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Il Battello a Vapore festeggia il suo trentesimo anniversario
Dopo le celebrazioni al Salone del Libro di Torino, Il Battello a Vapore, lo storico marchio di libri per bambini e ragazzi di Edizioni Piemme, prosegue i festeggiamenti per i trent’anni di pubblicazioni con altre iniziative speciali.
Una ricerca sul rapporto dei bambini con la lettura
Al Salone del libro di Torino sono stati presentati i risultati di una ricerca avviata, in occasione del trentennale, da Edizioni Piemme – Il Battello a Vapore insieme a BVA Doxa Kids, con lo scopo di cogliere i fattori di coinvolgimento capaci di alimentare una passione per la lettura nei più giovani. La ricerca ha coinvolto 500 tra ragazzi e ragazze dagli 8 e agli 11 anni, che fossero lettori di almeno 3 libri nell’ultimo anno, e i loro genitori (mamme e papà in ugual misura) e ha permesso di fare emergere risultati interessanti in una panoramica del rapporto tra bambini e bambine e lo sviluppo della passione per la lettura.
I punti fondamentali emersi sono i seguenti:
- Se poco prima dei 7 anni si acquisisce una buona capacità di lettura autonoma, la lettura potrebbe diventare per bambini e bambine un’attività piacevole da portare avanti nel proprio tempo libero. Il 66% dei ragazzi coinvolti nella ricerca dichiara che la lettura è un’attività che piace loro molto. Leggere non pare essere un ‘dovere’, non viene descritto come tale, ma piuttosto un’attività che genera curiosità (57%), stimola la fantasia (54%), che rimanda ai temi dell’avventura (47%) e della voglia di scoprire (46%).
- È il libro ‘giusto’ che fa innamorare della lettura, un libro che è piaciuto particolarmente è la scintilla che fa scattare la passione per la lettura (36%). Altrettanto importante il ruolo che i ragazzi riconoscono alla famiglia che interviene con un suggerimento/regalo di un libro (34%). Più contenuto ma sempre cruciale e irrinunciabile il ruolo che giocano in questo contesto gli insegnanti (24%). E per la metà dei ragazzi è stato proprio quel ‘primo libro appassionante’ l’incentivo alla lettura di altri libri (47% molto).
- I lettori forti di ieri sono genitori dei lettori forti di oggi: oltre la metà dei genitori coinvolti leggeva spesso e il 46% dichiara che la lettura era una passione. Oggi come ieri…tante le analogie tra il percorso dei genitori e quello dei figli.
- La scelta dei libri da leggere da parte dei ragazzi è condivisa e negoziata proprio con i genitori: se 1 su 3 si dichiara autonomo nella scelta dei libri, 2 su 3 dichiarano di essere talvolta loro, talvolta i genitori a scegliere. Diventa frequentemente anche argomento di chiacchiera con gli amici: 62% qualche volta e spesso per uno su tre.
- L’avvicinamento alla lettura per i ragazzi è frutto in buona parte di impegno da parte dei genitori che ne ha segnato la crescita: il 61% cercava di leggere libri insieme al figlio da piccolo, il 57% comprava libri che pensava potessero piacergli, il 55% parlava insieme dei libri letti e in generale della lettura come di una vera e propria passione 51%. La mamma è decisamente la più coinvolta dei due genitori in tutte le attività che riguardano la lettura (coinvolgimento medio della mamma 71%, del papà 29%), dai suggerimenti, agli acquisti veri e propri, passando per le conversazioni sui libri letti o da suggerire.
- L’importanza del ruolo dei genitori è rafforzata dal fatto che loro stessi riconoscono dei benefici oggettivi della lettura: tra i più importanti la conoscenza dei vocaboli (63%) e lo sviluppo delle capacità linguistiche (55%), entrambi più citati dalle mamme. Accanto a questo lo sviluppo della fantasia e creatività (62%), elemento particolarmente accentuato per chi ha figlie femmine (66%). Tra i valori che la lettura dovrebbe comunicare troviamo la curiosità (48%) e il rispetto (43%);
- Cosa si aspettano i ragazzini da un libro? Prima di tutto che riesca a farli viaggiare con la fantasia, in mondi immaginari (56%), desiderio più marcato tra le femmine. Quindi potrebbe anche essere un modo per ‘imparare cose nuove’ (47%), più citato dai maschi e quindi un modo per immedesimarsi nei personaggi (46%). Anche i genitori hanno lo stesso percepito nel ricordare il loro approccio alla lettura durante la loro infanzia, ma si nota, nel ricordo, un maggiore trasporto.
- Il percorso fatto dai genitori, da ragazzi ad adulti lettori è la testimonianza di come sia importante far nascere e coltivare questa passione ‘da piccoli’. Da grandi cambia in parte la sua percezione diventa momento di relax (58%) prima che curiosità (48%), voglia di scoprire (48%) e per passatempo (46%), ma si conferma una vera passione!
Tornano in libreria i grandi classici e il Premio Battello a Vapore compie vent'anni
Per festeggiare la ricorrenza inoltre, la collana rende omaggio ad alcuni dei libri che hanno fatto “scattare la scintilla” nei lettori del passato e che, da maggio, tornano in libreria con una nuova veste speciale per incontrare il gusto dei lettori del presente: dalla delicata penna di Pinin Carpi e il suo celeberrimo Cion Cion Blu, amato da tutte le generazioni di lettrici e lettori, all’umorismo senza tempo che insegna il valore dell’amicizia di Simone Frasca e il suo Bruno lo Zozzo; dai sogni di sport e di crescita di Da grande farò il calciatore di Luigi Garlando, che vanta nel catalogo del Battello a Vapore anche le sue serie di grande successo Gol! e Champions, a una storia di coraggio in difesa dei più deboli che è La banda della III C della grande Lia Levi, nome d’eccellenza anche per la sua produzione non fiction storica dedicata ai ragazzi; dal l’emozionante storia L’ultimo lupo dell’appena scomparso Mino Milani, che riporta in modo profondo e lieve il passaggio generazionale e le tappe fondamentali della crescita, fino allo spassoso e indimenticabile Inkiostrik, il mostro che tutti vorrebbero per amico a scuola, dalla mente geniale di Ursel Scheffler.
Infine, quest’anno, celebriamo anche la ventesima edizione dello storico Premio Battello a Vapore, che negli anni ha scoperto molti dei talenti letterari più apprezzati dello scenario italiano della letteratura per l’infanzia e continua a farlo con la stessa cura di sempre: da Pierdomenico Baccalario a Gigliola Alvisi, da Daniela Palumbo a Roberto Bratti, da Roberto Morgese a Luigi Garlando, fino alla vincitrice dell’edizione 2021, Emilia Cinzia Perri.
Un marchio fatto di storie senza tempo, pubblicate nel corso di questi trent’anni, moltissime delle quali sono rimaste impresse nella memoria dei lettori e delle lettrici di ieri e moltissime altre faranno innamorare i bambini e le bambine di oggi: perché i bei libri non hanno età.