Rizzoli

La nuova serie noir di Maurizio de Giovanni

Accolto con entusiasmo dalla stampa italiana e dai lettori, Sara al tramonto è il primo capitolo della nuova serie noir al femminile di Maurizio de Giovanni, edito da Rizzoli.

Lo scrittore ha dato vita a un personaggio che rimarrà tra i più memorabili del noir italiano. Sara, la donna invisibile che, dal suo archivio nascosto in una Napoli periferica e lunare, ci trascina nel luogo in cui tutti vorremmo essere: in fondo al nostro cuore, anche quando è nero.

Trama

Sara non vuole esistere. Il suo dono è l’invisibilità, il talento di rubare i segreti delle persone. Capelli grigi, di una bellezza trattenuta solo dall’anonimato in cui si è chiusa, per amore ha lasciato tutto seguendo l’unico uomo capace di farla sentire viva. Ma non si è mai pentita di nulla e rivendica ogni scelta.

Poliziotta in pensione, ha lavorato in un’unità legata ai Servizi, impegnata in intercettazioni non autorizzate. Il tempo le è scivolato tra le dita mentre ascoltava le storie degli altri. E adesso che Viola, la compagna del figlio morto, la sta per rendere nonna, il destino le presenta un nuovo caso. Anche se è fuori dal giro, una vecchia collega che ben conosce la sua abilità nel leggere le labbra – fin quasi i pensieri – della gente, la spinge a indagare su un omicidio già risolto.

Così Sara, che non si fida mai delle verità più ovvie, torna in azione, in compagnia di Davide Pardo, uno sbirro stropicciato che si ritrova accanto per caso, e con il contributo inatteso di Viola e del suo occhio da fotografa a cui non sfugge nulla.

Maurizio de Giovanni è nato nel 1958 a Napoli ed è visceralmente tifoso della squadra di calcio della sua città. È autore di racconti e opere teatrali, oltre che di due fortunatissime serie gialle che hanno per protagonisti il commissario Ricciardi e i Bastardi di Pizzofalcone; entrambe diventeranno presto fiction televisive. I suoi romanzi sono tradotti o in corso di traduzione nelle principali lingue.

Sara al tramonto, Maurizio de Giovanni

Molly’s game, in libreria e al cinema

Rizzoli pubblica Molly’s game, di Molly Bloom, il bestseller americano da cui è stato tratto il film scritto e diretto da Aaron Sorkin.

Trama

La giovane Molly arriva a Los Angeles quasi per caso, dopo che un problema alla schiena la costringe ad abbandonare la sua passione per lo sci. Non ha soldi né conoscenze, eppure ha già ben chiaro di voler conquistare il mondo.

Il mondo che vuole conquistare però è quello lussuoso e inaccessibile delle star di Hollywood e lì riuscire a diventare qualcuno è praticamente impossibile, a meno che non si abbia fortuna, grinta e un talento vero nel gestire i capricci dei ricchi.

Così Molly si ritrova a gestire il giro di bische clandestine più esclusivo al mondo, e sembra che nulla possa fermarla. Tra i suoi clienti: divi del cinema, magnati, mafiosi, politici e finanzieri tanto potenti da poter influenzare i mercati e il corso della storia. Molly racconta senza censure questo universo parallelo fatto di fascino, soldi e segretezza, fino a quando non incontra l’avversario più pericoloso: il governo degli Stati Uniti.

Molly's game, Molly Bloom

“Faremo una partita di poker al Viper martedì sera. Tu ci aiuterai a organizzarla. Segnati questi nomi e invitali.” Sgranai gli occhi. Fissai il mio bloc-notes giallo. Avevo appena annotato i nomi e i numeri di telefono di alcuni degli uomini più famosi, più potenti e più ricchi del pianeta.

da "Molly's game"

Molly Bloom è una giovane sciatrice diventata organizzatrice di un giro di poker clandestino, prima di essere arrestata dall’FBI. Del suo giro di giocatori hanno fatto parte nomi celebri di Hollywood, campioni dello sport e uomini d’affari.

Fuoco e furia, il libro che ha fatto tremare la Casa Bianca

Dall’interno della Casa Bianca di Trump, la vera storia della presidenza americana più controversa del nostro tempo. Retroscena clamorosi, segreti di famiglia e “Trump confidential”: il bestseller che ha fatto infuriare il presidente.

