Libri

Sara Rattaro torna in libreria con Uomini che restano

Dopo il successo de L’amore addosso, un nuovo romanzo di Sara Rattaro pubblicato da Sperling & Kupfer: Uomini che restano.

«Sapere da dove vieni è l’unico modo per poterti ritrovare.» All’inizio non si accorgono nemmeno l’una dell’altra, ognuna rapita dal panorama di Genova, ognuna intenta a scrivere sul cielo limpido pensieri che dentro fanno troppo male. Fosca e Valeria si incontrano per caso nella loro città, sul tetto di un palazzo dove entrambe si sono rifugiate nel tentativo di sfuggire al senso di abbandono che a volte la vita ti consegna a sorpresa, senza chiederti se ti senti pronta.Fosca è scappata da Milano e dalla confessione scioccante con cui suo marito ha messo fine in un istante alla loro lunga storia, una verità che per anni ha taciuto a lei, a tutti, persino a se stesso.

Valeria nasconde sotto un caschetto perfetto e un sorriso solare i segni di una malattia che sta affrontando senza il conforto dell’uomo che amava, perché lui non è disposto a condividere con lei anche la cattiva sorte.

Quel vuoto le avvicina, ma a unirle più profondamente sarà ben presto un’amicizia vera, di quelle che ti fanno sentire a casa. Perché la stessa vita che senza preavviso ti strappa ciò a cui tieni, non esita a stupirti con tutto il buono che può nascondersi dietro una fine. Ti porta a perderti, per ritrovarti.Ti costringe a dire addio, per concederti una seconda possibilità. Ti libera da chi sa soltanto fuggire, per farti scoprire chi è disposto a tutto pur di restare al tuo fianco: affetti tenaci, nuovi amici e amici di sempre, amori che non fanno promesse a metà.

Sara Rattaro racconta le nostre emozioni come se sapesse leggerci dentro. Sono nostre le paure e le speranze, le illusioni e gli smarrimenti di fronte alle mille variabili dell’amore, alle traiettorie imprevedibili dell’esistenza. Sono eroi normali quelli che vincono in questa storia, donne e uomini che hanno il coraggio di lottare nei momenti più duri, di accettarsi senza indossare maschere, di tenere aperta la porta del cuore per esporsi al destino e ricominciare.

Sara Rattaro è nata a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, ha lavorato come informatore farmaceutico prima di dedicarsi completamente alla sua grande passione, la scrittura. È già autrice di sei romanzi, accolti con grande successo da librai, lettori e critica, e tradotti in nove lingue: Sulla sedia sbagliata, Un uso qualunque di te, Non volare via (Premio Città di Rieti 2014), Niente è come te (Premio Bancarella 2015), Splendi più che puoi (Premio Rapallo Carige 2016) e L’amore addosso (2017).

Uomini che restano, Sara Rattaro

Parlarne tra amici: l’esordio di Sally Rooney

Parlarne tra amici è il romanzo d’esordio di Sally Rooney (Einaudi), in via di pubblicazione in venti paesi e vincitore allo “Young Writer Award” del Sunday Times. Si può leggere come una commedia romantica o come un testo femminista, come un libro sul tradimento e l’infedeltà o su ciò che nei rapporti di coppia non cambia mai. Ma in qualsiasi modo si decida di leggerlo, Parlarne tra amici è un romanzo indimenticabile e universale sulle strade che l’amore sa aprire nel cuore degli esseri umani.

Sally Rooney ha scritto il caso letterario dell'anno. Parlarne tra amici è il romanzo sull'amore e il tradimento nel nostro tempo.

«The New Yorker»

Frances ha ventun anni e ha costruito un muro fatto di intelligenza, autocontrollo e freddezza per arginare il mare delle sue insicurezze. L’insicurezza per un corpo che non le piace e che è pronta a ferire pur di metterlo a tacere; l’insicurezza per una famiglia troppo povera e ignorante per il mondo in cui la figlia ha deciso di vivere; l’insicurezza per la sua stessa intelligenza che per quanto brillante, seducente e incline al sarcasmo, non lo sarà mai come quella di Bobbi.

