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Carlo Mandelli presidente e amministratore delegato di Monradio e di Mondadori International Business

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto che Stefano De Alessandri ha comunicato l’intenzione di lasciare il Gruppo e le cariche attualmente ricoperte nelle controllate Monradio e Mondadori International Business con decorrenza dal 15 luglio prossimo, per intraprendere nuovi percorsi professionali.

Verrà quindi proposta ai Consigli di Amministrazione di Monradio S.r.l., società titolare dell’emittente radiofonica R101, e di Mondadori International Business S.r.l., operativa nella gestione del licensing dell’area Periodici, l’attribuzione delle cariche di Presidente e Amministratore Delegato a Carlo Mandelli, che mantiene l’incarico di Direttore Generale Periodici Italia.

Mondadori ringrazia De Alessandri per il contributo propositivo e collaborativo, di professionalità e rigore espresso nell’esercizio delle proprie funzioni.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2013

Fatturato consolidato a 292,7 milioni di euro, -10,8% rispetto ai 328,1 milioni di euro del 31 marzo 2012

Margine operativo loro consolidato a -4,6 milioni di euro (a break even al netto dei costi di riorganizzazione) rispetto ai +15,2 milioni di euro del 31 marzo 2012

Risultato netto consolidato a -15,3 milioni di euro rispetto ai 2,6 milioni di euro del 31 marzo 2012

Posizione finanziaria netta a -310,6 milioni di euro rispetto ai -301,8 milioni di euro del 31 marzo 2012 e ai -267,6 milioni di euro di fine 2012

Estensione piano riduzione costi e riorganizzazione: 100 milioni di euro il target di saving al 2015

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2013 presentato dall’Amministratore Delegato Ernesto Mauri.

LO SCENARIO DI MERCATO
Il primo trimestre del 2013 è stato caratterizzato, come nei precedenti mesi, da un quadro economico globale di difficoltà e di incertezza. In Italia si è confermata la prolungata fase recessiva, con tutti i principali dati macroeconomici di produzione, consumi e livello di occupazione in peggioramento.
Anche in Francia si sta assistendo ad un progressivo deterioramento del quadro economico, in particolare per il PIL, previsto in contrazione nell’anno, e per il tasso di disoccupazione, già cresciuto significativamente nel 2012.

I mercati in cui il Gruppo opera hanno risentito nel trimestre della situazione di crisi in atto, con accentuate flessioni nelle diffusioni e nella raccolta pubblicitaria dei periodici; anche il mercato dei libri in Italia ha presentato valori in riduzione, seppur in misura più contenuta.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 MARZO 2013
Il fatturato consolidato è stato di 292,7 milioni di euro, in riduzione del 10,8% rispetto ai 328,1 milioni di euro al 31 marzo 2012.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di –4,6 milioni di euro (a break even al netto dei costi di riorganizzazione), rispetto ai 15,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente; esclusi anche i fattori non ricorrenti positivi del 2012, il differenziale di risultato omogeneo sarebbe di -5,2 milioni di euro.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a -10,6 milioni di euro, rispetto ai 9,1 milioni di euro del primo trimestre 2012, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 6 milioni di euro (6,1 milioni di euro nel 2012).

Il risultato prima delle imposte consolidato è stato di –15,6 milioni di euro, rispetto ai 4,7 milioni di euro di pari periodo dell’esercizio precedente; nel trimestre gli oneri finanziari sono ammontati a -5 milioni di euro, rispetto ai -4,4 milioni di euro del 2012.

Il risultato netto consolidato è risultato negativo per 15,3 milioni di euro, rispetto all’utile di 2,6 milioni di euro al 31 marzo 2012.

Il cash flow lordo del primo trimestre 2013 è stato di –9,3 milioni di euro rispetto agli 8,7 milioni di euro del primo trimestre 2012.

La posizione finanziaria netta è passata da -267,6 milioni di euro di fine 2012 a –310,6 milioni di euro al 31 marzo 2013 (-301,8 milioni di euro al 31 marzo 2012).

Informazioni sul personale
Al 31 marzo 2013 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, è risultato composto da 3.626 unità, in riduzione del 3,7% (-138 posizioni) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: nel solo primo trimestre 2013 la diminuzione è stata di 77 unità.

Analogamente, nel primo trimestre 2013, il costo del personale si è ridotto del 2,5% (-7,5% al netto dei maggiori oneri di ristrutturazione) attestandosi a 71,2 milioni di euro. Il dato del 2012 è stato rielaborato per tenere conto delle nuove disposizioni introdotte dallo IAS 19 entrate in vigore dal 1° gennaio 2013, con effetto retroattivo. In particolare il principio prevede l’iscrizione degli utili e delle perdite attuariali, relativi al calcolo del TFR, nel prospetto del “Conto economico complessivo consolidato” anziché tra i costi del personale.

La riduzione degli organici e dei costi è da imputarsi, essenzialmente, agli effetti dei processi di ristrutturazione in atto, sia nell’area Direct che, soprattutto, nelle società interessate dal piano di prepensionamento partito ad ottobre 2012: la capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Mondadori Pubblicità S.p.A. e Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l.

In tutte le realtà del Gruppo, sia in Italia sia in Francia, continua comunque la politica di riduzione dei costi fissi attraverso capillari azioni di efficienza organizzativa e specifiche azioni di semplificazione dei livelli gerarchici.

· LIBRI

Nel primo trimestre 2013 il mercato dei libri trade è diminuito sia a copie (-3,1%) sia a valore (-4,1%) rispetto al primo trimestre 2012 (fonte Nielsen).

In questo contesto il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership, con una quota pari al 25,7% a valore (fonte Nielsen).

Il fatturato complessivo dell’area Libri è stato di 63,2 milioni di euro, in calo dell’1,6% rispetto al primo trimestre 2012.

Per quanto riguarda l’andamento delle case editrici del Gruppo, si segnala che Edizioni Mondadori ha previsto nel secondo e quarto trimestre dell’anno la pubblicazione dei libri più forti: tra questi, l’attesissimo nuovo romanzo di Dan Brown, Inferno, in uscita oggi, in contemporanea mondiale.

Einaudi ha chiuso il primo trimestre 2013 con un fatturato in crescita del 5,2%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e con una quota di mercato in libreria del 6%.

Mondadori Electa ha registrato al 31 marzo 2013 un incremento dei ricavi del 24,5% rispetto al primo trimestre 2012: principalmente grazie al successo della mostra Costantino 313 d.C. e all’ottimo andamento dei ricavi dei bookshop.

Sul fronte e-book, i ricavi sono raddoppiati rispetto all’anno scorso, con un’ottima performance del romance femminile e della novità di John Grisham L’ex avvocato. Tra le attività editoriali si segnala il lancio della collana “Quanti” di Einaudi e la digitalizzazione dell’opera di D’Annunzio per l’anniversario della nascita.

· PERIODICI ITALIA

Il difficile contesto macro-economico e l’incertezza politica del Paese continuano a influenzare fortemente il mercato della stampa periodica, che sta registrando andamenti negativi molto simili all’ultimo trimestre dello scorso esercizio. Il mercato pubblicitario ha evidenziato a febbraio un calo complessivo a valore del 16,5%, con un -21,6% sulla stampa periodica (fonte Nielsen).

I Periodici Italia hanno presentato nel periodo significative disomogeneità rispetto al primo trimestre 2012, tra le quali, in particolare, la chiusura di Economy, la trasformazione in allegato di Flair e un diverso numero di uscite per Tv Sorrisi e Canzoni, Telepiù e GuidaTV.

Il calo complessivo dei ricavi dell’Area è stato del 14,9%, passando da 104,3 milioni di euro nel primo trimestre 2012 a 88,8 milioni di euro.

– I ricavi diffusionali hanno subìto un rallentamento rispetto all’anno precedente, ma in minor misura: 14,1% (-11% a perimetro omogeneo). Tra le testate in portafoglio, Chi – dopo una chiusura d’anno e un gennaio 2013 in contrazione – ha migliorato le diffusioni nei mesi di febbraio e marzo, per assestarsi su valori simili all’anno precedente.

Donna Moderna, Grazia e TuStyle, dopo il rinnovamento, tra dicembre ed inizio febbraio, delle rispettive direzioni, sono stati rilanciati in contemporanea la scorsa settimana, con la volontà di ribadire e consolidare l’assoluta leadership di Mondadori nel segmento dei periodici femminili.

TV Sorrisi e Canzoni si conferma il settimanale più diffuso in Italia, con 720.000 copie, pur in lieve calo (-5%) rispetto al 2012.

Panorama presenta un calo, anche per la modifica in corso del mix diffusionale, ma la versione base del giornale sta tenendo un trend positivo rispetto all’esercizio precedente.

– Sul fronte della raccolta pubblicitaria, maggiormente toccata dalla congiuntura economica attuale, i ricavi dell’Area hanno registrato nel primo trimestre dell’anno una contrazione del 22,1% a perimetro omogeneo (-23,9% nominali).

– Per quanto riguarda le vendite congiunte, Mondadori ha registrato un calo dell’11,8%, con una performance migliore rispetto al mercato in forte contrazione (-19,1% a valore, fonte interna): la riduzione di fatturato è derivata per Mondadori da una precisa scelta di razionalizzazione delle iniziative, volta a minimizzare i rischi economici, con un forte incremento della redditività.

– Nel primo trimestre 2013 i siti dei principali magazine del Gruppo hanno mostrato importanti performance sia in termini di raccolta pubblicitaria – cresciuta complessivamente del 10,4% con un andamento decisamente superiore a quello del mercato (+5%, fonte Nielsen a febbraio) – sia in termini di traffico.

Si segnala, in particolare, il forte aumento a marzo (fonte Shinystat) di Donnamoderna.com, che con 11 milioni di utenti unici si conferma ai vertici dei siti femminili; Grazia.it, con 1 milioni di utenti unici; Panorama.it, con 3,2 milioni di utenti unici; e Panoramauto.it, con 1 milione di utenti unici.

Gli andamenti negativi del mercato dei periodici, iniziati nel 2009 e acuitisi nel 2012, hanno portato l’azienda ad intraprendere un piano di riorganizzazione che prevede la razionalizzazione del portafoglio prodotti e la rivisitazione dei processi redazionali con la chiusura di 4 mensili e dell’unità organizzativa della programmazione televisiva, con la conseguente dichiarazione di 87 esuberi complessivi nelle redazioni di Mondadori.

A questo piano si va ad aggiungere un progetto di ulteriore razionalizzazione dei costi, compresi quelli industriali.

Contemporaneamente è iniziato il lavoro di rilancio e riposizionamento di alcuni magazine, tra cui quelli dedicati all’arredamento e, dopo la chiusura del trimestre, dei tre principali settimanali femminili, con l’obiettivo di rafforzare ancor di più il primato di Mondadori.