Il primo anno della presidenza di Trump è stato travolgente  e scandaloso per gli Stati Uniti e l’intero mondo. Per raccontarcene gli effetti, Michael Wolff, giornalista che già durante la campagna elettorale aveva frequentato il quartier generale di Trump, si infila nella Casa Bianca “come una mosca sul muro”.  Wolff osserva da una prospettiva unica il caos nello Studio Ovale e si trova tra le mani un libro esplosivo ricco di retroscena inediti.

  • Trump pensava realmente di vincere? E lo voleva davvero?
  • Quali sono i fini di “Jarvanka”, la creatura bifronte composta dalla figlia Ivanka e dal marito Jared Kushner?
  • Perché è stato licenziato il capo dell’FBI, James Comey, e dopo di lui il capo dello staff, Reince Priebus?
  • Perché è stato licenziato Steve Bannon, lo stratega (e anima nera) che aveva portato Trump alla vittoria?
  • Chi è la gola profonda delle rivelazioni sugli incontri tra lo staff di Trump e i russi?
  • Perché è inutile fornire a Trump relazioni, analisi e qualunque testo scritto?
  • Chi sta dirigendo davvero la Casa Bianca?

Fuoco e furia è il libro che Trump ha tentato invano di bloccare, un caso mondiale che racconta la storia appassionante di un mandato imprevedibile e impetuoso quanto il presidente stesso.

Uscito negli USA il 5 gennaio e inizialmente tirato in 150mila copie, è già arrivato a un milione e seicentomila copie cartacee vendute, oltre alle centinaia di migliaia di copie in ebook e alla versione audio, e sono già 32 i Paesi che hanno acquisito i diritti di pubblicazione.

Michael Wolff, giornalista politico e scrittore di successo, ha ricevuto numerosi premi  per il suo lavoro, tra cui due National Magazine Awards. Scrive regolarmente su “Vanity Fair”, “New York”, “Hollywood Reporter”, “GQ” (edizione inglese), “USA Today” e “The Guardian”. Tra i suoi libri i bestseller Burn Rate e The Man Who Owns the News.

L’autore sarà presente venerdì 16 febbraio 2018 alla Fondazione Corriere della Sera per un unico, imperdibile, incontro con il pubblico. Tutti i dettagli qui.

Fuoco e furia, Michael Wolff

Millennial Editor: le case editrici del Gruppo Mondadori cercano gli editor del futuro

Un progetto dedicato a giovani talenti con la passione per i libri

Le case editrici del Gruppo Mondadori lanciano Millennial Editor, progetto dedicato agli under 30 che sognano di diventare editor.
Un programma innovativo e inedito, indirizzato ai laureati in discipline umanistiche ed economiche, tramite il quale il Gruppo Mondadori offre ai millennial con una profonda passione per i libri e la lettura un’opportunità unica di inserimento nel mondo editoriale.

Einaudi, Electa, Mondadori, Piemme, Rizzoli, Sperling & Kupfer, Mondadori Education e Rizzoli Education, attraverso un processo di selezione in vari step, individueranno otto giovani talenti ai quali sarà garantito un periodo di due anni di lavoro e formazione come editor, attraverso un’assunzione con contratto di apprendistato.

I selezionati seguiranno un percorso lavorativo durante il quale si misureranno con le attività delle diverse aree editoriali e parteciperanno a sessioni formative con i professionisti di grande esperienza delle diverse case editrici del Gruppo.
Un’opportunità per imparare la professione a 360 gradi: non solo gli aspetti specifici del lavoro editoriale, ma anche quelli istituzionali, tecnici e gestionali, interagendo e collaborando con tutti i protagonisti della filiera del libro, a partire da autori e senior editor. Ogni partecipante svilupperà così le competenze chiave necessarie per affrontare le sfide di un mercato in continuo cambiamento.

