2019

Alfonso Signorini, Bruno Barbieri e Valeria Marini insieme per il secondo appuntamento di Chiaccheriamo con Alfonso Signorini

Chiacchieriamo con Alfonso Signorini è il nuovo evento ideato da Chi, il settimanale people più letto in Italia, che ha inaugurato a Milano il 21 marzo al Grand Hotel et de Milan.
Visto il grande successo di pubblico e lettori, torna il 12 aprile alle ore 19 con un secondo appuntamento e questa volta in un luogo davvero particolare: la cucina del Teatro 7 (Via Thaon Revel, 7).

Un aperitivo speciale: tra i fornelli, bollicine e ricette in compagnia di Alfonso Signorini, dello chef più stellato d’Italia e storico giudice di Masterchef, Bruno Barbieri e di Valeria Marini
Sarà l’occasione per parlare del nuovo libro di Barbieri “Domani sarà più buono” mentre il direttore di Chi Alfonso Signorini svelerà qualche chicca e aneddoto sui personaggi preferiti dai lettori e Valeria Marini mostrerà le sue insospettabili doti di cuoca sotto l’implacabile giudizio dello chef Barbieri.

Un appuntamento imperdibile per tutti i fan del magazine del Gruppo Mondadori che potranno partecipare e conoscere da vicino il direttore, i suoi ospiti e il mondo dei personaggi televisivi e dello spettacolo che ogni settimana animano le pagine della loro rivista preferita.
Sede dell’incontro è Teatro 7, innovativa scuola di cucina e location per eventi nel pieno del creativo quartiere Isola a Milano.

Già esauriti i posti per accreditarsi ma tutti i lettori potranno seguire la diretta dell’evento sui profili social del magazine Facebook e Instagram.

 

INTERNI presenta “Human Spaces”

Dall’8 al 19 aprile all’Università degli Studi di Milano, all’Orto Botanico di Brera e all’Arco della Pace

Oltre ai protagonisti dall’Italia, il magazine ha coinvolto progettisti di provenienza internazionale, in collaborazione con importanti aziende, start-up e istituzioni In occasione del FuoriSalone debutta il nuovo internimagazine.it

HUMAN SPACES” è il titolo dell’attesissima mostra-evento ideata dal mensile INTERNI, patrocinata dal Comune di Milano, che avrà luogo in occasione del FuoriSalone, dall’8 al 19 aprile, nei Cortili dell’Università degli Studi di Milano, all’Orto Botanico di Brera e per la prima volta nella monumentale Piazza Sempione con l’Arco della Pace e i Caselli Daziari.

Il tema della mostra di INTERNI per il 2019 ha preso spunto da un’affermazione che il Maestro Oscar Niemeyer amava ripetere nelle sue conversazioni: “La vita è più importante dell’architettura”. Il magazine del Gruppo Mondadori diretto da Gilda Bojardi ha infatti chiamato grandi protagonisti italiani del progetto, designer e architetti internazionali a tradurre in installazioni sperimentali il concetto di ‘spazio umano’, a partire dagli arredi che ci circondano fino ad arrivare alla mobilità urbana, dall’ambiente naturale, marino e terrestre, fino ai macro-sistemi produttivi, come quello virtuoso dell’economia circolare. In collaborazione con aziende, multinazionali, start-up e istituzioni sono state realizzate per la mostra più di trenta installazioni, design islands, micro-architetture e macro-oggetti, tutti site-specific, che prefigurano un futuro in cui la natura e il Pianeta sono salvaguardati, le risorse risparmiate, l’intelligenza artificiale applicata per il bene comune e il benessere personale.

Lissoni Associati con SanLorenzo ha tradotto questi spunti nella sagoma di uno yacht rimasto placidamente adagiato all’interno del Cortile del ‘700 della Statale di Milano, una creatura di cui si riconosce solamente l’ossatura che ne racconta l’originaria purezza (From shipyard to courtyard). Maria Cristina Finucci con One Ocean Foundation e in collaborazione con Officine Maccaferri e Ariston Thermo Group porta sul prato del Cortile d’Onore la lapidaria scritta HELP: con circa due tonnellate di tappi di plastica contenuti in sacchi di reti rosse per alimenti all’interno di gabbioni PoliMac, l’artista Maria Cristina Finucci disegna quattro gigantesche lettere che compongono la parola “HELP”, come fosse un grido dell’umanità al fine di frenare il disastro ambientale dell’inquinamento dei mari (Help the Planet, Help the Humans). Lo studio di architettura Piuarch, su concept progettuale di Nemo Monti, con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento e della Magnifica Comunità di Fiemme e in collaborazione con CityLife, ha ideato un’installazione che si pone come elemento di memoria attiva della Foresta di Panaveggio, celebre per gli abeti rossi ‘di risonanza’ utilizzati per costruire gli strumenti musicali. La Foresta è stata quasi interamente abbattuta dall’ondata di maltempo che lo scorso 30 ottobre ha sconvolto l’arco alpino radendo al suolo oltre 12 milioni di alberi. Dal loggiato del Cortile d’Onore si sporgono due grandi fusti di abeti rossi lunghi 12 metri: le radici sospese nel vuoto sono sorrette da un cavalletto architettonico alto più di 8 metri, realizzato con il legno della Foresta abbattuta, simbolo del lavoro dell’uomo che ripara (La foresta dei violini).

