Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 31 dicembre 2024

Gruppo Mondadori: in crescita ricavi ed EBITDA Adjusted

  • Ricavi consolidati a 934,7 milioni di euro, +3,3% rispetto al 2023
  • EBITDA Adjusted a 157,6 milioni di euro, +3,6% rispetto al 2023. Redditività al 16,9%
  • Risultato netto di Gruppo positivo a 60,2 milioni di euro, rispetto a 62,4 milioni di euro del 2023 per effetto, principalmente, di maggiori oneri fiscali e di una maggiore quota del risultato di pertinenza di terzi
  • Cash Flow Ordinario a 71,3 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto al 2023. Confermata la rilevante capacità del Gruppo di generare le risorse necessarie a finanziare le acquisizioni e l’aumentata remunerazione degli azionisti
  • Posizione finanziaria netta (escluso IFRS 16) di -91,8 milioni di euro; PFN IFRS 16 di  -173 milioni di euro
  • Proposta di distribuzione di un dividendo pari a 0,14 euro per azione (per un totale di 36,5 milioni di euro), in crescita del 17% rispetto al 2023

Outlook 2025

  • Ricavi ed EBITDA Adjusted attesi in crescita low single-digit
  • Marginalità stabile intorno al 17%
  • Cash flow ordinario sostanzialmente in linea con le previsioni del triennio 2024-2026
  • Confermata una crescente politica di remunerazione degli azionisti
  • L’Indebitamento Finanziario Netto di Gruppo (IFRS 16) è previsto collocarsi, a fine esercizio 2025, a 1,0x EBITDA Adjusted (da 1,1x di fine 2024)

 

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 presentati dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«Il 2024 è stato un anno di crescita, nel corso del quale il nostro Gruppo ha compiuto un ulteriore passo nel percorso di sviluppo dei core business, proseguendo, in particolare, nel rafforzamento della presenza nell’editoria libraria», ha dichiarato Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori.
«Il nostro profilo economico-finanziario conferma il peso crescente del libro, dal quale deriva l’85% dei ricavi consolidati e circa il 90% dei margini complessivi, e la capacità di mantenere un elevato livello di redditività. La performance economica e la solida generazione di cassa consentono, infine, di stimare anche per il nuovo esercizio risultati in ulteriore miglioramento, proseguendo nella creazione di valore a lungo termine per i nostri stakeholder», ha concluso Porro.

L’andamento della gestione al 31 dicembre 2024

I ricavi consolidati dell’esercizio 2024 si sono attestati a 934,7 milioni di euro, in crescita del 3,3% rispetto ai 904,7 milioni di euro del 2023.
Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento delle società Star Shop Distribuzione (dal 1° febbraio), Chelsea Green Publishing (dal 1° maggio) e Fatto in casa da Benedetta (1° ottobre 2024), i ricavi sono risultati sostanzialmente stabili.

L’EBITDA Adjusted, pari a 157,6 milioni di euro, ha evidenziato un incremento del 3,6% rispetto ai 152,1 milioni di euro del 2023, grazie prevalentemente alle aree Libri Trade, Retail e Media. Complessivamente la redditività si è attestata al 16,9%, stabile rispetto a quella dell’esercizio 2023.

L’EBITDA di Gruppo è pari a 155 milioni di euro, in miglioramento di circa 6,1 milioni di euro rispetto ai 148,9 milioni di euro al 31 dicembre 2023.

L’EBIT del Gruppo Mondadori, positivo per 92 milioni di euro, ha mostrato una crescita rilevante (+9,3%), pari a 7,9 milioni di euro, rispetto al 2023, esercizio sul quale aveva inciso negativamente la contabilizzazione di svalutazioni per complessivi 7,3 milioni di euro. Tale miglioramento del risultato è stato conseguito nonostante nell’esercizio siano stati contabilizzati maggiori ammortamenti per 5 milioni di euro, derivanti principalmente dai maggiori investimenti realizzati e dagli effetti puramente contabili del processo di Purchase Price Allocation (PPA).
Neutralizzando le componenti straordinarie, le svalutazioni da impairment e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi 5 anni (PPA), l’EBIT Adjusted dell’esercizio 2024 si attesterebbe a 103,7 milioni di euro, in crescita del 2% circa rispetto ai 102 milioni del 2023 precedente.

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 84,1 milioni di euro, in incremento di circa 4 milioni di euro rispetto agli 80,5 milioni di euro del 2023. Il maggior risultato è stato conseguito nonostante il minore contributo (circa 4 milioni di euro) delle società partecipate e i maggiori oneri finanziari (0,5 milioni di euro).

Il risultato netto del Gruppo al 31 dicembre 2024, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 60,2 milioni di euro, in flessione di circa 2 milioni di euro rispetto ai 62,4 dell’esercizio 2023, a causa di circa 4 milioni di maggiori oneri fiscali e di una maggiore quota del risultato di pertinenza di terzi (+2,1 milioni di euro). Il risultato del 2023 aveva infatti beneficiato della contabilizzazione di proventi fiscalmente non imponibili o soggetti a una imposizione ridotta (quali le plusvalenze) nonché i contributi nell’area Media.

