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Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 30 settembre 2024

Continua il miglioramento della performance economica; in crescita ricavi ed EBITDA Adjusted

  • Ricavi netti consolidati a 705,8 milioni di euro, in miglioramento del 3,8% rispetto a 679,9 milioni di euro al 30.09.2023;
  • EBITDA Adjusted a 133,3 milioni di euro, in crescita del 3,1% rispetto a 129,3 milioni di euro al 30.09.2023;
  • Risultato netto di Gruppo positivo per 59,3 milioni di euro rispetto a 66,3 milioni di euro al 30.09.2023. Risultato netto Adjusted a 63,2 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto a 62,8 milioni di euro al 30.09.2023;
  • Confermata la solida generazione di cassa con Cash Flow Ordinario LTM pari a 67,3 milioni di euro al 30.09.2024;
  • Posizione finanziaria netta IFRS 16 pari a -229,7 milioni di euro dai -223,9 milioni di euro al 30.09.2023 per effetto, prevalentemente, della remunerazione agli azionisti e delle operazioni di M&A.
  • Outlook 2024 confermato alla luce dei risultati conseguiti al 30.09.2024
  • Avvio del programma di acquisto di azioni proprie a servizio dei Piani di Performance Share 2024-2026, 2023-2025, 2022-2024
  • Convocata l’Assemblea straordinaria degli Azionisti per l’adozione di una modifica statutaria relativa al rappresentante designato, di cui all’art. 135-undecies.1 del D.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«Nel corso dell’esercizio 2024 è proseguito il miglioramento della performance economica del nostro Gruppo», ha commentato Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori. «La dinamica positiva di ricavi ed Ebitda Adjusted e la rilevante generazione di cassa ci hanno consentito di finanziare le acquisizioni, di aumentare la remunerazione agli azionisti e di confermare gli obiettivi che ci eravamo posti come target per l’esercizio 2024. Nel periodo è infatti continuato il percorso di sviluppo dei nostri core business, anche attraverso operazioni di acquisizione nei libri e nel digitale», ha concluso Porro.

L’andamento della gestione al 30 settembre 2024

I ricavi consolidati dei primi nove mesi dell’esercizio 2024 si sono attestati a 705,8 milioni di euro, evidenziando una crescita, rispetto all’anno precedente, del 3,8% (679,9 milioni di euro nel pari periodo 2023). Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento delle società Star Shop (dal 1° febbraio) e Chelsea Green Publishing (dal 1° maggio), la crescita organica dei ricavi è stata pari all’1,1%.

L’EBITDA Adjusted è stato di 133,3 milioni di euro, con un incremento del 3,1% rispetto ai 129,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, grazie prevalentemente alle aree Libri Trade, Retail e Media.

L’EBITDA di Gruppo si è attestato a 134,2 milioni di euro, rispetto ai 131,5 milioni di euro al 30 settembre 2023, evidenziando, nonostante minori proventi non ricorrenti legati alla plusvalenza netta derivante dalle cessioni di Grazia e Icon nel 2023, un miglioramento di circa 2,7 milioni di euro riconducibile alla dinamica favorevole delle componenti gestionali.

L’EBIT del Gruppo Mondadori, positivo per 88,3 milioni di euro, ha mostrato, rispetto ai 90,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, una lieve flessione, pari a 2,2 milioni di euro, riconducibile ai maggiori ammortamenti, pari a circa 5 milioni di euro, contabilizzati nel periodo in esame, derivanti principalmente:

  • per 2,3 milioni di euro, dai maggiori investimenti realizzati negli ultimi 12 mesi;
  • per 1,9 milioni di euro, dagli effetti contabili del processo di Purchase Price Allocation (PPA) relativo alle operazioni di M&A perfezionate negli scorsi esercizi.

Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi 5 anni, l’EBIT Adjusted di periodo si attesterebbe a 93,8 milioni di euro, in crescita dell’1% circa rispetto ai 92,6 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato consolidato prima delle imposte dei primi nove mesi del 2024 è positivo per 82,4 milioni di euro, in calo di circa 5 milioni di euro rispetto agli 87,1 milioni di euro del 30 settembre 2023. Tale riduzione è frutto delle dinamiche già descritte alle quali si è aggiunto il minore contributo, per circa 2,5 milioni di euro, derivante dal minore risultato delle società partecipate che nel 2023 aveva beneficiato di proventi non ricorrenti (plusvalenze e rivalutazioni contabili).

Gli oneri finanziari hanno registrato complessivamente un incremento di 0,2 milioni di euro derivante dai maggiori costi figurativi legati al debito IFRS 16 (+0,6 milioni di euro). Al contrario, gli  oneri finanziari relativi al debito bancario hanno registrato una riduzione, in quanto il maggior costo del debito è stato più che compensato da un minor indebitamento medio.

Il risultato netto del Gruppo al 30 settembre 2024, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 59,3 milioni di euro, in flessione di circa 7 milioni di euro rispetto ai 66,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, di cui circa 5 milioni derivanti dalle dinamiche non ordinarie già citate ed i restanti 2 milioni di euro da una maggiore quota del risultato di pertinenza di terzi (+1,3 milioni di euro) e da maggiori oneri fiscali.

Le componenti fiscali dei primi nove mesi dell’esercizio 2024 sono infatti negative per 21,6 milioni di euro rispetto ai -20,5 milioni di euro al 30 settembre 2023: il risultato del 2023 aveva infatti beneficiato della contabilizzazione di proventi fiscalmente non imponibili o soggetti ad una imposizione ridotta, quali le plusvalenze derivanti dalle cessioni di testate e della partecipazione in SEE, nonché i contributi nell’area Media.

Il Risultato netto Adjusted, neutralizzate le componenti straordinarie (incluse le plusvalenze) e gli ammortamenti derivanti dal processo di allocazione del prezzo delle società acquisite, risulterebbe pari a 63,2 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai 62,8 milioni del pari periodo dell’esercizio precedente.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 settembre 2024 è risultata pari a -150,9 milioni di euro (debito netto), sostanzialmente invariata rispetto ai -152,3 milioni di euro al 30 settembre 2023; la rilevante generazione di cassa del business ha consentito di finanziare le acquisizioni di Star Shop e Chelsea Green Publishing e l’aumentata remunerazione agli azionisti senza incrementare l’esposizione finanziaria del Gruppo.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 30 settembre 2024 si è attestata a -229,7 milioni di euro (debito netto), in crescita di circa 6 milioni di euro dai -223,9 milioni di euro del 30 settembre 2023, per una componente di debito IFRS 16 di -78,8 milioni di euro, in aumento di circa 7 milioni di euro, per effetto del rinnovamento e sviluppo del network delle librerie a gestione diretta nell’area Retail e delle acquisizioni finalizzate nel 2024 nell’area Libri Trade.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (vale a dire dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) dei dodici mesi precedenti al 30 settembre 2024, è pari a 67,3 milioni di euro.
Al 30 settembre 2024, il flusso di cassa straordinario dei dodici mesi precedenti è stato negativo per circa 29 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi legati al saldo netto di acquisizioni e dismissioni per circa 15 milioni di euro, agli oneri di ristrutturazione per circa 6 milioni di euro e al rinnovamento dell’headquarter di Segrate per circa di 4 milioni di euro.

Di conseguenza, il Free Cash Flow LTM al 30 settembre 2024 positivo per 38,1 milioni di euro – riflette il continuo efficientamento delle strutture del Gruppo e conferma la capacità di auto finanziare la propria politica di crescita inorganica.

Il Gruppo Mondadori ha infine contabilizzato nel periodo in esame dividendi destinati ai propri azionisti per circa 31 milioni di euro (di cui il 50% già distribuiti in data 22 maggio 2024 e i restanti 15,5 milioni di euro saranno oggetto di pagamento in data 20 novembre 2024).

Evoluzione prevedibile della gestione

Alla luce dei risultati conseguiti nei primi nove mesi dell’esercizio e dello scenario relativo ai mercati di riferimento, il Gruppo Mondadori conferma per l’esercizio 2024 le guidance precedentemente comunicate.

Dati economici:

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • EBITDA Adjusted in crescita mid single-digit con una marginalità prevista stabilmente intorno al 17%; tale risultato è frutto di mirate politiche di pricing e di un’ulteriore riduzione dei costi di carta e stampa.

Dati finanziari

Nell’esercizio 2024 il Gruppo conferma la significativa capacità di generazione di cassa e quindi una stima del Cash Flow Ordinario intorno ai 70 milioni di euro.

Andamento delle Aree di Business

Area Libri Trade

Nei primi nove mesi dell’anno il mercato del libro ha mostrato una sostanziale stabilità (-0,5%[1] rispetto all’esercizio precedente).

In questo contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato un risultato nettamente migliore rispetto allo scenario di riferimento, con una crescita complessiva nei primi nove mesi dell’1,5%ancora più rilevante nel solo terzo trimestre (pari al +3,6%) – grazie, in particolare, all’ottimo andamento delle vendite della narrativa italiana.

Questa performance ha consentito al Gruppo Mondadori di rafforzare la propria leadership a livello nazionale, con una quota di mercato che è risultata del 28%.

A testimonianza della qualità del piano editoriale e della profondità e assortimento del catalogo, il Gruppo Mondadori ha saputo posizionare, nel corso dei primi nove mesi dell’anno, 4 titoli nella classifica dei primi dieci libri più venduti[2]. Inoltre, nel mese di luglio il Gruppo Mondadori, tramite la casa editrice Einaudi, ha vinto la 78ª edizione del Premio Strega con “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio.

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2024 i ricavi dell’area Libri Trade si sono attestati a 281,9 milioni di euro, evidenziando una crescita del 7,5% (+0,7% a perimetro omogeneo) rispetto ai 262,4 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente.

L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Trade si è attestato a 42,2 milioni di euro, con una crescita del margine del 3% circa (1,2 milioni di euro), riconducibile al miglioramento della redditività delle case editrici, derivante in particolare dalla crescita dei ricavi digitali e dalla minore incidenza dei costi industriali (in primis della carta), che ha più che compensato la contrazione del margine fatta registrare dalle attività museali.

Area Libri Education

Il mercato dei libri di testo (scuola primaria e secondaria) ha registrato nell’esercizio in corso un calo dell’1,5% del numero complessivo di alunni (più marcato nella scuola primaria), riconducibile al trend demografico in Italia.

Le case editrici di scolastica del Gruppo Mondadori hanno conseguito, nei primi nove mesi dell’esercizio 2024, una quota di mercato adozionale pari al 31,8%, stabile rispetto all’esercizio precedente e che ne conferma la leadership a livello nazionale. Tale risultato è il frutto di una crescita nel segmento della scuola secondaria (scuole medie inferiori e superiori) e di una flessione nel segmento della primaria, caratterizzato da maggiore volatilità e minore profittabilità.