Attività internazionali

Le attività internazionali, concentrate nella società Mondadori International Business, hanno chiuso il primo trimestre 2013 con ricavi in crescita del 12,7% rispetto all’anno precedente.

Licensing: la crescita è stata trainata dalla nascita negli ultimi 12 mesi di nuove edizioni del Grazia International Network (Sudafrica, Polonia, Spagna e Corea), che hanno contribuito all’incremento dei ricavi da royalties (+18,3%).

Advertising: nel primo trimestre 2013 la raccolta pubblicitaria per conto dei partner internazionali è stata in linea con l’esercizio precedente, grazie all’appeal del network che ha registrato una performance decisamente migliore rispetto al mercato di riferimento.

Partecipazioni:
– Mondadori Seec Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione di Grazia in Cina, ha registrato nel primo trimestre 2013 ricavi in crescita del 17% rispetto allo stesso periodo del 2012;
– Mondadori Independent Media, editore di Grazia in Russia, ha registrato al 31 marzo 2013 ricavi in crescita del 3% rispetto al 2012;
– Attica Publications ha confermato la propria leadership in Grecia, anche in un contesto di accentuata crisi dei competitor. In un mercato pubblicitario in ulteriore contrazione rispetto al 2012 (-15% i magazine e -30% radio e TV), Attica ha presentato risultati in linea con lo stesso periodo del 2012, grazie ai benefici derivanti dal piano di ristrutturazione, messo in atto già a partire dal 2011 (e proseguito nel 2012), e all’opera di diversificazione.

Il volume d’affari generato dal network internazionale di Grazia è ammontato a 27,9 milioni di euro, in crescita del 7,5% rispetto al primo trimestre 2012.

· PUBBLICITÀ

L’andamento degli investimenti pubblicitari dei primi due mesi dell’anno ha registrato un calo del 16,5% rispetto al 2012, confermando le difficoltà riscontrate nei 12 mesi precedenti.

La televisione ha continuato il trend negativo del 2012 (-16,1%), cui fa eccezione il buon andamento delle emittenti digitali. Tra gli altri mezzi in calo la radio (-17,3%), nonostante un gennaio quasi in linea con il 2012, e il direct mail (-19%), mentre in controtendenza l’outdoor e Internet (+5%), che però mostra qualche segnale di rallentamento. Per la stampa in generale, la situazione rimane molto negativa e in linea con l’ultimo trimestre del 2012, segno che la crisi che ha colpito in particolare l’Italia non accenna ad allentare la presa. I quotidiani registrano un -26,1%, mentre per i periodici il calo è più contenuto (-21,6%), ma con stime decisamente negative per i mesi di marzo e aprile.

La contrazione degli investimenti pubblicitari sta insistendo su tutti i settori del mezzo periodico: in forte calo la moda, l’arredamento e l’auto mentre sembra soffrire meno il largo consumo, dopo due anni di forti contrazioni.

Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo trimestre 2013 con ricavi complessivi a 29,9 milioni di euro, in calo del 29,5% rispetto ai 42,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2012.

A causa dell’incerta situazione economica del Paese, i settimanali Mondadori hanno risentito di un turnover negativo dei clienti e della diminuzione di investimento dei top spender dei principali settori, ad eccezione di TV Sorrisi e Canzoni e TuStyle; per i mensili Mondadori il calo è stato un po’ più contenuto, anche per l’andamento di testate come Flair, Icon e Interni, che hanno sofferto meno della media del mercato, e per la positiva performance del sistema cucina, anche grazie ai buoni risultati del settore del largo consumo.

I ricavi pubblicitari del mezzo radio sono in calo del 25%; in particolare R101 ha registrato un -18,8%.

Per il mezzo Internet si segnala la continua crescita di Mediamond (+38% rispetto al primo trimestre 2012), con un ottimo risultato per tutti i principali siti Mondadori.

· PERIODICI FRANCIA

In un contesto economico che permane difficile, Mondadori France ha chiuso il primo trimestre 2013 con ricavi consolidati per 83 milioni di euro. A perimetro costante, tenuto conto che i settimanali Télé Star, Télé Poche e Auto Plus hanno beneficiato nel primo trimestre del 2012 di un’uscita in più rispetto ai primi tre mesi del 2013, il fatturato si riduce del 9,6% rispetto ai nominali 12%.

I ricavi diffusionali, che rappresentano circa il 72% del totale, hanno mostrato nel periodo una riduzione dell’8,1% a parità di uscite (-10,3% nominali).

Le vendite in edicola, in termini omogenei, sono calate del 7,6%, in linea con il mercato (-7,5%; fonte interna). Hanno inciso sulle vendite anche gli scioperi di Presstalis, principale operatore nella distribuzione.

La strategia di brand extension è proseguita anche nel 2013, con l’ingresso in portafoglio di nuovi prodotti testati lo scorso anno, tra i quali Faits Divers à la Une, Des Chiffres et des Lettres, Closer Jeux, Closer-C’est leur histoire. Inoltre il magazine Closer ha incrementato il proprio sistema con il lancio con successo a febbraio di Closer Teen, il cui primo numero ha venduto 58.000 copie.

Sempre avendo come priorità la qualità editoriale, sono state rinnovate le formule di Grazia, Modes & Travaux, Nous Deux e Sport Auto, cui seguiranno nel corso dell’esercizio i restyling di Auto-Journal e di Auto-Plus.

Il mensile Science & Vie ha celebrato il suo centenario con un numero speciale arricchito dalla riedizione del primo numero apparso il 1° aprile 1913.

Nelle ultime settimane del primo trimestre è stato inoltre lanciato Nostalgie Jeux, un periodico di giochi realizzato in collaborazione con l’emittente radiofonica Nostalgie, e nel settore benessere la testata Vital. Prossimamente verrà lanciato un nuovo magazine di cucina, 750g, in collaborazione con il sito www.750g.com.

Infine il Syndicat des Editeurs de Presse Magazine (S.E.P.M.) ha premiato Biba per essersi distinto per “10 anni di successi”.

Il fatturato pubblicitario, al netto dei cambi merce e a parità di uscite, ha registrato un calo del 10,3% (-16,1% nominali).

A livello di mercato (fonte Kantar Media a febbraio) si evidenzia una discesa dei volumi del 7,4%, che per Mondadori si attesta nello stesso periodo al -5,8%.

Nel primo trimestre, Mondadori France ha continuato a investire nelle attività digitali, in cui è presente con una audience aggregata da 5 milioni di visitatori unici (fonte Nielsen). Il volume d’affari è progredito del 20% nel primo trimestre, grazie, tra gli altri, al successo dei siti Autoplus.fr, Closermag.fr e Science-et-vie.com, al lancio delle nuove app Télé Star, Auto-Journal per iPad, della nuova versione di Grazia e di Sport Auto per iPad.

Infine, per quanto riguarda le recenti acquisizioni, il sito NaturaBuy.fr prosegue il suo sviluppo con un incremento delle transazioni del 24% rispetto al 2012.

· DIRECT

Il fatturato complessivo dell’area Direct nel primo trimestre 2013 è stato pari a 55,8 milioni di euro, in calo del 4,5% rispetto ai 58,4 milioni di euro dell’analogo periodo del 2012.

Il critico scenario economico, il persistente calo dei consumi interni e la continua contrazione del mercato del libro (principale area di attività) hanno richiesto continui interventi di ridimensionamento dei costi, revisione del network e diversificazione di offerta.

In particolare si è lavorato sulla razionalizzazione della rete (oggi composta da 570 punti vendita) con la chiusura di 12 negozi. A parità di perimetro la catena di librerie di proprietà ha comunque realizzato ricavi in crescita del 3%; mentre i multicenter e i punti vendita in franchising hanno mantenuto un sostanziale allineamento all’anno precedente.

È proseguita inoltre nel periodo la diversificazione dei prodotti e lo sviluppo della strategia multicanale di inMondadori, finalizzata all’integrazione in un unico sistema dell’offerta on-line e off-line, che sarà completata nel corso dell’anno.

Cemit, società che opera nell’ambito della comunicazione diretta, ha sviluppato nel primo trimestre 2013 un fatturato in linea con l’anno precedente, nonostante operi in un mercato in forte e continua contrazione.

· RADIO

Il mercato della raccolta pubblicitaria in Italia ha chiuso il primo trimestre con un forte calo su tutti i mezzi (-16,5% a febbraio, fonte Nielsen) con la sola eccezione di Internet (+5%); in particolare la Radio ha segnato a febbraio una flessione del 17,3% (gennaio -2,2% e febbraio -27,7%).

In questo contesto la raccolta pubblicitaria di R101, risentendo della pesante flessione dei principali settori merceologici – auto, affari (prevalentemente telecomunicazioni e finanza) e largo consumo (che da soli rappresentano nel trimestre l’85% del fatturato) – ha chiuso il trimestre in linea con il trend negativo di mercato, con ricavi a 2,6 milioni di euro (ricavi pubblicitari della radio, del sito e altre iniziative) in calo del 18,8% rispetto ai 3,2 milioni di euro del primo trimestre 2012.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nei mercati di riferimento di Mondadori nel primo trimestre dell’anno la situazione si è confermata in tendenziale peggioramento e anche a livello generale non vi sono previsioni di ripresa nel breve termine.

In questo contesto, come già indicato in sede di presentazione del bilancio al 31 dicembre 2012, la Società sarà impegnata in una serie di attività volte al recupero della redditività dei business più in sofferenza, anche attraverso un deciso processo di riorganizzazione e di riduzione dei costi, con l’impiego di importanti risorse finanziarie ed economiche.

Per quanto sopra il livello di redditività operativa del Gruppo per l’esercizio 2013 è previsto in riduzione rispetto all’anno precedente.

§

ESTENSIONE PIANO RIDUZIONE COSTI E RIORGANIZZAZIONE
A partire dal mese di maggio Mondadori imprimerà una ulteriore accelerazione sulla revisione organizzativa e sulla riduzione dei costi al fine di raggiungere una redditività compatibile con la nuova dimensione dei mercati di riferimento e di consolidare la leadership dell’azienda nel proprio settore competitivo.

L’obiettivo del progetto, che verrà coordinato da uno Steering Committee sotto la guida diretta dell’Amministratore Delegato Ernesto Mauri, è quello di migliorare il funzionamento delle strutture organizzative per aumentare l’efficacia delle attività di business ed ampliare il target di saving a 100 milioni di euro al 2015.

§

Il Consiglio di Amministrazione di Mondadori ha inoltre approvato il Bilancio di Sostenibilità 2012, conforme alle Linee guida del GRI con livello di applicazione B+.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Carlo Maria Vismara dichiara, ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della società.

