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Avviso di pubblicazione degli estratti e delle informazioni essenziali dei Patti parasociali sottoscritti in data 11 settembre 2023

Avviso di pubblicazione degli estratti e delle informazioni essenziali ai sensi dell’art. 122 del Testo Unico della Finanza in relazione a Fininvest S.p.A. e Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. (“AME”) informa che, ai sensi degli artt. 122 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (“TUF”) e 129, comma 2, e 130, comma 1, del regolamento adottato con delibera della CONSOB del 14 maggio 1999, n. 11971 (“Regolamento Emittenti”) e come richiesto dalle parti, sono stati messi a disposizione del pubblico, tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e sul sito internet di AME nella sezione Investors (www.gruppomondadori.it/investors/capitale-sociale-e-azionariato/patti-parasociali), gli estratti ai sensi dell’art. 129 del Regolamento Emittenti e le informazioni essenziali ai sensi dell’art. 130 del Regolamento Emittenti relativi alle pattuizioni rilevanti ai sensi dell’art. 122 del TUF contenute nei patti parasociali conclusi in data 11 settembre 2023 aventi ad oggetto, tra l’altro, Fininvest S.p.A. e AME.

Gruppo Mondadori: pubblicazione relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023, unitamente alla Relazione della società di revisione legale, è a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investors).

Approvata dal CdA la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023

Ricavi in crescita ed Ebidtda Adjusted +38,8%

  • Ricavi netti consolidati a 362,4 milioni di euro rispetto a 355,1 milioni di euro al 30 giugno 2022
  • EBITDA Adjusted a 38,2 milioni di euro, +38,8% rispetto a 27,6 milioni di euro del primo semestre 2023
  • Risultato netto di Gruppo a 12,2 milioni di euro, in aumento di 9,5 milioni di euro rispetto al risultato al 30 giugno 2022
  • Confermata la solida generazione di cassa con Cash Flow Ordinario LTM in crescita a 63,6 milioni di euro
  • Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 giugno 2023 pari a -215,2 milioni di euro (-205,7 milioni di euro al 30 giugno 2022)
  • Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 pari a -285,5 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai -285,1 milioni di euro del 30 giugno 2022
  • Confermata la capacità del Gruppo di auto-finanziare la propria politica di crescita per linee esterne

OUTLOOK 2023

  • Ricavi in crescita single-digit
  • EBITDA Adjusted in incremento high single-digit/low double-digit, con una marginalità attesa compresa tra il 16% e il 17%
  • Risultato netto in crescita di circa il 20%
  • Cash Flow Ordinario atteso tra 65 e 70 milioni di euro, in incremento fino al 15%
  • Indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) atteso a 1,0x EBITDA Adjusted a fine 2023

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 presentata dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«I primi sei mesi dell’esercizio in corso mostrano una crescita generale dei ricavi alla quale ha contributo l’ottimo andamento dei nostri core business, che stanno sovraperformando le previsioni di inizio anno», ha sottolineato Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori. «L’attenta gestione operativa ci ha consentito, inoltre, di incrementare la redditività e la generazione di cassa. Ne conseguono un miglioramento della performance economica e un rafforzamento patrimoniale del Gruppo che, insieme all’andamento favorevole dei prezzi dei principali fattori produttivi, hanno creato le condizioni per rivedere al rialzo i target per l’esercizio 2023» ha concluso Porro.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2023

I ricavi consolidati netti del primo semestre del 2023 si sono attestati a 362,4 milioni di euro rispetto ai 355,1 milioni di euro dell’esercizio precedente, evidenziando una crescita pari al 2,1%. Al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due periodi, la crescita organica dei ricavi è stata pari al 2,7%.

L’EBITDA Adjusted del primo semestre del 2023 è stato pari a 38,2 milioni di euro, evidenziando un incremento di quasi 11 milioni di euro rispetto ai 27,6 milioni di euro del primo semestre 2022.

Depurando i risultati dei due semestri in esame dei ristori e contributi riconosciuti, la crescita evidenziata dall’EBITDA del Gruppo risulterebbe superiore a 14 milioni di euro.

Al risultato hanno contribuito tutte le aree di business, in particolare l’Area LIBRI Trade, anche per effetto del consolidamento dei risultati delle società di recente acquisizione, e l’Area LIBRI Education, che ha beneficiato di un favorevole effetto timing rispetto allo scorso esercizio.
Tali risultati sono stati conseguiti nonostante gli aumenti del costo delle materie prime e delle tariffe relative ai servizi di stampa e logistica, che hanno caratterizzato la prima parte dell’anno rispetto allo scorso esercizio.

L’EBITDA di Gruppo dei primi sei mesi del 2023 si è attestato a 40,3 milioni di euro, rispetto ai 26,8 milioni di euro del corrispettivo periodo del 2022, evidenziando un miglioramento di circa 14 milioni di euro riconducibile alla dinamica favorevole delle componenti gestionali sopra citate e alla contabilizzazione nell’esercizio in corso, nell’Area MEDIA, della plusvalenza netta derivante dall’operazione di cessione delle testate Grazia e Icon (e del relativo network internazionale) pari a circa 2,8 milioni di euro.

Grazie alla positiva performance di tutte le aree di business, l’EBIT del Gruppo Mondadori del primo semestre 2023, positivo per 14 milioni di euro, ha mostrato, rispetto al 2022, un miglioramento di 10,7 milioni di euro, nonostante la contabilizzazione di circa 3 milioni di euro di ammortamenti derivanti dai maggiori investimenti realizzati negli ultimi 12 mesi, dal consolidamento di nuove società nonché dagli effetti contabili del processo di PPA (Purchase Price Allocation).

Neutralizzando le componenti straordinarie e gli impatti derivanti dal processo di PPA relativo alle società acquisite negli ultimi 12 mesi (pari a 2,5 milioni di euro nel semestre in esame), l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 14,4 milioni di euro, in crescita di oltre 8 milioni di euro rispetto al pari semestre dell’esercizio 2022.

Gli oneri finanziari hanno registrato un incremento di circa 0,5 milioni di euro derivanti dal maggiore costo del debito.

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 12,3 milioni di euro, in miglioramento di circa 12 milioni di euro rispetto a 0,5 milioni di euro del primo semestre 2022. A tale performance ha contribuito il miglioramento per 1,7 milioni di euro del risultato delle società partecipate, derivante in particolare dall’aggiornamento della valutazione al fair value della partecipazione nella società A.L.I. e dalla contabilizzazione di una plusvalenza, al netto del risultato negativo dei primi quattro mesi, pari a 0,4 milioni di euro relativa alla cessione della partecipazione residua in SEE, società editrice de Il Giornale, avvenuta nel mese di aprile 2023.

Il risultato netto del Gruppo al 30 giugno 2023, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 12,2 milioni di euro ed evidenzia un significativo miglioramento, pari a oltre 9 milioni di euro, rispetto ai 2,8 milioni di euro del primo semestre 2022.

Il carico fiscale del periodo è positivo per 0,1 milioni di euro (1,8 milioni di euro al 30 giugno 2022) per effetto di maggiori proventi, quali le plusvalenze, fiscalmente tassati in misura ridotta.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30.06.2023, che come consuetudine riflette la stagionalità del business della scolastica, è risultata pari a -215,2 milioni di euro (debito netto), in leggero incremento rispetto ai -205,7 milioni di euro del 30 giugno 2022, per effetto del cash-out relativo alle acquisizioni realizzate negli ultimi dodici mesi e della distribuzione di dividendi ai propri azionisti per circa 29 milioni di euro.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 30 giugno 2023 si è attestata a -285,5 milioni di euro dai -285,1 milioni di euro del 30 giugno 2022, includendo una componente IFRS 16 di -70,3 milioni di euro.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria degli ultimi 12 mesi, dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte, è risultato pari a 63,6 milioni di euro e consente di proseguire il percorso di rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo.

Al 30 giugno 2023, il flusso di cassa straordinario dei 12 mesi precedenti è stato negativo per 48 milioni di euro, principalmente per effetto del saldo netto di acquisizioni e dismissioni per circa 31 milioni di euro e degli esborsi per circa 5 milioni di euro per oneri di ristrutturazione.

Il Free Cash Flow LTM al 30 giugno 2023 è risultato positivo per 15,8 milioni di euro, confermando la capacità del Gruppo di finanziare la propria politica di crescita per linee esterne.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

AREA LIBRI Trade

Nel primo semestre del 2023 si è assistito, dopo il consolidamento sperimentato nel 2022, a una nuova fase di crescita del mercato del libro, che ha fatto registrare un incremento a valore del 2,7% e una sostanziale stabilità a volume (fonte: GFK).

In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato, nel periodo in esame, una crescita pari al 5,7% grazie in particolare alle vendite di titoli novità pubblicati all’inizio dell’anno. Grazie a tali risultati il Gruppo Mondadori ha consolidato la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato, a giugno 2023, pari al 27,4% e in crescita rispetto a giugno 2022 (26,6%).

La componente Trade ha registrato ricavi nel primo semestre 2023 pari a 175,5 milioni di euro, evidenziando una crescita rispetto all’esercizio precedente di circa il 18% (+4% a perimetro omogeneo).

L’EBITDA Adjusted dell’Area LIBRI Trade, nel primo semestre dell’esercizio 2023, si attesta a 26,2 milioni di euro: al netto dei ristori relativi alle attività museali di Electa, pari a 6,4 milioni di euro, di cui il primo semestre del 2022 aveva beneficiato, l’area ha evidenziato una crescita del 32% (6,4 milioni di euro) in larga parte riconducibile al contributo delle nuove società acquisite.

AREA LIBRI Education

Le attività dell’editoria Scolastica sono caratterizzate da una stagionalità che vede le vendite concentrate nella seconda metà dell’anno ad esito della campagna adozionale: di conseguenza, le relative quote di mercato per l’esercizio 2023, alla data attuale, non sono ancora disponibili.

Nei primi sei mesi del 2023, le attività del business scolastico hanno registrato complessivamente ricavi per 57,9 milioni di euro (49,6 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022) con un incremento pari al 16,8% non rappresentativo della reale performance in quanto, in buona parte, dovuto a una anticipazione, rispetto allo scorso esercizio, nei rifornimenti ai clienti direzionali.

L’EBITDA Adjusted dell’Area LIBRI Education nel primo semestre 2023 è positivo e si attesta a 2,3 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita di -2,4 milioni di euro registrata nel primo semestre dell’esercizio 2022, principalmente per effetto del differente timing dei ricavi legati ad alcune forniture.

