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Mondadori: informativa su acquisto di azioni proprie_4

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dal 14 settembre al 21 settembre 2011, complessive n. 600.000 azioni proprie (pari allo 0,2434% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di 1,7442 euro e per un controvalore complessivo pari a 1.046.520,13 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 21 aprile 2011 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999).

Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

data operazione n. azioni acquistate prezzo medio ponderato 14/092011 105.000 1,72227 15/09/2011 105.000 1,78463 16/092011 110.000 1,78953 19/092011 100.000 1,71385 20/09/2011 99.000 1,73079 21/09/2011 81.000 1,71252

A seguito di queste operazioni, considerando le azioni già in portafoglio, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede direttamente n. 6.878.609 azioni proprie. Ulteriori n. 4.517.486 azioni Mondadori sono detenute dalla controllata Mondadori International S.p.A..
Ad oggi le azioni proprie complessivamente detenute sono quindi n. 11.396.095, corrispondenti al 4,62% del capitale sociale.
***
Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2011 ha autorizzato l’acquisto di ulteriori massime n. 16.546.887 azioni proprie rispetto alle azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’assemblea, consentendo il raggiungimento del limite del 10,52% dell’attuale capitale sociale.
La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011.

In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del decreto legislativo 58/1998 e 144 bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n.11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Si rileva inoltre, anche con riferimento alle disposizioni della del regolamento CE n. 2273/2003, che i quantitativi giornalieri di acquisto non eccedono il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto.

Deposito documentazione: fusione per incorporazione in Mondadori della società interamente posseduta AME Editoriale Wellness

Arnoldo Mondadori Editore informa che, ai sensi dell’art. 70 comma 5 del regolamento Consob n.11971/1999, è disponibile presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e nella sezione Governance di www.gruppomondadori.it il progetto di fusione per incorporazione in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. della società interamente posseduta AME Editoriale Wellness S.r.l., già Mondadori-Rodale S.r.l., unitamente alla relazione illustrativa e all’ulteriore documentazione prevista dall’art. 2501 septies n.3) del Codice Civile.

Ai sensi dell’art. 2505 comma 2 del Codice Civile le deliberazioni concernenti la fusione da parte della società incorporante Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. verranno adottate, decorsi i termini di legge, dal Consiglio di Amministrazione.

Mondadori: informativa su acquisto di azioni proprie_3

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dal 2 agosto al 5 agosto 2011, complessive n. 400.000 azioni proprie (pari allo 0,162% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di 2,12411 euro e per un controvalore complessivo pari a 849.645,30 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 21 aprile 2011 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999).
Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

data operazione n. azioni acquistate prezzo medio ponderato 02/08/2011 90.000 2,15207 03/08/2011 110.000 2,16762 04/08/2011 110.000 2,09511 05/08/2011 90.000 2,07843

A seguito di queste operazioni, considerando le azioni già in portafoglio, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede direttamente n. 6.278.609 azioni proprie. Ulteriori n. 4.517.486 azioni Mondadori sono detenute dalla controllata Mondadori International S.p.A..
Ad oggi le azioni proprie complessivamente detenute sono quindi n. 10.796.095, corrispondenti al 4,38% del capitale sociale. Il dato è riferito al capitale sociale risultante dalla riduzione, mediante annullamento di n. 12.971.492 azioni proprie, attuata in esecuzione delle delibere dell’assemblea del 21aprile 2011 e già oggetto di informativa al mercato.
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Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2011 ha autorizzato l’acquisto di ulteriori massime n. 16.546.887 azioni proprie rispetto alle azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’assemblea, consentendo il raggiungimento del limite del 15% del capitale sociale alla data dell’assemblea e del 10,52% del capitale sociale ad esito della riduzione sopra richiamata.
La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011.
In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del decreto legislativo 58/1998 e 144 bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n.11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.
Si rileva inoltre, anche con riferimento alle disposizioni della del regolamento CE n. 2273/2003, che i quantitativi giornalieri di acquisto non eccedono il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto.

Mondadori: pubblicata la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011 è a disposizione del pubblico, unitamente alla relazione della società di revisione, presso la sede legale della Società e presso Borsa Italiana S.p.A..
I documenti sono inoltre pubblicati sul sito internet www.gruppomondadori.it nella sezione “Investor Relations”.

Mondadori: esecuzione riduzione del capitale sociale

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica che, a seguito del decorso del termine, di cui all’art. 2445 comma 3 del Codice Civile, è data esecuzione alle delibere dell’Assemblea straordinaria del 21 aprile 2011 (iscritte presso il Registro delle Imprese in data 3 maggio 2011), relative alla riduzione del capitale sociale da euro 67.451.756,32 a euro 64.079.168,40 mediante l’annullamento di n.12.971.492 azioni proprie del valore nominale di euro 0,26 cadauna.
Per effetto della riduzione il capitale sociale di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. è pari a euro 64.079.168,40 suddiviso in n. 246.458.340 azioni ordinarie da nominali euro 0,26 cadauna.

In allegato “Modello per la comunicazione delle variazioni di capitale sociale” (Modello 1) di cui all’art. IA.2.3.4 delle “Istruzioni al Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A.”.

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011

  • Fatturato consolidato a 741,4 milioni di euro: +2% rispetto ai 726,8 milioni di euro del 30 giugno 2010
  • Margine operativo lordo a 59 milioni di euro: +8,1% rispetto ai 54,6 milioni di euro del 30 giugno 2010
  • Utile netto consolidato a 22,7 milioni di euro: +50,3% rispetto ai 15,1 milioni di euro del 30 giugno 2010
  • Posizione finanziaria netta sostanzialmente in linea rispetto al  30 giugno 2010 nonostante il pagamento di  40,3 milioni di euro per il dividendo 2010

