2016

Nuovo Focus Junior

Veste grafica e contenuti tutti da scoprire per essere sempre più multimediale e vicino ai piccoli lettori

Nuovo Focus Junior

Focus Junior –  il brand Mondadori pensato per soddisfare la naturale curiosità di bambini e ragazzi  – da domani giovedì 16 giugno si presenta al pubblico in una veste completamente rinnovata nell’edizione cartacea, digitale e sul web.

Il nuovo Focus Junior propone un restyling grafico che appare evidente già dalla copertina del magazine, grazie a immagini di maggiore impatto e un nuovo logo della testata. Sul fronte dei contenuti, oltre ai temi più classici legati a natura, scienza, animali e storia, viene dato più spazio agli argomenti che riguardano i ragazzi: tecnologia, comportamenti, emozioni, sport, avventura, mistero.

Le parole chiave sono curioso e divertente, grazie a nuovi spazi dedicati a giochi (anche in lingua inglese), barzellette e fumetti; multimediale, con contenuti extra (foto e video) legati ai servizi del magazine; attuale, con la nuova pagina Junior News, dossier e approfondimenti per spiegare il mondo ai ragazzi; innovativo, con una maggiore attenzione per tutto quello che riguarda le nuove tecnologie.

Novità importante è inoltre l’iniziativa Reporter Junior, grazie alla quale i lettori possono inviare foto, articoli, storie, diventando veri e propri protagonisti nella realizzazione dei contenuti, per il magazine e per il web.

“La riflessione da cui è partito questo profondo processo di rinnovamento – sottolinea il direttore Sarah Pozzoli – è che Focus Junior non deve più essere semplicemente una rivista o un sito, ma un brand costituito da magazine, web, social network, iniziative sul territorio, eventi, collaborazioni con le scuole. Abbiamo dunque scelto di operare un fondamentale cambio di prospettiva: dobbiamo essere noi ad andare dove sono i nostri lettori, anziché attendere che siano loro a cercarci. Ecco perché la nostra redazione lavora senza sosta per selezionare il meglio per i ragazzi di oggi, intercettando in questo modo le loro esigenze. Nostro obiettivo è far nascere la curiosità, creare un coinvolgimento: chi fa parte del mondo Focus Junior entra all’interno di una community che ti agevola, ti fornisce strumenti in più per diventare un adulto consapevole”.

Nell’ottica di una sempre maggiore sinergia e integrazione tra carta e web, anche FocusJunior.it si rinnova completamente. Il sito è aggiornato sia da un punto di vista grafico, con un nuovo layout più immediato e accessibile, sia dal punto di vista editoriale con nuove aree di contenuto, dalla scuola, agli animali, dagli approfondimenti scientifici e tecnologici a veri e propri laboratori interattivi. Il sito sarà completamente responsive per offrire una navigazione ottimale da tutti i dispositivi mobile, sempre più utilizzati dai ragazzi, con una forte connotazione di interazione da parte degli utenti che potranno inviare direttamente i loro contributi ed avere un canale diretto con la redazione di Focus Junior.

Il lancio del nuovo Focus Junior sarà supportato da una campagna di comunicazione declinata su tv per ragazzi del satellite e digitale terrestre.

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa di aver perfezionato in data odierna l’acquisizione di Banzai Media Holding S.r.l. (divisione vertical content del Gruppo Banzai)¹, in esecuzione dell’accordo già comunicato al mercato lo scorso 10 maggio 2016.

Il valore della transazione è pari a 24,6 milioni di euro, sulla base di un enterprise value (componente fissa) di 41 milioni di euro e di un indebitamento finanziario netto normalizzato di 16,4 milioni di euro (che include debiti finanziari verso la controllante Banzai S.p.A. e 3,3 milioni di euro per componenti differite di prezzo relative ad alcune partecipazioni).
Il corrispettivo è stato regolato in data odierna per cassa, tramite l’utilizzo di una linea di credito dedicata a disposizione del Gruppo.

È inoltre previsto un earn-out, pari a 4 milioni di euro a favore di Banzai S.p.A., che sarà corrisposto all’eventuale conseguimento di risultati predeterminati relativi al triennio 2016-2018.

Il perimetro acquisito – che verrà consolidato con decorrenza 1° giugno 2016 – ha registrato nell’esercizio 2015 ricavi per 24 milioni di euro, un EBITDA (ante non ricorrenti) di 4 milioni di euro, con 17,1 milioni di utenti unici.

Nel primo trimestre 2016 i ricavi sono risultati in crescita del 20% circa (a 6 milioni di euro rispetto ai 5 milioni di euro del 31 marzo 2015, anche per effetto del consolidamento della piattaforma di mobile advertising AdKaora acquisita da Banzai nell’ottobre 2015) e l’EBITDA ante non ricorrenti si è attestato a 0,7 milioni di euro (0,5 milioni al 31 marzo 2015).

Con questa operazione il Gruppo Mondadori diventa il primo editore italiano in ambito digitale, forte di una leadership in settori chiave – women, food, health&wellness – complementari e sinergici con i brand già in portafoglio.

L’integrazione della piattaforma innovativa e delle competenze di Banzai Media con l’eccellenza dei contenuti di Mondadori, consentiranno al Gruppo di sviluppare il posizionamento dei propri brand nel digitale, secondo un modello di business in grado, da una parte, di intercettare nuovi utenti e audience; dall’altra, di rafforzare la propria offerta nei servizi di digital marketing, cogliendo anche opportunità di innovazione di prodotto e di brand extension.

¹ Dal perimetro acquisito è escluso il segmento news, costituito dalla partecipazione di Banzai in Il Post S.r.l e dal ramo d’azienda relativo al sito Giornalettismo.

“Chiedete. Le mie risposte alle vostre domande”: il primo libro social di Papa Francesco

Un libro-evento internazionale di prossima pubblicazione

Nel corso dell’incontro fra Papa Francesco e Scholas Occurrentes, svoltosi oggi nell’Aula del Sinodo a Roma, è stato presentato il nuovo progetto editoriale di Mondadori realizzato in collaborazione con Scholas Occurrentes e la start up eFanswer: Chiedete. Le mie risposte alle vostre domande, un libro che verrà pubblicato nei prossimi mesi in Italia e all’estero.

