2013

L’assemblea degli azionisti approva il bilancio 2012

Confermati gli amministratori cooptati Ernesto Mauri e Danilo Pellegrino
Ernesto Mauri confermato dal Consiglio di amministrazione nella carica di Amministratore delegato
Rinnovata l'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie

L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012 e deliberato, in conformità alla proposta del Consiglio di Amministrazione, di ripianare integralmente la perdita di esercizio di euro 39.574.943,13 mediante utilizzo, per l’importo corrispondente, di parte della “Riserva sovrapprezzo azioni”.

CONFERMA DI AMMINISTRATORI COOPTATI
L’Assemblea ha confermato in carica, fino alla scadenza del mandato del Consiglio di Amministrazione (approvazione bilancio al 31 dicembre 2014) gli amministratori Ernesto Mauri e Danilo Pellegrino, già nominati per cooptazione dal Consiglio rispettivamente il 20 marzo 2013 e il 28 febbraio 2013.

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi successivamente all’Assemblea, ha confermato Ernesto Mauri nella carica di Amministratore Delegato.

RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
A seguito della scadenza del termine relativo alla precedente autorizzazione deliberata il 19 aprile 2012, l’Assemblea ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie sino al limite del 10% del capitale sociale. L’Assemblea ha inoltre autorizzato a disporre, ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile, delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla Società.

Nel periodo di durata dell’autorizzazione giunta a scadenza, Mondadori ha acquistato sul mercato n. 1.398.291 azioni proprie, corrispondenti allo 0,56% del capitale sociale.

Tenuto conto delle azioni già precedentemente in portafoglio, le azioni proprie complessivamente detenute risultano pari a n. 14.953.500 (6,067% del capitale) di cui n. 10.436.014 direttamente in portafoglio ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e n. 4.517.486 possedute dalla controllata Mondadori International S.p.A..

Di seguito, anche con riferimento alle disposizioni dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999, le informazioni relative al programma di acquisto autorizzato dall’Assemblea:

1. Motivazioni
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla società, da società controllate o da terzi;
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
– disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
– disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli Azionisti.

2. Numero massimo di azioni acquistabili
L’autorizzazione si riferisce al limite del 10% del capitale sociale, rappresentato da n. 24.645.834 azioni.

Considerato, come sopra richiamato, che la Società detiene ad oggi, direttamente e indirettamente, complessive n. 14.953.500 azioni proprie, la nuova autorizzazione attribuisce quindi al Consiglio di Amministrazione la facoltà di acquistare fino ad ulteriori massime n. 9.692.334 azioni, pari al 3,933% del capitale.

3. Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo
Gli acquisti verrebbero effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis, comma 1, lett. B del Regolamento Consob 11971/99, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.

In termini di prezzi e di volumi le eventuali operazioni di acquisto si attueranno inoltre in conformità alle condizioni regolate dall’art. 5 del regolamento CE 2273/2005 e in particolare:
– la Società non acquisterà azioni proprie ad un prezzo superiore a quello più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e quello dell’offerta indipendente più elevata corrente sul mercato regolamentato dove viene effettuato l’acquisto;
– in termini di volumi giornalieri di acquisto, la Società non acquisterà un quantitativo di azioni superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni Mondadori, negoziato sul mercato regolamentato e calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.

Le eventuali operazioni effettuate saranno oggetto di informativa al mercato secondo i termini e le modalità dell’art. 87 bis del regolamento Consob 11971/1999.

4. Durata
La durata dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è stabilita fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013 e comunque per un periodo non superiore a 18 mesi rispetto alla data della delibera assembleare.

L’Assemblea ha inoltre deliberato sui seguenti temi:

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE
L’Assemblea ha deliberato in senso favorevole sulla prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione relativa alla politica adottata, per l’esercizio 2013, in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche.

MODIFICHE STATUTARIE
In sede straordinaria l’Assemblea ha deliberato modifiche dello Statuto relative, in particolare, all’adeguamento delle modalità di nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale alle disposizioni della Legge 120/2011 in materia di parità di genere nell’accesso agli organi amministrativi e di controllo delle società quotate.

Relativamente ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. la Legge 120/2011 vedrà la sua prima applicazione a decorrere dal rinnovo degli organi sociali da effettuarsi in occasione dell’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014.

Si rileva peraltro che l’attuale Consiglio di Amministrazione prevede una componente del “genere meno rappresentato” pari ad un quinto dei membri complessivi del Consiglio, già in linea con quanto previsto dalla legge in sede di prima applicazione della stessa.

Ulteriori modifiche statutarie adottate sono relative al semplice recepimento delle norme di attuazione della Direttiva 2007/36/CE (cd. Direttiva “Shareholders’ Rights”) introdotte dal D. Lgs. 18 giugno 2012 n. 91.

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I profili professionali degli amministratori Ernesto Mauri e Danilo Pellegrino sono disponibili sul sito www.gruppomondadori.it, sezione Governance.

Mondadori: istituita l’area Digital Innovation affidata a Federico Rampolla

Con decorrenza odierna viene costituita, a diretto riporto dell’Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori Ernesto Mauri, l’area Digital Innovation, affidata a Federico Rampolla, che avrà il ruolo di consulente strategico.

Rampolla, 47 anni, viene da ruoli di responsabilità in Matrix, FullSix, GroupM/Wpp ed Accenture Interactive ed è stato presidente di Iab (Interactive advertising bureau) Italia.

In Mondadori dovrà lavorare alla crescita della presenza dell’azienda nel mercato digitale, strutturare i processi di innovazione e identificare nuove opportunità per lo sviluppo del business.

La nuova Area affianca le attività digital legate ai business di periodici, libri e retail che sono integrate nelle rispettive direzioni dell’azienda, a conferma del fatto che la strategia digitale riguarda sia lo sviluppo di nuove iniziative sia la trasformazione dei prodotti e degli asset strategici del Gruppo.

FuoriSalone 2013: Interni mette in mostra “Hybrid Architecture & Design”

Si conferma l'assoluta leadership del magazine nella comunicazione del design system

HYBRID ARCHITECTURE & DESIGN” è il nome della grande mostra evento ideata dal mensile INTERNI, patrocinata dal Comune di Milano e da Expo2015, e co-prodotta dalla Fondazione BE OPEN e iGuzzini, che si svolgerà nei Cortili dell’Università degli Studi di Milano, da oggi al 21 aprile, in occasione della settimana milanese del design.