AREA RETAIL

Nei primi sei mesi dell’anno l’Area RETAIL ha registrato ricavi per 83,9 milioni di euro, con un incremento di 6,3 milioni di euro (+8,1%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.

Grazie a tale overperformance trainata dall’eccellente andamento dei negozi fisici, la market share di Mondadori Retail si è attestata al 12,4% (in crescita dello 0,7% rispetto al 30 giugno 2022) e ha sfiorato la soglia del 20% del canale fisico.

Il continuo lavoro di sviluppo e rinnovamento delle librerie esistenti e la focalizzazione sul core business del libro hanno consentito al network di Mondadori Store di consolidare il proprio ruolo nel mercato, come testimoniato dalla sostenuta crescita dei ricavi del prodotto Libro (+5,5 milioni di euro, +9,1%) che rappresenta oltre l’80% del totale.

Analizzando le vendite per canale si evidenzia un’ulteriore crescita dei ricavi delle librerie dirette (+17,3% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente) e delle librerie in franchising (+6,1% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente) e, parallelamente, una flessione dei canali Online e Bookclub.

L’Area RETAIL presenta un EBITDA Adjusted positivo e in sensibile crescita, pari a 4,2 milioni di euro, valore quasi triplicato rispetto al dato dei primi sei mesi del 2022 (+2,8 milioni di euro).

AREA MEDIA

Nel primo semestre 2023 il Gruppo Mondadori si è confermato quale editore multimediale leader in Italia:

  • nel print con 13 testate e 9 milioni di lettori;
  • nel web con 12 brand e circa 28,7 milioni di utenti unici medi mese;
  • nei social con una fanbase di oltre 86 milioni con circa 100 profili.

Per quanto riguarda il segmento dei periodici, la quota di mercato del Gruppo Mondadori (in termini di diffusione) si è attestata al 20,5%, in leggera crescita – a portafoglio di testate omogeneo – rispetto al dato dello stesso periodo 2022 (20,0% a maggio 2022), per effetto di una performance migliore rispetto a quella del mercato di riferimento.

Nel primo semestre del 2023, l’Area MEDIA ha registrato ricavi per 68,7 milioni di euro, mostrando una contrazione di circa il 30% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Tale contrazione a perimetro omogeneo (escludendo quindi l’effetto del deconsolidamento delle testate cedute a inizio del 2023 e delle attività distributive di Press-di), si riduce a circa l’8% e evidenzia trend differenti nelle due componenti digital e print. In particolare, a perimetro omogeneo, le attività digitali, che rappresentano oltre un terzo dei ricavi complessivi dell’area, hanno mostrato una crescita dei ricavi pubblicitari pari a circa il 14%; le attività tradizionali in ambito print sono risultate in flessione del 17% circa, in particolare a causa della sensibile contrazione delle vendite congiunte rilevata nel periodo.

L’EBITDA Adjusted dell’Area MEDIA si è attestato a 9 milioni di euro evidenziando una crescita del 16% circa rispetto al primo semestre 2022, principalmente ascrivibile alle attività tradizionali. In particolare, nell’area print, l’incremento è per lo più derivante dalla contabilizzazione di un contributo a ristoro dei costi sostenuti dall’editore per le attività di distribuzione dei periodici (2,8 milioni di euro), che ha consentito di compensare i maggiori costi dei fattori produttivi, in particolare della carta, e la contrazione del margine derivante dalle vendite dei collaterali; nell’area digital, l’EBITDA Adjusted è risultato sostanzialmente stabile rispetto al pari semestre dell’esercizio precedente, nonostante i maggiori costi sostenuti per l’avvio delle nuove iniziative legate al segmento dell’influencer marketing, grazie ai maggiori ricavi pubblicitari.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Come già comunicato al mercato in data 29 giugno 2023, alla luce dell’evoluzione più favorevole rispetto alle stime pregresse relativamente sia al business nel corso del primo semestre dell’anno sia ai prezzi dei principali fattori produttivi – il Gruppo ha rivisto al rialzo per l’esercizio 2023 le previsioni precedenti.

Allo stato attuale, le stime prevedono:

  • dati economici
    • crescita single-digit dei ricavi;
    • crescita dell’EBITDA Adjusted high single digit/low double-digit, con una marginalità attesa tra il 16% e il 17%;
    • crescita del 20% circa del risultato netto, nonostante i maggiori ammortamenti derivanti sia dalla politica di crescenti investimenti attuata dal Gruppo sia dagli effetti del processo di Purchase Price Allocation relativo alle società di recente acquisizione, grazie al miglioramento operativo e positivi effetti della cessione della partecipazione ne Il Giornale.
  • Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta
    • il Cash Flow Ordinario è atteso collocarsi in un range compreso tra 65 e 70 milioni di euro, evidenziando un incremento fino al 15% rispetto al dato del 2022 (nel quale era stato pari a circa 60 milioni di euro al netto dell’impatto one-off degli strumenti derivati relativi alle operazioni di copertura sul rischio tasso);
    • l’indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) è confermato collocarsi, a fine esercizio 2023, a 1,0x EBITDA Adjusted in riduzione da 1,3x di fine 2022.

La solidità finanziaria e patrimoniale che caratterizza il Gruppo Mondadori consente di proseguire il virtuoso percorso di sviluppo avviato da alcuni anni, caratterizzato dal continuativo ricorso a operazioni di M&A con le quali il Gruppo Mondadori intende cogliere opportunità di crescita per linee esterne principalmente nell’ambito dei business dei libri e del digitale.

 

 

La presentazione relativa ai risultati al 30 giugno 2023, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile, su 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.00 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato (nel pdf completo):

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato del II trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati.

Gruppo Mondadori: perfezionata la cessione della partecipazione in Società Europea di Edizioni, editore del quotidiano Il Giornale

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa di aver dato esecuzione in data odierna al contratto di cessione a P.B.F. S.r.l. della partecipazione, pari al 18,45% del capitale sociale, in Società Europea di Edizioni S.p.A., già oggetto di informativa al mercato lo scorso 16 marzo.

Il corrispettivo della transazione, da regolarsi interamente per cassa, è definito in 2,3 milioni di euro, tenuto conto del meccanismo di aggiustamento prezzo basato sulla posizione finanziaria netta della società alla data del closing.

La cessione determina una plusvalenza netta nel conto economico del Gruppo Mondadori pari a 0,5 milioni di euro.
Si ricorda che nell’esercizio 2022 la partecipazione in oggetto ha fatto registrare nel bilancio consolidato oneri pari a 1,8 milioni di euro.

L’operazione è coerente con la strategia di focalizzazione sul settore dei libri e sulla dismissione di attività non strategiche.

Approvati dal Cda i risultati al 31 dicembre 2022

I risultati conseguiti nell’esercizio sono superiori alle attese:

  • Ricavi netti a 903 milioni di euro: +11,8% rispetto al 2021;
  • EBITDA Adjusted a 136,3 milioni di euro: +28,9% rispetto al 2021; marginalità pari al 15,1%;
  • Realizzato il miglior risultato netto di Gruppo degli ultimi 15 anni: 52,1 milioni di euro, in crescita del 17,8% rispetto al 2021;
  • Cash flow ordinario pari a 70,2 milioni di euro rispetto a 68,2 milioni di euro del 2021;
  • Posizione finanziaria netta IFRS 16 pari a -177,4 milioni di euro rispetto a -179,1 milioni di euro del 31.12.2021
  • Confermata la capacità del Gruppo di auto-finanziare l’attiva politica di M&A unitamente alla distribuzione del dividendo

OUTLOOK PER L’ESERCIZIO 2023 IN ULTERIORE MIGLIORAMENTO RISPETTO AL 2022

  • Ricavi attesi in crescita single-digit;
  • EBITDA Adjusted previsto in incremento single-digit;
  • Risultato netto stimato in crescita del 10% circa;
  • Cash flow ordinario tra 60 e 65 milioni di euro;
  • PFN IFRS 16 prevista a 1,0x EBITDA Adjusted, in riduzione rispetto a 1,3x di fine 2022

PROPOSTA DI DISTRIBUZIONE DIVIDENDO PARI A 0,11 EURO PER AZIONE ORDINARIA (PER UN TOTALE DI CIRCA 28,7 MILIONI DI EURO), IN CRESCITA DEL 30% RISPETTO AL 2021

FIRMATO ACCORDO PER LA CESSIONE A P.B.F. DELLA PARTECIPAZIONE IN SOCIETÀ EUROPEA DI EDIZIONI, EDITORE DE IL GIORNALE

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 presentati dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

HIGHLIGHTS 2022
L’esercizio 2022 ha visto il Gruppo completare il percorso strategico di riconfigurazione del proprio portafoglio di attività che ha portato a un significativo alleggerimento della propria esposizione nei periodici e al rafforzamento nell’editoria libraria, e che ora proseguirà con una focalizzazione esclusiva sullo sviluppo dei core business.
Nel corso dell’anno, infatti, il Gruppo ha completato e annunciato diverse operazioni straordinarie, tra le quali si segnalano in particolare:

  • relativamente al core business dei Libri, con una strategia combinata di integrazione verticale nella filiera e di rafforzamento della leadership editoriale:
    • l’acquisizione del 50% di De Agostini Libri, attiva nel settore dei libri Trade con un focus sui segmenti ragazzi e non-fiction, e della controllata Libromania, attiva nel segmento della promozione editoriale di editori terzi;
    • l’acquisizione, in un’ottica di rafforzamento nella distribuzione di editori terzi, del 50% di A.L.I. – Agenzia Libraria International che, a partire dal 2023, a seguito dell’avvenuta acquisizione di un’ulteriore quota del 25%, sarà consolidata integralmente;
    • l’acquisizione del 51% di Star Comics, grazie alla quale il Gruppo è diventato il leader italiano nel segmento dei fumetti.
  • relativamente al business del Media Print, in un’ottica di riduzione dell’esposizione al segmento:
    • la cessione della maggioranza di Press-di, attiva nella distribuzione, a livello nazionale, di periodici e quotidiani;
    • l’avvio del processo di cessione del ramo d’azienda relativo ai brand Grazia e Icon comprensivo del relativo network internazionale, operazione poi finalizzata nel gennaio 2023.

