Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.
Lo scenario di mercato
Alcuni recenti dati macroeconomici sembrano scongiurare il pericolo che la fase recessiva in atto possa ulteriormente acuirsi, ma a livello di mercati nazionali non si è ancora assistito ad inversioni di tendenza nei consumi e nella propensione agli investimenti.
Nei mercati di riferimento sono proseguiti per tutto il semestre i trend già evidenziati nei primi mesi dell’anno.
In particolare (dati a volume a maggio):
- nei periodici le diffusioni si sono confermate in contrazione di circa il 9% in Italia; in Francia il calo è stato dell’8%, con abbonamenti in sostanziale stabilità;
- gli investimenti pubblicitari non hanno mostrato segni di ripresa restando su livelli significativamente inferiori a quelli del 2008, con una contrazione del 29% in Italia (a valore) e del 18% in Francia;
- in continua diminuzione in Italia anche il mercato dei collaterali, con un decremento a copie del 19% e a valore del 23%;
- il mercato dei libri in Italia, dopo i primi mesi di stabilità, a partire da aprile ha subìto una contrazione del 2,6%, nei canali grande distribuzione e librerie non di catena.
L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2009
Nel secondo trimestre dell’anno le azioni di contenimento dei costi hanno consentito al Gruppo Mondadori di mitigare l’effetto negativo della contrazione del fatturato – in particolare pubblicitario – sulla redditività: se si escludono i risultati dell’attività di printing ceduta a fine 2008, i fattori di discontinuità e gli investimenti di sviluppo, i business hanno realizzato nel secondo trimestre un margine operativo lordo di 33,6 milioni di euro (8,9% del fatturato), inferiore di 18 milioni di euro (-34,9%) rispetto allo stesso periodo del 2008.
Il fatturato consolidato al 30 giugno 2009 è stato di 730,7 milioni di euro, in diminuzione del 21,4% rispetto ai 930,1 milioni di euro del 2008 (-14,9% a perimetro costante, escludendo le attività di Mondadori Printing).
Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 40,2 milioni di euro, in contrazione del 61,5% rispetto ai 104,5 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente; l’incidenza sul fatturato è passata dall’11,2% del 2008 al 5,5%.
Escludendo il risultato dell’attività di Mondadori Printing il differenziale del margine operativo è risultato in calo di 50,8 milioni di euro (-55,7%), derivante essenzialmente da minori risultati dei business (-40,1 milioni di euro di cui 5,8 milioni di euro relativi ai prodotti collaterali); maggiori investimenti per business in sviluppo (-1,6 milioni di euro); fattori di discontinuità (elementi straordinari, oneri di ristrutturazione): -9,1 milioni di euro.
Il risultato operativo consolidato al 30 giugno 2009 è stato di 27,9 milioni di euro, in diminuzione del 66,7% rispetto agli 83,8 milioni di euro del primo semestre 2008, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali per 12,3 milioni di euro (20,7 milioni di euro nel 2008).
L’incidenza sui ricavi è passata dal 9% del 2008 al 3,8%.
L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 17,6 milioni di euro, in calo del 72,6% rispetto ai 64,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2008, con una diminuzione di 9,3 milioni di euro degli oneri finanziari netti, per effetto del minor indebitamento e soprattutto della forte riduzione del costo del denaro.
L’utile netto consolidato al 30 giugno 2009 è risultato di 7,3 milioni di euro, rispetto ai 36,7 milioni di euro dell’esercizio precedente (-80,1%), a fronte di un primo trimestre 2009 negativo per 1,8 milioni di euro.
Il cash flow lordo è stato di 19,6 milioni di euro rispetto ai 57,4 milioni di euro del primo semestre 2008.
La posizione finanziaria netta è passata dai – 490,3 milioni di euro di fine 2008 ai – 473,9 milioni di euro al 30 giugno 2009.
Al 30 giugno 2009 il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato, in forza alle società controllate del Gruppo risulta composto da 3.861 unità.
