Arriva in libreria il 31 ottobre il nuovo libro di Alessandro D’Avenia L’arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita (Mondadori). Un sorprendente viaggio che si sviluppa in tre tappe: le inquietudini dell’adolescenza, le prove della maturità, la conquista della fedeltà a se stessi, accettando debolezze e fragilità e imparando l’arte della riparazione della vita.
Nei versi senza tempo di un poeta spesso frettolosamente liquidato come pessimista e sfortunato, Alessandro D’Avenia trova folgorazioni e provocazioni, nostalgia ed energia vitale, il rapimento della natura e lo sconvolgimento della passione. E ne trae lo spunto per rispondere ai tanti e cruciali interrogativi che da molti anni si sente rivolgere – in aula, come nelle affollatissime presentazioni dei suoi romanzi – da ragazzi di ogni parte d’Italia, tutti alla ricerca di se stessi e di un senso profondo del vivere. D’Avenia lancia una sfida a loro e ai lettori di tutte le età: Leopardi ha trovato nella poesia la sua ragione di vita, che gli consentì di cantare la vita benché non fosse stata generosa con lui, qual è la passione in grado di farli sentire vivi?
Ogni stagione della vita è interpretata attraverso una coppia di poesie, rilette con la sensibilità, la consapevolezza e la forza comunicativa dello scrittore e del professore: L’infinito, A Silvia, La Ginestra… Un viaggio esistenziale ad alto tasso poetico e una rilettura appassionata di Leopardi, non poeta del pessimismo e del ripiegamento ma piuttosto della nostalgia, dell’inesausta tensione al superamento di sé, perché la carenza di felicità dei nostri tempi è spesso solo carenza di destini.
L’arte di essere fragili diventerà anche un racconto teatrale con la regia di Gabriele Vacis, disegno illuminotecnico e sonoro di Roberto Tarasco. Debutto a Milano il 15 novembre al Teatro Carcano. Seguiranno Palermo – Teatro Biondo – il 20 novembre e Torino – Teatro Colosseo – il 5 dicembre. Da gennaio 2017 continuerà nelle maggiori città italiane.