§

Il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2013 approvato dal Consiglio di Amministrazione è reso disponibile entro la data odierna, presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e su www.gruppomondadori.it, nella sezione Investor Relations. Con le medesime modalità è resa disponibile la documentazione relativa alla presentazione dei risultati del primo trimestre.

§

Il verbale dell’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti del 23 aprile 2013 è reso disponibile in data odierna presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e su www.gruppomondadori.it, nella sezione Governance.

L’assemblea degli azionisti approva il bilancio 2012

Confermati gli amministratori cooptati Ernesto Mauri e Danilo Pellegrino
Ernesto Mauri confermato dal Consiglio di amministrazione nella carica di Amministratore delegato
Rinnovata l'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie

L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012 e deliberato, in conformità alla proposta del Consiglio di Amministrazione, di ripianare integralmente la perdita di esercizio di euro 39.574.943,13 mediante utilizzo, per l’importo corrispondente, di parte della “Riserva sovrapprezzo azioni”.

CONFERMA DI AMMINISTRATORI COOPTATI
L’Assemblea ha confermato in carica, fino alla scadenza del mandato del Consiglio di Amministrazione (approvazione bilancio al 31 dicembre 2014) gli amministratori Ernesto Mauri e Danilo Pellegrino, già nominati per cooptazione dal Consiglio rispettivamente il 20 marzo 2013 e il 28 febbraio 2013.

Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi successivamente all’Assemblea, ha confermato Ernesto Mauri nella carica di Amministratore Delegato.

RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
A seguito della scadenza del termine relativo alla precedente autorizzazione deliberata il 19 aprile 2012, l’Assemblea ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie sino al limite del 10% del capitale sociale. L’Assemblea ha inoltre autorizzato a disporre, ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile, delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla Società.

Nel periodo di durata dell’autorizzazione giunta a scadenza, Mondadori ha acquistato sul mercato n. 1.398.291 azioni proprie, corrispondenti allo 0,56% del capitale sociale.

Tenuto conto delle azioni già precedentemente in portafoglio, le azioni proprie complessivamente detenute risultano pari a n. 14.953.500 (6,067% del capitale) di cui n. 10.436.014 direttamente in portafoglio ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e n. 4.517.486 possedute dalla controllata Mondadori International S.p.A..

Di seguito, anche con riferimento alle disposizioni dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999, le informazioni relative al programma di acquisto autorizzato dall’Assemblea:

1. Motivazioni
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla società, da società controllate o da terzi;
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
– disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
– disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli Azionisti.

2. Numero massimo di azioni acquistabili
L’autorizzazione si riferisce al limite del 10% del capitale sociale, rappresentato da n. 24.645.834 azioni.

Considerato, come sopra richiamato, che la Società detiene ad oggi, direttamente e indirettamente, complessive n. 14.953.500 azioni proprie, la nuova autorizzazione attribuisce quindi al Consiglio di Amministrazione la facoltà di acquistare fino ad ulteriori massime n. 9.692.334 azioni, pari al 3,933% del capitale.

3. Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo
Gli acquisti verrebbero effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis, comma 1, lett. B del Regolamento Consob 11971/99, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.

In termini di prezzi e di volumi le eventuali operazioni di acquisto si attueranno inoltre in conformità alle condizioni regolate dall’art. 5 del regolamento CE 2273/2005 e in particolare:
– la Società non acquisterà azioni proprie ad un prezzo superiore a quello più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e quello dell’offerta indipendente più elevata corrente sul mercato regolamentato dove viene effettuato l’acquisto;
– in termini di volumi giornalieri di acquisto, la Società non acquisterà un quantitativo di azioni superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni Mondadori, negoziato sul mercato regolamentato e calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.

Le eventuali operazioni effettuate saranno oggetto di informativa al mercato secondo i termini e le modalità dell’art. 87 bis del regolamento Consob 11971/1999.

4. Durata
La durata dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è stabilita fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013 e comunque per un periodo non superiore a 18 mesi rispetto alla data della delibera assembleare.

L’Assemblea ha inoltre deliberato sui seguenti temi:

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE
L’Assemblea ha deliberato in senso favorevole sulla prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione relativa alla politica adottata, per l’esercizio 2013, in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche.

MODIFICHE STATUTARIE
In sede straordinaria l’Assemblea ha deliberato modifiche dello Statuto relative, in particolare, all’adeguamento delle modalità di nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale alle disposizioni della Legge 120/2011 in materia di parità di genere nell’accesso agli organi amministrativi e di controllo delle società quotate.

Relativamente ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. la Legge 120/2011 vedrà la sua prima applicazione a decorrere dal rinnovo degli organi sociali da effettuarsi in occasione dell’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014.

Si rileva peraltro che l’attuale Consiglio di Amministrazione prevede una componente del “genere meno rappresentato” pari ad un quinto dei membri complessivi del Consiglio, già in linea con quanto previsto dalla legge in sede di prima applicazione della stessa.

Ulteriori modifiche statutarie adottate sono relative al semplice recepimento delle norme di attuazione della Direttiva 2007/36/CE (cd. Direttiva “Shareholders’ Rights”) introdotte dal D. Lgs. 18 giugno 2012 n. 91.

§

I profili professionali degli amministratori Ernesto Mauri e Danilo Pellegrino sono disponibili sul sito www.gruppomondadori.it, sezione Governance.

Mondadori: pubblicazione documentazione Assemblea degli azionisti del 23/24 aprile 2013

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disponibile dalla data odierna presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e su www.gruppomondadori.it (sezione “Governance”) la Relazione finanziaria annuale, comprendente il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012, la Relazione sulla gestione e le attestazioni di cui all’articolo 154 bis, comma 5 del D.lgs n.58/1998, unitamente alle relazioni della società di revisione e del Collegio Sindacale.

Con le medesime modalità sono state inoltre pubblicate la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, riferita all’esercizio 2012, e la Relazione sulla remunerazione di cui all’art. 123-ter del D.lgs n.58/1998.

Mondadori: pubblicazione documentazione Assemblea azionisti

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che sono disponibili presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e su www.gruppomondadori.it (sezione Governance) le Relazioni illustrative degli Amministratori sulle seguenti materie all’ordine del giorno dell’Assemblea ordinaria e straordinaria del 23 aprile 2013 (24 aprile in eventuale seconda convocazione):

  • proposte di conferme di amministratori cooptati, ai sensi dell’art. 2386 cod. civ. e deliberazioni conseguenti;
  • autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice civile;
  • modifica degli articoli 6-9-11-12-16-17-27-29 dello Statuto sociale, anche in relazione alle modifiche ed integrazioni, di cui al D. Lgs. 18 giugno 2012 n. 91, delle norme di attuazione della Direttiva 2007/36/CE relativa all’esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate ed alle disposizioni della legge n. 120/2011 in materia di parità di accesso agli organi amministrativi e di controllo delle società quotate; deliberazioni e mandati inerenti e conseguenti.

L’ulteriore documentazione inerente l’Assemblea sarà resa disponibile, con le modalità di cui sopra, nei termini previsti dalle vigenti disposizioni normative.

L’avviso di convocazione dell’Assemblea, con il relativo ordine del giorno, è pubblicato in data odierna sul quotidiano indicato nel medesimo avviso e su www.gruppomondadori.it (sezione Governance).

Approvato il progetto di bilancio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2012

  • Ernesto Mauri nominato nuovo Amministratore delegato
  • Marina Berlusconi: “Missione chiara, spinta su innovazione e riorganizzazione
  • Fatturato consolidato a 1.416,1 milioni di euro: -6% rispetto ai 1.507,2 milioni di euro del 2011; -8,6% a perimetro omogeneo
  • Margine operativo lordo consolidato a 66,5 milioni di euro: -49% rispetto ai 130,4 milioni di euro del 2011; -38,9% al netto di elementi non ricorrenti e costi di ristrutturazione
  • Risultato netto ante svalutazioni per impairment: +12 milioni di euro
  • Risultato netto consolidato a -167,3 milioni di euro rispetto ai 49,6 milioni di euro del 2011
  • Posizione finanziaria netta a -267,6 milioni di euro, in miglioramento di 67,8 milioni di euro rispetto a fine 2011

§

  • Proposta di rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 e, a seguito della decorrenza delle dimissioni di Maurizio Costa dalle cariche di Vice Presidente e Amministratore Delegato – già oggetto di informativa al mercato lo scorso 28 febbraio – ha cooptato Ernesto Mauri in Consiglio, attribuendo allo stesso Mauri la carica di Amministratore Delegato.

“Il dottor Mauri ha una missione complessa ma chiara: dare ulteriore impulso a riorganizzazione e valorizzazione delle nostre attività, e introdurre elementi molto forti di innovazione e cambiamento” ha dichiarato il presidente Marina Berlusconi. “A lui, a nome di tutto il Consiglio, rivolgo l’augurio più sincero di poter continuare, ai più alti livelli di responsabilità, l’ottimo lavoro fin qui svolto in Mondadori” ha concluso Marina Berlusconi.

LO SCENARIO DI MERCATO

Come è noto, è proseguito anche nella seconda metà del 2012 il trend di progressivo deterioramento dell’economia a livello globale, in particolare nell’area Euro.

Per quanto riguarda l’Italia, il Pil si è attestato al -2,4%, dato senza precedenti negli ultimi venti anni; anche il tasso di disoccupazione, salito in un anno dall’8,4% al 10,7%, è risultato il più elevato dal 1993, mentre i consumi si sono ridotti del 3,8%.

In Francia, in presenza di una situazione economica di minore difficoltà, ma con tassi di disoccupazione comunque in crescita (dal 9,4% del 2011 al 10,2%) e livelli di consumi e di Pil a crescita zero, i valori sui mercati di riferimento dell’attività di Mondadori sono risultati meno negativi.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2012

L’esercizio 2012 del Gruppo Mondadori si è chiuso con una flessione del fatturato del 6% e con un margine operativo lordo inferiore del 49% rispetto al 2011; le risultanze del processo di impairment svolto sugli attivi patrimoniali, con svalutazioni per complessivi 194,3 milioni di euro, hanno portato in negativo il conto economico, fino ad un risultato netto di -167,3 milioni di euro che, senza l’effetto delle svalutazioni, sarebbe stato positivo per 12 milioni di euro.