Ecco, Bobbi: la sua amica, compagna di studi e di passioni (insieme scrivono e recitano poesie in una Dublino mai cosí bohémienne e sensuale), e suo primo amore. Anche adesso, quando dopo essere state amanti imparano a essere amiche, Bobbi agli occhi di Frances sembra sempre la versione migliore di lei: piú bella, piú cool, piú trasgressiva, piú impegnata, piú lesbica, piú ricca. Eppure, quando le due ragazze conoscono una coppia sposata piú grande di loro, sarà su Frances e non su Bobbi che poserà gli occhi Nick – un attore in crisi ma decisamente bello.

E Melissa, la moglie di Nick, cosa ci trova in Bobbi? È piú attratta dal suo esibito disprezzo per i borghesi (come Melissa stessa) o dalla sua distratta e selvaggia sensualità? Man mano che i legami si intrecciano e le relazioni si saldano, dal vivo o online, i quattro protagonisti di questa storia discutono insieme di sesso e amicizia, di arte e letteratura, di politica e genere, e ovviamente di loro stessi. Ma il centro di tutto è lei, Frances: il suo acume e la sua ingenuità, il suo desiderio, le sue debolezze, il suo amore ne fanno uno dei personaggi femminili piú autentici del nuovo millennio, il ritratto struggente, malinconico, profondissimo di una generazione e il simbolo di questi tempi inquieti.

Parlarne tra amici è stato salutato per quello che è: l’esordio piú importante degli ultimi anni in lingua inglese, l’opera prima di un’autrice che, poco piú che ventenne, dimostra la raffinatezza stilistica e la profondità psicologica dei grandi scrittori, tra Sylvia Plath e Zadie Smith. Non solo: Rooney è stata paragonata a Elena Ferrante per la sincerità con cui racconta l’amicizia femminile, e Parlarne tra amici a un Bonjour tristesse del XXI secolo per come racconta la scoperta dell’eros di una giovane donna; mentre Kazuo Ishiguro ha definito il suo esordio «un evento davvero significativo». Quello che però rimane, una volta terminata la lettura, è la consapevolezza di una scrittura modernissima, di una freschezza nello sguardo, di un’intelligenza elettrica che non hanno paragoni nel panorama di oggi.

Qui un estratto di Parlarne tra amici.

Sally Rooney è nata a Dublino nel 1991 e si è laureata al Trinity College in Letteratura americana. I suoi racconti sono apparsi su alcune delle maggiori riviste letterarie tra cui «Granta», «The White Review» e «The Stinging Fly». Parlarne tra amici è il suo romanzo d’esordio: considerato un evento ancor prima di uscire per Faber & Faber, che se l’è aggiudicato dopo un’asta serratissima tra sette editori, è in corso di pubblicazione in venti paesi. E’ finalista allo “Young Writer Award” del Sunday Times.

Parlarne tra amici, Sally Rooney

Fuoco e furia, il libro che ha fatto tremare la Casa Bianca

Dall’interno della Casa Bianca di Trump, la vera storia della presidenza americana più controversa del nostro tempo. Retroscena clamorosi, segreti di famiglia e “Trump confidential”: il bestseller che ha fatto infuriare il presidente.

Il primo anno della presidenza di Trump è stato travolgente  e scandaloso per gli Stati Uniti e l’intero mondo. Per raccontarcene gli effetti, Michael Wolff, giornalista che già durante la campagna elettorale aveva frequentato il quartier generale di Trump, si infila nella Casa Bianca “come una mosca sul muro”.  Wolff osserva da una prospettiva unica il caos nello Studio Ovale e si trova tra le mani un libro esplosivo ricco di retroscena inediti.

  • Trump pensava realmente di vincere? E lo voleva davvero?
  • Quali sono i fini di “Jarvanka”, la creatura bifronte composta dalla figlia Ivanka e dal marito Jared Kushner?
  • Perché è stato licenziato il capo dell’FBI, James Comey, e dopo di lui il capo dello staff, Reince Priebus?
  • Perché è stato licenziato Steve Bannon, lo stratega (e anima nera) che aveva portato Trump alla vittoria?
  • Chi è la gola profonda delle rivelazioni sugli incontri tra lo staff di Trump e i russi?
  • Perché è inutile fornire a Trump relazioni, analisi e qualunque testo scritto?
  • Chi sta dirigendo davvero la Casa Bianca?

Fuoco e furia è il libro che Trump ha tentato invano di bloccare, un caso mondiale che racconta la storia appassionante di un mandato imprevedibile e impetuoso quanto il presidente stesso.