Il risultato netto Adjusted, neutralizzate tutte le poste non ricorrenti precedentemente citate, risulterebbe pari a 68,8 milioni di euro, in calo di circa il 3% rispetto all’esercizio precedente.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 31 dicembre 2024 è risultata pari a -91,8 milioni di euro (debito netto), in leggero incremento rispetto agli -86,1 milioni al 31 dicembre 2023; la rilevante generazione di cassa del business ha consentito di finanziare le acquisizioni di Star Shop Distribuzione, Chelsea Green Publishing e Fatto in casa da Benedetta nonché l’aumentata remunerazione degli azionisti senza sostanzialmente incrementare l’esposizione finanziaria del Gruppo.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 31 dicembre 2024 si è attestata a -173 milioni di euro (debito netto), in crescita di circa 14 milioni di euro dai -158,6 milioni di euro del 31 dicembre 2023, per effetto di una componente di debito IFRS 16 di -81,2 milioni di euro, in aumento di circa euro 10 milioni per effetto del rinnovamento e sviluppo del network delle librerie a gestione diretta nell’area Retail e delle acquisizioni finalizzate nel 2024 nell’area Libri Trade.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (vale a dire dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) dell’esercizio 2024, è pari a oltre 71 milioni di euro, in crescita del 4% circa rispetto al 2023.

Al 31 dicembre 2024, il flusso di cassa straordinario è stato negativo per circa 42 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi legati al saldo netto di acquisizioni e dismissioni per circa 26 milioni di euro, agli oneri di ristrutturazione per circa 6 milioni di euro e ai costi relativi al rinnovamento dell’headquarter di Segrate.
Di conseguenza, il Free Cash Flow al 31 dicembre 2024 è risultato positivo per 29,1 milioni di euro.

Il Gruppo ha infine contabilizzato nell’esercizio in esame dividendi destinati ai propri azionisti pari a 31,3 milioni di euro, equivalenti a un pay-out del 50% dell’utile netto 2023 e in crescita di circa il 9% rispetto all’esercizio precedente.

Al 31 dicembre 2024 il personale dipendente del Gruppo Mondadori risulta costituito da 2.133 unità, in crescita del 9,7% (+183 unità) rispetto al 31 dicembre 2023, per effetto delle variazioni di perimetro intervenute.

Andamento delle Aree di Business

Area Libri Trade

Nel 2024 il mercato del libro ha visto un andamento non omogeneo: alla sostanziale stabilità dei primi 9 mesi dell’anno (-0,5%) è seguito un rallentamento nel corso dell’ultimo trimestre che ha fatto sì che, sull’intero esercizio, il mercato evidenziasse una flessione, a valore, del -1,5%.
La sostituzione della “18App” con le Carte Cultura e del Merito e la mancata erogazione, alle biblioteche, da parte dello Stato, di un finanziamento di 30 milioni di euro per l’acquisto di libri sono tra le motivazioni principali della flessione rilevata nel mercato Trade nel 2024 (complessivamente pari a circa 63 milioni di euro).
In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato, nell’esercizio 2024, una flessione del 2,1% in termini di sell-out, a causa di un piano editoriale complessivamente meno ricco di bestseller rispetto al 2023, esercizio nel quale il Gruppo aveva pubblicato “Spare” e “Le armi della luce” di Ken Follett.

Nel 2024 il Gruppo Mondadori ha comunque mantenuto la propria leadership a livello nazionale, con una quota di mercato che è risultata pari al 27,5% grazie all’elevata qualità editoriale del catalogo.
Il Gruppo ha inoltre vinto la 78esima edizione del Premio Strega con “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio, edito da Einaudi.

I ricavi dell’esercizio 2024 sono stati pari a 396,8 milioni di euro, evidenziando un incremento rispetto all’esercizio precedente pari circa al 6% (-0,5% a perimetro omogeneo, nonostante il termine della concessione relativa al Colosseo).

L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Trade si è attestato a 62 milioni di euro, con una crescita del margine del 4,7% circa (2,8 milioni di euro), riconducibile al miglioramento della redditività delle case editrici, derivante in particolare dall’incremento dei ricavi digitali e alla minore incidenza dei costi industriali (in primis della carta), che ha più che compensato la contrazione del margine rilevata dalle attività museali. A questo incremento hanno anche contribuito le variazioni di perimetro avvenute nel corso dell’esercizio.

Area Libri Education

Nel 2024 il mercato italiano della Scolastica (scuole primarie e secondarie) è stimato aver registrato un decremento, rispetto all’esercizio precedente, pari a circa il 2%, attestandosi a un valore complessivo di circa 606 milioni di euro, a causa del ridimensionamento del rapporto venduto/adottato che ha influito negativamente sulla dinamica dei ricavi.

