1938

Grazia: ritorna un'amica

Grazia nasce nel 1938 e sin dal principio si distinse come il "primo settimanale femminile destinato a una vasta diffusione". Quando tornò in edicola nel 1946, dopo la sofferta interruzione della guerra, il sottotitolo recitava ancora "Un’amica al vostro fianco". Le donne però intanto stavano cambiando, almeno nella descrizione che ne faceva la stampa femminile. Non più vestali della famiglia, quando trovar marito era una fortuna, nascere brutte una disgrazia e a trent'anni si era ormai zitelle. Si faceva piuttosto avanti l'immagine di una donna più sensuale, col vitino di vespa, i fianchi pronunciati e il seno formoso, secondo i nuovi canoni fissati da Gina Lollobrigida, Sofia Loren e Silvana Mangano.

Il cinema dilagava e con esso cresceva l'immaginario di molte ragazze che sempre più si evolvevano in aspiranti reginette nei concorsi di bellezza, primo su tutti Miss Italia. “L'amica ritrovata” non cercava più di aiutare le sue lettrici a vivere meglio come mogli e madri, ambiva piuttosto a condurle per mano nella scoperta dell'imminente modernità, così come era stata annunciata dallo stile di vita delle donne americane, con le loro automobili lussuose, i televisori in tutte le case, i grandi supermercati e gli avveniristici elettrodomestici.

Man mano che aumentava il tenore di vita crescevano anche i consumi, e tante donne iniziarono a scrivere per chiedere consigli su cosa offrire agli ospiti dopocena, ma anche su dove far sedere in macchina la segretaria del marito. E verso la fine degli anni Cinquanta il matrimonio non era necessariamente l'unico scopo delle lettrici. Lavorare, essere indipendenti, divenne un'aspirazione persino delle ragazze di buona famiglia. Ambitissima la professione di hostess, altrettanto quella di annunciatrice televisiva. Chi invece si "accontentava" di fare l'indossatrice rispose al concorso lanciato da Grazia nel 1959. Le donne potevano ora scegliere di lavorare non solo per necessità, come testimoniava una stanza intera colma delle fotografie di aspiranti modelle.

Da allora Grazia si è puntualmente riconfermata il settimanale leader in Italia per prestigio e immagine.