1935
Arnoldo Mondadori chiude il primo accordo con Walt Disney.
Topolino
Nel 1935, solo dopo "un lungo corteggiamento", Arnoldo Mondadori era riuscito a siglare un "contratto di ferro" con Walt Disney culminato nella visita di Walt e del fratello Roy nella villa Mondadori di Meina.
"Ricordatevi che tutto ha avuto inizio da un topo", così il grande disegnatore americano ammoniva i propri collaboratori. E da quel topo ricominciò anche Arnoldo Mondadori dopo l’interruzione del 1942, quando le disposizioni del Ministero della Cultura popolare proibirono tutte le strisce d'importazione e fu imposto il blocco delle pubblicazioni di Topolino, che si arrestò al numero 564. Una interruzione che condizionò il futuro del periodico.
Topolino tornò in edicola il 15 dicembre 1945 riproponendo le consuete avventure esattamente da dove si erano fermate nel 1942. Infatti, il numero con cui ripartirono le stampe fu il 565. Ma riuscì solo in parte a ricucire il rapporto con il pubblico. La formula era rimasta invariata, e sulle otto pagine settimanali, di cui quattro a colori, vennero riproposti anche gli altri eroi americani, da Flash Gordon a Mandrake, mentre invece i lettori erano cambiati.
Ciò impose una trasformazione radicale. Il 16 aprile 1949 uscì un Topolino tutto nuovo, trasformato in mensile di formato libretto, con 100 pagine di sole storie Disney e con una nuova numerazione. Si ricominciò dal numero 1 e ben presto il nuovo Topolino si conquistò quel primato che aveva conosciuto prima della guerra, anche se altrettanto presto iniziarono a scarseggiare le avventure.
Venne promossa una produzione autonoma di storie e disegni, e già nell'ottobre 1949 Arnoldo poté inviare personalmente a Disney la prima puntata dell'Inferno di Topolino, disegnata da Angelo Bioletto su sceneggiatura di Guido Martina. Nasceva così una scuola di autori italiani che si svilupperà negli anni Cinquanta quando Topolino, seguito da un pubblico sempre più numeroso, divenne prima quindicinale nel 1954 e poi settimanale nel 1960. Il lungo rapporto tra Mondadori e Walt Disney Company per la pubblicazione di Topolino si chiuse nel 1988.