Tra le presenze internazionali più significative, Ingo Maurer e Axel Schmid che per Urban Up – Unipol Projects Cities (Gruppo Unipol) illuminano la Torre Velasca con la light installation Nel blu, dipinto di blu; l’Estudio Campana con Apex Brasil presenta Sleeping Piles, un’installazione che prende ispirazione dal colonnato del Cortile della Farmacia dell’Università in cui è allestita: nel prato centrale sette torri alte 5 metri rivestite d’erba invitano i visitatori a rilassarsi e riposare lasciandosi alle spalle il caos della città e della vita contemporanea; Waugh Thistleton Architects con Arup e AHEC – American Hardwood Export Council hanno ideato MultyPly, un’arioso edificio modulare composto da sedici cubi di tulipier americano, un legno sostenibile perché molto diffuso e dalle alte prestazioni strutturali, che indica la strada verso l’architettura del futuro, rispettosa dell’ambiente; braIN TAIWAN, è invece una immaginifica galleria di creazioni che The Meet Lab, collettivo artistico italo-taiwanese, presenta, su incarico del Governo della città di Tainan e del Dipartimento per lo Sviluppo Industriale del Ministero degli Affari Economici di Taiwan per raccontare al mondo, per la prima volta nella sua interezza, la capacità di progetto e innovazione della manifattura tessile taiwanese.

Tra gli altri, saranno in mostra i progetti di Massimo Iosa Ghini con Knauf Italia, Corradi, Manni Green Tech e Intro (Human Proportions), Parisotto+Formenton Architetti con Cimento (Passaggio in blu), Migliore+Servetto Architects con CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Open Nests/Abitare il paese), Marcio Kogan-Studio mk27 e Filippo Bricolo con Furrer (Parla!), Fabio Novembre con PerDormire (Once upon a time…), Dario Curatolo con Nerosicilia e Mosaicomicro (La porta dei sognatori), Raffaello Galiotto con Nardi (Regeneration), Luigi Spedini con Piscine Laghetto (Miraggi).

Tre sono i co-producer di “INTERNI HUMAN SPACES”: Audi, marca premium del Gruppo Volkswagen, Eni, compagnia integrata dell’energia che impiega circa 33.000 persone in 71 Paesi del mondo, e Whirpool, il principale produttore al mondo di elettrodomestici. Ciascuno dei main sponsor presenta un’installazione di grande impatto, firmata da architetti di profilo internazionale: Asymptote Architecture – Hani Rashid e Lise Anne Couture con Audi presso l’Audi City Lab all’Arco della Pace e ai Caselli Daziari (Piazza Sempione), Eni con Carlo Ratti Associati presso l’Orto Botanico di Brera e Whirpool con Ico Migliore e M+S lab nel Cortile d’Onore dell’Università.

Il design concettuale di una e-station (e_Domesticity) progettata per Audi da Asymptote Architecture – Hani Rashid e Lise Anne Couture, esprime nuove soluzioni per l’architettura della mobilità: una zona interattiva per ricaricare le auto elettriche e, nel contempo, per rigenerarsi. Un invito a esplorare nuove tecnologie in dialogo con gli spazi della città, una e_station del futuro che prefigura le nuove architetture per la mobilità e che si traduce in un ambiente interattivo, in cui ricaricare le auto elettriche e rigenerare se stessi, attraverso le relazioni e la conoscenza.

La riduzione dell’utilizzo delle materie prime e il riuso degli scarti sono alla base dell’economia circolare, un modello di sviluppo sempre più importante per un futuro sostenibile. L’iconica installazione The Circular Garden di Carlo Ratti Associati la interpreta in piena sintonia con i progetti di Eni, nell’incanto dell’Orto Botanico di Brera. Una serie di grandi archi in micelio, materiale totalmente organico, delimitano quattro suggestive ‘stanze’ nel verde dell’Orto, in cui esplorare i progetti di Eni per l’economia circolare, dalla tutela del territorio al riciclo delle materie, dal biocarburante all’efficienza energetica delle abitazioni.

Infine, The Perfect Time, ideato da Ico Migliore con M+S lab per Whirlpool, è un progetto che reinventa la relazione tra intelligenza artificiale e fattore umano, trasformando tempo e spazio in esperienza creativa.

Il sistema INTERNI e il nuovo sito

Ad aprile il sistema integrato di comunicazione di INTERNI si moltiplica e ribadisce il suo ruolo di principale fonte di informazione per il mondo del progetto. Grazie infatti a 3 pubblicazioni cartacee (INTERNI, la free press INTERNI King Size e la Guida FuoriSalone), un grande evento (“INTERNI HUMAN SPACES”) e INTERNI online (sito web, app e social), fornisce gli strumenti che consentono di essere aggiornati in tempo reale sulle tendenze, le novità e le anticipazioni sul design, diventando un vero e proprio vademecum per tutti coloro che vogliono conoscere e orientarsi all’interno di un evento unico al mondo come il FuoriSalone.

In questa occasione speciale debutta anche il nuovo internimagazine.it. Design innovativo con immagini impattanti, un sistema integrato con contenuti magazine, digital, eventi e social oltre a nuovi format editoriali arricchiti di video, gallery, quote dei protagonisti del design e social post sono solo alcune delle caratteristiche che rendono il nuovo sito di INTERNI un osservatorio ancora più attento e aggiornato del mondo del progetto. Non mancherà l’inestimabile patrimonio di contenuti originali e di altissimo impatto grafico e fotografico sviluppati negli anni dal magazine che utilizzano un linguaggio visivo personale e riconoscibile. Da questa settimana grande spazio sarà dato alla Design Week con una sezione dedicata, animata e arricchita in tempo reale con tutte le news sull’evento milanese, oltre che sulla mostra “HUMAN SPACES”. Il sito, completamente responsive e quindi fruibile anche in mobilità, è visibile su tutti i principali device. Il taglio editoriale inoltre è pensato per facilitare iniziative speciali crossmediali, capaci di coinvolgere attivamente utenti, lettori e clienti nell’interazione con la possibilità per i marchi del design di diventare parte centrale del racconto  grazie ai nuovi formati di branded content (long form) e di native advertising.

 

I numeri del sistema INTERNI

Con questo appuntamento che regala a Milano una visibilità unica ed eccezionale INTERNI conferma la sua leadership assoluta nel segmento living professionale ma anche nella comunicazione del design system, trasformandosi da pubblicazione settoriale a mass media. La forza del brand viene dai dati che l’intero ecosistema INTERNI può vantare in questa occasione: 55.000 copie di INTERNI, 120.000 copie di INTERNI King Size, 250.000 copie della Guida FuoriSalone, per una tiratura totale di 425.000 copie, 3.000.000 di lettori e oltre 800 pagine.

