2019

Informativa su acquisto azioni proprie nel periodo 29 luglio – 2 agosto 2019

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. (codice LEI 815600049A1F9AFE6666) comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo tra il 29 luglio e il 2 agosto 2019, n. 63.000 azioni ordinarie (pari allo 0,024% del capitale sociale) al prezzo unitario medio di euro 1,4794 per un controvalore complessivo di euro 93.201,20.

Tali operazioni sono state realizzate nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 17 aprile 2019 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art.144 bis del Regolamento Consob 11971/99, dell’art. 5 del Regolamento UE 596/2014 e dell’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98).

Di seguito, il riepilogo degli acquisti effettuati, nel periodo indicato, sulle azioni ordinarie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., codice ISIN IT0001469383, su base giornaliera:

DATAQUANTITÀPREZZO MEDIO (€)CONTROVALORE (€)
29/07/201911.0001,525516.780,50
30/07/201925.0001,473736.842,50
31/07/201911.0001,469816.167,80
01/08/20198.0001,459311.674,40
02/08/20198.0001,4670 11.736,00

Gli acquisti sono stati realizzati tramite l’intermediario abilitato Equita Sim S.p.A. (codice LEI 815600E3E9BFBC8FAA85).

A seguito delle operazioni finora effettuate, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene n. 1.791.703 azioni proprie pari allo 0,685% del capitale sociale e al 0,447% dei diritti di voto totali.

Vedi il dettaglio delle operazioni nel pdf completo del comunicato stampa.

Comunicazione dell’ammontare complessivo dei diritti di voto al 5 agosto 2019

Ai sensi dell’art. 85-bis, comma 4-bis del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica che in data odierna, ricorrendone i presupposti e le condizioni previste dalla normativa vigente e dallo Statuto sociale stesso, è stata conseguita la maggiorazione del diritto di voto relativamente a n. 18.000 azioni ordinarie della Società.

Di seguito viene comunicato l’ammontare complessivo dei diritti di voto, con indicazione del numero di azioni che compongono il capitale.

Situazione aggiornataSituazione precedente
Numero delle azioni che compongono il capitaleNumero diritti di votoNumero delle azioni che compongono il capitaleNumero diritti di voto
Totale di cui:261.458.340400.832.290261.458.340400.814.290
Azioni ordinarie ISIN IT0001469383 (godimento regolare: 1/01/2019) numero cedola in corso: 21122.084.390122.084.390122.102.390122.102.390
Azioni ordinarie con voto maggiorato ISIN IT0005366684 (godimento regolare: 1/01/2019) numero cedola in corso: 21139.373.950278.747.900139.355.950278.711.900

Mondadori Retail S.P.A.: Carmine Perna nuovo Amministratore Delegato

Il Gruppo Mondadori informa che a partire da oggi Carmine Perna è il nuovo amministratore delegato di Mondadori Retail S.p.A.

Nelle sue funzioni Perna avrà l’obiettivo di avviare una nuova fase di sviluppo e trasformazione in un’ottica multicanale della società attiva nel settore retail del Gruppo Mondadori, guidato dall’amministratore delegato Ernesto Mauri

Mondadori Retail, di cui è presidente Mario Resca, ha registrato nel 2018 ricavi per 191,8 milioni di euro e gestisce il più esteso network di librerie presente in Italia. La società opera sul territorio attraverso circa 600 punti vendita in gestione diretta e in franchising, e online con il sito mondadoristore.it.

Carmine Perna – 49 anni, nato a Serino (AV) e laureato in economia aziendale presso l’Università Bocconi di Milano – ha iniziato il suo percorso nel Gruppo Mondadori nel 2006 all’interno della direzione Amministrazione finanza e controllo, per poi ricoprire ruoli con responsabilità crescenti. Nel 2007 assume la carica di Chief Financial Officer di Mondadori France; nel 2010 viene nominato direttore esecutivo Finance e Opérations della controllata francese per poi diventarne nel marzo 2013 amministratore delegato, ruolo che ha mantenuto fino al completamento dell’operazione di cessione.

Sotto la sua guida Mondadori France si è consolidata come uno dei principali editori di magazine del Paese: nel corso degli ultimi anni Perna ha realizzato un percorso di profonda trasformazione dell’azienda che ha portato alla rivisitazione e al rilancio di tutti i magazine e a un significativo piano di diversificazione dei brand anche nel digitale.

Precedentemente, Perna è stato nel Gruppo SISAL, in H3G S.p.A. e nel Gruppo Ventaglio ricoprendo diversi ruoli in ambito finance.