Nei primi nove mesi del 2024, le attività dell’Area hanno registrato complessivamente ricavi per 213,9 milioni di euro, in leggera flessione (-0,7%) rispetto ai 215,5 milioni di euro del pari periodo del 2023.

L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Education si è attestato a 73,8 milioni di euro, in linea rispetto ai 73,9 milioni di euro registrati nel pari periodo dell’esercizio precedente: il contenimento dei costi operativi ha consentito di compensare maggiori costi logistici per 1,9 milioni di euro e la perdita di margine derivante dai minori ricavi.

Area Retail

Come già segnalato, il mercato del libro in Italia a fine settembre ha registrato una lieve decrescita complessiva (-0,5%[3]) rispetto al pari periodo del 2023; in crescita il canale fisico (+1,1%); negativo l’andamento del canale online (stimato al -3,3%).
In tale contesto, l’area Retail ha continuato a registrare performance superiori rispetto al mercato; la market share di Mondadori Retail nel prodotto Libro si è attestata al 13,2%, in crescita rispetto al 30 settembre 2023, trainata da un’eccellente performance dei negozi diretti e in franchising e da una buona tenuta del canale online.
I ricavi complessivi (book e extrabook) si sono attestati a 143,8 milioni di euro, in incremento di 10,4 milioni di euro (+7,8%) rispetto ai 133,4 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente. A livello organico (ovvero al netto dei ricavi di Star Shop, consolidati in questa area dal 1° febbraio 2024) la crescita è stata del 2,6%.
La crescita dei ricavi a livello organico sarebbe stata ancora più significativa (+3,8%) senza l’impatto delle chiusure temporanee (dovute a esigenze di rinnovamento) dei Bookstore di Marcianise e Nola che hanno pesato per oltre 1,6 milioni di euro sui ricavi dei primi nove mesi dell’esercizio in corso.

Analizzando le vendite per canale rispetto all’esercizio precedente si evidenzia:

  • un’ulteriore crescita dei ricavi delle librerie dirette (+5,3%);
  • la continua crescita delle librerie in franchising (+3,1%);
  • una lieve contrazione del canale online (-4%);
  • l’impatto positivo dei ricavi derivanti dalla gestione delle fumetterie (dirette e in franchising) e del sito e-commerce di Star Shop;
  • la contrazione dei ricavi del Bookclub.

L’area Retail presenta nei primi nove mesi dell’esercizio in corso un EBITDA Adjusted pari a 9,4 milioni di euro (al netto dell’impatto del margine delle fumetterie Star Shop) ed evidenzia una sensibile crescita, pari al 12,8%, rispetto ai primi nove mesi del 2023 (+1,1 milioni di euro). Tale risultato conferma una progressione e un costante miglioramento delle performance che prosegue da diversi anni.
Anche sull’EBITDA Adjusted si registra l’impatto negativo (pari a 0,6 milioni di euro) legato ai già citati progetti di ristrutturazione, senza i quali la crescita dell’EBITDA Adjusted sarebbe stata di circa il 20% (+1,7 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Area Media

Nei primi otto mesi dell’esercizio 2024 il mercato pubblicitario ha registrato un incremento del 7,6% rispetto all’esercizio precedente; in questo contesto, il segmento digital è cresciuto del 5,5%, mentre i periodici hanno visto una contrazione dell’1,4%[4]. Il mercato delle diffusioni dei magazine è diminuito del 6,7%[5] e i collaterali hanno registrato una contrazione pari al 10,1%[6].

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2024, l’area Media ha registrato ricavi per 106,4 milioni di euro, mostrando un incremento pari al 5% circa rispetto all’esercizio precedente, frutto della forte crescita della componente Digital che continua a compensare la flessione strutturale fatta registrare dalle attività tradizionali. In particolare:

  • le attività digitali (43% circa dei ricavi complessivi dell’area) hanno visto una crescita dei ricavi pubblicitari del 24,5%, derivante in particolare dalla positiva performance del segmento del MarTech e dagli ottimi risultati rilevati dalle social agency e da Webboh;
  • le attività tradizionali in ambito print sono risultate in flessione del 6,9%, in particolare a causa della contrazione strutturale delle vendite congiunte e delle diffusioni.

L’EBITDA adjusted dell’area Media nei primi nove mesi dell’esercizio 2024 si è attestato a 12,8 milioni di euro evidenziando una crescita del 25% circa rispetto all’esercizio precedente, ascrivibile principalmente alle attività digitali.
L’EBITDA margin dell’area ha fatto registrare una crescita di 2 punti percentuali dal 10,1% al 12%.

Sintesi dei risultati consolidati del terzo trimestre 2024

I ricavi consolidati del terzo trimestre del 2024 si sono attestati a 318,7 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto al pari trimestre dell’esercizio precedente: al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due periodi, l’andamento organico dei ricavi ha registrato una piccola flessione pari al 2%.
L’EBITDA Adjusted è stato pari a 92,4 milioni di euro, in incremento di circa 1 milione di euro rispetto ai 91,1 milioni di euro del terzo trimestre 2023.
L’EBITDA del trimestre si è attestato a 91,8 milioni di euro (91,1 milioni di euro nel terzo trimestre 2023), evidenziando, nonostante minori proventi non ricorrenti, un miglioramento di 0,6 milioni di euro che riflette il positivo trend operativo.
L’EBIT, pari a 75,6 milioni di euro, ha mostrato un lieve decremento di 0,9 milioni di euro rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Nonostante la positiva performance operativa di tutte le aree di business che ha infatti consentito di far registrare un miglioramento della redditività del Gruppo, i maggiori ammortamenti contabilizzati, pari a 1,6 milioni di euro, per effetto dei crescenti investimenti e del processo di PPA, hanno determinato tale flessione rispetto all’esercizio precedente. Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi 5 anni (PPA), l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 78,4 milioni di euro, in crescita di circa 0,5 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2023.

Avvio del programma di acquisto di azioni proprie al servizio dei piani di performance share 2024-2026, 2023-2025, 2022-2024

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, di cui all’art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014, da eseguirsi in conformità alle condizioni e modalità, già oggetto di informativa al pubblico, deliberate dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 24 aprile 2024 che ha, tra l’altro, autorizzato:

  • l’acquisto e la disposizione di azioni proprie per un importo massimo pari allo 0,39% del capitale sociale volto a dotare, nel triennio, la Società delle n.1.018.196 di azioni necessarie per adempiere agli obblighi connessi al Piano di Performance Share 2024-2026, istituito dalla medesima Assemblea ai sensi dell’art. 114 bis del TUF;
  • la continuazione del programma di acquisto di azioni proprie da destinare al servizio del Piano di Performance Share 2022-2024 e del Piano di Performance Share 2023-2025, con le modalità ed entro i limiti di cui ai relativi Regolamenti.

Ai sensi del Regolamento delegato 2016/1052/UE si riportano, di seguito, i dettagli del programma di acquisto:

  • Finalità del programma

Il programma è finalizzato esclusivamente all’acquisto di azioni proprie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. da destinare a servizio del Piano di Performance Share 2024-2026, del Piano di Performance Share 2023-2025 e del Piano di Performance Share 2022-2024.

  • Importo massimo in denaro allocato al programma

Gli acquisti saranno effettuati a un corrispettivo unitario minimo non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e massimo non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto aumentato del 10%. La definizione dei volumi e dei prezzi unitari di acquisto sarà comunque effettuata secondo le condizioni regolate dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052. In particolare, non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto. In termini di volumi, i quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.

  • Numero massimo di azioni da acquistare

Gli acquisti avranno ad oggetto un massimo di n. 720.000 azioni ordinarie (pari allo 0,275%) del capitale sociale, destinate, tenuto comunque conto delle azioni proprie già in portafoglio alla Società, al servizio dei Piani di Performance Share sopra citati e con le modalità ed entro i limiti di cui ai relativi regolamenti.
Il numero massimo complessivo di azioni oggetto del programma è quindi contenuto nel limite del 10% del capitale sociale indicato dall’Assemblea del 24 aprile 2024, tenuto anche conto delle n. 548.471 azioni proprie, pari allo 0,209 % del capitale sociale, già detenute dalla Società. alla data odierna.

  • Durata del programma

Il programma di acquisto decorre dal 21 novembre 2024. La conclusione del programma, entro comunque l’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024, scadenza dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’assemblea del 24 aprile 2024, sarà oggetto di informativa al mercato.
Il programma di acquisto potrà essere rinnovato previa successiva ulteriore autorizzazione assembleare.

  • Modalità attraverso le quali gli acquisti potranno essere effettuati

Il programma di acquisto sarà coordinato ed eseguito da un intermediario abilitato che effettuerà gli acquisti in piena indipendenza e senza alcuna influenza da parte di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. per quanto riguarda la tempistica degli acquisti medesimi.
Gli acquisti saranno effettuati nel rispetto del combinato disposto dell’art. 132 del D. Lgs 58/1998 e dell’art. 5 del Regolamento UE 596/2014, dell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti e della normativa comunitaria e nazionale in materia di abusi di mercato (ivi incluso il Regolamento Delegato (UE) 2016/1052), in conformità con quanto deliberato dalla citata Assemblea del 24 aprile 2024.
Eventuali successive modifiche al programma di acquisto verranno tempestivamente comunicate dalla Società. Le operazioni effettuate formeranno oggetto di informativa al mercato nei termini e con le modalità di cui alla normativa vigente.
Per le informazioni relative ai Piani di Performance Share citati si rimanda ai documenti informativi redatti ai sensi dell’art. 114 bis del D.Lgs. 58/1998 e dell’art. 84 bis del regolamento Consob 1197/1999 e disponibili sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it).

Convocazione assemblea straordinaria per proposta di integrazione dello Statuto Sociale. Avviso pubblicazione documentazione

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì convocato l’Assemblea straordinaria per il 18 dicembre 2024 (19 dicembre in eventuale seconda convocazione), per deliberare in merito a una proposta di integrazione dello statuto sociale. L’integrazione riguarda, in esecuzione delle disposizioni introdotte dall’art. 11 della Legge n. 21 del 5 marzo 2024 (Legge Capitali”), l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà di determinare che l’intervento e l’esercizio del diritto di voto nelle assemblee possano anche avvenire esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società ai sensi dell’articolo 135-undecies.1 del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58.
L’Avviso di convocazione dell’assemblea e la Relazione Illustrativa degli amministratori sono a disposizione del pubblico, ai sensi degli articoli 125 bis e 125 ter del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58   sul sito internet della Società www.gruppomondadori.it (Sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info, all’indirizzo www.1info.it. L’Avviso di convocazione è inoltre pubblicato per estratto, in data 14 novembre, sul quotidiano “Il Giornale”.

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024 viene reso disponibile in data odierna presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it), su www.gruppomondadori.it (sezione Investors) e presso la sede legale della Società.

La presentazione relativa ai risultati al 30 settembre 2024, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors).

