domani verranno donati 5.000 litri di latte Candia e quasi una tonnellata di Grana Padano, che andranno ad arricchire i pacchi alimentari che Progetto Arca Onlus distribuirà attraverso il proprio operato a 1.500 famiglie su tutto il territorio nazionale.

Ancora una volta GialloZafferano è vicino ai lettori, agli utenti e alle loro famiglie contribuendo attivamente ad aiutare chi ne ha bisogno, con un’iniziativa per cucinare insieme, per e con i propri cari. Grazie alla partecipazione della propria community, nel corso della diretta social sono stati raggiunti complessivamente oltre 2 milioni di utenti sulle pagine Facebook, Instagram e Youtube di GialloZafferano.

Impacchettiamo un sogno con Fondazione Cesvi

L’iniziativa sostiene i progetti a tutela dell’infanzia in Italia insieme a Mondadori Store

Per il sesto anno consecutivo, Fondazione Cesvi – organizzazione umanitaria che opera da 35 anni in Italia e nel mondo – e Mondadori Store si uniscono per l’iniziativa natalizia Impacchettiamo un sogno: più di 500 volontari in oltre in oltre 40 librerie Mondadori Store delle principali città italiane per realizzare pacchetti regalo e supportare il programma della Fondazione di prevenzione e contrasto al maltrattamento infantile nelle città di Bergamo, Bari e Napoli. Con una piccola donazione, infatti, ogni cliente potrà contribuire a realizzare questo importante progetto.

Fondazione Cesvi, da sempre impegnata nel contrasto alla violenza su bambini e adolescenti nel mondo attraverso le Case del Sorriso, interviene in Italia con un programma nelle città di Bergamo, Napoli e Bari allo scopo di prevenire e contrastare i fenomeni di trascuratezza, maltrattamento e abuso ai danni di bambini e adolescenti. Gli obiettivi sono: creare spazi sicuri di ascolto per i bambini e adolescenti; fornire supporto psicologico appropriato individuale o di gruppo; attivare programmi di genitorialità positiva; formare i professionisti che si occupano d’infanzia e rafforzare il ruolo protettivo delle comunità.

A oggi il programma ha raggiunto oltre 1.100 bambini e ragazzi, che hanno usufruito di centri di ascolto e/o di sessioni di psicoterapia; 500 genitori, che sono stati coinvolti in percorsi di genitorialità positiva e 360 professionisti (operatori e insegnanti), che sono stati formati per diventare ancora più efficaci nell’affrontare e prevenire il maltrattamento e la trascuratezza.

Una partnership di successo quella tra Fondazione Cesvi e Mondadori Store che si rinnova in questo periodo di incertezza grazie al grande coinvolgimento di oltre 500 volontari in tutta Italia, che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa e che opereranno in piena sicurezza e nella massima tutela della salute di tutti. Attraverso questa collaborazione Mondadori Store sostiene un progetto a favore di contesti socialmente difficili per offrire un contributo ulteriore all’educazione di bambini e ragazzi, in linea con la mission del network, che da sempre opera su tutto il territorio per promuovere la diffusione della cultura e dei suoi valori, essenziali per la crescita di tutta la comunità.

L’iniziativa prosegue fino al 24 dicembre. Ogni volontario può trasformare il proprio tempo in valore e fare la differenza aiutando bambini e adolescenti in Italia.

È possibile inviare la propria candidatura a iniziative@cesvi.org o chiamando il numero 035/2058058.

Al via la campagna per la promozione della lettura

Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha lanciato, in collaborazione con FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) e AIE (Associazione Italiana Editori), una campagna di comunicazione per la promozione della lettura.

Con il claim “Leggi di più, perché quotidiani, periodici e libri ti aiutano a leggere la realtà”, lo spot video vuole promuovere comportamenti virtuosi nella fruizione dei prodotti editoriali: quotidiani, periodici e libri. L’obiettivo è ampliare la platea di lettori di libri e giornali, anche tra coloro che per diversi motivi si sono allontanati dall’abitudine della lettura.