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Gli ultimi mesi del semestre hanno confermato in Italia una situazione di instabilità economica determinata da un ulteriore rallentamento della produzione industriale e dei consumi, accompagnati da un aumento del tasso di disoccupazione.
Per quanto riguarda i settori di riferimento del Gruppo Mondadori si evidenzia:
– un mercato dei libri caratterizzato in Italia dalla mancanza di bestseller e tuttavia con valori sostanzialmente stabili rispetto all’esercizio passato;
– un impatto della crisi sulla diffusione dei periodici, che hanno presentato in Italia e in Francia valori in calo nei primi sei mesi dell’anno;
– un clima di estrema incertezza nei due paesi: l’andamento degli investimenti pubblicitari in Italia è stato altalenante, con mesi positivi ed altri più riflessivi, mentre in Francia il trend di crescita che durava ormai da qualche tempo si è interrotto a partire da maggio.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2011
Per quanto riguarda i risultati del Gruppo Mondadori nel primo semestre, si può rilevare:
– l’ottenimento di un fatturato in leggera crescita, grazie alla buona tenuta di tutti i business e al contributo delle attività digitali in sviluppo;
– il miglioramento della redditività operativa, derivante sostanzialmente dalla migliore performance del core business: sia i periodici che i libri hanno migliorato la redditività grazie alla tenuta dei ricavi e alla conferma dei positivi risultati delle azioni di contenimento dei costi;
– l’accelerazione dell’attività di sviluppo nel digitale, per i siti delle principali testate, le applicazioni, lo sviluppo e la fidelizzazione delle community, la vendita on line di libri fisici e “liquidi” e per il lancio di nuovi business;
– la realizzazione di una plusvalenza dalla cessione al Gruppo Hearst della partecipazione paritaria detenuta nella società editrice di Cosmopolitan.

Il fatturato consolidato è stato di 741,4 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto ai 726,8 milioni di euro del 2010. I maggiori ricavi (+14,6 milioni) derivano in parte sostanziale dall’incremento dell’attività nel digitale.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 59 milioni di euro, in aumento dell’8,1% rispetto ai 54,6 milioni di euro dell’esercizio precedente: escludendo i fattori non ricorrenti e gli investimenti per lo sviluppo delle attività digitali, il margine operativo lordo risulterebbe in incremento dell’8,6% rispetto a pari periodo del 2010.

Il risultato operativo consolidato è stato di 47,9 milioni di euro, in miglioramento dell’11,9% rispetto ai 42,8 milioni di euro del 2010, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 11,1 milioni di euro (11,8 milioni di euro nel 2010).

L’utile ante imposte consolidato è risultato di 37,5 milioni di euro, superiore del 21,8% rispetto ai 30,8 milioni di euro dell’esercizio precedente, grazie alla riduzione degli oneri finanziari derivante dalle attività svolte negli ultimi 12 mesi sulla struttura del debito.

L’utile netto consolidato è risultato di 22,7 milioni di euro, superiore del 50,3% rispetto ai 15,1 milioni di euro di pari periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo semestre 2011 è stato di 33,8 milioni di euro rispetto ai 26,9 milioni di euro del 2010.

La posizione finanziaria netta è sostanzialmente in linea rispetto al primo semestre dello scorso anno (-399,2 milioni di euro al 30 giugno 2011 rispetto ai -393 milioni di euro al 30 giugno 2010) pur scontando il pagamento di 40,3 milioni di euro riferiti al dividendo dell’esercizio 2010.

Informazioni sul personale
Al 30 giugno 2011 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo (a tempo indeterminato e determinato) risulta composto da 3.701 unità, in riduzione di 56 posizioni rispetto al corrispondente periodo 2010.
A perimetro omogeneo, escludendo le attività di sviluppo, la diminuzione rispetto al primo semestre 2010 sarebbe di 110 unità. Si evidenziano infatti i seguenti fenomeni:
– il consolidamento di AME Wellness Editoriale S.r.l. (ex Mondadori Rodale S.r.l.) a partire dal 30 giugno 2011;
– lo sviluppo nell’area digital con l’avvio di nuove attività e la costituzione di Glaming S.r.l., nonché l’attivazione, presso altre società del Gruppo, di attività stagionali nell’ambito dell’editoria scolastica e della gestione dei siti museali.
L’impatto organizzativo di questi fattori, cui si aggiunge anche l’efficienza ottenuta in Mondadori France, evidenzia come gli interventi di razionalizzazione degli organici strutturali e di applicazione degli ammortizzatori sociali concessi, proseguano in linea con i piani e gli accordi definiti.

Il costo del personale al 30 giugno 2011 ammonta a 137,7 milioni di euro, rispetto a 134,3 milioni del primo semestre 2010. A perimetro omogeneo – senza i costi relativi alle strutture dell’area digital e depurando i dati del contributo di Mondolibri S.p.A., consolidata soltanto per due mesi nel 2010 – il costo complessivo risulterebbe in calo dell’1,3% rispetto al 30 giugno dello scorso anno. A perimetro costante, rispetto al primo semestre 2009, la riduzione risulta dell’8,7%.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS
· LIBRI
Nel primo semestre 2011 il fatturato Libri si è attestato a 166,9 milioni di euro, (-0,6%) rispetto ai 168 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Ciò è dovuto alla contrazione dei ricavi della distribuzione di editori terzi, con i comparti arte, mostre e scolastica sostanzialmente stabili.

Il fatturato trade, principale fonte di ricavo dell’area, è cresciuto dell’1,6%, confermando la leadership del Gruppo Mondadori nel comparto con una quota del 26,4% (fonte: Nielsen, primo semestre).
Edizioni Mondadori ha registrato nel primo semestre ricavi per 60,1 milioni di euro, in crescita dell’8,3% rispetto allo stesso periodo del 2010. La validità dell’offerta Mondadori è confermata dalle opere che si sono contraddistinte nei più ambiti premi letterari italiani, tra cui Di Fama e di sventura di Federica Manzon, finalista del premio Campiello; Ternitti di Mario Desiati, finalista del premio Strega; La fine del mondo storto di Mauro Corona che si è aggiudicato il premio Bancarella.
Per la narrativa italiana è continuato inoltre il successo di Nessuno si salva da solo di Margareth Mazzantini, che ha venduto negli ultimi tre mesi 300.000 copie. Nella narrativa straniera si sono confermati tra i romanzi di punta Le luci di settembre di Carlos Ruiz Zafón (190.000 copie) e Autopsia virtuale, il nuovo thriller di Patricia Cornwell (135.000 copie).
Il lancio a marzo del nuovo marchio NumeriPrimi°, dedicato all’offerta tascabile di qualità, ha generato in quattro mesi oltre un milione di copie vendute.
Tra le altre case editrici del Gruppo, si segnala la performance di Einaudi che ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un fatturato in crescita dell’8% a 25,7 milioni di euro.

Per quanto riguarda il mercato digitale, da inizio anno sono stati lanciati dal Gruppo in contemporanea all’edizione cartacea 2.300 e-book trade (+600 titoli rispetto al primo semestre 2010), compresi svariati prodotti pubblicati nel mondo delle applicazioni.

Buone le attese per il programma editoriale del secondo semestre con la pubblicazione dei nuovi romanzi di Fabio Volo, John Grisham, Sophie Kinsella e Alessandro D’Avenia.