Millennial Editor è sviluppato in collaborazione con Monster Italia, azienda specializzata in ricerca del personale, partner tecnico della fase di recruiting.
La propria candidatura può essere inoltrata, a partire da oggi, a questo link.
Dopo una prima selezione per titoli e competenze, nella seconda metà di marzo i candidati ritenuti idonei verranno coinvolti in un Edithon, una giornata a Palazzo Mondadori durante la quale incontreranno le figure di riferimento del progetto e, divisi in gruppi di lavoro, avranno l’occasione di mettersi alla prova.
Entro la fine di aprile, gli otto giovani individuati saranno destinati, a seconda della loro inclinazione, a una delle aree di saggistica, varia, narrativa o educational delle case editrici coinvolte: Einaudi, Electa, Mondadori, Piemme, Rizzoli, Sperling & Kupfer, Mondadori Education e Rizzoli Education.

Davanti agli occhi di Roberto Emanuelli

Con 130mila copie vendute e 16 edizioni, E allora baciami è stato il caso editoriale del 2017. Al terzo posto della narrativa e al quinto posto della classifica generale di vendita su Amazon, e al decimo della narrativa italiana della classifica 2017 de la Repubblica, Roberto Emanuelli, l’autore rivelazione dell’anno, torna in libreria con Davanti agli occhi (Rizzoli). Il tour di presentazioni, inaugurato a Roma, farà tappa in più di venti città italiane.

Qui un estratto di Davanti agli occhi.

Trama

Succede e basta. Senza sapere perché, senza sapere quando. È una frazione di secondo, come quando inizia a piovere o a nevicare. Le cose belle si presentano così, all’improvviso. Basta un attimo, uno solo, ed ecco che la vita ti travolge, anche se ormai non ci credevi più.

Come Luca, che a trent’anni ha già fatto un voltafaccia a se stesso rinunciando al sogno di diventare scrittore per inseguire soldi e successo: ora le giornate gli sembrano tutte uguali, note di una melodia suonata senza passione. Chiuso nel suo ufficio da broker, sente di aver nascosto la parte più importante di sé, quella che non ha paura di ascoltare il cuore.

Ma come puoi ascoltare il cuore se non gli permetti di tirar fuori la voce? Come puoi inseguire i sogni, se non sai più riconoscerli? È proprio in questi momenti, quando tutto sembra perduto, che ci capitano le cose migliori. E appena incontra Mary, Luca non ha dubbi: lei è la sua cosa migliore. Bellissima, irraggiungibile, inafferrabile come il colore dei suoi occhi, Mary richiede impegno per essere conquistata, perché è questo che fanno i veri tesori.

Adesso, finalmente, Luca sa cosa vuole: vuole mettersi in gioco, vuole sbagliare, lasciare che le emozioni lo investano come un treno in corsa. Vuole innamorarsi. Vuole Mary. Perché rinnegare la propria natura non è mai una buona idea. E non è mai troppo tardi per ballare al ritmo del cuore.


Roberto Emanuelli è nato a Roma, dove vive e lavora. Ha esordito con Davanti agli occhi (2016), un piccolo caso editoriale intorno al quale è nata un’appassionata comunità di lettori sui social. Ogni giorno le sue parole sono condivise da migliaia di follower.

Davanti agli occhi, Roberto Emanuelli

Giorno della Memoria: i nostri libri per non dimenticare

Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nella data in cui nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Il Gruppo Mondadori partecipa al ricordo delle vittime dell’Olocausto insieme alle proprie case editrici, pubblicando diversi nuovi titoli e qualche riedizione di libri celebri dedicati al racconto della Shoah.

Si chiama Romeo il protagonista de Il bambino del treno (Edizioni Piemme) di Paolo Casadio, figlio di un capostazione in un piccolo paese sugli Appennini: un giorno incontrerà un treno pieno di uomini e donne diretto in Germania, una realtà di cui non è in grado di concepire l’esistenza.

Un albero di albicocche è l’emblema dello struggente passato di Elisabetta, unica in tutta la sua famiglia a salvarsi dalle SS, dai campi e dalla guerra: stiamo parlando di L’albero delle albicocche (Edizioni Piemme) di Beate T. Hanika.

Ellis Lehman, insieme a Shulamith Bitran, ha svelato la propria commovente storia in Ti scrivo da Auschwitz (Edizioni Piemme): nel 1942 i tedeschi occuparono i Paesi Bassi, facendo allontanare lei e il suo innamorato Bernie, anche lui ebreo; così nacque la promessa di scrivere un diario e rincontrarsi dopo la guerra.