Chiedete. Le mie risposte alle vostre domande non è semplicemente un libro ma un “evento social internazionale”. Papa Francesco invita infatti i giovani di tutto il mondo a fargli delle domande attraverso il sito www.askpopefrancis.scholasoccurrentes.org, sviluppato insieme alla start up eFanswer e disponibile in cinque lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e portoghese. Si può chiedere tutto, non ci sono argomenti o temi predefiniti, l’importante è che quello che si desidera sapere nasca dal cuore. Le domande verranno raccolte e selezionate da Mondadori e da Scholas Occurrentes sulla base di due criteri principali: la varietà e l’originalità, così da permettere a Papa Francesco di mostrare il suo pensiero su temi mai affrontati fino ad ora. Le risposte del Santo Padre saranno pubblicate in questo libro che uscirà nei prossimi mesi e i cui diritti saranno venduti in tutto il mondo. A curarlo sarà Tiziana Lupi, giornalista, già autrice per Mondadori de Il nostro Papa, una biografia illustrata di Papa Francesco uscita nel 2014, e curatrice de La mia idea di arte, il libro uscito lo scorso anno, sempre per Mondadori, in cui Papa Francesco ha raccontato per la prima volta il suo pensiero sull’arte.

Chiedete. Le mie risposte alle vostre domande è un vero e proprio libro social, che usa le nuove forme di comunicazione per mettere in contatto il Santo Padre con le persone di ogni angolo del pianeta. Una sorta di libro intervista collettivo, di nuova concezione, un grande dialogo virtuale tra Papa Francesco e i giovani di tutto il mondo, di qualsiasi classe sociale e confessione religiosa che, grazie a internet, possono porre le loro domande proprio come se lo avessero di fronte.

Nel corso dell’incontro Papa Francesco ha sottolineato quanto sia fondamentale imparare a dialogare. Perché nel dialogo tutti vincono e nessuno perde. Perché dialogo significa costruire ponti. Tiziana Lupi, che ha presentato il progetto, si è ricollegata proprio a questo concetto per descriverlo: “Con questo libro, insieme a Scholas Occurrentes e a Mondadori noi abbiamo cercato proprio di aprire una porta a questo dialogo. Senza filtri, perché i ragazzi potranno fare direttamente le loro domande attraverso la piattaforma web. L’intento è proprio quello di aprirsi all’ascolto e al dialogo, due strumenti fondamentali, come sostiene Papa Francesco, per creare un mondo diverso”. Le prime due domande sono state formulate da due dei 12 youtuber presenti all’incontro. Le risposte, che il Santo Padre ha dato immediatamente, saranno le prime ad entrare nel libro.

Questo progetto è realizzato in collaborazione con Scholas Occurrentes, un’Organizzazione Internazionale di Diritto Pontificio creata da Papa Francesco che si occupa di giovani ed educazione allo scopo di promuovere l’integrazione sociale e la cultura dell’incontro per la pace, e grazie a una piattaforma tecnologica ed editoriale sviluppata dalla start up eFanswer.

Sul Megastore di Piazza Duomo una nuova installazione luminosa dell’artista Marco Lodola ricorda un episodio indimenticabile a 10 anni dalla vittoria dell’Italia ai Mondiali di calcio

Mondadori Store regala alla città di Milano una nuova opera firmata dall’artista italiano Marco Lodola, esposta sulla facciata del Mondadori Megastore di Piazza Duomo in occasione dei 10 anni dalla vittoria dell’Italia ai Mondiali di calcio.

Un’installazione di luce alta 3 metri, in plexiglass e led, celebra la finale del Campionato del mondo del 2006 attraverso uno dei suoi momenti indimenticabili, la famosa testata di Zinedine Zidane a Marco Materazzi. L’opera è intitolata Mio cugino, ricordando la storia che lega l’Italia ai vicini “cugini” d’Oltralpe.

L’installazione sarà illuminata questa sera e visibile da Piazza Duomo per tutta l’estate, in concomitanza con i grandi eventi calcistici della stagione.

Marco Lodola, artista dal gusto pop, che esplora con i suoi lavori i miti della cultura popolare contemporanea, è già autore per il Mondadori Megastore di Piazza Duomo di Eden, la ballerina che ha illuminato la terrazza dello store milanese nel corso dell’ultimo anno e da oggi in mostra all’interno del Mondadori Megastore di via Marghera, a Milano.

Con Mio cugino, Lodola realizza la risposta italiana alla scultura dell’artista francese Adel Abdessemed, esposta prima al Centre George Pompidou di Parigi e oggi al Mathaf Museo d’Arte contemporanea di Doha, dedicata al medesimo episodio che fece discutere i tifosi di tutto il mondo.

L’iniziativa è curata dall’agenzia di promozione artistica Avangart Connessioni Creative.

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che il verbale dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 21 aprile scorso è disponibile presso la sede legale della Società, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato (www.1Info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Governance).

Interni presenta “International Design Appointments””

New York Design Week”/13-17 maggio Quattro appuntamenti organizzati dal magazine animeranno la design week newyorkese con incontri per mettere a confronto la creatività americana e il design italiano

Per la terza volta New York accoglie in città il sapere del design made in Italy con la rassegna “New York Design Week” che avrà luogo dal 13-17 maggio. In questo contesto INTERNI, il magazine diretto da Gilda Bojardi, portavoce del design italiano nel mondo da oltre sessant’’anni, organizza “International Design Appointments, un ciclo di quattro appuntamenti che animerà la design week newyorkes, mettendo a confronto la creatività americana e l’’impresa tricolore.