HYBRID ARCHITECTURE & DESIGN è dedicata al tema del métissage nel progetto d’architettura e di design”, ha dichiarato Gilda Bojardi, direttore di INTERNI. “Il concetto di ibridazione è interpretato come incontro di culture e tecnologie capace di generare risposte alle incognite e ai problemi del mondo contemporaneo. Il métissage, quindi, nel campo del progetto, si pone come alternativa credibile al concetto di melting pot, la sommatoria acritica di culture e tradizioni, e all’appiattimento linguistico, progettuale e culturale della globalizzazione”, ha concluso la Bojardi.

Con questa mostra evento, che regala a Milano una visibilità unica ed eccezionale, il magazine si conferma leader assoluto nella comunicazione del design system. Lo dimostrano i dati che il sistema INTERNIINTERNI/Panorama, INTERNI Annual, INTERNI International Kingsize, Design Index e Guide Itinerari – può vantare ad aprile 2013: tiratura totale 770.000 copie, foliazione totale 1.100 pagine.

HYBRID ARCHITECTURE & DESIGN attiva inoltre un dialogo stimolante tra progettisti e aziende, che si concretizza in opere site-specific, intese come nuove forme di comunicazione interculturale.

Numerosissimi i nomi di designer, architetti e aziende che hanno dato vita con i loro progetti alla mostra evento: Steven Holl con Pimar, Teuco Guzzini e Ferragamo Parfums, Christophe Pillet, in collaborazione con i videomaker Studio Azzurro, per BE OPEN, Akihisa Hirata con Panasonic, Archizero con Franchiumbertomarmi, Mario Cucinella con Marazzi, Michele De Lucchi con Safilo, Daniel Libeskind con Cosentino Group, Simone Micheli con Aqua Industrial Group, Glip e Zambogroup, Luca Scacchetti con Wolf Haus, Speech Tchoban & Kuznetsov e Marco Bravura con Arch-Skin, Dean Skira con iGuzzini, Autoban con Deborah Milano, Martì Guixè con Levi’s 501, Federica Marangoni con F.A.R.T., l’esposizione dei prototipi del concorso Decò Ter supportato da Regione Lombardia e Przemyslaw “Mac” Stopa con Samsung Chemical Europe.

INTERNI ha riservato inoltre una serie di iniziative agli appassionati del web: le applicazioni della Guida FuoriSalone® e della Guida ZeeMilano, sono infatti disponibili gratuitamente anche per iPad e sistemi operativi Android su tablet e smartphone oltre che iPhone.

Nuova identità per Grazia Casa: il mensile sarà ancora più ricco e sofisticato

Dal 6 aprile il magazine Mondadori cambia volto: dal logo alle nuove rubriche, tante le novità per la testata diretta da Gilda Bojardi
Il mensile verrà presentato il 10 aprile al Marc by Marc Jacobs di Piazza Carmine a Milano, nell’ambito di “Ricreare: life after Catwalk”

Questa settimana arriva un nuovo Grazia Casa: il mensile diretto da Gilda Bojardi, cambia infatti volto e si presenta alle lettrici con tante novità in occasione del Salone del Mobile.

Tra le numerose trasformazioni, la prima riguarda il logo: GCasa diventa Grazia Casa, per portare anche nel mondo dell’arredamento il tocco unico di Grazia, le tendenze che ispirano il lifestyle, le contaminazioni tra moda e interior design, le case vissute dai protagonisti del nostro tempo, i suggerimenti per rendere gli interni funzionali, ma con uno stile unico.

Grazia Casa si presenterà ancora più ricco di contenuti e sofisticato per tutti gli appassionati, non solo di arredo, ma anche di arte, stile e fashion. Alla struttura tematica già apprezzata, chiara e ben definita – Life, People, Le Case dal Mondo e Slow Design – saranno introdotte nuove sezioni, approfondimenti e pagine dedicate a temi specifici, diversi per ogni mese. Tra queste: La casa del mese, Visto da vicino/Ispirato, Décor, La tavola del mese, Mettiamo su casa e I consigli dell’architetto.

Con questa iniziativa Mondadori rafforza il proprio presidio nel settore dei mensili di arredamento e design, di cui è leader con una quota del 45% in copie diffuse: grazie alla qualità e alla competitività del proprio portafoglio testate, che include – oltre al nuovo Grazia Casa – anche i mensili INTERNI, Casabella e CasaFacile, il sistema Living del Gruppo è in grado di raggiungere tutti i target e settori, dall’upmarket al professionale.

“Il rinnovamento di Grazia Casa, che diventa un vero e proprio mensile con 10 uscite all’anno, è piaciuto molto al mercato che ha subito scelto di pianificare sul numero di aprile, registrando un incremento della raccolta del 25% a spazio”, ha dichiarato Angelo Sajeva, Presidente e Amministratore Delegalo di Mondadori Pubblicità. “Oltre ai principali attori del design, non sono mancati i clienti del fashion e della cosmetica. Ottima la performance nel periodo gennaio-aprile, con un +13,7% a spazio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche grazie al risultato positivo del numero doppio gennaio/febbraio. Le prenotazioni dei prossimi numeri confermano questo trend, grazie alla qualità, alla diffusione e alla capacità distintiva del nuovo Grazia Casa”, ha concluso Sajeva.

Il lancio di Grazia Casa è supportato da una campagna di comunicazione che prende il via questa settimana e durerà per tutta la settimana del design. Curata da Franz Degano e Alessandro Omini, la campagna è stata pianificata su TV (reti Mediaset e digitale terrestre), quotidiani, magazine e siti Mondadori, punti vendita e affissioni metropolitane a Milano.

Grazia Casa, per il forte legame con il design e la moda e per festeggiare la nuova uscita, ha organizzato inoltre, in partnership con la galleria londinese 19 Greek Street, un party esclusivo che si terrà mercoledì 10 aprile presso Marc by Marc Jacobs (Piazza del Carmine 6, Milano). 19 GreekStreet presenterà la straordinaria collaborazione tra la designer danese Nina Tolstrup e Marc by Marc Jacobs, intitolata “Ricreare: life after catwalk” (http://www.re-imagined.co.uk) caratterizzata da una collezione di arredi realizzati con i tessuti delle collezioni passate di Marc by Marc Jacobs. A completare la serata dalle ore 21 alle ore 24 il Dj set di R101.