Uscito negli USA il 5 gennaio e inizialmente tirato in 150mila copie, è già arrivato a un milione e seicentomila copie cartacee vendute, oltre alle centinaia di migliaia di copie in ebook e alla versione audio, e sono già 32 i Paesi che hanno acquisito i diritti di pubblicazione.

Michael Wolff, giornalista politico e scrittore di successo, ha ricevuto numerosi premi  per il suo lavoro, tra cui due National Magazine Awards. Scrive regolarmente su “Vanity Fair”, “New York”, “Hollywood Reporter”, “GQ” (edizione inglese), “USA Today” e “The Guardian”. Tra i suoi libri i bestseller Burn Rate e The Man Who Owns the News.

L’autore sarà presente venerdì 16 febbraio 2018 alla Fondazione Corriere della Sera per un unico, imperdibile, incontro con il pubblico. Tutti i dettagli qui.

Fuoco e furia, Michael Wolff

Millennial Editor: le case editrici del Gruppo Mondadori cercano gli editor del futuro

Un progetto dedicato a giovani talenti con la passione per i libri

Le case editrici del Gruppo Mondadori lanciano Millennial Editor, progetto dedicato agli under 30 che sognano di diventare editor.
Un programma innovativo e inedito, indirizzato ai laureati in discipline umanistiche ed economiche, tramite il quale il Gruppo Mondadori offre ai millennial con una profonda passione per i libri e la lettura un’opportunità unica di inserimento nel mondo editoriale.

Einaudi, Electa, Mondadori, Piemme, Rizzoli, Sperling & Kupfer, Mondadori Education e Rizzoli Education, attraverso un processo di selezione in vari step, individueranno otto giovani talenti ai quali sarà garantito un periodo di due anni di lavoro e formazione come editor, attraverso un’assunzione con contratto di apprendistato.

I selezionati seguiranno un percorso lavorativo durante il quale si misureranno con le attività delle diverse aree editoriali e parteciperanno a sessioni formative con i professionisti di grande esperienza delle diverse case editrici del Gruppo.
Un’opportunità per imparare la professione a 360 gradi: non solo gli aspetti specifici del lavoro editoriale, ma anche quelli istituzionali, tecnici e gestionali, interagendo e collaborando con tutti i protagonisti della filiera del libro, a partire da autori e senior editor. Ogni partecipante svilupperà così le competenze chiave necessarie per affrontare le sfide di un mercato in continuo cambiamento.

Millennial Editor è sviluppato in collaborazione con Monster Italia, azienda specializzata in ricerca del personale, partner tecnico della fase di recruiting.
La propria candidatura può essere inoltrata, a partire da oggi, a questo link.
Dopo una prima selezione per titoli e competenze, nella seconda metà di marzo i candidati ritenuti idonei verranno coinvolti in un Edithon, una giornata a Palazzo Mondadori durante la quale incontreranno le figure di riferimento del progetto e, divisi in gruppi di lavoro, avranno l’occasione di mettersi alla prova.
Entro la fine di aprile, gli otto giovani individuati saranno destinati, a seconda della loro inclinazione, a una delle aree di saggistica, varia, narrativa o educational delle case editrici coinvolte: Einaudi, Electa, Mondadori, Piemme, Rizzoli, Sperling & Kupfer, Mondadori Education e Rizzoli Education.

Sono sempre io, Jojo Moyes

Dopo Io prima di te e Dopo di te, Jojo Moyes regala ai suoi lettori Sono sempre io (Mondadori). Una storia coinvolgente, caratterizzata da personaggi autentici e indimenticabili – a cui è impossibile non affezionarsi – e da una voce sincera ed empatica.

Trama

Lou Clark sa tante cose… Ora che si è trasferita a New York e lavora per una coppia ricchissima e molto esigente che vive in un palazzo da favola nell’Upper East Side, sa quanti chilometri di distanza la separano da Sam, il suo amore rimasto a Londra. Sa che Leonard Gopnik, il suo datore di lavoro, è una brava persona e che la sua giovane e bella moglie Agnes gli nasconde un segreto. Come assistente di Agnes, sa che deve assecondare i suoi capricci e i suoi umori alterni e trarre il massimo da ogni istante di questa esperienza che per lei è una vera e propria avventura. L’ambiente privilegiato che si ritrova a frequentare è infatti lontanissimo dal suo mondo e da ciò che ha conosciuto finora.