· PERIODICI ITALIA
In un contesto di mercato che nel primo semestre dell’anno non ha ancora mostrato gli attesi segnali di ripresa dell’editoria italiana ed internazionale, i ricavi dei Periodici Italia si sono attestati a 247,8 milioni di euro, sostanzialmente in linea (-0,9%) rispetto ai 250 milioni di euro del medesimo periodo del 2010.

Questo risultato è da attribuirsi prevalentemente al calo dei ricavi diffusionali (-4,3%), mentre la pubblicità è cresciuta dell’1,8%, rispetto a un mercato in flessione dell’1,4%, sostenuta dal buon andamento delle testate Mondadori (+0,5%), da una forte attività della rete di vendita e da numerose e innovative iniziative. Sul fronte internet, ottimo l’andamento della raccolta gestita da Mediamond (+30%), non consolidata.

Per quanto riguarda le diffusioni, le testate Mondadori hanno mostrato un risultato migliore del mercato – che ha perso il 5,6% a copie – nonostante la progressiva riduzione delle copie in abbonamento (-14%), a seguito dei forti incrementi delle spese postali di spedizione. Stabili i ricavi delle vendite congiunte.

Nei prossimi mesi continuerà il programma di rilancio dei magazine in portafoglio, portando complessivamente a 10 il numero delle testate oggetto di revisione nel corso dell’esercizio, dopo il lancio di Panorama Icon, il rinnovamento di Donna Moderna e i restyling di Panoramauto, Casaviva e Ciak, avvenuti nel primo semestre 2011.

Nel periodo i siti delle testate Mondadori hanno incrementano i loro ricavi del 18%, in particolare con Donnamoderna.com (+30%), rilanciato a maggio con una nuova versione, Panorama.it (+57%) e Grazia.it (+22%), da aprile completamente rinnovato.
Per quanto riguarda i dati di traffico, Donnamoderna.com ha registrato performance eccellenti con 70 milioni di pagine viste (+80% rispetto al primo semestre 2010) e 4 milioni di utenti (+35% rispetto al 30 giugno dello scorso anno).

· PERIODICI FRANCIA
Il fatturato di Mondadori France nel primo semestre 2011 ha raggiunto i 172,4 milioni di euro, in crescita del 2,4% rispetto ai 168,4 milioni di euro del medesimo periodo dell’anno precedente.

A livello pubblicitario Mondadori France ha registrato un incremento del 4,7% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, a fronte di un +2,5% del mercato (fonte: Kantar Media, a valore).
Tale risultato è prevalentemente attribuibile alla performance di Grazia, che ha visto incrementare del 53% i ricavi pubblicitari, e al buon andamento delle testate del polo “Sciences”.
In particolare Grazia, con 180.000 copie medie nel semestre, si conferma il settimanale con il maggior successo nel suo comparto e si posiziona al secondo posto per numero di pagine pubblicitarie dell’intero mercato francese.
Le testate femminili up-market rappresentano il 32,9% dei ricavi pubblicitari complessivi rispetto al 26% del primo semestre 2010.

Per quanto riguarda i ricavi diffusionali (69% del totale), Mondadori France ha registrato una crescita del 2,1% grazie alla focalizzazione su un portafoglio di testate ad elevata diffusione, alla costante attenzione alla qualità del prodotto e al suo continuo rinnovamento. Da segnalare nel semestre il lancio dell’edizione pocket di Grazia e la crescita, rispetto ai primi sei mesi del 2010, delle testate femminili tra cui, in particolare, Top Santé (+10,2%), Biba (+8,8%) e Modes & Travaux (+7,3%), e di Science & Vie (+2,9%).

Attività internazionali
Nel primo semestre dell’anno, grazie alla ripresa del mercato pubblicitario, è continuato il trend molto positivo già registrato nel primo trimestre dalle attività internazionali, che hanno incrementato del 45% i ricavi da licensing.
Rispetto al primo trimestre si confermano le perfomance positive di tutte le edizioni, in particolare di quelle settimanali, che fungono da traino anche per i ricavi derivanti dal servizio di raccolta pubblicitaria su clienti italiani per tutte le testate del network.
A giugno è stata lanciata una nuova edizione di Casaviva in Ucraina, mentre il secondo semestre potrà contare sulla pubblicazione di Interni in Russia.
In deciso miglioramento il contributo delle joint-venture in Russia e Cina rispetto allo scorso anno e molto superiore alle aspettative di budget, in particolare per il notevole miglioramento della raccolta pubblicitaria.
La consociata Attica risente del perdurare della crisi finanziaria in Grecia e vede ridursi i ricavi pubblicitari di circa il 25% in Grecia e del 15% nei Balcani. In controtendenza la Serbia, che mette a segno un incremento dell’8%. Grazie alla riorganizzazione societaria, ad una attenta rinegoziazione di tutte le forniture aziendali e a un eccellente andamento delle due radio del Gruppo, il risultato economico risulta allineato allo scorso anno.

· PUBBLICITÀ
Gli investimenti pubblicitari del primo semestre 2011 hanno registrato complessivamente un andamento negativo con una contrazione del 2,8% nei primi cinque mesi dell’anno (fonte Nielsen, maggio).
Tale risultato è principalmente attribuibile al calo di due settori fondamentali quali l’alimentare e le telecomunicazioni, che hanno registrato entrambi una flessione del 9,4%. In forte crescita Internet (+15,6%); in leggero miglioramento rispetto ai mesi precedenti la TV (-2,3%) e i periodici (-1,4%), mentre rimangono negativi i quotidiani (-4%) e la radio che ha subito una brusca frenata (-8,4%).

Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo semestre con una raccolta complessiva di 117,5 milioni di euro, in leggera flessione (-2%) rispetto ai 119,9 milioni di euro del primo semestre 2010; questo risultato è stato determinato dal positivo andamento della raccolta delle testate Mondadori (+0,5%) e di R101, mentre l’attività per editori terzi ha fatto segnare un andamento negativo.
Per quanto riguarda l’attività sul perimetro Mondadori:
– i settimanali risultano in leggero incremento rispetto al 2010 grazie alle performance positive di Grazia, Tu Style e Donna Moderna; in leggera flessione i mensili (-1,4%) con un buon andamento del settore arredamento;
R101 registra una performance positiva, pur in un mercato in flessione, grazie alla riorganizzazione della rete di vendita che ha portato un +2,7% a maggio e un +6,9% a giugno;
– internet, la cui raccolta è realizzata dalla joint-venture Mediamond, si caratterizza per un primo semestre in significativo aumento, grazie alla positiva performance dei portali femminili di Mondadori e all’area informazione di Mediaset con Tg.com e Sportmediaset.it. Da rilevare inoltre l’allargamento del perimetro con l’acquisizione della concessione di Meteo.it e del Giornale.it.