Il fatturato netto consolidato è stato di 1.416,1 milioni di euro, in riduzione del 6% rispetto ai 1.507,2 milioni di euro del 2011. Al netto del consolidamento della joint-venture Emas (Editions Mondadori Axel Springer S.n.c.) in Mondadori France, la riduzione del fatturato risulterebbe dell’8,6%.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 66,5 milioni di euro, in flessione del 49% rispetto ai 130,4 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Escludendo gli elementi non ricorrenti e i costi per ristrutturazione la riduzione del margine operativo risulterebbe del 38,9%.

Il risultato operativo consolidato è stato negativo per 151,6 milioni di euro (rispetto ai +103,8 milioni di euro nel 2011) dopo svalutazioni da processo di impairment per 194,3 milioni di euro, sostanzialmente riconducibili all’avviamento di Mondadori France (140 milioni di euro) e alle frequenze radiofoniche di R101 (46,3 milioni di euro). Gli ammortamenti dell’esercizio sono ammontati a 25,1 milioni di euro (23,3 milioni di euro nel 2011).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di -173,8 milioni di euro (82,7 milioni di euro nel 2011), con oneri finanziari per 22,2 milioni di euro (20,5 nel 2011).

Il risultato netto consolidato è risultato negativo per 167,3 milioni di euro, rispetto all’utile di 49,6 milioni del 2011; al netto dell’effetto delle svalutazioni per impairment, l’esercizio 2012 chiuderebbe con un utile netto consolidato di 12 milioni di euro.

Per quanto riguarda lo stato patrimoniale, il patrimonio netto consolidato si è attestato a 433,8 milioni di euro, rispetto ai 608,9 milioni di euro di fine 2011; la posizione finanziaria netta di Gruppo è risultata di -267,6 milioni di euro, con un miglioramento di 67,8 milioni di euro rispetto a fine 2011, anche per effetto della cessione a Bertelsmann – avvenuta nel mese di novembre – della partecipazione del 50% in Random House Mondadori, per 54,5 milioni di euro.

Informazioni sul personale

Al 31 dicembre 2012 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.703 unità e il costo del personale ammonta a 290,4 milioni di euro.

Il dato degli organici, rispetto al dicembre 2011, evidenzia a perimetro costante, ossia al netto degli effetti del consolidamento integrale della joint-venture francese Editions Mondadori Axel Springer S.n.c., un decremento dell’1,3%.

Il dato finale del costo del personale, che tiene infatti conto, oltre che della citata operazione con Emas, anche della fusione in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A della ex joint-venture Mondadori Rodale, e del maggior stanziamento di fondi per le ristrutturazioni avviate nell’esercizio appena concluso, risulta inferiore dell’1,4%.

I risultati raggiunti, oltre che alla costante azione di razionalizzazione ed efficienza portata ormai avanti con costanza in tutte le società del Gruppo, dal 2009, sono da attribuirsi principalmente ad alcune azioni di riorganizzazione avviate nell’Area Direct e, soprattutto, al varo di un nuovo piano di ristrutturazione, da portarsi a completamento entro aprile 2014, per 152 esuberi grafico-editoriali appartenenti a Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Mondadori Pubblicità S.p.A. e Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l..

Tali interventi, essendosi concretizzati, per motivi di iter di legge, solo nella seconda parte dell’anno, hanno avuto effetti economici e quantitativi ancora limitati sull’esercizio concluso.

Queste azioni di efficienza sono state affiancate anche da operazioni di sviluppo e razionalizzazione societaria volte a favorire le strategie di potenziamento della presenza del Gruppo nel settore digitale ed internazionale, tra le quali assume particolare rilevanza la nascita di Mondadori International Business S.r.l.

Nell’Area Direct, dove è in corso da tempo una razionalizzazione dei punti vendita, è stato aperto a dicembre 2012 il confronto per l’attivazione della procedura di Solidarietà per le sedi Mondadori Direct S.p.A. di Milano, Brescia e Rimini per un totale di 239 dipendenti; analogo accordo per il ricorso ai contratti di Solidarietà è stato raggiunto nella società Mondadori Iniziative Editoriali S.p.A..

Nella società Cemit Interactive Media S.p.A. è stato, infine, raggiunto un accordo per la riduzione dell’organico attraverso il ricorso alla Cassa Integrazione con successiva messa in mobilità.

Inoltre si ricorda che nel mese di dicembre 2012, sempre nell’Area Periodici di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., è stato avviato il confronto sindacale con i rappresentanti dei giornalisti per affrontare le conseguenze della chiusura di cinque testate e della riorganizzazione di molte delle residue redazioni della casa editrice. La trattativa sindacale è tuttora in corso.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

• LIBRI

Nel 2012 il mercato dei libri trade è diminuito sia a copie (-6,9%) che a valore (-7,8%) rispetto al 2011 (fonte Nielsen), con un miglioramento inferiore alle attese nell’ultimo mese dell’anno. La flessione non ha risparmiato nessuno dei canali oggetto della rilevazione: librerie, grande distribuzione e on-line.

In questo contesto il Gruppo Mondadori ha visto crescere la propria quota di mercato a valore (27,6%), confermando la leadership nel mercato librario trade.

Nel 2012 i ricavi dell’area Libri di Mondadori sono ammontati a 370,6 milioni di euro, in calo del 4,8% rispetto ai 389,1 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Tra le case editrici trade del Gruppo, nel 2012 Edizioni Mondadori ha migliorato la propria quota di mercato a valore (14,1% rispetto al 13,3% del 2011), grazie all’ottimo riscontro di alcune pubblicazioni: ben quattro titoli si sono posizionati nella classifica dei dieci libri più venduti nel 2012 e 43 figurano tra i primi cento.

Particolarmente importante per Mondadori l’incremento della narrativa straniera con la trilogia erotica di E.L. James, Cinquanta sfumature di grigio, Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso, che ha superato 3.300.000 copie vendute in Italia e 130.000 download in edizione e-book, e che occupa il primo, il terzo e il quarto posto della classifica dei libri più venduti dell’anno.

Mondadori si è aggiudicata anche i premi letterari italiani più prestigiosi, quali il Premio Strega, nel mese di luglio 2012, con Inseparabili di Alessandro Piperno, e il Premio Campiello, nel settembre 2012 con La collina del vento di Carmine Abate.

Di assoluto rilievo il ritorno di Ken Follett, con L’inverno del mondo, al sesto posto della classifica generale 2012 con oltre 300.000 copie vendute e oltre 40.000 download nell’edizione e-book e l’attesissima seconda opera di Paolo Giordano, Il corpo umano, pubblicato in 300.000 copie.

Sul fronte educational, Mondadori ha mantenuto anche nel 2012 una posizione di assoluto rilievo nel mercato scolastico, con il 12,8% di quota adozionale.

Nel corso dell’esercizio Mondadori Education ha realizzato importanti investimenti sia a livello editoriale, relativamente all’aggiornamento della produzione di testi, sia a livello tecnologico, con l’adozione di testi in formato digitale.

E-Book
Mondadori è leader del mercato e-book con una quota di circa il 40%. Nel 2012 è stato effettuato il download di 1,2 milioni di titoli delle case editrici trade del Gruppo, con un’incidenza del 2% sui ricavi netti del prodotto cartaceo.

Su un catalogo di 4.000 titoli complessivi, si sono posizionati tra gli e-book di maggior successo, oltre alla trilogia di Cinquanta sfumature, L’inverno del mondo di Ken Follett, La Dieta Dukan di Pierre Dukan, Steve Jobs di Walter Isaacson, 1Q84 di Haruki Murakami, la trilogia Hunger Games e il primo libro della serie di Diabolik.

Tra le performance degli store da segnalare gli ottimi risultati di vendita ottenuti in pochi mesi dalla piattaforma di Kobo, partita sul mercato italiano all’inizio dell’ultimo trimestre 2012.

• PERIODICI ITALIA

In un contesto economico fortemente recessivo (mercato in calo a valore del 13,6% a perimetro omogeneo), nel 2012 il segmento periodici Mondadori ha registrato in Italia un fatturato pari a 383,9 milioni di euro, in calo del 16,3% rispetto ai 458,8 dell’esercizio precedente.

Tale risultato è stato influenzato non solo dal negativo andamento dell’economia, ma anche dagli effetti dei cambiamenti strutturali che il settore delle pubblicazioni periodiche sta affrontando in questi ultimi anni, legati soprattutto all’evoluzione digitale e alla diversa fruizione dell’informazione e dei contenuti, in particolare da parte dei target più giovani.

La raccolta pubblicitaria, in diminuzione su tutti i mezzi ad eccezione di Internet (+5,3%), ha registrato le flessioni più marcate sulla carta stampata (-17,6% i quotidiani, -18,4% i periodici) nonostante la presenza di nuovi periodici rispetto all’anno precedente (fonte: Nielsen).

Il mercato diffusionale è stato caratterizzato dal lancio di testate a basso prezzo e rivolte a target popolari, con effetti importanti sulla riduzione stimata del valore complessivo delle vendite in edicola dei periodici (-10,5%; -13,6% a parità di testate; fonte: interna).

I risultati raggiunti dall’area Periodici Italia hanno presentato andamenti difformi:

  • i ricavi diffusionali (-13,5%) risultano penalizzati da un sensibile calo sia nel settore edicola sia negli abbonamenti, oltre che dalle minori copie vendute nelle attività on-pack dei collaterali;
  • i ricavi delle vendite congiunte, incluse le coedizioni; (-18,3%) scontano il calo delle vendite di home-video, prodotti editoriali e oggettistica, pur mantenendo ancora una buona marginalità e la leadership di mercato (34%);
  • i ricavi pubblicitari delle testate Mondadori hanno registrato un calo del 21,2% nonostante la continua crescita di Internet (+37,4%) e dell’internazionale (+17,1%).

Attività internazionali

Le attività internazionali sono state concentrate dal 31 ottobre 2012 nella società di nuova costituzione Mondadori International Business S.r.l., che svolge attività di licensing, syndication e advertising.

Licensing: nel 2012 il fatturato aggregato generato dal Grazia International Network – con oltre 20 edizioni nel mondo – è migliorato dell’8% rispetto al 2011, con la prospettiva di un ulteriore incremento nel 2013, a seguito dei lanci di Grazia Corea (quindicinale) e Grazia Spagna (settimanale), avvenuti nel mese di febbraio 2013. Per quanto riguarda le altre edizioni internazionali di testate Mondadori, da segnalare il lancio dell’edizione tedesca di Flair effettuata dal Gruppo Klambt nell’agosto 2012.

Syndication e photorights: l’attività consiste nella vendita di contenuti iconografici prodotti da Mondadori e/o da terzi, per i quali Mondadori agisce in qualità di agente, a un centinaio di editori diversi in più di quaranta Paesi.

Advertising: la raccolta effettuata nel 2012 ha registrato una crescita del 17,1% rispetto al 2011, grazie anche all’estensione delle attività ai mercati francese e svizzero e ad altri settori merceologici.