“Nel 2022 abbiamo conseguito risultati molto positivi, con ricavi e margini in crescita a doppia cifra e il miglior utile netto degli ultimi 15 anni. La performance nel suo complesso – superiore alle guidance comunicate al mercato – è un chiaro indice del successo del riposizionamento strategico delle nostre attività, frutto di molteplici acquisizioni.
Tutto ciò, unito ai numerosi interventi di efficientamento messi in atto dal management, ci ha permesso di rafforzare ulteriormente il nostro profilo economico-finanziario, pur in uno scenario di mercato e geopolitico tuttora incerto, caratterizzato tra l’altro anche da un significativo incremento del costo dei fattori produttivi”, ha sottolineato Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2022
I ricavi consolidati, pari a 903 milioni di euro, hanno evidenziato una crescita dell’11,8% rispetto al 2021, nonostante le dismissioni dell’area Media, grazie, in particolare, sia all’inserimento nel perimetro di consolidamento di D Scuola che alla positiva dinamica del mercato del Libro della quale hanno beneficiato le aree Libri Trade e Retail.

L’EBITDA Adjusted, pari a 136,3 milioni di euro, registra un incremento di circa 31 milioni di euro, ovvero un miglioramento del 29%: un terzo di tale significativa crescita è derivata dalla performance operativa del perimetro originario, grazie alla maggiore efficienza raggiunta, e due terzi dal consolidamento di D Scuola.
Complessivamente la redditività si è attestata al 15,1%, in crescita di 2 punti percentuali rispetto al  2021.

L’EBITDA, pari a 130,7 milioni di euro rispetto ai 91,1 milioni di euro del 2021, ha evidenziato un miglioramento ancora più marcato (+43%), riconducibile alla dinamica operativa nonché alla riduzione, rispetto all’esercizio precedente, dei costi per ristrutturazione nelle aree Media e Corporate.

L’EBIT, pari a 72,7 milioni di euro, è risultato in netto miglioramento rispetto al 2021 (+60,8%), nonostante l’impatto dei maggiori ammortamenti (4,7 milioni di euro) derivanti dal processo di Purchase Price Allocation del goodwill emergente dalle operazioni di acquisizioni completate (in particolare D Scuola).
Il risultato operativo dell’esercizio 2022 include inoltre alcuni write-off, per un valore complessivo di 7,2 milioni di euro (dai 7,4 milioni del 2021), derivanti dal processo di impairment (relativi in particolare al brand TV Sorrisi e Canzoni nell’area Media, sul quale ha prevalentemente inciso l’incremento dei tassi di attualizzazione utilizzati).

L’EBIT Adjusted del 2022, al netto degli oneri straordinari e di tutte le poste non monetarie relative ai processi di Purchase Price Allocation e di impairment, risulterebbe pari a 90,1 milioni di euro, in crescita di oltre 22 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.
Gli oneri finanziari complessivi del periodo, pari a 5,7 milioni di euro, risultano in incremento di 1 milione di euro per effetto del maggior indebitamento finanziario medio del Gruppo e della nuova valutazione dell’earn-out relativo all’acquisizione di Hej! (0,9 milioni di euro).

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 66,9 milioni di euro rispetto ai 38,6 milioni di euro del 2021 (+73%).
Al rilevante incremento, pari a 28,3 milioni di euro, hanno contribuito, oltre a quanto già evidenziato, anche il miglioramento, pari a 1,3 milioni di euro, del risultato delle società partecipate derivante dalla cessione, in data 1 gennaio 2022, della partecipazione in Monradio e dall’avvio della contabilizzazione della quota di pertinenza degli utili della società A.L.I., che hanno più che compensato la svalutazione di 1,7 milioni di euro della partecipazione in Attica.

L’utile netto, dopo la quota di pertinenza di terzi, è pari a 52,1 milioni di euro, in crescita del 18% e rappresenta il migliore risultato conseguito dal Gruppo nel corso degli ultimi 15 anni; neutralizzando gli effetti non operativi che hanno influenzato gli esercizi 2021 e 2022, l’utile netto rettificato risulterebbe pari a 64 milioni di euro, in crescita di oltre il 50%.

In aggiunta alla positiva performance economica, il Gruppo nell’esercizio ha continuato a mostrare una solida generazione di cassa, evidenziando un Cash Flow Ordinario di 70,2 milioni di euro rispetto ai 68,2 milioni di euro del 2021.

La Posizione Finanziaria Netta (ante IFRS 16) è risultata pari a –106,1 milioni di euro (-94,8 milioni di euro nel 2021); considerando gli effetti dell’IFRS 16, la PFN è risultata pari a -177,4 milioni di euro, inferiore rispetto ai -179,1 milioni di euro del dicembre 2021, con un rapporto PFN/EBITDA Adjusted che si è attestato a 1,3x.
La sostanziale invarianza della Posizione Finanziaria Netta tra il 2021 e il 2022 evidenzia, anche in prospettiva, la capacità del Gruppo di auto-finanziare, con la propria generazione di cassa, l’attiva politica di M&A attuata nell’ultimo anno, preservando la capacità di distribuire dividendi.

Il 2022 ha visto infatti il ritorno a una politica di remunerazione degli azionisti attraverso la distribuzione di dividendi per un ammontare complessivo di circa 22 milioni di euro, equivalenti a un pay-out del 50% dell’utile netto 2021.

Al 31 dicembre 2022 il personale dipendente del Gruppo risulta costituito da 1.900 unità, in crescita del 5% rispetto alle 1.810 risorse del 31 dicembre 2021 (+90 unità), per effetto principalmente dell’inclusione dell’organico di D Scuola (complessivamente 125 unità).
Neutralizzando l’effetto di tutte le variazioni di perimetro – vale a dire delle acquisizioni di D Scuola, De Agostini Libri e Star Comics e delle cessioni di testate e attività dell’area Media – l’organico del Gruppo evidenzierebbe una contrazione di circa l’1%, grazie alla prosecuzione degli interventi volti a incrementare l’efficienza delle singole aree e funzioni aziendali.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
L’attuale configurazione del Gruppo, la performance economica e la capacità di generazione di cassa dimostrata nel 2022 consentono di stimare per il nuovo esercizio risultati in ulteriore miglioramento, nonostante il perdurare degli impatti negativi derivanti dall’incremento dei prezzi relativi all’acquisto di materie prime e di servizi.

Da un punto di vista strategico, il Gruppo intende proseguire il percorso di consolidamento del core business e quindi della propria leadership nell’area Libri, sia dal punto di vista editoriale, rafforzando l’identità e la specializzazione delle diverse case editrici, sia portando avanti il processo di integrazione verticale nelle varie fasi di attività della filiera del libro. Nel segmento della Scolastica, il Gruppo completerà inoltre il progetto di integrazione operativa di D Scuola.

Nell’area Retail, Mondadori proseguirà da un lato lo sviluppo selettivo della rete dei negozi necessaria al completamento della copertura capillare del territorio nazionale nonché l’attività di remodelling e downsizing dei punti di vendita indispensabile a una ottimizzazione della superficie commerciale e a una massimizzazione dell’efficienza della rete, dall’altro lo sforzo di focalizzazione sul prodotto libro essenziale sia per incrementare la redditività dell’area sia per enfatizzarne l’efficacia nel veicolare al mercato la proposta editoriale del Gruppo.

Parallelamente, nell’area Media, il Gruppo Mondadori continuerà il percorso di sviluppo delle proprie competenze e della propria offerta in ambito digitale, in particolare della propria presenza nell’ambito Social e dell’influencer marketing.

La solidità finanziaria e patrimoniale raggiunta consente di proseguire il virtuoso percorso di sviluppo avviato da alcuni anni, perseguito anche attraverso il continuativo ricorso, specialmente nell’ambito dei business di libri e del digitale, a operazioni di M&A con le quali il Gruppo intende continuare a cogliere opportunità di crescita inorganica.

Dati economici
Gli obiettivi economico-finanziari del Gruppo che seguono sono riferiti a un perimetro che include solo le operazioni straordinarie concluse e quindi:

  • nell’area Libri, consolidamento integrale per l’intero anno di A.L.I. – Agenzia Libraria International, di De Agostini Libri e Libromania (consolidate per nove mesi nel 2022), nonché di Star Comics (consolidata per 6 mesi nel 2022);
  • nell’area Media, deconsolidamento per l’intero anno di Press-di e delle attività print e digital riferite ai brand Grazia e Icon.

Alla luce di quanto precede e del contesto di riferimento, per l’esercizio 2023 è ragionevole stimare:

  • crescita single-digit dei ricavi, relativamente ai quali le variazioni di perimetro sopra elencate avranno complessivamente un impatto neutro; le diverse aree di business sono attese evidenziare trend differenti: una crescita nelle aree focalizzate sul prodotto Libro, un incremento nel segmento Digital dell’area Media e, coerentemente all’andamento dei mercati in strutturale flessione, la prosecuzione della contrazione delle attività Media Print – che a fine esercizio sono attese rappresentare ormai meno del 10% dei ricavi di Gruppo;
  • EBITDA Adjusted in crescita single-digit. Anche al netto della rilevazione dei ristori dell’attività museale dei quali l’esercizio 2022 ha beneficiato (per circa 6,4 milioni di euro) e che non sono previsti per il 2023, l’EBITDA Adjusted risulterebbe in crescita high single-digit; la marginalità è analogamente prevista in crescita, dal 14% al 15%, grazie a:
    • mirate politiche di pricing,
    • attente politiche di contenimento dei costi,
    • il completamento dell’integrazione operativa di D Scuola,

con le quali il Gruppo è confidente di poter più che compensare l’incremento atteso dei costi di materie prime e servizi;

  • il risultato netto dell’esercizio 2023 è previsto in crescita del 10% circa – nonostante maggiori ammortamenti derivanti sia dalla politica di crescenti investimenti attuata dal Gruppo che dagli effetti del processo di Purchase Price Allocation – principalmente per il venir meno della svalutazione di alcune poste patrimoniali della quale al momento non ci si attende una riproposizione nel nuovo esercizio.

Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta
Il Gruppo è atteso, nel 2023, confermare la significativa capacità di generazione di cassa evidenziata negli ultimi esercizi:

  • il Cash Flow Ordinario è atteso in un range tra 60 e 65 milioni di euro, vale a dire in crescita fino al 10% rispetto al dato del 2022, al netto dell’impatto one-off degli strumenti derivati relativi alle operazioni di copertura sul rischio tasso;
  • l’indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) è previsto collocarsi, a fine esercizio 2023, a 1,0x EBITDA Adjusted in riduzione da 1,3x di fine 2022.