Le conferenze, aperte a professionisti e pubblico, si svolgeranno negli showroom di alcuni dei principali brand italiani di arredamento della città, trasformati per l’occasione in un palcoscenico unico. Architetti e designer dibatteranno sul tema “new projects for urban landscapes”: un nuovo modello residenziale a cui corrisponde un nuovo modo di scegliere il proprio stile di vita più consapevole ed ecosostenibile. All’’architettura sensazionalista si sta sostituendo infatti una progettualità più attenta alla qualità dei luoghi e alle reali necessità dei soggetti urbani: la città torna a essere protagonista come un’’agorà contemporanea in grande scala dotata di innovativi servizi pubblici e privati. In questo scenario Urban 2.0 il design ha un ruolo molto importante portatore di un linguaggio estetico e funzionale di imprescindibile valore.

International Design Appointments parte sabato 14 maggio, alle ore 15 con “Italian design brands and The Us market: opportunities”, a parlare Giulio Cappellini, Piero Lissoni, Nasir Kassamali e Gilda Bojardi presso Wanted Design Manhattan (Conversation Room – Terminal Stores The Tunnel – 269 11th Avenue btw 27th and 28th Streets, New York, NY 10011); domenica 15 maggio alle ore 17.00 Ada Tolla e Giuseppe Lignano con Martinelli Luce intratterranno il pubblico con “LOT-EK + Upcyc ling: Recent Projects”, all’interno dello Studio LOT-EK (181 Chrystie Street 2, New York, NY 10002).

Si prosegue poi lunedì 16 maggio alle ore 9.00 con una conversazione tra Jeffrey Beers, dello studio Jeffrey Beers International, e Gilda Bojardi, direttore di INTERNI, dal titolo “Bringing Hospitality to the Home”, presso la Scavolini Soho Gallery (429 West Broadway, Prince Street, 10012 New York); alle ore 18.30 si terrà l’incontro “A Residential Design Approach” con Enrico Bonetti e Dominic Kozerski presso Natuzzi Italia (105 Madison Avenue, New York, NY 10016). Gli incontri organizzati all’’ora dell’’aperitivo italiano o della colazione, vogliono essere un interessante momento di discussione e dibattito delle poetiche di progettisti particolarmente rappresentativi oltre che un momento strategico di connessione tra i flagship store, i progettisti, la testata e un pubblico allargato.

Al termine di ogni appuntamento sarà offerto un cocktail a base di tipici prodotti italiani. Tutte le informazioni e il calendario completo dell’’iniziativa sono disponibili su www.internimagazine.com

Ma c’’è anche di più. INTERNI sottolinea la sua vocazione all’’internazionalità con il numero di maggio, in lingua inglese (con traduzione in italiano a fine numero), dedicato all’architettura e al design italiano all’estero. Il magazine sarà distribuito a New York con una tiratura extra di 15.000 copie, nei più importanti showroom di design e moda, nei luxury hotels e nelle gallerie d’arte della città.

Mediamond ha contribuito ad arricchire l’agenda di “Italian Design Appointments”, che è stato realizzato anche grazie alla collaborazione di: Agricola Due Vittorie, Bauli, Consorzio Tutela Prosecco DOC, Coppini Arte Olearia, F.lli Saclà, Fabbri, Ferrarelle, illy, Piccolo Café, Sibat Tomarchio e I love Italian Food.

Approvato dal C.d.A. il resoconto intermedio di gestione al 31.03.2016

  • Ricavi netti consolidati in crescita del 2,2% con una significativa inversione di tendenza rispetto ai trimestri precedenti: 254,8 milioni di euro al 31 marzo 2016 rispetto a 249,2 milioni di euro del primo trimestre 2015
  • Margine operativo lordo consolidato +22,1%: 8,5 milioni di euro al 31 marzo 2016 rispetto a 7 milioni di euro del 31 marzo 2015
  • Risultato netto di Gruppo delle attività in continuità in forte recupero: -1,8 milioni di euro al 31 marzo 2016, in miglioramento di oltre il 50% rispetto a -3,7 milioni di euro del 31 marzo 2015
  • Posizione finanziaria netta di Gruppo in significativa riduzione: -224,9 milioni di euro rispetto a -319,2 milioni di euro al 31 marzo 2015

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Stima per l’esercizio in corso:

  • Ricavi in crescita del 14% rispetto al 2015;
  • EBITDA, a livello operativo, in aumento del 30%;
  • La posizione finanziaria netta, includendo gli effetti delle operazioni Rizzoli Libri e Banzai Media Holding e delle previste cessioni in conformità a quanto disposto dall’AGCM, è attesa in incremento rispetto a fine 2015, con un rapporto PFN/Ebitda intorno a 3,5x/3,6x, significativamente inferiore rispetto al covenant bancario di 4,5x

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016 presentato dall’amministratore delegato Ernesto Mauri.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 MARZO 2016
Il Gruppo Mondadori ha registrato un avvio d’anno particolarmente positivo, ancora più soddisfacente perché ottenuto in uno scenario macroeconomico ancora volatile.

In particolare, i ricavi (prima delle sopracitate acquisizioni) hanno mostrato dopo quasi quattro esercizi una crescita rispetto all’esercizio precedente: performance che unitamente al miglioramento, per il nono trimestre consecutivo, del margine operativo lordo ha confermato il positivo esito degli interventi realizzati negli ultimi due esercizi, rendendo più concreto il raggiungimento dei target definiti per l’intero esercizio e la nuova fase di sviluppo del Gruppo.

I ricavi netti consolidati dei primi tre mesi dell’esercizio 2016 si sono attestati a 254,8 milioni di euro, in crescita del 2,2% rispetto ai 249,2 milioni di euro del pari periodo 2015, registrando una significativa inversione di tendenza rispetto ai trimestri precedenti (+0,8% a perimetro omogeneo, includendo i ricavi delle attività dei periodici di Mondadori Scienza[1]).

Il margine operativo lordo ante non ricorrenti presenta una crescita del 15,3%, a 10,1 milioni di euro rispetto agli 8,8 milioni di euro dei primi tre mesi 2015, con un’incidenza percentuale sui ricavi che è cresciuta da 3,5% a 4%. Il consolidamento di Mondadori Scienza ha contribuito negativamente nel trimestre per 0,1 milioni di euro.