Le case editrici di scolastica del Gruppo Mondadori hanno conseguito una quota di mercato (adozionale) pari al 31,8%[1], sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente, confermando la propria leadership nella scuola primaria e in quella secondaria, con una crescita nel segmento della scuola secondaria e una flessione nel segmento della primaria, caratterizzato da maggiore volatilità e minore profittabilità.

Nell’esercizio 2024, le attività del business scolastico hanno registrato complessivamente ricavi per 233,3 milioni di euro, in leggera flessione (1,8%) rispetto ai 237,5 milioni di euro del 2023.

L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Education si è attestato a 65 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 67,7 milioni di euro del 2023, per effetto principalmente, oltre che della dinamica dei ricavi, dell’incremento dei costi di logistica e di trasporto derivanti dal cambiamento delle condizioni contrattuali applicate dai provider.
La redditività conseguita dall’area, pari nel 2024 al 28% circa, è risultata comunque sostanzialmente stabile grazie alla minor incidenza dei costi industriali e promozionali nonché all’attenta gestione di tutti i costi discrezionali e di struttura.

Area Retail

Nel 2024 l’area Retail ha segnato una crescita del 2%, registrando una performance superiore rispetto al mercato di riferimento per il quarto anno consecutivo; di conseguenza, la market share di Mondadori Retail nel prodotto Libro è cresciuta, attestandosi al 13,1%, trainata da un eccellente andamento dei negozi diretti e franchising, la cui quota di mercato nel canale fisico sfiora la soglia del 20%.

Il processo di trasformazione avviato negli ultimi anni ha consentito un miglioramento delle performance operative e gestionali, come testimoniano i dati economici del 2024.

I ricavi complessivi (book e extra-book) sono stati pari a 215,5 milioni di euro, con un incremento di 16 milioni di euro (+8%) rispetto all’esercizio precedente; a livello organico (ovvero al netto dei ricavi delle fumetterie e dell’e-commerce di Star Shop Distribuzione) la crescita è stata del 2,9%.
L’incremento dei ricavi a livello organico sarebbe stato ancora più importante (+3,8%), senza l’impatto negativo delle chiusure temporanee (dovute a esigenze di rinnovamento) dei Bookstore di Marcianise (CE) e Nola (NA).

Analizzando le vendite per canale si evidenzia:

  • un’ulteriore crescita dei ricavi delle librerie dirette (+7,2% rispetto all’esercizio precedente);
  • il continuo miglioramento delle librerie in franchising (+2,3% rispetto al 2023);
  • una lieve contrazione del canale online (-3,4% rispetto all’esercizio precedente);
  • l’impatto positivo dei ricavi derivanti dalla gestione delle fumetterie (dirette e in franchising) e del sito e-commerce di Star Shop Distribuzione;
  • la contrazione strutturale dei ricavi del Bookclub.

L’area Retail ha presentato, nell’esercizio 2024, un EBITDA Adjusted pari a 16,7 milioni di euro, e evidenzia una sensibile crescita, pari al 19%, rispetto al 2023 (+2,7 milioni di euro). Tale risultato conferma una progressione e un costante miglioramento delle performance che prosegue da diversi anni.
Anche sull’EBITDA Adjusted si registra l’impatto negativo (pari a 0,7 milioni di euro) legato ai già citati progetti di ristrutturazione di due librerie, senza i quali la crescita dell’EBITDA Adjusted sarebbe stata di oltre il 24% (+3,4 milioni di euro) rispetto all’esercizio precedente.

Area Media

Nell’esercizio 2024 l’area Media ha registrato ricavi per 147,3 milioni di euro, mostrando un incremento di oltre il 4% rispetto all’esercizio precedente, frutto della forte crescita della componente Digital, che continua a più che compensare la flessione strutturale fatta registrare dalle attività tradizionali. 

In particolare:

  • le attività digitali, che rappresentano il 46% circa dei ricavi complessivi dell’area, hanno mostrato una crescita dei ricavi pubblicitari pari al 20,3%, derivante in particolare dalla positiva performance del segmento MarTech e dagli ottimi risultati rilevati dalle social agency e da Webboh, attività avviate all’inizio del 2023;
  • le attività tradizionali in ambito print sono risultate in flessione del 7,5%, in particolare a causa della contrazione strutturale delle vendite congiunte e delle diffusioni.

L’EBITDA Adjusted dell’area Media nell’esercizio 2024 si è attestato a 20,2 milioni di euro, evidenziando un incremento del 23% circa rispetto al 2023 ascrivibile principalmente al segmento delle attività digitali.
L’EBITDA margin ha fatto registrare una crescita di 2 punti percentuali, dall’11,7% al 13,7%.

Evoluzione prevedibile della gestione

La performance economica e la capacità di generazione di cassa dimostrata anche nel 2024 consentono di stimare per il nuovo esercizio risultati in ulteriore miglioramento.
Da un punto di vista strategico, il Gruppo intende proseguire il percorso di rafforzamento e consolidamento della posizione di leadership integrata e diversificata nei core business dell’editoria libraria e digital, e di espansione della propria rete Retail al fine di aumentare la copertura sull’intero territorio nazionale.

