sostenibilità

Con Donnamoderna.com la charity è social

Con una nuova e divertente Facebook app si condividono regali virtuali e si contribuisce alla ricerca della Fondazione IEO: perché è il pensiero che conta.

Donnamoderna.com, leader nel mondo dei siti editoriali femminili, lancia “Basta il pensiero!”, l’applicazione di Natale gratuita per Facebook (https://apps.facebook.com/bastailpensiero/).

Questo Natale, con l’app “Basta il pensiero”, gli utenti di Facebook potranno inviare un pensiero ai propri amici – condividendo una lista di regali virtuali selezionati da Donnamoderna.com – e invitarli a fare altrettanto al fine di scatenare una vera e propria catena di charity virale.

Più regali saranno “scartati” con un click, prima Donnamoderna.com riuscirà a sostenere la Fondazione Istituto Europeo di Oncologia: ogni 5 pacchetti aperti, infatti, Donnamoderna.com regalerà 1 euro alla FIEO per la ricerca contro il tumore al seno, con un aiuto fino a 5 mila euro.

La FIEO utilizzerà i fondi per promuovere un innovativo studio pilota, guidato dal Dottor Fedro Alessandro Peccatori (Direttore Unità di Fertilità e Procreazione in Oncologia – IEO) che si prefigge di valutare l’efficacia del Counseling in Oncologia.

Finalità importanti, quindi, che Donnamoderna.com vuole raggiungere con l’aiuto delle proprie utenti che potranno partecipare all’iniziativa scaricando l’app “Basta il pensiero!”.
Per conoscere i dettagli e scoprire come riempire l’albero di doni e fare del bene senza spendere un centesimo basta andare su http://ty.donnamoderna.com/bastailpensiero.

Per seguire Donnamoderna.com:

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Fondazione IEO
A fianco dell’Istituto Europeo di Oncologia dal 1993, la Fondazione IEO è un’entità non a scopo di lucro che raccoglie fondi per contribuire alla formazione e allo sviluppo della ricerca clinica e sperimentale. In particolare la FIEO si adopera per diffondere le conoscenze circa le cause, le opere di prevenzione e le terapie delle malattie oncologiche, anche mediante l’esercizio diretto o a mezzo terzi della ricerca in campo biomedico e sanitario, nonché dell’assistenza e della riabilitazione fisica e psichica delle persone colpite da tumore, anche mediante la donazione di beni materiali sia alle persone suddette sia all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, che ha questo obiettivo.

Ti racconto un sorriso: torna per il sesto anno consecutivo l’iniziativa di solidarietà promossa da Mediafriends e Mondadori

Il 29 novembre esce in libreria Ti racconto un sorriso (Mondadori, pp.60, 19 €), un libro e un cd di favole presentate da sei volti celebri della televisione che contribuisce alla raccolta fondi promossa da Mediafriends (l’associazione Onlus di Mediaset, Mondadori e Medusa), quest’anno in favore del Centro benedetta D’Intino.
Il volume raccoglie sette favole, basate su storie vere, illustrate da Paolo D’Altan e raccontate dalle voci di R101 nel CD allegato: Cristiano Militello, Paolo Cavallone e Sara, Marco Balestri, Lester e Paolo Dini, Federico l’Olandese Volante, Chiara Lorenzutti e Alberto Davoli, Tamara Donà e Tamy T.

Le prime sei fiabe sono a lieto fine e sono tratte da alcune storie di bambini in difficoltà che, in varie parti del mondo, grazie all’attività delle numerose associazioni con cui Mediafriends collabora, hanno ritrovato il sorriso e la speranza di una vita migliore. Solo l’ultima è ancora in attesa di trasformarsi in favola con tanto di happy end.

Anche quest’anno introducono i racconti sei personaggi dello spettacolo che hanno accettato con entusiasmo di partecipare a questo progetto benefico: Enrico Brignano, Piero Chiambretti, Rita dalla Chiesa, Alessia Marcuzzi, Alfonso Signorini e Silvia Toffanin.