Alle 15:30 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società. 

 

In allegato (nel pdf completo): 

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato del III trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

Gruppo Mondadori: opzioni di acquisto e vendita sul 10% di Adelphi

Le opzioni saranno esercitabili dal maggio 2027

Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori: “Adelphi è un cespite culturale del Paese e siamo onorati che ci sia stato offerto di farne parte”

Il Gruppo Mondadori informa che Mondadori Libri S.p.A. ha sottoscritto con Josephine Calasso – detentrice di una partecipazione complessiva del 23,88% – reciproche opzioni di acquisto e vendita (c.d. put / call) relative a una quota pari al 10% del capitale sociale di Adelphi Edizioni.
Le opzioni saranno esercitabili a decorrere dal maggio 2027 a un prezzo di esercizio che riflette un equity value per il 100% di Adelphi di 50 milioni di euro.

“Ho scelto il Gruppo Mondadori perché ho a cuore il futuro di Adelphi, perché si è dimostrato un interlocutore lineare e trasparente e perché ritengo che la sua vicinanza possa dare un prezioso contributo all’evoluzione e alla crescita della nostra casa editrice, grazie alle sue competenze, alla comprovata capacità gestionale, alle sue dimensioni e, soprattutto, per le modalità aperte di interazione e di valorizzazione che storicamente ha dimostrato nei confronti delle case editrici”, ha commentato Josephine Calasso.
“Mi auguro che questa decisione possa essere apprezzata dagli altri soci, anche in un’ottica di riequilibrio della compagine sociale, e sono sicura contribuirà a realizzare il mio desiderio di una Adelphi guidata dagli eredi di Roberto Calasso, che si proietti in un futuro luminoso degno della sua storia visibile nello straordinario catalogo, eredità di mio padre”, ha concluso Josephine Calasso.

“L’accordo definito deriva dal riconoscimento e apprezzamento da parte del Gruppo Mondadori per la straordinaria unicità e valenza di Adelphi, vero e proprio cespite culturale del Paese. È quindi per noi un onore che ci sia stata offerta la possibilità di far parte in futuro del suo azionariato: lo facciamo con lo scopo di supportarne, insieme a tutti gli altri soci, la naturale evoluzione in un’ottica di ulteriore creazione di valore”, ha dichiarato Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori. “Tutto ciò, facendo leva sulla visione pienamente condivisa, che trova nell’identità del catalogo, nell’autonomia e nell’indipendenza delle scelte editoriali i pilastri imprescindibili dello sviluppo di una grande e storica casa editrice, in totale coerenza con la nostra filosofia per la quale ogni singola realtà editoriale è incentivata a preservare la propria identità e i propri caratteri distintivi e peculiari”, ha sottolineato Antonio Porro. “Intendiamo, in definitiva, dare un contributo e condividere a tempo debito un percorso inclusivo con tutti coloro che desiderano collaborare al progetto di ulteriore valorizzazione di una delle più prestigiose case editrici del Paese”

Gruppo Mondadori: pubblicazione Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024, unitamente alla Relazione della società di revisione legale, è a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investors).

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 30 giugno 2024

Ricavi ed EBITDA Adjusted del primo semestre in significativa crescita

  • Ricavi netti consolidati dei primi sei mesi 2024 a 387,2 milioni di euro rispetto a 362,4 milioni di euro del pari periodo 2023 (+6,8%)
  • EBITDA Adjusted a 40,9 milioni di euro rispetto a 38,2 milioni di euro del primo semestre 2023 (+7%)
  • Risultato netto Adjusted di Gruppo al 30 giugno 2024 a 9 milioni di euro rispetto a 8,5 milioni di euro al 30 giugno 2023
  • Confermata la solida generazione di cassa con Cash Flow Ordinario LTM pari a circa 67 milioni di euro
  • Posizione finanziaria netta IFRS 16 pari a -293,3 milioni di euro, dai -285,5 milioni di euro del 30 giugno 2023
  • Outlook 2024 confermato, sia con riferimento ai dati economici sia a quelli finanziari, nonostante maggiori investimenti previsti nell’esercizio 2024

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 presentata dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«Il primo semestre 2024 si è chiuso con una solida performance economico-finanziaria che ci consente di confermare le nostre previsioni per l’esercizio 2024. La crescita fatta registrare dalle business unit Libri Trade e Retail è risultata superiore a quella del mercato del Libro, con un conseguente incremento delle quote di mercato nei rispettivi ambiti. Abbiamo, inoltre, proseguito il percorso di sviluppo dei core business, concentrato in particolare sul consolidamento della leadership del Gruppo Mondadori nell’editoria libraria, grazie alla finalizzazione dell’acquisizione del 51% di Star Shop e il perfezionamento dell’acquisizione del 100% di Chelsea Green Publishing, che rafforza la nostra presenza negli Stati Uniti e nel Regno Unito», commenta Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori. «Il Gruppo ha dato anche avvio nel periodo a PLAI, l’acceleratore di start up con il quale ci poniamo l’obiettivo di ricoprire un ruolo da protagonista nell’ecosistema dell’intelligenza artificiale generativa in ambito editoriale», conclude Porro.

L’andamento della gestione al 30 giugno 2024

I ricavi consolidati netti del primo semestre del 2024 ammontano a 387,2 milioni di euro ed evidenziano una crescita del 6,8% rispetto a 362,4 milioni di euro del primo semestre 2023. Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento delle società Star Shop (dal 1 febbraio 2024) e Chelsea Green Publishing (dal 1 maggio 2024), la crescita organica dei ricavi è del 3,8%.

L’EBITDA Adjusted dei primi sei mesi del 2024 è di 40,9 milioni di euro, con un incremento del 7% rispetto a 38,2 milioni di euro del primo semestre 2023, grazie prevalentemente alle aree Libri Trade, Retail e Media.

L’EBITDA del primo semestre 2024 si attesta a 42,4 milioni di euro, rispetto a 40,3 milioni di euro del primo semestre 2023 che aveva beneficiato della plusvalenza netta (2,9 milioni di euro) legata all’operazione di cessione dei brand Grazia e Icon. Il miglioramento di circa 2,1 milioni di euro evidenziato è riconducibile alla dinamica favorevole delle componenti gestionali e alla contabilizzazione, nell’area Media, per l’esercizio in corso, del rilascio di alcuni fondi rischi stanziati a fronte di passività che non si sono concretizzate.

L’EBIT del Gruppo Mondadori del primo semestre 2024 è positivo per 12,7 milioni di euro, in lieve flessione (-1,2 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2023 a causa dei maggiori ammortamenti contabilizzati nel periodo in esame per circa 3 milioni di euro.

Neutralizzando le componenti straordinarie e gli impatti derivanti dal processo di Purchase Price  Allocation (PPA), l’EBIT Adjusted di periodo è di 15,4 milioni di euro, in crescita di circa il 5% rispetto a 14,7 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente.

Gli oneri finanziari registrano complessivamente un incremento di 0,2 milioni di euro, nonostante una flessione degli oneri finanziari bancari, a causa del maggior debito IFRS 16.

Il risultato consolidato prima delle imposte del primo semestre dell’esercizio 2024 è positivo per 9,4 milioni di euro, rispetto a 12,3 milioni di euro del corrispondente periodo del 2023. La contrazione di circa 3 milioni di euro è riconducibile alle dinamiche già descritte, nonché al minore contributo – circa 1,6 milioni di euro – del risultato delle società partecipate, che nel primo semestre 2023 aveva beneficiato della rivalutazione contabile (1,3 milioni di euro) della partecipazione nella società A.L.I. e della plusvalenza netta (0,4 milioni di euro) derivante dalla cessione della partecipazione in SEE (editore de Il Giornale).

Il risultato netto del Gruppo nel primo semestre 2024, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 7,1 milioni di euro, in flessione di circa 5 milioni di euro rispetto a 12,2 milioni di euro del primo semestre 2023. Tale riduzione è ascrivibile per circa 3 milioni di euro alle dinamiche non ordinarie già citate e, per i restanti 2 milioni di euro, a una maggiore quota del risultato di pertinenza di terzi (+0,7 milioni di euro) e a maggiori oneri fiscali.

Le componenti fiscali del primo semestre 2024 ammontano a -1,4 milioni di euro rispetto a +0,1 milioni di euro del pari periodo 2023: il risultato del primo semestre 2023 aveva beneficiato della contabilizzazione di proventi fiscalmente non imponibili o soggetti a un’imposizione ridotta, quali le plusvalenze derivanti dalle cessioni di testate e della partecipazione in SEE nonché i contributi nell’area Media (nell’esercizio 2023 non soggetti a tassazione).

Il Risultato Netto Adjusted, neutralizzate le componenti straordinarie (incluse le plusvalenze) e gli impatti derivanti dal processo di PPA, risulta pari a 9 milioni di euro, in crescita di circa il 6% rispetto a 8,5 milioni di euro del primo semestre 2023.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 giugno 2024 è pari a -211,9 milioni di euro (debito netto), in miglioramento di circa 3 milioni di euro rispetto a -215,2 milioni di euro del primo semestre 2023, per effetto della rilevante generazione di cassa del business e nonostante la contabilizzazione di circa 31 milioni di euro di dividendi – dei quali il 50% è già stato distribuito – e gli esborsi relativi alle acquisizioni di Star Shop e Chelsea Green Publishing.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 30 giugno 2024 si attesta a -293,3 milioni di euro (debito netto), da -285,5 milioni di euro del 30 giugno 2023, per effetto di una componente di debito IFRS 16 di -81,4 milioni di euro, in crescita di circa 11 milioni di euro per il rinnovamento e lo sviluppo del network delle librerie a gestione diretta nell’area Retail, nonché per le acquisizioni (in particolare con riferimento alle fumetterie di Star Shop) finalizzate nel 2024.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) dei dodici mesi precedenti al 30 giugno 2024, pari a circa 67 milioni di euro, consente di proseguire il percorso di rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo.

Al 30 giugno 2024, il flusso di cassa straordinario è negativo per circa 28 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi netti legati alle operazioni di merger & acquisition (circa 15 milioni di euro), agli oneri di ristrutturazione (circa 6 milioni di euro) e al rinnovamento dell’headquarter di Segrate (circa 3 milioni di euro).

Il Free Cash Flow LTM al 30 giugno 2024, positivo per 39 milioni di euro, conferma il continuo efficientamento delle strutture del Gruppo e la conseguente capacità del Gruppo di finanziare la propria politica di crescita per linee esterne.

Evoluzione prevedibile della gestione

Alla luce dei risultati conseguiti nel primo semestre, l’outlook per l’esercizio 2024 rimane confermato.

Dati economici

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • EBITDA Adjusted in crescita mid single-digit con una marginalità prevista stabilmente intorno al 17% grazie a mirate politiche di pricing ed all’ulteriore riduzione dei costi di carta e stampa.