Il Gruppo Mondadori detiene inoltre partecipazioni in Grecia, Cina e Russia:
– Attica Publications ha registrato un fatturato in calo del 3% rispetto al 2011; considerato il contesto economico estremamente difficile, la performance è soddisfacente e consente di avere un risultato prima delle imposte positivo. La crisi greca e dei competitor ha permesso ad Attica di incrementare notevolmente la propria quota di mercato, ottenendo benefici derivanti dalla posizione di leadership.
– Mondadori Seec Advertising Co Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione cinese di Grazia, lanciata nel 2009, ha registrato nel 2012 una crescita del fatturato del 56% rispetto all’anno precedente: tale risultato ha consentito alla società di chiudere l’esercizio in utile, con un anno di anticipo rispetto ai piani originari.
– Mondadori Independent Media LLC, editore di Grazia in Russia, ha chiuso l’esercizio 2012 a break-even grazie al buon andamento della raccolta pubblicitaria che ha registrato una crescita del 21% rispetto all’esercizio precedente.

Il volume d’affari generato dal network internazionale delle testate in licensing e dalle partecipazioni ammonta a più di 160 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto al 2011.

• PUBBLICITÀ

Il persistente deterioramento del quadro economico ha avuto un inevitabile impatto negativo anche sul mercato degli investimenti pubblicitari, che ha chiuso con la peggiore performance degli ultimi venti anni (-14,3%); tra l’altro il valore del mercato è sceso per la prima volta dal 2003 ben al di sotto la soglia degli 8 miliardi di euro a prezzi correnti e in termini reali addirittura a livelli del 1991.

Come già detto, si ricorda che la flessione più marcata ha interessato proprio la carta stampata: quotidiani (-17,6%) e periodici (-18,4%, addirittura -21,4% a parità di testate rispetto al 2011), ambito nel quale opera prevalentemente Mondadori Pubblicità S.p.A..
Anche per il mezzo radiofonico il calo è stato consistente e, dopo un positivo avvio del 2012, il giro d’affari sviluppato si è attestato su valori inferiori del 10,2% rispetto all’anno precedente.
In controtendenza soltanto Internet (+5,3%), ma con segnali di sensibile rallentamento nell’ultima parte dell’anno.
In tale contesto tutti i settori merceologici hanno risentito di un sensibile taglio degli investimenti pubblicitari.

Mondadori Pubblicità, pur in un crescente contesto competitivo, ha posto grande attenzione ai prezzi, cercando di valorizzare le testate in concessione. Nell’esercizio 2012 la società ha registrato un fatturato di 172,9 milioni di euro, in calo del 21,4% rispetto ai 219,9 milioni di euro del 2011: tutti i settori merceologici hanno risentito della crisi tra cui, in particolare, cosmesi, arredamento, turismo e auto.

Nello specifico:
– la raccolta pubblicitaria relativa alle testate Mondadori ha registrato un calo del 22,6% dovuto all’andamento negativo sia dei mensili sia dei settimanali;
– i ricavi pubblicitari sul mezzo Radio risultano in flessione del 14,9%: in particolare hanno pesato le scelte di contenimento degli investimenti da parte dei clienti appartenenti ai settori storicamente più rilevanti, quali auto, largo consumo e telecomunicazioni.I risultati positivi, sia in termini di volumi sia in termini di turnover dei clienti nei settori moda e arredamento, non sono riusciti a compensare l’erosione degli investimenti da parte dei settori caratteristici della radio.

La joint-venture Mediamond S.p.A. ha registrato nel 2012 una crescita complessiva di fatturato del 63,4%; si confermano in costante crescita i principali siti del Gruppo Mondadori: www.donnamoderna.com (+22%), www.grazia.it (+43%) e www.panorama.it (+22%), mentre per l’editore RTI in crescita TgCom (+10,5%) e Sport Mediaset (+53%). In forte espansione la raccolta sul sito www.videomediaset.it, entrato nel perimetro della concessionaria dal gennaio 2012.

• PERIODICI FRANCIA

Il mercato dei periodici in Francia ha registrato un calo delle diffusioni, in edicola, a valore del 5,4% (fonte: interna), della raccolta pubblicitaria a valore del 4,9% (fonte: Kantar Media).

In un contesto difficile, Mondadori France ha ottenuto buoni risultati nel corso dell’esercizio 2012: i ricavi hanno raggiunto 381,6 milioni di euro, con un incremento del 9,6% rispetto ai 348,1 milioni di euro dell’esercizio precedente. A perimetro costante, escludendo il consolidamento integrale della joint-venture Editions Mondadori Axel Springer S.n.c., i ricavi evidenzierebbero un calo del 2,2% nel periodo.

Il miglioramento continuo dei prodotti editoriali, coniugato con una forte capacità di intervenire volta al contenimento dei costi, ha permesso di ottenere un aumento del margine operativo lordo del 16,5%, rispetto al 2011, raggiungendo i 38,9 milioni di euro, con un’incidenza del 10,2% sui ricavi.

Sul risultato operativo gravano, invece, le svalutazioni effettuate a seguito del processo di impairment per complessivi 140 milioni di euro, imputati alle testate e all’avviamento.

Ricavi pubblicitari: dal punto di vista pubblicitario il fatturato, a perimetro costante, ha registrato una riduzione del 2,4% rispetto all’anno precedente; in termini di volume, la riduzione è stata dell’1,4% in un mercato in calo del 5,7% (fonte: Kantar Media).
Nel secondo semestre dell’anno il mercato pubblicitario ha evidenziato un’inversione di tendenza rispetto al primo semestre, che aveva chiuso con una sostanziale stabilità rispetto a giugno 2011.
In questo contesto, la raccolta pubblicitaria di Mondadori ha migliorato per il quarto anno consecutivo la propria quota di mercato a volume, consolidando la seconda posizione.
Questo eccellente risultato si spiega con il progresso dei periodici femminili, tra cui Grazia (+7,2%), Biba (+10,8%) e Modes & Traveaux (+9,1%) e la buona tenuta delle altre pubblicazioni in un contesto di mercato molto sfavorevole.

Ricavi diffusionali: i ricavi diffusionali (edicola e abbonamenti), che rappresentano circa il 70% dei ricavi totali di Mondadori France, hanno visto una riduzione del 2,2% a perimetro costante.
Sulla base degli accertamenti DSH, la diffusione periodici 2012 è in contrazione del 4,3% a copie: in questo contesto Mondadori ha registrato un calo del 3,6%, mostrando per il terzo anno consecutivo una performance superiore al mercato.

A valore, le vendite in edicola hanno mostrato una riduzione del 5% nel periodo, in linea con l’andamento del mercato (-5,4% nel periodo; fonte interna).
Gli abbonamenti, cresciuti dello 0,5% rispetto al 2011, sono aumentati del 10% negli ultimi cinque anni, arrivando a rappresentare il 33,6% dei ricavi di Mondadori France con più di tre milioni di abbonati.

I fattori chiave del buon andamento della diffusione dei periodici sono la costante innovazione e la qualità editoriale, declinate sulla rivisitazione dei prodotti e sul lancio di brand extension delle testate.

Digital: nel 2012 Mondadori France ha accelerato gli investimenti nel digitale, ottenendo un incremento dei ricavi del 28% e una crescita dell’audience del 67% a 4,5 milioni di visitatori unici nell’anno 2012 rispetto ai 2,7 milioni di visitatori del 2011 (fonte: Nielsen).

Si ricorda che a fine agosto 2012 Mondadori France ha perfezionato l’acquisizione del 60% di Naturabuy.fr, sito leader di piccoli annunci, vendite all’asta e boutique di prodotti legati al tempo libero nella caccia e nella pesca; dallo scorso anno Mondadori France ha inoltre una partecipazione di controllo in AutoReflex.com, sito di compravendita di automobili.

• DIRECT

Nel 2012 i mercati dei principali prodotti offerti dal network di Mondadori Direct S.p.A. hanno registrato sensibili riduzioni del giro d’affari: libri (-8%), dvd-film (-18%) e musica (-14%), ad eccezione delle gift box e dell’elettronica di consumo, rispettivamente in crescita del 6,5% e del 6% (fonte: Gfk).
Gli investimenti pubblicitari delle aziende sui canali tradizionali del marketing diretto, mailing, door to door, inserti e telemarketing sono in diminuzione da diversi anni, logica conseguenza dell’innovazione tecnologica e della progressiva sostituzione di tali mezzi con una comunicazione internet based, principalmente e-mail marketing e social media.

In questo contesto i ricavi dell’area Direct sono risultati in diminuzione del 5,8% a 261,8 milioni di euro rispetto ai 278 milioni di euro del 2011.

I fattori su cui si è concentrato l’intervento del management nel 2012 sono stati i seguenti:
– attività di razionalizzazione dei punti vendita, diminuiti di 31 unità a 597 punti vendita, secondo una politica di integrazione dei diversi format;
– ulteriore sviluppo dell’iniziativa di fidelizzazione del cliente attraverso la Card Mondadori, in un anno più che raddoppiata nel numero in circolazione (700.000 unità);
– ridefinizione della strategia nel retail, fisico e digitale, con la creazione del marchio inMondadori, quale unico brand sotto il quale riunire tutte le modalità di vendita dei prodotti e dei servizi proposti, compresa l’attività di e-commerce;
– formalizzazione dell’accordo di partnership con Kobo Inc. per la distribuzione in Italia dei nuovi e-reader Kobo, in diverse versioni e formati.

• RADIO

Nel 2012 la raccolta pubblicitaria sul mezzo Radio, certificata da Nielsen, ha registrato una contrazione del 10,2%, con un trend in progressivo deterioramento nel corso dei mesi (a giugno -5,5%, a settembre -8,1%, a dicembre -10,2%).

In questo contesto R101 ha chiuso il 2012 con un calo della raccolta pubblicitaria pari al 13,7% rispetto al 2011 a causa del significativo taglio di investimenti operato dai principali clienti dei settori auto, largo consumo e telecomunicazioni, che rappresentano oltre il 50% del fatturato; quest’ultimo, includendo anche quello relativo al sito web e alle altre iniziative promosse nell’anno, evidenzia un calo del 14,7% a 13,9 milioni di euro rispetto ai 16,3 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Sul risultato operativo si riversano gli effetti derivanti dalla riduzione di valore delle frequenze, imputata a conclusione del processo di impairment e sulla scorta di perizia redatta da un professionista indipendente, per complessivi 46,3 milioni di euro.