Dividend Policy
Il Gruppo, grazie alle solide condizioni finanziarie e patrimoniali che lo caratterizzano, esprime una rinnovata politica di remunerazione degli azionisti che prevederà la distribuzione di dividendi per un ammontare annuo pari al maggiore tra il 40% del Cash Flow Ordinario e il dividendo dell’esercizio precedente.
Si segnala che nel 2024, a valere sul risultato dell’esercizio 2023, il Consiglio di Amministrazione intende proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento dell’eventuale dividendo in due tranche paritetiche (nei mesi di maggio e novembre).
Ogni anno, il Consiglio di Amministrazione, nel proporre la distribuzione all’Assemblea, prenderà comunque in considerazione il quadro macro-economico generale, nonché i flussi di cassa attesi che influenzeranno la struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

FIRMATO CONTRATTO DI CESSIONE DELLA PARTECIPAZIONE IN SOCIETA EUROPEA DI EDIZIONI
In data odierna Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha firmato il contratto relativo alla cessione a P.B.F. S.r.l. della partecipazione, pari al 18,45% del capitale sociale, detenuta in Società Europea di Edizioni (SEE S.p.A.), editore del quotidiano Il Giornale.
Il corrispettivo provvisorio della transazione è stato definito in 3,7 milioni di euro e prevede un meccanismo di aggiustamento basato sulla posizione finanziaria netta e sul capitale circolante netto di SEE alla data del closing, contrattualmente prevista entro il 30 giugno 2023. Gli effetti contabili di tale cessione verranno definiti e comunicati al perfezionamento dell’operazione.
Tale cessione è coerente con la strategia di focalizzazione sul settore dei libri e sulla dismissione di attività e di partecipazioni non strategiche.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

L’esercizio 2022 ha assistito, dopo la grande crescita sperimentata nel 2021, a una fase di consolidamento del mercato del libro, che ha fatto registrare, rispetto al 2021, una sostanziale stabilità sia a valore (+0,2%) sia a volume (-0,4%).
Scomponendo tale trend nei diversi segmenti che compongono il mercato dell’editoria Trade, si osserva che tale stabilità è frutto di una leggera crescita del segmento Trade in senso stretto (+1,2%); di un incremento più rilevante del segmento dei Fumetti (+7,5%), che anche dopo le straordinarie crescite sperimentate dal 2019 al 2021, si è confermato il più dinamico; di un calo accentuato del segmento Professionale (-14,7%).

In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato nell’anno una crescita del sell-out del 2,2%, frutto di una performance che nel corso dell’esercizio si è dimostrata in progressivo miglioramento.
Grazie a tali risultati il Gruppo Mondadori ha saputo rafforzare la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato in crescita, dopo ben 5 esercizi, che ha raggiunto il 27% a fine 2022.

Il mercato della Scolastica (scuole primarie e secondarie) in Italia, nel 2022, è stimato in incremento, rispetto all’esercizio precedente, approssimativamente dell’1% attestandosi a un valore complessivo di circa 605 milioni di euro; in tale contesto, le case editrici del Gruppo hanno registrato un rapporto venduto/adottato sostanzialmente stabile nella scuola secondaria e conseguito una quota di mercato pari al 32,3% (inclusa anche la quota di D Scuola), in leggera contrazione rispetto a quella rilevata nel precedente esercizio: il calo è attribuibile al segmento della primaria, caratterizzato da maggiore volatilità e minore profittabilità, e alla riduzione registrata dagli editori distribuiti.

I ricavi dell’Area nell’esercizio 2022 si sono attestati a 576,2 milioni di euro, evidenziando una crescita rispetto all’esercizio precedente pari al 23,9% (+7,4% escludendo il contributo di D Scuola) che si declina come segue:

  • +11,8% nell’area Trade, per effetto della positiva performance rilevata dalle case editrici, alla quale hanno contributo anche le società acquisite nel corso dell’anno De Agostini Libri e Star Comics, unita alla significativa ripresa delle attività museali di Electa;
  • +45,2% nel settore Education per effetto del consolidamento di D Scuola;
  • +34,7% nelle attività di servizi e distribuzione di editori terzi, che hanno beneficiato del contributo di Libromania.

Nonostante i maggiori costi di acquisto della carta per oltre 11 milioni di euro, l’EBITDA Adjusted dell’area Libri nell’esercizio 2022, comprensivo del contributo di D Scuola (pari a 23,2 milioni), si attesta a 118,5 milioni di euro, in crescita di 26 milioni di euro rispetto al 2021.
La redditività conseguita dall’area Libri, pari nel 2022 al 21% circa, risulta superiore a quella registrata nel 2021 (pari al 20%).

  • RETAIL

Nel 2022 è continuata la politica di sviluppo e ottimizzazione del network fisico messa in atto negli ultimi anni. Tale processo di trasformazione ha consentito un miglioramento delle performance operative e gestionali.

Nell’esercizio l’area Retail ha registrato ricavi per 189,2 milioni di euro, in incremento di 15,3 milioni di euro (+8,8%) rispetto al 2021.

Il continuo rinnovamento dei negozi e la focalizzazione sul core business del libro hanno consentito al network di librerie Mondadori Store di consolidare il proprio ruolo sul mercato (con una market share pari al 12,5%, in aumento dell’1,2% rispetto all’anno precedente), grazie alla sostenuta crescita dei ricavi Book (+15,1 milioni di euro).

Analizzando le vendite per canale si evidenzia:

  • una ulteriore crescita dei ricavi delle librerie dirette (+26,7% rispetto all’esercizio precedente) e delle librerie in franchising (+4,3% rispetto all’esercizio precedente);
  • un calo del canale online, dopo la crescita dei due anni precedenti, in linea con il trend negativo dell’intero mercato e-commerce.

Mondadori Retail ha registrato nel corso dell’anno una sensibile crescita del margine operativo lordo rettificato al netto dei componenti non ordinari (EBITDA Adjusted), attestatosi a 9,1 milioni di euro (+4 milioni di euro rispetto al 2021).

  • MEDIA

Nell’esercizio 2022 il Gruppo Mondadori ha completato il percorso di razionalizzazione del portafoglio di offerta print, concentrandosi sui brand a maggiore potenzialità di sviluppo multimediale.

Nel 2022 i ricavi dell’area Media sono stati pari a 177,8 milioni di euro, in contrazione del 13,9% rispetto al 2021.

Escludendo l’effetto del deconsolidamento delle testate cedute a fine 2021 e delle attività distributive di Press-di, i ricavi avrebbero registrato una crescita pari al +2%, declinata come segue:

  • le attività digitali, che rappresentano oltre il 27% dei ricavi complessivi dell’area, hanno mostrato, nell’esercizio 2022, una crescita significativa, pari al 14,6%;
  • le attività tradizionali in ambito print sono risultate in flessione del 4%.

L’EBITDA adjusted dell’area Media si è attestato a 14,1 milioni di euro evidenziando una crescita del 14% rispetto all’esercizio precedente e una marginalità in miglioramento di 2 punti percentuali (dal 6% all’8%) principalmente ascrivibili al contenimento dei costi operativi nonché alla contabilizzazione di un credito d’imposta di 1,9 milioni di euro.

RISULTATI DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.
Il conto economico della Capogruppo al 31 dicembre 2022 ha registrato il medesimo risultato netto del bilancio consolidato, pari a un utile di 52,1 milioni di euro (44,2 milioni di euro nel 2021), in virtù del fatto che la Società, per la valutazione delle proprie partecipazioni nel bilancio separato, ha scelto di utilizzare il metodo del patrimonio netto (Equity).
I ricavi, che sono costituiti dai costi delle strutture centrali oggetto di riaddebito alle società controllate, pari a 41,8 milioni di euro, sono sostanzialmente stabili rispetto all’esercizio precedente.
L’EBITDA Adjusted del 2022 è pari a -5,7 milioni di euro (-5,4 milioni nel 2021), in lieve peggioramento per effetto dei maggiori costi per le utenze relative alla gestione della sede di Segrate.
L’esercizio 2022 presenta un EBITDA reported a -6,7 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto all’esercizio 2021 (-11,4 milioni), grazie a minori accantonamenti relativi a oneri di ristrutturazione.

PROPOSTA DI DISTRIBUZIONE DEL DIVIDENDO PARI A 0,11 EURO PER AZIONE ORDINARIA
Sulla base dei risultati dell’esercizio 2022, il Consiglio di Amministrazione ha proposto alla prossima Assemblea degli Azionisti, convocata in data 27 aprile 2023, la distribuzione di un dividendo unitario di 0,11 euro per ciascuna azione ordinaria (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla record date.
I dividendi complessivi ammontano a 28,7 milioni di euro, in crescita di quasi il 30% rispetto all’esercizio precedente: tale importo corrisponde a un pay-out del 55% dell’utile netto 2022 e a un dividend yield del 6% (al 31 dicembre 2022).
Il dividendo, in conformità alle disposizioni del “Regolamento dei mercati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A.”, sarà pagato a partire dal 24 maggio 2023 (payment date), con stacco cedola n. 22 in data 22 maggio 2023 (ex date) e con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF (record date), il 23 maggio 2023.

FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHISURA DELL’ESERCIZIO 2022
In data 10 gennaio 2023, il Gruppo Mondadori, attraverso la controllata Mondadori Media S.p.A. ha dato esecuzione al contratto di cessione a Reworld Media S.A. delle attività editoriali cartacee e digitali delle testate Grazia e Icon nonché del relativo network di licenze internazionali.
L’esecuzione dell’operazione si è articolata attraverso il conferimento del ramo di azienda relativo alle attività oggetto di cessione a una società di nuova costituzione e la contestuale cessione a Reworld Media del 100% del capitale sociale della società conferitaria.

In data 13 gennaio 2023, il Gruppo Mondadori ha perfezionato, tramite la controllata Mondadori Libri S.p.A., l’acquisizione di un’ulteriore quota del 25% di A.L.I. S.r.l. – Agenzia Libraria International, attiva nella distribuzione di libri.
L’operazione – per effetto della quale il Gruppo Mondadori ha incrementato al 75% la propria partecipazione in A.L.I., che è pertanto oggetto di consolidamento integrale a partire da gennaio 2023 – è avvenuta in esecuzione degli accordi definiti e comunicati in data 11 maggio 2022 in sede di acquisizione di una prima quota pari al 50%, con decorrenza anticipata rispetto alla data originariamente prevista per il 28 febbraio 2023. Il prezzo provvisorio, corrisposto interamente per cassa, è stato pari a circa 9,5 milioni di euro ed è stato determinato, come già oggetto di informativa al mercato, sulla base dell’EBITDA medio 2021-2022 e della posizione finanziaria netta positiva (cassa) del perimetro oggetto dell’operazione.
Si ricorda inoltre che gli accordi definiti hanno attribuito al Gruppo Mondadori la facoltà di acquisire il residuo 25% di A.L.I., ad un prezzo che sarà determinato sulla base dell’EBITDA medio 2023-2024, mediante opzioni put&call esercitabili entro il 30 luglio 2025.