Il margine operativo lordo consolidato risulta in miglioramento del 22,1%, attestandosi a 8,5 milioni di euro rispetto ai 7 milioni di euro del primo trimestre 2015: una performance che, anche per effetto di minori oneri di ristrutturazione e minori componenti straordinarie, conferma il recupero di efficienza del Gruppo derivante dalle azioni di revisione industriale e organizzativa avviate ed implementate negli ultimi due esercizi.

Il risultato operativo consolidato dei primi tre mesi dell’anno è pari a 3,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 2,1 milioni del primo trimestre 2015 di circa il 45% per effetto della citata crescita del margine operativo lordo, nonostante l’incremento della voce ammortamenti e svalutazioni (5,4 milioni di euro rispetto ai 4,9 milioni di euro al 31 marzo 2015).

Il risultato consolidato prima delle imposte è negativo per 0,5 milioni di euro rispetto ai -2,4 milioni di euro al 31 marzo 2015; nei primi tre mesi dell’esercizio in corso gli oneri finanziari ammontano a 3,6 milioni di euro, in significativa contrazione (-19%) rispetto ai 4,4 milioni di euro del medesimo periodo del 2015, per effetto sia della riduzione dell’indebitamento netto medio del periodo sia del costo medio complessivo del debito. Gli oneri fiscali complessivi del periodo in esame sono pari a 0,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il precedente esercizio (0,8 milioni nel primo trimestre 2015).

Il risultato netto consolidato delle attività in continuità, dopo la quota di pertinenza di terzi, è negativo per 1,8 milioni di euro, in miglioramento di oltre il 50% rispetto alla perdita di 3,7 milioni di euro registrata al 31 marzo 2015. Il risultato netto di Gruppo al 31 marzo 2016, dopo il risultato delle attività dismesse dell’area Radio (negativo per 1 milione di euro nei primi tre mesi dello scorso esercizio), è pari a -1,8 milioni di euro e presenta un miglioramento di 2,9 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2015.

La posizione finanziaria netta di Gruppo al 31 marzo 2016 si è attestata a -224,9 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -319,2 milioni del 31 marzo 2015 per effetto della generazione di cassa del Gruppo negli ultimi dodici mesi, derivante sia dalla gestione ordinaria (48,4 milioni di euro) sia da quella straordinaria (45,9 milioni di euro).

Al 31 marzo 2016 il flusso di cassa operativo degli ultimi dodici mesi è positivo per 71,7 milioni di euro; il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte del periodo) è pari a 48,4 milioni di euro, continuando il trend di miglioramento registrato nei sei trimestri precedenti. Il flusso di cassa straordinario è positivo per 45,9 milioni di euro, principalmente per gli incassi, derivanti dalle dismissioni effettuate negli ultimi dodici mesi, per complessivi 58,4 milioni di euro, relativi alle cessioni dell’80% di Monradio (settembre 2015), del 50% nella joint venture Harlequin Mondadori (settembre 2015) e di un immobile sito in Roma (dicembre 2015).

LE AREE DI BUSINESS DEL GRUPPO

  • LIBRI

Nei primi tre mesi del 2016 il Gruppo Mondadori si è confermato leader di mercato con una quota nel trade pari al 22,9% (fonte GFK, marzo 2016).

Nel periodo in esame l’Area Libri ha registrato ricavi complessivi per 63,4 milioni di euro, in significativo incremento (+13,3%) rispetto ai 56 milioni di euro dello stesso periodo del 2015.

In particolare, l’area Trade ha presentato una crescita del 16,9% per effetto del protrarsi del positivo andamento delle vendite dei titoli lanciati a fine 2015 e dell’ottimo riscontro di pubblico delle novità distribuite nell’esercizio, come testimoniato dalle classifiche di vendita: nei primi tre mesi dell’anno il Gruppo ricopre le prime tre posizioni nella classifica dei titoli più venduti in termini di copie ed è presente con 5 titoli nella top ten.

I libri dell’area Educational hanno registrato ricavi in miglioramento del 17,7% rispetto allo stesso periodo del 2015 per effetto della crescita di Mondadori Electa.

Il margine operativo lordo, al netto di componenti non ricorrenti, mostra un significativo incremento (oltre il 50%) rispetto al primo trimestre 2015, attestandosi a 4,1 milioni di euro, per effetto della crescita dei ricavi derivante da una mirata programmazione editoriale, che ha anche registrato una riduzione del numero delle novità prodotte, e di una più efficace gestione dei processi operativi in seguito alla profonda revisione organizzativa e di prodotto intrapresa dal 2015 in ambito Trade.

  • PERIODICI ITALIA

Nei primi tre mesi del 2016 il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership di mercato nei magazine, con una quota a valore pari al 32,7% (fonte interna Press-di, a febbraio 2016).

Nel periodo in esame l’area Periodici Italia ha registrato ricavi per 78,5 milioni di euro, in crescita dello 0,8% rispetto ai 77,9 milioni di euro del primo trimestre 2015 (-3,7% a portafoglio omogeneo).

In particolare:

  • i ricavi diffusionali risultano in crescita del 3,7%, principalmente per il contributo del consolidamento delle testate di Mondadori Scienza;
  • i ricavi derivanti dai prodotti collaterali diminuiscono dell’1,8% rispetto al primo trimestre 2015;
  • i ricavi della raccolta pubblicitaria risultano sostanzialmente allineati al primo trimestre dell’esercizio precedente (-0,3%); I dati di traffico mostrano un’audience complessiva pari a 8,9 milioni di utenti unici (fonte Audiweb, febbraio 2016), rispetto a 6,9 milioni di febbraio 2015 (+29%).
  • l’attività di distribuzione e ricavi verso terzi ha registrato un lieve incremento (+1,4%) rispetto all’esercizio precedente, per effetto del costante impegno nello sviluppo del portafoglio degli editori distribuiti;
  • le attività internazionali hanno registrato ricavi per 2,8 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il primo trimestre 2015 (2,8 milioni di euro);
  • i ricavi delle attività di digital marketing service (3,3 milioni di euro), confluite nell’area Periodici Italia dal 1° gennaio 2016[2], hanno mostrato una crescita del 5,2% per effetto del progressivo ampliamento del sistema di offerta avviato lo scorso anno.