Sergio Luzzato in I bambini di Moshe (Einaudi) racconta di un numero sorprendente di bambini ebrei, scampati alla Soluzione finale e rifugiati nell’Italia della Liberazione, attraverso l’avventura di Moshe Zeiri, l’ebreo galiziano che consentì loro di rinascere da cittadini del nuovo Israele.

Sarah Barukh esordisce con Finché c’è musica (Mondadori) e dà voce ai sentimenti e alle emozioni di Alice, una bambina capace di trovare la propria strada in un mondo devastato dalla guerra e di trasmettere agli adulti la sua incrollabile fiducia nel futuro.

Michal Ben-Naftali ha deciso di indagare la vita della sua insegnante di un tempo, Elsa Weiss, cercando di capire perché si sia suicidata a Tel Aviv senza lasciare spiegazioni. L’insegnante (Mondadori) è un’indagine a ritroso che fa luce sulla vicenda del treno di Rudolf Kastner, una delle storie più controverse della Shoah.

Sulla base di un’ampia documentazione inedita e di una sapiente ricognizione delle fonti, Mimmo Franzinelli racconta in Tortura (Mondadori) la «guerra sporca» dei reparti collaborazionisti del Duce, che commisero – l’armistizio dell’8 settembre 1943, nelle prigioni di via Tasso a Roma come nel carcere di San Vittore a Milano – sevizie di ogni genere.

È una storia vera anche quella di Il fotografo di Mathausen (Mondadori Comics), graphic novel di Salva Rubio, Pedro J. Colombo e Aintzane Landa. Nel 1941, nel campo di Concentramento di Mauthausen, Francisco Boix pianificò insieme ai suoi compagni di prigionia il furto delle fotografie che testimoniavano i crimini commessi all’interno del lager e che permisero di incriminare poi le più alte cariche dei funzionari nazisti.

Fuga da Berlino (Mondadori Electa), di Paolo Chiappero, è invece una storia di amicizia ed eroismo nella Berlino del 1945 tra gli I.M.I., gli Internati Militari Italiani, i soldati che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si sono rifiutati di combattere al fianco dei nazisti.

Oltre a ricordare, è importante anche far conoscere ai più piccoli gli avvenimenti della Shoah e il dolore che provocarono. Lo fa Storia di due amici e un nemico (Battello a Vapore, 9-11 anni) di Carla Maria Russo, che parla di Luigi ed Emanuele, della loro amicizia e delle loro vite stravolte dalle leggi razziali.

Un racconto in prima persona è quello di Trudi Birger, Ho sognato la cioccolata per anni (Battello a Vapore, 9-11 anni): ha solo sedici anni quando viene deportata con la mamma nel campo di concentramento di Stutthof, ma dentro di lei rimane il desiderio di non cedere alla disperazione e di continuare a sognare.

Fabrizio Altieri narra un’altra amicizia davvero speciale in Ridere come gli uomini (Battello a Vapore, 11-13 anni). È quella tra Wolf, un cucciolo di cane trasformato in arma dalle SS, e Donata, una ragazzina con la sindrome di Down che lo incontra mentre fugge.

Tra parole e immagini è La guerra di Catherine (Mondadori – Libri per ragazzi), avventura di una ragazza ebrea, fotografa in erba, in fuga dalla Francia occupata. Un libro di Claire Fauvel e Julia Billet.

Tra le riedizioni c’è uno speciale anniversario. L’amatissimo romanzo di John Boyne Il bambino con il pigiama a righe (Rizzoli) torna in una nuova, struggente edizione grazie alle illustrazioni del genio di Oliver Jeffers, a dieci anni di distanza dalla prima pubblicazione.

In occasione dell’uscita nei cinema della nuova trasposizione cinematografica, torna in libreria Un sacchetto di biglie (BUR), di Joseph Joffo: Joseph è un bambino ebreo che vive nella Parigi del 1941 con la sua numerosa famiglia, ma insospettabilmente la loro vita inizia a complicarsi.

Nuova edizione anche per il celebre libro di Keneally Thomas La lista di Schindler (Edizioni Frassinelli), un classico moderno – da cui è stato tratto il film-capolavoro di Steven Spielberg – che narra la straordinaria vicenda di Oskar Schindler, il giovane industriale tedesco che salvò la vita di migliaia di ebrei durante la persecuzione nazista.