Dati finanziari

Il Gruppo è atteso nell’esercizio 2024 confermare la significativa capacità di generazione di cassa e, quindi, un Cash Flow Ordinario intorno ai 70 milioni di euro, nonostante maggiori investimenti per circa 4 milioni di euro destinati al rinnovamento e all’efficientamento, anche in un’ottica sostenibile, di un impianto di stampa del Gruppo.

Andamento delle aree di business

Area Libri Trade

Il primo semestre mostra un trend del mercato del libro a valore di sostanziale stabilità rispetto all’esercizio precedente (-0,1%): dopo la flessione nella prima parte dell’anno, ascrivibile al confronto con il 2023 che aveva beneficiato della pubblicazione di “Spare. Il minore” (Mondadori), il secondo trimestre del 2024 registra infatti una crescita a valore del 4,1%.

In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori registrano, nel secondo trimestre, una crescita del 7,6%, quasi doppia rispetto al mercato di riferimento: grazie a tale performance, il Gruppo segna nell’intero semestre una crescita dell’1% e rafforza la propria leadership a livello nazionale con una quota a giugno 2024 del 27,7% (27,4% a giugno 2023).

A testimonianza della qualità del piano editoriale e del proprio catalogo, il Gruppo Mondadori ha saputo posizionare, nel corso dei primi sei mesi dell’anno, 6 titoli nella classifica dei primi dieci più venduti. Si segnala, inoltre, che nel mese di luglio, il Gruppo Mondadori, con Einaudi, ha vinto la 78esima edizione del Premio Strega con ”L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio.

I ricavi nel primo semestre 2024 dell’area LIBRI Trade ammontano a 188,5 milioni di euro, evidenziando una crescita, rispetto all’esercizio precedente, di circa il 9% (+3,4% a perimetro omogeneo).

L’EBITDA Adjusted nel primo semestre dell’esercizio 2024 si attesta a 27,7 milioni di euro, con una crescita di 1,5 milioni di euro (+5,6%) rispetto al primo semestre 2023 in larga parte riconducibile al miglioramento della redditività delle case editrici, derivante in particolare dai maggiori ricavi digitali e dalla minore incidenza dei costi industriali (in primis della carta).

Area LIBRI Education

Le attività dell’editoria Scolastica sono caratterizzate da una stagionalità che vede le vendite concentrate nella seconda metà dell’anno a esito della campagna adozionale: di conseguenza, a oggi, le relative quote di mercato per l’esercizio 2024 non sono ancora disponibili.

Nei primi sei mesi del 2024, le attività del business scolastico registrano complessivamente ricavi per 61,1 milioni di euro (57,9 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2023) con un incremento del 5,7% ascrivibile all’anticipazione nei rifornimenti ai clienti direzionali.

L’EBITDA Adjusted dell’area LIBRI Education nel primo semestre 2024 si attesta a 1,9 milioni di euro, in calo rispetto a 2,3 milioni di euro registrati nel primo semestre 2023, principalmente per effetto dell’anticipazione della produzione dei nuovi libri di testo messi a disposizione della rete commerciale per ottimizzarne la promozione.

Area RETAIL

L’area RETAIL mostra una crescita del sell-out del prodotto Libro del 2,3% nel primo semestre 2024, con performance superiori rispetto al mercato; conseguentemente, la market share di Mondadori Retail sale al 12,7% (+0,3% rispetto al 30 giugno 2023), trainata da un’eccellente performance dei punti vendita diretti e in franchising e da una buona tenuta del canale online.

Continua il rinnovamento e lo sviluppo della rete di librerie dirette che si attestano a 47 unità a fine giugno 2024. Per quelle in franchising prosegue la progressiva focalizzazione sul formato Bookstore – librerie di medie dimensioni e con fatturato rilevante – e continuano le aperture di nuovi punti vendita e le azioni di refitting di quelli esistenti.

Nei primi sei mesi dell’anno l’area RETAIL registra ricavi per 91,4 milioni di euro, con un incremento dell’8,9% (+7,5 milioni di euro), che si colloca al 3,6% al netto di quelli delle fumetterie Star Shop, consolidati dal 1 febbraio 2024. La crescita organica sarebbe stata pari al 4,9%, senza l’effetto negativo della chiusura temporanea del Bookstore di Marcianise (CE) – oggetto di un intervento di rinnovamento, ma già riaperto da metà luglio – che ha impattato in termini di mancata vendita per oltre 1 milione di euro nel primo semestre dell’esercizio in corso.

Analizzando le vendite per canale dei primi sei mesi 2024, si evidenzia un ulteriore incremento dei ricavi delle librerie dirette (+6,6% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente) e delle librerie in franchising (+4% rispetto al primo semestre del 2023) e, parallelamente, una sostanziale stabilità del canale online.

Il Libro, core business del Gruppo Mondadori, risulta la principale componente dei ricavi di prodotto (oltre l’80% del totale), in crescita a livello complessivo del 3,9% rispetto al primo semestre dell’esercizio 2023.L’area RETAIL presenta un EBITDA Adjusted positivo per 5,3 milioni di euro, +25,5% rispetto al primo semestre 2023.

Area MEDIA

Il mercato pubblicitario (esclusi search, social, classified e OTT) nei primi cinque mesi del 2024 evidenzia un incremento del 4,5% rispetto all’esercizio precedente. Il mercato delle diffusioni per i periodici cala del 6% e il mercato dei collaterali del 12,3%.

Nel primo semestre 2024, i ricavi dell’area MEDIA ammontano a 72 milioni di euro e mostrano un incremento del 5% rispetto all’esercizio precedente, frutto della forte crescita della componente digital che, per la prima volta, più che compensa la flessione strutturale della componente legata alle attività tradizionali.

Le attività digitali, che rappresentano circa il 43% dei ricavi complessivi dell’area, evidenziano una crescita dei ricavi pubblicitari del 26,5%, derivante in particolare dalla positiva performance del segmento del MarTech e dagli ottimi risultati delle agency e di Webboh, le cui operations sono state avviate all’inizio del 2023; le attività tradizionali in ambito print, risultano in flessione del 7%, in particolare a causa della contrazione strutturale nel semestre delle vendite congiunte e delle diffusioni che mostrano tuttavia un miglioramento nel secondo trimestre rispetto al trend del primo trimestre.

L’EBITDA Adjusted dell’area MEDIA nel primo semestre 2024 è pari a 10,1 milioni di euro ed evidenzia una crescita del 12% circa rispetto al corrispondente periodo del 2023 ascrivibile al segmento delle attività digitali. L’EBITDA margin dell’area passa dal 13,1% al 14,1%.

La presentazione relativa ai risultati al 30 giugno 2024, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.00 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company.. 

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società. 

In allegato (nel pdf completo): 

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato del II trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

Le variazioni nei documenti sono state calcolate sui valori espressi in migliaia di euro.

 

Gruppo Mondadori: partnership strategica con Benedetta Rossi per consolidare la posizione di leadership nel food & cooking

Sottoscritta l’offerta vincolante per l’acquisizione del 51% della società che gestirà i diritti di proprietà intellettuale e di immagine di Benedetta Rossi, nota content creator, autrice e personaggio tv, e del suo brand “Fatto in casa da Benedetta”.

L’insieme delle attività di Benedetta Rossi, GialloZafferano e Zenzero renderà Mondadori Media il più importante player multimediale italiano nel settore food & cooking.

Il Gruppo Mondadori informa che sono stati definiti – per effetto dell’accettazione di un’offerta vincolante intervenuta in data odierna – condizioni e termini essenziali per l’acquisizione, da parte della controllata Mondadori Media, del 51% del capitale sociale di Waimea S.r.l., la società titolare di tutti dei diritti di proprietà intellettuale e di sfruttamento economico dell’immagine di Benedetta Rossi e di Marco Gentili. Waimea è detenuta al 97,9% da Benedetta Rossi e Marco Gentili (individualmente e per il tramite della società Maui Media) e al 2,10% su base paritetica da Emiliano Messeni e Marco Iacobellis.

Benedetta Rossi è la più nota creator italiana nel settore food & cooking, la cui attività di creazione di contenuti spazia dall’ambito digitale – dove registra una fan base social complessiva di oltre 17 milioni di follower e 4 milioni di utenti unici mensili del suo sito web (Audiweb, maggio 2024) – a quello dei media tradizionali tra i quali, in particolare, la TV che da anni la vede protagonista di varie trasmissioni dedicate alla cucina. Benedetta Rossi è, inoltre, la più importante autrice di libri di cucina degli ultimi anni: i 9 libri pubblicati nel periodo 2016-2023 con il Gruppo Mondadori, hanno complessivamente venduto oltre 1,5 milioni di copie.

Con questa operazione il Gruppo Mondadori intende creare, attraverso la gestione coordinata e sinergica delle attività legate al brand Fatto in casa da Benedetta e di GialloZafferano, il player multimediale leader nel settore food & cooking, sia in ambito digitale sia nei media tradizionali. Gli oltre 87 milioni di follower a livello globale che Benedetta e GialloZafferano complessivamente potranno raggiungere, renderanno le due realtà, congiuntamente, il secondo operatore più importante al mondo nei social media nel settore food & cooking (elaborazioni interne su dati di mercato).

Antonio Porro, Amministratore delegato Gruppo Mondadori, commenta: “L’ingresso di Benedetta Rossi e del suo brand nel perimetro del Gruppo Mondadori consentirà di conseguire sinergie su diversi livelli: di audience, di produzione di contenuti e, più in generale, di know-how, anche mediante una serie di iniziative che coinvolgeranno le nostre diverse aree di business. Senza dubbio, con questa acquisizione, diveniamo uno tra i principali player multimediali a livello globale nel settore food & cooking, territorio di orgoglio nazionale”.

Benedetta Rossi commenta: “Collaboriamo da molti anni con le case editrici del Gruppo Mondadori, con le quali si è instaurato un forte rapporto di fiducia. Vista anche l’importante esperienza digitale di Mondadori in ambito food, quando con Marco abbiamo preso la decisione di rafforzare la nostra struttura per consolidare quanto raggiunto finora e porre le basi per un’ulteriore fase di sviluppo, è venuto naturale pensare al Gruppo Mondadori quale miglior partner industriale e strategico”.

Lo sviluppo futuro poggerà sulla centralità di Benedetta Rossi quale personaggio in grado di garantire qualità e affidabilità. La partnership strategica ha inoltre l’obiettivo, attraverso maggiori investimenti finalizzati alla crescita della società attraverso la quale Benedetta attualmente opera, di far evolvere il successo mediatico già raggiunto in ambito food & cooking in nuovi settori limitrofi e verso nuove opportunità, anche in termini di diversificazione dell’attuale modello di business.