Il Gruppo Mondadori ringrazia Pierluigi Bernasconi – la cui decisione di lasciare Mondadori Retail è legata a esigenze di carattere personale e in accordo con la società – per il prezioso contributo e la professionalità che ha mostrato nella sua permanenza in azienda.

Closing della cessione di Mondadori France a Reworld Media

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver finalizzato in data odierna la cessione della controllata Mondadori France S.A.S. a Reworld Media S.A. in esecuzione dell’accordo sottoscritto e comunicato al mercato lo scorso 19 aprile.

Con questa operazione il Gruppo Mondadori completa un’ulteriore fase nel percorso di riposizionamento strategico, che prevede la crescente focalizzazione sull’area Libri nonché il perseguimento dello sviluppo di nuove aree di attività.

Il corrispettivo dell’operazione è pari a 70 milioni di euro (cash free/debt free), al quale si aggiunge un earn-out pari a 5 milioni di euro, secondo i termini comunicati lo scorso 24 luglio.

Contestualmente al perfezionamento della cessione di Mondadori France, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha provveduto in data odierna a rimborsare interamente la linea di credito B pari a 100 milioni di euro, sottoscritta in data 22 dicembre 2017 con un pool di tre banche (Banca Popolare di Milano S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. e Unicredit S.p.A.) nell’ambito del contratto di finanziamento con scadenza dicembre 2022.

Approvati dal CdA i risultati al 30 giugno 2019

I risultati relativi alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019[1] sono stati redatti esponendo i valori dell’area Periodici Francia nella voce “Risultato delle attività in dismissione rettificato” [2]

  • Ricavi consolidati a 380 milioni di euro rispetto a 390,8 milioni di euro al 30 giugno 2018;
  • EBITDA adjusted (ante IFRS 16) a 13,8 milioni di euro: +14% rispetto a 12,1 milioni di euro al 30 giugno 2018;
  • EBITDA (ante IFRS 16) a 12,6 milioni di euro: in significativa crescita (+9 milioni di euro) rispetto a 3,5 milioni di euro al 30 giugno 2018;
  • Risultato netto delle attività in continuità rettificato a -5,7 milioni di euro: in miglioramento di 9 milioni di euro rispetto a -14,7 milioni di euro al 30 giugno 2018;
  • Risultato netto di Gruppo in sostanziale miglioramento: a -1,9 milioni di euro rispetto a -12,5 milioni di euro al 30 giugno 2018;
  • Posizione finanziaria netta di Gruppo (ante IFRS 16) a -204,2 milioni di euro: in miglioramento nei 12 mesi di 34,2 milioni di euro per effetto della continua generazione di cash flow ordinario

CONFERMATI I TARGET DELLE ATTIVITÀ IN CONTINUITÀ PER L’ESERCIZIO 2019

  • Ricavi in leggera contrazione;
  • EBITDA adjusted (ante IFRS 16) in crescita single digit;
  • Risultato netto (ante IFRS 16) in significativa crescita (atteso nel range 30-35 milioni di euro);
  • Cash flow ordinario atteso intorno a 45 milioni di euro, creando condizioni sostenibili per un possibile futuro ritorno al dividendo

[1] A partire dal 1° gennaio 2019 il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile IFRS16 – Leasing. Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease (affitti operativi) ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di leasing dai contratti per servizi, individuando quali discriminanti: l’identificazione del bene; il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall’uso del bene e il diritto di dirigere l’uso del bene sottostante il contratto. Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing (affitto operativo) per il locatario (lessee) che prevede l’iscrizione del valore del bene oggetto di lease nell’attivo patrimoniale (asset) con contropartita un debito finanziario. In P&L non si registreranno più i canoni di affitto tra i costi operativi/generali, bensì l’ammortamento dell’asset iscritto a bilancio e gli oneri finanziari impliciti contenuti nel canone di affitto. Potranno fare eccezione a questo metodo di contabilizzazione i contratti di affitto di durata pari o inferiore ai 12 mesi e quelli a basso valore.