Mondadori: pubblicazione documentazione Assemblea degli azionisti del 23/24 aprile 2013

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disponibile dalla data odierna presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e su www.gruppomondadori.it (sezione “Governance”) la Relazione finanziaria annuale, comprendente il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012, la Relazione sulla gestione e le attestazioni di cui all’articolo 154 bis, comma 5 del D.lgs n.58/1998, unitamente alle relazioni della società di revisione e del Collegio Sindacale.

Con le medesime modalità sono state inoltre pubblicate la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, riferita all’esercizio 2012, e la Relazione sulla remunerazione di cui all’art. 123-ter del D.lgs n.58/1998.

Mondadori: pubblicazione documentazione Assemblea azionisti

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che sono disponibili presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e su www.gruppomondadori.it (sezione Governance) le Relazioni illustrative degli Amministratori sulle seguenti materie all’ordine del giorno dell’Assemblea ordinaria e straordinaria del 23 aprile 2013 (24 aprile in eventuale seconda convocazione):

  • proposte di conferme di amministratori cooptati, ai sensi dell’art. 2386 cod. civ. e deliberazioni conseguenti;
  • autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice civile;
  • modifica degli articoli 6-9-11-12-16-17-27-29 dello Statuto sociale, anche in relazione alle modifiche ed integrazioni, di cui al D. Lgs. 18 giugno 2012 n. 91, delle norme di attuazione della Direttiva 2007/36/CE relativa all’esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate ed alle disposizioni della legge n. 120/2011 in materia di parità di accesso agli organi amministrativi e di controllo delle società quotate; deliberazioni e mandati inerenti e conseguenti.

L’ulteriore documentazione inerente l’Assemblea sarà resa disponibile, con le modalità di cui sopra, nei termini previsti dalle vigenti disposizioni normative.

L’avviso di convocazione dell’Assemblea, con il relativo ordine del giorno, è pubblicato in data odierna sul quotidiano indicato nel medesimo avviso e su www.gruppomondadori.it (sezione Governance).

Approvato il progetto di bilancio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2012

  • Ernesto Mauri nominato nuovo Amministratore delegato
  • Marina Berlusconi: “Missione chiara, spinta su innovazione e riorganizzazione
  • Fatturato consolidato a 1.416,1 milioni di euro: -6% rispetto ai 1.507,2 milioni di euro del 2011; -8,6% a perimetro omogeneo
  • Margine operativo lordo consolidato a 66,5 milioni di euro: -49% rispetto ai 130,4 milioni di euro del 2011; -38,9% al netto di elementi non ricorrenti e costi di ristrutturazione
  • Risultato netto ante svalutazioni per impairment: +12 milioni di euro
  • Risultato netto consolidato a -167,3 milioni di euro rispetto ai 49,6 milioni di euro del 2011
  • Posizione finanziaria netta a -267,6 milioni di euro, in miglioramento di 67,8 milioni di euro rispetto a fine 2011

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  • Proposta di rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 e, a seguito della decorrenza delle dimissioni di Maurizio Costa dalle cariche di Vice Presidente e Amministratore Delegato – già oggetto di informativa al mercato lo scorso 28 febbraio – ha cooptato Ernesto Mauri in Consiglio, attribuendo allo stesso Mauri la carica di Amministratore Delegato.

“Il dottor Mauri ha una missione complessa ma chiara: dare ulteriore impulso a riorganizzazione e valorizzazione delle nostre attività, e introdurre elementi molto forti di innovazione e cambiamento” ha dichiarato il presidente Marina Berlusconi. “A lui, a nome di tutto il Consiglio, rivolgo l’augurio più sincero di poter continuare, ai più alti livelli di responsabilità, l’ottimo lavoro fin qui svolto in Mondadori” ha concluso Marina Berlusconi.

LO SCENARIO DI MERCATO

Come è noto, è proseguito anche nella seconda metà del 2012 il trend di progressivo deterioramento dell’economia a livello globale, in particolare nell’area Euro.

Per quanto riguarda l’Italia, il Pil si è attestato al -2,4%, dato senza precedenti negli ultimi venti anni; anche il tasso di disoccupazione, salito in un anno dall’8,4% al 10,7%, è risultato il più elevato dal 1993, mentre i consumi si sono ridotti del 3,8%.

In Francia, in presenza di una situazione economica di minore difficoltà, ma con tassi di disoccupazione comunque in crescita (dal 9,4% del 2011 al 10,2%) e livelli di consumi e di Pil a crescita zero, i valori sui mercati di riferimento dell’attività di Mondadori sono risultati meno negativi.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2012

L’esercizio 2012 del Gruppo Mondadori si è chiuso con una flessione del fatturato del 6% e con un margine operativo lordo inferiore del 49% rispetto al 2011; le risultanze del processo di impairment svolto sugli attivi patrimoniali, con svalutazioni per complessivi 194,3 milioni di euro, hanno portato in negativo il conto economico, fino ad un risultato netto di -167,3 milioni di euro che, senza l’effetto delle svalutazioni, sarebbe stato positivo per 12 milioni di euro.

Il fatturato netto consolidato è stato di 1.416,1 milioni di euro, in riduzione del 6% rispetto ai 1.507,2 milioni di euro del 2011. Al netto del consolidamento della joint-venture Emas (Editions Mondadori Axel Springer S.n.c.) in Mondadori France, la riduzione del fatturato risulterebbe dell’8,6%.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 66,5 milioni di euro, in flessione del 49% rispetto ai 130,4 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Escludendo gli elementi non ricorrenti e i costi per ristrutturazione la riduzione del margine operativo risulterebbe del 38,9%.

Il risultato operativo consolidato è stato negativo per 151,6 milioni di euro (rispetto ai +103,8 milioni di euro nel 2011) dopo svalutazioni da processo di impairment per 194,3 milioni di euro, sostanzialmente riconducibili all’avviamento di Mondadori France (140 milioni di euro) e alle frequenze radiofoniche di R101 (46,3 milioni di euro). Gli ammortamenti dell’esercizio sono ammontati a 25,1 milioni di euro (23,3 milioni di euro nel 2011).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di -173,8 milioni di euro (82,7 milioni di euro nel 2011), con oneri finanziari per 22,2 milioni di euro (20,5 nel 2011).

Il risultato netto consolidato è risultato negativo per 167,3 milioni di euro, rispetto all’utile di 49,6 milioni del 2011; al netto dell’effetto delle svalutazioni per impairment, l’esercizio 2012 chiuderebbe con un utile netto consolidato di 12 milioni di euro.