Una ulteriore prova è ben visibile anche sul territorio: per “HUMAN SPACES” è prevista infatti una importante campagna di street advertising che comprende striscioni in 15 locations nel centro di Milano, 1.000 bandiere per 450 eventi, 10 retro bus shuttle, oltre a totem, edicole vestite, floorgraphic, station domination (Rho e Cadorna), vetrine e ledwall (Megastore Mondadori di Piazza del Duomo e Rizzoli Store di Galleria Vittorio Emanuele).

Per orientarsi nel panorama sempre più ricco di appuntamenti della Design Week milanese, non potevano mancare la Guida FuoriSalone – disponibile anche come applicazione gratuita per iPad, iPhone e sistemi operativi Android (tablet e smartphone) – che propone una lettura ragionata di oltre 450 eventi e l’agenda day by day degli appuntamenti che coinvolgono le aziende, i designer e gli architetti che partecipano al FuoriSalone, e la Guida Zee Milano (solo in versione digitale) con una selezione dei nuovi itinerari e degli spazi fashion nella città: dal design allo shopping, dai department store ai ristoranti, fino agli hotel.

Per tutte le informazioni: www.internimagazine.it

CasaFacile DesignLab presenta: co-working – co-living

Nel suo terzo DesignLab, CasaFacile interpreta il tema dell’hospitality con un progetto di co-living e co-working, realizzando uno spazio accogliente, animato da un ricco palinsesto di eventi: academy di styling, workshop creativi, consulenze di progettazione e ecosostenibilità, momenti di socialità.

Ogni visitatore sarà protagonista e ‘abitante’ attivo del CasaFacile DesignLab, vivendo lo scambio di idee e ispirazioni che è da sempre nel dna di CasaFacile e incontrando il nostro team di interior stylist, blogger, architetti e progettisti green.

Il DesignLab di CasaFacile nasce con lo scopo di creare un momento di incontro con le lettrici e i lettori del magazine durante la design week milanese.

Giunto ormai alla sua terza edizione, questo appuntamento sposta in un luogo fisico, in Piazza Gae Aulenti – nel cuore dell’Innovation Design District – alcune delle suggestioni che vengono trattate durante l’anno sulle pagine della rivista e – online – sul sito www.casafacile.it

Come di consueto, il tema scelto dalla redazione si lega a quello dell’intero distretto iDD, che durante questa edizione indagherà il mondo dell’Hospitality.

Un tema ampio che si lega anche al mondo degli spazi residenziali che spesso, oggi, non si limitano più ad essere ‘casa’, ma diventano all’occorrenza ufficio, laboratorio, b&b, appartamenti condivisi anche con persone esterne al nucleo famigliare.

Temi quanto mai attuali, che si concretizzano in una settimana di eventi e incontri in uno spazio allestito in modo da proporre una lettura contemporanea del tema del co-living e co-working.

Tantissimi eventi aperti al pubblico animeranno lo spazio ogni giorno, offrendo ai visitatori spunti e idee per migliorare o trasformare i propri spazi.

Un vero e proprio corso, tenuto dalle stylist di CasaFacile, si svolgerà ogni giorno dalle 15.00 alle 16.30: l’obiettivo è di guidare i partecipanti insegnando loro come personalizzare i propri spazi attraverso un processo creativo che li aiuti a identificare quali materiali, tessuti e colori riflettono il loro stile. L’Academy Prima&Dopo oltre ad aiutare i partecipanti a definire nuove scenografie domestiche, offrirà spunti su come dare nuova vita a vecchi arredi, utilizzare al meglio gli spazi e sfruttare la decorazione per dare un nuovo sapore agli ambienti. I cinque appuntamenti, dal 9 al 13 Aprile, sono gratuiti ma a numero chiuso: le indicazioni per iscriversi con il programma completo sono su www.casafacile.it/news/fuorisalone-2019.

Martedì 9 e venerdì 12 aprile gli architetti del team di CasaFacile saranno a disposizione dei lettori per dare consulenza gratuita su molteplici argomenti riguardanti il living: ristrutturazioni, organizzazione degli ambienti e soprattutto progetti per una casa ad alta efficienza energetica con le consulenze dei professionisti Edison.

Immancabili, infine, i workshop dedicati al fai da te: sotto la supervisione del team di CasaFacile, ogni pomeriggio dalle 17 alle 18, verranno indagati temi diversi come, il colore, le fragranze o il verde. Non mancherà un appuntamento per i più piccoli il sabato mattina.

Giovedì 11 aprile alle 10.30 il direttore Francesca Magni incontrerà le lettrici e si tratterrà con loro per una colazione fatta di chiacchiere, scambio di idee e spunti di riflessione sul tema casa. La colazione è aperta a tutti previa prenotazione e si concluderà con una lezione di styling di Vanessa Pisk.

CasaFacile – per una settimana – inverte le logiche del magazine: non sarà la rivista ad entrare nella casa dei lettori, ma saranno questi ultimi invitati a entrare in uno spazio, il DesignLab, abitato dalla più creativa redazione d’Italia!

Icon Design Talks

Cinque giorni di incontri sul tema dell’ospitalità e dell’innovazione. Siamo pronti ad accogliere il futuro?

Per il terzo anno consecutivo Milano ospita il ciclo di conferenze, masterclass e dibattiti che vede protagonisti gli architetti, i designer e i professionisti che, con il loro operato, lavorano per ridefinire la relazione tra uomo e città e intercettare necessità e bisogni futuri.

Gli Icon Design Talks sono un evento promosso e sviluppato dal magazine del Gruppo Mondadori Icon Design insieme a Edison che è main partner di iDD innovation Design District. A curare questa terza edizione è stato chiamato l’architetto Andrea Boschetti, attuale direttore scientifico dell’Innovation Design District, che ha potuto contare sulla collaborazione di Manuel Orazi e Giovanni Damiani.