Rispetto al primo semestre dello scorso anno, a perimetro costante – ovvero non considerando Mondadori Printing – la riduzione degli organici si attesta a 194 unità.
Il costo per il personale, pari a 143,1 milioni di euro, è diminuito del 24,1% rispetto ai 188,6 milioni di euro al 30 giugno 2008; escludendo Mondadori Printing il calo si assesterebbe al 6,8%.
RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS
Nel primo semestre 2009 i Libri hanno conseguito ricavi per 182,6 milioni di euro, in calo del 5,2% rispetto ai 192,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Nel periodo il mercato è stato caratterizzato da un trend generale che ha segnato, a partire da marzo, valori negativi rispetto ai primi sei mesi del 2008 sia per quanto riguarda le novità che per le ristampe.
In questo contesto il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nel comparto trade con una quota di mercato nelle sole librerie medio-grandi del 27,8% (fonte Nielsen Bookscan – periodo P6), in netta preminenza rispetto ai principali concorrenti. In crescita anche le singole quote di mercato di Sperling & Kupfer e Einaudi, mentre sono in leggero calo Edizioni Mondadori e Piemme.
Per quanto riguarda l’andamento delle singole case editrici, Edizioni Mondadori ha registrato nel primo semestre 2009 ricavi per 65,2 milioni di euro, in diminuzione del 4,5% rispetto all’anno precedente. Tra i titoli in evidenza si segnalano tre novità di particolare rilievo tra fine maggio e inizio giugno, sia per l’importanza degli autori, sia per le potenzialità commerciali: Marina, il romanzo inedito di Carlos Ruiz Zafón; La bellezza e l’inferno di Roberto Saviano; e Il ricatto, il nuovo legal thriller di John Grisham, che ha beneficiato della presenza dell’autore in Italia per il lancio.
Per quanto riguarda il settore paperback, le vendite hanno registrato un incremento del 6% rispetto all’anno precedente, con una particolare crescita nelle librerie di catena, cui ha contribuito la campagna Oscar Mondadori nei mesi di marzo e aprile 2009.
Nel primo semestre dell’anno i ricavi netti di Einaudi sono stati di 24,5 milioni di euro, in decremento del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente: il canale librario ha subìto un calo di fatturato del 5,9%, quello rateale del 10,3%, mentre la cessione diritti ha segnato una flessione del 20,4%.
I ricavi di Mondadori Electa sono stati di 18,5 milioni di euro, con un calo dell’8,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, riconducibile in particolar modo al marcato calo delle vendite congiunte (-31%), in un contesto di mercato in forte contrazione, e all’andamento non costante dei business a più alta marginalità.
Sperling & Kupfer ha chiuso il primo semestre 2009 con ricavi per 15 milioni di euro, in crescita del 15,4% rispetto al primo semestre 2008. Il risultato riflette il buon andamento delle vendite in libreria e nella distribuzione organizzata.
Al 30 giugno 2009 Mondadori Education ha ottenuto ricavi netti di vendita per 14,2 milioni di euro, registrando una flessione del 6% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente.
Edizioni Piemme ha registrato un fatturato di 22,3 milioni di euro, in calo del 17,4% rispetto al primo semestre 2008, principalmente a causa della consistente riduzione del rifornimento dei titoli di Khaled Hosseini e al forte aumento complessivo delle rese.
L’editoria italiana e internazionale è stata fortemente condizionata dagli effetti della crisi nata nella seconda parte del 2008. In Italia, ad un primo trimestre estremamente problematico, ha fatto seguito un secondo periodo altrettanto difficile ma soprattutto privo, al momento, di segnali di una inversione di tendenza. Il calo dei consumi ha interessato la frequenza di acquisto di giornali e riviste e, in modo più marcato, di prodotti collaterali che rappresentano spesso un investimento significativo in termini economici per la durata delle opere proposte.
Allo stesso modo la crisi finanziaria, tramutatasi poi in vera recessione economica, ha indotto le aziende a ridurre drasticamente gli investimenti in comunicazione con una conseguente forte contrazione della spesa pubblicitaria.