Quello che però Lou non sa è che sta per incontrare un uomo che metterà a soqquadro le sue poche certezze. Perché Josh le ricorda in modo impressionante una persona per lei fondamentale, come un richiamo irresistibile dal passato…

Non sa cosa fare, ma sa perfettamente che qualsiasi cosa decida cambierà per sempre la sua vita. E che per lei è arrivato il momento di scoprire chi è davvero Louisa Clark.


Jojo Moyes è nata e cresciuta a Londra. Ha lavorato come giornalista per dieci anni all’Independent prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Con Io prima di te (2013), da cui è stato tratto un film di grandissimo successo nel 2016, e Dopo di te (2016) è diventata una delle scrittrici più affermate al mondo. È tradotta in quaranta paesi e i suoi romanzi sono sempre in testa alle classifiche. Mondadori ha pubblicato tutti i suoi romanzi, tra cui Luna di miele a Parigi e La ragazza che hai lasciato nel 2014, Un weekend da sogno e Una più Uno nel 2015. L’autrice vive nell’Essex con il marito e tre figli.

Sono sempre io, Jojo Moyes

Davanti agli occhi di Roberto Emanuelli

Con 130mila copie vendute e 16 edizioni, E allora baciami è stato il caso editoriale del 2017. Al terzo posto della narrativa e al quinto posto della classifica generale di vendita su Amazon, e al decimo della narrativa italiana della classifica 2017 de la Repubblica, Roberto Emanuelli, l’autore rivelazione dell’anno, torna in libreria con Davanti agli occhi (Rizzoli). Il tour di presentazioni, inaugurato a Roma, farà tappa in più di venti città italiane.

Qui un estratto di Davanti agli occhi.

Trama

Succede e basta. Senza sapere perché, senza sapere quando. È una frazione di secondo, come quando inizia a piovere o a nevicare. Le cose belle si presentano così, all’improvviso. Basta un attimo, uno solo, ed ecco che la vita ti travolge, anche se ormai non ci credevi più.

Come Luca, che a trent’anni ha già fatto un voltafaccia a se stesso rinunciando al sogno di diventare scrittore per inseguire soldi e successo: ora le giornate gli sembrano tutte uguali, note di una melodia suonata senza passione. Chiuso nel suo ufficio da broker, sente di aver nascosto la parte più importante di sé, quella che non ha paura di ascoltare il cuore.

Ma come puoi ascoltare il cuore se non gli permetti di tirar fuori la voce? Come puoi inseguire i sogni, se non sai più riconoscerli? È proprio in questi momenti, quando tutto sembra perduto, che ci capitano le cose migliori. E appena incontra Mary, Luca non ha dubbi: lei è la sua cosa migliore. Bellissima, irraggiungibile, inafferrabile come il colore dei suoi occhi, Mary richiede impegno per essere conquistata, perché è questo che fanno i veri tesori.

Adesso, finalmente, Luca sa cosa vuole: vuole mettersi in gioco, vuole sbagliare, lasciare che le emozioni lo investano come un treno in corsa. Vuole innamorarsi. Vuole Mary. Perché rinnegare la propria natura non è mai una buona idea. E non è mai troppo tardi per ballare al ritmo del cuore.


Roberto Emanuelli è nato a Roma, dove vive e lavora. Ha esordito con Davanti agli occhi (2016), un piccolo caso editoriale intorno al quale è nata un’appassionata comunità di lettori sui social. Ogni giorno le sue parole sono condivise da migliaia di follower.

Davanti agli occhi, Roberto Emanuelli

L’economia comportamentale e il premio Nobel Richard Thaler

Misbehaving (Einaudi) è il nuovo saggio di Richard H. Thaler, premio Nobel per l’economia 2017. Un lavoro intessuto di racconti pieni di humor sulle battaglie condotte dall’autore contro i bastioni del pensiero economico tradizionale che getta uno sguardo singolare e profondo sulle debolezze umane.

Thaler ha dedicato l’intera carriera a studiare l’idea radicale per cui gli agenti economici sono individui prevedibili e inclini a commettere errori. Misbehaving è il resoconto affascinante e divertente della sua lotta per riportare una disciplina accademica con i piedi per terra e per cambiare il modo in cui pensiamo l’economia, noi stessi e il mondo.