Per quanto riguarda lo stato patrimoniale, il patrimonio netto consolidato si è attestato a 433,8 milioni di euro, rispetto ai 608,9 milioni di euro di fine 2011; la posizione finanziaria netta di Gruppo è risultata di -267,6 milioni di euro, con un miglioramento di 67,8 milioni di euro rispetto a fine 2011, anche per effetto della cessione a Bertelsmann – avvenuta nel mese di novembre – della partecipazione del 50% in Random House Mondadori, per 54,5 milioni di euro.

Informazioni sul personale

Al 31 dicembre 2012 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.703 unità e il costo del personale ammonta a 290,4 milioni di euro.

Il dato degli organici, rispetto al dicembre 2011, evidenzia a perimetro costante, ossia al netto degli effetti del consolidamento integrale della joint-venture francese Editions Mondadori Axel Springer S.n.c., un decremento dell’1,3%.

Il dato finale del costo del personale, che tiene infatti conto, oltre che della citata operazione con Emas, anche della fusione in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A della ex joint-venture Mondadori Rodale, e del maggior stanziamento di fondi per le ristrutturazioni avviate nell’esercizio appena concluso, risulta inferiore dell’1,4%.

I risultati raggiunti, oltre che alla costante azione di razionalizzazione ed efficienza portata ormai avanti con costanza in tutte le società del Gruppo, dal 2009, sono da attribuirsi principalmente ad alcune azioni di riorganizzazione avviate nell’Area Direct e, soprattutto, al varo di un nuovo piano di ristrutturazione, da portarsi a completamento entro aprile 2014, per 152 esuberi grafico-editoriali appartenenti a Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Mondadori Pubblicità S.p.A. e Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l..

Tali interventi, essendosi concretizzati, per motivi di iter di legge, solo nella seconda parte dell’anno, hanno avuto effetti economici e quantitativi ancora limitati sull’esercizio concluso.

Queste azioni di efficienza sono state affiancate anche da operazioni di sviluppo e razionalizzazione societaria volte a favorire le strategie di potenziamento della presenza del Gruppo nel settore digitale ed internazionale, tra le quali assume particolare rilevanza la nascita di Mondadori International Business S.r.l.

Nell’Area Direct, dove è in corso da tempo una razionalizzazione dei punti vendita, è stato aperto a dicembre 2012 il confronto per l’attivazione della procedura di Solidarietà per le sedi Mondadori Direct S.p.A. di Milano, Brescia e Rimini per un totale di 239 dipendenti; analogo accordo per il ricorso ai contratti di Solidarietà è stato raggiunto nella società Mondadori Iniziative Editoriali S.p.A..

Nella società Cemit Interactive Media S.p.A. è stato, infine, raggiunto un accordo per la riduzione dell’organico attraverso il ricorso alla Cassa Integrazione con successiva messa in mobilità.

Inoltre si ricorda che nel mese di dicembre 2012, sempre nell’Area Periodici di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., è stato avviato il confronto sindacale con i rappresentanti dei giornalisti per affrontare le conseguenze della chiusura di cinque testate e della riorganizzazione di molte delle residue redazioni della casa editrice. La trattativa sindacale è tuttora in corso.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

• LIBRI

Nel 2012 il mercato dei libri trade è diminuito sia a copie (-6,9%) che a valore (-7,8%) rispetto al 2011 (fonte Nielsen), con un miglioramento inferiore alle attese nell’ultimo mese dell’anno. La flessione non ha risparmiato nessuno dei canali oggetto della rilevazione: librerie, grande distribuzione e on-line.

In questo contesto il Gruppo Mondadori ha visto crescere la propria quota di mercato a valore (27,6%), confermando la leadership nel mercato librario trade.

Nel 2012 i ricavi dell’area Libri di Mondadori sono ammontati a 370,6 milioni di euro, in calo del 4,8% rispetto ai 389,1 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Tra le case editrici trade del Gruppo, nel 2012 Edizioni Mondadori ha migliorato la propria quota di mercato a valore (14,1% rispetto al 13,3% del 2011), grazie all’ottimo riscontro di alcune pubblicazioni: ben quattro titoli si sono posizionati nella classifica dei dieci libri più venduti nel 2012 e 43 figurano tra i primi cento.

Particolarmente importante per Mondadori l’incremento della narrativa straniera con la trilogia erotica di E.L. James, Cinquanta sfumature di grigio, Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso, che ha superato 3.300.000 copie vendute in Italia e 130.000 download in edizione e-book, e che occupa il primo, il terzo e il quarto posto della classifica dei libri più venduti dell’anno.

Mondadori si è aggiudicata anche i premi letterari italiani più prestigiosi, quali il Premio Strega, nel mese di luglio 2012, con Inseparabili di Alessandro Piperno, e il Premio Campiello, nel settembre 2012 con La collina del vento di Carmine Abate.

Di assoluto rilievo il ritorno di Ken Follett, con L’inverno del mondo, al sesto posto della classifica generale 2012 con oltre 300.000 copie vendute e oltre 40.000 download nell’edizione e-book e l’attesissima seconda opera di Paolo Giordano, Il corpo umano, pubblicato in 300.000 copie.

Sul fronte educational, Mondadori ha mantenuto anche nel 2012 una posizione di assoluto rilievo nel mercato scolastico, con il 12,8% di quota adozionale.

Nel corso dell’esercizio Mondadori Education ha realizzato importanti investimenti sia a livello editoriale, relativamente all’aggiornamento della produzione di testi, sia a livello tecnologico, con l’adozione di testi in formato digitale.

E-Book
Mondadori è leader del mercato e-book con una quota di circa il 40%. Nel 2012 è stato effettuato il download di 1,2 milioni di titoli delle case editrici trade del Gruppo, con un’incidenza del 2% sui ricavi netti del prodotto cartaceo.

Su un catalogo di 4.000 titoli complessivi, si sono posizionati tra gli e-book di maggior successo, oltre alla trilogia di Cinquanta sfumature, L’inverno del mondo di Ken Follett, La Dieta Dukan di Pierre Dukan, Steve Jobs di Walter Isaacson, 1Q84 di Haruki Murakami, la trilogia Hunger Games e il primo libro della serie di Diabolik.

Tra le performance degli store da segnalare gli ottimi risultati di vendita ottenuti in pochi mesi dalla piattaforma di Kobo, partita sul mercato italiano all’inizio dell’ultimo trimestre 2012.

• PERIODICI ITALIA

In un contesto economico fortemente recessivo (mercato in calo a valore del 13,6% a perimetro omogeneo), nel 2012 il segmento periodici Mondadori ha registrato in Italia un fatturato pari a 383,9 milioni di euro, in calo del 16,3% rispetto ai 458,8 dell’esercizio precedente.