Il tema dei talks, come di consueto, è comune a quello individuato per identificare le attività che si alterneranno nel distretto durante il 2019: The Hospitable City. Un tema complesso, nel quale convergono istanze di mondi diversi e che, proprio per questo, necessita di dialogo e confronto.

Come deve essere una città per essere ospitale? Quali servizi deve essere in grado di offrire e su quali obiettivi è necessario concentrarsi in modo che i cittadini tutti possano sentirsi inclusi e partecipi della vita nella città?

The Hospitable City dovrà rispondere a tutte queste domande appellandosi a cinque verbi, attorno ai quali è stato costruito il palinsesto di eventi: accogliere, condividere, socializzare, pianificare, integrare. 

Il nuovo Icon Design, diretto da Annalisa Rosso con Maria Cristina Didero in veste di editor-at-large, condivide fin dal primo numero le tematiche di inclusività e accoglienza orientate a un’apertura al mondo a cui è dedicato lo speciale numero di aprile.

“Abbiamo lavorato insieme alla redazione e a un fantastico team di collaboratori internazionali per presentare ancora una volta una piattaforma aperta a tutti”, commenta Annalisa Rosso, direttore di Icon Design. “Un’occasione unica per incontrare nomi eccellenti della progettazione internazionale. Nel segno dell’apertura e dell’inclusività: come l’incontro con Humberto Campana, che per il primo numero di Aprile ha scritto la main story raccontando la Fondazione in Brasile che ha appena fondato insieme al fratello Fernando. I fratelli Campana hanno accompagnato il nostro fotografo Stefano Ferroni in un viaggio nei territori attorno a San Paolo e per la prima volta mercoledì 10 aprile, durante il nostro evento in Fondazione Catella, presenteremo insieme a Humberto Campana il reportage dalle immagini mozzafiato”

I tanti appuntamenti in calendario sono volti ad analizzare il tema su scale diverse: si parlerà di architettura, urbanistica, mobilità, energia e si racconterà come il design, nella sua accezione più ampia, sia lo strumento attraverso il quale la relazione tra uomo e spazio può essere ripensata in modo inclusivo, antropocentrico.

“Riflettere di città ospitali”, dichiara Andrea Boschetti, “significa innanzitutto tornare ad occuparsi del concetto di comunità in contrapposizione a quello di società come già indicava Ferdinand Tönnies nel 1887 parlando del mascheramento dei valori umani imposti dalla civiltà industriale.

Sino ad oggi infatti le grandi città e le megalopoli hanno contribuito ad esaltare, soprattutto per effetto della frenesia che divora ogni situazione spazio-temporale, concetti quali la separazione, l’anonimato, l’iper-individualismo e la paura dell’altro, dimostrando di fatto  che la prossimità tra gli individui non assicura la formazione di comunità. Al contrario l’accessibilità e la condivisione anche a grandi distanze ha favorito l’emergere di comunità che nulla hanno a che spartire, almeno sino ad oggi, con logiche di natura spaziali. Ma queste stesse comunità (virtuali) hanno comunque contribuito a produrre ricerca a ritmi esponenziali e sono diventate così il seme che sta facendo emergere un nuovo concetto di comunità di carattere spazio-temporale che trova nella relazione tra vantaggi offerti dalle nuove tecnologie ed opportunità di condivisione e consumo collaborativo, un nuovo sfondo di valori comuni attraverso cui guardare al futuro. The Hospitable City è proprio una riflessione intorno al mondo dei servizi contemporanei delle città a tutte le scale. Un mondo questo sempre più evoluto tecnologicamente ma anche in grado, forse, di divenire un nuovo modello culturale di riferimento in grado di riavvicinare le persone. Non più solamente condivisioni virtuali di beni immateriali (conoscenza), ma anche di beni materiali e servizi che si trasformeranno in  una nuova forma di qualità di vita collettiva e comunitaria. Auspicabilmente, in un futuro non lontano, tali modificazioni diverranno anche più radicali ridefinendo completamente l’immaginario urbano delle metropoli contemporanee perché come consumiamo diverrà probabilmente, nonostante i tempi che viviamo oggi, molto più importante di cosa consumiamo.” 

Gli Icon Design Talks si svolgeranno presso la sede della Fondazione Riccardo Catella nell’ambito di Porta Nuova Fuori Salone. Del resto, la Fondazione è attiva da oltre dieci anni con l’obiettivo di diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile, della valorizzazione degli spazi e del verde pubblico e dell’inclusione sociale di tutti i suoi abitanti, contribuendo attivamente al miglioramento della qualità della vita urbana e del territorio. Promuovendo una collaborazione aperta con il settore pubblico e del no profit, la Fondazione Riccardo Catella ha sviluppato negli anni una particolare sensibilità per la cura e la promozione degli spazi pubblici e del verde urbano.

I nomi prestigiosi che si avvicenderanno nel corso delle varie giornate sono veramente tanti, tra masterclass, mastertalks e lecture, così come sono tante le tematiche in discussione.

Tra tutti gli eventi in palinsesto ricordiamo la masterclass del Premio Pritzker Kazuyo Sejima. L’architetto giapponese, fondatrice dello studio SANAA, racconterà attraverso iconici progetti del suo studio, come l’architettura debba essere considerata il luogo delle relazioni e, per questo motivo, ha valore se in dialogo con il territorio.

La rigenerazione degli spazi urbani sarà al centro del talk che vedrà protagonista Petra Blaisse, che a Milano ha realizzato la Biblioteca degli Alberi in Porta Nuova. La Blaisse ne discuterà, tra gli altri, con Paola Antonelli (senior curator del MoMA e curatrice della mostra Broken Nature presso la Triennale di Milano) e gli architetti Stefano Boeri e Carlo Ratti. Al termine del Talk, promosso dalla Fondazione Riccardo Catella, la progettista olandese condurrà i presenti in una visita guidata nel parco, accompagnata dagli architetti e designers dello studio Inside Outside.