Leggere è uno dei più importanti strumenti per informarsi e interpretare la realtà. Giornali e libri – cartacei o digitali – aiutano le persone ad aprire la mente e a vederci più chiaro, servono a conoscersi e a riconoscersi. E la lettura, oltre ad arricchire intellettualmente e spiritualmente, può essere un piacevole svago.

Focus Junior è partner della nuova campagna loyalty di Crai dedicata alla sostenibilità

Un’iniziativa per sensibilizzare bambini e ragazzi nei confronti del rispetto dell’ambiente

Focus Junior, il magazine punto di riferimento nel mondo kids, firma la sua prima campagna loyalty insieme a Crai. Con questa operazione l’insegna della GDO prosegue nel suo percorso green e che, sotto il cappello di “Crai per l’ambiente”, lancia la terza short collection del 2020 fondata sul valore della eco sostenibilità.

Una nuova iniziativa che il brand del Gruppo Mondadori e Crai dedicano al tema della sostenibilità, con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli e le loro famiglie verso un atteggiamento più consapevole e rispettoso nei confronti dell’ambiente.

Protagonisti della raccolta sono Gli Ambientini, otto simpatici e colorati peluche realizzati in plastica riciclata post consumo e ispirati agli elementi naturali. Da Pianeta a Girasole, da Fiamma a Sole, da Goccia a Flora, Fulmine e Soffio: i più piccoli scopriranno divertendosi che ogni personaggio ha un potere unico per rendere la Terra un posto migliore e proteggerla da ciò che la danneggia, dai rifiuti alla plastica fino all’inquinamento.

Focus Junior è stato scelto da Crai come partner dell’iniziativa, per l’attenzione che da sempre dedica a queste tematiche e per il suo impegno ad un’informazione rigorosa e attendibile rivolta ai piccoli lettori. Una collaborazione che vede per la prima volta il brand protagonista di un progetto di loyalty a livello nazionale, e conferma la sua filosofia edutainment, mirata a stimolare e a coinvolgere i bambini e i ragazzi divertendoli.

La campagna per raccogliere i bollini e completare la collezione de Gli Ambienti sarà attiva nei punti vendita Crai fino 21 febbraio 2021.

Focus Junior è la rivista pensata per soddisfare la naturale curiosità dei bambini dagli 8 ai 12 anni che vogliono divertirsi scoprendo il mondo in modo nuovo e intelligente. Il sistema kids è un ecosistema multimediale che comprende anche Focus Pico, che si rivolge al target prescolare 3-6 anni e Focus Wild, dedicato ai ragazzi 8-14 anni appassionati di animali e ambiente.

 

#ioleggoperché: al via la quinta edizione

Dal 21 al 29 novembre al via la quinta edizione di #ioleggoperché, la più grande iniziativa nazionale a favore delle biblioteche scolastiche di tutta Italia che in 4 anni ha permesso di donare oltre 1 milione di libri e che ha coinvolto durante la scorsa edizione 15mila scuole e oltre 3 milioni di ragazzi.

#ioleggoperché è una iniziativa di AIE – Associazione Italiana Editori, sostenuta dal Ministero per i Beni e le attività culturali per il Turismo – Direzione generale Biblioteche e Diritto d’Autore, dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione – Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento, con l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), l’Associazione Librai Italiani (ALI), il Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (SIL), con il supporto di SIAE – Società Italiana Autori ed Editori. Un progetto che punta a formare nuovi lettori, rafforzando nella quotidianità dei ragazzi l’abitudine alla lettura grazie alla creazione e al potenziamento delle biblioteche scolastiche.

#ioleggoperché invita tutti ad andare in libreria per acquistare un libro da donare alle biblioteche scolastiche che aderiscono al progetto. Quest’anno per agevolare le donazioni ed evitare situazioni di assembramento nei punti vendita,  è disponibile sul sito di #ioleggoperché l’elenco delle librerie che dispongono anche di modalità di acquisto a distanza.

Come gli anni scorsi anche il nostro Gruppo aderisce a #ioleggoperché, contribuendo alla donazione di libri alle scuole da parte degli editori  italiani, che andrà a raddoppiare, fino a un massimo di 100.000 copie, i volumi donati dai clienti delle librerie.

Per tutte le informazioni sull’iniziativa visitare il sito: https://www.ioleggoperche.it/