Tale risultato è stato influenzato non solo dal negativo andamento dell’economia, ma anche dagli effetti dei cambiamenti strutturali che il settore delle pubblicazioni periodiche sta affrontando in questi ultimi anni, legati soprattutto all’evoluzione digitale e alla diversa fruizione dell’informazione e dei contenuti, in particolare da parte dei target più giovani.

La raccolta pubblicitaria, in diminuzione su tutti i mezzi ad eccezione di Internet (+5,3%), ha registrato le flessioni più marcate sulla carta stampata (-17,6% i quotidiani, -18,4% i periodici) nonostante la presenza di nuovi periodici rispetto all’anno precedente (fonte: Nielsen).

Il mercato diffusionale è stato caratterizzato dal lancio di testate a basso prezzo e rivolte a target popolari, con effetti importanti sulla riduzione stimata del valore complessivo delle vendite in edicola dei periodici (-10,5%; -13,6% a parità di testate; fonte: interna).

I risultati raggiunti dall’area Periodici Italia hanno presentato andamenti difformi:

  • i ricavi diffusionali (-13,5%) risultano penalizzati da un sensibile calo sia nel settore edicola sia negli abbonamenti, oltre che dalle minori copie vendute nelle attività on-pack dei collaterali;
  • i ricavi delle vendite congiunte, incluse le coedizioni; (-18,3%) scontano il calo delle vendite di home-video, prodotti editoriali e oggettistica, pur mantenendo ancora una buona marginalità e la leadership di mercato (34%);
  • i ricavi pubblicitari delle testate Mondadori hanno registrato un calo del 21,2% nonostante la continua crescita di Internet (+37,4%) e dell’internazionale (+17,1%).

Attività internazionali

Le attività internazionali sono state concentrate dal 31 ottobre 2012 nella società di nuova costituzione Mondadori International Business S.r.l., che svolge attività di licensing, syndication e advertising.

Licensing: nel 2012 il fatturato aggregato generato dal Grazia International Network – con oltre 20 edizioni nel mondo – è migliorato dell’8% rispetto al 2011, con la prospettiva di un ulteriore incremento nel 2013, a seguito dei lanci di Grazia Corea (quindicinale) e Grazia Spagna (settimanale), avvenuti nel mese di febbraio 2013. Per quanto riguarda le altre edizioni internazionali di testate Mondadori, da segnalare il lancio dell’edizione tedesca di Flair effettuata dal Gruppo Klambt nell’agosto 2012.

Syndication e photorights: l’attività consiste nella vendita di contenuti iconografici prodotti da Mondadori e/o da terzi, per i quali Mondadori agisce in qualità di agente, a un centinaio di editori diversi in più di quaranta Paesi.

Advertising: la raccolta effettuata nel 2012 ha registrato una crescita del 17,1% rispetto al 2011, grazie anche all’estensione delle attività ai mercati francese e svizzero e ad altri settori merceologici.

Il Gruppo Mondadori detiene inoltre partecipazioni in Grecia, Cina e Russia:
– Attica Publications ha registrato un fatturato in calo del 3% rispetto al 2011; considerato il contesto economico estremamente difficile, la performance è soddisfacente e consente di avere un risultato prima delle imposte positivo. La crisi greca e dei competitor ha permesso ad Attica di incrementare notevolmente la propria quota di mercato, ottenendo benefici derivanti dalla posizione di leadership.
– Mondadori Seec Advertising Co Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione cinese di Grazia, lanciata nel 2009, ha registrato nel 2012 una crescita del fatturato del 56% rispetto all’anno precedente: tale risultato ha consentito alla società di chiudere l’esercizio in utile, con un anno di anticipo rispetto ai piani originari.
– Mondadori Independent Media LLC, editore di Grazia in Russia, ha chiuso l’esercizio 2012 a break-even grazie al buon andamento della raccolta pubblicitaria che ha registrato una crescita del 21% rispetto all’esercizio precedente.

Il volume d’affari generato dal network internazionale delle testate in licensing e dalle partecipazioni ammonta a più di 160 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto al 2011.

• PUBBLICITÀ

Il persistente deterioramento del quadro economico ha avuto un inevitabile impatto negativo anche sul mercato degli investimenti pubblicitari, che ha chiuso con la peggiore performance degli ultimi venti anni (-14,3%); tra l’altro il valore del mercato è sceso per la prima volta dal 2003 ben al di sotto la soglia degli 8 miliardi di euro a prezzi correnti e in termini reali addirittura a livelli del 1991.

Come già detto, si ricorda che la flessione più marcata ha interessato proprio la carta stampata: quotidiani (-17,6%) e periodici (-18,4%, addirittura -21,4% a parità di testate rispetto al 2011), ambito nel quale opera prevalentemente Mondadori Pubblicità S.p.A..
Anche per il mezzo radiofonico il calo è stato consistente e, dopo un positivo avvio del 2012, il giro d’affari sviluppato si è attestato su valori inferiori del 10,2% rispetto all’anno precedente.
In controtendenza soltanto Internet (+5,3%), ma con segnali di sensibile rallentamento nell’ultima parte dell’anno.
In tale contesto tutti i settori merceologici hanno risentito di un sensibile taglio degli investimenti pubblicitari.

Mondadori Pubblicità, pur in un crescente contesto competitivo, ha posto grande attenzione ai prezzi, cercando di valorizzare le testate in concessione. Nell’esercizio 2012 la società ha registrato un fatturato di 172,9 milioni di euro, in calo del 21,4% rispetto ai 219,9 milioni di euro del 2011: tutti i settori merceologici hanno risentito della crisi tra cui, in particolare, cosmesi, arredamento, turismo e auto.

Nello specifico:
– la raccolta pubblicitaria relativa alle testate Mondadori ha registrato un calo del 22,6% dovuto all’andamento negativo sia dei mensili sia dei settimanali;
– i ricavi pubblicitari sul mezzo Radio risultano in flessione del 14,9%: in particolare hanno pesato le scelte di contenimento degli investimenti da parte dei clienti appartenenti ai settori storicamente più rilevanti, quali auto, largo consumo e telecomunicazioni.I risultati positivi, sia in termini di volumi sia in termini di turnover dei clienti nei settori moda e arredamento, non sono riusciti a compensare l’erosione degli investimenti da parte dei settori caratteristici della radio.