Sul fronte degli ascolti, R101 è tra le prime radio commerciali italiane, con circa 2,1 milioni ascoltatori nel giorno medio (fonte: Eurisko Radio Monitor, panel gennaio-dicembre) e oltre 11,3 milioni nei 7 giorni (fonte: Eurisko Radio Monitor, panel febbraio-dicembre); molto positivo anche il dato sul quarto d’ora medio per l’ultimo trimestre che mostra una crescita del 18% rispetto al 1° semestre 2012 (fonte: Eurisko Radio Monitor).
Rilevante nel 2012 è stato anche lo sviluppo digitale di R101: il sito ha raggiunto i 200.000 utenti unici medi mese e oltre 1,4 milioni di page view media mese.

§

RISULTATI DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.

Il bilancio della Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al 31 dicembre 2012 presenta una perdita di 39,6 milioni di euro, a fronte di un utile netto del 2011 pari a 55,3 milioni.
Il peggioramento è dovuto alle difficoltà incontrate nel conseguimento dei ricavi delle attività editoriali, in particolare dell’area periodici, che ha registrato sensibili contrazioni del volume d’affari, sia in relazione alle copie vendute e alla diffusione dei prodotti collaterali, sia nella raccolta pubblicitaria.
Testimone di tale andamento dei business è il margine operativo lordo, in calo dai 48,5 milioni di euro del 2011 a 3,9 milioni di euro.
A questo dato si sommano la svalutazione di marchi per 1,4 milioni di euro e la svalutazione di Monradio (frequenze di R101) per 46,3 milioni di euro. Il saldo netto, tra dividendi ricevuti e svalutazioni operate, dei proventi/oneri riconducibili alle partecipazioni nel 2011 è stato di 35,4 milioni di euro di proventi; nel 2012 è stato di 30,8 milioni di euro di oneri

§

PROPOSTA DI COPERTURA DELLA PERDITA DI ESERCIZIO MEDIANTE UTILIZZO DI PARTE DELLA “RISERVA SOVRAPPREZZO AZIONI”
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 23 aprile 2013 in prima convocazione (24 aprile in eventuale seconda convocazione), di ripianare integralmente la perdita di esercizio al 31 dicembre 2012 di euro 39.574.943,13 mediante utilizzo, per l’importo corrispondente, di parte della “Riserva sovrapprezzo azioni”.

§

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Anche nei primi mesi dell’esercizio in corso il contesto economico mostra segnali di forte difficoltà, con impatto anche sui mercati di riferimento della nostra Società.
Le attività di riduzione dei costi operativi svolte negli ultimi anni hanno permesso a Mondadori di ottenere nel 2012, al lordo di svalutazioni, risultati economici positivi; tuttavia, nell’attuale difficile scenario dei mercati di riferimento in cui opera il Gruppo, in un’ottica di recupero di redditività nel medio periodo, saranno riproposte con ancor maggior incisività:
• le attività di razionalizzazione della struttura e di riduzione dei costi industriali, per garantire maggiore flessibilità rispetto ai mutati livelli di domanda;
• le azioni necessarie al consolidamento delle linee di business a maggiore valore aggiunto ed al recupero di redditività dell’Area Periodici Italia, con la finalità di rafforzare ulteriormente la posizione competitiva del Gruppo e cogliere al meglio eventuali nuove potenzialità, anche nella realtà digitale.La realizzazione di quanto sopra comporterà l’impiego di importanti risorse finanziarie ed economiche; per l’esercizio in corso si può prevedere un livello di margine operativo lordo inferiore rispetto al 2012.

RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
Il Consiglio di Amministrazione, a seguito della scadenza, con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012, della precedente autorizzazione deliberata dall’Assemblea del 19 aprile 2012, al fine di mantenere applicabile la condizione di legge per eventuali piani di riacquisto e, conseguentemente, la facoltà di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie, proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie.

Si ricorda che l’Assemblea del 19 aprile 2012 aveva autorizzato gli acquisti fino al limite, tenuto conto delle azioni già in portafoglio, del 10% del capitale sociale, rappresentato da n. 24.645.834 azioni ordinarie.
Considerando le complessive n. 13.555.209 azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’Assemblea l’autorizzazione aveva attribuito quindi la facoltà di acquistare fino ad ulteriori massime n. 11.090.625 azioni proprie.

In relazione all’autorizzazione del 19 aprile 2012 sono state acquistate sul Mercato Telematico Azionario da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. complessive n. 1.398.291 azioni proprie, corrispondenti allo 0,56% del capitale sociale.
Ad esito delle operazioni di cui sopra il numero di azioni proprie complessivamente detenute, direttamente o indirettamente, dalla società è oggi pari a n. 14.953.500 corrispondente al 6,067% del capitale, di cui n. 10.436.014 direttamente in portafoglio ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e n. 4.517.486 possedute dalla controllata Mondadori International S.p.A.

All’Assemblea verrà inoltre richiesta l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile, a disporre delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla Società.

Di seguito gli elementi principali della proposta del Consiglio di Amministrazione:
• Motivazioni
Le motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla società, da società controllate o da terzi;
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
– disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
– disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli Azionisti.
• Durata
Fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2013.
• Numero massimo di azioni acquistabili
La nuova autorizzazione si riferisce all’acquisto di ulteriori massime n. 9.692.334 azioni (3,933% del capitale) che, tenuto conto delle azioni proprie già detenute direttamente o indirettamente dalla Società come sopra indicato, consentirebbe il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale, in linea con la precedente autorizzazione in scadenza.
• Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo degli acquisti
Gli acquisti verrebbero effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis, comma 1 lett. B del Regolamento Consob 11971/99 secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.
Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.
In termini di prezzi e volumi giornalieri le operazioni di acquisto si attuerebbero comunque in conformità alle condizioni previste dal regolamento (CE) n. 2273/2003.

Oggi alle ore 15, presso la sede della società a Segrate, il management del Gruppo Mondadori illustrerà alla comunità finanziaria i risultati dell’esercizio 2012 approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione. La relativa documentazione verrà resa disponibile su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations) e presso Borsa Italiana.

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Si segnala che il curriculum vitae di Ernesto Mauri è pubblicato su www.gruppomondadori.it, sezione Governance.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Maurizio Costa lascerà le cariche di Amministratore delegato e vice presidente di Arnoldo Mondadori Eeditore S.p.A.

  • Contestualmente verrà nominato vice presidente di Fininvest S.p.A.
  • Ernesto Mauri indicato per la carica di Amministratore delegato di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. 
  • Cooptato in Consiglio Danilo Pellegrino in sostituzione del dimissionario Briglia

Maurizio Costa, Amministratore Delegato e Vice Presidente di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., ha comunicato al Consiglio di Amministrazione, riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, che rimetterà le proprie cariche con decorrenza dall’approvazione, da parte del Consiglio in programma il prossimo 20 marzo, del progetto di bilancio al 31 dicembre 2012.

Maurizio Costa è alla guida del Gruppo Mondadori dal 1997.
Sotto la sua gestione l’Azienda ha rafforzato la propria leadership nei libri, ha intrapreso lo sviluppo dei periodici all’estero – dove oggi il Gruppo è presente in oltre 20 Paesi – ed ha realizzato una profonda revisione del portafoglio di business con l’uscita, tra l’altro, dal settore del printing.

Il Presidente ha successivamente informato i Consiglieri che, nella riunione del Consiglio di Amministrazione convocata per il 20 marzo prossimo, intende proporre la cooptazione in Consiglio e la nomina ad Amministratore Delegato di Ernesto Mauri, Direttore Generale Periodici di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. nonché Presidente e Direttore Generale di Mondadori France, una volta completate le attività di competenza del Comitato Remunerazione e Nomine.

Al termine della riunione, il Presidente Marina Berlusconi ha dichiarato: “Credo sia un momento molto particolare per tutti coloro che amano la Mondadori. La passione e la professionalità con cui in questi sedici anni l’ingegner Costa ha guidato l’Azienda in un settore sempre più complesso come quello dell’editoria, la sua lealtà e correttezza, in una parola tutto quel che ha realizzato al servizio di un’impresa così significativa per la vita del Paese, meritano la riconoscenza più sincera da parte della casa editrice, di tutti i suoi azionisti oltre che mia personale. Ma la decisione dell’ingegner Costa non interrompe il suo lungo rapporto di collaborazione con il gruppo Fininvest e la mia famiglia. Assumerà infatti la carica di Vice Presidente di Fininvest S.p.A., completando un percorso avviatosi nel giugno scorso con il suo ingresso nel Consiglio di Amministrazione della capogruppo”.

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Il Consiglio di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha inoltre nominato per cooptazione Danilo Pellegrino, Direttore Generale di Fininvest, in sostituzione di Roberto Briglia, amministratore già qualificabile come esecutivo in relazione al ruolo dirigenziale precedentemente ricoperto nell’ambito della società e dimissionario con effetti dalla riunione odierna.

Il curriculum di Danilo Pellegrino, qualificabile quale amministratore non esecutivo in conformità alle disposizioni del Codice di autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., è disponibile su www.gruppomondadori.it, sezione Governance.

Mondadori: calendario eventi societari nel 2013

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto – ai sensi dell’art. 2.6.2 del regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. – il calendario degli eventi societari programmati nel 2013:

mercoledì 20 marzo 2013: Consiglio di Amministrazione di approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2012;

martedì 14 maggio 2013: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2013;

martedì 30 luglio 2013: Consiglio di Amministrazione di approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013;

giovedì 14 novembre 2013: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione sul terzo trimestre 2013.

L’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012 è programmata per martedì 23 aprile 2013 in prima convocazione e per mercoledì 24 aprile 2013 in eventuale seconda convocazione.

Le presentazioni agli analisti dei risultati relativi al bilancio al 31 dicembre 2012, alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013 e ai resoconti intermedi di gestione sul primo e sul terzo trimestre 2013 sono programmate per le stesse date stabilite per i rispettivi consigli di amministrazione.

Eventuali variazioni verranno tempestivamente comunicate al mercato.

Mondadori: perfezionata la cessione al Gruppo Bertelsmann del 50% della joint venture Random House Mondadori per 54,5 milioni di euro

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che, a seguito del rilascio delle autorizzazioni di legge da parte dell’autorità antitrust spagnola, sono stati formalizzati in data odierna gli atti esecutivi del contratto preliminare stipulato lo scorso 5 novembre con Media Finance Holding (Gruppo Bertelsmann): tale contratto, già oggetto di informativa al mercato, è relativo alla cessione dell’intera partecipazione, pari al 50% del capitale sociale, detenuta nella società di diritto spagnolo Random House Mondadori S.A..