La città di Milano sarà al centro di numerosi e importanti appuntamenti: si parlerà di Smart City con sviluppatori, rappresentanti comunali, professionisti e aziende (Edison e Volvo) ma si discuterà anche rispetto al futuro di Milano, attraverso un progetto di MIC e MetrogrammaMilano Future City – patrocinato da Volvo che presenta, nel pratico, una possibile evoluzione di un’area della città proponendo una soluzione innovativa e futuribile.

Il ruolo della tecnologia, nella città ospitale, è sicuramente centrale: attraverso di essa è possibile ricucire lo strappo tra grande centro urbano e resto del territorio, così come all’interno delle grandi città deve essere il collante tra zone centrali e hinterland: si parlerà quindi di Open Innovation, di Città Globali e di periferie offrendo soluzioni e presentando, grazie al supporto di Edison, interessanti casi studio.

Il tema dell’ospitalità alberghiera e di come questa oggi sia in grado di offrire prodotti sempre più tailor made offrirà importanti spunti di discussione: Luxury Living Group racconterà come anche il mondo del lusso sta lavorando per affrontare i mercati con un’offerta versatile ma in grado di assicurare standard altissimi.

Nella città ospitale si realizza la ricerca del benessere e le aziende, per crescere, devono necessariamente confrontarsi costantemente con l’esterno, alla ricerca di segnali che possano predire loro il futuro. Se nel mondo dell’ufficio aziende come Sedus lavorano per il benessere quotidiano di chi ogni giorno compie il suo dovere, aziende di ogni settore si stanno già evolvendo finanziando studi e lanciando start up in modo da beneficiare di nuove opportunità.

Ai momenti di dibattito dedicati a tutti questi argomenti, si affiancheranno ogni giorno un numero importante di lectures tenute da creativi e professionisti di fama internazionale: Michael Anastassiades, Naoto Fukasawa, Alfonso Femia, Aric Chen, Joseph Grima. Migliore+Servetto, Italo Rota, Paolo Scoglio, Isabella Inti, Gioli e De Leva dello studio GBPA e Francesco Fresa.

Il ciclo di eventi, inoltre, comprende una serie di incontri speciali: un dialogo tra Tom Dixon e Marc Anderson (architetto, ma anche Director Of Education per l’Istituto Marangoni_School of Design), un confronto sul minimalismo che vede protagonista John Pawson, una riflessione sul ruolo sociale del design con Humberto Campana in dialogo con Maria Cristina Didero, e un percorso alla scoperta dell’architettura raccontata con la fotografia istantanea insieme a Maurizio Galimberti.

Il successo della raccolta pubblicitaria conferma anche quest’anno la validità del format proposto dalla concessionaria Mediamond. Gli Icon Design Talks sono supportati da Edison, main sponsor, la più antica società europea nel settore dell’energia impegnata sui temi della sostenibilità, Volvo che ha fatto della sicurezza uno dei suoi valori imprescindibili, Luxury Living Group che produce collezioni d’arredo per alcuni dei più noti brand del lusso, Fujifilm Italia leader nei settori dell’imaging e delle arti grafiche, Itlas azienda leader nella produzione di pavimenti in legno, Sedus che progetta e realizza soluzioni per gli ambienti di lavoro e Oikos Venezia che produce porte blindate dagli alti standard qualitativi.

Tv Sorrisi e Canzoni presenta On, la guida dedicata alla tv in streaming

News, curiosità e rubriche su serie tv, film, documentari, sport e molto altro

Dall’esperienza di Tv Sorrisi e Canzoni, il settimanale più venduto e con più lettori d’Italia, nasce On, la guida alla tv in streaming, in edicola martedì 9 aprile in allegato al magazine.

On si rivolge a un mondo giovane e digitale, ma anche a chi si avvicina per la prima volta allo streaming in televisione”, dichiara il direttore di Tv Sorrisi e Canzoni, Aldo Vitali. “Sfogliando le pagine, in pochi minuti è possibile trovare il programma che interessa e scoprire nuove serie e film. Grazie alla ‘velocità’ della carta, si possono confrontare informazioni ordinate e immediate, senza perdere tempo navigando tra i menu delle piattaforme. On è una guida per tutti: sia per chi non ha mai provato la tv in streaming, sia per i più appassionati binge-watcher, compresi anche molti lettori di Tv Sorrisi e Canzoni”.

Secondo un recente sondaggio effettuato dal brand del Gruppo Mondadori, il 60% dell’audience del settimanale è infatti attiva sulle piattaforme streaming. Inoltre, quasi uno su cinque di questi utenti o abbonati è un heavy user, utilizza cioè questi servizi tutti i giorni. A questi fruitori instancabili, ma anche a chi è alla ricerca di nuovi spunti e consigli per il proprio tempo libero, On si rivolge con contenuti sempre aggiornati.

Nelle prime pagine le “News” svelano anticipazioni e curiosità sulle serie, i film e gli show più seguiti. Articoli di approfondimento e rubriche precedono una guida suddivisa per piattaforma streaming – da Netflix a Amazon Prime Video, da Infinity a Now Tv, da TimVision a Dazn fino alle gratuite RaiPlay e Mediaset Play – con le novità del momento, i consigli della redazione, schede e servizi sugli oltre 300 titoli da catalogo e non. Chiudono una “Guida ai servizi”, contenente i vari costi degli abbonamenti con l’eventualità di una prova gratuita, e una “Guida agli strumenti”, che spiega con semplicità come funzionano le varie connessioni.

On è in vendita con Tv Sorrisi e Canzoni di questa settimana a un euro in più e rimarrà disponibile in edicola singolarmente fino a fine maggio al prezzo di €2,50. In occasione dell’uscita, On offre ai suoi lettori 2 mesi di abbonamento gratuito a Infinity.

La tiratura di On è di 160.000 copie. A supporto del lancio è prevista una campagna di comunicazione realizzata da Hunbranded e pianificata su stampa, radio, web, social e punti vendita.