I proventi del volume saranno devoluti a Mediafriends Onlus che quest’anno aiuta il Centro Benedetta D’Intino, struttura operativa della Fondazione Benedetta D’Intino, costituita nel 1992 per volere delle famiglie Mondadori, D’Intino e Formenton, in ricordo della piccola Benedetta, mancata all’età di quindici mesi per una cardiopatia congenita.
Il Centro lavora per garantire un futuro ai bambini che si trovano in una condizione di sofferenza per problematiche fisiche, psicologiche e sociali e svolge la propria attività in due settori: il Servizio di Psicoterapia, che segue fin dalla nascita i bambini con sofferenza emozionale, e il Servizio di Comunicazione Aumentativa e Alternativa, che prende in carico bambini e adolescenti con gravi difficoltà di comunicazione.
I responsabili del progetto del Centro Benedetta D’Intino di Milano inoltre intendono consolidare nell’ambiente quotidiano di questi bambini i risultati ottenuti al Centro, con personale appositamente formato per proseguire il lavoro a partire dalle famiglie e coinvolgendo anche i compagni di scuola, gli insegnanti, gli amici. Mediafriends fornirà attraverso il proprio sito, www.mediafriends.it, indicazioni in merito allo stato di avanzamento dei lavori e all’utilizzo dei fondi erogati attraverso questo libro.

Operazione Donabol. Bol.it coinvolge gli scrittori e la rete per donare una biblioteca a quattro scuole italiane

In occasione del XXIV Salone Internazionale del Libro di Torino, Bol.it lancerà l’iniziativa DonaBol – I libri donati dalla Rete. DonaBol è un’iniziativa a scopo benefico, il cui esito consisterà nella donazione da parte di Bol.it di 4.800 libri ripartiti tra 4 biblioteche di 4 scuole italiane. L’intento è quello di diffondere nelle scuole i testi che più hanno inciso nella vita dei lettori-navigatori, coinvolgendo attivamente la Rete, condividendo i propri titoli del cuore con gli amici, trasferendo le emozioni, i gusti, i pareri che, di fatto, vengono scambiati, dando all’utente un senso di comunità e di partecipazione a una iniziativa importante.

Con DonaBol, insieme a chi parteciperà, Bol.it porterà la passione per la lettura ad altre persone che godranno degli effetti positivi dell’azione del singolo. Per sostenere la scuola e per dare l’opportunità a chiunque di far conoscere a ragazzi e studenti i libri che ritiene irrinunciabili.

Le scuole che beneficeranno dell’iniziativa sono state individuate grazie alla collaborazione del gruppo cooperativo CGM, la più grande rete italiana di imprese sociali, attiva sul territorio nazionale dal 1987, che vanta oltre 10.000 unità operative di servizi e 45.000 lavoratori in tutte le regioni, e sono state scelte tra le più bisognose delle città di Milano ( Istituto omnicomprensivo Salvador Allende di Gratosolio), di Torino ( Scuola Media Istituto comprensivo Leonardo Da Vinci), di Napoli ( Scuola Media Sandro Pertini di Scampia) e Palermo ( Scuola Media Vittorio Emanuele III).

Per partecipare a DonaBol basterà recarsi fisicamente presso lo stand di Bol.it al Salone del Libro di Torino (dal 12 al 16 maggio 2011, padiglione 2, stand H126-J125) per iscriversi oppure collegarsi all’indirizzo web www.bol.it dove, dal 12 maggio, sarà possibile accedere alla pagina dedicata a Donabol e indicare i cinque titoli che ognuno ritiene essere i più importanti della propria vita. Una volta completata la propria lista, l’utente sarà invitato a segnalare l’iniziativa a quante più persone possibile, condividendo i propri titoli su Facebook e Twitter e invitando gli amici a farlo. Tutti sono invitati a partecipare alla scelta dei libri per DonaBol: più persone contribuiranno, più volumi verranno regalati, più il sogno di donare una biblioteca alle quattro scuole si avvererà.