Si ricorda che il valore della transazione è stato definito in un prezzo complessivo di 54,5 milioni di euro comprensivo della cassa, con un impatto positivo a conto economico consolidato stimato nell’ordine di 2,8 milioni di euro.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30.09.2012

  • Fatturato consolidato a 1.028,4 milioni di euro: -7,5% rispetto ai 1.112 milioni di euro del 30.09.2011
  • Margine operativo lordo a 63,1 milioni di euro: -39,7% rispetto ai 104,6 milioni di euro del 30.09.2011
  • Utile netto consolidato a 16,1 milioni di euro: -63,5% rispetto ai 44,1 milioni di euro del 30.09.2011

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012, presentato dal Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Nel terzo trimestre dell’anno i principali indicatori congiunturali hanno evidenziato un ulteriore peggioramento della situazione economica. In Italia permane un contesto di pesante recessione, né vi sono segnali di possibile inversione nel breve.
Per quanto riguarda i mercati di riferimento del Gruppo Mondadori:
– nei libri si è confermato un calo (-7,8%), in generale su tutti i canali distributivi, con un andamento particolarmente negativo del paperback;
– secondo i dati a fine agosto, si è accentuato nei periodici il trend di riduzione sia delle diffusioni (-11,5%) sia della raccolta pubblicitaria (-16,2%), mentre sul mercato dei collaterali è proseguita la contrazione in atto ormai da anni (-20,7%);
– in Francia le diffusioni in edicola dei periodici si sono confermate in flessione (-5,3%); in buona tenuta gli abbonamenti (non disponibili a settembre dati di mercato ufficiali); a causa di una significativa riduzione degli investimenti negli ultimi mesi, il mercato della pubblicità ha presentato dati progressivi a settembre in contrazione del 4,2% (-0,5% a maggio).

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30.09.2012
Il fatturato consolidato è stato di 1.028,4 milioni di euro, in riduzione del 7,5% rispetto ai 1.112 milioni di euro del 2011. Al netto del consolidamento di Editions Mondadori Axel Springer S.n.c. in Mondadori France, la riduzione del fatturato risulterebbe del 10,3%.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 63,1 milioni di euro, in flessione del 39,7% rispetto ai 104,6 milioni di euro dell’esercizio precedente. La riduzione è in parte dovuta a minori elementi positivi non ricorrenti e a maggiori oneri di ristrutturazione sostenuti nel 2012 rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato operativo consolidato è stato di 44,6 milioni di euro, rispetto a 87,8 milioni di euro del 2011, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 18,5 milioni di euro (16,8 milioni di euro nel 2011).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 32 milioni di euro, rispetto ai 71,3 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel periodo gli oneri finanziari sono ammontati a 12,6 milioni di euro, con un miglioramento di 3,9 milioni di euro rispetto al 2011.

L’utile netto consolidato è stato di 16,1 milioni di euro (dopo attribuzione di 1,3 milioni di euro a terzi), rispetto ai 44,1 milioni di euro di pari periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo dei primi nove mesi del 2012 è risultato di 34,6 milioni di euro rispetto ai 60,9 milioni di euro del 2011.

La posizione finanziaria netta è passata da -335,4 milioni di euro di fine 2011 a -346 milioni di euro al 30 settembre 2012 (-380,6 milioni al 30 settembre 2011).
Tra i fatti rilevanti successivi alla chiusura del terzo trimestre, si ricorda che il 5 novembre scorso è stato firmato il contratto di cessione al Gruppo Bertelsmann della partecipazione del 50% in Random House Mondadori, società editrice di libri con sede a Barcellona, operante sul mercato spagnolo e sudamericano; l’operazione, per un importo di 54,5 milioni di euro, è soggetta a parere dell’antitrust spagnolo e dovrebbe avere conclusione entro il corrente esercizio.

Informazioni sul personale
Al 30 settembre 2012 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.743 unità; a perimetro costante gli organici risultano in calo di 66 unità (-1,7%) e il costo del personale del 3%, tenuto conto anche dei costi riferiti a start-up e ristrutturazioni.

Con riferimento al perimetro di consolidamento, si precisa che nei dati del 2012 sono compresi gli organici, e relativi costi, di Editions Mondadori Axel Springer S.n.c., che nel 2011 era consolidata con il metodo del patrimonio netto. Analogamente il numero totale dei dipendenti delle Società italiane si riduce di 32 unità e la Capogruppo incrementa per effetto dell’incorporazione di Mondadori Editoriale Wellness S.r.l. e di alcuni trasferimenti infragruppo.

Si segnala inoltre che in data 5 ottobre 2012 è stato riconosciuto ed approvato con Decreto Ministeriale lo stato di crisi aziendale ed il conseguente piano di ristrutturazione per le società Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Mondadori Pubblicità S.p.A. e Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l..
La realizzazione del suddetto piano, il cui termine è previsto nell’aprile 2014, riguarda 152 dipendenti con contratto grafico-editoriale e permetterà ulteriori riduzioni del costo del lavoro a partire dal mese di novembre 2012.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nei primi nove mesi dell’anno il mercato dei libri trade, rispetto all’analogo periodo 2011, ha confermato la diminuzione sul canale libreria sia a copie (-7,1%, fonte Nielsen) sia a valore (-8,1%, fonte Nielsen), a causa anche della sofferenza del paperback. La diminuzione ha interessato anche la Grande Distribuzione e l’online.
In questo contesto il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nel mercato di riferimento (27,7% a valore, fonte Nielsen), con 6 titoli nei primi 10 libri più venduti nel periodo e 45 titoli nei primi 100.

Il fatturato del comparto Libri si è attestato a 261,6 milioni di euro, in calo del 6,7% rispetto ai 280,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

Per quanto riguarda l’andamento delle case editrici trade del Gruppo, nel terzo trimestre Edizioni Mondadori ha raggiunto una quota di mercato del 14,1% a valore (+1,3% rispetto all’analogo periodo del 2011), anche grazie al pieno effetto del successo della trilogia di E.L. James Cinquanta sfumature, che ha venduto in poco più di tre mesi in Italia 2.400.000 copie, occupando per diverse settimane il primo, secondo e terzo posto nella classifica generale dei libri più venduti.

Nell’ambito della fiction di genere, a settembre Mondadori ha pubblicato in anteprima mondiale L’inverno del mondo, secondo atteso romanzo della The Century Trilogy di Ken Follett con un lancio di 450.000 copie. Il libro, in pochi giorni, ha raggiunto le prime posizioni nella classifica dei libri più venduti, raddoppiando i risultati del primo volume della trilogia, La caduta dei giganti, pubblicato due anni fa.
Soddisfazione anche per la vittoria dei due premi letterari italiani più prestigiosi: il Premio Strega 2012, assegnato ad Alessandro Piperno con Inseparabili (80.000 copie) e il Premio Campiello 2012 a Carmine Abate per La collina del vento (40.000 copie solo in settembre).
Si conferma per l’ultimo trimestre un forte programma editoriale con l’arrivo delle opere, tra gli altri, di Paolo Giordano, Valerio Massimo Manfedi, Luciana Littizzetto, Michael Connelly, Stephen King, Murakami Haruki e Ian McEwan.

Sul fronte Educational, Mondadori è il terzo operatore del mercato con una quota del 12,8%. Nel periodo la casa editrice ha sviluppato soluzioni tecnologiche che permettono una maggiore flessibilità di fruizione, indipendentemente dai sistemi operativi utilizzati e dal device in possesso dell’utente, con una maggiore integrazione dei prodotti digitali.

Per quanto riguarda il mercato dell’ebook, Mondadori è leader con una quota di circa il 40%. Il terzo trimestre 2012 ha evidenziato un notevole incremento del trend di vendita, soprattutto in agosto, in cui si sono superati i 5.000 download giornalieri.
La sola trilogia di E.L. James ha registrato, nel trimestre, più di 90.000 download. Molto bene anche tutta la Narrativa Rosa, che include la versione digitale dei titoli “Category” (pubblicati in cartaceo per il solo canale edicola) e la collana Emozioni degli Oscar Mondadori. Ottima la partenza del nuovo titolo di Ken Follett L’inverno del mondo; da segnalare, infine, il lancio della nuova collana digitale “Mondadori XS”.

  • PERIODICI ITALIA

L’acuirsi della crisi economico-finanziaria e l’aggravarsi dei fattori di incertezza sullo scenario di breve e medio periodo hanno influito fortemente sulla dinamica dei mercati in cui Mondadori opera. In particolare nell’ultimo trimestre si è accentuata la riduzione dei ricavi sia sul fronte della vendita dei periodici, sia sul fronte degli investimenti pubblicitari, solo parzialmente attenuata da una tenuta nei tre mesi estivi dei ricavi dei collaterali.

Nei primi nove mesi del 2012 Mondadori ha registrato ricavi nell’area per 298,6 milioni di euro, in calo del 15% rispetto ai 351,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2011.
Le varie attività incluse in tale aggregato registrano trend difformi:
– i ricavi diffusionali, penalizzati dal calo degli abbonamenti e delle copie vendute in edicola, nonché da una riduzione dei prezzi medi, sono risultati in flessione del 10,8%;
– i ricavi delle vendite di collaterali (-18,3%) hanno mostrato un minor decremento rispetto al primo semestre;
– i ricavi pubblicitari hanno segnato una contrazione del 20,7%, in un mercato in forte sofferenza e con alcune disomogeneità, quali la temporanea sospensione della pubblicazione di Flair e la chiusura di Economy;
– i ricavi delle Attività Internazionali (licensing +6,7%, raccolta pubblicità per il network +27,1%) e i ricavi netti dei siti Mondadori (+40% circa, netto editore) hanno registrato ottime performance e sono in forte crescita.

Nel periodo le copie diffuse da Mondadori, in calo del 10,8%, risultano in linea con il dato di mercato depurato delle copie aggiuntive dei nuovi settimanali e mensili lanciati (fonte: stima interna). Considerando tali nuove iniziative il dato di mercato fa segnare una riduzione superiore al 6%.
In particolare l’analisi dei dati diffusionali quest’anno mostra come la consueta stagionalità positiva dell’estate sulle vendite dei periodici non sia stata così marcata.

In un contesto caratterizzato da un forte rallentamento degli investimenti pubblicitari in tutti i mezzi di comunicazione, il mercato della pubblicità su Internet ha mostrato una crescita pari all’11% rispetto allo stesso periodo del 2011. Nello stesso periodo i siti delle principali testate di Mondadori hanno registrato performance decisamente migliori del mercato in termini di traffico e di raccolta pubblicitaria, consentendo una crescita dei ricavi del 39,3%.

