Remunerazione del management
La politica del Gruppo Mondadori in materia di remunerazione prevede che il pacchetto retributivo degli amministratori esecutivi (Amministratore delegato e CFO) e dei dirigenti con responsabilità strategiche sia definito nel rispetto dei seguenti requisiti minimi:
- Il peso della remunerazione fissa non può essere superiore al 70% del totale dei compensi.
- La componente variabile a target è pari almeno al 30% del totale dei compensi:
- la remunerazione variabile di breve termine a target non può essere superiore al 75% della remunerazione variabile totale;
- la remunerazione variabile di lungo termine (LTI) a target non può essere inferiore al 25% della remunerazione variabile totale.
La politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti è approvata e definita dal Consiglio di Amministrazione su proposta del comitato Remunerazione e nomine. Ai sensi dell’art. 123-ter, commi 3-bis e 6, del D.Lgs. 58/1998, l’Assemblea è chiamata:
- ad approvare, con deliberazione di natura vincolante, la prima Sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti;
- a deliberare in senso favorevole o contrario sulla seconda Sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti. La deliberazione non è vincolante.
La concreta determinazione e attuazione della politica in conformità ai principi e alle linee guida definiti nella stessa è demandata:
- al Consiglio di amministrazione relativamente alla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori investiti di particolari cariche;
- all’Amministratore delegato, che si avvale della direzione centrale Risorse umane e organizzazione di Gruppo, per quanto riguarda i dirigenti con responsabilità strategiche.