La teoria economica tradizionale assume che gli individui siano razionali. Fin dall’inizio della sua ricerca, Thaler ha compreso che questi automi non somigliavano affatto alle persone vere. Quando acquistiamo una radiosveglia o chiediamo un mutuo, siamo tutti vittime di distorsioni cognitive che ci allontanano dai criteri di razionalità postulati dagli economisti. In altre parole ci comportiamo in modo anomalo e, ciò che piú conta, con serie conseguenze.

Inizialmente sottovalutato dagli economisti come un campo divertente ma irrilevante, lo studio degli errori degli esseri umani e dei loro effetti sul mercato ora guida gli sforzi per migliorare le decisioni nelle nostre vite, nelle imprese e nelle politiche pubbliche.

Qui un estratto di Misbehaving.


Richard H. Thaler (1945, East Orange, New Jersey, USA) ha vinto il premio Nobel per l’Economia 2017. Nel 2015 è stato presidente dell’American Economic Association. Attualmente è Charles R. Walgreen Distinguished professor of Behavioral Science and Economics presso la University of Chicago Booth School of Business, USA. Ha pubblicato, tra l’altro, Quasi Rational Economics (Russell Sage Foundation 1994), The Winner’s Curse. Paradoxes and Anomalies of Economic Life (Princeton University Press 1994) e, con Cass R. Sunstein, Nudge. La spinta gentile (Feltrinelli 2009). Per Einaudi ha pubblicato Misbehaving (2018).

Misbehaving, Richard Thaler

Due libri contro il bullismo e il cyberbullismo

“Create, connect and share respect: A better internet starts with you”. Questo è lo slogan del Safer Internet Day 2018, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione Europea.  Quest’anno si celebra il 6 febbraio con l’obiettivo di far riflettere tutti, in particolare i più giovani, sull’uso consapevole del web e su come ciascuno possa attivamente rendere internet un luogo positivo e sicuro.

A ridosso del Safer Internet Day, mercoledì 7 febbraio, si tiene la seconda Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo. L’iniziativa, lanciata lo scorso anno dal Miur nell’ambito del Piano nazionale contro il bullismo, serve a sensibilizzare e coinvolgere i giovani in attività di prevenzione e contrasto al bullismo.

Per l’occasione due dei massimi esperti italiani dell’argomento, Luca Bernardo e Francesca Maisano, hanno pubblicato L’età dei bulli. Come aiutare i nostri figli (Sperling & Kupfer). Attraverso casi reali ed esempi pratici, questo libro inquadra le varie manifestazioni del fenomeno, insegna a cogliere i segnali e indica le strategie da seguire. Una guida pratica per intervenire nel modo giusto contro il bullismo e il cyberbullismo.

Ogni giorno infatti, in metà delle scuole italiane – elementari, medie e superiori – avviene un episodio di bullismo. Non c’entra il degrado, ma l’incapacità dei ragazzi di gestire le emozioni. Gli episodi avvengono sempre più presto (7 anni) e in forme sempre più pervasive (come il cyberbullismo). Le conseguenze possono essere molto gravi, sia per le vittime, minate nella loro autostima, sia per i bulli che, in modo diverso, manifestano lo stesso bisogno di conferme.

Anche Alessia Cruciani ha voluto portare l’attenzione di adulti e ragazzi sull’uso responsabile del web con il proprio libro La guerra dei like (Il Battello a Vapore). Un romanzo basato su fatti realmente accaduti che ha visto la partecipazione dello youtuber Daniele Doesn’t Matter e la collaborazione della Polizia postale per la documentazione dei casi che sono andati a costituire la storia, nonché per la stesura del decalogo di istruzioni anti-bullo.

Il libro racconta di Cristiana Saitta, una ragazza che frequenta la 3ªC nella scuola media Matteotti di Milano. Adora cucinare torte e si sta preparando per realizzare il suo sogno: entrare alla Scuola di Ballo della Scala. È dolce, buona, bella. Ruggero Rettagono frequenta la 3ªB della stessa scuola. È magrolino, ha un gran senso dell’umorismo, è il più basso della classe e colleziona i voti più alti. Per la Divina Faina e il suo gruppetto di Adulatrici Cospiratrici dai lunghi capelli e i vestiti firmati, Cristiana ha la terribile colpa di piacere al ragazzo più bello della scuola. E per questo va punita. Da allora diventa “Saittastaizitta”, quella con più pancia che seno e con pochi follower su Instagram. Per i bulli della 3ªB Ruggero è troppo intelligente e piace troppo ai professori, così diventa “Ruggero Gattonero”, il portasfiga della Matteotti. Per Cri e Rug la scuola si trasforma in un inferno e ogni notifica sul telefonino in un incubo. Basta un attimo per rovinare la vita di qualcuno. E ci vuole tutta la forza del mondo per riuscire a reagire.