Rizzoli pubblica in Italia “Fuoco e Furia. Dentro la Casa Bianca di Trump”

Rizzoli pubblica il prossimo 13 febbraio "Fire and Fury", il libro che sta facendo tremare la Casa Bianca, il fenomeno editoriale di questo inizio d’anno.

“Siamo eccitati e orgogliosi di offrire al pubblico italiano, a un mese dall’uscita americana, Fire and Fury, e di annunciare che, in occasione del lancio, porteremo in Italia anche l’autore, il giornalista Michael Wolff” comunica Massimo Turchetta, Direttore Rizzoli Trade.

Il libro, uscito negli USA il 5 gennaio e inizialmente tirato in 150.000 copie, è già arrivato a 1.1 milione di copie cartacee esaurite – con lettori in coda di notte davanti alle librerie come ai tempi di Harry Potter – oltre alle centinaia di migliaia di copie in ebook e alla versione audio. In Inghilterra in pochi giorni e prima ancora dell’arrivo in libreria il 10 gennaio la tiratura ha raggiunto le 400.000 copie e sono già più di 20 i Paesi che hanno acquisito i diritti di pubblicazione. In Francia il volume, come annunciato oggi da “Le Figaro”, uscirà il 22 febbraio per Laffont.

Bugie? “È tutto vero”, assicura Wolff che inizialmente ha immaginato il libro come un resoconto dei primi 100 giorni alla Casa Bianca da pubblicare a un anno dall’inizio della presidenza Trump e poi, in maniera del tutto inaspettata, ha avuto accesso al Presidente e alla maggior parte dei membri anziani del suo staff, fra cui Steve Bannon, per un totale di 18 mesi (la prima intervista ha avuto luogo a maggio 2016), diventando un “intruso costante” della Casa Bianca.

Michael Wolff, 64 anni, giornalista politico ed editorialista di successo per alcune fra le più importanti testate americane, ha già suscitato scalpore con una biografia su Rupert Murdoch, voluta dal tycoon e poi ripudiata con una bufera che ricorda quella attuale con Trump. È un grande amante dell’Italia e in particolare di Venezia.

Fuoco e furia, Michael Wolff

Nasce Rizzoli Electa per l’espansione internazionale dell’editoria illustrata del Gruppo Mondadori

Mondadori Electa lancerà nel gennaio 2018, in USA e nel mondo, il nuovo marchio Rizzoli Electa per la produzione e la pubblicazione di cataloghi d’arte in lingua inglese e per l’organizzazione di mostre internazionali.

A valle dell’acquisizione avvenuta nell’aprile 2016 di Rizzoli Libri da parte del Gruppo Mondadori, guidato dall’amministratore delegato Ernesto Mauri, si completa l’integrazione dell’area Internazionale Illustrati di Rizzoli Libri nella società Mondadori Electa, affidata all’amministratore delegato Antonio Porro.

Il Gruppo Mondadori definisce così un nuovo assetto organizzativo che punta all’espansione sul mercato internazionale dei suoi libri illustrati.

Nella struttura editoriale, sono quindi confluiti, a fianco di Mondadori Electa, la linea Rizzoli Illustrati Italia e la storica casa editrice Rizzoli International Publications- con il brand Rizzoli New York (quest’ultimo nato appunto dalla “iconica” libreria Rizzoli di New York)-.

Alla Direzione di Stefano Peccatori è affidata la produzione di libri a marchio Mondadori Electa e Rizzoli, rivolti al mercato italiano e di quelli destinati al mercato internazionale, mentre a quella di Marco Ausenda la pubblicazione dei titoli Rizzoli International e il coordinamento di una strategia di espansione dei libri illustrati verso i mercati emergenti.

Sotto la direzione di Rosanna Cappelli prosegue la produzione di mostre, la pubblicazione di cataloghi e la gestione dei servizi per i musei, in Italia. A queste attività si affiancheranno nuove iniziative di organizzazione e sviluppo di mostre e cataloghi per il mercato internazionale.

Noir in festival: i nostri libri finalisti al Premio Scerbanenco 2017

Giunge alla XXVII edizione il Noir in festival, un festival unico nel suo genere dedicato al mondo del cinema e della letteratura del giallo e del mistero. La festa del noir, con film, libri, televisione e nuovi media, si terrà per il secondo anno nella duplice location di Milano (dal 3 al 6 dicembre) e Como (dal 7 al 10 dicembre), dopo ben 25 anni trascorsi a Courmayeur e nella Vallée Blanche.