L’iniziativa parte il 12 maggio, con l’apertura del Salone del Libro di Torino, e durerà fino alla fine del mese. Una volta chiusa la raccolta dei titoli, i libri più votati entreranno tra quelli da destinare alle scuole: Bol.it li sottoporrà ai dirigenti didattici degli istituti prescelti, che valuteranno la loro affinità con i programmi scolastici e le esigenze degli istituti.

Donna Moderna e Fondazione Vodafone: premiati i tre progetti vincitori del bando di concorso “Progetto Donne & Lavoro”

Donna Moderna e Fondazione Vodafone Italia hanno presentato a Roma, presso L’Auditorium dell’Ara Pacis, i vincitori del bando di concorso “Progetto Donne & Lavoro”, che ha premiato le migliori idee di impresa sociale al femminile con 300.000 euro a fondo perduto.

I vincitori
L’iniziativa di Donna Moderna e Fondazione Vodafone Italia ha visto la partecipazione di moltissime donne che hanno elaborato centinaia di progetti per la creazione di un’impresa sociale al femminile.
Il bando di concorso prevedeva tre ambiti di partecipazione:

Casa&Lavoro. Organizziamoci al meglio per le idee rivolte a favorire una migliore gestione e conciliazione delle esigenze lavorative e familiari nella vita quotidiana delle donne;

Solidarietà. Diamoci una mano per l’elaborazione di proposte indirizzate all’inserimento lavorativo di donne che hanno subito violenze o che vivono in situazioni di disagio.

Web. Mettiamoci in rete per i progetti web o relativi alle telecomunicazioni mirati a incentivare l’occupazione femminile.

La selezione è stata compiuta sulla base di oltre 270 progetti pervenuti, di cui il 50% dedicati alla conciliazione del lavoro femminile con l’ambito familiare.
Tra le numerose proposte ricevute, inoltre, è stata riservata grande attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e della creazione di forme di aggregazione per mettere in contatto le donne sulla base di interessi comuni.

I migliori progetti individuati nei tre ambiti di partecipazione hanno ricevuto ognuno una somma di 100.000 euro a fondo perduto.

Emma Bonino, Federica Guidi e Barbara Palombelli hanno consegnato i premi ai tre progetti vincitori:

1) “Praticare il futuro” (San Giuliano Milanese – MI)
Nella sezione Casa&Lavoro si è distinto il progetto “Praticare il futuro”, per l’attenzione ai temi di sostenibilità ambientale e ai diversi bisogni delle donne nell’ambito familiare.
La proposta è nata con l’obiettivo di consolidare e sistematizzare alcuni servizi all’infanzia (campi estivi, doposcuola, giornate di accoglienza per privati e scuole) nell’ambito delle attività dell’associazione Cascina Santa Brera, con attività rivolte alle madri lavoratrici che pongono particolare attenzione al vivere sano ed eco-sostenibile.

2)“Coop Babylab” (San Sebastiano al Vesuvio – NA)
Ad aggiudicarsi il premio della sezione Solidarietà è “Coop Babylab”, progetto finalizzato all’inserimento lavorativo di donne in situazione di disagio. La proposta si fonda sull’attivazione di una forte rete di partenariato sul territorio della provincia di Napoli. L’obiettivo è quello di costituire una cooperativa sociale composta dalle tre socie proponenti e alcuni volontari affiancati da nove ex-detenute che, dopo un primo percorso di formazione e un processo di selezione, contribuiranno alla gestione delle attività dell’impresa sociale, consistenti in laboratori per bambini (dopo-scuola, nido) e genitori-figli.

3) “Womenpride” (Torino / Lecce)
Il premio della sezione Web viene assegnato a “Womenpride”, che ben ha saputo combinare l’utilizzo delle tecnologie web con l’esigenza delle donne di conciliare lavoro e famiglia. Il progetto consiste nella creazione di una piattaforma web in grado di fornire la possibilità alle donne con figli di conciliare lavoro/famiglia e di creare occasioni di aggregazione al femminile, creando gruppi che condividono interessi ed hobby.