[2] Nell’esercizio 2019 nel “Risultato delle attività in dismissione rettificato” sono stati classificati il risultato netto registrato da Mondadori France nell’esercizio in corso, unitamente all’iscrizione dell’adeguamento al fair value del gruppo in dismissione, coerentemente alla negoziazione in corso. Tale voce include anche gli oneri finanziari in capo alla Capogruppo, ma attribuibili a Mondadori France e da quest’ultima addebitati in virtù del contratto di finanziamento intercompany (pari a circa 1,3 milioni di euro). Il “Risultato delle attività in continuità rettificato” e il “Risultato delle attività in dismissione rettificato” differiscono quindi per tale importo dai valori degli schemi di Bilancio allegati alla presente Relazione (pari a 5,2 milioni di euro nel primo semestre 2019 e a 3,9 milioni di euro nel primo semestre 2018) redatti ai sensi del principi contabili internazionali IFRS. Ai fini di un confronto omogeneo, i dati relativi al 2018 sono stati conseguentemente riesposti.

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019 presentata dall’Amministratore Delegato Ernesto Mauri.

HIGHLIGHTS DEI PRIMI SEI MESI DEL 2019
Nel primo semestre del 2019, coerentemente con gli obiettivi attesi, il Gruppo ha registrato un EBITDA adjusted delle attività in continuità di 13,8 milioni di euro, in aumento del 14% escludendo l’effetto dell’applicazione del principio contabile IFRS 16.

Sono proseguite le azioni di miglioramento operativo nell’area Libri e gli interventi finalizzati alla riduzione dei costi nonché al rafforzamento della componente Digital nell’area Periodici Italia.

Il semestre ha accolto oneri di ristrutturazione e riorganizzazione decisamente inferiori rispetto al medesimo periodo del 2018, in funzione della attesa riduzione e della diversa distribuzione temporale delle operazioni di dismissione di business non strategici e di riorganizzazione delle attività del Gruppo.

Tale evoluzione, unitamente alla prolungata performance positiva della generazione di cassa ordinaria, rende sempre più concreto il raggiungimento dei target definiti e comunicati per l’intero esercizio 2019.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2019
I ricavi consolidati dei primi sei mesi dell’esercizio 2019 si sono attestati a 380 milioni di euro rispetto ai 390,8 milioni di euro dell’esercizio precedente, anche per l’effetto della variazione di perimetro dell’area Periodici Italia determinata dalle cessioni di Inthera S.p.A. e della testata Panorama.

L’EBITDA adjusted (ante IFRS 16) del periodo in esame è pari a 13,8 milioni di euro, in crescita di 1,7 milioni di euro rispetto allo scorso esercizio (12,1 milioni di euro), con un’incidenza percentuale sui ricavi che è cresciuta dal 3,1% al 3,6%.

L’EBITDA adjusted IFRS 16 è pari a 21,8 milioni di euro e include l’impatto IFRS 16 pari a +8 milioni di euro.

L’EBITDA (ante IFRS 16) è in sostenuta crescita rispetto allo scorso esercizio, passando da 3,5 a 12,6 milioni di euro: include l’aumento dell’EBITDA adjusted e i significativi minori oneri di ristrutturazione registrati nel semestre.

L’EBITDA IFRS 16 è pari a 20,6 milioni di euro e include l’impatto IFRS 16 pari a +8 milioni di euro.

L’EBIT (ante IFRS 16) al 30 giugno 2019 è pari a 1,5 milioni di euro, in significativo incremento rispetto ai -6,6 milioni al 30 giugno 2018 per effetto della dinamica delle componenti sopra citate; include ammortamenti e svalutazioni per 11,1 milioni di euro, leggermente superiori all’esercizio precedente.

Gli ammortamenti IFRS 16 sono pari a 7,4 milioni di euro.

L’EBIT IFRS 16 è pari a 2,1 milioni di euro e include l’impatto IFRS 16 pari a +0,6 milioni di euro.

Il risultato consolidato prima delle imposte è negativo per -1,6 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto a -16,1 milioni di euro del primo semestre 2018. Include:

  • la contrazione degli oneri finanziari (da -1,4 milioni di euro a +0,3 milioni di euro) per effetto di un minore indebitamento netto medio;
  • il risultato delle società collegate (consolidate ad equity) passato da -8,2 a -3 milioni di euro.

Il risultato netto delle attività in continuità rettificato è in miglioramento di +9 milioni di euro circa ed è pari a -5,7 milioni di euro rispetto ai -14,7 milioni del 30 giugno 2018.

Il risultato netto delle attività in dismissione è positivo per 3,9 milioni di euro e include l’effetto positivo dell’adeguamento al fair value di Mondadori France al 30 giugno 2019.

Il risultato netto del Gruppo è pari a -1,9 milioni di euro, in sostanziale miglioramento rispetto ai    -12,5 milioni del 30 giugno 2018.