La joint-venture Mediamond S.p.A. ha registrato nel 2012 una crescita complessiva di fatturato del 63,4%; si confermano in costante crescita i principali siti del Gruppo Mondadori: www.donnamoderna.com (+22%), www.grazia.it (+43%) e www.panorama.it (+22%), mentre per l’editore RTI in crescita TgCom (+10,5%) e Sport Mediaset (+53%). In forte espansione la raccolta sul sito www.videomediaset.it, entrato nel perimetro della concessionaria dal gennaio 2012.

• PERIODICI FRANCIA

Il mercato dei periodici in Francia ha registrato un calo delle diffusioni, in edicola, a valore del 5,4% (fonte: interna), della raccolta pubblicitaria a valore del 4,9% (fonte: Kantar Media).

In un contesto difficile, Mondadori France ha ottenuto buoni risultati nel corso dell’esercizio 2012: i ricavi hanno raggiunto 381,6 milioni di euro, con un incremento del 9,6% rispetto ai 348,1 milioni di euro dell’esercizio precedente. A perimetro costante, escludendo il consolidamento integrale della joint-venture Editions Mondadori Axel Springer S.n.c., i ricavi evidenzierebbero un calo del 2,2% nel periodo.

Il miglioramento continuo dei prodotti editoriali, coniugato con una forte capacità di intervenire volta al contenimento dei costi, ha permesso di ottenere un aumento del margine operativo lordo del 16,5%, rispetto al 2011, raggiungendo i 38,9 milioni di euro, con un’incidenza del 10,2% sui ricavi.

Sul risultato operativo gravano, invece, le svalutazioni effettuate a seguito del processo di impairment per complessivi 140 milioni di euro, imputati alle testate e all’avviamento.

Ricavi pubblicitari: dal punto di vista pubblicitario il fatturato, a perimetro costante, ha registrato una riduzione del 2,4% rispetto all’anno precedente; in termini di volume, la riduzione è stata dell’1,4% in un mercato in calo del 5,7% (fonte: Kantar Media).
Nel secondo semestre dell’anno il mercato pubblicitario ha evidenziato un’inversione di tendenza rispetto al primo semestre, che aveva chiuso con una sostanziale stabilità rispetto a giugno 2011.
In questo contesto, la raccolta pubblicitaria di Mondadori ha migliorato per il quarto anno consecutivo la propria quota di mercato a volume, consolidando la seconda posizione.
Questo eccellente risultato si spiega con il progresso dei periodici femminili, tra cui Grazia (+7,2%), Biba (+10,8%) e Modes & Traveaux (+9,1%) e la buona tenuta delle altre pubblicazioni in un contesto di mercato molto sfavorevole.

Ricavi diffusionali: i ricavi diffusionali (edicola e abbonamenti), che rappresentano circa il 70% dei ricavi totali di Mondadori France, hanno visto una riduzione del 2,2% a perimetro costante.
Sulla base degli accertamenti DSH, la diffusione periodici 2012 è in contrazione del 4,3% a copie: in questo contesto Mondadori ha registrato un calo del 3,6%, mostrando per il terzo anno consecutivo una performance superiore al mercato.

A valore, le vendite in edicola hanno mostrato una riduzione del 5% nel periodo, in linea con l’andamento del mercato (-5,4% nel periodo; fonte interna).
Gli abbonamenti, cresciuti dello 0,5% rispetto al 2011, sono aumentati del 10% negli ultimi cinque anni, arrivando a rappresentare il 33,6% dei ricavi di Mondadori France con più di tre milioni di abbonati.

I fattori chiave del buon andamento della diffusione dei periodici sono la costante innovazione e la qualità editoriale, declinate sulla rivisitazione dei prodotti e sul lancio di brand extension delle testate.

Digital: nel 2012 Mondadori France ha accelerato gli investimenti nel digitale, ottenendo un incremento dei ricavi del 28% e una crescita dell’audience del 67% a 4,5 milioni di visitatori unici nell’anno 2012 rispetto ai 2,7 milioni di visitatori del 2011 (fonte: Nielsen).

Si ricorda che a fine agosto 2012 Mondadori France ha perfezionato l’acquisizione del 60% di Naturabuy.fr, sito leader di piccoli annunci, vendite all’asta e boutique di prodotti legati al tempo libero nella caccia e nella pesca; dallo scorso anno Mondadori France ha inoltre una partecipazione di controllo in AutoReflex.com, sito di compravendita di automobili.

• DIRECT

Nel 2012 i mercati dei principali prodotti offerti dal network di Mondadori Direct S.p.A. hanno registrato sensibili riduzioni del giro d’affari: libri (-8%), dvd-film (-18%) e musica (-14%), ad eccezione delle gift box e dell’elettronica di consumo, rispettivamente in crescita del 6,5% e del 6% (fonte: Gfk).
Gli investimenti pubblicitari delle aziende sui canali tradizionali del marketing diretto, mailing, door to door, inserti e telemarketing sono in diminuzione da diversi anni, logica conseguenza dell’innovazione tecnologica e della progressiva sostituzione di tali mezzi con una comunicazione internet based, principalmente e-mail marketing e social media.

In questo contesto i ricavi dell’area Direct sono risultati in diminuzione del 5,8% a 261,8 milioni di euro rispetto ai 278 milioni di euro del 2011.

I fattori su cui si è concentrato l’intervento del management nel 2012 sono stati i seguenti:
– attività di razionalizzazione dei punti vendita, diminuiti di 31 unità a 597 punti vendita, secondo una politica di integrazione dei diversi format;
– ulteriore sviluppo dell’iniziativa di fidelizzazione del cliente attraverso la Card Mondadori, in un anno più che raddoppiata nel numero in circolazione (700.000 unità);
– ridefinizione della strategia nel retail, fisico e digitale, con la creazione del marchio inMondadori, quale unico brand sotto il quale riunire tutte le modalità di vendita dei prodotti e dei servizi proposti, compresa l’attività di e-commerce;
– formalizzazione dell’accordo di partnership con Kobo Inc. per la distribuzione in Italia dei nuovi e-reader Kobo, in diverse versioni e formati.

• RADIO

Nel 2012 la raccolta pubblicitaria sul mezzo Radio, certificata da Nielsen, ha registrato una contrazione del 10,2%, con un trend in progressivo deterioramento nel corso dei mesi (a giugno -5,5%, a settembre -8,1%, a dicembre -10,2%).