In particolare:

  • nell’area Libri Trade, il Gruppo perseguirà il rafforzamento del proprio posizionamento editoriale, enfatizzando l’identità e la specializzazione delle diverse case editrici nei vari segmenti, attraverso piani innovativi che prevedono anche l’ampliamento dell’offerta digitale;
  • nell’area Libri Education proseguirà la focalizzazione sui segmenti più redditizi del mercato dei libri di testo e il consolidamento della leadership domestica mediante il potenziamento e il rinnovo della proposta editoriale e il pieno sfruttamento del percorso di convergenza digitale (attraverso la nuova piattaforma digitale unica per tutte e tre le case editrici);
  • nell’area Retail proseguirà, da un lato, lo sviluppo selettivo della rete dei negozi sia diretti – attraverso l’apertura di una decina di nuovi punti vendita – sia in franchising; dall’altro, l’attività di ottimizzazione della superficie commerciale e di massimizzazione dell’efficienza della rete, essenziale per incrementare la redditività dell’area ed enfatizzarne l’efficacia nel veicolare al mercato la proposta editoriale del Gruppo, mantenendo un attento presidio sui target rilevanti di consumatori e sui nuovi trend di mercato;
  • parallelamente, nell’area Media, continuerà il percorso di rafforzamento del posizionamento competitivo mediante lo sviluppo delle competenze e dell’offerta in ambito digitale, in particolare attraverso il consolidamento delle iniziative nell’ambito dell’influencer marketing, nel segmento Food e nel MarTech.

Il Gruppo Mondadori continuerà inoltre a mantenere un ruolo attivo nel settore dell’Intelligenza Artificiale, negli ambiti di propria competenza, attraverso il secondo programma di accelerazione di start-up di PLAI.

Dati economici

Gli obiettivi economico-finanziari del Gruppo che seguono sono riferiti al perimetro attuale.

Alla luce di quanto precede e del contesto di riferimento, per l’esercizio 2025 è ragionevole stimare, in linea con lo scenario 2024-2026 ipotizzato lo scorso esercizio, una crescita low single-digit sia dei ricavi sia dell’EBITDA Adjusted; si conferma quindi una marginalità stabile intorno al 17% grazie a mirate politiche di pricing sul prodotto Libro nonché a continue azioni di efficientamento in tutte le aree di business, nonostante l’incremento di alcuni costi (in primis il costo del lavoro – derivante dall’entrata in vigore del nuovo Contratto Collettivo Nazionale – e il costo dei servizi logistici; con riferimento a questi ultimi, si sottolinea che le condizioni di erogazione di tali servizi a partire dal 2026 sono attualmente in fase di rinegoziazione).

Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta

Il Gruppo è atteso confermare la significativa capacità di generazione di cassa e quindi un Cash Flow Ordinario mediamente nell’ordine di 70 milioni di euro annui, in linea con quanto previsto per il triennio 2024-2026: con riferimento all’esercizio 2025, l’effetto combinato di una diversa calendarizzazione del piano editoriale dell’area Libri Trade negli esercizi 2024 e 2025 che hanno visto rispettivamente, nel 2024, la pubblicazione dei titoli più alto vendenti nella prima parte dell’anno e, nel 2025, nel secondo semestre, potrebbe determinare uno slittamento di parte degli incassi dal 2025 al 2026 e quindi una leggera contrazione rispetto a tale obiettivo, con conseguente beneficio nei primi mesi dell’anno successivo.

L’Indebitamento Finanziario Netto di Gruppo (IFRS 16) è previsto collocarsi, a fine esercizio 2025, a 1,0x EBITDA Adjusted (da 1,1x di fine 2024).

La rilevante generazione di cassa del Gruppo continuerà ad essere destinata alla massimizzazione della creazione di valore della società, mediante un’attiva politica di investimento nei core business volta a cogliere opportunità di rafforzamento della leadership del Gruppo, di espansione geografica e/o di ampliamento della propria offerta editoriale e/o della propria presenza all’interno della catena del valore del libro. Tale strategia di sviluppo sarà affiancata dalla già nota e crescente politica di remunerazione degli azionisti, attraverso la conferma di una Dividend Policy che prevede la distribuzione ogni anno del maggiore tra il 50% del Cash Flow Ordinario per azione e il Dividend Per Share dell’anno precedente incrementato del 10%.

Risultati di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.

Il conto economico della Capogruppo al 31 dicembre 2024 ha registrato il medesimo risultato netto del bilancio consolidato, pari a un utile di 60,2 milioni di euro (62,4 milioni di euro nel 2023), in virtù del fatto che la Società, per la valutazione delle proprie partecipazioni nel bilancio separato, ha scelto di utilizzare il metodo del patrimonio netto (Equity).