Al 30 giugno 2019 la posizione finanziaria netta (ante IFRS 16) si è attestata a -204,2 milioni di euro, in miglioramento di 34,2 milioni di euro (-14% circa) rispetto ai -238,4 milioni di euro del 30 giugno 2018 per effetto della continua generazione di cash flow ordinario delle attività in continuità, pari a 46,5 milioni di euro.

Considerando l’effetto dell’applicazione del principio IFRS 16 (-102 milioni di euro), la posizione finanziaria netta del gruppo al 30 giugno 2019 si attesta a -306,2 milioni di euro.

Al 30 giugno 2019, in riferimento alle attività in continuità, il personale dipendente del Gruppo risulta composto da 2.117 unità, in calo del -5% circa rispetto alle 2.224 unità del giugno 2018, per effetto della cessione della testata Panorama e delle attività di efficientamento nelle singole aree di business ed escludendo i 691 dipendenti di Mondadori France.

Il costo del personale[1] delle attività in continuità nei primi sei mesi dell’anno è pari a 79,3 milioni di euro, in calo di circa il 7% rispetto al pari periodo del 2018, per effetto della continua riduzione dell’organico e delle cessioni di Inthera e Panorama.

SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI NEL SECONDO TRIMESTRE 2019
I ricavi consolidati del secondo trimestre dell’esercizio 2019 si sono attestati a 213,1 milioni di euro, stabili rispetto l’esercizio precedente, nonostante l’effetto della variazione di perimetro dell’area Periodici Italia determinata dalle cessioni di Inthera S.p.A. e Panorama.

Nell’area Libri, i ricavi del secondo trimestre hanno registrato un incremento del +8% circa, mentre l’area Retail ha registrato una crescita del +1% circa; in flessione del 5% l’area Periodici Italia a perimetro omogeneo per effetto delle dinamiche dei mercati di riferimento.

L’EBITDA adjusted (ante IFRS 16) è pari a 16 milioni di euro, in crescita di 1,1 milioni di euro rispetto allo scorso esercizio (14,9 milioni di euro).

L’EBITDA adjusted IFRS 16 è pari a 20,1 milioni di euro ed include l’impatto IFRS 16 pari a +4 milioni di euro circa.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE[2]
Il Gruppo proseguirà il percorso di riposizionamento strategico e ulteriore focalizzazione sui core business, in particolare consolidando la leadership nell’Area Libri, perfezionando la cessione di Mondadori France e individuando nuove aree di sviluppo.

Coerentemente con la strategia delineata e alla luce del contesto di riferimento attuale, includendo la performance del primo semestre, gli obiettivi operativi per l’esercizio 2019, a perimetro attuale, consentono di confermare a livello consolidato ricavi in leggera contrazione e un EBITDA adjusted ante IFRS 16 in crescita single digit rispetto al 2018.

Il risultato netto delle attività in continuità dell’esercizio 2019 è previsto in significativa crescita rispetto all’esercizio precedente (nel range 30-35 milioni di euro).

Il cash flow ordinario dell’esercizio 2019 è atteso nell’intorno dei 45 milioni di euro, creando condizioni sostenibili per un possibile futuro ritorno al dividendo.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Il mercato dei Libri Trade nei primi sei mesi dell’anno ha evidenziato una crescita del +4%[3] rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente. Nel periodo il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership, con una market share complessiva del 25,3%.

I ricavi dell’area Libri nei primi sei mesi del 2019 si sono attestati a 183,8 milioni di euro, in crescita del 2,7% rispetto a 179 milioni di euro nel primo semestre 2018. In particolare: l’area Trade ha segnato un incremento del +1,6%, l’area Educational del +5,4%.

L’EBITDA adjusted (ante IFRS 16) si attesta a 15,6 milioni di euro, in crescita rispetto al pari periodo del 2018 (13,3 milioni di euro), per effetto del continuo miglioramento della gestione operativa.

L’EBITDA adjusted IFRS 16 è pari a 16,2 milioni di euro e include l’impatto IFRS 16 pari a +0,6 milioni di euro circa.

L’EBITDA (ante IFRS 16) è risultato pari a 15,2 milioni di euro, in aumento rispetto a 12,5 milioni di euro del 30 giugno 2018.

L’EBITDA IFRS 16 è pari a 15,8 milioni di euro e include un impatto pari a +0,6 milioni di euro circa.

  • RETAIL

Il mercato di riferimento per l’Area Retail è il libro (83% circa dei ricavi degli store), in cui Mondadori Retail ha una market share pari al 12,8%.