· DIRECT E RETAIL
Nel primo semestre 2011 il fatturato complessivo del Direct e Retail è stato di 123,1 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto ai 108,9 milioni di euro dei primi sei mesi dello scorso anno grazie al contributo di Mondolibri, consolidata da maggio 2010, e alla performance della rete in franchising.

I ricavi dell’area Direct, che comprendono le attività di Cemit Interactive Media e la vendite per corrispondenza di Mondolibri, hanno registrato una crescita superiore al 26%, anche per il differente perimetro di consolidamento.

Per quanto riguarda il Retail, nel primo semestre dell’anno il network di negozi di Mondadori ha registrato un fatturato in crescita del 6,8% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, grazie all’apporto dei punti vendita di Mondolibri (10,5 milioni di euro nel semestre 2011 rispetto agli 1,9 milioni nei due mesi del 2010) e alle nuove affiliazioni della rete di Mondadori Franchising (+8% rispetto allo stesso periodo del 2010) che hanno compensato la contrazione dei ricavi dei negozi di proprietà di Mondadori Retail dovuta alla chiusura di due negozi di Roma, come già noto, avvenuta nel secondo semestre 2010.

· RADIO
Come ricordato, il mercato radiofonico ha registrato nei primi cinque mesi del 2011 una forte flessione dei ricavi (-8,4%), con un calo di oltre il 12% negli ultimi tre mesi (fonte: FCP Assoradio).
In questo difficile contesto l’andamento di R101 è stato in netta controtendenza, registrando ricavi netti per 8,2 milioni di euro in crescita del 7,9% rispetto ai 7,6 milioni di euro dello scorso anno.

Tale risultato è attribuibile all’ottima performance successiva alla riorganizzazione della struttura commerciale e all’allineamento della quota di riparto alla radio da parte della concessionaria rispetto alle altre attività del Gruppo, reso possibile dalla riduzione dei costi relativi alla raccolta pubblicitaria per la radio stessa.

· DIGITAL
Nel primo semestre 2011 l’area Digital del Gruppo Mondadori ha generato nelle attività dirette ricavi complessivi per 8,8 milioni di euro, mentre lo sviluppo di attività digitali, indirette, nell’ambito degli altri settori di business (e-book, book club online, siti internet, abbonamenti e pubblicità digitale) ha raggiunto un fatturato di 14,2 milioni di euro; complessivamente la nuova area Digital ha quindi registrato un volume totale di 23 milioni di euro rispetto ai 13 milioni di euro dei primi sei mesi del 2010, pur scontando il ritardo nel lancio dell’attività di gaming.

Tra le attività dirette si segnalano:
– www.bol.it, che ha raggiunto i 900.000 utenti unici, in crescita del 70% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e del 17% rispetto al mese di maggio 2011, e il sito www.easyshop.it, con oltre 100.000 utenti unici;
– l’area delle applicazioni e dei servizi per la telefonia mobile, che continua ad apportare un contributo importante nella crescita dei fatturati e dei margini. Per quanto riguarda le application, dopo Virtual History Roma, sono state realizzate una serie di altre nuove app inerenti alla cultura (Virtual History Ultima Cena e altre in collaborazione con l’area Libri, tra cui Diabolik e Alexandros) e all’attualità (Epoca/il Papa Santo, La Patria bene o male).
Riguardo ai VAS (Value Added Services), si evidenzia una crescita dei fatturati di oltre il 10% rispetto al 2010, grazie all’ampliamento dell’offerta e dei servizi attivati con i principali operatori di telecomunicazione;
– Il progetto CRM, volto a mettere a fattor comune i database dei clienti del Gruppo al fine di proporre offerte sempre più rispondenti alle esigenze della clientela, è in linea con le tempistiche previste e permetterà di compiere le prime azioni e di sviluppare un adeguato processo di innovazione nell’attività di relazione con i clienti nel corso del quarto trimestre 2011;
– si ricorda inoltre che nel secondo trimestre dell’anno è stata costituita Glaming, società partecipata al 70% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e al 30% da Fun Gaming, per l’esercizio a distanza dei giochi pubblici (il cui esercizio è regolamentato dalle normative dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato – AAMS – che disciplina il settore). Mondadori, inserita da fine giugno nell’elenco provvisorio dei soggetti aggiudicatari della concessione, conta di ottenere la licenza nel mese di luglio e di avviare l’attività entro l’anno.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La situazione in termini di sviluppo ed occupazione nel nostro Paese e anche nel contesto europeo non presenta segnali di miglioramento; negli ultimi tempi sono state forti le preoccupazioni sullo stato di salute dei conti pubblici per tutta la zona dell’euro, con naturali impatti sulle politiche previdenziali, fiscali ed in ultimo sulla capacità di risparmio e di spesa delle famiglie.
Il clima di forte incertezza sull’evoluzione della situazione socio-economica ha avuto immediate ripercussioni anche sulla propensione agli investimenti delle aziende.

I risultati del primo semestre 2011 del Gruppo Mondadori assumono particolare rilevanza in relazione al contesto di cui sopra, con mercati di riferimento in generale contrazione; la tenuta del core business e l’attenzione ai processi di riduzione dei costi hanno consentito di ottenere un risultato operativo in crescita per il sesto trimestre consecutivo.

Nei prossimi mesi all’impegno sulle attività più tradizionali si aggiungerà un impegno ancor maggiore nel settore digitale, con l’accelerazione dell’offerta di prodotti e servizi digitali e la fidelizzazione dei clienti legati ai brand ed alle community del Gruppo.

La visibilità sull’evoluzione dei mercati non è mai stata difficile quanto in questi momenti, essendo sempre più condizionata da fenomeni esogeni e transnazionali.
Pur nella piena considerazione di quanto sopra, la determinazione nella gestione del core business e nello sviluppo di nuove opportunità, in assenza di ulteriori forti discontinuità nei mercati, dovrebbe consentire al Gruppo Mondadori di confermare anche a fine esercizio livelli di redditività in miglioramento, pur senza rinunciare agli investimenti necessari allo sviluppo delle nuove attività nel digitale.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Mondadori: informativa su acquisto di azioni proprie_2

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dal 18 luglio al 22 luglio 2011, complessive n. 459.000 azioni proprie (pari allo 0,1769% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di 2,32612 euro e per un controvalore complessivo pari a 1.067.691,86 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 21 aprile 2011 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999).

Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

data operazione n. azioni acquistate prezzo medio ponderato 18/07/2011 105.000 2,26996 19/07/2011 100.000 2,30395 20/07/2011 125.000 2,32025 21/07/2011 60.000 2,37453 22/07/2011 69.000 2,41229

A seguito di queste operazioni, considerando le azioni già precedentemente in portafoglio, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede direttamente n. 18.850.101 azioni proprie (7,2660% del capitale sociale); ulteriori n. 4.517.486 azioni Mondadori sono detenute dalla controllata Mondadori International S.p.A.
A oggi le azioni proprie complessivamente detenute sono quindi n. 23.367.587 (9,0073% del capitale sociale).

***

Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2011 ha autorizzato l’acquisto di ulteriori massime n. 16.546.887 azioni proprie rispetto alle complessive n. 22.367.587 azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’assemblea, consentendo il raggiungimento del limite del 15% dell’attuale capitale sociale.
La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011.

In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del decreto legislativo 58/1998 e 144 bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n.11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Si rileva inoltre, anche con riferimento alle disposizioni della del regolamento CE n. 2273/2003, che i quantitativi giornalieri di acquisto non eccedono il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto.

Mondadori: informativa su acquisto di azioni proprie

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dall’11 luglio al 15 luglio 2011, complessive n. 541.000 azioni proprie (pari allo 0,2085% del capitale sociale) ad un prezzo unitario medio di 2,28219 euro e per un controvalore complessivo pari a 1.234.666,71 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 21 aprile 2011 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999).

Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

data operazione n. azioni acquistate prezzo medio ponderato 11/07/2011 110.000 2,22902 12/07/2011 106.000 2,24066 13/07/2011 80.000 2,32952 14/07/2011 120.000 2,30891 15/07/2011 125.000 2,30827

A seguito di queste operazioni, considerando le azioni già precedentemente in portafoglio, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede direttamente n. 18.391.101 azioni proprie (7,0890% del capitale sociale); ulteriori n. 4.517.486 azioni Mondadori sono detenute dalla controllata Mondadori International S.p.A.
A oggi le azioni proprie complessivamente detenute sono quindi n. 22.908.587 (8,8304% del capitale sociale).
***
Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2011 ha autorizzato l’acquisto di ulteriori massime n. 16.546.887 azioni proprie rispetto alle complessive n. 22.367.587 azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’assemblea, consentendo il raggiungimento del limite del 15% dell’attuale capitale sociale.
La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011.

In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del decreto legislativo 58/1998 e 144 bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n.11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Si rileva inoltre, anche con riferimento alle disposizioni del regolamento CE n. 2273/2003, che i quantitativi giornalieri di acquisto non eccedono il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2011

  • Fatturato consolidato a 355,6 milioni di euro: +3,2% rispetto ai 344,7 milioni di euro del 31 marzo 2010
  • Margine operativo lordo a 21,8 milioni di euro: +2,8% rispetto ai 21,2 milioni di euro del 31 marzo 2010
  • Utile ante imposte consolidato a 10,9 milioni di euro: +26,7% rispetto agli 8,6 milioni di euro del 31 marzo 2010
  • Utile netto consolidato a 5 milioni di euro: più che raddoppiato rispetto ai 2,4 milioni di euro del 31 marzo 2010
  • Posizione finanziaria netta a -320,7 milioni di euro in miglioramento di 21,7 milioni di euro rispetto a fine 2010

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2011, presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato
Nei primi tre mesi del 2011 non si sono evidenziate a livello macroeconomico significative variazioni rispetto ai trend già in atto negli ultimi mesi del passato esercizio: i valori di crescita della produzione restano molto contenuti, i consumi non danno segni di ripresa mentre resta elevato il livello di disoccupazione.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 MARZO 2011
In questo contesto di mercato il Gruppo Mondadori ha riportato risultati in crescita rispetto al primo trimestre dello scorso anno con ricavi in miglioramento del 3,2% grazie alle performance dei business, generalmente superiori rispetto ai singoli mercati di riferimento, oltre che al consolidamento di Mondolibri.
A livello reddituale, l’incremento del 2,8% del margine operativo lordo è stato ottenuto nonostante i crescenti investimenti per lo sviluppo del network internazionale dei periodici e delle nuove attività digitali; un contributo significativo è derivato anche in questi primi tre mesi dell’anno dal piano di riduzione dei costi operativi, che ha raggiunto con tre trimestri di anticipo il target di saving di 170 milioni di euro nel triennio 2009/2011 a perimetro omogeneo.

Il fatturato consolidato è stato di 355,6 milioni di euro, con un incremento del 3,2% rispetto ai 344,7 milioni di euro del 2010.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 21,8 milioni di euro, in aumento del 2,8% rispetto ai 21,2 milioni di euro dell’esercizio precedente pur comprendendo, come già indicato, maggiori investimenti in sviluppo.

Il risultato operativo consolidato è stato di 16,3 milioni di euro, in crescita del 3,8% rispetto ai 15,7 milioni di euro del 2010; in entrambi i trimestri di riferimento gli ammortamenti di attività materiali ed immateriali sono stati di 5,5 milioni di euro.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 10,9 milioni di euro, superiore del 26,7% rispetto agli 8,6 milioni di euro dell’esercizio precedente, grazie alla riduzione degli oneri finanziari derivante dal minor costo del denaro, a seguito della ristrutturazione del debito di fine 2010, e da un minor indebitamento medio.

L’utile netto consolidato è risultato di 5 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 2,4 milioni di euro di pari periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo trimestre 2011 è stato di 10,5 milioni di euro rispetto ai 7,9 milioni di euro del 2010.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2011 è stata di -320,7 milioni di euro rispetto ai -342,4 milioni di euro di fine 2010, con un miglioramento nel trimestre di 21,7 milioni di euro.
Nel periodo marzo 2008/marzo 2011 la riduzione complessiva è stata di circa 250 milioni di euro.

Informazioni sul personale
Al 31 marzo 2011 il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato, in forza alle società del Gruppo, è composto da 3.674 unità rispetto alle 3.852 del marzo 2010 (3.649 al 31.12.2010).