L’operazione prevede l’iniziale acquisizione da parte di Mondadori del 51% del capitale sociale di Waimea – i cui ricavi ed EBITDA 2023 ammontano rispettivamente a 4,5 milioni di euro e 2,7 milioni di euro – a termini che riflettono un Enterprise Value (per il 100% della società) su base cash&debt free di 13,5 milioni di euro. Di conseguenza il prezzo, che verrà corrisposto interamente per cassa al closing, è di 6,9 milioni di euro. I termini dell’operazione prevedono anche una componente variabile (c.d. earn out) – da definire sulla base dei risultati del biennio 2023-2024 e dell’esercizio 2026 – la cui valorizzazione, in virtù anche di un meccanismo di “cap” contrattuale, è stimata in un importo complessivo comunque non superiore a 3,2 milioni di euro. Ad esito dell’acquisizione, la struttura proprietaria di Waimea vedrà Mondadori Media al 51% e Benedetta Rossi e Marco Gentili (attraverso Maui Media) al 49%.

Gli accordi sottoscritti prevedono, inoltre, opzioni put & call relative a un’ulteriore quota del 19% del capitale sociale di Waimea (esercitabili successivamente all’approvazione del bilancio 2028) i cui termini di esercizio/strike price sono parametrati ai risultati (fatturato ed EBITDA) conseguiti da Waimea nel 2028. L’esercizio di tali opzioni consentirebbe a Mondadori Media di incrementare la propria partecipazione al 70% della società, mantenendo Benedetta Rossi e Marco Gentili soci al 30%, in coerenza con il carattere di partnership strategica di lungo periodo dell’operazione.

Benedetta Rossi e Marco Gentili rimarranno amministratori con piena autonomia nella gestione delle attività. La raccolta pubblicitaria continuerà a essere gestita dalla concessionaria Talks.
La definizione degli atti esecutivi dell’offerta e il closing dell’operazione sono attesi entro la fine dell’esercizio 2024 e saranno oggetto di tempestiva comunicazione al mercato.

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 31 marzo 2024

Il primo trimestre 2024 chiude con ricavi a +3,8% ed EBITDA adjusted a +9,3%

Confermato l’outlook per l’esercizio 2024

● Ricavi consolidati dei primi tre mesi del 2024 a 166,1 milioni di euro, in crescita del 3,8% rispetto a 160 milioni di euro del primo trimestre 2023
● EBITDA Adjusted a 4,8 milioni di euro nel primo trimestre 2024, +9,3% rispetto a 4,4 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente
● EBIT primo trimestre 2024 negativo per 8,7 milioni di euro, in lieve flessione (0,5 milioni di euro) rispetto al 31 marzo 2023 per effetto di maggiori ammortamenti legati alla politica di investimento
● Il risultato netto del Gruppo al 31 marzo 2024, negativo per 7,1 milioni di euro, in flessione di circa 2 milioni di euro rispetto alla perdita netta pari a 5,2 milioni di euro del primo trimestre 2023
● Cash Flow ordinario al 31 marzo 2024 positivo per 69 milioni di euro, in leggera crescita rispetto al 31 dicembre 2023
● Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 31 marzo 2024 a -205,5 milioni di euro (debito netto), dai -220,8 milioni di euro del 2023, grazie alla rilevante generazione di cassa del business e nonostante il cash-out relativo alla distribuzione di dividendi e all’acquisizione di Star Shop
● Outlook 2024 confermato

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

“Sono molto soddisfatto dei risultati economico-finanziari conseguiti nel primo trimestre, nonostante sia il periodo stagionalmente meno rilevante dell’anno, che ci permettono di confermare l’outlook per l’esercizio 2024. Inoltre, nei primi mesi dell’esercizio in corso il nostro Gruppo ha proseguito il percorso di sviluppo dei core business, concentrato in particolare sul rafforzamento della presenza nell’editoria libraria. Abbiamo finalizzato l’acquisizione del 51% di Star Shop, attiva nella distribuzione e nella gestione di punti vendita nel segmento dei fumetti, oggetto di consolidamento dal 1 febbraio, e solo poche settimane fa abbiamo perfezionato l’acquisizione del 100% di Chelsea Green Publishing, casa editrice focalizzata sui temi della sostenibilità, che non solo ci permette di diversificare il nostro portafoglio editoriale, ma segna un passaggio nel percorso di crescita anche al di fuori del mercato trade nazionale, negli Stati Uniti e nel Regno Unito”, commenta Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori.

I ricavi consolidati del primo trimestre del 2024 ammontano a 166,1 milioni di euro ed evidenziano una crescita del 3,8% rispetto al primo trimestre del 2023 (160 milioni di euro). Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento di Star Shop, la crescita organica dei ricavi è all’1,5%.

L’EBITDA Adjusted dei primi tre mesi del 2024 è di 4,8 milioni di euro e mostra un incremento del 9,3% rispetto ai 4,4 milioni di euro del corrispondente periodo del 2023, grazie prevalentemente alle performance delle aree LIBRI Trade e RETAIL.

L’EBITDA del primo trimestre 2024 si attesta a 5,7 milioni di euro, rispetto ai 4,7 milioni di euro al 31 marzo 2023, evidenziando un miglioramento di circa 1,1 milioni di euro (+22,7%) riconducibile alla dinamica favorevole di componenti gestionali e straordinarie.

L’EBIT del Gruppo Mondadori del primo trimestre 2024, negativo per 8,7 milioni di euro, ha mostrato, rispetto ai primi tre mesi del 2023, una flessione di 0,5 milioni di euro, riconducibile ai maggiori ammortamenti contabilizzati nel periodo in esame per complessivi 1,5 milioni di euro derivanti sia dai maggiori investimenti realizzati negli ultimi dodici mesi (+1 milione di euro di cui 0,25 milioni di euro derivanti dal progetto del nuovo flagship store in piazza Duomo) sia dagli effetti contabili del processo di Purchase Price Allocation (+0,5 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023) relativo alle operazioni di M&A perfezionate nel corso del 2023, in particolare nell’area LIBRI Trade.

Gli oneri finanziari hanno registrato complessivamente un incremento di 0,2 milioni di euro derivante dai maggiori oneri legati al debito IFRS 16.

Il risultato consolidato prima delle imposte del primo trimestre 2024 è negativo per 10,2 milioni di euro, in calo di circa 1,4 milioni di euro rispetto ai -8,8 milioni di euro del 31 marzo 2023, per effetto principalmente del minore contributo (per circa 0,7 milioni di euro) del risultato delle società partecipate, che nel primo trimestre 2023 aveva beneficiato di una componente non ricorrente della rivalutazione al fair value della partecipazione nella società A.L.I. per 1,3 milioni di euro.

La componente fiscale del primo trimestre dell’esercizio 2024 è positiva per 4,1 milioni di euro rispetto ai 3,6 milioni di euro al 31 marzo 2023 per effetto del minore risultato ante imposte.

Il risultato netto di competenza del Gruppo al 31 marzo 2024 è negativo per 7,1 milioni di euro, in flessione rispetto alla perdita netta del primo trimestre 2023 (-5,2 milioni di euro) di circa 2 milioni di euro, di cui la metà derivante dalle dinamiche già citate e la restante parte legata alla maggiore quota del risultato di pertinenza di terzi (1 milione di euro).

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 31 marzo 2024 risulta di -133,3 milioni di euro (debito netto), in miglioramento di oltre 17 milioni di euro rispetto ai -150,7 milioni di euro del primo trimestre 2023, per effetto della rilevante generazione di cassa del business e nonostante il cash-out relativo alla distribuzione di dividendi e all’acquisizione di Star Shop. La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 31 marzo 2024 si è attesta a -205,5 milioni di euro (debito netto), dai -220,8 milioni di euro del 2023, per effetto di una componente di debito IFRS 16 di -72,3 milioni di euro.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) dei dodici mesi precedenti al 31 marzo 2024, pari a 69 milioni di euro, consente di proseguire il percorso di rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo. Il flusso di cassa straordinario è stato negativo per 19,2 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi netti legati alle acquisizioni e dismissioni per circa 10 milioni di euro e agli oneri di ristrutturazione per circa 5 milioni di euro.

Di conseguenza, il Free Cash Flow LTM al 31 marzo 2024, risultato positivo per 49,8 milioni di euro, conferma la capacità del Gruppo di finanziare la propria politica di crescita inorganica e di remunerazioni degli azionisti.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

AREA LIBRI Trade

I primi tre mesi del 2024 vedono un lieve calo del 3,8% (a valore) del mercato del libro, frutto in particolare del trend dei mesi gennaio-febbraio; infatti, il mese di marzo ha mostrato una performance in decisa controtendenza segnando un incremento dell’8,2% rispetto all’anno precedente.
In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato una flessione del 4,7% rispetto ai primi tre mesi del 2023 che, tuttavia, avevano beneficiato della pubblicazione del titolo di grande successo “Spare. Il minore” edito da Mondadori e relativo alla biografia del Principe Harry. Neutralizzando nel 2023 i ricavi relativi a questo titolo, il primo trimestre 2024 evidenzia una crescita dell’1,8%, con una performance quindi nettamente migliore del mercato di riferimento.

Il Gruppo Mondadori ha mantenuto la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato che a marzo 2024 è risultata pari al 27,2%.

I ricavi del primo trimestre del 2024 mostrano un incremento del 4,2% – dell’1,7% al netto del consolidamento di Star Shop: nonostante il primo trimestre 2023 avesse beneficiato del grande successo della pubblicazione di “Spare. Il minore”, la biografia del principe Harry edita da Mondadori, tale positivo risultato è attribuibile in particolare alla qualità del piano editoriale delle case editrici e ad alcune iniziative speciali, nonché alla crescita dei ricavi digitali.

L’EBITDA Adjusted dell’area LIBRI Trade del primo trimestre 2024 si attesta a 14,8 milioni di euro, mostrando una crescita del 12% circa (1,6 milioni di euro), in larga parte riconducibile al miglioramento della redditività delle case editrici.

AREA LIBRI Education

Le attività dell’editoria Scolastica sono caratterizzate da una stagionalità che prevede che le vendite si concentrino nella seconda metà dell’anno a esito della campagna adozionale: di conseguenza, le relative quote di mercato per l’esercizio 2024 non sono ancora disponibili. Per le stesse motivazioni, i ricavi realizzati nei primi tre mesi rappresentano tipicamente meno del 5% del dato annuale.

Nel primo trimestre del 2024, le attività del business scolastico hanno registrato complessivamente ricavi per 9,2 milioni di euro, in crescita dell’8,4% rispetto al primo trimestre del 2023 (8,5 milioni di euro) con una variazione positiva ascrivibile all’anticipazione nei rifornimenti ai clienti direzionali, e quindi evidenziando una performance non rappresentativa del trend dell’intero esercizio.