PROPOSTA ALL’ASSEMBLEA DI RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
Il Consiglio di Amministrazione – a seguito della scadenza con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022 della precedente autorizzazione deliberata dall’Assemblea del 28 aprile 2022 – proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, al fine di mantenere applicabile la condizione di legge per eventuali piani di acquisto e, conseguentemente, la facoltà di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie.

Di seguito i principali elementi della proposta del Consiglio di Amministrazione:

  • Motivazioni
    Le motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:
    • utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
    • utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi, così come utilizzare le azioni proprie per operazioni di prestito, permuta o conferimento o anche al servizio di operazioni di carattere straordinario sul capitale od operazioni di finanziamento o incentivazione che implichino l’assegnazione o disposizione di azioni proprie;
    • compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti;
    • disporre eventualmente, ove ritenuto strategico dal Consiglio di Amministrazione, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
    • disporre delle azioni proprie al servizio di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari istituiti ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF, nonché di programmi di assegnazione gratuita di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione della Società o agli Azionisti.
  • Durata
    La durata dell’autorizzazione all’acquisto è richiesta a decorrere dalla data dell’eventuale delibera di approvazione della proposta da parte dell’Assemblea, fino all’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023, e comunque per un periodo non superiore ai 18 mesi successivi alla data medesima.
    L’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie è richiesta senza limiti temporali in considerazione dell’assenza di limiti temporali ai sensi delle vigenti disposizioni normative e dell’opportunità di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità, anche in termini di tempistica, per effettuare gli eventuali atti di disposizione delle azioni.
  • Numero massimo di azioni acquistabili
    L’autorizzazione consentirebbe l’acquisto, in una o più volte e anche in più tranche, di un numero massimo di azioni ordinarie del valore unitario nominale di Euro 0,26, che – tenuto conto delle azioni proprie già detenute dalla Società e delle azioni che dovessero essere eventualmente acquisite da società controllate – non sia complessivamente superiore al 10% del capitale sociale.
    In conformità all’art. 2357, comma 1, Cod. Civ., le operazioni di acquisto saranno effettuate nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato al momento dell’effettuazione di ciascuna eventuale operazione di acquisto. L’autorizzazione includerebbe la facoltà di disporre successivamente delle azioni proprie acquisite, in tutto o in parte, in una o più volte e anche prima di avere esaurito il numero massimo di azioni acquistabili.
  • Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo
    Gli acquisti verrebbero effettuati in conformità agli artt. 132 del TUF, 144-bis, comma 1 lettere b) e d-ter) del Regolamento Emittenti, e così:
    – sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, nonché in osservanza di ogni altra normativa vigente, anche comunitaria.
    – con le modalità stabilite dalle prassi di mercato ammesse dalla Consob, di cui al combinato disposto dell’art. 180, comma 1, lett. C) del TUF e dell’art. 13 del Regolamento (UE) n. 596 del 16 aprile 2014 (le “Prassi di Mercato Ammesse”).
    Inoltre, le operazioni di acquisto di azioni potranno essere effettuate anche con le modalità previste dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052 al fine di beneficiare, ove ne sussistano i presupposti, dell’esenzione di cui all’art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 596/2014 relativo agli abusi di mercato con riferimento all’abuso di informazioni privilegiate e manipolazione di mercato.
    Gli atti di disposizione delle azioni proprie potranno essere effettuati, in una o più volte e anche prima di avere eventualmente esaurito il quantitativo massimo di azioni proprie acquistabile, sia mediante alienazione delle stesse sui mercati regolamentati sia secondo le ulteriori modalità di negoziazione conformi alla normativa, anche comunitaria, vigente e alle Prassi di Mercato Ammesse, ove applicabili.La proposta di autorizzazione prevede che gli acquisti siano effettuati a un prezzo unitario, conforme alle eventuali prescrizioni regolamentari, anche comunitarie, o prassi di mercato ammesse pro tempore vigenti, ove applicabili, fermo restando che il corrispettivo minimo e massimo di acquisto sarà determinato per un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo Mondadori del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, aumentato del 10%. In ogni caso – salvo eventuali diverse determinazioni di prezzi e di volumi derivanti dall’applicazione delle condizioni previste dalle Prassi di Mercato Ammesse come definite al successivo punto 6 – tale prezzo sarà individuato in conformità alle condizioni di negoziazione stabilite dal Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell’8 marzo 2016 e, in particolare:

    • non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto; e
    • in termini di volumi, i quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori registrato nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto ovvero nel mese precedente il mese della comunicazione richiesta dall’art. 2 paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 1052/2016.
    • In termini di corrispettivi, le operazioni di vendita o gli altri atti di disposizione delle azioni proprie saranno effettuate:
    • se eseguite in denaro, a un prezzo non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario – Euronext Milan – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione;
    • se eseguite nell’ambito di eventuali operazioni straordinarie secondo i termini economici da determinarsi da parte del Consiglio di Amministrazione in ragione della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto dell’andamento di mercato del titolo Mondadori;
    • se eseguite al servizio dei Piani di Performance Share quali richiamati al precedente punto 1 in conformità alle condizioni e modalità di cui alle delibere assembleari istitutive dei Piani stessi nonché ai relativi regolamenti.

Alla data odierna Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene in portafoglio complessive n. 1.147.991 azioni proprie (pari allo 0,440% del capitale sociale).
Per ogni ulteriore informazione circa la proposta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie si rinvia alla relazione illustrativa degli amministratori che sarà pubblicata nei termini e secondo le modalità previste dalla vigente normativa.

ATTRIBUZIONE DI AZIONI NELL’AMBITO DEL PIANO DI PERFORMANCE SHARE 2020-2022: INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 84-BIS, COMMA 5 REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/1999
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, a fronte della verifica a consuntivo degli Obiettivi di Performance sottesi al Piano, e sentito il Comitato Remunerazione e Nomine, di attribuire,  complessivamente n. 461.189 azioni Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. a 9 beneficiari, in attuazione delle previsioni contenute nel “Piano di Performance Share 2020-2022” istituito dal Consiglio di Amministrazione in data 17 marzo 2020 e successivamente adottato dall’assemblea degli azionisti in data 22 aprile 2020 (il “Piano 2020-2022”).
Si ricorda che il Piano 2020-2022 si configura come un piano di attribuzioni azionarie e attribuisce ai relativi beneficiari il diritto di ricevere, su base gratuita, azioni della Società a condizione che, alla scadenza di un periodo di riferimento di tre esercizi, siano raggiunti gli obiettivi di performance specificati nel Piano medesimo.
I 9 beneficiari del Piano 2020-2022, sono l’Amministratore Delegato, il CFO e 7 manager identificati nominativamente dall’Amministratore Delegato, su delega del Consiglio di Amministrazione.
Le caratteristiche del Piano 2020-2022 sono compiutamente riportate nella relazione degli amministratori all’assemblea del 22 aprile 2020 e nel documento informativo ivi contenuto, disponibili sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione Governance, al cui contenuto si rinvia.
In allegato sono riportate le informazioni richieste dallo schema 7 dell’allegato 3A del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 per dare conto dell’assegnazione di azioni nell’ambito del Performance 2020-2022.

PROPOSTA ALL’ASSEMBLEA DI ADOZIONE DI UN PIANO DI PERFORMANCE SHARE 2023-2025
Il Consiglio ha deliberato, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, e in continuità con l’introduzione dello strumento performance share approvata lo scorso esercizio per la remunerazione di medio-lungo termine degli amministratori esecutivi e dei dirigenti strategici, di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea ordinaria l’istituzione di un Piano di Performance Share 2023-2025, ai sensi dell’art. 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, riservato all’Amministratore Delegato, al CFO – Consigliere esecutivo e ad alcuni Manager della Società che abbiano in essere un rapporto di lavoro e/o amministrazione con la Società o con le società controllate dalla stessa alla data di attribuzione delle azioni.
Con l’adozione del Piano la Società si prefigge l’obiettivo di incentivare il management al miglioramento della performance nel medio-lungo termine, con riferimento sia ai livelli di performance industriale sia in termini di crescita del valore della società.
Il Piano prevede l’assegnazione ai beneficiari di diritti all’attribuzione a titolo gratuito, di azioni della società, a fronte del raggiungimento di specifici e predeterminati obiettivi di performance misurati alla fine del periodo triennale di performance.
Tali obiettivi sono articolati in modo da includere sia indicatori riferiti alla remunerazione degli azionisti sia indicatori di gestione funzionali alla valorizzazione del titolo, permettendo così il massimo allineamento tra la remunerazione del management e la creazione di valore per l’azienda, sia indicatori di natura non economico-finanziaria.
Per la descrizione in dettaglio della proposta deliberativa di adozione del Piano di Performance Share 2023-2025, dei soggetti destinatari e degli elementi essenziali relativi alle caratteristiche del regolamento del suddetto Piano, si rinvia al Documento Informativo redatto dall’organo amministrativo ai sensi dell’art. 84-bis e dell’allegato 3A del Regolamento Emittenti e alla relazione illustrativa, che saranno pubblicati nei termini e secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DEL D. LGS 254/2016
Coerentemente con le richieste del D.Lgs 254/2016, la Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione del Gruppo Mondadori nell’esercizio 2022 contiene anche la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF), una descrizione quali-quantitativa delle performance di carattere non finanziario dell’azienda, in relazione ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, che sono rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche dell’impresa. La DNF è stata redatta in conformità ai GRI Standards: opzione In accordance, e include KPI di riferimento relativi ai GRI G4 “Media Sector Disclosure”.
In relazione all’esercizio 2022 il Gruppo Mondadori ha aggiornato la propria analisi di materialità, coerentemente con i principi definiti dai GRI Sustainability Reporting Standards (GRI Standards) e gli ambiti di rendicontazione definiti dal D.Lgs 254/2016.
Al fine di un miglioramento continuo del processo, anche nel 2022 l’attività di stakeholder engagement si è ulteriormente ampliata attraverso il coinvolgimento, oltre che di dipendenti, insegnanti e clienti delle librerie, anche di fornitori, analisti finanziari e investitori, con oltre 9.500 risposte complessive al questionario di engagement.
Il documento, inoltre, contiene informazioni di rilievo in linea alle raccomandazioni dell’ESMA per l’anno di rendicontazione 2022, e include i riferimenti richiesti dal Regolamento (UE) 2020/852 legati alla recente introduzione della Tassonomia Europea.