In questo contesto R101 ha chiuso il 2012 con un calo della raccolta pubblicitaria pari al 13,7% rispetto al 2011 a causa del significativo taglio di investimenti operato dai principali clienti dei settori auto, largo consumo e telecomunicazioni, che rappresentano oltre il 50% del fatturato; quest’ultimo, includendo anche quello relativo al sito web e alle altre iniziative promosse nell’anno, evidenzia un calo del 14,7% a 13,9 milioni di euro rispetto ai 16,3 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Sul risultato operativo si riversano gli effetti derivanti dalla riduzione di valore delle frequenze, imputata a conclusione del processo di impairment e sulla scorta di perizia redatta da un professionista indipendente, per complessivi 46,3 milioni di euro.

Sul fronte degli ascolti, R101 è tra le prime radio commerciali italiane, con circa 2,1 milioni ascoltatori nel giorno medio (fonte: Eurisko Radio Monitor, panel gennaio-dicembre) e oltre 11,3 milioni nei 7 giorni (fonte: Eurisko Radio Monitor, panel febbraio-dicembre); molto positivo anche il dato sul quarto d’ora medio per l’ultimo trimestre che mostra una crescita del 18% rispetto al 1° semestre 2012 (fonte: Eurisko Radio Monitor).
Rilevante nel 2012 è stato anche lo sviluppo digitale di R101: il sito ha raggiunto i 200.000 utenti unici medi mese e oltre 1,4 milioni di page view media mese.

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RISULTATI DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.

Il bilancio della Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al 31 dicembre 2012 presenta una perdita di 39,6 milioni di euro, a fronte di un utile netto del 2011 pari a 55,3 milioni.
Il peggioramento è dovuto alle difficoltà incontrate nel conseguimento dei ricavi delle attività editoriali, in particolare dell’area periodici, che ha registrato sensibili contrazioni del volume d’affari, sia in relazione alle copie vendute e alla diffusione dei prodotti collaterali, sia nella raccolta pubblicitaria.
Testimone di tale andamento dei business è il margine operativo lordo, in calo dai 48,5 milioni di euro del 2011 a 3,9 milioni di euro.
A questo dato si sommano la svalutazione di marchi per 1,4 milioni di euro e la svalutazione di Monradio (frequenze di R101) per 46,3 milioni di euro. Il saldo netto, tra dividendi ricevuti e svalutazioni operate, dei proventi/oneri riconducibili alle partecipazioni nel 2011 è stato di 35,4 milioni di euro di proventi; nel 2012 è stato di 30,8 milioni di euro di oneri

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PROPOSTA DI COPERTURA DELLA PERDITA DI ESERCIZIO MEDIANTE UTILIZZO DI PARTE DELLA “RISERVA SOVRAPPREZZO AZIONI”
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 23 aprile 2013 in prima convocazione (24 aprile in eventuale seconda convocazione), di ripianare integralmente la perdita di esercizio al 31 dicembre 2012 di euro 39.574.943,13 mediante utilizzo, per l’importo corrispondente, di parte della “Riserva sovrapprezzo azioni”.

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Anche nei primi mesi dell’esercizio in corso il contesto economico mostra segnali di forte difficoltà, con impatto anche sui mercati di riferimento della nostra Società.
Le attività di riduzione dei costi operativi svolte negli ultimi anni hanno permesso a Mondadori di ottenere nel 2012, al lordo di svalutazioni, risultati economici positivi; tuttavia, nell’attuale difficile scenario dei mercati di riferimento in cui opera il Gruppo, in un’ottica di recupero di redditività nel medio periodo, saranno riproposte con ancor maggior incisività:
• le attività di razionalizzazione della struttura e di riduzione dei costi industriali, per garantire maggiore flessibilità rispetto ai mutati livelli di domanda;
• le azioni necessarie al consolidamento delle linee di business a maggiore valore aggiunto ed al recupero di redditività dell’Area Periodici Italia, con la finalità di rafforzare ulteriormente la posizione competitiva del Gruppo e cogliere al meglio eventuali nuove potenzialità, anche nella realtà digitale.La realizzazione di quanto sopra comporterà l’impiego di importanti risorse finanziarie ed economiche; per l’esercizio in corso si può prevedere un livello di margine operativo lordo inferiore rispetto al 2012.

RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
Il Consiglio di Amministrazione, a seguito della scadenza, con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012, della precedente autorizzazione deliberata dall’Assemblea del 19 aprile 2012, al fine di mantenere applicabile la condizione di legge per eventuali piani di riacquisto e, conseguentemente, la facoltà di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie, proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie.

Si ricorda che l’Assemblea del 19 aprile 2012 aveva autorizzato gli acquisti fino al limite, tenuto conto delle azioni già in portafoglio, del 10% del capitale sociale, rappresentato da n. 24.645.834 azioni ordinarie.
Considerando le complessive n. 13.555.209 azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’Assemblea l’autorizzazione aveva attribuito quindi la facoltà di acquistare fino ad ulteriori massime n. 11.090.625 azioni proprie.

In relazione all’autorizzazione del 19 aprile 2012 sono state acquistate sul Mercato Telematico Azionario da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. complessive n. 1.398.291 azioni proprie, corrispondenti allo 0,56% del capitale sociale.
Ad esito delle operazioni di cui sopra il numero di azioni proprie complessivamente detenute, direttamente o indirettamente, dalla società è oggi pari a n. 14.953.500 corrispondente al 6,067% del capitale, di cui n. 10.436.014 direttamente in portafoglio ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e n. 4.517.486 possedute dalla controllata Mondadori International S.p.A.

All’Assemblea verrà inoltre richiesta l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile, a disporre delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla Società.

Di seguito gli elementi principali della proposta del Consiglio di Amministrazione:
• Motivazioni
Le motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla società, da società controllate o da terzi;
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
– disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
– disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli Azionisti.
• Durata
Fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2013.
• Numero massimo di azioni acquistabili
La nuova autorizzazione si riferisce all’acquisto di ulteriori massime n. 9.692.334 azioni (3,933% del capitale) che, tenuto conto delle azioni proprie già detenute direttamente o indirettamente dalla Società come sopra indicato, consentirebbe il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale, in linea con la precedente autorizzazione in scadenza.
• Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo degli acquisti
Gli acquisti verrebbero effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis, comma 1 lett. B del Regolamento Consob 11971/99 secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.
Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.
In termini di prezzi e volumi giornalieri le operazioni di acquisto si attuerebbero comunque in conformità alle condizioni previste dal regolamento (CE) n. 2273/2003.