I ricavi, che sono costituiti dai costi delle strutture centrali oggetto di riaddebito alle società controllate, pari a 46 milioni di euro, risultano in incremento di circa il 7% rispetto all’esercizio precedente, per effetto di maggiori addebiti (relativi ai servizi IT, servizi amministrativi e agli spazi occupati).

L’EBITDA Adjusted del 2024 (-5,9 milioni di euro) presenta una sostanziale stabilità rispetto all’esercizio precedente, nonostante maggiori canoni IT nonché costi legati all’avvio del progetto PLAI.

L’esercizio 2024 presenta un EBITDA reported di -7,5 milioni di euro, invariato rispetto all’esercizio 2023 (-7,5 milioni di euro), anche grazie a minori oneri di ristrutturazione (in parte legati al piano di prepensionamenti dell’esercizio 2023).

Proposta di distribuzione del dividendo pari a 0,14 euro per azione ordinaria

Sulla base dei risultati dell’esercizio 2024, il Consiglio di Amministrazione propone alla prossima Assemblea degli Azionisti, convocata in data 16 aprile 2025, di corrispondere ai propri azionisti a titolo di dividendo, 0,14 euro per azione, in crescita del 17% per complessivi 36,5 milioni di euro.
Tale importo corrisponde a un payout del 60% dell’utile netto 2024 e a un dividend yield pari a quasi il 7% rispetto al prezzo dell’azione al 31 dicembre 2024.

Il dividendo, in conformità alle disposizioni del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A. e in continuità con l’esercizio precedente, sarà pagato in due tranche paritetiche:

  • importo unitario di 0,07 euro per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla record date di seguito indicata, dal 21 maggio 2025 (payment date), con stacco cedola n. 25 in data 19 maggio 2025 (ex date) e con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF (record date), il 20 maggio 2025;
  • importo unitario di 0,07 euro per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla record date di seguito indicata, dal 26 novembre 2025 (payment date), con stacco cedola n. 26 in data 24 novembre 2025 (ex date) e con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF (record date), il 25 novembre 2025.

Fatti di rilievo dopo la chiusura dell’Esercizio 2024

In data 10 gennaio 2025 Mondadori Libri S.p.A. ha perfezionato l’acquisizione di un’ulteriore quota, pari al 25%, di A.L.I. S.r.l. – Agenzia Libraria International, società attiva nella distribuzione di libri. Per effetto di tale operazione, Mondadori Libri S.p.A. porta al 100%, dal 75% già detenuto, la propria partecipazione complessiva nella società.
L’incremento della quota in A.L.I. è avvenuto mediante l’esercizio dell’opzione call prevista dal contratto, sottoscritto e comunicato in data 11 maggio 2022, in sede di acquisizione di una prima partecipazione, pari al 50% del capitale, che prevedeva la facoltà, per Mondadori Libri, di acquisire il residuo 50%, grazie a un impegno di acquisto differito e un accordo di put & call, ciascuno avente per oggetto il 25% del capitale di A.L.I. S.r.l., al primo dei quali è stata data esecuzione ed è stato oggetto di relativa informativa nel gennaio 2023.
Il prezzo provvisorio, corrisposto per cassa, è pari a 12,2 milioni di euro ed è stato determinato sulla base dell’EBITDA medio 2023-2024 nonché della posizione finanziaria netta positiva (cassa) del perimetro oggetto dell’operazione, pari, al 31 dicembre 2024, a 27 milioni di euro. Tale prezzo provvisorio potrà essere oggetto di rettifica successivamente all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio al 31 dicembre 2024.

In data 3 marzo 2025 il Gruppo Mondadori ha perfezionato, tramite la controllata Mondadori Libri S.p.A., l’acquisizione di un’ulteriore quota, pari al 24,5%, di Edizioni Star Comics S.r.l., il principale editore italiano di fumetti. Per effetto di tale operazione, Mondadori Libri S.p.A. porta al 75,5%, dal 51% già detenuto, la propria partecipazione complessiva nella casa editrice. L’incremento della quota in Edizioni Star Comics avviene mediante l’esercizio dell’opzione call prevista dal contratto sottoscritto e comunicato al mercato in data 6 giugno 2022, che attribuiva al Gruppo Mondadori la facoltà di acquisire la residua quota del 49% della società in due tranche da 24,5% ciascuna, esercitabili nell’esercizio 2025 e nell’esercizio 2028. Il prezzo provvisorio, corrisposto interamente in data odierna per cassa, è pari a 5 milioni di euro ed è stato determinato sulla base dell’EBITDA medio del triennio 2022-2024 nonché della posizione finanziaria netta media nei 12 mesi precedenti la data del closing (pari a 2,5 milioni di euro). Tale prezzo provvisorio potrà essere oggetto di rettifica successivamente all’approvazione del bilancio 2024.