Nell’ambito della rendicontazione, si segnalano azioni e iniziative nei seguenti ambiti:

  • D&I: lavoro sinergico con tutte le funzioni aziendali e implementazione sistema di indicatori;
  • formazione e sviluppo nel digitale e nell’innovazione di business: > 40.000 ore;
  • istruzione e mondo delle scuole: circa 5.000 insegnanti coinvolti nello stakeholder engagement;
  • azioni di prevenzione e protezione di dipendenti e collaboratori in funzione anti Covid;
  • azioni di efficientamento energetico, con una riduzione dei consumi di gas del 25,2%.

Nel corso dell’esercizio non sono stati rilevati episodi di corruzione che abbiano riguardato la Società o i suoi dipendenti né sono state avviate o concluse azioni legali contro il Gruppo o i suoi dipendenti per episodi di corruzione né segnalazioni all’interno del sistema di whistleblowing.
Anche nel 2022 il Gruppo Mondadori ha dedicato particolare attenzione alle tematiche ambientali, agli specifici impatti legati al ciclo di vita del prodotto cartaceo e alla riduzione delle emissioni climalteranti: si tratta di un approccio che guida la Società nella realizzazione delle proprie attività, dall’acquisto di carta certificata alla gestione efficiente dei punti vendita e degli immobili.

LINEE GUIDA PIANO DI SOSTENIBILITÀ
Il Gruppo Mondadori ha varato nel 2022 il primo Piano triennale di Sostenibilità all’interno del quale sono stati individuati ambiti strategici, target quantitativi e qualitativi, e azioni di breve e medio periodo finalizzate al miglioramento continuo delle performance in termini sociali, di governance e ambientali. Nei 3 macro ambiti di riferimento e nelle rispettive linee guida identificate, in coerenza con gli obiettivi globali dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, si riflettono l’identità del Gruppo, la propria mission e il ruolo di editore.
Nel 2022 è stato portato avanti un costante monitoraggio degli obiettivi quantitativi fissati che ha consentito, da un lato, di registrare puntualmente il grado di raggiungimento degli stessi e, dall’altro, di individuare nuove azioni al futuro per un aggiornamento continuo del Piano.

A seguire gli obiettivi raggiunti:
Social: valorizzazione di persone, contenuti e luoghi per l’educazione e la cultura

  1. Sviluppo e formalizzazione di un framework articolato di KPI per il monitoraggio di tutte le azioni in ambito D&I, con particolare riferimento al gender pay gap e al gender balance;
  2. Estensione al 100% dell’offerta scolastica di contenuti/approfondimenti in ambito di Sostenibilità, Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, diversità, equità e inclusione ed educazione civica (80% nel 2022; 100% nel 2023);
  3. Sviluppo del progetto Hybrid working per la definizione co-partecipata di un nuovo modello di lavoro misto;
  4. Formazione ad hoc in ambito D&I per tutte le persone del Gruppo;
  5. Potenziamento dell’offerta di iniziative/servizi per la promozione della lettura e di attività di formazione in ambito ESG per le redazioni di scolastica del Gruppo e per gli insegnanti.

Governance: promozione del successo sostenibile del business

  1. Definizione e misurazione di obiettivi LTI, quantitativi e misurabili, collegati a tematiche ESG per il Top Management (Impact Inclusion Index nel piano di Performance Share 2022-2024).
  2. Rafforzamento del corpo procedurale e dei presidi in ambito Privacy, Gestione delle Informazioni e Cyber Security.
  3. Rafforzamento dei programmi volti a proteggere la proprietà intellettuale/diritti d’autore.
  4. Potenziamento delle attività di Stakeholder Engagement attraverso il progressivo ampliamento delle iniziative di coinvolgimento.

 

Environment: diffusione della cultura ambientale e mitigazione degli impatti sugli ecosistemi

  1. Estensione al 100% dell’offerta scolastica di approfondimenti e schede dedicate alla cultura ambientale dell’intera offerta scolastica e promozione di tali contenuti all’interno dell’offerta trade (80% nel 2022; 100% nel 2023).
  2. Mantenimento del ≈100% di acquisto di carta certificata PEFC/FSC per i prodotti del Gruppo Mondadori.
  3. Perseguimento di azioni di efficientamento energetico, anche nell’ambito delle iniziative di ristrutturazione di edifici/immobili e store, e valutazione di ulteriori potenziali attività pilota per riduzione emissioni di gas ad effetto serra.
  4. Avvio del progetto di Book Environmental Footprint Life-Cycle Assessment per la misurazione degli impatti ambientali e la definizione di obiettivi “data-based” in ambito di riduzione delle emissioni in atmosfera, per il miglioramento continuo lungo tutta la catena del valore.

I risultati dell’esercizio al 31 dicembre 2022, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, saranno illustrati dal management del Gruppo Mondadori alla comunità finanziaria nel corso di una presentazione prevista oggi alle ore 15.30 in webcast.
La relativa documentazione sarà disponibile su 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). I giornalisti potranno seguire lo svolgimento della presentazione esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39028020911 e via web https://www.c-meeting.com/web3/join/M37DCPDPQUB3KL. Al termine dell’incontro è prevista una sessione dedicata, nella quale sarà possibile porre domande al management.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato (nel pdf completo):

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata;
  2. Conto economico consolidato;
  3. Conto economico consolidato – quarto trimestre;
  4. Cash flow di Gruppo;
  5. Situazione patrimoniale-finanziaria di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;
  6. Conto economico di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;
  7. Rendiconto finanziario di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;
  8. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati;
  9. Informazioni ex schema 7 dell’allegato 3a del regolamento Consob n. 11971/1999

Gruppo Mondadori: calendario eventi societari 2023

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto, ai sensi dell’art. 2.6.2 del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il calendario degli eventi societari programmati per l’anno 2023:                                          

  • giovedì 16 marzo 2023: Consiglio di Amministrazione di approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022;
  • mercoledì 10 maggio 2023: Consiglio di Amministrazione di approvazione delle informazioni finanziarie periodiche aggiuntive al 31 marzo 2023;
  • martedì 1 agosto 2023: Consiglio di Amministrazione di approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023;
  • mercoledì 8 novembre 2023: Consiglio di Amministrazione di approvazione delle informazioni finanziarie periodiche aggiuntive al 30 settembre 2023.

L’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 è programmata in prima convocazione per giovedì 27 aprile 2023 (venerdì 28 aprile in eventuale seconda convocazione).

Le presentazioni alla comunità finanziaria dei risultati relativi al bilancio al 31 dicembre 2022, alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 e alle informazioni finanziarie periodiche aggiuntive al 31 marzo 2023 e al 30 settembre 2023 sono programmate per le stesse date stabilite per i rispettivi Consigli di Amministrazione.

Eventuali variazioni verranno tempestivamente comunicate al mercato.

Si ricorda che Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., anche in relazione agli obblighi – di cui all’art. 2.2.3, comma 3 del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. – derivanti dall’appartenenza al segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana, renderà disponibili le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive riferite al 31 marzo 2023 e al 30 settembre 2023 entro 45 giorni dal termine del primo e terzo trimestre dell’esercizio (con esonero dalla pubblicazione relativa al quarto trimestre stante che la relazione finanziaria annuale 2022, unitamente agli altri documenti di cui all’art. 154-ter, comma primo, del Testo Unico della Finanza, sarà resa disponibile entro 90 giorni dalla chiusura dell’esercizio).
Struttura, contenuti informativi e modalità di pubblicazione dei documenti sono invariati rispetto ai Resoconti Intermedi di Gestione già pubblicati ai sensi del previgente articolo 154-ter comma 5 del Testo Unico della Finanza.

Il Gruppo Mondadori sale al 75% di A.L.I. – Agenzia Libraria International

Il Gruppo Mondadori informa di aver perfezionato in data odierna, tramite la controllata Mondadori Libri S.p.A., l’acquisizione di un’ulteriore quota del 25% di A.L.I. S.r.l. – Agenzia Libraria International, attiva nella distribuzione di libri.

L’operazione – per effetto della quale il Gruppo Mondadori incrementa al 75% la propria partecipazione in A.L.I., che sarà pertanto oggetto di consolidamento integrale a partire dal 1° gennaio 2023 – avviene in esecuzione degli accordi definiti e comunicati lo scorso 11 maggio 2022 in sede di acquisizione di una prima quota pari al 50%, con decorrenza anticipata rispetto alla data originariamente prevista per il 28 febbraio 2023.

Il prezzo provvisorio, corrisposto interamente per cassa, è pari a circa 9,5 milioni di euro ed è stato determinato, come già oggetto di informativa al mercato, sulla base dell’EBITDA medio 2021-2022 e della posizione finanziaria netta positiva (cassa) del perimetro oggetto dell’operazione pari, al 31 dicembre 2022, a 17,8 milioni di euro (dato di preconsuntivo).

Si ricorda inoltre che gli accordi definiti attribuiscono al Gruppo Mondadori la facoltà di acquisire il residuo 25% di A.L.I., ad un prezzo che sarà determinato sulla base dell’EBITDA medio 2023-2024, mediante opzioni put&call esercitabili entro il 30 luglio 2025.

L’operazione è coerente con il percorso di integrazione verticale nel mercato del libro, volto al progressivo rafforzamento nelle attività di promozione e distribuzione di editori terzi.

 

 

 

Gruppo Mondadori: perfezionata la cessione a Reworld Media delle attività relative ai brand Grazia e Icon

Il Gruppo Mondadori rende noto che in data odierna la controllata Mondadori Media S.p.A. ha dato esecuzione al contratto di cessione a Reworld Media S.A. – stipulato lo scorso 22 novembre e già oggetto di comunicazione al mercato nella stessa data – delle attività editoriali cartacee e digitali delle testate Grazia e Icon nonché del relativo network di licenze internazionali.

L’esecuzione dell’operazione si è articolata attraverso il conferimento del ramo di azienda relativo alle attività oggetto di cessione a una società di nuova costituzione e la contestuale cessione a Reworld Media del 100% del capitale sociale della società conferitaria.

