Il Gruppo Mondadori comunica di aver rinegoziato le attuali linee di credito committed pari a complessivi 515 milioni di euro. In data odierna è stato firmato infatti un nuovo contratto di finanziamento con scadenza a cinque anni (dicembre 2020) amortizing, con un pool di sei primari istituti di credito (BNP Paribas, Banca Popolare di Milano, Intesa Sanpaolo, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario, UniCredit, UBI Banca) in sostituzione dell’attuale contratto che prevedeva rimborsi più ravvicinati (2016-2017-2018). Il nuovo contratto include anche le linee di credito necessarie per l’acquisizione di RCS Libri.
Al 30 settembre 2015 il Gruppo Mondadori ha registrato una posizione finanziaria netta pari a -243,6 milioni di euro.
Il nuovo contratto di finanziamento presenta condizioni economiche migliorative per il Gruppo in termini di minori tassi di interesse e commissioni: il costo iniziale di tali linee di credito per l’esercizio 2016 sarà pari a 325 bps – che si aggiunge all’Euribor di riferimento – con una riduzione di circa 90 bps rispetto al costo attuale. Tale tasso, inoltre, potrà diminuire, su base annuale, in funzione della positiva evoluzione del rapporto net debt/EBITDA.
Al fine di sostenere il processo di crescita del Gruppo nei core business, sono stati inoltre negoziati nuovi livelli di covenant (net debt/EBITDA) per gli esercizi 2016 (4,50x) e 2017 (3,75x) rispetto all’attuale 3,50x, che saranno applicati al completamento dell’acquisizione di RCS Libri.