Sappiamo navigare? I 10 consigli della Polizia postale

Evitare i guai usando Internet e i social è molto facile: per non finire nella trappola dei cyberbulli o di malin­tenzionati basta seguire alcuni suggerimenti. Ecco i 10 più importanti diffusi dalla Polizia postale per i ragazzi, riportati nel libro di Alessia Cruciani.

1) Ricorda che un’immagine condivisa in un social entra definitivamente nel Web e che non sarà pos­sibile controllarne mai più la diffusione. Potrebbe essere utilizzata in siti che non conosci o che non ti piacciono. Anche se tu non vuoi.

2) Ricorda che molte delle informazioni che posti nella bacheca del tuo profilo consentono di ricostruire la tua identità, le tue abitudini, i tuoi gusti: sei sicuro di volere che così tante persone (magari anche i tuoi insegnanti o i tuoi futuri datori di lavoro) sappiano così tante cose di te?

3) Creare profili con nomi equivoci o postare messaggi allusivi a una disponibilità sentimentale potrebbe richiamare l’attenzione dei malintenzionati della Rete. Evita di proporti in un ruolo non adatto alla tua età o ai tuoi reali desideri per non essere con­tattato da sconosciuti con proposte imbarazzanti o richieste oscene.

4) Il comportamento in Rete è disciplinato da regole, la cosiddetta “netiquette”, ma soprattutto da leggi che definiscono chiaramente cosa costituisce reato e cosa no. Evita di creare gruppi o di postare immagini che inneggiano a comportamenti indesiderabili e che danneggiano l’immagine e la credibilità delle persone.

5) Tieni segreta le password di accesso ai tuoi profili sui social: compagni di classe e conoscenti potreb­bero utilizzarla per sostituirti e commettere azioni scorrette a tuo nome o per diffondere informazioni riservate. E non cercare di ottenere la password di altri utenti, seppur animato dalle più innocenti in­tenzioni, poiché questo costituisce reato e ti espone al rischio di accuse molto serie.

6) Imposta il tuo profilo in modo da consentirne la visibilità solo agli amici che avrai autorizzato: in questo modo selezionerai direttamente chi accede alla tua pagina e ti garantirai di essere contattato solo da persone conosciute e affidabili.

7) Non aprire gli allegati delle e-mail provenienti da sconosciuti e verificate prima il nome dei mitten­ti e l’oggetto. Possono essere stati spediti da una macchina infettata senza che l’utilizzatore ne sia a conoscenza.

8) Nelle chat con sconosciuti, nei forum, nei blog o nei giochi di ruolo non dare mai senza il permesso dei genitori informazioni personali come cognome, età, indirizzo, numero di telefono del cellulare o di casa, scuola frequentata. E prima di inserire i tuoi dati personali su Internet controlla che siano presenti i segni che indicano la sicurezza della pagina: la scritta “http” nell’indirizzo e il simbolo del lucchetto.

9) Non incontrare mai persone conosciute su Internet senza avvertire i tuoi genitori. Se proprio vuoi farlo, prendi appuntamento in luoghi affollati e porta con te almeno due amici.

10) Se leggi o vedi qualcosa su Internet che ti fa sentire a disagio o ti spaventa, parlane subito con i tuoi genitori o con gli insegnanti. Se qualcuno che ti sembrava simpatico comincia a scrivere cose strane in chat o manda e-mail che non ti piacciono, bloc­calo e parlane subito con i tuoi genitori.

Gruppo Mondadori: le attività librarie in un’unica area di business

Antonio Porro nuovo vicepresidente e amministratore delegato di Mondadori Libri S.p.A., società presieduta da Ernesto Mauri

Con l’obiettivo di affrontare in maniera sempre più efficace e innovativa le sfide del mercato del libro – di importanza primaria e strategica per il proprio sviluppo – il Gruppo Mondadori ha definito oggi un nuovo assetto organizzativo che prevede la costituzione di un’unica area di business in cui confluiscono tutte le attività relative ai libri, dall’area trade alla scolastica, dagli illustrati alle pubblicazioni internazionali fino ad arte e mostre.