Il margine operativo lordo dell’area Periodici Italia, al netto di componenti non ricorrenti, registra un sensibile miglioramento pari a circa l’11%, passando da 6,2 milioni a 6,8 milioni di euro per effetto del contributo di una positiva dinamica dei ricavi, dopo numerosi trimestri negativi, nonché delle incisive azioni di revisione della struttura editoriale e delle attività promozionali, realizzate pur preservando la tradizionale focalizzazione sulla qualità editoriale delle testate. Nel trimestre è stata conseguita una significativa riduzione dei costi industriali anche per effetto della rinegoziazione dei contratti di stampa.

  • PERIODICI FRANCIA

Nei primi tre mesi del 2016 Mondadori ha incrementato la propria quota di mercato in Francia al 10,3% (fonte Kantar Media, dati a volume a febbraio 2016), confermandosi secondo operatore nel mercato pubblicitario dei magazine.

Nel periodo di riferimento i ricavi di Mondadori France si sono attestati a 77,1 milioni di euro, in calo del 3,5% rispetto ai 79,9 milioni di euro di pari periodo del 2015 (a parità di pubblicazioni, i ricavi mostrerebbero un calo del 2%, sostanzialmente confermando il trend rilevato nell’esercizio 2015: -1,9%).

In particolare:

  • i ricavi diffusionali (74% del totale) hanno registrato una flessione del 3,4% rispetto all’esercizio precedente: i ricavi da abbonamenti (53% dei ricavi diffusionali) hanno evidenziato una sostanziale stabilità (-0,2%; +0,6% a parità di pubblicazioni), che compensa parzialmente la flessione del canale edicola (-7,5%), confermando l’opportunità strategica di continuare ad investire in questo canale;
  • i ricavi relativi alla raccolta pubblicitaria hanno registrato complessivamente una lieve contrazione, pari allo 0,7% rispetto al primo trimestre del 2015, per effetto del positivo andamento dei ricavi digitali cresciuti di oltre il 20% (rappresentano circa il 20% del totale), che compensa ormai quasi totalmente il calo rilevato dalla componente print (-6,9%).

L’audience complessiva delle testate di Mondadori France ha raggiunto un totale di 9,9 milioni utenti unici (fonte Médiamétrie Netratings, febbraio 2016), in crescita del 13% circa rispetto allo stesso periodo del 2015.

Il margine operativo lordo, al netto di componenti non ricorrenti, è pari a 4,3 milioni di euro, in calo dell’8,4% rispetto al primo trimestre del precedente esercizio, essenzialmente per effetto di costi legati ad attività di M&A (0,4 milioni di euro). Anche nel trimestre in esame, in continuità con la positiva performance dell’esercizio 2015, le attività digitali hanno registrato una marginalità positiva, in incremento rispetto al medesimo trimestre 2015.

  • RETAIL

Nei primi tre mesi dell’esercizio, l’Area Retail ha registrato ricavi per 44,4 milioni di euro, in incremento (+0,8%) rispetto ai 44,1 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno precedente, principalmente per effetto della crescita del canale franchising (+3,7% a parità di negozi), dei bookstore diretti (+4,5% a parità di negozi), e della sostanziale stabilità dei Megastore, che hanno più che compensato il calo strutturale del club (-10,4%) e la flessione registrata nell’online (-10,1%) derivante principalmente dalla riduzione delle offerte promozionali finalizzata a migliorarne la redditività.

Mondadori Retail ha registrato nei primi tre mesi dell’esercizio un margine operativo lordo, al netto di componenti non ricorrenti, pari a -1,8 milioni di euro, in lieve miglioramento rispetto ai -1,9 milioni di euro del corrispondente periodo del 2015.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
L’evoluzione positiva del Gruppo nel primo trimestre ha confermato le attese precedentemente comunicate a perimetro omogeneo; includendo gli effetti del perfezionamento dell’operazione Rizzoli Libri (che sarà consolidata dal 1° aprile 2016) e dell’accordo per l’acquisizione di Banzai Media Holding (il cui contributo si concretizzerà sostanzialmente nella seconda parte dell’anno) è ragionevole stimare per l’esercizio corrente una crescita dei ricavi di circa il 14% rispetto al 2015 e del margine operativo lordo – a livello operativo – di circa il 30%.

Tali stime includono le sinergie attese nel corso del presente esercizio dall’integrazione di Rizzoli Libri, ma non il contributo della società Marsilio Editori e del ramo d’attività Bompiani che, in conformità a quanto disposto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in data 23 marzo 2016, saranno cedute nei tempi previsti e quindi non consolidate.

La posizione finanziaria netta, includendo gli effetti di entrambe le operazioni straordinarie e delle previste cessioni, è attesa in incremento rispetto al 31 dicembre 2015 con un rapporto PFN/EBITDA intorno a 3,5x/3,6x, inferiore rispetto al covenant bancario di 4,5x.

FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DEI PRIMI TRE MESI DEL 2016

CLOSING ACQUISIZIONE RCS LIBRI
Come già comunicato al mercato in data 14 aprile 2016, il Gruppo Mondadori ha perfezionato – a seguito dell’ottenimento delle autorizzazioni da parte delle Autorità competenti – l’acquisizione di RCS Libri S.p.A. (oggi Rizzoli Libri S.p.A.), tramite la controllata Mondadori Libri S.p.A. in esecuzione dell’accordo sottoscritto e comunicato al mercato in data 4 ottobre 2015. Il perimetro dell’operazione comprende l’intera quota (pari al 99,99%) posseduta da RCS MediaGroup S.p.A. in RCS Libri S.p.A., incluse le relative partecipazioni, e la titolarità esclusiva di tutti i marchi in ambito librario, tra cui Rizzoli. Il corrispettivo dell’operazione, che ha recepito alcune rettifiche contrattualmente previste, è pari a 127,1 milioni di euro ed è stato regolato per cassa, tramite l’utilizzo di una linea di credito dedicata a disposizione del Gruppo.