Proposta all’Assemblea di rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione – a seguito della scadenza con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024 della precedente autorizzazione deliberata dall’Assemblea del 24 aprile 2024 – proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti, programmata per il 16 aprile 2025, il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, al fine di mantenere applicabile la condizione di legge per eventuali piani di acquisto e, conseguentemente, la facoltà di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie.

Di seguito i principali elementi, in linea con quelli relativi all’autorizzazione in scadenza, della proposta del Consiglio di amministrazione:

  • Motivazioni

Le motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:

  • utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
  • utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi, così come utilizzare le azioni proprie per operazioni di prestito, permuta o conferimento o anche al servizio di operazioni di carattere straordinario sul capitale od operazioni di finanziamento o incentivazione che implichino l’assegnazione o disposizione di azioni proprie;
  • compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti;
  • disporre eventualmente, ove ritenuto strategico dal Consiglio di Amministrazione, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
  • disporre delle azioni proprie al servizio di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari istituiti ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF, nonché di programmi di assegnazione gratuita di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione della Società o agli Azionisti.
  • Durata

La durata dell’autorizzazione all’acquisto è richiesta a decorrere dalla data dell’eventuale delibera di approvazione della proposta da parte dell’Assemblea, fino all’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025, e comunque per un periodo non superiore ai 18 mesi successivi alla data medesima. L’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie è richiesta senza limiti temporali in considerazione dell’assenza di limiti temporali ai sensi delle vigenti disposizioni normative e dell’opportunità di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità, anche in termini di tempistica, per effettuare gli eventuali atti di disposizione delle azioni.

  • Numero massimo di azioni acquistabili

L’autorizzazione consentirebbe l’acquisto, in una o più volte e anche in più tranche, di un numero massimo di azioni ordinarie del valore unitario nominale di euro 0,26, che – tenuto conto delle azioni proprie già detenute dalla Società e delle azioni che dovessero essere eventualmente acquisite da società controllate – non sia complessivamente superiore al 10% del capitale sociale.
In conformità all’art. 2357, comma 1, Cod. Civ., le operazioni di acquisto saranno effettuate nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato al momento dell’effettuazione di ciascuna eventuale operazione di acquisto. L’autorizzazione includerebbe la facoltà di disporre successivamente delle azioni proprie acquisite, in tutto o in parte, in una o più volte e anche prima di avere esaurito il numero massimo di azioni acquistabili.

  • Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo

Gli acquisti verrebbero effettuati in conformità agli artt. 132 del TUF, 144-bis, comma 1 lettere b) e d-ter) del Regolamento Emittenti, e così:
(i) sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, nonché in osservanza di ogni altra normativa vigente, anche comunitaria.
(ii) con le modalità stabilite dalle prassi di mercato ammesse dalla Consob, di cui al combinato disposto dell’art. 180, comma 1, lett. C) del TUF e dell’art. 13 del Regolamento (UE) n. 596 del 16 aprile 2014 (le “Prassi di Mercato Ammesse”).
Inoltre, le operazioni di acquisto di azioni potranno essere effettuate anche con le modalità previste dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052 al fine di beneficiare, ove ne sussistano i presupposti, dell’esenzione di cui all’art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 596/2014 relativo agli abusi di mercato con riferimento all’abuso di informazioni privilegiate e manipolazione di mercato.
Gli atti di disposizione delle azioni proprie potranno essere effettuati, in una o più volte e anche prima di avere eventualmente esaurito il quantitativo massimo di azioni proprie acquistabile, sia mediante alienazione delle stesse sui mercati regolamentati sia secondo le ulteriori modalità di negoziazione conformi alla normativa, anche comunitaria, vigente e alle Prassi di Mercato Ammesse, ove applicabili. La proposta di autorizzazione prevede che gli acquisti siano effettuati a un prezzo unitario, conforme alle eventuali prescrizioni regolamentari, anche comunitarie, o prassi di mercato ammesse pro tempore vigenti, ove applicabili, fermo restando che il corrispettivo minimo e massimo di acquisto sarà determinato per un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo Mondadori del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, aumentato del 10%. In ogni caso – salvo eventuali diverse determinazioni di prezzi e di volumi derivanti dall’applicazione delle condizioni previste dalle Prassi di Mercato Ammesse – tale prezzo sarà individuato in conformità alle condizioni di negoziazione stabilite dal Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell’8 marzo 2016 e, in particolare:

  • non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto;
  • in termini di volumi, i quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori registrato nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto ovvero nel mese precedente il mese della comunicazione richiesta dall’art. 2 paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 1052/2016.

In termini di corrispettivi, le operazioni di vendita o gli altri atti di disposizione delle azioni proprie saranno effettuate:

  • se eseguite in denaro, a un prezzo non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario – Euronext Milan – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione;
  • se eseguite nell’ambito di eventuali operazioni straordinarie secondo i termini economici da determinarsi da parte del Consiglio di Amministrazione in ragione della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto dell’andamento di mercato del titolo Mondadori;
  • se eseguite al servizio dei Piani di Performance Share in conformità alle condizioni e modalità di cui alle delibere assembleari istitutive dei Piani stessi nonché ai relativi regolamenti.