Si prevede che per l’esercizio 2017 il business libri registri ricavi complessivi superiori ai 500 milioni di euro, con una redditività di oltre il 14%.

Questa nuova struttura, già adottata dai principali player anche a livello internazionale, viene varata a due anni dal rilevante investimento dell’acquisizione di Rcs Libri e rappresenta il punto di partenza di una nuova fase: il Gruppo Mondadori si prefigge infatti – oltre all’ulteriore consolidamento della propria leadership nei segmenti in cui opera – di cogliere ogni opportunità di crescita in Italia e all’estero.

Questo obiettivo strategico si basa sugli ottimi risultati conseguiti negli ultimi anni nei libri, resi possibili dalle persone che lavorano nel Gruppo con grande professionalità, dedizione e amore per il libro.

La responsabilità gestionale della nuova area viene affidata ad Antonio Porro, che assume anche la carica di vicepresidente e amministratore delegato di Mondadori Libri S.p.A., società presieduta da Ernesto Mauri, amministratore delegato di Gruppo.

L’attuale amministratore delegato di Mondadori Libri S.p.A. area Trade, Enrico Selva Coddè, nell’ambito delle proprie aree di competenza, aggiunge le attività di Electa area Libri, di cui è direttore generale Stefano Peccatori, che viene anche nominato responsabile delle case editrici Sperling&Kupfer e Piemme.

Sotto la responsabilità di Enrico Selva Coddè restano inoltre Mondadori, Einaudi, Rizzoli e la Business Unit ragazzi nella consueta dinamica di competitività, con una precisa identità e totale autonomia per ciascun marchio editoriale.

Ad Antonio Porro continueranno a riportare Aaron Buttarelli, direttore generale Mondadori Education, area Editoriale; Danilo Galimberti, direttore generale Mondadori Education, area Commerciale; Giovanni Bonfanti, direttore generale Rizzoli Education; Rosanna Cappelli, direttore generale Arte, Mostre, Musei Electa; Marco Ausenda, amministratore delegato di Rizzoli International Publications.

Gian Arturo Ferrari continuerà a fornire la propria consulenza editoriale al nuovo vicepresidente e amministratore delegato di Mondadori Libri S.p.A., Antonio Porro.

Il nuovo noir francese di Fred Vargas

Nebbioso, beccheggiante, indolente. Sempre perso nelle sue vaghezze. È il commissario Adamsberg, capo dell’Anticrimine al tredicesimo arrondissement parigino e protagonista de Il morso della reclusa, il nuovo romanzo di Fred Vargas pubblicato da Einaudi.

- Non ci posso credere, - disse Danglard, - non ci voglio credere. Torni fra noi, commissario. Ma in quali nebbie ha perso la vista, porca miseria? - Nella nebbia ci vedo benissimo, - replicò Adamsberg in tono un po' secco, appoggiando i palmi sul tavolo. - Anzi, meglio che altrove. Quindi sarò chiaro, Danglard. Non credo a una moltiplicazione delle recluse. Non credo a una mutazione del loro veleno, cosí grave e cosí improvvisa. Credo che quei tre uomini siano stati assassinati.

"Il morso della reclusa"

Il commissario Jean-Baptiste Adamsberg è costretto a rientrare prima del tempo dalle vacanze in Islanda per seguire le indagini su un omicidio. Il caso è ben presto risolto, ma la sua attenzione viene subito attirata da quella che sembra una serie di sfortunati incidenti: tre anziani che, nel Sud della Francia, sono stati uccisi da una particolare specie di ragno velenoso, comunemente detto reclusa. Opinione pubblica, studiosi e polizia sono persuasi che si tratti di semplice fatalità, tanto che la regione è ormai in preda alla nevrosi. Adamsberg, però, non è d’accordo. E, contro tutto e tutti, seguendo il proprio istinto comincia a scandagliare il passato delle vittime.

Qui un estratto de Il morso della reclusa.

«Contano l’atmosfera, le divagazioni e i personaggi. Vorrei che alla fine del libro il lettore si sentisse un po’ meglio di quando ha iniziato a leggere»

Fred Vargas, intervistata da Fabio Gambaro (la Repubblica)
Il morso della reclusa, Fred Vargas