In Italia il fatturato realizzato dai Periodici nel primo semestre si è attestato a 253,2 milioni di euro, in calo del 20,9% rispetto ai 320 milioni di euro del corrispondente periodo del passato esercizio.
Tale decremento è stato determinato da un insieme articolato di fenomeni:
- in un mercato che ha segnato un calo delle diffusioni di circa il 10% a volume, Mondadori ha registrato una diminuzione dei ricavi diffusionali inferiore al contesto di riferimento, confermando la propria leadership con una quota complessiva superiore al 35%;
- Mondadori ha chiuso il primo semestre con una contrazione delle vendite congiunte del 32,8% – anche se a fronte di un fatturato sempre di rilievo e superiore agli altri editori di magazine -, in un mercato che ha registrato un calo generalizzato in tutti i comparti, ad eccezione della musica;
- marcato ridimensionamento dei ricavi pubblicitari (-30,6%) che ha toccato tutti i segmenti: in particolare moda, cosmetica e arredamento.
Le azioni di Mondadori volte a reagire a questo contesto di riferimento hanno interessato sia interventi di sostegno e sviluppo delle testate sia un accentuato controllo dei costi.
Attività internazionali
Nel periodo di riferimento l’andamento delle attività ha risentito dell’effetto della crisi internazionale sui ricavi delle singole edizioni e delle relative royalties, compensato tuttavia dall’incremento del numero di licenze attive e dei ricavi da licensing (+23%).
Entro la fine del 2009 si aggiungeranno alle attuali 12 altre tre edizioni di Grazia: Francia, Indonesia e Thailandia. Al successo del Grazia network vanno aggiunte inoltre le buone performance delle licenze di Casaviva, Flair, Sale&Pepe e Interni.
Positivo l’andamento delle joint-venture paritetiche in Russia e Cina: in particolare la performance dell’edizione cinese di Grazia, lanciata lo scorso febbraio, è stata al di sopra delle aspettative nelle diffusioni, mentre i ricavi da pubblicità sono stati influenzati dalla congiuntura economica internazionale.
La consociata Attica ha registrato in Grecia risultati in linea con le attese, grazie ad una attenta politica di contenimento dei costi.
Nel primo semestre 2009 i Periodici hanno conseguito in Francia un fatturato complessivo di 170,5 milioni di euro, in calo del 12,3% rispetto ai 194,4 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. A perimetro costante, cioè al netto delle testate cedute nel corso del 2008, la flessione è stata dell’8,6%.
Sul fronte delle diffusioni, in Francia il mercato delle vendite in edicola è stato caratterizzato nel primo semestre dell’anno da un decremento a copie del 7,8% (fonte: NMPP/TP).
In questo contesto i ricavi diffusionali di Mondadori France, che rappresentano il 70% del totale, hanno registrato una riduzione del 6% – inferiore a quello del mercato – (a perimetro costante il calo è del 3,1%), contenuto anche dalla leggera crescita degli abbonamenti (+1% al netto delle testate cedute), che rappresentano una stabile fonte di ricavi anche in questa fase congiunturale.
Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, il mercato si è mantenuto sui livelli negativi del primi tre mesi dell’anno (-17,8% a volume nei primi 5 mesi; fonte: TNS-MI).
I ricavi pubblicitari di Mondadori France si sono attestati a 40 milioni di euro, in calo del 25,3% rispetto al primo semestre 2008 (-19,2% a perimetro costante).
Mondadori France ha avviato nel corso del semestre un processo di negoziazione con Axel Springer per la cessione di Auto-Journal e Sport Auto a EMAS, la joint-venture paritetica con lo stesso editore tedesco nata nel 1988 che già edita Auto Plus, settimanale leader nel settore. Il raggruppamento di tutti i titoli auto in una sola società, che ha registrato in passato ottime performance, consentirebbe ad EMAS di diventare l’editore leader in Francia nei magazine auto, un comparto particolarmente colpito dal contesto negativo di mercato.