L’EBITDA Adjusted nel primo trimestre dell’esercizio 2024 si attesta a -13,8 milioni di euro rispetto ai -11,7 milioni di euro del pari periodo 2023 per effetto dell’anticipazione della produzione dei nuovi libri di testo messi a disposizione della rete commerciale per ottimizzarne la promozione; si rammenta la non significatività di tale risultato, frutto della già citata stagionalità del business, che vede la contabilizzazione, nel primo trimestre, dei costi della struttura operativa e di sviluppo dei libri di testo oggetto di commercializzazione durante la campagna adozionale che trova completamento alla fine del mese di maggio.

AREA RETAIL

Come già indicato, il mercato del libro in Italia nei primi tre mesi del 2024 ha registrato un calo del 3,8% (a valore) rispetto al pari periodo del 2023; in tale contesto, si evidenzia una sostanziale stabilità del canale fisico (+0,4%) e il contestuale andamento negativo del canale online (stimato al -9,8%).
L’area RETAIL del Gruppo Mondadori registra, invece, una crescita del 2,7% nel primo trimestre 2024, con performance superiore rispetto al mercato; di conseguenza, la market share di Mondadori Retail nel prodotto Libro si attesta al 12,5% (in crescita dello 0,8% rispetto al 31 marzo 2023), trainata da un’eccellente performance dei negozi diretti e in franchising.

Nei primi tre mesi i ricavi ammontano a 43,8 milioni di euro, con un incremento del 9% rispetto al primo trimestre 2023 anche per effetto del consolidamento delle attività retail di Star Shop: la crescita organica è pari al 5,2%, trainata dal prodotto Libro le cui vendite hanno fatto registrare un +4,9% (+1,6 milioni di euro).
L’area RETAIL presenta nel periodo un EBITDA Adjusted di 2,3 milioni di euro, evidenziando una crescita di oltre il 35% rispetto al primo trimestre del 2023 (+0,6 milioni di euro), ascrivibile alla crescita dei ricavi, in particolare del prodotto Libro, e alla prosecuzione dell’attività di sviluppo e rinnovamento della rete dei negozi diretti.

AREA MEDIA

Nei primi due mesi del 2024 il mercato pubblicitario (esclusi search, social, classified e OTT) evidenzia un incremento del 4% rispetto all’esercizio precedente.
Nel primo trimestre dell’esercizio 2024, l’area MEDIA registra ricavi per 32 milioni di euro, in leggera flessione dell’1% per effetto delle attività tradizionali, a causa principalmente della contrazione strutturale delle vendite congiunte. Al contrario, le attività digitali, che rappresentano il 42% circa dei ricavi dell’area, evidenziano una crescita complessiva dei ricavi pubblicitari pari al 25% derivante in particolare dalla positiva performance del segmento del MarTech e dagli ottimi risultati delle attività delle social agency avviate all’inizio del 2023.

L’EBITDA Adjusted dell’area MEDIA nel primo trimestre 2024 si attesta a 3,2 milioni di euro evidenziando una crescita dell’11% circa rispetto all’esercizio precedente, ascrivibile alla performance delle attività digitali, alla costante ottimizzazione delle attività operative e alla riduzione del costo della carta.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Alla luce dei risultati conseguiti nel primo trimestre e dello scenario relativo ai mercati di riferimento, il Gruppo ritiene di poter confermare per l’esercizio 2024 le guidance precedentemente comunicate.

Dati economici

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • EBITDA Adjusted in crescita mid single-digit con una marginalità prevista stabilmente intorno al 17% grazie a mirate politiche di pricing e all’ulteriore riduzione dei costi di carta e stampa.

Dati finanziari

Il Gruppo è atteso nell’esercizio 2024 confermare la significativa capacità di generazione di cassa e quindi un Cash Flow Ordinario intorno ai 70 milioni di euro.

PIANO PERFORMANCE SHARE 2024-2026: ASSEGNAZIONE DIRITTI

Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Remunerazione, ha deliberato le assegnazioni ai beneficiari dei diritti relativi al Piano di Performance Share 2024-2026, istituito con delibera dell’Assemblea del 24 aprile 2024. Le informazioni riguardanti i beneficiari e il numero dei diritti rispettivamente assegnati sono riportati – nominativamente per i beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione e in forma aggregata per gli ulteriori beneficiari – nella tabella allegata, redatta in conformità al Quadro 1, Schema n. 7 dell’Allegato 3A del Regolamento Emittenti. I termini e le condizioni del Piano sono riportate nella relazione illustrativa degli Amministratori all’Assemblea del 24 aprile 2024 e nel Documento Informativo redatto ai sensi dell’art. 84-bis comma 1 del Regolamento Emittenti, disponibili sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione Governance e sul meccanismo di stoccaggio www.1info.it al cui contenuto si rinvia.

PUBBLICAZIONE VERBALE ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it), sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e presso la sede legale della Società il verbale dell’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti del 24 aprile 2024.

Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024 viene reso disponibile in data odierna presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it), su www.gruppomondadori.it (sezione Investors) e presso la sede legale della Società.

La presentazione relativa ai risultati al 31 marzo 2024, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.00 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato nel pdf completo:

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Cash flow di Gruppo
  4. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati
  5. Informazioni ex schema 7 dell’allegato 3a del regolamento Consob n. 11971/1999

L’Assemblea degli Azionisti approva il bilancio di esercizio 2023 e la distribuzione di un dividendo di euro 0,12 per azione, in crescita del 9% rispetto all’esercizio precedente

Nominato il Consiglio di Amministrazione: Marina Berlusconi Presidente, Antonio Porro confermato Amministratore delegato

L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023.

Il conto economico della Capogruppo al 31 dicembre 2023 registra il medesimo risultato netto del bilancio consolidato, pari a un utile di 62,4 milioni di euro (52,1 milioni di euro nel 2022), in virtù del fatto che la Società, per la valutazione delle proprie partecipazioni nel bilancio separato, ha scelto di utilizzare il metodo del patrimonio netto.

L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato, in conformità alla proposta del Consiglio di Amministrazione, già oggetto di informativa lo scorso 14 marzo, la distribuzione di un dividendo unitario di 0,12 euro, al lordo delle ritenute di legge, per ciascuna azione ordinaria in circolazione alle record date di seguito indicate (al netto delle azioni proprie).
I dividendi complessivi ammontano a circa 31 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto all’esercizio precedente: tale importo corrisponde a un pay-out del 50% dell’utile netto 2023 e a un dividend yield pari a quasi il 6% (al 31 dicembre 2023). L’ammontare sarà pagato prelevando il relativo importo dalla quota distribuibile della riserva straordinaria (inclusa nella posta di patrimonio netto “Altre riserve e risultati portati a nuovo”).

Il dividendo, anche in conformità alle disposizioni del “Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.” e come già annunciato, sarà pagato in due tranche paritetiche:

  • importo unitario di euro 0,06 per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla record date di seguito indicata, dal 22 maggio 2024 (payment date), con stacco cedola n. 23 in data 20 maggio 2024 (ex date) e con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF (record date) il 21 maggio 2024;
  • importo unitario di euro 0,06 per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla record date di seguito indicata, dal 20 novembre 2024 (payment date), con stacco cedola 24 in data 18 novembre 2024 (ex date) e con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF (record date) il 19 novembre 2024.

NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO

L’Assemblea ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione composto da 12 membri, che rimarrà in carica per tre esercizi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026.

Il Consiglio è stato eletto sulla base delle liste presentate dall’azionista Fininvest S.p.A., titolare di n. 139.355.950 azioni corrispondenti al 53,299% del capitale sociale e al 69,853% dei diritti di voto, e da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali che detengono complessivamente n. 15.660.100 azioni pari al 5,989% del capitale sociale.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione risulta così composto:

  • Marina Berlusconi (Presidente), Antonio Porro, Pier Silvio Berlusconi, Alessandro Franzosi, Danilo Pellegrino, Elena Biffi, Francesco Currò, Cristina Rossello, Paola Elisabetta Galbiati, Marina Rubini, Riccardo Perotta (dalla lista di maggioranza presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.);
  • Pietro Bracco (dalla lista di minoranza presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali).

La lista di maggioranza ha conseguito 79,40% dei voti espressi in Assemblea. La composizione del Consiglio di Amministrazione rispetta l’equilibrio tra i generi previsto ai sensi dell’art. 147-ter, comma 1-ter del TUF.

Successivamente all’Assemblea degli Azionisti, Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., presieduto da Marina Berlusconi, ha nominato Antonio Porro Amministratore delegato e Direttore Generale.

Il Consiglio di Amministrazione ha quindi valutato e accertato la sussistenza dei requisiti di indipendenza, di cui all’art. 148 terzo comma del TUF e al Codice di Corporate Governance, in capo agli amministratori Elena Biffi, Paola Elisabetta Galbiati, Marina Rubini, Riccardo Perotta e Pietro Bracco.

Nell’effettuare le proprie valutazioni il Consiglio ha fatto riferimento – tenuto conto tra l’altro di quanto previsto dall’art. 2 raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance – anche alla “Politica in materia di criteri di valutazione dei requisiti di indipendenza degli amministratori”, già adottata da Mondadori e disciplinante i criteri di significatività delle relazioni commerciali, finanziarie o professionali o remunerazioni aggiuntive, suscettibili di compromettere il requisito di indipendenza.

Il Consiglio ha inoltre:

  • deliberato, in conformità con i principi fissati dal Codice di Corporate Governance, le composizioni dei comitati endoconsiliari come di seguito:
  • Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità: Paola Elisabetta Galbiati (Presidente), Pietro Bracco e Cristina Rossello;
  • Comitato Remunerazione e Nomine: Elena Biffi (Presidente), Paola Elisabetta Galbiati e Cristina Rossello;
  • Comitato Parti Correlate: Riccardo Perotta (Presidente), Elena Biffi e Marina Rubini;
  • nominato Paola Elisabetta Galbiati quale Lead Independent Director;
  • confermato Alessandro Franzosi nel ruolo di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

I Consiglieri esecutivi sono: Marina Berlusconi in quanto il Presidente, pur privo di deleghe individuali di gestione, partecipa, di concerto con l’Amministratore delegato, all’elaborazione delle strategie aziendali da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Amministrazione; Antonio Porro (Amministratore delegato); Alessandro Franzosi, qualificato quale Amministratore Esecutivo in relazione agli incarichi direttivi nella Società connessi alla qualifica di Direttore Amministrazione Finanza e Controllo.

I curricula dei componenti del Consiglio di Amministrazione e l’ulteriore documentazione richiesta dalla normativa vigente sono disponibili sul sito www.gruppomondadori.it, sezione Governance.

Sulla base delle informazioni a disposizione della Società, risulta che, alla data odierna, i Consiglieri che detengono partecipazioni nel capitale sociale di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. sono:

  • Pier Silvio Berlusconi n. 172.000 azioni;
  • Alessandro Franzosi n. 212.680 azioni;
  • Antonio Porro n. 248.439 azioni.

NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE

L’Assemblea ha nominato per il triennio 2024-2026 il Collegio Sindacale, che risulta così composto:

  • Sara Fornasiero, in qualità di Presidente (tratta dalla lista di minoranza presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali);
  • Ezio Maria Simonelli e Francesca Meneghel, in qualità di Sindaci effettivi (tratti dalla lista di maggioranza presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.);
  • Annalisa Firmani e Emilio Gatto, in qualità di Sindaci supplenti (tratti dalla lista di maggioranza presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.);
  • Mario Civetta, in qualità di Sindaco supplente (tratto dalla lista di minoranza presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali).

La lista di maggioranza ha conseguito 79,40% dei voti espressi in Assemblea. La composizione del Collegio Sindacale rispetta l’equilibrio tra i generi previsto ai sensi dell’art. 148, comma 1-bis del TUF. I curricula dei componenti effettivi del Collegio Sindacale e l’ulteriore documentazione richiesta dalla normativa vigente sono disponibili sul sito www.gruppomondadori.it, sezione Governance.

Sulla base delle informazioni a disposizione della Società, si comunica che, alla data odierna, nessun membro del Collegio Sindacale detiene partecipazioni nel capitale sociale di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A..

Il Consiglio, sulla base delle dichiarazioni rese dal Presidente del Collegio Sindacale nonché dai Sindaci Effettivi, e delle informazioni a disposizione della Società, ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza sia ai sensi dell’art. 148 terzo comma del TUF sia del Codice di Corporate Governance in capo a tutti i componenti del Collegio Sindacale.

L’Assemblea degli Azionisti ha inoltre deliberato sulle seguenti ulteriori materie all’ordine del giorno:

  • Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti. L’Assemblea ha altresì deliberato in senso favorevole sulla seconda sezione della stessa Relazione.

  • Rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie

A seguito della scadenza del termine di durata relativo alla precedente autorizzazione deliberata il 27 aprile 2023, l’Assemblea ha approvato il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, al fine di mantenere applicabile la condizione di legge per eventuali piani di acquisto e, conseguentemente, la facoltà di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie. Di seguito i principali elementi, in linea con quelli relativi all’autorizzazione in scadenza, della proposta del Consiglio di Amministrazione.
Si riportano di seguito, anche con riferimento alle disposizioni dell’art. 132 del D.Lgs 58/1998 e dell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti 11971/1999 le informazioni relative alle autorizzazioni rilasciate dall’Assemblea:

  • Motivazioni

Le motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:

  • utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
  • utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi, così come utilizzare le azioni proprie per operazioni di prestito, permuta o conferimento o anche al servizio di operazioni di carattere straordinario sul capitale od operazioni di finanziamento o incentivazione che implichino l’assegnazione o disposizione di azioni proprie;
  • compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti;
  • disporre eventualmente, ove ritenuto strategico dal Consiglio di Amministrazione, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
  • disporre delle azioni proprie al servizio di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari istituiti ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF, nonché di programmi di assegnazione gratuita di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione della Società o agli Azionisti.
  • Durata

La durata dell’autorizzazione all’acquisto è richiesta a decorrere dalla data dell’eventuale delibera di approvazione della proposta da parte dell’Assemblea, fino all’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024, e comunque per un periodo non superiore ai 18 mesi successivi alla data medesima.
L’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie è richiesta senza limiti temporali in considerazione dell’assenza di limiti temporali ai sensi delle vigenti disposizioni normative e dell’opportunità di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità, anche in termini di tempistica, per effettuare gli eventuali atti di disposizione delle azioni.

  • Numero massimo di azioni acquistabili

L’autorizzazione consentirebbe l’acquisto, in una o più volte e anche in più tranche, di un numero massimo di azioni ordinarie del valore unitario nominale di 0,26 euro che – tenuto conto delle azioni proprie già detenute dalla Società e delle azioni che dovessero essere eventualmente acquisite da società controllate – non sia complessivamente superiore al 10% del capitale sociale.
In conformità all’art. 2357, comma 1, Cod. Civ., le operazioni di acquisto saranno effettuate nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato al momento dell’effettuazione di ciascuna eventuale operazione di acquisto. L’autorizzazione includerebbe la facoltà di disporre successivamente delle azioni proprie acquisite, in tutto o in parte, in una o più volte e anche prima di avere esaurito il numero massimo di azioni acquistabili.

  • Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo

Gli acquisti verrebbero effettuati in conformità agli artt. 132 del TUF, 144-bis, comma 1 lettere b) e d-ter) del Regolamento Emittenti, e così:
(i) sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, nonché in osservanza di ogni altra normativa vigente, anche comunitaria;
(ii) con le modalità stabilite dalle prassi di mercato ammesse dalla Consob, di cui al combinato disposto dell’art. 180, comma 1, lett. C) del TUF e dell’art. 13 del Regolamento (UE) n. 596 del 16 aprile 2014 (le “Prassi di Mercato Ammesse”).
Inoltre, le operazioni di acquisto di azioni potranno essere effettuate anche con le modalità previste dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052 al fine di beneficiare, ove ne sussistano i presupposti, dell’esenzione di cui all’art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 596/2014 relativo agli abusi di mercato con riferimento all’abuso di informazioni privilegiate e manipolazione di mercato.
Gli atti di disposizione delle azioni proprie potranno essere effettuati, in una o più volte e anche prima di avere eventualmente esaurito il quantitativo massimo di azioni proprie acquistabile, sia mediante alienazione delle stesse sui mercati regolamentati sia secondo le ulteriori modalità di negoziazione conformi alla normativa, anche comunitaria, vigente e alle Prassi di Mercato Ammesse, ove applicabili. La proposta di autorizzazione prevede che gli acquisti siano effettuati a un prezzo unitario, conforme alle eventuali prescrizioni regolamentari, anche comunitarie, o prassi di mercato ammesse pro tempore vigenti, ove applicabili, fermo restando che il corrispettivo minimo e massimo di acquisto sarà determinato per un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo Mondadori del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, aumentato del 10%. In ogni caso – salvo eventuali diverse determinazioni di prezzi e di volumi derivanti dall’applicazione delle condizioni previste dalle Prassi di Mercato Ammesse – tale prezzo sarà individuato in conformità alle condizioni di negoziazione stabilite dal Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell’8 marzo 2016 e, in particolare:

  • non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto; e
  • in termini di volumi, i quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori registrato nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto ovvero nel mese precedente il mese della comunicazione richiesta dall’art. 2 paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 1052/2016;
  • in termini di corrispettivi, le operazioni di vendita o gli altri atti di disposizione delle azioni proprie saranno effettuate:
  • se eseguite in denaro, a un prezzo non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario – Euronext Milan – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione;
  • se eseguite nell’ambito di eventuali operazioni straordinarie secondo i termini economici da determinarsi da parte del Consiglio di Amministrazione in ragione della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto dell’andamento di mercato del titolo Mondadori;
  • se eseguite al servizio dei Piani di Performance Share in conformità alle condizioni e modalità di cui alle delibere assembleari istitutive dei Piani stessi nonché ai relativi regolamenti.

Alla data odierna Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene complessive n. 1.277.802 azioni proprie (pari allo 0,488% del capitale sociale).

Per ogni ulteriore informazione circa la proposta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie si rinvia alla Relazione illustrativa degli Amministratori  pubblicata nei termini e secondo le modalità previste dalla vigente normativa.

  • Piano di performance share 2024-2026

L’Assemblea ha approvato, ai sensi dell’art. 114-bis del D. Lgs. 58/1998 e in continuità con l’introduzione dello strumento performance share approvata negli scorsi esercizi per la remunerazione di medio-lungo termine degli amministratori esecutivi e dei dirigenti strategici, l’istituzione di un Piano di Performance Share per il triennio 2024-2026 riservato all’Amministratore Delegato, al CFO – Consigliere esecutivo e ad alcuni Manager della Società che abbiano in essere un rapporto di lavoro e/o amministrazione con la Società o con le società controllate dalla stessa alla data di attribuzione delle azioni, il tutto  in conformità alle condizioni già comunicate al mercato lo scorso 14 marzo 2024.
Con l’adozione del Piano la Società si prefigge l’obiettivo di incentivare il management al miglioramento della performance nel medio-lungo termine, con riferimento sia ai livelli di performance industriale sia in termini di crescita del valore della società.
Per la descrizione in dettaglio del Piano di Performance Share 2024-2026, dei soggetti destinatari e degli elementi relativi alle caratteristiche del suddetto Piano, si rinvia al Documento Informativo approvato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 84-bis del Regolamento Emittenti e alla relazione illustrativa, pubblicati nei termini di legge tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info e sul sito internet della Società www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti.

  • Piano di incentivazione a breve termine (MBO) 2024

L’Assemblea ha deliberato altresì l’adozione di un Piano di incentivazione a breve termine (MBO) per l’esercizio 2024. Il Piano, riservato ai medesimi destinatari del Piano di Performance Share 2024-2026, disciplina la determinazione, subordinata al conseguimento di specifici obiettivi di performance individuali e di Gruppo, della Remunerazione Varabile annuale (MBO) riferita all’esercizio 2024.
In particolare, il Piano prevede un meccanismo, su base volontaria, di conversione in azioni Mondadori di una componente percentuale pari al 15% o al 30%, della Remunerazione Variabile medesima, nonché di erogazione di una ulteriore componente “bonus” in azioni, pari al numero delle azioni derivanti dalla conversione
L’eventuale attribuzione della componente complessiva in azioni avverrebbe al termine di un periodo di differimento di 24 mesi rispetto alla data di maturazione dell’MBO.
Per la descrizione in dettaglio della proposta deliberativa di adozione del Piano di Incentivazione  a breve termine MBO 2024, dei soggetti destinatari e degli elementi relativi alle caratteristiche del suddetto Piano, si rinvia al Documento Informativo approvato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 84-bis del Regolamento Emittenti e alla relazione illustrativa, che  pubblicati nei termini di legge sul  sito internet della Società www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti e tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info.

  • Rinnovo delle deleghe al Consiglio di Amministrazione ai sensi degli art. 2443 e 2420 ter del codice civile

L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato, in sede straordinaria, l’adozione delle deliberazioni di cui agli articoli 2443 e 2420 ter del Codice Civile, relative al rinnovo delle deleghe al Consiglio della facoltà di aumentare il capitale sociale e di emettere obbligazioni convertibili.
Nello specifico l’Assemblea ha deliberato:

  • il rinnovo delle deleghe già conferite al Consiglio di Amministrazione dall’Assemblea straordinaria del 17 aprile 2019 e in scadenza per decorrenza del relativo termine quinquennale, inerenti, ai sensi degli art. 2443 e 2420 ter del Codice Civile, l’attribuzione della facoltà al Consiglio di Amministrazione di aumentare il capitale sociale, riservato in opzione agli aventi diritto, per un importo massimo di nominali euro 75.000.000 e di emettere obbligazioni convertibili per l’importo massimo di nominali euro 250.000.000;
  • il rinnovo della delega già conferita al Consiglio di Amministrazione dall’Assemblea straordinaria del 17 aprile 2019 e pure in scadenza, inerente l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione, per il medesimo periodo di cinque anni, della facoltà di aumentare il capitale sociale nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente e comunque nel limite di nominali euro 20.000.000, con esclusione del diritto di opzione ai sensi degli artt. 2443 e 2441, comma 4, secondo periodo, del Codice Civile.