Nei primi sei mesi dell’anno l’Area Retail ha registrato ricavi per 81,4 milioni di euro, in leggero calo (-2%) rispetto ai 83,1 milioni di euro del primo semestre 2018.

L’analisi per canali evidenzia:

  • una crescita del +1,2% dei Bookstore diretti, per effetto della performance dei nuovi store di Roma Valle Aurelia e Taranto, aperti rispettivamente nei mesi di aprile e settembre 2018 (-1,8% a parità di negozi);
  • nei Megastore un calo del 12% circa, principalmente legato alla contrazione delle vendite del consumer electronics (-11,3% a parità di negozi);
  • i bookstore in franchising sono in linea con l’anno precedente (anche a parità di negozi);
  • nell’on-line una lieve contrazione (-3,4%);
  • nel canale Club una leggera flessione rispetto all’esercizio precedente (-3% circa).

Nei primi sei mesi 2019 l’EBITDA adjusted (ante IFRS 16) di Mondadori Retail è pari a -4,6 milioni di euro, rispetto a -3,2 milioni al 30 giugno 2018.

L’EBITDA adjusted IFRS 16 è pari a -0,6 milioni di euro e include l’impatto IFRS 16 pari a +3,9 milioni di euro.

L’EBITDA (ante IFRS 16) è pari a -4,8 milioni di euro, in contrazione rispetto a -3,5 milioni di euro del 30 giugno 2018.

L’EBITDA IFRS 16 è pari a -0,9 milioni di euro e include un impatto IFRS 16 pari a +3,9 milioni di euro.

  • PERIODICI ITALIA

Nei primi cinque mesi del 2019 il mercato pubblicitario italiano ha evidenziato una crescita dei canali digital (+2%) e un calo del -15,4% dei periodici[4].

In diminuzione in Italia nel periodo anche le diffusioni (-12,3%), con un rallentamento sia sul canale edicola sia abbonamenti.

In questo ambito la quota di mercato del Gruppo Mondadori si assesta al 28,8%[5].

L’area Periodici Italia ha registrato ricavi per 130,9 milioni di euro rispetto ai 147,5 milioni di euro nel primo semestre 2018 (-3,9% al netto delle cessioni di Inthera e di Panorama).

In particolare:

  • i ricavi diffusionali e relativi ai prodotti collaterali registrano una riduzione complessiva del 12,5% rispetto al primo semestre 2018 (-5,9% al netto dalla cessione di Panorama);
  • i ricavi pubblicitari risultano complessivamente in contrazione del -10,2%: il canale digital ha evidenziato una crescita del +15% circa rispetto al primo semestre 2018. L’incidenza dei ricavi digital sul totale è salita al 39% circa rispetto al 30% del 30.06.2018.
  • l’attività di distribuzione e altri ricavi ha registrato una contrazione del 9% rispetto all’esercizio precedente, dovuta alla cessione di Inthera (+5,9% escluso Inthera).

Il Gruppo Mondadori si conferma il primo editore digitale italiano nell’ultima rilevazione comScore di maggio, con una reach del 77% e 29,3 milioni di utenti unici nel mese.

L’EBITDA adjusted (ante IFRS 16) dell’area Periodici Italia si attesta a 6,8 milioni di euro, in linea rispetto al pari periodo del 2018 (6,8 milioni di euro), per effetto delle azioni volte alla riduzione dei costi operativi e di struttura, del continuo miglioramento dell’area digital e per gli effetti positivi derivanti dalle cessioni di Inthera e di Panorama.

L’EBITDA adjusted IFRS 16 è pari a 6,9 milioni di euro.

L’EBITDA (ante IFRS 16) è risultato pari a 6,3 milioni di euro, in significativa crescita rispetto a  -0,1 milioni di euro del 30 giugno 2018, per effetto dei minori oneri di ristrutturazione.

L’EBITDA IFRS 16 è pari a 6,4 milioni di euro.

  • PERIODICI FRANCIA (attività in dismissione)

Nei primi sei mesi del 2019 i ricavi di Mondadori France si sono attestati a 139,8 milioni di euro (152,9 milioni di euro nel primo semestre 2018). In particolare:

  • i ricavi diffusionali (circa 80% del totale) hanno registrato una flessione del 5,1%;
  • i ricavi relativi alla raccolta pubblicitaria registrano complessivamente un calo del 17%.

L’EBITDA adjusted è pari a 11,4 milioni di euro rispetto a 12,1 milioni di euro dei primi sei mesi del precedente esercizio.

