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Sperling & Kupfer
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La casa editrice Sperling & Kupfer Editori pubblica con i marchi Sperling & Kupfer e Frassinelli titoli di narrativa prevalentemente destinata al pubblico femminile, non fiction divulgativa, di formazione e self-help. Nel 2015 detiene una quota di mercato del 3,2%.
Sperling & Kupfer è una delle più antiche case editrici milanesi. Fondata a Stoccarda nel 1895 da Heinrich Otto Sperling, inizia la sua attività in Italia nel 1899 sotto la responsabilità del giovane Richard Kupfer, formatosi alla Scuola Libraria di Lipsia.
Nel 1911 Heinrich Otto Sperling associa il suo nome a quello di Richard Kupfer. Sperling e Kupfer intuiscono nel mercato italiano un territorio fertile per la diffusione della cultura straniera e avviano iniziative editoriali autonome.
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Anno di fondazione
1899
La casa editrice Sperling & Kupfer Editori pubblica con i marchi Sperling & Kupfer e Frassinelli titoli di narrativa prevalentemente destinata al pubblico femminile, non fiction divulgativa, di formazione e self-help. Nel 2015 detiene una quota di mercato del 3,2%.
Sperling & Kupfer è una delle più antiche case editrici milanesi. Fondata a Stoccarda nel 1895 da Heinrich Otto Sperling, inizia la sua attività in Italia nel 1899 sotto la responsabilità del giovane Richard Kupfer, formatosi alla Scuola Libraria di Lipsia.
Nel 1911 Heinrich Otto Sperling associa il suo nome a quello di Richard Kupfer. Sperling e Kupfer intuiscono nel mercato italiano un territorio fertile per la diffusione della cultura straniera e avviano iniziative editoriali autonome.
Negli anni Trenta la Sperling & Kupfer conosce un momento di grande sviluppo, nascono infatti in quegli anni due prestigiose collane – Narratori Nordici (1929) e Pandora (1931) – che avranno un ruolo determinante nella diffusione della cultura nordeuropea e mitteleuropea nel nostro paese con autori come Thomas Mann, Stephan Zweig, Franz Werfel, Arthur Schnitzler, Hermann Hesse, Ricarda Huch e Hans Carossa.
Negli anni Cinquanta la casa editrice si orienta verso l’indagine sociale, la politica economica e la manualistica scientifica.
Negli anni Settanta la casa editrice viene rilevata da Tiziano Barbieri Torriani. La linea editoriale resta la stessa: spirito internazionale, grande attenzione all’attualità, decisa apertura alle nuove esperienze. Con determinazione e intuito Tiziano Barbieri Torriani introduce formule innovative nelle scelte, con il lancio dei grandi best-seller americani sul mercato italiano e nelle strategie di vendita, nei rapporti con i librai, dando al marchio una forte impronta di originalità.
Negli anni Ottanta Sperling & Kupfer acquista ancora maggior slancio con l’ingresso nel suo azionariato della Mondadori che, nel 1995, la acquisisce interamente.
Oggi Sperling & Kupfer è una casa editrice prismatica, aperta a nuove esperienze ma sempre attenta a conservare le sue caratteristiche fondamentali: uno spirito internazionale e una grande attenzione ai temi dell’attualità, alle questioni storiche e politico-sociali, agli aspetti scientifici, culturali, alle testimonianze di vita reale, allo sport, alla manualistica di benessere e self-help.
Nella narrativa propone autori di successo consolidato come Stephen King, Danielle Steel, Nicholas Sparks, Mary Higgins Clark e, tra gli italiani, Sveva Casati Modignani, accanto a fenomeni editoriali e di pubblico come Storia di una ladra di libri di Markus Zusak, libro più venduto in Italia nel 2014. Importante anche la produzione di saggistica e varia, con testi di Antonio Caprarica, Pietro Grasso, Diego Della Palma, Pierre Dukan, Valeria della Valle, Spencer Johnson e Robert Peroni.