I rinnovi sono deliberati alle medesime condizioni delle deleghe in scadenza e non utilizzate dal consiglio e per un ulteriore periodo di 5 anni corrispondente al termine massimo di legge. Il rinnovo delle deleghe è stato motivato dall’opportunità di mantenere in capo al Consiglio di Amministrazione la facoltà generale di attuare eventuali operazioni sul capitale attraverso modalità operative caratterizzate da maggiore rapidità di esecuzione e flessibilità rispetto alle deliberazioni dell’Assemblea Straordinaria.

Il verbale dell’Assemblea degli Azionisti odierna sarà messo a disposizione del pubblico secondo modalità e termini di legge.

Gruppo Mondadori: sottoscritto il contratto per l’acquisizione del 100% di Chelsea Green Publishing

Con questa operazione si consolida lo sviluppo del Gruppo nei mercati anglofoni e si rafforza l'impegno di Rizzoli International Publications Inc. nel diversificare il proprio portafoglio editoriale attraverso una casa editrice focalizzata sui temi della sostenibilità

Il Gruppo Mondadori informa che, in data odierna, è stato sottoscritto l’accordo per l’acquisizione, da parte della controllata Rizzoli International Publications Inc., del 100% del capitale sociale di Chelsea Green Publishing Company. La casa editrice è stata fondata 40 anni fa da Ian e Margo Baldwin e ha sede nel Vermont (USA) e nel Regno Unito attraverso la propria controllata Chelsea Green Publishing UK Ltd.. La linea editoriale della casa editrice si focalizza sui temi della sostenibilità, declinati in ambito green, salute e benessere, nonché sulla valorizzazione delle diversità culturali.

Il Gruppo Mondadori è già presente negli Stati Uniti con la controllata Rizzoli International Publications Inc., leader nella pubblicazione di libri illustrati dedicati al Lifestyle e all’Interior Design in lingua inglese e titolare, da 60 anni, della storica libreria Rizzoli a New York.

Con l’acquisizione di Chelsea Green Publishing, il Gruppo Mondadori mette a segno un ulteriore passo nel percorso di sviluppo internazionale nei mercati anglofoni, recentemente avviato con la costituzione di Rizzoli UK con sede a Londra.

“Il rafforzamento della presenza del Gruppo Mondadori negli Stati Uniti e nel Regno Unito attraverso l’acquisizione di Chelsea Green Publishing e l’avvio della nuova branch inglese di Rizzoli rappresenta un ulteriore passaggio del nostro percorso di crescita anche al di fuori del mercato trade nazionale. E quindi con entusiasmo accogliamo Chelsea Green Publishing, con cui condividiamo la visione sulla qualità dei contenuti editoriali che trattano temi relativi alla sostenibilità e agli stili di vita rispettosi degli ecosistemi e della natura”, commenta Antonio Porro, Amministratore delegato Gruppo Mondadori.

Il corrispettivo dell’operazione, che verrà regolato integralmente per cassa al closing – atteso entro la fine del primo semestre 2024 – è definito in 5 milioni di dollari (su base debt-and-cash free) e sarà soggetto ad aggiustamento sulla base della PFN alla data di perfezionamento dell’acquisizione. Nell’ultimo bilancio approvato (2022) la società ha registrato ricavi consolidati per 8,1 milioni di dollari e un operating income di 1,1 milioni di dollari.

Nell’ambito di questa acquisizione, Margo Baldwin assumerà il ruolo di Publisher Emeritus di Chelsea Green Publishing, garantendo con la sua grande esperienza la qualità editoriale e la continuità della casa editrice. Stefano Peccatori assumerà il ruolo di CEO e President, guidando lo sviluppo internazionale e l’integrazione strategica, in collaborazione con i team di Rizzoli International Publications Inc. e Chelsea Green Publishing.

Il Gruppo Mondadori entra nel segmento delle webnovel: una nuova frontiera di fruizione di contenuti editoriali

Il Gruppo Mondadori annuncia l’ingresso, con Mondadori Libri S.p.A., in una startup per sviluppare a livello europeo il mercato delle webnovel.

L’iniziativa, che comporta un investimento iniziale nel 2024 di 1,5 milioni di euro e ulteriori 1,5 milioni di euro previsti per il 2025, deriva da un accordo con Bookrepublic, partner industriale dotato di know-how specifico e in grado di supportare la crescita operativa futura. La società, guidata da Marco Ferrario, da oltre 10 anni è in prima fila nel settore dell’editoria digitale in Italia ed è da sempre attenta alle nuove tendenze letterarie.

L’operazione si concretizzerà con il lancio entro l’anno di una app dedicata – che si chiamerà Narae – a carattere proprietario, sviluppata da un team interno, inizialmente con contenuti in italiano e in francese, ma che potrà ampliare progressivamente il proprio raggio d’azione espandendosi in altri paesi europei.

Concepite per essere lette sullo schermo di uno smartphone, le webnovel sono una forma di narrativa seriale a carattere fortemente innovativo che, partendo dal grande successo in Corea del Sud, ha acquisito una popolarità crescente e una solida fanbase anche in Giappone e Cina. I contenuti si presentano sotto forma di serie – principalmente di genere romance, fantasy e crime – e sono progettati per dare origine ed essere fruiti anche in altri formati. Le webnovel si articolano in un numero elevato di episodi brevi, spesso oltre a cento, e in caso di successo possono prolungarsi per un tempo indefinito.

Dopo il recente lancio negli Stati Uniti e un positivo esordio in Francia, le webnovel sono ora pronte alla conquista dell’Europa, anche seguendo l’onda della diffusione globale di contenuti di intrattenimento coreani nella musica, nel cinema e nei comics.

«Questo investimento riafferma la volontà del nostro Gruppo di guardare a ciò che di più innovativo avviene nel contesto editoriale internazionale. Il mondo narrativo delle webnovel, nella sua evoluzione, sta dimostrando creatività e capacità di alimentare anche altri media, come il cinema, le serie televisive e in molti casi anche l’editoria libraria stessa», commenta Enrico Selva Coddè, Amministratore delegato di Mondadori Libri.

«Le webnovel sono un modello di editoria digitale molto interessante e all’avanguardia: si potrebbero definire come la reinterpretazione in chiave digitale dei romanzi d’appendice pubblicati sui quotidiani nell’800 – sottolinea Marco Ferrario, Amministratore delegato di Bookrepublic – e non sorprende che oggi ciò abbia origine in un paese asiatico. Si parte da un contenuto creato appositamente per essere letto su cellulare mutuando tecniche dalla produzione di serie video, e si sviluppano modalità di accesso ai contenuti che prendono spunto dal gaming. La nostra sfida sarà quella di trovare la via europea a questo modello», conclude Ferrario.

 

Bookrepublic è stata fondata nel 2010 da Marco Ferrario insieme ai soci finanziari Gianluca Andena e Guido Paolo Gamucci (entrambi ex partner Permira), Marco Pittini e Guido Carissimo e da sempre è uno dei principali operatori nella distribuzione e vendita di ebook e audiolibri in Italia. Nel tempo, Bookrepublic ha avuto un ruolo di primo piano in molte iniziative di editoria digitale, tra cui l’organizzazione di IfBookThen, uno degli eventi di maggior successo in Europa sul tema dell’innovazione digitale in editoria e il lancio di marchi digital only come 40K e emma books. Nel marzo 2024, il gruppo tedesco Bookwire, leader europeo nella distribuzione digitale, ha scelto Bookrepublic come partner italiano per il suo ingresso in questo mercato.

Pubblicazione liste per le nomine del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che sono disponibili presso la sede legale, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance):

  • le liste per le nomine del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale presentate dall’azionista Fininvest S.p.A., titolare di n. 139.355.950 azioni corrispondenti al 53,299% del capitale sociale e al 69,853% dei diritti di voto;
  • le liste per le nomine del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale presentate unitariamente da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali che detengono complessivamente n. 15.660.100 azioni pari al 5,989% del capitale sociale.

Le liste sono corredate dalla documentazione di cui al Regolamento Emittenti Consob n.11971/1999 e allo statuto sociale.

Gli azionisti facenti parte del raggruppamento di società di gestione del risparmio e di investitori istituzionali hanno inoltre depositato unitamente alle liste, anche ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009, dichiarazioni attestanti l’assenza di rapporti di collegamento e/o di relazioni significative con i soci che detengono anche congiuntamente una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, come previsto dagli articoli 147-ter III comma, 148 II comma del TUF e 144 quinquies del Regolamento Emittenti.

Candidati alla carica di amministratore

  • Lista presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.:
  1. Marina Berlusconi
  2. Antonio Porro
  3. Pier Silvio Berlusconi
  4. Alessandro Franzosi
  5. Danilo Pellegrino
  6. Elena Biffi (*)
  7. Francesco Currò
  8. Cristina Rossello
  9. Paola Elisabetta Galbiati (*)
  10. Marina Rubini (*)
  11. Riccardo Perotta (*)
  12. Lara Livolsi (*)
  • Lista presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali:
  1. Pietro Bracco (*)
  2. Lucia Giancaspro (*)

(*Candidati che dichiarano di poter assumere la qualifica di amministratore indipendente

Candidati alla carica di componenti del Collegio Sindacale

  • Lista presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.:

Sindaci effettivi

  1. Ezio Simonelli
  2. Francesca Meneghel
  3. Fabrizio Malandra

Sindaci supplenti

  1. Annalisa Firmani
  2. Emilio Gatto
  3. Alessia Bastiani
  • Lista presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali:

Sindaci effettivi

  1. Sara Fornasiero

Sindaci supplenti

  1. Mario Civetta

L’Assemblea ordinaria per le nomine del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale è convocata per il 24 aprile 2024 (26 aprile 2024 in eventuale seconda convocazione). Sono inoltre disponibili presso la sede legale, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) le proposte di deliberazione presentate dall’azionista Fininvest S.p.A., unitamente alle liste depositate, con riferimento ai seguenti punti all’ordine del giorno dell’assemblea:

9. Nomina del Consiglio di Amministrazione.
9.1 Determinazione del numero dei componenti.
9.2 Determinazione della durata in carica.
9.3 Determinazione dei compensi.
10. Nomina del Collegio Sindacale per gli esercizi 2024/2025/2026.
10.1 Determinazione dei compensi per i componenti effettivi del Collegio Sindacale.