L’EBITDA è risultato pari a 11 milioni di euro rispetto ai 10,8 milioni dei primi sei mesi del 2018.

FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DEL PRIMO SEMESTRE 2019

Lo scorso 24 luglio l’operazione di cessione della controllata Mondadori France S.A.S. a Reworld Media S.A. ha ottenuto l’autorizzazione da parte de l’Autorité de la Concurrence.

Reworld Media, in ottemperanza al rimedio indicato nel provvedimento di autorizzazione, si impegna a cedere una testata a scelta tra L’Auto-Journal, edita dalla joint venture EMAS (Editions Mondadori Axel Springer), e Auto Moto di Reworld Media.

Le parti hanno concordato di aggiornare – secondo i termini comunicati in data 24 luglio 2019 – la struttura del corrispettivo dell’operazione, che rimane, come previsto, pari a 70 milioni di euro (cash free/debt free), al quale si aggiunge un earn-out pari a 5 milioni di euro.

Inoltre, in data 29 luglio 2019 l’Assemblea degli azionisti di Reworld Media ha deliberato di conferire una delega al Consiglio di Amministrazione per dare attuazione all’aumento di capitale riservato.

L’operazione resta soggetta all’erogazione del finanziamento bancario, già deliberato, a favore di Reworld Media.

A seguito dell’autorizzazione deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 17 aprile 2019, Arnoldo Mondadori Editore ha avviato lo scorso 10 giugno un programma di acquisto azioni proprie.  

A seguito delle operazioni finora effettuate e comunicate al mercato in conformità alla normativa vigente, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene alla data attuale n. 1.728.703 azioni proprie pari a 0,661% del capitale sociale e a 0,431% dei diritti di voto totali.

La documentazione relativa alla presentazione dei risultati al 30 giugno 2019 viene resa disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors).

 Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Oddone Pozzi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato:

  • Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata;
  • Conto economico consolidato;
  • Conto economico consolidato del II trimestre;
  • Cash flow di Gruppo;
  • Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati.

[1] Il costo del personale allargato include i costi relativi alle collaborazioni ed al lavoro interinale.
[2]  Ante applicazione IFRS 16.
[3] Fonte: GFK, Giugno 2019 (dati a valore di mercato). A partire da maggio 2019 GfK ha ampliato il panel di copertura incrementando la rilevazione degli operatori di e-commerce; a seguito di ciò, il valore complessivo di mercato e i relativi scostamenti year over year sono stati riproformati e i dettagli per canale sono stati rivisti accorpando catene librarie e ecommerce.
[4] Fonte: Nielsen, dati progressivi a Maggio 2019

[5] Fonte interna: Press-Di, dati progressivi a maggio 2019 (canale edicola + abbonamenti) a valore

Focus Junior estende la propria presenza sul territorio nazionale con il format Focus Junior Lab

Focus Junior, il brand del Gruppo Mondadori per ragazzi curiosi, porta per la prima volta a Palermo la scienza per i più piccoli.

Dopo l’esperienza dello scorso anno a Brescia con l’evento per scuole e famiglie il Mese della scienza, Focus Junior estende la propria presenza su territorio portando il format Focus Junior Lab al Forum Palermo, il centro commerciale più grande della Sicilia orientale: 129 negozi, l’ipermercato Ipercoop, il centro per il fai-da-te Leroy Merlin e sette modernissime sale cinematografiche Uci.

Il fine settimana del 3 e 4 agosto, in piazza Fashion, sarà dedicato ai bambini dai 3 ai 12 anni che avranno la possibilità di divertirsi con attività ludico-educative, laboratori e mini spettacoli di animazione scientifica legati ai temi del riciclo e della sostenibilità.

Due giorni all’insegna della scienza divertente e di attività pratiche sul tema del riciclo grazie a Ri-animando, laboratorio didattico/creativo dedicato al riutilizzo delle cose che normalmente si getterebbero via, e a Un pianeta da salvare, intrattenimento scientifico con esperimenti, giochi e dimostrazioni su come prendersi cura dell’ambiente imparando a non sprecare acqua ed energia.

Sarà possibile partecipare gratuitamente alle iniziative dei Focus Junior Lab a partire dalle ore 10 alle ore 13 e, nel pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 19.

Informativa su acquisto azioni proprie nel periodo 22 – 26 luglio 2019

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. (codice LEI 815600049A1F9AFE6666) comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo tra il 22 e il 26 luglio 2019, n. 59.000 azioni ordinarie (pari allo 0,023% del capitale sociale) al prezzo unitario medio di euro 1,4917 per un controvalore complessivo di euro 88.012,10.