A Milano sono tre i luoghi del festival: Anteo Palazzo del cinema (piazza Venticinque Aprile, 8), la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli (viale Pasubio, 5) e l’università IULM (via Carlo Bo, 7). A Como invece gli appuntamenti si terranno al Teatro Sociale (piazza Verdi) e in Sala Bianca (via Bellini, 1).

Il programma

Anche quest’anno sono dieci le anteprime cinematografiche assolute in gara per il Premio Noir in festival, che verranno visionate e giudicate da una prestigiosa giuria internazionale. Ma non mancano, fuori concorso, altri grandi successi inediti in Italia e retrospettive dedicate ai grandi protagonisti del noir internazionale.

Protagonista dell’evento – oltre al cinema – è la letteratura. Il festival promuove ogni anno incontri con i migliori scrittori di giallo e assegna due premi: il Premio Raymond Chandler alla carriera e il Premio Giorgio Scerbanenco per il miglior romanzo noir italiano dell’anno.

> Il programma completo 2017

Premio Scerbanenco 2017

Tra i tanti romanzi italiani candidati è stata selezionata la cinquina dei finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco 2017, in base ai voti dei lettori sul sito e della giuria letteraria. I cinque libri che concorrono al premio sono:

I romanzi finalisti verranno presentati lunedì 4 dicembre alle ore 18:30 presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in viale Pasubio a Milano. Il vincitore verrà annunciato poco più tardi, alle ore 21 all’Anteo Palazzo del cinema, e riceverà il premio: un ritratto di Giorgio Scerbanenco ad opera dell’artista Andrea Ventura.

Intanto il romanzo L’uomo di casa, di Romano De Marco (Piemme), si è già aggiudicato il Premio dei lettori per essere stato il più votato sul sito del festival.

Le riflessioni di Papa Francesco sul Padre Nostro

In un prezioso volume in coedizione Rizzoli-LEV, Quando pregate dite Padre Nostro è una riflessione inedita di Papa Francesco sulla preghiera che racchiude tutte le altre.

Il Padre nostro è la preghiera che Gesù stesso ha donato ai suoi discepoli per rispondere alla loro richiesta: “Insegnaci a pregare”. In questo libro prezioso, Papa Francesco la illumina versetto per versetto rispondendo alle domande di don Marco Pozza, teologo e cappellano del carcere di Padova.

«Il Padre nostro mi dà sicurezza, non mi sento sradicato, non ho un senso di orfanezza. Ho un padre, un papà che mi porta la storia, mi fa vedere la radice, mi custodisce, mi porta avanti e anche un papà davanti al quale io mi sento sempre bambino. Credo che oggi il mondo abbia un po’ perso il senso della paternità»

Papa Francesco

Le parole insegnate da Gesù entrano in risonanza con episodi della vita di Jorge Mario Bergoglio, con la sua missione apostolica e con le inquietudini e le speranze delle donne e degli uomini d’oggi, fino a diventare la guida per una vita ricca di senso e di scopo. Ogni capitolo della conversazione si conclude con dei testi di Papa Francesco – pronunciati nelle udienze del mercoledì o negli Angelus – che approfondiscono e sviluppano temi cruciali come la paternità, la grazia, il perdono, il male.

Alla fine, don Marco Pozza porta il Padre nostro dentro il carcere, e lascia che due suoi parrocchiani diano voce al dolore che percorre le loro esistenze e alla loro speranza di misericordia.

«Ci vuole coraggio per pregare il Padre nostro. Ci vuole coraggio. Dico: mettetevi a dire ‘papà’ e a credere veramente che Dio è il Padre che mi accompagna, mi perdona, mi dà il pane, è attento a tutto ciò che chiedo, mi veste ancora meglio dei fiori di campo. Credere è anche un grande rischio: e se non fosse vero? Osare, osare, ma tutti insieme. Per questo pregare insieme è tanto bello: perché ci aiutiamo l’un l’altro a osare.»

Papa Francesco
Quando pregate dite Padre Nostro, Papa Francesco