Nell’ambito della cerimonia di premiazione si è svolto il dibattito dedicato a “L’impresa sociale al femminile: un sogno possibile”, a cui hanno preso parte: la Sen. Emma Bonino, Vicepresidente del Senato della Repubblica; Federica Guidi, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria; la giornalista Barbara Palombelli; l’On. Alessia Mosca, Segretario Commissione Lavoro Camera dei Deputati.
Nel corso dell’incontro è stato messo l’accento sulla necessità di incrementare la partecipazione femminile al mondo del lavoro in un Paese che vede il tasso di occupazione femminile ancora fermo al 46,4% (fonte: dati ISTAT).

Donna Moderna e Mediafriends presentano “Bambini rompiscatole. Bambini nelle foto. Foto nelle scatole”

Un’iniziativa a sostegno dei minori vittime di abusi e maltrattamenti

Donna Moderna, il settimanale diretto da Patrizia Avoledo e Cipriana Dall’Orto, e Mediafriends, la Onlus di Mediaset, Mondadori e Medusa, si uniscono per sviluppare un progetto a sostegno dei bambini che hanno subito maltrattamenti e abusi.

L’iniziativa vede la sua partenza in occasione di Pitti Bimbo, a Firenze dal 20 al 22 gennaio 2011, con l’installazione fotografica a cura di Enrico Bossan Bambini rompiscatole. Bambini nelle foto. Foto nelle scatole, che sarà allestita il 21 e 22 gennaio dalle ore 10 alle ore 17 presso i Magazzini Teatro della Fortezza da Basso (ingresso gratuito). L’inaugurazione si terrà domani, giovedì 20 gennaio, con un evento su invito.

Il progetto di Donna Moderna, settimanale da sempre attento alle tematiche sociali, e Mediafriends proseguirà per tutto il 2011 coinvolgendo anche le lettrici del settimanale, con una raccolta fondi articolata in più iniziative.

Oggetto dell’esposizione, Bambini rompiscatole. Bambini nelle foto. Foto nelle scatole, un reportage con 10 foto realizzate da Enrico Bossan che, nel rispetto dei piccoli ospiti, raccontano l’atmosfera e momenti di vita delle case famiglia. Ogni foto è collocata all’interno di una grande scatola in cartone che simboleggia lo scrigno in cui sono racchiusi i sogni, i pensieri e i desideri dei bambini.

Donna Moderna e Mediafriends invitano ad aprire le scatole e, oltre a scoprire le foto, a leggere i pensieri che importanti scrittori hanno dedicato a questi sfortunati bambini. Gli autori: Giorgio Fontana, Fabio Geda, Pietro Grossi, Paolo Giordano, Carlo Lucarelli, Paola Mastrocola, Marco Missiroli, Michela Murgia, Valeria Parrella, Roberto Saviano e Dario Fo, che ha donato per l’iniziativa un acquarello da lui realizzato.

La sera dell’inaugurazione l’attrice Gaia De Laurenti leggerà alcuni brani.

I proventi del progetto di Donna Moderna e Mediafriends saranno devoluti a cinque comunità gestite delle associazioni CAF e Focolare Maria Regina Onlus di Teramo. Sono stati individuati 4 ambiti di raccolta fondi: cura e salute, ospitalità, scuola & educazione, tempo libero.

Alle aziende presenti a Pitti Bimbo, Donna Moderna e Mediafriends chiedono di diventare sostenitori dell’iniziativa attraverso l’acquisto di una delle installazioni. Tutti i visitatori della mostra possono contribuire acquistando i poster delle foto; inoltre sui siti www.donnamoderna.com e www.mediafriends.it, si troveranno le indicazioni per aderire al progetto facendo una donazione alle case famiglia CAF (www.cafonlus.org) e Focolare Maria Regina Onlus (www.ibambini.it).