Tali operazioni sono state realizzate nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 17 aprile 2019 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art.144 bis del Regolamento Consob 11971/99, dell’art. 5 del Regolamento UE 596/2014 e dell’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98).

Di seguito, il riepilogo degli acquisti effettuati, nel periodo indicato, sulle azioni ordinarie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., codice ISIN IT0001469383, su base giornaliera:

DATAQUANTITÀPREZZO MEDIO (€)CONTROVALORE (€)
22/07/201911.0001,492516.417,50
23/07/201911.0001,4916.390,00
24/07/201915.0001,468522.027,50
25/07/201911.0001,509316.602,30
26/07/201911.0001,506816.574,80

Gli acquisti sono stati realizzati tramite l’intermediario abilitato Equita Sim S.p.A. (codice LEI 815600E3E9BFBC8FAA85).

A seguito delle operazioni finora effettuate, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene n. 1.728.703 azioni proprie pari allo 0,661% del capitale sociale e al 0,431% dei diritti di voto totali.

Vedi il dettaglio delle operazioni nel pdf completo del comunicato stampa.

Ottenuta autorizzazione antitrust per cessione di Mondadori France a Reworld Media

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che l’operazione di cessione della controllata Mondadori France S.A.S. a Reworld Media S.A. ha ottenuto in data odierna l’autorizzazione da parte de l’Autorité de la Concurrence.

Reworld Media, in ottemperanza al rimedio indicato nel provvedimento di autorizzazione, si impegna a cedere una testata a scelta tra L’Auto-Journal, edita dalla joint venture EMAS (Editions Mondadori Axel Springer), e Auto Moto di Reworld Media.

In questo contesto, in aggiornamento a quanto comunicato il 18 febbraio scorso, le parti hanno concordato di integrare, come indicato al punto (iii), la struttura del corrispettivo dell’operazione, che rimane – come previsto – pari a 70 milioni di euro (cash free/debt free), al quale si aggiunge un earn-out pari a 5 milioni di euro:

  • l’86% del valore della partecipazione – pari a 60 milioni di euro – sarà corrisposto per cassa, di cui 50 milioni di euro alla data del closinge 10 milioni di euro in via differita a 24 mesi dalla data del closing; tale pagamento differito non è soggetto a condizioni;
  • il restante 14% del valore di Mondadori France S.A.S., per un controvalore nominale di 10 milioni di euro, sarà corrisposto tramite emissione di n. 3.558.718 azioni di Reworld Media S.A., oggetto di sottoscrizione da parte di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. a un prezzo pari a 2,81 euro per azione;
  • Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. si impegna altresì a sottoscrivere – nel periodo compreso tra il closing e il 31/1/2020 – un aumento di capitale per un ammontare massimo pari a 12,6 milioni di euro in azioni Reworld Media a un prezzo pari al corso medio dei prezzi di chiusura dei 20 giorni antecedenti la data di approvazione dell’aumento di capitale.

A seguito di tali sottoscrizioni Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. deterrà una partecipazione in Reworld Media S.A. attesa tra il 14% e il 16%; il miglioramento stimato della posizione finanziaria netta del Gruppo Mondadori sarà pari a circa 63 milioni di euro, in incremento rispetto a quanto comunicato lo scorso 19 aprile.

Come già comunicato al mercato, il completamento della cessione è soggetto all’avveramento di due condizioni sospensive:

  • approvazione dell’aumento di capitale riservato da parte dell’Assemblea degli azionisti di Reworld Media (di cui al punto ii);
  • erogazione del finanziamento bancario, già deliberato, a favore di Reworld Media.

Informativa su acquisto azioni proprie nel periodo 15 – 19 luglio 2019

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. (codice LEI 815600049A1F9AFE6666) comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo tra il 15 e il 19 luglio 2019, n. 55.000 azioni ordinarie (pari allo 0,021% del capitale sociale) al prezzo unitario medio di euro 1,5403 per un controvalore complessivo di euro 84.715,40.

Tali operazioni sono state realizzate nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 17 aprile 2019 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art.144 bis del Regolamento Consob 11971/99, dell’art. 5 del Regolamento UE 596/2014 e dell’art. 132 del D.Lgs. n. 58/98).