Sulla base di specifiche clausole del contratto, il prezzo potrà essere soggetto ad aggiustamenti pari a massimi +/-5 milioni di euro legati al raggiungimento di obiettivi economici per il 2015, come risultanti dal bilancio 2015 di RCS Libri S.p.A., che verranno determinati e comunicati secondo quanto previsto dagli accordi contrattuali. È inoltre previsto un earn-out in favore di RCS MediaGroup S.p.A. sino a 2,5 milioni di euro, condizionato al conseguimento nel 2017 di determinati risultati del segmento libri del Gruppo Mondadori.

ACCORDO PER L’ACQUISIZIONE DI BANZAI MEDIA HOLDING
Come già comunicato al mercato in data 10 maggio 2016, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., a seguito del Consiglio di Amministrazione presieduto da Marina Berlusconi, ha sottoscritto con Banzai S.p.A. il contratto relativo all’acquisizione di Banzai Media Holding S.r.l., ovvero della divisione vertical content del Gruppo Banzai.

I termini dell’operazione attribuiscono a Banzai Media Holding un enterprise value pari a 45 milioni di euro, suddiviso in una componente fissa di 41 milioni di euro e un earn-out di 4 milioni di euro.
Il corrispettivo dell’acquisizione al closing – al netto di un indebitamento finanziario netto normalizzato stimato di 16,4 milioni di euro (che include debiti finanziari verso la controllante Banzai S.p.A. e 3,3 milioni di euro per componenti differite di prezzo relative ad alcune partecipazioni) – è pari a 24,6 milioni di euro. L’earn-out previsto a favore di Banzai S.p.A. sarà corrisposto all’eventuale conseguimento di predeterminati risultati relativi al triennio 2016-2018.

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Si ricorda che con l’entrata in vigore del D. Lgs. 15 febbraio 2016, n. 25, che ha recepito la più recente normativa europea sugli obblighi di trasparenza, sono venuti meno i preesistenti obblighi di informativa al mercato in occasione dei risultati trimestrali. Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., così come quelli successivi, è da considerarsi pertanto quale rendicontazione volontaria redatta dalla Società.

Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016 sarà messo a disposizione presso la sede legale della Società, sul meccanismo di stoccaggio autorizzato (www.1Info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations) nei termini precedentemente previsti dalla normativa. La documentazione relativa alla presentazione dei risultati al 31 marzo 2016 è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations)..

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Oddone Pozzi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

[1] Consolidati dal 1° luglio 2015 a seguito dell’acquisto da parte di Mondadori del 50% della joint-venture Gruner+Jahr/Mondadori S.p.A., oggi Mondadori Scienza S.p.A.

[2] A partire dal 1° gennaio 2016, a seguito di una revisione organizzativa, le attività di Digital Marketing Service sono confluite nell’area Periodici Italia (precedentemente ricomprese nell’area Altri Business, Corporate e Digital Innovation); di conseguenza il conto economico dell’area è stato riclassificato, ai fini di una corretta informativa, anche nel pari trimestre del precedente esercizio.

Il brand Donna Moderna diventa un ecosistema

Magazine, web, social network, eventi e tv
sempre connessi con lettori e utenti
Donna Moderna cambia linguaggio e lancia un canale web dedicato all’attualità al femminile
Da domani il brand sarà anche sull’app di messaggistica Telegram

A partire da questa settimana Donna Moderna cresce e diventa un ecosistema sempre più in contatto con lettori e utenti grazie ai molteplici canali di comunicazione che ruotano attorno al brand. Magazine, web, social, eventi e tv: una molteplicità di punti di connessione con il pubblico che corrisponde ad una molteplicità di opportunità di dialogo e confronto.

Quattro le parole chiave alla base di questo cambiamento: partecipazione, digitale, formazione e organizzazione. La redazione di Donna Moderna lavora su più canali partendo da un unico contenuto: scrive infatti sul giornale e declina i contenuti su tutto l’ecosistema, dal magazine, al web, i social, gli eventi e la tv. Prodotti tutti digitali come il mondo in cui viviamo. Un nuovo approccio che ha portato un’istintività digitale, trasformando i giornalisti della testata in punti di riferimento sul web nei loro campi di competenza.

“Il risultato di questo processo? Un brand che offre ai suoi lettori-utenti non solo contenuti ma anche l’opportunità di partecipare, di essere coinvolti come e quanto desiderano”, ha dichiarato Annalisa Monfreda, direttore di Donna Moderna. “Il primo livello di partecipazione è la conversazione con i lettori. Il secondo livello di partecipazione è la co-creazione dei contenuti. Ogni qual volta Donna Moderna chiede agli utenti di trasformarsi in contributor, ottiene una risposta eccezionale. Il terzo livello di partecipazione è l’offerta di servizi. Noi che siamo nati come un giornale di servizio, nell’era digitale troviamo la nostra massima realizzazione nell’offrire servizi concreti, come i corsi online della digital school. Ecco come un brand, nato di carta, diventa profondamente digitale. Tutto ciò è reso possibile grazie ad un’organizzazione basata sulla ‘responsabilità personale’”, ha concluso Monfreda.

Al centro di questo rinnovamento anche una lettura dell’attualità al femminile: un nuovo approccio che coinvolge il magazine, il web, i social, la tv e gli eventi, abbracciando in modo circolare il brand.