  • PUBBLICITÀ

L’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari ad agosto 2012 ha registrato complessivamente un calo del 10,5% rispetto al corrispondente periodo del 2011, in peggioramento anche in relazione al primo semestre 2012 (-9,5%).
Il trend negativo ha interessato tutti i mezzi: la televisione (-10,9%), la radio (-7,4%), l’outdoor (-12,5%), il cinema (-22,4%), il direct mail (-15,7%), i quotidiani (-13,9%) e i periodici (-16,2%).
Unica eccezione è rappresentata da Internet, che però mostra di non crescere come negli anni precedenti.

Nei primi nove mesi del 2012 Mondadori Pubblicità ha realizzato ricavi per 129,1 milioni di euro, in diminuzione del 21,8% rispetto ai 165 milioni di euro del 2011.
I periodici editi da Mondadori hanno segnato una contrazione del 22,3%, dovuta all’andamento negativo di quasi tutti i settori merceologici per i quali avviene la raccolta pubblicitaria; oltre a ciò va considerato l’effetto della temporanea sospensione della pubblicazione di Flair.
Il dato aggregato, comprendente anche i ricavi delle testate di editori terzi e joint-venture, mostra un calo complessivo pari al 26,7%. Alla dinamica dei fatturati descritta contribuiscono in egual misura sia le testate settimanali sia quelle mensili.
Per quanto riguarda la raccolta sulle due emittenti radiofoniche in portafoglio, la Società ha registrato una flessione dell’11,3%.

Nel corso dei primi nove mesi Mondadori Pubblicità ha cercato di reagire all’andamento del mercato sviluppando l’organizzazione e la gestione di eventi con il coinvolgimento dei più importanti brand dell’editore, incrementando il fatturato di quest’attività dell’85% rispetto ai primi nove mesi del 2011.

Per quanto riguarda Internet, Mediamond ha continuato a registrare nel periodo ricavi in forte crescita (+63,7% rispetto al 2011), grazie ai positivi andamenti di Donnamoderna.com (+16%), Grazia.it (+60%) e Panorama.it (+36%); per il Gruppo Rti buona la crescita di TGcom24 (+15%) e SportMediaset (+53%) e in forte espansione la raccolta sul sito VideoMediaset.

  • PERIODICI FRANCIA

Mondadori France ha chiuso i primi nove mesi del 2012 con un fatturato di 284,5 milioni di euro, in crescita del 9,6% rispetto ai 259,6 milioni di euro del corrispondente periodo del 2011; a perimetro omogeneo (vale a dire escludendo gli effetti del cambiamento del metodo di consolidamento della joint-venture Editions Mondadori Axel Springer S.n.c.) i ricavi registrano un calo del 2,3%.
La continua attenzione alla qualità editoriale e ai costi hanno consentito di conseguire un margine operativo lordo in crescita del 5,9% rispetto al 30 settembre 2011 raggiungendo i 27 milioni di euro.

Ricavi pubblicitari: contrariamente alla sostanziale stabilità dei primi sei mesi dell’anno, il mercato ha registrato una repentina flessione nel terzo trimestre, con una riduzione complessiva nei nove mesi del 4,2%; le testate di Mondadori France (a perimetro costante) hanno presentato ricavi in contrazione dell’1,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente: la performance si spiega soprattutto con l’andamento dei femminili “haut de gamme”, tra cui il settimanale Grazia (+6,6%) e il mensile Biba (+8,4%), e dei magazine L’Auto Journal (+7,1%), Sport Auto (+7,2%) e Mode & Travaux (+7,1%).

I ricavi diffusionali di Mondadori France, che comprendono le vendite in edicola e gli abbonamenti (70% dei ricavi) sono risultati, a livello consolidato, in leggera flessione (-2,3% a perimetro costante). L’andamento delle vendite in edicola (-5%) è in linea con l’andamento del mercato (-5,3%) rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno; per quanto riguarda gli abbonamenti (33,8% dei ricavi) Mondadori France, con un portafoglio di più di tre milioni di clienti, ha proseguito nella crescita (+0,7% rispetto allo stesso periodo del 2011).
Diverse testate hanno mostrato un incremento nelle copie diffuse: Biba 351.000 copie (+6,7%), L’Ami des Jardins, 159.000 copie (+7,9%), Modes & Travaux 437.000 copie (+1,4%); Grazia, lanciata nel 2009, conferma il suo successo incrementando del 3,4% a 193.000 copie.

Nei primi nove mesi dell’anno sono proseguiti gli investimenti nel settore digitale, sia per accrescere l’audience dei siti esistenti e la loro presenza sui nuovi device disponibili, sia per diversificare l’offerta ed esplorare nuove opportunità attraverso acquisizioni.

Attività internazionali
Le attività internazionali – confluite nella nuova società Mondadori International Business, costituita in conformità al progetto di razionalizzazione societaria approvato in occasione della relazione finanziaria al 30 giugno 2012 – hanno proseguito nel loro sviluppo: il Grazia International Network ha raggiunto le 19 edizioni, oltre all’Italia, e si arricchirà entro fine anno di Grazia Polonia e nel 2013 di Grazia Corea e Grazia Spagna. Lo scorso mese di agosto è stato inoltre lanciato Flair Germania.
Sul fronte pubblicitario, nei primi nove mesi la raccolta sul mercato italiano, nei settori moda e arredamento, è stata di 4,8 milioni di euro, in crescita del 27,1% rispetto allo stesso periodo del 2011. Da segnalare l’ottima performance di Grazia Francia, Grazia UK, Grazia Germania e Grazia Russia (+54% rispetto al 2011).

Per quanto riguarda le partecipazioni, Mondadori è presente in:
– Grecia, Bulgaria e Serbia attraverso la partecipazione in Attica Publications che, malgrado la situazione di grave crisi, ottiene risultati in tenuta come l’esercizio precedente, anche grazie al forte incremento della quota di mercato, al contenimento dei costi e al successo delle vendite congiunte;
– Cina, con la joint-venture Mondadori SEEC Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria di Grazia, che ha chiuso i primi nove mesi del 2012 con ricavi pari a 7,8 milioni di euro (+57% rispetto allo stesso periodo del 2011);
– Russia, con un’edizione di Grazia che nei primi nove mesi del 2012 ha ottenuto risultati migliori rispetto al mercato di riferimento (ricavi +17% rispetto al 30 settembre 2011).

  • DIGITAL

In seguito al cambiamento della struttura organizzativa di Gruppo, i dati relativi alle attività digitali nei primi nove mesi dell’anno trovano espressione economica, coerentemente all’impostazione della reportistica interna, secondo la seguente rappresentazione
– per le attività editoriali, e-book, properties, abbonamenti e pubblicità on-line, nei business di riferimento, Libri, Periodici Italia e Periodici Francia;
– per le attività di e-commerce, svolte attraverso il sito Bol.it (dal mese di novembre inMondadori.it) e di bookclub on-line, nel Direct;
– per le attività di diversificazione e di investimento a supporto del business, gambling, application e CRM, negli Altri Business.

  • DIRECT

Al fine di contrastare lo scenario economico recessivo è stato avviato, già nel corso del primo semestre, un processo di razionalizzazione del network delle librerie, che ha visto la chiusura dell’unità di Milano Berchet e di alcuni punti vendita minori, e un progetto di sviluppo di nuove fonti di ricavo attraverso l’ampliamento della gamma dei prodotti.

Il fatturato complessivo è risultato di 169,5 milioni di euro, in calo dell’11% rispetto ai 190,4 milioni di euro al 30 settembre 2011 (si segnala che i principali indicatori economici relativi al 2011 sono stati rielaborati per comprendere i dati riferibili all’attività svolta attraverso Bol.it, attribuita al business in commento a far data dall’inizio dell’esercizio in corso).
Il fatturato risulta così composto:
– fatturato retail e altri ricavi, in calo a causa – oltre che delle condizioni generali di mercato – della chiusura di alcuni punti vendita, avvenuta nel secondo semestre 2011 e nel primo semestre 2012 e di una nuova impostazione commerciale;
– fatturato direct marketing, complessivamente in riduzione a causa della politica di contenimento degli investimenti adottata dalle imprese, alla significativa riduzione dei consumi dei privati e del processo di spostamento degli acquisti a beneficio dei retailer;
– fatturato attività di e-commerce, gestito tramite il sito Bol.it, in flessione a causa della contingente fase di mercato e del cambiamento del quadro competitivo.

A inizio ottobre, in seguito alla partnership siglata con Kobo Inc., Mondadori ha lanciato in Italia la serie di eReader del gruppo canadese, in vendita online e nella rete di negozi (350 punti vendita che saliranno a 500). Tra gli obiettivi di questa operazione:
– il raggiungimento di una quota nel mercato dell’ebook ampiamente superiore a quella del libro cartaceo;
– essere l’unico operatore al mondo, leader nel mercato dell’editoria trade, con un sistema di retail fisico e digitale integrato riunito sotto un unico brand, inMondadori, e device di lettura di alto livello in una piattaforma aperta.

  • RADIO

Al 30 settembre 2012 il fatturato pubblicitario del mezzo radio ha registrato in Italia un calo dell’8,1% rispetto allo scorso anno evidenziando una flessione nel primo semestre pari al 5,5% ed un calo più sensibile nell’ultimo trimestre (-14,6%; fonte: FCP Assoradio).
Nel periodo di riferimento la raccolta pubblicitaria di R101 ha generato ricavi netti per 10,3 milioni di euro, in calo del 12% rispetto agli 11,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2011.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nel terzo trimestre dell’esercizio i dati relativi alla produzione, ai consumi ed agli investimenti hanno confermato il trend di progressivo peggioramento della situazione economica, né ad oggi sono ipotizzabili i tempi e le modalità necessari per un’inversione di tendenza.
Nell’attuale situazione dei mercati di riferimento di Mondadori non si può che ribadire quanto indicato in sede di bilancio semestrale, in merito:
– sia alle priorità per il Gruppo: continuo miglioramento della qualità del prodotto, sviluppo delle attività digitali e del network internazionale dei periodici, ulteriore impegno nella rivisitazione dei processi e delle strutture per il contenimento dei costi operativi;
– sia alle previsioni del livello di redditività operativa, che si confermerà inferiore al passato esercizio anche nell’ultimo trimestre dell’anno.

ADESIONE AL PROCESSO DI SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA ADOTTATO CON DELIBERA CONSOB N. 18079 DEL 20 GENNAIO 2012
Si comunica che, ai sensi dell’art. 3 della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha deliberato, in relazione alle disposizioni degli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99, di avvalersi, con effetti dalla data odierna, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dal predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

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Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012 è reso disponibile entro la data odierna presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione “Investor Relations”).
Oggi, su www.gruppomondadori.it (sezione “Investor Relations”) e su www.borsaitaliana.it, viene anche pubblicata la documentazione relativa alla presentazione agli analisti dei risultati al 30 settembre 2012.