Approvati dal CdA i risultati al 30 settembre 2022

  • Ricavi netti a 678,2 milioni di euro, in crescita del 15,2% rispetto ai 588,9 milioni di euro al 30.09.2021
  • EBITDA adjusted a 115,5 milioni di euro, in miglioramento del 35,8% rispetto agli 85 milioni di euro al 30.09.2021
  • EBIT positivo per 78 milioni di euro, in crescita del 50% rispetto ai 52 milioni di euro al 30.09.2021
  • Risultato netto di Gruppo a 58,3 milioni di euro, in incremento del 18% rispetto a 49,4 milioni di euro al 30.09.2021; +90% al netto delle componenti fiscali non ricorrenti del 2021
  • Confermata la solida generazione di cassa, con un cash flow ordinario LTM a 71,4 milioni di euro
  • PFN ante IFRS 16 a -173,4 milioni di euro; PFN IFRS 16: -235,7 milioni di euro

OUTLOOK: RIVISTA AL RIALZO LA GUIDANCE PER L’ESERCIZIO 2022

  • Ricavi in crescita high-single digit (da mid-single digit)
  • EBITDA adjusted: incremento pari o superiore al 25% (da oltre il 20%)

Confermate le stime di:

  • Risultato netto in crescita double-digit
  • Cash flow ordinario in linea con il 2021
  • Free cash flow nell’intorno di 10/15 milioni di euro (prima del dividendo)
  • PFN IFRS 16 a 1,3x EBITDA adjusted

Segrate, 10 novembre 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

HIGHLIGHTS

L’esercizio in corso ha visto il Gruppo Mondadori proseguire con decisione il percorso strategico di riconfigurazione del proprio portafoglio di attività volto, da un lato, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza nell’editoria libraria, dall’altro, al progressivo alleggerimento della propria esposizione al settore dei periodici con una focalizzazione sui brand a maggior potenziale multimediale.

“I risultati di questi primi nove mesi dell’anno mostrano in maniera evidente gli impatti positivi derivanti dal nostro piano di riposizionamento: gli indicatori economico-finanziari sono in forte crescita, con ricavi e margini di tutte le aree di business in significativo miglioramento a perimetro omogeneo”, ha dichiarato Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori. “Questi elementi nonché la positiva performance del mercato del libro ci consentono, malgrado i maggiori costi dei principali fattori produttivi, di incrementare ulteriormente le nostre stime relative all’andamento dei ricavi e della marginalità di fine esercizio 2022”, ha concluso Porro.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2022

I ricavi consolidati dei primi nove mesi dell’esercizio 2022 si sono attestati a 678,2 milioni di euro, con un incremento del 15,2% rispetto ai 588,9 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Al netto del consolidamento di D Scuola, efficace dal 1° gennaio 2022, i ricavi del Gruppo hanno registrato una crescita pari al 3,8% grazie alle performance delle aree Libri e Retail e nonostante le ulteriori cessioni di attività che hanno interessato l’area Media: al netto di tutti gli effetti derivanti dalle variazioni di perimetro, la crescita omogenea dei ricavi del Gruppo, nei primi nove mesi dell’esercizio in corso, si sarebbe attestata al 5,8%.

L’EBITDA adjusted è positivo per 115,5 milioni di euro; se si esclude il risultato del periodo di D Scuola, l’EBITDA adjusted risulta positivo per 94,1 milioni di euro.

Il Gruppo ha quindi evidenziato un miglioramento complessivo della redditività di oltre 30 milioni di euro rispetto agli 85 milioni di euro dell’esercizio 2021, equivalente ad una crescita del 35,8%, di cui un terzo riconducibile alla positiva performance di tutte le aree di business, in particolare delle aree Libri e Retail, e due terzi circa derivante dal contributo di D Scuola (pari a 21,4 milioni di euro).

L’EBITDA di Gruppo, pari a 114,5 milioni di euro (93 milioni di euro al netto di D Scuola), evidenzia un miglioramento ancora più marcato, pari a 34 milioni di euro (+42,2% rispetto agli 80,5 milioni di euro al 30.09.2021) riconducibile ai fenomeni e alle dinamiche già descritti nonché alle componenti non ordinarie che, nel periodo, hanno mostrato un trend favorevole.

L’EBIT, positivo per 78 milioni di euro rispetto ai 52 milioni di euro al 30.09.2021, evidenzia un miglioramento di 26 milioni di euro ovvero una crescita del 50%, in parte attenuato dagli effetti del processo di Purchase Price Allocation relativo all’acquisizione di D Scuola.

Al netto degli ammortamenti rivenienti da tale processo, la crescita dell’EBIT consolidato del nuovo perimetro si attesterebbe a circa 29 milioni di euro (+55% rispetto al 30.09.2021).

Escluso il contributo di D Scuola, il miglioramento registrato sarebbe pari a 11,3 milioni di euro, riconducibile alle dinamiche operative già illustrate.

Il risultato consolidato prima delle imposte, positivo per 75,8 milioni di euro (61,2 milioni escludendo il contributo di D Scuola), evidenzia un incremento di quasi il 70% rispetto ai 44,8 milioni di euro del pari periodo del 2021. Tale crescita beneficia anche del miglioramento del risultato delle società partecipate, pari a 3,5 milioni di euro, derivante dalla cessione della partecipazione in Monradio, dagli utili del periodo di Attica nonché dalla contabilizzazione della quota di pertinenza del risultato di A.L.I.

Gli oneri finanziari complessivi del periodo, pari a 2,8 milioni di euro, risultano in miglioramento di 1,1 milioni di euro, nonostante il maggior debito medio e l’incremento degli oneri accessori relativi al finanziamento in pool in essere, per effetto della contabilizzazione, ai fini dell’IFRS16, di un provento non ricorrente – pari a circa 1,5 milioni di euro – derivante dalla chiusura anticipata e dalla rinegoziazione, a partire da luglio 2022, del contratto di affitto relativo alla sede di Segrate.

Il risultato netto del Gruppo, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 58,3 milioni di euro (47,9 milioni di euro escludendo l’utile netto di D Scuola), in crescita del 18% rispetto ai 49,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2021 che avevano però beneficiato di un provento non ricorrente, pari a 18,7 milioni di euro, derivante dal riallineamento dei valori fiscali di marchi e avviamenti al rispettivo valore civilistico. Neutralizzando il provento fiscale one-off dell’esercizio 2021, l’utile netto dei primi nove mesi del 2022 risulterebbe in crescita di circa il 90% rispetto all’esercizio precedente.

La posizione finanziaria netta ante IFRS 16 risulta pari a -173,4 milioni di euro ed include, oltre agli effetti dell’acquisizione e del consolidamento di D Scuola, il debito derivante dalle acquisizioni di A.L.I. e di Star Comics nonché il ritorno a una politica di distribuzione dei dividendi.

Includendo l’impatto IFRS 16, pari a 62,3 milioni di euro – in riduzione rispetto al 30.09.2021 principalmente per effetto della rinegoziazione del contratto di affitto della sede di Segrate – la PFN si attesta a -235,7 milioni di euro.

Il flusso di cassa LTM derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte), pari a 71,4 milioni di euro, consente di proseguire il percorso di rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo. Il contributo di D Scuola, consolidata da gennaio 2022, al flusso di cassa del periodo è stato negativo per 1,5 milioni di euro, coerentemente con le caratteristiche stagionali del business dell’editoria scolastica.

Si segnala che la generazione di cassa ordinaria ha beneficiato della rivalutazione, pari a 10,1 milioni di euro al 30 settembre 2022, degli strumenti derivati relativi alle operazioni di copertura sul rischio tasso di interesse a valere sugli utilizzi del finanziamento in pool sottoscritto a maggio 2021.

Il Free Cash Flow complessivo degli ultimi 12 mesi è positivo per 9,5 milioni di euro.

Al 30.09.2022 il personale dipendente del Gruppo risulta costituito da 1.895 unità, in crescita del 4,5% rispetto alle 1.814 risorse del 30.09.2021 (+81 unità), per effetto principalmente dell’inclusione dell’organico di D Scuola (complessivamente pari a 127 unità). Neutralizzando l’effetto di tutte le variazioni di perimetro – vale a dire delle acquisizioni di D Scuola, De Agostini Libri e Star Comics e delle cessioni di testate e attività dell’area Media – l’organico del Gruppo evidenzierebbe una contrazione di circa l’1%, grazie alla prosecuzione degli interventi volti ad incrementare l’efficienza delle singole aree e funzioni aziendali.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE NEL TERZO TRIMESTRE 2022

I ricavi consolidati del terzo trimestre si sono attestati a 323,1 milioni di euro, evidenziando un incremento del 20,3% rispetto ai 268,5 milioni di euro dell’esercizio precedente; al netto di tutti gli effetti derivanti dalle variazioni di perimetro, la crescita omogenea dei ricavi del Gruppo nel terzo trimestre si sarebbe attestata al +3,4%.

L’EBITDA adjusted è positivo per 88 milioni di euro, in crescita di oltre 24 milioni di euro (+38,5%) rispetto all’esercizio 2021.

Escludendo il contributo di D Scuola, l’EBITDA adjusted risulta pari a 65,7 milioni di euro, vale a dire in incremento di 2,1 milioni di euro rispetto al terzo trimestre del 2021, equivalente a un +3,4%. Tale miglioramento è riconducibile in particolare alla positiva performance del settore Libri, che ha beneficiato anche del consolidamento di Star Comics a partire dal terzo trimestre 2022, e del settore Retail.

L’EBITDA di Gruppo si è attestato a 87,7 milioni di euro (65,4 milioni di euro senza D Scuola), con un miglioramento di 26,2 milioni di euro (+42,7%) rispetto allo scorso esercizio, riconducibile ai fenomeni di business già descritti nonché a una dinamica favorevole delle componenti non ordinarie, in particolare nell’area Corporate e nell’area Media.

L’EBIT è positivo per 74,8 milioni di euro, in miglioramento di 23 milioni di euro circa rispetto al terzo trimestre 2021. Il confronto omogeneo (escludendo il contributo di D Scuola, pari a circa 20 milioni di euro) rispetto al 2021 evidenzia un incremento di 3 milioni di euro (+5,8%) nonostante maggiori ammortamenti derivanti dai maggiori investimenti effettuati negli ultimi 12 mesi.