I magazine del Gruppo Mondadori al Bologna Licensing Trade Fair

Per il secondo anno consecutivo i magazine del Gruppo Mondadori sono stati tra i protagonisti del Bologna Licensing Trade Fair, la più importante Fiera del licensing in Italia.

Gli operatori del settore hanno potuto scoprire le ultime novità offerte dal programma di licensing out dei brand più forti del Gruppo Mondadori, diventati negli ultimi anni veri e propri sistemi di comunicazione verticale che attraverso la carta, il web, i social network, la tv, gli smart speaker e gli eventi parlano a una community sempre più ampia.

Si tratta di brand che spaziano dalla moda alla cucina, dall’arredamento al benessere fino al segmento kids, e sono in grado di cogliere le nuove tendenze e interessi del mercato anche grazie a un dialogo costante con i propri lettori.

Tra questi Focus Junior, brand punto di riferimento per il mondo dei ragazzi, in grado di comunicare con loro in modo interattivo e intelligente toccando anche interessi come la Natura, gli Animali o i Record. Tra i progetti più importanti figura quello con Kinder Gran Sorpresa per le uova di Pasqua: l’accordo con Ferrero è stato rinnovato anche per il 2020, con tante sorprese dedicate al mondo degli amici a quattro zampe.

Alla fiera è stato possibile conoscere anche le novità di Focus Pico, il magazine Mondadori rivolto ai bambini dai 3 ai 6 anni di età. Il brand ha  firmato di recente con Sabbiarelli un progetto destinato alle scuole dell’infanzia di tutta Italia: l’accordo prevede la fornitura di prodotti per il sand painting a marchio Focus Pico a circa 350 classi che saranno protagoniste nelle prossime settimane di divertenti attività didattiche e di un concorso.

Il Bologna Licensing Trade Fair ha inoltre fornito l’occasione per scoprire le opportunità offerte dagli altri brand del Gruppo Mondadori: da Casafacile, il magazine dedicato a chi ama l’arredamento, a Starbene, il settimanale punto di riferimento per il mondo del wellness, fino a Grazia, il primo fashion magazine 100% italiano in grado di unire moda e attualità in un format contemporaneo e internazionale. Tante infine le novità in cucina con Sale&Pepe, che da trent’anni porta il piacere in tavola grazie a proposte gastronomiche esclusive e raffinate, e GialloZafferano, il food media brand numero uno in Italia.

Donna Moderna lancia 50&me

Alla soglia dei 50 anni le donne si sentono e sono al centro della loro vita personale e sociale, ma fronteggiano sfide e contraddizioni tra le più impegnative della loro esistenza. Un’età vissuta con orgoglio e naturalezza ma con mille acrobazie sul lavoro e in famiglia.

Donna Moderna, il settimanale diretto da Annalisa Monfreda ha ideato il progetto 50&me per dare una risposta a tanti temi che spaziano dalla bellezza al lavoro, dalla salute al caregiving e molti altri.

50 anni, una svolta. Come affrontarli per goderli e gestirne le complessità? Tante domande a cui il brand del Gruppo Mondadori risponde con articoli, video e dirette facebook dedicati ai temi più coinvolgenti per le donne in questa fase della vita.

«Le donne arrivano a 50 anni con un pieno di energie e di aspettative dalla vita. Sentono di avere ancora tanto da dare alla società e non vogliono rassegnarsi a un ruolo da spettatrici. Il nostro progetto vuole dare a queste donne gli strumenti per prendersi il ruolo da protagoniste», ha dichiarato il direttore Monfreda.

Numerose le aziende già coinvolte dalla concessionaria Mediamond con progetti nativi e di content marketing.

Si parte dalla bellezza: 50 anni sono i nuovi 30 per le donne. Ma capita che lo specchio non rimandi la stessa immagine energetica e vitale che si percepisce: il viso che si segna, il corpo che comincia a mostrare piccoli cedimenti. È qui che la cosmetica di ultima generazione e le nuove tecnologie vengono in aiuto. Con il contributo degli esperti di BioNike, 50&me vuole fornire alle donne una guida beauty concreta. La storica azienda dermocosmetica italiana è da sempre impegnata nella ricerca scientifica dermatologica e tratterà con Donna Moderna il tema della resilienza, ossia la “capacità di assorbire un urto senza rompersi”. Concetto usato prima in fisica poi in psicologia, questa definizione sembra fatta su misura per le donne.

Anche il tema del lavoro per una donna 50enne è un tema cruciale: le 50enni aumentano nelle aziende. Il lavoro per loro è ancora molto importante, eppure solo una minima percentuale si sente un talento attivo: spesso si sentono smarrite e in oggettiva difficoltà. Ecco che questo progetto – in collaborazione con The Adecco Group – affronta anche il tema del ricollocamento sul mercato del lavoro e del reverse mentoring e il valore che porta all’interno dell’organizzazione.

Le donne sono più longeve degli uomini ma hanno una salute più precaria a causa di fattori biologici e ormonali. Su questo tema il progetto 50&me è sostenuto da Protein SA, che parlerà di prevenzione e integrazione con il suo prodotto di punta Colpropur, nuovo nel mercato italiano. L’integratore naturale a base di collagene idrolizzato adatto a preservare articolazioni, ossa, muscoli e pelle.

L’iniziativa che proseguirà fino a fine anno, si occuperà inoltre di fotografare il fenomeno del caregiving (coloro che si prendono cura dei genitori anziani), informando sugli strumenti legali che tutelano i diritti dei caregivers, le associazioni di supporto sul territorio e i servizi di welfare forniti alle aziende; infine saranno trattati temi legati all’alimentazione e allo stile di vita consigliati a 50 anni, oltre a temi economici e finanziari con consigli per gestire al meglio il proprio futuro e molti altri ancora.