Le tre sezioni del magazine

Il nuovo giornale, in edicola da domani, sarà articolato in tre sezioni:

  • Cosa succede: mette in evidenza i contenuti di attualità partendo dall’’’emozione del fatto’. I lettori potranno cosi essere aggiornati sulle notizie che la redazione seleziona di settimana in settimana.
  • Moda e Bellezza: protagoniste di questa sezione sono le ‘donne vere’, attraverso il servizio a loro dedicato ma non solo: Troveranno spazio le rubriche con consigli di moda e make up e i nuovi trend beauty che le lettrici potranno seguire.
  • Posso aiutarti: è la sezione improntata al facilitare la vita alle donne. Le lettrici troveranno infatti temi che spaziano dalla cucina, al benessere, dall’arredo ai suggerimenti che stimolano la curiosità e l’interesse del pubblico.
Cover Donna Moderna Magazine

La grafica e il nuovo logo

Anche livello grafico sono stati apportati alcuni cambiamenti per esprimere le due connotazioni del magazine: l’essere femminile ed essere un giornale che ‘facilita la vita’.

“Femminile” significa parlare una lingua molto più complessa e poliedrica, in un equilibrio tra serietà ed eleganza. E il progetto grafico per Donna Moderna cerca proprio di fare questo, sganciandosi da stereotipi per trovare una chiave di linearità e stimolo visivo, in una cornice che non sia mai di un’eleganza ingessata”. Questo è il pensiero del nuovo art director Luca Pitoni che continua: “Essere un magazine che ‘facilita la vita’, significa essere raffinati nelle idee e contemporaneamente semplici nel loro racconto”.

La grafica diventa uniforme e lineare, pulita e colorata. Una sola font caratterizza tutti i prodotti di Donna Moderna, cosi da comunicare chiarezza, immediatezza, unicità, riconoscibilità. L’idea è di semplificare ciò che viene scritto, anche e soprattutto attraverso occhielli, strilli ed emoticons che evidenziano concetti importanti.

Cambia anche il logo che ora è più pieno e tondo. La D di Donna Moderna diventa un marchio che sarà declinato su tutti i canali.

Web e social

Donnamoderna.com, che conta 4,7 milioni di utenti unici (Audiweb View febbraio 2016) e oltre 432.000 follower su Twitter e 494.000 fan su Facebook, inaugura inoltre, in occasione del rinnovamento del brand, un canale attualità tutto al femminile, dedicato alla cronaca e alle storie che ruotano intorno al mondo delle donne: in questa sezione verranno spiegati in maniera chiara i principali fatti di attualità e verranno raccolti i commenti di oltre 50 opinionisti.

Da qui prenderà vita la newsletter quotidiana Un caffè con Donna Moderna, inviata nelle prime ore della mattinata, con il riassunto delle tre cose da sapere ogni giorno per sostenere una conversazione o per farsi un opinione sui fatti del mondo.

A partire da oggi Donna Moderna aprirà inoltre un “channel” sull’app di messaggistica istantanea Telegram, grazie al quale si potrà essere aggiornati all’interno dell’applicazione sui più interessanti temi di attualità al femminile segnalati dal brand anche con link agli articoli pubblicati online.

TV

Donna Moderna da questa settimana parlerà ogni martedì di attualità al femminile anche a Mattino 5, il programma in onda su Canale 5 dalle ore 9 alle ore 11.00, in cui interverranno i giornalisti della redazione.

Partirà inoltre il prossimo autunno la nuova edizione di Donna Moderna Live, il programma di La5 che ha avuto grande successo nella precedente stagione. Ogni giorno i volti e i coach di Donna Moderna terranno compagnia al pubblico coinvolgendolo in tutorial parlando di benessere, beauty, cucina,casa e moda.

Mediamond

“La crosscanalità che sta adottando Donna Moderna tiene conto dei nuovi stili di consumo dei media delle persone: la nostra dieta mediatica passa sempre di più attraverso i diversi mezzi che vengono fruiti a volte anche in contemporanea. Il tempo speso sui media aumenta, ma è un tempo più frammentato e più complesso da intercettare”, ha dichiarato Davide Mondo, amministratore delegato di Mediamond. “Mediamond dispone di tutti i touch point che i brand verticali del network sviluppano, a vantaggio degli investitori pubblicitari le cui strategie di comunicazione si stanno muovendo proprio in ottica crosscanale”, ha concluso Mondo.

Nuova campagna di comunicazione

A sostegno del rebranding di Donna Moderna è stata realizzata una campagna di comunicazione da Hi! Mullenlowe pianificata su stampa, web e canali social.

Lo spot tv è sviluppato e prodotto da Magnolia con la regia di Mattia Molinari. Girato a Milano, il video si muove davanti e dietro allo schermo, prima e dopo la notizia, tra le donne che stanno al di qua e al di là della pagina del giornale. In un continuo incrocio di protagonisti e piani narrativi si scopre si scopre come ”Donna Moderna sia sempre connessa con le notizie e i trend del momento e con le proprie lettrici” attraverso tutti i canali della piattaforma.

Accordo per l’acquisizione di Banzai Media Holding

Con questa operazione il Gruppo Mondadori diventa il primo editore digitale italiano

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica, a seguito del Consiglio di Amministrazione presieduto da Marina Berlusconi, di aver sottoscritto con Banzai S.p.A. il contratto relativo all’acquisizione di Banzai Media Holding S.r.l., ovvero della divisione vertical content del Gruppo Banzai.

I termini dell’operazione attribuiscono a Banzai Media Holding un enterprise value pari a 45 milioni di euro, suddiviso in una componente fissa di 41 milioni di euro e un earn-out di 4 milioni di euro.

Il corrispettivo dell’acquisizione al closing – al netto di un indebitamento finanziario netto normalizzato stimato di 16,4 milioni di euro (che include debiti finanziari verso la controllante Banzai S.p.A. e 3,3 milioni di euro per componenti differite di prezzo relative ad alcune partecipazioni) – è pari a 24,6 milioni di euro.

L’earn-out previsto a favore di Banzai S.p.A. sarà corrisposto all’eventuale conseguimento di predeterminati risultati relativi al triennio 2016-2018.

L’accordo prevede inoltre per Banzai S.p.A. la disponibilità di spazi pubblicitari, su un orizzonte temporale di tre anni, con un beneficio stimato di circa 7 milioni di euro.