L’andamento dell’organico mostra chiaramente i risultati raggiunti negli ultimi 12 mesi, a seguito della realizzazione della maggior parte della ristrutturazione avviata nel 2010 che ha portato, rispetto ad oggi e considerando anche il consolidamento della società Mondolibri avvenuto lo scorso anno, ad una riduzione complessiva di 178 unità (pari al 4,6% della forza).
Rispetto al 31.12.2010 la variazione di organico (+0,6%) è il risultato, da una parte della riduzione ottenuta attraverso le azioni di riorganizzazione e ristrutturazione dei business tradizionali, tutt’ora in corso, e dall’altra da un incremento per lo sviluppo del Gruppo nelle aree web e digitale.

In Francia è stato inoltre recentemente presentato un piano di riorganizzazione nei magazine televisivi che porterà a una riduzione di organico di 37 unità per far fronte al trend di forte riduzione dei ricavi nel settore.

Per quanto riguarda l’Italia, si segnala infine che i dati di bilancio non recepiscono gli effetti dei rinnovi dei CCNL Grafico-Editoriale e del Commercio e Servizi: il primo è ancora in fase di negoziazione e il secondo è stato ridefinito nei primi giorni di aprile.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS
· LIBRI
Nel primo trimestre dell’anno il fatturato dell’area Libri si è attestato a 78 milioni di euro rispetto ai 79,8 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente (-2,3%).
Il fatturato trade, che rappresenta la principale fonte di ricavo dell’area (circa il 78% del totale), è cresciuto dello 0,5%. I ricavi totali risentono della contrazione dei comparti arte e mostre (-16,9%) e distribuzione editori terzi (-9%); stabile la scolastica.

Si segnala nel periodo di riferimento il lancio di “Numeri Primi”, il nuovo marchio per il segmento paperback di qualità, i cui primi 13 titoli hanno registrato una diffusione di quasi 800.000 copie in libreria e grande distribuzione.
Il mercato ebook, ancora in fase embrionale, ha visto Mondadori incrementare la propria offerta con un catalogo che include al 30 marzo 2011 circa 1.700 titoli (rispetto ai 1.500 di fine 2010).

I dati di mercato Nielsen dei primi tre mesi del 2011 confermano la leadership del Gruppo nel comparto trade con una quota di circa il 26,1%. Tra le singole case editrici in leggerissimo calo rispetto al 2010 le quote di Edizioni Mondadori, Sperling & Kupfer e Piemme, con Einaudi in crescita.

· PERIODICI ITALIA
Nel primo trimestre dell’anno i Periodici Italia hanno realizzato ricavi per 122 milioni di euro, in leggera contrazione (-1,1%) rispetto ai 123,4 milioni di euro del primo trimestre 2010.

L’andamento del fatturato è stato determinato dalla diminuzione delle diffusioni (-5,8%) e dalla crescita dei ricavi pubblicitari (+4,8%), sostenuti, oltre che da una forte attività della rete di vendita e da numerose iniziative, anche dall’ottima performance del network internazionale e della raccolta digital; stabile rispetto al primo trimestre 2010 il fatturato dei prodotti collaterali, con marginalità in crescita.

Per quanto riguarda le diffusioni, Mondadori ha registrato performance migliori del mercato di riferimento (-7,5% a febbraio, fonte editore), contenendo il calo nel primo trimestre dell’anno al 6,4% a volume, principalmente attribuibile all’abbattimento di distribuzioni promozionali e alla flessione programmata del canale abbonamenti (-11%), iniziato già dallo scorso anno per controbilanciare gli importanti incrementi delle tariffe postali.
Tra i fatti più significativi del trimestre si segnala l’attività di rilancio di Casaviva e il restyling grafico di Ciak.

Per quanto riguarda i siti delle testate Mondadori, la raccolta pubblicitaria ha registrato nel primo trimestre un incremento di oltre il 20% rispetto all’analogo periodo del 2010: in particolare evidenza www.donnamoderna.com; bene anche www.grazia.it e www.panorama.it.
Positivi nel periodo anche gli andamenti dei principali parametri di traffico delle testate online, tra cui spicca ancora una volta donnamoderna.com, e i siti del suo network, che mostrano un incremento di visitatori unici del 26% (circa 4 milioni), mentre crescono del 25% le pagine viste (circa 52 milioni); +57% i visitatori unici del nuovo sito di Grazia.

· PERIODICI FRANCIA
Mondadori France ha chiuso il primo trimestre del 2011 con un fatturato di 82,6 milioni di euro, con un incremento dell’1,9% rispetto agli 81,1 milioni di euro del corrispondente periodo del 2010.

Il mercato pubblicitario dei periodici francese ha presentato a volume nel primo trimestre 2011 una crescita del 4% (fonte: Kantar Media): nel medesimo periodo Mondadori France ha registrato una performance eccellente con un +13% a volume, aumentando dello 0,8% la propria quota di mercato.

A valore la raccolta pubblicitaria di Mondadori France ha registrato un forte incremento rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente (+10,2%).
L’ottimo risultato pubblicitario deriva – oltre che in generale dall’andamento dei periodici femminili “haut de gamme” in portafoglio, che rappresentano complessivamente il 32,5% dei ricavi pubblicitari totali (24,6% nel primo trimestre 2010) – anche dalla significativa crescita di Grazia (+68%), che con 539 pagine nel primo trimestre si attesta alla seconda posizione assoluta nel mercato della stampa periodica. Da segnalare anche le buone performance delle testate Sciences, Closer e di l’Ami des Jardins.

I ricavi diffusionali, che comprendono sia le vendite in edicola sia gli abbonamenti, rappresentano circa il 71% del totale e sono risultati sostanzialmente stabili a livello consolidato (+0,5%): questa performance è ancor più positiva se si tiene conto dell’andamento in continua riduzione del mercato di riferimento.
Mondadori France ha lanciato nel primo trimestre dell’anno tre nuove formule per Science & Vie, Auto Plus e Le Film Français e un nuovo trimestrale, Guerre & Histoire. Da fine marzo Grazia è disponibile anche in versione pocket al prezzo di 1,50 euro, mentre il formato tradizionale è stato portato a 1,70 euro.