Il risultato netto del Gruppo, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 55,5 milioni di euro, in crescita del 23,2% rispetto ai 45 milioni di euro del terzo trimestre 2021; escludendo il contributo di D Scuola e al netto delle componenti fiscali che nel terzo trimestre del 2021 avevano beneficiato di un provento non ricorrente, pari a circa 9,8 milioni di euro netti, l’utile netto del terzo trimestre 2022 mostrerebbe un incremento del 17% rispetto al terzo trimestre dello scorso esercizio.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Alla luce del positivo trend economico-finanziario registrato nei primi nove mesi dell’esercizio e nonostante l’incerta evoluzione del contesto geo-politico e le perduranti criticità derivanti dall’incremento dei costi sia delle materie prime, in particolare la carta, che dei consumi energetici, per l’intero esercizio 2022 il Gruppo ritiene:

  • di poter migliorare la stima di:
    • Ricavi, per i quali si prevede una crescita high-single digit (da mid-single digit);
    • EBITDA adjusted, per il quale è atteso un incremento pari o superiore al 25% (da oltre 20%).

in considerazione della positiva performance che il prodotto Libro ha registrato nel terzo trimestre, nonché del consolidamento della casa editrice Star Comics nella seconda metà dell’esercizio;

  • di poter confermare a livello consolidato le altre stime precedentemente comunicate.

In particolare:

  • Risultato netto in crescita double-digit, anche grazie a costi di ristrutturazione significativamente inferiori e a risultati delle partecipate in miglioramento rispetto all’esercizio 2021;
  • Cash Flow Ordinario in linea con il dato del 2021;
  • Free Cash Flow nell’intorno di 10/15 milioni di euro (prima del dividendo);
  • Indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) a 1,3x EBITDA adjusted.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nel corso dell’esercizio 2022 si è assistito, dopo la grande crescita sperimentata nel 2021, a una fase di consolidamento del mercato del libro, che ha fatto registrare, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, una sostanziale stabilità sia a valore (+0,1%) che a volume (+0,1%)[1].

In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato una crescita del sell-out del 2,4%, frutto di una performance in progressivo miglioramento: nel terzo trimestre, in particolare, il Gruppo ha evidenziato un incremento del sell-out del 14,6% rispetto al +4% circa del mercato.

Grazie a tali risultati il Gruppo ha saputo confermare la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato in crescita, che ha raggiunto il 26,9%.

Nel periodo in esame il Gruppo ha mantenuto la leadership anche nel settore della scolastica, con una market share, inclusa D Scuola, pari al 32,3% la cui leggera contrazione rispetto al precedente esercizio, nel quale era pari al 32,9%, è interamente attribuibile al segmento della primaria caratterizzato da maggiore volatilità e minore profittabilità.

Nei primi nove mesi del 2022 i ricavi dell’area Libri si sono attestati a 443,4 milioni di euro, in crescita del 27,2% rispetto ai 348,7 milioni di euro dei primi nove mesi del 2021, per effetto della positiva performance delle case editrici Trade nonché del consolidamento di D Scuola.

Se si considera esclusivamente il perimetro su base omogenea 2021, la crescita dei ricavi dell’Area Libri si attesta al 5,5%.

In particolare:

  • i ricavi Trade sono pari a 223,4 milioni di euro, in crescita dell’11,2% rispetto ai 200,9 milioni di euro del pari periodo del 2021, per effetto della positiva performance registrata da tutte le case editrici, della ripresa delle attività di Electa nonché del consolidamento di De Agostini Libri e di Star Comics;
  • i ricavi complessivi Education sono stati di 213,7 milioni di euro, in crescita del 48,2% rispetto ai primi nove mesi del 2021 per effetto principalmente della variazione di perimetro legata al consolidamento della casa editrice D Scuola che ha contribuito ai ricavi di periodo per 67,5 milioni di euro. A perimetro omogeneo i ricavi risultano in lieve crescita (+1,4%) rispetto all’equivalente periodo 2021 (144,2 milioni di euro) grazie all’anticipazione della disponibilità di alcuni testi e della conseguente contabilizzazione dei relativi ricavi rispetto allo scorso esercizio.

L’EBITDA adjusted dell’area Libri nei primi nove mesi dell’esercizio si attesta a 107,9 milioni di euro, in crescita di oltre 28 milioni di euro, comprensivo del contributo di D Scuola (pari a 21,4 milioni di euro nel periodo in esame).

Al netto di D Scuola, l’EBITDA adjusted omogeneo si attesterebbe a 86,4 milioni di euro rispetto ai 79,4 milioni di euro del pari periodo 2021, in miglioramento di oltre 7 milioni di euro (+9% circa), grazie in particolare al positivo trend dei ricavi nonché al maggiore contributo dei ristori riconosciuti alle attività museali, pari a circa 3 milioni di euro.

  • RETAIL

In un mercato del libro che in Italia registra, come già ricordato, una sostanziale stabilità (+0,1%[2]) rispetto al 2021, continua la crescita del canale fisico che, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, non soffre più delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19.

In questo contesto, nei primi nove mesi dell’esercizio, la market share di Mondadori Retail è cresciuta dell’1,4%, attestandosi al 12,6%, trainata da un’eccellente performance dei negozi fisici.

I ricavi dell’Area sono stati pari a 126 milioni di euro, con un miglioramento di 11,6 milioni di euro (+10,2%) rispetto ai 114,3 milioni di euro dell’analogo periodo dell’esercizio precedente.

Il continuo lavoro di sviluppo e rinnovamento dei negozi esistenti e la focalizzazione sul core business del libro hanno consentito al network di librerie Mondadori Store di consolidare il proprio ruolo sul mercato, come testimoniato dalla sostenuta crescita dei ricavi del prodotto Libro (+13,6%), che alla fine del terzo trimestre risultano superiori anche rispetto al periodo ante Covid.

Nello specifico:

  • i negozi a gestione diretta hanno registrato una netta ripresa dei ricavi (+35,3% rispetto all’esercizio precedente), per effetto della già citata strategia di focalizzazione sul prodotto libro e dell’attività di sviluppo della rete;
  • il canale franchising ha continuato la propria progressione, segnando un +4,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’EBITDA adjusted risulta positivo e in sensibile crescita, attestandosi a 4,1 milioni di euro (+2,4 milioni di euro rispetto ai 1,7 milioni di euro dei primi nove mesi del 2021.

Gli interventi strutturali messi in atto negli ultimi anni hanno permesso una decisa inversione di tendenza della performance economica e finanziaria dell’area, come già evidenziato dai risultati dello scorso anno. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie all’intensa attività di trasformazione della società, al continuo rinnovamento e sviluppo della rete dei negozi fisici nonché ad un’attenta gestione dei costi e a una profonda revisione di organizzazione e processi. A questo si è aggiunto un costante lavoro di innovazione di prodotto e di arricchimento dell’offerta.

  • MEDIA

L’area Media ha registrato nei primi nove mesi del 2022 ricavi per 135,3 milioni di euro, mostrando una contrazione del 9,8% rispetto ai 150 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente, ma un incremento del 3,1% a perimetro omogeneo (escludendo quindi l’effetto del deconsolidamento delle testate cedute a fine 2021 e delle attività distributive di Press-di).

In particolare:

  • le attività digitali, che rappresentano ormai il 24% dei ricavi complessivi dell’Area, hanno mostrato una crescita significativa, pari al +16% (+21,8% a parità di brand);
  • le attività tradizionali print a livello omogeneo risultano in flessione del 3% circa.

L’EBITDA adjusted dell’area Media si è attestato a 9,3 milioni di euro, evidenziando una crescita rispetto ai 7,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2021, risultato di due dinamiche divergenti che hanno caratterizzato i due segmenti dell’area:

  • l’area print ha evidenziato un miglioramento ascrivibile ai maggiori profitti derivanti dal FuoriSalone 2022, alla contabilizzazione di un credito d’imposta di 1,9 milioni di euro riconosciuto sui consumi della carta e al proseguimento delle iniziative di contenimento dei costi operativi avviate negli anni precedenti;
  • l’area digital ha sperimentato invece una contrazione del proprio risultato, imputabile ai costi one-off di carattere editoriale e di sviluppo sostenuti per il lancio di The Wom e alla minore performance della raccolta pubblicitaria dei brand digitali solo parzialmente compensata dall’ottimo trend registrato dal segmento MarTech.

Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 settembre 2022

Come già comunicato al mercato, lo scorso 20 ottobre è stata concessa alla controllata Mondadori Media S.p.A., da parte di Reworld Media S.A., la facoltà di cederle il ramo d’azienda relativo ai brand Grazia e Icon attraverso un’opzione di vendita (put option).

Il perimetro oggetto dell’opzione include le attività editoriali cartacee e digitali delle due testate nonché il relativo network internazionale che garantisce ai brand la presenza complessivamente in oltre 20 Paesi con pubblicazioni in licenza.

Nell’esercizio 2021 le attività menzionate hanno registrato ricavi per circa 18 milioni di euro.

Secondo i termini di esercizio dell’opzione il corrispettivo relativo al perimetro in oggetto è pari a 8,5 milioni di euro, di cui 2 milioni di euro in forma di earn-out condizionato al conseguimento di determinati risultati economici nel 2023 da parte delle attività cedute. Tale corrispettivo è stato definito sulla base di un Enterprise Value pari  a 11 milioni di euro (incluso earn-out), al netto della differenza tra il capitale circolante netto medio degli ultimi 12 mesi e il capitale circolante netto alla data del closing.

Il Gruppo Mondadori avvierà, coerentemente con le disposizioni di legge, la procedura di consultazione delle organizzazioni sindacali, al termine della quale l’opzione diventerà esercitabile.

Le determinazioni adottate, a esito delle valutazioni in corso, in merito all’esercizio dell’opzione e alle eventuali ulteriori fasi, termini e condizioni del processo inerenti all’operazione saranno oggetto di tempestiva informativa al mercato.

L’operazione – il cui eventuale completamento sarà inoltre condizionato agli esiti del procedimento di verifica, da parte degli Uffici della presidenza del Consiglio dei Ministri, di cui D.L. 21/2012 – risulterebbe coerente con il percorso strategico del Gruppo Mondadori, finalizzato a una crescente focalizzazione sul core business dei libri e sui brand a maggior potenziale di sfruttamento multimediale.

 

La presentazione relativa ai risultati al 30 settembre 2022, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile, su 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.30 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022 è reso disponibile al pubblico entro la data odierna tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it), sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investors) e presso la sede legale.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

 

In allegato (nel pdf completo):

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata;
  2. Conto economico consolidato;
  3. Conto economico consolidato del III trimestre;
  4. Cash flow di Gruppo;
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati.

 

 

[1] Fonte: GFK, Settembre 2022 (Week 39)

[2] Fonte: GFK (a valore)

Gruppo Mondadori: pubblicazione relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022, unitamente alla relazione della società di revisione legale, è a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investors).