Il perimetro acquisito, dal quale è stato escluso il segmento news¹, ha registrato nell’esercizio 2015 ricavi per 24 milioni di euro, un EBITDA (ante non ricorrenti) di 4 milioni di euro, con 17,1 milioni di utenti unici².

Questa operazione consente al Gruppo Mondadori, di cui è amministratore delegato Ernesto Mauri, di diventare il primo editore digitale italiano e di beneficiare della complementarità dei verticali delle due aziende.

Affiancando agli oltre 8,9 milioni di utenti unici già attivi l’audience acquisita da Banzai, che include siti di particolare rilevanza nel mercato italiano come PianetaDonna, Giallo Zafferano, Studenti.it e Mypersonaltrainer, Mondadori raggiungerà la leadership nei verticali women, food, health & wellness, aree strategiche che consentono di integrare e ampliare l’offerta multicanale dei brand già in portafoglio, e con rilevanti potenzialità di crescita anche attraverso innovazione di prodotto e iniziative di brand extention.

L’elevato know-how e le comprovate competenze tecnologiche di Banzai Media Holding, coniugate al valore dei brand e ai contenuti di elevata qualità editoriale di Mondadori, permetteranno al Gruppo di accelerare il processo di evoluzione in ambito digitale. Inoltre, tale combinazione consentirà una profilazione dell’audience in target specifici, permettendo maggiori opportunità di monetizzazione.

Le intese con Banzai prevedono inoltre la possibilità di individuare tra gli store di Mondadori Retail alcuni punti per allargare la rete Pick&Pay del Gruppo Banzai.

L’acquisizione di Banzai Media Holding, che prevede le usuali dichiarazioni e garanzie a favore dell’acquirente, sarà regolata attraverso l’utilizzo di linee di credito già disponibili, e perfezionata nel corso del primo semestre del 2016.

¹ Costituito dalla partecipazione ne Il Post S.r.l. e dal ramo d’azienda relativo al sito Giornalettismo.
² Dati Audiweb View – total audience dicembre 2015.

Rinnovata autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie

L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015 ed esaminato il bilancio consolidato 2015 che ha evidenziato un risultato netto di Gruppo, dopo il risultato delle attività dismesse, positivo per 6,4 milioni di euro; il risultato netto consolidato delle attività in continuità, dopo la quota di pertinenza di terzi, è quasi triplicato rispetto al 31 dicembre 2014, attestandosi a 15,1 milioni di euro rispetto ai 5,3 milioni di euro del precedente esercizio.

L’Assemblea ha inoltre deliberato di ripianare integralmente la perdita di esercizio della capogruppo di euro 31.981.679,37 mediante utilizzo di riserve per importo corrispondente, in conformità alla proposta del Consiglio di Amministrazione.

Nella sua relazione, l’Amministratore Delegato Ernesto Mauri ha inoltre illustrato i principali dati relativi all’andamento del Gruppo nell’esercizio 2015, già comunicati al mercato lo scorso 17 marzo.

L’Assemblea degli Azionisti ha inoltre deliberato sulle seguenti ulteriori materie all’ordine del giorno:

RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
A seguito della scadenza del termine relativo alla precedente autorizzazione deliberata il 23 aprile 2015, l’Assemblea ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie sino al raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale. L’Assemblea ha inoltre autorizzato a disporre, ai sensi dell’art. 2357-ter del Codice Civile, delle azioni proprie acquistate dalla Società.

Nel periodo di durata dell’autorizzazione giunta a scadenza, la Società non ha proceduto, direttamente o indirettamente tramite società controllate, ad acquisti di azioni proprie.

Di seguito, anche con riferimento alle disposizioni dell’art. 144-bis del Regolamento Consob 11971/1999, le informazioni relative al programma di acquisto autorizzato dall’Assemblea:

  1. 1. Motivazioni

– utilizzare le azioni proprie acquistate quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
– utilizzare le azioni proprie acquistate a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi, così come utilizzare le azioni proprie per operazioni di permuta o conferimento o anche al servizio di operazioni di carattere straordinario sul capitale o operazioni di finanziamento o incentivazione che implichino l’assegnazione o disposizione di azioni proprie;
– disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
– disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli azionisti.

  1. 2. Numero massimo di azioni acquistabili

L’autorizzazione ha ad oggetto l’acquisto di un numero massimo di azioni ordinarie del valore nominale unitario di euro 0,26 fino al raggiungimento del 10% del capitale sociale. Considerato che, come indicato sopra, la Società non detiene ad oggi né direttamente né indirettamente azioni proprie, la nuova autorizzazione attribuisce quindi al Consiglio di Amministrazione la facoltà di acquistare fino a massime n. 26.145.834 azioni proprie pari al 10 % del capitale.

  1. 3. Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo degli acquisti

Gli acquisti verrebbero effettuati nel rispetto dell’art. 132 del D. Lgs 58/1998 e ai sensi dell’art. 144bis, comma 1 lett. b) del Regolamento Consob 11971/99, sui mercati regolamentati, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, nonché in osservanza di ogni altra norma applicabile.

Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.

In termini di prezzi e volumi giornalieri le operazioni di acquisto si attuerebbero comunque in conformità alle condizioni previste dal regolamento (CE) n. 2273/2003 ed in particolare:

– la Società non acquisterà azioni proprie ad un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente ed il prezzo dell’offerta indipendente più elevata corrente sul mercato di acquisto;
– in termini di volumi giornalieri di acquisto, la Società non acquisterà un quantitativo di azioni superiore al 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date dell’acquisto.

Le eventuali operazioni effettuate saranno oggetto di informativa al mercato secondo i termini e le modalità previste dall’art. 87-bis del Regolamento Consob 11971/1999.

  1. 4. Durata

Fino all’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016 e comunque per un periodo non superiore ai 18 mesi successivi alla data della delibera assembleare.

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE
L’Assemblea ha altresì deliberato in senso favorevole sulla prima sezione della Relazione sulla remunerazione relativa alla politica adottata, per l’esercizio 2016, in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche.

Il verbale dell’Assemblea sarà messo a disposizione del pubblico secondo modalità e termini di legge.