50&me è anche online con lo speciale raggiungibile su www.donnamoderna.com/50eme che approfondisce i temi sviluppati sul magazine con consigli e suggerimenti per vivere al meglio la propria età, scendendo nel dettaglio di tutte le opportunità che sono al servizio delle donne. Quotidianamente gli stessi temi saranno lanciati nella newsletter Un caffè con Donna Moderna.

Sui canali social saranno postati una serie di video e interviste in diretta in cui parleranno gli esperti rispondendo a tutte le domande dei lettori.

Donna Moderna, primo network femminile, è un ecosistema che attraverso il magazine, i canali web e social, abbraccia una audience digitale di 13 milioni utenti unici al mese (Fonte Audiweb TDA Novembre 2018) e raggiunge un pubblico di 3,5 milioni di lettori ogni mese (fonte: Audipress 2018/II) cui si aggiungono gli oltre 1.100.000 fan su Facebook, più di 500.000 follower su Twitter e 150 mila su Instagram.

Nuovo Icon Design

Icon Design, il brand d’alta gamma di architettura e arredamento del Gruppo Mondadori, diventato in soli tre anni punto di riferimento nel mondo del design di tendenza, evolve e lancia in occasione del Salone del Mobile 2019 una nuova formula.

Il nuovo Icon Design diretto da Annalisa Rosso, con Maria Cristina Didero in veste di editor-at-large, dedicherà maggiore attenzione alle persone che ruotano intorno al mondo design, privilegiando il racconto degli abitanti delle case ritratte dal magazine, le conversazioni e gli scambi tra le diverse personalità che danno vita a un progetto.

«Sarà un magazine inclusivo, aperto, internazionale. L’immagine che abbiamo scelto come copertina, scattata in un appartamento della Torre Velasca, è un manifesto, una sintesi di libertà, energia e innovazione. Quella stessa vibrazione che si percepisce durante il Salone del Mobile e la Design Week di Milano, città dove abbiamo sede e radici profonde, e da dove vogliamo parlare e interagire col mondo, lasciando che a emergere siano la polifonia di voci, ispirazioni e provenienze che caratterizzano le pagine del nuovo Icon Design», ha dichiarato Annalisa Rosso, direttore di Icon Design.

Interamente bilingue, italiano e inglese, e ridisegnato da Frank Studio, il nuovo Icon Design riflette la comunità cosmopolita che ruota intorno al design e ai linguaggi contemporanei, raccontando ciò che accade nel mondo attraverso punti di vista peculiari.

Nel numero in uscita il 6 aprile, intitolato The Aesthetic of Freedom – L’Estetica della Libertà, Humberto Campana, con il fotografo Stefano Ferroni, firma la main story dedicata alla Fondazione creata insieme al fratello Fernando in Brasile, per contribuire in maniera significativa al miglioramento dei villaggi intorno a San Paolo. Alexandra Cunningham Cameron, curatrice del primo progetto di Yona Friedman da poco presentato a Miami, riporta una conversazione avuta con il grande architetto classe 1923. Mentre Beatrice Galilee intervista Shohei Shigematsu, il più giovane partner dello studio OMA nel 2008 che oggi ne dirige la sede di New York.

Ogni numero avrà un focus su un argomento diverso: a maggio sarà l’America, a giugno l’arte contemporanea, e a luglio e agosto il Giappone.

Tra le nuove rubriche, The Design Marathon approfondirà ogni mese una design week internazionale. Dopo l’Italia con Milano, cui sono dedicate diverse storie nel nuovo numero, sarà la volta dell’ICFF di New York. Don’t skip the adv, a cura di Simona Angioni, allarga lo sguardo sull’immagine raccontando la pubblicità attraverso il punto di vista di chi l’ha realizzata. Postcards offre una visione inedita di luoghi e città attraverso gli scatti di persone di chiara fama del palcoscenico internazionale del design.

Restyling anche per il sito che rinnova il suo look con un impatto visual in linea con l’innovazione del brand, pensato per l’utente in continua mobilità nello spazio urbano. I social e in particolare Instagram rappresentano un ulteriore strumento per raccontare le aziende del settore, le novità di prodotto e gli eventi più esclusivi con un linguaggio fresco e veloce.

Un approccio trasversale, internazionale e aperto a temi diversi, permettono a Icon Design di rivolgersi a un pubblico sempre più ampio di lettori e investitori. La nuova formula del magazine, diventato un punto di riferimento del segmento con 10 numeri l’anno, ha garantito un’importante raccolta pubblicitaria, con un fascicolo che presenta 120 pagine adv su una foliazione totale di 426 pagine.

Con una diffusione di 90.000 copie, Icon Design potenzierà la distribuzione anche in location qualificate, come showroom di design e arredamento, lounge SEA degli Aeroporti di Milano Linate e Malpensa, hotel di alta gamma, bookstore Mondadori, e all’estero nelle edicole e negli aeroporti delle principali capitali del design come New York, Miami, Parigi, Basilea, Berlino e Monaco e all’interno delle fiere di settore.

Il lancio sarà anche accompagnato da una campagna pubblicitaria pianificata sui principali quotidiani e su iDD Magazine, il circuito DOOH (Digital Out of home), che unisce l’advertising ai contenuti editoriali delle testate lifestyle di Mondadori.

Icon Design sarà inoltre protagonista dell’imminente Design Week con la terza edizione degli Icon Design Talks, dall’8 al 13 aprile a Milano: un ciclo di conferenze, masterclass e dibattiti insieme agli architetti, ai designer e ai professionisti che, attraverso il loro operato, lavorano per ridefinire la relazione tra uomo e città e intercettare necessità e bisogni futuri.

GialloZafferano continua a crescere nel segno dell’innovazione e punta sul benessere

  • Online il nuovo canale dedicato al mangiar sano e look and feel completamente rinnovato per tutto il sito
  • Il food media brand numero uno del Paese diventa il primo sito “vocale” di cucina in Italia con Assistente Google integrato

GialloZafferano, il brand del Gruppo Mondadori punto di riferimento in cucina per 14 milioni di italiani ogni mese (fonte: Audiweb 2.0, gennaio 2019) e 7 milioni di fan sui social network, da oggi amplia ulteriormente i contenuti del sito inaugurando il nuovo canale ‘Benessere’.