Oggi alle ore 15, presso la sede della società a Segrate, il management del Gruppo Mondadori illustrerà alla comunità finanziaria i risultati dell’esercizio 2012 approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione. La relativa documentazione verrà resa disponibile su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations) e presso Borsa Italiana.

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Si segnala che il curriculum vitae di Ernesto Mauri è pubblicato su www.gruppomondadori.it, sezione Governance.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Carmine Perna direttore generale del Gruppo Mondadori France

Carmine Perna è stato nominato Direttore Generale del Gruppo Mondadori France: nell’ambito delle sue funzioni Perna risponderà direttamente al Presidente di Mondadori France, Ernesto Mauri.

Nel suo nuovo ruolo Perna avrà la responsabilità del coordinamento delle attività dei membri del comitato operativo di Mondadori France: Valérie Camy (Direttore esecutivo di Mondadori France Publicité), Carole Fagot (Direttore esecutivo dell’area Femme, Science et Loisirs), Stéphane Haitaian (Direttore responsabile dell’area Star e Nature) e Fabienne Mercier-de Luze (Direttore risorse umane e affari legali).

Carmine Perna, 43 anni, dopo la laurea in Economia aziendale all’Università Bocconi di Milano ha maturato diverse esperienze in ambito amministrativo e fiscale. Nel 2006 entra nel Gruppo Mondadori, in cui ricopre ruoli con responsabilità crescente in ambito amministrativo, per poi passare nel 2007 in Mondadori France in qualità di Chief Financial Officer. Nel 2010 diventa Direttore esecutivo Finance & Opérations, estendendo nell’aprile 2012 le sue funzioni anche alla direzione della divisione magazine Auto.

Mondadori: Riccardo Cavallero, direttore generale Libri Trade, assume ad interim la carica di direttore generale delle Edizioni Mondadori

Riccardo Cavallero, Direttore Generale Libri Trade Mondadori, a cui fanno riferimento tutte le attività delle case editrici del Gruppo, assume ad interim – a partire dal 18 marzo prossimo – anche la carica di Direttore Generale Edizioni Mondadori.

Con una quota di mercato nel 2012 del 27,6% (fonte: Nielsen Bookscan), l’area Libri Trade di Mondadori è leader nel settore in Italia: la sua vasta produzione comprende opere di narrativa, saggistica, varia e libri per ragazzi. La direzione opera attraverso quattro case editrici principali, Giulio Einaudi editore, Edizioni Piemme, Sperling & Kupfer e Edizioni Mondadori, primo marchio del mercato con una quota nel 2012 del 14,1% (fonte: Nielsen Bookscan).

“Abbiamo recentemente avviato un processo di integrazione tra le risorse editoriali e quelle gestionali in tutte le case editrici del Gruppo,” ha dichiarato Riccardo Cavallero. “Il piano prosegue anche con Edizioni Mondadori, con l’obiettivo di rafforzare globalmente la guida dei singoli marchi e della Direzione Libri Trade. Secondo un modello virtuoso, applicato per esempio da Knopf negli Stati Uniti, questo procedimento di fusione tra le funzioni editoriali e quelle di marketing è finalizzato alla valorizzazione delle singole professionalità all’interno di un lavoro di squadra più efficace.”

Cavallero ha poi concluso: “Ringrazio Laura Donnini, manager di grande professionalità e collega dalle preziose qualità umane, per l’importante lavoro svolto in questi anni in casa editrice e per il clima di collaborazione e stima che ha saputo instaurare, augurandole il brillante successo personale che merita.”

Maurizio Costa lascerà le cariche di Amministratore delegato e vice presidente di Arnoldo Mondadori Eeditore S.p.A.

  • Contestualmente verrà nominato vice presidente di Fininvest S.p.A.
  • Ernesto Mauri indicato per la carica di Amministratore delegato di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. 
  • Cooptato in Consiglio Danilo Pellegrino in sostituzione del dimissionario Briglia

Maurizio Costa, Amministratore Delegato e Vice Presidente di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., ha comunicato al Consiglio di Amministrazione, riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, che rimetterà le proprie cariche con decorrenza dall’approvazione, da parte del Consiglio in programma il prossimo 20 marzo, del progetto di bilancio al 31 dicembre 2012.

Maurizio Costa è alla guida del Gruppo Mondadori dal 1997.
Sotto la sua gestione l’Azienda ha rafforzato la propria leadership nei libri, ha intrapreso lo sviluppo dei periodici all’estero – dove oggi il Gruppo è presente in oltre 20 Paesi – ed ha realizzato una profonda revisione del portafoglio di business con l’uscita, tra l’altro, dal settore del printing.

Il Presidente ha successivamente informato i Consiglieri che, nella riunione del Consiglio di Amministrazione convocata per il 20 marzo prossimo, intende proporre la cooptazione in Consiglio e la nomina ad Amministratore Delegato di Ernesto Mauri, Direttore Generale Periodici di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. nonché Presidente e Direttore Generale di Mondadori France, una volta completate le attività di competenza del Comitato Remunerazione e Nomine.

Al termine della riunione, il Presidente Marina Berlusconi ha dichiarato: “Credo sia un momento molto particolare per tutti coloro che amano la Mondadori. La passione e la professionalità con cui in questi sedici anni l’ingegner Costa ha guidato l’Azienda in un settore sempre più complesso come quello dell’editoria, la sua lealtà e correttezza, in una parola tutto quel che ha realizzato al servizio di un’impresa così significativa per la vita del Paese, meritano la riconoscenza più sincera da parte della casa editrice, di tutti i suoi azionisti oltre che mia personale. Ma la decisione dell’ingegner Costa non interrompe il suo lungo rapporto di collaborazione con il gruppo Fininvest e la mia famiglia. Assumerà infatti la carica di Vice Presidente di Fininvest S.p.A., completando un percorso avviatosi nel giugno scorso con il suo ingresso nel Consiglio di Amministrazione della capogruppo”.

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Il Consiglio di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha inoltre nominato per cooptazione Danilo Pellegrino, Direttore Generale di Fininvest, in sostituzione di Roberto Briglia, amministratore già qualificabile come esecutivo in relazione al ruolo dirigenziale precedentemente ricoperto nell’ambito della società e dimissionario con effetti dalla riunione odierna.

Il curriculum di Danilo Pellegrino, qualificabile quale amministratore non esecutivo in conformità alle disposizioni del Codice di autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., è disponibile su www.gruppomondadori.it, sezione Governance.