Alla data odierna Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene complessive n. 1.268.471 azioni proprie (pari allo 0,485% del capitale sociale).

Per ogni ulteriore informazione circa la proposta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie si rinvia alla relazione illustrativa degli amministratori che sarà pubblicata nei termini e secondo le modalità previste dalla vigente normativa.

Attribuzione di azioni nell’ambito del Piano di Performance Share 2022-2024: informativa ai sensi dell’art.84-bis, comma 5 Regolamento CONSOB N. 11971/1999

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, a fronte della verifica a consuntivo del conseguimento degli Obiettivi di Performance sottesi al Piano, e sentito il Comitato Remunerazione e Nomine, di attribuire – con data di corresponsione 15 maggio 2025 – complessivamente n. 507.774 azioni Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. a complessivi n. 13 beneficiari, in attuazione delle previsioni contenute nel “Piano di Performance Share 2022-2024” adottato dall’Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2022 (il “Piano 2022-2024”).

Si ricorda che il Piano 2022-2024 attribuisce ai relativi beneficiari il diritto di ricevere, su base gratuita, azioni della Società detenute quali azioni proprie a condizione che, alla scadenza del periodo di riferimento di tre esercizi, siano raggiunti gli obiettivi di performance specificati nel Piano medesimo.
I beneficiari del Piano 2022-2024, sono l’Amministratore Delegato, il CFO e 11 manager identificati nominativamente dall’Amministratore Delegato, su delega del Consiglio di Amministrazione.
Le caratteristiche del Piano sono compiutamente riportate nella relazione degli amministratori all’assemblea del 28 aprile 2022 e nel documento informativo predisposto ai sensi dell’art. 84 bis del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 disponibili sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione Governance, al cui contenuto si rinvia.
In allegato sono riportate le informazioni richieste dallo schema 7 dell’allegato 3A del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 per dare conto dell’attribuzione di azioni nell’ambito del richiamato Piano 2022-2024.

Proposta all’Assemblea di Adozione di un Piano di Performace Share riferito al triennio 2025-2027

Il Consiglio ha deliberato, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, e in continuità con l’applicazione dello strumento performance share per la remunerazione di medio-lungo termine degli amministratori esecutivi e dei dirigenti strategici, di sottoporre, ai sensi dell’art. 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58,  all’approvazione dell’Assemblea ordinaria, del 16 aprile 2025, l’istituzione di un Piano di Performance Share riferito al triennio 2025-2027, riservato all’Amministratore Delegato, al CFO – Consigliere esecutivo e ad alcuni Manager della Società che abbiano in essere un rapporto di lavoro e/o amministrazione con la Società o con le società controllate dalla stessa alla data di attribuzione delle azioni.
Con l’adozione del Piano la Società si prefigge l’obiettivo di incentivare il management al miglioramento della performance nel medio-lungo termine, con riferimento sia ai livelli di performance industriale sia in termini di crescita del valore della società.
Il Piano prevede l’assegnazione ai beneficiari di diritti all’attribuzione a titolo gratuito, di azioni della società, a fronte del raggiungimento di specifici e predeterminati obiettivi di performance misurati alla fine del periodo triennale di performance.
Tali obiettivi sono articolati in modo da includere sia indicatori riferiti alla remunerazione degli azionisti sia indicatori di gestione funzionali alla valorizzazione del titolo, permettendo così il massimo allineamento tra la remunerazione del management e la creazione di valore per l’azienda, sia indicatori di natura non economico-finanziaria legati a temi ESG.
Per la descrizione in dettaglio della proposta deliberativa di adozione del Piano di Performance Share 2025-2027, dei soggetti destinatari e degli elementi relativi alle caratteristiche del suddetto Piano, si rinvia al Documento Informativo approvato dal Consiglio di amministrazione ai sensi dell’art. 84-bis e dell’allegato 3A del Regolamento Emittenti e alla relazione illustrativa del Consiglio di amministrazione, che saranno pubblicati nei termini e secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

Proposta all’Assemblea di adozione di un Piano di Incentivazione a breve termine (MBO) 2025

Il Consiglio ha deliberato, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea ordinaria, ai sensi dell’art. 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, l’adozione di un Piano di incentivazione a breve termine (MBO) per l’esercizio 2025.
Il Piano, riservato ai medesimi destinatari del Piano di Performance Share 2025-2027, disciplina la determinazione, subordinata al conseguimento di specifici obiettivi di performance individuali e di Gruppo, della Remunerazione Variabile annuale (MBO) riferita all’esercizio 2025. In particolare, il Piano prevede un meccanismo, su base volontaria, di conversione in azioni Mondadori di una componente percentuale pari al 15% o al 30%, della Remunerazione Variabile medesima nonché di erogazione di una ulteriore componente “bonus” in azioni, pari al numero delle azioni derivanti dalla conversione.