Attività internazionali
Nel primo trimestre 2011 la ripresa del mercato pubblicitario nei paesi del network internazionale del Gruppo ha permesso di incrementare di oltre il 50% i ricavi da licensing.
Le perfomance positive di tutte le edizioni, in particolare di quelle settimanali, hanno trainato anche i ricavi derivanti dal servizio di raccolta pubblicitaria su clienti italiani per tutte le testate. Continua l’incremento delle edizioni in licenza del Gruppo Mondadori che dal prossimo giugno includeranno anche Casaviva Ucraina; da segnalare inoltre la pubblicazione, dal prossimo ottobre, dell’edizione russa di Interni con un nuovo partner, Artcom Media.
In deciso miglioramento rispetto allo scorso anno i risultati delle joint venture paritetiche in Russia e Cina grazie al notevole sviluppo della raccolta pubblicitaria, mentre la consociata Attica ha risentito nel primo trimestre del perdurare della crisi finanziaria e ha visto ridursi fortemente i ricavi pubblicitari.

· PUBBLICITÀ
In Italia le evidenze dei primi mesi del 2011 sono all’insegna di una leggera contrazione degli investimenti pubblicitari (a febbraio il totale dei mezzi rilevati da Nielsen registra un -2%). In particolare, il segnale maggiormente negativo è rappresentato dalla inaspettata contrazione dei quotidiani (-8,7%), che ha influenzato negativamente anche i periodici (-4,3%) su cui ha pesato il calo della stampa professionale.
Si rileva inoltre una sostanziale tenuta per radio e TV, con quest’ultima in leggero calo (-0,5%), mentre in questo inizio d’anno internet risulta essere l’unico mezzo in significativa controtendenza (+15,5%).

Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo trimestre con una raccolta complessiva a 49,5 milioni di euro, in leggero miglioramento (+0,2%) rispetto ai 49,4 milioni di euro del primo trimestre 2010.
Per quanto riguarda i periodici, i magazine dell’editore Mondadori hanno realizzato un incremento del 3%, ascrivibile soprattutto ai settimanali (+5,6%), tra cui sono da segnalare gli andamenti positivi di Grazia (+18%), Donna Moderna (+4%), Tu Style (+46,4%) e Panorama (incluso i supplementi: +3,2%).
Tra i mensili, in generale sofferenza anche in questo inizio d’anno, da evidenziare l’ottima performance di Starbene (+23,4%) e Flair (+4,7%).
La raccolta pubblicitaria lorda di R101 è in linea con il primo trimestre 2010.

· DIGITAL
Come è noto, a fine 2010 è stata costituita un’area di business Digital, dedicata allo sviluppo delle diverse attività legate alle nuove tecnologie. Da questo trimestre si dà quindi evidenza a livello economico di un segmento che, per effetto dell’organizzazione a matrice di cui il Gruppo Mondadori si è dotato dall’inizio del 2011, risulta di supporto anche alle altre unità di business.
Per quanto sopra, mentre nel segmento digital trovano espressione economica le attività dirette (4,4 milioni di euro complessivi), quali e-commerce (bol.it e easyshop.it), gaming, applications e CRM, le altre attività (e-book, book club online, siti internet, abbonamenti e pubblicità digitali) vengono contabilizzate nelle aree di business Periodici Italia e Libri (ulteriori 7,6 milioni di euro), per un volume complessivo di circa 12 milioni di euro.
I ricavi diretti dell’area Digital sono riferibili per la gran parte al sito www.bol.it, che ha registrato ottimi risultati anche in termini di traffico rispetto al primo trimestre 2010, con 835 mila visitatori unici (+14%) e oltre 6,3 milioni di pagine viste; la restante parte del fatturato è relativa a servizi e applicazioni legati alla telefonia mobile e servizi per la gestione di siti internet.
Inoltre si prevede che daranno il loro contributo, a partire dalla seconda parte dell’esercizio, le attività di e-commerce del sito www.easyshop.it – con cui Mondadori ha iniziato a fine marzo l’attività di vendita di prodotti delle migliori marche di moda, arredamento, design e tecnologia – e di giochi on line, per la quale è stata presentata domanda per l’ottenimento della concessione governativa.
Un’ulteriore importante attività del settore digital è l’elaborazione ed implementazione di un adeguato sistema di customer relationship management (CRM), volto a mettere a fattor comune i data base dei clienti del Gruppo al fine di sfruttarne le potenzialità ancora inespresse.

· DIRECT E RETAIL
Il fatturato complessivo dell’area Direct e Retail nel primo trimestre 2011 è stato di 61,5 milioni di euro, in aumento del 24,2% rispetto ai 49,5 milioni di euro al 30 marzo 2011, anche per effetto del consolidamento di Mondolibri S.p.A. dal mese di maggio 2010, senza il quale si registrerebbe una flessione dovuta principalmente alla chiusura di due negozi nel secondo semestre dello scorso anno.
Per quanto riguarda il network di punti vendita si segnala lo sviluppo del franchising, che oggi ha raggiunto 487 affiliazioni con una crescita di fatturato di circa il 5% circa. Nel canale Multicenter sono stati definiti accordi con produttori leader per lo sviluppo di corner shop.
Si segnala inoltre che i Consigli di Amministrazione di Mondadori Retail, Mondadori Franchising e Mondolibri hanno approvato un progetto di fusione tra le società che vedrà operare, dal 1 luglio 2011, sotto un’unica ragione sociale le tre entità con l’obiettivo di sviluppare efficienze gestionali e facilitare lo sviluppo di sinergie interne.

· RADIO
R101 ha conseguito ricavi netti per 3,3 milioni di euro (3,1 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente) corrispondenti a una raccolta pubblicitaria lorda di 4,4 milioni di euro, in linea con i risultati dello scorso anno.
Il mercato radiofonico nel primo trimestre 2011 ha registrato una flessione in termini di fatturato del 5% rispetto allo scorso anno (fonte: FCP Assoradio).
Sul fronte degli ascolti, la pubblicazione dei dati nazionali di Audiradio è ancora sospesa.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
I primi tre mesi dell’anno non hanno fornito indicazioni in merito a possibili cambiamenti, nel breve periodo, rispetto alle situazioni recentemente evidenziate sia a livello macroeconomico sia nei mercati di riferimento del Gruppo Mondadori, nei quali si è assistito generalmente ancora a una contrazione dei volumi di attività.
Mondadori ha presentato per il quinto trimestre consecutivo risultati in crescita, grazie alla forte attenzione posta alla qualità dei prodotti, alla difesa dei brand e alla continua ottimizzazione della struttura operativa.
A quanto sopra, il Gruppo ha aggiunto un crescente impegno nello sviluppo delle attività digitali, per sfruttare il potenziale del portafoglio prodotti e communities del Gruppo e per dare risposta alle nuove richieste di consumo dei clienti, derivanti anche dai cambiamenti tecnologici.
I prossimi trimestri, in mancanza di significative ed imprevedibili discontinuità nei mercati di riferimento, dovrebbero confermare i miglioramenti mostrati a partire da inizio 2010, consentendo a Mondadori di conservare un buon livello di redditività operativa, nonostante gli investimenti per lo sviluppo delle nuove attività nel digitale.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

Il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2011 è disponibile entro la data odierna presso la sede legale della Società, Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

Entro la data odierna è altresì reso disponibile, presso la sede legale della Società, Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Corporate), il verbale dell’assemblea ordinaria e straordinaria del 21 aprile 2011.