Di seguito il riepilogo degli acquisti effettuati, nel periodo indicato, sulle azioni ordinarie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., codice ISIN IT0001469383, su base giornaliera :

DATAQUANTITÀPREZZO MEDIO (€)CONTROVALORE (€)
15/07/201911.0001,568917.257,90
16/07/201911.0001,540116.941,10
17/07/201911.0001,560517.165,50
18/07/201911.0001,536016.896,00
19/07/201911.0001,495916.454,90

Gli acquisti sono stati realizzati tramite l’intermediario abilitato Equita Sim S.p.A. (codice LEI 815600E3E9BFBC8FAA85).

A seguito delle operazioni finora effettuate, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene n. 1.669.703 azioni proprie pari allo 0,639% del capitale sociale e al 0,417% dei diritti di voto totali.

Vedi il dettaglio delle operazioni nel pdf completo del comunicato stampa.

st art. L’arte per tutti presenta Fiori di Luglio di Vincenzo Lo Sasso

In mostra fino al 1° settembre nel Mondadori Megastore in Duomo a Milano

st art L’arte per tutti, il progetto culturale di Mondadori Store curato da Angelo Crespi, nato con l’obiettivo di presentare e valorizzare gli artisti italiani e avvicinare il pubblico all’arte contemporanea non va in vacanza. Al contrario, la rassegna prosegue per tutta l’estate con una nuova esposizione e un nuovo artista. Vincenzo Lo Sasso è il nuovo protagonista di st art con la mostra “Fiori di Luglio”, che sarà inaugurata mercoledì 17 luglio alle 19.00 nello spazio eventi al 3° piano del Mondadori Megastore di piazza Duomo. L’ispirazione della mostra nasce durante un soggiorno a Minorca dove l’artista rimane folgorato dalla bellezza dei fiori dell’aglio, fiori selvatici che crescono spontaneamente sull’intero territorio dell’isola. Fiore delicato dallo stelo dritto e altissimo (fino a 2 metri), complesso e cangiante, il fiore dell’aglio riporta alla memoria di Vincenzo Lo Sasso le immagini delle meravigliose modelle fotografate nel corso della sua precedente carriera, sviluppatasi nel mondo della moda durante gli anni Ottanta. Lo Sasso raccoglie un centinaio di fiori e, una volta rientrato nello studio milanese, realizza una serie di immagini fotografiche, stampate su alluminio, che verranno esposte nel 2013, con una mostra itinerante, a Bari nella Chiesa della Vallisa, al Museo provinciale di Potenza e alla Cattedrale di Oria.

In seguito, ispirato dalla bellezza dei soggetti, Vincenzo Lo Sasso decide di realizzare dieci quadri a olio su tela, dalle dimensioni di 70×100 centimetri, che rappresentano la sua ultima, inedita produzione d’arte. E sono proprio queste le opere che saranno esposte al Mondadori Megastore fino al 1 settembre.

Fotografo, scultore e pittore, Vincenzo Lo Sasso è un artista poliedrico: dall’algida ed elegante immagine della fotografia di moda all’afflato lirico della pittura, l’artista dimostra in questa occasione una “sospensione” del genere “astratto”, tipico delle sue fotografie d’arte ispirate alla relativa produzione scultorea, varcando la soglia del figurativo.

VINCENZO LO SASSO

Nato a Taranto da padre lucano e madre piemontese, Vincenzo Lo Sasso in giovane età comincia un percorso artistico caratterizzato da un’intensa attività pittorica, su supporti tradizionali. Dopo gli studi di architettura a Milano, la sua carriera professionale si sviluppa, a livello nazionale e internazionale, tra fotografia di moda, teatro e mondo dello spettacolo. È stato fotografo di Eros Ramazzotti, Gianni Morandi e Anna Oxa, nonché pubblicitario per Wella, L’Oréal e Schwarzkopf. Da oltre vent’anni si dedica completamente all’arte. Ha esposto in varie mostre in Italia e all’estero. Attualmente è in corso la mostra “La presente assenza”, con l’artista Ivano Sossella, negli spazi espositivi della Fondazione Sangregorio Giancarlo, Sesto Calende (Varese), a cura di Angelo Crespi e Emanuele Beluffi.

st art. L’arte per tutti
FIORI DI LUGLIO di Vincenzo Lo Sasso

Inaugurazione: mercoledì 17 luglio ore 19.00
Opere esposte fino a: domenica 1 settembre 2019
Luogo: Mondadori Megastore, piazza Duomo 1 Milano – Spazio eventi – 3° piano
Orari: 9 – 23 | Ingresso mostra: libero | www.mondadoristore.it | #StartInStore