Verrà inoltre lanciato a breve sul mercato francese il settimanale Grazia, un femminile strategico per Mondadori, che permetterà al Gruppo di presidiare il settore dell’up-market con un brand che in pochi anni si è imposto a livello internazionale come il più autorevole interprete della moda e dello stile italiano.
La raccolta pubblicitaria complessiva di Mondadori Pubblicità nel primo semestre dell’anno è stata sostanzialmente in linea con l’andamento negativo del mercato di riferimento, registrando nel periodo ricavi per 126,4 milioni di euro, con un ridimensionamento del 29,1% rispetto ai 178,2 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, a fronte di un primo trimestre 2009 che aveva chiuso con un calo del 34,5%.
La raccolta dei Periodici, che rappresenta la quota più rilevante del portafoglio, è stata segnata, infatti, da un secondo trimestre dell’anno in progressivo recupero grazie ad accurate politiche commerciali.
Anche gli altri mezzi hanno mostrato decrementi più ridotti rispetto al contesto di riferimento: per quanto riguarda internet, il sito Donnamoderna.com ha consolidato ulteriormente la propria crescita; sul fronte radiofonico, l’acquisizione della raccolta di Radio Kiss Kiss da marzo ha consentito di ampliare l’offerta nel comparto abbinando la nuova emittente alla radio del Gruppo, R101, ormai protagonista nel panorama radiofonico italiano.
Il settore del Direct Marketing ha registrato a maggio 2009 un calo del 17,7% (dati Nielsen a valore) che ha risentito della generale contrazione degli investimenti in comunicazione.
Nel primo semestre dell’anno Cemit ha conseguito un fatturato di 10,5 milioni di euro, in diminuzione del 12,5% rispetto ai 12 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno precedente: la performance, superiore al mercato di riferimento, è ancora più apprezzabile se si considera che è stata conseguita in assenza di ricavi legati alle elezioni, presenti nei risultati 2008.
Il fatturato del Retail nel semestre è stato di 83,1 milioni di euro, in calo del 3,6% rispetto agli 86,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2008.
Il generale calo dei consumi che aveva caratterizzato il primo semestre è continuato anche nel secondo con timidi segnali di ripresa nel mese di giugno. In questo scenario sono proseguiti gli interventi per ridurre i costi di gestione e sul circolante grazie ad una attenta gestione degli stock.
Mondadori Retail ha registrato nei 29 negozi in gestione diretta un fatturato di 52,1 milioni di euro, in calo del 10,1% rispetto ai 58 milioni di euro del primo semestre 2008; la scomposizione del fatturato ha evidenziato una contrazione del 5% nelle vendite di prodotti editoriali; del 17% nei prodotti informatici; dell’11% nell’audiovideo; a fronte di un incremento del 20% nel comparto cartolibreria.
Mondadori Franchising ha registrato un fatturato di 31 milioni di euro, in crescita del 9,6% rispetto ai 28,3 milioni di euro dei primi si mesi dello scorso anno.
La società ha continuato nel programma di sviluppo, confermando la propria rete di negozi come il network di prodotti editoriale più esteso d’Italia, con 410 unità (compreso il format Edicolè).
Nel primo semestre dell’anno il mercato pubblicitario radiofonico ha proseguito nel suo trend negativo (-18,6% a maggio. Fonte: FCP Assoradio).
In questo contesto R101 ha contabilizzato ricavi netti per 7 milioni di euro in calo del 14,6% rispetto agli 8,2 milioni di euro del primo semestre dell’anno.
Secondo la nuova modalità di rilevazione Audiradio, nei primi sei mesi del 2009 R101 ha raggiunto circa 9 milioni di ascoltatori nel mese, riducendo sensibilmente il gap rispetto alle prime cinque radio commerciali.