 

L’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2010

  • Deliberata la distribuzione di un dividendo di 0,17 euro
  • Rinnovata autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie
  • Deliberato annullamento di parte delle azioni proprie in portafoglio

L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2010. L’Assemblea ha inoltre deliberato, recependo la proposta del Consiglio di Amministrazione dello scorso 21 marzo, già oggetto di informativa al mercato, di distribuire un dividendo unitario, al lordo delle ritenute di legge, di 0,17 euro per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla data di stacco cedola.
Il dividendo sarà in pagamento dal 26 maggio 2011 (data stacco 23 maggio 2011).

Nella sua relazione il Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Costa ha illustrato i principali dati dall’andamento del Gruppo nell’esercizio 2010, già comunicati lo scorso 21 marzo.

RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
L’Assemblea ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie a seguito della scadenza, con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2010, della precedente autorizzazione deliberata il 27 aprile 2010. Si ricorda che l’Assemblea del 27 aprile 2010 aveva autorizzato gli acquisti fino al limite, tenuto conto delle azioni già in portafoglio, del 15% del capitale sociale, rappresentato da n. 38.914.474 azioni ordinarie.
Considerando le complessive n. 22.367.587 azioni (8,62% del capitale sociale), già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’Assemblea (n. 17.850.101 possedute direttamente da Mondadori e n. 4.517.486 dalla controllata Mondadori International S.p.A.), l’autorizzazione aveva attribuito quindi la facoltà di acquistare fino ad ulteriori massime n. 16.546.887 azioni proprie.
In relazione all’autorizzazione del 27 aprile 2010 non sono stati effettuati acquisti, in quanto non si sono determinate le condizioni indicate come motivazioni di riferimento dell’autorizzazione stessa.
L’Assemblea ha inoltre deliberato l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile, a disporre delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla Società.

Di seguito, anche con riferimento alle disposizione dell’art 144 bis del Regolamento Consob 11971/1999, le informazioni relative al programma di acquisto autorizzato.

  • Motivazioni

Il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie è finalizzato a mantenere comunque applicabile la condizione di legge per eventuali ulteriori piani di riacquisto e, conseguentemente, la possibilità di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie, attribuendo in particolare al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:
– disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli Azionisti;
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla società, da società controllate o da terzi;
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
– disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento anche in relazione alla liquidità disponibile.

  • Durata

Fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2011.

  • Numero massimo di azioni acquistabili

In linea con la precedente in scadenza, la nuova autorizzazione si riferisce all’acquisto di ulteriori massime n. 16.546.887 azioni proprie che, tenuto conto delle azioni proprie già detenute direttamente o indirettamente dalla Società come sopra indicato, consente il raggiungimento del 15% dell’attuale capitale sociale.
Ad esito dell’operazione di annullamento di n. 12.971.492 azioni proprie e conseguente riduzione del capitale, deliberato dall’Assemblea in sede straordinaria e di seguito descritta, gli acquisti autorizzati consentirebbero il raggiungimento del 10,52% del capitale sociale.

  • Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo

Gli acquisti verrebbero effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis, comma 1 lett. B del Regolamento Consob 11971/99 secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.
Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto è determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.
In termini di prezzi e volumi giornalieri le operazioni di acquisto si attuerebbero comunque in conformità alle condizioni previste dal regolamento (CE) n. 2273/2003, e in particolare:
– la Società non acquisterà azioni proprie ad un prezzo superiore a quello più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e quello dell’offerta indipendente più elevata corrente sul mercato regolamentato dove viene effettuato l’acquisto.
– in termini di volumi giornalieri di acquisto, la Società non acquisterà un quantitativo di azioni superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni Mondadori, negoziato sul mercato regolamentato e calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.
Le eventuali operazioni effettuate saranno oggetto di informativa al mercato secondo i termini e le modalità dell’art. 87 bis del regolamento Consob 11971/1999.

ANNULLAMENTO DI PARTE DELLE AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO CORRISPONDENTI AL 5% DEL CAPITALE SOCIALE
Come sopra indicato, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene direttamente n. 17.850.101 azioni proprie, corrispondenti al 6,88% del capitale sociale e acquistate ad un prezzo medio di circa euro 6,1697 per azione.

L’Assemblea ha deliberato, in sede straordinaria, l’annullamento di complessive n. 12.971.492 azioni proprie del valore nominale unitario di euro 0,26, corrispondenti al 5% del capitale sociale, mantenendo in portafoglio, anche al servizio dei piani di stock option, le ulteriori n. 4.878.609 azioni, oltre alle n. 4.517.486 detenute da Mondadori International.
La proposta di annullamento di parte delle azioni proprie in portafoglio è derivata dalla considerazione che, negli ultimi anni, non si sono presentate possibilità di utilizzo delle azioni coerenti con le finalità che ne avevano determinato l’autorizzazione assembleare all’acquisto, quali l’utilizzo nell’ambito di eventuali operazioni di scambio azionario o di conversione di strumenti finanziari.

In seguito all’annullamento e alla conseguente riduzione del numero di azioni rappresentanti il capitale sociale, si consegue – mantenendo nel contempo la solidità necessaria a sostegno degli obiettivi futuri di crescita – un’ottimizzazione della struttura patrimoniale della società e un impatto positivo in termini di incremento dell’utile per azione (earning per share) e del dividendo per azione (dividend per share).

In termini di impatti contabili le “azioni proprie” iscritte, in conformità ai principi contabili internazionali, in diminuzione del patrimonio netto vengono ridotte di circa € 80.030.000, a fronte della riduzione del capitale sociale per nominali € 3.372.587,92 – corrispondenti alle n. 12.971.492 azioni del valore nominale di € 0,26 annullate – e della riduzione della “riserva sovraprezzo azioni” per circa € 76.658.000.
La riduzione del capitale sociale approvata dall’Assemblea diverrà effettiva subordinatamente al decorso senza opposizioni del termine di novanta giorni dall’iscrizione delle relative delibere previsto dall’art. 2445 Codice Civile.