Interni: in Cina dal 4 febbraio
A Pechino l'evento "Interni China Night 2015" per celebrare il primo numero dell'edizione cinese
Da questa settimana INTERNI, il magazine di interiors e contemporary design, sarà presente anche in Cina, in seguito all’accordo di licensing siglato a novembre da Mondadori con China International Publishing Group (CIPG), il più importante editore del Paese per quanto riguarda le pubblicazioni in lingua estera.
Per celebrare l’uscita del primo numero della rivista, si terrà a Pechino, all’interno dell’esclusivo Hotel Éclat, l’evento “INTERNI CHINA NIGHT 2015”. Alla serata sono attesi i più noti designer, architetti e aziende di settore ma anche autorevoli protagonisti della cultura e della politica cinese. Inoltre saranno presenti Gilda Bojardi, direttore di INTERNI Italia, e Yang Dongjiang, direttore editoriale di INTERNI Cina, nonché Professor of Academy of Arts and Design presso la Tsinghua University.
INTERNI Cina, che porta a tre il numero delle edizioni internazionali della testata, già presente in Russia e Thailandia, ha cadenza mensile (10 numeri), una diffusione prevista di 235.000 copie ed è distribuito non solo a Beijing, Shangai, Guangzhou e Shenzen, ma anche nelle cosiddette second-tier cities che si stanno sviluppando sempre più velocemente.
“Grazie a questo nuovo magazine, anche la Cina raggiungerà in maniera efficace tutta la comunità del design, creando il dialogo necessario per lo sviluppo di questo settore e i presupposti per un futuro migliore per l’industria creativa cinese, favorendo uno scambio multiculturale non solo all’interno del Paese ma a livello universale”, ha dichiarato Yang Dongjiang, direttore editoriale di INTERNI Cina.
La struttura editoriale del giornale riprende la formula di INTERNI Italia, il magazine che da oltre 60 anni illustra e accompagna la storia del mobile, dell’arredamento e del design, facendosi portavoce nel mondo della creatività e della produzione made in Italy e non solo.
Il brand INTERNI infatti si è già accreditato sul territorio cinese grazie ad alcune iniziative di successo, come ad esempio le due mostre organizzate presso il Namoc (National Art Museum of China) di Pechino, in piazza Tienanmen: la prima, 50+2 years Italian Design, è stata allestita nel 2006, mentre la seconda, Creative Junctions, è stata realizzata nel 2011 su invito del PRC Ministry of Culture, PRC Ministry of Education, China Federation of Literary and Art Circles e Beijing Municipal People’s Governmentin, in collaborazione con l’Università Tsinghua-Academy of Art & Design, in occasione della First Beijing International Design Triennial. Nel settembre 2012, il magazine è stato inoltre protagonista di Beijng Design Week una delle più importanti rassegne cinesi dedicate al design in cui sono state presentate due installazioni progettate da Alessandro e Francesco Mendini e Zhang Ke-Standardarchitecture.
China International Publishing Group (CIPG), con più di 20 filiali e 12 sedi oltreoceano tra cui Usa, Inghilterra, Germania, Belgio, Russia, Egitto, Messico, Giappone e Hong Kong, è attiva nel mercato dei libri, con oltre 3.000 titoli ogni anno, e dei magazine attraverso un portafoglio di 30 testate in dieci lingue diverse e 30 siti web.