Una sezione che propone oltre 800 ricette selezionate in base agli ingredienti e ai metodi di cottura più salutari e leggeri, ulteriormente arricchite da informazioni nutrizionali utili a quanti ogni giorno scelgono di dedicare al cibo sempre più attenzione e consapevolezza.

La nuova area, caratterizzata dal colore verde, ha l’obiettivo di dar voce alle ultime tendenze in ambito food, sviluppando quel rapporto tra benessere e alimentazione sempre più ricercato dagli stessi food lovers di GialloZafferano: la maggior parte dei fan della pagina Facebook è infatti “green enthousiast”, interessata al suo legame con il mondo del fitness e del wellness, e 1 fan su 3 esprime particolare interesse per il cibo biologico e vegetariano.

A completare l’inedita sezione del sito è la rubrica Buono da Sapere, dove per la prima volta GialloZafferano oltre alle ricette accompagna l’utente nella preparazione dei piatti con informazioni e approfondimenti che abbracciano l’intero mondo del benessere alimentare, seguendo la stagionalità e le proprietà benefiche degli ingredienti e il trend dei prodotti “free from” e “rich in”. Un concentrato di articoli, suggerimenti e rimandi alle ricette selezionate e garantite dalla supervisione di un biologo nutrizionista.

Un nuovo look, uno stile più fresco e un set di contenuti integrativi impreziosiscono anche il resto del sito. Tutte le 4.400 ricette di GialloZafferano contengono ora altre informazioni come calorie e valori nutrizionali fondamentali, e per ogni piatto forniscono indicazioni riguardanti intolleranze e regimi alimentari: senza glutine, senza lattosio, basso nichel, vegetariano.

Il percorso di crescita e innovazione del brand non si ferma qui e, dopo essere stato un pioniere con l’introduzione dei Virtual Cooking Assistant, attraverso una presenza diffusa su tutti i device che supportano assistenti digitali, GialloZafferano diventa il primo sito “vocale” di cucina in Italia in grado di “parlare” ai propri utenti grazie all’integrazione diretta con l’Assistente Google.

Da oggi infatti quest’ultimo leggerà ogni ricetta presente sul sito, dando all’utente l’opportunità di cucinare in totale comodità senza allontanarsi dai fornelli. Basterà cliccare sull’apposito tasto per attivare la preparazione assistita e festeggiare così ogni occasione speciale con il piatto perfetto.

 

Per gli advertiser, il nuovo canale risponde all’attuale offerta a scaffale di moltissimi prodotti food ispirati al benessere: biologici, gluten-free, low-fat, ecc. Le aziende potranno beneficiare di una delivery precisa dei formati tabellari nei contesti più affini, e potranno trovare numerosi spunti per visibilità nativa, content advertising e progetti.

Il lancio del nuovo GialloZafferano vede coinvolto Activia di Danone in veste di main sponsor, in esclusiva per tutta la prima settimana.

A supporto è prevista una campagna B2B e B2C la cui creatività è stata nuovamente affidata all’agenzia Casiraghi Greco &, articolata su testate digital, social e print di settore, il circuito out of home iDD e sui principali brand del Gruppo Mondadori in target.

AdKaora presenta la masterclass “Physical & Digital Convergence The Mobile Shopper R-Evolution”

Al centro del dibattito le innovative modalità di interazione e acquisto degli utenti mobile, presentate da alcuni tra i principali protagonisti del mercato

AdKaora, la digital company del Gruppo Mondadori specializzata in soluzioni di marketing e advertising user-centric con focus specifico sul mobile, organizza per martedì 2 aprile dalle 17.30 presso il Magna Pars di Milano una nuova masterclass, dal titolo “Physical & Digital Convergence – The Mobile Shopper R-Evolution”.

Il dibattito ruoterà attorno ai temi caldi del mobile e vedrà la partecipazione di alcuni tra i principali protagonisti del mercato.

L’evento sarà aperto dall’intervento del CEO di Publicis Groupe Italy, Vittorio Bonori che porterà la visione sui futuri trend digitali internazionali, seguito dagli insight “il retail al tempo del mobile!” presentati da Andrea Lamperti, Direttore dell’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano. La tavola rotonda raccoglierà le testimonianze di realtà con una forte visione strategica digitale e nel mondo retail e sarà composta da Massimo Baggi, Direttore Marketing & eCommerce, Iper La grande i; Elisabetta Corazza, Head of Digital Marketing, Danone Italy and Greece; Davide Grossi, Head of Digital Marketing, Vodafone Business; Paola Sinagra, Digital&Media Manager presso L’Oréal, e Vanessa Venturin, CP comunicazione, media e negozi, Leroy Merlin. La chiusura dell’evento sarà affidata a Marco Magnaghi, Chief Digital Officer di Wavemaker, che interverrà sul tema dell’omnicanalità e su come questa stia cambiando l’approccio al mobile.

“Le modalità e la pervasività del consumo di internet in mobilità è un dato di fatto nella journey dei consumatori, capirlo e agire di conseguenza fa acquisire un vantaggio competitivo rispetto alle altre realtà e aumenta la soddisfazione dei propri clienti” –  spiega Davide Tran, CEO di AdKaora, che aggiunge – “Siamo partiti da questo assunto e abbiamo deciso di raccontare sfide e opportunità non solo attraverso le nostre soluzioni e best case, ma soprattutto attraverso le strategie adottate da brand e centri media nell’affrontare e cercare di vincere quella che è una vera e propria R-Evolution del Mobile Shopper e della convergenza tra fisico e digitale”.

La masterclass fornirà infine l’occasione al pubblico selezionato tra i 100 top brand ed esperti di marketing e comunicazione digitale di riflettere e confrontarsi sull’evoluzione delle strategie di comunicazione, e di apprendere come vengono utilizzate le nuove tecnologie in prossimità e in store.