L’eventuale attribuzione della componente complessiva in azioni avverrebbe al termine di un periodo di differimento di 24 mesi rispetto alla data di maturazione dell’MBO.

Per la descrizione in dettaglio della proposta deliberativa di adozione del Piano di Incentivazione  a breve termine MBO 2025, dei soggetti destinatari e degli elementi relativi alle caratteristiche del suddetto Piano, si rinvia al Documento Informativo approvato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 84-bis e dell’allegato 3A del Regolamento Emittenti e alla relazione illustrativa del Consiglio di amministrazione, che saranno pubblicati nei termini e secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

Integrazione del collegio sindacale

Come già oggetto di informativa, in data 21 dicembre 2024, Ezio Simonelli ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Sindaco effettivo, con conseguente subentro quale Sindaco effettivo – fino, ai sensi dell’art. 2401 cod. civ, alla “prossima assemblea” – del supplente Emilio Gatto appartenente alla medesima lista, presentata dall’azionista di maggioranza Fininvest S.p.A. all’Assemblea del 24 aprile scorso, da cui era stato tratto il sindaco dimissionario.
L’Assemblea del 16 aprile 2025 sarà quindi chiamata a deliberare in merito all’integrazione del Collegio Sindacale mediante la nomina di un Sindaco effettivo e un Sindaco supplente.
Si rileva che, in conformità alle previsioni statutarie relative alla nomina assembleare dei sindaci effettivi e/o supplenti necessaria per l’integrazione del Collegio Sindacale e alla sostituzione di sindaci eletti nella lista di maggioranza, le nomine avverranno con votazione a maggioranza relativa senza vincolo di lista.

Rendicontazione di Sostenibilità 2024 ai sensi del d.lgs 125/2024

Coerentemente con le richieste del D.Lgs 125/2024, che ha recepito in Italia la direttiva “Corporate Sustainability Reporting Directive” (CSRD), la Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione del Gruppo Mondadori nell’esercizio 2024 include la Rendicontazione di Sostenibilità. L’entrata in vigore della CSRD ha segnato un’importante evoluzione normativa con l’obiettivo di migliorare la qualità, la coerenza, l’affidabilità e la comparabilità della rendicontazione di sostenibilità da parte delle aziende che operano nell’Unione Europea.

In relazione all’esercizio 2024, i contenuti approfonditi nella Rendicontazione del Gruppo sono stati individuati sulla base dei risultati ottenuti a seguito dell’analisi di doppia rilevanza (Materialità d’Impatto e Materialità Finanziaria), svolta coerentemente con i nuovi Standard di Rendicontazione di Sostenibilità Europei (ESRS), che ha permesso di individuare gli impatti, i rischi e le opportunità significativi al fine, da una parte, di fornire una visione completa delle performance ambientali, sociali e di governance dell’azienda, dall’altra di delineare il perseguimento della creazione di valore nel lungo termine a beneficio di tutti gli stakeholder rilevanti per il Gruppo. Nel 2024, in continuità con agli anni precedenti, l’attività di stakeholder engagement, finalizzata alla valutazione degli impatti materiali, è stata perseguita attraverso il coinvolgimento di dipendenti, insegnanti e clienti delle nostre librerie.

Piano di Sostenibilità

Il nuovo Piano triennale di Sostenibilità 2025-2027 valorizza la centralità del ruolo di editore del Gruppo Mondadori, enfatizzando in particolare la dimensione della sostenibilità sociale, accanto a quella ambientale e di governance. I risultati emersi dall’analisi di doppia materialità sono strutturati in tre pilastri di sostenibilità, fortemente connessi all’identità della società e alla strategia di business, declinati in obiettivi, azioni e target.
I tre pilastri identificati sono:

  • qualità e valore sociale dell’offerta editoriale, attraverso la promozione della lettura e l’accessibilità dei contenuti;
  • efficienza e responsabilità ambientale della filiera;
  • valorizzazione e inclusione delle persone, tramite politiche di inclusione, benessere sociale e promozione dei diritti umani lungo la catena del valore.

 

I risultati dell’esercizio al 31 dicembre 2024, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, saranno illustrati dal management del Gruppo Mondadori alla comunità finanziaria nel corso di una presentazione prevista oggi alle ore 15.30. La relativa documentazione sarà disponibile su 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). I giornalisti potranno seguire lo svolgimento della presentazione anche in webcast, collegandosi al numero telefonico +39028020927 e via web https://www.c-meeting.com/web3/join/MKRA9NDNUBPJNA.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato (nel pdf completo):

  • Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  • Conto economico consolidato
  • Conto economico consolidato – quarto trimestre
  • Cash flow di Gruppo
  • Situazione patrimoniale-finanziaria di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
  • Conto economico di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
  • Rendiconto finanziario di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
  • Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati
  • Informazioni ex schema 7 dell’allegato 3a del Regolamento Consob n. 11971/1999

[1] Fonte: AIE, 2024 (sezioni capociclo adottate)