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Il Consiglio di amministrazione proporrà all’Assemblea il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie fino al 15% del capitale sociale
Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie a seguito della scadenza, con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2009, della precedente autorizzazione deliberata dall’Assemblea del 29 aprile 2009 che aveva definito come limite di acquisto il 10% del capitale sociale.
All’Assemblea, programmata per il 27 aprile 2010 (28 aprile in eventuale seconda convocazione), verrà inoltre richiesta l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile, a disporre delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla Società.
Di seguito gli elementi principali della proposta del Consiglio di Amministrazione:
Motivazioni
Le motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:
- disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli Azionisti;
- utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla società, da società controllate o da terzi;
- utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
- disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento anche in relazione alla liquidità disponibile.
Durata
Fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2010.
Numero massimo di azioni acquistabili
La nuova autorizzazione proposta si riferisce – anche in considerazione dell’ampliamento dei quantitativi di azioni proprie acquistabili introdotto dalla normativa di riferimento – al limite del 15% del capitale sociale, tenuto conto delle azioni proprie già detenute dalla Società direttamente o tramite società controllate.
In particolare, considerato che il 15% del capitale sociale è rappresentato da n. 38.914.474 azioni e che la Società detiene ad oggi direttamente o indirettamente complessive n. 22.207.587 di azioni proprie, pari all’8,56% del capitale sociale, la nuova autorizzazione attribuirebbe al Consiglio di Amministrazione la facoltà di acquistare fino ad ulteriori massime n. 16.706.887 azioni ordinarie corrispondenti al 6,44% del capitale (fatto salvo l’eventuale riduzione per effetto di ulteriori acquisti effettuati nell’ambito della vigente autorizzazione assembleare).
Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo degli acquisti
Gli acquisti verrebbero effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis, comma 1 lett. B del Regolamento Consob 11971/99 secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.
Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.
In termini di prezzi e volumi giornalieri le operazioni di acquisto si attuerebbero comunque in conformità alle condizioni previste dal regolamento (CE) n. 2273/2003.