Si ricorda inoltre che da giugno è on-line il nuovo sito www.r101.it, sviluppato su una nuova piattaforma tecnologica allo scopo di potenziare l’offerta editoriale sul mezzo on-line, raggiungere maggiori accessi di utenti/ascoltatori della radio e favorire una maggiore interattività con gli utenti delle web radio.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE
Nel corso del mese di luglio la Direzione del Personale di Gruppo ha presentato alle rappresentanze sindacali nazionali ed aziendali una ipotesi di riorganizzazione delle aree dei Periodici e degli Enti Centrali, con la finalità di ottenere una significativa riduzione dei costi attraverso il ridimensionamento strutturale degli organici grafici e giornalistici.
Il confronto, tuttora in atto, prevede la valutazione di una pluralità di strumenti tra i quali anche il ricorso al prepensionamento.
Joint-venture tra Mondadori Pubblicità S.p.A. e Publitalia ’80 S.p.A. per la raccolta pubblicitaria on-line
Come già comunicato al mercato, a luglio Mondadori Pubblicità e Publitalia ‘80, concessionarie di pubblicità del Gruppo Mondadori e del Gruppo Mediaset, hanno definito un accordo per la realizzazione di una iniziativa congiunta, attraverso la costituzione di una nuova società a partecipazione paritetica, finalizzata alla raccolta di pubblicità on-line. La nuova società avrà in concessione o in sub concessione di vendita tutti gli spazi pubblicitari (ad esclusione dei video) presenti sui siti web editi dal Gruppo Mondadori, da RTI e da editori terzi attualmente in concessione rispettivamente a Mondadori Pubblicità o Digitalia 08. L’attività operativa della joint-venture sarà inoltre rivolta alla raccolta di investimenti pubblicitari on-line anche per editori terzi, per aggregare e massimizzare il valore dei bacini pubblicitari in concessione e raggiungere nel breve termine i vertici del mercato dell’advertising on line in Italia.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Riteniamo utile, nel considerare l’evoluzione del business, distinguere una visione di breve termine da una visione di più lungo respiro.
Nel breve:
- la pianificazione degli investimenti pubblicitari delle maggiori imprese resterà in gran parte frenata dalla situazione di forte incertezza e, pur in presenza di una scarsa visibilità sulla seconda parte dell’esercizio, i primi segnali non consentono di prevedere una significativa inversione del trend;
- non è ipotizzabile una ripresa nelle vendite di periodici, né l’attenuarsi del fenomeno della contrazione delle vendite di collaterali, che si attesteranno probabilmente su valori non dissimili dagli attuali;
- il settore dei libri continuerà a soffrire meno rispetto ad altri e la pubblicazione di nuovi bestseller negli ultimi mesi dell’anno dovrebbe consentire una soddisfacente chiusura dell’esercizio.
Le risposte alla sicura contrazione del fatturato saranno declinate in forme diverse, ma sostanzialmente prevedranno nei prossimi mesi:
- la continuazione delle azioni di semplificazione dei processi e delle strutture, anche attraverso la realizzazione di un incisivo piano di ristrutturazione;
- investimenti per il sostegno e la valorizzazione degli asset aziendali e per la difesa delle posizioni di leadership di mercato;
- maggiori investimenti nei business e nei mercati in sviluppo (digital, network internazionale);
- il lancio del settimanale Grazia nel mercato francese, tappa fondamentale per il rafforzamento di Mondadori France nel segmento up-market.
L’esercizio 2009 si conferma essere difficile ed impegnativo, sia da un punto di vista finanziario che economico, con livelli di redditività sacrificati rispetto al passato, anche per la volontà di difendere e sviluppare gli elementi portanti del business, fattore importante di successo in una visione di medio periodo; il futuro quadro competitivo del settore editoriale si presenterà profondamente mutato e premierà le società meglio attrezzate in termini di struttura e prodotti e pronte a cogliere le nuove opportunità di mercato, derivanti anche da mutamenti tecnologici e dai nuovi modelli di business emergenti.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.
§
La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009 viene resa disponibile presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione News&Media e Investor Relations) entro il 30 luglio 2009.
La relazione della società di revisione sarà resa pubblica, con le medesime modalità, non appena disponibile, nei termini previsti dalle vigenti disposizioni normative.
Di seguito PDF completo con allegati.