Donna Moderna sarà presente per tutto il periodo di Pitti Bimbo all’interno dell’area espositiva con un angolo-comfort dedicato a Il Bambino di Donna Moderna presso lo spazio Mondadori Appointment, collocato nel cuore di Fortezza da Basso, al centro del Piazzale delle Ghiaie.

Mondadori aderisce alla campagna di Greenpeace in difesa delle foreste

Mondadori ha accolto l’invito rivolto da Greenpeace alle aziende del settore cartario italiano per contrastare la deforestazione, impegnandosi a definire un percorso per incrementare progressivamente l’uso di carta certificata FSC (proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile e responsabile) nella sua produzione di libri. La carta “amica delle foreste” sarà utilizzata per alcune collane di grande prestigio e qualità letteraria: Strade Blu e Oscar Spiritualità di Edizioni Mondadori, Einaudi Stile Libero, Wellness di Sperling & Kupfer e, nel mondo junior, alcune collane di Geronimo Stilton, Scooby-Doo e Flambus Green di Piemme.

«Sono molto orgoglioso dell’impegno assunto da Mondadori nei confronti della campagna di sensibilizzazione lanciata da Greenpeace» dichiara Riccardo Cavallero, direttore generale Libri Trade del Gruppo Mondadori. «La scelta di Mondadori di accogliere favorevolmente l’invito di Greenpeace, operando in maniera ancora più sostenibile e responsabile sul mercato, ci consente di offrire anche ai lettori un’opportunità concreta di acquisto consapevole e in difesa dell’ambiente», conclude Cavallero.

«Quello di Mondadori», sostiene Chiara Campione, responsabile della campagna Foreste di Greenpeace, «è un primo passo apprezzabile, soprattutto se si considerano i volumi di carta utilizzati dall’azienda. Ci auguriamo che percorsi simili riusciranno in tempi brevi a garantire a noi lettori di non distruggere un pezzo di foresta tropicale ogni volta che acquistiamo un libro».

Donna Moderna e Fondazione Vodafone: al via l’iniziativa “Progetto Donne & Lavoro”

300 mila euro per le migliori idee di impresa sociale al femminile

Donna Moderna e Fondazione Vodafone Italia hanno dato vita all’iniziativa Progetto Donne & Lavoro, bando di concorso rivolto alle donne per incentivare le migliori idee di impresa sociale al femminile.

Tre gli ambiti di partecipazione:

Solidarietà. Diamoci una mano

Progetti imprenditoriali che favoriscono l’inserimento lavorativo di donne che hanno subito violenze o che vivono situazioni di disagio socio-economico. La partecipazione è aperta a tutte le donne senza limiti d’età.

Web. Mettiamoci in rete

Progetti legati al mondo di Internet o delle telecomunicazioni mirati a incentivare l’occupazione femminile. La partecipazione è aperta a tutte le donne di età non superiore ai 30 anni, laureande o neolaureate.

Casa&Lavoro. Organizziamoci al meglio

Progetti che favoriscono una migliore gestione e conciliazione delle esigenze lavorative e familiari nella vita quotidiana delle donne. La partecipazione è aperta a tutte le donne senza limiti d’età.

I migliori progetti individuati in ognuno dei tre diversi ambiti riceveranno una somma di 100.000 euro a fondo perduto.

Modalità di partecipazione

Le domande di iscrizione potranno essere inviate dal 15 ottobre 2010 fino alle ore 24 del 15 gennaio 2011. Per presentare la domanda di finanziamento è necessario scaricare il bando dal sito www.progettodonnelavoro.it, la domanda di finanziamento e il piano finanziario, registrare i propri dati e inoltrare sempre via web i moduli compilati. È richiesto anche l’invio della copia cartacea e degli allegati all’indirizzo: Fondazione Vodafone Italia, Piazza SS. Apostoli, 81 00187 Roma.

Possono presentare domanda per le attività d’impresa tutte le donne che intendano realizzare un’attività con finalità di solidarietà o utilità sociale residenti in Italia in maniera stabile.